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… LE ORIGINI DI MANFREDONIA

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… LE ORIGINI DI MANFREDONIA

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Secondo la leggenda, fu fondata dall'eroe omerico Diomede che sposò

la figlia del re Dauno, Evippe. Di fatto, Siponto fu inizialmente centro abitato dauno, divenne poi

fiorente colonia greca ed in seguito cadde nelle mani dei Sanniti. Nel 335 a.C. fu conquistata da Alessandro I, re dell'Epiro e zio di

Alessandro Magno. Infine, nel 189 a.C. diventò colonia romana. Secondo un'altra leggenda, Siponto diventò una delle prime sedi

vescovili d'Italia, il suo primo vescovo sarebbe stato nominato direttamente da San Pietro. In realtà, il primo vescovo di cui si abbia notizia certa fu Felice, nominato nel 465.

Nel 1223 la città fu scossa da un violento terremoto. Un altro terremoto (e forse maremoto) la ridusse in rovine nel 1255. Manfredi di Sicilia stabilì allora che la città fosse ricostruita in una nuova posizione. Nacque così Manfredonia.

SIPONTO

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• Tra i reperti significativi ci sono le stele daunie, lastre funebri scolpite dell'VIII - VI secolo a.C., dimostrano che era abitata sin da epoca neolitica. L'area fu sede di un importante insediamento dauno, Siponto, che in seguito fu ellenizzato, diventò uno dei porti più settentrionali della Magna Grecia

• Sede vescovile dal 465, Siponto fu centro importante tra il IV e il V secolo e vi fu costruita una basilica paleocristiana.

L’ANTICA SIPONTO

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Le sue intenzioni erano duplici: da un lato, creare uno dei più importanti centri di governo di tutto il Regno, dall'altro presidiare il territorio la cui posizione era strategica anche per via della vicinanza all'Oriente bizantino.Le conferì il proprio nome in segno di futuro prestigio, onore e potenza e il 23 aprile 1256, giorno di san Giorgio, fu posata la prima pietra.

Nel 1223 la città fu scossa da un violento terremoto. Un altro terremoto (e forse maremoto) la ridusse in rovine nel 1255. Manfredi di Sicilia stabilì allora che la città fosse ricostruita in una nuova posizione. Nacque così Manfredonia.

LA NUOVA SIPONTO: MANFREDONIA

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Ai primi del 1258 erano state costruite la metà delle mura che guardano verso il mare e verso Foggia, e la grande torre di San Francesco; la piccola chiesetta della Maddalena e la grande campana che serviva in caso di pericolo. Nel 1264 Manfredi inaugurò solennemente il castello e la città.

La nuova città ottenne benefici fiscali che la resero un porto franco e la sua popolazione aumentò. Sin dalla sua costituzione fu dotata di una zecca che coniò e impresse diverse monete.

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Manfredonia comune della provincia di Foggia in Puglia è situata a sud del promontorio del Gargano, confina a nord con Monte Sant’Angelo, a nord-ovest con San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo, ad ovest con Foggia, a sud ovest con Cerignola e Carapelle ed a sud con

Zapponeta.

MANFREDONIA GARGANO

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Il territorio comunale è caratterizzato dalla bassa costa sabbiosa del golfo di Manfredonia e dalla natura montuosa della parte settentrionale.

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Castello svevo- angioino-aragonese

• Voluto da Manfredi di Sicilia, il castello è frutto di diverse trasformazioni, ampliamenti e rifacimenti durante le diverse epoche. Attualmente esistono solo quattro torri,solo una mantiene la forma quadrilaterale mentre le altre tre sono state inglobate in strutture cilindriche.

• Nel corso del XVIII secolo la struttura venne usata come caserma ed il grande bastione a prigione. Dal 1888 fino al 1901, anno in cui l'edificio fu acquistato dal Comune di Manfredonia, appartenne all'orfanotrofio militare di Napoli.

• Nel 1968 all’interno del Castello è stato istituito il Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia. Innumerevoli e di gran rilievo storico culturale sono i reperti ospitati, fra cui strumenti in selce rinvenuti a Coppa Nevigata e in località “Scaloria”,cavità d’importanza archeologica. Orgoglio del Museo è la collezione delle Stele Daunie, scoperte da Silvio Ferri negli anni 60’, le stele ci giungono danneggiate tanto da rendere difficoltoso proporre ipotesi certe sulla loro destinazione

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CATTEDRALE Intitolata a san Lorenzo Maiorano patrono della città, vescovo

di Siponto. Venne costruita tra il 1270 e il 1274. Nel 1620 fu distrutta dagli ottomani. Attualmente vi si conservano le reliquie del patrono della città e alcune opere d'arte, tra le quali l'antica icona della Madonna di Siponto, la statua in legno della Madonna dagli occhi sbarrati o La Sipontina e un possente crocifisso ligneo.

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Situato in piazza del Popolo, è sede del

Comune. Caratterizzato da un colonnato e

loggetta, fu convento dei Padri Domenicani.

PALAZZO DOMENICANO

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PALAZZO DELLI GUANTI

Questo palazzo fu abitato nel 1432 dai Cavalieri Teutonici di San Leonardo. È caratterizzata nella parte centrale da un elegante loggiato, all'interno vi è un grazioso cortile, dov'è custodito un crocifisso ligneo del XVIII secolo, testimone di una tradizione popolare

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PALAZZO CELESTINI

E’ situata in corso Manfredi. Dopo recenti lavori di restauro è attualmente sede delle Civiche Biblioteche Unificate e dell'Auditorium Comunale.

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PALAZZO DE FLORIO

Casa patrizia in stile barocco, fu fatta costruire da ricchi mercanti sipontini in contatto con Lorenzo il Magnifico e con i mercanti europei del Rinascimento.

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FONTANA PISCITELLI

Prende il nome dal suo scultore Tommaso Piscitelli. Opera degli anni'30 del Novecento era stata ubicata in Piazza Duomo a Manfredonia fino al 1967, dal 2003 è stata collocata nella Piazza Falcone-Borsellino. Rappresenta un uomo, con tre donne che simboleggiano le tre attività economiche storiche del luogo:pastorizia, allevamento e pesca, un grande vaso simbolo dell'abbondanza. E’ suggestiva di sera quando viene illuminata.

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Sorta sopra una preesistente chiesa paleocristiana, la chiesa assolse funzioni di cattedrale di Siponto. Si presenta come un edificio in stile romanico pugliese a pianta quadrata, edificato su una cripta. Nel 1977 è stata eretta a basilica minore.

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• Fondata nel XII secolo, in Lama Volara, è costituita da una chiesa dell'XI secolo in stile romanico pugliese , e dai resti abbaziali e dell'ospedale, che per secoli ha assolto il ruolo di luogo di sosta per i pellegrini che percorrevano la via Sacra verso il santuario di San Michele Arcangelo.

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GROTTA SCALORIA

Fu scoperta casualmente nel 1932, e venne esplorata da esperti soltanto nel 1967. E’ stato stabilito che vi si praticava il culto delle “acque guaritrici”. Inoltre è collegabile l’esistenza di un villaggio nei pressi della grotta, dove sono stati rinvenuti contenitori di ceramica. La parte alta risulta utilizzata come necropoli, infatti vi sono numerosi rinvenimenti di ossa e due sepolture.

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OASI LAGO SALSO

E’ una palude di 500 ettari ricoperta da folti canneti alternati a zone di acqua aperta, i cosiddetti chiari. Luogo di riproduzione di anatre e aironi , l’ Oasi è compresa nel perimetro del Parco Nazionale del Gargano, sito di importanza comunitaria(pSIC)

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FLORA

Molto diffusi il fico d'India, la ferula, l'asfodelo, la calendula, la ruchetta selvatica, lo zafferanastro

giallo.

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La cucina manfredoniana si richiama a quella

propria della Puglia.

Frugale,basata essenzialmente su prodotti genuini, è costituita da farinacei,olio

extravergine d’oliva, verdure, legumi carni bovine, ovine e suine, formaggi e soprattutto

pesce.

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Vanto della gastronomia sipontina è la Ciambotta, una zuppa di pesce e molluschi cucinati con:

• Aglio • Cipolla • Pomodori freschi • Olio extravergine d’oliva • Crostini di pane

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La Farrata, deriva dalla parola “farro”, considerata il rusto tipico di Manfredonia, è composta di una sfoglia di pasta ripiena di ricotta, grano, erbe aromatiche,sale e pepe. E’ inoltre particolarmente legata ai riti carnascialeschi.

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• Carnevale di Manfredonia (15/13 marzo) Sfilata delle meraviglie con carri allegorici e gruppi

mascherati. (www.carnevaledauno.it) • Sagra della farrata (febbraio)• Festa patronale in onore di San Lorenzo,7 febbraio• Corteo storico per la celebrazione della nascita di

Manfredonia (aprile) Spettacolo per le vie della città con la

partecipazione degli studenti• Festa Patronale in onore di Maria Santissima di

Siponto, (dal 29 agosto al 31 agosto)

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AGRICOLTURA E PESCA L'economia cittadina è incentrata sull'agricoltura e sulla

pesca, per la quale il porto di Manfredonia è tra i più attivi dell'Adriatico.

TURISMO Il settore turistico è per lo più incentrato sulla presenza di insediamenti balneari nella località di Siponto e nella riviera sud. Con la costruzione del porto e la riattivazione dei collegamenti con varie località della costa garganica e con le isole Tremiti, la città punta a ravvivare e ad accrescere