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IN QUESTO NUMERO: L'ANALISI PREDITTIVA STA RIVOLUZIONANDO IL MONDO DEL MARKETING – IN CHE MODO PUÒ AIUTARE LA TUA AZIENDA A CONQUISTARE UN MAGGIOR NUMERO DI CLIENTI DI VALORE?

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Indice

4 Stravolgere per non essere stravolti

6 Come trasformare l'innovazione digitale in valore per il business

8 I CIO, integratori e innovatori in un mondo digitale in continua evoluzione

10 Digital Transformation: Sei pronto e adeguatamente attrezzato?

12 Alla ricerca dell'oro nella montagna di dati mobile

14 IlChiefDataOfficer:piùdiun semplice responsabile della gestione dati

16 La collaborazione tra HR e IT per attrarre i migliori talenti

18 Perché le soluzioni analitiche su cloud sono fondamentali per il business del futuro

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In questo numero, Pierre Leroux, Director of Product Marketing, Analytics Solutions di SAP, racconta come l'analisi predittiva ridefinisce le strategie di marketing e in che modo le aziende possono trarne vantaggio per passare in testa alla competizione.

Sven Denecken, Global Vice President of Co-Innovation for SAP® S/4HANA di SAP, spiega l'impatto della rivoluzione digitale sul business e il valore che potrebbero ricavarne le aziende. Ingrid-Helen Arnold, membro del SAP Global Managing Board e Chief Information Officer e Chief Process Officer per SAP SE, parla di quanto sia preziosa la collaborazione tra il CIO e l'azienda nella creazione di un business sostenibile e di come venga chiesto loro di assumere un ruolo guida nel processo di trasformazione digitale per il futuro. Dinesh Sharma, Vice President of Marketing and Digital Economy di SAP, vuole sapere se sei pronto a cogliere le opportunità che offrirà la tecnologia mobile in futuro, mentre Rick Costanzo, Executive Vice President e General Manager for Telco Industry and Global Mobility Solutions di SAP SE, offre consigli alle aziende su come ricavare valore dalle soluzioni mobile. Tina Tang, Director of Product Marketing and EIM Solutions di SAP, ci parla di quella che potrebbe essere una delle figure più importanti tra i nuovi vertici aziendali: il CDO, Chief Data Officer. In che modo la tua azienda attrae e trattiene i nuovi dipendenti? Manik Narayan Saha, Chief Informa tion Officer for Asia Pacific and Japan di SAP, ritiene che il segreto per un recruitment di successo possa essere la collaborazione tra HR e IT. Infine, Neil McGovern, Senior Director of Marketing di SAP, ci parla delle barriere che impediscono ad alcune aziende di adottare le soluzioni cloud e di come possano essere superate per abbracciare il futuro basato sul cloud.

Benvenuti nell'ultimo numero di Simplify.IT

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I CMO si stanno affidando a nuove tecnologie per perfezionare le attività di marketing e ottimizzare i costi. L'analisi predittiva è una di queste. Pur non essendo nuova, un numero sempre più cre-scente di CMO e CIO trova nell'analisi predittiva la soluzione necessaria per offrire le esperienze personalizzate che i consumatori e le nuove generazioni richiedono.

Ma cos'è l'analisi predittiva? L'analisi predittiva è una fusione tra matematica e tecnologia di apprendimento per esperienza (ovvero i dati raccolti dall'azienda) finalizzata a prevedere un comportamento o un risultato futuro entro un livello accettabile di attendibilità.

Le aziende creano e raccolgono dati ad un ritmo accelerato, collegando tra loro un numero sempre più crescente di fonti di dati. I dati che alcuni anni fa potevano essere integrati solo con il supporto del team IT ora possono essere con-sultati e combinati in pochi minuti con l'ausilio di strumenti self-service. Grazie ad un quadro digitale completo dei clienti e all'uso dell'analisi predittiva, i CMO dispongono di mezzi privilegiati per ridefinire numerose attività chiave di marketing e attribuire alle loro aziende una posizione di leadership.

Esaminiamo i tre casi più noti in cui l'analisi pre-dittiva può svolgere un ruolo fondamentale nella ridefinizione delle attività di marketing.

AUMENTO DELLE OPPORTUNITÀ DI CROSS-SELLING E UP-SELLING

L'analisi predittiva viene utilizzata nell'ottimizza-zione delle campagne per individuare i migliori clienti potenziali. Anziché inviare un'offerta a tutti, si utilizzano i modelli predittivi per ana-lizzare i dati raccolti e determinare i clienti più adatti a cui rivolgersi. Le informazioni utilizzate possono includere dati demografici (età, sesso e C.A.P.) e comportamentali (acquisti, clic su siti Web, spese per ognuno dei 12 mesi precedenti).

Nel caso specifico delle attività di cross-selling e up-selling, l'analisi predittiva consente di concentrarsi su un gruppo ristretto di clienti rap-presentante l'ampia maggioranza dei potenziali acquirenti di una determinata offerta. Il grafico

esemplificativo sotto riportato mostra che la campagna può essere focalizzata su un target di 200.000 clienti potenziali o acquisiti, fascia che include l'ampia maggioranza (40.000) degli acquirenti di una determinata offerta. Questo modello offre inoltre la possibilità di ottimizzare le spese, in quanto permette di utilizzare una minima parte del budget per raggiungere un gruppo più ristretto (nell'esempio specifico, solo il 20%), anziché rivolgersi all'intera base di clienti.

L'analisi predittiva consente di evitare l'eccessiva invadenza delle comunicazioni. Gli esperti di marketing digitale sanno bene che l'eccessivo numero di comunicazioni e offerte può avere sui clienti l'effetto opposto: la negazione del consenso ad essere contattati o, peggio ancora, la ricerca di alternative presso la concorrenza.

RIDUZIONE DEL TASSO DI ABBANDONO

Per numerosi dirigenti aziendali ed esperti di marketing, il tasso di abbandono è un "credo". Il tasso di abbandono misura il numero di clienti che cessano di utilizzare o acquistare prodotti o servizi da un'azienda. In qualsiasi settore in cui i clienti sottoscrivono in abbonamento un servizio digitale (come LinkedIn Premium) o un prodotto tradizionale confezionato come servizio (come Dollar Shave Club), il tasso di abbandono è un indicatore chiave. Dal tasso di abbadono annuo si ricava il Customer Lifetime Value (CLV, valore del cliente lungo tutto il suo ciclo di vita). Ad esempio,

Stravolgere per non essere stravoltiRicava maggior valore dai dati e offri esperienze personalizzate ai clienti

Pierre Leroux

Director of Product Marketing, Analytics Solutions, SAP

MARKETING TRADIZIONALE

ANALISI PREDITTIVA

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un tasso di abbandono pari al 20% implica che, in media, i clienti saranno fedeli all'azienda per cinque anni. Un cliente che consuma servizi per 1.000 dollari all'anno avrà quindi un valore pari a circa 5.000 dollari.

L'analisi predittiva viene utilizzata per creare modelli che permettono di prevedere se un deter-minato cliente è a rischio di abbandono e reagire rapidamente con offerte e programmi di fideliz-zazione appropriati. I modelli predittivi sfruttano svariate tipologie di dati (dati demografici, sto-rico degli acquisti, prodotti e servizi utilizzati e interazioni con l'assistenza clienti) per valutare la probabilità di abbandono o annullamento del ser-vizio da parte di ciascun cliente. Questo permette di comprendere le ragioni alla base dell'abban-dono, i fattori scatenanti e la relativa importanza. Questi modelli permettono inoltre di prevedere quali clienti presentano maggiori probabilità di abbandono per attuare rapidamente misure di prevenzione nel corso delle interazioni. In più, consentono di concentrare i programmi di fideliz-zazione sui clienti che presentano maggiori pro-babilità di risposta positiva alle attività di loyalty.

CREAZIONE DI SUGGERIMENTI PERSONALIZZATI SUI PRODOTTI

Ogni azienda B2C ha la necessità di compren-dere le associazioni ai prodotti per migliorare le campagne, l'inserimento degli annunci pubblici-tari e la pianificazione delle scorte. I suggerimenti di prodotti possono essere un importante fattore di promozione delle vendite. Secondo Forrester Research, circa il 10–30% in media delle vendite online dei retailer è direttamente determinato dai suggerimenti di prodotti. L'analisi predittiva viene utilizzata per analizzare i comportamenti dei clienti quali transazioni, visualizzazioni e clic di pagine per poi confrontarli con le stesse tipologie di dati appartenenti ad altri clienti. Il risultato di questa analisi è uno o più suggerimenti di pro-dotti per ciascun cliente, volti a fornire offerte o campagne personalizzate.

L'analisi predittiva consente di aumentare il volume di acquisti nel carrello grazie a suggeri-menti personalizzati e in tempo reale sui prodotti che presentano maggiori probabilità di generare vendite. Inoltre, semplifica l'esperienza dei clienti,

soprattutto nel processo di ricerca di prodotti o categorie, e consente di comprendere i trend di acquisto e l'importanza di determinati prodotti e brand nelle decisioni di acquisto dei clienti.

L'INNOVAZIONE PARTE DALLA COLLABORAZIONE

L'analisi predittiva rappresenta per i CMO e i CIO un'ottima opportunità di condividere una visione IT comune. L'utilizzo di tecnologie quali l'analisi predittiva consente di ricavare maggior valore dal patrimonio di dati esistente e, in definitiva, di creare l'esperienza personalizzata che vogliono oggi i clienti. Indipendentemente dal fatto che venga applicata alle attività di cross-selling, alla riduzione del tasso di abbandono, ai consigli sui prodotti o ad altre iniziative di marketing, l'analisi predittiva offre ad ogni azienda la capacità di giocare d'anticipo.

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La rivoluzione digitale in atto sta scuotendo le fondamenta delle aziende in tutto il mondo. Ma quanto radicali saranno i cambiamenti? Secondo Andrew McAffee,autoreericercatoreIT,“le tecnologie digitali hanno un impatto sul lavoro della mente paragonabile a quello che ha avuto la macchina a vapore sulle braccia durante la Rivoluzione Industriale”.

In altre parole, le ripercussioni saranno a dir poco sbalorditive.

Nessun settore di mercato è immune allo stravol-gimento che l'economia digitale sta portando con sé. E il ritmo dell'innovazione digitale non mostra alcun segno di rallentamento, perché ogni nuovo passo avanti moltiplica le possibilità che ne ven-gano compiuti altri.

Non è possibile mettere in pausa: la rivoluzione digitale avanza ad una velocità vertiginosa, reinventando il modo di fare business. Eppure, insieme allo stravolgimento, porta con sé anche l'opportunità di una trasformazione del business che permetterà di sfruttare tutti i vantaggi dell'e-conomia digitale. Chi sarà in grado di coglierla?

La risposta è alquanto allarmante. In base ad una recente indagine di Altimeter Group, l'88% delle aziende ritiene di aver già messo in atto la ridefinizione del proprio business attraverso la trasformazione digitale. Ciò nonostante, il 75% ammette la presenza di importanti lacune stra-tegiche, come ad esempio la mancata inclusione del ruolo del cliente nella strategia di trasforma-zione aziendale. Una lacuna tutt'altro che lieve.

NESSUNA VIA DI FUGA DALL'INEVITABILE

È il momento di prendere sul serio la trasforma-zione digitale. Se le aziende non attueranno uno stravolgimento, verranno completamente tra-volte dalla nuova concorrenza.

Ovunque intorno a noi sono presenti chiari segnali. Per rimanere competitivi sul mercato e nei confronti dei clienti, la trasformazione digitale è un “must-have” reso indispensabile da quattro tendenze imprescindibili.

Un cliente consapevole e informatoChe si tratti di consumatori della generazione Z o conglomerati multinazionali, ogni cliente oggi vuole essere trattato come un “segmento a sé stante”. La sola ed unica scelta disponibile è soddisfare queste aspettative. La concorrenza sta con il fiato sul collo. Per avere successo, devi offrire ad ogni cliente interazioni in tempo reale e prodotti personalizzati in modo efficiente e appropriato.

Pressione competitiva e normativaPer imporsi sulla concorrenza garantendo al contempo il rispetto di norme sempre più rigide serve una marcia in più: il potere dell'innova-zione digitale. L'ambiente competitivo di oggi richiede una miriade di processi a basso contatto supportati dalla tecnologia digitale che metta gli stakeholder nelle condizioni di assumere decisioni intelligenti in base alle condizioni del mercato e alla domanda dei clienti in tempo reale. Al tempo stesso, la crescita dei dati digitali impone soluzioni innovative che supportino la conformità lungo l'intero ciclo di vita di gestione delle informazioni.

GlobalizzazionePer essere rinomata sul mercato, un'azienda deve essere globale. L'espansione in nuovi mer-cati non può più avvenire efficacemente con infrastrutture complesse e inadeguate. Le inno-vazioni digitali offrono alternative di gran lunga più vantaggiose, supportando una strategia pay-as-you-go che offre quella scalabilità necessaria per adattarsi rapidamente alle mutevoli condi-zioni del mercato.

Progresso tecnologicoL'ondata di innovazioni è inarrestabile. Il segreto sta nell'individuare le invenzioni vincenti da quelle senza sbocco e adottare rapidamente le innovazioni che offrono il maggior valore.

Come trasformare l'innovazione digitale in valore per il business

Sven Denecken

Global Vice President of Co-Innovation for SAP S/4HANA, SAP

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LA TRASFORMAZIONE PARTE DALLA BASE

Come puoi affrontare le complessità della tra-sformazione digitale e promuovere l'innovazione nel tuo business? La risposta è semplice: parti dalla base.

Per essere leader nell'economia digitale, la tua azienda necessita di un sistema digitale core che ti permetta di raggiungere i seguenti obiettivi:

• Ricavare conoscenze strategiche in tempo reale da tutte le informazioni che entrano ed escono dalla tua azienda

• Reinventare i processi di business, non solo ad ogni generazione, ma ogni giorno se è necessario

• Offrire un'esperienza digitale a clienti, partner, stakeholder e dipendenti

Un sistema core aziendale pronto per gli stra-volgimenti dell'odierna rivoluzione digitale deve avere tre caratteristiche fondamentali:

Efficienza – Un sistema core digitale automa-tizza i processi e offre conoscenze strategiche attraverso un business network intelligente. Considera in che modo la stampa 3D sta rein-ventando il concetto di scorte a magazzino. Allo stesso modo, il sistema core digitale può avvi-cinare maggiormente la produzione all'ora e al luogo dell'acquisto.

Efficacia – Il sistema core digitale converte in azione i segnali presenti nei dati aziendali. Questo può tradursi in numerose capacità, dalle previ-sioni della domanda in tempo reale che inviano automaticamente nuovi ordini di produzione al finanziamento intelligente che trae pieno vantag-gio dai mercati globali di capitale.

Visibilità – Un sistema core digitale migliora la comprensione dell'intera attività innalzando la visione che ognuno ha dell'organizzazione. Questa possibilità consente al reparto vendite di concludere trattative con un margine più elevato e al reparto R&D di focalizzarsi sui progetti con il più alto potenziale di mercato.

È IL MOMENTO DI GIOCARE LA PARTITA

L'agilità è un fattore chiave nell'economia digi-tale in continua evoluzione. Essere agili vuol dire saper trarre vantaggio dalle opportunità digitali in ogni situazione. Un sistema core digitale flessi-bile e scalabile è il modo più sicuro per adattarsi a questa realtà.

Sei stai cercando di trarre maggior valore di business dalla trasformazione digitale, valuta di iniziare alla base con SAP S/4HANA. È la nostra suite aziendale di nuova generazione concepita per aiutarti ad adottare l'approccio Run Simple nell'economia digitale. Come sistema core digi-tale, è in grado di mettere in collegamento per-sone, dispositivi, informazioni e business network in tempo reale per offrire nuovo valore nel mondo digitale.

È questo il momento di agire. I vantaggi com-petitivi offerti dall'economia digitale presto non rappresenteranno più un'opportunità per le aziende con processi troppo rigidi per adattarsi. Coloro che, invece, abbracceranno la trasforma-zione digitale, troveranno ricche opportunità ad accoglierli.

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I CIO, integratori e innovatori in un mondo digitale in continua evoluzioneGrazie al cloud e all'economia digitale, i CIO di oggi svolgono ruoli di leadership altamente stra-tegici nelle organizzazioni, mentre la tecnologia è ormai diventata l'argomento più discusso in qualsiasi sala riunioni. L'evoluzione dell'IT da fun-zione di supporto a componente fondamentale della strategia di business è caratterizzata da tre aspetti chiave:

• Le soluzioni cloud offrono uno sviluppo rela-tivamente semplice e rapido, consentendo alle aziende di dedicare meno tempo e risorse all'implementazione e di concentrarsi mag-giormente sul miglioramento dei risultati di business.

• Le soluzioni cloud eliminano le complessità associate alla manutenzione e agli aggiorna-menti, grazie all'offerta di soluzioni specializ-zate in una determinata area, consentendo alle aziende di focalizzarsi sulle attività aziendali chiave.

• Nell'economia digitale il business evolve ad un ritmo e ad una velocità precedentemente inimmaginabili.

Grazie a queste innovazioni in campo tecnologico, i CIO ora possono dedicarsi a preparare le aziende ad un futuro digitale in costante evoluzione, garantendo risultati solidi e immediati. Non più relegati al ruolo di semplici responsabili dell'implementazione, i CIO possono fornire consulenza su come utilizzare la tecnologia per sfruttare l'innovazione, supportare nuovi tipi di coinvolgimento e promuovere modelli di business rivoluzionari.

CIO E COLLABORAZIONE

Quando discuto con altri CIO, manifesto la mia ferma convinzione secondo cui, per poter supportare le strategie IT delle nostre aziende, dobbiamo collaborare a stretto contatto con i responsabili aziendali. Soltanto collaborando possiamo accertarci che le piattaforme IT forni-scano prestazioni elevate, transazioni sicure e connettività affidabile necessarie per il costante successo dell'azienda, sia nell'immediato che in futuro.

Il ruolo del CIO ci impone già di essere integratori e innovatori, quando ci viene chiesto di raggrup-pare tutti gli aspetti chiave del business in modo più efficace ed efficiente che in passato. Nell'e-conomia digitale di oggi questo obiettivo implica la collaborazione non solo con le nostre aziende, ma anche con i partner, i fornitori, gli agenti esterni e i clienti.

Secondo un report di McKinsey & Company, oltre il 60% dei CEO stima che nei prossimi cinque anni l'incremento delle entrate sarà dovuto per il 15-50% alle innovazioni di business supportate dalla tecnologia. Analogamente, secondo IDC il 57% dei CIO prevede che l'attività principale a loro assegnata consisterà nel fornire innovazione aziendale per incrementare i ricavi, i margini e l'offerta di nuovi prodotti. A questo punto sorge spontanea una domanda: come possiamo garantire un'innovazione secondo modalità che risultino più utili al raggiungimento degli obiettivi dell'azienda?

PROMUOVERE L'INNOVAZIONE ATTRAVERSO I BUSINESS NETwORk

Una risposta a questa domanda risiede nei busi-ness network. Collegando i business network ai sistemi di back-end di un'azienda da un lato, e ai partner dall'altro, i CIO possono creare enormi opportunità di innovare i principali processi di business e di massimizzare l'efficienza. I busi-ness network non solo consentono di mettersi in contatto e collaborare con una rete globale di partner con una semplicità mai sperimentata prima, ma supportano anche nuovi processi che consentono alle aziende di promuovere l'innova-zione nelle loro attività.

Questi network sono in grado di automatizzare gli ordini di acquisto e le fatture e consentono di creare cataloghi fornitore self-service che vengono eseguiti elettronicamente. Processi quali gli sconti dinamici consentono alle aziende di assicurarsi sconti da poter reinvestire nella ricerca e sviluppo e in finanziamenti volti ad espandere l'attività. Le soluzioni collaborative per la supply chain possono inoltre migliorare la visibilità a livello di stock e previsioni e generare all'istante audit trail che assicurano la conformità alle norme fiscali, legali e di sicurezza.

Ingrid-Helen Arnold

Member of the SAP Global Managing Board, ChiefInformationOfficerandChiefProcessOfficer,SAPSE

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Ardent Partners prevede che nei prossimi due anni l'adozione dei business network aumenterà del 40%. Questo dato non sorprende, dal momento che, secondo questo report di McKinsey, le aziende facenti parte di un network hanno il 50% di probabilità in più rispetto alle aziende dello stesso settore di incrementare le vendite, i margini di profitto e la quota di mercato e di essere leader di mercato.

Se i CIO vogliono creare una piattaforma IT moderna, devono tener presente che i business network sono un ingrediente di fondamentale importanza.

ADOTTA IL NOSTRO BUSINESS NETwORk

Noi di SAP sapevamo bene che per continuare a fornire un servizio di alta qualità e mitigare il rischio nella nostra supply chain, era importante poter disporre di un ciclo completo, dall'approv-vigionamento alla fatturazione, più semplice e standardizzato. Ecco perché abbiamo deciso di adottare il business network leader di Ariba, ora società del gruppo SAP. Ariba® Network ci ha aiutati a migliorare l'automazione delle fatture, a ridurre i documenti cartacei e ad usufruire di un approvvigionamento rapido, trasparente e di alta qualità tramite la condivisione delle conoscenze. Con Ariba Network abbiamo inoltre migliorato la fruibilità degli strumenti di approvvigionamento per gli acquirenti e i fornitori e abbiamo imple-mentato funzionalità self-service di gestione ed elaborazione delle richieste interne per i dipendenti. Ariba Network ci consente anche di garantire maggiore conformità e minori rischi nel processo di approvvigionamento.

IL SEGRETO DEL SUCCESSO

Una collaborazione efficace è stata assolutamente fondamentale per il successo di questa trasforma-zione. Sin dall'inizio, abbiamo lavorato a stretto contatto con il nostro Chief Procurement Officer, il Chief Financial Officer, i team responsabili dei prodotti e i fornitori per individuare le esi-genze, definire le aspettative e allineare il nostro approccio.

La nostra organizzazione source-to-pay ha con-seguito vantaggi significativi in tempi record, comprendendo le opzioni tecnologiche a nostra disposizione e consigliando le nostre business unit finanziarie e di acquisto sul modello di imple-mentazione più efficace. Inoltre, il valore che rica-viamo dall'utilizzo di un business network cresce di pari passo con l'aumentare dei fornitori e delle risorse da noi gestite attraverso la rete.

Attualmente disponiamo di una piattaforma sicura, affidabile e altamente performante che ci ha consentito di aumentare del 20% la pro-duttività del team di approvvigionamento e di ridurre del 42% i costi di approvvigionamento. Questo risultato è un esempio pratico particolar-mente significativo del nostro mantra aziendale: Run Simple.

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Dinesh Sharma

Vice President of Marketing, Digital Economy, SAP

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Digital Transformation: Sei pronto e adeguatamente attrezzato? L'economia digitale viene definita da molti la nuova rivoluzione economica, dato che racchiude le potenzialità per favorire un guadagno di 90 trilioni di dollari sul PIL mondiale entro il 2020, secondo un report di Bain & Company. Come per qualsiasi ondata evolutiva analoga, si tratta di un'arma a doppio taglio che offre opportunità, ma anche sfide.

Questo vale soprattutto per i CIO e i reparti IT, a cui vengono richiesti livelli di servizio più elevati e a cui viene affidato il ruolo di responsabili della trasformazione digitale per garantirne il suc-cesso. Come afferma un CIO di Hewlett-Packard: “È un momento particolarmente stimolante per i CIO. Siamo passati dalle retrovie alla prima linea”.

CIO E IT NUOVAMENTE ALLA CARICA

Si è verificata un'inversione di tendenza rispetto al passato, quando le business unit spesso utilizzavano i budget IT a loro disposizione per acquistare un'applicazione SaaS (Softwa-re-as-a-Solution) destinata alla gestione di un processo di uno specifico dipartimento. Nell'eco-nomia digitale, però, questo approccio non è più attuabile. Le aree aziendali ora si aspettano che l'IT assuma un ruolo guida nella trasformazione digitale dell'azienda. Infatti, secondo Crisp Rese-arch, solo il 12% dei partecipanti ad una recente indagine considera le proprie aree aziendali il motore trainante della trasformazione digitale, mentre il restante 69% ritiene che sia l'IT a dover assumere questo incarico.

Si tratta di premesse eccellenti per consentire ai CIO e all'IT di assumere funzioni strategiche e operative più importanti. A testimonianza di ciò, i due terzi dei partecipanti allo studio Crisp attribuiscono all'IT il ruolo di innovatori, strateghi ed esecutori.

È giunto il momento che l'IT si impegni a creare un sistema core digitale in grado di unificare e collegare le organizzazioni sia internamente che esternamente. La domanda a questo punto è: i CIO sono pronti ad assumere questo incarico?

Sono in grado di ricavare il valore promesso dall'economia digitale? Molti, forse lo saranno presto, e altri... beh, non ancora.

SEI PRONTO, MA NON ANCORA ADEGUATAMENTE ATTREZZATO?

Sebbene le aziende siano portate ad entusia-smarsi per le opportunità di capitalizzare l'eco-nomia digitale, una trasformazione digitale non è così semplice come può sembrare. Da un report del 2015 dell'Economist Intelligence Unit emerge che per il 60% dei dirigenti senior la principale sfida da affrontare è il mancato adattamento all'iperconnettività, ovvero le interconnessioni tra persone, organizzazioni e oggetti. L'inerzia e la noncuranza manifestate in passato stanno portando questi dirigenti a riconoscere la pro-fonda esigenza di un cambiamento organizzativo fondamentale.

In seguito alla richiesta posta ad alcuni alti dirigenti di valutare il proprio livello di maturità digitale rispetto alle potenziali opportunità di digitalizzazione in uno studio della società di con-sulenza strategica Roland Berger, sono emerse lacune significative tra questi due criteri. Infatti, a seconda del segmento industriale, il gap tra livello di maturità e opportunità è risultato com-preso tra il 12% e il 28%. Il gap maggiore (28%) è stato registrato nel settore dei sistemi energetici con un livello di maturità digitale valutato al 36% e un livello di opportunità al 64%.

Il report ha inoltre messo in luce che la trasfor-mazione digitale potrebbe avere un impatto particolarmente significativo o addirittura rivo-luzionario su settori quali quello automobilistico e logistico. Tuttavia, per trarre vantaggio da ciò che il rapporto definisce per questi settori un'op-portunità potenziale di 400 miliardi di dollari entro il 2025, le aziende dovrebbero ampliare la loro tecnologia di informazione e comunicazione (ICT) del 17% in media. Sebbene questo tipo di investimento possa sembrare minimo, potrebbe rivelarsi invece gigantesco ed essere un fattore limitante nelle aziende che dispongono tuttora di budget IT ristretti.

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La preparazione è una cosa, la capacità è ben altro, come evidenziato da Crisp Research. Seb-bene il 93% dei partecipanti allo studio Crisp si consideri adeguatamente preparato per la nuova era digitale, solo il 39% si ritiene all'avanguardia, o come definito nello studio, profittatore o inno-vatore. Un altro dato eloquente è che solo il 42% dei partecipanti ha preso parte a progetti digitali di successo.

Senza alcun dubbio, numerosi CIO e reparti IT devono darsi da fare per recuperare terreno.

DA DOVE INIZIARE? DA UNA PIATTAFORMA IT DI NUOVA GENERAZIONE

Per sfruttare appieno le opportunità dell'econo-mia digitale, alle aziende servirà una piattaforma IT di nuova generazione su cui poter creare un sistema core digitale. Tale piattaforma richiederà una tecnologia moderna, come SAP HANA® Cloud Platform e la suite SAP S/4HANA.

La combinazione di queste tecnologie offre una solida base aziendale che è indispensabile per creare un business digitale end-to-end. Può consentire alle organizzazioni di combinare le opportunità dell'economia digitale con la sem-plificazione dei processi e le capacità necessarie per raggiungere una trasformazione digitale reale e sostenibile in un momento in cui vi sono miliardi di dispositivi connessi.

Con la suite SAP S/4HANA le aziende possono acquisire conoscenze immediate abbinate ad informazioni contestuali ed esperienze persona-lizzate. Inoltre, con le funzionalità di simulazione scalabili, predittive e in tempo reale, possono sfruttare tutte le potenzialità dei dati per creare un'impresa che sia pronta per il successo nell'e-conomia digitale.

È una tecnologia come questa che renderà possi-bile la trasformazione.

Chiaramente, per le aziende di tutto il mondo che sono disposte ad abbracciare la trasformazione digitale le opportunità saranno abbondanti. Altrettanto evidente è che investimenti oculati nel sistema core digitale permetteranno di creare fondamenta più che solide per cogliere al meglio queste opportunità.

In che modo un sistema core digitale può aiu-tarti ad avere successo nell'economia digitale? Guarda questo video per scoprirlo.

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Scopri come un sistema core digitale può aiutarti ad avere successo nell'economia digitale

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Anche se i dispositivi mobili, nostri fedeli compagni, sono entrati a far parte di pressoché ogni aspetto della vita quotidiana, l'ascesa della tecnologia mobile sembra inarrestabile. Mentre gli abbonamenti mobili in tutto il mondo (inclusi smartphone e collegamenti cellulari tradizionali) hanno superato i 7 miliardi, secondo l'International Telecommunication Union, l'Ericsson Mobility Report 2015 prevede grossi cambiamenti nei prossimi cinque anni. Oltre ad un raddoppiamento degli abbonamenti smartphone che raggiungerà quota 6,1 miliardi, questo rapporto stima, in seguito alla crescente diffusione dell'Internet of Things (IoT), niente di meno che 26 miliardi di dispositivi connessi, categoria che include contatori per servizi pubblici, auto e altre macchine.

IL CUORE DELL'ECONOMIA DIGITALE

Questa estrema connettività ha prodotto una marea di informazioni. Alcuni stimano infatti che il 90% dei dati mondiali sia stato prodotto solo negli ultimi anni. Inutile dire che molte di queste informazioni provengono da smartphone, che tengono traccia degli interessi, dei luoghi e delle interazioni online degli utenti.

I costi accessibili di archiviazione, elaborazione e trasmissione hanno consentito alle aziende di accumulare enormi quantità di informazioni, ma capire cosa fare con quei dati è un altro discorso. La società di ricerca IDC definisce il 90% di questi dati “oscuri”, ad indicare che si tratta di informazioni che rimangono inutilizzate. Immagi-niamo ora cosa potrebbe accadere una volta che l'IoT avrà raggruppato online un elevato numero di macchine e apparecchi tradizionalmente non connessi. Tutti questi cambiamenti potrebbero fare apparire nei prossimi anni ciò che oggi sembra uno tsunami di dati come una semplice ondata.

Le aziende devono avere la capacità di adattarsi per trarre pieno vantaggio dalle opportunità uni-che che le attendono. Noi di SAP consideriamo il mobile il cuore della nuova economia digitale. Aiutiamo le aziende a reimmaginare i loro busi-ness mobile offrendo mobile app specifiche per

settore e sensibili al contesto e fornendo una piattaforma mobile flessibile e aperta. Non solo supportiamo un accesso in mobilità sicuro, ma integriamo anche servizi mobile nella nostra SAP HANA Cloud Platform, offrendo ai nostri clienti un prodotto completo, intuitivo e semplificato. Quando tutte queste tecnologie lavorano in siner-gia, che si tratti di mobile, analisi, core database o IoT, innovare risulta incredibilmente semplice per i nostri clienti.

LE ENORMI POTENZIALITÀ DI TRASFORMAZIONE DELLA TECNOLOGIA MOBILE

La tecnologia mobile consente una profonda personalizzazione. Le aziende possono pro-porre offerte mirate se conoscono le storie dei loro clienti e sono in grado di collegare quelle informazioni a dati in tempo reale, ad esempio nel momento in cui i clienti entrano in negozi specifici. Anziché rivolgersi ad un gruppo come le mamme in carriera o i millenials, le aziende possono ora proporre un marketing personaliz-zato. Hallmark, ad esempio, ha lanciato un nuovo concetto particolare di vendita al dettaglio deno-minato HMK grazie a SAP Mobile Platform. Que-sta tecnologia consente all'azienda produttrice di cartoline di acquisire visibilità in tempo reale sullo stock e sulle attività di assistenza, offrendo ai clienti la possibilità di creare regali unici e per-sonalizzati. SAP sta inoltre sviluppando il Barce-lona for You Tourist Network, concepito per offrire suggerimenti personalizzati, offerte speciali loca-tion-aware e informazioni turistiche (ad esempio, durante i tempi di attesa alle attrazioni). La rete utilizza SAP City Connect, una nuova soluzione concepita per semplificare il modo in cui la gente vive le città.

Quali sono le potenzialità di trasformazione della tecnologia mobile? Le società di servizi pubblici attualmente utilizzano i sensori e l'analisi predit-tiva per il monitoraggio delle costosissime risorse aziendali in aree remote, come ad esempio le turbine eoliche negli oceani. Le funzioni di avviso incorporate in questi strumenti consentono alle società di servizi pubblici di assegnare ai tecnici appropriati la risoluzione di un problema, prima

che si verifichi effettivamente il guasto. La tec-nologia mobile può inoltre migliorare l'efficienza e offrire un risparmio sui costi. Hydro Tasmania ha utilizzato SAP Work Manager mobile app per supportare la mobilità della propria forza lavoro, eliminando i documenti cartacei e migliorando i processi decisionali in tutta l'organizzazione.

La tecnologia mobile potrebbe addirittura offrire nuove fonti di reddito. Ad esempio, un'azienda cliente di SAP, produttrice di pneumatici, sta spe-rimentando l'installazione di sensori per moni-torare l'usura degli pneumatici in tempo reale. Questi sensori potrebbero permettere all'azienda di passare da un modello economico tradizionale e a basso margine orientato ai prodotti ad uno più redditizio orientato al servizio.

Con gli strumenti giusti, le aziende potrebbero trovare l'oro nella montagna di dati mobile attual-mente disponibili. Le informazioni di enorme valore ottenibili da questi dati possono consen-tire di ottimizzare le operazioni, scoprire nuove opportunità di reddito e soddisfare i clienti con esperienze straordinarie.

Alla ricerca dell'oro nella montagna di dati mobile

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Rick Costanzo

Executive Vice President and General Manager, Global Mobility Solutions, SAP

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Il Chief Data Officer: più di un semplice responsabile della gestione datiLagestioneefficacedellaqual-ità dei dati è indubbiamente un aspetto chiave delle funzioni svoltedalChiefDataOfficer(CDO). Questi alti dirigenti, però,sonopiùdisempliciresponsabili della gestione dati e,inmisurasemprepiùcres-cente, viene loro attribuito il ruolo di leader innovativi orien-tati al rendimento. Il loro com-pito? Convertire uno dei beni piùpreziosiattualmentedis-ponibili in nuove opportunità di reddito e crescita.

I dati sono la linfa vitale dell'azienda moderna. In un'organizzazione in buone condizioni di salute, fluiscono liberamente e arricchiscono tutte le funzioni, i processi, gli organi e i rami di un'azienda. A dire il vero, i dati sono diventati talmente fondamentali che il CDO sta emergendo come una delle figure più importanti tra i nuovi vertici aziendali.

I DATI: UN PATRIMONIO AZIENDALE

In ogni tipo di organizzazione, grande o pic-cola che sia, dal settore pubblico al retail, i dati vengono considerati un patrimonio aziendale. Inoltre, poiché qualsiasi patrimonio richiede più di una semplice gestione reattiva dei problemi giornalieri per offrire il massimo valore, le aziende stanno riconoscendo la necessità di una leader-ship dei dati proattiva e visionaria.

A supporto di questa concezione, è stata intro-dotta la figura del CDO come ruolo strategico chiave. In un primo momento erano presenti solo nei settori governativo e finanziario altamente regolamentati. Negli ultimi due anni, però, la posizione del CDO si è diffusa anche in molteplici altri settori.

Il ruolo del CDO non è ancora ampiamente dif-fuso: secondo David Mathison, fondatore e CEO

di un'associazione professionale conosciuta come Chief Digital Officer Club, il numero di per-sone che ricoprivano questo ruolo alla fine del 2014 era solo di 250. Ciò nonostante, la posizione del Chief Data Officer viene identificata come una delle principali figure dirigenziali emergenti.

PIù DELLA SEMPLICE GESTIONE DEI DATI

Mentre i Chief Information Officer (CIO) sono responsabili dei sistemi IT di un'organizzazione, i CDO sovrintendono tutti i dati che confluiscono in tali sistemi. Tra le loro competenze rientrano generalmente le politiche, le procedure e la governance dei dati. Inoltre, i CDO sono sempre più alla guida delle attività volte alla monetizza-zione dei dati e alla creazione di valore.

La creazione di una solida base di dati è solo l'ini-zio delle responsabilità assegnate ai CDO. Garan-tendo il flusso regolare di dati sofisticati e di analisi efficaci dietro le quinte, il CDO può aiutare il resto dell'azienda a semplificare i processi.

Un eccellente CDO sa perfettamente come sfruttare i dati per promuovere la crescita e come nuovi flussi di dati possano generare diretta-mente nuove opportunità di reddito e controllo dei costi. Le strategie sui dati ben concepite pos-sono far apparire semplici routine le transazioni complesse e far emergere informazioni nascoste volte ad identificare i migliori clienti e i fornitori di minor valore di un'azienda.

MASSIMIZZARE IL ROI POTENZIALE

Con l'assunzione dei CDO in settori diversi da quello finanziario e governativo, se ne constatano le potenzialità esercitate nella tutela e nel miglio-ramento del ritorno sugli investimenti di rilevanti dimensioni. Ad esempio, un CDO di prima cate-goria è fondamentale per il buon esito delle ope-razioni di fusione e acquisizione.

Un numero troppo elevato di questi progetti regi-stra ritardi e ROI ridotti semplicemente perché le organizzazioni appena formate non parlano la stessa lingua. Sistemi paralleli procedono a sin-ghiozzo per mesi o addirittura anni.

Tina Tang

Director, Product Marketing, EIM Solutions, SAP

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I CDO possono cambiare il corso delle cose, in quanto esperti nella razionalizzazione e tradu-zione dei dati. Possono accelerare le tempisti-che di una transizione post-fusione sotto ogni aspetto, dalla fornitura di una visione completa dei nuovi clienti acquisiti alla garanzia di un'ade-guata retribuzione per i team di vendita.

COLLABORAZIONE CON IL CIO

Nei primi tempi dell'enterprise computing come disciplina, la leadership dei dati veniva tradizio-nalmente associata al CIO. Indubbiamente, i CIO hanno svolto un ruolo fondamentale nei processi di creazione, implementazione e mantenimento dell'automazione consentendo alle aziende di realizzare risparmi su vasta scala.

Oggi, però, i dati rappresentano una materia talmente ricca che per comprenderla e sfrut-tarla sono necessarie le competenze specifiche e mirate di cui solo un CDO è in possesso. Allo stesso tempo, gli impegni del CIO sono aumen-tati in modo esponenziale, a causa del rapido ritmo della trasformazione digitale.

I CDO possiedono una profonda conoscenza delle ripercussioni che i dati hanno sul business. Forti di queste competenze, possono aiutare il CIO a scegliere le soluzioni più appropriate e mirate per supportare il volume e la varietà cre-scenti di dati generati dalla rivoluzione digitale.

Poiché i dati fanno parte da sempre del tessuto IT, il rapporto tra CIO e CDO può diventare con-troverso. Non esiste un approccio universale per definire il giusto mix di responsabilità e doveri dei due responsabili tecnologici. In ogni caso, indi-pendentemente dal fatto che il CIO e il CDO siano colleghi, abbiano un rapporto superiore/subal-terno o siano gestiti in reparti completamente separati, esistono ampie possibilità affinché pos-sano lavorare congiuntamente e in armonia.

TRASFORMAZIONE E INNOVAZIONE

Dal momento che nella maggior parte delle organizzazioni l'introduzione del CDO nei vertici gerarchici è tuttora in corso, il CIO ha l'oppor-tunità unica di assumere un ruolo proattivo e di guida nel dialogo sulla creazione e definizione di questa nuova posizione. Un approccio comune-mente adottato è quello di consentire al CIO di focalizzarsi sulle responsabilità che garantiscono gestione del rischio, eccellenza nell'esecuzione e sicurezza e stabilità nell'intera azienda. Il CDO, a sua volta, può dedicarsi alla trasformazione e all'innovazione, identificando le nuove opportu-nità che permetteranno di trasformare in oro i dati aziendali.

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La collaborazione tra HR e IT per attrarre i migliori talenti I Millennials sempre più tecnologici si aspettano di poter utilizzare in ambito professionale la stessa tecnologia di cui usufruiscono in ambito privato. Per attrarre e trattenere i migliori talenti di oggi, le aziende devono costantemente tenere il passo con la tecnologia più recente. Consentire al personale di svolgere più efficientemente le proprie mansioni, agevolando al contempo lo sviluppo professionale e identificando nuove opportunità di carriera sono requisiti indispensa-bili per non rischiare di cedere i propri talenti alla concorrenza.

Per soddisfare questi requisiti, la leader ship IT e HR deve instaurare un legame collaborativo più stretto. In assenza di tale legame, il tentativo di ottenere un vantaggio competitivo nel campo del recruiting non produrrà i risultati sperati, soprattutto nei settori molto competitivi come quello tecnologico e dei software.

L'approccio di SAP al workforce moderno è quello di abbracciare il nuovo modo di lavorare, anziché opporvisi. Per assumere il miglior team, le funzioni IT e HR collaborano in perfetto alline-amento per individuare e implementare i migliori strumenti. È nostra ferma convinzione che il per-sonale e la tecnologia siano i pilastri strategici di qualsiasi azienda moderna.

Noi di SAP ci impegniamo al massimo per garan-tire l'eccellenza nella gestione HR e i significativi investimenti da noi effettuati nelle cinque aree chiave del ciclo di vita del personale testimoniano il nostro impegno nel superare le aspettative della forza lavoro moderna.

SEMPLIFICAZIONE

Da un lato i dipendenti vogliono utilizzare stru-menti sempre più avanzati, dall'altro si aspettano interfacce sempre più semplici che riducano le operazioni necessarie per l'assunzione di deci-sioni e il completamento delle attività. Noi di SAP utilizziamo le app SAP Fiori® per soddisfare

simultaneamente entrambe queste esigenze. Le complessità rimangono dietro le quinte, con-sentendo agli utenti di focalizzarsi sulle attività chiave. Gli utenti apprezzano il fatto che l'inter-faccia sia pulita e intuitiva e possa essere appli-cata su qualsiasi tipo di dispositivo.

COLLABORAZIONE

Il lavoro collaborativo è il nuovo standard di rife-rimento in ambito aziendale, pertanto è fonda-mentale garantire strumenti che promuovano la collaborazione non soltanto negli ambienti fisici, ma anche in quelli virtuali, al di là dei confini geo-grafici. SuccessFactors, società del gruppo SAP, offre una soluzione moderna per gestire con suc-cesso le interazioni tra i vari team. La piattaforma software social SAP Jam™, la nostra principale piattaforma di collaborazione interna, consente ai vari gruppi di dipendenti di discutere dei pro-getti e di condividere le soluzioni con colleghi in tutto il mondo.

FORMAZIONE CONTINUA

Noi di SAP, sulla base dei feedback e dei risultati ottenuti nel corso degli ultimi anni, abbiamo abbandonato il modello caratterizzato da corsi di lunga durata, che si protraggono per diversi giorni o addirittura settimane, a favore di corsi più brevi e di una formazione online.

Utilizziamo la piattaforma openSAP per erogare corsi online su larga scala aperti a tutti (MOOC), che sono disponibili su svariati argomenti tecno-logici all'avanguardia e che consentono ai pro-fessionisti di apprendere e crescere in linea con le loro esigenze. La disponibilità dei corsi MOOC anche tramite la mobile app openSAP offre ai dipendenti la possibilità di accedervi tramite qualsiasi dispositivo. Le soluzioni SAP di e-lear-ning possono essere utilizzate nell'ambito di un percorso di sviluppo professionale come risultato di un costante dialogo tra un dipendente e il suo manager.

Manik Narayan Saha

CIO,AsiaPacificoeGiappone,SAP

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Un programma di e-learning di successo è un perfetto esempio di iniziativa condivisa tra CIO e Chief Human Resources Officer (CHRO). Mentre il team HR acquisisce una migliore com-prensione dei programmi e dei corsi specifici che offrono valore ai dipendenti, il team IT lavora per garantire che siano disponibili gli strumenti e le piattaforme migliori.

MONITORAGGIO E MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE

Per i dipendenti di un'azienda moderna di suc-cesso, la tradizionale valutazione annuale è ormai diventata solo una piccola tappa del processo di sviluppo e monitoraggio delle performance.

In SAP, le politiche e le strategie HR sono ormai incentrate sugli strumenti IT e sull'au-tomazione, come ad esempio la soluzione SAP SuccessFactors® Performance & Goals. La soluzione consente a manager e dipendenti di interagire regolarmente e di documentare facilmente i risultati e i progressi compiuti, pro-muovendo al contempo una gestione trasparente dello sviluppo nel lungo periodo.

AVANZAMENTO DI CARRIERA

È importante supportare il percorso di carriera dei dipendenti per garantirne la fidelizzazione. La soluzione SAP SuccessFactors Recruiting assi-cura un approccio trasparente all'offerta di posti di lavoro e alla selezione del personale. Qualsiasi dipendente SAP può facilmente esplorare le opportunità di avanzamento di carriera. Una piat-taforma trasparente e aperta offre al personale un più ampio ventaglio di scelte e un maggiore livello di flessibilità riguardo alle nuove opzioni disponibili all'interno di SAP, accelerando al con-tempo i loro piani di carriera.

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Perché le soluzioni analitiche ba-sate su cloud sono fondamentali per il business del futuroConildiffondersidelcloud,cresce di pari passo la domanda di soluzioni analitiche basate su questa tecnologia. Il cloud, però, è ancora guardato con dif-fidenzadaalcuniresponsabiliIT. In questo articolo esamini-amo alcune considerazioni chi-ave del nostro recente white paper, "Moving to the Cloud”, per scoprire come la tua azienda può trarne vantaggio.

In uno studio recente di EMA, il 56% delle aziende ha definito il ruolo dell'analisi basata su cloud "fondamentale” o “importante” per le stra-tegie aziendali. Non tutti, però, ne sono convinti. La percezione di una serie di barriere impedisce ancora ad alcuni dirigenti aziendali di compiere i primi passi decisivi verso il cloud.

IL CIO: UNA SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE?

Alcuni Chief Information Officer (CIO) temono che il cloud segni la rovina, o meno drammatica-mente, l'emarginazione dei loro reparti. Nono-stante questo, molti attualmente sostengono che il ruolo del CIO stia semplicemente cambiando. I responsabili IT devono ridefinire le loro priorità allineandole ai requisiti di business in costante evoluzione.

Negli anni '90, il ruolo dell'IT era incentrato sulla creazione di applicazioni. Nel 2015, si è spostato su applicazioni a disposizione e sulla gestione delle enormi complessità che caratterizzano l'in-frastruttura necessaria per tali applicazioni. Anzi-ché essere operatori hardware, ora i responsabili IT devono diventare data scientist.

GARANTIRE LA SICUREZZA DEI DATI

Un'altra barriera all'adozione del cloud è il fatto che il mantenimento dei dati off-premise e il loro affidamento a terzi venga percepito come

un rischio. L'archiviazione dei dati in un data center on-premise, tuttavia, non offre maggiori sicurezze rispetto al trasferimento del data warehouse nel cloud.

L'attacco informatico che ha violato i dati di milioni di carte di credito nel 2013 e le e-mail rubate da un gruppo di hacker alla Sony all'inizio di quest'anno dimostrano la difficoltà di tenere al sicuro i dati. Sebbene la sicurezza sia tuttora una delle obiezioni più citate, i rischi associati al cloud non sono maggiori di quelli riguardanti la gestione on-premise. Sono semplicemente diversi.

LA SICUREZZA IN CIFRE

Per i vendor come SAP che forniscono servizi basati su cloud a migliaia di aziende, la sicurezza è un fattore ancor più cruciale di quanto sarebbe per una singola organizzazione. Un attacco riuscito ad uno significherebbe un attacco alla serenità di tutti.

Gli attacchi degli hacker sono rivolti a sistemi obsoleti e non adeguatamente protetti. Tra i migliaia di sistemi generalmente posseduti dalle grandi aziende, ve ne è almeno uno su cui è pro-babile che non sia stata installata l'ultima patch di sicurezza. Nel cloud, gli aggiornamenti della sicurezza vengono applicati universalmente e immediatamente. In poche parole, il numero di porte a disposizione degli intrusi è minore e tali porte sono meglio custodite.

SOLUZIONI PIù RAPIDE E PIù ACCESSIBILI

Le organizzazioni sono inondate da un volume sempre più elevato di dati non strutturati. L'a-spetto positivo è che il valore di questi dati è di gran lunga maggiore di quanto si presumesse in precedenza. L'aspetto negativo è che dare un senso a tutti questi dati può essere un compito oneroso e dai costi proibitivi.

In passato, i responsabili delle aree aziendali desi-derosi di ottenere risultati immediati con la busi-

Neil McGovern

Senior Director of Marketing, SAP

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ness intelligence avevano due sole possibilità: optare per una soluzione creata internamente dall'IT, operazione che poteva richiedere mesi o addirittura anni a seconda delle priorità asse-gnate al team IT, oppure utilizzare fogli di calcolo Excel ed altre applicazioni per creare alla meglio una soluzione che a lungo andare risultava incon-trollabile e distruttiva, in quanto inaffidabile e facilmente soggetta ad errori.

Per contro, una soluzione basata su cloud è affi-dabile e offre risultati immediati e di alta qualità, consentendo ai responsabili aziendali di accedere alle informazioni necessarie nel momento in cui ne hanno bisogno, senza sforare il budget.

MAGGIORI POSSIBILITÀ DI SPERIMENTAZIONE

Adottando un approccio basato su cloud all'ana-lisi dei dati, le aziende possono inoltre offrire al personale l'opportunità di sperimentare nuove idee in modo più conveniente. L'utilizzo di solu-zioni on-premise per l'analisi rende difficoltoso il processo di verifica delle ipotesi, a causa degli alti costi associati alla creazione di un nuovo report o all'analisi di una nuova serie di dati.

Il cloud, però, offre l'accesso ad un provisioning immediato e alle capacità analitiche di soluzioni come SAP HANA Platform. Le aziende hanno quindi maggiori possibilità di eseguire test e pro-totipi e, pertanto, di promuovere l'innovazione e supportare il miglioramento delle performance.

I VANTAGGI SONO NUMEROSI

Nel cloud, la possibilità di fornire nuove soluzioni ad una velocità mai sperimentata prima con-sente di soddisfare le esigenze delle aziende con maggiore tempestività. Il miglioramento dell'agi-lità, la riduzione dei costi e i vantaggi derivanti da un provisioning immediato continuano ad essere i principali fattori che spingono all'adozione del cloud. Si prevede però che la sicurezza dei dati, una volta considerata un fattore di rischio, spinga sempre più le organizzazioni a rivolgere lo sguardo fuori dalle proprie quattro mura.

Per saperne di più, leggi il white paper “Moving to the Cloud” o esamina icasidiutilizzospecifici e scopri come SAP aiuta i clienti a cogliere i bene-fici derivanti dall'analisi basata su cloud.

Un club sportivo europeo, dopo aver registrato una crescita sig-nificativa, ha deciso di utilizzare SAP HANA e il servizio SAP HANA Enterprise Cloud per ottimizzare le performance. Questa scelta ha permesso al reparto IT dell'organizzazione di focalizzarsi sui processi chi-ave, dandogli la sicurezza di poter supportare il business attraverso le attività giornaliere e la crescita futura.

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Studio SAP | 40682itIT (16/01) © 2015 SAP SE o una sua affiliata SAP. Tutti i diritti riservati.

Non è ammessa la riproduzione o la trasmissione del presente documento, né di alcuna delle sue parti, in qualsiasi formato o per qualsiasi finalità senza l’esplicita autorizzazione di SAP SE o di una sua affiliata SAP.

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