settimanale la torre - n° 3 - 8 aprile 2016

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Settimanale La Torre - 8 Aprile 2016 - Numero 3 - Direttrice: Arianna Saroli - Vicedirettore: Edoardo Baietti € 1,30 L’asfalto torna a macchiarsi di sangue Tra moglie e marito non metterci droga Velletri inebriata dalle Camelie Due pagine per dar voce alle tante realtà del territorio che si sono impegnate a rendere unica questa nuova edizione “Sparisce” un cellulare e fioccano le denunce per tre giovanissimi Ultimo tragico episodio con il suicidio di un 38enne di Grottaferrata Continua la scia di morte del Ponte di Ariccia La scia di morte lasciata dal Ponte di Ariccia non sembra conoscere fine, e contro la disperazione a poco servono gli ostacoli e le barriere protettive. A distanza di una manciata di giorni dall’ultimo caso di suicidio, questa volta è stato un operatore sociosanitario a gettarsi nel vuoto. Stando alle prime informazioni emerse nei tragici minuti successivi al ritrovamento, l’uomo avrebbe Masi: “Greci ha tentato di ostacolare i lavori” Masi VS Greci sulla riqualificazione delle Stimmate Greci: "Il qualunquismo di chi cerca solo di demonizzare gli avversari" Intervista a tutto campo al Consigliere Comunale Stefano Pennacchi Una splendida iniziativa ad un anno dalla scomparsa di Walter Pantoni L’Atletica Amatori si batte con onore tra Latina e Ciampino Un week end nero, fitto di gravissimi incidenti, tra Velletri e i Comuni limitrofi Esportiamo al l’estero le eccellenze italiane Continua a pagina 5 Continua a pagina 14 A pagina 5 A pagina 5 A pagina 15 A pagina 16 A pagina 20 A pagina 3 Alle pagine 12 e 13

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Page 1: Settimanale La Torre - N° 3 - 8 Aprile 2016

Settimanale La Torre - 8 Aprile 2016 - Numero 3 - Direttrice: Arianna Saroli - Vicedirettore: Edoardo Baietti € 1,30

L’asfalto torna a macchiarsi di sangue

Tra moglie e marito non metterci droga

Velletri inebriata dalle Camelie

Due pagine per dar voce alle tante realtà del territorio che si sono impegnate a rendere unica questa nuova edizione

“Sparisce” un cellulare e fioccano le denunce per tre giovanissimi

Ultimo tragico episodio con il suicidio di un 38enne di Grottaferrata

Continua la scia di morte del Ponte di Ariccia

La scia di morte lasciata dal Ponte di Ariccia non sembra conoscere fine, e contro la disperazione a poco servono gli ostacoli e le barriere protettive. A distanza di una manciata di giorni dall’ultimo caso di suicidio, questa volta è stato un operatore sociosanitario a gettarsi nel vuoto. Stando alle prime informazioni emerse nei tragici minuti successivi al ritrovamento, l’uomo avrebbe

Masi: “Greci ha tentato di ostacolare i lavori”

Masi VS Greci sulla riqualificazione delle Stimmate

Greci: "Il qualunquismo di chi cerca solo di demonizzare gli avversari"

Intervista a tutto campo al Consigliere Comunale Stefano Pennacchi

Una splendida iniziativa ad un anno dalla scomparsa di Walter Pantoni

L’Atletica Amatori si batte con onore tra Latina e Ciampino

Un week end nero, fitto di gravissimi incidenti, tra Velletri e i Comuni limitrofi

Esportiamo al l’estero

le eccel lenze italiane

Continua a pagina 5

Continua a pagina 14

A pagina 5

A pagina 5

A pagina 15

A pagina 16 A pagina 20

A pagina 3

Alle pagine 12 e 13

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Direttrice: Arianna SaroliVicedirettore: Edoardo BaiettiCollaboratori: Davide Brugnoli, Ludovica Di Ridolfi, Francesco Della Manna, Alessandro De Angelis. Responsabile grafico: Matteo ManziniEditore: BFD Editoria & MarketingPer contattare la redazione: [email protected] e [email protected]

Direzione e Redazione: Via Basilio Magni 3, 00049 Velletri RMStampa: PrinTek 2.0 S.r.l - Via di San Giuliano, 1571122 FoggiaAutorizzazione del tribunale di velletri n 14/2012 Il materiale pubblicato rispecchia in via esclusiva il pensiero degli artefici e pertanto non vincola in alcun modo la redazione nonchè la proprietà de “La Torre”. La Direzione, secondo la propria insindacabile discrezione, si riserva il titolo di non pubblicare o di modificare senza alcun preavviso nè autorizzazione quanto pervenuto. Il materiale inviato, anche se non pubblicato, non verrà restituito. E’ vietata quasiasi forma di riproduzione di foto, articoli e servizi pubblicati senza l’esplicita autorizzazione del direttore. Qualsiasi tipo di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito salvo differenti accordi da stipulare in forma scritta.

Avere un alibi è indispensabile per chi deve difendersi da un’accusa, seppure è innocente; ed è sempre la strada più comoda quando si deve far fronte a delle accuse delle quali non ci si ritiene diretti responsabili... La colpa di ciò che accade è sempre imputata a qualcun’altro. Questo l’atteggiamento che ho riscontrato nella maggior parte delle considerazioni dei negozianti veliterni alla provocazione mossa nel numero precedente: come mai il commercio in questa città è sempre più in crisi e nonostante ciò non si fa nulla per offrire un qualcosa in più, o almeno al pari di attività appartenenti a città limitrofe, come ad esempio l’apertura degli esercizi durante i giorni festivi. Anche il Presidente della Confesercenti di Velletri, Mauro Leoni, attribuisce la colpa di questa situazione ad alcuni fattori esterni che vedono i commercianti impotenti, quali la presenza di Centri Commerciali situati ad una distanza di 35 km che sottraggono clientela, nonché il commercio abusivo e la presenza di zone pedonali che impediscono il passaggio e la sosta delle automobili in prossimità dei negozi. Tutto vero... Ma concordo con il monito e la consapevolezza della Confesercenti: si deve fare qualcosa per porre rimedio a questa caduta a picco e non lasciarsi travolgere passivamente. Non si può gettare la spugna, e ci si deve domandare come mai franchising noti a tutti e presenti anche nei grandi centri commerciali rimangano comunque aperti il giorno di Pasquetta, pur vivendo nello stesso contesto

sociale e commerciale degli altri negozi, mentre a Velletri non si riesce a trovare un bar aperto per prendere un caffè il giorno della rinomata Festa delle Camelie. Altri paesi limitrofi hanno preso spunto proprio dai tanto criticati competitors per realizzare una sorta di grande centro commerciale all’aperto e garantire sempre più servizi sia in termini di varietà di attività commerciali che di copertura oraria più ampia. Non si può ragionare per luoghi comuni e demandare sempre a qualcun’ altro la responsabilità e l’iniziativa subendo passivamente una situazione che racchiude al suo interno un’innegabile complessità di problematiche. Dare spazio a nuove idee, iniziative che riportino la gente a passeggiare tra i negozi, che offrano qualcosa di più anche in termini di spessore socio-culturale che si vada ad aggiungere al semplice shopping. Solo se ci si mette in gioco, pur correndo rischi, si può vincere questa sfida, ed è proprio quando l’obiettivo è difficile che la soddisfazione nel raggiungerlo è maggiore, anche contro ogni pronostico. Dare la colpa alla politica e ai centri commerciali è la cosa più semplice, seppur un dato di fatto. Dove è l’orgoglio e la voglia di ridare vita a questa città? Iniziative mirate, eventi di richiamo, manifestazioni; è giunto il momento che gli enti preposti e i commercianti si riuniscano per studiare un programma di azione in cui ognuno deve fare il suo, al massimo delle proprie possibilità e capacità, per tutta la cittadinanza e la collettività

nel senso più ampio. Chiediamoci per quale motivo gli extra comunitari hanno creato una loro grossa comunità non integrandosi a livello commerciale e culturale con i veliterni. Anche loro, è vero, dovrebbero fare qualche passo in più per una effettiva integrazione. Hanno trovato più spazio perché c’è il “vuoto” culturale e al contempo una grande quantità di posti letto che gli vengono “affittati”; ma questa situazione non interessa a nessuno; tutti aspettano che la morte commerciale e culturale sopraggiunga e quando si passeggia per le strade di questa città si percepisce questo senso di rassegnazione. Le istituzioni e anche coloro che affittano appartamenti dovrebbero fare prezzi più bassi invece di cambiare continuamente inquilini pronti a pagare di più; in questo modo si incentiverebbero i giovani e chiunque volesse avere la possibilità di rimanere nella propria città e quindi di poter fare progetti a lungo termine. Solo quando ci sarà un giusto equilibrio tra le due realtà le cose inizieranno a funzionare. Mi rivolgo soprattutto ai ragazzi della mia età: se è vero che l’unione fa la forza, concentriamo le nostre troppo spesso sottovalutate energie e capacità; superiamo questa apatia totale che ci impedisce di agire perché “tanto c’è la crisi”. Facciamoci sentire e sicuramente i risultati arriveranno.

Arianna Saroli

L’Editoriale

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3CRONACA

Un week end nero, fitto di gravissimi incidenti, tra Velletri e i Comuni limitrofi

L’asfalto torna a macchiarsi di sangue

Un bambino che sorride davanti alla telecamera ma che lamenta di non poter più giocare con il fratellino per colpa della disattenzione dei genitori alla guida. Poi il contorno dell’immagine si fa opaco e appare la data di morte. Un pugno nello stomaco in piena regola che molti avranno riconosciuto (e probabilmente odiato), quello sferrato della campagna sui circuiti pubblicitari del Ministero delle Infrastrutture e

dei Trasporti, per sensibilizzare in tema di sicurezza stradale. Curioso come un spot così estremo (che ha già scatenato un polverone di polemiche non indifferente), venga trasmesso in concomitanza con l’assurdo bilancio di incidenti registrato ai Castelli nei giorni scorsi. L’asfalto locale è tornato a macchiarsi di sangue, tra scontri violenti, veicoli distrutti, almeno cinque feriti e un decesso. Il fato ha voluto che

tutti i casi più eclatanti si verificassero tra sabato 2 e domenica 3 aprile, facendo scattare i record di uno dei week end più neri della recente memoria storica cittadina. Non ci sono parole per descrivere lo sconforto rispetto agli ultimi episodi che hanno sconvolto la serenità di queste giornate primaverili, e che nostro malgrado passeremo in rassegna nelle prossime righe. Il caso più drammatico, sulle cui dinamiche è ancora presto per fornire dettagli precisi, è quello avvenuto intorno alle 7,00 del mattino di sabato sulla Nettunense, nei pressi di Ariccia, quando un 51enne al volante di un camion sarebbe rimasto vittima di un malore alla guida, e questo avrebbe portato alla perdita del controllo del mezzo e al conseguente schianto contro un’Opel Meriva guidata da un 42enne (che per fortuna non avrebbe subito gravi danni fisici). Nulla da fare per il 51enne che, trasportato d’urgenza al San Giuseppe di Albano, sarebbe giunto al nosocomio privo di vita. In serata invece, tra Albano e Cecchina sono stati rilevati ben due casi di investimenti, incredibilmente avvenuti a distanza di una manciata di minuti l’uno dall’altro. Prima vittima,

le cui condizioni non sembrerebbero molto gravi, un cittadino di origini straniere investito da una smart lungo Corso Matteotti. Il secondo caso, che ha visto ancora una volta impegnati gli agenti della Polizia Stradale, è avvenuto nella frazione di Cecchina una manciata di minuti dopo, con la vittima le cui condizioni si sarebbero rivelate tali da richiedere un trasporto d’urgenza al San Camillo. Un caso meno d’impatto ma comunque da segnalare quello avvenuto a Velletri la stessa notte, quando tra Via dei Volsci e largo Ilaria Alpi una BMW e un camion si sono scontrati per cause ancora da verificare. Sul posto oltre alla Stradale anche gli operatori del 118 per il soccorso ai feriti. Ai margini dei casi segnalati urge una riflessione sull’attenzione da porre alla guida, visto che la mancanza di questa è tra le prime cause di morte sulla carreggiata, e si torna dunque al discorso dell’incipit, cogliendo l’occasione per un plauso obbligato ad una campagna di sensibilizzazione talmente brutale da far rabbrividire e chissà … magari far pensare due volte prima di slanciarsi sulle strade per gareggiare verso una morte orrenda. Edoardo Baietti

Come la mettiamo con le strade dissestate?Sarebbe scorretto imputare le cause degli incidenti stradali sul territorio solamente all’imprudenza dei conducenti, e forse è il caso di lanciare un ennesimo appello sulla condizione critica delle nostre strade, e anche su questo fronte Velletri non è seconda a nessuno. Sui gruppi Facebook dedicati alla città si sprecano le segnalazioni di utenti che lamentano lo stato pietoso in cui versano le zone periferiche, e sulla stampa locale (talvolta addirittura nazionale) hanno fin troppo spesso trovato spazio resoconti di tragedie “ambientate” ai Castelli le cui dinamiche collegate alle pessime condizioni del manto stradale possono e anzi devono scatenare una riflessione tra chi di dovere. Tornando a Velletri, non dimentichiamo la recente promessa del Primo Cittadino Servadio di dedicarsi nei prossimi mesi al completo rifacimento di molte strade, un obiettivo che si spera possa concretizzarsi anche per le vie del centro cittadino, che pur se meno interessate dall’infortunistica non sono sicuramente un degno biglietto da visita della nostra cittadina.

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4 CRONACA

Un metodo di stampo mafioso che si spera non crei pericolosi precedenti tra malviventi e idioti di sorta

Allarme bomba ai Castelli, uno scherzo infame o un avviso da delinquenti ignoti?

Una mattinata radiosa, quella di lunedì scorso. Il genere di mattinate né troppo fredde e né troppo calde, esattamente quei momenti della giornata in cui, se tempo e voglia lo permettono, si potrebbe essere tentati dal fare un giro turistico tra le meraviglie locali. Chissà, magari è proprio per quello che la signora che ha scoperto il pacco bomba nascosto in un ascensore del Palazzo Comunale si è recata presso il municipio. Oppure vi si trovava per mille altri motivi, ciò che conta è che sia stata lei a scoprire un pacchetto sospetto, peraltro lasciato in bella vista, il cui contenuto era una bomboletta per fornelli da campeggio con annesso tic - tac. Il che è esattamente il tipo di pacchetti che

non fa piacere trovare in un ascensore … Una manciata di minuti ed il Palazzo era già evacuato, e ai malcapitati presenti è stata concessa solo la visione del viavai di Forze dell’Ordine e unità di soccorso con in prima linea Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale e Vigili del fuoco. Un allarme in piena regola che si è scatenato in tutta la cittadina, e momenti ad alto tasso adrenalinico hanno scandito la mattinata fino ad emergenza rientrata, non essendo stato rilevato, a quanto sembra, un pericolo reale. Sono ancora in corso le indagini per individuare i responsabili, anche attraverso le immagini che potrebbero essere state registrate dai sistemi di videosorveglianza. Il fattore più

schifoso (e non vi sarebbe aggettivo più adatto per descriverlo) dell’episodio è che sia avvenuto in un periodo così delicato in tema di attentati terroristici che solo ad architettare un simile gesto bisognerebbe vergognarsi … Sulla confezione una scritta altrettanto irritante: “Primo Avvertimento”. Riguardo cosa? Non è dato saperlo, ma certi metodi di stampo mafioso proprio non ci piacciono, e che si sia trattato di uno scherzo di pessimo gusto o della prima avvisaglia di una nuova ondata di delinquenza, qui dalla Redazione saremmo lieti di consigliare agli autori dove “ficcarsi” il prossimo pacchetto.

Edoardo BaiettiQuando la noncuranza conduce all’abbandono … È quanto quotidianamente accade nel campo sportivo di VelletriSpogliatoi da incubo: l’esasperazione di chi frequenta il campo sportivo

“Mi hanno rubato il cellulare, ieri. L’avevo lasciato negli spogliatoi ed ero andato ad allenarmi. È stata colpa mia: non dovevo portarlo con me.” È da questo spezzone di dialogo che è scaturita la riflessione. A parlare era un ragazzo di 16 anni, che si allena nel campo sportivo di Velletri. A suscitare lo sdegno non è stato l’atto del furto in sé, ma la rassegnazione ormai radicata verso questo tipo di avvenimenti. A quanto pare, chi arriva nel campo con effetti personale di un qualche valore, se decide di lasciarli negli spogliatoi non può che aspettarsi di vederli scomparire al suo ritorno. Non c’è nessuna forma di tutela verso gli sportivi, che oltretutto sono prevalentemente giovanissimi? La situazione sguazza nel degrado fino al punto in cui furti e ruberie sono diventati la regola, parte integrante della “normalità”? A quanto pare sì, e questi episodi non sono neanche la parte peggiore. Giorgio Greci, capogruppo della Lista Laboratorio Idee per Velletri (LIVE), ha definito gli spogliatoi “vere e proprie caverne, coi muri ammuffiti, porte sfondate, bocchette delle docce danneggiate e panchine divelte”. Basta dare un’occhiata alle fotografie per rendersi conto che non c’è traccia di esagerazione. L’assenza di qualsiasi forma di igiene e manutenzione rischia di colpire la salute di tutti coloro costretti a usufruire dei locali, e l’abbandono totale delle strutture le rende più simili a case abbandonate che ai luoghi di custodia che dovrebbero rappresentare. La fatiscenza regnante impedisce il loro uso e sfruttamento, e queste pessime condizioni danneggiano irrimediabilmente l’immagine che la città offre agli sportivi che arrivano da fuori per disputare gli incontri. È una mancanza di rispetto che sta portando all’esasperazione società ed atleti. È il momento che dagli spogliatoi scompaiano criminalità, muffa e degradazione; non più cellulari.

Ludovica Di Ridolf i

Tra le categorie più a rischio, gli anziani e i meno ferrati nell’uso del pcOcchio alla rete, truffe online sempre in agguato

Se un articolo di avvertimento sulle truffe online potrebbe risultare superfluo alla gran parte dei lettori, l’alta percentuale di vittime della rete indica invece che i consigli e le segnalazioni una certa utilità la mantengono. Quello degli imbrogli sul web è uno dei tanti lati oscuri del mondo virtuale che purtroppo si ripercuotono sulla vita di tante persone. Un allarme che è mondiale ancor prima che nazionale, ma che colpisce in particolar modo gli anziani, i giovanissimi e i meno esperti nell’uso del pc. Tra le forme più comuni di truffe telematiche, invitiamo a prestare particolare attenzione alle offerte di servizi di vario genere, all’apparenza gratuiti ma che invece serbano in agguato il classico “bidone”. Un occhio di riguardo per le vendite all’asta o a prezzo fisso, dato che talvolta la merce comprata non arriva al destinatario oppure è molto diversa dall’attesa. I consigli “disinteressati” su lavori semplici e ben pagati, soprattutto in tempo di crisi, fioriscono sulla rete con una facilità impressionante, ma quasi sempre la retorica e percentuali fittizie convincono il malcapitato a sborsare denaro per acquistare materiale di dubbia provenienza o utilità, oppure la vittima viene coinvolta in un giro avvolgente di compravendita illegale. Particolari e ben congegnate sono le email che narrano di eredità da parte di parenti lontani che, per essere sbloccate, necessitano solamente di una “minima” percentuale da versare allo scrivente. Certo, le tipologie di truffe architettate in questa maniera sono molteplici, e per rimanere veramente tranquilli, l’ideale è non addentrarsi in siti di cui non si è sicuri, non fidarsi a prescindere di belle parole o di promesse virtuose e utilizzare internet con accortezza. Ricordiamo che mail strane o dal contenuto evidentemente dannoso, che spesso si accumulano nella cartella della posta indesiderata –spam-, devono essere segnalate immediatamente alla Forze dell’Ordine. Edoardo Baietti

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5CRONACA

Una ragazzata che potrebbe costar caro alle tre persone coinvolte, di cui due ancora minorenni“Sparisce” un cellulare e fioccano le denunce per tre giovanissimi

Potrebbe quasi strappare un sorriso ad un lettore distratto il singolare caso di cronaca che è avvenuto a Velletri una manciata di giorni fa, condito da quelle che in apparenza sembrerebbero fughe e inseguimenti da film d’azione mentre invece non sono altro che i contorni di una ragazzata che potrebbe costar caro ai giovanissimi coinvolti, di cui due ancora minorenni. Stando alle informazioni trapelate dagli uffici del locale Commissariato di Polizia, le indagini sono scattate quando una giovane si è presentata alla sede di San Martino raccontando di un furto che l’aveva vista vittima qualche giorno prima: sarebbe stata avvicinata da una conoscente che, dopo averle chiesto in prestito il telefono cellulare, si è lanciata in una precipitosa fuga guardandosi bene dal restituirlo. I Poliziotti diretti dal dr. Roberto

Cioppa hanno acquisito la denuncia e, immediatamente, si sono messi sulle tracce della ragazza che in un primo momento aveva fatto perdere le proprie tracce. Dagli accertamenti, gli agenti hanno scoperto che la giovane, di appena 17 anni, aveva già ceduto il telefonino ad un amico 14enne. Rintracciati dagli investigatori, entrambi sono stati denunciati per furto aggravato. Le verifiche degli agenti hanno inoltre consentito di appurare che i due si erano precedentemente impossessati di un giubbotto lasciato incustodito su una panchina di Villa Ginnetti, e anche in quell’occasione erano stati denunciati (quella volta insieme ad un altro ragazzo di 22 anni). Gli agenti della Polizia di Stato intanto stanno proseguendo nelle indagini su altri casi simili e su eventuali complici che abitualmente compiono furti all’interno della villa comunale.

Edoardo Baietti Ed. Ba.

I Carabinieri hanno arrestato due giovani coniugi per detenzione ai fini di spaccioTra moglie e marito non metterci droga

Il fatto che la crisi porti ad incrementare la libera iniziativa potrebbe rivelarsi a lungo andare un fattore positivo, e anche che le famiglie si rimbocchino le maniche per costituire business innovativi potrebbe dimostrarsi un motivo di vanto per tanti italiani. Peccato che il business escogitato da due coniugi genzanesi “pizzicati” dai Carabinieri della Compagnia di Velletri non fosse altro che lo smercio di droga in area castellana. L’attività dei militari dell’Arma si inserisce in un quadro di operazioni volto al contrasto dello smercio sul territorio castellano, basato su periodi di osservazione, controlli e pedinamenti protratti in un lungo arco di giorni tra i siti maggiormente frequentati dagli assuntori di stupefacenti tra Velletri, Lariano, Genzano e diversi altri

comuni limitrofi. Le indagini hanno portato alla perquisizione dell’abitazione dei due giovani all’interno della quale sono spuntati fuori 40 grammi di cocaina (già confezionata) celati tra le pareti domestiche. A lasciar propendere gli inquirenti per la pista dello spaccio sono stati poi i circa 5mila euro rinvenuti in contanti, ritenuti provente delle compravendite di droga. Un brutto week end per i due coniugi che sono stati immediatamente accompagnati nella caserma dell’Arma di Genzano dove, al termine delle formalità di rito, sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e posti ai domiciliari in attesa di giudizio da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Due le persone arrestate nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Velletri

Maxifrode per 9 milioni di euro “svelata” dai finanzieri di Frascati

Due persone sono state arrestate alcuni giorni fa dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Velletri nei confronti di una società di Frascati - operante nella vendita di prodotti elettronici e telefoni cellulari - che avrebbe sottratto al Fisco oltre 9 milioni di euro di IVA. Ad insospettire i militari è stato l’atteggiamento dell’amministratore della società il quale, alla richiesta di spiegare alcune operazioni commerciali, è “caduto dalle nuvole” confermando il sospetto della sua completa estraneità alla gestione dell’impresa ed, in buona sostanza, il suo ruolo di “testa di legno”. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati hanno permesso di fare piena luce sugli affari della società, gestita da due uomini di Angri (Salerno), oggi incriminati per emissione di fatture

per operazioni inesistenti e anche omesso versamento delle imposte - erano ricorsi al collaudato meccanismo consistente nel dichiararsi, in occasione delle forniture di merce,“esportatori abituali” per evitare l’addebito dell’IVA, in realtà rivendendo sul territorio nazionale, a prezzi estremamente competitivi, la merce acquistata dagli ignari fornitori. La società era, quindi, destinata “a morire”, senza che l’Erario potesse in alcuna maniera riscuotere i consistenti crediti tributari vantati. Non ancora soddisfatti dello scellerato piano, gli autori della truffa, dopo il decesso del rappresentate legale “ufficiale”, si erano presentati in banca con un altro “prestanome” – un portatore di handicap – per ottenere un’ulteriore linea di credito funzionale alla prosecuzione dell’attività commerciale. Grazie agli elementi raccolti dai militari, la Procura della Repubblica di Velletri ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari l’emissione di due provvedimenti restrittivi nei confronti delle menti della truffa, nonché il sequestro preventivo di 8 immobili, denaro contante e conti correnti, per un valore di oltre 9 milioni di euro.

Ultimo tragico episodio con il suicidio di un 38enne di Grottaferrata

Continua la scia di morte del Ponte di Ariccia

La scia di morte lasciata dal Ponte di Ariccia non sembra conoscere fine, e contro la disperazione a poco servono gli ostacoli e le barriere protettive. A distanza di una manciata di giorni dall’ultimo caso di suicidio, questa volta è stato un operatore sociosanitario a gettarsi nel vuoto. Stando alle prime informazioni emerse nei tragici minuti successivi al ritrovamento, l’uomo avrebbe compiuto il gesto estremo verso la mezzanotte del 30 marzo. Scavalcando la rete di protezione, il 38enne di Grottaferrata non ha voluto sentir le ragioni di chi, trovandosi sul luogo dei fatti, ha provato inutilmente

Ed. Ba.

a farlo desistere. Immediato l’arrivo dei Carabinieri della locale Stazione di Ariccia, che con fin troppa frequenza si trovano ad assistere ad attimi come quello della fine di marzo. Tremenda la scena che ancora una volta si è presentata davanti agli occhi dei soccorritori del 118, che come noi qui dalla Redazione non hanno potuto far altro che abbandonarsi allo sconforto per l’ennesima morte assurda che si unisce alle tante avvenute sull’ormai tristemente celebre “Ponte dei Suicidi”.

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6 ATTUALITÀ

Il sodalizio tra la libreria Mondadori e l’Associazione Bubu7te continua con un nuovo appuntamento

Imparare divertendosi: i bambini di Velletri incontrano Van Gogh e MiróSe l’apprendimento è stimolato dalla curiosità e dalla gioia di imparare, crescere culturalmente diventa un divertimento. Soprattutto per i bambini, per natura entusiasti e avventurosi, mettersi in gioco (nel senso letterale del termine) è un buon pretesto per sviluppare capacità e conoscenze. È quanto è avvenuto sabato due aprile, presso la libreria Mondadori: in collaborazione con GelatoMania (che ha offerto la merenda a tutti i partecipanti), e con l’Associazione Culturale Bubu7te, ormai affermata istituzione che si occupa di animazione ed eventi rivolti ai più piccoli, l’evento “Guardiamo le stelle” ha radunato un gran numero di bambini. Dopo la distribuzione di palloncini blu nel giardino davanti la libreria, in occasione della Giornata Mondiale per l’Autismo, è iniziato il laboratorio: guidati dagli animatori dell’Associazione, i bimbi hanno realizzato piccole opere d’arte (che definire ‘lavoretti’ sarebbe denigratorio, in quanto dotati di una precisione e una creatività sorprendenti), ispirandosi alla “Notte stellata” di Vincent Van Gogh e al “Cielo Stellato” di Miró. Hanno potuto disporre di materiali diversi,

oltre ai colori a tempera, per i loro disegni, come liquirizie, ovatta e polverina gialla, rendendo le rappresentazioni tridimensionali e originali; inoltre, è stata predisposta una sala all’interno della libreria dove sono state fatte letture interattive. Non è la prima volta che la collaborazione tra la Mondadori e il team di Bubu7te porta ad ottimi risultati: Sabato 5 marzo si è tenuto infatti un laboratorio manuale per la creazione di strumenti musicali con materiali di riciclo, ed è previsto un terzo appuntamento domenica 8 Maggio, con l’obiettivo della creazione di gioielli in feltro e altri materiali per la Festa della Mamma. Il colore principale della giornata dell’autismo, nonché quello utilizzato per i disegni, è stato il blu. Colore che, a detta di Joan Miró, è il colore del sogno.

Ludovica Di Ridolf i

“Uno sguardo sul mondo”A cura di Sara Gilotta

Di fronte al clima di terrore che soprattutto i mass-media fanno a gara a diffondere e nel quale tutti indistintamente cadiamo, sarebbe necessario ricordare le cause lontane che hanno portato l’Europa a divenire ostaggio non solo dei terroristi, ma, appunto delle paure più oscure e più difficili da combattere e sconfiggere. E mi riferisco al fatto che sarebbe necessario ricordare che non solo l’utopia di una Europa unita è miseramente fallito, ma, in essa , purtroppo, gli stati singoli mostrano crisi irreversibili, per le quali un sistema finanziario ordinato, una economia basata su regole certe e trasparenti, sulla correttezza , nonché naturalmente sull’onestà, non possono che essere alla base di qualunque sistema statale democratico ed invece o si affermano a fatica o appaiono sempre minacciati da squilibri gravi e, talora, insuperabili. E poi noi italiani

ci siamo assuefatti per molti versi agli scandali legati alle ruberie più immonde, agli sfruttamenti più indicibili, che sono tutti a danno della collettività. Collettività che poi perde fiducia nello Stato, nei politici considerati, a torto o a ragione, tutti egualmente disonesti. Tutto questo ci indebolisce nei confronti degli stranieri, che sono indotti ad evidenziare i nostri lati più deboli, trascurando o negando anche ciò che di positivo il nostro popolo rappresenta da sempre, a cominciare dalla cultura millenaria, della quale in ogni città e in ogni piccolo borgo esistono segni tangibili e preziosi troppo spesso trascurati e misconosciuti. Ma, e qui è il primo grande problema, la scuola ha perso la sua forza attrattiva, ha smarrito, perdendosi nei meandri di una falsa eguaglianza, il criterio basilare e necessario della formazione anzitutto umana e che deve essere basata sul merito e non su criteri effimeri che

mostrano ai giovani che studiare serve a poco, se non altro perché lo studio e le competenze necessarie non sono più il mezzo fondamentale per il cosiddetto ascensore sociale. Accanto a tale panorama, che è il più evidente, certo non mancano i giovani seri e preparati che, però, troppo spesso si perdono nella moltitudine nebbiosa dei raccomandati, dei figli di papà, ma anche di chi, per esempio, o preferisce andare all’estero aprioristicamente o, per contrasto, preferisce non allontanarsi da casa e rischiare di non godere più dei pranzi preparati dalla mamma. Ecco, in questo panorama difficile ed in continua evoluzione, da pochi anni, almeno in Italia, si è inserito il fenomeno delle migrazioni di chi proviene dai luoghi di guerra e di fame. Guerre e fame che spesso sono gli effetti devastanti delle scelte dissennate compiute soprattutto dai paesi coloniali, ma che oggi riguardano tutti noi, anche se non lo

vogliamo, anche perché nessun paese europeo è davvero pronto a fronteggiare in modo razionale una situazione tanto complessa. Così vediamo muri innalzati ad impedire i passaggi, sentiamo politici che predicano, talora con successo, idee xenofobe e razziste, per assistere giorno dopo giorno a scene come quelle verificatesi ai confini della Macedonia, di fronte alle quali non possono non tornare in mente le parole di Primo Levi, “considerate se questo è un uomo”. Perché non è possibile far finta di nulla di fronte ai bambini gettati nel fango, a madri che non sanno cosa dare da mangiare ai propri figli. Perciò dobbiamo imparare a guardare il mondo con occhi nuovi e a considerare che nessuno può privarlo della sua umanità e della sua dignità.

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7ATTUALITÀ

“Abbiamo corso come matti per dimostrare di non esserlo”Il 2 aprile è stata la giornata mondiale dedicata all’autismo. Sono state molte le manifestazioni volte alla sensibilizzazione su tale problematica che sempre più colpisce famiglie bisognose del supporto morale e materiale di tutta la collettività. Il Progetto Filippide opera proprio a questo scopo e sono molte le associazioni che da ogni parte d’Italia vi aderiscono. La Bfd ha seguito una di queste, la Filippide del Fermano, fornendo le maglie per la maratona del 3 aprile che si è svolta sul lungo mare di Porto Sant’Elpidio. Patrocinata dal comune di Fermo, la maratona di domenica è stata preceduta dalla serata di spettacolo svoltasi sabato sera presso il

teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio. Ad aprire le danze il giovane sindaco Paolo Calcinaro. Durante la serata si sono esibiti ragazzi autistici, ma anche comici e attori, tra cui Neri Marcoré, il quale ha anche tagliato il nastro di partenza della maratona di domenica. Sul palco sono salite le varie associazioni appartenenti al progetto Filippide provenienti da varie parti di Italia, tra cui quella di Roma. Proprio Nicola Pintus, fondatore della stessa, ha affermato che “i protagonisti sono i ragazzi, in quanto riescono a portarci fuori dal nostro mondo e dalle nostre certezze, smentendo così chi dice “non ce la farò mai”, attraverso grandi imprese sportive ma anche piccoli gesti

quotidiani o un’esibizione sul palco; Mandela diceva che il vincitore è un sognatore che non si arrende mai, e l’associazione offre un sostegno e un servizio importanti per il raggiungimento di obiettivi proprio attraverso l’operato quotidiano”. La strada da fare è tanta. Spesso dimentichiamo ciò che vuol dire accogliere. Le Associazioni aiutano le famiglie e si sostituiscono a quanto dovrebbero garantire le istituzioni. La Blu Run è riuscita a creare uno spirito di unione, solidarietà, vicinanza, la coralità del gruppo, degli operatori, dei tecnici. La Maratona è un impegno fisico notevole e proprio per questo è la dimostrazione che attraverso fatiche e privazioni si ha comunque la certezza di poter raggiungere, magari un giorno, un traguardo. La motivazione alimenta l'azione e i singoli percorsi che affrontiamo nella vita ci permettono di evolvere e di maturare. I ragazzi autistici sono un aiuto per tutte le persone che gli vivono accanto ogni giorno e rappresentano un valore aggiunto, un “dono”. Queste esperienze virtuose non tolgono il problema del “dopo di noi”. Le associazioni non possono sostituirsi in toto alla famiglia, che fin quando c’è si prende carico di oneri logistici ed economici che le istituzioni purtroppo non riescono a garantire. Non si può parlare di autismo in senso generale, ci sono vari gradi di questa complicata patologia, e anche per la scuola non è

sempre facile intervenire in modo corretto ed efficace. Ci sono casi più gravi in cui l’isolamento emotivo e relazionale è talmente forte che difficilmente i ragazzi “speciali” riescono ad essere aiutati e raggiunti. Proprio in queste situazioni la specializzazione e la professionalità fanno la differenza per trovare un canale diverso di accesso al loro mondo. Ogni essere umano attraverso la sua diversità può arricchire la collettività e apportare qualcosa in più. Madre Teresa di Calcutta diceva: “Non siamo che una goccia nel mare ma se al mare mancasse quella goccia probabilmente non sarebbe quel mare”.

Arianna Saroli

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8 ATTUALITÀ

Fondamentali per l’associazione i percorsi di inclusione sociale e culturale

Il Toukon veliterno finisce sulla Rai

Una settimana intensa quella appena trascorsa per il Toukon, l’associazione sportiva veliterna che pratica arti marziali. Da diversi anni, ormai, l’associazione vive soprattutto nell’ambito della pratica del karate l’inclusione sociale e culturale costruendo percorsi di formazione sportiva per tutti, rompendo il tabù secondo il quale le persone con disabilità non possano svolgere un’efficace attività sportiva. La realtà sportiva del Toukon è stata notata dalla giornalista Antonella Gaetani di Rai News 24 che con la sua troupe mercoledì 30 marzo ha fatto visita alla società per intervistare i protagonisti: allievi, genitori ed istruttori. Il 30 marzo, in occasione della Giornata nazionale delle persone con disabilità mentale, ed il 2 aprile, data ormai dedicata alla riflessione sull’autismo, RaiNews24 ed il TG3 Lazio hanno voluto dedicare spazio alla riflessione mandando in onda i due servizi realizzati che hanno per protagonisti gli atleti del

Toukon, servizi che sono disponibili sulla piattaforma on-line di RaiNews24 sotto la voce “Storia di disabili che vincono le medaglie” e “Il karate per combattere l’autismo”. Grande soddisfazione è stata espressa dai dirigenti dell’associazione per questa occasione nella quale è stato dato rilievo al lavoro di formazione in cui il gruppo guidato dal Maestro Luca Nicosanti crede da sempre. Un ringraziamento particolare alla troupe di Rai News 24 guidata da Antonella Gaetani ed a tutti gli atleti del Toukon per la loro unica straordinarietà. Inoltre, un altro appuntamento ha atteso gli atleti del karate del Toukon: Alfonsi Daniele, Mirko Cellucci e Di Cocco Valerio sono stati convocati dalla Federazione per partecipare all’allenamento con gli atleti della Nazionale Italiana in partenza per la Premier League di Dubai che si svolge il 9 e 10 aprile prossimi, partecipando al collegamento televisivo con “La vita in diretta”!

L’attività per il reparto Lupi del Gorzano si è svolta il 25 e 26 marzo

Gli scout di Velletri in uscita al rifugio forestale dell’Artemisio

Il 25 ed il 26 Marzo appena passato il reparto Lupi del Gorzano, dell’associazione scout CNGEI di Velletri, composto da ragazzi e ragazze dai 12 ai 16 anni, è partito per un avventuroso bivacco al rifugio forestale dell’Artemisio. Partenza il 25 pomeriggio: i ragazzi prendono l’autobus da piazza Garibaldi ed arrivano a fontana Marcaccio con gli zaini e le tende in spalla, poi a piedi velocemente fino al rifugio. Come i pionieri del vecchio west, i ragazzi si sono cimentati nell’esplorazione del posto, nell’orientamento con la bussola e cartina topografica e hanno montato il loro campo base picchettando le tende davanti il rifugio. A pomeriggio inoltrato i nostri esploratori hanno fatto legna e si sono cimentati nella cucina del west: fagioli e salsicce cotte nel pentolone sul fuoco da loro acceso, come nei film con Bud Spencer e Terence Hill. Durante la cena non sono mancate risate e momenti di condivisione: il pasto cucinato e mangiato insieme era buonissimo! Dopo cena

tutti intorno al fuoco, e nella notte i capi hanno raccontato ai nostri intrepidi esploratori storie del selvaggio west, vere o inventate ma bellissime per una notte sul monte Artemisio dove la luna sorge rossa all’orizzonte. Infine si fa l’ora di dormire e si va tutti in tenda al caldo a riposare, lontani dal fuoco e dall’umidità della notte. La mattina dopo la sveglia col sole splendente: dopo la colazione si smonta il campo base e si ritorna verso la città; e qui parte una sfida di orientamento tra i ragazzi per arrivare prima alla loro sede scout, seguendo il percorso e le tappe date dai capi. Questa avvincente gara è terminata a via dei Bastioni dove si trova la sede del CNGEI di Velletri. Solo alla squadra vincitrice (chiamata pattuglia Albatros) viene conferito il premio in vero stile western, con grande gioia dei ragazzi: vincono il gioco di squadra, la lealtà e la preparazione tecnica. A fine dell’uscita i ragazzi tornano a casa un po’ sporchi ma felici di aver vissuto e condiviso con gli altri queste esperienze.

Disponibile in tutte le librerie la biografia “Riina. Family Life”

Il figlio di Totò Riina racconta Cosa Nostra

Un Totò Riina inedito quello protagonista della biografia redatta dal figlio Giuseppe Salvatore. Si tratta di “Riina. Family Life”, volume appena uscito in tutte le librerie sotto l’egida delle edizioni Anordest e stampato dalla nostra tipografia Printek 2.0. Nel libro verranno ripercorsi i drammatici momenti della recente storia d’Italia sotto una luce diversa, quella dell’innocenza di un adolescente che si trova a convivere (e a restare avvinto) da un male senza tempo. I giorni più oscuri, gli omicidi pianificati, ordinati e poi puntualmente eseguiti del boss di Cosa Nostra si alterneranno ai ricordi di serate in famiglia, alle vacanze al mare e ancora all’umanità di un uomo che, allentando per qualche istante la freddezza criminale, non dimentica di essere un padre. Giuseppe Salvatore, scontata la pena per associazione mafiosa, tenta di stupire per velleità letterarie, ma sotto alla sua prosa si potranno riscontrare puntuali riferimenti storici che rendono il volume adatto ad ogni palato.

Sabato 9 la conferenza sulla ricostruzione del Palazzo Comunale

Un incontro tra storia e cultura... tra passato e presente

Sabato 9 Aprile alle ore 10:00 si terrà nella sala Tersicore del Comune di Velletri una conferenza che avrà come tema la ricostruzione del Palazzo Comunale, attraverso le immagini del fondo Pediconi, il quale ha messo a disposizione il suo lavoro ai cittadini con l'intento di ridare lustro ad uno degli edifici più caratteristici del luogo. Interverranno alla Conferenza l'architetto Simona Zani, il Dottor Umberto Savo, l'ingegnere Valter Vita, il professor Paolo Carotenuto e l'associazione Memoria '900. L'evento curato dal Rotary Club Velletri con il patrocinio del Comune, vuole dare un chiaro messaggio, che già da tempo volteggia nelle case dei nostri concittadini: la cultura locale sta tornando nella sua culla natia, una sorta di rinascimento contemporaneo, che già con l'inaugurazione della Casa delle Culture e la rivalutazione delle Stimmate ne ha avuto un degno antipasto. Come una fenice che risorge dopo anni di ceneri, ormai da troppo tempo raffreddate... così sarà la cultura di Velletri.

D. Brug.

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9ATTUALITÀ

Il Circolo Decadente ufficializza la sua nascita sabato 2 Aprile con le parole di Gabriele Rosatelli “La bellezza salverà il mondo”: il Circolo Decadente prova a salvare Velletri

È ormai opinione diffusa che i giovani siano indolenti, svogliati, rassegnati; al giorno d’oggi, la passiva accettazione delle condizioni della società rimpiazza l’ardore indignato, motore di ogni cambiamento e rivoluzione. Il Circolo Decadente, andando orgogliosamente controtendenza, è uno schiaffo in faccia a coloro che consideravano “i giovani d’oggi” privi di qualsiasi fermento o ideale, è la risposta a chi disprezza la rassegnazione e l’approccio utilitaristico alla vita. Sabato 2 Aprile, alle 18, presso una sala specificatamente adibita nel Bistrot “Vini e caffè”, Gabriele Rosatelli ha enunciato chiaramente gli obiettivi e l’ideologia del Circolo, in qualità di presidente dell’associazione, ufficializzandone la nascita. Il Circolo Decadente (che deve attribuire il suo nome sia alla corrente poetica del 1900 sia alla decadenza che pervade gli usi e costumi del mondo moderno) individua la sua causa prima e il suo fine ultimo

nell’esaltazione dell’arte e nella strumentalizzazione della bellezza come arma di rivoluzione. Il suo operato si snoderà attraverso molteplici ambiti, che proveranno a incentivare la partecipazione ad eventi culturali, a rivalorizzare il contesto veliterno e a creare un contatto diretto con le giovani menti (è prevista infatti la loro collaborazione alle giornate dello studente del liceo Ascanio Landi). L’associazione, svincolata da qualsiasi partito politico, conterà unicamente sulla bontà del proprio operato e sull’efficacia delle sue iniziative per finanziare i suoi progetti e, in futuro, rimediare una sede fisica dove riuscire a riunire gli associati; è un’avventura solo all’inizio, con una lunga strada davanti e tanti ostacoli da abbattere. Basterà armarsi di passione, amore per la letteratura, inclinazione all’estetismo, ribellione al conformismo? È ancora presto per dirlo. Ma la nutrita affluenza di persone all’evento lascia ben sperare.

Ludovica Di Ridolf i

La raccolta di prodotti è stata organizzata lo scorso sabato 2 aprileLa Coop e il canile insieme per i diritti degli animali

Un lodevole progetto targato Unicoop Tirreno e Associazione Veliterna Tutela del cane quello realizzato pochi giorni fa in un’area focale del centro cittadino. Presso il supermercato Coop di Via San Giovanni Vecchio infatti, i soci del comitato Unicoop e i volontari del canile si sono dedicati ad una raccolta di prodotti per animali domestici che si spera possa dare i suoi risultati in tempi brevi. Tra i generi alimentari raccolti nel corso della giornata di sabato 2 aprile: cibo per cani e gatti, omogeneizzati per cuccioli, giocattoli per animali, antiparassitari, tappetini igienici e lettiere per gatti ma anche materiale che potrà essere utile agli stessi operatori del canile che affrontano quotidianamente le difficoltà di gestione (scope e secchi, spugnette e detersivi). Un’iniziativa che si spera possa ripetersi in futuro magari con una dose di attenzione in più da parte della cittadinanza, visto il minimo impegno richiesto per dare un fattivo contributo alla causa.

Che il suo nome non abbia bisogno di presentazioni è un dato di fatto, considerato il curriculum registico di tutto rispetto. Potrebbe però offrirci un breve excursus sulla sua carriera artistica, fin dagli esordi documentaristici?Come tutti i giovani di provincia negli anni ’80, con il sogno del Cinema, sono emigrato a Roma. In quegli anni si facevano ancora tanti film ed erano attivi tanti grandi registi. Con un po’ di fortuna e tanta buona volontà sono riuscito ad essere accanto, come assistente alla regia a Lina Wertmuller, Sergio Corbucci e Paolo e Vittorio Taviani. Ho imparato sul campo il mestiere e da lì nel decennio successivo ho svolto l’attività di aiuto regista. Poi il salto della barricata, nel 1996 con la mia prima regia. Un film ad episodi De Generazione che ho anche prodotto, insieme ad un gruppo di registi come I Manetti Bros, Alex Infascelli, Asia Argento. Da lì dopo qualche anno ho fondato la Digital Desk, società di produzione e scuola di cinema digitale, insieme a Pier Giorgio Bellocchio, con la quale ho prodotto i miei due film successivi, Radio West del 2004 con Kasia Smutniak, Pietro Taricone e Pier Giorgio Bellocchio e Chi Nasce Tondo del 2008 con Valerio Mastandrea, Raffaele Vannoli e Sandra Milo. In mezzo altri film come produttore esecutivo, cortometraggi e documentari e workshop di regia tra cui un paio proprio ad Albano."Come Saltano i Pesci". Uscita nelle sale il 31 marzo, la pellicola indipendente si inserisce in un circuito cinematografico decisamente competitivo, pensiamo a "Batman v Superman" solo per citarne uno... eppure il successo è stato eclatante. Quali sono secondo lei le motivazioni?Il nostro film indipendente è stato il secondo incasso media copia della settimana, superando film con moltissime sale in più di noi e con un battage pubblicitario molto importante. Il segreto è non avere segreti, e non avere paura dei sentimenti. “Come Saltano i Pesci” è un film che racconta le vicende di una famiglia perfetta che poi si scoprirà non esserlo affatto, insomma che racconta la vita com’è: imprevedibile, bella e brutta, feroce e tenera allo stesso tempo. Nel film come nella vita si ride e si piange, è questa la poesia della vita prenderla come viene e cercare di capirci qualcosa cercando di essere migliori.

È questo, se c’è il messaggio del film e citando una frase di uno dei protagonisti: Vivere e saper vivere non sono la stessa cosa. Come saltano i pesci parla di famiglia, amicizia, diversità, confronto tra generazioni e apre alla speranza che se si vuole veramente, se c’è amore le cose si possono aggiustare. Il cast straordinario e le bellissime ambientazioni marchigiane hanno fatto il resto.Potrebbe raccontarci qualche breve aneddoto relativo alle riprese?Alla fine delle riprese, dopo quattro settimane dure di lavoro a ritmi serrati, l’ultima scena l’abbiamo girata in montagna di notte e alla fine dell’ultimo ciak ci siamo guardati tutti come dire e adesso? Poi improvvisamente hanno staccato i riflettori e siamo rimasti al buio completo solo le stelle sopra di noi, ad uno ad uno abbiamo acceso

gli accendini per fare luce e improvvisamente ci siamo ritrovati ad un concerto di Vasco. È stato bellissimo. Quando si gira un film è come vivere una vita intera in poche settimane, ci si conosce, ci si ama, ci si odia e poi ci si riama e poi ci si lascia. È un’ esperienza molto forte.Potrebbe dare un consiglio ai tanti giovani che vorrebbero intraprendere la carriera in ambito professionistico?Il cinema e l’audiovisivo in genere, nonostante tutto questo parlare di crisi in Italia, nel mondo è una grande industria e quindi una grande opportunità di lavoro. È una carriera non facile che richiede passione e impegno costante e studio continuo. Ogni progetto è originale, ogni film è un prototipo e ha bisogno di una sua ricerca, di un suo stile di un suo sguardo particolare. Da un lato è come ricominciare sempre da capo, ma almeno non ci annoia mai e offre l’opportunità continua di accrescersi professionalmente e artisticamente. Il mio consiglio è di cominciare da qualche parte, sul campo se è possibile o da una scuola. In Italia il centro Sperimentale di Cinematografia e la Volontà a Roma e la Holden di Torino sono delle eccellenze. Con le nuove tecnologie si può parlare al mondo intero anche da casa propria, ma quello che conta sono sempre i contenuti e l’estetica con cui si comunicano che devono sempre interpretare ed anticipare quello che c’è nell’aria. Quindi pensare in maniera autonoma e guardare il mondo in modo originale, fuori dal coro, è un atteggiamento indispensabile.Si definisce un regista controcorrente rispetto ad un panorama cinematografico italiano che potremmo definire abbastanza statico?Se fare film indipendenti che affrontano tematiche importanti con uno sguardo personale vuol dire essere controcorrente allora si, ma io penso solo di fare il mio lavoro come tutti gli altri delle volte riesci a comunicare a tanti delle volte meno, con “Come Saltano i Pesci” evidentemente siamo riusciti a colpire l’interesse e l’animo degli spettatori. In assoluto come dice Simone Riccioni, protagonista e coautore del soggetto, con la corrente di solito vanno i pesci morti controcorrente i pesci vivi, come dargli torto.

Intervista al regista Alessandro Valori

Arianna Saroli

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10 ATTUALITÀ

Presentato lo scorso 1 aprile il nuovo organigramma del comitato locale

Prima assemblea per la “rinnovata” Croce Rossa di Velletri

Si è svolta lo scorso venerdì 1 aprile l’assemblea della Croce Rossa di Velletri. Il comitato locale, il cui organigramma è stato rinnovato in seguito alle elezioni del mese di febbraio, si è dato appuntamento presso la sede del PalaBandinelli per un incontro privo di tecnicismi e finalizzato alla presentazione dei programmi che vedranno impegnati i nostri volontari nell’arco dei prossimi mesi. Gli “onori di casa” sono stati fatti dal neoeletto presidente, il sottotenente del Corpo Militare Fabio Favale, che non nascondendo una certa dose di commozione per la fiducia mostrata dai membri all’atto delle elezioni, ha impostato gli impegni di presidenza: “Quella che forse è la missione più importante della Croce Rossa”, ha spiegato Favale in una breve introduzione dinanzi alla partecipata assemblea,“è il sostegno delle persone bisognose. Questo è un qualcosa che va perseguito continuamente e a tutti i livelli, e deve essere un punto focale da cui partire per tutte le attività del nostro comitato”.

Alle parole del presidente hanno poi fatto seguito le puntuali relazioni dei delegati delle varie aree, che hanno rendicontato sulle difficoltà quotidiane e sugli obiettivi da raggiungere a breve e a lungo temine. Tre le novità più recenti, ricordiamo che sono ripartiti sia i corsi sanitari (BLSD, manovre di disostruzione pediatrica) e legati alla prevenzione dei disastri rivolti alla popolazione civile, sia i corsi di sicurezza aziendale ex D. Lgs 81/08 per le aziende, e anche i corsi di base per diventare volontario della Croce Rossa Italiana. Competenze che potrebbero rivelarsi indispensabili nella vita di tutti i giorni, come testimoniano i dati relativi al soccorso a persona negli ultimi anni. Per tutte le informazioni, contatta i volontari ai seguenti recapiti: [email protected] - 06/9640544 - 3397250206.

Sui prossimi numeri un ampio fotoservizio e l’intervista ai delegati di ogni area CRI.

ORGANIGRAMMA

Presidente:S. Ten. Com. (inf. ARTI) CRI (cgd) Fabio FAVALE

Vicepresidente: S.lla Rossana CIPRIANI

Consiglieri: Vol. Laura VENTRE e Vol. Giuseppe STRAPPAGHETTI

Consigliere Giovane: Vol. Federico R. BARBATO

Il varietà del noto artista veliterno è approdato in radio con appuntamento fisso il martedì alle 15,00

Lo “One Man show” di Shany Martin si scatena su Radio Mania

Un varietà che già dal nome si preannuncia politicamente scorretto, irriverente quel tanto che basta per divertire e far riflettere. Si tratta degli “Atti oShany in luogo pubblico”, confezionati con cura dal noto artista veliterno Shany Martin, il cui nome dalle parvenze esotiche (che peraltro è il nome vero) non ha bisogno di presentazioni: comico e musicista, il giovanissimo Shany vanta un curriculum artistico che farebbe invidia a molti “vecchietti” del mestiere, e il recente spettacolo su cui stiamo discorrendo non è altro che l’ultimo progetto di una serie ben tornita. “Atti oShany” è un varietà ben noto alla cittadinanza, uno “One Man Show” proposto anche in seno all’inaugurazione dell’Associazione Culturale “Amici di Ugo Tognazzi” qualche settimana fa, e definito dallo stesso artista come una macedonia di satira, attualità, sonetti romaneschi, imitazioni e ospiti speciali. Ma la notizia dell’ultimo periodo il grande cambio di rotta del progetto, trasformato in un format innovativo per l’emittente radiofonica Radio Mania tutti i martedì alle 15,00. Cambia il contenitore, dunque, ma gli “Atti OShany” sono sempre gli stessi. Passiamo ad alcuni dati: ospiti delle prime puntate sono stati la cantante J3S e il suo chitarrista Fabio Lisi, il cantautore Tommaso Guernacci,

Renzo Rossellini in diretta telefonica e il ballerino Klevis Elmazaj. Tra i futuri “special guest” invece, citiamo solo il duo comico "I Carta Bianca" e Gianmarco Tognazzi. La domanda sorge spontanea … Perché “Atti oShany in luogo pubblico? … beh, chiediamolo al diretto interessato: “L'idea è quella di ironizzare sugli atti osceni del codice penale trasformando ironia, canzoni, imitazioni e poesie in "reati" che al giorno d'oggi molti giudicano ancora come ‘stranezze’. Lo scopo che ogni settimana speriamo di raggiungere è semplicemente quello di regalare ai radioascoltatori un'ora di spensieratezza (senza rinunciare però a lanciare un input su temi importanti che possono essere affrontati con l'arma dell'ironia). Ringrazio Leonardo Di Silvio, mio direttore nonché spalla comica nel programma, "I-Milk Tv", che ogni settimana pubblicherà sul canale youtube gli estratti delle puntate, e mia Madre, perché senza di lei non avrei mai dato il via a nulla. Detto ciò vi do appuntamento tutti i martedì alle 15:00 su Radio Mania 88.2 Fm (anche in streaming su www.radiomania.it)”.

Ed. Ba.

Ed. Ba.I nuovi appuntamenti dell’associazione dopo l’ottima riuscita di “Monologo Quantistico”

I prossimi seminari di Velletri 2030 Dopo l’ottima riuscita di “Monologo Quantistico”, con la partecipazione di Gabriella Greison, Velletri 2030 ha messo in campo un’altra serie di lodevoli iniziative incentrate sulla formazione culturale. Primo appuntamento il 20 aprile con il seminario "Vulnerabilità Sismica degli Edifici: Stato dell'arte e nuove proposte di soluzione", presso l’istituto Cesare Battisti in via dei Lauri. Il 4 maggio invece sarà il turno di “La cultura ai tempi di Internet”, presso la Libreria Mondadori di via Pia. Un incontro - dibattito guidato da Roberto Vacca in occasione della presentazione

del suo ultimo libro, il quarantaseiesimo, "Come fermare il tempo e riempirlo di buone idee" in uscita da Mondadori. La Locandina con il Programma e tutti i dettagli sarà disponibile a breve. “Tante sono le sfaccettature del tema della cultura ai nostri tempi”, spiega il presidente di Velletri 2030 Sandro Bologna, “tutte importanti per prepararsi ad affrontare un futuro che è già tra noi. Non dimentichiamo che gli studenti di oggi quasi sicuramente faranno domani lavori non ancora inventati. Spero di incontrarvi numerosi ai nostri prossimi eventi per confrontarci su questi temi”.

Il Presidente Fabio Favale

Da destra Shany Martin e Leonardo Di Silvio Un passato seminario di Velletri 2030

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11ATTUALITÀ

Nuovo appuntamento per sabato 16 e domenica 17 aprile

I “Già e non ancora” di nuovo al Teatro Aurora

Se si chiedesse in giro di elencare alcune tra le più note compagnie teatrali del territorio, in pochi escluderebbero dalla lista i “Già e non ancora”, una delle realtà locali più amate ed apprezzate, che da anni tira fuori dal cassetto opere incredibilmente divertenti (se non altro per la totale assenza di volgarità), e che comunque riesce a far sbellicare un pubblico moderno abituato a forme ben più triviali di comicità. Nuovo appuntamento al Teatro Aurora, dunque, per l’amata compagnia dialettale che proporrà lo spettacolo “S’arecozzero

fora”, come di consueto una farsa in due atti in puro dialetto velletrano, in scena sabato 16 aprile alle 20,30 e domenica 17 aprile alle 17,30. Gli interpreti della compagnia riusciranno come sempre a parodiare e a far sorridere sui pregi e sui difetti dell’uomo di ogni tempo, passando dalla fiaba di cappuccetto rosso al giallo anglosassone, fermo restando lo stile tipicamente veliterno. I biglietti saranno in vendita presso l’oratorio di San Lorenzo in Piazza Ignazio Galli da lunedì 4 aprile dalle ore 17,00 alle 19,00. Da non perdere.

Una nuova modalità di servizio bancario, più vicina e a contatto diretto con le aziende del settore che vogliono crescere e svilupparsi

TerreLab si presenta a Velletri e Campoverde

A due settimane dal lancio ufficiale TerreLab, il nuovo progetto della Banca Popolare del Lazio per le imprese agroalimentari, scende in campo e si presenta in due eventi molto importanti per il futuro del settore. Come sottolinea il Direttore Generale Massimo Lucidi “TerreLab è il portale progettato per affiancare e sostenere gli imprenditori agricoli, sia quelli già affermati e desiderosi di continuare a crescere sia quelli che stanno cominciando un percorso di strutturazione del business”. Venerdì 1 aprile il responsabile marketing della BPLazio Vitaliano Tiscione ha parlato di TerreLab a Velletri al workshop “Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020, Opportunità di crescita del settore vitivinicolo”, organizzato dal CREA-ENC unitamente all’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio e ad ARSIAL (Agenzia Regionale di Sviluppo Agricolo del Lazio). Tra i partecipanti, il Commissario straordinario del Consiglio

per la Ricerca e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA), Salvatore Parlato, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Carlo Hausmann, e l’Amministratore unico di ARSIAL, Antonio Rosati. Sabato 2 aprile invece il Direttore Generale della BPLazio, Massimo Lucidi, è stato presente alla conferenza stampa dedicata alla 31esima edizione della Mostra Agricola di Campoverde. Appuntamento di livello nazionale dedicato alla promozione dell’agricoltura in tutti i suoi aspetti, all’interno del quale ci sarà anche uno spazio dove incontrare i responsabili della Banca e toccare con mano la nuova modalità di servizio per le imprese del settore che vogliono crescere e svilupparsi. TerreLab è la diretta conseguenza di un rapporto di collaborazione che dal 2013 la Banca intrattiene con un’importante società nazionale, specializzata nell’offerta dei servizi di consulenza alle imprese agricole, la Coopcredit.

Spettacoli e premiazioni nel ricco programma di sabato 9 e domenica 10 aprile

59esima Festa del Donatore per l’Avis Comunale

Sabato 9 e Domenica 10 aprile l'Avis Comunale di Velletri festeggerà la 59esima Festa del Donatore di Sangue. Come da programma, due saranno gli eventi che caratterizzeranno la ricorrenza: Avis in musica e la vera e propria Festa del Donatore. Il primo avrà luogo presso il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté sabato alle 20.30 e prevede uno spettacolo musicale dal titolo: "L'Italia cantata da Lucio Battisti, Rino Gaetano, Fabrizio De André, Ivan Graziani" con le voci dei fratelli Cedroni. L'altro consueto appuntamento dell’Avis si svolgerà domenica 10 aprile con una cerimonia che avvalora lo spirito di abnegazione del donatore e assume quindi un alto significato umano. La manifestazione inizierà con una messa solenne celebrata da S.E. Mons. Vincenzo Apicella presso la Cattedrale di S. Clemente alle 8,30. Successivamente, con inizio nel piazzale antistante la Cattedrale, si formerà un

corteo che vedrà in prima fila il gruppo dell'Associazione Sbandieratori e Musici di Velletri, seguito dal Gonfalone Città di Velletri e a seguire tutti i labari delle Avis consorelle con il Sindaco e le altre autorità, e naturalmente il numeroso seguito di donatori. Il corteo attraverserà la principale via della città (Corso Vittorio Emanuele) e si porterà al Monumento ai Caduti per la Patria dove verrà deposta una corona di alloro come doveroso ricordo e onore. Seguirà presso il Teatro Artemisio la premiazione dei donatori benemeriti che si sono distinti per il numero di donazioni effettuate. La cerimonia si concluderà con il consueto pranzo sociale presso il ristorante da "Benito al Bosco" in via Morice con un menù luculliano a base di pesce. Per questioni organizzative, si prega vivamente di prenotarsi presso la segreteria dell'Avis in Viale B. Buozzi, 2 tel. 06.9637005.

13esimo incontro organizzato dal noto gruppo di formazione socioculturale

Con “Insieme” si parla di diritti dei bambini

Si preannuncia un appuntamento veramente importante, quello che un noto gruppo di formazione socioculturale ospiterà a Velletri tra una manciata di giorni. Si tratta del 13esimo incontro organizzato da “Insieme” e programmato per il prossimo venerdì 15 aprile. L’evento si svolgerà nella sala parrocchiale di San Salvatore a Velletri e si parlerà di un tema che definire delicato è riduttivo: i diritti dei bambini, visto che sembrerebbe che i loro diritti siano quasi meno importanti di quelli dei genitori a livello sociale. Per saperne di più sull’argomento, il gruppo di organizzatori coordinato da Antonio Liberati si è rivolto, per la parte laica, ad un vero esperto del settore: l’on. Carlo

Casini. Certo non lo hanno chiamato in quanto politico ma come magistrato, come Sostituto Procuratore della Repubblica di Firenze, come docente di Diritto Internazionale di diritti umani e di bioetica presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma dal 2002 e, in modo particolare, come Presidente della Federazione nazionale del “Movimento per la vita”, senza poi parlare delle sue molte pubblicazioni e relazioni sui diritti umani in molti congressi scientifici internazionali, oltreché in Italia, in Argentina, Brasile, Messico, Portogallo, Francia, Spagna, Germania, Polonia, Croazia, Albania, Slovacchia.

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12 SPECIALE CAMELIE

Due pagine per dar voce alle tante realtà del territorio che Velletri inebriata dalle Camelie in una festauno dei più amati eventi dell’annoCi siamo! Dopo tante attese la Festa delle Camelie è tornata nelle case dei cittadini veliterni in due calde giornate primaverili. L'entusiasmo, unito ai colori e ad un pizzico di magia, ha trasportato la città di Velletri nell'Iperuranio, squarciando almeno per quarantotto ore il velo di maya della realtà quotidiana. Un grande ringraziamento per il lavoro svolto va di certo alle Associazioni che si sono prese l'impegno di caricarsi sulla spalle un evento così importante quanto

delicato, specialmente per chi come noi è legato a filo doppio con le tradizioni veliterne. Si ringraziano quindi tra le tante, le Associazioni: Aquerò, Armonia, I Cuore, I Click e la Pro Loco Velitrae e le splendide “Camelie del Generale”. Un caloroso abbraccio va al Gruppo Re-Live, con il loro progetto Scalarte, al Circolo Artistico Pallade Veliterna, all'Associazione Enogastronomica "Amici di Ratatouille" e al Laboratorio per bambini Babycampus Edutainment, i quali ci

Per quanto riguarda l’inaugurazione dell’Area delle Stimmate, sul prossimo numero troverete un ricco speciale di approfondimento su questa importante novità per la Città di Velletri.

Ceramiche A.Velletrano e Associazione Armonia I ragazzi della SMS Andrea Velletrano sotto la guida della loro professoressa Marina Marinelli, hanno dato vita a delle vere e proprie opere d'arte, durante il loro corso di Ceramica. Grande successo anche per l’Associazione Armonia di Giancarlo Sensidoni, che ha riempito di opere d’arte i locali di Via Ettore Gabrielli.

Pallade Veliterna e Casa della CulturaLa mostra di pittura ad opera del circolo artistico Pallade Veliterna: un'esposizione composta da settecento opere e centocinquanta artisti, tra cui si trovano: Paolo Marras, Giulio Turcato e Alfonso Miccioli. In occasione della festa delle Camelie è stata inaugurata la Casa delle culture e della Musica, con la presenza del Sindaco di Velletri, dell'Assessore alla Cultura e del Presidente della Regione Lazio, i quali hanno tagliato il nastro inaugurativo, nella speranza che la neonata Fondazione possa rivitalizzare ancor più la nuova struttura.

ScalArte e Babycampus Il gruppo Re-Live esibisce il suo lavoro per la scalinata al parco dei muratori con uno spettacolo ricco di divertimento. Il laboratorio per bambini a cura di Babycampus Edutainment ha progettato Il Viaggio delle Camelie, un percorso didattico che ripercorre la rotta delle grandi navi mercantili sulle quali venivano trasportate spezie, oli e tessuti vari. Un viaggio avvincente che i bambini attraverso le camelie hanno ripercorso assieme ai loro operatori.

“Orientandosi” tra le camelie

Sabato 2 Aprile si è svolto a Velletri il I Trofeo delle Camelie, organizzato dai Proff. Massimo Vicario, Paola Gaibisso e Paolo Maola, dell’Istituto Cesare Battisti di Velletri, in

collaborazione con il Comitato Regionale F.I.S.O. (Federazione Italiana Sport Orientamento). All’evento hanno partecipato ben 140 alunni dell’Istituto, e 40 tesserati della Federazione. I premi non potevano che essere le bellissime camelie, protagoniste della giornata, generosamente offerte dalla Coop Tirreno di Velletri. La F.I.S.O. ha magistralmente organizzato la gara, nel rigoroso rispetto delle regole di questa entusiasmante e divertente disciplina sportiva. Gli sportivi ce l’hanno messa tutta, correndo con le cartine in mano per orientarsi tra le belle strade della cittadina, e alla fine, tutti più o meno trafelati, hanno raggiunto il sospirato traguardo. Tutti in attesa dell’agognato premio floreale: le ormai celebri “camelie del generale”. Premia gli atleti il Dirigente Scolastico dell’Istituto Cesare Battisti, Prof. Dott. Eugenio Dibennardo. Oltre ai 15 atleti delle 5 categorie dei tesserati, ricevono le bellissime piante i segg. alunni: per la categoria juniores maschile: 1° Amicucci Dario e Pallante Francesco, 2° Mastruzzo Francesco e Casentini

Simone, 3° Carosi Giammarco e Middei Alessandro; per la categoria juniores femminile: 1° Panaite Gabriela e Stanculea Niculina, 2° Trombetti Silvia e Abbruzzese Francesca, 3° Vitelli Veronica e Caponera Paola; categoria allievi maschile: 1° Leoni Alessio e Piacenza Cristian, 2° De Maio Francesco e Clementi Beatrice, 3° Fabbri Gabriele e Manni Lorenzo; categoria allievi femminile: 1° Tomassini Giulia e Fabi Maila Marisa, 2° Sambucci Giorgia e Palombo Noemi, 3° Malizia Jlenia e Bucci Carlotta. Un ringraziamento particolare va alla Prof.ssa Manuela Manganelli, Responsabile Scuola del Comitato Regionale F.I.S.O., e al Presidente del Comitato Regionale, Sig. Roberto Moretti, per la squisita disponibilità e la grande opportunità concessaci.

Prof. Giuseppe Firinu

Servizi curati da Davide Brugnoli

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13SPECIALE CAMELIE

si sono impegnate a rendere unica questa nuova edizionepiena di colore: uno speciale dedicato ad

Davide BrugnoliSi ringrazia per la col laborazione Arianna Fiandra

ricordano quanto spesso le cose "piccole" vestano un grande ruolo nella società contemporanea. Infine si ringrazia l'emittente Radio Mania, per aver scaldato l'atmosfera con le sue parole e il gruppo Folk Veliterno, che in concomitanza con gli sbandieratori e dei Musici locali, ha portato allegria con balli e musiche locali. La Festa delle Camelie ha visto tra le varie cose l'inaugurazione della Casa delle Culture e della Musica e dell’area delle Stimmate, con la presenza del

Sindaco di Velletri Fausto Servadio, del Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti, di Monsignor Vincenzo Apicella, Vescovo di Velletri-Segni e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Il salotto delle Camelie e la Banda in piazzaDiretti dal maestro Carlo Micheli, alle 10:30, sul palco appositamente allestito nei pressi della Torre Del Trivio, i musicisti della “Banda Musicale città di Velletri U. Cavola” si sono esibiti in concerto, mostrando tutta la loro abilità nell’utilizzo di strumenti prevalentemente a fiato, e percussioni; una nota di allegria che ha contribuito al clima festoso della mattinata. Passeggiando per Piazza Cairoli (la mattina di domenica 3 Aprile), è stato possibile apprezzare un angolo di colori e primavera: allestito dalla famiglia Di Stazio, il “Salotto delle Camelie” ha incorniciato la fontana della piazza, abbellendo il panorama grazie alle sue decorazioni floreali. Suggestiva la presenza di manichini ricoperti di disegni e camelie, truccati raffinatamente da Serena e Cinzia Di Stazio e dalle loro collaboratrici, le quali, sabato 2 aprile, hanno anche riproposto il make-up su una modella in carne ed ossa.

Raduno delle FerrariAlle dieci di domenica mattina, la tranquillità di Piazza Garibaldi è stata sconquassata dal rombo audace delle Ferrari. Le macchine sono state radunate in occasione della Feste delle Camelie, per la gioia di appassionati e bambini entusiasti che additavano le colorate auto sportive. È seguita la sfilata delle macchine verso il centro storico, che hanno attraversato via Cairoli, piazza Regina Margherita e via XX Settembre, per poi arrivare a Viale Oberdan e far ritorno al punto di partenza.

Intitolazione della Camelia della MisericordiaLa camelia è stata l’indiscussa festeggiata di questo fine settimana; per chiudere in bellezza, in suo onore, nel chiostro della Cattedrale di Velletri S.Clemente, è avvenuta la piantumazione di un bulbo a cui è stato assegnato il nome di “Camelia della misericordia”, fiore scelto tra gli altri per il suo colore particolare: rosa pallido screziato da piccoli puntini più accesi. Nel corso della presentazione, è stata sottolineata questa peculiarità, interpretando i puntini come i nostri peccati, e la misericordia di Dio come il colore predominante in grado di abbracciare e perdonare le debolezze umane.

“L’inaspettato delirio” dell’Associazione Aquerò

L’associazione culturale Aquerò ha portato la sua vivace allegria sul palcoscenico del teatro Artemisio, mettendo in scena l’ “Inaspettato delirio”, ormai cavallo di battaglia della compagnia. Le risate non sono mancate, come non sono mancati gli applausi decisi e soddisfatti del pubblico, a dimostrazione che il teatro, se vissuto con talento e passione, è ancora un insostituibile fonte di intrattenimento. La compagnia ha ricordato anche il prossimo appuntamento con un’opera inedita sabato 24 Aprile.

Servizi curati da Ludovica Di Ridolfi

La Città delle Camelie alla 22esima EdizioneTerminata la 22a edizione organizzata dall'Ass.re Marcello Pontecorvi e dal suo staff. Sono stati programmati numerosi eventi che hanno reso piacevole il week end in città. Ottima l'esibizione dei ragazzi delle scuole che da giovedì 31 marzo si sono esibiti sul palco del teatro Artemisio "G.M. Volontè". Magnifica interpretazione canora e musicale degli alunni dell'Istituto "Gino Felci" della scuola Media "Clemente Cardinali" con "Gran Galà della Camelia", insieme all'Ass.ne "Giovani Artisti", diretti dalla bravissima prof. Paola Costantini. Il 2 e il 3 aprile il teatro Artemisio ha visto esibirsi gli alunni dell'Istituto Comprensivo Velletri Nord con "l 'orchestra dei Flauti Dolci" e la "Junior Fantasy Marching Band", i ragazzi della Scuola Academy School, la Compagnia di Danza Contemporanea "Uscite di emergenza", e l'ass.ne Aquerò con la commedia brillante "L'inaspettato Delirio". L'Orchestra LA_MI_FA dell'Ist.to Velletri Centro si è esibita in un concerto in piazza Cairoli. Importante l'apporto delle associazioni e delle scuole del territorio, degli Istituto comprensivi: Gino Felci, Velletri Centro, Velletri Nord, dell'Istituto di Istruzione Superiore "C.Battisti", e l'Istituto Alberghiero "Tognazzi" e della mitica Radio "Radiomania"con il bravissimo Marco Petrella. Un plauso ai Comitati dei genitori delle scuole partecipanti e agli impiegati e operai del Comune.

Anna Morsa

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14 POLITICA

Masi sulla riqualificazione delle Stimmate: “Greci ha tentato di ostacolare i lavori”L’entusiasmo dei cittadini e degli ospiti sono la giusta ricompensa per il lavoro svolto dall’amministrazione guidata da Fausto Servadio e tutti sono orgogliosi di aver contribuito a questo enorme successo. Migliaia di persone che hanno visitato i due edifici (Convento del Carmine e Area archeologica delle Stimmate) ristrutturati con i Fondi Plus che stanno restituendo a Velletri quel ruolo centrale che ha sempre avuto negli anni passati in questa porzione di territorio. Eppure un neo va registrato, l’assenza di parte dell’opposizione che ha preferito non partecipare pur rappresentando numerosi cittadini veliterni. Peraltro con l’aggravante che il consigliere Giorgio Greci ha fatto un esposto ai Carabinieri, all’Anac, alla Guardia di Finanza e alla Regione Lazio per tentare di impedire il completamento dei lavori di riqualificazione dell’Area archeologica delle Stimmate, cercando di strumentalizzare la complessità incontrata durante lo svolgimento dei lavori determinata dalla delicatezza dell’opera realizzata e dai numerosi

vincoli, trattandosi di un bene di alto valore archeologico. Pur nel rispetto della funzione di controllo dell’opposizione, ritengo che tale comportamento sia stato nettamente bocciato dalle migliaia di visitatori che domenica hanno pazientemente atteso in fila, per ore, pur di poter ammirare un gioiello restituito della Città, grazie alla competenza, alla pazienza e alla tenacia delle tante persone che hanno prestato il loro lavoro, in molti casi anche volontario. È curioso ripensare a poche settimane fa quando il consigliere Greci aveva richiamato il ruolo della precedente Amministrazione nel progettare le opere, riducendo il nostro lavoro quasi a un dettaglio, e oggi registrare la sua assenza e scoprire, invece, che aveva intentato l’esposto mettendo, peraltro, in difficoltà gli uffici e l’impresa costretti a dedicare parte del loro prezioso tempo a fornire spiegazioni, ovvie, in merito alla trasparenza che da sempre contraddistingue la nostra Amministrazione. Luca Masi

Luca Masi durante la cerimonia di inaugurazione dell’area delle Stimmate

Giorgio Greci

L’Assessore ha definito il consigliere di minoranza come una sorta di “sabotatore” dei lavori presso l’area delle Stimmate, ma la replica di quest’ultimo non si è certo fatta attendere

Masi VS Greci: a Velletri va in scena l’ennesimo siparietto tra gli scranni comunali Ci risiamo. Le marette politiche tornano di nuovo a far breccia nell’attualità locale, e anche un evento che di per sé dovrebbe essere foriero di armonia come la Festa delle Camelie non è stato altro che il preludio di un ennesimo siparietto di scontri dagli esiti ad oggi imprevedibili.

Primo atto della vicenda è stata l’animata nota stampa inviata dall’Assessore Luca Masi in merito a quella che egli stesso ha definito come una sorta di sabotaggio dei lavori di riqualificazione dell’area delle Stimmate inaugurata in occasione della Festa, che avrebbe operato il Consigliere

Comunale Capogruppo di LIVE Giorgio Greci (per i particolari su cui non ci dilunghiamo, basterà scorrere il botta e risposta di seguito pubblicato). Non spetta certo a noi commentare in questa sede le dichiarazioni dell’Assessore pervenute all’indomani della partecipata

Festa delle Camelie, e neppure la rapida e accesa replica del consigliere di minoranza, che senza mezzi termini ha definito la “mossa”dell’Assessore come un “becero tentativo di demonizzare gli avversari”. Ed. Ba.

Greci replica a Masi: “Il qualunquismo di chi cerca solo di demonizzare gli avversari”

Chi mi conosce sa bene che non è affatto mio costume rincorrere le fantasiose ricostruzioni di chi, evidentemente, fa del tentativo di demonizzare gli avversari il suo pane quotidiano, facendo sfoggio costante della sua abilità spiccata nel fornire messaggi ai miei concittadini del tutto fuorvianti. Mi dispiace constatare come sia ancora lui, e solo lui, a tentare, non riuscendoci, di screditare la mia figura davanti alla comunità di Velletri. Mi risulta singolare che sia sempre e solo lui a scrivere e fare certe considerazioni, sia che il tema riguardi i rifiuti, lo sport, cultura e quant'altro. Quanto da Masi dichiarato non trova alcun riscontro nella realtà dei fatti, avendo lui scambiato una richiesta di verifica con un folle tentativo di bloccare il completamento dei lavori, ipotesi che, per chi ama Velletri come me, e mi chiedo a questo punto se sia davvero lo stesso per lui, non ha alcun fondamento. Mi auguro altresì, anche se visti i suoi trascorsi può apparire una vana speranza, Masi metta da parte l'ascia di guerra e si orienti verso una politica orientata sul rispetto e sulla verità, e lo faccia ammettendo di aver assolutamente preso lucciole per lanterne, visto che mai e poi mai mi sono mosso con l'intento di cercare di impedire il completamento dei lavori di un bene che, sin da ora, sarà un vanto ed orgoglio per la nostra Velletri, e che è stato realizzato, non lo dimentichi nessuno, grazie ai fondi europei del Plus, così come ribadito anche da Zingaretti. Che ci sia stata un'ottima risposta popolare all'apertura dell'area archeologica il primo a felicitarsene è proprio il sottoscritto,

e consiglierei a Masi di occuparsi di altro piuttosto che di tentare di infangare chi, con tanta passione, senso civico e correttezza, fa unicamente quello per cui i cittadini lo hanno demandato, esercitando, come è nelle sue facoltà, anche opera di controllo e verifica delle procedure amministrative, senza mancare mai di essere propositivo, e persino collaborativo, su tante questioni. È singolare che sostenga che io abbia fatto perdere tempo agli uffici quando chiedere la verifica degli atti è un dovere e non certo una perdita di tempo, visto che un consigliere comunale, specie di opposizione, ha l'assoluto dovere di controllare la correttezza delle procedure, cosa che forse Masi, non essendo mai stato eletto, forse non sa. Peraltro quale boicottaggio vi può essere nei confronti di lavori la cui data di chiusura era fissata al dicembre del 2015? Come avrei potuto bloccare i lavori se risultavano già finiti? Che Masi abbia preso a prestito le tante persone arrivate ad ammirare la prima dell'area delle Stimmate per azzardare un affondo così ridicolo, beandosi pure della presunta trasparenza che, a suo dire, da sempre contraddistingue la sua amministrazione, la dice lunga sullo spessore del personaggio, che forse dimentica qualche suo incidente di percorso che io, a differenza di quanto avrebbe probabilmente fatto lui se solo gli si fosse presentato il destro, non ho alcun piacere a rivangare, credendo bene che si possa far politica nel rispetto reciproco, senza scadere mai nel becero qualunquismo di chi cerca ogni appiglio per demonizzare gli avversari, appigli che, per come è amministrata Velletri, ne avrei a iosa ogni settimana. Detto questo mi verrebbe da chiedere a Masi, che ha inteso screditare chi non vive come lui di sola politica, ma che con passione, sacrificio e spirito di servizio, se fa certe cose le fa proprio per la città e i suoi concittadini, come mai l'inaugurazione della Casa delle Culture e della Musica sia stata fatta ad inviti riservati e non aperta a tutta la cittadinanza, chiedendo contestualmente lumi su chi ha pagato il faraonico rinfresco, offerto solo agli amici.

Giorgio Greci

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del neonato movimento politico

Patto Popolare su Colle Caldara: “Nessun manifesto dell’Amministrazione”Come ogni anno, dal 30 marzo 1952, c’è la ricorrenza della tragedia dei 10 bambini di Colle Caldara, morti a causa dell’esplosione di un residuato bellico dell’ultima guerra da loro trovato tra i boschi della Via dei Laghi mentre giocavano. Quest’anno era la 64° ricorrenza e come ogni anno vi è stata una cerimonia dell’amministrazione comunale in ricordo. Però a differenza

degli altri anni, l’Amministrazione Comunale non ha affisso nessun manifesto in memoria dell’accaduto e per ricordare ai cittadini della cerimonia. Ci sono stati cittadini che si sono giustamente risentiti perché avrebbero voluto partecipare ma non hanno potuto perché quest’anno la consuetudine dei manifesti non è stata rispettata. Se si aggiunge che nel Palazzo Comunale non è stato celebrato neanche

il precetto pasquale come era anch’esso consuetudine, ci chiediamo perché questa Amministrazione Comunale si stia comportando in questo modo dopo decenni di nostre consolidate ricorrenze. Si dimostra ancora una volta un’Amministrazione insensibile anche a temi come questi della massima delicatezza ed importanza.

V incenzo BagagliniFranco De Santis

Fabio TaddeiGianluca Trivel loni

(Patto Popolare Vel letri)

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15POLITICA

Il Consigliere si è espresso in merito alle ultime vicende politiche locali, non tralasciando qualche nota di critica e di sana ironia

Intervista a tutto campo al Consigliere Comunale Stefano Pennacchi

Il Consigliere di Sinistra per Velletri Stefano Pennacchi ha rilasciato un'intervista di ampio respiro alla nostra redazione che parte dalla questione dello Statuto della Fondazione Cultura, ai problemi che continuano ad attanagliare il paese sino al futuro del giovane Consigliere SPV.

Salve Consigliere Pennacchi, partiamo subito dal Consiglio Comunale del 23 Marzo, che oltre a repentini cambi di casacca di alcuni Consiglieri di Forza Italia, ha visto l'approvazione dello Statuto della Fondazione Cultura. In breve: che cosa prevederà?La Fondazione approvata è un ente che andrà a gestire la Casa della Cultura e il Teatro Artemisio; avrà il suo Direttore Artistico e il suo Direttore Amministrativo ed un Consiglio di Amministrazione. Inoltre è prevista la presenza di un Comitato scientifico, il quale sarà esente da qualsiasi diritto di voto. Come continuiamo a sostenere è uno strumento assai complesso... tempo fa feci una battuta in merito: “Abbiamo costruito il Ministero della cultura di Velletri invece che la Fondazione”.

Nello Statuto è prevista anche la possibilità di partecipazione da parte dei privati. Come sarà strutturata?Sì, è prevista tale partecipazione ed è già sul sito la domanda per i privati per poter partecipare alla Costituzione della Fondazione.

Davide Brugnoli

Stefano Pennacchi

Un bando di concorso insomma?Sì esattamente...vedremo chi risponderà a questo bando, perché potrebbe anche accadere che nessun privato risponda o quantomeno si faccia avanti. A quel punto cosa faremo? Come si farà la Fondazione?

Potrebbe invece verificarsi il problema opposto, ossia un numero esoso di richieste?Su questo ho i miei dubbi, perché trentacinquemila euro per entrare nella Fondazione rappresentano una cifra piuttosto importante, che pochi potrebbero sostenere in questa città, nonché diecimila euro annui per mantenere il diritto di partecipazione. Quindi nei cinque anni previsti di partecipazione da parte di un privato, questo dovrebbe sborsare quasi centomila euro.

Una cifra considerevole insomma?Considerevole... e soprattutto insufficiente, poiché la Fondazione avrà dei costi fissi, che partono dallo stipendio del Direttore Artistico ad altri membri che dovranno lavorare per la Fondazione stessa. Chi pagherà queste persone?

Quali punti avete criticato di questa Fondazione?Noi critichiamo della Fondazione prima di tutto l'assenza democratica e partecipativa, e quindi diventa uno strumento complesso ed essenzialmente strutturato dall'alto e poi critichiamo soprattutto la mancanza di un piano finanziario. Nelle varie commissioni atte alla modifica dello Statuto non si è mai posto il problema di progettare uno stralcio di piano finanziario. Noi di SPV non volevamo sapere il costo preciso e puntuale, ma almeno la banda di oscillazione dei costi. Ad oggi può costare cinquanta centesimi come un milione di euro. Un altro problema che critichiamo è la mancanza di una struttura commisurata degli spazi che questa Fondazione andrà a gestire, che di fatto sono molto minimi... se si pensa che la Casa della Cultura è occupata per metà dalla Biblioteca e

in parte dal corso dell'Accademia delle Belle Arti... rimarrebbe da gestire solo l'Auditorium. Si fa la Fondazione quindi per un motivo vero, ossia per il Teatro Artemisio... allora parliamo chiaro, perché troppo spesso non si è fatto! Tra l'altro così facendo si svilisce il ruolo dell'Assessore... ne abbiamo una, facciamola lavorare.

Quali sono quindi le vostre proposte in alternativa alla Fondazione?La nostra proposta è differente poiché l'istituzione per noi prevede come presidente l'Assessore alla Cultura, il quale nominava un consiglio di amministrazione, in questo caso quattro o più tecnici, esperti rispettivamente di teatro, cinema e quant'altro. Si veniva a creare quindi un organo da una parte politico, rappresentato dall'Assessore alla Cultura che già percepisce il suo stipendio... e quindi sarebbe doveroso metterlo nelle condizioni di lavorare e dal consiglio amministrativo; da una parte tecnico, rappresentato dai rispettivi esperti e da un manager come Direttore Amministrativo, il quale come compito avrebbe quello di far quadrare i conti. Avremmo così un organo democratico e nominato,una sintesi tra politica, cultura e tecnica, che trascende dal falso mito del Podestà della Cultura... una mosca bianca della nostra società civile.

È saltata all'occhio l'assenza dell'Assessore alla Cultura Ilaria Usai, paradossalmente la diretta interessata in questo caso.Non vorrei concentrarmi troppo sull'assenza dell'Assessore, che io sappia era occupata in altri impegni istituzionali... ricorreva proprio quel giorno la questione dei martiri delle fosse Ardeatine. Ribadisco però che le si debba dare modo di lavorare, se poi si fanno Fondazioni che ne esautorano il ruolo come ambito decisionale, si arriva come naturale ad un commissariamento della cultura... perché a parer mio questa Fondazione lo è.

In un'ottica più generale: com'è stata la tua prima esperienza da Consigliere?Questa è un'esperienza che viene da un lungo percorso, cominciato nel 2005 nelle lotte studentesche. L'esperienza è stata bella, perché nasce da una squadra, da un gruppo di ragazzi, visionari, forse pazzi che mi hanno dato fiducia... hanno dato la fiducia ad una generazione di dire la sua. L'esperienza in generale è stata positiva, però ha avuto anche dei lati negativi, che paradossalmente sono rappresentati dalla stessa lotta politica, in cui una persona cerca di mantenere il dibattito vivo sui contenuti... mentre altri cercano di buttarla sul personale. Quello che ho notato è che nella città di Velletri manca l'umiltà, soprattutto nella classe politica, e un eccesso di zelo da pratici, ossia la politica del fare... che è ben diversa dal fare bene, che prevede studio, fatica e che non sempre porta ad allinearsi al potere dominante, spesso rappresentato dalla politica dell'uomo solo al comando: la fine stessa della politica.

Nelle prossime elezioni quale ruolo pensi di giocare nello scacchiere della politica veliterna: ti ricandiderai come Consigliere o magari tenterai il passo più lungo, magari come Sindaco?Io nella mia vita non ho mai deciso che ruolo ricoprire o incarico da svolgere, ma c'è sempre stato un collettivo alle mie spalle che mi ha scelto. Il mio ruolo è di servizio, se la collettività riterrà opportuno scegliere me come Consigliere, Assessore o Sindaco, io per spirito di servizio non mi tirerei indietro. Qualunque incaricò avrò, se ne avrò sarà dedito alla lotta: per il diritto alla casa, per l'ambiente e per tante altre questioni che attanagliano la politica locale. Noi di SPV non vogliamo rimanere all'angolo, né fare da spalla a nessuno: abbiamo le nostre idee e vogliamo portarle avanti.

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16 LARIANO

L’associazione Fungo Porcino Lariano in collaborazione con la famiglia Pantoni organizza per il 10 Aprile la Passeggiata ecologica nei boschi

Lariano ad un anno dalla scomparsa di Walter Pantoni

È trascorso un anno da quella triste giornata del 10 aprile, quando intorno all’ora di pranzo all’età di 66 anni il cuore del compianto Walter Pantoni cessò di battere dopo una lunga malattia lasciando attoniti e nel

silenzio la famiglia e tutta la comunità larianese. Walter Pantoni, è stato sempre impegnato nella vita politica e sociale del Comune di Lariano. Da tanti anni in Consiglio Comunale, ha rivestito la carica di assessore allo sport

Alessandro De Angelis

Domenica 10 aprile in Piazza Santa Eurosia con l’organizzazione dell’associazione Liberi e Forti

La prevenzione al primo posto: in arrivo la quarta giornata della Salute In arrivo a Lariano la quarta giornata della salute che si terrà domenica 10 aprile nella centrale Piazza Santa Eurosia. L’evento organizzato dall’associazione Liberi e Forti, con la collaborazione di numerose associazioni e gruppi di volontariato del territorio, e con il Patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, della Asl Rm H, del Coni Comitato Regionale del Lazio. La 4^ Giornata della Salute è un’iniziativa che mette al primo posto la salute e la prevenzione fondamentale per affrontare le varie malattie cardiovascolari e tumorali. Durante l’arco della giornata dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 ci sarà la possibilità di effettuare uno screening gratuito effettuato su base volontaria da medici specialisti ed infermieri professionali con il fine di sensibilizzare i cittadini ad un controllo valido della propria salute. In particolare importante è l’opera di sensibilizzazione verso abitudini di vita, attività fisica

e stile di alimentazione adeguati. Le passate edizioni dell’iniziativa hanno riscosso un notevole successo, tra cui quella dello scorso anno ha registrato una partecipazione di 490 cittadini di tutte le età e condizioni che hanno effettuato lo screening gratuito. Durante la giornata di domenica 10 aprile verranno effettuate varie visite: controllo della pressione arteriosa, elettrocardiogramma, ossigenazione del sangue, glicemia, visite mediche specialistiche, controllo colesterolo, rx su prescrizione medica, spirometria. Salute e prevenzione al primo posto per un’iniziativa che è sempre molto attesa data la notevole importanza medico- sociale. L’appuntamento è per domenica 10 aprile a Lariano in piazza Santa Eurosia. In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso il Centro Pavan di Via Roma.

durante l’Amministrazione guidata da Ferdinando Tamburlani. Nel 2012 con la Lista “Prima Lariano” risulta il primo degli eletti e viene nominato Assessore con deleghe al turismo, spettacolo e lavori pubblici. Da circa un mese era stato insignito della prestigiosa carica di Vicesindaco. Titolare di un’importante industria boschiva di Lariano, punto di riferimento del settore, Walter Pantoni era inoltre tra i soci fondatori della Sagra del Fungo Porcino, responsabile del settore mostra mercato e, negli ultimi anni, aveva rivestito la carica di presidente dell’associazione. Walter metteva anima e cuore in ogni attività. Lo contraddistingueva la sua voglia di aggregare le persone, il suo attaccamento alla famiglia, la voglia di cercare sempre soluzioni per apportare migliorie per Lariano, la sua amata città. Il suo carattere genuino, semplice,

altruista lo ha sempre contraddistinto di fronte alle difficoltà. Per mantenere vivo il ricordo dell’indimenticato Walter, l’associazione Fungo Porcino Lariano insieme alla famiglia Pantoni organizzano per domenica 10 aprile la Passeggiata ecologica nei boschi di Lariano lungo il Sentiero “Ciao a Te”(sentiero che è stato inaugurato e dedicato lo scorso anno a Walter Pantoni) con partenza prevista alle ore 9.00 presso il Piazzale Martiri della Libertà. A fine passeggiata, l’associazione Fungo Porcino e la famiglia Pantoni organizzano presso la Fonte della Pescara un Pasta Party per tutti i partecipanti. È un’iniziativa bella e importante per ricordare Walter Pantoni che rimarrà per sempre nel cuore di ogni larianese.

Il sindaco di Lariano ha partecipato all’incontro tenutosi venerdì scorso a FrascatiMaurizio Caliciotti all’Assemblea Anci di Frascati

Il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti, consigliere nazionale Anci, ha partecipato nella giornata di venerdì a Frascati, all’Assemblea dell’Anci del Lazio, che riunisce i sindaci del Lazio. Tanti e di alto interesse i temi affrontati al tavolo di discussione tra cui quello di grande attualità dell’immigrazione e sulle politiche per l’accoglienza, la tematica della sicurezza. Affrontata anche la questione cardine dei servizi pubblici

da erogare ai cittadini e quella del trasferimento delle risorse dallo Stato ai Comuni. Il sindaco Maurizio Caliciotti ha espresso viva soddisfazione per la partecipazione all’Assemblea: “I sindaci devono essere vicini alle loro comunità, far quadrare i conti ed approvare i bilanci entro il 30 aprile prossimo. Trovare altresì trovare soluzioni utili al benessere dei cittadini e confrontandosi con gli organi istituzionali regionali e nazionali. Per tali motivi e per affrontare le sfide che attendono nel prossimo futuro gli amministratori locali si è riunita a Frascati l’Assemblea dei Sindaci del Lazio al quale ho partecipato insieme a tanti colleghi, con la consapevolezza che si tratti di assemblee importanti, momenti di dibattito e confronto e di programmazione di interventi per le nostre comunità”.

A. De Angelis

In questi giorni nella centrale Piazza Santa Eurosia a Lariano hanno preso il via i lavori per la realizzazione della rotatoria. L’assessore alla viabilità del Comune di Lariano Fabrizio Ferrante Carrante in merito: “Seguirà a breve anche la messa in sicurezza del tratto di via Napoli: intersezione via S. Pertini, via Urbano IV, via Cerreta. Si tratta di un progetto mirato, che porterà sicuramente un beneficio assoluto in fatto di sicurezza e scorrimento del traffico”. Non meno entusiastico è stato il commento del sindaco Caliciotti: “Un’opera che i larianesi attendevano da tempo e che farà meglio defluire il traffico locale. La rimozione della vecchia rotatoria sarà completata ed entro qualche giorno sarà in funzione”. Il progetto per la realizzazione delle due rotatorie in Piazza Santa Eurosia e quello all’incontro tra via Napoli e via Sandro Pertini su cui l’Amministrazione guidata dal sindaco

Prevista in tema di viabilità la realizzazione di una rotatoriaPrendono il via i lavori in Piazza Santa Eurosia

Caliciotti ha lavorato alacremente sin dal suo insediamento, verrà realizzato in parte con fondi comunali e in parte con quelli regionali. Dopo la realizzazione dell’opera della rotatoria in Piazza Santa Eurosia, seguiranno i lavori per la realizzazione di quella in via Napoli con la messa in sicurezza e il miglioramento della viabilità all’incrocio con via delle Cerreta e via Urbano IV.

Walter Pantoni

Il sindaco Maurizio Caliciotti

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17GENZANO

Di seguito le dichiarazioni del sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, promotore di questa iniziativa

Trasporti: i Sindaci dei Castelli per il raddoppio della Velletri-Ciampino

“Al termine di un percorso di coinvolgimento dei cittadini sul problema della mobilità, iniziato nel 2011, in qualità di rappresentanti del territorio dei Castelli Romani, sottoponiamo all’attenzione dell’on. Ministro, del Presidente della Regione Lazio e del competente assessore, una proposta articolata per un piano integrato dei trasporti per uno dei settori più popolosi dell’area metropolitana di Roma

Capitale”. Questo l’incipit della nota inviata dai Sindaci di Genzano, Albano, Castel Gandolfo, Ciampino, Lanuvio, Nemi e Velletri, e dai Commissari prefettizi di Ariccia e Marino, per chiedere al Ministro Delrio, al Presidente della Regione Zingaretti, all’Assessore regionale Civita e all’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini, un miglioramento del trasporto su ferro tra Roma e i Castelli Romani. “Le nostre strade – ha spiegato il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, promotore dell’iniziativa – sono ormai sature a causa delle inefficienze del trasporto pubblico, con gravi ripercussioni sull’inquinamento atmosferico, sulla vivibilità delle nostre città e la salute dei nostri cittadini. La situazione è ormai non più prorogabile ed è per questo che, insieme a tutti

i colleghi sindaci e ai Commissari prefettizi, abbiamo chiesto di avviare un tavolo tecnico per valutare alcune proposte di miglioramento della linea ferroviaria. La richiesta più immediata – ha detto il Sindaco di Genzano Gabbarini – è quella dell’inserimento di due nuove corse, una in direzione Roma tra le 7:30 e le 8:30 e una in direzione Velletri tra le 20:30 e le 22:00; per il 2017, invece proponiamo il prolungamento della linea 20 dell’Atac dall’Anagnina alla stazione di Capannelle, in modo da connettere il treno con l’Università e il Policlinico Tor Vergata, e la predisposizione al fututo raddoppio di tutti i sottopassi già finanziati. Oltre a questo, poi, abbiamo predisposto un ordine del giorno per il piano integrato dei trasporti dell’area metropolitana sud dei Castelli Romani che la Giunta comunale di Genzano ha

approvato il 17 marzo e che porteremo in discussione nel prossimo Consiglio comunale. Se vogliamo salvaguardare le nostre città e migliorare la qualità della vita dei cittadini dei Castelli Romani – ha concluso Gabbarini – è necessario un impegno concreto su tutti i fronti da parte di tutte le istituzioni. Insieme abbiamo scongiurato la costruzione di un inceneritore, abbiamo reso possibile l’attivazione del depuratore intercomunale, migliorato la qualità del servizio idrico: questi sono i grandi temi che fanno la differenza ed è su questi che dovremo continuare a batterci di concerto con le istituzioni sovracomunali e al fianco dei nostri cittadini”.

Genzano ha attivato il servizio di raccolta della dichiarazione di volontà presso l’ufficio anagrafeUna scelta “in Comune” sulla donazione di organi e tessuti

Da oggi per i cittadini di Genzano esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti è diventato più semplice: al momento del ritiro o del rinnovo della carta d’identità basta chiedere all’ufficiale d’anagrafe il modulo per la dichiarazione, compilarlo e riconsegnarlo all’operatore. Effettivamente le procedure burocratiche diventano in questa maniera molto più snelle, dato che stando alle comunicazioni inoltrate dagli uffici del Palazzo Comunale, Genzano ha attivato il servizio di raccolta e registrazione della dichiarazione di volontà che permette di trasmettere le informazioni in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della Salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni.“Il trapianto

costituisce a volte l’unica terapia in grado di consentire a molti malati di continuare a vivere o di sospendere la dialisi, ma senza donazione – ha riferito alla stampa l’Assessore alle politiche sociali Emiliano Bernoni – non esiste trapianto. È difficile decidere in un momento di sofferenza ed è per questo che l’Amministrazione comunale di Genzano ha deciso di attivare questo importante servizio di raccolta dati, per permettere ad ognuno di elaborare una propria posizione personale in merito alla donazione, con la certezza che poi la propria decisione venga rispettata. In ogni caso – ha spiegato l’Assessore in chiusura della nota– è sempre possibile cambiare idea sulla donazione perché fa fede l’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo”.

Di seguito tutte le informazioni per partecipare alle iniziativeRipartono le visite guidate al Parco Sforza Cesarini

Riparte la stagione delle visite guidate al Parco Sforza Cesarini di Genzano, il giardino ottocentesco annesso all'omonimo Palazzo ducale. Invariati, rispetto all'anno 2015, orari e tariffe, sempre consultabili nella pagina Orari e biglietteria del Portale turistico del Comune di Genzano. L'ingresso è gratuito nella prima domenica del mese per i cittadini residenti. Per i gruppi precostituti (minimo n. 15 visitatori) e per le scolaresche è possibile prenotare anche visite infrasettimanali. Per info e prenotazioni rivolgersi al Tel. 06.93.711.243/208.

Dal 6 aprile al 6 maggio una mostra fotografica racconterà gli scavi

La Villa degli Antonini arriva negli Stati Uniti

Genzano finisce negli Stati Uniti. Una notizia decisamente rilevante quella che vede il Comune castellano protagonista di una splendida mostra di stampo fotografico – documentaristico alla Montclair State University del New Jersey. Si sta infatti svolgendo dal 6 aprile e durerà per circa un mese l’esposizione “The Roman Villa of Antonines: the

emotions of discovery”, sugli scavi effettuati all’interno della Villa degli Antonini. L’università americana infatti, con un protocollo del 2012, ogni estate esegue delle ricerche nel sito, grazie a un gruppo di studenti guidati dalla professoressa Deborah Chatr Aryamontri e dal professor Timothy Runner. L’importante opera di divulgazione culturale ha naturalmente il patrocinio comunale, essendo una grande occasione per contribuire ad un’uscita dai canoni nazionali di tutto il Comune. Forte la soddisfazione del Primo Cittadino di Genzano, Flavio Gabbarini:“Portare la Villa degli Antonini negli Stati Uniti è un grande traguardo e conferma la nostra volontà di far scoprire e valorizzare un sito di grande prestigio”. Speriamo naturalmente che gli studenti d’oltreoceano dimostrino di apprezzare la storia archeologica nostrana troppo spesso indegnamente dimenticata.

Ed. Ba.

Splendida iniziativa quella realizzata in via Livia la scorsa domenica mattinaSplendida iniziativa quella realizzata in via Livia la scorsa domenica mattinaSi è svolta la scorsa domenica una splendida iniziativa organizzata dall’associazione storica SS Lazio Automobilismo, che ha incantato la città con una sfilata di auto e moto degli anni ’70, con obbligo imprescindibile di presentarsi vestiti “retrò” per partecipare alle inizative.

Tra le chicche della manifestazione, anche un rapimento (e annesso omicidio) simulato che ha voluto ricalcare le gesta della Banda della Magliana, con ricche coreografie e inseguimenti cari alla cronaca nera di quegli anni e ormai entrati di fatto nell’immaginario collettivo.

Il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini

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18 TERRITORIO

L’incontro di protesta avrà luogo nel pomeriggio di domani, sabato 9 aprile

“Rifiutiamoli”: domani la manifestazione contro gli inceneritori di ColleferroColleferro dice “no” agli inceneritori. Sono tante le realtà del territorio che, insieme a un notevole numero di residenti preoccupati per la salute pubblica, stanno dando voce ad una vasta serie di proteste a seguito di un provvedimento di Giunta Regionale che, in estrema sintesi, prolungherebbe di molto tempo il funzionamento dei due inceneritori della zona di Colleferro. Forti timori dei residenti (e anche del Comune stesso reduce da un recente ricorso al T.A.R.

del Lazio), le cui paure di diventare una sorta di discarica per tutti i paesi limitrofi sembrano sempre più consistenti, in particolar modo per la ventilata possibilità di “revamping”, ovvero una sorta di aggiornamento dei due impianti che in questa maniera potrebbero rimanere per anni. La manifestazione, che si prevede largamente partecipata, si svolgerà sabato 9 aprile con partenza alle 14,00 dal piazzale di Colleferro Scalo, per poi attraversare tutta la città. Questi gli slogan

dell’evento proposto dai gruppi aderenti alla campagna: “Cittadini, scendiamo in piazza per un futuro migliore, scendiamo in piazza per poter consegnare ai nostri figli un territorio diverso, che traendo insegnamento dal passato, si riscatti”. Purtroppo la politica nazionale non sembra aver agevolato molto una tipologia di rispetto per l’ambiente che non si limiti alle belle parole.

“La Grammatica Frascatana” è il titolo del volume postumo di Paolo Mascherucci

Frascati, alle Scuderie Aldobrandini presentato il libro “La Grammatica Frascatana”L'Associazione "Amici di Frascati", in collaborazione con l'Associazione “Chi sarà di scena” e con il Patrocinio del Comune di Frascati, sabato 2 aprile 2016 alle ore 17,30 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini ha presentato il libro postumo di Paolo Mascherucci “La Grammatica Frascatana”, che i figli Basilio, Tommaso e Gian Paolo a distanza di anni dalla sua morte hanno deciso di ultimare e presentare al pubblico. Nel volume sono presenti le regole, i verbi, il vocabolario, i proverbi e i modi di dire del dialetto frascatano, ed è stato

arricchito anche da un poemetto in versi dialettali «’A Storia de Tuschelu», scritto dall’autore e inedito. Alla presentazione intervengono Basilio Mascherucci, Nicola Leonzio, Dino Di Nunzio e gli attori della Compagnia teatrale “Chi sarà di scena”. «Siamo contenti di poter presentare nelle Scuderie Aldobrandini La Grammatica Frascatana, che è un profondo atto di amore compiuto da Paolo Mascherucci nei confronti della sua città - dichiara la Consigliera delegata alla Cultura Francesca Neroni - Sarà una serata articolata che ci farà conoscere

l’impegno e il lavoro che assiduamente l’autore ha compiuto per conservare uno dei principali elementi della tradizione di Frascati e aggiungo che il dialetto non è soltanto un modo di articolare la lingua, foneticamente e grammaticalmente, ma anche un modo di articolare e presentare il pensiero e per questo va riscoperto. A nome dell’Amministrazione Comunale desidero pertanto ringraziare i figli Basilio, Tommaso e Gian Paolo per il lavoro di recupero del testo e l’Associazione “Amici di Frascati”, per aver voluto presentare il volume».

Ed. Ba.

La rassegna si è conclusa domenica 3 aprile presso il Teatro “Alba Radians”Albano, successo per il Festival Nazionale di Teatro AmatorialeDomenica 3 aprile si è concluso, presso il Teatro “Alba Radians”, il Festival Nazionale di Teatro Amatoriale “Premio Città di Albano Laziale”. Dopo la rappresentazione teatrale “Il Ventre del Mare”, è stata la volta delle premiazioni. Ad aggiudicarsi il riconoscimento per la miglior scenografia è stato lo spettacolo “Te la ricordi Roma”; la miglior regia a Luigi Grande per “Natale in casa Cupiello”; miglior attrice non protagonista a Gilda Palumbo in “Taxi a due piazze”; miglior attrice protagonista a Lucia Paglino in “Natale in casa Cupiello”; miglior attore non protagonista a Giovanni Caraccio in “L’ultimo volo”; miglior attore protagonista a Massimo Trecapelli in “Taxi a due piazze”; premio giuria

giovani a David Italia in “Te la ricordi Roma”; premio speciale della giuria a Tiziana Vincioni in “Te la ricordi Roma”; premio del pubblico a “Taxi a due piazze”; premio festival 2016 a “L’ultimo volo”. Il Festival Nazionale di Teatro Amatoriale è giunto quest’anno alla sua sesta edizione riscuotendo un ampio successo di pubblico e critica. Comprensibilmente soddisfatto il Consigliere comunale Vincenzo Santoro: “Siamo già al lavoro sull’edizione dell’anno prossimo che prenderà il nome di “Premio Settimio Severo” per rendere omaggio alla storia della nostra città. In tal senso il premio che consegneremo agli artisti consisterà probabilmente in un bassorilievo raffigurante l’imperatore omonimo, realizzato con la tecnica 3D

presentata proprio ad Albano giovedì scorso”. Alle parole del Consigliere Santoro hanno fatto eco quelle del Sindaco Nicola Marini.

Genzano e Ariccia collaborano per la promozione dei parchi e palazzi storici

Nuovo serviz io tur is t ico a Vi l la S forza Cesar ini

Nuovo servizio turistico all’interno del complesso monumentale di Parco e Palazzo Sforza Cesarini che, dallo scorso fine settimana, può contare sul prezioso contributo dell’associazione onlus “Amici di Palazzo Chigi”. Queste le dichiarazioni dell’Assessore ai beni culturali di Genzano Virginio Melaranci: “Si tratta del risultato positivo di un percorso intrapreso negli ultimi anni che ha visto il consolidamento di un lavoro sinergico con i territori vicini”. Ne sono un esempio tangibile la gestione unitaria del Trasporto pubblico locale, l’avvio della centrale unica di committenza oppure il progetto presentato dai comuni di Genzano, Lanuvio, Nemi e Ariccia sulla valorizzazione dei beni culturali. “In particolare – ha proseguito l’Assessore – in ambito culturale abbiamo trovato una particolare sinergia con il Comune di Ariccia, con il quale condividiamo un progetto omogeneo di valorizzazione e promozione del territorio e dei beni storico-culturali delle due città, con particolare riguardo ai rispettivi parchi e palazzi storici. Una condivisione di intenti che già lo scorso anno ci ha permesso di sperimentare positivamente un biglietto di ingresso integrato”. Al momento il servizio turistico all’interno del Parco e del Palazzo Sforza Cesarini, con le relative attività collaterali, è stato affidato in via sperimentale fino al prossimo 2 ottobre, con l’obiettivo di ampliare il raggio d’azione dell’associazione Amici di Palazzo Chigi in Amici di Palazzo Chigi e di Parco e Palazzo Sforza Cesarini. L’associazione è aperta anche a nuove collaborazioni con i ragazzi di Genzano che abbiano voglia di fare un’esperienza culturale sul proprio territorio.

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19SPORT

ROSAVOLLEY Campionato provinciale terza divisione femminile

Una Rosavolley Velletri di terza divisione femminile a doppia velocità quella che sabato 2 aprile in casa presso il Liceo Landi di Velletri ha ceduto al tie-break con l’Appio Roma dopo due ore di

gioco tra buone giocate e momenti di indecisioni e qualche errore di troppo specie in battuta nel quarto set che è risultato poi decisivo. Nella rosa della squadra veliterna guidata dal coach Anna

Maria Agliocchi è arrivata una nuova giocatrice Valeria Magni a completare e potenziare il gruppo. A dirigere l’incontro il sign. Gianmarco Graziano. Segnapunti Donatella Felici. Nel sestetto iniziale della Rosavolley Velletri: prima linea composta da Piera Nardini, Federica Rondoni, Elena Campanile. Seconda linea da: Valentina Remiddi, Silvia Fagiolo, Roberta Vecchi(cap.). Federica Amadei primo libero. Il primo set vede un buon avvio delle veliterne, ma nella fase centrale un calo che è decisivo e ospiti che vincono per 25-18. Avvio di secondo set alla grande per le veliterne con un 6-0 parziale. Molto bene Federica Rondoni al centro e Roberta Vecchi a realizzare vari punti in battuta. Poi si arriva sino al 13-7 per la Rosavolley. In campo poi Valeria Magni. Buoni risultati per Silvia Fagiolo al centro e Federica Rondoni che dà sicurezza alla manovra. Terzo set con

Valeria Magni dall’inizio che darà un buon apporto alla squadra nel corso del set. Le veliterne hanno la meglio per 25-22 concretizzando bene gli attacchi. Al tie-break dopo un sostanziale equilibrio iniziale, sino al 6-7 a favore delle ospiti. Poi Valentina Pagliaccia in campo per le veliterne e qualche scampolo di gioco anche per Giorgia D’Ariano. Le ospiti sul finire concretizzano maggiormente gli attacchi e alcuni errori di troppo in fase difensiva e di attacco sono decisivi per la Rosavolley che esce dal campo con un punto dopo una gara nel complesso molto buona fino al terzo set, è risultato sostanziale il calo dal quarto set in poi. Le ragazze della terza divisione femminile sono chiamate ad un prontissimo riscatto nelle prossime gare.

Alessandro De Angelis

Virtus VelletriSplendida vittoria anche in trasferta

La gara di sabato 2 aprile è iniziata con un Velletri spumeggiante, nonostante o forse ulteriormente spronato dall’influenza che nelle ore precedenti il match ha fermato anche Garofolo e debilitato Filippucci, in campo infatti solo per pochi minuti. La Virtus però non ha dato scampo ai ciociari, imponendo un alto ritmo alla partita sia in attacco che in difesa. A farsi vedere

è stato soprattutto Garbellini che, dopo lo splendido primo quarto chiuso già con 15 punti di vantaggio dai veliterni, ha messo a referto due palle recuperate e convertite in punti, azioni che hanno portato i gialloblu sul +20 già nel secondo quarto. Al rientro ovviamente i padroni di casa provavano a cambiare l’inerzia del match e, dopo aver risolto i problemi con gli arbitri, mettevano

in campo un grande recupero fino ad arrivare addirittura a poca distanza dai veliterni. Dopo le triple di D’Orazio e Mancini della seconda frazione erano a questo punto i canestri di Garbellini, ancora, e di Prosperi a stabilire il risultato finale con una ormai inefficace mini-rimonta dei padroni di casa nel finale.

AQUADEMIA

Campionato Serie D

Aquademia - Villa Aurelia 6-5 (2-0, 1-1, 3-3, 0-1): Aquademia: Candidi, Natalucci(3), Zavattini(1), Vandelli, Zacchei(2), Carosi, Tosi, G. Gallo, Trombetti, E. Gallo, De Stasio, Ortenzi, RaponiPartita al cardiopalma tra Aquademia e Villa Aurelia, che finisce al fotofinish con la vittoria dei gialloblu che, approfittando dello scivolone dell’Athlon a Pomezia, riescono ad agguantare la testa della classifica a quota 22 punti. L’Aquademia parte forte con un 1-2 di Natalucci e Zavattini che tramortisce gli avversari, che però non demordono e giocano una bella partita restando sempre attaccati ai gialloblu, anche se non riescono mai ad arrivare al pareggio. Ultimo tempo emozionante con i romani che si portano a meno uno a 3 e 30 dal termine ed hanno la palla del pareggio a 30 secondi dalla sirena, ma l’ottimo portiere Candidi, classe 2000 ed esordiente nella categoria, neutralizza il tiro degli ospiti permettendo alla squadra di portare a casa i 3 punti. Oltre al giovane portiere esordio nella categoria anche per il tecnico Maria Altrini, allenatrice delle giovanili gialloblu, che ha sostituito egregiamente lo squalificato De Paolis.

Campionato Under 15 AAquademia – Zeronove 4-8 (0-2, 0-2, 1-2, 3-2): Aquademia Catarinelli, Tubani, Marinache (1), Caporro (1), Mastrantoni, Petrilli, Mancini(1), Bastianelli, Margani, De Stasio Nonostante la squadra sia apparsa in ripresa esce sconfitta dalla vasca di Anzio ad opera di una buona Zeronove che è riuscita a capitalizzare meglio il volume di gioco svolto. Buona partenza dei gialloblu che giocano molto ma non riescono a concretizzare le azioni e vengono puniti dai romani per due disattenzioni difensive. Il secondo tempo si sviluppa sulla falsariga del primo e bisogna aspettare il terzo e quarto tempo per vedere la reazione dei ragazzi che però non riescono a recuperare lo svantaggio accumulato nella prima parte dell’incontro. Resta un po’ di amaro in bocca in quanto i ragazzi hanno dimostrato di poter giocare alla pari con le squadre migliori del girone. Tra 2 settimane a Latina lo scontro contro il Latina Pallanuoto che potrebbe valere l’accesso ai Play Off.

Campionato Under 13 CSENAquademia – Babel 4-9 Aquademia: De Simoni, Felicetti, Fagioli, D’Addio, Miconi, Morganti, Michetti, Tagliaferri, Priori, Mariani, Vitillo, BastianelliSconfitti gli under 13 che militano nel campionato CSEN dalla capolista Babel. Questi ragazzi si sono mostrati in forte crescita mettendo in difficoltà una squadra che all’andata aveva rifilato un pesante passivo ai gialloblu. Come spesso accade a questi ragazzi una partenza troppo timida ha pregiudicato il risultato che sarebbe potuto essere migliore. Pur con le numerose assenze dovute ad un’epidemia influenzale comunque i ragazzi, guidati dal mister Chiara Altrini, si sono ben comportati e siamo sicuri che meritano una migliore posizione in classifica e siamo sicuri che già a Colleferro tra 2 settimana i ragazzi ricominceranno a fare punti.

Torneo Under 9 ApriliaContinua la preparazione degli Under 9 per il torneo Haba Waba, dove Aquademia parteciperà insieme agli amici del Latina Pallanuoto, in una collaborazione che promette di ben figurare nella più importante competizione nazionale. Domenica ad Aprilia i ragazzi hanno partecipato ad un torneo organizzato dagli amici del Campus Primavera. Una festa prima che un torneo, nella quale i ragazzi hanno dato tutto e si sono divertiti sotto la guida vigile di Maria Altrini e Arianna Rondoni. Dopo le partite la festa è continuata e i ragazzi hanno passato uno splendido pomeriggio tutti insieme all’insegna del divertimento e dello spirito di squadra. Adesso sono previsti altri tornei organizzati dalla federazione che vedranno coinvolti Under 9 ed Under 11, prima del clou di Giugno a Lignano Sabbiadoro.

Stefano Garbellini

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20 SPORT

V.J.S. VELLETRI: Rovitelli (32' st Orlandi), Paduano, Di Stefano, Salvini, Pestozzi, Tafani (16' st Pasqualini), Girometta, Fede (40' st Primerano), Spagnoli, Martellacci, Del Ferraro.Panchina: Gentili, Sorrentino, Giorgi, Appiotti.Allenatore: Paolo D'Este (squalificato)UNIPOMEZIA: Santi, De Santis, Busti, Cerro, La Forgia, Ricci (26' st Chirico), Barbarisi, Pestrin, Laghigna (31' st Morelli), Valle, Lupi (36' st Princigalli).Panchina: Scalibastri, Martino, Gulino, Giovinazzo.Allenatore: Fabrizio ManciniARBITRO: Restaldo di IvreaMARCATORI: 12' st La Forgia, 23' st Barbarisi, 30' st Laghigna.

La V.J.S. Velletri non riesce nell'impresa di fermare la capolista, che con la vittoria riportata al "Giovanni Scavo" pone una seria ipoteca sulla promozione in Eccellenza. Viceversa i rossoneri dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate non sono riusciti nella ripresa a lasciare inviolata la propria porta. La prima conclusione di un avvio sonnacchioso è all'11esimo quando Pestrin da fuori prova il tiro mandando il pallone alto di poco. La risposta rossonera arriva al 22esimo: su calcio di punizione dal limite Martellacci si coordina e in rovesciata dal limite dell'area sfiora la traversa, con un gesto tecnico davvero da applausi. A parte qualche velleitaria conclusione da fuori soprattutto di marca pometina non vi sono altre occasioni e il primo tempo si chiude 0-0. I secondi quarantacinque minuti si aprono sulla falsa riga della prima frazione, ma l'Unipomezia spinge sull'acceleratore e al 12esimo sblocca il risultato: dopo un batti e ribatti all'interno dell'area di rigore

della V.J.S. Velletri La Forgia si trova a tu per tu con Rovitelli ed insacca il gol dello 0-1. Al 23esimo arriva il raddoppio, viziato da una posizione di dubbio offside da parte di Barbarisi, che con un bel tocco piazza un tiro imparabile per lo 0-2. Al 30esimo arriva anche il gol di Lupi, in contropiede, che di fatto chiude la partita. L'unica azione che la V.J.S. Velletri produce per riaprire i giochi è al 46esimo con un assist di Martellacci per Pasqualini, ma il tiro dell'attaccante veliterno attraversa lo specchio della porta e si spegne sul fondo. Sconfitta che tutto sommato è accettabile visti i valori delle due squadre, con i pometini lanciati verso una promozione che sembra non essere più in dubbio. La V.J.S. Velletri, dalla sua, deve sfruttare al massimo le prossime due partite a cominciare dallo scontro diretto del turno infrasettimanale contro la Vivace Grottaferrata in programma per mercoledì alle ore 16.00 presso il campo "Degli ulivi".

Rocco Del la C orte

L’Atletica Amatori si batte con onore tra Latina e Ciampino

Sono 33 le edizioni di Vivicittà, una manifestazione di 12 km che l’UISP organizza in contemporanea in diversi luoghi. A Latina, la piazza che vede sempre partecipare alle gare l’Atletica Amatori, erano presenti 773 atleti di 68 diverse società, per un lungo serpentone che si è ulteriormente arricchito ed allungato con i partecipanti alla stracittadina non competitiva, favoriti anche dalla bella giornata di un insolito sole avanzato di un mesetto rispetto alle abitudini medie. All’esordio Vittorio Rainone, che ha ben pensato di far corsa con la sua “metà” Rita Monti per un bel modo di festeggiare il

compleanno e così hanno chiuso la gara a braccetto in 1h27’25”. Quasi un nuovo esordio anche quello di David Ermacora, che da ben 4 anni aveva smesso con le scarpette da running ai piedi ed è tornato tra noi per la sua nuova vita podistica. Una domenica in cui le donne hanno rischiato un clamoroso sorpasso quantitativo, visto che dei 20 atleti presenti, ben 9 erano le rappresentanti femminili, con Claudia Leandri al solito a ben figurare. Terzo posto in categoria anche per Cristina Cianfarani in 57’12” e 4° per Antonella Cugini in 1h03’44”. Hanno fatto gruppo Barbara Amendola, Daniela Menaldo ed

LUPA FRASCATI: De Angelis, Schiaffini (40′ st Bordoni), Amendola, Caprasecca, Vasari, Stornaiuolo, Mudadu (22′ st De Nigris), Salzano, Ferri An. (41′ st Ferri Al.), Tiberi, Crisari. Panchina: Grimaldi, Puddu, Rossi, Giovannangelo. Allenatore: Roberto FerriFORTITUDO ACADEMY: Protani, Pistolesi (16′ st Rainone), Felci, Pieri (32′ st Arduini), Di Fazio, Tassinari, Candidi, Rulli, Campagna (26′ st Del Prete), Terrazzino, Rossi. Panchina: Vetta, Quattrocchi, Fanni, Santolini. Allenatore: Massimo Veroni MARCATORI: 24′ st

Tiberi (LF), 12′ st Terrazzino (F), 49′ st Ferri Al (LF) La Fortitudo Academy di mister Veroni deve fare nuovamente i conti con la sfortuna e sul sintetico di Frascati non riesce a portare a casa neanche un punto che tuttavia sarebbe stato meritato per i valori espressi in campo. La Lupa Frascati, già salva e senza ambizioni play off, passa in vantaggio in una delle prime vere occasioni della gara: al 24esimo Tiberi raccoglie palla dalla rimessa laterale e conclude a rete con un destro imparabile per Protani che vale l’1-0. Al 37esimo ci

prova Mudadu da fuori, ma il suo tiro in diagonale viene deviato in calcio d’angolo da Protani. Il primo tempo termina con un tentativo di pallonetto da parte di Terrazzino, finito di un niente sopra la traversa. Il parziale al 45esimo recita il vantaggio frascatano. Nella ripresa la Fortitudo si fa vedere e perviene al pareggio: Terrazzino scatta sulla linea del fuorigioco e con un tocco sotto misura supera De Angelis in uscita per il meritato 1-1. Con il pareggio ottenuto i ragazzi di Veroni ci credono e al 29esimo Tassinari ha una buona opportunità dall’interno

Amanta Manciocchi, correndo insieme tutta la gara e chiudendo in 1h09’40”, con la compagnia anche di Alessandro Meconi. Dietro di loro Lucilla Rapali 1h09’58” e Ester Lucarelli in 1h13’07”. Degli uomini il più veloce domenica è stato Stefano D’Annibale che con 50’50” ha saputo strappare il 5° posto di cat., precedendo il compagno di squadra Angelo Colucciello in 51’28”, Venerino Cellucci 52’09”, Aldo Rosati 54’18”, Giancarlo Casentini 54’48”, Gianfranco Giordani, altro gradito ritorno dopo una lunga assenza il suo, 55’36”, Andrea Lucarelli e Mauro Rapali in 55’53”. In

contemporanea andava in scena una tra le 10 km più attese: la Vola Ciampino. Tra gli arrivati anche cinque nostri portacolori l’hanno scelta per l’impegno agonistico domenicale e tra loro i due esordienti Daniele Garzoli e Vincenzo Varesi, che hanno concluso la loro “prima” con tempo notevoli. Con Daniele Garzoli ha corso anche Marcello Del Duca, giunto in 38’48” ed atteso domenica da una prestazione che sarà di sicuro valore, a ripagare gli sforzi ed i progressi di questi ultimi mesi. Ottima prova anche di Elida Benitez Coronel che è giunta all’arrivo in 53’15” e di Massimo Mattioli in 59’07”.

V.J.S. VELLETRI

Le ultime news dalla Fortitudo Academydell’area ma non riesce a firmare il tabellino. Dopo un gol annullato a Caprasecca per fuorigioco, nel terzo minuto di recupero arriva la rete che decide il match: cross di De Nigris per Ferri, che interviene sul pallone e segna il 2-1. Non c’è tempo per la reazione della Fortitudo e l’arbitro emette il triplice fischio. Un risultato che è ancora una volta severo nei confronti di una Fortitudo apparsa sempre in partita e alla pari degli avversari. All’orizzonte per il team di Veroni l’infrasettimanale contro la Garbatella: uno scontro diretto da non fallire.

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21SPORT

ASD VELLETRI CALCIO A 5

Biancocelesti sconfitti in casa col punteggio di 2-0 dalla corazzata Mirafin nella gara della 10° giornata del Campionato Regionale di Serie C1. Sconfitti ma con onore, senza punti, ma con la consapevolezza di aver disputato una gara di grande orgoglio, sapendo di non aver regalato nulla, al cospetto di una squadra con molti elementi esperti di categorie superiori. Terminare la partita con tre espulsi e quattro ammoniti senza aver commesso alcun fallo grave è indice di assoluta mancanza di buon senso da parte degli arbitri che devono obiettivamente gestire la gara e intervenire sulle azioni scorrette, ma anche saper interpretare lo spirito di ogni partita per capire quando una decisione in un senso o nell'altro possa squilibrare troppo la partita. Il Velletri calcio a 5 resta a mani vuote, superati con una rete per tempo, ma non senza note positive da cui ripartire dalla prossima settimana in preparazione della gara in trasferta di sabato 9 aprile contro la capolista Ferentino.

L’under21 del Velletri calcio a 5 riprende la marcia conquistando tre punti importantissimi e archiviando così la sconfitta subita nell’ultima giornata per mano dell’Anagni.Lotta, suda, vince. Il Velletri fa suo il match della 9° giornata di ritorno, superando 7-3 la Virtus Latina Scalo reduce da quattro vittorie consecutive. Grande prova del gruppo guidato per l’occasione da mister Nanni. La ripresa si apre con due buone occasione per il Velletri, ma entrambe fallite. All’8’ ennesimo movimento di Bonetti ad uscire dall’area, che premia l’incursione centrale di Pontecorvi, che va al tiro per il gol del 5-2. Nella fase centrale del secondo tempo il match si infiamma per qualche fallo di troppo ma tutto nell’estrema correttezza. Il Velletri continua con il suo giro palla e aspetta gli ospiti nella propria metà campo, pronto a colpire in contropiede. Al 25’ Vicario lanciato a rete viene steso al limite dell’area ospite, per il direttore di gara è tutto regolare e sulla rapida ripartenza, il Latina coglie impreparato i padroni di casa e accorcia nuovamente le distanze. Gli ospiti provano l’assalto finale, ma vengono colpiti in contropiede al 28’ con Sergola, che chiude sul secondo palo un ottimo assist di Bonetti. Il gol definitivo del 7-3 arriva al 30’ su tiro libero, siglato da capitan Pontecorvi. Il prossimo impegno sarà domenica 10 aprile in trasferta contro l’ Accademia Latina.

Partita ben giocata dal Velletri che, orfano di due perni come Gualtieri e Percipalle, è costretto a schierare tre pulcini. La cronaca dice che il risultato poteva essere molto più rotondo, viste le tantissime occasioni mancate dai ragazzi di mister Pontecorvi. Il secondo tempo però si chiude con un gol degli ospiti che approfittano di un errato disimpegno della difesa. Nell’ultima frazione di gioco il Velletri amministra il risultato segnando sempre con Grazioli il quarto gol e lasciando nel finale la possibilità alla Mirafin di segnare il secondo gol, che però non basta a riaprire la gara. Il mister si è detto molto soddisfatto della prova dei ragazzi che hanno dimostrato grande impegno e applicazione tattica.

C1 Under21 ESORDIENTI

Gabriele Bacchiocchi

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22 RUBRICHE

La Torre ascolta. E’ questo il titolo evocativo che abbiamo pensato per la pagina che state leggendo e che fin dalle prossime settimane confidiamo che si trasformerà in una fucina di pensieri e riflessioni da parte di voi lettori. Duplice e lungimirante obiettivo di questa pagina sarà da un lato quello di offrire uno spazio libero alla cittadinanza, per la proposta di pubblicazione di eventuali rubriche, e dall’altro la creazione di un ambiente privo di pregiudizi per offrire qualsiasi tipo di consiglio per far fronte alle evidenti difficoltà della vita quotidiana. Si valuterà qualsiasi proposta, dagli inserti di interesse storico a quelli di stampo etico-politico, e non nascondiamo che ci farebbe piacere ospitare in un futuro relativamente prossimo alcune vignette satiriche, come da consolidata tradizione della stampa locale veliterna. [email protected] e [email protected]; queste sono

La Torre ascolta … Una pagina per i cittadini fatta dai cittadini

Edoardo BaiettiV icedirettore de “La Torre”

le nostre caselle di posta elettronica ufficiale dove potrete contattarci per qualsiasi richiesta, e dove ci impegneremo a rispondere con la massima solerzia possibile. Ovviamente la richiesta da parte nostra è quella di utilizzare in massimo grado il nostro indirizzo email, a cui farà capo uno sportello d’ascolto sempre disponibile. Per una Torre che continua la missione iniziata nel 1969: dare voce a chiunque ne avverta la necessità senza alcun condizionamento, grazie ad una testata che si prefigge lo scopo di essere socialmente utile ai residenti castellani, anche dal punto di vista fattivo nell’ausilio alla risoluzione dei piccoli grandi problemi che in ogni città sono sempre all’ordine del giorno. Buona settimana da “La Torre”, da quasi cinquant’anni al servizio dei cittadini.

Pessime tradizioni d’oltreoceano ci obbligano ad aprire questo spazio con un “Frequently Asked Questions”, ma l’utilizzo di termini anglofoni non sarà di certo il marchio di fabbrica de “La Torre”… La necessità di partire da schemi consolidati si presuppone vincolante in un primo periodo, per evitare fraintendimenti e aprire fin da subito la strada agli obiettivi della nostra linea editoriale.

Come posso comunicare con la redazione?Intanto con le nostre email: [email protected]. e [email protected] Per venirci a trovare di persona negli orari indicati la nostra sede si trova in via Basilio Magni 3, 00049 Velletri RM Fino a quando posso inviare i comunicati per essere certo della pubblicazione?La certezza della pubblicazione non potrà per ovvi motivi in nessun caso essere garantita, e ci riserviamo la possibilità di far modificare e ridurre dai nostri collaboratori il materiale che ci perverrà. In ogni caso, per riuscire ad inserire quanto ci proporrete sul numero in edicola ogni venerdì, chiediamo di rispettare il martedì pomeriggio come termine utile per gli invii.

E se sono anziano?Non è di certo un limite, anzi anche se non siete molto avvezzi nell’uso del computer, sarà nostra cura trascrivere i vostri articoli scritti a mano (sempre nel reciproco rispetto dei tempi redazionali).

E se per caso avessi un “brutto rapporto” con la grammatica?Anche di questo non dovrete certo preoccuparvi né aver timore di far brutta figura. La specializzazione delle competenze, per fortuna, ha come conseguenza che non tutti abbiano gli stessi interessi né che abbiano seguito gli stessi percorsi formativi. I nostri giornalisti si occuperanno di correggere tutte le bozze che avremo intenzione di pubblicare.

Quali sono i campi di interesse del vostro settimanale?Come avrete avuto modo di leggere questa settimana, la testata spazierà dalla cronaca all’attualità, passando per l’approfondimento politico e l’ampia rilevanza data alla cultura e allo sport.

Non sono automunito e non ho un computer, come posso farvi ricevere un comunicato?In presenza di casi eccezionali come questo, potremmo anche valutare l’opportunità di venirvi a trovare presso la vostra residenza, ma ovviamente questo sarà possibile sono in caso di gravi impedimenti.

E per la consegna degli annunci?Per la pubblicazione dei vostri annunci gratuiti non dovrete fare altro che compilare e ritagliare il tagliando che potete vedere su questa stessa pagina, per poi portarlo presso la nostra Redazione entro il martedì pomeriggio.

FAQ

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Gli annunci inviati verranno pubblicati per 4 uscite salvo disdetta.Da consegnare o spedire a

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