UNITÀ FAN-COIL CANALIZZABILI “LARGE CAPACITY”

SERIE 8DC

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CLIMATIZZAZIONE E UNITÀ DI CONDIZIONAMENTO

Le unità 8DC costituiscono dei fan coil “large capacity”, con prestazioni elevate, idonei per effettuare la distribuzione dell’aria mediante canali. Realizzati in 8 grandezze costruttive, presentano un campo di portata d’aria da 300 l/s a 950 l/s (1080 – 3410 m3/h), mentre le potenzialità frigorifere nominali vanno da 5,6 a 20 kW (4800 – 16500 frig/h) e quelle termiche da 13 a 42 kW (10900 – 36400 kcal/h). Il loro impiego è previsto in numerosi settori dell’edilizia civile e commerciale: appartamenti di abitazione in edifici multipiani, ville unifamiliari, residences, case di cura, costituiscono delle destinazioni tipiche nel settore civile; uffici, banche, ristoranti, fast-food, negozi, supermercati, tipografie, studi fotografici, show-room, etc. costituiscono solo alcuni esempi di applicazione nel vasto campo delle utenze commerciali. In realtà, l’abbondante dimensionamento dei fan coil 8DC (che li qualifica come “large capacity”) e il loro progetto esclusivo, consente di far fronte anche alle più difficili e

specifiche condizioni di impianto. Le unità 8DC costituiscono vere e proprie unità di condizionamento. Vantaggi delle unità 8DC • Elevata flessibilità di applicazione, con numerose

configurazioni possibili. Nessun apparecchio di analoghe prestazioni sul mercato offre una simile gamma di configurazioni. Con le unità 8DC l’installatore può rispondere pressoché a tutte le esigenze di impianto:

a) installazione orizzontale a soffitto, in controsoffitto o in sottotetti con mandata orizzontale e ripresa orizzontale o verticale (H1);

b) installazione sotto pavimento con ripresa e mandata verticali; ripresa verticale e mandata orizzontale; ripresa orizzontale e mandata verticale (H2, H3, H4);

c) installazione verticale entro nicchie nel muro o in locali di servizio con: ripresa e mandata verticali; ripresa e mandata orizzontali; ripresa verticale e mandata orizzontale; ripresa orizzontale e mandata verticale (V1, V2, V3, V4).

• Elevata deumidificazione dell’aria, grazie alla batteria

ad acqua a 4 ranghi, ad alta resa, che assicura il controllo costante dell’umidità relativa, anche in presenza di carichi termici elevati (es. utenze commerciali con affollamenti elevati, produzione di calore e umidità dovuta a cucine, sistemi di illuminazione, etc.). In riscaldamento le potenzialità risultano bilanciate e tali da soddisfare senza sprechi i requisiti ambientali. Le unità 8DC sono apparecchi progettati per questo tipo di utenze e, in generale, per tutte le situazioni di funzionamento gravose.

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• Elevata pressione statica disponibile. Sono così realizzabili canali d’aria anche estesi e/o con andamento tortuoso, come si rendono necessari, ad es., nelle opere di ristrutturazione. Non meno importante è la possibilità di progettare i canali in modo da consentire una diffusione dell’aria veramente uniforme negli ambienti, seguendone, dove necessario, lo sviluppo.

• Livelli sonori contenuti. Le unità sono rivestite internamente con materassini fonoassorbenti e

termoisolanti da 25 mm di spessore. Quando richiesto, un’attenuazione acustica più spiccata può essere ottenuta rivestendo all’interno anche il primo tratto di canale con materassino fonoassorbente.

• Ridotte perdite di carico nel circuito idraulico della

batteria, che contribuiscono a contenere i costi di esecuzione dell’impianto e quelli successivi di esercizio.

• Robustezza e solidità costruttiva. Le unità 8DC non temono

danni dovuti a movimentazione o trasporto, né alle note condizioni di cantiere. Sono state progettate e realizzate prevedendo situazioni gravose di montaggio e funzionamento.

• Agevole installazione e manutenzione. Sono poche e

semplici le operazioni necessarie, alla portata anche di personale generico. Il filtro, con il telaio di sostegno, si estrae rapidamente senza alcuna operazione meccanica. Il plenum di ripresa può venire rimosso facilmente per l’accesso al gruppo elettroventilatore.

ESEMPI APPLICATIVI DELLE UNITÀ DI CONDIZIONAMENTO 8DC Palazzina di appartamenti È schematizzato l’appartamento tipo (fig. 1a) e il complesso degli appartamenti nell’edificio (fig. 1b). L’ unità fan coil è installata in posizione verticale in un ripostiglio. I canali sviluppano un circuito molto semplice a T, che rende possibile una corretta

diffusione dell’aria,

anche alla minima

velocità, con livelli sonori molto ridotti, cosa particolarmente apprezzata nel periodo notturno. Soluzioni di questo tipo sono comunemente applicate in edifici di appartamenti in paesi caldi (Medio ed Estremo Oriente). Per chiarezza di raffigurazione, nel disegno non sono indicati il gruppo frigorifero (che è generalmente del tipo raffreddato ad aria, installato sulla copertura dell’edificio o al suolo) e la caldaia.

Palazzina unifamiliare a due piani Sono istallate due unità fan coil per il controllo indipendente della temperatura sui due piani (fig. 2). Questo consente anche una riduzione dei consumi mediante l’esclusione dell’apparecchio nella zona temporaneamente non occupata, ad es. il pian terreno (zona giorno) nel periodo notturno. Ciascun piano è controllato da un termostato indipendente. I fan coil sono installati in posizione orizzontale, in disimpegni, e collegati a una rete di canali per la mandata. La ripresa è effettuata liberamente su ciascun piano. L’alimentazione dei fan coil avviene

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con un gruppo refrigeratore d’acqua, raffreddato ad aria, posto all’esterno, che può essere del tipo a pompa di calore reversibile per il riscaldamento nelle stagioni intermedie. In inverno, l’acqua viene scaldata da una caldaia autonoma a gas o gasolio. La soluzione illustrata è applicata nell’edilizia residenziale di livello medio alto e di lusso. Per villette a schiera, a due piani, è realizzabile un tipo di impianto più economico con una sola unità 8DC. Il circuito dei canali è comune per il piano terra e il primo piano. L’unità 8DC viene installata in posizione orizzontale, o verticale, in un disimpegno, e la ripresa dell’aria è libera. La produzione di acqua calda e refrigerata può essere centralizzata o individuale, mediante piccoli gruppi frigoriferi e caldaie murali. Uffici commerciali generici

Per servire una superficie “open space” , di media ampiezza, è stata prevista un’unità fan coil sistemata in controsoffitto, verso il fondo del locale (fig. 3). La distribuzione dell’aria avviene con un solo tronco di canale diritto, al quale sono applicati diffusori circolari. La ripresa avviene da una griglia a soffitto, collegata con un raccordo all’unità. Sulla copertura della palazzina è sistemato un piccolo gruppo frigorifero ad aria. La produzione di acqua calda per riscaldamento viene effettuata da una caldaia autonoma. La

soluzione illustrata ha il pregio dell’economicità e rapidità di esecuzione ed è adattabile a svariate destinazioni commerciali. Tavola calda In questa applicazione l’unità fan coil è installata in posizione verticale, configurata per mandata dell’aria in verticale e ripresa orizzontale (fig. 4); l’unità può essere celata all’interno di un mobile di copertura. La distribuzione dell’aria avviene tramite un tronco di canale diritto fatto correre in senso longitudinale all’ambiente. Ad esso sono applicati diffusori circolari per una proiezione dell’aria uniforme. Il canale può essere, a seconda dei casi, a vista, opportunamente verniciato o mascherato. Anche qui un gruppo frigorifero e una caldaia, indipendenti, producono l’acqua refrigerata e calda secondo la necessità. Si tratta, come per il caso precedente, di un impianto a basso costo, di facile progettazione, rapida esecuzione e grande affidabilità. Applicazione per evitare il ricircolo degli odori Non è infrequente, soprattutto in locali già esistenti, che gli unici spazi per installare le unità fan coil siano in cucine o in bagni, e per di più solo a soffitto. Per evitare il ricircolo di odori sgradevoli una soluzione studiata espressamente per le unità 8DC è illustrata nella fig. 5. L’unità viene chiusa entro un cassonetto al controsoffitto in cui transitano i canali di mandata. Lo spazio utile del controsoffitto è utilizzato come plenum di ripresa dell’aria, che ritorna all’unità fan coil senza accedere al locale in cui l’unità è installata. Questa soluzione è resa possibile dall’elevata pressione statica esterna delle unità 8DC.

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CONFIGURAZIONI

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE • Elettroventilatori. I ventilatori sono di tipo centrifugo a pale in avanti, a doppia aspirazione; le

giranti sono bilanciate in modo dinamico e statico e realizzate in lamiera d’acciaio zincata. Il motore, al quale sono collegati in modo diretto, è del tipo a condensatore permanentemente inserito, a tre velocità. Questo tipo di motore offre rendimenti elevati, rispondenti alle regolamentazioni ENEL in materia. La posizione dell’elettroventilatore è sempre s monte della batteria; ciò assicura il raffreddamento del motore con aria ambiente filtrata, quindi senza rischi di surriscaldamento. I ventilatori sono selezionati per offrire al tempo stesso ridotti livelli sonori ed elevate pressioni statiche disponibili.

• Batteria ad acqua. È del tipo a pacco, con tubi in rame ed alette in alluminio. L’esecuzione

standard è con 4 ranghi di tubi ma, come optional, può venire fornita in esecuzione a 6 ranghi. In entrambe le versioni il progetto della batteria è stato indirizzato all’ottenimento della massima capacità di deumidificazione dell’aria. Si possono così controllare le condizioni termoigrometriche anche in ambienti dove siano presenti carichi termici latenti elevati. In regime di riscaldamento, la batteria può essere alimentata con acqua, sia a bassa temperatura (45/40°C), sia a valori normali di 80/70°C.

• Bacinella di raccolta condensa. È ad ampia capacità, prevista in modo da consentire

l’efficace raccolta della condensa sia in posizione orizzontale che verticale dell’unità. Gli attacchi di scarico sono differenziati a seconda dell’installazione prescelta. All’interno la bacinella risulta bitumata, per prevenire fenomeni di corrosione.

• Copertura. La costruzione è in robusta lamiera d’acciaio zincata Sendzimir, per un’efficace

resistenza verso ruggini e corrosioni. Le unità 8DC si compongono di una sezione batteria e di una sezione ventilante con plenum. I pannelli di entrambe le sezioni possono venire interscambiati tra loro, rendendo così possibile la grande varietà di configurazioni già descritte. La copertura è isolata all’interno con un materassino dello spessore di 25mm, con caratteristiche termoisolanti e fonoassorbenti. Esso previene la formazione di condensa all’esterno della copertura e contribuisce al contenimento del livello sonoro.

• Filtri d’aria. I filtri che equipaggiano le unità 8DC sono del tipo rigenerabile, a pannello, in fibra

sintetica, montati entro un telaio in lamiera zincata. L’estrazione è agevole e si effettua manualmente dall’esterno dell’unità, senza necessità di attrezzi.

• Accessori

− Batteria a 6 ranghi di tubi − Batteria di riscaldamento a 1 o 2 ranghi (il suo impiego è consigliato solo in unione alla

batteria di raffreddamento a 4 ranghi). − Batteria elettrica di tipo corazzato (tubo in acciaio alettato) completa di dispositivi di

protezione. − Bacinella di raccolta condensa supplementare, da applicare all’esterno, al di sotto di

valvole e detentori. − Quadretto di comando con interruttore/commutatore per le tre velocità de

ventilatore e termostato per solo raffreddamento o raffreddamento e riscaldamento.

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DIMENSIONI

Grandezza 06 08 10 12 14 16 18 20 A (mm) 700 800 900 1000 1100 1300 1500 1700

PRESTAZIONI DELLE UNITÀ 8DC

Note

8DC 06 8DC 08 8DC 10 8DC 12

Pa mm C.A. max med min max med min max med min max med min300 260 210 390 340 280 470 400 330 590 500 410

(1080) (920) (750) (1420) (1210) (990) (1690) (1430) (1180) (2140) (1820) (1490)270 230 190 355 300 250 420 360 290 530 450 370

(980) (830) (680) (1280) (1090) (890) (1510) (1280) (1050) (1910) (1620) (1330)240 200 160 290 240 200 360 300 250 445 380 300

(850) (720) (590) (1040) (880) (730) (1290) (1090) (900) (1600) (1360) (1100)l/s 300 260 210 390 340 280 470 400 330 590 500 410

(m3/h) (1080) (920) (750) (1420) (1210) (990) (1690) (1430) (1180) (2140) (1820) (1490)kW 6,0 5,6 5,2 7,8 7,3 6,7 9,3 8,5 8,1 11,0 10,4 10,0

(frig/h) (5200) (4800) (4480) (6700) (6300) (5800) (8000) (7300) (6960) (9500) (8960) (8570)kg/s(l/h)kPa

(m C.A.)kW 13,0 11,5 9,9 16,9 14,9 13,0 20,1 17,2 15,7 23,7 22,0 19,2

(kcal/h) (11200) (9900) (8500) (14500) (12800) (11200) (17300) (14800) (13500) (20350) (18900) (16500)kg/s(l/h)kPa

(m C.A.)

0,59(2035)

2,9(0,30)

5,5(0,56)

7,8(0,80)0,13

0,41(1450)

0,49(1730)

0,52(1900)20,8

(2,13)

0,45(1600)13,7(1,4)

147 245 245

1 1 1 1

Portata acqua

Perdita di carico

Portata acqua

Perdita di carico

Potenza elettrica(4)

motore ventilatoreMotore e girantiventilatore

W

nr

78

98

117

8

10

12

Potenza termica (3)

totale

0,28(1040)

3,7(0,38)

Potenza frig. (2)

totale

147

0,37(1340)

7,8(0,80)

0,32(1120)

1,3

portata d'aria l/s (m3/h) alla velocitàPressione statica utile

Portata aria(1)

nominale

8DC 14 8DC 16 8DC 18 8DC 20

Pa mm C.A. max med min max med min max med min max med min720 600 500 800 680 550 850 720 590 950 760 620

(2570) (2180) (1790) (2860) (2430) (1990) (3040) (2580) (2120) (3410) (2730) (2240)650 550 450 720 610 490 750 640 520 800 680 550

(2320) (1970) (1620) (2580) (2190) (1780) (2720) (2310) (1880) (2870) (2440) (1990)550 470 390 615 520 430 650 550 440 680 580 480

(2000) (1700) (1390) (2210) (1880) (1540) (2320) (1970) (1590) (2450) (2080) (1710)l/s 720 600 500 800 680 550 850 720 590 950 760 620

(m3/h) (2570) (2180) (1790) (2860) (2430) (1990) (3040) (2580) (2120) (3410) (2730) (2240)kW 12,7 12,1 11,2 15,6 14,4 13,5 17,8 16,2 12,6 20,1 18,6 16,7

(frig/h) (10900) (10400) (9960) (13400) (12400) (11600) (15300) (13900) (10800) (17300) (15960) (14400)kg/s(l/h)kPa

(m C.A.)kW 27,1 26,0 23,0 33,7 29,3 26,2 37,7 33,0 28,0 42,3 36,4 30,0

(kcal/h) (23300) (22440) (19800) (29000) (25200) (22500) (32400) (28300) (24000) (36400) (31300) (27500)kg/s(l/h)kPa

(m C.A.)

2 x 245 2 x 245motore ventilatoreMotore e giranti nr 2 2 2 2ventilatore

Potenza elettrica(4)W 2 x 147 2 x 147

5,9(0,20) (0,31) (0,35) (0,60)Perdita di carico 1,96 3,0 3,4

0,82 0,92 1,04(2330) (2900) (3240) (3640)

Potenza termica (3)

totale

Portata acqua 0,67

18,1(0,47) (0,68) (1,2) (1,85)Perdita di carico 4,6 6,7 11,8(2180) (2680) (3060) (3460)0,60 0,74 0,85 0,96

nominalePotenza frig. (2)

totale

Portata acqua

Pressione statica utile

78 8

98 10

portata d'aria l/s (m3/h) alla velocità

117 12

Portata aria(1)

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1. La portata d’aria nominale è riferita a batteria a 4 ranghi, con pressione statica esterna di 78 Pa (8 mm C.A.). Per ottenere la portata d’aria con batteria a 6 ranghi moltiplicare i valori della tabella per 0.97.

2. La potenzialità frigorifera è riferita alle seguenti condizioni: la batteria a 4 ranghi; portata d’aria nominale; temp. Acqua entrante 7°C, ∆t 5°C; temp. aria entrante 19.4°C b.u., 26.7°C b.s.

3. la potenzialità di riscaldamento è riferita alle seguenti condizioni: batteria a 2 ranghi; portata d’aria nominale; temp. acqua entrante 80°C; ∆t 10°C; temp. aria entrante 18°C.

4. la potenza elettrica è quella di targa del motore.

UNITÀ TERMOVENTILANTI 3VB

TERMOVENTILAZIONE E UNITÀ TERMOVENTILANTI 3VB Un sistema moderno ed economico per il riscaldamento ambientale La termoventilazione consente il riscaldamento degli ambienti mediante una uniforme distribuzione dell’aria calda e pulita. Si tratta di un sistema moderno, funzionale ed economico, particolarmente indicato per applicazioni residenziali, alberghiere e commerciali. Nelle abitazioni di tipo civile è sufficiente una sola unità termoventilante, installata a soffitto o verticalmente a parete, in un locale di servizio o corridoio, per distribuire l’aria ai vari locali attraverso un circuito di canali di piccole dimensioni. Il tutto può rimanere celato nel controsoffitto senza sottrarre spazi utile in ambiente. L’unità termoventilante, per effetto dei ventilatori di cui dispone, distribuisce l’aria in modo uniforme e silenzioso; ne effettua poi la ripresa, dai diversi locali, attraverso piccole griglie di transito sulle porte o dai rialzi del filo inferiore delle stesse. L’aria così ripresa viene filtrata attraverso il filtro incorporato nell’unità termoventilante, riscaldata nuovamente e di seguito ridistribuita all’ambiente con continuità. Il principio è il medesimo anche per piccoli ambienti quali camere d’albergo, residences, negozi, camere di degenza, etc. In questi casi la distribuzione dell’aria avviene senza far uso di canali, mediante un apposito “plenum” dotato di griglia di mandata con alette regolabili. L’unità termoventilante può essere posizionata sia in vista, sia celata in un parziale abbassamento del soffitto. Le unità termoventilanti 3VB Previste per effettuare il riscaldamento ambientale mediante termoventilazione, le unità 3VB sono destinate ad applicazioni nell’edilizia civile e commerciale. Sono idonee a venir inserite con facilità, e a costi contenuti, in appartamenti, villette, residences, alberghi, negozi, piccoli uffici, etc. La loro applicazione è particolarmente indicata nell’edilizia prefabbricata. Realizzate in sei grandezze di portate d’aria, da 0.166 m3/s a 1.05 m3/s (600-3800 m3/h), mentre la potenzialità di riscaldamento va da 7.67 kW a 34.90 kW (6600-30000 kcal/h). Dal design compatto e con dimensioni contenute, le unità 3VB si installano sia in posizione orizzontale, a soffitto, si in posizione verticale: ad esempio sulla parete interna di un locale di servizio. La distribuzione dell’aria ai vari locali si può effettuare sia con condotti circolari flessibili, sia con pannelli di fiberglass, celati in un controsoffitto. Nei piccoli ambienti in generale, si può effettuare la distribuzione dell’aria diretta, senza l’impiego di canali. Il livello sonoro di funzionamento è particolarmente ridotto, e lo diviene ancora di più alla bassa velocità del ventilatore. Un quadretto di controllo remoto, da installare in ambiente, è disponibile come optional.

Riscaldamento di una villetta mediante l’impiego di un termoventilatore 3VB. L’unità è installata in un locale di servizio, e distribuisce l’aria calda mediante canali.

VANTAGGI Numerosi sono i vantaggi di questo modero sistema di riscaldamento rispetto ai sistemi più tradizionali mediante radiatori o pannelli radianti. Tali vantaggi possono suddividersi in due gruppi principali: per l’installatore e per l’utente. PER L’INSTALLATORE 1. Completa industrializzazione dell’installazione È una caratteristica di grande peso soprattutto in costruzioni prefabbricate. Viene eliminata ogni necessità di traccia nei muri o di precauzione particolare per la posa dei tubi a pavimento. 2. Rapidità di esecuzione I condotti di distribuzione dell’aria possono essere del tipo circolare flessibile, fatti correre in un controsoffitto fino ai diffusori di mandata, affacciati nelle varie camere. Si richiede un solo tubo di mandata e di ritorno dell’acqua calda. L’esecuzione dell’impianto è rapida ed economica, dato il basso costo dei materiali impiegati, la loro standardizzazione e reperibilità ovunque. I tempi di realizzazione dell’impianto sono notevolmente più brevi rispetto a tutti gli altri sistemi di riscaldamento. 3. Flessibilità d’impianto L’impianto può essere sia di tipo autonomo, con caldaia a gas per ogni appartamento, sia di tipo centralizzato, con unica caldaia di produzione di acqua calda per i diversi appartamenti. L’installatore può scegliere di volta in volta la soluzione più adatta per ogni singolo caso.

Appartamento di tipo bilocale nel quale è realizzato il riscaldamento mediante un termoventilatore 3VB, installato a soffitto. Le due figure illustrano la pianta dell’appartamento e la vista tridimensionale con l’apparecchio e lo sviluppo dei canali.

Pianta di una villetta a due piani il cu riscaldamento è effettuato con due unità termoventilanti 3VB separate, per la zona giorno e la zona notte. La vista tridimensionale permette di esaminare la posizione delle unità 3VB a soffitto, ed i circuiti dei canali.

Progetto di applicazione di termoventilatore 3VB in due appartamenti tipo del complesso “Napoli 10”. Le unità sono istallate verticalmente a parete, e l’aria calda viene distribuita mediante canali distinti, per i diversi ambienti.

4. Flessibilità d’installazione Il termoventilatore Thermac può venire installato in posizione orizzontale o verticale. Nel primo caso può essere montato a parete, all’interno di n locale di servizio; nel secondo può essere applicato a soffitto, celato alla vista con un controsoffitto anche parziale. Vi sono tre possibilità basilari per la distribuzione dell’aria calda ai diversi locali:

a) un canale principale fatto correre, ad esempio, in un corridoio, dal quale si diramano i tratti secondari verso i diversi locali. In questo caso il canale può venire realizzato in pannelli di fiberglass, leggeri e di basso costo;

b) da un plenum posto sulla bocca di mandata dell’unità termoventilante, si dipartono i diversi tratti di canale, ciascuno destinato ad un locale. Delle serrande di taratura permettono la regolazione delle diverse portate d’aria. In questa soluzione possono impiegarsi condotti circolari flessibili che permettono un’esecuzione particolarmente rapida dei lavori;

c) nelle camere d’albergo, in residences, negozi e monolocali in genere, si può effettuare la distribuzione dell’aria direttamente in ambiente. Un plenum, sulla bocca di mandata dell’unità termoventilante, permette di regolare la distribuzione dell’aria nelle direzioni volute mediante le griglie di regolazione di cui è dotato.

PER L’UTENTE 1. Pareti completamente libere Pareti completamente libere, senza spazi impegnati da radiatori e quindi totalmente sfruttabili per l’arredamento. La distribuzione dell’aria calda avviene infatti dall’alto, da griglie regolabili, poste nella parte superiore delle pareti, in generale sopra le porte. 2. Regolazione del livello di comfort Ampie possibilità di regolazione della temperatura e del livello di comfort in generale. Le unità termoventilanti Thermac sono infatti dotate di elettroventilatore a più velocità, regolabili manualmente mediante un commutatore. Inoltre, un termostato mantiene in ambiente la temperatura voluta; in tal modo, de l’abitazione non è occupata durante il giorno, il ventilatore rimane spento e, solo alla sera, con il ritorno dei proprietari, viene acceso per effettuare in brevissimo tempo il riscaldamento. C’è quindi la possibilità di limitare e controllare i consumi di energia a proprio giudizio. Nel periodo notturno, è possibile selezionare la velocità minima del ventilatore, per un funzionamento silenzioso che non arrechi disturbo. La regolazione della distribuzione del flusso d’aria e spesso possibile orientando opportunamente le alette mobili delle griglie di mandata.

3. Ridistribuzione del calore prodotto da fonti in ambiente Il calore prodotto da elettrodomestici, lampade, apparecchi TV, etc., viene recuperato e ridistribuito ai diversi locali, permettendo di economizzare sull’energia di riscaldamento. È una possibilità esclusiva del sistema di riscaldamento a termoventilazione. 4. Economia nei costi di gestione La rapida messa a regime dei locali, consentita dai termoventilatori Thermac, consente interessanti economie sulle spese di riscaldamento quando si abbia un’occupazione saltuaria dei locali, o in occasione delle ore più calde del giorno. Infatti, quando il riscaldamento non risulta necessario, si può effettuare lo spegnimento del ventilatore, escludendo del tutto il consumo di energia elettrica. Viceversa, quando il riscaldamento torna ad essere richiesto, la riaccensione del ventilatore consente una messa a regime molto rapida. Si producono così importanti economie nei costi di gestione, assai meno facili con altri sistemi di riscaldamento. In alberghi e residences, questa possibilità è di primaria importanza. 5. Pulizia dell’aria Il filtro dell’aria di ripresa, montato sul termoventilatore Thermac, consente la raccolta dell’80%, in peso, delle polveri contenute nell’aria. Si ottiene un ambiente più pulito, con minori esigenze per quanto riguarda il lavaggio di tende, spolveratura di mobili e altri elementi di arredo; la tinteggiatura o la tappezzeria delle pareti si mantengono più a lungo nel tempo. 6. Umidificazione dell’aria Nelle normali abitazioni, in generale non si richiede. Quando tuttavia risulti necessaria, il termoventilatore Thermac può essere equipaggiato con un umidificatore affidabile e semplice, in grado di fornire all’ari il corretto contenuto di umidità. 7. Ridotta manutenzione In pratica, la manutenzione consiste nella sola pulizia del filtro, una volta al mese. Pochi minuti e, dopo aver rimosso dal filtro le polveri raccolte, il termoventilatore è di nuovo pronto per distribuire aria calda e filtrata in ambiente. Il ventilatore e il motore non richiedono interventi poiché sono lubrificati permanentemente. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Elettroventilatori Sono impiegati ventilatori centrifughi a pale avanti, a doppia aspirazione. Le due giranti sono montate sulla doppia sporgenza dell’albero del motore; in tal modo si previene la possibilità di sbilanciamenti e non vi è rischio di aumento del livello sonoro nel tempo. I cuscinetti del motore sono permanentemente lubrificati. L’elettroventilatore è situato a monte della batteria, in posizione soffiante; il motore è perciò raffreddato dall’aria ambiente prima che attraversi la batteria, evitando così i rischi di danno per surriscaldamento. Coclea e giranti sono in lamiera d’acciaio zincata; queste ultime sono bilanciate in modo statico e dinamico. Il motore è a condensatore permanentemente inserito in esecuzione chiusa e dispone di 2 x 3 velocità di funzionamento regolabili. I ventilatori presentano una certa pressione statica disponibile, di entità diversa a seconda delle grandezze, che permette la distribuzione dell’aria con canali. Batteria di riscaldamento È del tipo a pacco, a più ranghi, con tubi in rame senza saldatura e alette in alluminio. Le alette sono fissate meccanicamente ai tubi, per espansione degli stessi, e dispongono di un collare imbutito autodistanziante. Si ottiene in tal modo un buon contatto tubo-aletta, con una miglior resa termica della batteria. La batteria può venire alimentata con acqua calda a temperatura moderata, intornoa 60-65°C. In questo modo, la temperatura dell’aria in uscita si mantiene intorno

ai 45°C. Gli attacchi della batteria sporgono all’esterno della copertura per facilitare i collegamenti con la rete idrica. Copertura È realizzata in robusta lamiera d’acciaio zincata, del tipo “sendzimir”, e presenta una resistenza elevata contro ruggini e corrosione. All’interno è rivestita con materassino termoisolante e fonoassorbente, che contribuisce ad attenuare il livello sonoro. Filtri d’aria Le unità termoventilanti 3VB comprendono filtri d’aria a pannello, in fibra sintetica, rigenerabili, sistemati entro un telaio in lamiera zincata. Sono accessibili con facilità per pulizia o sostituzione, rimuovendo il pannello di ispezione dell’apparecchio. Accessori La realizzazione degli impianti viene facilitata, le possibilità di applicazione delle unità estese notevolmente, per i numerosi accessori disponibili: − plenum di mandata dell’aria, con o senza griglie di distribuzione; − plenum di ripresa, anch’esso con o senza griglie di distribuzione; − quadro di controllo remoto, per applicazione a parete; comprende il termostato di regolazione

della temperatura e il commutatore per la scelta delle velocità del ventilatore; − umidificatore di semplice ed affidabile funzionamento, consente una sufficiente umidificazione

dell’aria durante il riscaldamento invernale; − gruppo valvole a detentori con bocchettoni; − supporti antivibranti per installazione dell’unità a soffitto. DIMENSIONI D’INGOMBRO

MODELLO A B C 1 FILTRO SINTETICO

3VB 02 250 580 750 2 GRUPPO ELETTROVENTILANTE

3VB 12 290 830 780 3 BATTERIA DI RISCALDAMENTO

3VB 22 350 830 820 3VB 32 350 1000 820 3VB 42 350 1000 820 3VB 52 400 1250 920

PRESTAZIONI NOMINALI DEI MODELLI

P R E S S I O N E 3VB 02 3VB 12 3VB 22 S T A T I C A U T I L E PORTATA (m3/h) ALLA VELOCITÀ PORTATA (m3/h) ALLA VELOCITÀ PORTATA (m3/h) ALLA VELOCITÀmm c.a. Max Med Min Max Med Min Max Med Min 2 580 440 300 990 740 570 1520 1170 810 4 500 370 220 870 680 450 1380 1020 700 6 410 290 - 710 550 310 1220 880 560 8 300 - - 520 390 - 1050 720 370 10 - - - 360 - - 810 540 - 12 - - - - - - 480 - - 14 - - - - - - - - - P o r t a t a a r i a m3/h 580 440 300 990 740 570 1520 1170 810 R e s a * kcal/h 6400 3900 3300 9100 5300 4800 13400 11800 7700 Perd i ta d i car ico m c.a. 0,5 0,4 0,2 0,6 0,4 0,3 0,6 0,5 0,2 P o r t a t a a c q u a l/h 640 390 330 910 700 660 1340 1180 770 Assorbimento max W 85 150 180 Cara t te r i s t iche e le t t r iche 220/1/50 220/1/50 220/1/50

P R E S S I O N E 3VB 32 3VB 42 3VB 52 S T A T I C A U T I L E PORTATA (m3/h) ALLA VELOCITÀ PORTATA (m3/h) ALLA VELOCITÀ PORTATA (m3/h) ALLA VELOCITÀmm c.a. Max Med Min Max Med Min Max Med Min 2 1980 1630 1250 2400 1700 1300 3800 2400 1800 4 1850 1510 1150 2200 1600 1100 3500 2390 1750 6 1670 1310 1000 2080 1500 1070 3450 2200 1600 8 1500 1200 770 1820 1320 930 3400 2190 1580 10 1290 1010 410 1700 1200 600 3300 2100 1550 12 1040 710 - 1400 900 - 3200 2080 1500 14 650 - - 1000 - - 3000 2000 1400 P o r t a t a a r i a m3/h 1980 1630 1250 2400 1560 1000 3800 2470 1650 R e s a * kcal/h 18400 16600 12500 20500 16000 11000 30000 24000 1700 Perd i ta d i car ico m c.a. 1,5 0,8 0,5 1,3 0,9 0,6 1,4 1 0,9 P o r t a t a a c q u a l/h 1840 1660 1250 2050 1600 1100 3000 2400 1700 Assorbimento max W 200 200 420 Cara t te r i s t iche e le t t r iche 220/1/50 220/1/50 220/1/50

Note

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