seminario gratuito - certificazioni doganali e gestionali
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12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
Le Certificazioni Doganali e il nuovo Codice Doganale dell’Unione per il miglioramento organizzativo in azienda:
l’integrazione con i Sistemi di Gestione
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
OBIETTIVO
L’applicazione completa del Nuovo Codice Doganale dell’Unione è prevista per il 1° maggio 2016: quali sono le principali novità? Come impatteranno sui processi aziendali?
La Certificazione Doganale AEO (Operatore Economico Autorizzato) costituisce un riconoscimento sul territorio comunitario e non, con il quale è possibile beneficiare di procedure doganali semplificate e di minori controlli. L’obiettivo è quello di illustrare le caratteristiche, i contenuti ed i vantaggi dell’accreditamento AEO, nonché la procedura di ottenimento.
Verranno altresì trattati gli aspetti relativi alle certificazioni dei sistemi di gestione aziendali e le relative integrazioni e facilitazioni con le certificazioni doganali.
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
SCS VENTURINI SRL
Doganalista Mariaester Venturini
2004SCS International Srl
2005-2006GuangzhouRimini
2010 Tracking on-line
2013 UNI EN ISO 9001
2015 Trading Shanghai
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Introduzione alle Semplificazioni Doganali: il nuovo Codice Doganale dell’Unione (Reg. UE
952/2013)
CODICE DOGANALE DELL’UNIONEReg. UE 952/2013 del 9 ottobre 2013
Rifusione Reg. CE 450/2008
Entrata in vigore: 30 ottobre 2013 e 1 maggio 2016
Doganalista Mariaester Venturini
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Introduzione alle Semplificazioni Doganali: il nuovo Codice Doganale dell’Unione (Reg. UE
952/2013)
RAFFORZAMENTO RUOLO DELLE DOGANE IN AMBITO UE• Tutela interessi finanziari e tributari• Favorire il commercio legale• Contrasto al commercio illegale• Garantire e tutelare la sicurezza delle persone, dei beni e
dell’ambiente
Doganalista Mariaester Venturini
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
Introduzione alle Semplificazioni Doganali: il nuovo Codice Doganale dell’Unione (Reg. UE
952/2013)QUALI STRUMENTI?• Semplificare la normativa doganale con procedimenti informatici• Favorire l’uso delle tecnologie informatiche per una Dogana PAPER-LESS• Armonizzare e standardizzare i controlli in tutti gli Stati membri• Armonizzare per tutti gli Stati membri il sistema sanzionatorio• Certificare e premiare gli operatori economici che operano nel rispetto delle
norme • Semplificare le norme per l’accesso ai regimi speciali• Anticipare le formalità doganali prima dell’arrivo delle merci• Concentrare i controlli in un unico luogo, anche su indicazione dell’operatore
Doganalista Mariaester Venturini
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
GRAZIE PER L’ATTENZIONEDoganalista Mariaester VenturiniTel. 335.5833644m.venturini@scsinternational.itwww.scsinternational.it
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Procedure Doganali Semplificate all’import e all’export
Telematizzazione del processo doganale
Certificazione Doganale AEO (Operatore Economico Autorizzato)
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
SEMPLIFICAZIONI DOGANALI
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
La procedura di domiciliazione consente lo sdoganamento facilitato pertanto il soggetto
autorizzato può spedire o ricevere le merci direttamente nei propri locali o altri luoghi
autorizzati espletando direttamente le formalità doganali.
BENEFICI
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
La procedura di domiciliazione consente lo sdoganamento facilitato pertanto il soggetto
autorizzato può spedire o ricevere le merci direttamente nei propri locali o altri luoghi
autorizzati espletando direttamente le formalità doganali.
BENEFICI
1) Non essere obbligati a presentare le merci in Dogana;
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
La procedura di domiciliazione consente lo sdoganamento facilitato pertanto il soggetto
autorizzato può spedire o ricevere le merci direttamente nei propri locali o altri luoghi
autorizzati espletando direttamente le formalità doganali.
BENEFICI
1) Non essere obbligati a presentare le merci in Dogana;
2) Essere sottoposti a minori controlli prima dello svincolo della merce;
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
La procedura di domiciliazione consente lo sdoganamento facilitato pertanto il soggetto
autorizzato può spedire o ricevere le merci direttamente nei propri locali o altri luoghi
autorizzati espletando direttamente le formalità doganali.
BENEFICI
1) Non essere obbligati a presentare le merci in Dogana;
2) Essere sottoposti a minori controlli prima dello svincolo della merce;
3) Ridurre i tempi di attesa;
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
La procedura di domiciliazione consente lo sdoganamento facilitato pertanto il soggetto
autorizzato può spedire o ricevere le merci direttamente nei propri locali o altri luoghi
autorizzati espletando direttamente le formalità doganali.
BENEFICI
1) Non essere obbligati a presentare le merci in Dogana;
2) Essere sottoposti a minori controlli prima dello svincolo della merce;
3) Ridurre i tempi di attesa;
4) Ridurre i costi di gestione;
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
La procedura di domiciliazione consente lo sdoganamento facilitato pertanto il soggetto
autorizzato può spedire o ricevere le merci direttamente nei propri locali o altri luoghi
autorizzati espletando direttamente le formalità doganali.
BENEFICI
1) Non essere obbligati a presentare le merci in Dogana;
2) Essere sottoposti a minori controlli prima dello svincolo della merce;
3) Ridurre i tempi di attesa;
4) Ridurre i costi di gestione;
5) Facilitare gli scambi commerciali;
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE
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AnnoTotale
esportazioni definitive
Controllo documental
e
Incidenza del C.D.
%
Visita delle merci
Incidenza delle V.M.
%
2012 9.380.628 340.541 3,63% 98.285 1,05%
2013 10.063.425 281.399 ↓ 2,8% 86.321 ↓ 0,86 %
2014 10.413.198 294.078 2,8% 79.297 ↓ 0,76 %
Fonte: Agenzia delle Dogane
EXPORT
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AnnoTotale importazionidefinitive
Controllo documentale
Incidenza del C.D. %
Visita delle merci
Incidenza delle V.M. %
2012 4.681.581 281.402 6,01% 331.333 7,08%
2013 4.910.454 217.011 ↓ 4,4% 292.353 ↓ 5,95%
2014 5.372.976 172.878 ↓ 3,2% 292.799 ↓ 5,45%
Fonte: Agenzia delle Dogane
IMPORT
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Fonte: Agenzia delle Dogane
EXPORTIl grafico dimostra che lo sdoganamento in procedura doganale domiciliata puòarrivare fino al 97,82% di sdoganamenti IMMEDIATI ovvero privo di visite rispetto al 92,75% in procedura ordinaria.Si evidenzia altresì il valore totale delle Visite Merci 0,37% sulle operazioni export in procedura doganale domiciliata, è un valore che scende al di sotto della metà dell’incidenza del 2014 delle Visite Merci sul totale, 0,761%
IMPORTIl grafico dimostra che lo sdoganamento In procedura doganale domiciliata puòArrivare fino al 94,52 % di sdoganamentiIMMEDIATI ovvero privo di visite rispettoal 84,97% in procedura ordinaria.Si evidenzia altresì il valore totale delleVisite Merci 2,21% sulle operazioni importin procedura doganale domiciliata, è un valore che scende al di sotto della metà dell’incidenza del 2014 delle Visite Merci sul totale, 5,45%
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Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE: IMPORT
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Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE: IMPORT
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE: IMPORT
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE: IMPORT
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE: EXPORT
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE: EXPORT
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Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE: EXPORT
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Daniele Paolini – Amministratore Delegato
PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE: EXPORT
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Daniele Paolini – Amministratore Delegato
REQUISITI1) Abitualità nel compimento di operazioni doganali;
2) Comprovata osservanza degli obblighi doganali;
3) Comprovata solvibilità finanziaria;
4) Esistenza di un efficace sistema di gestione delle scritture commerciali e, se del caso, relative ai trasporti;
5) Adibire un area preposta nel magazzino per le attività di sdoganamento;
6) Esistenza di scritture e di procedure adeguate che consentano all’organo di rilascio dell’autorizzazione
Di effettuare i controlli doganali appropriati e di identificare gli eventuali soggetti rappresentati nonché di
Verificare nel corso del tempo la permanenza dei requisiti necessari per il conseguimento dell’autorizzazione
* se il richiedente è titolare dello status di AEOC o AEOF tutte le condizioni (escluso n. 5) si considerano soddisfatte *
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Daniele Paolini – Amministratore Delegato
TELEMATIZZAZIONE ALL’EXPORT
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Daniele Paolini – Amministratore Delegato
CERTIFICAZIONE DOGANALE AEOOperatore Economico Autorizzato
Operatore Economico considerato affidabile per quanto riguarda le operazioni doganali svolte ed è pertanto autorizzato a godere di determinati vantaggi in tutta l’UE.
Lo status di AEO può essere accordato a qualsiasi operatore economico che soddisfa i seguenti criteri: Un’adeguata comprovata osservanza degli obblighi doganali; Un soddisfacente sistema di gestione delle scritture commerciali; Una comprovata solvibilità finanziaria; All’occorrenza, appropriate norme di Sicurezza.
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Daniele Paolini – Amministratore Delegato
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Daniele Paolini – Amministratore Delegato
CERTIFICAZIONE DOGANALE AEOAEO Customs (AEOC)
Semplificazioni DoganaliAEO Security (AEOS)
SicurezzaAEO Full (AEOF)
Semplificazioni Doganali e Sicurezza
Per fruire delle semplificazioni previste
dalla normativa doganale
Per beneficiare di agevolazioni sotto l’aspetto dei controlli
doganali di sicurezza applicabili alle merci in ingresso o in uscita dall’UE
Per beneficiare delle semplificazione previste dal
AEOC e AEOS
Aspetti peculiari ed in comune a tutte le tipologie di AEO:
a) Le autorità doganali non richiedono alcun tipo di compenso economico;b) La certificazione AEO non ha scadenza, una volta ottenuta è sempre valida;c) Non ci sono audit successivi programmati ma è la dogana stessa che, a sua discrezione, può
verificare il continuo rispetto dei requisiti;d) Mutuo riconoscimento con Cina, Stati Uniti e Giappone; è in corso con Svizzera e Norvegia.
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Daniele Paolini – Amministratore Delegato
Benefici DIRETTIAEO
CustomsAEO
SecurityAEO Full
Riduzione dei controlli documentali, scanner e fisici
Trattamento prioritario delle spedizioni se selezionate per il controllo
Indicazione, da parte dell’operatore, del luogo presso cui effettuare i controlli
Procedura agevolata nell’ottenere le semplificazioni doganali attualmente previste dal CDC (Codice Doganale Comunitario)
Numero ridotto di dati per le dichiarazioni doganali
Comunicazione preventiva dell’esito positivo del circuito doganale di controllo sulla dichiarazione doganale
Mutuo riconoscimento dei programmi di sicurezza con USA, Giappone, Cina
Benefici INDIRETTIMigliori relazioni con le autorità doganali in quanto riconosciuti operatori affidabiliAl crescere degli operatori certificati AEO aumenteranno i controlli per gli operatori NON certificati AEOMaggiore fiducia e sicurezza dei partner commerciali esteri
CERTIFICAZIONE DOGANALE AEO
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PREAUDIT
Si tratta della fase più importante in quanto è necessario verificare la fattibilità per evitare di incorrere in un esito negativo dell'audit da parte delle autorità doganali
FASI OPERATIVE
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
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PREAUDIT
Si tratta della fase più importante in quanto è necessario verificare la fattibilità per evitare di incorrere in un esito negativo dell'audit da parte delle autorità doganali
FASI OPERATIVE
QAV
L'acronimo QAV identifica il Questionario di Autovalutazione che la Commissione Europea ha messo a disposizione di tutte le aziende al fine di verificare i requisiti necessari inerenti i seguenti aspetti:
• Osservanza degli obblighi doganali;• Gestione dei dati nonché informatizzazione;• Solvibilità finanziaria;• Appropriate norme di Sicurezza;
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
PREAUDIT
Si tratta della fase più importante in quanto è necessario verificare la fattibilità per evitare di incorrere in un esito negativo dell'audit da parte delle autorità doganali
FASI OPERATIVE
QAV
L'acronimo QAV identifica il Questionario di Autovalutazione che la Commissione Europea ha messo a disposizione di tutte le aziende al fine di verificare i requisiti necessari inerenti i seguenti aspetti:
• Osservanza degli obblighi doganali;• Gestione dei dati nonché informatizzazione;• Solvibilità finanziaria;• Appropriate norme di Sicurezza;
ISTANZAE' necessario predisporre degli appositi moduli ai quali allegare tutta la documentazione atta a dare evidenza della corretta applicazione dei requisiti essenziali per l'ottenimento dello status di AEO
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
PREAUDIT
Si tratta della fase più importante in quanto è necessario verificare la fattibilità per evitare di incorrere in un esito negativo dell'audit da parte delle autorità doganali
FASI OPERATIVE
QAV
L'acronimo QAV identifica il Questionario di Autovalutazione che la Commissione Europea ha messo a disposizione di tutte le aziende al fine di verificare i requisiti necessari inerenti i seguenti aspetti:
• Osservanza degli obblighi doganali;• Gestione dei dati nonché informatizzazione;• Solvibilità finanziaria;• Appropriate norme di Sicurezza;
ISTANZAE' necessario predisporre degli appositi moduli ai quali allegare tutta la documentazione atta a dare evidenza della corretta applicazione dei requisiti essenziali per l'ottenimento dello status di AEO
DEPOSITOISTANZA
Si deposita l'istanza presso la Dogana competente per territorio e si attende la notifica da parte della stessa per l'attività di Audit presso la/e sede/i coinvolta/e nel processo di certificazione
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
PREAUDIT
Si tratta della fase più importante in quanto è necessario verificare la fattibilità per evitare di incorrere in un esito negativo dell'audit da parte delle autorità doganali
FASI OPERATIVE
QAV
L'acronimo QAV identifica il Questionario di Autovalutazione che la Commissione Europea ha messo a disposizione di tutte le aziende al fine di verificare i requisiti necessari inerenti i seguenti aspetti:
• Osservanza degli obblighi doganali;• Gestione dei dati nonché informatizzazione;• Solvibilità finanziaria;• Appropriate norme di Sicurezza;
ISTANZAE' necessario predisporre degli appositi moduli ai quali allegare tutta la documentazione atta a dare evidenza della corretta applicazione dei requisiti essenziali per l'ottenimento dello status di AEO
DEPOSITOISTANZA
Si deposita l'istanza presso la Dogana competente per territorio e si attende la notifica da parte della stessa per l'attività di Audit presso la/e sede/i coinvolta/e nel processo di certificazione
AUDITDOGANA
Al fine di verificare la corretta applicazione delle procedure necessarie al rispetto dei requisiti AEO, un team di funzionari doganali effettuerà l'audit presso l'azienda
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
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PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE
1) Autorizzazioni Doganali già esistenti;
2) ISO 27001 (sicurezza e protezione dei sistemi informatici);
3) ISO 9001:2008 (2015) (gestione della qualità) eventualmente combinata con ISO 14001;
4) ISO 28001:2007 (gestione della sicurezza in merito alla catena di approvvigionamento internazionale);
Daniele Paolini – Amministratore Delegato
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GRAZIE PER L’ATTENZIONEDaniele Paolini – Amministratore DelegatoTel. [email protected]
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1. Presentazione Studio Botta & Associati Srl
2. Introduzione ai Sistemi di Gestione Aziendali
3. La norma UNI EN ISO 9001:2015
4. La norma UNI CEI ISO/IEC 27001:2014
5. Integrazioni con la Certificazione AEO
INDICE
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Studio Botta & AssociatiConformità ed Efficienzaper fare Mercato
Sergio Botta – Amministratore Unico
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CHI SIAMO
Il Gruppo Studio Botta & Associati nasce a Monte San Giusto nel 1996 e si distingue a livello nazionale per la fornitura integrata di servizi di consulenza a livello direzionale, organizzativo ed operativo ad aziende, professionisti, artigiani, enti pubblici e privati.
È attualmente riconosciuta tra le prime società di consulenza delle Marche per dimensione e tipologia di intervento e vanta uno staff di professionisti che le permette di raggiungere i più alti standard qualitativi.
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
Sergio Botta – Amministratore Unico
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COSA FACCIAMO
Le principali aree in cui il Gruppo Studio Botta & Associati ha sviluppato e specializzato la sua offerta.Operations (produzione, logistica e qualità)Energy Auditing & EngineeringFinanza AgevolataStrategia e Sviluppo OrganizzativoFormazione Manageriale e Professionale
Sergio Botta – Amministratore Unico
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
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DOVE OPERIAMO
Il Gruppo Studio Botta & Associati opera sull’intero territorio nazionale, con particolare riferimento al Centro Italia.
Numerose attività sono concentrate anche in Puglia e in Campania
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
Sergio Botta – Amministratore Unico
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UN GRUPPO TANTE SOLUZIONI
Sergio Botta – Amministratore Unico
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
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I NUMERI
Sergio Botta – Amministratore Unico
1,25 Milioni di euro di fatturato nel 2014
15 Professionisti (7 ingegneri, 2 architetti, 2 EGE certificati, 3 docenti universitari, 1 avvocato)
+ 800 Clienti in Italia
+ 20 Collaborazioni con Associazioni, Enti, Ordini e Albi Professionali, ecc.
2 ESCo (Energy Service Company)
2 Collaborazioni con spin-off Universitari
+ 250 Corsi erogati
+ 100 Seminari, convegni, eventi
+ 1.500 Operatori formati
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
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SB&A opera nel settore della compliance, ovvero della conformità normativa e legislativa di prodotto, di processo e dei sistemi organizzativi.
Ha come obiettivo la ricerca, la progettazione e lo sviluppo di soluzioni ed applicazioni per la qualità, l’efficienza e la sostenibilità di prodotti, processi e sistemi organizzativi.
Crede nelle relazioni e nella capacità di fare network per creare occasioni di business per se e per i propri clienti.
Sergio Botta – Amministratore Unico
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
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Sergio Botta – Amministratore Unico
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
ConsulenzaL’elevata specializzazione e l’alta professionalità di tutto il team rappresentano i nostri elementi di successo: persone motivate, con professionalità e competenze specifiche, in grado di affiancare il cliente dall’analisi delle esigenze al raggiungimento degli obiettivi prefissati, monitorando periodicamente gli effettivi benefici raggiunti.
FormazioneSviluppiamo percorsi formativi costantemente aggiornati sotto il profilo normativo e organizzati su misura in base alle esigenze ed ai risultati attesi dal cliente.
Finanza AgevolataGrazie alla conoscenza e comprensione delle normative incentivanti e delle agevolazioni pubbliche europee, nazionali, regionali e provinciali, siamo in grado di assistere il cliente nell’individuazione e gestione di bandi e agevolazioni relativi a progetti di innovazione, ricerca e sviluppo.
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STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
Formazione
Collaborazione con Enti di Formazione, Associazioni, ecc. Docenti = Consulenti operativi sul campo +200 Corsi a catalogo Progettazione personalizzata Corsi in Aula, in House, On the Job
Sergio Botta – Amministratore Unico
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STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
Finanza Agevolata Credito di Imposta 2015 Brevetti +2 TEM Temporary Export
Manager PATENT BOX VOUCHER
INTERNAZIONALIZZAZIONE
TURISMO – TAX CREDIT DIGITALE
TURISMO – TAX CREDIT RIQUALIFICAZIONE
PMI innovative OT24 Fondi InterprofessionaliSergio Botta – Amministratore Unico
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CASI DI SUCCESSO
Titoli di Efficienza Energetica Crediti di Carbonio Strumenti per la Sostenibilità
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
Sergio Botta – Amministratore Unico
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I TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
I TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (TEE), detti anche Certificati Bianchi, sono incentivi di carattere economico per l’effettuazione di interventi di risparmio e di efficientamento energetico presso gli utenti e consumatori finali di energia.•
• circa 1.300 titoli
• circa 900 titoli
• Comune di Sirolo
Sergio Botta – Amministratore Unico
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CREDITI DI CARBONIO (VER)
VER = Verified Emission Reduction, sono crediti volontari di riduzione delle emissioni dei gas serra, generati da progetti particolari rispetto ad una situazione Business As Usual (BAU).
1 CdC = 1 tCO2
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
Sergio Botta – Amministratore Unico
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LCA
Valutazione degli impatti ambientali di un prodotto, di un processo o di un'attività durante tutto il suo ciclo di vita, tramite quantificazione dei
ECOLABEL
È il Marchio Europeo di qualità ecologica che attesta il ridotto impatto ambientale del prodotto e del servizio nel suo intero ciclo di vita.L'ottenimento del marchio costituisce,
pertanto, un attestato di eccellenza ambientale. Assistenza per la realizzazione del Manuale Tecnico in conformità ai requisiti Ecolabel di prodotto.
carichi energetici ed ambientali e degli impatti potenziali associati ad un prodotto-processo-attività lungo l’intero ciclo di vita, dall’acquisizione delle materie prime al fine vita.
STRUMENTI DI SOSTENIBILITÀ
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
Sergio Botta – Amministratore Unico
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PROSSIMI SVILUPPI
Strumenti per la sostenibilità (LCA. EPD, Carbon Footprint, Ecolabel, FSC/PEFC, ECC.)
Carbon Management (VER)
ESCo (finanza per imprese/PA)
Supporto Tecnico/Normativo all’Internazionalizzazione
Agroalimentare (Vegan, HALAL, KOSHER, ecc.)
STUDIO BOTTA & ASSOCIATI
Sergio Botta – Amministratore Unico
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EnerlabEdilizia Sostenibile edUso Razionale dell’Energia
Sergio Botta – Amministratore Unico
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CHI SIAMO
EnerLAB, iniziativa dello Studio Botta & Associati, è una startup innovativa (L.221/2012) che ha come obiettivo Ia ricerca, Ia progettazione e lo sviluppo di soluzioni ed applicazioni per l’efficienza e Ia sostenibilità degli involucri, degli impianti e dei processi produttivi.
È costituita da un team di esperti nel settore dell’energia, composto da tecnici, ingegneri, docenti universitari e da EGE certificati ai sensi della norma UNI CEI 11339.
EnerLAB, accreditata come ESCo presso il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) è il centro operativo dei servizi tecnici dello Studio Botta & Associati.
ENERLAB
Sergio Botta – Amministratore Unico
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ENERLAB
Sergio Botta – Amministratore Unico
RicercheL’obiettivo è quello di supportare il committente nella ricerca della soluzione ai suoi problemi, avvalendosi della professionalità e competenza del proprio personale tecnico, del laboratorio prove interno, della strumentazione per indagine e diagnosi e di specifici software di simulazione e calcolo.
ProgettiLa massima efficienza energetica si ottiene quando essa viene posta come obiettivo prioritario sin dal progetto. Viene gestito tutto il ciclo di vita delle soluzioni proposte, dal primo studio di fattibilità alla fase operativa, offrendo al committente il necessario supporto tecnico, normativo e legislativo.
TestingVengono utilizzati gli strumenti di misura più innovativi ed efficienti, atti ad una corretta e completa diagnosi energetica. Si eseguono on site misurazioni fisico-tecniche per testare la qualità delle opere edilizie ed impiantistiche. I risultati, essendo misurati in opera, sono oggettivi e non attaccabili in sede di contestazioni.
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CASI DI SUCCESSO
Audit Energetici Modellazione consumi energetici Progetto Angelhome
Sergio Botta – Amministratore Unico
ENERLAB
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AUDIT ENERGETICISecondo il D.Lgs. 115/08 si definisce “diagnosi energetica” o “audit energetico” una procedura sistematica volta a:1. Fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio,
di un’attività/impianto industriale, di servizi pubblici o privati, ecc.2. 2. Individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il
profilo costi/beneficiA partire dal 2015 il D.Lgs. 102/14 obbliga le grandi imprese e quelle ad alto consumo di energia a realizzare un audit energetico obbligatorio ogni 4 anni.I soggetti obbligati sono tenuti ad effettuare la prima diagnosi/audit entro il 5 dicembre 2015, e successivamente ogni 4 anni, avvalendosi di Esperti Gestione Energia certificati (UNI CEI 11339/2009) e società di servizi energetici (ESCo).La relazione prodotta dovrà essere conforme a precise direttive, e trasmessa all'ENEA entro il 22 dicembre 2015, pena l'applicazione di sanzioni da 4.000 € a 40.000 €.
Sergio Botta – Amministratore UnicoSergio Botta – Amministratore Unico
ENERLAB
• Associazione Arcobaleno (Fermo)
• Sede di Campochiaro (CB)
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MODELLAZIONE CONSUMI ENERGETICI
La Modellazione e il Controllo dei consumi energetici consentono la creazione di “modelli energetici per la previsione ed il controllo dei consumi” al fine di ridurre i consumi energetici e mantenere i benefici nel tempo.
Tali modelli rappresentano la baseline energetica, ossia indicano qual è il consumo di riferimento per un dato sistema rispetto alle variabili che lo influenzano.
Sergio Botta – Amministratore UnicoSergio Botta – Amministratore Unico
ENERLAB
12 febbraio 2016 – Hotel Cosmopolitan – Civitanova Marche (MC)
PROGETTO ANGELHOME
Enerlab si è aggiudicata un finanziamento dalla Regione Marche, nell’ambito del“POR MARCHE FESR 2007- 2013 -INTERVENTO 1.1.1.04.02 PROMOZIONE DELLARICERCA INDUSTRIALE E DELLO SVILUPPO SPERIMENTALE IN FILIERE TECNOLOGICOPRODUTTIVE" - BANDO 2012” per il progetto di filiera“ANGELHOME - Studio, progettazione e prototipazione di un innovativo sistema domotico per l’analisi dei comportamenti fisici e del decadimento delle capacitàmentali di utenti deboli, integrato acontrolli automatici e interattivi dellasicurezza e del comfort dell’abitazione”
Sergio Botta – Amministratore UnicoSergio Botta – Amministratore Unico
ENERLAB
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PROSSIMI SVILUPPI
Energy Management IoT (Internet delle Cose)
Sergio Botta – Amministratore UnicoSergio Botta – Amministratore Unico
ENERLAB
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Ing. Sergio BottaStudio Botta & Associati
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Introduzione ai
Sistemi di Gestione Aziendali
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INTRODUZIONE AI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALIChe cos’è un Sistema di Gestione?
Sistema di gestione(UNI EN ISO 9000:2015)
“insieme di elementi correlati o interagenti
di un'organizzazione finalizzato a stabilire
politiche, obiettivi e processi
per conseguire tali obiettivi”
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Con quale struttura?
Dove andiamo?
Come ci controlliamo?
Con quali conoscenze?
Modello di management
A quali domande corrisponde?
INTRODUZIONE AI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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INTRODUZIONE AI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI
Stefano Florentino – Consulente tecnico
VISIONE per FUNZIONI VISIONE per PROCESSI• CHI ha sbagliato• Misurare le PERSONE• Eseguire i Compiti e gli Ordini• Chi valuta? Il CAPO• Chi pilota e tira? Il CAPO• Come MOTIVARE le persone?• Devo conoscere il MIO COMPITO
• CHE COSA è sbagliato e PERCHÉ• Misurare il PROCESSO• MIGLIORARE IL PROCESSO• Chi valuta? CHI MISURA il miglioramento del
Processo• Chi pilota e tira? Il CLIENTE• Come RIMUOVERE le barriere?• Devo conoscere COME ESSO INCIDE SUL
RISULTATO COMPLESSIVO
La struttura di un Sistema di Gestione – La Visione
L’Organizzazione genera valore attraverso i suoi Processi e non mediante le sue Funzioni
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INPUT PROCESSO OUTPUT CLIENTE
Indicatori di Efficienza Indicatori di Soddisfazione
Indicatori di Conformità
La struttura di un Sistema di Gestione - I processi aziendali
INTRODUZIONE AI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI
Stefano Florentino – Consulente tecnico
Processo«Ogni attività od operazione che riceve ingressi e li converte in uscite può essere considerata “Processo”»
È necessario misurare i processi aziendali
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PROCESSI PRINCIPALINecessari per la realizzazione del Prodotto/Servizio
Forniscono Valore Aggiunto all’Organizzazione
CLIENTE
Processi Principali Processi di SupportoProcessi del SG
La struttura di un Sistema di Gestione - I processi aziendali
INTRODUZIONE AI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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GestioneMagazzini
Acquisti AmministrazioneAnalisiReclamiCEDPubblicità &
Marketing
VerificheIspettiveInterne
PROCESSI di PRODUZIONE
Programmazione Produzione
Gestione Sistema Qualità
Laboratorio Controllo
Qualità
Gestione Risorse Umane
ProgettazioneGestione
Strumentazione
La struttura di un Sistema di Gestione - I processi aziendali
INTRODUZIONE AI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Strategie
Attività e conoscenze
Processi
Controllo
Dove vogliamo andare - obiettivi
Con quale struttura organizzativa
Che cruscotto ci serve
INTRODUZIONE AI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI
Stefano Florentino – Consulente tecnico
La struttura di un Sistema di Gestione – Il Percorso
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Alcuni Sistemi di Gestione…
UNI EN ISO 9001 : 2015
UNI EN ISO 14001 : 2015OHSAS 18001 : 2007
UNI CEI EN ISO 50001 : 2011
UNI CEI ISO/IEC 27001 : 2014 SA 8000 : 2014
ISO 28001 : 2007
INTRODUZIONE AI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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La norma UNI EN ISO 9001:2015
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La nuova edizione
• I PRINCIPI di Gestione per la Qualità
• La STRUTTURA della norma stessa
• La GESTIONE DEL RISCHIO
• Il CONTESTO in cui l’ORGANIZZAZIONE si trova ad operare
• La gestione dei rapporti con LE PARTI INTERESSATE
• La documentazione del SISTEMA QUALITÀ
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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La nuova edizione
• I PRINCIPI di Gestione per la Qualità
• La STRUTTURA
• La GESTIONE DEL RISCHIO
• Il CONTESTO in cui l’ORGANIZZAZIONE si trova ad operare
• La gestione dei rapporti con LE PARTI INTERESSATE
• La documentazione del SISTEMA QUALITÀ
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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I 7 Principi di Gestione per la Qualità
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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La nuova edizione
• I PRINCIPI di Gestione per la Qualità
• La STRUTTURA
• La GESTIONE DEL RISCHIO
• Il CONTESTO in cui l’ORGANIZZAZIONE si trova ad operare
• La gestione dei rapporti con LE PARTI INTERESSATE
• La documentazione del SISTEMA QUALITÀ
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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La struttura
La struttura della ISO9001:2015 sarà di riferimento per allineare le altre norme dei Sistemi di Gestione (Sicurezza ed Ambiente) ad una medesima organizzazione dei contenuti, al fine di rendere sempre più concreta l’integrabilità tra gli stessi.
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Cosa cambia con la nuova edizione
• I PRINCIPI di Gestione per la Qualità
• La STRUTTURA della norma stessa
• La GESTIONE DEL RISCHIO
• Il CONTESTO in cui l’ORGANIZZAZIONE si trova ad operare
• La gestione dei rapporti con LE PARTI INTERESSATE
• La documentazione del SISTEMA QUALITÀ
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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La Gestione del Rischio
Rischio(UNI EN ISO 9000:2015)
“Effetto dell’incertezza”
La merce da spedire e/o da prelevare
ferma in dogana è un Rischio da Gestire!
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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La Gestione del Rischio
Steps del “Risk Approach” (meccanismo) ISO 31000:2009
1. Identificazione dei rischi
2. Analisi dei rischi
3. Valutazione dei rischi
4. Trattamento dei rischi
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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La Gestione del Rischio
TRATTAMENTO DEL RISCHIO
Il rischio si può modificare intervenendo sulla possibilità o sulle conseguenze.
Cosa è più facile da modificare?
La risposta varia da rischio a rischio….
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Norme ISO per la Gestione dei Rischi
• ISO 31000:2009 – Risk management – Principles and guidelines
Disponibile in Italiano con il nome di UNI ISO 31000:2010
• ISO Guide 73:2009 – Risk management – Vocabulary
• ISO 31010:2009 - Risk management – Risk assessment techniques
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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La nuova edizione
• I PRINCIPI di Gestione per la Qualità
• La STRUTTURA
• La GESTIONE DEL RISCHIO
• Il CONTESTO in cui l’ORGANIZZAZIONE si trova ad operare
• La gestione dei rapporti con LE PARTI INTERESSATE
• La documentazione del SISTEMA QUALITÀ
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Contesto dell’organizzazione
L’azienda deve analizzare il contesto socio economico in cui opera al fine di valutare tutti fattori interni ed esterni che impattano sulla corretta conduzione aziendale
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
SWOT Analysis
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Cosa cambia con la nuova edizione
• I PRINCIPI di Gestione per la Qualità
• La STRUTTURA della norma stessa
• La GESTIONE DEL RISCHIO
• Il CONTESTO in cui l’ORGANIZZAZIONE si trova ad operare
• La gestione dei rapporti con LE PARTI INTERESSATE
• La documentazione del SISTEMA QUALITÀ
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Esigenze ed aspettative delle parti interessate
L’organizzazione deve determinare: Le parti interessate («stakeholder»)che sono pertinenti al Sistema di Gestione
della Qualità I requisiti di tali parti interessate che sono pertinenti al Sistema di Gestione
della Qualità
La Dogana è naturalmente una parte interessata!
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Cosa cambia con la nuova edizione
• I PRINCIPI di Gestione per la Qualità
• La STRUTTURA della norma stessa
• La GESTIONE DEL RISCHIO
• Il CONTESTO in cui l’ORGANIZZAZIONE si trova ad operare
• La gestione dei rapporti con LE PARTI INTERESSATE
• La documentazione del SISTEMA QUALITÀ
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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La documentazione del Sistema di Gestione Qualità
La nuova norma non richiede più un’architettura documentale obbligatoria, ma l’azienda deciderà
quali procedure interne vorrà formalizzare al fine di mantenere efficace il proprio SGQ
Rimane comunque sempre necessario documentare, mantenere e conservare le informazioni pertinenti,
in formato cartaceo e/o elettronico.
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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La norma
UNI CEI ISO/IEC 27001:2014
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Definizioni
Sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni (SGSI):
È un sistema di gestione complessivo volto a stabilire, attuare, monitorare, riesaminare e migliorare la
sicurezza di tutte le informazioni aziendali, assicurandone l'integrità e la disponibilità agli utenti
«autorizzati»
LA NORMA UNI CEI ISO /IEC 27001:2014
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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A chi si applica?
• A qualsiasi organizzazione, di qualsiasi dimensione e
settore di attività
• Particolarmente interessati sono i settori pubblico,
finanziario, il settore IT, comprese le società che
gestiscono le informazioni per conto terzi, al fine di
garantire la protezione delle informazioni dei propri
clienti
LA NORMA UNI CEI ISO /IEC 27001:2014
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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I principi
La ISO 27001 definisce la sicurezza delle informazioni come:
• Confidenzialità: la proprietà per cui le informazioni non sono disponibili a soggetti, entità o processi non autorizzati
• Integrità: la proprietà della salvaguardia dell’accuratezza e completezza dei beni informativi
• Disponibilità: la proprietà di essere accessibili ed utilizzabile su richiesta di una entità autorizzata
LA NORMA UNI CEI ISO /IEC 27001:2014
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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I controlli
La ISO 27001 definisce ed elenca una serie di controlli da attuare per limitare il rischio, divisi in famiglie:
• la politica e l’organizzazione per la sicurezza• la gestione dei beni• la sicurezza delle risorse umane• la sicurezza fisica e ambientale• la gestione delle comunicazioni e dell’operativo• il controllo degli accessi fisici e logici• la gestione del monitoraggio e trattamento degli incidenti• la gestione della Business Continuity e il rispetto normativo
LA NORMA UNI CEI ISO /IEC 27001:2014
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Implementazione del SGSI
In maniera analoga ad un SGQ, anche un SGSI si basa sul Ciclo PDCA:
LA NORMA UNI CEI ISO /IEC 27001:2014
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Integrazioni con
la Certificazione AEO
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La spedizione deve essere gestita come un processo aziendale,dunque bisogna effettuare una pianificazione delle risorse,
un’organizzazione e gestione delle attività,mirante ad ottimizzare il flusso di materiale e le relative informazioni
all’interno ed esterno dell’azienda.
INTEGRAZIONI CON LA CERTIFICAZIONE AEO
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Catena di Approvvigionamento Internazionale “Supply Chain”
La gestione della catena di distribuzione e approvvigionamento mira a costruire ed ottimizzare i legami ed il coordinamento tra fornitori, clienti e distribuzione:
la Supply Chain.
Produttore Esportatore Spedizioniere Depositario Agente Doganale Vettore Importatore
INTEGRAZIONI CON LA CERTIFICAZIONE AEO
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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Semplificazioni
Il processo di certificazione AEO viene semplificato se l’azienda adotta uno od entrambi i Sistemi di Gestione in conformità :
• ISO 9001:2015 “Sistema di Gestione per la Qualità”
• ISO/IEC 27001:2014 “Sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni”
INTEGRAZIONI CON LA CERTIFICAZIONE AEO
Stefano Florentino – Consulente tecnico
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ISO 9001 ISO 9001 ISO 9001 ISO 9001 ISO 9001 ISO 9001 ISO 9001
Catena di Approvvigionamento Internazionale “Supply Chain”
L’adozione di un Sistema di Gestione per la Qualità (e/o della Sicurezza delle Informazioni), consente di identificare gli operatori della catena logistica come soggetti in grado di offrire “garanzie” maggiori, in termini di qualità (o sicurezza di informazioni), ai fini della tracciabilità dei flussi nelle attività di import ed export.
L’obiettivo è avere una supply chain “sicura” al fine di velocizzare le attività di sdoganamento all’import e all’export.
INTEGRAZIONI CON LA CERTIFICAZIONE AEO
Stefano Florentino – Consulente tecnico
Produttore Esportatore Spedizioniere Depositario Agente Doganale Vettore Importatore
ISO 27001 ISO 27001 ISO 27001 ISO 27001 ISO 27001 ISO 27001 ISO 27001
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In sintesi …
INTEGRAZIONI CON LA CERTIFICAZIONE AEO
Stefano Florentino – Consulente tecnico
Requisiti AEO UNI EN ISO9001:2015
UNI CEI ISO/IEC27001:2014
Sistemi di controllo interno Solvibilità finanziaria comprovata Sicurezza fisica dell'infrastruttura e del personale
Sicurezza Informatica
Rintracciabilità Supply Chain
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Dott. Stefano FlorentinoStudio Botta & Associati
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Dott. Leonardo Sagripanti
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