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Cagliari – 10 Marzo, 2016
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SCUOLA DI FORMAZIONE
COMMISSIONE TRASPORTI
SEMINARIO: Criteri di progettazione e analisi di capacità delle rotatorie
Direttore tecnico
ing. Paolo Dejana
1
Cagliari, 10 Marzo, 2016
INTERSEZIONI aree di una rete di trasporto dove correnti di traffico di diverso tipo
e appartenenti a percorsi e diversi si incrociano, convergono e
divergono.
Cagliari, 10 Marzo, 2016
ROTATORIE
La rotatoria è uno dei metodi con il quale
questi conflitti di traiettorie vengono
regolati nel tempo e nello spazio
Cagliari, 10 Marzo, 2016
ROTATORIE
Schematizzata come una serie di intersezioni a
T in cui l’asse con diritto di precedenza, è
l’anello che li raccorda.
Strada
principale
Strade
secondarie
Cagliari, 10 Marzo, 2016
CAPACITA’
Capacità del ramo:
Massima portata smaltibile [eq/h] da un accesso in rotatoria prima che si formino
accodamenti permanenti. È l’oggetto della valutazione dei modelli di calcolo.
Non si può calcolare la capacità di un braccio se non è nota la matrice O/D della
rotatoria.
Cagliari, 10 Marzo, 2016
CAPACITA’
Capacità Semplice:
somma delle capacità dei rami in ingresso alla rotatoria nelle condizioni di traffico in
cui un accesso giunge a capacità.
Capacità totale:
somma delle capacita di tutti i rami in ingresso alla rotatoria, nelle condizioni di
traffico in cui i rami stessi giungono a capacità contemporaneamente.
Cagliari, 10 Marzo, 2016
ELEMENTI CHE DETERMINANO LA CAPACITA’ DI UN ACCESSO
Strada
principale
Strade
secondarie
Capacità del singolo approccio:
• Elementi geometrici della rotatoria
• Flusso circolante in conflitto con i veicoli
in ingresso
• Caratteristiche comportamentali dei
conducenti
Intervallo critico
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CAPACITA’
Volumi di traffico
Geometria
Comportamento dei
conducenti
Metodi analitici
Metodi empirici
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• Approccio «comportamentale»
• Fondati sulla teoria del «gap
acceptance» (intervallo critico) e
«follow up headway» (intervallo di
uscita)
• la capacità è funzione dei flussi
veicolari circolanti
• Logica integrata nei software di
simulazione
METODI ANALITICI
Cagliari, 10 Marzo, 2016
• La capacita è funzione di alcune
caratteristiche geometriche della
rotatoria e dei flussi circolanti
• Il legame fra capacità e
caratteristiche geometriche è
costituito da curve di regressione
basate su ampi database di
osservazioni sul campo
• La reazione dei conducenti alle
caratteristiche geometriche è
comunque una questione
«comportamentale» .
METODI EMPIRICI
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Analisi statiche Software di simulazione
• Calcolo manuale della capacità
tramite uno o più metodi
• statica
• Dinamica (microsimulazione)
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Highway Capacity Manual
Tempo di scalamento in coda, tf
Intervallo critico, tc
Analogia con I sistemi a precedenza
accettazione dell’intervallo (Gap Acceptance)
Tempo di scalamento in coda
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Highway Capacity Manual
𝑪 =𝑸𝒄 ∗ 𝒆
−𝑸𝒄∗𝒕𝒄/𝟑𝟔𝟎𝟎
𝟏 − 𝒆−𝑸𝒄∗𝒕𝒇/𝟑𝟔𝟎𝟎
C = capacità del braccio (v/h)
Qc = flusso veicolare circolante conflitto con quello entrante dal
braccio considerato (v/h)
tc = intervallo critico (s)
tf = tempo di scalamento in coda (s)
HCM suggerisce l’applicazione del modello a rotatorie in cui l’anello di circolazione è
composto da un’unica corsia, e in presenza di flussi circolanti nell’anello inferiori a
1200 v/h. Quest’ultima condizione può essere derogata nel caso in cui si possieda
una base dati sufficiente al calcolo di nuovi valori dell’intervallo critico e di uscita.
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Highway Capacity Manual
Tempo di scalamento
in coda, tf
Intervallo critico, tc
tc = 4.1÷4.6 (s)
tf = 2.6÷3.1 (s)
tc = 3.5÷4.4 (s)
tf = 2.2÷2.8 (s)
tc 3.1 (s)
tf 2.1 (s)
1984
1997
2010
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Highway Capacity Manual
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
0 100 200 300 400 500 600 700
Cmax Cmin C1991 C2010
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Kimber (UK)
Elementi geometrici considerati nel calcolo della capacità di Kimber
Larghezza entrata, e
Larghezza della corsia, v
Lunghezza della svasatura, L’
Raggio di entrata, r Angolo di entrata, ϕ
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Kimber (UK)
𝑪 = 𝑲 ∗ 𝑭 − 𝒇𝒄 ∗ 𝑸𝒄
𝑲 = 𝟏. 𝟏𝟓𝟏 − 𝟎. 𝟎𝟎𝟑𝟒𝟕 ∗ ϕ ∗𝟎. 𝟗𝟕𝟖
𝒓
𝑭 = 𝟑𝟎𝟑 ∗ 𝒙𝟐
𝒇𝒄 = 𝟎. 𝟐𝟏𝟎 ∗ 𝟏 + 𝟎. 𝟐 ∗ 𝒙𝟐 ∗ 𝒕𝒅
𝒙𝟐 = 𝑽 +𝒆 − 𝑽
𝟏 + 𝟐 ∗ 𝑺
𝑺 = 𝟏. 𝟔 ∗𝒆 − 𝑽
𝑳′
𝒕𝒅 = 𝟏 +𝟎. 𝟓
𝟏 + 𝒆𝑫−𝟔𝟎𝟏𝟎
C = capacità del braccio (v/h)
Qc = flusso veicolare circolante conflitto
con quello entrante dal braccio
considerato (v/h)
K, F e fc = parametri dipendenti dalla
geometria della rotatoria
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Kimber (UK)
e=
v=
L’=
S=
D=
=
r=
larghezza entrata
larghezza corsia
lunghezza svasatura
snellezza svasatura
diametro inscritto
angolo di entrata
raggio d’entrata
4-15m
2-7.3m
1-100m
-
15-100m
10-60°
6-100m
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Kimber (UK)
v
Capacity
eC
apacity
l’100 m
Capacity
D
Capacity
r10 m
Capacity
C
apacity
Source: Barry CrownCaratteristiche geometriche con impatto minore sulla capacità
Caratteristiche geometriche con impatto maggiore sulla capacità
8 m
1200
1200
1200
4 m
1200
30°
1100
1200
55 m
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SETRA (fr)
Elementi considerati nel calcolo della capacità SETRA
Larghezza anello, Lc
Larghezza semicarreggiata ingresso, Li
Larghezza isola divisionale, Ld
Qu
Qc
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SETRA (fr)
* Riferimento per la normative regionale lombarda
𝑪 = 𝟏𝟑𝟑𝟎 − 𝟎. 𝟕 ∗ 𝑸𝒅 ∗ 𝟏 + 𝟎. 𝟏 ∗ 𝑳𝒊 − 𝟑. 𝟓
𝑸𝒅 = 𝑸𝒄 +𝟐
𝟑∗ 𝑸𝒖
′ ∗ 𝟏 − 𝟎. 𝟎𝟖𝟓 ∗ 𝑳𝒄 − 𝟖
𝑸𝒖′ = 𝑸𝒖 ∗
𝟏𝟓 − 𝑳𝒅𝟏𝟓
C = capacità del braccio (v/h)
Qd = flusso veicolare circolante
in conflitto (disturbo) con quello
entrante dal braccio considerato
(v/h)
Li = larghezza semicarreggiata
in ingresso
Lc = larghezza anello
Ld = larghezza isola divisionale
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CETUR (fr)
Elementi considerati nel calcolo della capacità CETUR
Larghezza anello, ANN
Numero di corsie
Qu
Qc
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CETUR (fr)
𝑪 = 𝜸 ∗ 𝟏𝟓𝟎𝟎 −𝟓
𝟔∗ 𝑸𝒅
C = capacità del braccio (v/h)
Qd = flusso veicolare circolante conflitto
con quello entrante dal braccio
considerato (v/h)
b= parametro dipendenti dalla geometria
della rotatoria
𝑸𝒅 = 𝒃 ∗ 𝑸𝒄 + 𝟎. 𝟐 ∗ 𝑸𝒖
procedura valida per le rotatorie ubicate in area urbana, R=22-35m.
𝜸 = 𝟏
𝟏. 𝟓
𝒃 =
𝟏
𝟎. 𝟕
𝟎. 𝟗
Accesso a 1 corsia
Accesso a 2 o più corsie
ANN <8m
ANN ≥8m e R ≥20m
ANN≥ 8m e R≤20m
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Metodo Tedesco
𝑪 = 𝑨 − 𝑩 ∗ 𝑸𝒄
C = capacità del braccio (v/h)
A= capacità ideale del ramo d’ingresso
B = coeffciente di riduzione
Elementi considerati nel calcolo della capacità metodo TEDESCO
Corsie nell’anello, ANN
Numero di corsie
Qc
Cagliari, 10 Marzo, 2016
Metodo Tedesco
𝑪 = 𝑨 − 𝑩 ∗ 𝑸𝒄
Corsie in
ingresso
1
1
2
2
C = capacità del braccio (v/h)
A= capacità ideale del ramo d’ingresso
B = coeffciente di riduzione
Corsie
nell’anello
1
2/3
2
3
A
1068.6
1100.0
1379.9
1408.8
B
0.654
0.443
0.497
0.422
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Ulteriori fattori correttivi
Fattori correttivi per attraversamenti pedonali
0.70
0.75
0.80
0.85
0.90
0.95
1.00
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
100 ped/h
200 ped/h
300 ped/h
400 ped/h
0.70
0.75
0.80
0.85
0.90
0.95
1.00
0 200 400 600 800 1000 1200 1400
100 ped/h
200 ped/h
300 ped/h
400 ped/h
Svasatura degli accessi
Interferenze con i pedoni
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• Le espressioni dei modelli sono molto varie
• Ciascun modello è aderente all’approccio alla progettazione e al comportamento
dei conducenti di ciascun paese
• Le ricerche più estensive vengono dagli USA, anche in questo caso il legame con
il comportamento specifico dei conducenti americani deve essere considerato
attentamente.
Confronto
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Confronto
• Rotatorie compatte
Corsia singolaCorsia doppia
(multipla)
KIMBERTEDESCO
KIMBER, SETRA
CETUR, HCM
• Rotatoria non compatte
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Confronto
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
1 2 3 4
Francese: SETRA Francese: CETUR Kimber
Tedesco HCM HCM modificato
RilievoComparazione fra capacità stimate con I diversi metodi di calcolo
Elaborazione da dati prodotti dal ing. A. Murgia
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Simulazioni statiche
Esempio di interfaccia per la definizione di una rotatoria in Sidra, SIDRA SOLUTION
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Simulazioni statiche
Esempio di interfaccia per la definizione di una rotatoria in Sidra, SIDRA SOLUTION
Cagliari, 10 Marzo, 2016
Interfaccia Aimsun 8.1, TSS
• Dettagli plano-altimetrici
• Dettagli geometrici
• Dettagli cinematici
• Simulazione per frazioni
di secondo
• Parametri
comportamentali
• Simulazione di eventi
accidentali
• Variabilità istantanea
• Variabilità statistica
Microsimulazione
Cagliari, 10 Marzo, 2016
Interfaccia Aimsun 8.1, TSS
• Dettagli plano-altimetrici
• Dettagli geometrici
• Dettagli cinematici
• Simulazione per frazioni
di secondo
• Parametri
comportamentali
• Simulazione di eventi
accidentali
• Variabilità istantanea
• Variabilità statistica
Microsimulazione
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prestazioni
Benefici/costi
Nonostante limiti applicativi e la grande attenzione richiesta al tecnico, gli
strumenti di valutazione della capacità di una rotatoria, in particolare la
microsimulazione, rimangono validi e indispensabili:
no «sentimenti popolari»
confronto fra alternative
ottimizzazione degli investimenti
Prima ….
COSA:
QUANDO:
PERCHE’:
Benefici diretti (utenti della rotatoria)
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SCUOLA DI FORMAZIONE
COMMISSIONE TRASPORTI
Direttore tecnico
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October 28, 2013 - Russian Conference on Transport Modelling 41