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CRONACHE della VALMARCHIROLO Scuola Primaria Dante Alighieri Classe 5^ A CRONACA GIORNALISTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA Anna Paola Mangione Tu sanno quanto sia noiosa la grammaca e quanto sia difficile con- frontarsi con una pagina bianca. Sicuramente ci aiuta lanalisi della struura delle varie po- logie testuali e lapplica- zione delle regole sinta- che e grammacali, ma occorre uno smolo di- verso da quello del voto finale e dellapprovazione dellinsegnante. Allora, come docente di italiano, ho fao una proposta ai miei alunni di classe quin- ta: durante il primo qua- drimestre avremmo ana- lizzato i tes narravi e informavi allo scopo di imparare a scrivere non come avità fine a se stessa, ma per redigere un giornale! connua pagina 2 MARCHIROLO:UN LUOGO RICCO DI STORIA E DI FUTURO L'incontro con il Sindaco avvocato Pietro Cetrangolo il quale ha risposto con ricchezza di parcolari a tue le domande poste dai ragazzi, si è svolto il 24 marzo. Egli li ha accol all'ingresso del Palazzo Comunale e, dopo averli saluta con tono istuzionale e genle, li ha accompagna nella Sala Consiliare, situata al 1° piano dell'edificio. Il Sindaco ha intro- doo l'argomento parlando della storia di Marchirolo, esso un tempo si chiamava Valmarchirolo e comprendeva anche il Comune di Cugliate. A quei tempi il territorio di questo Comune era molto vasto e includeva le valli, i boschi e i campi dove si pracava prevalentemente l'agricoltura e l'alle- vamento di mucche, le quali venivano contate e iscrie all'anagrafe proprio come gli abitan. Il Molino Rigamonera il cuore dell'economia della valle perché si macinavano le castagne con cui si produceva la farina, le noci dalle quali si estraeva l'olio per alimentare le lampade e, in mino- re quantà, il granturco da cui si ricavava la farina di mais per la polenta. Poiché allora era difficile trovare lavoro, gli abitan del luogo emigravano in Svizzera, America, Francia, Cina e Romania. Per questo nel 1983 è stata promossa dall'Amministrazione Comunale una rassegna arsca di affreschi murali dedicata ai Mastri Marchirolesi”, i quali erano molto apprezza come scultori, scalpellini, gessatori e costruori. In parcolare si ricordano alcuni ars come gli scultori Eugenio Pellini, Eros Pellini e Adriano Bozzolo che hanno arricchito il nostro terri- torio di opere in bronzo e gesso, le quali si possono ammirare nella gipsoteca e nel parco della Scuola Primaria. connua a pagina 3 Giugno 2017 Numero 1di 1

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CRONACHE

della

VALMARCHIROLO

Scuola Primaria Dante Alighieri Classe 5^ A

CRONACA GIORNALISTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA

Anna Paola Mangione

Tutti sanno quanto sia noiosa la grammatica e quanto sia difficile con-frontarsi con una pagina bianca. Sicuramente ci aiuta l’analisi della struttura delle varie tipo-logie testuali e l’applica-zione delle regole sintatti-che e grammaticali, ma occorre uno stimolo di-verso da quello del voto finale e dell’approvazione dell’insegnante. Allora, come docente di italiano, ho fatto una proposta ai miei alunni di classe quin-ta: durante il primo qua-drimestre avremmo ana-lizzato i testi narrativi e informativi allo scopo di imparare a scrivere non come attività fine a se stessa, ma per redigere un giornale!

continua pagina 2

MARCHIROLO:UN LUOGO RICCO DI STORIA E DI FUTURO

L'incontro con il Sindaco avvocato Pietro Cetrangolo il quale ha risposto con ricchezza di particolari a tutte le domande poste dai ragazzi, si è svolto il 24 marzo. Egli li ha accolti all'ingresso del Palazzo Comunale e, dopo averli salutati con tono istituzionale e gentile, li ha accompagnati nella Sala Consiliare, situata al 1° piano dell'edificio. Il Sindaco ha intro-dotto l'argomento parlando della storia di Marchirolo, esso un tempo si chiamava Valmarchirolo e comprendeva anche il Comune di Cugliate. A quei tempi il territorio di questo Comune era molto vasto e includeva le valli, i boschi e i campi dove si praticava prevalentemente l'agricoltura e l'alle-vamento di mucche, le quali venivano contate e iscritte all'anagrafe proprio come gli abitanti. Il “Molino Rigamonti” era il cuore dell'economia della valle perché si macinavano le castagne con cui si produceva la farina, le noci dalle quali si estraeva l'olio per alimentare le lampade e, in mino-re quantità, il granturco da cui si ricavava la farina di mais per la polenta. Poiché allora era difficile trovare lavoro, gli abitanti del luogo emigravano in Svizzera, America, Francia, Cina e Romania. Per questo nel 1983 è stata promossa dall'Amministrazione Comunale una rassegna artistica di affreschi murali dedicata ai “Mastri Marchirolesi”, i quali erano molto apprezzati come scultori, scalpellini, gessatori e costruttori. In particolare si ricordano alcuni artisti come gli scultori Eugenio Pellini, Eros Pellini e Adriano Bozzolo che hanno arricchito il nostro terri-torio di opere in bronzo e gesso, le quali si possono ammirare nella gipsoteca e nel parco della Scuola Primaria.

continua a pagina 3

Giugno 2017 Numero 1di 1

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"Questo giornale è unico nel pro-prio genere: non è né un quotidia-no, né un periodi-co; i fatti raccon-tati sono avvenuti nell’arco di un quadrimestre sco-lastico e uscirà una sola volta. “

CRONACA GIORNALISTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA

SEGUE DA PAGINA 1

(…) Proprio come quelli che gli adulti leggono o guardano in televisione. La risposta entu-siasta dei ragazzi mi ha convinta che era una buona idea e ci siamo messi a lavoro. Detto in questi termini sembra semplice, ma il cammino non è stato facile: ho dovuto fre-nare la loro esuberanza ogni volta che mi chiedevano quando avrebbero cominciato a scrivere un articolo perché non erano ancora pronti e avrebbero dovuto conoscere meglio le tecniche di scrittura e la struttura del testo. Abbiamo invitato in classe il giornali-sta Simone Della Ripa che con grande dispo-nibilità ha accettato di fare due lezioni di giornalismo. Lo ha accompagnato la Profes-soressa Mara Vincenzi che è stata la sua insegnante alla scuola media di Marchirolo. La prima volta che lo hanno incontrato, i ragazzi erano emozionati e pronti, ciascuno con il proprio PC e il registratore, a cogliere ogni parola dell’esperto, ansiosi di conoscere la sua esperienza e carpirne i segreti. Succes-sivamente hanno scelto gli argomenti da trattare e stabilito i compiti di ciascuno. La revisione di ogni testo ha richiesto più incon-tri e tanto impegno a casa per la correzione delle bozze. Il secondo incontro con il giorna-lista ha fornito l’opportunità di conoscere le tecniche di impaginazione del quotidiano, la struttura della prima pagina e l’uso delle foto. Questa volta il clima era più sereno e disteso e ognuno ha mostrato il proprio articolo con il desiderio di metterlo in prima pagina, ma con la consapevolezza che, come ci ha insegnato Simone, la redazione è for-mata da tutti i cronisti e nessuno è più im-portante degli altri, poiché il successo del gruppo deriva dal contributo prezioso di tutti.

Questo giornale è unico nel proprio genere: non è né un quotidiano, né un periodico; i fatti raccontati sono avvenuti nell’arco di un quadrimestre scolastico e uscirà una sola volta.

Ad una lettura veloce e superficiale, potreb-be sembrare poco curato nella forma e ma-

gari le notizie poco approfondite, ma se lo si legge con gli occhi di chi ha visto crescere i giovani scrittori, si possono cogliere tutte le sfumature dell’impegno quotidiano, delle serate trascorse sui libri, delle litigate tra compagni per affermare i propri punti di vista. Gli argomenti sono vari e sono stati scelti in maniera da interessare coetanei e adulti. Magari qualche notizia sarà già supe-rata da fatti avvenuti successivamente, ma gli impegni scolastici incalzanti non ci hanno consentito di rifare il tutto. Ora che è tutto finito mi resta il ricordo di quei momenti febbrili durante i quali tutti erano assorti nel proprio lavoro; i cronisti che si scambiavano le informazioni e progettavano l’inchiesta al “malcapitato” di turno; i fotografi che ar-meggiavano con vari strumenti tecnologici prestati a malincuore dai genitori, in quanto rischiavano di non tornare a casa integri; le numerose discussioni su chi doveva fare cosa. Gli incontri con gli intervistati, dove con taccuini e penne e, con aria seriosa si prendevano appunti, fermandoli ogni tanto per farsi ripetere l’ultima frase. In particolare ricorderò sempre la frenesia nelle domande, la competenza con la quale venivano poste e lo stupore compiaciuto di coloro che ci han-no dedicato tempo prezioso. Questi cronisti in erba mi hanno insegnato come si può affrontare un’attività “da grandi” con serietà, rinunciando al sabato libero per fare un’in-tervista, offrendosi volontari per svolgere un lavoro anche quando i compiti e le verifiche incombevano, armeggiando con strumenti tecnologici che prima usavano prevalente-mente per i videogiochi. Questa esperienza ha fornito la possibilità di essere protagonisti di un progetto comune dove i singoli si sono sentiti una parte fondamentale di un tutto. Ringrazio Simone Della Ripa che con il suo contributo paziente e competente ci ha fornito la chiave per aprire le porte di un mondo a noi sconosciuto, la Professoressa Vincenzi Mara e tutti i genitori che ci hanno aiutati a realizzare questo progetto. Infine auguro ai miei alunni di continuare ad amare la lettura e la scrittura così come hanno fatto finora.

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BULLI A SCUOLA

Nella scuola primaria di Marchiro-lo si stanno verificando atti che a noi sembrano di bullismo. Accade nella scuola primaria di Marchirolo, sono atti che portano a pensare al bullismo. Un'alunna ha preso in giro il passo da modella di una sua compagna mettendola in imbarazzo e creando così una situazione di tensione durante la ricreazione. Non è l'unico episodio, un altro è avvenuto qualche giorno fa, tra alcuni compagni della stessa classe che ha causato molti proble-mi tra di loro ma anche alle loro famiglie. Eppure la maestra aveva già tocca-to questo argomento: “Possibile che ancora dopo tanto parlare gli alunni non abbiano ancora capi-to?”. Secondo noi bisogna ignorare le prese in giro dei bulli perché essi lo fanno per attirare la nostra atten-zione e indurci ad agire come loro. Invece l'arma migliore per dissua-derli è proprio l'indifferenza!

Aurora Sapio, Katia Paronzini,

Alessandro Tanchis Sara Bacha.

MARCHIROLO:UN LUOGO RICCO DI STORIA E DI FUTURO

SEGUE DA PAGINA 1 (….) INTERVISTA AL SINDACO SUGLI ENTI LOCALI Quando è stato fondato il nostro Comune? Nel periodo compreso tra il 1922 e il 1955. Oggi il territorio comunale ha una superficie di 6 Km² circa, e una popolazione di 3587 abitanti circa. Quali sono gli uffici presenti nel Municipio? L'edificio si divide in diverse aree: ufficio tecnico, finanziario, servizi sociali, anagrafe e polizia locale. Che ruolo ha il Comune all'interno dell'Organizzazione Amministrativa dello Stato? Il Comune è l'Ente più piccolo e più vicino alla vita dei cittadini, poiché è più facile avere rapporti con il proprio Sindaco e non con le altre figure statali. I fondi appartenenti al Comune sono proprietà esclusiva dello stesso oppure appartengono anche allo Stato? I fondi di un Comune comprendono in piccola parte le entrate provenienti dallo Stato, ma so-prattutto i tributi che arrivano dai cittadini; fanno eccezione le tasse che vengono riversate allo Stato. Quanti e quali sono gli organi dell'Amministrazione comunale? Gli organi dell'Amministrazione sono tre: il Consiglio comunale, la Giunta e il Sindaco. Quanti membri ha il Consiglio comunale? Il Consiglio è formato da sette consiglieri ma aumenteranno a dodici, perché la nuova legge vieta di avere consiglieri al di sotto di questo numero. Quali sono i compiti di un Sindaco? Il Sindaco ha dei compiti importanti e faticosi da compiere da solo, in particolare sulla pubblica sicurezza, è il capo della protezione civile del suo territorio. Ha molte responsabilità quali proteg-gere e migliorare le strutture del paese, occuparsi della tutela dell'ambiente e coordinare le atti-vità dei membri del Comune. Durante le riunioni introduce gli argomenti e dà la parola. Serve una laurea o un diploma per candidarsi come Sindaco? Per fare il Sindaco non serve né l'una né l'altra, ma bisogna avere dei requisiti e imparare molte regole. Visto che sono un avvocato conoscevo già la normativa, ma fin dal primo giorno del mio mandato ho dovuto studiare molte nuove leggi; come dice un proverbio “Più sai meglio decidi”. Come si svolge l'elezione di un Sindaco? Di domenica i cittadini vanno a votare presso i seggi elettorali. Per decidere chi eleggere, prece-dentemente il Comune espone dei manifesti dove sono elencati coloro che si sono candidati. Successivamente avviene lo spoglio delle schede e il conteggio dei voti che determineranno la lista vincente. Quando ci saranno le prossime elezioni a Marchirolo? Ancora non è stato deciso, ma si pensa che per maggio si potranno indire le elezioni per la nuova Amministrazione. Quanti Sindaci si sono avvicendati in questi ultimi anni? Se partiamo da 150 anni fa ci sono stati circa trenta Sindaci. Quali progetti ha sviluppato durante il suo mandato? Abbiamo migliorato le condizioni di sicurezza dei parchi giochi presenti nel nostro Comune e sono state ristrutturate la Scuola Media e quella dell'Infanzia. Perché avete deciso di togliere le porte da calcio del “Parco Lanza”? Poiché poteva succedere che un ragazzo più grande facesse male a uno più piccolo, ma so-prattutto perché si sono verificati atti di vandalismo. Quando deve prendere una decisione importante la prende da solo o c'è qualcuno che l'aiuta? Mi aiutano in molti ed è importante ascoltare le opinioni degli altri prima di decidere. Inoltre mi avvalgo della collaborazione di esperti dei vari settori. Cosa ha in mente per il futuro della nostra scuola? La mia idea è quella di realizzare una scuola totalmente ristrutturata, utilizzando lo stesso luogo ma con un edificio più basso e ampio, arricchito da laboratori. Per i ragazzi è stato molto interessante incontrare il Primo Cittadino di Marchirolo. Grazie al Sindaco e alle sue informazioni ora tutti possono conoscere la storia del loro paese che, anche se piccolo, contiene molti angoli artistici e naturali da visitare. L'intervista al Sindaco è stata emozionante e molto istruttiva, sia per la sua accoglienza generosa sia perché ha fornito delle informazioni che a scuola risultano noiose da imparare. Tutti hanno ascoltato con grande interesse le sue parole. È stato molto simpatico e gentile nei confronti degli alunni, i quali hanno instaurato con lui un rapporto amichevole. Alla fine dell'incontro i ragazzi gli hanno chiesto di scattare una foto insieme. Inoltre ha accettato di buon grado di apporre la sua firma sui fogli dei loro appunti. Egli ha affermato - “Ho firmato i miei primi quattordici autografi e mi sarebbe piaciuto farlo molte altre volte”. La classe

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INCIDENTE AL PONTE DEL BRIC

SCONTRO FRONTALE TRA DUE VEI-

COLI. MUORE UNA DONNA DI 32

ANNI.

Germignaga, 29 marzo – Forte

schianto tra due auto avvenuto in

località Ponte del Bric in tarda serata,

la donna di 32 anni è stata ricoverata

in condizioni gravi alla rianimazione

dell'Ospedale del Circolo di Varese. Il

conducente dell'altro veicolo non ha

riportato ferite e sembrerebbe avere

invaso l'altra corsia per schivare un

cerbiatto.

La donna, V.G., è descritta da tutti i

suoi conoscenti, parenti e amici,

come una ragazza solare e simpatica,

lavorava in un bar di Lugano. Purtrop-

po V. è deceduta nella notte del 31

marzo per le gravi ferite riportate. I

genitori hanno deciso per la donazio-

ne degli organi.

Aurora Sapio

LA ROSA DI JERICO VA A FUOCO

Il negozio di fiori si incendia.

MARCHIROLO - Domenica 19 marzo a Marchi-

rolo alle 24:00 il negozio di fiori " LA ROSA DI

JERICHO" è andato a fuoco per un cortocircui-

to. La proprietaria Francesca è corsa da Ger-

mignaga per vedere ciò che è accaduto. I

vicini hanno chiamato i pompieri.

INTERVISTA ALLA FIORISTA

Quali sono le cause dell’incendio?

C’è stato un cortocircuito.

I pompieri le hanno dato delle indicazioni?

No, loro hanno provveduto a trovare il dilem-

ma e a spegnere il fuoco.

Come si é sentita?

Mi sono sentita molto male.

Quando ha iniziato a vendere i fiori?

Due anni fa, cioè nel 2014.

É stato una sconfitta questo avvenimento?

Assolutamente no, anzi sono cose che posso-

no succedere a tutti.

Come si sta organizzando ora per vendere i

fiori?

Per ora ho allestito un chiosco all'esterno.

Il negozio verrà riaperto?

Certamente, verrà ricostruito e ristrutturato.

I pompieri sono riusciti a spegnere il fuoco ma

per l'interno non c'è stato niente da fare.

Si spera che tutto vada a posto e che il nego-

zio ritorni ad essere come era una volta.

Intervista di Katia Paronzini

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LA NUOVA MENSA

UN POSTO MIGLIORE PER MANGIARE

MARCHIROLO- Sabato 18 marzo, alle ore 10:00 la troupe

di giornalisti composta da Aurora, Katia, Alessandro e

Sara B. è andata dal sindaco, avvocato Pietro Cetrangolo,

per parlare della costruzione della nuova mensa. Attual-

mente la scuola primaria non possiede una vera e pro-

pria mensa quindi si utilizza la sala Polivalente. Essa non

è un posto idoneo perché viene utilizzata per tutto:

spettacoli, laboratori e soprattutto per mangiare. Questo

è un momento importante per imparare a stare con gli

amici, per nutrirci nel modo corretto. Il progetto è inizia-

to alla fine del 2015 perciò il Comune ha chiesto al Mini-

stero dell’Istruzione dei fondi economici ma, avendo

perso bando si è trovata un'altra soluzione e, nell’estate

del 2016, sono iniziati i lavori con la ditta. La ditta ha

vinto il bando esposto dal Comune. Esso include nel

preventivo anche l’arredamento. Adesso la costruzione è

terminata quindi si passa alla fase del collaudo per vede-

re che sia tutto a norma. Ad aprile ci sarà l’inaugurazio-

ne. La sua forma architettonica si ispira a quella del Pa-

lazzetto dello Sport. Successivamente forse si includerà

nella struttura una tettoia per il passaggio degli alunni.

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La Nasa scopre un nuovo sistema solare composto da 7 pianeti.

UNA COSA INDISPENSABILE PER IL NOSTRO CORPO Il termine muscolo identifica un organo composto in prevalenza dal tessuto muscolare, ovvero un tessuto biologico con capacità contrattile. L'apparato muscolare fa parte dello scheletro e delle articolazioni, compone l'apparato locomotore insieme al sistema scheletrico.

I muscoli hanno tre compiti. Riscaldano il nostro corpo, lo sostengono e lo muovono.

Per saperne di più abbiamo intervistato la nostra insegnate di scienze.

Quando un muscolo si contrae come si può fare a scioglierlo?

Si può sciogliere con dei massaggi.

Quali sono i muscoli indispensabili per il nostro corpo?

Il muscolo indispensabile per il nostro corpo è il cuore.

Quando una persona si strappa un muscolo cosa succede?

Succede che si allunga più del dovuto.

Da cosa sono formati i muscoli?

I muscoli sono formati da fibre muscolari.

Come funziona il cuore?

Utilizza un movimento involontario che permette di pompare il sangue nel nostro corpo.

Qual è il muscolo più grande?

I muscoli più grandi sono il quadricipite e il gran pettorale.

Questo è un argomento molto interessante e grazie a questa intervista abbiamo scoperto cose che non sapevamo grazie alla nostra maestra di scienze.

Angelo Rendina, Kefi Jasmin, Fabiola Scarpelli, Jacopo Speroni, Sara Scarcella

America- il 22 febbraio 2017 la Nasa sco-pre sette pianeti chiamati B, C, D, E , F, G, H.

La distanza fra noi e loro è di circa 40 anni luce, hanno una superficie simile alla Terra, si pensa che possano essere abita-bili per l'uomo. Hanno un sistema solare diverso dal nostro, la loro stella si chiama Trappist-1, è situata nella costellazione dell' Acquario, è una stella nana rossa dalla grandezza simile a quella di Giove ( 11 volte quella della Terra) è pari all' 8% della massa del Sole. La loro orbita è circo-lare e potrebbero ospitare la vita poiché la temperatura è fra 0 e 100 gradi C°, e per la presenza di acqua allo stato liquido.

Nel cielo notturno la stella è visibile ( non a occhio nudo). Essa deve il suo nome al telescopio Belga Transiting Planets And

Planetesimal Small Telescope utilizzato per la sua osservazione.

La stella è una vecchia conoscenza di Gillion (uno scienziato statunitense) e colleghi che nel 2015 la scoprirono.

Trappist-1c, d e f ricevono più o meno la stessa quantità di energia ricevuta da Venere e dalla Terra grazie al Sole.

Questa è una scoperta molto interessante e si dovrebbe mandare una sonda per identificare uno alla volta i diversi pianeti e scoprire come è fatta la loro superficie.

Jasmin Kefi, Fabiola Scarpelli, Jacopo Speroni, Angelo Rendina, Sara Scarcella

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I MUSCOLI SERVONO PER MUOVERSI

NASA: SCOPERTA EMOZIONANTE

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SPECIALE CERBIATTO

Mercoledì 13 aprile 2017

Il signor Cerbiatto Francisco, scen-dendo dalla collina, si è ritrovato nel cortile della scuola primaria.

Dimostrava di essere: impaurito, disorientato, spaventato e agitato.

INTERVISTA AL SIGNOR CERBIATTO FRANCISCO:

Perché è venuto nel cortile della nostra scuola?

Perché tutti me ne parlavano e sono venuto a vederla.

Mentre correva per il cortile, sembrava impaurito, perché?

Non ero impaurito, mi stavo solo allenando; sai c'è sempre qualcuno che mi insegue per sbranarmi.

Come si è sentito quando la prote-zione animali è venuto a prender-la?

Con la protezione animali non ho dei rapporti molto stretti e quindi appena mi hanno curato, alla pri-ma opportunità, me ne sono anda-to.

Per gli alunni è stata un' esperienza molto bella.

Si dice che lo stesso cerbiatto, prima ancora di arrivare nella nostra scuola, sia andato al campo da calcio di Cugliate F. durante una partita del Tre Valli e si sia ferito. Diciamo che è un " Cerbiatto viag-giatore".

Kefi Jasmin

ARMA DEI CARABINIERI: DOVERI, REGOLE E LEGGI

I RAGAZZI VISITANO LA CASERMA

MARCHIROLO - Martedì 9 maggio le classi

quinte dell'Istituto Comprensivo Giovanni

XXIII sono andate a visitare la caserma dei

carabinieri per scoprire i loro compiti e le loro

funzioni.

Questa mattina i ragazzi si sono recati presso

la caserma dei Carabinieri, dove sono stati

accolti in modo gentile e cordiale. Per prima

cosa hanno spiegato agli alunni che l'Arma

dei Carabinieri è nata nel 1814 con lo scopo di

proteggere i cittadini dei piccoli paesi. Sicco-

me essi avevano svolto un ottimo lavoro, il re

Vittorio Emanuele I li volle come sue guardie e

successivamente hanno continuato a svolgere

il medesimo compito per il Presidente della

Repubblica.

Il loro nome deriva dall'arma che usavano: la

carabina.

I Carabinieri, in seguito, hanno mostrato alle

classi le auto di servizio le quali sono dotate

di: una radio ricetrasmittente per chiamare i

vari soccorsi, due lampeggianti blu e una

sirena. Nella volante sono presenti inoltre i

giubbotti antiproiettile, la pettorina, i mani-

cotti e il cappello catarifrangenti che vengono

indossati di sera o durante le giornate di

brutto tempo. L’abbigliamento è composto da

due divise, consegnate il primo giorno di

servizio, una invernale e una estiva.

Nella caserma ci sono due celle o camere di

sicurezza con un solo letto inchiodato a terra,

con gli angoli arrotondati dove i malintenzio-

nati vengono rinchiusi al massimo per un

giorno, il tempo di perquisirli e preparare i

verbali, in attesa della sentenza del giudice. I

ragazzi, guidati dal Brigadiere Emilio Meola e

dal suo collega, hanno visitato la palestra per

gli allenamenti e la stanza dell'archivio che

contiene i fascicoli dove sono elencati i reati

commessi dai cittadini. Lì hanno letto, insieme

al vice Comandante Maresciallo Luisa D'Ales-

sandro, alcuni articoli del codice penale che

viene considerato la loro “Bibbia” a cui fanno

riferimento ogni volta che hanno bisogno di

documentarsi.

Al piano superiore, hanno incontrato il Co-

mandante della caserma Maresciallo Pellegri-

no Filippo che li ha ricevuti nel suo ufficio

dove ha affrontato l'argomento dei social

network e della loro pericolosità, facendo

riferimento ad un fatto realmente accaduto.

Infine con il vice Comandante Maresciallo

Luisa D’Alessandro hanno visto la cucina in

cui gli arredamenti hanno i colori delle divise.

Sullo stesso piano sono collocati gli alloggi dei

militari che decidono di abitare in caserma.

Intervista al Maresciallo e Comandante Filip-

po Pellegrino

Perchè è voluto entrare nell'Arma dei Carabi-

nieri?

Perché fin da piccolo mi è sempre piaciuto,

poi perché mio nonno era un Carabiniere.

Perché il comandante deve dormire per forza

negli alloggi?

Il Comandante deve essere sempre reperibile.

Perché appena si entra a far parte dei Carabi-

nieri bisogna tagliare i capelli?

Per decoro personale cioè per avere un

aspetto dignitoso e ordinato ovvero molto

serio.

Qual è la cosa più complessa dell'essere un

Carabiniere?

Essere un Carabiniere implica fare molti sacri-

fici perchè bisogna anteporre il lavoro alla

famiglia e ai propri interessi. Ad esempio

lasciare la famiglia durante le festività o esse-

re sempre presenti anche quando non si sta

tanto bene.

Quello del Carabiniere è un lavoro pericolo-

so?

Sì. Perché anche se si indossa il giubbotto

antiproiettile durante una sparatoria ci si può

ferire. Ma soprattutto perché si è maggior-

mente esposti alle aggressioni dei malinten-

zionati.

Le celle possono essere più di due?

Non è necessario e dipende dalla grandezza

della caserma.

Quali sono, nel nostro paese, i reati più gra-

vi?

A Marchirolo e nei piccoli paesi, i reati più

gravi sono le rapine e le violenze in famiglia.

Siete sempre armati? Quali armi usate?

Sì, le armi usate sono una pistola Beretta e

una pistola mitragliatrice M12.

Per svolgere questo lavoro bisogna avere

spirito di sacrificio, molto coraggio e passione.

I Carabinieri sono gli eroi di tutti i giorni che

compiono atti di eroismo e piccoli gesti di

generosità e altruismo per proteggere tutti

noi.

Questa esperienza ci ha fatto capire l'impor-

tanza di seguire le regole e soprattutto di

rispettare gli altri. Abbiamo deciso di dedicare

un articolo del nostro giornale perché ritenia-

mo che sia importante far conoscere a tutti

l'indispensabile lavoro di queste persone.

La classe 6

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L’AUTOBUS PIU’ DIVERTENTE DEL MONDO

I BAMBINI DESIDERANO LA SETTIMANA PINOCCHIO

MARCHIROLO- Venerdì 21 aprile i bambini della scuola primaria di Marchirolo, alle 10:30 hanno

partecipato ad un laboratorio con la signora Noemi e il signor Martin, per parlare dei diritti dei

bambini. Essi hanno accennato della settimana “PINOCCHIO”: una settimana dove tutti i bambini

possono decidere cosa fare seguendo le proprie passioni. Chi ama la danza può danzare, chi ama

cantare può cantare, chi ama studiare può studiare, chi ama leggere può leggere, chi ama scrive-

re può scrivere, e così via. Sarebbe un bel progetto da realizzare, soprattutto per il divertimento e

la libertà dei bambini anche a scuola. Si potrebbe chiedere alle insegnanti e alla Dirigente di

istituirlo magari anche per prova e, man mano, potrebbe diventare una cosa stabile. Si potrebbe

anche fare solo per due o tre giorni per poi fare le lezione i giorni seguenti, oppure una settimana

sì e due no. Comunque si potrebbero trovare molte altre alternative.

Spero che qualcosa si riesca a fare, almeno per il prossimo anno.

Katia Paronzini

L'autobus più divertente del mondo Il Pedibus è un autobus che va a piedi, è formato da una fila di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila. Il Pedibus come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie i passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato. Lungo il percorso i bambini chiac-chierano con i loro amici, impara-no cose utili sulla sicurezza stra-dale e si guadagnano un po’ di indipendenza. Questo è il modo più sicuro, ecologico e divertente per andare e tornare da scuola ed è un modo per non scomodare i genitori ad accompagnare i propri figli quando sono impegnati.

Sara Bacha

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LA SETTIMANA PINOCCHIO

IL PEDIBUS DI MARCHIROLO

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LA LETTURA E’ IL VIAGGIO DI CHI NON PUO’ PRENDERE

UN TRENO

MARCHIROLO-La biblioteca di Marchirolo si trova vicino alla Scuola Primaria Dante Alighieri ed è stata ristrutturata nel 2015. Oltre ai libri per bambini, ragazzi e aduti, si possono trovare DVD, dizionari, enciclopedie e l'archivio degli antichi documenti di Marchirolo. I libri sono 7.527, tra questi ci sono anche quelli di letteratura e saggistica. Nessuno ha un lavoro fisso qui in biblioteca ma ci sono 6 o 7 volontari. Questa è una biblioteca "fuori dal comune" perchè non in tutte le altre biblioteche si organizzano corsi e laboratori. In questa biblioteca invece si eseguono molti corsi, organizzati anche in collaborazione con altre associazioni, tra questi, c'è il laboratorio di inglese, quello di degustazione dei vini e quello di italiano per stranieri. Gli orari di apertura della biblioteca sono: lunedì dalle 15:00 alle 19:00, martedì dalle 9:00 alle 12:00, giovedì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00 e infine sabato dalle 9:00 alle 12:00. All’interno è presente una sala lettura per i piccoli dove essi possono divertirsi, giocare e sfogliare i libri. Qui si leggono molte storie, per bambini, molto spesso seguite, da un laboratorio. Chiara Folino, Cecilia Zatta, Pezzana Margherita,Frida Aiello

MARCHIROLO-Il Comitato Genitori ha organiz-zato il corso di ceramica per i ragazzi della Scuola Primaria Dante Alighieri, gestito dall'in-segnante Mangione Anna Paola. Lei insegnerà ai ragazzi, dalla prima alla quinta elementare, la manipolazione e la decorazione dell'argilla. Ha in mente molti progetti già realizzati con i suoi alunni. Ai ragazzi di quinta insegnerà le tecniche più usate per realizzare i vasi etru-schi. Gli incontri previsti sono dieci: da mer-coledì 15 marzo fino a mercoledì 17 maggio. I ragazzi sono molto felici di aver ricevuto ques-to invito, infatti il Comitato ha dovuto creare dei gruppi per poter accontentare le molte richieste pervenute. INTERVISTA ALL'INSEGNANTE Cosa si fa al corso di ceramica? Si impara a manipolare e decorare l'argilla, ma soprattutto a sviluppare la propria creatività. Che cosa è l'argilla? E‘ una terra estratta dal suolo: dopo essere stata lavorata con degli ingredienti che la rendono elastica viene preparata in blocchi e mantenuta umida. In Italia esistono molti luoghi con terreno argilloso, come ad esempio le Falesie in Puglia. Quali sono la tecniche più usate per realizza-re i vasi? Il colombino, la lastra e il tornio. In questo laboratorio usaremo solo la lastra e il colombi-

no perchè non abbiamo ancora acquistato un tornio. Chi parteciperà'? Molti bambini dalla 1ª alla 5ª elementare. Verranno suddivisi in piccoli gruppi, ciascuno potrà partecipare a due incontri. Cosa ha in mente per i partecipanti? Alle quinte farei fare i vasi etruschi, alle quarte le farfalle, alle terze i cestini, alla seconda un lavoro con la lastra e alle prime delle ciotoline. Comunque i lavori saranno scelti dai bambini stessi durante il primo incontro. E' felice di insegnare ceramica? Perché'? Molto, sia perché la mia passione è realizzare lavori artistici, sia perchè vorrei tanto che la tradizione del nostro territorio venisse tra-mandata anche alle nuove generazioni. Aiello Frida, Pezzana Margherita, Folino Chia-ra, Zatta Cecilia

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UNA BIBLIOTECA "FUORI DAL COMUNE"

UN’INSEGNANTE ARTISTA

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MARCHIROLO - Il comitato genitori della Scuola Primaria Dante Alighieri è una associazione di cui possono far parte tutti i genitori degli alunni che frequentano la scuola. È stato fondato con lo scopo di offrire agli alunni molte attività, per invitarli a stare insieme e rafforzare il rapporto geni-tori-insegnanti. Il comitato genitori ha proposto molte iniziative per la scuola, tra le più apprezzate l‘acquisto di lavagne LIM per tutte le classi e l‘organizzazione della Notte del Racconto. Questa è un‘ iniziativa di lettura nata in Svizzera e poi portata a Marchirolo dal Comitato Genitori. Durante l‘evento i bambini visitano luoghi del proprio paese, dove gli verrà letta una storia che segue un tema specifico. INTERVISTA A SPERONI ELISABETTA

Che cos'è il Comitato Genitori? E' un associazione di genitori che ha l‘obiettivo di collaborare con la scuola e il comune e promuovere la partecipazione dei genitori alla vita della scuola. Quando è stato fondato? Nel 2014 Chi ne fa parte? Tutti i genitori degli alunni della scuola primaria. Chi lo gestisce? Un direttivo formato da un Presidente, un Vicepresidente e un Segretario affiancato da un consiglio composto da una decina di genitori. Chi ha avuto l' idea di istituirlo? Tiziana Madella e Cristian Aiello. A quale scopo? Allo scopo di offrire agli alunni attività ludiche e istruttive, e in più per invitarli a stare insieme e a rafforzare il rapporto genito-ri-insegnanti. Quali sono state le principali iniziative? La notte del racconto, il laboratorio sui disturbi di apprendimen-to, il progetto doposcuola e il laboratorio di cucina per adulti e bambini. Perché avete deciso di fare il corso di ceramica? E quello di inglese? Per utilizzare le risorse già presenti nella scuola, per realizzare manufatti affascinanti e per rafforzare una lingua usata in tutto il mondo. Aiello Frida, Zatta Cecilia, Folino Chiara, Pezzana Margherita.

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IL COMITATO GENITORI

SPAZIO CULTURA PELLINI BOZZOLO

Costruita nel 1996, contiene alcune opere di Eugenio Pellini, Eros Pellini e Adriano Bozzolo. MARCHIROLO- La gipsoteca, prima situata presso la Scuola Primaria di Marchirolo, è stata recentemente trasferita in una nuova sede in via Carducci. Le opere situate in una gipsoteca sono in gesso, servono a riprodurre una statua su un materiale più costoso e resistete come il marmo e il bronzo. Oltre ai gessi sono presenti le foto delle statue originali, gli schizzi in car-boncino e i bozzetti. È stata realizzata per ricordare i tre artisti a cui appartengono i manufatti. Le gipsoteca è un vero e proprio museo, un onore per Marchirolo poterlo ospitare. Folino Chiara, Cecilia Zatta, Frida Aiello, Pezzana Margherita

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UN PAESE D’ARTE - ALLA SCOPERTA DELLA CULTURA

I murales di Marchirolo fanno parte di una rassegna del 1983, indetta dall'Amministrazione Comunale. Le opere sono state realizzate da quindici artisti venuti dai paesi limitrofi. Nel nostro paese sono presenti 14 murales apparte-nenti alla rassegna chiamata “L' EMIGRAZIONE ATTRA-VERSO I SECOLI: DAI MASTRI MARCHIROLESI AI FRON-TALIERI DI OGGI”, e altri realizzati successivamente. Il Comune ha fornito uno spazio, estratto a sorte, dove i pittori potevano realizzare le loro opere, e le attrezzature (cavalletto e colori). Queste rappresentano il lavoro, il coraggio, il sacrificio, la fatica, il distacco dalla famiglia e l'attesa di coloro che restano. La maggior parte, sono stati realizzati con colori spenti per simboleggiare la tristezza. Gli altri, pur avendo in precedenza colori accesi, sono stati scoloriti dal tempo.

Aurel Jonescu è stato uno dei 15 artisti che ha partecipato a questa iniziativa. Il suo affresco è un omaggio ai Mastri Marchirolesi che, esperti in edilizia ed ingegneria, tra la fine dell'ottocento e l'inizio nel novecento, emi-grarono in una giovane Romania realizzando ferrovie all'avanguardia, che servivano a mettere in collegamento le diverse città e i paesi più sperduti, e moltissime opere di grande tecnica ingegneristica, portarono loro tante nozioni tecniche ed un benessere che nessuno prevedeva. I Mastri Marchirolesi arrivarono a Sud della Romania e in poco tempo giunsero in Moldavia. l dipinto, realizzato con colori acrilici, è un immagine figurativa che cerca di rappresenta-re gli artisti che hanno edificato la Romania e

le loro opere, che sono ancora visibili a Bucarest. Le opere più famose sono la facciata del Palazzo Reale e la stazione dei treni; i Mastri Marchirolesi fecero delle donazioni al popolo rumeno, realiz-zando bagni pubblici e stazioni nei paesi più sperduti e poveri. L'artista ha fatto un'eccezione, poiché lui realizza per lavoro solo icone sacre e perché ha raffigurato il suo paese di nascita. Frida Aiello, Pezzana Margherita, Cecilia Zatta, Chiara Folino, intervista di Fabiola Scarpelli

MURALES DI MARCHIROLO TRE VALLI RAFFORZA I GIOVANI

Il settore giovanile del Tre Valli cambia Staff

Cugliate Fabiasco - Al campo sportivo dove si allena la squadra Union Tre Valli continuano i cambiamenti.

Il 26 agosto 2016 l’associazione ha modificato lo staff prendendo il mis-ter Vincenzi.

Il nuovo presidente ha dichiarato: “Ho deciso di venire al Tre Valli perchè è un bell’ambiente e si lavora bene. Bisogna reimpostare le regole e il comportamento dei ragazzi. Il mio consiglio è quello di divertirsi im-pegnandosi. Si spera che tutti i miei progetti per il Tre Valli si concludano al meglio. L’associazione vuole migli-orare il campo e aggiungerne uno nuovo sintetico per quando piove. Divise e borsoni sono da cambiare e il baretto di Luino si e’ offerto come sponsor per le divise.“ Quando i lavori saranno completati l’Union Tre Valli sarà una squadra del tutto migli-orata. Sono previsti nuovi arrivi per rafforzare i 2006, 2005 e 2004. Ci saranno campionati difficili ma le squadre con il suo aiuto dovrebbero superarli al meglio.

Gli allenatori che porteranno i ragaz-zi a un livello alto di bravura sono: Vincenzi 2004, Antonello Fasulo 2005, e Paolo Della Rossa 2006.

Lorenzo Sgarbi, Matteo Corti, Jules Anzuo-ni

CLASSE 5^ A 2016/2017

Presidente Vincenzi