scuola, mattarella arriva a sondrio · pokemon go i rischi del gioco del momento di giuseppe frangi...
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INVIATA LA LETTERA A SOCI E AMICI
La Bps: «Saremo spa in autunno»Resa nota la consueta lettera di metà anno ad amici e soci della Banca Popolare
di Sondrio. Dopo l’assemblea che si svolgerà a Bormio in autunno «continuerà uno
sperimentato percorso di crescita e non seguiremo strade incerte».
Migliora intanto la qualità dei crediti e quelli deteriorati sono in diminuzione
SERVIZI A PAGINA 9
BormioCarica ToroMihajlovicsale in vetta
Forse sognando in cuor suo di trasformare il Torino nel Leicester italia-
no e riportare dopo 40 anni esatti lo scudetto sotto la curva Maratona,
Sinisa Mihajlovic aspirando alla vetta della classica scopre le cime
della montagne sopra Bormio. Domenica mattina, prima della sfida
contro l’Olympic Morbegno il tecnico serbo ha raggiunto Bormio 3000.
A fare da guida il direttore sportivo della Bormiese Stefano Faifer
ed altri volontari dell’Us Bormiese. GHILOTTI A PAGINA 37
Scuola, Mattarella arriva a SondrioAtteso in città lunedì 19 settembre per inaugurare l’anno - Ieri riunione e sopralluoghi
Mancava soltanto l’uf-ficialità ad una voce che circola-va ormai da settimane e ieri, in-sieme alla prima riunione opera-tiva con la responsabile del ceri-
moniale della presidenza dellaRepubblica, è arrivata anchequella: il 19 settembre SergioMattarella sarà a Sondrio perl’inaugurazione del nuovo anno
scolastico insieme al ministrodella Pubblica istruzione Stefa-nia Giannini.
Lo scorso anno era toccato aNapoli ospitare “Tutti a scuola”,
quest’anno gli occhi di tutta Ita-lia saranno invece concentratisul capoluogo valtellinese. Inparticolare, sul campus scolasti-co di via Tonale. È questa infatti
la location scelta e dove ieri c’èstato il primo sopralluogo a mar-gine della riunione tecnica inPrefettura. BORTOLOTTI A PAGINA 13
Truffe sulle auto usate«Occhio ai super affari»
«Consigli per evitare “fregature” quando acquistate un’autovettura usata? Il primo è molto semplice: diffidate degli af-fari troppo belli per essere veri: nella maggior parte dei casi non losono». A parlare è Luca Zenoni, comandante della squadra di Pg della Polizia stradale di Sondrio. Lunedì - al termine della conferen-za stampa in cui sono stati illustratii dettagli dell’operazione “Lifting”- l’ispettore capo ha sottolineato COLOMBERA A PAGINA 15
Le reazioniI cantoni di MaroniUna pioggia di criticheBORTOLOTTI A PAGINA 14
L’addioVigili del fuoco in luttoÈ morto Luigi RinaldoSERVIZIO A PAGINA 15
A Villa di TiranoVia i passaggi a livello?Prima serve il tunnelCASTOLDI A PAGINA 19
come non sia purtroppo remota lapossibilità di incappare in truffe quando si acquistano vetture usa-te. «Certo - ha sottolineato - può capitare che sul mercato dell’usatofiniscano vetture quasi nuove per-ché ereditate o perché si decide dicambiare la vettura per soprag-giunte necessità personali o fami-liari, ma non è così frequente e tal-volta quello che pare un ottimo af-fare nasconde in realtà ben altro».
«I piromaninon avevanoun bersaglio»
PRATI A PAGINA 23
Sul dolo, nessun dubbio,ma a Villa di Chiavenna sono tutticoncordi. Chi ha bruciato le tre stalle e il cassonetto non aveva pre-cisi obiettivi. Unico movente: la stupidità. Per identificare gli autoriperò nessun aiuto verrà dalle tele-camere: si cercano testimoni.
Lo spegnimento di uno dei roghi
Emozioni in campo nel nome di “Roby”Tutti in campo, riuniti,
per ricordare “Roby”. Si è svoltadomenica a Gerola Alta la secon-da edizione del Torneo di calcioa 5 in memoria di Roberto Vairet-ti, il tecnico della Talamonese,formatore delle squadre giovanilimancato nel gennaio del 2015 peruna malattia grave e improvvisa.Gli amici, la famiglia, le scuolecalcio e le associazioni di GerolaAlta, guidate dalla Pro loco orga-nizzano da due anni questo even-to e ritrovo che ha fini benefici,si svolge nell’arco di un’interadomenica e si conclude a cena, a ROCCA A PAGINA 38
tavola in una conviviale. A prevalere nel torneo a 16 squa-dre è stato il team Sartoria Rosal-ba che ha superato in una finalemolto contesa la squadra Pelarin.Il risultato è stato di 2-0, i gol diRomanò e Falcetti tutti nel se-condo tempo. La prima frazionedi gioco si era conclusa a reti in-violate, poi, prima Romanò,“bomba” su punizione, da fuorie gol cercato che sbloccava l’im-passe, poi Falcetti, contropiedearrembante e conclusione in por-ta chiudevano la contesa.
Lo stanziamentoIl Vertemate Franchidiventa incubatoredi opportunitàDalla Fondazione Cariplo 400mila euro per trasformareil palazzo di Piurio da monu-mento a patrimonio culturale per lo sviluppo. PRATI A PAGINA 10
Scorcio di palazzo Vertemate
I vincitori del torneo di calcio a 5
ANNO 125 . NUMERO 198 • www.laprovinciadisondrio.it MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 2016 • EURO 1,30
9771590
588032
60720
L’ITALIA
RISCRIVA
IL SUO RUOLO
NEL MONDO
di ANDREA FERRARI
L’Italia finora si è salvatadagli attentati terroristici che datempo devastano
l’Europa e soprattutto la Francia che i terroristi hanno colpito per tre volte in un anno e mezzo, certamente il record più inquietante. Ma, come la Francia, sono stati colpiti il Belgio, l’Inghilterra, la Spagna, la stessa Germania con la terribile “notte di Colonia” e con l’inquietante episodio di ieri a Wurzburg. Daquesto cerchio di morte noi siamo rimasti estranei e naturalmente ne ringraziamo il Cielo. Ciò non toglie che anche noi abbiamo avuto i nostri morti e le nostre vittime: erano italiani i turisti al Museo del Bardo di Tunisi e della Promenade des Anglais CONTINUA A PAGINA 8
POKEMON GO
I RISCHI
DEL GIOCO
DEL MOMENTO
di GIUSEPPE FRANGI
È solo un gioco. Niente di più di un gioco. Ma ha assunto dimensioni tali da iniziare a destare preoccupazioni da più parti. Stiamo parlando di Pokémon Go l’ultima follia planetaria che da qualche settimana ha “catturato” decine di milioni di smartphone, e quel che è peggio ha catturato anche i possessori stessi degli smartphone. Negli Stati Uniti l’iconcina di questa applicazione ha avuto una media di permanenza di ben 43 minuti al giorno. Dal canto suo la Nintendo, ha avuto in questi CONTINUA A PAGINA 8
Filo di Seta
’Ndrangheta, arrestato il “re del pesce”. Farà scena muta
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LA PROVINCIA
Sondrio 15MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 2016
qua minerale che finì a 32metri di profondità nellefredde acque del lago di No-vate Mezzola. Un giovane cheassisteva alle operazioni sci-volò nell’acqua e lui si buttòper cercare di salvarlo.
Nel 1990 guidò le opera-zioni di recupero di un giova-ne valtellinese precipitato,mentre pattinava sul ghiac-cio, nelle acque del lago diSankt Moritz.
«Da pensionato attivo nel-l’Associazione nazionale vi-gili del fuoco fu impegnatocon alcuni colleghi nei lunghilavori di restauro a mezzi elocali del museo milanese delnostro corpo - ricorda ancoraPersenico, presidente del-l’associazione del museo divia Novi a Chiavenna -. Rinal-do trascorreva i mesi estivi aVilla di Chiavenna, il paesedella moglie Anna Folladori,ed era un sostenitore dellaGalleria storica dei pompieridella città della Mera. Il suocontributo è stato molto pre-zioso per la crescita della no-stra struttura». S.Bar.
operato in contesti difficilis-simi al fianco di Rinaldo, vigi-le dal 1962 e capo del Nucleosommozzatori di Milano dal1972, fino all’anno della pen-sione, il 1996. E adesso sonoin molti a esprimere il cordo-glio alla sua famiglia per il de-cesso.
«Moltissimi ex vigili sonostati legati a lui da una pro-fonda amicizia nata sui luo-ghi degli interventi - raccon-ta Claudio Persenico, ex ca-po distaccamento dei vigilidella Valchiavenna -. In que-gli anni il nucleo sommozza-tori interveniva da Milanoanche in caso di chiamate inarrivo dalla nostra provincia.Ci ha supportato in moltissi-me occasioni, con competen-za e coraggio».
Nella memoria degli uomi-ni del Comando provincialedi Sondrio ci sono vari eventidi cui Rinaldo è stato prota-gonista.
Nel 1983, ad esempio, pertre giorni Rinaldo e la suasquadra operarono per recu-perare un autocarro con il ri-morchio pieno di casse di ac-
Il luttoProfondo cordoglio
per la scomparsa
del pompiere che operò
anche durante l’alluvione
Era nato a Foggiasettantasette anni fa ed eravissuto a Milano, ma LuigiRinaldo, scomparso lunedìmattina a causa di un maleincurabile, ha sempre avutoun legame particolare con laprovincia di Sondrio e con laValchiavenna, in particolare.
Ventinove anni fa era unodei vigili che dall’elicotteroscrutava l’Adda nelle fasi piùdelicate dell’emergenza del-l’alluvione, nel luglio 1987. Inquesti giorni dedicati al ri-cordo di quei giorni compli-catissimi e tragici, molte im-magini lo ritraggono mentrelavora per salvare le personein difficoltà lungo il corso delprincipale fiume e nelle vallilaterali.
Ma anche in tante altre oc-casioni aveva soccorso feritiin tutto il territorio provin-ciale. Tanti ex colleghi hanno
I vigili del fuoco piangonol’ex collega RinaldoIn prima linea nel 1987
Un’immagine di Luigi Rinaldo alla galleria storica di Chiavenna
Rinaldo sull’elicottero durante l’alluvione dell’87
Il punto
Complice la bella gior-nata, molti di ieri gli incidenti che hanno visto protagoniste le due ruote. Vittime di sinistri - fortunatamente nessuno con conseguenze particolarmente gravi - ragazzi, ma non solo.
Il primo intervento del 118, inpiena notte (verso le 4), è stato per una caduta dalla bicicletta che ha avuto per protagonista un uomo di 52 anni a Villa di Ti-rano. Per lui si è reso necessario il trasporto all’ospedale di Son-drio per accertamenti e cure del caso.
Caduta dalla bicicletta ancheper un cinquantenne - verso le 13 - a Bormio, sulla statale 38: an-che in questo caso fortunata-mente le lesioni riportate non sono gravi.
Se l’è vista peggio invece unragazzo di 18 anni vittima nel po-meriggio verso le 15,30 di un in-cidente in bicicletta al Mottoli-no di Livigno: in questo caso è stato necessario trasportare il giovane con l’elicottero all’ospe-dale di Sondalo. Poche ore più tardi lo scontro tra un’auto e unamoto a Morbegno: un sedicenneè stato soccorso e portato in ospedale a Sondrio.
In biciclettae in motoNumerosigli incidenti
MARZIA COLOMBERA
«Consigli per evitare “fregature” quando acquistate un’autovettura usata? Il primo èmolto semplice: diffidate degli af-fari troppo belli per essere veri: nella maggior parte dei casi non losono».
A parlare è Luca Zenoni, co-mandante della squadra di Pg del-la Polizia stradale di Sondrio. Lu-nedì - al termine della conferenzastampa in cui sono stati illustratii dettagli dell’operazione “Lifting”che ha portato a iscrivere nel regi-stro degli indagati i nomi di Mas-simo Antonioli e di sua moglie Manuela Zago, soci paritari dellaAutoshop di Bormio - l’ispettorecapo ha sottolineato come non siapurtroppo remota la possibilità diincappare in truffe quando si ac-quistano vetture usate.
«Certo - ha sottolineato - puòcapitare che sul mercato dell’usa-to finiscano vetture quasi nuoveperché ereditate o perché decidedi cambiare la vettura per soprag-giunte necessità personali o fami-liari, ma non è così frequente e talvolta quello che pare un ottimoaffare nasconde in realtà ben al-tro».
L’inchiesta
«Nel caso dell’Alta valle la truffa che abbiamo accertato da parte della società era semplice - ha sot-tolineato - prima di rivendere le auto, acquistate per lo più da so-
Lo spazio espositivo di Autoshop a Bormio è un cortile preso in affitto dalla Snc in via Monte Cristallo
Contachilometri truccati e truffe«Affari troppo belli per essere veri»L’inchiesta. Dopo la denuncia dei titolari di Autoshop di Bormio la Polstrada invita alla cautela«Chiedete sempre quando comprate vetture usate il libretto delle manutenzioni effettuate»
cietà di noleggio vetture, alterava-no i contachilometri per renderlipiù appetibili e far acquistare valo-re di mercato, procurandosi cosìun ingiusto guadagno». Con grossirischi in termini di sicurezza pergli acquirenti, che ignari dei chilo-metri realmente percorsi - secon-do quanto appurato nel corso del-l’indagine arrivavano a detrarre dai 10 agli 80mila chilometri - nonsapevano di dover sottoporre i mezzi a manutenzioni importanticome ad esempio la sostituzionedella cinghia di distribuzione. «Di-versi acquirenti hanno compratovetture convinti di fare ottimi affa-ri e di aver tra le mani auto con allespalle poche migliaia di chilometripercorsi, quando in realtà si trattadi mezzi che ne avevano percorsiben di più: in un caso addiritturaquasi il triplo», ha sottolineato ilcomandante della Polstrada, il commissario capo Gabriele Bia-sini.
I consigli
«Un consiglio che si può dare - sottolineano dagli uffici di piazza-le Toccalli -, dal momento che è difficile capire se un contachilo-metri è stato manomesso, è di chiedere sempre i tagliandi e la documentazione della manuten-zione svolta sulla vettura».
Nel caso delle 28 auto che - se-condo quanto accertato dagli in-quirenti - avevano il contachilo-metri “taroccato”, nella maggior
parte dei casi il libretto delle ma-nutenzioni non c’era. Va detto pe-rò che anche a fronte di un librettosul quale risultano date e timbri incorrispondenza delle manuten-zioni effettuate ci si potrebbe an-che trovare di fronte a un librettofalsificato.
La prova definitiva sul reale
stato dell’auto arriva solo con unattento controllo della meccanicae per questo è bene nel caso si nu-trano dei dubbi rivolgersi ad un meccanico di fiducia e chiederglidi dare un’occhiata alla vettura prima dell’acquisto. Una cosa è certa. I ventotto acquirenti che aseguito dell’indagine della
Polstrada sono venuti a conoscen-za delle reali condizioni dei mezziacquistati dalla società dell’Alta valle ora dovranno fare tutte le manutenzioni necessarie per evi-tare di incorrere in incidenti e gua-sti e i soldi risparmiati al momentodell’acquisto rischiano di spen-derli tutti in manutenzioni...
L’indagineSi stringe il cerchio intorno
a chi ha appiccato l’incendio
vicino al cimitero. Forse
un regolamento di conti
Ancora presto per dareun nome e un volto a chi nella notte tra domenica e lunedì ha appiccato il fuoco a due vetture che erano parcheggiate in via don Bosco, appena fuori dalle mura del cimitero cittadino. A quanto pare però gli inquirenti -che sulla vicenda mantengono ilpiù stretto riserbo - hanno già dei sospetti ben precisi.
Di certo si sa che sul posto èstata trovata una bottiglia con-tenente tracce di benzina e pro-babilmente proprio la benzina èil combustibile che qualcuno ha usato per appiccare il fuoco alla Fiat Punto e alla Opel Astra ver-so le 2 e mezza di notte. Le im-magini delle videocamere del servizio di sorveglianza del ci-mitero a quanto pare non hannoripreso il momento in cui venivaappiccato l’incendio (si tratta di videocamere che girano e in quel momento erano puntate altrove) ma potrebbero comun-que aver fornito ai carabinieri interessanti spunti investigati-vi. L’incendio potrebbe non es-sere stato un semplice atto van-dalico ma una forma di ritorsio-ne. La zona del cimitero, piutto-sto isolata, di notte è frequentataanche da tossicodipendenti e non si può escludere che qualcu-no di loro sia coinvolto in questavicenda. M.Col.
Auto in fiammeTrovata una bottiglia con benzina
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LA PROVINCIA 19MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 2016
Tirano e Alta Valle
VILLA DI TIRANO
CLARA CASTOLDI
«Non ho intenzionedi chiudere nessun passaggioa livello se non ci sarà datacertezza che verrà realizzatoalmeno il primo sottopasso,quello ciclo-pedonale sotto lastazione di Villa». Lo ha dettoforte e chiaro il sindaco di Vil-la di Tirano, Franco Maran-telli, lunedì pomeriggio al di-rigente di Rete ferroviaria ita-liana durante l’incontro e ilsopralluogo. Il sindaco hapreferito evitare colloqui for-mali ad un tavolo per mostra-re al tecnico sul territorio iproblemi che, quotidiane-mente, la cittadinanza di Villae i fruitori della strada affron-tano.
Non siamo contrari
«Voglio precisare che non sia-mo contrari alla chiusura deipassaggi a livello, ma voglia-mo che questo vada di paripasso con la costruzione delsottopasso ciclo-pedonale -dichiara Marantelli -. Pensia-mo al progetto nella sua glo-balità e riteniamo opportunoun accordo di programma do-ve siano certe le date di realiz-zazione delle opere varie daeseguire e gli impegni econo-mici da parte di ogni ente. Lapriorità, anzitutto, è la sicu- Un’auto incastrata tra le sbarre a Villa: succede di frequente ARCHIVIO
Passaggi a livello, adesso Villa non chiudeDietrofront. Marantelli: «Prima il progetto del sottopasso». Azzerato il programma del commissario prefettizioPer il sindaco la priorità è la sicurezza. Il nodo dell’intersezione con la Statale 38. Sono sei gli attraversamenti
rezza dei cittadini che quoti-dianemente attraversano larete ferroviaria per immetter-si sulla statale 38 e delle mi-gliaia di veicoli che la percor-rono ogni giorno».
L’amministrazione comu-nale ha dato piena disponibi-lità a valutare tutti i problemi,ma ritiene «essenziale che ilproblema venga trattato nellesedi opportune, nel tempo piùbreve possibile e che vengaraggiunto un risultato con-creto con un impegno scritto -aggiunge il sindaco -. Pertantol’amministrazione comunalea giorni invierà una nota a tut-ti gli enti interessati (Rfi,Anas, Provincia e Prefettura),sollecitando un tavolo di con-fronto definitivo, dove scatu-riscano progetti e cifre certedisponibili».
Marantelli, con il tecnico diRfi, ha ripreso in mano il pro-getto commissionato dall’excommissario prefettizio, Um-berto Sorrentino, nei mesi
di commissariamento del Co-mune. In questo si prevedevala chiusura di sei passaggi a li-vello: uno al confine con Bian-zone, uno in prossimità di viaBertagna, uno privato neipressi del distributore di car-burante, quello al Ponte diSasso, uno fra Ponte di Sasso ela traversa Beltramelli ed, in-fine, quello di via Spinede (difronte alla Sosta Appetitosa).In compenso sarebbe stata re-alizzata viabilità alternativa.
Problemi per il traffico
«Non possiamo chiudere seipassaggi a livello tout court –conclude Marantelli -, perchévorrebbe dire spostare il peri-colo nei tre principali che re-steranno aperti: quello diStazzona e i due più pericolo-si, ovvero quello della stazio-ne e quello della traversa Bel-tramelli. È intenzione del Co-mune, invece, iniziare con larealizzazione del sottopassociclo-pedonale nei pressi del-la stazione che garantirebbe ilsuperamento della strada sta-tale e il raggiungimento in si-curezza della stazione a pedo-ni e ciclisti. Poi occorrerà pen-sare al sottopasso carrabile,previsto già nel Piano del go-verno del territorio, in un’areacompresa fra il ponte in sassoe la traversa Beltramelli».
� Lunedì pomeriggiosopralluogo con un tecnicodi Rete ferroviaria
Dall’alto della sua bravurapoi l’artista è riuscito a tra-sformare in musica tutte leemozioni che regala questofaticoso lavoro che da semprefa parte della tradizione deifrontalaschi che affrontanoenormi sacrifici andando a la-vorare molto lontano da casaesercitando una professioneche è ancora oggi espone atanti rischi in cambio di un belstipendio sudato e meritato.
Sicuramente nell’esibizio-ne sondalina non mancherà ilpezzo forte dedicato ai mina-tori che ancora una volta sa-ranno in prima fila ad ascolta-re perché quel brano che è lo-ro familiare come fosse laninna nanna della mamma.Pica è il loro inno.
Quel brano che racchiudetutto il loro orgoglio di essereminatori che vuole dire la-sciare la propria famiglia a ca-sa ed entrare a fare parte diquella grande famiglia fatta dioperai che con l’elmetto in te-sta e la tuta entrano ogni mat-tina nel cuore della terra peruscirne a testa alta la sera.Frontale ricambiò tanta at-tenzione dedicandogli unavia.
Ovviamente per questionilogistiche non si può pensaread un’esibizione a Frontale diVan De Sfroos, ma dalla citta-della dello sport di Sondalo ilsuo sguardo correrà certa-mente lassù, su quel colle so-leggiato che ha dato i natali atanti minatori. I minatori diDavide Van De Sfroos. P. Ghi.
lariano e Sondalo nacque inoccasione della canzone “Pi-ca” che poi diede il nome an-che all’omonimo album dedi-cato alla vita dei minatori diFrontale.
Per scrivere il brano VanDe Sfroos salì di persona nellafrazione sondalina instauran-do fin da subito un grande fee-ling con la locale popolazione,capendone i sacrifici lavorati-vi e lo spirito goliardico. I mi-natori frontalaschi immedia-tamente hanno consideratoVan de Sfroos uno di loro.
SondaloIl 12 agosto il cantautore
tornerà nel paese
che gli ha dato
la cittadinanza onoraria
Davide Van de Sfro-os tornerà ad esibirsi a Son-dalo. Il cantautore, bardo dellago di Como e cittadino ono-rario del paese (onorificenzache gli ha concesso il sindacoLuigi Grassi), sarà di nuovoprotagonista nella sua amataSondalo venerdì 12 agostonella cittadella dello sport aquattro anni di distanza dallasua ultima apparizione in lo-co.
L’annuncio è fatto dal pri-mo cittadino: «Siamo partico-larmente felici di essere riu-sciti a riportare in paese Davi-de che oltre ad essere quelcantante di livello internazio-nale che è, è sempre un caroamico. Abbiamo trovato unadata nel suo fitto calendario,ora stiamo studiando nei det-tagli anche iniziative collate-rali che faremo con Davide inoccasione della sua presenzaa Sondalo».
Il feeling fra il cantautore
Van De Sfroosin concertoalla città dello sport
Van De Sfroos a Sondalo ARCHIVIO
alle motivazioni sottese alleproposte di ciascun toponimo.Documentazione che l’attualeamministrazione non ha piùinviato. «La delibera dell’apri-le del 2014, atto politico di al-tissima rilevanza, è stata ap-provata dalla precedente am-ministrazione in prossimitàdelle elezioni amministrativecomunale avvenute il 25 mag-gio 2014 - si legge nella moti-vazione del “no” data dallacordata di Spada -. A noi è sta-to chiesto di motivare scelteed atti assunti dalla preceden-te amministrazione, per cuiabbiamo ritenuto di non dareattuazione a quanto chiesto.La delibera comportava unavera e propria modifica del-l’attuale toponomastica, cre-ando disagi, costi e oneri a ca-rico di cittadini, ditte e uffici.La delibera era stata assuntain un momento a dir pocoinopportuno vista la scadenzadella tornata elettorale».
Ma non viene lasciato tuttocadere. È intenzione dell’am-ministrazione, infatti, valuta-re ed eventualmente approva-re singolarmente ogni deno-minazione o intitolazionedando così il giusto rilievo apersone, luoghi o eventi, nellemotivazioni dell’atto. C. Cas.
De Piaz. In ambito imprendi-toriale il ricordo è andato aEzio Selva fondatore del-l’azienda produttrice di moto-ri nautici, Aldo e FedericoOberti dell’impresa di tra-sporti, Lorenzo Maganettiimprenditore e sindaco di Ti-rano, Elio Ninatti e Carlo Pe-rego della ditta di trasportiautomobilistici. E ancora unavia per la Banda Cittadina eduna per il Teleriscaldamento.
Dopo la decisione dellagiunta Del Simone, l’ufficiocompetente ha trasmesso gliatti alla Prefettura di Sondrioche, nel giugno dello scorsoanno, ha chiesto un’integra-zione della documentazioneevidenziando lacune in ordine
TiranoIl progetto prevedeva
una nuova intitolazione
per 47 strade
e spazi pubblici
Niente intitolazionedi nuove strade e spazi pubbli-ci a 47 cittadini che hanno in-ciso con un’azione meritoria afavore della città di Tirano.
È questo il contenuto delladelibera di giunta dell’ammi-nistrazione comunale, guida-ta dal sindaco Franco Spada,che - di fatto - ha revocato ladelibera del 10 aprile 2014, as-sunta dall’allora amministra-zione del sindaco, Pietro DelSimone, riguardante per l’ap-punto l’intitolazione di alcunispazi a chi si è distinto in città.Impossibile citare tutti i pro-tagonisti della storia di Tiranoche erano stati presi in consi-derazione dalla passata giuntacomunale, ci limitiamo a ri-cordarne alcuni: da don Ser-gio Marcianò musicista ecompositore a Rosa Genonistilista, da Fiori di Sparta inonore dell’associazione a so-stegno dei diversamente abilia don Battista Lino Vari-schetti prevosto di Tirano, aDavid Maria Turoldo sacer-dote e poeta e padre Camillo
Non cambia la toponomasticaRevocata la delibera Del Simone
Pietro Del Simone
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20 Tirano LA PROVINCIAMERCOLEDÌ 20 LUGLIO 2016
dosso ai partecipanti, dai vo-lontari dello staff, a ogni chilo-metro percorso. E la festa è con-tinuata anche al traguardo, con il pranzo sotto la tensostrutturacurato dai volontari dell’asso-ciazione SondaloSport con ani-mazione e musica di Radio 105 e Martin Dj. Non sono mancati ituffi in piscina e ancora tanticolori tra i partecipanti, impe-gnati a ballare nel area verde delpolifunzionale, quartiere gene-rale dell’intera manifestazione.Soddisfatti gli organizzatori:«Non ci aspettavamo una par-tecipazione così numerosa alla prima edizione – dichiarano ivolontari dell’Apt Sondalo –. Il bel tempo ci ha aiutato e il di-vertimento e l’energia hanno trasformato questa corsa in unebella festa colorata per tutti i partecipanti. Ringraziamo i vo-lontari che ci hanno dato una mano e che si sono impegnati ad assicurare il buon svolgi-mento della manifestazione eringraziamo soprattutto i 500 iscritti che hanno trascorso econdiviso con noi un giorno di pura e sana follia». P- Ghi.
SondaloSuccesso per la primaedizione di Stra kolorcon partecipantigiunti da tutta la Valle
Sono stati 500 i parte-cipanti, domenica a Sondalo, al-la corsa più colorata dell’estate,la “Stra kolor - balla cammina corri”, promossa dall’Apt di Sondalo con il patrocinio delComune, nella corso della qua-le tutti i concorrenti sono stati imbrattati con pittura naturale.Sono giunti da tutta la valle in-curiositi dalla novità e hanno preso parte alla grande carova-na colorata, che ha percorso i cinque chilometri del tracciato,camminando, ballando, cor-rendo dalla cittadella dellosport a Sondalo vecchia, prose-guendo fino a Migiondo e ritor-no. Non ci sono stati tempi, vin-citori e classifiche come nelle più tradizionali corse, l’unica regola era solo divertirsi in compagnia e fare un’esperienzatutta nuova, immersi e som-mersi dai colori che pronta-mente venivano spruzzati ad-
In 500 alla corsapiù coloratadell’estate
Il lancio delle polveri colorate
La festa per grandi e piccini
LIVIGNO
PAOLO GHILOTTI
L’alta quota migliora anche l’apprendimento: guar-dando l’esito degli esami di li-cenza media di Livigno viene spontaneo dirlo, dato l’eccellen-te comportamento degli stu-denti quattordicenni. Sulla no-vantina di alunni delle quattro sezioni, ben nove hanno otte-nuto 10/10 e quattro di loro l’hanno fatto conquistando an-che la lode. Niente da eccepire, il 2002 è stata un’annata di ge-nietti.
Tutti molto preparati
«Ma oltre a questi ragazzi ne ab-biamo trovati molti altri ben preparati - rivela la dirigente scolastica dell’istituto com-prensivo di Tirano, Luisa Por-ta, che ha presieduto la com-missione esaminatrice - Più in generale ho visto molti studentimeritevoli. Tanti praticano sport, altri suonano nella ban-da; come ripeto per i miei alunnia Tirano: è importante che i ra-gazzi siano impegnati, così im-parano a gestire il loro tempo». Livigno cosmopolita anche nel responso della commissione
Campioni alla scuola media lo scorso aprile: qui Dorothea Wierer e Roberto Nani
L’altitudine fa benealla voglia di studiareI migliori delle medieLivigno. Alta la percentuale di studenti promossicon il massimo dei voti. In maggioranza sono ragazze Genitori contenti: «Molto bravi anche gli insegnanti»
esaminatrice. Fra i quattro che hanno meritato la lode ci sono anche una ragazza di origini serbe come Aleksandra Markovic, nata a Livigno, che vuole fare la giornalista, e Tija-na Stoinanoska, di origini ma-cedoni. Dieci e lode anche per Lucia Galli, brava come la so-rella Silvia, che contemporane-amente ha ottenuto 100 al liceolinguistico delle marcelline a Bolzano. «Un ringraziamentova a tutti gli insegnanti che l’hanno seguito i nostri ragazzi apartire dalla terze elementare - afferma la mamma di Lucia -. Voglio ricordare anche la com-pianta maestra Tiziana Pecce-di (scomparsa pochi mesi fa) che ha preparato veramente be-ne tutti i ragazzi che hanno ef-fettuato l’esame quest’anno».
L’unico maschio che ha avu-to la lode è stato Nicolò Nana, che ama arrampicare e sciare e frequenterà il liceo scientifico aBormio, trovando tanti profes-sori che ha avuto anche la mam-ma Francesca, che afferma: «Unringraziamento va alle inse-gnanti della scuola primaria e secondaria, anche loro hanno parte dei merito». Nicolò e i suoi
due amici Paolo Bormolini e Nicola Bormolini sono pure tre chierichetti e sono insepara-bili fin dall’asilo. Nicolò e Nicolasi ritroveranno allo scientifico. Paolo si sta dedicando all’amatapesca a Cancano e in questa sta-gione era stato il più bravo di tutti nella fase provinciale dei Giochi matematici della Bocco-ni, ora frequenterà l’istituto tecnico di informatica e teleco-municazioni di Bolzano.
Tra sport e libri
I cugini Tommaso Longa e Ve-ronica Silvestri, 10 anche per loro, sono testimonial del detto latino “mens sana in corpore sa-no” e oltre all’eccellente rendi-mento scolastico, anche nello sci di fondo si sono fatti grande onore partecipando ai campio-nati italiani. Tommaso fre-quenterà lo scientifico, mentre Veronica il liceo linguistico. È una famiglia di sportivi agonistie di ottimi studenti anche quelladi Maria Caterina Mottini, che ha ottenuto 10. Ragazzini geniali con genitori riconoscen-ti verso gli insegnanti, davvero una bella pagina di scuola quellascritta nel Piccolo Tibet.
Ma resta il problemadei docenti che se ne vanno
L’incoronazione ditanti alunni col massimo dei voti è un riconoscimento al la-voro fatto durante il triennio e alla bontà formativa della scuo-la media di Livigno, spesso bi-strattata dagli stessi livigna-schi, che in passato hanno più volte indicato la scuola media come l’anello debole della for-mazione dei loro figli. Alcuni addirittura fanno frequentare ifigli fuori Livigno, non ritenen-
do valida l’offerta locale. L’ac-cusa maggiore che vien fatta al-la media livignasca è la grande turnazione di professori che non garantisce quella conti-nuità didattica necessaria alla crescita degli studenti. «Negliultimi anni è andata un po’ me-glio grazie a professori che so-no rimasti più anni a Livigno - rivela il dirigente scolastico Bruno Spechenhauser, fre-sco della conferma anche per il
prossimo anno dopo il debutto della scorsa stagione -. A tut-t’oggi su una pianta organica di18 docenti della media, ne ho solo 4 certi. Gli altri andranno definiti in seguito, quando i ti-tolari di cattedra che rinuncia-no a Livigno lasceranno spazio ai precari, fra i quali ci sono an-che insegnanti di Livigno e del-la zona che da tempo insegna-no qui». Durante il suo primo anno Spechenhauser ha offer-to ai suoi alunni pure memora-bili lezioni di sport, con l’incon-tro a scuola con campionessedel calibro di Federica Pelle-grini e Dorothea Wierer. P. Ghi.
Durante la marcia
Aleksandra Markovic Paolo Bormolini Nicolò Bormolini
di guardia medica è già attivo a Livigno nell’ambulatorio di via Freita 1521 aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
A Bormio, in via Cincinnato6, ha preso il via lunedì 18 luglio,con apertura tutti i giorni dalle9 alle 13 e dalle 17 alle 18 mentrel’assistenza domiciliare sarà at-tiva dalle 14 alle 14.30, dalle 16.30 alle 17 e dalle 18 alle 19.Anche in Valfurva il servizio sa-rà attivo da lunedì grazie al-l’ambulatorio sito in piazza Magliavaca la cui apertura è ga-rantita il martedì, giovedì e sa-bato dalle 14.30 alle 16.30. L’as-sistenza domiciliare, sia in Val-furva che in Valdidentro, osser-verà i medesimi orari di Bor-mio. Per quanto concerne Val-didentro, l’ambulatorio di piaz-za IV Novembre sarà apertonelle giornate di lunedì, merco-ledì, venerdì e domenica dalle 14.30 alle 16.30. Nei giorni incui non è attiva la guardia me-dia turistica, ci si potrà rivolge-re ai medici di assistenza pri-maria (medici di base) o ai pe-diatri di famiglia, previo paga-mento della visita rimborsabilesuccessivamente dalla propria Ats. D. Gur.
Alta Valle È partito questa settimanail servizio di continuitàassistenziale a Livigno, Bormio e Valdidentro
Anche in Alta Valle, fi-no al 31 agosto, è stato attivato ilservizio di continuità assisten-ziale stagionale – ex guardiamedica turistica per assicurarel’assistenza medica a tutte le persone non residenti cioè tu-risti, villeggianti e visitatori oc-casionali del mandamento. Almedico designato ci si potrà ri-volgere per visite ambulatoria-li, a domicilio o per consulti te-lefonici.
La guardia medica potràinoltre prescrivere farmaci, ri-chiedere indagini specialisti-che, redigere certificati di ma-lattia così come, quando neces-sario, proporre il ricovero. Nel-lo specifico le visite domiciliari,qualora l’ammalato non potes-se essere trasportato, dovran-no essere prenotate durante gliorari di apertura dell’ambula-torio. Per tutti gli interventi di emergenza e urgenza, invece, èattivo tutti i giorni, 24 ore su 24,il numero unico 112.Il servizio
Guardia medicaper i turistifino al 31 agosto
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SondrioMercoledì 20 luglio 2016
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IL PRESIDENTE SARÀ IN VISITAA SETTEMBRE IN OCCASIONEDELL’APERTURA DELLE SCUOLEIERI SUMMIT IN PREFETTURA
ARRIVAMATTARELLA
Una casa Alerper iniziareuna nuova vita
Quest’annoil presidente ha scelto
Sondrioper inaugurare
l’anno scolastico
DOPOL’AGGRESSIONEDELMARITO
LADENUNCIADEI PROPRIETARI
ZAMBON · All’interno
È polemicasugli orticomunali· Servizio all’interno
BERGAMINI · All’interno
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MERCOLEDÌ 20 luglio 2016 | Anno 61 - Numero 172 € 1,30 * | Anno 17 - N. 199* IL GIORNO CON TUTTOSPORT NON VENDIBILI SEPARATAMENTE - INIZIATIVAVALIDA PER LE PROVINCE DI COMO, LECCO E SONDRIO - ALESSANDRIA, ASTI, NOVARA, VERBANIA E VERCELLI
Nair e lamadreIl piccolo ha duemesiNair e lamadreIl piccolo ha duemesi
ComoNair, il neonatoclandestinochedormesottounalberoCANALI· A pagina 19
Le società allo sfascio
Senzasoldiesenzaguida:aComo,LeccoePaviail calcio incrisirischiadi sparireVERRI· A pagina 20
MELANIA COPIONA
LADY TRUMP PARLA ALLA CONVENTION: STESSE FRASI DI MICHELLE OBAMA
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Isis, ilcontagiodel terroreL’attaccoal treno tedescodopo la stragediNizza,dilaga l’effetto emulazioneVideo-testamentodelprofugoafgano:sonounsoldatomartire
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CasoRegeniAncoranodall’EgittoB. RUGGIERO e CANÈ · A pagina 15
Era la maggiore degli Agnelli
Addio aClara,la sorelladell’AvvocatoLa sua vitacome favola
GIARDINA e MASSI· Alle pagine 2 e 3
PIOLI e commento di DE CARLO · Alle pagine 10 e 11
EORAquanti emuleranno ilnuovo Erostrato che hafalciato la folla inermediNizza per farsi famoso ? “Esistiperché appari”, ilmale nuovoche ci ha donato l’età televisivadel Grande Fratello, va arinvigorire l’antico, la paura dinon essere nessuno, sindromeche in psicoanalisi si chiama“complesso di Erostrato”.Machi eramai costui ? Il prestantegiovanotto greco, assai simile aMohamedLahouaiej Bouhlel,vivevaa Efeso, sulla costa dellaodiernaTurchia, all’epoca diAlessandroMagno. Privo diparticolari qualitàma belloccio,nonavendo nessunmodo perfarsi notare, Erostrato sitormentavaper escogitarneuno.Maquale, lui che non eraun genio né delle arti, né dellescienze, né re, né eroe olimpico,maun semplice pastore ?Finché un giorno ebbel’illuminazione, incendiare iltempio di Artemide della suacittà, una delle settemeravigliedelmondo, costruito daCreso,re di Lidia. Il misfatto, compiutoper inquietante simmetria lastessa notte in cui nascevaAlessandroMagno, il 21 luglio356, garantì al tristo artefice lafama che glimancava,maanche la condanna amortedegli efesini.
[Segue a pagina 2]
IL COMMENTOdi ROBERTO PAZZI
IL TEMPIOINCENDIATO
Le purghe in Turchia
Erdoganusa la scureconrettorie imamribelliL. BIANCHI · Alle pagine 8 e 9
COPPARI · A pagina 12
Mattarella: non ci piegano
Tuttimortii cinqueitalianiscomparsiServizi · A pagina 6
PONCHIA · A pagina 32
E adesso Renzi rischia al Senato
Strappodi SchifaniRottura conAlfano,va versoBerlusconi
EDIZIONE SONDRIO VALTELLINA
Morbegno, fu vittima di un tentato omicidio da parte del marito
UnanuovacasaperricominciareL’Aleraiutamammacon5 figliBERGAMINI· In Sondrio
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LA PROVINCIA
Sport 37MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 2016
PAOLO GHILOTTI
BORMIO
Forse sognando in cuorsuo di trasformare il Torino nelLeicester italiano e riportare do-po 40 anni esatti lo scudetto sottola curva Maratona, Sinisa Mihajlovic aspirando alla vetta della classica scopre le cime dellamontagne sopra Bormio.
L’escursione
Domenica mattina, prima della sfida pomeridiana contro l’Olym-pic Morbegno il tecnico serbo haraggiunto Bormio 3000. A fare daguida il direttore sportivo della Bormiese Stefano Faifer ed altrivolontari dell’Us Bormiese. Persalire lassù al mister non sono servite le ali delle quali si è dotato(Ljajic e Iago Falque) che sarannodeterminanti per la stagione deigranata, ma Sinisa come tutti i turisti ha preso posto sulla cabi-novia e poi sulla seggiovia. Ha confessato di non saper sciare, mala potenza che si ritrova nelle gambe e la tempra che ha sono armi di un buon discesista.
Dall’alto ha scrutato il panora-ma in un cielo terso come gli oriz-zonti del suo Torino dopo che lenubi che si erano addensate perle difficoltà di acquistare i gioca-tori prediletti dal neo tecnico sisono dissolte con l’esito positivodelle trattative. Lunedì il sergenteMihajlovic ha concesso il primogiorno di riposo per la sua truppa.La maggior parte dei giocatori nehanno approfittato per recarsi aiBagni di Bormio. I pescatori gra-nata invece hanno fatto la con- Zappacosta mentre pesca a Grosotto
Il Toro sa bene che... pesci pigliareIl ritiro. Relax al laghetto dei Prati di Punta di Grosotto per i calciatori tra un allenamento e l’altroDomani la seconda amichevole in programma: i granata scenderanno in campo contro la Casateserogoredo
sueta tappa al laghetto dei Pratidi Punta di Grosotto, meta classi-ca anche in passato. Sempre cona capo delegazione l’infaticabileds bormino Faifer, sono scesi a Grosotto, Belotti, Baselli, Bovo eZappascosta. Simpatico il sipa-rietto col gestore del centro, Mau-ro Bagiolo che parlando della garadi pesca “Rungia Cup” che si di-sputerà lì venerdì 22 luglio ha scherzato con i calciatori dicendoche è una prova difficile, come battere la Juventus nel derby. «Baselli è un pescatore provettoe ha preso più trote di tutti- rivelaFaifer- Se la cava bene anche Be-lotti, pure lui pescatore doc. Io eZappacosta siamo quelli che ne hanno preso di meno, una sola».
La pesca è di buon auspicio
Far bene nella pesca di Grosottoè un portafortuna per i giocatoridel Toro. Ciro Immobile iniziò lastagione che lo laureò capocan-noniere della serie A con un riccobottino ai Prati di Punta. Belottipuò iniziare a sperare e chissà cheanche Baselli completi quel-l’esplosione abbozzata nell’iniziodella scorsa stagione diventandoil Pirlo del Torino, richiamandol’attenzione del suo ex mister Giampiero Ventura in ottica na-zionale. Col loro vecchio tecnicoin Azzurro per i granata si apre un’autostrada verso la convoca-zione. Un’autostrada che parte daBormio, dove domani pomeriggioalle 17.30 il Toro disputerà la suaseconda amichevole contro la Ca-sateserogoredo, formazione di Eccellenza.
Sinisa a Bormio con Stefano Faifer e altri volontari della Bormiese
Giornata di relax prima di tornare in campo per gli allenamenti
parare dall’insegnamento dei no-stri tecnici (molto validi) e appli-care sul campo. Credo e auguroche le italiane daranno spettaco-lo, ma, ricordo, sono qui come supervisor della Cev, sono qui pertutte le ragazzine e tifo per la pallavolo». Anche il presidenteprovinciale Bruno Savaris è “schierato” al PalaMaloggia:«Tutto sta procedendo al meglio,l’organizzazione sta funzionandoegregiamente e via ora alle parti-te, oggi alle 15,30 con Belgio-Olanda (18,30 Spagna-Italia), colbarometro che segna “brava Val-chiavenna”». Beppe Viola
molto giovani e una grande spe-ranza per il futuro di questo sportche nel femminile sta compiendopassi sempre più grandi». Un po’di campanilismo nella prossimadomanda: le italiane dovrebberoessere tra le favorite? Rispondeda “supervisore super partes”Bruno Lubatti: «Dovrebbe esserecosì, ma poi l’emozione gioca il suo ruolo e anche il cambiamen-to fisico che a quell’età può acca-dere in breve tempo; ho visto del-le ragazze belghe e olandesi di altezza notevole: 14 anni e oltreil metro e 80. Diciamo che l’Italia(al di là dello sviluppo fisico) deveprimeggiare come capacità di im-
la cerimonia di premiazione (incaso di maltempo sarà al PalaMa-loggia). Le ragazze dell’Italia giàda lunedì sono arrivate a Chia-venna (da Formia) e hanno già sostenuto allenamenti agli ordinidel commissario tecnico Pasqua-le D’Aniello; sono tra le favoriteper conquistare il “pass” direttoper la fase finale. Nel frattempomartedì è giunto nel centro delMera anche il “Supervisor Cev”Bruno Lubatti per verificare chetutto fosse in ordine per disputa-re il torneo. La Cev (Confédéra-tion Européenne de Volleyball)è organizzatrice della tre giorniAutotorino Volley Trophy, con laFipav (Lombardia e Sondrio) e incollaborazione col Consorzio diPromozione Turistica della Val-chiavenna. Questo il commentodi Bruno Lubatti: «Pensare chegiocatrici così giovani arrivino aChiavenna da ogni angolo d’Eu-ropa per vivere questa grande famiglia che è la pallavolo e gua-dagnarsi il posto agli Europei perl’anno prossimo fa indubbiamen-te un grandissimo piacere. Le formazioni sono Under 16, ma hovisto i roster e parecchie di lorosono quattordicenni (2002),
L’appuntamentoPrende il via oggi
a Chiavenna l’Autotorino
Volley Trophy, sfida U16
internazionale femminile
Tre giorni di “bel vol-ley” prendono il via oggi a Chia-venna presso il PalaMaloggia. Inizia infatti l’Autotorino VolleyTrophy, torneo internazionale U16 femminile valido quale pri-mo turno di qualificazione ai Campionati Europei di categoriache saranno di scena in Bulgariaa luglio 2017. In questa prima tornata (la seconda sarà dal 13 al16 aprile 2017, le finali a luglio 2017) saranno quattro le nazio-nali ai nastri di partenza: Belgio,Italia, Olanda e Spagna. Le parti-te sono aperte al pubblico, con ingresso libero, al PalaMaloggia.Due incontri giornalieri, con ora-ri di gioco alle 15,30 la prima, alle18,30 la seconda. Ed eccole le tregiornate: oggi Belgio-Olanda e Spagna-Italia; giovedì 21 Spagna-Belgio e Italia-Olanda e venerdì22 Olanda-Spagna e Belgio-Ita-lia. Alle 21 di venerdì ci sarà poi,in piazza Bertacchi a Chiavenna,
Il PalaMaloggiatrampolinoper gli Europei
Un momento degli allenamenti delle azzurre al PalaMaloggia
un’altra delle formazioni chehanno strappato il pass per iquarti di finale: doppiette diPorta e Parolini e gol di Arcionie Copes per l’Assicurazioni ge-nerali/Il Passatore; doppiettedi Pagani e Manuel Serra e goldi Corlatti e Pedrotti per l’Atle-tico Deca con primo posto perl’Assicurazioni Generali /IlPassatore solo per differenzareti.
Ha faticato più del previstoa qualificarsi come prima il BarHelsing che nell’ultimo incon-tro del suo raggruppamento hapiegato solo nei minuti finaliil Bar La Torre dei giovani ra-gazzi della Pentapiateda; pro-prio questi ultimi, in vantaggiocon il punteggio di 3-1 fino adieci minuti dal termine si so-no fatti raggiungere e superaredal Bar Helsing, a segno conZoaldi, Marco Bianchini e ladoppietta di Alessandro Moro-ni.
Qualificati a sorpresa anchei giovani del Real Riga che han-no seppellito di reti un’AutoMenegola in formazione am-piamente rimaneggiata.
Qualificazione come miglio-re terza, oltre che per il RealRiga, anche per il New Mexicodi Simone Tavelli ed EgidioMoltoni. G. Mai.
CalcioSpettacolo in campo
a Montagna. Questa sera
i quarti di finale
promettono divertimento
Bar Helsing-Di Pi co-struzioni; L’auto-Atletico De-ca; Assicurazioni Generali/IlPassatore-Real Riga; Bar Bliss-New Mexico: questo il quadrodei quarti di finale (i primi duesi sono giocati nella serata diieri, gli altri due sono in pro-gramma questa sera) del Me-morial “Cerri-Testini” in corsodi svolgimento sul campo diMontagna.
Le “magnifiche otto” dellakermesse sono emerse dallaprima fase eliminatoria deltrofeo in cui le partecipanti altorneo sono state suddivise intre gironi.
A primeggiare in ciascunraggruppamento sono state ri-spettivamente il Bar Bliss diCarella e De Luca; il Bar Hel-sing di Alessandro e MaurizioMoroni e Zoaldi; e l’Assicura-zioni generali/Il Passatore diParolini e Appiani.
Proprio quest’ultima forma-zione, nell’ultimo match delgirone eliminatorio ha datovita a uno spettacolare pareg-gio per 6-6 con l’Atletico Deca,
Trofeo Cerri-TestiniSi entra nel vivo