scheda linea panaceo_mag2012

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Area Riservata www.pegaso.eu Informazioni riservate alla classe medica ed al corpo professionale (Art. 6 com. 2 D.L. 111 del 27/01/92) Dispositivi Medici a base di Zeolite Clinoptilolite attivata ZE.CL.A. ® ad azione detossificante sistemica Azione fisica gastrointestinale locale ed effetto sistemico Adatto anche a bambini e anziani Utilizzabile per periodi prolungati Comodità di uso, anche diluito in acqua, insapore, inodore Dosaggio personalizzabile Completamente naturale, da giacimenti di origine vulcanica Capsula in cellulosa vegetale UTILE PER Detossificare da inquinanti ambientali e alimentari (additivi alimentari, conservanti, smog, fumo, amalgame dentali, tinture per capelli, colle, vernici, esposizione al sole); anche in previsione del concepimento Contrastare lo stress ossidativo da radicali liberi esogeni ed endogeni Contrastare gli effetti iatrogeni (conseguenti all’uso di antinfiammatori, antibiotici, terapie ormonali, oncologiche e radiologiche) Favorire il miglioramento sintomatico in caso di allergie anche da contatto (es: dermatite da nichel) e intolleranze alimentari Accelerare la risoluzione dei fenomeni infettivi attraverso l’eliminazione delle micotossine in caso di infezioni del tratto gastro-intestinale e genito-urinario Coadiuvare nelle patologie cronico-degenerative Per uso topico: favorire la guarigione di piccole ferite e l’assorbimento di essudati COME SI USA L’azione di detossificazione e detossinazione della ZE.CL.A. ® inizia già a partire dalla mucosa del cavo orale: è possibile utilizzare la polvere dispersa in acqua (in bottiglia da 1 - 1,5 lt) e berne il contenuto nell’arco della giornata. È possibile anche associare la polvere alle capsule per un’azione progressiva e profonda. L’uso della sola polvere sciolta in acqua comporta aumento del dosaggio giornaliero per garantire la presenza di una adeguata quan- tità di prodotto a livello intestinale. Non superare la dose giornaliera consigliata di 12 capsule al giorno oppure di 9 gr di polvere al giorno. ADULTI PANACEO MED e PANACEO BASIC CAPSULE - Dose iniziale: 2 capsule 2 volte al giorno, prima dei pasti, elevabile fino a 9-12 capsule al giorno. Non superare la dose giornaliera massima indicata di 12 capsule al giorno. Dose di mantenimento: 1 capsula 2 volte al giorno, prima dei pasti. 1 capsula = 0,5 g di polvere. POLVERE - Dose iniziale: da 1/2 misurino di polvere al giorno fino a 1 misurino (3 g) 3 volte al giorno sciolto in acqua, prima dei pasti principali. Dose di mantenimento: 1/2 misurino al giorno, prima dei pasti. BAMBINI Adeguare il quantitativo di polvere o di capsule in funzione del peso; disperdere la polvere in acqua e far bere durante la giornata. PERIODO DI SOMMINISTRAZIONE: l’azione della zeolite si esplica in un periodo di tempo più o meno lungo a seconda del livello di intossicazione del soggetto. In caso di inquinamento continuo anche per cause professionali, si consiglia l’assunzione costante interrotta da brevi periodi di un mese. PRECAUZIONI PER L’USO: l’assunzione di Zeolite Clinoptilolite Attivata, occasionalmente e in soggetti predisposti, può provocare passeggeri rallentamenti intestinali, in funzione dell’attività sottrattiva delle tossine espulse tramite il lume intestinale. In questi casi si consiglia di aprire le capsule e usare la polvere dispersa in acqua. Bere frequentemente. È possibile graduare il dosaggio partendo da 1 capsula (0,5 g) e aumentando di 1 capsula ogni settimana sino al dosaggio massimo prescritto. Sospendere l’assunzione nel caso si manifestino effetti indesiderati. Durante la gravidanza, l’allattamento, nel caso di patologie in atto, la valutazione sull’assunzione spetta al medico curante. In caso di assunzione di farmaci, si consiglia assumere i dispositivi almeno 2 ore prima o dopo l’assunzione del farmaco. Sospendere l’assunzione 1 giorno prima della chemio/radioterapia e riprendere 2 giorni dopo. INTERAZIONI: non note.

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Rimedi per detox

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Area Riservata www.pegaso.euInformazioni riservate alla classe medica ed al corpo professionale (Art. 6 com. 2 D.L. 111 del 27/01/92)

Dispositivi Medici a base di Zeolite Clinoptilolite attivata ZE.CL.A.® ad azione detossifi cante sistemica

• Azione fi sica gastrointestinale locale ed effetto sistemico • Adatto anche a bambini e anziani • Utilizzabile per periodi prolungati • Comodità di uso, anche diluito in acqua, insapore, inodore • Dosaggio personalizzabile • Completamente naturale, da giacimenti di origine vulcanica • Capsula in cellulosa vegetale

UTILE PER • Detossifi care da inquinanti ambientali e alimentari (additivi alimentari, conservanti, smog, fumo, amalgame dentali, tinture per capelli, colle, vernici, esposizione al sole); anche in previsione del concepimento • Contrastare lo stress ossidativo da radicali liberi esogeni ed endogeni • Contrastare gli effetti iatrogeni (conseguenti all’uso di antinfi ammatori, antibiotici, terapie ormonali, oncologiche e radiologiche) • Favorire il miglioramento sintomatico in caso di allergie anche da contatto (es: dermatite da nichel) e intolleranze alimentari • Accelerare la risoluzione dei fenomeni infettivi attraverso l’eliminazione delle micotossine in caso di infezioni del tratto gastro-intestinale e genito-urinario • Coadiuvare nelle patologie cronico-degenerative • Per uso topico: favorire la guarigione di piccole ferite e l’assorbimento di essudati

COME SI USA L’azione di detossifi cazione e detossinazione della ZE.CL.A.® inizia già a partire dalla mucosa del cavo orale: è possibile utilizzare la polvere dispersa in acqua (in bottiglia da 1 - 1,5 lt) e berne il contenuto nell’arco della giornata. È possibile anche associare la polvere alle capsule per un’azione progressiva e profonda. L’uso della sola polvere sciolta in acqua comporta aumento del dosaggio giornaliero per garantire la presenza di una adeguata quan-tità di prodotto a livello intestinale.Non superare la dose giornaliera consigliata di 12 capsule al giorno oppure di 9 gr di polvere al giorno.

ADULTIPANACEO MED e PANACEO BASICCAPSULE - Dose iniziale: 2 capsule 2 volte al giorno, prima dei pasti, elevabile fi no a 9-12 capsule al giorno. Non superare la dose giornaliera massima indicata di 12 capsule al giorno. Dose di mantenimento: 1 capsula 2 volte al giorno, prima dei pasti.1 capsula = 0,5 g di polvere.POLVERE - Dose iniziale: da 1/2 misurino di polvere al giorno fi no a 1 misurino (3 g) 3 volte al giorno sciolto in acqua, prima dei pasti principali. Dose di mantenimento: 1/2 misurino al giorno, prima dei pasti.

BAMBINI Adeguare il quantitativo di polvere o di capsule in funzione del peso; disperdere la polvere in acqua e far bere durante la giornata.

PERIODO DI SOMMINISTRAZIONE: l’azione della zeolite si esplica in un periodo di tempo più o meno lungo a seconda del livello di intossicazione del soggetto. In caso di inquinamento continuo anche per cause professionali, si consiglia l’assunzione costante interrotta da brevi periodi di un mese.

PRECAUZIONI PER L’USO: l’assunzione di Zeolite Clinoptilolite Attivata, occasionalmente e in soggetti predisposti, può provocare passeggeri rallentamenti intestinali, in funzione dell’attività sottrattiva delle tossine espulse tramite il lume intestinale. In questi casi si consiglia di aprire le capsule e usare la polvere dispersa in acqua. Bere frequentemente. È possibile graduare il dosaggio partendo da 1 capsula (0,5 g) e aumentando di 1 capsula ogni settimana sino al dosaggio massimo prescritto.Sospendere l’assunzione nel caso si manifestino effetti indesiderati.Durante la gravidanza, l’allattamento, nel caso di patologie in atto, la valutazione sull’assunzione spetta al medico curante.In caso di assunzione di farmaci, si consiglia assumere i dispositivi almeno 2 ore prima o dopo l’assunzione del farmaco.Sospendere l’assunzione 1 giorno prima della chemio/radioterapia e riprendere 2 giorni dopo.

INTERAZIONI: non note.

COSA SONO I TRAM® L’acronimo TRAM® riassume le principali sostanze tossi-che che, se non debitamente eliminate dall’organismo, sono in grado di alterare l’intero equilibrio psico-neuro-endocri-no-immunologico e la naturale capacità reattiva dell’or-ganismo tesa a mantenere e difendere la sua integrità.I TRAM® sono sostanze normalmente presenti nell’ambiente in cui viviamo, onnipresenti negli oggetti quotidiani: sono in ciò che mangiamo, respiriamo, tocchiamo, sentiamo, pensiamo....La Zeolite Clinoptilolite attivata ZECLA® senza essere as-sorbita dall’organismo è in grado di sequestrare e eliminare dall’organismo stesso i TRAM® attraverso un meccanismo fi sico di eliminazione intestinale.I TRAM® sono i principali chelanti delle funzioni enzimatiche, funzioni che una volta inibite deter-minano un mutamento dell’equilibrio fi siologico dell’organismo (omeostasi) e possono diventare cause o concause di malattia attraverso l’alterazione dei processi metabolici. I TRAM® inattivano i vari ca-talizzatori enzimatici, rallentando i processi metabolici a cascata fi no a inibire funzioni essenziali che possono a volte evolvere verso l’infi ammazione silente e verso patologie degenerative e/o patologie autoimmuni.L’entità delle alterazioni metaboliche è variabile: pertanto la loro sottrazione e/o riduzione nell’organismo permette di riattivare i meccanismi biochimici cellulari e favorisce l’azione e la modulazione di ogni altro principio attivo (come anche in caso di terapia farmacologica) che si trova quindi ad agire in un ambiente più recettivo.

Particolare attenzione va posta nei confronti dell’eventuale azione sommatoria che i vari TRAM® pos-sono avere tra loro una volta che si trovano ad essere contemporaneamente presenti nell’organismo umano. Ad oggi non sono ancora stati realizzati studi specifi ci che valutino l’incidenza sommatoria di differenti TRAM® o di differenti tossine (es: conservanti e additivi alimentari in co-presenza tra loro assunti nelle 24 h e/o associati ad altri TRAM®).

TOSSINEIl termine tossine identifi ca un gruppo eterogeneo di sostanze esogene ed endogene accomunate da un’azione di alterazione dell’omeostasi organica. Tra le principali tossine esogene rientrano tutti gli in-quinanti ambientali presenti nel terreno come pesticidi, fertilizzanti e fi tofarmaci ma anche volatili come le polveri sottili; gli additivi e conservanti alimentari come nitriti e nitrati, i farmaci ed i loro cataboliti. Le tossine endogene comprendono tutte le sostanze prodotte dall’organismo come conseguenza del catabolismo fi siologico ma anche in seguito ad utilizzo di farmaci o ad infezioni virali, batteriche o micotiche, e si depositano in particolare a livello intestinale.Le micotossine rappresentano una categoria eterogenea di sostanze, sono più di 300 e derivano dai diversi passaggi della fi liera alimentare (raccolta produzione, trasformazione, conservazione). Alterano la salubrità dei cibi e possono compromettere lo stato di salute generale dell’organismo: i distretti interes-sati possono essere quello cerebrale, cutaneo, ma soprattutto quello intestinale. Anche le patologie infet-tive, soprattutto micotiche, a carico dell’apparato digerente possono rilasciare tossine che permangono a lungo all’interno dell’organismo, alterando la funzionalità e permealbilità della mucosa intestinale (leaky gut syndrome) e con ripercussioni sistemiche in particolare sul sistema immunitario.

RAM

Tossine esogene ed endogene

Radicali liberi

ione Ammonio

Metalli pesanti (alluminio, antimonio,arsenico, cadmio, mercurio, piombo)

I PRODOTTI PANACEO

PANACEO MED CAPSULE conf. 80 - 180 cpsPANACEO MED POLVERE uso orale conf. 100 - 400 g100% Zeolite Clinoptilolite attivata Modo d’uso capsule e polvere: vedi fronte scheda

PANACEO MED POLVERE D.A. uso orale conf. 270 g100% Zeolite Clinoptilolite doppiamente attivata Modo d’uso: da 1/2 misurino al giorno � no a 1 misurino di polvere (2g) 3 volte al giorno disperso in acqua.

PANACEO MED POLVERE - USO TOPICO conf. 30 g100% Zeolite Clinoptilolite attivata Dispositivo Medico per l’applicazione locale sulla pelle o nei casi di piccole ferite per l’assorbi-mento di essudati; accelera l’effetto antiemorragico e ne favorisce la guarigione.Modo d’uso: cospargere una piccola quantità di polvere sulla pelle o sulle ferite. Non applicare più di 5 volte al giorno. Continuare � no alla guarigione della ferita.

PANACEO BASIC CAPSULE conf. da 30 - 80 - 180 cpsPANACEO BASIC POLVERE - USO ORALE conf. da 100 g90% Zeolite Clinoptilolite attivata + 10% Dolomite attivataLa Dolomite attivata (ottenuta con lo stesso processo brevettato) fornisce calcio e magnesio in grado di agire sinergicamente con il meccanismo di detossifi cazione della Zeolite Clinoptilolite. Il calcio ed il magnesio favoriscono numerose funzioni metaboliche ed enzimatiche, e risultano particolarmente utili in caso di accrescimento staturo-ponderale, osteopenia e osteoporosi.Modo d’uso capsule e polvere: vedi fronte scheda

PANACEO FOCUS conf. da 80 cpsDispositivo Medico a base di Zeolite Clinoptilolite attivata arricchito con Luteina zinco, tiamina, ri-bo� avina, tè verde e mirtilli. Adatto per stanchezza oculare e problematiche dell’apparato visivo.Composizione: Zeolite Clinoptilolite attivata 215 mg, mirtilli in polvere 150 mg, tè verde 43 mg, Vitami-na B1 (tiamina) 0,21 mg, Vitamina B2 (ribo� avina) 0,21 mg, Zinco gluconato 0,86 mg, Luteina 0,21 mg. Modo d’uso: 2 capsule 2 volte al giorno, � no a massimo di 3 capsule 3 volte al giorno, prima dei pasti.

PANACEO OPC + C conf. da 80 cpsDispositivo Medico a base di Zeolite Clinoptilolite attivata arricchito con estratto di semi di vinacciolo “OPC” e Acerola. Aiuta a ridurre lo stress ossidativo, infl uenza, disturbi da raffreddamento.Composizione: Zeolite Clinoptilolite attivata 346,92 mg, estratto di semi di vinacciolo (OPC) 31,54 mg, Acerola 31,54 mg.Modo d’uso: 2 capsule 2 volte al giorno, � no a massimo di 3 capsule 3 volte al giorno, prima dei pasti principali.

Servizio di consulenza per operatori: [email protected]

La rimozione di sostanze tossiche tis-sutali o intracellulari consente il ripristino della normale attività mitocondriale cel-lulare grazie alla conseguente alcalizza-zione della matrice extracellulare e alla riattivazione del drenaggio emuntoriale. L’eliminazione dei metalli tossici richie-de una strategia che comprenda alca-linizzanti mesenchimali (RegoBasic), in-tegrazione ionica del centro attivo delle metalloproteinasi o metzinchine, solitamente zinco 3x15 mg/die (Noel et al. 1995), antiossidanti mitocondriali (Oligolito Vital) e stimolanti emuntoriali, solitamente sistema linfatico, fegato e reni (FitoDrena)

120501

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conf. 80 - 180 cpsconf. 100 - 400 g

ZEOLITE: struttura Le zeoliti sono minerali microporosi di origine vulcanica. Chimicamente esse sono alluminosilicati idra-ti di metalli alcalini ed alcalino-terrosi. Il nome “zeolite” deriva dalle parole greche zeo = bollire e lithos = pietra, pertanto significa “pietra che bolle” e deriva dal fatto che, quando viene scaldata, libera acqua senza modificare la struttura dell’alluminosilicato e sembra che bolla.

La struttura cristallina delle zeoliti è costituita da SiO4 ed AlO4 tetraedrici le-gati insieme da ponti ossigeno. Queste strutture complesse comprendono cavità regolari con dimensioni dei pori di 4 angstrom. La struttura cristallina contiene cationi quali calcio, magnesio, sodio, potassio ed altri, oltre a molecole di acqua. Esistono più di 100 tipi diversi di zeolite, che possono essere raggruppate secondo la tipologia di struttura: fibrosa, lamellare e cristallina sferica.

A causa delle sue particolari proprietà la Zeolite Clinoptilolite, i cui cristalli hanno struttura lamellare, negli anni ha dimostrato essere la più adatta per l’uso nella medicina umana e veterinaria. In Giappone le zeoliti sono state approvate come additivi alimentari fin dal 1996; 39 brevetti relativi all’applicazione delle zeoliti nell’uomo sono stati registrati in tutto il mondo dal 1986.

ZEOLITE: attivitàL’attività della Zeolite Clinoptilolite Attivata ZE.CL.A.® deriva da interazioni di tipo chimico e fisico:- Scambio cationico: la ZE.CL.A® è l’unica sostanza inorganica, caratterizzata

da una notevole capacità di scambio ionico, in grado di cedere i cationi liberi (Na+, K+, Ca2+, Mg2+) e legare al loro posto i metalli pesanti, ioni ammonio, radioisotopi o altri cationi (Cd2+, NH4+, Pb2+, Cs+, Sr2+), per i quali manife-sta elevata selettività

- Setaccio molecolare: le tossine esogene ed endogene vengono bloccate all’interno dei canali presenti nelle particelle di ZE.CLA.®

L’azione della ZE.CL.A.® si esplica nel tratto gastro-intestinale dove tossine, micotossine, ioni ammonio, metalli pesanti e radicali liberi si legano alla ZE.CL.A.® e quindi vengono eliminati con le feci. La sottrazione di sostanze tossiche tramite l’intestino, la positiva modifica del gradiente osmotico me-diante la riduzione dell’acidità della matrice extracellulare e la conseguente de-acidificazione del cito-

plasma, favoriscono il costante richiamo di elementi tossici nel lume intestinale e una continua rimozione. Lo scambio tra citoplasma e matrice extracellulare risulta favorito dall’azione combinata di elemen-ti nutrizionali dotati di attività biologica atti a tale scopo.La sottrazione è progressiva e selettiva verso le sostanze tossiche, non coinvolge sostanze nutritive né farmaci, e agevola la fisiologica detossificazione sistemica.

IL PROCESSO DI ATTIVAZIONE della ZE.CL.A.®

Il processo di attivazione è un processo esclusivo e brevettato, caratteristico dei prodotti Panaceo.Si tratta di un processo di micro-macinazione ad alta velocità, in cui le particelle di Zeolite Clinoptilolite vengono accelerate e fatte collidere tra loro perché si frantumino. Tale processo consente di aumentare sino a oltre 100 volte la superficie di scambio catio-nico della Zeolite Clinoptilolite e quindi ottenere una maggiore capacità di sottrazione di Tossine, Radicali liberi, Ammonio e Metalli pesanti (TRAM®) consenten-do di utilizzare dosaggi contenuti rispetto a forme di zeolite non attivate.

RADICALI LIBERILe specie reattive dell’ossigeno (ROS), come H2O2, e i radicali OH• e O2

•, svolgono importanti funzioni fisiologiche ma possono anche causare danno cellulare. In condizioni di salute esiste un fisiologico bilancio neutro tra produzione e rimozione dei ROS.Lo stress ossidativo rappresenta un disequilibrio tra la produzione di ROS e le capacità di difesa antiossidanti della cellula e può colpire i principali componenti cellulari.Questo fenomeno è stato associato strettamente a una serie di patologie umane che sembrano essere per lo più correlate con uno stress ossidativo di tipo cronico come malattie cardiovascolari, diabete, cancro, malattie neuro-degenerative e autoimmuni.Inoltre numerose evidenze sperimentali mettono in luce molti meccanismi fra loro correlati che, nel corso della patogenesi, aumentano la produzione di ROS o diminuiscono le difese antiossidanti.L’utilizzo di ZECLA® mostra un aumento dell’attività endogena antiossidante che si riflette in una maggiore vitalità cellulare e generale.Le esperienze cliniche effettuate hanno mostrato come l’effetto della zeolite (o ZECLA®) risulta particolarmente evidente nei pazienti sottoposti a chemioterapia e radioterapia che manifestavano un considerevole incremento della tollerabilità alla terapia.Gibson SB. A matter of balance between life and death: targeting reactive oxygen species (ROS)-induced autophagy for cancer therapy. Autophagy. 2010 Oct;6(7):835-7.

IONE AMMONIOL’azione della ZECLA® risulta particolarmente rilevante nei confronti dello ione ammonio, per la diminuzione dei livelli ematici di ammoniaca. L’iperammoniemia da deficienza di enzimi del ciclo dell’urea o da danni epatici provoca disfunzioni cerebrali severe (come edema cerebrale, convulsioni e fino al coma): il cervello infatti non è fisiologicamente predisposto al metabolismo del ciclo dell’urea.Valutazioni neurofisiologiche evidenziano che in queste patologie sono presenti caratteristiche alterazioni della morfologia degli astrociti più marcate nei casi di iperammoniemia acuta, mentre nei casi di iperammoniemia cronica come nel morbo di Alzheimer di tipo II è presente astrocitosi.

L’accumulo di ammoniaca a livello cerebrale comporta una modificazione del flusso sanguigno cerebrale e del metabolismo dalle strutture corticali a quelle subcorticali. Inoltre lo ione ammonio ha una diretta influenza sul sistema di trasmissione del segnale eccitante/inibente attraverso meccanismi diversi che coinvolgono l’estrusione di cloruri e la funzione dei recettori postsinaptici. La possibilità di utilizzare ZECLA® nella terapia dell’iperammoniemia è confermata dalla sua dimostrata capacità nei suini di diminuire drasticamente la quantità di ammoniaca a livello intestinale.Una conferma della sua attività nell’uomo ha evidenziato un netto miglioramento della lucidità e delle capacità cognitive di tutti i soggetti trattati ma in particolare di quelli affetti da patologie cerebrali quali Alzheimer o il morbo di Parkinson.

METALLI PESANTI I danni derivanti dal contatto o ingestione di elevate concentrazioni di metalli tossici sono noti: esempi classici sono rappresentati dalle intossicazioni da arsenico e da piombo (nella Storia è noto il saturnismo), dall’allergia da nichel per contatto con oggetti che lo contengono (come monili, cerniere, pentole, oggetti di metallo di uso quotidiano) e per assunzione di particolari alimenti (come per esempio pomodoro, funghi, asparagi, prodotti da forno, avena, smalti, tinture per capelli...) o dall’amalgama dentali (per la presenza di mercurio) impiegata nell’otturazione delle carie dentarie che è stato dimostrato essere fonte di continuo rilascio di mercurio. Una volta entrati nell’organismo umano i metalli pesanti permangono per un tempo limitato nel torrente ematico e successivamente si depositano all’interno dei tessuti in particolare di fegato (Cd), reni (Cd), pancreas (Cd), polmoni (Cd), ossa (Pb,Cd,Cs) sistema nervoso (Hg).I meccanismi di tossicità dei metalli pesanti sono di vario tipo: - diretti quali l’inibizione di enzimi importanti per l’organismo e nel caso del piombo la sostituzione di

cationi fisiologici come il calcio nelle ossa- indiretti come nelle patologie croniche neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson).

A tale fine risulta utile osservare che i metalli pesanti sono normalmente presenti nei vaccini, come veicolo di penetrazione all’interno delle cellule dell’organismo.N. S. Cedeño, M. Ferbabdez-Mestre, V. Obando, A. León, G. Ramírez, J. Borges, F. Hernández I. Campagna, S. Crespo and Z. Layrisse1 The role of C5-1632T/C polymorphism in Parkinson and Alzheimer’s disease Neuroimmunology 2010

SINDROME DA “PERDITA DI TOLLERANZA INDOTTA DA SOSTANZE TOSSICHE”

è nota con l’acronimo T.I.L.T. (Toxicant-Inducted Loss of Tolerance) ed è una manifestazione multisintomatica scatenata dall’esposizione protratta nel tempo a livelli generalmente tollerabili di tossici o da una singola esposizione ad alte dosi. Gli agenti coinvolti possono essere molteplici: inquinanti ambientali, additivi alimentari, cosmetici, profumi, farmaci, materiali sintetici, vernici, altro come per esempio i coloranti utilizzati per la stampa dei giornali e dei libri, gli interni delle automobili, strumentazioni per uffici. Questa intossicazione cronica induce una progressiva perdita della tolleranza innata da parte del soggetto verso le comuni sostanze chimiche presenti quotidianamente. Tale manifestazione è definita “Intolleranza chimica multipla”. Il successivo contatto anche con una minima quantità delle sostanze scatenerà lo stato patologico. Le manifestazioni cliniche sono molto diverse (cefalea, asma, aritmia, dermatite, insonnia, fotofobia, disturbi intestinali) e spesso risulta difficile connettere i sintomi con il fattore causale. La primaria intolleranza chimica multipla può evolvere successivamente verso patologie croniche.

Toxicant-induced loss of tolerance CLAUDIA S. MILLER Department of Family and Community Medicine, The University of Texas Health Science Center at San Antonio, Texas, USA Addiction (2000) 96(1), 115–139

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Da 3 mg/g a minimo 250 mg/g

O2-

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Dispositivi Medici a base di Zeolite Clinoptilolite attivata ZE.CL.A.® ad azione detossifi cante sistemica

• Azione fi sica gastrointestinale locale ed effetto sistemico • Adatto anche a bambini e anziani • Utilizzabile per periodi prolungati • Comodità di uso, anche diluito in acqua, insapore, inodore • Dosaggio personalizzabile • Completamente naturale, da giacimenti di origine vulcanica • Capsula in cellulosa vegetale

UTILE PER • Detossifi care da inquinanti ambientali e alimentari (additivi alimentari, conservanti, smog, fumo, amalgame dentali, tinture per capelli, colle, vernici, esposizione al sole); anche in previsione del concepimento • Contrastare lo stress ossidativo da radicali liberi esogeni ed endogeni • Contrastare gli effetti iatrogeni (conseguenti all’uso di antinfi ammatori, antibiotici, terapie ormonali, oncologiche e radiologiche) • Favorire il miglioramento sintomatico in caso di allergie anche da contatto (es: dermatite da nichel) e intolleranze alimentari • Accelerare la risoluzione dei fenomeni infettivi attraverso l’eliminazione delle micotossine in caso di infezioni del tratto gastro-intestinale e genito-urinario • Coadiuvare nelle patologie cronico-degenerative • Per uso topico: favorire la guarigione di piccole ferite e l’assorbimento di essudati

COME SI USA L’azione di detossifi cazione e detossinazione della ZE.CL.A.® inizia già a partire dalla mucosa del cavo orale: è possibile utilizzare la polvere dispersa in acqua (in bottiglia da 1 - 1,5 lt) e berne il contenuto nell’arco della giornata. È possibile anche associare la polvere alle capsule per un’azione progressiva e profonda. L’uso della sola polvere sciolta in acqua comporta aumento del dosaggio giornaliero per garantire la presenza di una adeguata quan-tità di prodotto a livello intestinale.Non superare la dose giornaliera consigliata di 12 capsule al giorno oppure di 9 gr di polvere al giorno.

ADULTIPANACEO MED e PANACEO BASICCAPSULE - Dose iniziale: 2 capsule 2 volte al giorno, prima dei pasti, elevabile fi no a 9-12 capsule al giorno. Non superare la dose giornaliera massima indicata di 12 capsule al giorno. Dose di mantenimento: 1 capsula 2 volte al giorno, prima dei pasti.1 capsula = 0,5 g di polvere.POLVERE - Dose iniziale: da 1/2 misurino di polvere al giorno fi no a 1 misurino (3 g) 3 volte al giorno sciolto in acqua, prima dei pasti principali. Dose di mantenimento: 1/2 misurino al giorno, prima dei pasti.

BAMBINI Adeguare il quantitativo di polvere o di capsule in funzione del peso; disperdere la polvere in acqua e far bere durante la giornata.

PERIODO DI SOMMINISTRAZIONE: l’azione della zeolite si esplica in un periodo di tempo più o meno lungo a seconda del livello di intossicazione del soggetto. In caso di inquinamento continuo anche per cause professionali, si consiglia l’assunzione costante interrotta da brevi periodi di un mese.

PRECAUZIONI PER L’USO: l’assunzione di Zeolite Clinoptilolite Attivata, occasionalmente e in soggetti predisposti, può provocare passeggeri rallentamenti intestinali, in funzione dell’attività sottrattiva delle tossine espulse tramite il lume intestinale. In questi casi si consiglia di aprire le capsule e usare la polvere dispersa in acqua. Bere frequentemente. È possibile graduare il dosaggio partendo da 1 capsula (0,5 g) e aumentando di 1 capsula ogni settimana sino al dosaggio massimo prescritto.Sospendere l’assunzione nel caso si manifestino effetti indesiderati.Durante la gravidanza, l’allattamento, nel caso di patologie in atto, la valutazione sull’assunzione spetta al medico curante.In caso di assunzione di farmaci, si consiglia assumere i dispositivi almeno 2 ore prima o dopo l’assunzione del farmaco.Sospendere l’assunzione 1 giorno prima della chemio/radioterapia e riprendere 2 giorni dopo.

INTERAZIONI: non note.

COSA SONO I TRAM® L’acronimo TRAM® riassume le principali sostanze tossi-che che, se non debitamente eliminate dall’organismo, sono in grado di alterare l’intero equilibrio psico-neuro-endocri-no-immunologico e la naturale capacità reattiva dell’or-ganismo tesa a mantenere e difendere la sua integrità.I TRAM® sono sostanze normalmente presenti nell’ambiente in cui viviamo, onnipresenti negli oggetti quotidiani: sono in ciò che mangiamo, respiriamo, tocchiamo, sentiamo, pensiamo....La Zeolite Clinoptilolite attivata ZECLA® senza essere as-sorbita dall’organismo è in grado di sequestrare e eliminare dall’organismo stesso i TRAM® attraverso un meccanismo fi sico di eliminazione intestinale.I TRAM® sono i principali chelanti delle funzioni enzimatiche, funzioni che una volta inibite deter-minano un mutamento dell’equilibrio fi siologico dell’organismo (omeostasi) e possono diventare cause o concause di malattia attraverso l’alterazione dei processi metabolici. I TRAM® inattivano i vari ca-talizzatori enzimatici, rallentando i processi metabolici a cascata fi no a inibire funzioni essenziali che possono a volte evolvere verso l’infi ammazione silente e verso patologie degenerative e/o patologie autoimmuni.L’entità delle alterazioni metaboliche è variabile: pertanto la loro sottrazione e/o riduzione nell’organismo permette di riattivare i meccanismi biochimici cellulari e favorisce l’azione e la modulazione di ogni altro principio attivo (come anche in caso di terapia farmacologica) che si trova quindi ad agire in un ambiente più recettivo.

Particolare attenzione va posta nei confronti dell’eventuale azione sommatoria che i vari TRAM® pos-sono avere tra loro una volta che si trovano ad essere contemporaneamente presenti nell’organismo umano. Ad oggi non sono ancora stati realizzati studi specifi ci che valutino l’incidenza sommatoria di differenti TRAM® o di differenti tossine (es: conservanti e additivi alimentari in co-presenza tra loro assunti nelle 24 h e/o associati ad altri TRAM®).

TOSSINEIl termine tossine identifi ca un gruppo eterogeneo di sostanze esogene ed endogene accomunate da un’azione di alterazione dell’omeostasi organica. Tra le principali tossine esogene rientrano tutti gli in-quinanti ambientali presenti nel terreno come pesticidi, fertilizzanti e fi tofarmaci ma anche volatili come le polveri sottili; gli additivi e conservanti alimentari come nitriti e nitrati, i farmaci ed i loro cataboliti. Le tossine endogene comprendono tutte le sostanze prodotte dall’organismo come conseguenza del catabolismo fi siologico ma anche in seguito ad utilizzo di farmaci o ad infezioni virali, batteriche o micotiche, e si depositano in particolare a livello intestinale.Le micotossine rappresentano una categoria eterogenea di sostanze, sono più di 300 e derivano dai diversi passaggi della fi liera alimentare (raccolta produzione, trasformazione, conservazione). Alterano la salubrità dei cibi e possono compromettere lo stato di salute generale dell’organismo: i distretti interes-sati possono essere quello cerebrale, cutaneo, ma soprattutto quello intestinale. Anche le patologie infet-tive, soprattutto micotiche, a carico dell’apparato digerente possono rilasciare tossine che permangono a lungo all’interno dell’organismo, alterando la funzionalità e permealbilità della mucosa intestinale (leaky gut syndrome) e con ripercussioni sistemiche in particolare sul sistema immunitario.

RAM

Tossine esogene ed endogene

Radicali liberi

ione Ammonio

Metalli pesanti (alluminio, antimonio,arsenico, cadmio, mercurio, piombo)

I PRODOTTI PANACEO

PANACEO MED CAPSULE conf. 80 - 180 cpsPANACEO MED POLVERE uso orale conf. 100 - 400 g100% Zeolite Clinoptilolite attivata Modo d’uso capsule e polvere: vedi fronte scheda

PANACEO MED POLVERE D.A. uso orale conf. 270 g100% Zeolite Clinoptilolite doppiamente attivata Modo d’uso: da 1/2 misurino al giorno � no a 1 misurino di polvere (2g) 3 volte al giorno disperso in acqua.

PANACEO MED POLVERE - USO TOPICO conf. 30 g100% Zeolite Clinoptilolite attivata Dispositivo Medico per l’applicazione locale sulla pelle o nei casi di piccole ferite per l’assorbi-mento di essudati; accelera l’effetto antiemorragico e ne favorisce la guarigione.Modo d’uso: cospargere una piccola quantità di polvere sulla pelle o sulle ferite. Non applicare più di 5 volte al giorno. Continuare � no alla guarigione della ferita.

PANACEO BASIC CAPSULE conf. da 30 - 80 - 180 cpsPANACEO BASIC POLVERE - USO ORALE conf. da 100 g90% Zeolite Clinoptilolite attivata + 10% Dolomite attivataLa Dolomite attivata (ottenuta con lo stesso processo brevettato) fornisce calcio e magnesio in grado di agire sinergicamente con il meccanismo di detossifi cazione della Zeolite Clinoptilolite. Il calcio ed il magnesio favoriscono numerose funzioni metaboliche ed enzimatiche, e risultano particolarmente utili in caso di accrescimento staturo-ponderale, osteopenia e osteoporosi.Modo d’uso capsule e polvere: vedi fronte scheda

PANACEO FOCUS conf. da 80 cpsDispositivo Medico a base di Zeolite Clinoptilolite attivata arricchito con Luteina zinco, tiamina, ri-bo� avina, tè verde e mirtilli. Adatto per stanchezza oculare e problematiche dell’apparato visivo.Composizione: Zeolite Clinoptilolite attivata 215 mg, mirtilli in polvere 150 mg, tè verde 43 mg, Vitami-na B1 (tiamina) 0,21 mg, Vitamina B2 (ribo� avina) 0,21 mg, Zinco gluconato 0,86 mg, Luteina 0,21 mg. Modo d’uso: 2 capsule 2 volte al giorno, � no a massimo di 3 capsule 3 volte al giorno, prima dei pasti.

PANACEO OPC + C conf. da 80 cpsDispositivo Medico a base di Zeolite Clinoptilolite attivata arricchito con estratto di semi di vinacciolo “OPC” e Acerola. Aiuta a ridurre lo stress ossidativo, infl uenza, disturbi da raffreddamento.Composizione: Zeolite Clinoptilolite attivata 346,92 mg, estratto di semi di vinacciolo (OPC) 31,54 mg, Acerola 31,54 mg.Modo d’uso: 2 capsule 2 volte al giorno, � no a massimo di 3 capsule 3 volte al giorno, prima dei pasti principali.

Servizio di consulenza per operatori: [email protected]

La rimozione di sostanze tossiche tis-sutali o intracellulari consente il ripristino della normale attività mitocondriale cel-lulare grazie alla conseguente alcalizza-zione della matrice extracellulare e alla riattivazione del drenaggio emuntoriale. L’eliminazione dei metalli tossici richie-de una strategia che comprenda alca-linizzanti mesenchimali (RegoBasic), in-tegrazione ionica del centro attivo delle metalloproteinasi o metzinchine, solitamente zinco 3x15 mg/die (Noel et al. 1995), antiossidanti mitocondriali (Oligolito Vital) e stimolanti emuntoriali, solitamente sistema linfatico, fegato e reni (FitoDrena)

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conf. 80 - 180 cpsconf. 100 - 400 g

ZEOLITE: struttura Le zeoliti sono minerali microporosi di origine vulcanica. Chimicamente esse sono alluminosilicati idra-ti di metalli alcalini ed alcalino-terrosi. Il nome “zeolite” deriva dalle parole greche zeo = bollire e lithos = pietra, pertanto significa “pietra che bolle” e deriva dal fatto che, quando viene scaldata, libera acqua senza modificare la struttura dell’alluminosilicato e sembra che bolla.

La struttura cristallina delle zeoliti è costituita da SiO4 ed AlO4 tetraedrici le-gati insieme da ponti ossigeno. Queste strutture complesse comprendono cavità regolari con dimensioni dei pori di 4 angstrom. La struttura cristallina contiene cationi quali calcio, magnesio, sodio, potassio ed altri, oltre a molecole di acqua. Esistono più di 100 tipi diversi di zeolite, che possono essere raggruppate secondo la tipologia di struttura: fibrosa, lamellare e cristallina sferica.

A causa delle sue particolari proprietà la Zeolite Clinoptilolite, i cui cristalli hanno struttura lamellare, negli anni ha dimostrato essere la più adatta per l’uso nella medicina umana e veterinaria. In Giappone le zeoliti sono state approvate come additivi alimentari fin dal 1996; 39 brevetti relativi all’applicazione delle zeoliti nell’uomo sono stati registrati in tutto il mondo dal 1986.

ZEOLITE: attivitàL’attività della Zeolite Clinoptilolite Attivata ZE.CL.A.® deriva da interazioni di tipo chimico e fisico:- Scambio cationico: la ZE.CL.A® è l’unica sostanza inorganica, caratterizzata

da una notevole capacità di scambio ionico, in grado di cedere i cationi liberi (Na+, K+, Ca2+, Mg2+) e legare al loro posto i metalli pesanti, ioni ammonio, radioisotopi o altri cationi (Cd2+, NH4+, Pb2+, Cs+, Sr2+), per i quali manife-sta elevata selettività

- Setaccio molecolare: le tossine esogene ed endogene vengono bloccate all’interno dei canali presenti nelle particelle di ZE.CLA.®

L’azione della ZE.CL.A.® si esplica nel tratto gastro-intestinale dove tossine, micotossine, ioni ammonio, metalli pesanti e radicali liberi si legano alla ZE.CL.A.® e quindi vengono eliminati con le feci. La sottrazione di sostanze tossiche tramite l’intestino, la positiva modifica del gradiente osmotico me-diante la riduzione dell’acidità della matrice extracellulare e la conseguente de-acidificazione del cito-

plasma, favoriscono il costante richiamo di elementi tossici nel lume intestinale e una continua rimozione. Lo scambio tra citoplasma e matrice extracellulare risulta favorito dall’azione combinata di elemen-ti nutrizionali dotati di attività biologica atti a tale scopo.La sottrazione è progressiva e selettiva verso le sostanze tossiche, non coinvolge sostanze nutritive né farmaci, e agevola la fisiologica detossificazione sistemica.

IL PROCESSO DI ATTIVAZIONE della ZE.CL.A.®

Il processo di attivazione è un processo esclusivo e brevettato, caratteristico dei prodotti Panaceo.Si tratta di un processo di micro-macinazione ad alta velocità, in cui le particelle di Zeolite Clinoptilolite vengono accelerate e fatte collidere tra loro perché si frantumino. Tale processo consente di aumentare sino a oltre 100 volte la superficie di scambio catio-nico della Zeolite Clinoptilolite e quindi ottenere una maggiore capacità di sottrazione di Tossine, Radicali liberi, Ammonio e Metalli pesanti (TRAM®) consenten-do di utilizzare dosaggi contenuti rispetto a forme di zeolite non attivate.

RADICALI LIBERILe specie reattive dell’ossigeno (ROS), come H2O2, e i radicali OH• e O2

•, svolgono importanti funzioni fisiologiche ma possono anche causare danno cellulare. In condizioni di salute esiste un fisiologico bilancio neutro tra produzione e rimozione dei ROS.Lo stress ossidativo rappresenta un disequilibrio tra la produzione di ROS e le capacità di difesa antiossidanti della cellula e può colpire i principali componenti cellulari.Questo fenomeno è stato associato strettamente a una serie di patologie umane che sembrano essere per lo più correlate con uno stress ossidativo di tipo cronico come malattie cardiovascolari, diabete, cancro, malattie neuro-degenerative e autoimmuni.Inoltre numerose evidenze sperimentali mettono in luce molti meccanismi fra loro correlati che, nel corso della patogenesi, aumentano la produzione di ROS o diminuiscono le difese antiossidanti.L’utilizzo di ZECLA® mostra un aumento dell’attività endogena antiossidante che si riflette in una maggiore vitalità cellulare e generale.Le esperienze cliniche effettuate hanno mostrato come l’effetto della zeolite (o ZECLA®) risulta particolarmente evidente nei pazienti sottoposti a chemioterapia e radioterapia che manifestavano un considerevole incremento della tollerabilità alla terapia.Gibson SB. A matter of balance between life and death: targeting reactive oxygen species (ROS)-induced autophagy for cancer therapy. Autophagy. 2010 Oct;6(7):835-7.

IONE AMMONIOL’azione della ZECLA® risulta particolarmente rilevante nei confronti dello ione ammonio, per la diminuzione dei livelli ematici di ammoniaca. L’iperammoniemia da deficienza di enzimi del ciclo dell’urea o da danni epatici provoca disfunzioni cerebrali severe (come edema cerebrale, convulsioni e fino al coma): il cervello infatti non è fisiologicamente predisposto al metabolismo del ciclo dell’urea.Valutazioni neurofisiologiche evidenziano che in queste patologie sono presenti caratteristiche alterazioni della morfologia degli astrociti più marcate nei casi di iperammoniemia acuta, mentre nei casi di iperammoniemia cronica come nel morbo di Alzheimer di tipo II è presente astrocitosi.

L’accumulo di ammoniaca a livello cerebrale comporta una modificazione del flusso sanguigno cerebrale e del metabolismo dalle strutture corticali a quelle subcorticali. Inoltre lo ione ammonio ha una diretta influenza sul sistema di trasmissione del segnale eccitante/inibente attraverso meccanismi diversi che coinvolgono l’estrusione di cloruri e la funzione dei recettori postsinaptici. La possibilità di utilizzare ZECLA® nella terapia dell’iperammoniemia è confermata dalla sua dimostrata capacità nei suini di diminuire drasticamente la quantità di ammoniaca a livello intestinale.Una conferma della sua attività nell’uomo ha evidenziato un netto miglioramento della lucidità e delle capacità cognitive di tutti i soggetti trattati ma in particolare di quelli affetti da patologie cerebrali quali Alzheimer o il morbo di Parkinson.

METALLI PESANTI I danni derivanti dal contatto o ingestione di elevate concentrazioni di metalli tossici sono noti: esempi classici sono rappresentati dalle intossicazioni da arsenico e da piombo (nella Storia è noto il saturnismo), dall’allergia da nichel per contatto con oggetti che lo contengono (come monili, cerniere, pentole, oggetti di metallo di uso quotidiano) e per assunzione di particolari alimenti (come per esempio pomodoro, funghi, asparagi, prodotti da forno, avena, smalti, tinture per capelli...) o dall’amalgama dentali (per la presenza di mercurio) impiegata nell’otturazione delle carie dentarie che è stato dimostrato essere fonte di continuo rilascio di mercurio. Una volta entrati nell’organismo umano i metalli pesanti permangono per un tempo limitato nel torrente ematico e successivamente si depositano all’interno dei tessuti in particolare di fegato (Cd), reni (Cd), pancreas (Cd), polmoni (Cd), ossa (Pb,Cd,Cs) sistema nervoso (Hg).I meccanismi di tossicità dei metalli pesanti sono di vario tipo: - diretti quali l’inibizione di enzimi importanti per l’organismo e nel caso del piombo la sostituzione di

cationi fisiologici come il calcio nelle ossa- indiretti come nelle patologie croniche neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson).

A tale fine risulta utile osservare che i metalli pesanti sono normalmente presenti nei vaccini, come veicolo di penetrazione all’interno delle cellule dell’organismo.N. S. Cedeño, M. Ferbabdez-Mestre, V. Obando, A. León, G. Ramírez, J. Borges, F. Hernández I. Campagna, S. Crespo and Z. Layrisse1 The role of C5-1632T/C polymorphism in Parkinson and Alzheimer’s disease Neuroimmunology 2010

SINDROME DA “PERDITA DI TOLLERANZA INDOTTA DA SOSTANZE TOSSICHE”

è nota con l’acronimo T.I.L.T. (Toxicant-Inducted Loss of Tolerance) ed è una manifestazione multisintomatica scatenata dall’esposizione protratta nel tempo a livelli generalmente tollerabili di tossici o da una singola esposizione ad alte dosi. Gli agenti coinvolti possono essere molteplici: inquinanti ambientali, additivi alimentari, cosmetici, profumi, farmaci, materiali sintetici, vernici, altro come per esempio i coloranti utilizzati per la stampa dei giornali e dei libri, gli interni delle automobili, strumentazioni per uffici. Questa intossicazione cronica induce una progressiva perdita della tolleranza innata da parte del soggetto verso le comuni sostanze chimiche presenti quotidianamente. Tale manifestazione è definita “Intolleranza chimica multipla”. Il successivo contatto anche con una minima quantità delle sostanze scatenerà lo stato patologico. Le manifestazioni cliniche sono molto diverse (cefalea, asma, aritmia, dermatite, insonnia, fotofobia, disturbi intestinali) e spesso risulta difficile connettere i sintomi con il fattore causale. La primaria intolleranza chimica multipla può evolvere successivamente verso patologie croniche.

Toxicant-induced loss of tolerance CLAUDIA S. MILLER Department of Family and Community Medicine, The University of Texas Health Science Center at San Antonio, Texas, USA Addiction (2000) 96(1), 115–139

Bibliografia:• Manna F. Nuove frontiere nella rigenerazione dell’omeostasi dell’organismo- Medicina Naturale-Tecniche Nuove Novembre 2008• Adamis Z., Tatrai E., Honma K, Six E., Ungvary G., In vitro and in vivo tests for determination of the pathogenicity of quartz, diatomaceous earth, mordenite and cliptilolite, Annals of Occupational Hygiene, 44, 67 (2000).• Bray, T.M. Antioxidants and oxidative stress in health and disease: introduction. Proc. Soc. Exp. Biol. Med. 222, 195 (1999).• Forsberg, L., et al. Oxidative stress, human genetic variation and disease. Arch. Biochem. Biophys. 389, 84-93 (2001).• Halliwell, B. and Cross, C.E. Oxigen-derived species: their relation to human disease and environmental stress. Environ. HealthPerspect. 102, 5-12 (1994). • Harben, PW., The Industrial Minerals Handbook, 3rd Edition (1999)• Kyriakis S.C., Papaioannou D.S., Alexopoulos C., Polizo- poulou Z., Tzika E.D., Kyriakis C.S., Experimental studies on safety and efficacy of dietary use of cliptilolite-rich tuff in sows: a review of recent research in Greece, Microporous and Mesoporous Materials, 51, 65 (2002).• Kyriakis s., Giannacopoulos A., Pserveni-Gousi A., Alexo- poulos K., Papaioannou D., Kyriakis K., Formulation and composition of a zeolite-vitamin E-enriched premix aiming to the improvement of the health status the welfare of pigs, as well as to the production of pork with upgraded quality, Greek (2002) Patent. • Loguercio, C. and Federico, A. Oxidative stress in viral and alcoholic hepatitis. Free Radic Biol Med 34, 1-10 (2003).• Mumpton, F.A., The Role of Natural Zeolites in Agriculture and Aquaculture in Zeo-Agriculture: Use of Natural Zeolites in Agriculture and Aquaculture by Pond W.G. and Mumpton, F.A. (Eds). Westview Press, Boulder, Colorado (1983).• Poli, G. and Parola, M. Oxidative damage and fibrogenesis. Free Radic. Biol. Med. 22, 287-305 (1997). • Semmens, M.J., Cation-Exchange Properties of Natural Zeolites, in Zeo-Agriculture: Use of Natural Zeolites in Agriculture and Aquaculture by Pond W.G. and Mumpton, F.A. (Eds). Westview Press, Boulder, Colorado (1983).• Sies, H. Oxidative stress: introductory remarks. In Oxidative Stress, Sies, H. ed., Academic Press, London, 1-9 (1985). • Felino V. Butterworth R. F., Neurobiology of ammonia. Progress in neurobiology 67, 259 (2002)• Klinghardt D., Kane P.I metalli pesanti e i loro effetti sulla nostra salute- ETH Zurigo- 2003• Handbook of Zeolite Science and Technology - S. Auerbach, et al., (Marcel Dekker, 2003) • Anske. U. Chronopsychobiologische Pilotstudie zur objektiven Bestimmung funktioneller Gesundheitszustände Facoltà di Medicina Charité della Humboldt-Universität di Berlino (2003)• Antonov, A. R., Mesenzeva, N.G., Mikheyev V.N. Novoselov, Ronison, A.G. Gesundheit durch Hygiene. Band 1 Hygiene der Ernährung, Novosibirsk, Centro siberiano per la corretta alimentazione, (2007)• Basler H. D., Komorbidität, Multimedikation und Beschwerden geriatrischer Schmerzpatienten, Med. Report 36/27, p. 2 (2003)• Belizkiy I.A:, Novoselov Ja. B. , Attuali concezioni sull’effetto dell’integratore

alimentare minerale Litovit nell’uomo, poster informativo della società di produzione scientifica NOV, Novosinirsk (in russo) (2006)• Blagitko E.M., Yashina F.T. proprietà profilattiche e terapeutiche della zeolite naturale, Ekor, Novosibirsk, p. 1-158 (in russo) (2000)• Brune K. “In der Evidenz-Falle”, «Deutsches Ärzteblatt» 101/12, p. C625 (2004)• Daskaloff N., froximun: Verhalten von isotopiemarkiertem aktiviertem Klinoptilolith während des Durchgangs im Verdauungstrakt. Auszüge vorliegender Forschungsergebnisse, Novembre 2006, pp. 41-42• Hecht K. The importance of individual excitability of the central nervous system in the investigation of centrally acting drugs, in: Votava Z., Horvath M.V., Vinar O. (a cura di), Psychopharmacological Methods, pp. 219-230 (1963)• Hecht K. Chronopsychobiologische Regulationsdiagnostik (CRD) zur Verifizierung von funktionellen Zuständen und Dysregulatioen, in: K. Hecht, H.-P. Scherf, 0. König (a cura di), Emotioneller Stress durch Überforderung und Unterforderung, Schibri Verlag, Berlin Milow, pp. 193-252 (2001)• Hecht K., St. Andler, St. Breinl, H.-J. Lander, M. Stück, Objektive Kontrolle der Selbstentspannungsfähigkeit anhand von Zeitreihenmessungen des Blutdrucks und der Elektrodermalen Aktivität (EDA), in K. Hecht, H. P. Scherl, 0. König (a cura di), Emotioneller Stress durch Überforderung und Unterforderung, Schibri Verlag, Berlino Milow pp. 253-272 (2001)• Hecht K., E. N. Hecht-Savoley : Naturmineralien, Regulation, Gesundheit, Schibri Verlag Berlino, Milow 1a e 2a edizione, (2005,2007)• Hecht K., E. N. Hecht-Savoley , Klinoptilolith-Zeolith – Siliziummineralien und Gesundheit, Spurbuch Verlag, Baunach, (2008)• Heilmyer P. Die LOGI Methode. Ernährung und Medizin 23, pp. 20-25 (2008)• Hesselbarth S. Arzneimittelinteraktionen in der Schmerztherapie von Alterspatienten. Med. Report (2003),• Kaussner E. (2001), Kristallines Salz. Elexier der Jugend. Evia verlag, Siegsdorf• Kervran C. L. (1989), Biologische Transmutation. Autorisierte Übersetzung des englischen Werks (Deutsch von Helmut Lasarcyk). Nach der englischen Version von Michel Abehsera, 2a edizione, Happyness Press, P.O. Box DD Magalia California 95954.• Khalilov E.N., Bagirov R.A. Natural Zeolites, theri Properties,Production and Application, International Academy of Science Baku, ISBN 5-8066.1006-4, p. 1-347 (in russo) (2002)• Köppel C. Pharmakotherapie im Alter, Berliner Ärzte 11/2003, pp. 15-16 (2003)• Kudryashova N.I. Gesund durch Silizium. Mosca, Opraz Kompani (in russo) (2000)• Kudryashova, N.I. Behandlung mit Ton, (in russo) Mosca Opraz Kompanisdat, p. 1-94 (2000)• Kuklinski B. Praxisrelevanz des nitrosativen Stresses. (2008)• Mallmann. R Wie viel Toxizität ist akzeptabel für wie viel Benefit? Med. Review 10 (2002), pp. 13-15 (2003)• Manna F. et al Serum concentrations in nickel-sensitive patients after prolonged oral administration Contact Dermatitis Volume 22, Issue 5, pages 253–256, May 1990

Da 3 mg/g a minimo 250 mg/g

O2-

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ZEOLITE: struttura Le zeoliti sono minerali microporosi di origine vulcanica. Chimicamente esse sono alluminosilicati idra-ti di metalli alcalini ed alcalino-terrosi. Il nome “zeolite” deriva dalle parole greche zeo = bollire e lithos = pietra, pertanto significa “pietra che bolle” e deriva dal fatto che, quando viene scaldata, libera acqua senza modificare la struttura dell’alluminosilicato e sembra che bolla.

La struttura cristallina delle zeoliti è costituita da SiO4 ed AlO4 tetraedrici le-gati insieme da ponti ossigeno. Queste strutture complesse comprendono cavità regolari con dimensioni dei pori di 4 angstrom. La struttura cristallina contiene cationi quali calcio, magnesio, sodio, potassio ed altri, oltre a molecole di acqua. Esistono più di 100 tipi diversi di zeolite, che possono essere raggruppate secondo la tipologia di struttura: fibrosa, lamellare e cristallina sferica.

A causa delle sue particolari proprietà la Zeolite Clinoptilolite, i cui cristalli hanno struttura lamellare, negli anni ha dimostrato essere la più adatta per l’uso nella medicina umana e veterinaria. In Giappone le zeoliti sono state approvate come additivi alimentari fin dal 1996; 39 brevetti relativi all’applicazione delle zeoliti nell’uomo sono stati registrati in tutto il mondo dal 1986.

ZEOLITE: attivitàL’attività della Zeolite Clinoptilolite Attivata ZE.CL.A.® deriva da interazioni di tipo chimico e fisico:- Scambio cationico: la ZE.CL.A® è l’unica sostanza inorganica, caratterizzata

da una notevole capacità di scambio ionico, in grado di cedere i cationi liberi (Na+, K+, Ca2+, Mg2+) e legare al loro posto i metalli pesanti, ioni ammonio, radioisotopi o altri cationi (Cd2+, NH4+, Pb2+, Cs+, Sr2+), per i quali manife-sta elevata selettività

- Setaccio molecolare: le tossine esogene ed endogene vengono bloccate all’interno dei canali presenti nelle particelle di ZE.CLA.®

L’azione della ZE.CL.A.® si esplica nel tratto gastro-intestinale dove tossine, micotossine, ioni ammonio, metalli pesanti e radicali liberi si legano alla ZE.CL.A.® e quindi vengono eliminati con le feci. La sottrazione di sostanze tossiche tramite l’intestino, la positiva modifica del gradiente osmotico me-diante la riduzione dell’acidità della matrice extracellulare e la conseguente de-acidificazione del cito-

plasma, favoriscono il costante richiamo di elementi tossici nel lume intestinale e una continua rimozione. Lo scambio tra citoplasma e matrice extracellulare risulta favorito dall’azione combinata di elemen-ti nutrizionali dotati di attività biologica atti a tale scopo.La sottrazione è progressiva e selettiva verso le sostanze tossiche, non coinvolge sostanze nutritive né farmaci, e agevola la fisiologica detossificazione sistemica.

IL PROCESSO DI ATTIVAZIONE della ZE.CL.A.®

Il processo di attivazione è un processo esclusivo e brevettato, caratteristico dei prodotti Panaceo.Si tratta di un processo di micro-macinazione ad alta velocità, in cui le particelle di Zeolite Clinoptilolite vengono accelerate e fatte collidere tra loro perché si frantumino. Tale processo consente di aumentare sino a oltre 100 volte la superficie di scambio catio-nico della Zeolite Clinoptilolite e quindi ottenere una maggiore capacità di sottrazione di Tossine, Radicali liberi, Ammonio e Metalli pesanti (TRAM®) consenten-do di utilizzare dosaggi contenuti rispetto a forme di zeolite non attivate.

RADICALI LIBERILe specie reattive dell’ossigeno (ROS), come H2O2, e i radicali OH• e O2

•, svolgono importanti funzioni fisiologiche ma possono anche causare danno cellulare. In condizioni di salute esiste un fisiologico bilancio neutro tra produzione e rimozione dei ROS.Lo stress ossidativo rappresenta un disequilibrio tra la produzione di ROS e le capacità di difesa antiossidanti della cellula e può colpire i principali componenti cellulari.Questo fenomeno è stato associato strettamente a una serie di patologie umane che sembrano essere per lo più correlate con uno stress ossidativo di tipo cronico come malattie cardiovascolari, diabete, cancro, malattie neuro-degenerative e autoimmuni.Inoltre numerose evidenze sperimentali mettono in luce molti meccanismi fra loro correlati che, nel corso della patogenesi, aumentano la produzione di ROS o diminuiscono le difese antiossidanti.L’utilizzo di ZECLA® mostra un aumento dell’attività endogena antiossidante che si riflette in una maggiore vitalità cellulare e generale.Le esperienze cliniche effettuate hanno mostrato come l’effetto della zeolite (o ZECLA®) risulta particolarmente evidente nei pazienti sottoposti a chemioterapia e radioterapia che manifestavano un considerevole incremento della tollerabilità alla terapia.Gibson SB. A matter of balance between life and death: targeting reactive oxygen species (ROS)-induced autophagy for cancer therapy. Autophagy. 2010 Oct;6(7):835-7.

IONE AMMONIOL’azione della ZECLA® risulta particolarmente rilevante nei confronti dello ione ammonio, per la diminuzione dei livelli ematici di ammoniaca. L’iperammoniemia da deficienza di enzimi del ciclo dell’urea o da danni epatici provoca disfunzioni cerebrali severe (come edema cerebrale, convulsioni e fino al coma): il cervello infatti non è fisiologicamente predisposto al metabolismo del ciclo dell’urea.Valutazioni neurofisiologiche evidenziano che in queste patologie sono presenti caratteristiche alterazioni della morfologia degli astrociti più marcate nei casi di iperammoniemia acuta, mentre nei casi di iperammoniemia cronica come nel morbo di Alzheimer di tipo II è presente astrocitosi.

L’accumulo di ammoniaca a livello cerebrale comporta una modificazione del flusso sanguigno cerebrale e del metabolismo dalle strutture corticali a quelle subcorticali. Inoltre lo ione ammonio ha una diretta influenza sul sistema di trasmissione del segnale eccitante/inibente attraverso meccanismi diversi che coinvolgono l’estrusione di cloruri e la funzione dei recettori postsinaptici. La possibilità di utilizzare ZECLA® nella terapia dell’iperammoniemia è confermata dalla sua dimostrata capacità nei suini di diminuire drasticamente la quantità di ammoniaca a livello intestinale.Una conferma della sua attività nell’uomo ha evidenziato un netto miglioramento della lucidità e delle capacità cognitive di tutti i soggetti trattati ma in particolare di quelli affetti da patologie cerebrali quali Alzheimer o il morbo di Parkinson.

METALLI PESANTI I danni derivanti dal contatto o ingestione di elevate concentrazioni di metalli tossici sono noti: esempi classici sono rappresentati dalle intossicazioni da arsenico e da piombo (nella Storia è noto il saturnismo), dall’allergia da nichel per contatto con oggetti che lo contengono (come monili, cerniere, pentole, oggetti di metallo di uso quotidiano) e per assunzione di particolari alimenti (come per esempio pomodoro, funghi, asparagi, prodotti da forno, avena, smalti, tinture per capelli...) o dall’amalgama dentali (per la presenza di mercurio) impiegata nell’otturazione delle carie dentarie che è stato dimostrato essere fonte di continuo rilascio di mercurio. Una volta entrati nell’organismo umano i metalli pesanti permangono per un tempo limitato nel torrente ematico e successivamente si depositano all’interno dei tessuti in particolare di fegato (Cd), reni (Cd), pancreas (Cd), polmoni (Cd), ossa (Pb,Cd,Cs) sistema nervoso (Hg).I meccanismi di tossicità dei metalli pesanti sono di vario tipo: - diretti quali l’inibizione di enzimi importanti per l’organismo e nel caso del piombo la sostituzione di

cationi fisiologici come il calcio nelle ossa- indiretti come nelle patologie croniche neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson).

A tale fine risulta utile osservare che i metalli pesanti sono normalmente presenti nei vaccini, come veicolo di penetrazione all’interno delle cellule dell’organismo.N. S. Cedeño, M. Ferbabdez-Mestre, V. Obando, A. León, G. Ramírez, J. Borges, F. Hernández I. Campagna, S. Crespo and Z. Layrisse1 The role of C5-1632T/C polymorphism in Parkinson and Alzheimer’s disease Neuroimmunology 2010

SINDROME DA “PERDITA DI TOLLERANZA INDOTTA DA SOSTANZE TOSSICHE”

è nota con l’acronimo T.I.L.T. (Toxicant-Inducted Loss of Tolerance) ed è una manifestazione multisintomatica scatenata dall’esposizione protratta nel tempo a livelli generalmente tollerabili di tossici o da una singola esposizione ad alte dosi. Gli agenti coinvolti possono essere molteplici: inquinanti ambientali, additivi alimentari, cosmetici, profumi, farmaci, materiali sintetici, vernici, altro come per esempio i coloranti utilizzati per la stampa dei giornali e dei libri, gli interni delle automobili, strumentazioni per uffici. Questa intossicazione cronica induce una progressiva perdita della tolleranza innata da parte del soggetto verso le comuni sostanze chimiche presenti quotidianamente. Tale manifestazione è definita “Intolleranza chimica multipla”. Il successivo contatto anche con una minima quantità delle sostanze scatenerà lo stato patologico. Le manifestazioni cliniche sono molto diverse (cefalea, asma, aritmia, dermatite, insonnia, fotofobia, disturbi intestinali) e spesso risulta difficile connettere i sintomi con il fattore causale. La primaria intolleranza chimica multipla può evolvere successivamente verso patologie croniche.

Toxicant-induced loss of tolerance CLAUDIA S. MILLER Department of Family and Community Medicine, The University of Texas Health Science Center at San Antonio, Texas, USA Addiction (2000) 96(1), 115–139

Bibliografia:• Manna F. Nuove frontiere nella rigenerazione dell’omeostasi dell’organismo- Medicina Naturale-Tecniche Nuove Novembre 2008• Adamis Z., Tatrai E., Honma K, Six E., Ungvary G., In vitro and in vivo tests for determination of the pathogenicity of quartz, diatomaceous earth, mordenite and cliptilolite, Annals of Occupational Hygiene, 44, 67 (2000).• Bray, T.M. Antioxidants and oxidative stress in health and disease: introduction. Proc. Soc. Exp. Biol. Med. 222, 195 (1999).• Forsberg, L., et al. Oxidative stress, human genetic variation and disease. Arch. Biochem. Biophys. 389, 84-93 (2001).• Halliwell, B. and Cross, C.E. Oxigen-derived species: their relation to human disease and environmental stress. Environ. HealthPerspect. 102, 5-12 (1994). • Harben, PW., The Industrial Minerals Handbook, 3rd Edition (1999)• Kyriakis S.C., Papaioannou D.S., Alexopoulos C., Polizo- poulou Z., Tzika E.D., Kyriakis C.S., Experimental studies on safety and efficacy of dietary use of cliptilolite-rich tuff in sows: a review of recent research in Greece, Microporous and Mesoporous Materials, 51, 65 (2002).• Kyriakis s., Giannacopoulos A., Pserveni-Gousi A., Alexo- poulos K., Papaioannou D., Kyriakis K., Formulation and composition of a zeolite-vitamin E-enriched premix aiming to the improvement of the health status the welfare of pigs, as well as to the production of pork with upgraded quality, Greek (2002) Patent. • Loguercio, C. and Federico, A. Oxidative stress in viral and alcoholic hepatitis. Free Radic Biol Med 34, 1-10 (2003).• Mumpton, F.A., The Role of Natural Zeolites in Agriculture and Aquaculture in Zeo-Agriculture: Use of Natural Zeolites in Agriculture and Aquaculture by Pond W.G. and Mumpton, F.A. (Eds). Westview Press, Boulder, Colorado (1983).• Poli, G. and Parola, M. Oxidative damage and fibrogenesis. Free Radic. Biol. Med. 22, 287-305 (1997). • Semmens, M.J., Cation-Exchange Properties of Natural Zeolites, in Zeo-Agriculture: Use of Natural Zeolites in Agriculture and Aquaculture by Pond W.G. and Mumpton, F.A. (Eds). Westview Press, Boulder, Colorado (1983).• Sies, H. Oxidative stress: introductory remarks. In Oxidative Stress, Sies, H. ed., Academic Press, London, 1-9 (1985). • Felino V. Butterworth R. F., Neurobiology of ammonia. Progress in neurobiology 67, 259 (2002)• Klinghardt D., Kane P.I metalli pesanti e i loro effetti sulla nostra salute- ETH Zurigo- 2003• Handbook of Zeolite Science and Technology - S. Auerbach, et al., (Marcel Dekker, 2003) • Anske. U. Chronopsychobiologische Pilotstudie zur objektiven Bestimmung funktioneller Gesundheitszustände Facoltà di Medicina Charité della Humboldt-Universität di Berlino (2003)• Antonov, A. R., Mesenzeva, N.G., Mikheyev V.N. Novoselov, Ronison, A.G. Gesundheit durch Hygiene. Band 1 Hygiene der Ernährung, Novosibirsk, Centro siberiano per la corretta alimentazione, (2007)• Basler H. D., Komorbidität, Multimedikation und Beschwerden geriatrischer Schmerzpatienten, Med. Report 36/27, p. 2 (2003)• Belizkiy I.A:, Novoselov Ja. B. , Attuali concezioni sull’effetto dell’integratore

alimentare minerale Litovit nell’uomo, poster informativo della società di produzione scientifica NOV, Novosinirsk (in russo) (2006)• Blagitko E.M., Yashina F.T. proprietà profilattiche e terapeutiche della zeolite naturale, Ekor, Novosibirsk, p. 1-158 (in russo) (2000)• Brune K. “In der Evidenz-Falle”, «Deutsches Ärzteblatt» 101/12, p. C625 (2004)• Daskaloff N., froximun: Verhalten von isotopiemarkiertem aktiviertem Klinoptilolith während des Durchgangs im Verdauungstrakt. Auszüge vorliegender Forschungsergebnisse, Novembre 2006, pp. 41-42• Hecht K. The importance of individual excitability of the central nervous system in the investigation of centrally acting drugs, in: Votava Z., Horvath M.V., Vinar O. (a cura di), Psychopharmacological Methods, pp. 219-230 (1963)• Hecht K. Chronopsychobiologische Regulationsdiagnostik (CRD) zur Verifizierung von funktionellen Zuständen und Dysregulatioen, in: K. Hecht, H.-P. Scherf, 0. König (a cura di), Emotioneller Stress durch Überforderung und Unterforderung, Schibri Verlag, Berlin Milow, pp. 193-252 (2001)• Hecht K., St. Andler, St. Breinl, H.-J. Lander, M. Stück, Objektive Kontrolle der Selbstentspannungsfähigkeit anhand von Zeitreihenmessungen des Blutdrucks und der Elektrodermalen Aktivität (EDA), in K. Hecht, H. P. Scherl, 0. König (a cura di), Emotioneller Stress durch Überforderung und Unterforderung, Schibri Verlag, Berlino Milow pp. 253-272 (2001)• Hecht K., E. N. Hecht-Savoley : Naturmineralien, Regulation, Gesundheit, Schibri Verlag Berlino, Milow 1a e 2a edizione, (2005,2007)• Hecht K., E. N. Hecht-Savoley , Klinoptilolith-Zeolith – Siliziummineralien und Gesundheit, Spurbuch Verlag, Baunach, (2008)• Heilmyer P. Die LOGI Methode. Ernährung und Medizin 23, pp. 20-25 (2008)• Hesselbarth S. Arzneimittelinteraktionen in der Schmerztherapie von Alterspatienten. Med. Report (2003),• Kaussner E. (2001), Kristallines Salz. Elexier der Jugend. Evia verlag, Siegsdorf• Kervran C. L. (1989), Biologische Transmutation. Autorisierte Übersetzung des englischen Werks (Deutsch von Helmut Lasarcyk). Nach der englischen Version von Michel Abehsera, 2a edizione, Happyness Press, P.O. Box DD Magalia California 95954.• Khalilov E.N., Bagirov R.A. Natural Zeolites, theri Properties,Production and Application, International Academy of Science Baku, ISBN 5-8066.1006-4, p. 1-347 (in russo) (2002)• Köppel C. Pharmakotherapie im Alter, Berliner Ärzte 11/2003, pp. 15-16 (2003)• Kudryashova N.I. Gesund durch Silizium. Mosca, Opraz Kompani (in russo) (2000)• Kudryashova, N.I. Behandlung mit Ton, (in russo) Mosca Opraz Kompanisdat, p. 1-94 (2000)• Kuklinski B. Praxisrelevanz des nitrosativen Stresses. (2008)• Mallmann. R Wie viel Toxizität ist akzeptabel für wie viel Benefit? Med. Review 10 (2002), pp. 13-15 (2003)• Manna F. et al Serum concentrations in nickel-sensitive patients after prolonged oral administration Contact Dermatitis Volume 22, Issue 5, pages 253–256, May 1990

Da 3 mg/g a minimo 250 mg/g

O2-

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Area Riservata www.pegaso.euInformazioni riservate alla classe medica ed al corpo professionale (Art. 6 com. 2 D.L. 111 del 27/01/92)

Dispositivi Medici a base di Zeolite Clinoptilolite attivata ZE.CL.A.® ad azione detossifi cante sistemica

• Azione fi sica gastrointestinale locale ed effetto sistemico • Adatto anche a bambini e anziani • Utilizzabile per periodi prolungati • Comodità di uso, anche diluito in acqua, insapore, inodore • Dosaggio personalizzabile • Completamente naturale, da giacimenti di origine vulcanica • Capsula in cellulosa vegetale

UTILE PER • Detossifi care da inquinanti ambientali e alimentari (additivi alimentari, conservanti, smog, fumo, amalgame dentali, tinture per capelli, colle, vernici, esposizione al sole); anche in previsione del concepimento • Contrastare lo stress ossidativo da radicali liberi esogeni ed endogeni • Contrastare gli effetti iatrogeni (conseguenti all’uso di antinfi ammatori, antibiotici, terapie ormonali, oncologiche e radiologiche) • Favorire il miglioramento sintomatico in caso di allergie anche da contatto (es: dermatite da nichel) e intolleranze alimentari • Accelerare la risoluzione dei fenomeni infettivi attraverso l’eliminazione delle micotossine in caso di infezioni del tratto gastro-intestinale e genito-urinario • Coadiuvare nelle patologie cronico-degenerative • Per uso topico: favorire la guarigione di piccole ferite e l’assorbimento di essudati

COME SI USA L’azione di detossifi cazione e detossinazione della ZE.CL.A.® inizia già a partire dalla mucosa del cavo orale: è possibile utilizzare la polvere dispersa in acqua (in bottiglia da 1 - 1,5 lt) e berne il contenuto nell’arco della giornata. È possibile anche associare la polvere alle capsule per un’azione progressiva e profonda. L’uso della sola polvere sciolta in acqua comporta aumento del dosaggio giornaliero per garantire la presenza di una adeguata quan-tità di prodotto a livello intestinale.Non superare la dose giornaliera consigliata di 12 capsule al giorno oppure di 9 gr di polvere al giorno.

ADULTIPANACEO MED e PANACEO BASICCAPSULE - Dose iniziale: 2 capsule 2 volte al giorno, prima dei pasti, elevabile fi no a 9-12 capsule al giorno. Non superare la dose giornaliera massima indicata di 12 capsule al giorno. Dose di mantenimento: 1 capsula 2 volte al giorno, prima dei pasti.1 capsula = 0,5 g di polvere.POLVERE - Dose iniziale: da 1/2 misurino di polvere al giorno fi no a 1 misurino (3 g) 3 volte al giorno sciolto in acqua, prima dei pasti principali. Dose di mantenimento: 1/2 misurino al giorno, prima dei pasti.

BAMBINI Adeguare il quantitativo di polvere o di capsule in funzione del peso; disperdere la polvere in acqua e far bere durante la giornata.

PERIODO DI SOMMINISTRAZIONE: l’azione della zeolite si esplica in un periodo di tempo più o meno lungo a seconda del livello di intossicazione del soggetto. In caso di inquinamento continuo anche per cause professionali, si consiglia l’assunzione costante interrotta da brevi periodi di un mese.

PRECAUZIONI PER L’USO: l’assunzione di Zeolite Clinoptilolite Attivata, occasionalmente e in soggetti predisposti, può provocare passeggeri rallentamenti intestinali, in funzione dell’attività sottrattiva delle tossine espulse tramite il lume intestinale. In questi casi si consiglia di aprire le capsule e usare la polvere dispersa in acqua. Bere frequentemente. È possibile graduare il dosaggio partendo da 1 capsula (0,5 g) e aumentando di 1 capsula ogni settimana sino al dosaggio massimo prescritto.Sospendere l’assunzione nel caso si manifestino effetti indesiderati.Durante la gravidanza, l’allattamento, nel caso di patologie in atto, la valutazione sull’assunzione spetta al medico curante.In caso di assunzione di farmaci, si consiglia assumere i dispositivi almeno 2 ore prima o dopo l’assunzione del farmaco.Sospendere l’assunzione 1 giorno prima della chemio/radioterapia e riprendere 2 giorni dopo.

INTERAZIONI: non note.

COSA SONO I TRAM® L’acronimo TRAM® riassume le principali sostanze tossi-che che, se non debitamente eliminate dall’organismo, sono in grado di alterare l’intero equilibrio psico-neuro-endocri-no-immunologico e la naturale capacità reattiva dell’or-ganismo tesa a mantenere e difendere la sua integrità.I TRAM® sono sostanze normalmente presenti nell’ambiente in cui viviamo, onnipresenti negli oggetti quotidiani: sono in ciò che mangiamo, respiriamo, tocchiamo, sentiamo, pensiamo....La Zeolite Clinoptilolite attivata ZECLA® senza essere as-sorbita dall’organismo è in grado di sequestrare e eliminare dall’organismo stesso i TRAM® attraverso un meccanismo fi sico di eliminazione intestinale.I TRAM® sono i principali chelanti delle funzioni enzimatiche, funzioni che una volta inibite deter-minano un mutamento dell’equilibrio fi siologico dell’organismo (omeostasi) e possono diventare cause o concause di malattia attraverso l’alterazione dei processi metabolici. I TRAM® inattivano i vari ca-talizzatori enzimatici, rallentando i processi metabolici a cascata fi no a inibire funzioni essenziali che possono a volte evolvere verso l’infi ammazione silente e verso patologie degenerative e/o patologie autoimmuni.L’entità delle alterazioni metaboliche è variabile: pertanto la loro sottrazione e/o riduzione nell’organismo permette di riattivare i meccanismi biochimici cellulari e favorisce l’azione e la modulazione di ogni altro principio attivo (come anche in caso di terapia farmacologica) che si trova quindi ad agire in un ambiente più recettivo.

Particolare attenzione va posta nei confronti dell’eventuale azione sommatoria che i vari TRAM® pos-sono avere tra loro una volta che si trovano ad essere contemporaneamente presenti nell’organismo umano. Ad oggi non sono ancora stati realizzati studi specifi ci che valutino l’incidenza sommatoria di differenti TRAM® o di differenti tossine (es: conservanti e additivi alimentari in co-presenza tra loro assunti nelle 24 h e/o associati ad altri TRAM®).

TOSSINEIl termine tossine identifi ca un gruppo eterogeneo di sostanze esogene ed endogene accomunate da un’azione di alterazione dell’omeostasi organica. Tra le principali tossine esogene rientrano tutti gli in-quinanti ambientali presenti nel terreno come pesticidi, fertilizzanti e fi tofarmaci ma anche volatili come le polveri sottili; gli additivi e conservanti alimentari come nitriti e nitrati, i farmaci ed i loro cataboliti. Le tossine endogene comprendono tutte le sostanze prodotte dall’organismo come conseguenza del catabolismo fi siologico ma anche in seguito ad utilizzo di farmaci o ad infezioni virali, batteriche o micotiche, e si depositano in particolare a livello intestinale.Le micotossine rappresentano una categoria eterogenea di sostanze, sono più di 300 e derivano dai diversi passaggi della fi liera alimentare (raccolta produzione, trasformazione, conservazione). Alterano la salubrità dei cibi e possono compromettere lo stato di salute generale dell’organismo: i distretti interes-sati possono essere quello cerebrale, cutaneo, ma soprattutto quello intestinale. Anche le patologie infet-tive, soprattutto micotiche, a carico dell’apparato digerente possono rilasciare tossine che permangono a lungo all’interno dell’organismo, alterando la funzionalità e permealbilità della mucosa intestinale (leaky gut syndrome) e con ripercussioni sistemiche in particolare sul sistema immunitario.

RAM

Tossine esogene ed endogene

Radicali liberi

ione Ammonio

Metalli pesanti (alluminio, antimonio,arsenico, cadmio, mercurio, piombo)

I PRODOTTI PANACEO

PANACEO MED CAPSULE conf. 80 - 180 cpsPANACEO MED POLVERE uso orale conf. 100 - 400 g100% Zeolite Clinoptilolite attivata Modo d’uso capsule e polvere: vedi fronte scheda

PANACEO MED POLVERE D.A. uso orale conf. 270 g100% Zeolite Clinoptilolite doppiamente attivata Modo d’uso: da 1/2 misurino al giorno � no a 1 misurino di polvere (2g) 3 volte al giorno disperso in acqua.

PANACEO MED POLVERE - USO TOPICO conf. 30 g100% Zeolite Clinoptilolite attivata Dispositivo Medico per l’applicazione locale sulla pelle o nei casi di piccole ferite per l’assorbi-mento di essudati; accelera l’effetto antiemorragico e ne favorisce la guarigione.Modo d’uso: cospargere una piccola quantità di polvere sulla pelle o sulle ferite. Non applicare più di 5 volte al giorno. Continuare � no alla guarigione della ferita.

PANACEO BASIC CAPSULE conf. da 30 - 80 - 180 cpsPANACEO BASIC POLVERE - USO ORALE conf. da 100 g90% Zeolite Clinoptilolite attivata + 10% Dolomite attivataLa Dolomite attivata (ottenuta con lo stesso processo brevettato) fornisce calcio e magnesio in grado di agire sinergicamente con il meccanismo di detossifi cazione della Zeolite Clinoptilolite. Il calcio ed il magnesio favoriscono numerose funzioni metaboliche ed enzimatiche, e risultano particolarmente utili in caso di accrescimento staturo-ponderale, osteopenia e osteoporosi.Modo d’uso capsule e polvere: vedi fronte scheda

PANACEO FOCUS conf. da 80 cpsDispositivo Medico a base di Zeolite Clinoptilolite attivata arricchito con Luteina zinco, tiamina, ri-bo� avina, tè verde e mirtilli. Adatto per stanchezza oculare e problematiche dell’apparato visivo.Composizione: Zeolite Clinoptilolite attivata 215 mg, mirtilli in polvere 150 mg, tè verde 43 mg, Vitami-na B1 (tiamina) 0,21 mg, Vitamina B2 (ribo� avina) 0,21 mg, Zinco gluconato 0,86 mg, Luteina 0,21 mg. Modo d’uso: 2 capsule 2 volte al giorno, � no a massimo di 3 capsule 3 volte al giorno, prima dei pasti.

PANACEO OPC + C conf. da 80 cpsDispositivo Medico a base di Zeolite Clinoptilolite attivata arricchito con estratto di semi di vinacciolo “OPC” e Acerola. Aiuta a ridurre lo stress ossidativo, infl uenza, disturbi da raffreddamento.Composizione: Zeolite Clinoptilolite attivata 346,92 mg, estratto di semi di vinacciolo (OPC) 31,54 mg, Acerola 31,54 mg.Modo d’uso: 2 capsule 2 volte al giorno, � no a massimo di 3 capsule 3 volte al giorno, prima dei pasti principali.

Servizio di consulenza per operatori: [email protected]

La rimozione di sostanze tossiche tis-sutali o intracellulari consente il ripristino della normale attività mitocondriale cel-lulare grazie alla conseguente alcalizza-zione della matrice extracellulare e alla riattivazione del drenaggio emuntoriale. L’eliminazione dei metalli tossici richie-de una strategia che comprenda alca-linizzanti mesenchimali (RegoBasic), in-tegrazione ionica del centro attivo delle metalloproteinasi o metzinchine, solitamente zinco 3x15 mg/die (Noel et al. 1995), antiossidanti mitocondriali (Oligolito Vital) e stimolanti emuntoriali, solitamente sistema linfatico, fegato e reni (FitoDrena)

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conf. 80 - 180 cpsconf. 100 - 400 g