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Corso di Laurea Specialistica

in Valorizzazione dei Sistemi

Turistico-Culturali

Facoltà di Economia

Insegnamento: ANALISI TERRITORIALE DEI SISTEMI TURISTICI

Codifica: 50902867 SSD (settore scientifico disciplinare): SPS/10

Docente Responsabile: Santino Fiorelli

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione 40 Ore riservate allo studio individuale 85

Il corso/i di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:

Laurea Specialistica in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica: Il corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni

pratiche in aula informatica

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: Prova orale

Risultati di apprendimento attesi: Il corso di propone di fornire le competenze per

individuare gli indicatori sociali più appropriati per definire un sistema turistico locale.

Nell’ambito del corso si farà riferimento sia a tecniche statistiche di ‘riduzione’ dei dati

che alla rappresentazione cartografica dei dati stessi

Programma/contenuti :

1.Che cos’è un indicatore sociale

2.Indicatori sociali e definizione di aree turistiche

3.Gli indicatori per aree tematiche.

4.Problemi posti dai dati aggregati

5.Ambiti territoriali e livelli decisionali

6.I diversi livelli di raccolta dei dati

7.Programmazione e sovrapposizione dei livelli decisionali

8.Livelli di disponibilità dei dati nei paesi europei

9.Il problema dei microcomuni

10.La scelta degli indicatori di sviluppo turistico

11.La riduzione del numero delle variabili

12.Tecniche di clustering

13.Introduzione alla cartografia tematica

14.Definizione di aree turistiche omogenee

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15.Individuazione di sistemi turistici locali

Date di inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: 09/03/2009 - 24/04/2009

per il calendario delle attività didattiche: www.economia.unical.it

Il calendario delle prove di esame

Le date degli appelli d’esame vengono fissate e rese pubbliche sul sistema UNIWEX

(http://didattica.unical.it) in accordo a quanto previsto dal Calendario Accademico 2008-

2009 della Facoltà di Economia che prevede le seguenti sessioni d’esame:

I sessione (17/11/2008-06/12/2008) – un appello;

II sessione (09/02/2009-07/03/2009) – due appelli;

III sessione (27/04/2009-16/05/2009) – un appello;

IV sessione (06/07/2009-31/07/2009) – due appelli;

V sessione (31/08/2009-26/09/2009) – un appello.

Bibliografia

C.Guala, E. Marra, Indicatori sociali e territorio, Genova, SAGEP, 1990

F. Zajczyk, Il mondo degli indicatori sociali, Roma, Carocci 2001

http://www.economia.unical.it/

http://didattica.unical.it/

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Insegnamento: DEMOGRAFIA 2 [FLUSSI TURISTICI E DINAMICHE

DEMOGRAFICHE]

Codifica: 50902895 SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-S/04

Docente Responsabile: Pietro Iaquinta





Propedeuticità: nessuna

Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali



Metodi di valutazione: Scritto e Orale


Parte prima. Evoluzione demografica dell’Italia

Negli ultimi sessant'anni il nostro paese ha vissuto esperienze di radicale cambiamento

nella vita economica, sociale e politica: da una società agricola sostanzialmente povera, si

è passati a una società postindustriale avanzata. Su questo sfondo, la popolazione italiana

si è modificata nella struttura, nelle abitudini e nei comportamenti, caratterizzato da un

netto calo della natalità, dal progressivo invecchiamento della popolazione e dall'aumento

dei flussi immigratori.

Parte seconda La rivoluzione nella culla

È diffusissima l'idea, divenuta da tempo un luogo comune, che la popolazione italiana sia

in declino, a causa dell'invecchiamento e della bassa natalità. Ma davvero le cose stanno

così? In Italia non esiste un vero problema di popolazione, perché una rivoluzione

demografica muove oggi i suoi primi passi. Nell'ultimo decennio la rapidità

dell'invecchiamento è diminuita, malgrado il continuo aumento della sopravvivenza degli

anziani, mentre la crescita della popolazione è stata superiore a quella degli anni Settanta.

Le forti immigrazioni, l'aumento della sopravvivenza, la ripresa della natalità, la tenuta

dei legami fra genitori e figli interagiscono tra loro in modo positivo, spingendo la

popolazione verso nuovi equilibri e aprendo alla società italiana nuove possibilità. Già

oggi questa rivoluzione sta cambiando la vita di tutti gli italiani. Tuttavia la rivoluzione

demografica non è un pranzo di gala. Servono scelte coraggiose: politici e scienziati sociali

hanno grandi responsabilità, affinché questi mutamenti non generino nuove paure, ma

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aumentino il benessere e diminuiscano le disuguaglianze.

Parte terza. In tema di migrazioni

Sei saggi su problematiche inerenti i fenomeni migratori:

Il mezzogiorno d’Italia tra emigrazione ed immigrazione.

La transizione dell’Italia da paese di emigrazione a paese d’immigrazione

Italiani all’estero e non italiani in Italia: opportunità per una maggiore diffusione della

lingua italiana

Migrazioni e sicurezza: aspetti demografici

Il comportamento demografico del migrante maghrebino nei paesi di accoglimento: il

caso dei migranti marocchini in Italia

Evoluzione e caratteristiche degli stranieri regolari in Italia: il caso dell’Europa centro-

orientale

Parte speciale

Lettura di saggi dal testo indicato

Date di inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: 09/03/2009 – 24/04/2009











Bibliografia

S. BALDI - R. CAGIANO DE AZAVEDO, La popolazione italiana, Il Mulino, Bologna, 2005 (1ª

parte);

F. BILLARI – G. DELLA ZUANNA, La rivoluzione nella culla, UBE EGEA, Milano, 2008 (2ª parte);

L. DI COMITE (a cura), In tema di migrazioni, Quaderni del Dipartimento per lo studio delle

Società Mediterranee, Cacucci, Bari, 2006 (3ª parte);

G. DE BARTOLO, Demografia e società. Scritti giornalistici, ESI Edizioni Scientifiche Calabresi,

Rende, 2006 (parte speciale)

N.B.: Si rammenta che l’utilizzo di fotocopie dei testi, anche parziale, é assolutamente

vietato e, qualora si verificasse, verrà segnalato, a norma di legge, alla Guardia di

Finanza (117)



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Insegnamento: ECONOMIA AZIENDALE 3 [ECONOMIA DELLE RETI DI IMPRESA

TURISTICA]

Codifica: 50902904 SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/07

Docente Responsabile: Francesco Napoli







Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica: Lezioni, casi studio, esercitazioni, seminari di

approfondimento, letture di articoli pubblicati su riviste scientifiche in lingua inglese



Metodi di valutazione: Prova scritta e orale; valutazione in trentesimi

Risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire le basi per lo studio del

fenomeno delle reti di impresa passando per il concetto di accordo di cooperazione. In

particolare si concentrerà l'attenzione sui vantaggi e rischi delle reti d'impresa e sulla

pianificazione strategica delle reti d'impresa con particolare attenzione al settore turistico.

Programma/contenuti : Accordi non competitivi tra imprese - vantaggi e rischi delle

relazioni tra imprese - caso sulla struttura dei costi impresa alberghiera in assenza ed in

presenza di accordi di collaborazione - approccio teorico agli accordi tra imprese (teoria

transazionale, teoria strategico aziendalista) - accordi tra imprese:un’ipotesi di

classificazione; accordi equity e non equity - accordi orizzontali verticali e trasversali- caso

alleanze : SKY TEAM - ciclo evolutivo dell’accordo -reti proprietarie; joint venture - reti

burocratiche; casi su consorzi e franchising- reti sociali: distretti industriali e distretti

culturali - reti informali, preordinate, pianificate; il processo di pianificazione strategica

nelle reti -le reti di imprese in Italia -vantaggi e rischi delle reti- il settore dell'offerta

turistica - il ruolo dell’IT nel settore turistico- definizione e progettazione SLOT (sistemi

locali di offerta turistica)





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Bibliografia

Le reti di imprese. Antonio Ricciardi, Franco Angeli, 2003;

Imprese distrettuali. Francesco Napoli, Franco Angeli, 2008;

Articoli in lingua inglese della rivista scientifica ‚Tourism Management‛, disponibile

online su www.sciencedirect.com;

Materiale didattico fornito al corso.


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Insegnamento: ECONOMIA AZIENDALE 4 [STRATEGIA E POLITICA AZIENDALE DI

TOUR OPERATING]


Docente Responsabile: Elena Cristiano







Propedeuticità: Economia aziendale 3

Organizzazione della Didattica: Lezioni ed esercitazioni



Metodi di valutazione: Prova scritta e orale; valutazione in trentesimi

Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di affrontare le problematiche del

governo strategico delle imprese turistiche negli attuali contesti competitivi, caratterizzati

dalla diffusa applicazione dell'innovazione tecnologica e della progressiva

globalizzazione dei mercati.

Seguendo con profitto tale disciplina lo studente acquisirà le conoscenze di base che gli

consentiranno di individuare le strategie di successo nella gestione operativa delle

imprese turistiche.


Il corso affronterà le seguenti tematiche:

1) Natura e finalità dell'impresa

2) Le aziende turistiche

3) Il settore turistico

4) L’offerta e la domanda turistica

5) La gestione strategica dell’impresa

6) Definizione del concetto di strategia e sua evoluzione nella dottrina

7) La strategia d’impresa

8) Le strategie competitive

9) La pianificazione strategica

10) Le risorse come fonte di vantaggio competitivo

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11) Il ruolo della strategia aziendale nei tour operator

12) Le scelte competitive delle aziende di tour operator

13) Gli intermediari del turismo

14) I profili di specializzazione dei tour operator












Bibliografia

Dispense a cura del docente

Per approfondimenti:

- Grant Robert M., L’analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Milano,

2003

- Sirianni Carlo A., Economia e gestione strategica dell’azienda alberghiera,

Giappichelli, Torino, ultima edizione

- Sciarelli M., Processo decisionale e valutazione strategica, Cedam, Padova, ultima

edizione

- Alvino F., Scelte di valore e politiche di sviluppo delle aziende di tour operating,

Giappichelli, Torino, 2003

- Kotler P.- Bowen J.- Makens J., Marketing del Turismo, McHraw- Hill, Milano, 2003



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Insegnamento: ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE [MARKETING

TERRITORIALE]


Docente Responsabile: Sonia Ferrari











Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

Risultati di apprendimento attesi: Oggi la crescente competizione territoriale a livello

internazionale, dovuta a fenomeni quali la globalizzazione dei mercati, la diffusione delle

nuove tecnologie nel settore dell’informazione e della comunicazione, la terziarizzazione

dell’economia e la crescente mobilità di persone, beni, imprese, servizi e tecnologie,

l’integrazione europea, sta focalizzando l’attenzione dei responsabili delle politiche di

sviluppo del territorio sulle attività di marketing territoriale.

Il corso ha l’obiettivo di presentare le peculiarità e le principali tematiche inerenti il

marketing territoriale. In particolare si affronteranno gli aspetti e le implicazioni che

derivano dalla complessità delle politiche di marketing delle aree locali. Esse

comprendono attività eterogenee, finalizzate a perseguire una serie di obiettivi differenti,

ossia accrescere il valore della località per coloro che già vi operano e vi risiedono, attrarre

nuove attività imprenditoriali ed investimenti dall’esterno, trattenere le attività produttive

già in essere ed allontanare le attività produttive non coerenti con gli obiettivi e

l’immagine dell’area, vendere i prodotti ed i servizi dell’area ed, infine, promuovere

l’immagine locale

Programma/contenuti : Introduzione al corso / Le finalità del marketing territoriale / Il

soggetto attuatore e gli altri soggetti coinvolti / · L’organo di governo del territorio / Il

pacchetto localizzaztivo d’area / La comunicazione / Gli altri elementi del marketing-mix


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Bibliografia

CAROLI M.G., Il marketing territoriale, Franco Angeli, Milano, 1999 / GOLINELLI C.M.,

Il territorio sistema vitale, Giappichelli, Torino, 2002 / KOTLER P., HAIDER D.,

REIN I., Marketing places. Attracting investment, industry, and tourism to cities, states,

and nations, The Free Press, New York, 1993

Appunti forniti in aula reperibili anche nella sezione download del sito

www.soniaferrari.it



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Insegnamento: EVENT MARKETING


Docente Responsabile: Sonia Ferrari











Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

Risultati di apprendimento attesi: Il corso mira ad approfondire le tematiche dell’event

tourism, ossia il turismo correlato all’offerta di eventi, oggi una delle componenti

principali delle strategie di sviluppo poste in essere dai responsabili delle politiche di

marketing locale, nazionale ed internazionale. Si tratta di una tipologia di turismo in

notevole crescita negli ultimi anni, grazie all’incremento della domanda di vacanze legate

ad interessi sempre più specifici ed alla crescente concorrenza internazionale, che spinge

le destinazioni turistiche ad affermare un’immagine di unicità della propria offerta per

risultare maggiormente competitive.

Programma/contenuti : Durante lo svolgimento delle lezioni saranno trattati i seguenti

temi:

Definizione e caratteristiche degli eventi

programmati

_ L’evento come pacchetto di servizi

_ L’evento come risorse turistica

_ Il marketing territoriale e gli eventi

_ Gi eventi come strumento di marketing urbano

_ Gli eventi e le comunità locali

_ L’event marketing

_ Il management degli eventi


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Bibliografia

S. Ferrari, "Event marketing: I grandi eventi e gli eventi speciali come strumento di

marketing" Cedam 2002. PA

• C. Guala, Mega eventi. "Modelli e storie di rigenerazione urbana" Carocci 2007. Roma

I suddetti riferimenti bibliografici saranno integrati con i lucidi delle lezioni, reperibili

anche nella sezione download del sito www.soniaferrari.it



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Insegnamento: GEOGRAFIA

Codifica: 50900950 SSD (settore scientifico disciplinare): M-GGR/01

Docente Responsabile: Maria Luisa Ronconi




Anno di corso: secondo


Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali e seminari



Metodi di valutazione: Prova scritta

Risultati di apprendimento attesi: La finalità primaria del corso è quella di rispondere

alle esigenze di conoscenza di fattori e processi causa ed effetto di cambiamenti

ambientali, economici e sociali ed educare ad una fruizione sostenibile dell'ambiente,

maturata da comprensione, riflessione ed analisi critica e sistemica di un uso sostenibile

dell’ambiente da parte dell’uomo.

Programma/contenuti : Le geografie e i rapporti con altre scienze. I temi della geografia.

Geosistema e Relazioni geografico-spaziali.

Categorie e modelli di sviluppo. Il settore terziario. Terziario e turismo.

La geografia del turismo. Caratteri geoeconomici del turismo

Campi e settori di studio del turismo in geografia

Modellistica geografica del turismo

Da risorsa a destinazione turistica

Territorio e turismo: rapporti con l’ambiente.

Pressione turistica sul territorio. Turismo sostenibile

Un esempio di regione turistica: Il Bacino del Mediterraneo.

Le rappresentazioni grafiche e cartografiche del turismo









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Bibliografia

Jean-Pierre Lozato-Giotart, Geografia e turismo. Dallo spazio visitato alla spazio consumato,

Franco Angeli.

H.J. De Blij, A.B. Murphhy, Geografia umana, Cultura, società, spazio Zanichelli, Bologna,

Seconda Edizione Italiana 2002

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Insegnamento: GESTIONE DELLE RISORSE UMANE


Docente Responsabile: Elisabetta Della Corte









Metodi di valutazione: All’interno del corso i gruppi di lavoro dovranno elaborare un

rapporto di ricerca sull’occupazione nel settore turistico calabrese e sulla gestione delle

risorse umane.

Chi non ha la possibilità di partecipare al corso e al progetto di ricerca dovrà integrare il

piano di studi con due articoli scientifici in inglese (da concordare).

Alla fine della quarta settimana, ci sarà una prova scritta sui temi affrontati nel corso

delle lezioni. Per info: [email protected] .

Programma/contenuti : La prima parte del corso sarà dedicata alla comprensione del che

cosa è una formazione economico-sociale, come totalità formata dai Rapporti sociali, dai

Mezzi di produzione, dalla Cultura e dagli atteggiamenti contraddistintivi di una società.

Da qui ci muoveremo verso l’analisi dell’attuale formazione economico-sociale, marcando

le differenze tra l’attuale fase detta POSTFORDISTA e quella precedente (FORDISTA),

per poi analizzare sia il tema delle risorse umane/capitale umano a fronte delle

trasformazioni in atto, sia le specificità del settore turistico, fortemente caratterizzato

dalla precarietà.









mailto:[email protected]



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Bibliografia

1) Dispense: Formazione economico-sociale, Concetto di lavoro e modo di produzione,

origine del modo di produzione capitalistico; fordismo-postfordismo, i mutamenti indotti

dal postfordismo verso l’economia della conoscenza, l’obsolescenza delle competenze,

nuove tecnologie, organizzazione a rete; la scuola delle risorse umane, il valore del

capitale umano nel settore turistico.1.1) Enzo Rullani, Economia della Conoscenza, 13-57 e da

107 a 127; 1.2) Franco Ferrarotti, Il capitalismo, da 105-118.

2) Anna Comacchio, Le risorse umane nelle imprese turistiche, Giappichelli, Torino, 1996;

4) è necessario inoltre un dizionario di sociologia da consultare.

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Insegnamento: GOVERNANCE TERRITORIALE


Docente Responsabile: Giovanni Tocci











Metodi di valutazione: Prova Scritta intermedia e Prova Orale

Risultati di apprendimento attesi: Il corso mira a fornire gli strumenti per l’analisi di

alcuni processi economici, politici e sociali e i loro effetti sulla città contemporanea, con

particolare riferimento alle tematiche della governance locale (territoriale e urbana) e alle

nuove forme di governo cittadino.


Nella prima parte del corso si affrontano argomenti di tipo generale ed introduttivo

relativi alle recenti trasformazioni socio-territoriali, economiche e politiche e agli effetti

sulla morfologia fisica e sociale della città.

Nella seconda parte si approfondiscono temi relativi alle nuove configurazioni di governo

urbano e territoriale in riferimento al passaggio dal government alla governance e ai

modelli di governance per lo sviluppo del territorio.

Nell’ultima parte vengono presi in esame alcuni casi di studio ed esperienze concrete

volgendo particolare attenzione alle politiche urbane e alle strategie di competitività

economica, politica e culturale messe in atto dai territori.

Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): 10 ore di attività integrative

destinati alla presentazione di lavori di ricerca di gruppo sui temi oggetto del corso.

consistenti in lavori di gruppo





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Bibliografia di riferimento:

Magnier A., Russo P. (2002), Sociologia dei sistemi urbani, il Mulino, Bologna, pp. 11-50.

Vicari Haddock S. (2004), La città contemporanea, il Mulino, Bologna, pp. 37-43; 95-123.

Le Galès P. (2006), Le città europee, il Mulino, Bologna, pp. 35-43; 255-267.

Tocci G. (2006), Governance urbana e democrazia elettronica, Rubbettino, Soveria Mannelli.

Tocci G. (in stampa), ‚Il ruolo della governance urbana nella competizione fra città‛, in

Marra E. (a cura di), La nuova competizione urbana, Guerini e associati, Milano.

Tocci G. e Costa P., Il turismo in Calabria: problemi di governance e modelli di sviluppo.

Bibliografia di utile consultazione:

- Jessop B. (2006), Governance, fallimenti della governance e meta-governance, in Cavazzani A.,

Gaudio G. e Sivini S. (a cura di), Politiche, governance e innovazione per le aree rurali, Edizioni

Scientifiche Italiane, Napoli, pp. 189-207.

- Martinotti G. (1999), Metropoli, il Mulino, Bologna.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Vedi Tabelle

sotto riportate* (i dati si riferiscono all’ultimo appello del 03/03/09)

VA %

Assenti 11 22%

Promos

si 30 61%

Respint

i 7 14%

Rifiutat

o 1 2%

Prenota

ti 49 100%

Voto (A)

N. Voto

(B)


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20 1

22 2

23 1

24 2

25 5

26 2

27 2

28 7

29 2

30 5

31 1

Totale

30

Voto

Medio

26,7

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Insegnamento: LINGUA FRANCESE 3

Codifica: 50901501 SSD (settore scientifico disciplinare): L-LIN/04

Docente Responsabile: Roberta De Felici





Lingua d’insegnamento: Francese


Propedeuticità: Possono iscriversi al corso tutti gli studenti che hanno conseguiti i crediti

dei moduli precedenti.

Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali, + esercitazioni



Metodi di valutazione: Prova Scritta e Orale

Risultati di apprendimento attesi: Il modulo ha come obiettivo principale il

raggiungimento di un livello avanzato di comprensione di testi specialistici.

Programma/contenuti : Il corso verterà sulla lettura di documenti autentici del francese

del turismo. Obiettivo del corso: conoscenza del lessico concernente il settore del turismo;

acquisizione di alcune competenze e abilità scritte ed orali quali la lettura e redazione di

un CV, di un dépliant; programmazione di un itinerario turistico, di un viaggio.

Approfondimento e consolidamento d’alcune strutture grammaticali e sintattiche

(ipotetiche, causali e finali, uso del congiuntivo<).

Gli studenti saranno invitati a presentare in aula una relazione in francese su un aspetto

(gastronomia, strutture turistiche, ecc.) del turismo nel mondo francofono (la relazione

sarà oggetto di valutazione ai fini dell’esito dell’esame finale).











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Bibliografia

Dispensa a cura del docente

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Insegnamento: LINGUA INGLESE 3


Docente Responsabile: Andrea Bilotto





Lingua d’insegnamento: Inglese




Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali, lavori di coppia e di gruppo +

esercitazioni



Metodi di valutazione: Il corso termina con una prova scritta e, dopo il superamento di

essa, una prova orale durante la quale verranno presentati elaborati personalizzati.



Programma/contenuti : Il corso si basa sulla lettura di vari generi testuali in lingua

inglese e pone particolare attenzione sugli aspetti grammaticali, testuali e lessicali del

linguaggio turistico.

Oltre allo sviluppo delle strategie di lettura (skimming, scanning, intensive reading, etc.),

il modulo mira a sviluppare negli studenti le seguenti competenze:

- abilità di studio necessarie per l’uso della lingua inglese in contesto accademico;

produzione orale attraverso lavori di gruppo ed ‚oral presentations‛ basati su temi

specifici a sfondo turistico, durante i quali si richiede la partecipazione attiva degli

studenti.










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Bibliografia

Strutt P. English for International Tourism. Harlow: Longman. 2003

Ulteriore materiale didattico di supporto verrà indicato ad inizio corso.

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Insegnamento: LINGUA INGLESE 4


Docente Responsabile: Andrea Bilotto





Lingua d’insegnamento: Inglese




Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali, lavori di coppia e di gruppo +

esercitazioni



Metodi di valutazione: Il corso termina con una prova scritta e, dopo il superamento di

essa, una prova orale durante la quale verranno presentati elaborati personalizzati.



Programma/contenuti : Il corso si basa sulla lettura di vari generi testuali in lingua

inglese e pone particolare attenzione sugli aspetti grammaticali, testuali e lessicali del

linguaggio turistico.

Oltre allo sviluppo delle strategie di lettura (skimming, scanning, intensive reading, etc.),

il modulo mira a sviluppare negli studenti le seguenti competenze:

- abilità di studio necessarie per l’uso della lingua inglese in contesto accademico;

produzione orale attraverso lavori di gruppo ed ‚oral presentations‛ basati su temi

specifici a sfondo turistico, durante i quali si richiede la partecipazione attiva degli

studenti.










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Bibliografia

Strutt P. English for International Tourism. Harlow: Longman. 2003

Ulteriore materiale didattico di supporto verrà indicato ad inizio corso.

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Insegnamento: LINGUA TEDESCA 3


Docente Responsabile: Gudrun Wiesel





Lingua d’insegnamento: Tedesco




Organizzazione della Didattica: Il corso ha una durata di 40 ore e si svolge tramite

lezioni frontali, lavori di coppia e di gruppo, partecipazione attiva degli studenti in

conversazioni ed esercitazioni. Sono previste traduzioni di testi specifici nell’ambito

turistico.



Metodi di valutazione: L’esame finale consiste nel superamento di una prova scritta di

grammatica e composizione e di una prova orale, consistente nella discussione orale di

un elaborato scritto concordato con il docente.


raggiungimento di un livello avanzato delle competenze linguistiche comunicative, scritte

ed orali, e della comprensione di testi di testi specialistici nel settore turistico.

Programma/contenuti : Perfezionamento delle conoscenze grammaticali necessarie per un

corretto uso della lingua tedesca nelle varie situazioni professionali in ambito turistico.

Perfezionamento delle competenze linguistiche comunicative e della comprensione di

testi specifici. (Lettura e traduzione di itinerari turistici, traduzione di prodotti specifici

ecc.)

Analisi e comparazione di modelli turistici.









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Bibliografia

Ulrike Cohen/Nicoletta Grandi: Zimmer frei, Langenscheidt

Ulrike Cohen: Herzlich Willkommen – Deutsch im Restaurant und Tourismus.

Langenscheidt

Grammatica:

Rossella Pugliese: Nozioni fondamentali di grammatica tedesca – Grundzüge der deutschen

Grammatik, Centro Editoriale e Libraio Università della Calabria, 2003

Karin Hall/Barbara Schreiner: Übungsgrammatik Deutsch als Fremdsprache. Hueber Verlag,

Ismaning 2005

Dizionari:

Langenscheidt, Deutsch als Fremdsprache

Ulteriore materiale didattico e bibliografico verrà indicato durante il corso

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Insegnamento: METODOLOGIA PER L’ANALISI DEI SISTEMI TURISTICI


Docente Responsabile: Tullio Romita








Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali ed esercitazioni



Metodi di valutazione: Orale

Risultati di apprendimento attesi: Il corso si pone l’obiettivo di fornire le conoscenze di

carattere teoriche e metodologiche relative alla acquisizione ed all’analisi delle

informazioni e dei dati utili nello studio dei fenomeni sociali e del fenomeno turistico, in

particolare quelle utili alla osservazione dei sistemi turistici.


- Prima parte: Sistemi Turistici

Elementi dei Sistemi Turistici. I Sistemi Turistici a livello nazionale. I Sistemi Turistici il

caso della Calabria.

- Seconda parte: L’analisi territoriale del turismo: fonti di dati statistici e indicatori

socio-territoriali

Fonti e archivi di dati statistici nazionali e internazionali (Istat, APT, ENIT, OMT, ONU,

ecc.). Indicatori per l’analisi e lo studio del fenomeno turistico.

– Terza parte: L’indagine sul campo

L’indagine quantitativa: Finalità; Definizione del tema e formulazione delle ipotesi;

Disegno della ricerca; La raccolta dei dati (questionario, campione, tecniche di

rilevazione); Elaborazione dei dati; Analisi dei dati.





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Bibliografia

Prima parte:

- Dispense ed altro materiale fornito dal docente.

- Tullio Romita, Il turismo che non appare. Verso un modello consapevole di sviluppo turistico

della Calabria, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 1999.

- La nuova legge regionale di riordino del turismo in Calabria: I sistemi turistici locali,.

Seconda parte:

- Francesca Zajczyk, Fonti per le statistiche sociali, Franco Angeli, Milano, 2000.

- Francesca Zajczyk, Gli indicatori sociali, NIS, Roma, 1997.

- Chito Guala, Ezio Marra, Indicatori sociali e territorio, Sagep, Genova, 1994.

- Tullio Romita, Strumenti per l’analisi territoriale del turismo, dattiloscritto.

Terza parte:

- Fulvia Ortalda, La survey in psicologia. Manuale di metodologia di base, Carocci, Roma,

1998, capp. 3, 6, 7, 8.

- Ezio Marra, Tullio Romita (a cura di), L’officina dei dati. Strumenti per la ricerca sociale

nella società della informazione, Arnaud-Gramma, Perugia, 1996, capp. 2,4.

- Claudio Bezzi, Mauro Palumbo, Questionario e dintorni, Arnaud-Gramma, Perugia, 1995,

capp.3, 4.


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Insegnamento: PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI SISTEMI TURISTICI


Docente Responsabile: Silvia Sivini








Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali, discussioni di casi di studio e

realizzazione di simulazioni



Metodi di valutazione: Prova scritta (realizzazione di un progetto applicando la

metodologia GOPP) e colloquio orale

Risultati di apprendimento attesi: L’obiettivo è di fornire gli strumenti tecnici e le

conoscenze teoriche necessarie per poter effettuare una progettazione integrata dei sistemi

turistici. La formazione è finalizzata , dunque, alla conoscenza delle politiche regionali e

comunitarie che richiedono una progettazione integrata e alle metodologie di

progettazione in partenariato con particolare riferimento al Goal Oriented Project

Planning (GOPP).


Il modulo si articola in tre parti. Nella prima settimana verranno trattati i concetti chiave

legati alle tematiche della governance locale. Nella seconda settimana saranno analizzate le

politiche regionali e comunitarie che si fondano sulla progettazione integrata. Nelle

ultime tre settimane sarà presentata la metodologia GOPP per la progettazione in

partenariato. Verranno realizzati, inoltre, delle simulazioni di progettazione integrata e

saranno analizzati alcuni casi di studio









Scheda Insegnamenti



Turistico-Culturali







Bibliografia

Per la prima parte su governance e sviluppo locale:

Mirabelli M., Politica Sviluppo e Regolazione sociale, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005,

p.11-28

Trigilia Carlo, Sviluppo Locale. Un progetto per l’Italia, Roma-Bari, Laterza, 2005, cap. 2

(Capitale sociale e sviluppo locale)

Formez, Governance e sviluppo territoriale, cap. 3 (Sviluppo locale e governance di Garofoli

G.), scaricabile da internet: http://governance.formez.it/documenti-box/governance-e-

sviluppo/downloadFile/file/AdS_11_completo.pdf?nocache=1162107649.62 ( sul sito

http://www.governance.formez.it nella sezione documenti);

Per la metodologia GOPP

Bussi F., Progettare in partenariato, Milano, Angeli, 2001, pp. 13-59, 123-127

Formez, Project Cycle Management. Manuale per la formazione, cap. 1, 2,3,6,7 scaricabile da

internet dal sito del formez.

Per la parte su politiche comunitarie

Dispensa del docente

http://governance.formez.it/documenti-box/governance-e-sviluppo/downloadFile/file/AdS_11_completo.pdf?nocache=1162107649.62

http://governance.formez.it/documenti-box/governance-e-sviluppo/downloadFile/file/AdS_11_completo.pdf?nocache=1162107649.62

http://www.governance.formez.it/

Scheda Insegnamenti



Turistico-Culturali


Insegnamento: PSICOLOGIA SOCIALE [PSICOLOGIA DEL TURISMO]

Codifica: 50901007 SSD (settore scientifico disciplinare): M-PSI/05

Docente Responsabile: Rocco Servidio





Propedeuticità: Psicologia generale o Psicologia cognitiva (consigliati, ma non obbligatori

per la frequenza del corso).




Metodi di valutazione: Prova scritta con esame orale facoltativo

Risultati di apprendimento attesi: Obiettivo del corso è presentare le principali

tematiche, di carattere psicologico, ritenute importanti per indagare e comprendere il

fenomeno turistico. Nel corso delle lezioni si darà ampio spazio alla descrizione dei

processi motivazionali e decisionali del turista.

Si illustreranno, inoltre, alcuni dei modelli comportamentali messi in atto dai turisti,

nonché i meccanismi di trasformazione del sé in relazione all’esperienza della vacanza.

Infine, si tenderà di analizzare le dimensioni della soddisfazione turistica.

Programma/contenuti : Introduzione alla psicologia scientifica.

Motivazioni – Emozioni nell’esperienza turistica.

Memoria – Apprendimento e competenza turistica.

Pensiero e meccanismi di scelta turistica.

Rapporto turista-ambiente.












Scheda Insegnamenti



Turistico-Culturali




Bibliografia

Gulotta G. (a cura di) (2003). Psicologia turistica. Giuffrè Editore, Milano.

Oppure

Puggelli R. F. e Gatti F. (a cura di), (2004). Psicologia del turismo. Carocci, Roma.

Maeran R. (2004). Psicologia e turismo. Editori Laterza, Roma-Bari.

Si consiglia la lettura del manuale di Psicologia generale:

Anolli L., Legrenzi P. (2003). Psicologia generale. il Mulino, Bologna (Capitoli: 1,2,4,5,7,8).

Scheda Insegnamenti



Turistico-Culturali


Insegnamento: SISTEMI DI ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE

Codifica: 50903028 SSD (settore scientifico disciplinare): ING-INF/05

Docente Responsabile: Orlando De Pietro






Organizzazione della Didattica: Accanto alle metodologie didattiche tradizionali (lezioni

frontali) saranno utilizzate altre modalità di interazione docente/studente e

studente/studente, quali: forum, chat, posta elettronica, web dinamici, ecc. Pertanto si

utilizzerà anche l’Aula Informatica. Gli studenti discuteranno e gestiranno (singolarmente

o in gruppo) una piattaforma web che simula le attività di commercio elettronico (e-

commerce) orientato al turismo.



Metodi di valutazione: Valutazione del lavoro realizzato. Prova orale.

Risultati di apprendimento attesi: La Borsa Internazionale del Turismo (BIT) dimostra

come Internet e le tecnologie multimediali sono sempre più utilizzati come strumenti di

comunicazione, conoscenza e promozione in questo settore. Scopo del corso è, dunque,

quello di analizzare i Sistemi Informatici basati sul Web e il loro utilizzo nell' ambito

turistico; illustrare le tecnologie della comunicazione e della promozione on-line;

utilizzare Tecnologie Web based per la realizzazione e gestione di portali interattivi

orientati al turismo. Apprendere le tecniche per l'ottimizzazione e la valutazione della

performance dei portali. Il corso, infine, si propone di illustrare i principali servizi in rete

per gli operatori turistici. Visti gli argomenti innovativi che saranno trattati durante il

corso, si consiglia di aver sostenuto o quantomeno seguito il corso di Informatica per il

turismo.

Programma/contenuti : Richiami: concetti della Tecnologia dell’Informazione e della

Comunicazione; Informazione e conoscenza; Telematica e Reti di comunicazione. Le

tecnologie della comunicazione on-line. Sistema Informativo (SIv) aziendale e Sistema

Informatico (SIc).

• Le tecnologie multimediali e ipermediali a supporto dei portali orientati al Turismo.

• Web based Information System Tourism oriented (WIS-Tourism): analisi, progettazione

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Turistico-Culturali


e realizzazione di un WIS-Tourism.

• Il linguaggio SQL: i costrutti di SQL (DDL, DML).

• Database orientati al Web: MySQL. Interattività dei siti web. Web community.

• Commercio elettronico: esempi di interazione on line e sistemi di pagamento on-line.

• Utilizzo di una piattaforma opensource per e-Commerce/e-Tourism: tecnologie,

progettazione e implementazione.

• Usabilità e Accessibilità dei Siti web.

• Sistemi di sicurezza in rete: Crittografia e Firma digitale: esempi di F.D. e utilizzo.

Gestione e tecnologie dei portali interattivi orientati al Turismo: Turismo culturale, Musei

virtuali, Siti archeologici, Agenzie di viaggio, etc.












Bibliografia

Tutto il materiale didattico sarà disponibile sul portale del corso.

Sono inoltre previste sessioni di community a distanza: tutoring on-line, forum, ecc.



Scheda Insegnamenti



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Insegnamento: SISTEMI TURISTICI


Docente Responsabile: Gilda Catalano








Organizzazione della Didattica: lezioni frontali con supporto di slides.



Metodi di valutazione: Prova orale. Facoltativa la presentazione di un progetto di Stl in

Calabria

Risultati di apprendimento attesi:

Gli obiettivi. Questi sono riassumibili in tre punti. Il primo: maturare capacità di analisi e

competenze per la programmazione e il coordinamento di progetti di intervento turistico

e culturale, ivi inclusi i progetti che usufruiscono di co-finanziamento europeo. Il secondo:

riconoscere e definire le peculiarità socio-antropologiche di luoghi e culture nella

prospettiva di una loro valorizzazione turistica non intrusiva. Il terzo concerne la capacità

di organizzare in un contesto territoriale ‚integrabile‛ l’insieme delle sue risorse reali e

potenziali e, di conseguenza, valutarne la costruzione in termini di percorso e prodotto

turistico.


I contenuti. Questi sono suddivisibili in tre punti. Il primo riguarda lo stato dell’arte in

materia legislativa sui sistemi turistici in Italia. Il secondo verte sull’analisi dei STL

italiani di maggior successo con i correlati punti di forza. Il terzo analizza gli elementi

sociali e territoriali necessari a costituire un sistema territoriale integrato in cui un

percorso di valorizzazione e tutela turistica sia concretizzabile.






Scheda Insegnamenti



Turistico-Culturali









Bibliografia

I testi di riferimento sono due. Il primo: Giancarlo Dall’Ara e Francesco Morandi, I sistemi

turistici locali, Halley Ed. Il secondo: Giancarlo Dall’Ara (a cura di), Come progettare un

piano di sviluppo turistico territoriale, Halley Ed. I testi vengono, inoltre, integrati da articoli

distribuiti in aula.


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Insegnamento: STATISTICA 2 [TECNICHE DI ELABORAZIONE DEI DATI STATISTICI]

Codifica: 50902925 SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-S/03

Docente Responsabile: Marco Marozzi





Propedeuticità: Statistica

Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali tenute in aula di informatica con

l’utilizzo nelle applicazioni di programmi tra cui EXCEL



Metodi di valutazione: Prova pratica al calcolatore.

Risultati di apprendimento attesi: Obiettivo primario del corso è quello di completare la

preparazione di base conseguita con il corso di Statistica Descrittiva. In particolare si

affronterà lo studio delle distribuzioni doppie e si approfondirà il tema dei rapporti

statistici.


Richiami di statistica descrittiva univariata: caratteri, modalità, distribuzioni statistiche.

Rappresentazione tabellare e rappresentazione grafica di una distribuzione. Moda,

mediana, media aritmetica, scarto quadratico medio.

Excel come strumento di analisi statistica. Grafici a barre, a torta, a linee. Le principali

statistiche descrittive. L’istogramma. Le distribuzioni semplici.

Le distribuzioni doppie. La dipendenza in distribuzione. Indice Chi Quadro e indice di

Cramer.

Studio della dipendenza tra due caratteri quantitativi. La regressione lineare. I grafici a

dispersione. La correlazione.

Il campionamento casuale. Estrazione con e senza ripetizione.

Rapporti statistici e numeri indici.

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Complementi di statistica.












Bibliografia

Materiale predisposto dal docente e reperibile in www.ecostat.unical.it/marozzi.

Libro di testo: M. Middleton, Analisi Statistica con Excel, Apogeo.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

Gli studenti che hanno frequentato con assiduità le lezioni hanno conseguito più

frequentemente di chi non ha seguito votazioni non inferiori ai 27/30.



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