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1 PERIODICO DI INFORMAZIONE AZIENDALE ANNO I - NUMERO ZERO - FEBBRAIO 2012 - FREE PRESS CALENDARIO EVENTI 2012 NUOVO BLOCCO OPERATORIO un punto di riferimento a Genova chirurgia e sport V I L L A M O N T A L L E G R O C A S A D I C U R A D A L 1 9 5 2 L L A L E G A D A L

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PERIODICO DI INFORMAZIONE AZIENDALE

ANNO I - NUMERO ZERO - FEBBRAIO 2012 - FREE PRESS

CALENDARIO EVENTI 2012

NUOVO BLOCCO OPERATORIO

un punto di riferimento a Genova

chirurgia e sport

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Esce oggi il numero zero di “Montallegro Magazine”.

Nell’ambito di un processo di comunicazione e trasparenza, questa iniziativa ben si inquadra in un contesto di diffusione a 360° (carta stampata e web) indirizzata a tutti coloro i quali entrano a diverso titolo “in contatto” con la Casa di Cura.

Parallelamente alla costruzione del nuovo blocco operatorio, cui la prima parte di questo Mon-tallegro Magazine è dedicata, Villa Montallegro investe importanti risorse anche in comunicazio-ne. Dopo il restyling del marchio Montallegro, la creazione di Montallegro Chirurgia e la valoriz-zazione di PiùKinesi e PiùDonna, sta prendendo forma il nuovo sito internet, pensato in maniera interattiva con sezioni di utilità quali “trova un Medico” e “richiedi un preventivo”. Quotidiana-mente poi, con “Montallegro oggi” (4 fogli giornalieri di notizie alla settimana + l’edizione del weekend), i nostri Clienti riceveranno in tempo reale aggiornamenti sulla vita della Casa di Cura.

Incontri Montallegro “cultura della salute” è il nuovo marchio che “formalizza”, dopo un de-cennio di esperienza, il nostro modo di “comunicare agli addetti ai lavori”. Gli “aperitivi radio-logici”, quelli “ ‘52” e tutti gli altri incontri scientifi ci che abbiamo organizzato e continuiamo ad allestire rappresentano - soprattutto per la partecipazione dei migliori Professionisti genovesi e liguri, che intervengono come docenti - momenti di aggiornamento tecnico fondamentali per la formazione e gli scambi interdisciplinari di chi si avvicini a queste iniziative. Nel 2012 abbiamo deciso di allargare i nostri confi ni ospitando, con onore e piacere, contributi dai massimi esperti italiani in materia (ortopedica e non solo): il calendario “chirurgia e sport” (che ormai come la Settimana Enigmistica vanta tentativi di imitazione!) esalta una nostra grande passione, anche professionale (lo sport appunto) e la nostra vocazione storica (la chirurgia) che si rafforza da quest’anno con la nuova struttura dedicata.

Vorrei porgerVi i miei migliori saluti e auguri di buona lettura rispolverando le ultime righe dell’editoriale del numero zero di “Montallegronews” - nato nel 1998 per migliorare informazio-ne e conoscenza tra la Casa di Cura e la propria Clientela e di cui Montallegro Magazine rap-presenta l’evoluzione: “la mia speranza è che questa pubblicazione, fi n dalla prima uscita risulti chiara e comprensibile a tutti; se così sarà avremo centrato un primo e signifi cativo risultato nel “challenge” che ci siamo proposti, pronti a rivedere i nostri obiettivi con l’aiuto di chiunque vo-glia dedicarci un po’ del proprio tempo”.

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CALENDARIO EVENTI 2012

CHIRURGIA E SPORT

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CURRICULA RELATORI

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2 CHIRURGIA

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MONTALLEGRO

STORIA DI UNA CONTINUA

EVOLUZIONE

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IL NUOVO BLOCCO OPERATORIO

DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Berti Riboli

REDATTORE CAPOLaura Resasco

REDAZIONEPaolo Grasso, Luca Spigno, Eva Modarelli

COMITATO SCIENTIFICOGiancarlo Ghiglino, Luca Spigno, Marco Falchi, Guido Grappiolo, Nicola Ivaldo, Marco Guelfi , Augusto Palermo, Ferdinando Priano, Sergio Romagnoli

GRAFICA E IMPAGINAZIONEGommapane

STAMPAGiuseppe Lang Arti Grafi che Srl

©Edizione a cura della Casa di Cura Villa Montallegro, GenovaStampato nel febbraio 2012

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Più che di storia, per Villa Montallegro, si può

parlare di evoluzione.

Cultura del benessere, cura della persona,

aggiornamento continuo delle conoscenze e

dei supporti tecnologici per offrire ogni gior-

no la massima qualità agli Ospiti della Casa

di Cura. La struttura, che sorge nel quartie-

re residenziale di Albaro, si sviluppa su tre

fabbricati principali - Villa Montallegro, Villa

Rosa e Villa Chiara - per un totale di quasi

10.000 m2 di superfi cie interna e oltre un et-

taro di parco secolare privato.

Gli edifi ci, collegati tra loro da passaggi

interni, ospitano reparti di degenza, strut-

ture sanitarie specializzate e studi medici

dedicati all’attività libero professionale

di consulenza e di visita. Nel 2002 è stato

inaugurato il reparto di fi siokinesiterapia

(PiùKinesi), mentre nel 2004 è stato aper-

to il centro PiùDonna, struttura polivalente

dedicata alla salute della donna in tutti i

suoi aspetti. Nel corso del 2007 si è conclu-

sa la riqualifi cazione del piano fondi di Villa

Montallegro in cui sono ospitate la diagno-

stica per immagini (TC spirale), il servizio di

Montallegrostoria di una continua evoluzione

Sono passati molti anni da quel 22 gennaio

del 1952, in cui alla Villa Montallegro, fondata

il 1° marzo 1949 da Edoardo G.B. Riboli, ven-

ne eseguito il primo intervento chirurgico.

Da allora la Casa di Cura non ha mai smesso

di evolversi e arricchirsi di nuovi servizi, strut-

ture e professionalità, collaborando con i più

prestigiosi nomi della medicina, attivando

partnership scientifi che con istituti naziona-

li e internazionali, implementando le attività

specialistiche di prevenzione, diagnosi e cura,

anche attraverso l’organizzazione di eventi e

convegni fi nalizzati all’aggiornamento e alla

divulgazione scientifi ca.

In oltre 55 anni di attività, la Casa di Cura è

diventata un centro di eccellenza nel panora-

ma della sanità privata italiana per la qualità

dei servizi offerti.

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INGRESSO

SPOGLIATOI

VILLA CHIARA

VILLA ROSA

PARKING SOTTERRANEO

VILLA MONTALLEGRO

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CHIRURGIA MONTALLEGRO

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CHIRURGIAM ON TA L L E G R O

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informazioni - accettazione

cappella

bar - ristorante

uffici

laboratori

amministrazione

radiologia - TAC

cardiologia

medico di guardia

camere di degenza

direzione sanitaria

informazioni - accettazione

informazioni - accettazione

farmacia - economato

sala riunioni

VILLA ROSA ◊

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studi medici

studi medici

studi medici

CED

parcheggio sotterraneo

fisiokinesiterapia

blocco operatorio

terapia intensiva

CHIRURGIA MONTALLEGRO ◊

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CHIRURGIAM ON TA L L E G R O

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bancomat

VILLA MONTALLEGRO MONTALLEGRO ◊

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reumatologia - MOC

MONTALLEGRO

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minimi dettagli. Spazi comuni e sale di ac-

coglienza sono studiate in modo tale da

rendere il soggiorno dei Clienti più piace-

vole riducendo la percezione ospedaliera.

Durante il soggiorno in Casa di Cura, i Pa-

zienti possono usufruire di numerosi servizi

aggiuntivi: libri e riviste sono recapitate in

camera su richiesta, così come dvd e cd. È di-

sponibile un servizio di coiffeur ed estetista.

Per chi lo desidera, il Cappellano della

Casa di Cura celebra la Santa Messa alla

domenica e nelle festività.

cardiologia, il centro di reumatologia (in-

clusa la strumentazione per densitometria

ossea computerizzata; dal 2012 è attivo an-

che il centro per la prevenzione delle cadute,

in collaborazione con THS Therapeutic Solu-

tions Srl di Milano), l’accettazione infermieri-

stica e studi medici per l’attività di visita.

Nel 2011 è stato invece completato il nuovo

blocco operatorio (vedi pagina 10 e seguenti).

Villa Montallegro è operativa 24 ore su 24, 365

giorni all’anno, coniugando elevati servizi sa-

nitari con il comfort di una struttura alberghie-

ra a cinque stelle.

La Casa di Cura - oltre alla guardia medica

attiva - offre ai suoi Clienti un servizio di

pronta reperibilità di specialisti in ambito

anestesiologico, cardiologico, radiologico

e di laboratorio di analisi cliniche, suppor-

tato da personale tecnico e infiermieristico

preparato ad affrontare le emergenze.

Il centro dell’attività si sviluppa su: diagno-

stica, degenza, blocco operatorio, terapia

intensiva.

Villa Montallegro dispone attualmente di

60 posti letto, in camere singole - o dotate

di secondo letto per l’accompagnatore -

allestite secondo elevati standard sanitari

e alberghieri: climatizzazione, televisori a

tecnologia led con impianto satellitare e

digitale, accesso WiFi a internet, frigobar.

Particolare attenzione è stata riservata

all’insonorizzazione delle stanze e alle do-

tazioni tecnologiche: telemetria per il mo-

nitoraggio dei Pazienti e intercomunicazio-

ne con la sala medica.

Ristorazione e hotellerie sono curati nei

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il nuovo blocco operatorio

un punto di riferimento per la chirurgia a Genova

Villa Montallegro presenta il suo nuovo blocco operatorio,

uno dei più tecnologicamente avanzati del Paese.

Il reparto, che ha una superfi cie di oltre 500 mq, occupa

il primo piano di un fabbricato - costruito in adiacenza

all’edifi cio principale della Casa di Cura - che nei due piani

inferiori (seminterrato e terra) ospita un’autorimessa coperta

con 50 nuovi posti auto e altrettanti per moto.

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SALA OPERATORIA GIALLA

SALA TERAPIA INTENSIVA

CENTRALE STERILIZZAZIONE

SALA REFERTAZIONECHIRURGHI

ANATOMIA PATOLOGICAESAMI ESTEMPORANEI

SALA OPERATORIA ROSSA

SALA OPERATORIA BLU

CORRIDOI DIDISTRIBUZIONE

SALA PREPARAZIONE OSSERVAZIONE PAZIENTI

UFFICIO CAPOSALA

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la struttura ediliziaL’immobile è stato realizzato dalla ditta Barberini & Lawson di

Genova, su progetto di R2 Marinas Italian Design & Architecture

di Genova.

I lavori, iniziati alla fi ne di luglio 2010, hanno visto il completamento

dei collaudi nell’ottobre 2011.

gli impiantiL’impiantistica (climatizzazione, cablaggio, etc.) - curata da RS

Impianti di Genova - è all’avanguardia: ogni sala operatoria è dotata

di una propria unità di trattamento aria (UTA) che garantisce un fl usso

laminare verticale con ricambi in aria esterna pari a 20 volumi/h,

secondo quanto previsto dalla normativa UNI EN-ISO 7.

Un sistema computerizzato di controllo ambientale consente a

richiesta di regolare il numero di ricambi di aria fi no a 50 volumi/h

(mediante ricircolo interno), per l’abbattimento del particolato, come

disposto dallo standard UNI EN-ISO 5 (requisito indispensabile per

la chirurgia di alta specialità).

gli allestimenti interniLa struttura è stata allestita con un innovativo sistema di

prefabbricazione a pareti mobili da Karismedica di Gattatico (RE),

azienda specializzata in ospedali “chiavi in mano”.

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le dotazioni strumentali

Le dotazioni strumentali di sala, installate da un’altra

azienda genovese, la Tradelectric, rappresentano

l’eccellenza: in ogni ambiente chirurgico due sistemi

pensili Trumpf TruPort consentono la massima fl essibilità

nel montaggio di apparecchiature elettromedicali.

Sulle lampade scialitiche TruLight 5000 (a tecnologia

Led, con autofocus) è montato un braccio coassiale con

telecamera HD per video chirurgia in diretta.

Il sistema - collegato alla rete aziendale e quindi

fruibile in ogni punto della Casa di Cura - consente

la visualizzazione di immagini e dati su un monitor

medicale a 42 pollici, utilizzato anche per la ricezione

dati dal servizio di diagnostica per immagini e la

gestione di software aziendali per la descrizione degli

interventi chirurgici, l’aggiornamento della scheda

anestesiologica e lo scarico amministrativo.

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sale chirurgiche

Le tre sale operatorie, di misure comprese

tra i 36 e i 40 metri quadrati di superfi cie, co-

stituiscono il cuore tecnologico del blocco

operatorio.

L’impianto di climatizzazione ISO 5, il

monitoraggio ambientale (con controllo in

tempo reale e archiviazione dati del partico-

lato e di temperatura, umidità a pressione

barometrica) e il sistema di videoripresa in-

tegrato nella lampada scialitica sono gli ele-

menti che maggiormente le caratterizzano.

L’abbattimento della carica microbica e

delle conseguenti infezioni ospedaliere è

assicurato anche dalla netta separazione

dei percorsi tra materiali pulito e sporco.

Al termine della procedura, infatti, l’uscita

del materiale utilizzato durante l’intervento

chirurgico dalla sala operatoria al percorso

sporco avviene attraverso un armadio - in

acciaio inox interbloccato a serratura elettro-

magnetica - la cui tenuta stagna garantisce

il mantenimento della sovrappressione della

sala rispetto al corridoio non sterile.

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Un’attenzione particolare è stata posta nella progettazione degli arredi della sala operatoria;

fl essibilità, garanzia di sterilità e praticità d’uso sono le caratteristiche che hanno indirizzato

la scelta verso gli armadi su ruote: ognuno di questi contiene tutto il materiale necessario a

eseguire una determinata tipologia di intervento chirurgico e, in base alla lista operatoria,

viene posizionato nella sala operatoria corrispondente all’intervento da eseguire, limitando

così movimentazioni di carichi e personale durante l’intervento. In questo modo si riduce

notevolmente il numero di aperture di porta della sala operatoria, fondamentale per evitare

turbolenze (e dunque potenziali ineffi cienze) del fl usso laminare in modalità operativa ISO 5.

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servizi generali

La centrale di sterilizzazione è posizionata all’interno del reparto operatorio.

Dal corridoio sporco si accede alla zona lavaggio strumentario chirurgico e sub-sterilizzazione

che comunica con l’area di sterilizzazione attraverso una fi nestra passastrumenti: non esiste

dunque comunicazione diretta tra i percorsi sporco e pulito.

Nel reparto operatorio è stato allestito un laboratorio di istopatologia per esecuzione di esami

istologici estemporanei, al fi ne di permettere al patologo - prelevati campioni di tessuto

direttamente al tavolo operatorio - di fornire una risposta immediata al chirurgo che sta

eseguendo l’intervento.

Il blocco è completato da un locale tecnico, sul tetto dell’edifi cio, di > 180 mq di superfi cie che

ospita 6 unità di trattamento aria (ciascuna delle quali con portata variabile dai 4000 ai 6000

mc/h), gruppo di continuità per tutto il blocco operatorio, impianto di evacuazione dei gas

medicali, analizzatore del particolato per monitoraggio ambientale.preparazione e risveglio

La sala di preparazione e risveglio, con una superfi cie

di circa 40 metri quadrati, è attrezzata per ospitare

quattro pazienti. Ogni postazione è allestita con un

monitor multiparametrico e una barella ad altezza

variabile che consente un facile trasferimento del

Paziente sul tavolo operatorio e offre un buon

comfort nella fase di monitoraggio postoperatorio.

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terapia intensiva

Anche la terapia intensiva è completamente nuova,

progettata e realizzata seguendo i più moderni

standard di edilizia sanitaria.

Posizionata nel corridoio laterale del primo piano

di degenza - cioè nella manica di collegamento al

nuovo edifi cio, in adiacenza all’ingresso delle sale

operatorie - ospita due posti letto equipaggiati

per il monitoraggio multiparametrico dei Pazienti

e l’assistenza respiratoria e cardiocircolatoria.

L’area di osservazione infermieristica è corredata di

postazione informatica per la gestione delle terapie

e predisposta per il monitoraggio (anche ottico, via

webcam) e l’archiviazione dei dati Paziente.

In ottemperanza alle più recenti “linee guida”

sull’assistenza al Paziente ricoverato in terapia

intensiva, il reparto è dotato di un’area riservata ai

Visitatori che possono comunicare per via citofonica

con i Pazienti ovvero, qualora le condizioni cliniche lo

consentano, accedere direttamente all’interno della

sala, dopo aver indossato gli appositi indumenti.

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casa e di complementi d’arredo che offra-

no comfort abitativo, nel pieno rispetto dei

requisiti tecnologici indispensabili a garan-

tire la sicurezza del Paziente e un elevato

standard assistenziale.

La sala da bagno - concepita per tenere conto

di eventuali diffi coltà motorie del Paziente - è

arredata con accessori di qualità e design di

ultima generazione.

Il trascorrere del tempo è accompagnato da un

sistema di diffusione sonora e da un monitor

con TV a tecnologia LED a 26” con possibilità

di utilizzo delle piattaforme satellitare SKY e

digitale Mediaset Premium.

Le future ristrutturazioni saranno completate

secondo questi canoni, a dimostrazione della

grande attenzione che Villa Montallegro pone

al benessere e alla soddisfazione del Cliente.

camere di degenza

Nell’ambito delle opere del nuovo blocco

operatorio, Villa Montallegro ha sviluppato un

format di concezione innovativa per quanto

riguarda le camere di degenza.

Il progetto architettonico dei 2 prototipi è

stato affi dato a SBV Architetti Associati di

Genova.

Le unità, una singola e una a due letti, sono

state allestite tenendo in considerazione due

differenti prospettive:

- quella del Medico (o comunque di chi entra in

camera), che vede il Paziente “ospitato” in un

contesto tecnologico e quindi “rassicurante”;

- quella del Paziente, che dal letto di degen-

za si sente accolto in un ambiente “caldo”,

realizzato con impiego di materiali (parquet,

boiserie, tappezzeria, pellami pregiati e si-

stemi di illuminazione intelligente) scelti per

ricreare le sensazioni positive della propria

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calendario eventi 2012chirurgia e sport

Da diversi anni Villa Montallegro organizza eventi scientifi ci fi nalizzati a soddisfare il bisogno formativo delle fi gure professionali sanitarie - in linea con quanto previsto dal Ministero della Salute - e a promuovere lo scambio interdisciplinare di conoscenze tra gli Specialisti che svolgono la loro attività nell’ambito della Casa di Cura.

Il “calendario eventi scientifi ci”, nel corso degli anni è diventato un appuntamento fi sso nel panorama formativo-congressuale genovese. Ogni anno viene scelto un fi lo conduttore che lega tutti gli appuntamenti congressuali: il 2010 è stato l’anno di “sport e salute” e il 2011 di “lavoro e salute”.

Anche nel 2012 vogliamo parlare di sport, questa volta in abbinamento alla chirurgia. Nel 2011, infatti, Villa Montallegro ha completato un’opera che ha assorbito grandi energie organizzative ed economiche: il nuovo blocco operatorio. Il tema “chirurgia e sport” ci è sembrato il modo migliore di promuovere il nuovo corso della chirurgia di Montallegro, abbinandolo a un argomento, lo sport, che suscita sempre grande interesse mediatico e a cui la Casa di Cura è storicamente legata.

Quali sono le lesioni più frequenti che nello sportivo devono essere sottoposte a chirurgia?Lo sport può essere causa di malattia?Gli interventi chirurgici possono condizionare o limitare l’attività sportiva?Quali progressi della chirurgia consentono di anticipare i tempi di recupero dell’attività sportiva?

Queste sono alcune delle domande alle quali vorremmo trovare risposta nel corso dei nostri convegni.

CISEF - Centro Internazionale di Studi e Formazione “Germana Gaslini” Sede degli eventi “chirurgia e sport”

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LA CHIRURGIA DEI TRAUMI OSTEOARTICOLARI DELLO SPORTIVO

PROTESI ARTICOLARI E SPORT

LA CHIRURGIA E LO SPORT

Le protesi articolari sono dispositivi meccanici

concepiti per sostituire, in parte o in toto,

un’articolazione interessata da patologie

degenerative altamente invalidanti, quali

l’artrosi, ripristinandone la funzionalità.

Esistono protesi per tutte le articolazioni:

maggiormente utilizzate sono quelle per anca

Le lesioni osteo-articolari sono sicuramente la

prima causa di morbilità dello sportivo.

Qualsiasi attività sportiva, praticata su terra

o in acqua, rappresenta un rischio potenziale

per il nostro apparato di sostegno (ossa,

muscoli e articolazioni).

Nel 2009 nel nostro calendario eventi abbia-

mo associato lo sport alle articolazioni: spalla

Una miscellanea di argomenti e di specialità

nell’ultimo appuntamento scientifi co del

2012. Ai nostri esperti abbiamo posto due

domande.

È possibile che l’attività sportiva provochi

e ginocchio; meno quelle di spalla, caviglia,

gomito, polso e mano.

Questa serie di convegni vuole focalizzare

l’attenzione sulle nuove tecniche chirurgiche

e sull’impatto che esse hanno sulla qualità di

vita del Paziente, con particolare riferimento

alle possibilità di ritorno all’attività sportiva.

e pallanuoto, polso e motociclismo, ginocchio

e calcio, caviglia e scherma, colonna vertebra-

le e golf.

Quest’anno abbiamo voluto rovesciare il pro-

blema, cercando di spiegare la dinamica della

lesione osteo-articolare o muscolare, le mo-

dalità di riparazione chirurgica e le possibilità

riabilitative e di ripresa dell’attività.

alterazioni anatomiche o funzionali tali da

richiedere una riparazione chirurgica?

La chirurgia nello sportivo può giovarsi di

particolari tecniche mirate a ridurre i tempi di

recupero e le limitazioni funzionali?

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PROTESI ARTICOLARI E SPORT

19 APRILE 2012CISEF - ore 17.00

La protesi d’anca nello sportivo

Guido Grappiolo con Federico Della Rocca, Eligio Gallo, Alessandro Massè, Francesco Traverso e Francesco Franchin

Questo incontro è dedicato a un argomento, la protesi d’anca che - in una Regione come la nostra, in cui l’età media della popolazione è la più elevata d’Italia - suscita un notevole interesse.

Se pensiamo poi che oggi l’età avanzata non è più un ostacolo all’attività sportiva, ecco che il tema del convegno diventa veramente accattivante.

L’evento sarà condotto dal dottor Guido Grappiolo che tratterà, insieme ai suoi Ospiti, vari argomenti, fra cui: - scelta del materiale protesico nello sportivo- usura della protesi da sport- opportunità e limiti dell’attività sportiva nel protesizzato.

RICHIESTO

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PROTESI ARTICOLARI E SPORT

12 APRILE 2012 CISEF - ore 17.00

La protesi d’anca nello sportivo: l’accesso mininvasivo contribuisce al recupero dell’integrità fi sica?

Augusto Palermo con Francesco Franchin e Maurilio Marcacci

Nella chirurgia ortopedica non è importante solo il tipo di riparazione (in questo caso la sostituzione di un’articolazione con una protesi bio-meccanica), ma anche il modo in cui questa viene eseguita. Il rispet-to dell’anatomia e la preservazione di muscoli, tendini e terminazioni nervose sono fondamentali per il ripristino della funzione articolare.

Un accesso mini-invasivo aiuta il chirurgo a ottenere il risultato?

Di questo tratta l’incontro condotto dal dottor Augusto Palermo che avrà due ospiti di eccezione: il professor Francesco Franchin, Direttore della Clinica Ortopedica dell’Università degli studi di Genova - allievo, come il dottor Palermo, del professor Francesco Pipino (uno dei padri della chirurgia protesica in Italia) - e il professor Maurilio Marcacci Direttore della Struttura Complessa Clinica Ortopedica e Trau-matologica III, Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna nonchè Direttore del Laboratorio di Biomeccanica e Innovazione Tecnologica dello stesso Istituto, la cui pluriennale esperienza nel trattamento delle lesioni traumatiche dello sportivo e delle patologie degenerative articolari ne fanno uno dei principali punti di riferimento a livello italiano e internazionale in questo ambito.

RICHIESTO

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PROTESI ARTICOLARI E SPORT

10 MAGGIO 2012CISEF - ore 17.00

La protesi di ginocchio nello sportivo: materiali, usura, limiti e alternative

Sergio Romagnoli con Lorenzo Marugo e Marco Scocchi

Il ginocchio è una delle grandi articolazioni del nostro corpo e, così come l’anca, è soggetto a usura.

Fino ad alcuni anni orsono era pionieristico parlare di protesi di ginocchio e addirittura impensabile ipotizzare una ripresa di attività sportiva dopo questo tipo di intervento.

Oggi, grazie all’affi namento delle tecniche chirurgiche, agli studi biodinamici e all’evoluzione dei materiali, tutto questo è diventato possibile.

Nell’incontro condotto dal dottor Sergio Romagnoli, si parlerà di quali sono le opportunità di recupero funzionale, fi no anche alla ripresa dell’attività sportiva, nel soggetto sottoposto a protesi di ginocchio; di quali sono i materiali più idonei per il Paziente che vuole continuare a fare sport e quali i limiti che il Paziente deve accettare per non andare incontro a precoce comparsa di disturbi funzionali (fi no all’usura) della protesi.

RICHIESTO

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LA CHIRURGIA DEI TRAUMI OSTEOARTICOLARI DELLO SPORTIVO

3 MAGGIO 2012CISEF - ore 17.00

Le lesioni dei legamenti della caviglia e le fratture da stress dell’avampiede

Marco Guelfi con Bruno Magnan, Marco Falchi e Marina Gallo

Il piede e la caviglia in corso di attività sportiva sopportano il peso di tutto il corpo. Durante un esercizio fi sico, sia esso una corsa, una partita di tennis o di calcio, sono infi nite le sollecitazioni che questi segmenti corporei subiscono.

Quando una distorsione della caviglia deve essere trattata chirurgicamente?Qual è la terapia chirurgica della frattura malleolare?Qual è il meccanismo di lesione che porta alla frattura da stress dell’avampiede?

Di questo si tratterà nell’incontro condotto dal dottor Marco Guelfi , con la partecipazione del professor Bruno Magnan di Verona e dei dottori Marco Falchi, Direttore tecnico del servizio di Diagnostica per immagini di Villa Montallegro e Marina Gallo, Direttore tecnico del servizio di Fisiokinesiterapia di Villa Montallegro.

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LA CHIRURGIA DEI TRAUMI OSTEOARTICOLARI DELLO SPORTIVO

20 SETTEMBRE 2012CISEF - ore 17.00

Traumi del polso e della mano

Igor Rossello con Giorgio Pajardi e Marco Falchi

Secondo Darwin la mano è l’organo che distingue dagli altri primati l’uomo che, senza l’uso delle mani e la capacità di opporre il pollice all’indice e alle altre dita, non avrebbe mai raggiunto il suo posto di predominanza nella scala evolutiva.

Se abbiamo defi nito la spalla l’articolazione più complessa del nostro corpo, il polso e la mano rappresentano un vero e proprio apparato: decine di ossa, tendini e articolazioni sono coinvolte nel funzionamento del nostro terminale più importante. La parte di corteccia cerebrale che consente l’utilizzo della mano ha un’estensione più grande di quella di tutti gli altri segmenti corporei messi insieme. La riparazione di un trauma della mano presuppone pertanto non solo conoscenze di chirurgia ortopedica, ma anche vascolare e plastica oltreché di neurochirurgia.

Di come riparare un apparto così complesso dopo un trauma sportivo si parlerà nel convegno condotto dal professor Mario Rossello insieme al professor Giorgio Pajardi di Milano e al dottor Marco Falchi, radiologo.

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LA CHIRURGIA DEI TRAUMI OSTEOARTICOLARI DELLO SPORTIVO

17 MAGGIO 2012CISEF - ore 17.00

Gestione delle lesioni traumatiche della spalla dello sportivo

Nicola Ivaldo con Enrico Arnaldi, Dario Petriccioli e Armando Gambaro

La spalla è forse l’articolazione più complessa del nostro corpo.Termini come “cuffi a dei rotatori”, “tendine sopraspinato” o “confl itto sottoacromiale” sono ormai noti a tutti coloro che praticano un’attività sportiva in cui ci sia una sollecitazione della spalla.

Il trattamento delle lesioni traumatiche di questa articolazione è sempre molto complessa e spesso la riparazione anatomica non restituisce la piena funzionalità dell’arto superiore, fondamentale negli sportivi professionisti, ma anche per chi pratica sport a livello dilettantistico.

Il gruppo di esperti che tratterà questo argomento, condotto dal dottor Nicola Ivaldo, che modera l’incontro e ha l’incarico di fare gli onori di casa, è formato dal dottor Enrico Arnaldi e dal dottor Dario Petriccioli che svolgono la loro attività professionale rispettivamente a Milano e a Brescia.Insieme a loro il dottor Armando Gambaro, radiologo esperto di diagnostica articolare.

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LA CHIRURGIA DEI TRAUMI OSTEOARTICOLARI DELLO SPORTIVO

4 OTTOBRE 2012CISEF - ore 16.00

Lesioni muscolari nello sportivo: trattamento con fattoridi crescita

Maria Teresa Pereira con Elizaveta Kon, Amedeo Baldari, Pietro Gatto, Massimo Manara, Rodolfo Tavana ed Enzo Silvestri

Da molti anni è noto che le piastrine elaborano, immagazzinano e quindi rilasciano numerosi fattori capaci di stimolare la crescita cellulare di cute, muscolo, osso, legamenti e tendini, oltreché dei vasi sanguigni per produrre nuovo tessuto nelle zone lesionate.

In particolare le lesioni traumatiche acute a carico di muscoli, tendini e capsule articolari benefi ciano del trattamento con fattori di crescita piastrinici, in grado di determinare una riduzione del periodo di danno funzionale con una più rapida guarigione del traumatismo.

La dottoressa Maria Teresa Pereira parlerà di questo argomento insieme ai suoi Ospiti, la dottoressa Elizaveta Kon di Bologna e i dottori Amedeo Baldari, Pietro Gatto, Massimo Manara e Rodolfo Tavana responsabili dello staff sanitario rispettivamente e dell’U.C. Sampdoria, del C.F.C. Genoa, dell’A.C. Spezia e dell’A.C. Milan, coadiuvati dal dottor Enzo Silvestri, radiologo.

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PROTESI ARTICOLARI E SPORT

27 SETTEMBRE 2012CISEF - ore 17.00

La patologia artrosica della spalla e della caviglia fi no alla protesi articolare

Ferdinando Priano con Marco Guelfi e Adriano Russo

L’artroprotesi di spalla rappresenta uno dei progressi più signifi cativi della chirurgia della spalla negli ultimi anni; la sua introduzione ha pressoché azzerato il numero di artrodesi e di resezioni glenoomerali del passato. I principali obiettivi che deve raggiungere la protesi della spalla sono l’eliminazione del dolore, il ripristino di un’ampiezza di movimenti idealmente normale e l’integrazione nell’osso ricevente.Introdotta negli anni Settanta, la protesi totale di caviglia (PTC) è stata sviluppata come alternativa all’artrodesi. Oggi, dopo più di vent’anni d’attenta selezione dei Pazienti e di miglioramento del design protesico, cominciano a evidenziarsi risultati a medio termine incoraggianti.

Finora, tuttavia, l’obiettivo primario di queste due tipologie di intervento è stato l’ottenimento della scomparsa (o la netta riduzione) della sintomatologia dolorosa, mentre il recupero della funzionalità articolare attiva risulta non sempre prevedibile.

È possibile un recupero funzionale che porti il Paziente addirittura alla possibilità di svolgere una attività sportiva? Di questo parleranno il dottor Ferdinando Priano e il dottor Marco Guelfi , del gruppo GOST (Genoa Orthopedics Surgeons & Traumatologists), con il dottor Adriano Russo, ortopedico di La Spezia.

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LA CHIRURGIA DEI TRAUMI OSTEOARTICOLARI DELLO SPORTIVO

8 NOVEMBRE 2012CISEF - ore 17.00

Lesioni meniscali e trapianto di menisco

Claudio Mazzola con Marco Falchi, Marina Gallo, Vincenzo Madonna e Giuseppe Peretti

L’avvento dell’artroscopia ha reso molto più facile la chirurgia delle lesioni meniscali e consente una ripresa funzionale estremamente veloce, dopo meniscectomia.

Tuttavia tibia e femore, in assenza di menisco, non lavorano correttamente. In questi casi il peso si concentra virtualmente in un solo punto, generando pressioni enormi e forze trasversali sulla cartilagine articolare che si usura e si spacca potendo evolvere in artrosi dopo alcuni anni.

Il trapianto di menisco può salvare il ginocchio da questa sfavorevole evoluzione, ma non è l’unica possibilità: rigenerazione tissutale, terapia cellulare e protesi biologiche sono alcune della nuove frontiere della chirurgia del ginocchio.

L’incontro, condotto dal dottor Claudio Mazzola, avrà come ospiti il dottor Giuseppe Peretti di Milano e il dottor Vincenzo Madonna di Verona, supportati per quanto concerne gli aspetti diagnostici dal dottor Marco Falchi e quelli riabilitativi dalla dottoressa Marina Gallo, rispettivamente Direttore tecnico del servizio di Diagnostica per immagini e Direttore tecnico del servizio di Fisiokinesiterapia di Villa Montallegro.

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LA CHIRURGIA DEI TRAUMI OSTEOARTICOLARI DELLO SPORTIVO

18 OTTOBRE 2012CISEF - ore 17.00

Le lesioni legamentose del ginocchio dello sportivo: dalla ricostruzione alla protesi articolare

Ferdinando Priano con Emilio Abello, Mauro Borgni, Mauro Casaleggio, Armando Gambaro eFabrizio Grilli

La ricostruzione dei legamenti del ginocchio dopo trauma sportivo rappresenta un problema di grande attualità nella chirurgia ortopedica.Il successo della ricostruzione dipende da vari fattori: scelta del tessuto da trapiantare (sostituto artifi ciale, biologico, allotrapianto), proprietà meccaniche, processo di rimodellamento biologico, corretto posizionamento, tecnica chirurgica e riabilitazione.Gli interventi di revisione, in caso di recidiva del trauma o di insuccesso della chirurgia, richiedono un’attenta valutazione del quadro clinico e delle aspettative del Paziente, in quanto la seconda riparazione è sempre più complessa rispetto all’intervento primario e offre un tasso di successo minore, legato soprattutto alla presenza di lesioni croniche associate - cartilaginee o meniscali - e agli esiti cicatriziali che riducono l’escursione articolare. In casi estremi non esiste altra possibilità che impiantare una protesi articolare.Il dottor Ferdinando Priano, insieme ai dottori Emilio Abello, Mauro Borgni e Fabrizio Grilli che fanno parte del Gruppo GOST (Genoa Orthopedics Surgeons & Traumatologists) si occupano da molti anni di questo problema e ne discuteranno dettagliatamente nel corso dell’incontro. Insieme a loro i dottori Mauro Casaleggio, specialista in fi siatria e Armando Gambaro, radiologo.

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I traumi splenici

Marco Filauro

I traumi addominali durante la pratica sportiva rappresentano un’eve-nienza fortunatamente rara, ma molto grave. La laparoscopia offre una possibilità di riparazione poco invasiva e consente un veloce recupero. La milza è l’organo che viene più frequentemente danneggiato in se-guito a trauma addominale; lo sport è la seconda causa di lesione dopo gli incidenti stradali. Quali siano le possibilità terapeutiche offerte oggi dalla chirurgia sarà l’oggetto della lettura tenuta dal dottor Marco Fi-lauro, Direttore della S.C. Chirurgia generale ed epatobiliopancreatica dell’E.O. Ospedali Galliera.

Le patologie del pavimento pelvico

Paolo Cristoforoni

Il pavimento pelvico è quell’insieme di fasce e muscoli che chiudono in basso la cavità addomino-pelvica, si estende dal pube al coccige e sostiene l’uretra, la vagina e l’apparato ano-rettale.Tutte le attività che comportano sforzi violenti, quali il parto o l’attività sportiva, possono compromettere la stabilità anatomi-ca di questa regione causando dei disturbi che vanno dall’in-continenza urinaria, alla stipsi, ai disturbi sessuali. Il dottor Paolo Cristoforoni, Direttore della S.C. Oncologia Ginecologica dell’IST di Genova, illustrerà tutte le possibilità terapeutiche che la chirurgia offre in questo campo.

I difetti della parete addominale

Ezio Gianetta

L’aumento della pressione endo-addominale gioca un ruolo importan-te nell’eziopatogenesi delle ernie della parete addominale. Durante l’attività sportiva, tutte le volte che l’atleta esegue una apnea prolun-gata, si verifi ca questo fenomeno. Quali siano le zone più esposte alla genesi delle ernie addominali e quali tecniche chirurgiche offrano le migliori possibilità di successo, saranno oggetto della relazione del professor Ezio Gianetta, Respon-sabile dell’Unità Operativa Complessa di Patologia Chirurgica a indi-rizzo gastroenterologico, Azienda Ospedale Università San Martino di Genova.

I traumi dell’apparato genitourinario

Paolo Puppo

I traumi dell’apparato genitourinario nella pratica delle varie discipline sportive non sono infrequenti. Possono riguardare sport estremi, come alpinismo o parapendio, sport di velocità, come quelli invernali, cicli-smo e auto o motociclismo, sport di contatto singolo, come le arti mar-ziali o di squadra, come rugby o calcio. Rene, testicolo, pene e uretra sono gli organi più facilmente interessati, ma, seppur raramente, anche vescica e uretere possono subire lesioni traumatiche. Un’altra condizione che può dipendere da traumi (indiretti e ripetuti) è “l’ematuria dello sportivo”, molto comune nei corridori di lunghe distanze e nei calciatori.Il professor Paolo Puppo, Responsabile dell’Urologia Oncologica dell’IST di Genova e del Centro Urologico di eccellenza dell’ASL 1 Im-periese, ci spiegherà come devono essere valutati, gestiti, se possibile prevenuti ed eventualmente trattati chirurgicamente.

LA CHIRURGIA E LO SPORT

15 NOVEMBRE 2012CISEF - ore 16.00

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I traumi del pallanuotista: 10 anni di esperienza a bordo vasca

Giorgio Maietta Farnese e Luca Spigno

La pallanuoto è tra gli sport olimpici uno dei più amati dagli Italiani; la Liguria, terra di mare, è la regione che annovera storicamente il maggior numero di squadre nei campionati di massima divisione.Il “fi ore all’occhiello” è la Pro Recco, la società più titolata d’Italia e tra le più titolate del mondo. Il dottor Giorgio Maietta Farnese, responsabile dello staff sanitario di questa gloriosa squadra da oltre 10 anni, parlerà della sua esperienza sulle problematiche correlate ai traumi contusivi cui i pallanuotisti (non solo professionisti) sono frequentemente soggetti e alle lesioni muscolo legamentose e articolari legate ai carichi di lavoro cui sono sottoposti. Il dottor Luca Spigno, che segue la squadra Pro Recco di A1, presenterà i dati aggiornati relativi a uno studio prospettico (ortopedico, radiologico e funzionale) sulla spalla del pallanuotista.

I barotraumi (in acqua e in volo): ruolo della chirurgia dei seni paranasali

Franco Ameli

I barotraumi sono le lesioni che possono determinarsi a livello delle parti anatomiche che contengono aria (orecchio medio, mastoide, seni nasali e paranasali) a causa delle variazioni di pressione con l’ambiente esterno. Queste evenienze sono tipiche di alcuni sport quali le immer-sioni subacquee e il paracadutismo. Il ruolo della chirurgia nella riparazione di questi traumi verrà spiegato dal dottor Franco Ameli, Responsabile di branca ORL Casa di Cura Villa Montallegro.

Oftalmologia e sport: esigenze funzionali e traumatologia

Carlo Traverso

Il rischio di traumatismi oculari è elevato nei soggetti che praticano sport. L’occhio è dotato di effi caci sistemi difensivi (arcate orbitarie, palpebre, rifl essi corneali di difesa) e di una considerevole resistenza intrinseca ai traumi, dovuta all’elasticità del bulbo oculare; tuttavia nei casi di traumi particolarmente violenti (taglio, lesioni da punta, forti contusioni, brusche compressioni e decompressioni) si possono verifi -care danni gravi a carico delle strutture oculari (in primo luogo, palpe-bra, congiuntiva retina e muscoli oculomotori).Sull’analisi di queste situazioni è incentrata la relazione del profes-sor Carlo Traverso, Direttore della Clinica Oculistica dell’Università diGenova.

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CURRICULA

Franco AMELI

nato a Genova il 26/10/1964

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel luglio 1989 (110/110 e lode)

specializzazione in Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale Università degli Studi di Genova nel giugno 1993 (50/50)

da gennaio 2010 è libero professionista; esegue la sua attività chirurgica presso struttura privata (Casa di Cura Villa Montallegro di Genova) e struttura accredi-tata con il Servizio Sanitario Nazionale (Casa di Cura Città di Bra, Bra, Cuneo)

già Aiuto ORL incaricato presso il Dipartimento Re-gionale Testa-Collo dell’Ospedale San Martino nella I Divisione ORL e Dirigente Medico di 1° livello nella Divisione ORL dell’Ospedale San Paolo di Savona di-retta dal Prof. A. Fibbi e nel Centro di eccellenza dei Disturbi Respiratori del Sonno socio della Società Italiana di ORL e Chirurgia Cervi-co-Facciale info: www.ccbra.it contatti: [email protected]

Enrico ARNALDI

nato a Finale Ligure (SV) il 19/03/1954

laurea con lode in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel luglio 1978

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università di Verona nel 1981

responsabile dell’Unità operativa di Ortopedia artro-scopica e ricostruttiva del ginocchio presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI)professore a contratto presso la Scuola di Specialità in Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Milano Bicocca

già assistente e poi aiuto presso la Divisione di Orto-pedia Traumatologia e Chirurgia Protesica dell’Ospe-dale S. Corona di Pietra Ligure, direttore Unità Ope-rativa di chirurgia artroscopica e ricostruttiva presso la Clinica San Rocco di Franciacorta di Ome (BS)

socio della Società Italiana di Artroscopia, del cui Consiglio Direttivo è membro, ricoprendo l’incarico di segretario

info: www.humanitas.itcontatti: [email protected]

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Emilio ABELLO

nato a Genova il 28/05/1960

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, Uni-versità degli Studi di Genova

attualmente libero Professionista nell’ambito del-la chirurgia artroscopica e protesica di ginocchio e spalla, oltrechè chirurgia artroscopica di caviglia e gomito come consulente ortopedico presso ASL 3 Genovese Ospedale P.A. Micone Genova Sestri, Cli-nica Salus in Alessandria, Clinica San Gaudenzio in Novara e in regime privato presso Casa di Cura Villa Montallegro di Genova

già Borsista I Divisione di Ortopedia Istituto G. Gasli-ni di Genova, specialista ambulatoriale ASL 3 Genova e ASL 19 Asti, consulente ortopedico INAIL Genova e dirigente medico ortopedico presso Ospedali di Nizza Monferrato e Civile di Alessandria, Santa Co-rona Pietra Ligure (SV) e Azienda Ospedaliera Villa Scassi Genova

socio ordinario S.I.A., S.I.O.T., S.P.L.L.O.T., A.L.A.

info: www.gosts.it contatti: [email protected]

Desideriamo ringraziare i relatori per la genti-

le e tempestiva collaborazione a noi riservata

nell’invio dei materiali utilizzati per la reda-

zione di questo numero zero di Montallegro

Magazine.

Per motivi di omogeneità grafi ca, abbiamo

riassunto i dati contenuti nei curricula.

Ci scusiamo fi n d’ora con i relatori nel caso

dovessero riscontrare imprecisioni o ine-

sattezze.

Per fornire maggiori informazioni e ridurre

il rischio di errate comunicazioni, abbiamo

pertanto inserito l’indirizzo di posta elettro-

nica e, quando presente, il riferimento web

dei Professionisti.

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Mauro CASALEGGIO

nato a Genova il 26/06/1960

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova, marzo 1987

specializzazione in Medicina dello Sport, maggio 1990

specializzazione in Terapia Fisica e Riabilitazione, ottobre 2004

responsabile Polo Riabilitativo Levante ASL 3

attività libero professionale presso Casa di Cura Villa Montallegro di Genova già Medico sociale Genoa c.f.c. 1893 info: www.ilbaluardo.itcontatti: [email protected]

Paolo CRISTOFORONI

nato a Genova il 6/02/1965

laurea con lode in Medicina e Chirurgia luglio 1989

specializzazione con lode in Ginecologia e Ostetricia luglio 1993

dal 1° maggio 2009 è Direttore della S.C. Oncologia Ginecologica dell’IST

già Research Fellow e Post doctoral fellow presso il MD Anderson Cancer Center di Houston, Texas (UT-MDACC) e Visiting Assistant Professor di Ginecologia Oncologica - con privilegi clinici - presso la University of California, Los Angeles (UCLA), ha collaborato con ruolo di consulente presso la Divisione di Ginecologia Oncologica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Mi-lano (IEO)

è membro delle maggiori società nazionali ed inter-nazionali di ginecologia oncologica e nell’editorial o nel referral board delle riviste di settore info: www.istge.itcontatti: [email protected]

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CURRICULA

Amedeo BALDARI

nato a Genova il 17/11/1956

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel 1982 specializzazione in Reumatologia nel 1986, successivamente in Medicina dello Sport dal 1985 è Medico Sociale dell’U.C. Sampdoria, di cui da oltre dieci anni è Responsabile dell’Area Sanitaria già assistente presso l’Istituto Scientifi co di Medicina Interna di Genova

info: www.sampdoria.itcontatti: [email protected]

Mauro BORGNI

nato a Genova il 3/05/1964

laurea in Medicina e Chirurgia nel 1994, Università de-gli Studi di Genova

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia nel 2002, Università degli Studi di Genova

libero professionista con attività chirurgica privata presso Casa di Cura Villa Montallegro di Genova; pri-vata accreditata in Servizio di Chirurgia ricostruttiva articolare artroscopica e protesica con gruppo GOST Casa di Cura Città di Alessandria e Clinica Salus, Clini-ca S. Gaudenzio e Ospedale P.A. Micone day surgery ortopedia

già assistente in Clinica Ortopedica Università di Ge-nova e A.O. Villa Scassi di Genova

info: www.gosts.itcontatti: [email protected]

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CURRICULA

Marco FILAURO

nato a Genova il 21/01/1957

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel 1981

specializzazioni in Chirurgia Generale, Università degli Studi di Genova nel 1986 e Chirurgia dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Università di Ge-nova nel 1993

dal febbraio 2009 Direttore del Dipartimento di chirur-gia generale e delle malattie dell’apparato digerente dell’E.O. Ospedali Galliera

già Assistente e Aiuto Chirurgia Ospedale S.Martino di Genova

presidente della Società Italiana dei Giovani Chirurghi dal 1994 al 1996; Vicesegretario della Società Italiana di Chirurgia dal 1994 al 1996

dal 2002 al 2003 membro del Consiglio Direttivo della Società Ligure di Chirurgia

dal 2005 Coordinatore Regionale Associazione Chi-rurghi Ospedalieri Italiani (ACOI)

è membro del Consiglio Direttivo della SIPAD (Socie-tà Italiana di Patologia dell’Apparato Digerente)

è membro del Consiglio Direttivo del Gruppo Poli-specialistico Italiano di Chirurgia

info: www.galliera.it/20/674/682contatti: marco.fi [email protected]

Francesco Maria FRANCHIN

nato a S. Donà di Piave (VE) il 4/10/1946

laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Padova nel novembre 1970

specializzazione con lode in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università di Bari nel 1973

specializzazione in Terapia Fisica e Riabilitativa nel 1977

dal gennaio 2003 è direttore della I Clinica Ortopedica e Traumatologica dell’Università di Genova

già Ricercatore Universitario e poi Professore Associato presso la Cattedra di Clinica Ortopedica e Traumatolo-gica dell’Istituto di Clinica Ortopedica I dell’Università di Bari e successivamente Professore Associato e poi Ordinario di Ortopedia e Traumatologia nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova

è socio di numerose società scientifi che italiane ed estere

past President della Società piemontese ligure lombar-da di Ortopedia e Traumatologia

past President della Società Italiana di Riprotesizzazione (A.I.R.)

dal 2004 al 2009 membro del Board of trustees della Fondazione AO (Associazione Osteosintesi)

dal 2000 fa parte del Comitato Editoriale del “Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia” e dell’Editorial Committee del “Journal of Orthopaedics and Trauma-tology”

info: www.unige.it contatti: [email protected]

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Federico DELLA ROCCA

nato a Salerno il 26/01/1976

laurea in Medicina e Chirurgia 2001

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia 2006 assistente presso U.O. di Chirurgia Protesica, Istituto Clinico Humanitas già assistente volontario presso ospedale di Curteri Mercato S. Severino e fellow presso il reparto di chi-rurgia della spalla dell’Istituto Clinico Humanitas

info: www.humanitas.itcontatti: [email protected]

Marco FALCHI

nato a Genova il 31/10/1967

laurea in Medicina e Chirurgia 10/1993

specializzazione Radiodiagnostica 11/1997

direttore Tecnico Radiologia Casa di Cura Villa Mon-tallegro, dal marzo 2011

già assistente ASL 3 Genovese, IRCCS Gaslini, Ente Ospedaliero Galliera di Genova, Azienda Ospedale Università San Martino di Genova

info: www.montallegro.it contatti: [email protected]

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Giuseppe Armando GAMBARO

nato a Genova il 7/12/1953

laurea a pieni voti (101 su 110) in Medicina e Chirurgia nel 1980

specializzazione in Radiodiagnostica Università di Siena nell’anno accademico nel 1984 (punteggio di 70/70) dal 1988 a tutt’oggi svolge attività di consulente ra-diologo presso il Centro Diagnostico TMA di Genova nel reparto TAC e di Risonanza Magnetica già assistente radiologo presso USL 13 (2a Divisione di Radiologia, Servizio TAC Total Body)ambulatorio della USL 8, Istituto Giannina Gaslini, 4a Divisione di Radiologia dell’Ospedale San Martino, Ospedale San Carlo di Voltri, Ospedale Antero Mico-ne di Sestri Ponente dove ha infi ne coperto l’incarico di aiuto info: www.tmage.itcontatti: [email protected]

Pietro GATTO

nato a Genova il 10/08/1965

laurea in Medicina e Chirurgia nel 1989

specialità in Ortopedia e Traumatologia nel 1994

specialità in Medicina dello Sport nel 2004 Dirigente Medico Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino Clinica Ortopedica Traumatologia dello sport

contatti: [email protected]

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CURRICULA

Eligio GALLO

nato a Cerignola (FG) il 24/03/1956 laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Padova nel 1982

specializzazione in Radiologia Diagnostica, Università degli Studi di Verona nel 1986 responsabile del Servizio di Radiologia, presso il Ce.m.s. (Centro Medico Sportivo) di Verona

già Dirigente Medico Responsabile di Struttura Sem-plice presso il Dipartimento di Radiologia dell’Ospe-dale Classifi cato “S. Cuore - Don Calabria“ di Negrar (VR) nelle sezioni di Radiologia Convenzionale, TAC, Risonanza Magnetica ed Ecografi a iscritto alla SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica) contatti: [email protected]

Marina GALLO

nata a Nizza Monferrato (AT) il 24/07/1974

laurea in Medicina e Chirurgia nel marzo 2003, Univer-sità degli Studi di Genova

specializzazione in Medicina fi sica e riabilitazione conseguita nell’ottobre 2007, Università degli Studi di Genova

dal settembre 2011 direttore tecnico presso il cen-tro di fi sioterapia (PiùKinesi) della Casa di Cura Villa Montallegro (inclusa la struttura ambulatoriale in Carignano)

già direttore tecnico dell’Istituto Fisioterapico Galeno sito in Genova, successivamente dell’Istituto Fisiote-rapico IFE sito in Genova e infi ne dell’Istituto Fisiote-rapico Carignano sito in Genova

info: www.montallegro.it contatti: [email protected]

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CURRICULA

Fabrizio GRILLI

nato a Camogli (GE) il 30/04/1973

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel luglio del 1999 con votazione di 110/110

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, Università degli Studi di Genova nel 2004 con votazio-ne di 50/50 lode

da dicembre 2004 lavora con il gruppo GOST occu-pandosi di Chirurgia Protesica d’anca, Chirurgia Pro-tesica e Artroscopica di ginocchio presso la Clinica “Nuova Casa di Cura Città di Alessandria” in Ales-sandria, presso la Clinica “S. Gaudenzio“di Novara e presso la Day Surgery Ortopedica P.A. Micone ASL 3 di Genova

socio Ordinario della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Info: www.gosts.itcontatti: [email protected]

Marco GUELFI

nato a Genova il 13/06/1953

laurea in Medicina e Chirurgia il 19/01/1980 Università degli Studi di Genova

specializzazione in Ortopedia nel 1985 in Medicina dello Sport nel 1988, in Medicina del Lavoro nel 1992, Università degli Studi di Genova

consulente Ortopedico presso la Clinica “Nuova Casa di Cura Città di Alessandria” e la Clinica Salus di Ales-sandria e presso la Day Surgery Ortopedica, Ospedale P.A. Micone ASL 3 Genova dal giugno 2003

già Assistente e poi Dirigente Ortopedico in Clinica Ortopedica dell’Università degli Studi di Genova, suc-cessivamente in Azienda Ospedaliera “Villa Scassi” Genova dal 1998 al Giugno 2000 dove poi ha rivestito incarico di Direttore Unità Semplice di Chirurgia della Caviglia e del Piede

- Presidente della Società Italiana Caviglia Piede biennio 2009-2011 - Socio Società Italiana Ortopedia e Traumatologia (SIOT) - Socio Internazionale American Orthopaedic Foot & Ankle Society (AOFAS) - Socio Società Europea Caviglie e Piede (EFFAS) - Socio Ordinario Società Italiana di Artroscopia (SIA) - Socio Associazione Ligure di Artroscopia (ALA)

info: www.gosts.it - www.guelfi marco.comcontatti: marco.guelfi @fastwebnet.it

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Guido GRAPPIOLO

nato a Mondovì (CN) il 27/01/1956

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel 1985

specializzazione in Medicina dello Sport, Università degli Studi di Genova nel 1988

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia nel 2004 (50/50 e lode) dal settembre 2008 Responsabile della Chirurgia Pro-tesica dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI)Professore a contratto c/o Università di Catania già direttore tecnico di Centri di Medicina dello sport in Savona, assistente della 2^ Divisione Ortopedica dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (SV), poi Dirigente Medico di 1° livello della Divisione Ortope-dica e Traumatologica dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e successivamente Direttore della strut-tura complessa di Chirurgia Protesica e del Reumati-smo Articolare dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (SV) e ancora Coordinatore del Dipartimento di Ortopedia dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (SV) info: www.fondazione.itcontatti: [email protected]

Ezio GIANETTA

nato a Genova il 17/02/1948

laurea in Medicina e Chirurgia nel 1972

specializzazione in Chirurgia nel 1977, in Chirurgia dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva nel 1983 responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Pato-logia Chirurgica a indirizzo gastroenterologico presso Azienda Ospedale Università San Martino di Genova direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica e della Scuola di Specializzazione in Chi-rurgia Generalegià Ricercatore e poi Professore associato in Chirurgia dell’Apparato Digerente e quindi in Chirurgia, succes-sivamente Professore Ordinario presso la Facoltà di Medicina di Genova

info: www.unige.itcontatti: [email protected]

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56 5757

Vincenzo MADONNA

nato a Catanzaro il 21/04/1968

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli studi di Firenze nell’ottobre 1993 con votazione 110/110

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, Uni-versità degli Studi di Firenze, nell’ottobre del 1999 con votazione 70/70 e lode Dirigente Medico di 1° livello presso il reparto di Or-topedia dell’Ospedale “Sacro Cuore” di Negrar (VR) dal 16/11/1999 a tutt’oggi professore a contratto dall’Anno Accademico 2011-2012 presso la Scuola di Specializzazione di Ortopedia e Traumatologia dell’Università degli Studi di Perugia (Direttore Prof. G. Cerulli) membro del Comitato Ginocchio della SIGASCOT dal 2008 info: www.sacrocuoredoncalabria.it contatti: [email protected]

Bruno MAGNAN

nato a Verona il 13/08/1956

laurea con lode in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Padova, sede staccata di Verona, nel luglio 1980

specializzazione con lode in Ortopedia e Traumatolo-gia, Università degli Studi di Verona II, nel luglio 1985

Dirigente di 1° livello, ex aiuto ospedaliero, responsa-bile di Incarico di Alta Specializzazione presso la Cli-nica Ortopedica e Traumatologica dell’Università di Verona, Policlinico G.B. Rossi – Borgo Roma / Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (A.O.U.I.) di Verona

Professore Associato MED/33 presso Università degli Studi di Verona

Past-President della Società Italiana di Medicina e Chirurgia del Piede

Membro del Consiglio Direttivo e del Comitato Scien-tifi co della Società Europea del Piede e della Caviglia (E.F.A.S.)

Membro della Commissione Regionale (Regione Ve-neto) di Appello per la Medicina Sportiva

è iscritto alle seguenti Società Scientifi che:- Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (S.I.O.T.)- Società Italiana di Medicina e Chirurgia del Piede- Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica (S.I.TO.P.)- European Foot and Ankle Society (E.F.A.S.)- Società Italiana di Biomateriali (S.I.B.)

info: www.kinesi.it contatti: [email protected]

56

CURRICULA

Elizaveta KON

nata a Mosca (Russia) l’8/02/1969

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Bologna nel 1994 (110/110 cum laude)

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia nel 1999, Università degli studi di Bologna (70/70 cum laude)

responsabile Organizzativo Laboratorio NABI

Medico Dirigente presso il Laboratorio di Biomecca-nica ed Innovazione Tecnologica e della III Clinica Or-topedico traumatologica dello IOR

Direttore Organizzativo del laboratorio di Nano Bio-tecnologie Consulente del Laboratorio di Biomecca-nica dello IOR e responsabile scientifi co e organizzati-vo per i progetti di ricerca Europei

- Presidente del Comitato Cartilagine della SIGASCOT Società Italiana del Ginocchio, Artroscopia, Sport, Cartilagine e Tecnologie Ortopediche - Presidente del Fellowship Scholarships and Grants Committee e membro del General Board dell’ICRS - Co-fondatore ed ex presidente dell’YSOS (Young Surgeons and Orthopedic Surgeons) club dell’ICRS (International Cartilage Repair Society)- Presidente del comitato cartilagine dell’ESSKA (European Society of Sports Traumatology Knee Surgery and Arthroscopy)- Membro dell’Editorial Board del BMC Musculo skeletal Disorders Journal and European Journal of Sports Traumatology

info: www.ior.itcontatti: [email protected]

Nicola IVALDO

nato a Loano (SV) il 2/12/1959 laurea in Medicina nel marzo 1986, Università degli Studi di Genova

specializzazione in Ortopedia nel Luglio 1992, Univer-sità di Ancona chirurgo Ortopedico libero professionista presso la casa di cura Villa Igea di Acqui Terme e responsabile del raggruppamento di chirurgia della stessa Casa di Cura, di cui è Direttore Sanitario già Assistente presso il reparto di Ortopedia dell’Ospe-dale S. Corona, Pietra Ligure, dal 1991 al 1998

Direttore del centro di insegnamento, presso la casa di cura Villa Igea, per la chirurgia della spalla

già Consigliere della Società Italiana di chirurgia della spalla e del gomito attualmente delegato regionale della Società Italiana di chirurgia della spalla e del gomito (Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta) e coordi-natore regionale Società italiana Chirurghi Ortopedici dell’Ospedalità Privata (SICOOP), regione Piemonte

Membro ordinario della Società Italiana di artroscopia

Membro affi liato della Società Europea della spalla e del gomito

info: www.villaigea.com/pages/ivaldo-nicola.cfmcontatti: [email protected]

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58 5959

CURRICULA

Maurilio MARCACCI

nato a Livorno il 11/05/1948

laurea con lode in Medicina e Chirurgia nel 1972, Università di Pisa

specializzazione con lode in Ortopedia e Traumatolo-gia Università di Pisa nel 1975, con lode in Medicina dello Sport Università di Chieti nel 1978, con lode in Fisiokinesiterapia nel 1985

Direttore della Struttura Complessa Clinica Ortopedi-ca e Traumatologica III, Istituto Ortopedico Rizzoli e del Laboratorio di Biomeccanica ed Innovazione Tec-nologica Istituto Ortopedico Rizzoli

Professore Ordinario della Facoltà di Medicina e Chi-rurgia dell’Università degli Studi di Bologna, settore disciplinare MED/33 “Malattie dell’Apparato Loco-motore”

Docente alla Scuola di Specializzazione Ortopedia e Traumatologia

Docente alla Scuola di Specializzazione di Fisiokine-siterapia

Docente del Corso Elettivo di Medicina e Chirurgia “Chirurgia Ortopedica e Computer”

già Presidente della SIGASCOT Società Italiana di Chirurgia del Ginocchio, Artroscopia, Sport, Cartilagi-ne e Tecnologie Ortopediche

è affi liato alle seguenti Società Scientifi che:- EFORT (European Federation of National Associations of Orthopaedics and Traumatology)- AAOS (American Academy of Orthopaedic Surgeons)- ICRS (International Cartilage Repair Society)- CAOS International (International Society for Computer Assisted Orthopaedic Surgery)- EKA (European Knee Associates)- ESSKA (European Society of Sports Traumatology Knee Surgery and Arthroscopy)- ISAKOS (International Society of Arthroscopy, Knee Surgery and Orthopedic Sports Medicine)- SIOT (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia)

info: www.marcaccimaurilio.itcontatti: [email protected]

Alessandro MASSÈ

nato a Torino il 3/04/1964

Direttore della Struttura Complessa a Direzione Uni-versitaria Ortopedia e Traumatologia presso l’A.O.U. S. Luigi Gonzaga, centro di riferimento regionale per la patologia traumatica del bacino

Professore Associato in Ortopedia e Traumatologia dal 1/1/2005 presso l’Università degli Studi di Torino.

titolare del corso di Ortopedia e Traumatologia pres-so la Facoltà di Medicina e Chirurgia II dell’Università degli Studi di Torino, del corso di Malattie dell’appa-rato locomotore nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche e delle materie “Tecnica chi-rurgica” e “Traumatologia” presso le scuole di spe-cialità in Ortopedia e Traumatologia e Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Università degli Studi di Torino già responsabile della Struttura Operativa Semplice Dipartimentale Universitaria “Patologia complessa del bacino” presso l’Azienda C.T.O.-C.R.F.-I.C.O.R.M.A.

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Massimo MANARA

nato a Parma il 18/11/1962

1989 laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Milano (votazione 103/110)

1996 specializzazione in Medicina dello Sport, Univer-sità di Bologna (votazione 70/70 con lode)

responsabile Medico dell’AC Spezia dal gennaio 2012

Professore a contratto presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma e dell’Università San Raffaele di Milano

già Medico sociale del Parma Calcio, dell’AC Milan, e della Nazionale di Calcio del Qatar

1992 iscrizione alla Federazione Medico Sportiva Ita-liana

Vice Presidente della Libera Associazione Medici del Calcio Italiani dal 2004

Presidente dell’Associazione Medici Sportivi di Parma dal 2007

info: www.acspezia.comcontatti: [email protected]

Giorgio MAIETTA FARNESE

nato a Genova il 13/06/1962 laurea con lode in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel 1988 specializzazione in Dermatologia e Venereologia specializzazione in Urologia Vice Direttore Sanitario Casa di Cura Villa Montalle-gro

Direttore Sanitario T.M.A. Medica

Membro dello Staff Medico del Genoa Cricket and Football Club

Medico Sociale della A.S.D. Pro Recco Pallanuoto già Sottotenente Medico E.I. (adempimento obblighi di leva), specialista ambulatoriale urologo presso la ASL 2 Savonese e specialista ambulatoriale dermato-logo presso la ASL 4 Chiavarese

info: www.montallegro.itcontatti: [email protected]

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60 6161

Giorgio PAJARDI

nato a Milano il 4/05/1959

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano nel 1984 (con votazione 110/110 e lode)

specializzazione in Chirurgia Plastica presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica Ricostruttiva dell’Università degli Studi di Milano nel 1989 (70/70 e lode)

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, con indirizzo Chirurgia della Mano e Microchirurgia Orto-pedica presso la Scuola di Specializzazione in Ortope-dia e Traumatologia dell’Università di Brescia nel 1994 con 50/50

specializzazione europea presso l’UEMS european board of plastic, reconstrutive and aesthetic surgery, con pieni voti a Bruxelles nel 1994

è Professore Associato di Chirurgia Plastica presso Università degli Studi di Milano, con il ruolo di Diret-tore dell’Istituto di Chirurgia Plastica e responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia della Mano presso Istituto Scientifi co MultiMedica IRCCS

Direttore della Scuola di Specialità di Chirurgia Plasti-ca, Ricostruttiva ed Estetica dell’Università degli Studi di Milano

ideatore, socio fondatore, presidente e rappresentan-te legale del “Centro Studi Mano”

ha fondato a SIMI (Società Italiana Infermieri Mano) di cui è attualmente Presidente

ha fondato l’Associazione la Mano del Bambino

è Presidente S.I.C.M. (Società Italiana di Chirurgia del-la mano) in carica

info: www.centrostudimano.itcontatti: [email protected]

Augusto PALERMO

nato a La Spezia l’8/12/1969

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Stu-di di Genova il 18 luglio 1995, con il punteggio di 104/110

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia sem-pre in Genova il 30 ottobre 2000, con il punteggio di 50 lode/50

fondatore nel 2010 del GOA (Gruppo Ortopedici As-sociati)

svolge la propria attività chirurgica presso la Casa di Cura Villa Montallegro di Genova, presso la Clini-ca Villanova CFO di Firenze e presso la Clinica San Gaudenzio di Novara (Gruppo Policlinico di Monza), in qualità di responsabile dell’Unità operativa di Orto-pedia e Traumatologia, occupandosi di protesi d’anca e di ginocchio

membro del comitato scientifi co dell’AIR (Associazio-ne Italiana Riprotesizzazione) e delegato ligure per la SICOOP (Società Italiana Chirurgia Ortopedica Ospe-dalità Privata) info: www.infogoa.itcontatti: [email protected] [email protected]

60

CURRICULA

Lorenzo MARUGO

nato a Genova il 31/01/1952

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova

specializzazione in Medicina dello Sport

membro Centro Studi FIN dal 1986

membro dell’American College of Sport Medicine dal 1993

Medico responsabile delle Squadre Nazionali di nuo-to dal 1994 a tutt’oggi

Medico Federale FIN dal 2002 a tutt’oggi

Medico Coni ai Giochi del Mediterraneo 1997 - 2001 - 2005 - 2009

Medico Coni alle Olimpiadi 1992 Barcellona - 2004 Atene - 2008 Pechino

membro della Commissione Medica Mondiale ISL (in-ternational life saving) dal 2003 al 2008

info: www.medicinadellosportrapallo.comcontatti: [email protected]

Claudio MAZZOLA

nato in Perù il 18/03/1956 laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova (103/110) nel novembre 1982 specializzazione in Ortopedia e Traumatologia (45/50) nel luglio 1987 dal 2010 Direttore Laboratorio di Biomeccanica e Struttura Complessa di Ortopedia delle Articolazioni presso E. O. Ospedali Galliera, Genova dal 2000 Medico Sociale e Consulente Sportivo U. C. Sampdoria già Dirigente Medico di 1° livello Divisione di Orto-pedia e Traumatologia USL 18 Tigullio Orientale (poi ASL 4 Chiavarese) e successivamente E. O. Ospedali Galliera, Genova Professore a contratto di Anatomia dell’Apparato Lo-comotoreScuola di Specializzazione in Medicina dello Sport, Università di Tor Vergata (Roma) e Scuola di Specia-lizzazione in Ortopedia e Traumatologia Università di Perugia dal 2004 Delegato Regionale per la Regione Liguria Società Italiana del Ginocchio, Artroscopia, Sport, Cartilagine, Tecnologie Ortopediche – SIGASCOT info: www.galliera.it/20/674/803contatti: [email protected] [email protected]

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62 6363

CURRICULA

Dario PETRICCIOLI

nato a Pontremoli (MS) il 24/12/62 laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università de-gli Studi di Parma nel 1987

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1994 responsabile della VII Divisione Ortopedica dell’Istitu-to Clinico “Città di Brescia” (BS) già in servizio guardia attiva presso la Clinica Orto-pedica di Parma, assistente ortopedico presso l’Unità Funzionale di Ortopedia della Clinica “Città di Par-ma” (PR) e Aiuto ortopedico, presso l’Unità funzionale di Ortopedia della Clinica “Ancelle della Carità” (CR) membro della Società Italiana Chirurgia Spalla e Go-mito (SICSeG), della Società Europea Chirurgia Spalla e Gomito (SECEC-ESSSE) e della Società Italiana di Artroscopia (SIA)

dal 2008 al 2010, Delegato Regionale della Società Ita-liana di Chirurgia Spalla e Gomito per la Lombardia

dal 2010 al 2012, Consigliere del Comitato “Spalla” della Società Italiana Ginocchio - Artroscopia - Sport - Cartilagine - Tecnologie Ortopediche (SIGASCOT)

Presidente/Organizzatore del X° Congresso Naziona-le della Società Italiana Chirurgia di Chirurgia Spalla e Gomito (2010) info: www.cittadibrescia-gsd.itcontatti: [email protected]

Ferdinando PRIANO

nato a Genova il 22/05/1949 laurea in Medicina e Chirurgia nel 1974

specializzazione in Ortopedia nel 1977

specializzazione in Medicina dello Sport nel 1979Università di Genova

attualmente, fondatore e coordinatore del gruppo GOST, esercita come libero Professionista nell’ambito della Chirurgia Artroscopica e Protesica di anca, gi-nocchio e spalla, come consulente ortopedico presso ASL 3 Genovese Ospedale P.A. Micone Genova Sestri, Clinica Salus in Alessandria, Clinica San Gaudenzio in Novara e in regime privato presso Casa di Cura Villa Montallegro di Genova già Medico Ospedaliero Ospedali Civili di Genova

assistente e aiuto Ospedali civili di genova

prima assistente e poi aiuto corresponsabile e poi Pri-mario Divisione di Ortopedia A.O. Villa Scassi socio ordinario S.I.A., S.I.O.T., S.P.L.L.O.T., A.L.A.

info: www.gosts.it oppure www.priano.itcontatti: [email protected]

62

Giuseppe PERETTI

nato a Cagliari il 24/08/1965

laurea in Medicina e Chirurgia nell’anno 1993 presso l’Università degli Studi di Milano (110/110 con lode)

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università degli Studi di Milano (60/60 con lode)

è Professore Associato nel SSD MED/33 presso la Fa-coltà di Scienze Motorie (dal 2 Novembre 2010), Uni-versità degli Studi di Milano

è consulente presso il Reparto di Ortopedia, Ospeda-le San Raffaele di Milano, Università Vita-Salute San Raffaele come responsabile della ricerca clinica e di base e titolare dell’Ambulatorio “Patologia della Car-tilagine”

già Dirigente di Primo Livello presso il Reparto di Ortopedia, Ospedale San Raffaele di Milano, ha con-dotto esperienze di ricerca all’estero e in particolare come Orthopaedic Research Fellow presso l’Ortho-paedic Department, Massachusetts General Hospi-tal, Harvard Medical School, Boston, USA e come Research Fellow in Surgery presso lo Skeletal Biology Research Center e il Plastic Surgery Laboratory della stessa Istituzio

è inoltre Consultant in Orthopaedic Surgery presso il Massachusetts General Hospital, Orthopaedics De-partment, Harvard Medical School, Boston, MA Presidente del Endorsement Committee della Tissue Engineering and Regenerative Medicine International Society (TERMIS), vice-Presidente della Commissione cartilagine della Società Italiana Ginocchio, Artro-scopia, Sport, Cartilagine, Tecnologie Ortopediche (SIGASCOT); è membro della Cartilage Commission dell’European Society of Sports Traumatology Knee Surgery and Arthroscopy (ESSKA) info: www.sanraffaele.orgcontatti: [email protected]

Maria Teresa PEREIRA RUIZ

nata a Mieres (Spagna) il 26/08/1970

laurea in Medicina e Chirurgia per l’Università di Oviedo, Spagna nel 1995 specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, Università di Oviedo, Spagna nel 1997 responsabile tecnico del Centro di Riabilitazione della Clinica Villa Stuart e Clinica Quisisana di Roma (Roma) e consulente del centro PiùKinesi di Villa Montallegro

fi siatra consulente della A.S. Roma Calcio, della Stella Azzurra Basket, della S.S. Lazio Calcio, delle squadre Nazionali di Scherma e Canottaggio già consulente specialista in Medicina Fisica e Riabi-litazione presso la Casa di Cura Toniolo (Bologna) e Centro di riabilitazione per lo Sport Bologna Isokine-tic (Bologna), successivamente presso il Centro di ria-bilitazione per lo Sport Isokinetic Torino (Torino) e poi presso l’Istituto di Medicina dello Sport CONI-FMSI di Roma Docente nell’Istituto Universitario di Scienze Motorie di Roma nella disciplina di Riabilitazione nella Trauma-tologia dello Sport (corso sulla “Riabilitazione dell’at-leta traumatizzato”).è membro della Società Spagnola di Medicina Fisica e Riabilitazione (S.E.R.M.E.F), della Società Spagnola di Medicina dello Sport (FEMEDE), della Società Italiana Ginocchio, Artroscopica, Sport, Cartilagine, Tecnolo-gie Ortopediche (SIGASCOT) info: www.villastuart.itcontatti: [email protected]

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64 6565

Igor ROSSELLO

nato a Savona il 9/12/1957

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel 1982

specializzazione in Chirurgia della Mano presso l’Uni-versità di Napoli nel 1986

specializzazione in Ortopedia presso l’Università di Genova nel 1992

specializzazione in Chirurgia della Mano, rilasciato dalla Federazione Europea delle Società per la Chi-rurgia della mano, Parigi aprile 1996 Direttore del Centro regionale di Chirurgia della Mano dell’Ospedale S. Paolo di Savona dall’1/8/2001 a tutt’oggi già Professore a contratto in Traumatologia della mano presso la Scuola di Specializzazione in Orto-pedia dell’Università di Genova, in Chirurgia dell’arto superiore presso la Scuola di Specializzazione in Orto-pedia dell’Università di Pavia, in Chirurgia ricostrutti-va della mano presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia plastica dell’Università di Padova membro della “Società Italiana di Chirurgia della Mano”, ne è stato Presidente nel biennio 2009/2011

membro titolare straniero della “Société française de chirurgie de la main”(G.E.M.)

Vicepresidente della Fondazione savonese per gli stu-di sulla mano

info: www.chirurgiamanorossello.itcontatti: [email protected]

Adriano RUSSO

nato a La Spezia il 9/12/1962 laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel 1989

specializzazione Ortopedia e Traumatologia 70/70 e lode nel 1994

responsabile equipe specialistica di Chirurgia Rico-struttiva Articolare e Traumatologia dello Sport pres-so l’Istituto Fiorentino di Assistenza e Cura (IFCA) Villa Livella e Glicini - Firenze (gruppo Giomi)

libero professionista presso: Casa Di Cura Alma Mater, La Spezia; Clinica Villa Azzurra Rapallo; U.O. Day Sur-gery ortopedico Ospedale Sestri Ponente, Genova servizio Militare in qualità di già Uffi ciale Medico dell’Aeronautica Militare presso la Caserma di Chia-vari Scuola TLC FFAA

responsabile equipe specialistica di Chirurgia Rico-struttiva Articolare e Traumatologia dello Sport Pres-so la U.F. Di Ortopedia e Traumatologia della Casa Di Cura S. Chiara di Firenze, responsabile presso la Casa Di Cura san Camillo di Forte Dei Marmi del modulo di Chirurgia della Spalla e successivamente Aiuto Corre-sponsabile presso l’U.O. di Ortopedia e Traumatolo-gia della stessa Casa di Cura contatti: [email protected]

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CURRICULA

Sergio ROMAGNOLI

nato a Genova il 15/06/1956 laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel 1981

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, Università di Milano nel 1986

Direttore del Centro di Chirurgia Protesica dell’IRCCS Istituto Ortopedico “R.Galeazzi” (della cui Commis-sione Scientifi ca è membro) già in ruolo presso il Dipartimento di Chirurgia Prote-sica e poi Direttore del Servizio di Chirurgia Protesica del Ginocchio presso l’Ospedale Santa Corona,Pietra Ligure (SV) e professore a contratto per la Scuo-la di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Milano membro della Commissione per le Tecnologie Or-topediche della SIGASCOT (Società Italiana del Gi-nocchio, Artroscopia, Sport, Cartilagine e Tecnologie Ortopediche)

membro del Consiglio Direttivo del SICORMeD (So-cietà Italiana di Chirurgia Robotica, Mininvasiva e Day Surgery) info: www.sergioromagnoli.infocontatti: [email protected]

Paolo PUPPO

nato a Genova il 31/01/1952 laurea in Medicina e Chirurgia nel luglio 1976 con 110/110 e lode

specializzazione in Urologia nel luglio 1979 con 50/50 e lode

responsabile dell’Urologia Oncologica dell’IST e del Centro Urologico di Eccellenza dell’ASL 1 Imperiese

già assistente e aiuto presso la Clinica Urologica di Genova sotto la guida del Prof. Luciano Giuliani, suc-cessivamente Primario di Urologia dell’Ospedale San-ta Corona di Pietra Ligure e poi della S.C. di Urologia dell’E.O. Ospedali Galliera di Genova già Segretario Generale e poi Presidente dell’Asso-ciazione Urologi Italiani, nella European Association of Urology, ha ricoperto per 8 anni la seconda carica istituzionale (Adjunct Secretary General)

è stato inoltre Executive Chairman dell’European School of Urology, the Offi ce of Education dell’Euro-pean Association of Urology

è stato Presidente del XX World Congress of Endou-rology, che si è tenuto a Genova nel settembre 2002

dall’anno accademico 1981-88 al 1988 è stato titolare di incarico di insegnamento presso la Scuola di Spe-cializzazione in Urologia dell’Università di Genova

dal 1988 al 1990 è stato Professore a Contratto presso la stessa Scuola

già professore presso la Scuola di Specializzazione di Urologia dell’Università degli Studi di Trieste e Di Genova, è Professore a Contratto presso la Scuola di Specializzazione in Oncologia dell’Università di Ge-nova info: www.istge.itcontatti: [email protected]

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66 6767

CURRICULA

Luca SPIGNO

nato a Genova l’1/12/1962

laurea in Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel 1987 (110/110)

specializzazione in Chirurgia Generale, Università degli Studi di Genova nel 1992 (50/50)

specializzazione in Scienza dell’alimentazione e die-toterapia, Università degli Studi di Genova nel 1996 (50/50)

master in Organizzazione e Gestione dei Servizi Sani-tari, Università degli Studi di Genova nel 1998

Vicedirettore sanitario (coordinatore del reparto ope-ratorio) Casa di Cura Villa Montallegro GenovaMedico convenzionato di medicina generale A.S.L. 3 GenoveseDirettore sanitarioPiùKinesi in Carignano – Via Corsica 2 GenovaPoliambulatorio

già Direttore sanitario Residenza S. Ilario Genovae successivamente Villa Betania Pieve Ligure GE

Medico squadra maschile A1 Pro Recco Nuoto e pal-lanuotogià Medico Sociale Sportiva Nervi nella stagione 2009-2010 e 2010-2011

info: www.montallegro.itcontatti: [email protected]

Rodolfo TAVANA

nato a Como il 14/07/1951

laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia e in Medicina dello Sport, Università degli Studi di Milano

Medico sociale dell’A.C. Milan

Responsabile della medicina dello sport Federazione Italiana Sport Invernali per tutte le discipline di scivo-lamento

già Responsabile medico a due Olimpiadi invernali (Sarajevo ’84 e Calgary ‘88), a tre Campionati Mondiali nello sci nordico (‘82,’85,’87), a un Campionato Mon-diale in atletica (Roma ‘87), a un Campionato Europeo di atletica (Stoccarda ‘86), affi ancando sempre atleti da podioMedico sociale del Milan dal 1987 al 2003

Professore a contratto per l’insegnamento di Trauma-tologia dello Sport presso la specialità di Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Pavia

Dal 1998 insegna Traumatologia nel Calcio presso la Scuola di Specialità in Medicina dello Sport dell’Uni-versità dell’Insubria (Varese)

È membro dell’American College of Sports Medici-ne, National Athletic Trainers’ Association, National Strength and Conditioning Association info: www.acmilan.comcontatti: [email protected]

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Marco SCOCCHI

nato a Roma l’11/01/1964 laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Genova nel 1989 (110/110 con lode) specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione presso l’Università degli Studi di Genova nel 1993 (45/50) Direttore Tecnico dell’Istituto Fisioterapico Salus Al-liance Medical di Genova

Direttore Tecnico dell’Istituto Fisioterapico Bobbio di Genova

consulente Fisiatra dell’Istituto David Chiossone (RSA Riabilitativa) - ONLUS - di Genova consulente Fisiatra dell’Istituto Scientifi co Cardiova-scolare (ISCC) di Camogli Medico Sociale delle squadre agonistiche di nuoto delle seguenti società sportive: Società Ginnastica Andrea Doria, Associazione Sportiva Santa Clara, As-sociazione Sportiva Idea Sport e Associazione Sporti-va Quadrifoglio Sport di Genova Medico della Fede-razione Italiana di Atletica leggera già Direttore Tecnico dell’Istituto Fisioterapico Fi.D.eS. Medica di Genova dal 1996 al 1999 e Dirigente Medi-co di 1° livello presso la Fondazione Salvatore Mauge-ri - Clinica del Lavoro e della Riabilitazione, I.R.C.C.S - di Genova Nervi info: www.centrorisorsemediche.comcontatti: [email protected]

Enzo SILVESTRI

nato a Genova il 28/03/1957 laurea in Medicina e Chirurgia 1983

specializzazione in Radiodiagnostica 1987

diploma Europeo di Ecografi a Clinica Direttore Struttura Complessa di Diagnostica per Im-magini - Ospedale Evangelico Internazionale - Genova già Assistente Radiologia, Ospedale di Recco, poi presso Ospedale San Martino di Genova e Aiuto Di-rigente Medico di I livello Radiologia, Ospedale San Martino di Genova già Professore a contratto Corso di Laurea per Tecnici di Radiologia, Corso di Laurea in Podologia, Scuola di Specializzazione di Fisiatria, Scuola di Specializza-zione in Radiodiagnostica, Università degli Studi di Genova Membro e consigliere di Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM), Società Europea di Radiologia Musco-loscheletrica (ESSR)

info: www.oeige.com/radiologia/dott-silvestri.htmlcontatti: enzo.silvestri@infi nito.it

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per iscrizioni e informazioni:

segreteria orario uffi cio: lunedì/giovedì ore 9.00 - 13.00 / 14.00 - 17.00venerdì ore 9.00 - 13.00 telefono: 010 3531201e-mail: [email protected]

sede dei corsi

CISEF - Centro Internazionale di Studi e Formazione “Germana Gaslini”via Romana della Castagna, 11A canc.16147 Genova

I corsi sono rivolti a medici, fi sioterapisti e infermieri professionali.

Dato il numero di posti limitato fi no a 100 partecipanti, saranno ritenute valide le prime iscri-

zioni che dovranno essere effettuate almeno entro 5 giorni prima dell’evento, contattando

la segreteria.

È prevista verifi ca della presenza con fi rma e test fi nale sull’apprendimento.

L’iscrizione è gratuita.

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CURRICULA

Francesco M. TRAVERSO

nato a Genova l’11/02/1972

laurea a pieni voti, Università degli Studi di Genova nel marzo del 2000

specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, Università degli Studi di Genova con il massimo dei voti (50/50) nell’ottobre del 2005 libero professionista presso Unità di ChirurgiaProtesica e Artroscopica dell’Istituto Clinico Huma-nitas

consulente ortopedico con attività ambulatoriale presso:- Casa di Cura Villa Esperia di Salice Terme (PV)- Clinica Sanitas Crema (CR)- Casa di Cura Stella del Mattino Cuneo (CN)

contatti: [email protected]

Carlo TRAVERSO

nato a Savona il 30/09/1954

laurea in Medicina e Chirurgia con lode, Università degli Studi di Genova

specializzazione in Oftalmologia

Direttore della Clinica Oculistica dell’Università degli Studi di Genova ha trascorso svariate esperienze di perfezionamen-to all’estero (Wills Eye Hospital - Thomas Jefferson University di Philadelphia e King Khaled Eye Spe-cialist Hospital - King Saud University di Riyadh) il Prof. Traverso vi è rimasto per oltre tre anni (1985 - 1988) come Senior Staff, dedicandosi specifi ca-tamente alla Chirurgia del Segmento Anteriore, in particolare del glaucoma attualmente è Coordinatore della Scuola di Specia-lizzazione in Oftalmologia, Presidente dell’Europe-an Glaucoma Society (EGS), Direttore Medico della Fondazione per la Banca degli Occhi Melvin Jones di Genova, membro del Consiglio di Amministra-zione dell’Istituto David Chiossone contatti: [email protected]

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CON IL PATROCINIO DI:

È STATO RICHIESTO IL PATROCINIO DI:

Regione LiguriaASL 3 Genovese Società Italiana Chirurgia della ManoFMSI Federazione Medici Sportivi ItalianiAMS Liguri

SOCIETÀ LIGURE DI CHIRURGIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA FISIOTERAPISTI

FONDAZIONE LIVIO SCIUTTO ONLUS

SOCIETÀ ITALIANA CHIRURGHIORTOPEDICI DELL’OSPEDALITÀ PRIVATA

SOCIETÀ ITALIANA CAVIGLIA E PIEDE

in collaborazione con: un particolare ringraziamento a:

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24 Marzo - save the date

Eccellenza in chirurgia ortopedica a costi sostenibili: utopia o progetto realizzabile?

Il rimborso erogato dagli Enti regionali per un singolo intervento di protesi d’anca o di ginocchio corrisponde a circa 4-5 volte la spesa sanitaria annua procapite. Forse questo semplice confronto è suffi ciente a far comprendere la portata economica di questa chirurgia cui ogni anno in Italia si sottopongono oltre 150.000 pazienti.

In questa giornata verranno affrontati i problemi della qualità delle prestazioni e del contenimento della spesa, essendo ormai riconosciuto che, anche in campo sanitario, i due aspetti non sono affatto in contraddizione tra loro, ma al contrario in stretta e diretta correlazione.

I relatori invitati sono tutti esperti di altissimo livello; alcuni di loro tratteranno aspetti strettamente attinenti al tema, altri parleranno di problematiche etiche e scientifi che, con uno sguardo anche a cosa succede nelle altre nazioni europee.

Non c’è presunzione di poter offrire in questo contesto una risposta defi nitiva al que-sito che il titolo pone, vista anche la diffi coltà di prevedere quali saranno gli scenari futuri e le risorse disponibili.

Ma altrettanto c’è convinzione che ne potrà derivare un confronto interessante, fi na-lizzato a migliorare la consapevolezza degli operatori e degli stessi fruitori dei servizi, nell’ottica di una medicina senz’altro meno “romantica” rispetto al passato, ma più adatta alle attuali congiunture.

Interverrano, fra gli altri,

come moderatori il Prof. Francesco Franchin (Direttore Cattedra Ortopedia Uni-versità di Genova) e il Dott. Nicola Ivaldo (Presidente Comitato Scientifi co GSL);

come relatori il Dott. Fulvio Moirano – Direttore AgeNaS, l’Ing. Marina Torre – Isti-tuto Superiore della Sanità, il Dott. Gustavo Zanoli – Fondatore Globe (Gruppo di Lavoro per ortopedia basato sulle prove di effi cacia), l’Avv. Paolo Gianatti - Presi-dente Comitato Etico Asl 2 e, dal punto di vista clinico, i dottori Guido Grappiolo, Marco Scardino e Massimo Nolli. Chiuderà il Prof. Laurent Sedel - Past Pre-sident EFORT (European Federation of National Associations of Orthopaedics and Traumatology).

INCONTRI

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ICentro Internazionale di Studi e Formazione “Germana Gaslini”Via Romana della Castagna, 11A, 16148 Genovatel.: 010 5636.855 - fax: 010 5636.885/.890 - 010 3071591e-mail: [email protected] - sito-web: www.cisef.org

Il Centro Internazionale di Studi e Formazione “Germana Gaslini” (CISEF) è un centro per l’Alta Formazione e la Ricerca, costituito nel 2009 dalla Fondazione “Gerolamo Gaslini” e dall’Istituto Gaslini, con la forma giuridica del Consorzio tra Enti pubblici.

Ha lo scopo di promuovere, progettare e realizzare attività formative nel campo della ricerca scientifica, della medicina, della gestione, dell’organizzazione dei settori sanitari, della prevenzione, della comunicazione scientifica, dell’educazione sanitaria e dello sviluppo professionale di coloro che operano nell’organizzazione sanitaria.

E’ Provider nazionale accreditato presso il Ministero della Salute per l’Educazione Continua in Medicina (Provider n. 856).

E’ certificato ISO 9001:2008.

Sede del Centro è la prestigiosa Villa Quartara, che, per la qualità degli spazi, il prestigio architettonico, la bellezza del contesto ambientale e le caratteristiche dimensionali dei volumi esistenti, risulta particolarmente confacente alle caratteristiche proprie di un centro di formazione che, come il CISEF, si propone di realizzare eventi formativi locali, nazionali ed internazionali.

Il CISEF svolge formazione residenziale, sul campo e a distanza.

L’attività del CISEF e articolata in tre settori formativi:• Settore Formativo dell’Assistenza• Settore Formativo della Ricerca• Settore Alta Formazione Il Polo didattico del CISEF dispone dei seguenti locali:

Villa Piano Terra:• 3 sale didattiche modulari da 40 e 50 posti (unificabili in un’unica sala da 120 posti)• 1 sala didattica da 25 posti• 1 saletta da 10 posti

Villa 1° Piano:• 1 Auditorium da 70 posti• 1 sala da 30 posti• 1 sala da 18 posti• 1 sala di regia

Chiostro Piano Terra:• 3 sale didattiche da 30 posti• 1 sala didattica da 140 posti con adiacente sala catering (possibilità di collegamento multimediale con aula da 35 posti)• 1 laboratorio didattico

Il centro è sono forniti di: piattaforma e-learning, sistemi di proiezione, lavagne luminose o a fogli mobili, impianti audio/video, collegamento multimediale tra alcune sale, connessione wi-fi, traduzione simultanea, reception per la Segreteria congressuale e l’accoglienza dei docenti e discenti, guardaroba.

Il Centro è dotato di ampio parcheggio e dispone di agevolazioni per la ricettività degli ospiti.

Per ogni evento formativo il Centro garantisce, su richiesta, i seguenti servizi:• fund raising• segreteria organizzativa• accreditamento ECM• produzione di materiale didattico• assistenza tecnica, logistica e di sala• catering

ed il supporto ad altre strutture per la realizzazione di loro eventi:• affitto Centro Congressi• consulenza per organizzazione di eventi• servizi congressuali

Rimaniamo a disposizione per una gradita visita del Centroe per valutare eventuali forme di collaborazione per attività future.

Tel. 0105636.878 | Fax: 0105636.885 - 0103071591

www.cisef.org

Da anni Vi l la Montal legro supporta i l programma teatrale del Pol i teama Genovese e di al t re espressioni di “ teatro leggero”.

Anche i l sorr iso aiuta a guarire.. .

Vi l la Montal legro, protagonis ta sul palco del la salute.

Vi l la Montal legro, Via Monte Zovet to 27 - 16145 Genova - te l . 010 35.311- www.montal legro. i t

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montallegro cultura e salute

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