satriano di lucania, luglio 2013 risparmio energetico e fonti rinnovabili piscina comunale...
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Satriano di Lucania, luglio 2013
““RISPARMIO ENERGETICO RISPARMIO ENERGETICO
E FONTI RINNOVABILI”E FONTI RINNOVABILI”PISCINA COMUNALEPISCINA COMUNALE
ECOSOSTENIBILEECOSOSTENIBILE
Ing. M De Falco
Ing. M De Falco
L’EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICIL’EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI
Con l’emanazione dei Decreti Legislativi n. 192/2005 e n. 311/06 (decreti di recepimento della direttiva CE 2002/91) e di leggi regionali del settore, sono stati prefissati alcuni obiettivi relativi:
– al contenimento dei consumi di energia degli edifici mediante il perfezionamento del sistema involucro-impianto termico, al fine della relativa riduzione, in particolare per quella di origine fossile (gas e petrolio);– allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili;– al miglioramento delle condizioni di sicurezza, benessere abitativo e compatibilità ambientale;– all’utilizzo dell’energia non fossile;– alla promozione di adeguati livelli di qualità dei servizi di diagnostica energetica, analisi economica, progettazione e installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici.
Ing. M De Falco
GLI INTERVENTI REALIZZATIGLI INTERVENTI REALIZZATI
Gli interventi effettuati sull’edificio ospitante la Piscina Comunale di Satriano di Lucania sono stati indirizzati al raggiungimento di due obiettivi:
• contenimento dei consumi energetici• offerta di un sistema più efficiente agli utenti.
Tali obiettivi sono stati raggiunti anche tramite il miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio attraverso:• la riduzione delle dispersioni energetiche;• la produzione di energia termica ed elettrica nonché acqua calda sanitaria attraverso fonti rinnovabili.Nello specifico: • sono state isolate con il sistema “a cappotto” le pareti delle vasche e le pareti Nord-Est ed Ovest dell’edificio; • sono stati installati n. 12 collettori solari termici per la produzione di ACS;• è stato installato un impianto fotovoltaico da 49 kWp;• il sistema di riscaldamento dei locali e di produzione di acqua calda (per piscina e bagni) a metano è stato integrato con una centrale termica a biomassa solida con potenza nominale pari a kW 800.
Ing. M De Falco
PISCINAPISCINA
contenimento dei consumi
offerta di un sistema più efficiente
RIDUZIONE delle DISPERSIONI ENERGETICHE dell’edificio
Impianti per la produzione di energia a basso costo
CALDAIA A BIOMASSA
IMPIANTO SOLARE TERMICO per ACS
IMPIANTO FOTOVOLTAICO
per energia elettrica
SINTESI INTERVENTI REALIZZATISINTESI INTERVENTI REALIZZATI
Ing. M De Falco
PIANTA INTERVENTI PIANTA INTERVENTI
Ing. M De Falco
RIDUZIONE DELLE DISPERSIONI TERMICHE: RIDUZIONE DELLE DISPERSIONI TERMICHE: il “cappotto”il “cappotto”
Le prestazioni energetiche dell’intero organismo edilizio dipendono dall’efficienza dell’involucro che lo circoscrive ovvero dalle caratteristiche termiche e igrometriche dei: componenti opachi verticali e orizzontali (solai e pareti); componenti trasparenti (vetrate). I materiali componenti un involucro che separa due ambienti a temperaturedifferenti offrono una resistenza al passaggio del calore che varia: in relazione diretta allo spessore del materiale; in relazione inversa alla sua ‘facilità’ a trasmettere il calore (trasmittanza W/m2K).
Le prestazioni di un edificio esistente, come la struttura della Piscina Comunale di Satriano, costruita in anni in cui la progettazione non teneva conto dei problemi energetici, possono essere migliorate con un idoneo sistema di isolamento termico. Dal punto di vista energetico il miglior isolamento termico è quello esterno, detto a “CAPPOTTO”, perché in inverno il calore prodotto dall’impianto di riscaldamento rimane più a lungo all’interno dell’edificio e in estate previene il suo eccessivo riscaldamento.
L’ EFFICIENZA ENERGETICA DELL’INVOLUCRO
Ing. M De Falco
GLI EFFETTI DEL “cappotto”GLI EFFETTI DEL “cappotto”
riduzione della trasmittanza delle pareti; miglioramento della capacità di accumulo delle pareti; eliminazione dei fenomeni di condensa interstiziale e superficiale miglioramento del confort abitativo in tutte le stagioni; correzione dei ponti termici; riduzione degli effetti indotti nelle strutture e nei paramenti murari dalle variazioni rapide o notevoli della temperatura esterna. Inoltre:RISPETTA L’AMBIENTE
produce un immediato RISPARMIO ENERGETICO e ECONOMICO
EFFETTI DEL CAPPOTTO:
Ing. M De Falco
il “cappotto” realizzatoil “cappotto” realizzato
Ing. M De Falco
SPECIFICHE TECNICHE DEL “cappotto”SPECIFICHE TECNICHE DEL “cappotto”
All’interno del complesso della piscina le maggiori dispersioni avvengono attraverso gli scambi tra vasche ed ambiente circostante, le superfici vetrate, i ponti termici tra la struttura in c.a. e le finestrature.
La riduzione delle dispersioni energetiche è stata realizzata attraverso l’isolamento a “cappotto”:• delle pareti laterali delle vasche in c.a.;• delle chiusure perimetrali più esposte dell’edificio.
Le pareti laterali delle due vasche sono state isolate dall’esterno con un “sistema a cappotto” realizzato con pannello termoisolante di cm 8.
L’isolamento a “cappotto” dell’edificio è stato realizzato a tutta altezza per la parete nord e per quatto metri a partire dal primo piano per le pareti ovest ed est, utilizzando pannello termoisolante di cm 9.
In entrambi i casi il pannello utilizzato è EPS 150, PORON B032, avente le seguenti caratteristiche:• =0,032 W/Mk; • Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50% = 2,757 kg/msPa.
CAPPOTTO REALIZZATO
Ing. M De Falco
MESSA IN OPERA DEL CAPPOTTO
La messa in opera del sistema a cappotto è avvenuta secondo le seguenti fasi:preparazione preventiva delle superfici esterne dei manufatti; applicazione su di esse tramite incollaggio, dei pannelli isolanti EPS 150, PORON B032;rifinitura con intonaco rasante KAP 8 a due strati applicata “bagnato su bagnato” in tempi immediatamente successivi uno all’altro, con interposta rete in fibra di vetro;trattamento superficiale di finitura.
SPECIFICHE DI REALIZZAZIONE DEL SPECIFICHE DI REALIZZAZIONE DEL “cappotto”“cappotto”
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TRASMITTANZA ANTE E POST INTERVENTOTRASMITTANZA ANTE E POST INTERVENTO
RIDUZIONE DELLE DISPERSIONI ENERGETICHE A SEGUITO DEL CAPPOTTO REALIZZATO
Riduzione della trasmittanza delle pareti:
I nuovi valori di trasmittanza delle pareti, oltre a rispettare quanto dettato dalla normativa vigente, sono notevolmente più bassi dei valori ante-interventoU= 3.369 W/m2K PRIMA DELL’INTERVENTO
U= 0.33 W/m2K DOPO L’INTERVENTO
Ing. M De Falco
L’ENERGIA SOLAREL’ENERGIA SOLARE
La tecnologia fotovoltaica permette di trasformare direttamente l’ENERGIA SOLARE incidente sulla superficie terrestre in ENERGIA ELETTRICA, sfruttando le proprietà del silicio, un elemento semiconduttore, contenuto nelle celle fotovoltaiche che compongono il modulo fotovoltaico. Il fovoltaico oltre a migliorare l’ambiente in cui si vive in quanto:• consente un risparmio di combustibile fossile;• produce energia elettrica senza emissioni di sostanze inquinanti (CO2, SO2, polveri);• è compatibile con esigenze architettoniche e di tutela ambientale;realizza un immediato RISPARMIO ECONOMICO dato dalla somma del risparmio in bolletta e da una rendita annuale derivante dall’accesso ai benefici della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Ing. M De Falco
PIANTA COPERTURA IMPIANTO PIANTA COPERTURA IMPIANTO FOTOVOLTAICOFOTOVOLTAICO
Il ricorso a tale tecnologia è nato dall’esigenza di conseguire una RIDUZIONE dei CONSUMI DI GESTIONE dell’edificio ospitante la Piscina Comunale.
Ing. M De Falco
IMPIANTO FOTOVOLTAICO IMPIANTO FOTOVOLTAICO REALIZZATOREALIZZATO
n. 196 moduli, EOSOLARE, EOS 156M66I250, da 250Wp; tilt 30° - azimut 0° SUD; n. 14 Stringhe x 14 Moduli x 1 Inverter; Potenza Totale: 49 kW; Energia prodotta 63.000 KWh/anno; Emissioni evitate in 20 anni 593.703,28 kg di Co2
DATI TECNICI DELL’INTERVENTO REALIZZATO
La Piscina Comunale di Satriano ha un consumo medio annuo di energia elettrica pari a kWh 205.000. L’impianto fotovoltaico installato, con il suo apporto annuo di kWh 63.000 compre il 30,73% del consumo medio annuo.
Ing. M De Falco
Un impianto solare termico:
TRASFORMA l’energia solare incidente sulla superficie terrestre in energia
termica senza emissioni di sostanze inquinanti (CO2, SO2, polveri);
consente un RISPARMIO di combustibile fossile;
è una tecnologia CONSOLIDATA E AFFIDABILE;
è COMPATIBILE con esigenza architettoniche e di tutela ambientale.
L’IMPIANTO SOLARE TERMICO per ACS: L’IMPIANTO SOLARE TERMICO per ACS: SCHEMA IMPIANTOSCHEMA IMPIANTO
Ing. M De Falco
La configurazione ottimale è definita sulla base dei seguenti fattori: IRRAGGIAMENTO del luogo; AZIMUT: orientamento della struttura rispetto al SUD; TILT: inclinazione che consente di massimizzare l’energia raccolta; PRESTAZIONI TECNICHE dei pannelli solari, del serbatoio, degli altri componenti dell’impianto e dell’efficienza del sistema di distribuzione
Elemento fondamentale dell’impianto è il COLLETTORE SOLARE dotato di una copertura trasparente che consente: il passaggio della radiazione solare; di mantenere intrappolato il calore. La radiazione solare incidente viene trasformata in calore dall’ASSORBITORE (piastra assorbente) e trasmessa al fluido termovettore che fluisce nelle tubazioni.
L’IMPIANTO SOLARE TERMICO per ACS: il L’IMPIANTO SOLARE TERMICO per ACS: il COLLETTORECOLLETTORE
perdita perconvezione
Ing. M De Falco
PIANTA IMPIANTO SOLARE PIANTA IMPIANTO SOLARE TERMICOTERMICO
Ing. M De Falco
DATI TECNICI DELL’IMPIANTO:
L’impianto solare termico realizzato è costituito da n° 12 panelli solari termici con collettore sotto vuoto CSV 35 R-RIELLO con specchio CPC, completo di centralina solare, gruppo circolatori, miscelatore termostatico e impianti annessi. L’impianto è interconnesso al circuito di produzione di ACS tramite Boiler e al circuito di riscaldamento della piscina tramite scambiatore di calore controcorrente.
L’IMPIANTO SOLARE TERMICO per ACSL’IMPIANTO SOLARE TERMICO per ACSIMPIANTO REALIZZATO
n. 12 pannelli solari termici CSV 35 R-RIELLO Potenza di picco W 2410; 30° SUD;; superficie lorda del singolo collettore mq 3,91; n. 20 tubi sottovuoto in vetro per singolo collettore; assorbimento >94%; emissioni <7 %.
Ing. M De Falco
LA BIOMASSALA BIOMASSA
La normativa nazionale ed europea (Direttiva 2003/30/CE), definisce la BIOMASSA come: “la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, compresa la pesca e l’acquacoltura, gli sfalci e le potature provenienti dal verde urbano nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani”. Una caldaia a BIOMASSA RISPETTA L’AMBIENTE e realizza un RISPARMIO ECONOMICO poiché ricava energia dalle biomasse eliminando rifiuti prodotti dalle attività umane, e riducendo la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio;NON INQUINA poiché la CO2 emessa durante la combustione è pari a quella assorbita durante la crescita delle piante (bilancio nullo di CO2); è una tecnologia CONSOLIDATA, AFFIDABILE e di FACILE MANUTENZIONE.
Ing. M De Falco
La CALDAIA a BIOMASSA installata, tipo GS mod. GSVA 800, è interconnessa all’impianto Solare Termico e alle caldaie a metano per garantire, la massima efficienza degli impianti.In particolare: la caldaia a biomassa sostituisce in condizioni di normale funzionamento le caldaie a gas metano esistenti le quali restano disponibili solo come sorgenti ridondanti nel caso di guasti e/o interventi di manutenzione. integra la produzione di ACS affidata principalmente ai collettori solari nelle ore di punta e notturne
CALDAIA A BIOMASSACALDAIA A BIOMASSA
DATI TECNICI DELLA CALDAIA A BIOMASSA: Potenza Nominale kW 800; Potenza al Focolare kW 909; Pressione Massima di Esercizio bar 5; Temperatura max di esercizio °C 90; Diametro camino fumi mm 600; Contenuto di acqua calda l. 3100; Combustibile: pellet, sansa di olive, noccioli, ecc...
Ing. M De Falco
CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’EDIFICIO
Tipologia edilizia
Piscina comunale, sup. pari a circa 1465mq comprensiva dei servizi, posizionata in un’area di periferia non contornata da edifici o alberature.
Tipologia costruttiva
L’immobile si sviluppa su due livelli fuori terra con interpiani di altezza variabile tra i m 4.00 dei locali servizi ed i m. 8.00 della piscina vera e propria. E’ presente un seminterrato per l’ispezione delle vasche. La struttura è a setti portanti in c.a. a faccia vista esterna, cm 20, con forato interno cm 8 ed intonaco interno da cm 2.0 .Le vasche sono in c.a. spessore cm 30 con profondità variabile.La copertura è del tipo latero-cementizia con massetto delle pendenze del tipo tradizionale, manto impermeabilizzante e strato di ghiaietto. Sono presenti un controsoffitto interno in doghe di alluminio ed ampie vetrature in metallo e vetro camera di altezze differenti.
Anno di costruzione
1990 Numero unità immobiliari 1
Volume lordo
riscaldato V (m3)
10 548.07 Superficie utile (m2) 1 465.78
Superficie disperdente
S (m2)
4 842.22 Zona climatica/GG D / 2 096
Rapporto S/V
0.46 Destinazione d'uso E6(1) – Piscine, saune ed assimilabili
D. Lgs 192/2005 e s.m.i. – Classificazione D. Lgs 192/2005 e s.m.i. – Classificazione EnergeticaEnergetica
Ing. M De Falco
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA GLOBALE CLASSIFICAZIONE ENERGETICA GLOBALE DELL’EDIFICIODELL’EDIFICIO
CLASSIFICAZIONE ANTE-INTERVENTICLASSIFICAZIONE POST-INTERVENTI
D. Lgs 192/2005 e s.m.i. – Classificazione Energetica Ante e Post D. Lgs 192/2005 e s.m.i. – Classificazione Energetica Ante e Post interventiinterventi
In relazione alle disponibilità economiche, gli interventi realizzati pur non raggiungendo il limite normativo (16,851 kwh/m3anno), migliorano notevolmente la prestazione energetica dell’edificio, passando da 89,866 kwh/m3anno a 23,417 kwh/m3anno.
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A+ <
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Riferimento legislativo
4.838 kWh/m³anno
8.426 kWh/m³anno
12.43 kWh/m³anno
16.851 kWh/m³anno
20.856 kWh/m³anno
28.448 kWh/m³anno
40.044 kWh/m³anno
40.044 kWh/m³anno
16.851 kWh/m³anno
89.866 kWh/m³anno
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Riferimento legislativo
4.838 kWh/m³anno
8.426 kWh/m³anno
12.43 kWh/m³anno
16.851 kWh/m³anno
20.856 kWh/m³anno
28.448 kWh/m³anno
40.044 kWh/m³anno
40.044 kWh/m³anno
16.851 kWh/m³anno
89.866 kWh/m³anno
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A+ <
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Riferimento legislativo
4.841 kWh/m³anno
8.431 kWh/m³anno
12.438 kWh/m³anno
16.862 kWh/m³anno
20.869 kWh/m³anno
28.467 kWh/m³anno
40.071 kWh/m³anno
40.071 kWh/m³anno
16.862 kWh/m³anno
23.395 kWh/m³anno
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C
D
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F
A
A+ <
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Riferimento legislativo
4.838 kWh/m³anno
8.426 kWh/m³anno
12.43 kWh/m³anno
16.851 kWh/m³anno
20.856 kWh/m³anno
28.448 kWh/m³anno
40.044 kWh/m³anno
40.044 kWh/m³anno
16.851 kWh/m³anno
89.866 kWh/m³anno
Ing. M De Falco
RIDUZIONE DI EMISSIONI DI CORIDUZIONE DI EMISSIONI DI CO2 2 EMISSIONI DI CO2 ANTE INTERVENTI kg/anno 185 427,40 EMISSIONI DI CO2 POST INTERVENTI kg/anno
991,40 RIDUZIONE DI CO2 Kg/anno 184 436,00
RISULTATI CONSEGUITIRISULTATI CONSEGUITI
RIDUZIONE CONSUMI ENERGETICIRIDUZIONE CONSUMI ENERGETICI
CONSUMI ENERGETICI ANTE INTERVENTI kwh/anno 947 912,86CONSUMI ENERGETICI POST INTERVENTI kwh/anno 246 772,09RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI kwh/anno 701 140,77
FONTI FOSSILI RISPARMIATEFONTI FOSSILI RISPARMIATE
FONTI FOSSILI RISPARMIATE TEP/anno 131,113
Ing. M De Falco
COSTO COMPLESSIVO COSTO COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTODELL’INVESTIMENTO
IMPIANTO FOTOVOLTAICO € 260 000,00
TOTALE € 509 700,00
RIDUZIONE DELLE DISPERSIONI ENERGETICHE, SOLARE TERMICO E CALDAIA A BIOMASSA € 249 700,00
COSTI INTERVENTICOSTI INTERVENTI
Ing. M De Falco
FINEFINE