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Sara Di Giorgio Progetto MINERVA 30 maggio 2005
MINERVA per la qualità dei siti web
Ministerial NEtwoRk for Valorising Activities in digitisation
Sara Di Giorgio Progetto MINERVA 30 maggio 2005
Cos’è MINERVA•MINERVA è lo strumento
operativodel NRG.•È un progetto finanziato dalla
Commissione Europea nell’ambito del programma IST.
•È una rete che riunisce i ministeri della cultura dei paesi Membri.
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1. Gestione del progetto, coordinamento del network, Italia
2. Benchmarking, Finlandia3. Inventari, scoperta di contenuti digitali, aspetti
multilinguistici, Francia4. Interoperabilità e fornitura di servizi, UK
5. Identificazione dei fabbisogni degli utenti, quadro di contenuti e qualità per i punti di accesso comuni (siti web), Belgio
6. Individuazione di buone pratiche centri di competenza, Svezia
7. Impatto strategico e allargamento del network, Italia
8. Diffusione dei risultati, Italia
Work packages
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Estensione della rete: MINERVA Plus
• MINERVAplus è l’estensione del progetto MINERVA ai paesi che sono entrati nell’Unione Europea nel corso del 2004, oltre a Russia e Israele.
• Il progetto è partitoil 1 febbraio 2004
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Lo stato dell’arteI progetti MINERVA e MINERVAplus
sono in via di conclusione, ma la Commissione Europea sta valutando 6 mesi di estensione.
Gli NRG stanno definendo inoltre una strategia per la sostenibilità della rete MINERVA a lungo termine.
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WG 5: il Gruppo per la qualitàMINERVA WG 5 Identificazione dei fabbisogni degli utenti,
quadro di contenuti e qualità per i punti di accesso comuni (siti web)
• sviluppare un modello di riferimento per la qualità del web culturale
• sviluppare l’innesto delle proprietà del Web nel mondo dei produttori di cultura
• andare oltre la costruzione uno schema di punteggi basati su criteri rischiosamente rigidi e astratti
• sostenere i Soggetti culturali nell’uscita dalla fase di sperimentazione dello strumento Web
• valorizzare la fase della produzione e della gestione, responsabilizzando i soggetti culturali
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•Il Manuale per la qualità dei siti web culturali
•Diffusione e Sperimentazione del Manuale (Italia)
•Workshop Rappresentazione della conoscenza nel semantic Web culturale
•Manuale di applicazione dei 10 Principi europei per la qualità di un sito Web culturale
•Il prototipo ‘Museo&Web’
Risultati del WG 5
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Manuale per la qualità dei siti web culturali
• Presentato alla Conferenza di Parma (21 Novembre 2003)
• Sperimentazione con circa 30 casi di studio
• In pubblicazione la seconda edizione italiana (giugno 2005)
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Manuale per la qualitàCosa accade quando il mondo della
cultura incontra le nuove tecnologie?
Metodologia:• Proporre dei criteri per la qualità dei
siti web basati sull’identità e le finalità delle istituzioni culturali pubbliche
• Fornire criteri e strumenti (pattern) per l’accessibilità e l’usabilità dei contenuti
• Dare una visione della normativa europea di settore
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Manuale per la qualità
Capitolo 1
Definizioni Principi
Raccomandazioni
Capitolo 2
La qualità del web
Accessibilità
Usabilità
Cap. 3
Il modello Minerva
12 obiettivi
8 categorie
Appendici/ Repertori
La storia
Le norme
Come usare il manuale
I Pattern
Bibliografia
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AccessibilitàRecita il Manuale per la qualità dei siti
Web pubblici, culturali, paragrafo 2.2:Un sito Web è accessibile quando il suo contenuto informativo, le sue modalità di navigazione e tutti gli elementi interattivi eventualmente presenti sono fruibili dagli utenti indipendentemente dalle loro disabilità, indipendentemente dalla tecnologia che essi utilizzano per accedere al sito e indipendentemente dal contesto in cui operano mentre accedono al sito.
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AccessibilitàMolti utenti possono operare in contesti
assai differenti dal nostro:
• possono non essere in grado di vedere, ascoltare o muoversi o possono non essere in grado di trattare alcuni tipi di informazioni facilmente o del tutto;
• possono non essere in grado di vedere, ascoltare o muoversi o possono non essere in grado di trattare alcuni tipi di informazioni
facilmente o del tutto;
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Accessibilità
• possono non avere o non essere in grado di usare una tastiera o un mouse;
• possono avere uno schermo solo testuale, un piccolo schermo o una connessione Internet molto lenta;
• possono non parlare e capire fluentemente la lingua in cui il documento è scritto;
• possono trovarsi in una situazione in cui i loro occhi, orecchie o mani sono occupati o impediti (ad esempio, stanno guidando, lavorano in un ambiente rumoroso ecc.);
• possono avere la versione precedente di un browser, un browser completamente diverso, un browser basato su dispositivi di sintesi vocale o un diverso sistema operativo.
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Accessibilità
Gli sviluppatori devono considerare queste diverse situazioni durante la progettazione.
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Accessibilità: Legge Stanca
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2005 il "Regolamento di attuazione della Legge 9 gennaio 2004, n. 4 della cosiddetta “Legge Stanca” per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici" (Dpr n.75 del 1 marzo 2005)
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Accessibilità: Legge Stanca
Il regolamento si compone di 9 articoli i punti essenziali sono:
– concetto di accessibilità, intesa come capacità dei sistemi informatici di poter erogare servizi fruibili anche per quei soggetti che necessitano, a motivo della propria disabilità, di tecnologie assistive;
– tecnologie assistive, soluzioni tecnologiche che consentono al disabile di accedere ai servizi erogati dai sistemi informatici;
– verifica tecnica dell'accessibilità, operata da esperti iscritti ad un elenco gestito dal CNIPA, e verifica soggettiva, effettuata con l'intervento del soggetto destinatario, anche disabile, sulla scorta di valutazioni empiriche;
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Accessibilità: Legge Stanca
il rilascio da parte del Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie del logo sull'accessibilità dei siti, richiesto dai privati, effettuato previa contestuale esibizione dell'attestato di accessibilità; tale attestato viene concesso in caso di verifica positiva, dai valutatori privati iscritti all'elenco gestito dal CNIPA;
– controlli: il CNIPA svolge poteri ispettivi di controllo verso i privati, consistenti nella verifica del mantenimento dei requisiti di accessibilità dei siti e dei servizi. Le pubbliche amministrazioni provvedono in modo autonomo a valutare l'accessibilità dei propri siti.
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Accessibilità: Legge Stanca“Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti
disabili agli strumenti informatici”
• Si rivolge
– A tutte le Amministrazioni Pubbliche
– Agli enti pubblici economici
– Alle aziende private concessionarie di servizi pubblici
– Alle aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale pubblico
– Alle aziende appaltatrici di servizi informatici
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Accessibilità: Legge Stanca• Obblighi di accessibilità [Articolo 4]
– nell’acquisto di beni e servizi informatici come preferenza
– nella realizzazione e modifica dei siti INTERNET, pena la nullità del contratto
• Obbligo di accessibilità per gli strumenti
didattici e formativi [Articolo 5]
• Obbligo di accessibilità per le opere multimediali [Articolo 7]
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Progetto CABI Campagna per l’Accessibilità delle Biblioteche in
rete
La Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia ha avviato, nel novembre 2002, un importante progetto: il “Progetto CABI”, per l’accessibilità della Cultura nel Web
Le finalità generali del Progetto:– Promuovere l’accessibilità del Web e l’uso degli standard relativi,
con la sensibilizzazione e l’informazione nel settore bibliotecario, culturale e, in generale, nella Pubblica Amministrazione;
– Supportare i gestori di siti web pubblici che vogliano avvicinarsi all’accessibilità e le iniziative per una normativa italiana che imponga i siti web di pubblica utilità ad avere almeno i minimi requisiti di accessibilità;
– Organizzare eventi di promozione e corsi di formazione sull’accessibilità per il personale delle biblioteche e della P.A.
Maurizio Vittoria [[email protected]]
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Categorie e obiettivi8 categorie culturali:• Archivi• Biblioteche• Patrimonio diffuso
sul territorio• Musei• Uffici di tutela• Centri per la
formazione e la ricerca
• Esposizioni temporanee
• Progetti culturali
12 obiettivi dei siti web culturali:1. Rappresentare l’identita’ del SCP
2. Rendere trasparente l’attività del SCP
3. Rendere trasparente la missione del SCP
4. Svolgere un ruolo efficace nei network
5. Presentare norme e standard di settore
6. Diffondere contenuti culturali
7. Sostenere il turismo culturale
8. Offrire servizi didattici
9. Offrire servizi per la ricerca scientifica
10. Offrire servizi ai professionisti del settore
11. Offrire servizi per le prenotazioni e gli acquisti
12. Promuovere comunità telematiche di settore
CROSS
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10 Prinicipi per la qualità
Un sito Web culturale di qualità celebra la diversità culturale europea fornendo l'accesso a tutti i contenuti culturali digitali.
Un sito Web di qualità deve:Transparente- efficace – mantenuto -
accessibile – centrato sull’utente - reattivo - multilingue - interoperabile - mantenuto - conservato
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Museo & Web ‘Museo & Web - Kit di progettazione di
un sito di qualità per un museo medio-piccolo’ è un progetto realizzato dal WP5 Italia, dalla commissione di studio per la creazione di un prototipo di sito web culturale pubblico
http://www.minervaeurope.org/structure/workinggroups/userneeds/prototipo/museoweb.html
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Museo & Web • Per la realizzazione tecnica sono state seguite le linee
guida contenute nel Manuale per la Qualità dei siti Web pubblici culturali e i Principi europei per la qualità di un sito Web culturale, elaborati nell'ambito del Progetto europeo MINERVA. Si è inoltre tenuto conto dei ventidue requisiti per l'accessibilità, così come definiti nello Studio sulle linee guida recanti i requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità e le metodologie tecniche per la verifica dell'accessibilità, considerato la base tecnica per il decreto che dovrà essere emanato in quanto prescritto dalla Legge n. 4 del 9 gennaio 2004 Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici (c.d. Legge Stanca).
• Il sito è stato progettato in XHTML 1.0 strict con l'uso di fogli di stile CSS.
Sara Di Giorgio Progetto MINERVA 30 maggio 2005
Museo & Web Componenti della Commissione di studio:• Maria Teresa Natale, Progetto Minerva
(progettazione e coordinamento) • Sara Di Giorgio, Progetto Minerva (elaborazione
testi) • Andrea Tempera, Progetto Minerva (referente
tecnico) • con la collaborazione di:• Mario Di Domenicantonio, Ministero per
l’Innovazione e le Tecnologie (problematiche dell’accessibilità)
• Oreste Signore, Ufficio italiano del W3C presso il CNR di Pisa (problematiche dell’accessibilità)
• Roberto Sartini, Ministero per i Beni e le Attività Culturali (banche dati)
• Paolo Romoli, Progetto Minerva (realtà virtuale)
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Museo & Web
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Museo & Web Il prototipo si articola in quattro parti:
• struttura e contenuti del prototipo
• tutorial
• verifica della qualità
• modelli
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Protocollo d’intesa MiBAC-MIUR
Il 16 dicembre 2004 in occasione della presentazione ufficiale del prototipo è stato firmato un protocollo d’intesa per la diffusione dei prodotti MINERVA nelle scuole e nelle università e per la realizzazione di un prototipo per le scuole.
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Il Progetto MICHAELwww.michael-culture.org
• MICHAEL intende realizzare un portale trans-europeo multilingue che permetterà di reperire ed accedere alle risorse digitali culturali di Francia, Regno Unito e Italia. A tale scopo è stato avviato il censimento delle collezioni digitali prodotte nei tre Paesi partner.
• Attraverso l’adozione di standard condivisi, punta all’allineamento e all’interoperabilità dei portali culturali nazionali promuovendo la fruizione del patrimonio culturale europeo.
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Il Progetto MICHAEL• Il modello dati di MICHAEL è stato sviluppato dal
gruppo tecnico del progetto a partire dalle Specifications for Inventories of Digitised Content messe a punto dal WP3 del progetto Minerva.
• Il data model di MICHAEL consente di descrivere le collezioni digitali, le organizzazioni che le producono, detengono o gestiscono, i progetti e i programmi nel contesto dei quali le collezioni vengono prodotte, i servizi e i prodotti che consentono l’accesso ai contenuti digitali (siti web, biblioteche digitali, cd, dvd, etc.) e offre l’opportunità di collegare le collezioni digitali alle collezioni fisiche delle quali costituiscono parziale o totale rappresentazione.
Sara Di Giorgio Progetto MINERVA 30 maggio 2005
Il Progetto MICHAEL• Il Ministero per i beni e le attività
culturali ha lanciato Il portale italiano della cultura, con l’obiettivo di promuovere una maggiore fruibilità in rete del patrimonio culturale, attraverso un insieme di servizi destinati ai cittadini
• Il portale integrerà i grandi progetti nazionali ed i sistemi informativi del ministero e delle regioni
• Il portale sarà completamente integrato con MICHAEL
Sara Di Giorgio Progetto MINERVA 30 maggio 2005
Il Progetto MICHAEL• Rappresentanti delle DG e degli istituti Centrali
del Ministero, di alcune Regioni e un vasto insieme di biblioteche del mondo accademico sono attualmente coinvolti nella validazione del prototipo di MICHAEL .
• Al termine di questa fase di sperimentazione, partirà la fase di ‘popolamento’ del sistema MICHAEL, consistente nella migrazione dei dati esistenti che descrivono le collezioni digitali (metadati) e nella descrizione di nuovi contenuti emersi durante i censimenti.
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Per ulteriori informazioni:www.minervaeurope.org
[email protected] per l’attenzione