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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 1 ALLEGATO A2 SAN FELICE CIRCEO CITTÀ DELLA CULTURA DELLA REGIONE LAZIO 2019 CON PONZA E VENTOTENE CANDIDATURA AL TITOLO TITOLO DEL PROGETTO IL MARE DI CIRCE / NARRAZIONI & MITO PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ PAG. 01 Relazione comprendente la descrizione degli obiettivi che saranno perseguiti, in termini qualitativi e quantitativi, e gli indicatori che saranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento; PAG. 12 Descrizione puntuale delle attività culturali previste, della durata di un anno decorrente dal conferimento del titolo; PAG. 26 Indicazione della struttura deputata all'attuazione del progetto, alla promozione delle iniziative, al monitoraggio e alla diffusione dei risultati, con l'individuazione dell'apposita figura di responsabile; PAG. 31 Dettagliato preventivo di spesa accompagnato dalla valutazione di sostenibilità economico finanziaria PAG. 34 Cronoprogramma complessivo per la realizzazione del Programma. RELAZIONE COMPRENDENTE LA DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI CHE SARANNO PERSEGUITI, IN TERMINI QUALITATIVI E QUANTITATIVI, E GLI INDICATORI CHE SARANNO UTILIZZATI PER LA MISURAZIONE DEL LORO CONSEGUIMENTO IL MARE DI CIRCE / NARRAZIONI E MITO San Felice Circeo evoca racconti straordinari, miti e leggende che sono patrimonio intimo di tutti, in tutto il mondo. Chiunque, tra i bambini e gli adulti, di ogni strato sociale, in ogni parte del globo, è affascinato dal mito della Maga Circe e dal racconto di Ulisse che, nel suo peregrinare, sbarca su quell'isola e incontra la bellissima Maga dai riccioli d'Oro. Poco importa se l'Isola di Eea sia o non sia, in realtà, un'isola, dal punto di vista geografico. Poco importa se l'isola evocata da Omero sia davvero il Monte Circeo o, come affermano alcune teorie, peraltro non prive di fondamento, sia invece, l'isola di Ponza, frequentata dai greci e nota a Omero che potrebbe avere individuato la residenza di Circe, proprio nell'Isola dell'alba, tutta rosa. Poco importa se qualcuno non crede che Ventotene sia l'isola delle sirene che, invece, a Ventotene si possono vedere e se ne può ascoltare il canto, rimanendo affascinati e rapiti. Poco importa, perché le narrazioni e i miti non si fermano, alla ricerca di prove documentali, ma volano alto ed entrano nei sogni, affrontando i misteri dell'immaginario e della fantasia, e alimentando il cuore e l'anima di visioni, di storie, di emozioni, di bellezza.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 1

ALLEGATO A2

SAN FELICE CIRCEO CITTÀ DELLA CULTURA DELLA REGIONE LAZIO 2019 CON PONZA E VENTOTENE

CANDIDATURA AL TITOLO

TITOLO DEL PROGETTO

IL MARE DI CIRCE / NARRAZIONI & MITO

PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ

PAG. 01 Relazione comprendente la descrizione degli obiettivi che saranno perseguiti, in termini

qualitativi e quantitativi, e gli indicatori che saranno utilizzati per la misurazione del loro

conseguimento;

PAG. 12 Descrizione puntuale delle attività culturali previste, della durata di un anno decorrente dal

conferimento del titolo;

PAG. 26 Indicazione della struttura deputata all'attuazione del progetto, alla promozione delle iniziative,

al monitoraggio e alla diffusione dei risultati, con l'individuazione dell'apposita figura di

responsabile;

PAG. 31 Dettagliato preventivo di spesa accompagnato dalla valutazione di sostenibilità economico

finanziaria

PAG. 34 Cronoprogramma complessivo per la realizzazione del Programma.

RELAZIONE COMPRENDENTE LA DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI CHE SARANNO PERSEGUITI, IN TERMINI QUALITATIVI

E QUANTITATIVI, E GLI INDICATORI CHE SARANNO UTILIZZATI PER LA MISURAZIONE

DEL LORO CONSEGUIMENTO

IL MARE DI CIRCE / NARRAZIONI E MITO

San Felice Circeo evoca racconti straordinari, miti e leggende che sono patrimonio intimo di tutti, in

tutto il mondo. Chiunque, tra i bambini e gli adulti, di ogni strato sociale, in ogni parte del globo, è

affascinato dal mito della Maga Circe e dal racconto di Ulisse che, nel suo peregrinare, sbarca su

quell'isola e incontra la bellissima Maga dai riccioli d'Oro.

Poco importa se l'Isola di Eea sia o non sia, in realtà, un'isola, dal punto di vista geografico. Poco importa

se l'isola evocata da Omero sia davvero il Monte Circeo o, come affermano alcune teorie, peraltro non

prive di fondamento, sia invece, l'isola di Ponza, frequentata dai greci e nota a Omero che potrebbe

avere individuato la residenza di Circe, proprio nell'Isola dell'alba, tutta rosa. Poco importa se qualcuno

non crede che Ventotene sia l'isola delle sirene che, invece, a Ventotene si possono vedere e se ne può

ascoltare il canto, rimanendo affascinati e rapiti.

Poco importa, perché le narrazioni e i miti non si fermano, alla ricerca di prove documentali, ma volano

alto ed entrano nei sogni, affrontando i misteri dell'immaginario e della fantasia, e alimentando il cuore

e l'anima di visioni, di storie, di emozioni, di bellezza.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 2

Navigando da Napoli, costeggiando la penisola e avvicinandosi a Gaeta, si scorge Monte Circeo,

imponente, all'orizzonte, come un'isola, la più grande delle isole che ci si trova davanti. Girando lo

sguardo a babordo, dopo il Monte Circeo, si è catturati dalla bellezza bianca ed esotica di Palmarola, poi

da Ponza con l'isolotto di Gavi, da Zannone, da Ventotene e, infine, da Santo Stefano. Anche navigando

da Roma, stavolta spinti dal Maestrale, il vento Maestro, il vento di Roma, la scena è riflessa ma identica.

Il Monte di Circe appare come un'isola, la più grande, la più imponente delle isole, dal profilo evocativo,

inconfondibile, caratterizzato dal riccioluto Picco di Circe.

Il Monte Circeo, del resto, pare che sia un pezzetto dell'Isola d'Elba, che un po' di anni or sono, decise di

staccarsi e di andare a vivere per conto proprio. Navigò per anni e anni, portandosi appresso Zannone,

fino ad approdare in quel lembo di terra, semi-emersa che, con la sua imponente ed estranea presenza,

ha riparato dai venti e dalle correnti e ha contribuito a fare emergere, realizzando una fitta boscaglia,

impenetrabile, oscura, perigliosa - hic sunt leones, dicevano a Roma -. Dopo i romani, sia il Papa che i

francesi, provarono a bonificarla, invano. Fino a quando non ci riuscì il genio dell'ingegneria idraulica

italiana, con il grande programma di bonifica del novecento, che portò con sé, la straordinaria storia

dell'immigrazione e della confluenza di comunità e culture diverse, dello sviluppo economico-produttivo

dell'agro pontino, della costruzione delle Città di Fondazione e della istituzione del Parco Nazionale del

Circeo, a tutela della natura e di un Paesaggio straordinariamente unici, ma anche in memoria di una

forte identità, della grande e bella storia che quei luoghi raccontano.

Il Monte Circeo, dunque, per chi si sente narratore e sognatore impenitente, è un'isola. La più grande e

rappresentativa delle isole di quel mare, il Mare di Circe, del quale si sta tornando a raccontare le storie

e a indagare, approfondire, capire ed evocare i miti.

CULTURA COME CARDINE DELLO SVILUPPO

San Felice Circeo è una perla della costa laziale. Il turismo estivo, balneare, ma anche mondano, ha

sempre visto, in San Felice Circeo, il simbolo del benessere e la rappresentazione di uno status

superiore alla media. Una villa sul promontorio del Circeo è un lusso che pochi si possono permettere.

Un po' di più, ma non molti di più, sono coloro che possiedono una villetta nella parte bassa.

Tale modello ha funzionato bene fino agli anni '70. Ha incominciato a scricchiolare negli anni '80. E'

entrato, definitivamente, in crisi, negli anni '90.

Oggi, San Felice Circeo, conserva briciole di quel turismo del lusso e della mondanità, che portava

benessere, ricchezza e tanta attenzione dei media. E' costretta a sopportare, invece, l'invasione del

turismo balneare mordi e fuggi e chiassoso. Molti, infatti, sono coloro che si riversano sulle spiagge di

San Felice Circeo, nelle domeniche d'estate, arrivando la mattina, prevalentemente da Roma e da

Frosinone, e andando via nel pomeriggio.

I motivi sono diversi e molti nascono ancora prima della crisi generale, di questi ultimi anni. San Felice

Circeo, negli anni dello sviluppo e della crescita, non ha saputo interpretare le dinamiche sociali e

quelle legate all'industria turistica, in particolare, rispetto ai nuovi, diversi, modelli che si sono andati

affermando e diffondendo. San Felice Circeo si è adagiato su un modello che, mentre funzionava già

stava diventando obsoleto, rimanendo tagliato fuori dai grandi flussi del turismo balneare attrezzato

e non incentivando il turismo di tipo culturale, da affiancare a quello balneare di nicchia, importante e

in grado di garantire presenze tutto l'anno.

Ponza, ancora di più di San Felice Circeo, l'isola emporio dei Fenici e rotta dell'Odissea, sopporta

malamente la presenza chiassosa del turismo domenicale, riuscendo ad intercettare troppo poco,

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 3

rispetto alla bellezza autentica, sacra, antica, selvaggia che esprime, il turismo che le permetterebbe

di vivere oltre l'estate.

Ventotene, la più lontana dalla costa, distante e avulsa dal caos ferragostano, l'isola delle perfide sirene,

da cui l'astuto Ulisse non si fece incantare, è l'isola che, più di tutte, vive la sua bellezza silenziosa e si

nutre dell'esclusiva bellezza dei suoi fondali, oltreché del turismo legato alla sua storia recente, quella

del novecento, della politica, del Manifesto Federalista, dell'Europa.

Guardare, con occhi attenti, alle potenzialità di tale arcipelago, straordinariamente bello, unico e

sorprendente, abitato fin dall'antichità e raccontato da narratori e poeti di ogni epoca, è, anche, rimanere

incantati dalla unicità di un mare bellissimo, solcato fin dalla preistoria, dall'uomo di Neanderthal e dai

produttori di ossidiana del Neolitico, dai fenici, dai greci, dai romani, già teatro di naufragi e di grandi

battaglie, di vittorie e di sconfitte, di amori, di sogni e di speranze, che ogni giorno, ancora oggi, ci dona

pesce buonissimo e ci restituisce antichi tesori, dopo averli conservati per migliaia di anni.

Guardare con occhi attenti alle potenzialità di queste isole, come sorprendenti e straordinari gioielli, è

ciò che, finalmente, si sta facendo, avendo scelto di mettere in rete la forza e la bellezza identitaria e

connotante del Mare di Circe e delle sue isole, intorno al filo conduttore delle narrazioni e del mito.

Il progetto è ambizioso e ricerca nuovi modelli di crescita e nuovi indirizzi per l'industria turistica, legati

alla cultura come cardine dello sviluppo, innovativi, sostenibili, partecipati e capaci di assicurare crescita

economica e coesione e inclusione sociale, nel medio e lungo periodo.

TRAMARE RETI / COSTRUIRE PONTI

Il modello di Rete territoriale, già acquisito in altri ambiti, nei quali ha dimostrato di funzionare, è

entrato nelle corde delle amministrazioni comunali di San Felice Circeo, Ponza e Ventotene.

Alla Candidatura al Titolo si è arrivati, infatti, non in maniera estemporanea, ma dopo mesi di

lavoro e diversi incontri, nei quali si sono approfondite le esperienze di Colleferro (Città della

Cultura del Lazio 2018), di Palermo (Città della Cultura Italiana 2018), di Matera (Città della Cultura

Europea 2019) e le esperienze che hanno portato, certi ambiti territoriali, come la Riviera dei Parchi

in Romagna, a uno sviluppo concreto e strutturato come processo.

In ognuno dei casi presi in esame, si è riscontrata, come comune denominatore, la forte presenza

delle reti, come modello. Rete territoriale tra le amministrazioni comunali, reti di imprese, rete delle

reti. Dove possibile, si tratta di reti contratto o di reti soggetto, come nel caso delle reti di imprese; in

altri casi, di reti costruite nella modalità dei protocolli d'intesa o degli accordi di rete (Pubbliche

amministrazioni - Università - Musei).

A questo proposito, si è già attivata la Costituenda Rete di Imprese Il Mare di Circe, che raccoglierà

non meno di centocinquanta imprese, nei territori di San Felice Circeo, Ponza e Ventotene, con

l'obiettivo di alimentare e realizzare il programma della Candidatura al Titolo, e di ricercare, da

adesso, per i prossimi anni (contratto di rete con obiettivi a cinque anni), lo sviluppo e la crescita

dell'impresa, attraverso lo sviluppo e la crescita del fattore identitario dei luoghi e delle comunità

che li abitano, nella linea tracciata dal progetto Il Mare di Circe / Narrazioni e Mito, delle produzioni

agricole e ittiche, e delle specialità legate al food. La rete, in stretto contatto con la Pubblica

Amministrazione (Protocollo d'Intesa), lavorerà sulla comunicazione identitaria per pubblica utilità,

commerciale e culturale, e promuoverà iniziative volte a perfezionare e a divulgare le connotazioni

del territorio e le sue unicità, nella logica di comprensorio, pur nel rispetto delle peculiarità, delle

esigenze, delle aspirazioni delle singole comunità.

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Parallelamente alla Rete Il Mare di Circe, in ognuna delle Municipalità, si sta lavorando alla

realizzazione di reti di imprese territoriali autonome, anch'esse legate alle rispettive amministrazioni

comunali, nella collaudata formula del Protocollo d'Intesa.

Ancora a proposito di reti, le Isole sono riunite in Comunità. E' la Comunità Arcipelago delle Isole

Ponziane, partner del progetto per la candidatura, già attiva nella promozione dell'Arcipelago come

unicità, con progetti congiunti, legati alla cultura, alla valorizzazione della natura e dei prodotti, al

turismo, alla comunicazione.

Tutte le isole dell'Arcipelago sono riconosciute Sito Natura 2000 - ZPS Zona a Protezione Speciale / SIC

Sito di Interesse Comunitario / ZSC Zona a Conservazione Speciale -. Il Parco Nazionale del Circeo, che

comprende l'Isola di Zannone, è stato istituito con il Regio Decreto R.D.L. n. 285 del 25 gennaio 1934.

Successivamente il Regio Decreto R.D.L. n. 1324 del 07/03/1935, stabiliva anche il fine di tutela e

ricerca archeologica dell’Ente Parco. Il Parco Nazionale del Circeo è l'unico Parco italiano ed europeo

ad estendersi in ambiente terrestre e marino. L’Area protetta è una “riserva della biosfera”

dell'UNESCO, dal 1997, ed è stata candidata a diventare Patrimonio dell'Umanità (codice

internazionale UAP0004). L'Area Marina Protetta e la Riserva Naturale Statale isole di Ventotene e

Santo Stefano sono state istituite, rispettivamente con DM 12.12.1997 e con DM 11.05.1999.

Da San Felice Circeo a Ventotene si estende la Bandiera Blu di Legambiente.

Le isole del Mare di Circe, dunque, sono unite da legami imprescindibili, dal punto di vista logistico e

naturalistico, delle storie che custodiscono, delle tradizioni civili, religiose, culinarie, delle arti e dei

mestieri, e rispetto alla rappresentazione che ne fa la politica. Le comunità che le abitano, infatti, stanno

rafforzando tali legami, ritenendoli fondanti un'unica comunità, e funzionali alla crescita e allo sviluppo

dell'economia dell'intero comprensorio.

Le amministrazioni comunali coinvolte, hanno stretto un'Intesa, nella logica della rete territoriale, per

la presentazione della Candidatura al Titolo, strutturata in maniera che vada oltre la Candidatura e

oltre il 2019, e che sia di sostegno alle costituende reti di Imprese, alle attività del Parco Nazionale del

Circeo e al Comitato di Gestione del progetto Il Mare di Circe / Narrazioni e Mito.

La Candidatura al Titolo, dunque, si pone come sintesi di un lavoro che va avanti da poco meno di un

anno. Più o meno da quando si sono insediate le tre nuove amministrazioni locali che hanno

compreso, fin da subito, la necessità di cominciare a progettare, insieme, lo sviluppo, cercando i

professionisti che potessero affiancarle. E' così che, se la Candidatura al Titolo si pone come sintesi di

un nuovo modello di sviluppo territoriale, già avviato come processo, la conquista del Titolo potrà

essere la preziosa e fondamentale forza propulsiva e accelerante di quel processo.

San Felice Circeo ha avviato un confronto, accolto con grande entusiasmo, con le altre città del Lazio

in cui insistono strutture megalitiche - Mura Ciclopiche o Pelasgiche -, per la costituzione di una Rete

delle Città dei Ciclopi. Si tratta di una rete importante, nella logica dello sviluppo che mira alla de-

stagionalizzazione dei flussi. La rete permetterà la realizzazione di percorsi turistici alternativi, legati

alla cultura della storia, dell'archeologia, del mistero, della leggenda, della scoperta, delle narrazioni,

del mito. Ed è su questi temi che si è incominciato a lavorare, a San Felice Circeo, come a Ponza e a

Ventotene, facendo rete e stringendo intese con i più prestigiosi dipartimenti universitari e le più

importanti istituzioni museali, per ricercare, studiare, raccontare, divulgare, in maniera rigorosa, la

storia dei luoghi e dei miti di Circe, accendendo, su di essi, i riflettori del mondo.

Nella stessa logica di rete, infine, San Felice Circeo ha deliberato il gemellaggio con Itaca. Si tratta di

un punto fondamentale, nel percorso di costruzione del nuovo modello di sviluppo che si è

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 5

immaginato, per San Felice Circeo, Ponza e Ventotene, e, dunque, di un punto fondamentale del

programma delle iniziative previste nel progetto per la Candidatura al Titolo.

Itaca è la patria di Ulisse. Ulisse è il Re di Itaca. Costruire un ponte ideale con Itaca, dopo avere

incominciato a costruire ponti tra le isole di Circe, si ritiene una grande, intensa, emozionante iniziativa. Lo

è per assonanza con il mito, date le finalità del progetto, gli obiettivi e il percorso intrapreso, per

raggiungere quegli obiettivi. Lo è per assonanza con la formazione e l'idea di Europa che si hanno, nel

drammatico momento storico che l'Europa sta vivendo, in cui si abbattono i ponti, si mettono sanzioni, si

chiudono i porti. Lo è per assonanza con l'ambiente, il Mediterraneo, con le sue brezze, i suoi profumi, i

suoi colori, i suoi tesori. Lo è per assonanza con il modo, che si ha, di intendere lo sviluppo d'impresa,

legato alle eccellenze del territorio - a Itaca si produce il formaggio caprino, al Circeo la mozzarella di

bufala, a Itaca come al Circeo si producono vino e olio, solo per citare parte della filiera del food -.

Il metodo è, dunque, tramare reti e costruire ponti, per raccogliere idee, ammaliando i vecchi e

scandagliando l'immenso mare dei nuovi amici.

In questa ottica si continuerà a lavorare. Altri ponti, si stanno costruendo, con l'Università e la Ricerca,

con istituzioni e organizzazioni internazionali, con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, con

l'Istituto Europeo di Design, con case di produzione cinematografica, con le case editrici più importanti.

SAN FELICE CIRCEO SI CANDIDA CON PONZA E VENTOTENE

San Felice Circeo sta ricercando la sua strada autoriale, individuando ed esaltando le sue specificità e la

sua bellezza autentica, e mettendo in rete le sue potenzialità, per superare l'idea di essere meta,

soltanto, dei bagnanti delle domeniche d'estate, e dei proprietari delle villette a valle del promontorio.

Il Sindaco Schiboni, eletto nel 2017, aveva già amministrato San Felice Circeo, ma la sua azione

amministrativa fu interrotta dall'Amministrazione Petrucci.

Importanti interventi di recupero del centro storico, nel primo periodo Schiboni, hanno restituito, alla

città, spazi pubblici belli e accoglienti, già ricchi di storia e di vissuto. Il centro storico è diventato un

salotto, su cui si affacciano le vecchie case dei pescatori, tutte abitate e, alcune, trasformate in case-

vacanza, e i vecchi magazzini, trasformati in locali della movida, bene allestiti e attrezzati. Tra i

professionisti che sono intervenuti, spicca il nome di Paolo Portoghesi. Al centro storico, il Parco

Vigna La Corte, di recente realizzazione, ha una vista mozzafiato sul Mare di Circe e un teatro, alla

maniera del teatro greco, dove si organizzano spettacoli suggestivi e molto partecipati, e che,

all'occasione, diventa il set esclusivo e meraviglioso per cerimonie importanti, meeting e feste,

pubbliche o private. La collaborazione con la Pro Loco, già collaudata, e con il privato, nella formula

della costituenda Rete di Imprese, in questo caso, come negli altri casi, sarà proficua, nell'interesse

della città e della comunità, oltreché della economia dell'impresa locale.

Al centro storico, con un eccellente lavoro di restauro, è stata recuperata la Torre dei Templari, dove è

stata allestita la Mostra Permanente Homo Sapiens in cui, oltre alle suppellettili e ai ritrovamenti in

mare, è conservata la Testa di Circe, l'unica immagine marmorea di Circe, che sia stata mai ritrovata.

Fu ritrovata al Circeo, alle falde del Picco di Circe, tra i resti di quello che si ritiene essere il Tempio

dedicato a Venere. Custodita, per anni, al Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps, è, oggi, tornata

al Circeo, grazie ad un accordo con il prestigioso Museo della Capitale che, in vista della Candidatura

al Titolo, ha voluto rilanciare, impegnandosi a trasferire, al Circeo, altri pezzi importanti della

collezione e di farsi promotore, presso altre istituzioni museali, anche internazionali, per il prestito di

pezzi riferibili al mito di Circe.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 6

Alla Torre dei Templari si trova anche l'Ufficio Informazioni Turistiche e, all'ultimo piano Il Salotto di Elsa

De' Giorgi, che permette di introdurre il tema delle narrazioni e della frequentazione del Circeo, di artisti,

poeti, narratori di ogni genere. Elsa De' Giorgi, prima di morire, decise di donare alla città, il suo salotto,

con tutto ciò che conteneva, tra opere d'arte importanti, foto, articoli di giornale, libri. Il Salotto di Elsa

De' Giorgi, oggi, sapientemente ricostruito, è una mostra permanente, visitabile, al centro storico di San

Felice Circeo, all'ultimo piano della Torre dei Templari.

Tra i lavori in via di completamento, a San Felice Circeo, l'ultimo stralcio della pavimentazione del centro

storico, il parcheggio di Via dell'Acropoli e il parcheggio di S. Rocco, entrambi a ridosso del centro

storico. Si tratta di interventi indicativi dell'impegno dell'Amministrazione Comunale, ad allargare la

forchetta delle occasioni di frequentazione del Circeo, superando il turismo balneare mordi e fuggi. Altri

indicatori sono: l'attivazione del bus navetta, da Torre Olevola (lungomare) al centro storico; la richiesta

di entrare nella rete I Borghi più belli d'Italia; il prossimo allestimento della Collezione dei libri unici di

Vittoria Zileri D'Alverini; i progetti del prossimo futuro.

Tra i progetti del prossimo futuro, non si può non citare il Museo del Mare, in cui catalogare ed

esporre le tante suppellettili che il mare restituisce, quotidianamente, dopo ogni mareggiata e che, i

sommozzatori portano alla luce, sotto il controllo delle competenti autorità.

Importante e già in fase avanzata, è il Percorso turistico-culturale Dalla Preistoria alla Storia, con il

quale si intende, finalmente, evidenziare il ritrovamento dei resti dell'Uomo di Neanderthal e rendere

facilmente visitabile la grotta in cui sono stati ritrovati e in cui sono custoditi. Sarà una passeggiata

nella quale, partendo dalla grotta di Neanderthal, si incontreranno i resti romani della Villa dei

Quattro Venti, di Marco Emilio Lepido, le mura ciclopiche, il nucleo medievale e dei Templari,

l'Architettura del novecento con Michele Busiri Vici e Antonio Valente. Durante il percorso si

incontrerà una villa, già sequestrata alla malavita, oggi nella disponibilità dell'Amministrazione

Comunale. La villa sarà il momento in cui l'esperienza diventerà espositiva e interattiva. Al piano terra

della villa, invece, saranno allestiti un punto ristoro e un bookshop.

Questo progetto sarebbe, oggi, già completato e funzionante se, tra la vecchia e la attuale

Amministrazione Schiboni, non fosse intervenuta una Amministrazione diversa che ha bloccato

l'acquisto della grotta e dell'area antistante.

La rigenerazione urbana dell'area del porto è il progetto più ambizioso. La realizzazione del porto fu,

con Italo Gemini, l'innesco di un volano di crescita di San Felice Circeo. Sarà un nuovo innesco la sua

rigenerazione, nelle modalità che impongono la contemporaneità e un certo modo di intendere lo

sviluppo. Anche per questo si è attivato un dialogo con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile,

condividendo il Manifesto degli Stati Generali della Green Economy.

Come San Felice Circeo, Ponza sta cercando di rafforzare la frequentazione dell'isola da parte di un

pubblico diverso da quello proprio del turismo balneare mordi e fuggi, e di affiancare, al turismo estivo,

un turismo che sia interessato alla frequentazione dell'isola per diversi periodi dell'anno.

A Ponza si stanno per mettere in sicurezza e riaprire le spiagge più belle. Chiaia di Luna, una delle

spiagge più belle d'Italia, la spiaggia con cui Visit Lazio si presenta alla BIT di Milano, è purtroppo

chiusa, da tanti anni. Ne è interdetto l'accesso, per il pericolo di crolli nel tunnel con cui la si

raggiunge, e per la falesia. Parte degli interventi sono stati finanziati e si procederà, nei prossimi mesi,

con gli affidamenti. A Cala Feola e a Cala Fonte, si procederà alla messa in sicurezza, dopo i recenti

crolli (falesie), già nel prossimo autunno.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 7

Il nucleo abitato di Ponza, con affaccio sul porto borbonico, già migliorato dal Piano dell'Immagine

Urbana redatto dall'Architetto Prof.ssa Marcella Morlacchi, sarà interessato, in autunno, da lavori di

pavimentazione in pietra, nei tratti ancora pavimentati con materiale bituminoso. Ancora,

relativamente al centro storico, si stanno completando i lavori di climatizzazione del museo e di

manutenzione straordinaria dei locali della biblioteca comunale e dell'Archivio storico, e si sta

restaurando il muro borbonico sul mare, davanti al cimitero. Nella contrada Le Forna, anch'essa

interessata, come il Porto e la Contrada S. Maria, dal Piano dell'Immagine Urbana della Prof.ssa

Morlacchi, si stanno per affidare i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della scuola.

Due cisterne romane sono state rese visitabili e se ne sta acquisendo un terza. Si tratta della

leggendaria Grotta o Cisterna del Serpente, in zona Santa Maria, la grande cisterna dell'antico porto

romano dell'isola che era luogo di approvvigionamento, per i naviganti, anche di acqua.

L'Amministrazione Comunale, altresì, sta trattando l'acquisto di cinque case grotta, tipiche di Ponza,

da trasformare in case vacanza esclusive, in una logica di partenariato, con la costituenda Rete o con

l'Associazione I Custodi della Terra di Ponza. Le rocce di Ponza fanno bene al corpo e allo spirito. Da qui

le case grotta, nella roccia capace di scaldare e isolare. Le rocce di ponza contengono 92 elementi

semplici che rendono salutare anche il bagno, nel mare di Ponza.

Ferma restando la volontà di fornire i migliori servizi al turismo vacanziero legato al porto e alla

vacanza estiva, esclusiva ed elitaria, il rapporto che l'Amministrazione Comunale sta stringendo, con I

Custodi della Terra di Ponza, con il Centro Studi e Documentazione delle Isole Ponziane, con l'Università e

la ricerca, sono rappresentativi del modello sviluppo che sta inseguendo, alla ricerca di un turismo

diverso, non legato esclusivamente alla stagione estiva e ai luoghi presi d'assalto d'estate.

I Custodi della Terra di Ponza, insieme ad altre associazioni e aziende, partner dell'Amministrazione

Comunale e partner della Candidatura al Titolo Città della Cultura della Regione Lazio 2019, praticano

quella che chiamano Agricoltura Eroica.

I Custodi della Terra di Ponza, l'Associazione Cala Felce, l'Azienda Agricola Casale del Giglio, le Antiche Cantine

Migliaccio, stanno investendo, ognuna per la sua parte di competenza, nel recupero dei terrazzamenti,

dei sentieri, delle vecchie case, disseminate sul territorio, per produrre la Biancolella di Ponza Lazio Igt

(Faro della Guardia è una prestigiosa etichetta di Casale del Giglio) e il Fieno di Ponza Lazio Igt

(prestigiosa etichetta delle Antiche Cantine Migliaccio); per recuperare le produzioni di cicerchie, di erbe

aromatiche e di antiche erbe sacre; per tornare a produrre i mostardi di fichi d'india; per promuovere

percorsi in mountain bike, trekking, turismo di nicchia e alternativo al mare e alle spiagge.

Una rigorosa ricerca archeologica, ha preso avvio, a Ponza, grazie all'impegno della Dottoressa

Marina Mattei, curatrice archeologa dei Musei Capitolini e responsabile scientifico del progetto di

valorizzazione dell'area sacra di Largo Argentina e dei cantieri per la Metro C. Marina Mattei, membro

del Comitato Scientifico della Candidatura al Titolo, sta per pubblicare il volume Penelope non tesse

inganni, per i tipi di Einaudi, che sarà presentato a Ponza, in una cerimonia dedicata a Ponza Isola di

Circe, nell'ambito del programma della Candidatura al Titolo.

Una importante ricerca storico-urbanistica, legata agli interventi dei Borbone, ha preso avvio, grazie

all'impegno del Centro studi e Documentazione Isole Ponziane e al Dipartimento di Studi Umanistici

dell'Università degli Studi Roma Tre, diretto dal Prof. Manfredi Merluzzi. Oltre alla ricerca d'Archivio, che

continuerà, anche dopo il 2019, per approfondire le ramificazioni tematiche già emerse - vita dei coloni,

rapporti con le istituzioni, le figure di Winspeare e Carpi, rendite allodiali provenienti da Ponza e

Ventotene - Il Centro Studi e il Dipartimento saranno impegnati, attraverso Intesa già sottoscritta, al

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 8

recupero dell'Archivio Comunale, alla catalogazione on-line dei volumi della Biblioteca Comunale e a

realizzare un progetto integrato tra le biblioteche dell'Arcipelago.

Le ricerche e le esperienze in cantiere, saranno portate all'attenzione del pubblico, nel 2019, con

giornate di studi, mostre e pubblicazioni, facenti parte del programma della Candidatura al Titolo.

A Ventotene, dopo aver messo in sicurezza la falesia, sulla spiaggia di Cala Rossana, si sta mettendo a

punto il Piano di controllo idro-geologico dell'isola. L'Amministrazione Comunale, alla maniera di Ponza

e San Felice Circeo, è impegnata all'attivazione di ogni iniziativa volta a incentivare la frequentazione

dell'isola, da parte del turismo vacanziero, qui già di nicchia, che, negli ultimi anni, è andato diminuendo.

Gli accordi di rete sono un esempio ma, nella descrizione, seguono altri, significativi, esempi.

Il Piano di Controllo Idro-Geologico dell'Isola sarà accompagnato da un percorso didattico e

divulgativo, fatto di dodici Tazebao, in preparazione, presso il Dipartimento di Scienze Geologiche

dell'Università degli Studi Roma Tre, che saranno collocati nei punti più rappresentativi delle dinamiche

di formazione dell'isola e delle sue caratteristiche, riguardo alla struttura geologica. Il fine è di

diffondere la conoscenza dell'evoluzione geologica e di sensibilizzare i residenti e i visitatori, sulla

unicità e sulla fragilità del sistema. Il programma della Candidatura al Titolo, prevede la estensione

del progetto a Ponza e a San Felice Circeo, con segnali e tazebao dedicati, e la presentazione al

pubblico e alla stampa. Il tema è importante e il progetto è significativo e sarà molto utile, anche ai

fini didattici, dato che le Terre del Mare di Circe, dal punto di vista geologico, rappresentano tutto

quanto si possa ritrovare nelle terre emerse lungo le coste e in mezzo al Mar Tirreno. Ne sono la

sintesi. Come un catalogo di campioni rappresentativi.

Il Museo Storico Archeologico di Ventotene ha, finalmente, un Direttore. La sistemazione degli spazi, gli

accordi in itinere con altre realtà museali, come i Musei Capitolini, le attività di ricerca, con il recente

recupero della Cisterna Romana e gli interventi del Prof. Lorenzo Braccesi, membro del Comitato

Scientifico della Candidatura al Titolo, per l'approfondimento degli studi sui nuovi rinvenimenti,

stanno facendo crescere il numero dei visitatori paganti (quest'anno si supererà soglia 5000)

Il Museo della Migrazione e Osservatorio Ornitologico di Ventotene, molto attivo, sul fronte della ricerca

sulla migrazione degli uccelli, e centro autorizzato all'inanellamento, dall'INFS, che rappresenta l'Italia,

in seno all'EURING (Unione Europea per l'Inanellamento), accoglie circa 4500 visitatori, ogni anno,

Non pochi, se si considera il fatto che sta molto lontano dal centro abitato e dal porto, e che svolge

attività di nicchia, anche con cadenza molto rarefatta (due/tre ogni anno) e a numero chiuso.

Il Museo è importante per il fatto che, nei pressi, sulla parete a strapiombo sul mare, vivono le Berte,

le mitiche Sirene evocate da Omero. Una specie da proteggere, tutelare, osservare, raccontare.

Sembra che i maggiori responsabili della lentissima riproduzione delle Berte di Ventotene, fossero i

ratti, golosi delle loro uova, facilmente raggiungibili, per loro, nelle cavità della parete.

L'Amministrazione Comunale, per questo, ha proceduto ad una straordinaria attività di de-

rattizzazione dell'isola. Una operazione che ha eliminato i ratti, da Ventotene. Sembra che non ce ne

siano più, dato che le trappole che, adesso, per la maggior parte, circondano il porto (da cui

potrebbero arrivare), non ne catturano, almeno dall'inizio dell'estate 2018. La de-rattizzazione,

intanto, ha fatto bene all'Isola. Si vedrà se avrà fatto bene anche alle berte.

Tra le attività del Museo - occasionali e rarefatte ma che il programma della Candidatura al Titolo,

renderà sistematiche - da segnalare le passeggiate e l'osservazione delle berte. Con le passeggiate, i

visitatori sono accompagnati nei luoghi più nascosti dell'isola, a scoprire i tesori della natura, e ad

osservare gli uccelli. A questo proposito, l'Amministrazione Comunale, sta predisponendo una

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 9

opportuna segnaletica dei percorsi, in modo da favorire la conoscenza dell'isola e di promuovere e

favorire il lavoro degli addetti e delle guide.

L'incontro con le berte è una esperienza indimenticabile. L'appuntamento è al Porto Romano "Di solito

usciamo con un gozzo solo, con dieci, venti persone, al massimo. Sul gozzo, ci siamo sempre io e Annarita, per

spiegare ogni dettaglio e rispondere alle domande. Usciti dal porto ci dirigiamo verso ovest, andando al largo,

e godendoci il tramonto. A una certa distanza dall'isola, a circa dieci minuti di navigazione, ci dirigiamo verso

sud ovest, seguendo a distanza, la costa dell'isola e iniziando a cercare le berte che, solitamente, iniziamo a

vedere, dopo poco, arrivare da est e superarci. Una volta individuate, ci godiamo il loro rafting (il momento di

sosta sul mare), che è emozionante; passiamo lentamente e ci fermiamo a guardarle, a motore spento, e ad

ascoltare il loro richiamo. Quando, nel principiare del buio, si involano verso i loro nidi, sulla parete, racconto

le diverse leggende sulle sirene. Solo quando è buio fatto ci avviciniamo alla costa, sotto la colonia, per

rimanere un po' a sentirle cantare, prima di rientrare in porto". (Sara Riello, Direttore scientifico del Museo della Migrazione e Osservatorio Ornitologico di Ventotene)

Tutti, a Ventotene, praticavano la caccia, per tradizione. Dai Borbone è stato sempre così. Ciò è

dovuto al fatto che a Ventotene passano quasi tutti gli uccelli, nelle loro migrazioni verso l'Africa (fine

estate) e verso il nord Europa (tarda primavera). Una quantità vicina al 75% delle migrazioni. Non di

rado si fermano anche le cicogne. L'Isola dei cacciatori, oggi, con interventi oculati e coerenti, si sta

trasformando nell'isola del ricovero, della tutela, della conoscenza, dello studio degli uccelli.

A Ventotene si tiene, annualmente, dall'anno scorso, la Summer School, organizzata dall'Associazione

per l'Europa di Ventotene, presieduta da Andrea Patroni Griffi e di cui è Segretario, il Sindaco Gerardo

Santomauro. Il tema della prima edizione (2017) è stato: Europa e Migranti. Il tema della seconda

edizione (2018) è stato: Europa e Diritti.

L'Associazione La Nuova Europa, presieduta da Roberto Sommella, organizza, ogni anno, il Ventotene

Europa Festival, cui intervengono studiosi, giornalisti, personalità della politica dell'intera Europa.

Nell'ambito del Festival, è La Scuola d'Europa, una Summer School in cui, studenti di tutti i paesi

d'Europa, per una settimana, studiano i temi della cittadinanza europea e dell'integrazione. Quest'anno,

si è posto l'accento sul tema dei migranti minori. I dati del 2017 registrano che su venticinquemila

migranti minori entrati in Europa, solo quattro sono stati collocati in famiglia. Uno dei quattro bambini,

che vive in Norvegia, è stato invitato a Ventotene per ricevere, simbolicamente, la cittadinanza Europea.

Il Sindaco di Ventotene è impegnato, in queste settimane, per conoscere il destino del progetto

finanziato dal Cipe, con settanta milioni di euro, che prevede la ristrutturazione dell’ex carcere

borbonico di Santo Stefano, per la realizzazione di un campus universitario per la formazione di

giovani europei e dare così una vera casa a quei valori nati con il Manifesto per un’Europa libera ed

unita di Altiero Spinelli. Trascorso l'iter burocratico e autorizzativo, è stato finanziato il progetto

esecutivo, ed è stata già realizzata l'elisuperficie. Si tratterà di capire che cosa intenderà fare, il nuovo

governo, di un'opera che darebbe uno slancio straordinario alla economia dell'arcipelago, date le

inevitabili nuove residenze e frequentazioni e le nuove occasioni di lavoro che si attiverebbero.

All'arrivo in porto, a Ventotene, si è accolti da una teoria di bellissimi Tazebao di grandi dimensioni.

Sono stati realizzati, nella scorsa primavera, con il contributo del Ministero dell'Ambiente, del Comune

di Ventotene e dell'Area Marina Protetta Riserva Naturale Statale delle Isole di Ventotene e Santo Stefano,

con i testi di Marta Di Meglio e le illustrazioni, straordinariamente belle, di Paolo Gojo Colasanti, Anna

Accennato, Andreina Moriello, Alessandra Carloni, Daniele Tozzi e Luca Poce. Si tratta della

promozione di nove percorsi esplorativi dell'Isola - Archeologico / Enogastronomico / Ipogeo /

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 10

Naturalistico / Ornitologico / Sportivo / Storico / Subacqueo / Vulcanologico - attraverso i quali, i

visitatori, possono vivere l'Isola e apprezzarne le caratteristiche, le storie, i miti.

Le Amministrazioni Comunali dell'Arcipelago, sono impegnate a cercare una soluzione sostenibile,

all'annosa questione dei collegamenti, tra le isole e la terraferma. Il Sindaco di Ventotene, insieme al

Sindaco di Ponza e al Sindaco di San Felice Circeo, si stanno muovendo in direzione di un progetto dei

collegamenti in cui, le stesse municipalità, siano parte attiva. Si ritiene fondamentale, infatti, attivare

collegamenti puntuali, tra San Felice Circeo, Ponza e Ventotene, perché il ponte che San Felice Circeo sta

costruendo, con le sue isole, per portare buoni frutti, non potrà essere soltanto ideale, ma dovrà

concretizzarsi in un collegamento marittimo. Si potranno, così, mettere in campo pacchetti turistici,

funzionali all'intera area, in grado di garantire una maggiore e diversa frequentazione delle terre di

Circe, nel corso dell'anno, e per un arco temporale più lungo.

A questo proposito, in occasione della Candidatura al Titolo, si sono messi a punto tre importanti

progetti, che riguardano la mobilità e che si attiveranno immediatamente, con cerimonie dedicate, al

momento in cui (e solo se) il Titolo sarà assegnato al progetto Il Mare di Circe - Narrazioni e Mito.

Il primo. Grazie ad un accordo di partenariato con la Pontina Navigazione srl, sarà garantito, nel 2019,

un collegamento puntuale, tra San Felice Circeo, Ponza e Ventotene, di andata e ritorno, che

permetterà a chiunque di raggiungere le isole di Circe e vivere gli eventi della Città della Cultura della

Regione Lazio 2019. Sarà un servizio importante, mai attivato prima d'ora, e sarà anche una occasione,

straordinaria, per sperimentare sul campo, un servizio che, dalle stime, risulta vincente.

Il secondo. Grazie ad un accordo di partenariato con Elettra Investimenti SpA, le isole saranno dotate

di un servizio di car sharing elettrico, che la Società realizzerà in collaborazione con Renault Italia.

Piccoli mezzi Twizzy saranno disponibili, per gli ospiti che, per esempio, dal porto vorranno

raggiungere l'hotel o il ristorante, tra le strette stradine delle isole.

Il terzo. Grazie ad un accordo di partenariato con Nissan, si potrà attivare un servizio di Taxi elettrico

a 9 posti, al Circeo, per collegare le spiagge con il centro storico.

La Nave, i Twizzy, i taxi avranno le insegne di San Felice Circeo Città della Cultura della Regione Lazio 2019.

OBIETTIVI COINCIDENTI

Le tre municipalità coinvolte stanno investendo molto, in termini di impegno, di energie e di

progettualità, per superare la crisi e l'idea di essere solo meta di turismo balneare domenicale.

Stanno crescendo le somme in bilancio, sui capitoli della cultura, rispetto agli anni precedenti - San

Felice Circeo da € 181.200,00 (2017) a € 248.400,00 (2018) / Ponza da 27.870,00 a 49.000,00 /

Ventotene da € 78.000,00 a € 110.000,00 - e si stanno facendo convergere gli investimenti dei diversi

rami della pubblica amministrazione, verso progetti condivisi e funzionali alla strategia comune.

Gli obiettivi strategici della Città della Cultura della Regione Lazio, enunciati all'Art. 2 del bando,

dunque, sono gli obiettivi che San Felice Circeo, Ponza e Ventotene, con tutta evidenza, si sono

posti, coinvolgendo le comunità dei residenti, delle imprese, delle associazioni, delle istituzioni e

della politica, e cercando il contributo del mondo della ricerca, dell'industria, delle professionalità.

In questo modo, inevitabilmente, si alzerà l'asticella, rispetto all'attrattività dei luoghi e all'interesse

che la storia, la natura, l'essenza dei luoghi, possono suscitare.

Il percorso intrapreso dalle tre giovani amministrazioni comunali, nasce dalla consapevolezza che

elemento essenziale, per la crescita economica, l'inclusione e la coesione sociale di una comunità,

sia lo sviluppo sulla linea della cultura, con la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, delle

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 11

tradizioni e delle tipicità, e la promozione di imprenditoria che migliori l'offerta generale, nei settori

legati alla cultura, alla creatività e all'indotto che esse possono generare, come i servizi rivolti ai

turisti. Altresì, il metodo di favorire processi di rigenerazione urbana, partendo dalla cultura e dalla

attenta analisi delle necessità e delle opportunità, e guardando in prospettiva, rispetto al modello

di sviluppo che si è deciso di perseguire, è nuovo ma, evidentemente acquisito, dagli

amministratori di San Felice Circeo, Ponza e Ventotene.

In questo processo di acquisizione, ha giocato un ruolo rilevante l'esperienza di Colleferro. Non le

esperienze di Parigi, Lisbona, Berlino, tanto lontane e avulse dalla realtà politico-amministrativa

locale, per essere riferimenti accessibili, ma Colleferro, su cui si sono accesi i riflettori, con il Titolo

Città della Cultura della Regione Lazio 2018, e che è diventato modello da imitare. Colleferro ha fatto,

del suo più evidente limite, lo stereotipo della città nuova priva di identità, il suo punto di forza,

cercando, nelle pieghe della sua storia moderna, quella forza identitaria e connotante, invisibile ai

più, su cui ha poggiato le fondamenta della rigenerazione urbana e territoriale, che è rigenerazione

strutturale e spaziale, ma anche culturale, sociale, politica, concettuale.

Con il progetto di Candidatura di San Felice Circeo, Ponza e Ventotene, riconoscendo al Titolo, o,

più precisamente, all'impostazione del bando per il Titolo, il valore di catalizzatore di esperienze

positive e di acceleratore di processi di aggregazione e di sviluppo, e riconoscendo a Colleferro, il

ruolo di modello di riferimento, si ha in programma una sorta di passaggio del testimone, come il

tedoforo alle Olimpiadi. Il Presidente della Regione Lazio, accompagnato dal Sindaco di Colleferro,

consegnerà il Titolo al Sindaco di San Felice Circeo, in una cerimonia dedicata.

MISURATORI DI EFFICACIA

Le esperienze delle Capitali della Cultura, nonché l'esperienza che sta vivendo Colleferro, inducono

a ritenere che il Titolo, prestigioso, già di per sé, accenderà i riflettori sul Mare di Circe e le sue

isole. Una luce positiva capace di esaltare ogni iniziativa e di sostenere l'idea, oltre l'anno dedicato,

e in grado di dare visibilità, sia rispetto alle comunità dei residenti, alle imprese, ai frequentatori

abituali, sia rispetto al nuovo pubblico, a diverse fasce di possibili, nuovi frequentatori.

L'Ufficio della Comunicazione e dello Sviluppo organizzerà la comunicazione, con un progetto di Immagine

Coordinata per pubblica utilità, commerciale, turistica e culturale, per l'intero comprensorio. Questa

attività è fondamentale, per la promozione delle iniziative e dei contenuti del progetto, anche oltre

l'anno dedicato, ma è importante anche ai fini della verifica dei risultati, in quanto consentirà di avere a

disposizione diversi dati da analizzare e confrontare, in maniera ordinata e sistematica.

Lo stesso Ufficio si occuperà del portale web (www.maredicirce.com) e delle pagine social,

strumenti attraverso i quali monitorare, in tempo reale, il raggiungimento degli obiettivi, oltre

all'indice di gradimento di ogni singola iniziativa e il soddisfacimento delle aspettative del pubblico.

L'Agenzia di Stampa, a supporto dell'Ufficio della Comunicazione e dello Sviluppo, fornirà

quotidianamente, i dati che arriveranno dal mondo esterno e dalla stampa.

Radio Capital, fornirà dati rilevati su ambito locale, regionale e nazionale. Il blog Architettando in

Cucina, fornirà i dati rilevati, in merito a visualizzazioni, like, tempi di lettura, corrispondenza. Ponza

Racconta fornirà i dati rilevati, in merito a visualizzazioni e tempi di lettura. Tutti sono partner della

Candidatura al Titolo. Altri rapporti di partenariato, utili alla raccolta dei dati, si stanno formalizzando.

Tra questi Paesionline e Discoverplaces travel.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 12

Riguardo alle comunità dei residenti e delle imprese e agli stakeholder, oltre a quanto già detto, si

intende predisporre specifici questionari, per la loro partecipazione e il loro coinvolgimento nel

progetto, e per testare il loro soddisfacimento.

Tutti i dati raccolti, saranno analizzati e confrontati dall'Ufficio della Comunicazione e dello Sviluppo e

dal Comitato di Gestione.

DESCRIZIONE PUNTUALE DELLE ATTIVITÀ CULTURALI PREVISTE, DELLA DURATA DI UN ANNO DECORRENTE DAL

CONFERIMENTO DEL TITOLO

PROMOZIONE

COMUNICAZIONE VISIVA -- ART DIRECTOR -- LIBERAZIONE DEI DATI / Il processo di sviluppo della

comunicazione pone, al centro, lo studio del marchio identitario per Il Mare di Circe, con la redazione di un

brand book come manuale d’uso, per le diverse esigenze comunicative. La comunicazione per immagine

sarà di forte impatto mediatico, per raggiungere il massimo effetto espressivo, nel breve periodo.

La progettazione comprenderà il coordinamento di tutti gli strumenti di immagine online e offline,

grazie al coinvolgimento di un Art Director per l'intero anno. Elemento cardine, nei processi

comunicativi, sarà il portale (www.maredicirce.com) con design responsive, per una fruizione attraverso

tutti i device. Il sito sarà aperto e in continuo aggiornamento, in base all’attuazione del programma

parallelamente all’attivazione di pagine dedicate, sui principali Social Network.

• www.maredicirce.com / Il portale non cesserà di esistere alla fine del 2019, ma sarà rigenerato

in un archivio documentale multimediale. Una sezione sarà la narrazione dell'Anno della Città della

Cultura. Le altre sezioni, corrispondenti alle sezioni del programma, conterranno testi, immagini,

progetti, disegni, atti di convegni, relativamente alle diverse materie di studio e di approfondimento.

Ciò stabilisce il carattere strutturale e non effimero del programma. Altresì, nel portale, confluiranno i

documenti che il Centro Studi e Documentazione delle Isolo Ponziane, sta digitalizzando, nella gestione,

in accordo, degli archivi di Ponza e Ventotene e, prossimamente, San Felice Circeo.

• IL MARE DI CIRCE - NARRAZIONI E MITO / sarà il claim di San Felice Circeo, Ponza e Ventotene Città

della Cultura della Regione Lazio 2019 e affiancherà il logotipo che sarà registrato come marchio. L'uso

del logotipo e del claim sarà regolato dal manuale d'uso dedicato (Brand Book), già pronto.

TEASER ANIMATO / Sarà un video cartoon emozionale, della durata di 30 secondi, da diffondere in

maniera capillare, sui social, dagli schermi delle attività commerciali partner di rete, sulle navi (aliscafi

- motonavi - traghetti / Laziomar e Pontina Navigazione) che collegano le isole, tra i vari porti, da

Radio Capital on line. Sarà realizzato da uno staff di artisti e tecnici dell'animazione, di provata

esperienza (ControlZeta), avendo realizzato teaser per le aziende più note del Made in Italy e per altri

ambiti territoriali, e avendo già prodotto interessanti illustrazioni, per Ventotene.

Ideazione dei personaggi, concept, storyboard sono già allo studio. Lo storyboard, come un trailer, vede

una Circe protagonista, che indica la strada a tanti nuovi Ulisse, per vivere le emozioni di un anno

travolgente, nel suo mare e sulle sue isole.

UFFICIO STAMPA E SOCIAL MEDIA MANAGER / Sarà attivato, per l'intero anno, un ufficio stampa

dedicato, che si occuperà dei servizi di pubbliche relazioni e di diffusione mediatica sulle piattaforme

web e sui media tradizionali quali radio, tv e carta stampata. Completerà il piano di diffusione, un

budget dedicato al Social Media Manager, che si occuperà delle campagne promozionali sui social

network e del SEO per il sito web.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 13

RADIO CAPITAL / La Radio del gruppo L'Espresso La Repubblica, partner della Candidatura al Titolo,

promuoverà le iniziative in programma e sarà presente ad ogni occasione, con dirette dedicate,

presentazioni, interviste. La piattaforma della comunicazione di Radio Capital copre l'intero territorio

nazionale e si evidenzia in Radio, TV, Twitter, Instagram, Facebook.

ARCHITETTANDO in CUCINA / Sarà il blog di riferimento per la promozione dei luoghi, del food, delle

tipicità, dell'identità storica, sociale, culturale. E' stato individuato in quanto tra i più autorevoli e di

provata esperienza, e in grado di raggiungere numeri elevatissimi di visualizzazione e di interesse, in

ambiti interessanti e qualificati. E' partner della Candidatura al Titolo.

EVENTI PROMOZIONALI EXTRACOMPRENSORIALI / Il Mare di Circe sarà rappresentato nei luoghi della

cultura del paese. Sarà importante entrare al MAXXI di Roma, alla Triennale di Milano, nei musei più

importanti. Andare alla BIT, finalmente, con pacchetti turistici completi e di comprensorio.

GUIDA TURISTICA ONLINE E OFFLINE / LIBERAZIONE DEI DATI / Il Mare di Circe avrà uno spazio dedicato sul

portale Discover Places Travel, partner della Candidatura al Titolo. Tre guide turistiche online, in italiano e

in inglese, con aggiornamenti continui di testi e immagini e articoli dedicati, in inglese, indicizzati

rispetto ai temi del programma. Il valore è dato da diversi fattori: la quantità e la qualità dei contatti e la

possibilità di conoscerne la provenienza, il tempo dedicato, il giudizio; essere parte di un circuito ampio

e diversificato; il continuo aggiornamento e la possibilità di mandare in stampa la guida solo se e

quando lo si desideri; l'originalità di raccontare non solo i luoghi, come ogni portale turistico, ma anche

storie, vicende umane, narrazioni, miti.

IL TUO EVENTO PER IL MARE DI CIRCE / il Comitato Scientifico selezionerà le proposte più giuste, tra

quelle che giungeranno alla Call Proposal dedicata, per accrescere l'offerta di eventi e di prodotti

culturali, artistici, sociali, ricreativi, tecnologici, innovativi della Città della Cultura della Regione Lazio 2019.

I partner economici e istituzionali saranno pronti sostenerle, dai punti di vista logistico, tecnico,

economico, accrescendo il valore culturale e economico del programma.

INIZIO

CONSEGNA DEL TITOLO _ GIORNATA DI FESTA / Si vorrebbe come il momento della consegna del Titolo,

al Sindaco di San Felice Circeo, da parte del Presidente della Regione Lazio, accompagnato dal Sindaco

di Colleferro. Insieme salperanno per Ponza. Con loro, sulla Nave, i professionisti dell'Ufficio della

Comunicazione e dello Sviluppo, i membri del Comitato Scientifico, il responsabile del progetto, i

giornalisti e gli operatori tv. Sulla Nave si terrà la Conferenza Stampa, con la presentazione dettagliata

del programma delle iniziative per il 2019, potendo approfondire l'essenza del progetto Il Mare di

Circe / Narrazioni e Mito, e di come sia strutturato come programma di valorizzazione e sviluppo, per

andare oltre il 2019. A Ponza, la Nave sarà accolta dal Sindaco e dalla comunità dei cittadini, delle

associazioni, delle imprese. Dopo la cerimonia dell'accoglienza, anche il Sindaco di Ponza salirà a

bordo. La Nave salperà, così, alla volta di Ventotene, dove sarà accolta dal Sindaco e dalla comunità

dei cittadini, delle associazioni, delle imprese. Durante la cerimonia dell'accoglienza, da Santa

Candida si alzerà in volo la mongolfiera della Città della Cultura della Regione Lazio 2019 e, la Nave farà

ritorno a San Felice Circeo. Il collegamento, quindi il ponte, tra San Felice Circeo, Ponza e Ventotene

sarà, finalmente, una realtà.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 14

LETTERATURA -- MITO

GIORNATE MONDIALI DELLA LINGUA E DELLA CULTURA ELLENICA DI ROMA E DEL LAZIO / Le idee che i

Greci ci hanno lasciato sarà il titolo della manifestazione, organizzata dal Liceo Tasso e dal Liceo

Dante, di Roma e dal Liceo M. T. Cicerone di Frascati, con i comuni di San Felice Circeo, Ponza e

Ventotene, con la preziosa collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica Ellenica in Roma, della

Comunità Ellenica di Roma e del Lazio, del I° Municipio di Roma Capitale, delle Università degli

Studi Sapienza e Tor Vergata di Roma, dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, del Centrum

Latinitatis Europae, della Società Filellenica Italiana e con il patrocinio della municipalità di Itaca.

Nella mattina di venerdì 8 febbraio, i licei di Roma e del Lazio saranno invitati a realizzare un lavoro

su una idea che dalla Grecia antica ha viaggiato fino ai nostri giorni, in ambito culturale, sociale,

politico, artistico, letterario, filosofico. L'attività prevede letture di brani d’autore o elaborati dai

ragazzi, performance teatrali e musicali.

Nel pomeriggio, nell’aula Odeion della Facoltà di Lettere dell'Università Sapienza di Roma, si

svolgerà un incontro, sullo stesso tema, aperto ai docenti (valido anche come aggiornamento), agli

studiosi, ai ragazzi ma anche alla città. Figure di diversi ambiti, condurranno i loro interventi, anche

stavolta, a partire da un’idea che i Greci ci hanno lasciato. Sono invitati, tra gli altri: Maurizio Bettini,

Pietro Boitani, Massimo Cacciari, Andrea Giardina, Paolo Mieli, Lorenzo Perilli. Gli interventi

saranno alternati a brani musicali e alla lettura di poesie.

Sabato 9 febbraio le classi, i docenti e gli interessati che avranno aderito, si trasferiranno a S. Felice

Circeo. Una manifestazione avrà, come protagonisti, i ragazzi dei licei che realizzeranno alcune

performance sul mito di Ulisse e Circe. Al termine, Giulio Guidorizzi presenterà il suo ultimo libro Io,

Ulisse (per i tipi di Einaudi) ed Eva Cantarella interverrà sulla figura di Circe. Nel pomeriggio, gli ospiti

saranno accompagnati nei musei e nei luoghi significativi della Città della cultura della Regione Lazio 2019.

Tra i protagonisti della giornata, Louis Godart e Attilio Mastino. Al termine della giornata, i ragazzi dei

licei musicali terranno un concerto di musica classica, dedicato alle opere ispirate ai miti greci.

IL MARE DI CIRCE - RESIDENZA DELLE NARRAZIONI / A San Felice Circeo, il Premio Cultura del Mare,

arrivato alla 24a edizione, si è interrotto, inopinatamente, nel 2012 e la nuova Amministrazione

Comunale intende rilanciarlo. A Ponza, il Premio Ponza D'Autore, è arrivato alla sua 10a edizione. A

Ventotene, il Festival Letterario Gita al Faro, è arrivato alla sua 7a edizione. Si tratta, in tutti i casi, di

manifestazioni, in cui intervengono, puntualmente, autori importanti. A San Felice Circeo, inoltre, si

svolge, ogni anno, Incontri all'Imbrunire, una manifestazione ideata da Gianluigi Superti, con ospiti di

grande rilievo, tra giornalisti, scrittori, critici, professori, in una serata ricca di ospiti.

La Candidatura al Titolo sarà l'occasione per lanciare il progetto Il Mare di Circe - Residenza delle

Narrazioni, con la quale si intende razionalizzare le quattro manifestazioni consolidate, raccordandole in

una coerente programmazione autoriale e di linguaggio, ma anche di calendario, e rafforzandole, in

termini di valore economico, di promozione, di autorevolezza.

Si tratterà di estendere, a Ponza e a San Felice Circeo, il concetto di Residenza, già noto a Ventotene, in cui

gli scrittori sono "confinati per cinque giorni a scontare il loro privilegio (...) Condannati a esercitare il

dono supremo dello sguardo, quell’attenzione mirata che genera storie, quindi a scrivere un racconto ispirato

all’isola o dall’isola e infine a sottoporlo al pubblico, in due serate di lettura, in un teatro affacciato sul mare e

illuminato dalla luce intermittente del Faro".

Il Mare di Circe - Residenza delle Narrazioni, sarà istituita dalle tre amministrazioni comunali, con giusto

accordo di rete e sarà organizzata con cadenza annuale. Gli autori saranno inviati a San Felice Circeo, altri

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 15

a Ponza, altri Ventotene, nell'ultimo fine settimana di maggio, dopo aver presenziato, a Roma, alla

conferenza di presentazione al pubblico e alla stampa.

Saranno ricevuti dal Sindaco e dalla comunità, e accompagnati a conoscere i luoghi di Circe e le storie

dei luoghi di Circe. Saranno coccolati da chi sa come vanno trattati gli ospiti di riguardo.

Gli Autori scriveranno racconti e torneranno, a fine estate, per condividerli, durante tre serate di lettura.

Un fotografo e storyteller, racconterà, a suo modo, l'intero percorso della Residenza. In autunno sarà

pubblicato un volume (con ISBN), che sarà distribuito nelle migliori librerie.

Il progetto è ambizioso e incontra il favore di tutti: delle tre amministrazioni comunali; dei comitati che

organizzano i tre diversi premi letterari; dell'organizzazione di Incontri all'Imbrunire.

CINEMA

San Felice sul Circeo, il mare di Circe e le terre affioranti su quel mare, sono un set straordinario, per

il Cinema e le sue narrazioni. A ciò va aggiunto il fatto che si tratta di luoghi frequentati, da sempre,

dal jet set internazionale, attori e registi italiani e stranieri. Se fossero solo questi, però, non

sarebbero motivi sufficienti per impostare un progetto sul cinema, che abbia una forte valenza

culturale, identitaria e connotante. Per questo, è il caso di conoscere la storia di Italo Gemini.

Italo Gemini (Roma 1901 / 1984), durante gli anni della scuola, lavora, saltuariamente, come maschera

in un cinema. Nel 1929, un amico di famiglia, gli anticipa la somma necessaria a rilevare il Cinema

Colonna, una piccola sala, al centro di Roma. Grazie alla efficace trovata promozionale "due film con

una lira", riesce a guadagnare abbastanza per prendere in gestione un secondo cinema, il Trionfale.

Incoraggiato dalla promettente rilevanza assunta dal mezzo cinematografico, sia come espressione

artistica e fenomeno di intrattenimento, sia come industria nazionale, in competizione con le

cinematografie straniere, Gemini amplia la propria attività, diventando il proprietario di un circuito di

18 sale romane, alcune da lui direttamente costruite, su progetto di Riccardo Morandi.

Al termine del conflitto mondiale, dà nuovo impulso alla propria attività, fornendo un importante

supporto economico alla produzione cinematografica e, dunque, alla ripresa del cinema italiano.

Nell'immediato dopoguerra il mondo degli esercenti cinematografici, congiunto alle rappresentanze

di altri rami del mondo dello spettacolo, si dà una organizzazione di categoria, per iniziativa di un

ristretto numero di imprenditori tra cui Italo Gemini. Nasce l'Associazione Generale Italiana dello

Spettacolo (AGIS), della quale è Presidente fino al 1979.

L'AGIS, nella sua configurazione iniziale, riunisce le rappresentanze degli esercizi cinematografici e

teatrali, delle imprese capocomiche, delle imprese liriche, delle agenzie teatrali e delle imprese di

spettacoli viaggianti.

La sua presidenza coincide con la parabola ascendente del cinema italiano ed egli svolge, in quegli anni,

un ruolo centrale nella messa a fuoco delle principali tematiche normative, riguardanti lo spettacolo,

partecipando alla redazione di testi di legge che disciplinano l'attività cinematografica e teatrale.

Criteri ispiratori e obiettivi prioritari dell'attività di Gemini, sono la composizione degli interessi dei

diversi rami del mondo dello spettacolo e la collaborazione con l'industria cinematografica

internazionale, attraverso accordi operativi. Finalità che potrà conseguire anche nelle vesti di

presidente, dal 1954 al 1958, dell'Unione Internazionale degli Esercenti Cinematografici (UIEC), cui

aderiscono le principali industrie cinematografiche del mondo, per un totale di oltre 50.000 sale.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 16

A sostegno della produzione nazionale, inoltre, egli segue l'adozione dei protocolli di scambio

cinematografico con gli Stati Uniti, dove va, ripetutamente, nel corso degli anni Cinquanta.

Altro importante filone dell'attività di Italo Gemini è la cooperazione tra industria cinematografica e

turismo, che egli ricerca, in quanto membro del Consiglio centrale del turismo e del Comitato

nazionale per il turismo. In tale ambito rientra la creazione del premio David di Donatello, la cui giuria

presiede, dalla sua istituzione, nel 1955, fino al 1971.

Oltre all'impegno nell'industria dello spettacolo, già dalla fine degli anni Quaranta, Gemini estende il

raggio dei suoi interessi imprenditoriali, all'edilizia e all'industria alberghiera, con l'acquisto e il

restauro dell'hotel Nazionale a Roma.

Dal 1956 al 1959 ricopre l'incarico di sindaco di San Felice Circeo, località dove trascorre la

villeggiatura fin dal 1934, quando è invitato nelle terre bonificate dell'Agro Pontino.

La promozione turistica di San Felice è obiettivo implicito della sua attività amministrativa, soprattutto

grazie agli inviti che Gemini rivolge a personaggi del cinema e dello spettacolo, a trascorrervi le

vacanze, generando promozione gratuita, del luogo, sulle riviste e giornali. A lui si devono anche le

grandi infrastrutture quali il porto, il mercato coperto, l'acquedotto, la rete fognaria, le scuole e la

chiesa dell'Immacolata di Michele Busiri Vici.

Nel 1985 è istituito il Premio Italo Gemini che consegna, ogni anno, il Presidente della Repubblica.

DOCUFILM - L’IMPRESARIO DEI SOGNI / Un Docufilm racconterà, tra scena di fiction, interviste esclusive

e documenti originali, la figura di Italo Gemini.

BOZZA SOGGETTO:

• 1962, Municipio San Felice sul Circeo: TITOLI DI APERTURA

Italo Gemini, Sindaco di San Felice Circeo, è alle prese con la presentazione del piano regolatore tra le

contestazioni. Il suo sogno, di rendere San Felice come una Montecarlo del centro Italia, da li a poco

svanirà. A poche ore dalla seduta di Consiglio Comunale, decisiva per l’approvazione del piano, dal

suo studio sul mare di Circe, Gemini ripercorre i momenti salienti della sua carriera e della sua vita.

• Anni ’20, Cinematografo a Roma: GLI INIZI

Ritroviamo un giovane di 15 anni, all’interno di un cinematografo degli anni ’20. E' Italo. Mentre scorrono

le immagini di un film muto, quel giovane accompagna al posto uno spettatore distinto. Le scene in

bianco e nero scorrono riflesse, negli occhi sognanti di Italo, e ci portano in un cinema dismesso. E' il

cinema Colonna, sono passati 10 anni. Adesso, Italo, è un uomo. Ha il “vestito della festa”, sta

acquistando quel cinema e sta iniziando una lunga strada che lo porterà lontano.

• Anni ’30, Cinema Capranica – Roma: I CINEMA ROMANI

“Due film con una lira” una grande intuizione di Italo. E' il 1938. Le mmagini in bianco e nero hanno

acquistato il sonoro e la popolarità di un pubblico sempre maggiore. Anche il prestigioso Cinema Giulio

Cesare (già Trionfale) entra nella famiglia Gemini. Dallo schermo vediamo le immagini del Cinema del

Ventennio che diventa il cinema della Dolce Vita. Ritroviamo Gemini seduto tra i flash dei fotografi, in

una platea gremita. Accanto a lui, il regista e la diva del momento. E' la Roma degli anni ’50.

• Anni ‘50, Albergo Nazionale – Roma: TRA RAPPRESENTANZA E POLITICA

Roma, Piazza Montecitorio. Gemini è un uomo potente nella scena capitolina. Dalla hall dell’albergo

Nazionale, di sua proprietà, entriamo nel suo studio, dal quale esce un ragazzo trentenne, dal fisico

minuto e i capelli ben pettinati. E' un giovane Sottosegretario di Stato, il suo nome è Giulio Andreotti.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 17

• Anni ’50, Teatro Capranichetta o Cinema Alcyone (LUX) – Roma: I CINEMA MORANDIANI

Fuori dal Cinema, è tutto pronto. Tra gli ultimi ritocchi, Italo arriva con la sua Lancia Blu. Ad

accoglierlo c’è Riccardo Morandi, il suo ingegnere di fiducia. Con lui, Gemini, arriva a costruire 18

cinema a Roma, diventando un punto di riferimento per l’industria del Cinema e dello Spettacolo.

• 1955, Open Gate Club - Roma: NASCE IL PREMIO DAVID

In un circolo culturale romano, Italo è protagonista di un’accesa discussione con gli altri soci. La sua

nuova idea è di portare l’industria italiana del cinema al livello di quella internazionale. Italo pensa

che il Cinema possa rappresentare una porta, verso un futuro migliore, all’indomani della guerra.

Nasce il David di Donatello, con una struttura organizzativa ispirata a quella degli Oscar statunitensi.

• Anni ‘60, Chiesa dell’Immacolata – S. Felice Circeo: ITALO GEMINI SINDACO

Una domenica, davanti alla Chiesa dell’Immacolata. Italo, dopo la funzione religiosa viene raggiunto

dai cittadini che vedono, in lui, una nuova strada per l’intera comunità. Gemini frequenta San Felice

Circeo, fin dagli anni ’30, e ne diventa sindaco, nel 1955. Il suo impegno amministrativo sarà

incentrato nella promozione turistica e nella creazione di grandi infrastrutture strategiche.

• 1962, Municipio San Felice sul Circeo: TITOLI DI CODA

Ritroviamo Italo all’interno del suo studio, sta preparando le sue dimissioni da sindaco. Vediamo il

suo sguardo, rivolgersi al mare, per la prima volta, triste e sconsolato. Sull’orizzonte si vedono

distintamente le Isole Ponziane. Italo Gemini, dopo numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, anche

internazionali, si ritirerà a vita privata, e morirà a Roma, nel 1984.

MARE DI CIRCE FILM FESTIVAL / Ventotene Film Festival ha superato i 23 anni di vita. La Candidatura

al Titolo sarà l'occasione per lanciare il progetto MCFF, acronimo di Mare di Circe Film Festival, con il

prezioso contributo di Paolo Genovese, regista autorevole e membro del Comitato Scientifico della

Candidatura, mettendo insieme Ventotene Film Festival, Circeo Film Festival e Fullmoon Ponza Festival.

Con Mare di Circe Film Festival, si intende portare il cinema sull’intera area del Mare di Circe, facendo

crescere i festival originari in termini di valori numerici, e allargando la forchetta delle possibilità di

promozione dei luoghi. Proiezioni, ospiti e addetti ai lavori nazionali e internazionali, renderanno la

cultura del cinema, strumento di aggregazione e di promozione, per l'intera area. L'iniziativa nasce

dal Festival più longevo fra quelli organizzati, ogni anno, nelle isole minori degli arcipelaghi italiani. Ad

integrare il ricco palinsesto itinerante del Festival, saranno organizzate, serate evento speciali

dedicate ai temi del Mare di Circe, una a Ventotene, una a San Felice Circeo, una a Ponza.

• A VENTOTENE _ GEMINI IL PIONIERE DEL CINETURISMO

A partire dagli anni ’50 con l’azione imprenditoriale e amministrativa di Italo Gemini, San Felice sul

Circeo e le Isole Pontine diventano meta vacanziera per la Dolce Vita romana. Gemini è, dunque, un

precursore della moderna concezione del turismo legato al cinema, per la crescita di un territorio.

Il Convegno intende partire da questo elemento storico, per approfondire le tematiche attuali del Cine

Turismo, una nicchia di valore, nel grande mercato turistico internazionale. Un fenomeno in forte

ascesa, anche grazie al lavoro dell’Ischia Film Festival, ed in particolare con la nascita del BILC Borsa

Internazionale delle Location e del Cineturismo che sarà partner dell’evento.

In occasione del convegno sarà proiettato il film: Il Mare per la regia di Alessandro D’Alatri.

• A SAN FELICE CIRCEO _ LA NASCITA DEL PREMIO DAVID DI DONATELLO

Il convegno sarà l’occasione per parlare del valore artistico, culturale ed economico, dell’industria

cinematografica italiana. A tal proposito, sarà approfondita la storia del premio David di Donatello,

istituito nel 1955 da Italo Gemini, presidente dell'AGIS, con lo scopo di "stimolare la competizione nel

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 18

campo industriale, tecnico ed artistico della produzione cinematografica sia italiana sia straniera". I

premi furono denominati David di Donatello perché erano una riproduzione in oro, di Bulgari, della

celebre statua, che per l’occasione sarà esposta a San Felice sul Circeo. Accademia del Cinema Italiano

Premi David di Donatello e Bulgari saranno partner dell'evento.

In occasione del convegno sarà proiettato il film: 60 - Ieri oggi domani per la regia di Giorgio Treves.

• A PONZA _ IL VALORE DEL CINEMA, DA CINECITTÀ ALLA DOLCEVITA

Il Cinema è uno strumento sospeso tra cultura e interessi. Italo Gemini lo intuisce ed è abile nel

comprendere il contesto storico nel quale opera. Il Convegno sarà l’occasione per approfondire il valore

economico e sociale dell’industria cinematografica, dagli anni '30, con Cinecittà, al riscatto sociale del

Neorealismo, fino alla Dolce Vita.

In occasione del convegno sarà proiettato il film: L’Arma più forte - L’uomo che inventò Cinecittà per la

regia di Vanni Gandolfo.

PREMIO INTERNAZIONALE A CORTO DI MARE / dedicato a brevi documentari sul mare, dai problemi

dell’ambiente marino, alle storie di vita della gente di mare, all’inquinamento, allo scioglimento dei

ghiacci artici, alla memoria dei pescatori. Il tema, per il 2019, sarà L’amore viene dal mare.

In occasione del convegno sarà proiettato il film: Fuocoammare, per la regia di Gianfranco Rosi, vincitore

dell'Orso d'Oro di Berlino e candidato al Premio Oscar, come migliore documentario.

FOTOGRAFIA -- PAESAGGIO

MISSIONE FOTOGRAFICA _ IL MARE E LE TERRE DI CIRCE / La scelta della locuzione missione fotografica è

ripresa dal progetto francese DATAR, degli anni ’80. Deriva dalla scelta politica di dare una forma

innovativa a un progetto, fornendo, al tempo stesso legittimità istituzionale.

In effetti, il termine missione, richiama sia la storia della fotografia, riferendosi alla prestigiosa

Missione Eliografica del 1851, considerata la prima commissione istituzionale relativa ad un

territorio nazionale; sia la cultura d'azione di DATAR, come capo progetto. Fa eco anche al

vocabolario che definisce la missione come "un compito permanente o occasionale assegnato a una

persona o a un gruppo, per un'azione specifica".

L'obiettivo, nel caso specifico, è proporre un nuovo quadro, che combini i vincoli di una

commissione, con la libertà di creazione. Una missione fotografica può quindi essere definita come

un ordine istituzionale che copre un determinato territorio, rivolto a fotografi, considerati artisti. Lo

sviluppo di questo quadro di missione è accompagnato da un esplicito impegno a utilizzare il

progetto, per dare l'esempio di un approccio nuovo e concreto alle commissioni pubbliche, con un

ruolo di sviluppatore del territorio.

La fotografia di paesaggio ci aiuta a vedere e ci rende consapevoli dei cambiamenti e delle

conversioni in corso. È diversa da una mappa, che fornisce indicazioni delle componenti del

territorio, senza alcun effetto. Una mappa non offre una rappresentazione adeguata delle

trasformazioni territoriali. La vista del paesaggio, invece, offre conoscenze ricche di elementi,

prendendo un punto di vista specifico, ancorato nello spazio e nel tempo.

• MISSIONE AEREA _ DAL CIELO DI CIRCE / Sarà una ricognizione fotografica aerea, di Moreno

Maggi, uno dei fotografi di Architettura e Fine Arts, più conosciuti al mondo. Moreno Maggi comincia la

sua carriera a New York, dove lavora con i più noti fotografi di Architettura e di Fine Arts, frequentando,

nel contempo corsi di fotografia Fashion e Still Life, presso il Fashion Istitute of NY. Dopo dieci anni negli

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 19

USA, ritorna in Italia, dove avvia collaborazioni continuative con alcuni dei più importanti studi di

architettura come Studio Fuksas, Renzo Piano Building Workshop, Studio Portoghesi, Studio ABDR (...)

I suoi lavori compaiono su Casabella, Domus, Area, D’Architettura, A.D., Abitare, The Plan, ma anche su

testate internazionali come Detail and Tasche. Partecipa a progetti di documentazione architettonica -

moderna e storica - ed è invitato a discutere, insieme a docenti universitari delle più importanti

Università, di temi di fotografia di Architettura (Etica ed Estetica etc.). Oggi vive tra Roma e New York.

• MISSIONE DI SINTESI / Dallo studio e dal confronto diretto tra le immagini storiche delle isole e

quelle contemporanee, tratte dalle Missioni fotografiche ed aeree, si intende avviare un processo di

analisi progettuale, mirato alla conservazione e al ripristino paesaggistico, connotando anche i valori e le

criticità presenti nell’area. Un nuovo approccio alla progettazione che vuole spostare l’attenzione dal

linguaggio tecnico delle mappe, a quello più umanistico, visivo, narrativo, evocativo dell’immagine.

ARTE

CIRCE LITICHE VISIONI / Il Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps, partner della Candidatura al

Titolo, ha confermato il prestito, al Comune di San Felice Circeo, della Testa di Circe, attualmente

esposta alla Torre dei Templari. Il progetto CIRCE Litiche Visioni, curato da ADD (Associazione Distretto

del Design), è un contest a inviti. Tre artisti/designer contemporanei saranno chiamati a interpretare il

Volto di Circe, con le pietre delle sue isole.

Le tre Litiche Visioni andranno a fare compagnia alla antica Circe della Torre dei Templari, in una

istallazione che parla di arte, di design, di tecnologia applicata, ma anche di geologia, vulcanologia,

identità e connotazioni territoriali.

L'istallazione sarà trasferita al Museo Archeologico del Teatro Romano di Verona, in occasione di

Marmomac 2019. L'inevitabile impatto mediatico porrà l'attenzione su quanto stia accadendo al

Circeo in termini di valorizzazione territoriale, e, sarà l'occasione per annunciare al pubblico e alla

stampa, l'inaugurazione, al Circeo di CIRCE Art Experience.

CIRCE ART EXPERIENCE / Sarà inaugurata alla Torre dei Templari, nel mese di ottobre, al ritorno da

Verona. Si tratta di un viaggio nelle interpretazioni di Circe, da parte degli artisti, dal 360 a C, a oggi.

Un racconto multisensoriale, tra le visioni di Dosso Dossi, con la Circe (1520) della Galleria Borghese

di Roma e con la Circe (1525) del National Gallery of Washington; di Gian William Whiterhouse, con la

Circe che porge la coppa a Ulisse (1891) del Gallery Oldham e con la Circe invidiosa (1892) dell'Art

Gallery of South Australia di Adelaide (...) fino alle Litiche Visioni (2019) prodotte al Circeo.

ARCHITETTURA -- URBANISTICA

Con l'Ordine degli Architetti di Roma, la Federazione Ordini degli Architetti PPC delle Province del Lazio,

la Facoltà di Architettura dell'Università Sapienza di Roma, l'Università di Cassino e del Lazio

Meridionale, il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi Roma Tre, si intende indagare

e raccontare, la storia dell'Architettura e dell'Urbanistica delle isole di Circe, come modelli sociali

mediterranei. La ricerca parte dai romani e, passando per i Borbone, arriva al '900, con le vicende legate

a Michele Busiri Vici, Antonio Valente e Riccardo Morandi. Quattro saranno le giornate di studi dedicate,

due a San Felice Circeo, una a Ponza, una a Ventotene. A San Felice Circeo e a Ponza saranno allestite

due mostre. Ogni attività prevede la concessione di crediti formativi (CFP).

Il progetto è curato dalla Prof. Francesca Castanò, dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli,

membro del Comitato Scientifico della Candidatura al Titolo

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 20

SAN FELICE SUL CIRCEO LA CITTÀ DEL SOGNO

• MICHELE BUSIRI VICI _ GIORNATA DI STUDI E MOSTRA / La Giornata di studi, intende approfondire

l’opera di Michele Busiri Vici nel Novecento, con particolare attenzione al suo lavoro, in rapporto con il

mare e il paesaggio mediterraneo.

Michele Busiri Vici avvia la propria carriera di architetto, alla prima metà degli anni Venti, all’insegna

della tradizione. Una tradizione di principi, regole d’arte e codici figurativi che, sottoposta a un paziente

processo di decantazione e a un continuo scandaglio, si impone come una piattaforma di riferimenti

alternativi al Moderno e alle logiche quantitative, legate al concetto di standard. I soggetti del suo lavoro

riguardano l’innesto nella città, il rapporto con l’antico, la cultura mediterranea della casa, i villaggi

turistici, l’inserimento nel paesaggio e la cura del giardino. Il suo segno è presente in diverse

architetture, tra San Felice Circeo e Ponza, tra queste spicca la Chiesa dell’Immacolata caratterizzata da

forme morbide, da murature in calce bianca e da infissi del colore ormai noto come verde busiri.

Nella mostra sarà esposta una selezione di documenti, disegni e fotografie che illustreranno la ricchezza

e la varietà dell’opera di Busiri Vici, mettendo in evidenza l’evoluzione del linguaggio dell’architetto, dal

razionale al mediterraneo.

• ANTONIO VALENTE _ GIORNATA DI STUDI / La Giornata di studi intende approfondire l’opera di

Antonio Valente, con particolare attenzione al suo lavoro, in rapporto con la natura, il cinema e la

scenografia, il mare e il paesaggio mediterraneo.

"Sul promontorio del Circeo a partire dagli anni 40 del Novecento si dà corso a un vasto piano di

trasformazione del fronte a mare "Quarto Caldo” esposto a sud, per insediarvi ville private, case e strutture

organizzate destinate al turismo elitario. Autore del progetto è Antonio Valente, l’architetto della Pisorno la

prima città del cinema realizzata in Italia tra Pisa e Livorno, massimo esperto in scenotecnica e

scenografia. Nel set naturalistico del Circeo egli realizza un insediamento marino eccezionale consistente

nel grande complesso alberghiero Punta Rossa e in un centinaio di ville circa innestate alla radura

boschiva, in armonia con la macchia mediterranea e la spettacolare cornice ambientale. In calce ai disegni

della sua stessa villa Valente, a commento dell'opera, avrebbe scritto: -Ho studiato questo progetto tenendo

presente tutta la bellissima vegetazione arborea ivi esistente: olivi selvatici, ginepri, lecci. A geloso e

amoroso rispetto di tale impagabile patrimonio boscoso, ho progettato la villa, che si adagia tra gli alberi,

abbracciandoli e ospitandoli anche nel suo interno in un poetico universale accordo. Per essi ho creato un

motivo di armonia tra il manufatto e il materiale, per cui, spingendo decisamente l'opera tra gli alberi -

meravigliosi esseri viventi - ho forse potuto creare la casa della serenità e dell'amore nella natura-. Con

l’invenzione di Quarto Caldo approdò al Circeo il jet set internazionale, legato in particolare al mondo del

cinema. La stessa Anna Magnani, per il completamento della sua villa al Circeo, volle Valente per tutte le

opere di rifinitura e per l'allestimento degli interni".

(Prof.ssa Francesca Castanò (Università della Campania Luigi Vanvitelli)

• PONZA - L’IMPIANTO BORBONICO -- IL PORTO COMPIE 250 ANNI _ GIORNATA DI STUDI E MOSTRA / Il

20 gennaio 1731 Carlo di Borbone diventa re di Napoli e tre anni dopo, il 15 giugno 1734, acquisisce

ogni diritto sulle Isole Ponziane, che passano integralmente ai Borbone. Il periodo borbonico segna il

passaggio da feudo farnesiano, a patrimonio privato borbonico.

Con i Borboni, le isole, dopo secoli di miseria, violenza e spopolamento, vivono un periodo sociale

tranquillo e redditizio. Le ragioni dello sviluppo sono: la politica borbonica che realizza opere di

urbanistica; lo sviluppo dell'attività cantieristica, aiutata dalla presenza di boschi sulle colline; la

diminuzione dell'attività dei pirati, che consente di sviluppare la pesca e la raccolta del corallo.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 21

L'obiettivo del nuovo re è di continuare a fare delle isole pontine, delle floride colonie. Si programma

un piano di interventi pubblici da affidare al Maggiore Antonio Winspeare, con la collaborazione

dell'architetto Francesco Carpi, consentendo, così, di portare a termine la politica del ripopolamento,

sostenendo la crescita economica, tanto da rendere, le isole, quasi autosufficienti.

Per incentivare il ripopolamento, i Borbone concedono, in enfiteusi perpetua, la terra ai pochi

contadini e, come ulteriore incentivo, concedono loro di costruire piccole abitazioni a spese delle

casse reali. Gli attrezzi per lavorare sono acquistati dal governo, per poi essere venduti ai contadini

con pagamenti rateizzati.

La giornata di studi e la mostra Ponza nel 1700 - Un percorso attraverso carteggi, progetti, planimetrie, a

celebrare la ricorrenza dei 250 del Porto Borbonico, saranno organizzate grazie al prezioso contributo

del Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane.

• VENTOTENE - UNA COMUNITÀ PER DECRETO _ Giornata di studi / Il 28 luglio 1771 il re

Ferdinando IV di Borbone dispose che, per rendere sicuri e coltivati i terreni di Ventotene, a quanti volessero

stabilire la propria dimora sull'isola fossero assegnati appezzamenti di terreno, strumenti agricoli, casa e

vitto. Da quel giorno cominciarono a giungere famiglie provenienti da Torre del Greco e Ischia, ed ebbe così

inizio la comunità ventotenese. Attraverso un'accurata analisi del materiale archivistico, in queste pagine

scorre la storia dell'isola, dalla metà del Settecento fino all'Unità d'Italia. Ma soprattutto si delineano quadri

di vita e vicende personali dei coloni. La rivoluzione partenopea, gli attacchi dei pirati, l'occupazione francese

e inglese: sono molti gli episodi che hanno segnato la storia del Regno borbonico e che hanno coinvolto, e a

volte travolto, la comunità ventotenese. Attraverso lo spaccato temporale di un secolo, questa indagine di

Filomena Gargiulo, accompagnata dagli acquerelli di Pasquale Mattei, consente di ripercorrere le

trasformazioni avvenute nella comunità ventotenese, per la lenta acquisizione di una sua specifica identità.

(Prof.ssa Filomena Gargiulo)

ARCHITETTI AL MARE / L'Ordine degli Architetti di Roma, in collaborazione con ALOA (Associazione

Ludica Ordine Architetti Roma), organizzerà tre fine settimana, al Mare di Circe. Gli architetti saranno

invitati a trascorrere, insieme alle loro famiglie, un weekend a San Felice Circeo, un weekend a Ponza ,

un weekend a Ventotene, dove partecipare a visite guidate e tavole rotonde, con l'acquisizione di

crediti formativi, mentre le loro famiglie, potranno godersi il Mare e le spiagge di Circe.

GEOLOGIA - ARCHEOLOGIA - STORIA ANTICA - NATURA

Si è già visto come, in ognuna delle isole, si siano avviate ricerche approfondite, in modo innovativo e

sistematico, riguardanti la formazione geologica e vulcanologica dei luoghi, la storia, l'archeologia, la

natura, la gastronomia, l’arte e la letteratura. Temi che si è inteso approfondire, con l'ausilio della ricerca

scientifica e delle giuste competenze, voltando pagina, rispetto alla superficialità con cui si sono sempre

considerate le storie, qui e altrove, riguardanti i misteri e i miti. La Storia è nel mondo antico, un

racconto di fatti e eventi che non esclude figure e immagini, utili a mediare tra forma visibile e vissuto

ancestrale. Il suo messaggio, di grande contenuto etico, è rafforzato dal ritmo dei versi e dal suono della

musica e della voce, condiviso e reso pubblico in occasione di riunioni e ricevimenti, a carattere sacro e

ufficiale. L’Odissea è il primo testo sistematico scritto e raccontato, a partire dalla presunta prima

redazione in greco del VI secolo a .C..

Sulla struttura e sui contenuti si continua a ricercare, e le nuove proposte intravvedono prospettive

diverse, nel riconoscimento della realtà dei personaggi e dei luoghi, che si riferiscono, in ogni caso,

all’andare per mare e al rapporto dell’uomo/eroe con le forze della natura, in particolare con

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 22

Oceano/mare (confine della vita e della morte) e con la terra /isola, elemento di approdo e salvezza, ma

anche madre misteriosa e inquietante. Divulgando realtà, proposte e interpretazioni, non solo si

renderà un buon servizio alla comunità e si avrà il piacere di condividere la cultura del sapere e della

scoperta, ma si renderanno vitali i miti, che usciranno rafforzati, tanto che raccontarli sarà ancora più

interessante e avvincente. Per tutti.

A San Felice Circeo, a Ponza e a Ventotene, gli studiosi, membri del Comitato Scientifico della Candidatura

al Titolo, faranno il punto sulle loro ricerche, nelle giornate di studi dedicate, e sarà presentato il

volume, di prossima pubblicazione, Penelope non tesse inganni (Marina Mattei - Einaudi)

SAN FELICE SUL CIRCEO, ISOLA SULLA TERRAFERMA _ GIORNATA DI STUDI/ Nuove ricerche, riguardanti la

sua storia, dall'Uomo di Neanderthal ai Romani, passando per i Fenici. Il promontorio e il suo rapporto

con la navigazione e con le rotte, punta da doppiare, già approdo delle navi cariche di Ossidiana.

PONZA, ISOLA DELL'ALBA _ GIORNATA DI STUDI / Rotta dell'Odissea. Isola di Circe. Magica nella sua

formazione geologica, insieme a Palmarola, suggestione di colori e trasparenze, già Emporio

Fenicio per l'ossidiana e per gli scambi. Isola delle erbe sacre e delle sacre rappresentazioni, rotta

importante, in età romana, per le sue cisterne e gli insediamenti. Le grotte, i minerali, l'acqua.

L’inizio della vita. Eea Aurora dita rosate

VENTOTENE, ISOLA DELLE SIRENE _ GIORNATA DI STUDI / Le Sirene come l'altra faccia delle arpie. Le Sirene

come il terribile che è in ogni essere umano, che ogni essere umano tiene nascosto e, di cui, ogni essere

umano ha paura. La doppiezza e l’inganno dell’apparenza in superficie. L'isola delle pene e delle

sofferenze, già nelle rotte dell'Odissea.

Marina Mattei (Curatore Archeologo dei Musei Capitolini)

PERCORSI GEOLOGICI _ PRESENTAZIONE AL PUBBLICO E ALLA STAMPA / Saranno presentati i percorsi

didattici e divulgativi che si stanno studiando, con il Dipartimento di Scienze Geologiche dell'Università

degli Studi Roma Tre, e i segnali e i tazebao, con cui saranno rappresentati, collocati nei punti più

rappresentativi delle dinamiche di formazione delle Terre del Mare di Circe e delle loro

caratteristiche, riguardo alla struttura geologica. Il fine è di diffondere la conoscenza dell'evoluzione

geologica e, accompagnando i residenti e i visitatori, alla scoperta, sensibilizzarli sulla unicità e sulla

fragilità del sistema.

PERCORSI NATURA A ZANNONE / Il nuovo rapporto che si sta costruendo, con la Candidatura al

Titolo, tra il Parco Nazionale del Circeo e l'Amministrazione Comunale di Ponza, condurrà ad una

concreta valorizzazione dell'Isola di Zannone, che è parte del Parco Nazionale e che conserva una

natura rigogliosa, straordinaria e unica. I percorsi dell'Isola, finora lasciati a se stessi, saranno

attrezzati, finalmente, con giusti segnali di avvicinamento e tazebao didascalici, relativi alla specie

vegetali e animali che vivono sull'isola, alle formazioni geologiche, alla storia dell'isola, e saranno

calendarizzate e promosse visite guidate.

PERCORSI NATURA A VENTOTENE / Saranno dotati dei giusti segnali di avvicinamento, indicazioni e

tazebao didascalici, e, dunque, segnalati, i percorsi individuati dal Museo della Migrazione per

accompagnare i visitatori, nei luoghi più nascosti dell'isola, a scoprire i tesori della natura e ad

osservare gli uccelli. Le visite guidate saranno, così, calendarizzate e promosse, online e offline. E lo

saranno, anche, le gite in barca, al tramonto, ad incontrare le berte.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 23

TIPICITÀ --- FOOD

IL PANIERE DEL MARE DI CIRCE / I Custodi delle Terre e del Mare di Circe selezioneranno le eccellenze e

le tipicità dell'agricoltura, della pastorizia e dell'industria casearia del Circeo, per comporre un

paniere, arricchito dalle ricette dei migliori chef, nostri partner, guidati dal Prof. Silvestro Greco,

chef stellato e membro del Comitato Scientifico della Candidatura. Allo stesso modo faranno a

Ponza e a Ventotene. Su tutto, le specialità del mare.

Si tratta di una prima evidenziazione di un processo di valorizzazione dei prodotti del food che è già

iniziato e che coinvolge aziende agricole, associazioni, ristoratori e pubblica amministrazione.

In un weekend di inizio estate, una barca partirà dal Porto di San Felice Circeo, alla volta di Ponza,

portando con sé tre panieri. Contemporaneamente, una barca partirà da Ventotene, anch'essa alla

volta di Ponza, portando con sé tre panieri. Nel frattempo, al porto di Ponza, si stanno predisponendo

tre panieri. All'arrivo delle due barche, a Ponza, durante una cerimonia dedicata, saranno composti tre

panieri identici, più grandi, con i prodotti delle terre e del mare di San Felice Circeo, di Ponza e di

Ventotene. Uno dei tre resterà a Ponza, il secondo sarà portato a Ventotene, dalla barca che farà ritorno

a Ventotene, il terzo sarà portato a San Felice Circeo, dalla barca che farà ritorno a San Felice Circeo.

Le barche dei panieri non saranno barche qualsiasi. Si tratterà, invece, di due Filughe Ponzesi, tipico

gozzo della marineria di Ponza, già ricca di maestri d'ascia, di cui esistono alcuni esemplari,

sapientemente restaurati e conservati (Cfr La Filuga Ponzese - Giovanni Hausmann - Ireco 2009).

Si tratterà di una esperienza significante e coinvolgente, in grado di produrre grande risalto mediatico

e che convincerà i più distratti, dell'opportunità di promuovere, insieme, le produzioni locali di

nicchia, inseguendo la qualità e l'eccellenza.

Il fine settimana, arricchito da incontri e tavole rotonde sul tema, con il contributo dell'Accademia della

Cucina Mediterranea, sarà allietato dagli show cooking Ponte Mediterraneo, coordinati da Silvestro

Greco e da Sabrina Fattorini e dall'esperienza, inedita, del Bootfood.

• SHOW COOKING PONTE MEDITERRANEO - La Domenica sarà caratterizzata dall'incontro della

gastronomia delle Terre del Mare di Circe con la gastronomia di Itaca. Gli Chef di San Felice Circeo, di

Ponza e di Ventotene, coordinati da Silvestro Greco e da Sabrina Fattorini, incontreranno gli Chef di Itaca,

in una kermesse enogastronomica creativa, ad esaltare i prodotti tipici del Paniere di Circe e quelli di Itaca.

• BOOTFOOD - L'accezione è declinata dalla diffusa pratica dello Streetfood. Nel Porto di San

Felice Circeo, voluto da Italo Gemini, nel meraviglioso Porto Borbonico di Ponza e nello straordinario

Porto Romano di Ventotene, ma anche nei ristoranti e nei negozi delle tre isole, si potranno

assaggiare, e acquistare, i prodotti delle terre e del mare di Circe, raccolti, finalmente, in un paniere

condiviso, con un unico marchio di qualità.

L'iniziativa sarà seguita da Radio Capital e monitorata dai blogger di Architettando in Cucina.

SPORT

VELA -- 100 MIGLIA - TROFEO CIRCE / Si tratta di una regata che sarà organizzata dal Circeo Yacht Vela

Club, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela (FIV) e dell’Unione Vela d’Altura Italiana (UVAI). Il

percorso prevede la partenza dal Circeo, verso il Golfo di Gaeta, per raggiungere Ventotene, passando

davanti al Porto Romano e lasciandosi, Santo Stefano, sulla sinistra, per proseguire verso Zannone,

Ponza, Palmarola, da circumnavigare per ritornare al Circeo, dove è previsto l'arrivo.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 24

La Regata sarà molto suggestiva e, per come è organizzato il percorso, potrà essere vissuta in diretta e a

distanza ravvicinata, dai residenti e dai turisti dell'intero arcipelago. Tutte le barche avranno il logotipo

della Città della Cultura Regione Lazio 2019.

VELA -- L'APPRODO DI ULISSE / Si tratta di una competizione velica per le piccole imbarcazioni dei circoli

velici del Circeo, con partenza dal Carrubo e approdo alla spiaggia di Torre Paola.

Canottaggio / Trofeo Ulisse / Si tratta di un trofeo tre tappe. La prima sarà a Ventotene, con partenza

degli equipaggi dal Porto Romano, verso Santo Stefano, circumnavigazione dell'Isola di Santo Stefano e

arrivo al Porto Romano. La seconda sarà a Ponza, con partenza degli equipaggi, dal Porto Borbonico, in

direzione di ponente, circumnavigazione dell'isola e arrivo al Porto Borbonico. La terza sarà a san Felice

Circeo, con partenza dal porto verso Torre Olevola e ritorno, con arrivo al porto.

La manifestazione sarà organizzata con il contributo tecnico del Circolo Canottieri Roma, partner della

Candidatura al Titolo. Sono stati, già, invitati a partecipare il Circolo Canottieri Aniene e il Reale Circolo

Canottieri Tevere Remo.

OFFSHORE TAPPA CAMPIONATO ITALIANO - PREMIO CIRCE RICCIOLI D'ORO / Si tratta di una tappa del

Campionato Italiano di Offshore (Federazione Italiana di Motonautica FIM/CONI). I motoscafi in gara

saranno delle Categorie Offshore 5000 e Offshore Endurance. Al Porto sarà allestito il Villaggio

Paddok. La competizione si svolgerà sotto costa, a vantaggio dello spettacolo offerto al pubblico che

riesce, così, a seguire da vicino, i diversi passaggi delle imbarcazioni. L'evento, trasmesso da RAI Sport

e dai canali della Federazione, avrà grande risalto mediatico.

Una Commissione di esperti selezionerà le barche più belle, nelle due categorie, che riceveranno il

Premio Circe Riccioli d'Oro.

POINT TO POINT MTB Parco Nazionale del Circeo -- Mountain Bike Nella Selva di Circe / Saranno

tre giorni di inizio autunno (11-12-13 ottobre) dedicati alla MTB. Il venerdì sarà dedicato ai più piccoli (9-

13 anni), che saranno impegnati in un circuito ricavato nella Pineta di Piazza Italo Gemini. Il Sabato sarà

dedicato alle categorie giovanili. La Domenica sarà dedicata alle altre categorie. Il circuito si snoda tra i

sentieri del Parco Nazionale del Circeo, per una lunghezza di 42 km con 1100 m di dislivello. I paesaggi

mozzafiato e i sentieri spettacolari, renderanno questo tracciato unico nel suo genere.

L'organizzazione è delegata all'Associazione Sportiva Full Bike, partner della Candidatura al Titolo.

INTRATTENIMENTO

SAN FELICE CIRCEO 2019 / Tutte le iniziative ricreative del 2019, saranno incentrate sul Mito di Circe, ad

affermare la connotazione e l'identità dei luoghi e il progetto complessivo di valorizzazione e sviluppo

• Il FASCINO di CIRCE / Si tratta di un ciclo di incontri, nella formula della tavola rotonda, dedicati

al fascino femminile e alla sua evoluzione, nel quotidiano, nella storia, nella letteratura, nel cinema. I

temi saranno: Seduzione, come fascino ammaliatore; Magia, come arte della divinazione e dei filtri

d'amore; Erboristeria, come cura della bellezza; Crimine, la donna come una Circe.

• MUSICA -- DANZA -- TEATRO di CIRCE / La cantante greca Eleftheria Arvanitaki terrà un

concerto. l’Orchestra I Filarmonici di Roma terrà un concerto in cui, oltre al repertorio classico che va

dallo swing al tango, proporrà musicalità greco balcaniche. Sei scuole di danza del Circeo si sfideranno

in un balletto moderno avente a tema la Maga Circe. Maurizio Battista proporrà un testo comico sulle

arti di Circe e il rapporto con Ulisse.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 25

• I CONTEST di CIRCE / I Body Paiters si sfideranno nel contest Circe ammaliatrice. Gli acconciatori

si sfideranno nel contest Le acconciature di Circe. I fotografi ritrarranno le loro modelle nei luoghi evocativi

del Circeo, nel contest La Bellezza Predatoria di Circe. I bambini di San Felice Circeo e villeggianti saranno

coinvolti in una attività ludico-artistica e narrativa, nella quale rappresenteranno le scene della vicenda di

Circe. Il tema Nel Palazzo della Maga Circe, sarà introdotto da audiovisivi e voci narranti.

• CARNEVALE dei MITI del Lazio / Anche Carnevale sarà dedicato al Mito di Circe, e sarà proprio

la Maga Circe ad invitare tutte le città del Lazio che vantino illustri antenati, a sfilare al Circeo. Qualche

esempio: Enea, Latino, Lavinia, ad Anzio e a Lavinio; Diana, ad Ariccia; Bacco, ai Castelli Romani;

Telegono a Frascati, Grottaferrata e Tuscolo.

• CACCIA AL TESORO / Sulle tracce del tesoro di Circe. Più squadre si sfideranno tra indizi

archeologici (veri o finti) a ritrovare un mitico tesoro di Circe. Il gioco sarà organizzato con l'ausilio di un

Master Game professionista e degli studiosi del Mito di Circe, membri del Comitato Scientifico.

• SALOTTI di CINEMA / Nelle serate di luglio, saranno proiettati film all'aperto, in mini arene

predisposte negli angoli più caratteristici del centro storico. Il tema ricorrente sarà Circe/Ulisse, nel

senso del rapporto donna/uomo, che non smetterà mai di essere indagato, studiato, approfondito.

Saranno invitati attori, attrici, registi del cinema, della fiction e del teatro, tradizionalmente presenti,

d'estate, al Circeo, a intrattenere gli ospiti, alla fine del film, come in un salotto.

PONZA 2019 / Come ogni anno, dal 9 al 20 giugno, in occasione delle celebrazioni di San Silverio, a

Ponza si vive una atmosfera di festa, con manifestazioni folkloristiche e giochi popolari. Nei mesi di

piena estate, anche per il 2019, si conferma un programma intenso di concerti, di teatro comico e di

danza, sia al porto che in Contrada Le Forna, non ancora definito, ma, evidentemente, per il 2019,

coerentemente con gli obiettivi di ambito e di progetto, sarà legato alla figura di Circe.

VENTOTENE 2019 / Sono confermate le iniziative legate all'Europa e, più in generale, alla storia del

novecento. Tra queste, la Summer School La Scuola d'Europa, il Ventotene Europa Festival, la Summer

School Per l'Europa di Ventotene.

• FESTIVAL RUMORI NELL'ISOLA OLTRE IL JAZZ / E' la rassegna musicale che sposa i diversi stili

della musica jazz, con la sperimentazione e l’improvvisazione. Nasce nel 2002 e si svolge la prima

settimana di settembre, quando le serate sono dolci e il clima è morbido. L’atmosfera che offrono il

terrazzo Belvedere, le Piazzette davanti alla chiesa e il Castello, sono magiche, e i concerti sono animati

da video, documentari, cortometraggi ma anche arte figurativa e danza, con esperienze come l’action

painting. Molte performance musicali sono introdotte da letture di memorie e testimonianze dei

detenuti politici che hanno soggiornato nell’isola, dalla fine del '700.

• FESTIVAL di VENTOCLASSIC / giunto alla 15a edizione, è un Festival di Musica Classica che si

svolge alla metà di agosto. La musica riempie le vie di Ventotene e si sposa con la natura e il mare.

• SANTA CANDIDA / Durante i festeggiamenti per Santa Candida, prenderanno il volo le

mongolfiere, coloratissime, realizzate dalla comunità dei giovani dell'Isola che, quest'anno, ne hanno

realizzata una a forma di tartaruga, ricordando così la caretta caretta che ha deposto le sue uova sulla

spiaggia di Cala Nave. La tradizione delle mongolfiere è di origine napoletana e risale al 1800. La festa,

nel 2011, è stata insignita dal Ministero del Turismo del riconoscimento speciale Patrimonio d'Italia per la

tradizione. Nel 2019, in via eccezionale, si prevede la realizzazione di una mongolfiera dipinta con le

insegne della Città della Cultura della Regione Lazio che si alzarà in volo, durante la cerimonia di consegna

del Titolo, da parte del Presidente della Regione Lazio.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 26

CHIUSURA

ENIGMA DI CIRCE - GIORNATA DI SINTESI / Sarà l'evento conclusivo, in cui i sindaci, il responsabile del

progetto, i professionisti dell'Ufficio della Comunicazione e dello Sviluppo, gli autorevoli membri del

Comitato Scientifico, ripercorreranno le tappe di un anno straordinario per San Felice Circeo, Ponza e

Ventotene e faranno il punto, sui risultati e sulle prospettive.

Sarà il momento in cui si lanceranno le nuove sfide, con la presentazione del programma per il 2020. Tra

gli invitati, il Presidente della Regione Lazio.

INDICAZIONE DELLA STRUTTURA DEPUTATA ALL'ATTUAZIONE DEL PROGETTO, ALLA PROMOZIONE

DELLE INIZIATIVE, AL MONITORAGGIO E ALLA DIFFUSIONE DEI RISULTATI, CON L'INDIVIDUAZIONE DELL'APPOSITA

FIGURA DI RESPONSABILE

La struttura deputata all'attuazione del progetto sarà costituita da tre organismi indipendenti,

coordinati dal Responsabile del progetto.

COMITATO DI GESTIONE / sarà l'organo esecutivo e delle decisioni, costituito nelle modalità conformi

alla normativa vigente, già sperimentate nei progetti di rete territoriale. Faranno parte del CdG, i

Sindaci dei Comuni in rete, il RUP Ing. Luigi Paolelli, e l'Architetto Luca Calselli, Responsabile del

Progetto. Sarà presieduto dal Sindaco di San Felice Circeo. Il CdG avrà anche il compito di diffusione

dei dati relativi ai risultati. I sindaci potranno essere accompagnati, nelle sedute di CdG, dai tecnici

che dovessero ritenere necessari, ai fini del funzionamento della macchina organizzativa.

COMITATO SCIENTIFICO / Sarà Organo consultivo. Ne faranno parte autorevoli esponenti della

cultura, dell'Università e della ricerca, scelti coerentemente con i temi del programma, e coordinati

dal Responsabile del Progetto, sui diversi tavoli di lavoro. Avrà il compito: di sviscerare i temi del

programma, di approfondirli e di scegliere le giuste occasioni per alimentarli, facendo selezione

rispetto alle proposte non in linea con i temi proposti; di stilare il Manifesto della Città della Cultura

2019, che sarà punto di riferimento, per coloro che vorranno essere partner del progetto e per chi

vorrà fregiarsi del logo, e che sarà utile a stabilire una linea di demarcazione tra i prodotti

(oggetti/eventi/grafiche) coerenti con il progetto e quelli che non lo sono; di gettare le basi culturali,

scientifiche e tecniche, per la costruzione di un futuro di opportunità, di crescita e di sviluppo delle

terre e del mare di Circe, andando oltre il 2019, individuando le giuste dinamiche per promuovere i

temi individuati e le modalità con cui affrontarli, nel tempo. I componenti del Comitato Scientifico

saranno chiamati a offrire il loro prezioso contributo, in occasione delle giornate di studio e nelle

pubblicazioni, cartacee e online, relativamente agli argomenti di loro competenza.

UFFICIO DELLA COMUNICAZIONE E DELLO SVILUPPO / Sarà costituito dai professionisti che si

occuperanno della comunicazione e dello sviluppo del progetto, nel suo complesso, e delle diverse

iniziative, per le quali saranno affiancati, di volta in volta, da tecnici ed esperti.

IL COMITATO DI GESTIONE sarà composto da:

• Giuseppe SCHIBONI / Sindaco di San Felice Circeo (Presidente)

• Luigi PAOLELLI / Responsabile Unico del Procedimento

• Francesco FERRAIUOLO / Sindaco di Ponza

• Gerardo SANTOMAURO / Sindaco di Ventotene

• Luca CALSELLI / Responsabile del progetto

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 27

IL COMITATO SCIENTIFICO sarà composto da:

• Prof. Giovanni BETTA / Rettore dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

Ordinario di Misure elettriche ed elettroniche, ha condotto studi scientifici per ENI e CNR sui veicoli elettrici.

• Prof. Silvestro GRECO / Biologo marino. Dirigente di Ricerca presso Stazione Zoologica A. Dohrn.

Docente di controllo delle produzioni agroalimentari presso UNISG - Università degli Studi di Scienze Gastronomiche. Membro del CdA dell'Ist. Naz. di Oceanografia e Geofisica di Trieste; membro della Commissione Oceanografica Italiana; membro della Comm. Naz. Scientifica per

l'Antartide. E' stato Dirigente di Ricerca all'ISPRA e all'ICRAM e Ricercatore presso il CNR.

• Prof.ssa Eva CANTARELLA / Grecista - Letteratura e diritto. Storica dell'antichità e del diritto

antico, saggista, collaboratrice del Corriere della Sera, Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

• Prof. Giulio GUIDORIZZI / Grecista - filologia, linguistica. Ordinario all’Università degli Studi di

Torino, autore di pubblicazioni sulla Grecia Antica. In uscita Io Ulisse per i tipi di Einaudi. Condirettore della rivista Studi italiani di Filologia classica. Premio Viareggio Repaci, per la saggistica, con Il compagno dell'anima, i Greci e il sogno. Premio De Sanctis, per l'Introduzione a Il mito greco.

• Prof. Emanuele LELLI / Grecista - Letteratura, filologia, antropologia. Studioso di poesia ellenistica, di letteratura scientifica e tecnica greca e latina, della tradizione paremiografica - Volpe e leone, il

proverbio nella poesia greca (2006), I proverbi greci (2007) - e della cultura popolare antica e

moderna. Collaboratore della rivista Appunti Romani di Filologia. Curatore di Plutarco Tutti i Moralia, Quinto di Smirne, Il seguito dell’Iliade, Erasmo, pubblica per i tipi di Bompiani, Rubbettino, Serra.

• Prof. Attilio MASTINO / Già Rettore dell’Università degli Studi di Sassari, Ordinario di Storia Romana al Corso di laurea in Beni Culturali al Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione. ha diretto il Dipartimento di Storia, il Centro sulle province romane, la Facoltà di Lettere e Filosofia, il

Dottorato di ricerca Il Mediterraneo in età antica. Epigrafista, dirige gli scavi archeologici di Uchi Maius in Tunisia. Onorificenza dello storico arabo, con medaglia d'oro. E' condirettore di Epigraphica.

• Prof.ssa Paola RUGGERI / Associato presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della

Formazione dell'Università degli Studi di Sassari. Membro degli studi archeologici romani, esperta del Mito femminile, ha all’attivo numerose pubblicazioni in Italia e all’Estero.

• Prof. Riccardo DURANTI / Docente di Letteratura Inglese e Traduzione Letteraria, all'Università Sapienza di Roma. Poeta, autore di pubblicazioni poetiche ed haiku. Traduttore di Raymond Carver, John Berger, Philip K. Dick, Cormac McCarthy, Michael Ondaatje, Nathanael West, Richard

Brautigan, Caryl Churchill, Elizabeth Bishop, Henry David Thoreau, Edward Bond. Editore, pubblica in Italia il poeta John Berger. Premio nazionale per la traduzione 1996; Premio Catullo 2014.

• Prof. Lorenzo BRACCESI / Ordinario di Storia Greca negli atenei di Torino, di Venezia, di Padova. Si

è impegnato su ricerche riguardanti: colonizzazione greca e sue aree periferiche; ideologia e propaganda nel mondo antico; eredità della cultura classica nelle letterature moderne. Ha pubblicato

diversi saggi, tra i quali: Sulle rotte di Ulisse (Laterza 2010); Archeologia e Poesia (L'Erma 2011); Marco

Livio Druso Claudiano (L'Erma 2012). Ha fondato la rivista Hespería, Studi sulla grecità di occidente.

• Prof.ssa Antonella GRECO / Ordinario di Storia dell'Architettura alla Facoltà di Architettura

dell'Università Sapienza di Roma. Consulente e autore per Fondazione Adriano Olivetti; RAI; Confindustria; Archivio Centrale dello Stato; Museo Guggenheim; Triennale di Milano; Enciclopedia Treccani; Istituto latino americano; Musei Vaticani. Ha scritto per Epoca, Storia Illustrata. Redattrice

di Controspazio e di Storia dell’Urbanistica. Pubblica con Electa, Skira, Marsilio, Gangemi.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 28

• Prof. Alessandro Castagnaro / Associato di Storia dell'Architettura all'Università Federico II di Napoli, è Presidente di ANIAI (Ass. Naz. Ingegneri e Architetti); Presidente della Commissione edilizia del Comune di Napoli e della Commissione Integrata per il Paesaggio; Direttore della Collana Architettura e Conservazione, Paparo Editore.

• Prof.ssa Francesca CASTANÒ / Ordinario di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento DICDEA dell’Università della Campania. Premio PAN Paesaggio, Architettura, Natura Ardito Desio conferito dall'IPSAPA (2017), con il 21st International Scientific Conference on Paradise Lost of the Landscape-cultural Mosaic. Attractiveness, Harmony, Atarassia, Venice (Italy).

• Prof.ssa Marzia MARANDOLA / Ingegnere, dottore di ricerca in Ingegneria Edile, Architettura e Costruzione, alla Facoltà di Ingegneria dell'Università Tor Vergata; Docente e ricercatore di Storia dell'Architettura alla Facoltà di Architettura dell'Università Sapienza di Roma, in cui è membro del collegio di dottorato in Storia e Restauro dell'Architettura.

• Prof. Guido GIORDANO / Associato di Vulcanologia e Geotermia presso il Dipartimento di Scienze dell'Università degli Studi Roma Tre, autore di numerose pubblicazioni, partecipa come Principal Investigator a progetti di ricerca sia nazionali che internazionali, sui temi relativi alla vulcanologia.

• Prof. Simonetta AGNELLO HORNBY / Avvocato a Brixton, giudice, parlamentare, scrittrice, vive a Londra ed è cittadina italiana e britannica. Ha insegnato Diritto dei Minori alla Facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Leicester. Già Presidente dello Special Educational Needs and Disability Tribunal. La Mennulara, il suo primo romanzo (Feltrinelli), è stato tradotto in tutto il mondo. Tutti i suoi libri sono best seller.

• Daniela PORRO / Direttore del Museo Nazionale Romano. Dirigente Storico dell’Arte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

• Marina MATTEI / curatrice archeologa dei Musei Capitolini e responsabile scientifico del progetto di valorizzazione dell’area sacra di Largo Argentina e della Metro C, a Roma.

• Paolo GENOVESE / Regista, sceneggiatore, scrittore, pubblicitario. Ha vinto il David di Donatello, il Tribeca Film Festival, il Premio Internazionale Artistico e Cinematografico Vincenzo Crocitti nella categoria Premio Speciale alla Regia. È membro della Giuria della sezione officiale della 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

• Gaetano BENEDETTO / Presidente del Parco Nazionale del Circeo. Direttore Generale del WWF Italia. Esperto di normative ambientali e pianificazione territoriale, ha seguito l'istituzione di numerose aree protette nazionali e regionali.

• Luciano REA / Architetto e designer, è Presidente di ADD Associazione Distretto del Design.

• Giuseppe TRIESTE / Grande Ufficiale al Merito della Repubblica italiana, ha partecipato a tre Paraolimpiadi. Membro del Comitato per la promozione e il turismo accessibile del MIBACT. Membro della Consulta dell’Osservatorio permanente per l’integrazione degli alunni con disabilità del MIUR. Presiede le cabine di regia, per la Total Quality, in numerose province e comuni italiani.

• Martina CARAMIGNOLI / Nuotatrice specializzata nelle gare di mezzofondo. Nazionale Italiana di nuoto; Medaglia di bronzo agli Europei di Berlino; Medaglia d’oro, argento e bronzo alle Universiadi.

• Carola SUSANI / Autore - Letteratura, illustrazione. Scrittrice di racconti e romanzi. cofondatrice dell’Associazione Piccoli Maestri. Ha pubblicato edizioni illustrate dell’Odissea e dell’Eneide. Pubblica con Gaffi, Minimum Fax, Laterza, Giunti, Feltrinelli.

• Gianluigi SUPERTI / Imprenditore del settore alberghiero. Promotore di eventi culturali. Ideatore e promotore del progetto Incontri all’imbrunire.

• Valentina DI PROSPERO / Storica dell’arte. Promotrice di eventi culturali.

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 29

L'UFFICIO della COMUNICAZIONE e dello SVILUPPO sarà composto da:

Dario BIELLO / Adelfo LUCIANI / Marco CARACCI / Rino BIANCHI / Maurizio QUATTRINI

Il Responsabile del Progetto sarà membro del Comitato di Gestione, coordinerà i tavoli del Comitato

Scientifico e dell'Ufficio della Comunicazione e dello Sviluppo. Seguirà l'andamento del programma e il

conseguimento degli obiettivi, confrontandosi con i misuratori di efficacia.

PARTNERS ISTITUZIONALI

Parco Nazionale del Circeo / Comunità Arcipelago delle Isole Ponziane Area Marina Protetta e Riserva Naturale Statale isole di Ventotene e Santo Stefano

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Università degli Studi Roma 3 Dipartimento di Scienze e Dipartimento di Studi Umanistici

IED Istituto Europeo di Design di Roma / ADD Associazione Distretto del Design Centro di Ricerca e Documentazione sul Confino Politico e sulla Detenzione di Ventotene e Santo Stefano Università Statale di Milano / Associazione per l'Europa di Ventotene / Associazione La Nuova Europa

Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli / MFE Movimento Federalista Europeo CIME Consiglio Italiano Movimento Europeo / Associazione Italiana di Vulcanologia

OAR Ordine degli Architetti di Roma / Federazione Regionale Ordini Architetti PPC Lazio ANIAI Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani

Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps / FIABA / Fondazione Operation Smile Italia Onlus Museo della Migrazione e Osservatorio Ornitologico di Ventotene

Associazione Zerynthia per l'Arte Contemporanea / FILMEDEA impresa Cinematografica Reg. Mibact 6088 Lega Navale Italiana / Circeo Yacht Vela Club / Circolo Canottieri Roma

Ventotene Film Festival / Radio Capital / Architettando in Cucina / R.A.M Radio Arte Mobile / Expositore Associazione Pro Loco di San Felice Circeo / Associazione Pro Loco di Ventotene

Costituenda Rete di Imprese Il Mare di Circe / Associazione I Custodi della Terra di Ponza Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane / Associazione Culturale Ponza Racconta

Associazione Nuovo Teatro Ponzese / Associazione Teatrale La Priezza / Associazione Attivamente Ponza Associazione Cala Felce / Accademia della Cucina Mediterranea

PARTNERS ECONOMICI E TECNICI

AQUA Latina SpA / Cassa Rurale ed Artigiana dell'Agro Pontino / Elettra Investimenti SpA / IBMS Design srl Pontina Navigazione Srl / Rizzardi Srl / Settemari Srl / Consorzio Circeo SAV

IBeT - Imprenditori Balneari e Turistici / Consorzio Circeo Balneari di Levante / Cooperativa Circeo I° Antiche Cantine Migliaccio di Luciana Sabino / Azienda Agricola Casale del Giglio

Un Mare di Sapori di Musella Giuseppina & C. / Pasticceria Gildo di Tommaso Tartaglione Azienda Agricola Biologica Pierpaolo Monetti / Caseificio Montecirceo / Cooperativa Sotea Azienda Agruristica Biologica 5 Tomoli / Azienda Agricola Fontanella / Cooperativa Ceccato

Vanio Crepaldi Guida Cicloturistica / Green Chemical srl / Officine del Sapere Hotel Punta Rossa / Hotel Il Faro / Hotel Capo Circeo / Hotel La Conchiglia / Circeo Park Hotel

Hotel Villa Penelope / Hotel Chiaia di Luna / Hotel Santa Domitilla / Hotel Bellavista / Hotel Feola Hotel Gennarino a Mare / Hotel La Baia / Hotel Torre dei Borboni / Hotel Mari

Hotel Villaggio dei Pescatori / Hotel Ortensia / Piccolo Hotel Luisa / Hotel del Capitano / Hotel Le Querce Hotel Mezzatorre / Hotel Isola Bella / Hotel Calabattaglia / Hotel Parata Grande / Hotel Belvedere

Hotel Agave e Ginestre / Hotel Villa Giulia / Hotel Le Crete / Hotel Cala dei Romani

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 30

SINTESI

I partner indicati hanno già offerto la loro partecipazione, altri formalizzeranno, presto, la loro adesione,

dato l'entusiasmo dimostrato, negli incontri delle ultime settimane. Le comunità, le associazioni, le

imprese, piccole e grandi, gli artigiani, gli operatori agricoli, i professionisti, che insistono sulle terre di

Circe, sono coinvolti, nella predisposizione del programma e credono al raggiungimento degli obiettivi e

alle buone prospettive per il futuro. Si mostrano, altresì, entusiasti all'idea del conferimento del Titolo,

ritenendo che sia, questa, l'occasione per mettere in campo gli strumenti giusti, nel processo della

comunicazione e della valorizzazione dell'Arcipelago.

La programmazione delle iniziative è organizzata per temi. Le attività in programma sono tutte importanti,

sia quelle di più alto profilo, sia quelle legate più all'intrattenimento. Tutte sono fondamentali per

concretizzare l'idea di comunità ampia e d'insieme, necessaria per lo sviluppo d'ambito, e per fare arrivare,

a tutti, il messaggio. Alcune iniziative, già autonomamente presenti, sulle diverse terre di Circe, si sono

unite in rete, a realizzare un insieme coerente e con maggiori possibilità di crescita e di successo. Tra

queste il Festival del Cinema, la Residenza delle Narrazioni, le ricerche d'archivio, i percorsi attrezzati e le

iniziative sportive. Altre, quelle riguardanti la musica, per esempio, seguiranno, inevitabilmente, lo stesso

processo di aggregazione, nella logica della rete, in un progetto a cui si sta lavorando da un po' di mesi ma

che segue la logica della processualità.

La struttura deputata all'attuazione del programma, in particolare, il Comitato Scientifico e l'Ufficio della

Comunicazione e dello Sviluppo, lasceranno un contributo straordinario, di conoscenza, di metodo, di

contenuti. Il film, la missione fotografica, il teaser, le Giornate di Studio, le pubblicazioni, saranno

strumenti straordinari di promozione e permetteranno, al Mare di Circe e alle sue Isole, di essere

guardati con tanta attenzione, dal mondo esterno.

Segue: Dettagliato preventivo di spesa accompagnato dalla valutazione di sostenibilità economico

finanziaria e cronoprogramma complessivo per la realizzazione del Programma.

GIUSEPPE SCHIBONI _ SINDACO DI SAN FELICE CIRCEO

LUCA CALSELLI _ ARCHITETTO / RESPONSABILE DEL PROGETTO

SAN FELICE CIRCEO IL 27 OTTOBRE 2018

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SAN FELICE CIRCEO Città della Cultura della Regione Lazio 2019 - CANDIDATURA al TITOLO 1

VALUTAZIONE DI SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA SAN FELICE CIRCEO (CON PONZA E VENTOTENE) CITTÀ DELLA CULTURA DELLA REGIONE LAZIO 2019

CANDIDATURA AL TITOLO

PROGRAMMA / "Il MARE di CIRCE / Narrazioni e Mito"

TEMA / Valorizzazione e sviluppo del Mare di Circe e delle sue isole, come ambito geografico omogeneo.

OBIETTIVI GENERALI / Rigenerare i luoghi e il modo in cui si aprono al mondo. Cercare e attivare

connessioni, tra le straordinarie peculiarità dei luoghi e gli interessi che esse possano suscitare a tanti,

potenziali nuovi frequentatori, non rinunciando al turismo balneare, anzi esaltandolo, offrendo servizi

nuovi e diversi, da valere per tutti.

OBIETTIVI SPECIFICI / Costruire una struttura di competenze e professionalità e fare in modo che sia di

supporto alla definizione di modelli innovativi e alla loro attuazione. Fare emergere la bellezza

connotante e identitaria delle Terre e del Mare di Circe, e su di essa promuovere lo sviluppo e la

crescita, favorendo la frequentazione dei luoghi, oltre l'estate. Produrre gli strumenti necessari al

conseguimento degli obiettivi generali, seguendo i modelli indicati dalla struttura.

RISULTATI ATTESI / Grande partecipazione e vero coinvolgimento delle comunità dei residenti, delle

associazioni, delle imprese. Tanta attenzione da parte del mondo esterno. Qualità assoluta e

innovazione, nelle attività legate ai servizi turistici e culturali. Rafforzamento dell'idea di comprensorio,

ambito omogeneo, da promuovere nella sua complessità. Continuità, oltre il 2019, nell'approccio, nel

metodo, nel conseguimento di risultati oggettivi, nel raggiungimento degli obiettivi.

ATTIVITÀ / Legate da un filo conduttore omogeneo e di alto profilo, sono strutturali, mai effimere.

Anche nel caso di eventi di intrattenimento, mostrano un fondamento culturale solido e coerente con le

altre attività e con il programma, nel suo complesso.

• COSTO COMPLESSIVO / € 565.000,00

• AIUTO RICHIESTO / € 100.000,00 (17,7% del costo complessivo)

• COSTO a CARICO delle AMMINISTRAZIONI LOCALI / € 160.500,00

• CAPITALE PRIVATO / € 304.500,00 (43,89% del costo sostenuto dalla PA)

ANALISI della SOSTENIBILITÀ / Il programma non presenta il rischio che i benefici prodotti cessino alla

fine della erogazione dei finanziamenti pubblici, dato che le attività sono strutturali, non effimere e

passeggere. Il suo effetto positivo, dunque, rispetto agli obiettivi generali, si proietterà oltre l'anno 2019.

Su quei risultati e su quelle attività si continuerà a fare riferimento, già solo per un fatto di convenienza.

E' prevedibile che nemmeno una, eventuale, discontinuità amministrativa, getterà via tutto, per

cambiare direzione. Non è immaginabile, altresì, che uno solo, dei tre ambiti amministrativi, si appropri

dei risultati conseguiti, a discapito degli altri, perché i risultati saranno, evidentemente, condivisi e non

"spacchettabili", date le infinite connessioni che tengono insieme il programma.

Il Capitale privato già intercettato potrebbe aumentare, data la confermata disponibilità dei partner a

supportare altre iniziative (call proposal), e data la forte capacità attrattiva che ha mostrato di avere il

programma, già nella fase preliminare. E' ipotizzabile che altri partner, economici e tecnici, si

aggiungeranno.

VALUTAZIONE della SOSTENIBILITÀ / Il RISULTATO della VALUTAZIONE di SOSTENIBILITÀ ECONOMICO

FINANZIARIA è POSITIVO

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CRONOPROGRAMMA COMPLESSIVO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

ATTIVITA' 0000/30

gg

30/60

gg

60/90

gg

90/120

gg

120/150

gg

150/180

gg

180/210

gg

210/240

gg

240/270

gg

270/300

gg

300/330

gg

330/360

gg

1 Struttura per l'Attuazione del Programma x x x x x x x x x x x x x

2 COMUNICAZIONE VISIVA -- A. D. -- Liberazione dei Dati x x x x x x x x x x x x x

3 TEASER Animato x x x x x x x x x x x x x

4 COLLEGAMENTI e PASSAGGI RADIO x x x x x x x x x x x x

5 ARCHITETTANDO in CUCINA x x x x x x x x x

6 EVENTI PROMOZIONALI extracomprensoriali x x x

7 GUIDA TURISTICA Online e Offline / Liberazione dei dati x x x x x x x x

8 EVENTI extracomprensoriali x x x x x x x

9 CONSEGNA del TITOLO -- GIORNATA di FESTA x

10 GIORNATE della LINGUA e della CULTURA ELLENICA x

11 Il MARE di CIRCE - RESIDENZA delle NARRAZIONI x x x

12 DOCUFILM - L’IMPRESARIO dei SOGNI x x

13 MARE di CIRCE FILM FESTIVAL e A Corto di Mare x

14 MISSIONE FOTOGRAFICA _ Il Mare e Le Terre di Circe x

15 CIRCE Litiche Visioni x x x x x x x

16 CIRCE Art Experience x x x

17 Architettura e Urbanistica / Giornate di studi e mostre x x x x x

18 Architetti al Mare x x

19 GEOLOG. ARCHEOLOG. ST. NAT. - Giornate di studi x x

20 GEOLOG. ARCHEOLOG. ST. NAT. - Percorsi x x x x x x

21 Il PANIERE del Mare di Circe x

22 VELA -- 100 MIGLIA - Trofeo Circe x

23 VELA -- L'Approdo di Ulisse x

24 CANOTTAGGIO / Trofeo Ulisse x

25 OFFSHORE Camp. Italiano - Premio Circe Riccioli d'Oro x

26 POINT TO POINT MTB -- Mountain Bike Selva di Circe x

27 Intrattenimento San Felice Circeo x x x x x x

28 Intrattenimento Ponza x x x

29 Intrattenimento Ventotene x x x x

30 ENIGMA di CIRCE - Giornata di Sintesi e Pubblicazione x

SAN FELICE CIRCEO - CITTA' DELLA CULTURA DELLA REGIONE LAZIO - CANDIDATURA al TITOLO