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9 Salerno Corriere del Mezzogiorno Domenica 14 Luglio 2013 SA Al Belvedere di Villa Rufolo c’è il pianista Ramin Bahrami, superstar delle classifiche È stato definito dalla critica tedesca «poeta della tastiera, un mago del suono oltre che artista straordinario perché ha il giusto coraggio di affrontare Bach su una via tutta personale». Il pianista iraniano Ramin Bahrami, uno dei più interessanti interpreti bachiani, sarà ospite del Ravello Festival per il secondo anno consecutivo. Salirà sul Belvedere di Villa Rufolo stasera alle 20 per eseguire le trentadue variazioni Goldberg. È il suo «Bach al tramonto», un ritorno alle musiche e alle atmosfere che ne hanno fatto un divo internazionale. A Ravello, Bahrami (che sarà anche protagonista di un incontro con il pubblico, stamane alle 12.30 sempre a Villa Rufolo) suonerà da solo sul palcoscenico sospeso tra il cielo e il mare della Costiera Amalfitana. Ospite di tutte le maggiori rassegne pianistiche e dei più prestigiosi teatri del mondo, Bahrami - personaggio estroverso e gran divulgatore - ha il merito di aver avvicinato molti giovani ascoltatori al misterioso universo barocco: le sue Suite inglesi hanno scalato le classifiche di vendita con numeri degni della musica pop. Fatti e curiosità Il Cugri (università di Fisciano e Federico II) ha vinto un progetto per il lungomare de L’Avana Il concerto di ALESSANDRO SENATORE * Ho ammirato più volte il Malecon, lo splendido lungomare de l’Avana (foto sopra), con le sue case, dai colori pastello, da decenni messe a dura prova dalle intemperie e dalla salsedine L'ho osservato dalla terrazza di stile coloniale dell'Hotel Nacional, dal quale si domina la costa e dal Castillo de La Punta all’Habana Vieja dove è possibile ammirare il Castillo del Morro e la splendida baia dell’Avana, un luogo incantevole al tramonto. È il punto di incontro delle famiglie che, soprattutto durante le afose serate estive, cercano un po'di refrigerio e, più in generale, delle ragazze e dei ragazzi «habaneros» che, al ritmo di reggaeton e di son cubano, in compagnia di qualche bottiglia di ron, lì amano trascorrere le loro serate. L’ho visto schiaffeggiato dall’Oceano, con i bambini che si divertivano a nascondersi dietro i muretti, per bagnarsi sotto gli spruzzi delle onde ma anche interamente allagato, soprattutto di inverno, quando le tempestose acque dell’oceano invadevano la carreggiata, costringendo i cubani a percorrere le vie interne. L’Oceano, con i cambiamenti climatici in atto, rischia di essere sempre più invadente ed è ancora presente nella memoria dei cubani l’immagine della parte costiera della città, che qualche anno fa fu interamente allagata. Una situazione insostenibile contro la quale l’Oficina del Historiador de la Ciudad de l’Avana, sapientemente guidata da Eusebio Leal, una delle figure più prestigiose di Cuba, ha cercato di porre fine, indicendo una gara internazionale per proteggere il suo lungomare. Nell’ambito del Programma per il recupero del Malecon, è stato ordinato lo studio di un modello fisico bidimensionale di onde irregolari per la difesa costiera del Malecon e la gara è stata vinta dal Cugri, Consorzio universitario grandi rischi. Un lavoro importante che dà prestigio al consorzio tra le due università campane diretto dal Prof Paolo Villani, con sede presso le Università di Salerno-Fisciano (nella foto a sinistra il campus) e di Napoli Federico II e che è funzionale alla realizzazione di barriere a difesa della costa. Le prove sperimentali di Laboratorio, preliminari alla progettazione della protezione dall’azione del mare del Malecon dell’Avana, saranno svolte nel laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Idraulica Geotecnica e Ambientale della Federico II, dove verranno simulati i processi costieri e saranno guidate da un gruppo di docenti delle Facoltà di Ingegneria delle due Università: i prof Buccino e Calabrese delle Federico II e Dentale e Pugliese Carratelli dell’Università di Salerno. Un progetto ambizioso, che seguirò come consulente giuridico, e che non solo darà lustro alle capacità ingegneristiche italiane ma che una volta portato a termine ci riempirà di orgoglio per aver contribuito alla protezione di uno degli scenari più incantevoli del mondo. * Presidente dell'Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia-Cuba Salerno e Napoli a difesa del Malecon

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9SalernoCorriere del Mezzogiorno Domenica 14 Luglio 2013

SA

Al Belvedere di Villa Rufoloc’è il pianista Ramin Bahrami,superstar delle classifiche

È stato definito dalla critica tedesca«poeta della tastiera, un mago del suonooltre che artista straordinario perché ha ilgiusto coraggio di affrontare Bach su unavia tutta personale». Il pianista iranianoRamin Bahrami, uno dei più interessantiinterpreti bachiani, sarà ospite del RavelloFestival per il secondo anno consecutivo.Salirà sul Belvedere di Villa Rufolo staseraalle 20 per eseguire le trentadue variazioniGoldberg. È il suo «Bach al tramonto», unritorno alle musiche e alle atmosfere che

ne hanno fatto un divo internazionale.A Ravello, Bahrami (che sarà ancheprotagonista di un incontro con il pubblico,stamane alle 12.30 sempre a Villa Rufolo)suonerà da solo sul palcoscenico sospesotra il cielo e il mare della CostieraAmalfitana. Ospite di tutte le maggiorirassegne pianistiche e dei più prestigiositeatri del mondo, Bahrami - personaggioestroverso e gran divulgatore - ha ilmerito di aver avvicinato molti giovaniascoltatori al misterioso universo barocco:le sue Suite inglesi hanno scalato leclassifiche di vendita con numeri degnidella musica pop.

Fatti e curiosità Il Cugri (università di Fisciano e Federico II) ha vinto un progetto per il lungomare de L’Avana

Il concerto

di ALESSANDRO SENATORE *

Ho ammirato più volte il Malecon, lo splendidolungomare de l’Avana (foto sopra), con le sue case,dai colori pastello, da decenni messe a dura provadalle intemperie e dalla salsedine L'ho osservatodalla terrazza di stile coloniale dell'Hotel Nacional,dal quale si domina la costa e dal Castillo de LaPunta all’Habana Vieja dove è possibile ammirare ilCastillo del Morro e la splendida baia dell’Avana, unluogo incantevole al tramonto. È il punto di incontrodelle famiglie che, soprattutto durante le afoseserate estive, cercano un po'di refrigerio e, più ingenerale, delle ragazze e dei ragazzi «habaneros»che, al ritmo di reggaeton e di son cubano, incompagnia di qualche bottiglia di ron, lì amanotrascorrere le loro serate. L’ho visto schiaffeggiatodall’Oceano, con i bambini che si divertivano anascondersi dietro i muretti, per bagnarsi sotto glispruzzi delle onde ma anche interamente allagato,soprattutto di inverno, quando le tempestose acquedell’oceano invadevano la carreggiata, costringendoi cubani a percorrere le vie interne. L’Oceano, con icambiamenti climatici in atto, rischia di esseresempre più invadente ed è ancora presente nellamemoria dei cubani l’immagine della parte costieradella città, che qualche anno fa fu interamenteallagata. Una situazione insostenibile contro la quale

l’Oficina del Historiador de la Ciudad de l’Avana,sapientemente guidata da Eusebio Leal, una dellefigure più prestigiose di Cuba, ha cercato di porrefine, indicendo una gara internazionale perproteggere il suo lungomare. Nell’ambito delProgramma per il recupero del Malecon, è stato

ordinato lo studio di un modello fisicobidimensionale di onde irregolari per la difesacostiera del Malecon e la gara è stata vinta dal Cugri,Consorzio universitario grandi rischi. Un lavoroimportante che dà prestigio al consorzio tra le dueuniversità campane diretto dal Prof Paolo Villani,con sede presso le Università di Salerno-Fisciano(nella foto a sinistra il campus) e di Napoli FedericoII e che è funzionale alla realizzazione di barriere adifesa della costa.Le prove sperimentali di Laboratorio, preliminarialla progettazione della protezione dall’azione delmare del Malecon dell’Avana, saranno svolte nellaboratorio del Dipartimento di Ingegneria IdraulicaGeotecnica e Ambientale della Federico II, doveverranno simulati i processi costieri e sarannoguidate da un gruppo di docenti delle Facoltà diIngegneria delle due Università: i prof Buccino eCalabrese delle Federico II e Dentale e PuglieseCarratelli dell’Università di Salerno.Un progetto ambizioso, che seguirò comeconsulente giuridico, e che non solo darà lustro allecapacità ingegneristiche italiane ma che una voltaportato a termine ci riempirà di orgoglio per avercontribuito alla protezione di uno degli scenari piùincantevoli del mondo.

* Presidente dell'Istituto di Cooperazione e SviluppoItalia-Cuba

Salerno e Napoli a difesa del Malecon