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ROTARY INTERNATIONAL Club di Fabriano Apriamo la via 1° semestre 2006/2007

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ROTARY INTERNATIONALClub di FabrianoApriamo la via 1° semestre 2006/2007

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La nuova copertinadel bollettino

Care amiche, cari amici,

dopo tanti anni di onorato servizio,abbiamo pensato di mandare in pensionela storica copertina del bollettino che haindividuato, da sempre, questa nostrapubblicazione.Ma come in tutte le nostre azioni, nonabbiamno dato luogo a una rivoluzione,ma semplicemente a un cambio di puntodi vista del soggetto, che rimane il nostromeraviglioso centro storico.A venirci in aiuto in questa operazione èstato ancora una volta il nostroconcittadino, incisore di chiara fama,Petrus.Speriamo che questa nostra iniziativaincontri il vostro gradimento e che lanuova copertina possa accompagnare lalettura del bollettino per tanti anniquanti quella che l’ha preceduta.

Buona lettura.

Piero, Bernardino, Edgardo e Paolo

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Saluto del PresidenteFausto Burattini

Cari Amici,è un grande onore, per me, essere oggi qui aparlare con voi di Rotary e dell’anno che ciattende.Il motto che il nostro PresidenteInternazionale W.Bill Boyd ha scelto perquesto anno è “ Apriamo la Via”. E’ un mottoimpegnativo, di grande respiro morale; cistimola a guardare oltre il confinedell’orizzonte per contribuire a renderemigliore il nostro mondo.Il Rotary è sinonimo di servizio e, inparticolare, del Servire al di sopra di ogniinteresse personale. La nostra associazione èuna organizzazione, i cui Soci sono dediti alservire la comunità, nel modo migliore, piùefficace e più soddisfacente rispetto a quantoessi possano fare singolarmente.Le quattro vie d’azione sono, e sarannosempre, un elemento chiave del Rotary. Ciaiutano a trovare il giusto equilibrio nellascelta dei nostri progetti e nel raggiungere loScopo del Rotary. Ogni progetto o iniziativache realizziamo contribuisce a fare del mondoun luogo migliore. Tali progetti dimostranoinoltre come il nostro impegno a fare ciò cheè giusto non costituisca un ostacolo alraggiungimento del successo a livelloprofessionale, ma ne sia invece una delleprincipali ragioni.Tutto ciò che facciamo all’internodell’associazione è volto a sostenere lo scopodel Rotary. Il nostro impegno a sostegno dellaFondazione Rotary ha come obiettivo il forniremaggiori risorse ai Rotariani per sostenere leloro iniziative.Quando operiamo per incrementare l’effettivo,lo facciamo per disporre di maggiori risorseumane in grado di collaborare allarealizzazione dei nostri progetti.

Una delle priorità del nuovo anno è il PianoDirettivo di Club. Questo strumento fornisceprecise direttive per l'organizzazione dei Clubin modo da consentire loro di utilizzare almeglio il proprio potenziale nell'ambito dellequattro vie d'azione.Semplificando l’organigramma dei Clubsaremo in grado di riservare maggiori risorse,tempo ed energie all’attività principale delRotary: il servire. Mantenendo inalterato ilnostro impegno verso le quattro vie d’azioneonoriamo le generazioni di Rotariani chehanno seguito le stesse vie in passato esaremo in grado di Aprire la via per legenerazioni future.I valori del Rotary sono amicizia,collaborazione, comprensione e solidarietà.Sono questi principi che ci devono spingere apartecipare alla vita del nostro Club.Dunque vi invito a partecipare alle attività delnostro Club, alle varie occasioni di incontro,alle commissioni.Per quanto mi riguarda, posso assicurarvi ilmio impegno e la disponibilità ad ascoltaretutti i vostri suggerimenti, le indicazioni oiniziative che riterrete opportuno proporre inattinenza al motto di questo anno.“Aprire la via” dunque verso noi stessi peradeguare ai nuovi tempi la nostraassociazione e la sua capacità di “servire”, maanche verso i nostri cari, i nostri amici, i nostrifigli, affermando sempre e dovunque i valorietici ed umani del nostro stesso essere,indipendentemente da appartenenza, razza oreligione.

Un caro saluto a tutti voi

Fausto

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SommarioMarzo 2007

L’organigramma dell’anno 2006/2007, 7

Messaggio del Presidente Internazionale William Bill Boyd, 8

Lettera del Governatore Luciano Pierini, 10

Sabato 1° luglio 2006: Conviviale per il passaggio del martelletto, 11

Domenica 3 settembre: siamo ospiti del Club di Gualdo Tadino a Serrasanta, 12

Il galateo del rotariano, 13

Lunedì 11 settembre: prima Assemblea dei Soci dell’anno 2006/2007, 14

Lunedì 25 settembre: Conviviale con ospite il Sindaco Ing. Roberto Sorci, 15

Lunedì 16 ottobre: Visita al Club del Governatore Luciano Pierini, 16

Martedì 31 ottobre: Caminetto con relazione del Socio Angelo Stango, 18

Sabato 4 novembre: Convegno di Fonte Avellana, 20

Sabato 18 novembre: Gubbio - Concerto di Canto Gregoriano, 23

Domenica 19 novembre: Camerino - Riunione Rotaract, 24

Martedì 28 novembre: seconda Assemblea dei Soci, 25

Sabato 2 dicembre: Canto Gregoriano a San Nicolò e successiva conviviale, 26

Venerdì 15 dicembre: Festa degli auguri all’Hotel Janus, 27

Conosciamo i nuovi Soci, 57

Appendice

Intervento di Luciano Pierini in occasione della visita al nostro Club il 16 ottobre, 28

Progetto Tanzania, 35

Progetto Durazzo, 37

Il Piano direttivo di Club, 38

Il nuovo Regolamento del Club di Fabriano, 42

Statuto del Rotary Club, 48

Progetto “Dopo di noi - residenzialità e semiresidenzialità per disabili gravi”, 54

APIM solidarietà rotariana, 55

Un cuore per l’Albania, 56

Aprire la via - William B. Boyd, Presidente del RI"Chiedo a tutti voi di unirvi a me, durante questoanno rotariano, nell'Aprire la via a un Rotarymigliore e a un mondo migliore".

ROTARY INTERNATIONALClub di FabrianoApriamo la via 1° semestre 2006/2007

Fabriano, Piazza del Comune con la FontanaSturinalto

Incisione di Petrus

Rotary Club di Fabriano2090° Distretto

Bollettino 1° semestre 2006/2007

Pubblicazione riservata ai Socidel Rotary Club

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L’organigramma del RotaryAnno rotariano 2006/2007

Presidente del Rotary International

William Bill Boyd (Australia)

Governatore del Distretto 2090

Luciano Pierini

Club di Fabriano

Presidente: Fausto BurattiniVice Presidente: Bernardino GiacalonePast President: Romualdo LatiniPresidente Incoming: Alberto CarloniSegretario: Roberto GasparriniTesoriere: Edgardo VernaConsigliere: Roberto BallariniConsigliere: Domenico GiraldiConsigliere: Paolo MontanariConsigliere: Alvaro RossiConsigliere: Siro TordiPrefetto: Doris Schorn

Incarichi distrettuali di Soci del Club

Assistente del Governatore per i Club diFabriano, Altavallesina Grotte Frasassi, Jesi edOsimo: Piero ChiorriComponente della Commissione Distrettualedell’Azione Professionale per il settoreArtigianato, Industria e Commercio:Fabio Biondi.

Romualdo, Roberto e Fausto,rispettivamente Past President,Segretario e Presidente del Club.

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Amici e colleghi Rotariani,con l’avvicinarsi del nuovo annorotariano saremo chiamati a risponderea nuove responsabilità, sfide eopportunità.Il Rotary è cresciuto nel tempo inquanto offre valori immutati ai propriSoci: l’affiatamento, l’amicizia e ilservire.Il Rotary è bene accolto dalle nuovecomunità e in nuovi Paesi perché nonha timore di adattarsi, di accoglierenuove culture e mantenere saldi ipropri principi di onestà, tolleranza eservizio.Mentre la missione e il motto delRotary rimangono immutati, noiabbiamo il compito di mantenercisempre disponibili verso icambiamenti. Parte del nostro compitocome Rotariani è quello di tenerciaggiornati sulle necessità della nostraorganizzazione e delle comunità cheserviamo.Il nostro Effettivo è in continuaespansione e stiamo accogliendosempre più Soci che dieci anni fa nonavrebbero mai pensato di unirsi alRotary.Il nostro lavoro si sta evolvendo perfare fronte ai bisogni mutevoli dellenostre comunità.In un mondo in continuo movimento,dove risulta difficile avere certezze, ilRotary non può permettersi dicompiacersi. Le sfide sono costanti cosìcome le opportunità. Oggi più che maiabbiamo bisogno di ogni Rotariano inquanto la nostra diversità rappresentala vera forza del Rotary.Durante il prossimo anno, vichiedo di unirvi a me nell’Aprire laVia per migliorare il Rotary e lecomunità.Vi chiedo di essere i leader delle vostrecomunità, di mostrare agli altri che unasolida integrità, l'interessamento alprossimo e la generosità di spirito sonovalori senza tempo e che un buon affarenon debba precludere un giusto senso

etico.Come Rotariani, non dobbiamoaccontentarci di lasciare le cose cosìcome sono sempre state, sia nei nostriClub che nelle comunità.Dobbiamo essere noi a domandarci,perché non noi? Siamo noi a possederele capacità e il desiderio di costruire unfuturo migliore e siamo noi a doverAprire la Via.Ciascun Rotariano ha così tanto daoffrire che vorrei ci fosse un ufficio delRotary per ognuno di noi.Nonostante ciò, la forza del Rotaryrisiede nei numerosi talenti checonfluiscono nei vari Club del mondo.L'anno scorso ho avuto modo diconoscere parecchi di voi e questo nonha fatto altro che convincermi ancoradi più del fatto che siamo pronti epreparati ad Aprire la Via e che imigliori anni del Rotary debbano

Messaggio del Presidente InternazionaleWilliam B. Boyd

William B. Boyd insieme alla moglie Lorna.

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ancora venire.Si è parlato molto al Rotary sul ruolodell'Effettivo.Si è parlato di come attrarre nuovi Soci,di reclutamento, di conservazione eperdita dell'effettivo. Ne abbiamoparlato cosi tanto che a volte, quandoun oratore inizia il proprio discorso, gliocchi del pubblico si inumidiscono.L'Effettivo rappresenta senza dubbio unaspetto cruciale per il Rotary senza ilquale con il passare degli anni, non sipotrà garantire un cambiogenerazionale adeguato.Il Rotary non è nulla senza l'Effettivo esenza la sua crescita non si potrà farefronte alle nuove esigenze delle nostrecomunità.Ritengo tuttavia, che il modomigliore per consolidare l'Effettivonon debba essere ricercato neinumeri ma nei nostri Club.Un Club veramente solido rappresentaun'attrattiva eccezionale e offreopportunità di amicizia, di affiatamentoe di servizio grazie allo sviluppo dinuovi rapporti all'interno dellecomunità e dando l'opportunità agliamici con opinioni simili di rimaneretali per decenni.Sempre più spesso ci si accorge che iClub di successo hanno dellecaratteristiche in comune.L'insieme di queste caratteristicherappresenta una sorta di elenco diriferimento per quei Club chenecessitano di un incentivo:1. Valutazione. Ascoltare gli altri eidentificare cosa vogliano i Soci.2. Evidenziare. Sottolineare gli aspettisociali del Rotary. Essi rappresentano ilcollante che ci unisce.

3. Promozione. Evitare di promuovereil Club come un prodotto ma svolgeresondaggi per identificare le esigenzedella gente e fare di tutto persoddisfarle.4. Introdurre. Accogliere i nuovi Socicon classe e dignità.5. Coinvolgere. Coinvolgere l’interafamiglia come parte integrante delRotary. Evitare che gli impegniseparino genitori e figli.6. Guidare. Assicurare che unRotariano esperto aiuti i nuovi Soci alloro primo anno di servizio. I nuoviarrivati possono scoraggiarsifacilmente.7. Educare. Formare con continuità epoco per volta. C'è molto da impararesul Rotary e la quantità di informazionipotrebbe risultare eccessiva.8. Entusiasmare. Mostrare entusiasmoapertamente, far parte del Rotarydovrebbe essere un'esperienzapiacevole.Il tema dell'Effettivo si riduce quindi aduna semplice frase: Club solidicondurranno a un'organizzazionesolida. Senza tale solidità, ilreclutamento o la conservazione nonriusciranno a rafforzare il Rotary.Grazie alla solidità dei Club, il Rotaryavrà l'opportunità di crescere e difornire altri 100 anni di servizio afavore dell'umanità.

William Bill Boyd

Messaggio del Presidente Internazionale William B. Boyd

Obiettivi del Rotary Lo scopo del Rotary è quello di incoraggia-re e sviluppare l’ideale del servire intesocome motore e propulsore di ogni attività.In particolare esso si propone di:

William B. Boyd.

1. promuovere e sviluppare relazioni amichevoli fra i propri Soci,per renderli meglio atti a “servire” l’interesse generale.

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Cari Amici,sono veramente emozionato e sapeteche questo non è difficile per me.In tante occasioni mi avete manifestatoaffetto, stima e la migliore delle amicizie.Mi considerate abbastanza preparato,tanto da pensare che non dovrei avereproblemi, ma così non è!Questa è una esperienza unica,entusiasmante ma irrepetibile ed assaiimpegnativa!Sono all’inizio e questa è la mia primalettera con la quale porgo a voi tutti ilpiù cordiale e sincero saluto, unitoall’augurio di un buon lavoro!Questo è iniziato da tempo e lemanifestazioni preparatorie di istruzionee di programmazione costituiscono unaimportante struttura di base per potercostruire un anno importante, per voi,per me, ma soprattutto per il nostrosodalizio.Prima ancora degli eventi di cui vi hoparlato, vi sono stati grandi incontriformativi, da Lille a San Diego, nei qualiil Rotary, tramite gli Istruttoriinternazionali, ci ha fatto sentire ildesiderio, la volontà e la determinazionedi effettuare importanti cambiamenti,tutte sensazioni che continuano acostituire l’ideale “filo conduttore” delnostro comune agire.Cambiamenti per guardare lontano,pensando ad un futuro nel quale esseresempre più operativi, per realizzare, conl’esperienza di oltre 100 anni, progettipiù gratificanti e rivolti a tante realtà ovel’analfabetismo, la povertà, la mancanzad’acqua, la carenza di strutture sanitarieed altro, ci riservano tante opportunità diintervento.Il mese di luglio era tradizionalmentededicato alla alfabetizzazione. Neparleremo molto, ancora prima chegiunga il mese di marzo 2007, al quale ilRotary International ha rinviato questapriorità.Ufficialmente, pertanto, non abbiamouno specifico tema per il mese di luglio,ma credo che questo non sia

determinante, poiché per noifondamentale è sempre il “nostroRotary”, con i suoi ideali e l’impegno diservizio attuato da tanti rotariani erotariane impegnati nel continuo ecostante lavoro di rendersi utili consentimenti di vera disponibilità, versoquelle situazioni sopra indicate e neiconfronti delle quali dobbiamo esseresempre più determinati nell’agire.Il motto scelto dal PresidenteInternazionale William Bill Boyd, uomosemplice e concreto, è “Apriamo la via”,invito che guarda già al futuro, verso igiovani che per noi lo configurano;verso la ricerca di leaders che cisappiano dirigere con altruismo,tolleranza ed integrità; verso un mondomigliore, nel quale il Rotary porti reali epersonali contributi.Il mese di luglio quindi, nastro dipartenza per noi tutti, sia momento dislancio verso i programmi locali,distrettuali ed internazionali già in granparte delineati ed apra veramente“la Via”.

Luciano

Lettera del Governatore Luciano PieriniLuglio 2006

Il Governatore Luciano Pieriniritratto con la signora Graziella.

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Sabato 1° luglio 2006 é stato festeggiatolo scambio delle consegne del nostroClub, con il tradizionale "passaggio delmartelletto".Splendido sfondo alla cerimonia, laMostra del Gentile.In una magnifica serata estiva, i Socidel Club, con i propri familiari enumerosi ospiti, hanno dapprimavisitato la Mostra, accompagnati dallasapiente guida del Prof. GiampieroDonnini, per poi riunirsi a cena nellastruttura coperta, elegantementeallestita nel cortile dello Spedale diSanta Maria del Buon Gesù.Al termine della cena, il Presidenteuscente, Romualdo Latini, ha passato ilmartelletto all’amico Fausto Burattini,investendolo della carica di Presidentedel Club per l’anno rotariano2006/2007.Romualdo ha brevemente ripercorso leiniziative del suo anno di presidenza,osservando come grande sostegno perla buona riuscita delle attività gli siastato garantito dai componenti delConsiglio Direttivo e delleCommissioni, che ha sentitamenteringraziato.Un anno importante per la nostra Città,durante il quale é stata datadimostrazione che Fabriano puòambire a polo turistico, sia dal punto divista culturale, che per le attrattiveterritoriali.L’attività svolta da Romualdo ha avutoquale “minimo comun denominatore”la promozione turistica del territoriointesa come potenziale fonteeconomica ulteriore rispetto alle attivitàlocali tradizionali, manifestata anchecon un costante impegno personale nelpresenziare ogni iniziativa, accogliendoed accompagnando i numerosissimirotariani di Club vicini - e non - allavisita della Mostra del Gentile,promuovendo l’interclub tenutosi aGenga sui “Signori dell’anello”, ilRaduno dei Cavalieri rotariani enumerosissime altre attività.

Il tutto con il fondamentale e paziente(così lo ha qualificato Romualdo!) aiutodella consorte.Ha, dunque, preso la parola il neo-Presidente Fausto Burattini che haespresso la volontà di dare continuitàalle attività del Club, confermando lelinee guida di coloro che lo hannopreceduto nella funzione.Volontà, peraltro, conforme alledirettive del Rotary International che,con l’introduzione del Piano direttivo,ha invitato i Club a redigere progetti diampio respiro e di durata che travalichila singola presidenza, così daconsentire il migliore raggiungimentodegli scopi sociali.Ha dunque informato i presenti chel’introduzione del Piano direttivo a fardata dall’anno rotariano 2007/2008impone l’aggiornamento delRegolamento del Club.Peraltro, il Distretto ha consigliato aineo-Presidenti di anticipare l’adozionedel Piano direttivo all’anno 2006/2007per consentire un “periodo dirodaggio” della nuova organizzazioneed essere totalmente operativi con il 1°

luglio 2007.Per questo motivo, Fausto ha espressola volontà di anticipare l’adozione delleriforme, in stretta collaborazione con ilPresidente Incoming Alberto Carloni,così da giungere all’anno rotariano2007/2008 con le “carte in regola”.Sollevato da questa incombensa diretta,Alberto potrà, quindi, dedicaremaggiori energie alle iniziativerotariane da predisporre per lacelebrazione del 50° anniversario dellacostituzione del nostro Club.Fausto ha concluso il suo interventofacendo presente che nel corso dellaprima metà del mese di settembre siterrà la consueta Assemblea dei Soci, inoccasione della quale, oltreall’approvazione del bilancioconsuntivo ed all’esposizione delpreventivo 2006/2007, sarannosottoposte ai Soci le citate modifichedegli strumenti regolamentari.La splendida serata è stata occasioneper un cordiale scambio di auguri dibuone vacanze tra tutti i presenti.

Conviviale per la cerimonia del“Passaggio del Martelletto”Sabato 1° luglio 2006

Il momento del passaggio delleconsegne da Romualdo a Fausto.

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Ospiti del Club di GualdoTadino a SerrasantaDomenica 3 settembre 2006

E’ consuetudine del Rotary Club diGualdo Tadino quella di organizzareuna riunione conviviale a fine agosto,che, quest’anno si è svolta domenica 3settembre.

In armonia con gli ottimi rapportiesistenti fra i nostri due Club, ilPresidente Ennio Abbati e il SegretarioLuciano Meccoli hanno invitato aquesta riunione i componenti ilConsiglio Direttivo e le Commissionidel nostro Club.

E’ stata una splendida giornata di fineestate che abbiamo potuto trascorreresul monte, in località Serrasanta, doveassieme ai Soci del Club di Gualdo si èfraternizzato e poi, una volta giuntal’ora canonica, si è consumato undelizioso, simpaticissimo pasto nellocale della Confraternita che ha lacustodia dell’Eremo.

In mattinata la Santa Messa era statacelebrata non nella Chiesettadell’Eremo ma più a valle, nel bosco diValsorda in un quadro indimenticabile,infinitamente suggestivo.

Foto di gruppoa Valsorda.

DAL DISTRETTO

Il 13 febbraio scorso il Governatore LucianoPierini ha fatto la seguente comunicazionealla Segreteria di Zurigo R.I., ai Governatoridei Distretti italiani, alla Struttura ed aiPresidenti dei Club del Distretto 2090:

“Ai sensi dell’Art. 13.020.9 del Regolamentodel Rotary International dichiaroufficialmente il Dott. Giuseppe FerruccioSquarcia del Rotary Club di Ascoli Picenodesignato alla carica di Governatore delDistretto 2090 R.I. per l’anno rotariano2009/2010.

Formulo all’amico Ferruccio le mie più vivecongratulazioni e, a nome di tutti i rotarianidel Distretto, i migliori auguri di buon lavoroper l’impegnativo incarico affidatogli.”

La guida del Distretto 2090, dopo LucianoPierini, sarà pertanto affidata a:

Massimo Massi Benedetti (Umbria)nella foto a destraper l’anno rotariano 2007/2008

Giorgio Splendiani (Abruzzo)per l’anno rotariano 2008/2009

Giuseppe Ferruccio Squarcia (Marche)per l’anno rotariano 2009/2010

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Nel bollettino di un Club del nostro Distrettoviene ricordato in ogni numero il Galateo delrotariano.Ci è sembrato opportuno riportarlo anche nelnostro.Ecco le dieci raccomandazioni di cui sicompone:

Il galateo del Rotariano

1. Cerca di non dimenticare... il distintivonell’altra giacca.

2. Non trascurare il preavviso dipartecipazione alla riunione.

3. Rispetta la puntualità in tutte leconvocazioni.

4. Imponiti di frequentare il Club. L’amiciziaha come presupposto la conoscenza. Se nonfrequenti non puoi contrarre buone amicizie,scopo primario del Rotary.

5. Non andare a rimorchio. Assumi nel Clubun tuo compito, anche se limitato.

6. Evita di lamentarti del Club, specie conestranei. Il Rotary è quello che noi stessicontribuiamo a farlo essere.

7. Sii prudente nel giudizio dei consoci. Finoa prova contraria essi meritano lapresunzione di buona fede.

8. Intervieni, ma evita le polemiche,rispettando le opinioni altrui.

9. Leggi la stampa rotariana. Anche nel piùmodesto bollettino puoi trovare uno spuntodi interesse.

10. Se presenti un candidato al Club, siioggettivo, pensa all’interesse del Clubpiuttosto che alle tue preferenze.

Amici, che ve ne pare? Sembrano tutte cosepiù che naturali da poter rispettare maall’atto pratico non è proprio così!

Obiettivi del Rotary Lo scopo del Rotary è quello di incoraggia-re e sviluppare l’ideale del servire intesocome motore e propulsore di ogni attività.In particolare esso si propone di:

2. informare ai principi della più alta rettitudine la pratica degliaffari e delle professioni, riconoscere la dignità di ogni occupazio-ne utile e far sì le varie attività vengano esercitate nella manierapiù degna quale mezzo per servire la società.

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Assemblea dei SociDell’11 settembre 2006

Lunedi 11 settembre alle ore 20,30presso il ristorante “Villò“ di Fabriano siè tenuta l’Assemblea dei Soci del Clubper discutere e deliberare sul seguenteordine del giorno:1) Approvazione del consuntivofinanziario dell’anno 2005/2006;2) Attività di massima per l’anno2006/2007;3) Previsione finanziaria per l’anno2006/2007;4) Piano direttivo di Club;5) Approvazione del nuovoRegolamento del Club.E’ presente la maggioranza dei Soci (37su 62).In merito al punto 1) il TesorierePaolo Massinissa, dopo averconsegnato a tutti i presenti ladocumentazione di rito, haampiamente illustrato tutte le vocicomponenti il resoconto finanziario2005/2006. Dopo che il Tesoriere harisposto ad una serie di chiarimentiposti dall’Assemblea, tale consuntivo èstato approvato all’unanimità.Riguardo al punto 2) il PresidenteFausto Burattini ha illustrato ilprogramma di massima per le attivitàdell’anno concordato con il ConsiglioDirettivo, su proposta dei Presidentidelle singole Commissioni.Ha precisato inoltre, che in unprossimo incontro, insieme con lanomina dei componenti delle variecommissioni, saranno definiti i progettinel loro dettaglio e per ogni singolosettore, tutto questo nel minor tempopossibile al fine di portare avanti conurgenza le attività decise per l’anno2006/2007.Il Presidente ha poi ricordato che ilGovernatore Pierini farà visita al Club il16 Ottobre e in tale occasione si potràquindi dimostrare che le varieCommissioni stanno già svolgendoappieno le loro attività.

Punto 3). In merito al suddettoprogramma di massima il Presidente haindicato una previsione di spesa, con laprecisazione che la stessa potrà essereoggetto di modifica una volta definiti isingoli progetti. Dopo alcunichiarimenti richiesti dall’Assemblea, laprevisione finanziaria, così comesottoposta all’attenzione dei Soci, èstata approvata all’unanimità.Punto 4). Per quanto concerne ilPiano direttivo del Club, il Presidenteha illustrato la modificadell’organizzazione dei Club rotarianiintrodotta da questo strumento in viasperimentale nell’anno 2006/2007 e invia definitiva dall’anno rotariano2007/2008.Tale Piano modifica il modo di esseredel Club e soprattutto, pur rimanendoferme le quattro vie di azione, leCommissioni base su cui vieneorganizzata l’attività del Club passanoda quattro (Azione interna, Azioneprofessionale, Azione di pubblicointeresse e Azione internazionale) acinque (Amministrazione del Club,Pubbliche relazioni, Effettivo, Progetti

di servizio e Fondazione Rotary).Il Presidente ha poi aggiunto che saràdedicata una apposita riunione perapprofondire l’argomento anche agliassenti. Con il consenso unanime daparte di tutti i Soci presenti, detto Pianoviene introdotto nel nostro Club, cosìcome suggerito dal Distretto, fin dalcorrente anno.Punto 5). Il Presidente ha dichiarato lasua soddisfazione per la decisionepresa dal Club e invita l’Assemblea avotare le modifiche da apportare alRegolamento esistente, conseguentiall’applicazione delle nuove regoleorganizzative previste dal Pianodirettivo. All’unanimità l’Assemblea haapprovato il nuovo Regolamento dopoche sono stati ampiamenteapprofonditi i vari punti oggetto dimodifica.Il nuovo Regolamento è stato poidistribuito ai Soci presenti.Essendo così esaurita la discussionedegli argomenti posti all’ordine delgiorno, il Presidente Burattini hadichiarato chiusa l’Assembleaaugurando a tutti buon lavoro.

Romualdo, Fausto ed Alberto:passato, presente e futuro

del Club.

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Conviviale con ospiteil Sindaco Ing. Roberto SorciLunedì 25 settembre 2006

Il 25 settembre, presso l’Hotel Janus, siè tenuta una Conviviale con il Sindacodi Fabriano, alla presenza di numerosiSoci e delle loro gentili signore.L’ing. Roberto Sorci ha relazionato suun importante progetto che staimpegnando il Comune ormai daalcuni mesi: “Il Piano strategico diFabriano”.La sua esposizione è stata moltopuntuale, supportata da esempi epersonali considerazioni.Tutti i presenti sono stati sensibilizzatisulla necessità improrogabile diadottare questo strumento per tutta“l’area vasta” di cui Fabriano è il puntodi riferimento.

“Predisporre un Piano strategico perFabriano vuol dire elaborare unprogetto per sviluppare la capacità diprodurre innovazione, promuovendola città-territorio e la sua evoluzione,migliorandone le qualità urbane epaesaggistico-ambientali, disegnandonel contempo strategie perseguibili dicooperazione istituzionale eterritoriale.Il piano strategico è uno strumento chegli attori del sistema economico esociale locale hanno per realizzarequesti obiettivi, interessante soprattuttoper la capacità di promuovere nuoviapprocci al governo del territorio enuove relazioni fra gli attori sociali.”

Questo viene detto nella parteintroduttiva del documento di sintesiapprontato dal Comune e su questacornice l’Ing. Sorci ha ben dipinto ilquadro della situazione attuale e ditutto quanto Fabriano ha bisogno neiprossimi dieci/quindici anni per avereun futuro degno del suo passato ma inlinea con le nuove esigenze, dettateinnanzi tutto dalla globalizzazione.Per questo ha detto di avere fiducia delcontributo di tutti perché, con questostrumento innovativo, il modo di

gestire la cosa pubblica si realizza conproposte che vengono dai cittadini equindi con il massimo possibilecoinvolgimento diretto di ogni settoreeconomico.Con molto calore ha poi invitato irotariani a dare un loro qualificatocontributo ed ha ringraziato coloro chegià hanno dato la loro adesione.Tenuto conto dell’ampiezza delprogetto, il Sindaco ha ricordato che iproblemi sul tappeto si stannoaffrontando con la composizione dicinque gruppi di ricerca coordinatidall’ISTAO di Ancona:1. Ambito Socio-economico e modellidi sviluppo;2. Competitività einternazionalizzazione;3. Ambiente, paesaggio e territorio;4. Cultura, turismo e marketingterritoriale;5. Progetto urbano.Dopo la sua relazione, il Sindaco ha

dato chiare risposte a tutti quei Soci, esono stati tanti, che hanno richiestochiarimenti ed hanno posto domandespecifiche su argomenti particolari,come per esempio: quale utilizzo sipensa di dare,con il Progetto urbano, atutti i contenitori del centro storico chesi renderanno disponibili anche esoprattutto dopo il prossimotrasferimento degli uffici comunalinell’edificio ristrutturato della ex scuolaAllegretto di Nuzio.La serata si è poi chiusa conl’intervento del Presidente FaustoBurattini che ha ringraziato il Sindacoper la sua disponibilità all’incontro coni rotariani, intrattenendoli su unargomento di primaria importanza perla comunità fabrianese.

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Lunedì 16 ottobre 2006 il GovernatoreCav. Luciano Pierini ha fatto visita alnostro Club.Come consuetudine in questacircostanza, nel pomeriggio si é tenutol’incontro del Governatore con ilConsiglio Direttivo del Club.Il Governatore ha ricevuto alcuni giorniprima da parte di Fausto Burattini ilprogramma del Club e questo fatto si édimostrato utile per il proficuoandamento della riunione in quantoLuciano Pierini, già a conoscenza deiprogetti, ha potuto intavolare uncostruttivo dibattito tra i presenti edarrivare presto a conclusioni da tutticondivise.In chiusura della riunione, LucianoPierini ha espresso la sua soddisfazioneper gli impegni assunti dal Club,augurando a tutti i presenti buonlavoro.

Alle 20,30 presso il ristorante dell’HotelJanus é poi seguita la tradizionaleconviviale per onorare la visita delGovernatore che rappresenta per ilClub l’appuntamento più importantedell’anno.Festosa cornice con oltre centopresenze tra Soci, coniugi ed ospiti.Tra gli ospiti, ricordiamo il PDGGiorgio Rossi e la Sig.ra Marisa, il PDGVincenzo Montalbano Caracci, il PDGUmberto Lenzi e la Sig.ra Donatella, ilSegretario dei Club albanesi GiovanniGara, Mauro Bignami e la Sig.ra Isadello Staff Distrettuale, il collega delnostro Socio Piero Chiorri, l’AssistenteFranco Baldelli ed i Presidenti di Club:Giovanni Molinari e Sig.ra Maria Grazia(Club Ancona), Stefano Marasca (ClubAncona-Riviera del Conero), FrancesoBrogna (Club Camerino), GuglielmoMarconi e la Sig.ra Elide (ClubFalconara), Vico Montebelli e la Sig.raTina (Club Fano), Ennio Abbati e laSig.ra Emanuela (Club Gualdo Tadino),Claudio Bocchini (Club Jesi), GesualdoAngelico e la Sig.ra Anna Maria (Club

Visita al Club del GovernatoreLuciano PieriniLunedì 16 ottobre 2006

Loreto), Alfredo Gentili e la Sig.ra Lolita(Club Tolentino), Stefano Babini e laSig.ra Rita (in rappresentanza delPresidente del Club di Ascoli Piceno),Alberto Ferretti e la Sig.ra Lidia (inrappresentanza del Presidente del Clubdi Cagli Terre Catria Nerone) ed inoltrela Sig.ra Elidia Balducci, Presidentedell’Inner Wheel di Fabriano,Giampiero Marinelli e la Sig.ra MartinaPresidente del Lions Club di Fabriano.Ospiti del Club il Dott. Guido Papiri el’Avv. Francesco Maria Alessi con laSig.ra Marisa.

In apertura, dopo aver reso onore allebandiere, ha preso la parola ilPresidente Fausto Burattini che harivolto un caloroso saluto di benvenutoal Governatore Luciano Pierini ed allaSig.ra Graziella.Come consuetudine, prima di dargli laparola, ha poi presentato ilGovernatore, leggendo il suocurriculum rotariano e professionale.Pierini ha, quindi, intrattenuto ipresenti con un intervento moltopuntuale, trattando con profondità tuttigli argomenti di interesse Distrettuale,soffermandosi poi sulle iniziative delnostro Club e sul risultato dell’incontroavuto nel pomeriggio con il ConsiglioDirettivo ed i Presidenti diCommissione.Soddisfazione unanime per le paroledel Governatore é stata espressa datutti i presenti.Pierini ha dato la possibilità di disporredelle cartelle contenenti il suointervento, che vengono quindipubblicate integralmentenell’appendice di questo bollettino apag 28.Dopo la cena, si è proseguito con altridue importanti momenti, che hannodato ulteriore lustro alla serata.Dapprima, é stato conferito il PaulHarris Fellow al Socio On.le FrancescoMerloni “per la sensibilità e l’impegnoprofuso a sostegno della crescita della

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ROTARY NEL MONDODati aggiornati a luglio 2006

Rotariani: 1.209.790Paesi: 168Distretti: 529Club: 32.462

Membri del Rotaract: 184.437Paesi: 139Club: 8.019

Membri dell’Interact: 242.926Paesi: 109Club: 10.562

Rotary Community Corps: 6.045Paesi: 60

Circoli professionali rotariani: 94

Rotary Foundation:- Paul Harris Fellow: 985.424- Benefattori: 69.629- Grandi donatori: 7.152

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Visita al Club del Governatore Luciano Pierini

Città di Fabriano e del suo territorio”,come meritato riconoscimento sia perla sua attività di imprenditore, che peril dono alla Città della mostra “Gentileda Fabriano e l’altro Rinascimento”,evento irripetibile e di grande livellointernazionale.Sono stati, quindi, presentati due nuoviSoci, il Dott. Maurizio Marchegiani el’Ing. Giovanni Balducci, dei qualiriportiamo un sintetico curriculum ed iprincipali dati personali in questobollettino a pag 57. La conviviale si éconclusa con il tradizionale scambiodei doni e con tanti cari saluti edauguri a Luciano e Graziella Pierini daparte di tutti i presenti.

Il Governatore Pierini porge ilbenvenuto ai nuovi Soci MaurizioMarchegiani (in alto) e Giovanni

Balducci (a destra)

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Martedì 31 ottobre presso il RistoranteSentinelli, si è tenuto un caminettocon relatore il Socio Angelo Stango.Alla presenza di numerosi Soci, Stangoha intrattenuto i presenti su unargomento veramente importante e digrande attualità:

Le relazioni industriali qualefattore di competitività

Il sunto dell’intervento viene riportatoqui di seguito. Ringraziamo Angeloper il suo personale contributo.

Le Relazioni Industriali consistono inun sistema relazionale finalizzato adattutire e/o eliminare il conflitto.Ogni paese si è dato un suo sistemarelazionale, in base alla sua storia, allasua cultura, al suo vissuto. L’Italia hascelto di darsi un sistema basato sulconfronto tra le parti, infattil’autonomia negoziale ed il valore diquanto negoziato non ha riscontro inaltri paesi.Tale autonomia negoziale fino alla finedegli anni 80, quando:- le aziende operavano in un mercatosostanzialmente protetto;- l’imprenditore quasi sempre potevaimporre il suo prodotto;- la vendita avveniva principalmenteattraverso piccoli acquisitori;- la qualità non era un fattorecompetitivo;- al lavoratore si chiedevaesclusivamente la capacità manuale.si estrinsecava attraverso unacontrattazione basata da una parte(sindacato) sulla rivendicazione edall’altra (azienda) sulla difesa,generando di conseguenza unsottofondo di conflittualità permanente.Oggi con:- le aziende che operano in un mercatocompetitivo;- il cliente che impone il prodotto;- la qualità che è diventata un fattorecompetitivo;

Caminetto con relazione delSocio Angelo StangoMartedì 31 ottobre 2006

- con le vendite attraverso la grandedistribuzione;- le aziende che chiedono al lavoratoredi dare anche un contributo dipensiero;- l’etica ed i valori sociali sempre piùfattori competitivi.Il conflitto rappresenta il fallimento delleRelazioni Industriali, quindi diventanecessario passare, attraverso ilconfronto, alla ricerca di sfide condivise.In tale ottica le Relazioni Industrialirappresentano un potente fattore dicompetitività ed a tal proposito citodue esempi che hanno permesso alla

Indesit Company di affrontareproblematiche, che non solo non sonostate penalizzanti, ma hannorappresentato un ulteriore fattore disviluppo.

Flessibilità/Precarietà

Tale argomento suscita sempre animatidibattiti che inevitabilmente nonsfociano in soluzioni condivise, inquanto si discute su come ridurre oeliminare la precarietà in un momento

Angelo durante la suaapprezzata relazione.

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(Con tale accordo l’Indesit ha vinto ilpremio Etica & Impresa promosso daCGIL, CISL, UIL, Federmanagement eAIDP).

Quanto sopra sta ha dimostrare che ilconfronto tendente alla ricerca di sfidecondivise contribuisce allo sviluppo ead implementare una cultura tendenteal fare e quindi a guardare al futuro.

Dopo alcune domande di chiarimentoda parte di alcuni presenti, il PresidenteFausto Burattini ha dichiarato chiusol’incontro ringraziando vivamente ilrelatore per la qualità del suointervento.

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Caminetto con relazione del Socio Angelo Stango

storico ove la flessibilità per le aziendeè un fattore di vitale importanza.In Indesit, abbiamo cercato di superarela problematica confrontandoci colsindacato non sulla necessità dellaflessibilità, che resta imprescindibile,ma sul come superare il concetto stessodi precarietà.Dal confronto è scaturito un accordobasato su di una sfida condivisa.Il sindacato permette la massimaflessibilità all’azienda, in modo dapoter cogliere tutte le opportunità delmercato, l’azienda ha istituito per ognistabilimento dei bacini oveconfluiscono tutti i lavoratori concontratto a termine, formando unagraduatoria basata sull’anzianitàlavorativa. Per le future assunzioni siattinge esclusivamente da tale bacino.Inoltre ogni anno, a seguito diconfronto, tra azienda e sindacato, alconsolidamento dei volumi produttivisi consolidano con contratto a tempoindeterminato quota parte deilavoratori a termine.Con tale meccanismo il lavoratore nonsi sente più precario, ma parte di unasfida, ove se l’azienda va bene, in basead una graduatoria trasparente,raggiungerà il contratto a tempoindeterminato, caso contrario, sel’azienda va male, ha giocato intrasparenza.

Ristrutturazione

In occasione di una forteristrutturazione (145 esuberi su 240)che ha interessato lo stabilimento diRefrontolo (Treviso) invece diconfrontarci con il sindacato in terminiconflittuali abbiamo negoziato intermini di ricerca non di soluzioniassistenziali ma di supporto al lavoro.Da tale confronto è scaturitol’attivazione e la messa a punto delloschema C2C (Company to Company),ossia la ricerca di una nuovaoccupazione attraverso il contatto e la

diretta assunzione in altra azienda,senza periodi di transito in struttureintermedie (come agenzie formative) esenza il parcheggio sociale negliammortizzatori sociali (CassaIntegrazione).Tale schema parte dalla valorizzazionedei lavoratori, in quanto rappresentanoun capitale di competenze sulterritorio, e dalla valorizzazione dellafunzione sociale dell’azienda epresuppone l’implementazione deiseguenti strumenti:- Coinvolgimento di tutti gli attori delterritorio;- Contributi erogati direttamente alleaziende che assumono a tempoindeterminato i lavoratori in esubero;- Non esclusione degli strumenti usualiin tali circostanze (incentivi, mobilità,CIG);- Ruolo dell’ente pubblico non comemediatore, ma come portatore diulteriori misure atte ad irrobustirel’accordo.

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I Signori dell'Anello: Un'ellissenell'Appennino Umbro-Marchigiano

La mattina del 4 novembre 2006,presso l'Eremo di Fonte Avellana, si èsvolto un incontro organizzato daicinque Club che hanno dato vita alprogetto "I Signori dell'Anello".Questa, iniziativa nasce dall 'impegno edalla costante collaborazione dei Clubrotariani nel Comprensorioappenninico, vale a dire dei ClubAltavallesina Grotte Frasassi, Fabriano,Cagli Terre Catria Nerone, GualdoTadino e Gubbio.Scopo principale del progetto è quellodi proporre, attraverso una serie siattività, un modello di integrazione e disviluppo delle aree appenninicheumbre e marchigiane e di valorizzarequelle risorse religiose, storiche,ambientali, culturali di cui il nostroComprensorio è ricchissimo.L'Interclub rotariano così costituito haarticolato il suddetto progetto con lacostituzione di un coro di CantoGregoriano, nella speranza di poter"riprendere la tradizione musicale chefu fiorente nei rumorosi monasteripresenti nel nostro territorio", con laorganizzazione di cinque week endonde organizzare "visite alle abbazie,guida ai sentieri intorno ad esse econcerti di Canto Gregoriano nelleabbazie situate nelle Città sede di Club"e con la pubblicazione di un opuscolointitolato "I Signori dell'Anello: storia,spiritualità, arte, natura sulle tracce diRomualdo e di altri Santi".Il titolo dell'opera, con allusioneevidente al fortunato libro di Tolkien,ha nel caso nostro un significato benpreciso:"i Signori sono i monti Catria, Cucco,Nerone, Maggio, San Vicino; l'anello èl'itinerario che ruota intorno ad essi acostituire una ellisseumbro-marchigiana lungo la quale siincontrano, tra le altre, le città di Serra

Convegno all’Eremodi Fonte Avellanadel 4 novembre 2006

San Quirico, di Genga, di Sassoferrato,di Arcevia, di Cagli, di Gubbio, diGualdo Tadino e di Fabriano.Nell'opera si parla, di un grandepatrimonio spirituale, con particolareriguardo a San Romualdo, e si poneattenzione alle varie emergenze erisorse del territorio che hanno unagrande forza attrattiva capace di offrireprodotti ricchi di significato, dicontenuti tali da costituire unaproposta alternativa ad una offertaturistica standardizzata.La Commissione dell’ Interclubrotariano, ritenuto che era giunto ilmomento di presentare ai Soci gli esiticonclusivi di questo progetto, di fareconoscere ed ascoltare il coro di CantoGregoriano e di offrire l'opuscolosuddetto fresco ancora di stampa, haorganizzato questo incontro il 4novembre 2006 presso uno dei luoghipiù rappresentativi del Comprensorio;l'Eremo di Fonte Avellana.L'incontro non poteva nascere sottoauspici migliori. Giornata un po'fredda, se vogliamo, ma luminosissima,con un cielo terso e un sole radiosoche ha illuminato fin dal momentodell'arrivo dei Soci e degli ospiti lostupendo complesso dell'eremoavellanita.Alle ore 9.30 tutti i convenuti sono statiaccolti nella chiesa dell'Eremo dallecalde parole di saluto e di benvenutodi Dom Salvatore Frigerio insostituzione di Padre AlessandroBarban, Priore di Fonte Avellana,impossibilitato a presenziare lamanifestazione.Il pubblico, molto numeroso, ècomposto in massima parte dai Soci deicinque Club; tra di loro si notano peròmolte autorità politiche e religiose dellaRegione Marche e della RegioneUmbria, Sindaci, Presidenti erappresentanti di Comunità Montane edi altri Enti locali.Al termine di un breve ma stupendoconcerto di Canto Gregoriano, eseguito

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dalla Schola Gregoriana "VerbaManent", il pubblico viene invitato atrasferirsi nella Sala Bellenghi e,all’ingresso, viene consegnato adognuno un volume de "I Signoridell’Anello", opera della quale si è giàaccennato grazie anche ad alcunecitazioni tratte da quanto hanno scrittonella presentazione e nellaintroduzione del libro medesimo i suoiAutori e precisamente GiambaldoBelardi, Presidente della Commissionee Giancarlo Sollevanti, Segretario dellamedesima Commissione rotariana.I saluti di benvenuto agli astantivengono ora rivolti da Enzo Calandrini,Presidente del Rotary Club di CagliTerre Catria Nerone e da EnricoPasseri, Presidente del Rotary Club diGubbio.Enzo Calandrini porge anche il salutodel nostro Governatore, Luciano Pieriniche in una sua lettera, rimembrandocon un pizzico di nostalgia l'atmosferaspirituale che si respira a FonteAvellana, si rammarica di non potereessere presente impegnato com’è, inquel di Ortona, per il ForumDistrettuale della Rotary Foundation.Enrico Passeri, oltre ai saluti, tracciaanche una breve storia della gestazionee della costituzione del progetto.La parola torna ora nuovamente a DomSalvatore Frigerio, monaco di FonteAvellana, che traccia sapientemente unprofilo interessantissimo della vitamonastica di mille anni or sono, perpoi rivolgersi sul messaggio di SanRomualdo, sul suo magistero e sul"privilegium amoris" che ha semprepermeato e caratterizzato l’opera diquesto Santo.La sessione, presieduta da questomomento dal nostro Domenico Giraldi,prosegue con l’intervento del PastGovernor Antonio Pieretti il quale,parlando del volume su "I Signoridell'Anello", dà anche lui un validocontributo nel delineare la spiritualitàdi San Romualdo, disquisendo poi sul

grande valore del silenzio edampliando ancora il discorso fino atrattare della simonia, delitto canoniconon del tutto raro nella vita monasticadi quei tempi, aspramente condannatoanche dal sommo poeta, DanteAlighieri.Prende poi la parola ilProf. Giambaldo Belardi, Presidentedella Commissione, che ricorda edillustra le cosiddette quattro giornaterotariane di Fonte Avellana,illustrandole poi ed analizzandole nei

dettagli, non senza lanciare anchealcune “provocazioni” agliAmministratori delle Regioniinteressate, presenti in sala, al fine diottenere e di facilitare un sempre piùproficuo e rapido sviluppo delprogetto.E’ il momento degli interventiprogrammati.Prende la parola, per primo, ilDott. Gian Mario Spacca, Presidentedella Regione Marche. Trattando delladinamica e della evoluzione dei

Convegno all’Eremo di Fonte Avellana

La splendida sala cheha ospitato il convegno.

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Commissione proseguirà alacremente ilsuo lavoro nel rispetto del programmaprevisto, forte anche della disponibilitàdimostrata dagli autorevolirappresentanti delle Istituzioni chehanno preso la parola e precisiimpegni in questa sede.Terminata la seduta - è ormai giuntal’ora canonica - i convenuti sonoinvitati a prender posto in refettoriodove verrà servita una robusta, squisitacolazione.Nel pomeriggio i partecipanti hannopoi avuto, se lo desideravano, la

possibilità di visitare l’eremo econcludere così, in una atmosfera diintensa spiritualità, una giornatadavvero indimenticabile.

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Convegno all’Eremo di Fonte Avellana

rapporti fra Umbria e Marche eglifinisce per giungere alla conclusionesecondo la quale oggi prevale sempre,e più prepotentemente, la cosiddetta“prospettiva Est”; condizione che,com’è facile intuire, non può cheessere favorevole alla realizzazione delprogetto presentato dall’Interclubrotariano.L’Assessore alla Cultura della RegioneUmbria Rometti, che parla a nomedella sua Presidente trattenuta in sedeper le celebrazioni della giornata delleForze Armate, ribadisce anche lui

l’orientamento dell’Umbria verso l’Est.Cosa che faranno anche altri oratoriche hanno chiesto la parola econtribuito così a dar vita ad undibattito quanto mai interessante. Fraquesti Enzo Giancarli Presidente dellaProvincia di Ancona, Catia MarianiPresidente della Comunità montanaAlto Chiascio e Francesco MenichettiAssessore del Comune di Gubbio.Domenico Giraldi, a conclusione dellaseduta, manifesterà la suasoddisfazione per quanto è stato dettoe fatto fin’ora e promette che la

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La sera del 18 novembre 2006 alle ore20,30, presso la Chiesa di San Pietro inGubbio, il Rotary Club di quella Cittàha organizzato un concerto di CantoGregoriano nel corso del quale laSchola Gregoriana "Verba manent" hacantato la Messa "Cum jubilo" dedicataalla Beata Vergine Maria e tratta dai"Fiori Musicali" scritti da GerolamoFrescobaldi nel 1635, nonchè alcuneantifone sempre dedicate allaMadonna.II suono penetrante della parola si èalternato sapientemente con la vocedell'organo magistralmente suonato daSauro Argalia. Grazie anche allabrillante direzione di Franco Radicchiasi è così potuto creare una perfettasimbiosi, quanto mai suggestiva, tral'espressione del testo declamato e ilsuono liturgico dello strumento.La Schola, formata, da cantori chehanno frequentato il corso di cantogregoriano iniziato nel febbraio del2006, fa parte (è ormai appena il casodi ricordarlo) del progetto "I Signori

Riunione InterclubGubbio 18 novembre 2006

dell'Anello" organizzato dai RotaryClub Altavallesina Grotte Frasassi, CagliTerre Catria Nerone, Fabriano, GualdoTadino e Gubbio.Al termine del concerto, il Clubfabrianese rappresentato dal suoPresidente e da alcuni Soci si è unito aiSoci degli altri Club per recarsi alCentro Servizi Santo Spirito in PiazzaFrondizi dove, accolti calorosamenteda Enrico Passeri, Presidente del RotaryClub di Gubbio, tutti hanno potutoassaggiare alcuni squisiti prodotti tipicilocali.

Il Palazzo dei Consolidi Gubbio, città che ha ospitato

l’interclub del 18 novembre.

Obiettivi del Rotary Lo scopo del Rotary è quello di incoraggia-re e sviluppare l’ideale del servire intesocome motore e propulsore di ogni attività.In particolare esso si propone di:

3. orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei singolial concetto del servizio.

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Presso il Rotary Club di Camerino sonoin corso le pratiche per la riattivazionedel Rotaract, associazione di serviziorotariano dedicata ai giovani di 18-30anni.Francesco Brogna, Presidente di quelClub, avendo raggruppato un numerodi giovani superiore alle quindici unità,cioè al numero minimo per potereporre in essere il Club giovanile, haorganizzato un incontro per fareconoscere agli aspiranti lo spirito delRotaract.All'incontro ha partecipato ilGovernatore nel Rotaract del DistrettoMarche, Umbria ed Abruzzi, ItaloD'Orazio, che ha brillantementespiegato ai giovani lo spirito rotarianoe le finalità del Rotaract illustrandoanche, a mo’ di esempio, i programmie i temi che si stanno svolgendo nel

Incontro RotaractCamerino 19 novembre 2006

corso del presente anno.Altrettanto chiare nelle loro esposizionisono state sia Cinzia Marchionni,delegata Distrettuale per la nascita deinuovi Club Rotaract, che Laura Rossi,Presidente dell'Inner Wheel diCamerino.Considerando che anche presso ilnostro Club è in programma lariattivazione del Rotaract, l'occasioneofferta, dal Club di Camerino è parsaquanto mai favorevole per attingereinformazioni autorevoli e precise sulleprocedure e le modalità da adottare.Hanno potuto fruire della squisitaospitalità del Presidente Brogna e delleinformazioni cortesemente fornite delGovernatore D'Orazio e dallagentilissima Cinzia Marchionni, FaustoBurattini, Piero Chiorri, BernardinoGiacalone e Lucio Riccioni.

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Assemblea dei Soci28 novembre 2006

Alle ore 20,30 presso il ristorante“Sentinelli” di Fabriano, si è riunital’Assemblea dei Soci del Club perdiscutere e deliberare sul seguenteordine del giorno:1) Elezione del Presidente per l’annorotariano 2008/2009;2) Elezione del Consiglio Direttivo perl’anno rotariano 2007/2008.Alla riunione sono stati presenti 32 Soci su63.Ha aperto l’Assemblea il PresidenteFausto Burattini e, dopo averladichiarata valida per deliberare, hainvitato i Soci a votare sul primo punto.Al riguardo Burattini ha fatto presenteche il Socio Siro Tordi ha dato lapropria disponibilità per adempiere ilservizio di Presidente del Club epertanto invita i presenti a votarlo.

La proposta del Presidente Burattini haottenuto unanimi consensi econseguentemente dallo spoglio delleschede Siro Tordi è risultato elettoall’unanimità.

Si è poi passato al secondo puntodell’ordine del giorno. Il PresidenteIncoming Alberto Carloni ha presentatoai Soci una lista da lui preparata ecomposta da quei nominativi chedesidera che facciano parte delConsiglio Direttivo dell’anno rotariano2007/2008.

L’esito della votazione ha recepito in

toto i desiderata di Carloni e pertanto ilConsiglio Direttivo 2007/2008,dopo tale votazione, sarà cosìcomposto:Alberto Carloni - PresidenteFausto Burattini - Past PresidentSiro Tordi - Presidente IncomingBernardino Giacalone - ConsiglierePiero Chiorri - ConsiglierePaolo Massinissa - ConsiglierePaolo Montanari - ConsigliereMaurizio Cecchi - ConsigliereLucio Riccioni - ConsigliereLeandro Tiranti - ConsigliereEdgardo Verna - Consigliere

Al termine, l’Assemblea dei Sociformula i migliori auguri di buonlavoro ad Alberto Carloni e aicomponenti del nuovo ConsiglioDirettivo.

Obiettivi del Rotary Lo scopo del Rotary è quello di incoraggia-re e sviluppare l’ideale del servire intesocome motore e propulsore di ogni attività.In particolare esso si propone di:

4. propagare la comprensione, la buona volontà e la pace franazione e nazione mediante il diffondersi nel mondo di relazioniamichevoli fra gli esponenti delle varie attività economiche e pro-fessionali, uniti nel comune proposito e nella volontà di servire.

Alberto, Piero, Lucio e Robertodurante l’Assemblea.

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A conclusione del ciclo di concerti delgruppo di canto gregoriano “Verbamanent” tenutisi nelle Città diappartenenza dei Club aderenti alprogetto “I Signori dell’anello”, sabato2 dicembre 2006 si é tenuta nelsuggestivo scenario della Collegiata diSan Nicolò l’esibizione per la Città diFabriano.La manifestazione ha riscosso notevolesuccesso, con la partecipazione dinumerosi Soci del Club, coniugi edospiti e con la presenza di un foltopubblico di appassionati estimatori esemplici interessati al genere musicale.Al termine del concerto, si é tenuta laconviviale nella vicina TrattoriaMarchegiana, dove i componenti delgruppo di canto gregoriano sono statigraditi ospiti del Club.Molto apprezzata é statal’organizzazione della serata epiacevole la cena propostaci dai gestoridel ristorante.

Canto gregoriano a San Nicolòe successiva convivialeSabato 2 dicembre 2006

ROTARY INTERNATIONALDistretto 2090 - ItaliaClub di Fabriano

ConcertodiCantoGregoriano

Fabriano2 dicembre 2006

ore19,00

Chiesa di San Niccolò

Obiettivi del Rotary

Cambiano i Presidenti internazionali, cambiano i programmi magli obiettivi del Rotary no. Per questo ognuno di noi, sempre, devericordarsi qual è lo scopo che deve contribuire a far perseguireall’Associazione una volta che ne è entrato a far parte.

A conclusione, il Presidente FaustoBurattini ha espresso l’auspicio che ilgruppo di canto gregoriano, consideratii ragguardevoli risultati raggiunti, possamettere a frutto l’esperienza acquisitagrazie all’impegno dei Club e delMaestro Radicchia, per raggiungere unpubblico sempre più vasto e darelustro al territorio di cui sonoespressione.

La copertinadel programmadella serata.

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Festa degli AuguriVenerdì 15 dicembre 2006

Nella fresca e stimolante sera del 15dicembre si è svolta presso l’HotelJanus la “Festa degli Auguri”.Il salone, addobbato come si convieneper un tale evento, è pieno di luci ezeppo di Soci accompagnati dallesignore elegantissime e da molti deiloro figli che, già con la loro presenza,hanno contribuito a conferire allaserata quel tono gioioso e spensieratoche soltanto i giovani sanno offrire.Dopo un ricco aperitivo nel corso delquale è stato un vero piacere ritrovarsifra amici, si va in sala da pranzo.Il Presidente Fausto Burattini porge atutti il benvenuto e ringrazia gli amicirotariani per la loro presenza in questaserata di festa molto sentita econdivisa.Il menù, quest’anno, ha fattodecisamente ritorno alla più strettatradizione natalizia: sorpresa questaparticolarmente gradita da tutti iconvitati.E, sempre secondo tradizione, il dononatalizio - una stella di cristallo - dopola cena da parte del Presidente e poi latombolata magistralmente condotta daCarlo Grimaccia che, quest’anno, primadi accettare il solito incarico, si è fattopregare un tantino. Ma tutto eraprevisto e, finalmente, il nostromattatore ha brillantemente condotto,fino a tarda sera, il gioco coadiuvato,come sempre, da Romualdo Latini.

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Carissimi Fausto e Francesca,Past Governor Vincenzo MontalbanoCaracci e Lidia, Giorgio Rossi e Marisa,Umberto Lenzi e Donatella, ElidiaBalducci Presidente dell'Inner Wheel,Giampiero Marinelli Presidente deiLions Club, componenti lo StaffDistrettuale, mio Assistente PieroChiorri e colleghi, On. FrancescoMerloni, Presidenti di Club, amici edamiche rotariani, gentili signore egraditi ospiti;è con vero piacere, unitamente aGraziella, che porgo a voi tutti uncordialissimo saluto ed un sentitograzie per questa partecipazione.Molti di Voi, sono stati spesso con menelle varie visite e Vi ringrazio. Nellanostra Regione, per tradizione, si èpartecipi alle visite del Governatore equesto modo di incontrarsi, mi porta avariare ogni giorno i miei interventi equesto è, a volte, un po' difficile.Lo faccio comunque con piacere.Per converso, incontrarsi spesso,rappresenta la forma più semplice erotariana di fare conoscenza e didiventare Amici fra Presidenti,Assistenti, Staff, familiari e perché no,anche... con il Governatore!Il Presidente Internazionale William BillBoyd dice, con il suo motto "Lead theWay", "Apriamo la Via" e questosignifica una spinta al cambiamento eduno sguardo attento al futuro, inquesto mondo che ci costringe ognigiorno a nuove considerazioni edimpegni.Sembra che ci si abitui alle meravigliedell'informatica e delle tecnologie,perdendo di vista molti aspetti, diquello che era il vivere quotidiano.E' necessaria quindi una visione versoun mondo, che i rotariani desideranosempre più di pace e di progresso.Nel Rotary serve, da subito, unatteggiamento nuovo verso i giovani,che sono già il nostro futuro e solo conloro, ovviamente uomini e donne consentimenti chiari verso il "Servire",

potremo ottenere un Rotary rinnovato,sia pure nella continuità di 102 anni distoria.Solo così, il tempo a venire sarà nostro.Aprire quindi la Via, ripeto, al futuro edal cambiamento.Fatta questa mia premessa, parleremodel nuovo Piano Direttivo di Club e deiprogetti del R.C. di Fabriano.Vi informerò sul PresidenteInternazionale e le priorità diquest'anno, per poi parlarvi, indettaglio, di quelli che sono i progettiInterdistrettuali e Distrettuali e qualchemio pensiero di chiusura.Oggi pomeriggio con il Presidente, iPresidenti di Commissione ed iConsiglieri, vi è stato uno scambio diidee aperto e cordiale, con buonacondivisione dei Programmi.Vi sono cambiamenti importanti, conl’entrata in vigore dal 1 Luglio 2007 delNuovo Piano Direttivo di Club.Sino ad oggi, dal 1920, tutti nel mondohanno operato nell'ambito di quattrodirezioni, coese, ma bene orientale eche sono le nostre Vie di Azione:Interna, Professionale, di PubblicoInteresse ed Internazionale,In tante visite ho consigliato di iniziaresin da ora a modificare la struttura delClub e delle sue Commissioni, cosìcome, in precedenza, ho fatto adOrtona al SIPE e ad Assisi,all'Assemblea Distrettuale."APRIRE LA VIA" sin da ora!Aprire al cambiamento!Con le linee operative e progettualiindicate, il Club di Fabriano mi haascoltato e mi sono trovato con laimpostazione nuova.E’ stato distribuito nei tavoli, stasera, unpiccolo supporto cartaceo, checontiene uno schema del nuovooperare, ovvero il Futuro.Vi è anche l’elenco dellemanifestazioni distrettuali edinterdistrettuali e l’invito a partecipareal maggior numero di eventi, affinchèci si possa conoscere, creando quella

Intervento del GovernatoreLuciano Pierini nella convivialedel 16 ottobre 2006

Fabriano 16 ottobre 2006

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amicizia che è la base del nostrosodalizio.La fondazione della nuova costruzionedel Club, sono sempre le quattro Vie diAzione e su questa storica base, siergono quattro colonne portanti asostegno di un Club Efficiente.Le colonne sono:• conservare ed aumentare l'effettivo;• attuare progetti di servizio efficaci;• sostenere la Rotary Foundation;• formare dirigenti capaci di servire alivello di Club e oltre.Le Commissioni, in numero di 5(cinque) le avete già formate edattengono: Amministrazione, Effettivo,Progetti, Pubbliche Relazioni, RotaryFoundation.Mi pare non abbiate perduto tempo,nella adozione delle novità e questonaturalmente, non può che farmipiacere. Anche l’aver recepito e beneesposto, le ragioni della nuovaprocedura, dimostrano un impegnonell’approfondimento delle norme edegli orientamenti.Parlo ovviamente della avvenutaimpostazione delle Commissioni avalenza triennale e quindi larealizzazione della continuità auspicatadal R.I.Si valuteranno meglio obiettivi a mediotermine, con migliori programmi dispesa e per un migliore rapporto fra ilClub e la realtà locale.Anche i rapporti fra Presidenti incarica, Past ed Incoming, dovrannoessere di collaborazione piena.Presentare un progetto valido ed irotariani ne sono capaci, ad unaPubblica Amministrazione o ad unEnte, verso le quali il nostro "Servire" èorientato e facendo presente la suaattuazione pluriennale, non può chedarci migliore credibilità ed anchevisibilità estesa nel tempo.Certo, non è la pubblicità del nostrosodalizio che ci interessa innanzitutto,ma una sempre più ampia conoscenzadi chi siamo, che cosa realizziamo e

come si sviluppa la nostra rotarianità, èmolto importante.E, ripeto, sono proprio la continuità,una buona programmazione edobiettivi qualificati che ci farannorealizzare il cambiamento.Ma su questi argomenti, tornerò frapoco.Ho riscontrato altresì, anche l’avvenutaadozione del Regolamento di Club che,nella Vostra autonomia, estende emodifica alcune parti del Regolamentotipo, recependo, nel contempo, ilnuovo art. 7 che consente al Consigliodi prendere decisioni anche con votosegreto.Naturalmente, questo VostroRegolamento e come in altri Club,sicuramente tiene conto di tradizioniconsolidate o di esperienze connesse.Parliamo ora dei programmi del Club,che è ormai, una mia ripetuta formula.E' assai importante, non solo esporvi ilmio commento ed il mio interesse aglistessi, ma è giusto dame conoscenzaagli ospiti, agli Amici di altri Club e...perché no, anche ad alcuni Soci cheper qualche motivo, possono nonesserne a conoscenza.Mi è gradevole iniziare dal previstoForum del 17 Febbraio 2007,manifestazione Distrettuale dal titolo"Mobilità Globale".Strumenti e mezzi avanzati per le areemarginali.La volontà del vostro Presidente, versoquesto tema, mi è stata chiara sin dacirca un anno fa.Lo scopo è quello di consentire, almaggior numero di persone, di poterusufruire dei benefici della ricercascientifica e delle applicazionitecnologiche.Si parlerà di telematica, istruzione,formazione professionale, assistenzasanitaria, servizi alle imprese, ecc.Ovviamente, mi auguro, una buonapartecipazione di rotariani e dipubblico, interessati all'argomento enel contempo, sono certo di una buona

organizzazione!Altro progetto, del quale non ero aconoscenza, è quello dellainformatizzazione della Biblioteca diFabriano, supportato da esperti di altovalore ed anche da giovani laureandi.Quindi siamo già, a mio parere, in unbuon progetto che avrà valenzapluriennale e, certamente, un "Service"rotariano di grande valore e prestigio.Parlate del mio Club di appartenenza,Fano e della Mostra Itinerante che èstata prevista per il mio Congresso del9-10 Giugno 2007, ed al quale... sperodi vedervi numerosi.La vostra adesione, anche con l’aiutodel carissimo amico PDG VincenzoMontalbano Caracci, non può cherendermi lieto. Sarà un' iniziativaimportante ed è tesa a darci quellavisibilità della quale, ripeto, il R.I. habisogno anche e soprattutto per fugarei dubbi e le incertezze, di chi ha visioninon proprio in linea, della nostraoperatività.La ipotesi di un convegno sul gravefenomeno da inquinamenti daidrocarburi, in sintonia con I’UniversitàPolitecnica delle Marche, meritacertamente un approfondimento e,qualora realizzabile, che non coincidacon altre manifestazioni Distrettuali avoi note.La conclusione del progetto Interclub "ISignori dell’Anello", testimonia lapossibilità di collegarsi fra i Club vicinie di ottenere su vari temi, coesione ecreare migliori rapporti.Il Convegno conclusivo, a FonteAvellana, è previsto per il 4 Novembre.Coincide con il Concerto diBeneficenza per la Rotary Foundationad Ortona, ma spero che qualcuno divoi venga ugualmente o, nellaimpossibilità, alla giornata del 5,dedicata alla R.F. con importantiinterventi.L'impegno del Club, nel progetto"Dopo di noi", per reperire parte delleattrezzature atte a rendere operativa

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una struttura realizzata dal Comune diFabriano, è meritevole diapprezzamento e condivisione.Parliamo infatti di residenzialitàprotetta, per 6 posti permanenti e 2temporanei.Mi auguro, un buon inserimento delClub di Fabriano in questo importanteprogetto del Comune, impegnandovisu vari fronti, per il reperimento deifondi necessari.Per l'orientamento dei giovanidiplomati, mi pare si continui su unprogetto che ha già ottenuto successo ecosì per la parte di SCUOLA - LAVORO.Circa il progetto di incontri formativiper i giovani studenti un MST (Malattiesessualmente trasmesse) per l’anno incorso, con estensione nel futuro a temiquali la tossicodipendenza el’alcolismo, visto il programma diquesto anno, rinnovo i mieicomplimenti e l’auspicio di avere convoi altri Club su queste iniziative.Vi informo, che a vostra volta, potretecontattare altri 4 Club che in questoanno, già trattano il tema diprevenzione dell’alcolismo per igiovani.La vostra partecipazione al Campus èormai stabile, come per gli altri Club eben vengano iniziative di supporto,come quelle che mi indicate, peraspetti medico-farmacologici."Il Corso di Informatica per nonvedenti", dal 15 Luglio 2006 è unaattività della Conferenza dei Presidentidelle Marche e sta già superando iconfini regionali, verso l’Abruzzo.La Banca del Tempo, è presente anchenel Club di Loreto ed è diffusissimaanche a Roma, nei vari Municipiperiferici, ove tanti rotariani danno laloro disponibilità.Forse sarà necessaria una maggiorediffusione del progetto, ma i contatti incorso, mi sembrano molto positivi.Ricostituite il Rotaract, questa città lomerita.Quando vi parlerò fra poco della

Famiglia del Rotary, vi dirò qualcosa dipiù.Con la Tunisia circa un gemellaggio, viinvito a formare un Club Contatto,prima, che è come un fidanzamento,per poi passare al gemellaggio, che èun matrimonio.Inviate giovani al Corso RYLA, è unadelle nostre migliori iniziative per igiovani.Da veramente forza nellacomunicazione ed oltre 22 anni, lotestimoniano, ampliamente.Per lo Scambio Giovani, bene con ciòche è stato fatto nel passato, ma almomento, scambi con gli USA, sonodiventati un po' problematici, pergaranzie richieste di Governatori eparticolari argomenti.Gradirei, comunque, valutaste il futuroinsieme con Federico Barbieri ed ilCentro Multidistrettuale dell’AmicoLuciano di Martino, del Distretto 2080.Il Patrocinio ad un Convegno nelPensiero di Sigmund Freud darà unapubblicità interessante.Anche la partecipazione ad iniziativecome il Progetto Tanzania, con unMatching Grants, è certamente un buonagire nell’ambito dei Fondi della RotaryFoundation. Ricordate, comunque difare la domanda entro il 30 Novembre2006.Bene anche il programma per il VostroCinquantenario.Per quanto attiene alla R.F., un grazie,sincero, per il contributo giàimpegnato.Se riusciste, con due concerti e lasensibilizzazione verso le nostreattività, a trovare ancora fondi, viringrazierò ancora.La Rotary Foundation è il nostrobraccio di forza nel mondo e con letante azioni che effettua, possiamoandarne solo fieri.Parlate, in alcuni quesiti, della pocacapacità di dialogare con la realtàsociale e culturale del territorio.Contestualmente, riportate ed a

ragione, la scarsa informazione, sulleattività del Rotary e della realtà cheesprime.Ho portato, non perché ce ne fossebisogno, un catalogo di quanto il R.I.pubblica per farci conoscere meglio.Sono supporti cartacei, audiovisivi edel tipo più vario.Ordinateli a Zurigo, costano poco onulla ed il nostro personale vi daràquanto serve.Sono in varie lingue ed anche molti initaliano.Usate questo materiale nei Convegni,nelle scuole e dove, aprendo alpubblico, esporrete i Vostri progetti e leVostre azioni.La Mostra di cui abbiamo parlato,rappresenta questo orientamento.Parlando di Pubbliche Relazioni,desidero innanzitutto ringraziare trerealtà di questa città, per il contributoin pubblicità alla nostra Rivista RotaryDistretto 2090. Sono la Faber s.p.a., ilGruppo Hotel Janus e la Carifac.Un grazie per questo buon risultato,anche al mio Assistente Piero Chiorri,con l’augurio che questacollaborazione fra il nostro Distretto equeste società, possa continuare.Dall’inventario, risulta una frequenzamedia del 50% e non si dovrebbecalcolare come noi facciamo, andrebbevalutata singolarmente, ma con ilprevisto complesso di vostre importantiazioni, sono certo che si otterrà unbuon recupero.Al riguardo, conto sulla vostra lealtà esul vostro impegno.Per incremento dell'Effettivo previsto in3 unità, ripeto ciò che ho detto ognisera, e cioè che si cresca "in Severità".Questo vale per il numero, per la sceltadi uomini e donne sulle cuicaratteristiche vi ho già parlato, per lenuove professioni e per le classifichegià presenti.Se il nuovo potenziale Socio, pensache la sua presentazione ad un ClubRotary, sia un punto di arrivo,

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comprenda, che lo è solo per ungiorno, in quanto scelto fra altrepersone che esercitano la sua stessaprofessione.Ma venga informato, prima di entrare afare parte della nostra grande Famiglia,che la sua cooptazione deverappresentare, da subito, la partenzaverso l'attività al "Servire", con impegniduraturi e non occasionali.Questo è il mio pensiero.Torniamo al Presidente InternazionaleWilliam Bill Boyd, la cui parola epensieri sono riportati, dai variGovernatori di 530 Distretti ogni sera,ai propri Club di competenza, nelmondo ove siamo presenti in 168 Paesied aumenteremo a breve, con Vietname Cambogia."Lead The Way", ripeto, è il suo motto,ovvero "Apriamo la Via".Ci ha dato entusiasmo, con semplicitàed unitamente a sua moglie Lorna,sono stati disponibili con tutti.A S. Diego alla scuola di Governatori èscritto: si entra per imparare e si esceper servire.E' importante e gli insegnamenti diWilliam Bill Boyd sono chiari edefficaci:- il Rotary non ha bisogno dipersonalità, ha bisogno di personeattive che, di norma, dànno il meglio diloro stessi;- il Rotary ha la forza e deve applicarla,per agire a favore di un mondomigliore;- il Rotary rappresenta un esempio diintegrità, cooperazione internazionaleed altruismo;- il Rotary deve agire con spirito ditolleranza, verso le tante differenze dilingua, razza e religione;- il Rotary deve cercare l’intesa fra ipopoli, la comprensione ed ovunque,deve contribuire alla Pace.Spero che questi messaggi, dei qualisono fermamente convinto, portinotutti noi a realizzare forti e concreteazioni, poiché diversamente, il nostro

futuro sarà a rischio, anche nel medioperiodo.Il Presidente Internazionale, ci haindicato delle priorità, proprio comeazioni da sviluppare e ci ha chiesto diorganizzare una TASK FORCE in ogniDistretto. Le priorità sono:- Alfabetizzazione e per essa il P.D.G.Tullio Tonelli;- Risorse Idriche alla quale è delegato ilP.D.G. Umberto Lenzi;- Fame e salute, di competenza delP.D.G. Giorgio Rossi;- Famiglia del Rotary e PubblicheRelazioni affidata al P.D.G. VincenzoMontalbano Caracci.Il Coordinatore è il P.D.G. RobertoBarbieri. Esaminiamole.

AlfabetizzazionePuò svilupparsi da possibili interventinel mondo della scuola mediasuperiore, con un orientamento aglistudenti, parlando loro della nostraattività e professione, sino a sostegnieducativi ad extracomunitari, conmanuali informativi, aventi caratterepratico e funzionale.Contribuire, con vero impegno, aportare ogni tipo di materiale perveramente alfabetizzare popolazioni,ove la possibilità di leggere edaumentare la propria cultura, èelemento essenziale per il lorosviluppo.In Albania ho quasi completato ilProgramma delle biblioteche, lavoromolto difficile, ma in via di soluzione.Il Club di Urbino e la Famiglia Argaliadoneranno 1000 volumi alla bibliotecadel Club di Korca, in Albania.Il Club di Lanciano, ha realizzato unascuola materna in Etiopia ove il Rotarynon esiste. Siate fieri di questi esempi,sono Amici come noi ai quali, qualoraoccorra, va dato aiuto.Risorse IdricheAnche per le Risorse Idriche, sitemono, in un futuro non lontano,guerre e violenze.

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Molti innocenti muoiono per mancanzad'acqua e per il suo inquinamento ed èquindi facile, quando non si ragionapiù per sete o siccità terribili, passare ascontri violenti, con l’aggravarsi ancoradi più, del convivere con situazionidifficili.

Salute e FamePer questo tema o priorità il Rotary hafatto tantissimo, da sempre!La Polio Plus ne è l’esempio piùimportante e nostro fiore all’occhiello.Pensate che il Wall Strett Journal, conun articolo del 15 Maggio 2005,sostiene che spetta al nostro sodalizio ilPremio Nobel per la Pace!Ma ancora non è finita la Campagna, losarà, speriamo fortemente a breve esubito dopo, il R.I. inizierà un nuovoprogetto.

La Famiglia del RotaryE' quella che viviamo quotidianamentecon i nostri cari ma, siamo tanti di più.Dai giovani dell’Interact, del Rotaract,dai fruitori delle Borse di Studio equindi Ambasciatori del Rotary, da chiha vissuto il G.S.E., dal Ryla, dalleamiche dell’Inner Wheel, da chi studianelle 7 Università per due anni sultema "La Pace e la Risoluzione deiConflitti", da chi andrà a Bangkok perpari corso per la Pace, ma di 6 mesi,sono tutti la Famiglia del Rotary.Siamo invitati a cercare queste persone,uomini e donne e capire da loro, qualericordo o sentimento abbiamo ancoradel Rotary.Se vi saranno le condizioni e prima dicooptare fra noi chi non conoscequesto straordinario sodalizio, vediamose possono loro, diventare rotariani erotariane.

Questi i cambiamenti e gli orientamentidel R.I., ai quali il motto di questo anno,ci porta e voglio sperare convinti, verso"APRIAMO LA VIA".I progetti dei Distretti Italiani sono: "Un

cuore per l'Albania", che è nato qui,vede riunito tutto il Rotary italiano,nonché Malta, San Marino e Albania,per interventi di cardiochirurgianeonatale a bambini del peso inferioredi 10 kg., che, effettuati ad Anconaall'Ospedale di Torrette, sarannorisolutivi senza necessità alcuna alrientro della famiglia, in Albania.Nessun onere ai Club o alla RotaryFoundation, saranno i Distretti asostenere l’impegno.Per l’assistenza ai familiari, una ONLUS,l’AMBAC (Associazione MarchigianaBambini Cardiopatici) si assumerà ognionere.Spero sappiate già di questo progetto eche la Onlus-Ambac è presieduta dallaDott. Maria Grazia Bettuzzi, cardioiogae moglie del Presidente del R.C. diAncona.Sarà un cardiochirurgo pediatra, il Dott.Mario Pozzi, ad effettuare gli interventi.I progetti del nostro Distretto sono:- corso di specializzazione per quattromedici cardiologi Albanesi presso laUniversità di Ancona;- specializzazione in chirurgia toracicapresso l’Università dell’Aquila per unmedico albanese, per 5 anni;- per i 6 Matching-Grant a favore dicentinaia di bambini diabetici inCameroon, senza che si tocchino iFondi Distrettuali, il nostro grazie alPDG Vincenzo Montalbano Caracci edal DGE Massimo Massi Benedetti,diabetologo, che ha già visitato ilCameroon. I Club che partecipanosono 5 Umbri, ed uno nostro, oltre adaltrettanti 6 Club del posto.- Un Matching-Grant con il Distretto2090 in posizione di partnerInternazionale a 54 Club delleFilippine, si attuerà per assistenza edaiuto a tanti centri scolastici, percentinaia di bambini- una attrezzatura ad un ospedale diBuenos Aires, sempre con unMatching-Grant;- altro progetto, per ora in itinere, ma

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proprio di questi giorni, riguarda lepossibilità di portare all'ottenimento diun diploma di Perito Agrario, pressol'Istituto Tecnico di Fabriano per 14ragazzi dell'Albania. Qui il mio grazieva ancora, agli Amici Giovanni Gara ePiero Chiorri, per il loro grandeimpegno. Solo a fine anno però, con ilconsenso di altri Governatori che miseguiranno, Vi darò conferma.Con tanta attività, avrò sempre bisognodel vostro aiuto e... sono certo, di potercontare su di voi.Spero, desiderando avviarmi allaconclusione, di essere riuscito atrasmettervi stimoli reali. Spero che inquesto Club si possa:- crescere in amicizia, con tolleranza,ed eliminare eventuali incomprensionio contrasti, subito, da rotariani!- incontrarvi, per la Formazione, conl’Istruttore Distrettuale PDG GiorgioRossi ed il Delegato per le MarcheLuigi Cafasi, fermo il mioapprezzamento per i previstiprogrammi di Club, al riguardo;- partecipare alle manifestazioniDistrettuali ed Interdistrettuali, il cuilungo elenco evito di leggere,compensando con il supporto cartaceo,redatto allo scopo;- contribuire al progetto "Adottiamouno Studente" per i giovani Albanesi;- presentare progetti, a breve, per poterattingere a Fondi che la RotaryFoundation mette a disposizione;- accogliere i giovani professionisti delDistretto 4620 di San Paolo del Brasileed il loro Team Leader, nel mese diMaggio 2007;- applicare veramente l'attuazione deiprogetti di Club, così come analizzatidalle Commissioni e sottocommissioni,recuperando fortemente l'assenteismo.Però per un futuro sempre migliore,ricordate:- serve coraggio, nel tagliare ramisecchi ed escludere la presenza dicoloro che da troppo tempo sonopessimi esempi;

- le piante, che pur floride, mostrano,ripeto, rami secchi non più curabili,vanno potate!- Di questo ho parlato ogni sera, esono 36 con oggi;- lo avrete già visto, parimenti espostonella nostra Rivista Distrettuale, con lamia lettera del mese di Agosto;- il futuro del Rotary è nei giovani,verso i quali servono pazienza edisponibilità a farne buoni rotariani;- il Rotary gode di stima e diincondizionata ammirazione, ovunquecresce e sta crescendo.- i rotariani hanno rappresentato erappresentano la Leader-ship nel mondodelle professioni e delle attività.Vi informo che quali uomini di Pace, civiene data la soddisfazione di vedercinel canale televisivo Bloomberg (Sky),con il testo e le immagini che trovate inun altro piccolo foglio sui vostri tavolie che ripete, in sintesi: "Rotary Umanitàin movimento - Vogliamo tutti la stessacosa, la Pace".E mai come in questo momento, ve neè bisogno.Vorrei concludere, con una frase cheho trovato e che mi è piaciuta molto,ritenendola uno stimolo un po'perentorio ed un po’ provocatorio, mache si addice ai rotariani: "Bisognavivere per qualcos'altro che per noistessi. Bisogna agire. Bisogna essere dicoloro che non si arrendono mai!"

E con questo auguro lunga vita esuccessi sempre più grandi al vostroClub ed al Rotary.Grazie.

Luciano

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FORUM...Un paio di anni or sono a qualcunodi noi è balzata in mente l’idea diinserire nel nostro bollettino unanuova rubrica, “Forum”, e didedicarla a tutti i Soci che volesserodare un contributo intellettuale allavita del Club scrivendo epubblicando i propri pensieri e leproprie riflessioni e che volessero,soprattutto, aprire dibattiti econtraddittori sui temi in precedenzapubblicati da altri autori.

Si era sperato, in altri termini, direndere più vivace e luminosa la vitaintellettuale e sociale del Club.

Da quel giorno qualche articolo, ineffetti, è stato scritto, spesso daglistessi componenti del Comitato diRedazione. Ma dibattiti econtraddittori non se ne sono névisti né sentiti!

Che forse nella mente dei nostrilettori la soglia di percezione allostimolo che volevamo dare non siastata sufficientemente raggiunta?

Il Comitato di Redazione?

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Matching - grant per la Tanzania

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Come già anticipato dal PresidenteBurattini in una Conviviale, il nostroClub ha dato l’adesione ad unainiziativa partita da quello di Jesi che siconcretizza in un Matching-grant darealizzare in Tanzania. Il nostro Club è il partner principale, aconferma degli ottimi rapporti datempo istaurati fra i due Club.Il supporto finanziario per consentirel’adesione ci è stato garantito dallagenerosità del nostro Socio VittorioMerloni, al quale rinnoviamo anche inqueste righe il più vivo ringraziamento.Lunedì 26 marzo prossimo, all’HotelJanus è previsto un Interclub appuntocon il Club di Jesi in occasione delquale si darà l’illustrazione del progettocon la contestuale visualizzazione deiluoghi e di quanto altro necessario perrendere visibile a tutti la bontà dellainiziativa.Questo incontro fa seguito all’Interclubtenutosi all’Hotel Federico II il 17ottobre scorso in occasione del quale èstato lanciato il progetto alla presenzadel P.D.G. Mario Giannola, Presidentedella Commissione Distrettuale per laRotary Foundation.Lo scopo di questa nota è quello dirichiamare l’attenzione di tutti gliamici e di caldeggiare la loro presenzaall’interclub per un appuntamentocosì importante. E’ la prima volta,infatti, che il Club di Fabrianopartecipa ad un Matching-grant alivello internazionale.

In breve si anticipa l’obiettivo chel’attuazione del progetto dovràperseguire.

La proposta di realizzare il Centro perla divulgazione e lo stoccaggio del lattee dei suoi derivati nella città di Dar esSalaam capitale della Tanzania si basasul legame con la latteria di Njiombe,distante circa 700 km ed oggi in fase dicompleta realizzazione.Contesto e giustificazione

Per far fronte al problematico statonutrizionale dei bambini di età scolare,il governo tanzaniano ha approvato eavviato il “Programma di salute ascuola”, all’interno del quale sonoprevisti due specifici progetti di taglioalimentare: A) Programma di alimentazione ascuola; B) Programma per la fornitura di lattea scuola.Entrambi i programmi mirano asensibilizzare la popolazione localesull’importanza della correttaalimentazione nel corso dell’età dellosviluppo e mirano ad attivare buonepratiche alimentari nei principali luoghidi riferimento dell’infanzia: la casa e lascuola.Avviati da qualche anno, taliprogrammi sono, ancora oggi,parzialmente implementati per via didifficoltà finanziarie che ne hannorallentato la promozione a livellonazionale.Da parte del Governo è statapresentata richiesta ad organizzazioninon governative ed organizzazioniprivate perché collaborino attivamentenella realizzazione di entrambi iprogrammi.Indagini svolte nel corso del primosemestre 2006 hanno mostrato che nontutti i bambini delle scuole primariebeneficiano regolarmente dellacolazione a casa e neppure di un pastoa metà giornata a scuola (le scuoledella Tanzania prevedono lezionimattutine e pomeridiane). Purtroppo,la situazione economica della famigliadà la possibilità di poter disporre di ununico pasto giornaliero durante le oreserali.Lo stato di precarietà nutrizionale cuisono affetti la maggior parte deibambini delle scuole primarie hadirette ripercussioni sia sullo sviluppopsico - fisiologico equilibrato, sia sulleperformance scolastiche (regolare

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frequenza alle lezioni, capacitàintellettive, capacità diapprendimento).

Obiettivo e attività

Il Centro per la divulgazione e lostoccaggio del latte e dei suoi derivatitende a migliorare la situazionenutrizionale e sanitaria della popolazionedella città di Dar es Salaam integrandosicon l’attività produttiva della latteria diNjombe. Un dato va subito evidenziato:Dar es Salaam conta tre milioni di abitantie più della metà versa nella povertà piùassoluta.Il progetto si occuperà di allestire,organizzare e avviare la gestione di uncentro per la diffusione e lo stoccaggiodel latte e dei suoi derivati prodotto dallelatteria di Njombe a Dar es Salaam.Esiste una reale difficoltà nella diffusionedel latte fresco pastorizzato e dei latticinidovuta alla notevole distanza dellefattorie dalla città di Dar es Salaam.Le situazioni presenti sono molteplici,data la vastità della Tanzania.Vi è in alcuni casi una polverizzazione dipiccoli produttori per i quali risulta quasiimpossibile fare una raccolta capillare,data l’elevata incidenza che i costi ditrasporto avrebbe poi sul prodotto finito.Altra questione da sottolineare per ladiffusione è la necessità di raffreddare illatte.Il raffreddamento consente infatti dibloccare l’aumento della carica battericaagevolando la conservazione, mentre uncontrollo igienico-sanitario garantisce laqualità del latte e dei suoi derivati.Il Centro avrà la funzione di diffondereuna cultura consapevole sul consumo dellatte, garantendo le più adeguatemodalità di conservazione dei prodotti.Verrà organizzata una attività disensibilizzazione al consumo sostenibiledi latte e latticini ed un programma dipromozione e realizzazione di fornituredi latte per scuole primarie.Tale attività verrà perseguita in piena

collaborazione con i funzionaridell’Ufficio dell’Educazione.L’apporto nutrizionale del latte,equilibrato e ricco di elementi nonpresenti nelle giuste proporzioni nelladieta locale, ne fa un alimento ancorapiù prezioso in stati patologici, in cuil’organismo ha bisogno di una fontefacilmente assimilabile di proteine,zuccheri, vitamine e minerali.Possibili impeghi sono prospettabilianche come integratore dietetico nelcorso di terapie in malati di HIV.La possibilità di fornire latte pastorizzatoagli ospedali è reale, essendo pubblicatiannualmente dei bandi per le forniturealimentari negli ospedali.Il Centro potrà in questo modo aspirarea raggiungere uno dei suoi obiettivisociali, fornendo latte a prezzinotevolmente inferiori rispetto a quelli dimercato.

Beneficiari

Dal punto di vista sociale si èsottolineato l’importanza di unalimento completo quale il latte per il

miglioramento della dieta soprattuttoinfantile, attualmente caratterizzata dascarso valore proteico ed energetico.Si avrà infatti una maggioredistribuzione e diffusione del lattealimentare a particolare vantaggio deibambini e delle donne in gravidanza,in quanto categorie più a rischio dalpunto di vista nutrizionale.

Il Matching - grant si concretizzaquindi nella messa a disposizionedi questo costituendo Centro di unadeguato mezzo di trasporto per illatte ed i suoi derivati da Njombe aDar es Salaam e di un contenitorerefrigerante per lo stoccaggio a Dares Salaam per consentire dimantenere con il giustoraffreddamento i prodotti primadella loro capillare distribuzione.

L’accoglimento della richiesta è attesa,in tempi brevissimi, da parte degli ufficicentrali della Rotary Foundation perdare il via definitivo al progetto.

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Matching - grant per la città diDurazzo (Albania)

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Tutti i Club del Distretto 2090 sono statichiamati dal Governatore LucianoPierini a partecipare ad un Matching-grant veramente importante nel camposociale a favore della Città di Durazzoin Albania.E’ sicuramente una ulteriore iniziativadi rilievo che il Distretto ha deciso diportare avanti a favore dei nostri amicialbanesi. Tanti in effetti sono stati iprogetti disposti e realizzati da quando,nel 1992, l’Albania è entrata a far partedel nostro Distretto ma sappiamo tuttiquali sono le condizioni del Paese eaiutare questa popolazione a cresceremettendo a disposizione il nostroservire è sicuramente un nostro dovere.

Scopo dell’iniziativa

Come informativa da dare a tutti inostri Soci, facciamo presente chequesto matching-grant consiste neldotare un quartiere di Durazzo di unabasilare e fondamentale opera diurbanizzazione.“Con la caduta della dittatura, moltefamiglie si sono rifugiate nella cittàcostruendo povere case in una zona dirisulta da una bonifica di paludieffettuata fra le due guerre mondiali eche, rispetto ad altri terreni, erademaniale e lo è ancora. Non vi è nulla ma nemmeno il pericoloche gli antichi proprietari vengano ariscattare ciò che era stato loroespropriato molti decenni prima.Quindi punto di rifugio per necessitàed emergenze. Si tratta di costruzioni semplici ma ilfatto più grave è che sono mancantidelle basilari e fondamentali opere diurbanizzazione o meglio le condizionidi vita sono veramente difficili.Il progetto rotariano prevede laeliminazione di centinaia e centinaia dipiccolissimi tubi privati checonvivono... con acque reflue, inquanto anche la rete fognaria nonesiste.”L’intero quartiere della laguna è oggiabitato, se così si può dire, da circa60.000 persone.Da queste foto potete capire che siamo alivello delle favelas della periferia dellemetropoli del terzo mondo!Il Distretto 2100 (Calabria) farà dacapofila per il Matching-grant in quanto,secondo le regole della RotaryFoundation relative a questi progetti, nonpuò esserlo il Distretto a cuiappartengono i Club partecipanti allainiziativa.Si è in attesa tuttora di conoscere ladecisione degli uffici centrali della RotaryFoundation, ma in linea di massima cidovrebbero essere le condizioni perrealizzare questo importante progetto.

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Il Piano direttivo di Club

II Piano direttivo di Club è la strutturaamministrativa basata sulle miglioriprassi dei Club efficienti. Il Piano è abbastanza flessibile da poteressere adattato alle peculiarità e alleesigenze specifiche dei Club di tutto ilmondo.

Cosa significa adottare il Piano:

• Formulare un piano a lungotermine imperniato sugli elementi delClub efficiente.• Definire obiettivi annuali inarmonia con il piano di lungo periododel Club.• Fare in modo che tutti i Soci delClub si sentano coinvolti e informati.• Favorire il flusso di comunicazioniall'interno del Club e con il Distretto.• Garantire la continuità dellaleadership da un anno all'altro.• Emendare il Regolamento del Clubaffinchè rifletta la nuova struttura.• Offrire regolarmente occasioni diaffiatamento tra i Soci.• Stimolare la partecipazione attiva ditutti i Soci.• Offrire programmi di formazioneefficaci e regolari.

Il Piano direttivo di c1ub si prefiggeinfatti l’obiettivo di creare Clubefficienti, capaci di perseguire lo Scopodel Rotary attraverso iniziative ispiratealle quattro vie d'azione. I Clubefficienti sono in grado di:

• conservare e incrementare l'effettivo;• realizzare progetti rispondenti alleesigenze concrete della comunitàlocale o internazionale;• sostenere la Fondazione Rotary siatramite contributi finanziari, sia conla partecipazione attiva ai suoiprogrammi;• formare dirigenti capaci di servire ilRotary, a livello di Club e oltre.

La nuova organizzazione del Club

APPENDICE

Nell’Assemblea dell’11 settembre ilnostro Presidente Fausto Burattini hadato notizia di una nuovaorganizzazione della vita associativaconseguente alla introduzione del“Piano direttivo di Club”.L’entrata in vigore è prevista con il 1°luglio 2007 ma il Distretto ne haconsigliato l’adozione fin dal correnteanno per avere, per così dire, unperiodo di rodaggio e per rendere piùagevole l’attività della dirigenza delClub 2007/2008.Il Consiglio Direttivo del nostro Club,come in effetti quelli della maggiorparte dei Club del Distretto, ha fattopropria la raccomandazione e hadeciso di proporre all’Assembleal’applicazione del Piano direttivo diClub fin dal corrente anno. L’Assemblea, dopo l’esposizione delPresidente, ha approvato all’unanimità sial’introduzione immediata delle nuoveregole, sia la conseguente modifica delRegolamento del Club.Con l’occasione è stata consegnata aipresenti la relativa documentazione, maabbiamo ritenuto opportuno riportare inquesto bollettino sia il Piano direttivo, siail nuovo Regolamento.Il Consiglio Direttivo ha poi deciso cheverranno nuovamente entrambidiscussi in modo più approfonditonella Assemblea indetta per il 12 marzoprossimo.Per completezza di esposizione si èritenuto opportuno pubblicare insieme,in questo documento, anche lo Statutodel Club che, come è noto, è invecesemplicemente adottato. Lo Statuto invigore infatti è quello scaturito dalConsiglio di Legislazione del 2004. Ilprossimo Consiglio di Legislazione avràluogo a Chicago dal 22 al 28 aprileprossimi e quindi una nuova edizionedello Statuto tipo sarà disponibileprima on-line sul sito del RotaryInternational e poi pubblicata edistribuita insieme con il Manuale diprocedura 2007.

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Il Piano direttivo di Club può facilitareil raggiungimento degli obiettivi inciascuna delle quattro vie d'azione; ilsuccesso dei progetti di servizio, losviluppo dell'effettivo, il sostegno allaFondazione Rotary e l'affiatamento tra iSoci risentono positivamentedell’adozione di prassi razionalizzate,di strumenti di cumunicazione piùefficienti e di una pianificazionestrategica, oltre che dellapartecipazione più intensa dei Soci. In pratica, il Piano direttivo di Cluboffre la possibilità di dotarsi di unastruttura operativa più efficace, chelascia più tempo da dedicare alleattività di volontariato e alraggiungimento dello Scopo del Rotary

Scopo del Rotary

Lo Scopo del Rotary è promuovere ediffondere l’ideale del servire, intesocome propulsore di ogni attività. In particolare, l'associazione si proponedi promuovere e diffondere:Primo: lo sviluppo di rapportiinterpersonali intesi come opportunitàdi servizio;Secondo: elevati principi moralinell'attività professionale e nei rapportidi lavoro; il riconoscimentodell'importanza e del valore di tutte leattività utili; il significatodell'occupazione di ogni Rotarianocome opportunità di servire la società;Terzo: l’applicazione dell'ideale delservire alla vita personale,professionale e sociale di ognirotariano;Quarto: la comprensione, la buonavolontà e la pace tra i popoli medianteuna rete internazionale di professionistie imprenditori di entrambi i sessi, unitidall'ideale del servire.

Le vie d’azione

Le vie d'azione sono state definite neglianni '20 per chiarire lo Scopo delRotary.L'Azione interna si concentrasull'affiatamento dei Soci e l'adeguatofunzionamento dei Club.L'Azione professionale incoraggia iRotariani a porre le propriecompetenze professionali al serviziodel prossimo e a osservare i più altiprincipi morali.L'Azione d'interesse pubblicoriguarda i progetti e le iniziative che iClub intraprendono per migliorare lecondizioni di vita all'interno delle lorocomunità.L'Azione internazionale riguarda iprogetti umanitari condotti in tutto ilmondo e le iniziative per promuoverela comprensione e la pace tra i popoli.

Vantaggi del Piano direttivo di Club

Oltre a rappresentare un'occasione perrivalutare la struttura operativacorrente, il Piano direttivo di Club offrediversi vantaggi:

• tutti i Soci hanno la possibilità di farsentire la propria voce sul futuro delClub;• la semplificazione dell'apparatooperativo lascia ai Soci più tempo perconcentrarsi sul servizio e le relazioniinterne;• il maggior coinvolgimento dei Socicontribuisce alla formazione deifuturi dirigenti di Club e distrettuali;• il grado di conservazionedell'effettivo aumenta con la maggiorepartecipazione dei Soci alle attività deiClub:• i dirigenti del Club possono contaresul contributo di un gruppo di Soci piùnumeroso ai fini del raggiungimentodegli obiettivi;• la continuità tra le nomine e gliobiettivi agevola il passaggio annualedelle consegne tra i dirigenti;

APPENDICE

• l'occasione di esaminare le prassidel Club da un punto di vista nuovoravviva l'entusiasmo per il Rotary.

Attuazione

I Past dirigenti di Club, quelli entranti equelli in carica devono collaborare peradattare il Piano direttivo alle esigenzespecifiche del Club, sulla base delleprassi descritte di seguito.

1. Formulare un piano a lungo termineimperniato sugli elementi essenziali diun Club efficiente.Il Piano deve contenere gli obiettivi peri tre-cinque anni rotariani successivi,relativamente agli elementi caratteristicidi un Club efficiente: effettivo, sviluppodella leadership, Fondazione Rotary eprogetti di servizio. Inoltre, devedelineare le strategie per pubblicizzarei successi ottenuti dal Club su ciascunodi questi fronti. Gli obiettivi non sonofissi, ma devono essere aggiornatiperiodicamente.

2. Definire gli obiettivi annuali, inarmonia con il Piano a lungo terminedel Club, seguendo la Guida allapianificazione di Club efficienti. La guida descrive le strategie miglioriper raggiungere gli obiettivi annuali,alle quali i Club possono aggiungerestrategie alternative. Va consideratacome un documento di lavoro,aggiornabile in base alle necessità. Gli obiettivi annuali devono toccaretutte e quattro le vie d'azione ed esserefinalizzati al raggiungimento delloScopo del Rotary.

3. Organizzare assemblee di Club percoinvolgere i Soci nel processodecisionale e aggiornarli sulle attivitàdel Rotary.Le assemblee di Club consentono aiSoci di mantenersi aggiornati e sentirsicoinvolti nella vita associativa, erappresentano un'opportunità per

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APPENDICE

discutere collettivamente le decisioniche influiscono sul Club e sentire lerelazioni delle commissioni sulleattività svolte.

4. Assicurare il flusso dellecomunicazioni tra Soci, dirigenti diClub e dirigenti distrettuali.Tenere regolarmente delle assembleedi Club, con la partecipazione dei Socie dell'Assistente del Governatore,contribuisce a garantire questi contatti.Al di là delle assemblee, i dirigenti diClub devono definire insieme unprotocollo di comunicazione con i Socie con i dirigenti distrettuali, che indichichiaramente i soggetti coinvolti, lemodalità e i tempi dei contatti.

5. Garantire la continuità dellaleadership, anche attraverso lapianificazione dell'avvicendamento,provvedendo alla formazione deidirigenti futuri.L’avvicendamento annuale ai verticiimpone ai Club di formarecostantemente nuovi dirigenti. Ai finidella continuità, è preferibile farenomine pluriennali e includere nellaCommissione oltre al Presidente incarica anche un Past Presidente e ilPresidente entrante. Occorre inoltre incoraggiare lacollaborazione tra il Presidente di Clubin carica, il suo immediatopredecessore, il Presidente entrante e ilPresidente designato.

6. Emendare il Regolamento affinchèrifletta la struttura delle commissioni eil ruolo e le responsabilità dei dirigentidi Club.Il Regolamento tipo dei Rotary Clubconsigliato dal RI può esseremodificato e adeguato alla strutturaoperativa di ogni Club.

7. Offrire regolarmente occasioni diaffiatamento tra i Soci.L’affiatamento all'interno del Club

stimola il senso di appartenenza deiSoci e favorisce la realizzazione deiprogetti di servizio.

8. Fare in modo che tutti i Socipartecipino attivamente alla vitaassociativa, contribuendo ai progetti oalla gestione del Club.Il coinvolgimento nelle attività del Clubconsente ai Soci di approfondire laconoscenza del Rotary e facilita laconservazione dell'effettivo, in quantorafforza il senso di appartenenza e didedizione ai progetti di Club.

9. Formulare un piano di formazionecompleto, che preveda:• la partecipazione dei dirigenti diClub alle riunioni formativedistrettuali;• programmi regolari di orientamentodei nuovi Soci;• seminari di formazione continuaper tutti i Soci.La formazione è essenziale perpreparare i leader del futuro e peraggiornare i dirigenti in carica.I dirigenti di Club devono revisionareannualmente i piani per garantire chesiano in armonia con gli obiettivi el'identità del Club; a tal fine lacollaborazione dei dirigenti distrettuali,in particolare dello Assistente delGovernatore, può essere un aiutoprezioso.

Commissioni di Club

II Piano direttivo di Club raccomandala creazione delle cinque commissioniseguenti, incaricate di realizzare gliobiettivi annuali del Club:

• EffettivoElabora e mette in atto un piano per losviluppo e la conservazionedell'effettivo.• Pubbliche relazioni del ClubElabora e mette in atto un piano perdiffondere tra i non rotariani l'operato

del Rotary e per promuovere le attivitàe i progetti di Club

• Amministrazione del ClubCura tutte le attività amministrative delClub. Ne fanno parte il Segretario e ilTesoriere.

• Progetti di servizioProvvede alla pianificazione eall'esecuzione di progetti culturali,umanitari e professionali rispondentialle esigenze della comunità locale ointernazionale.

• Fondazione RotaryQuesta Commissione definisce e mettein atto i piani per sostenere laFondazione Rotary sia attraversocontributi finanziari, sia con lapartecipazione ai suoi programmi.

Per garantire la continuità operativa, imembri della Commissione devonoavere, laddove possibile, un mandatotriennale. Il Presidente di Club entrante provvedealla copertura delle cariche vacanti ealla nomina dei Presidenti dellecommissioni; inoltre, ha il compito dicondurre le riunioni diprogrammazione con le nuovecommissioni prima dell'inizio dell'annorotariano successivo. Secondo il Piano direttivo di Club, ilPresidente di Commissione deve esserescelto preferibilmente tra i componentidella Commissione stessa.Ogni Club ha facoltà di nominarecommissioni aggiuntive in base albisogno, ad esempio per progettispeciali o per le proprie attivitàtradizionali. Ogni Commissione deve darsi degliobiettivi che si inseriscano nei pianiannuali e a lungo termine del Club.I Club possono anche nominare dellesottocommissioni. Ad esempio, laCommissione per i progetti di Club puòavere delle sottocommissioni per

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APPENDICE

l’azione d'interesse pubblico, l'azioneinternazionale o i programmi per igiovani (come il RYLA o l'Interact ). UnClub molto attivo in un certoprogramma della Fondazione Rotarypotrebbe avere bisogno di istituire unasottocommissione apposita per taleprogramma.

Ogni Commissione di Club deveriferire regolarmente al Consiglio suiprogressi delle rispettive attività.Spesso queste informazioni vengonofornite nel corso delle assemblee. Lecommissioni devono inoltre sfruttare ilsostegno del Distretto comunicandoregolarmente con l'Assistente delGovernatore assegnato al Club e lecommissioni distrettuali competenti.

Sostegno del Distretto

Commissione di Club/Sostegno da parte del Distretto

Effettivo/Commissione Distrettuale per losviluppo dell’effettivo

Pubbliche relazioni del Club/Commissione Distrettuale per lepubbliche relazioni

Amministrazione del Club/Assistente del Governatore

Progetti di Club/Commissione Distrettuale per iprogrammi

Fondazione Rotary/Commissione Distrettuale per laFondazione Rotary

L'Assistente del Governatore puòconsigliare i dirigenti di Club sull'usodella Guida alla pianificazione di Clubefficienti, pensata per aiutare i Club adefinire i propri obiettivi in armonia con ilPiano.

Questo dirigente Distrettuale ha lacompetenza necessaria per rispondere aqualsiasi domanda e consentire ai Club,che siano vitali o in difficoltà, di vecchia onuova istituzione, di trarre il massimovantaggio dall'adozione del piano.

Altri Rotary Club

Anche i Club che hanno già adottato ilPiano direttivo possono dare un aiutoimportante, condividendo con gli altrila propria esperienza. Se si desiderascambiare informazioni con un altroClub del proprio Distretto, bastachiedere al Governatore o al suoAssistente come contattare altri Clubgià impegnati nella attuazione delPiano direttivo di Club.

Opportunità di formazione

La formazione organizzata dal Distrettoper tutti i dirigenti di Club è un aspettoimportante del Piano direttivo di Club.Il Presidente entrante deve frequentareil seminario d'istruzione dei Presidentientranti e l'Assemblea Distrettuale, allaquale devono partecipare anche altridirigenti entranti, come il Segretario, ilTesoriere, i Presidenti dellecommissioni e quanti più membri diCommissione possibile. I Soci e i dirigenti di Club sonoincoraggiati a partecipare alle seguentioccasioni di formazione continua alivello Distrettuale:

• Congresso Distrettuale• Seminario sulla leadership Distrettuale• Seminario Distrettuale sull'effettivo• Seminario Distrettuale sullaFondazione Rotary.

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Il nuovo Regolamento del Club diFabriano

APPENDICE

Articolo 1

Definizioni

1. Consiglio: il Consiglio Direttivo delClub.2. Consigliere: un membro delConsiglio Direttivo.3. Socio: un Socio attivo del Club.4. RI: il Rotary International.5. Anno rotariano: Anno che inizia il 1°luglio.6. Presidente designato: il Socio che,eletto a tale carica, la assumerà il 1°luglio del secondo anno successivo allasua nomina.7. Presidente entrante: il Socio giàeletto a Presidente designato.

Articolo 2

Elezione del Consiglio Direttivo e deiDirigenti

§1. Ad una riunione normale, un meseprima della riunione per l’elezione deidirigenti, il Presidente della riunioneinvita i Soci del Club a designare icandidati alle cariche di Presidente,vicepresidente, Segretario, Tesoriere edi n. 5 (cinque) Consiglieri.§2. Qualora sia stata costituita, ledesignazioni sono indicatedall'apposita Commissione che dovràpresentarle all'Assemblea annuale. ISoci possono proporre candidature allaCommissione.§3. I candidati, debitamente designati,sono iscritti su di una scheda in ordinealfabetico a fianco di ogni carica esottoposti al voto dell'Assembleaannuale.§4. Sono eletti i candidati che, nellerispettive cariche, raccolgono lamaggioranza dei voti espressi,escludendosi, quindi, le schede nulle oin bianco e gli astenuti.§5. Il Presidente così eletto entra a farparte del Consiglio Direttivo in qualitàdi Presidente designato per l'anno che

inizia il 1° luglio immediatamentesuccessivo alla sua elezione ed entreràin carica il primo luglio del secondoanno successivo alla sua elezione. IlPresidente designato assume il titolo diPresidente entrante al momento dellanomina di un successore.§6. I dirigenti ed i Consiglieri così elettiformano il Consiglio Direttivo, insiemeall'ultimo Past Presidente. Entro unasettimana dalla sua elezione, il ConsiglioDirettivo eletto si riunisce per eleggere aPrefetto un Socio del Club, che non faparte del Consiglio Direttivo, pur potendoassistere alle sue riunioni senza diritto divoto.§7. I dirigenti ed i Consiglieri che, perqualsiasi motivo, cessino dall'incarico onon vadano a ricoprire la carica per laquale sono stati eletti, saranno sostituitisu designazione dei membri rimanentidel Consiglio in carica o di quellofuturo.

Articolo 3

Consiglio Direttivo

§1. Il Consiglio Direttivo del Club ècomposto da 11 (undici) membri, ecioè: dal Presidente, dal VicePresidente, dal Segretario, dalTesoriere, da n. 5 (cinque) Consiglieri,dal Presidente Designato e dal PastPresidente. Il Presidente Designato edil Past Presidente ne sono componentidi diritto.§2. Il Consiglio Direttivo è l'organoamministrativo del Club. Ad essospettano tutte le decisionidemandategli ai sensi dello Statuto edel presente Regolamento.§3. Il Presidente ha la rappresentanzalegale del Club ai sensi dell'art. 36, 2°comma del codice civile§4. Le riunioni del Consiglio Direttivosono validamente costituite se ad essepartecipano la maggioranza dei suoicomponenti e le deliberazioni sonovalide se approvate dalla maggioranza

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dei votanti, esclusi quindi gli astenuti.In caso di parità di voti prevale il votodel Presidente o, in sua assenza, quellodel Vice Presidente, a meno che questiultimi non decidano di rinviare lavotazione ad altra riunione.§5. Le votazioni sono segrete soltantose riguardano questioni personali deimembri del Consiglio Direttivo o deiSoci.§6. Di ogni riunione deve essereredatto verbale a cura del Segretario,che lo sottoscrive insieme al Presidenteo Vice Presidente, indicandovi l'orariod'inizio e di scioglimento della seduta.

Articolo 4

Mansioni dei Dirigenti

§1. Presidente: a lui spetta la direzionedel Club e della sua attività. Eglipresiede le riunioni ordinarie el'Assemblea del Club, le sedute delConsiglio Direttivo ed esplica tutte lemansioni inerenti alla sua carica inbase al presente Regolamento agliStatuti del Club e del RotaryInternational.§2. Presidente entrante: partecipa alConsiglio Direttivo del Club e svolge lealtre mansioni affidategli dal Presidentedel Club o dal Consiglio stesso.§3. Vice Presidente: presiede le riunioniordinarie e l'Assemblea del Club e lesedute del Consiglio Direttivo inassenza od impedimento delPresidente e lo sostituisce ogni qualvolta sia assente, impedito odimpegnato in altre funzioni inerenti allasua carica.§4. Segretario: egli tiene l'elenco deiSoci e lo aggiorna, registra le presenzaalle riunioni, comunica gli avvisi diriunione del Club, del ConsiglioDirettivo e delle commissioni, redige econserva i verbali di dette riunioni,compila i rapporti prescritti per ilRotary International, compresi irapporti semestrali dei Soci da

trasmettere alla segreteria del RotaryInternational il 1° luglio ed il 1°gennaio di ogni anno, come pure irapporti parziali al 1° ottobre ed al 1°aprile da trasmettere alla segreteria delRotary International per ogni Socioammesso dopo l’inizio del semestreluglio - dicembre o gennaio - giugnosecondo le modalità stabilite dallasegreteria medesima. Compila irapporti sul mutamento dell'effettivo,che trasmette alla segreteria del RotaryInternational, compila i rapportimensili di assiduità alle riunioni delClub da trasmettere al Governatoreentro i 15 giorni successivi alla riunionemensile, riscuotere e trasmettere alRotary International l'importo relativoagli abbonamenti alla rivista ufficialeed esplica tutte le altre mansioniinerenti la carica, previste dagli Statutie dai Regolamenti del RotaryInternational e del Club.§5. Tesoriere: custodisce tutti i fondidel Club, riscuote i contributiassociativi e tutte le altre entrate delClub, rendendone conto al Clubannualmente ed in qualsiasi momentone sia richiesto dal Presidente o dalConsiglio Direttivo ed esplica tutte lealtre mansioni inerenti alla carica.Cessando dalla carica egli devetrasmettere al suo successore od alPresidente tutti i fondi, i libri contabili,i documenti di spesa e di entrata equalsiasi altra cosa del Club in suopossesso.§6. Prefetto: esplica le mansioniinerenti alla sua carica e tutte quellealtre mansioni che su delibera delConsiglio o incarico del Presidente glivenissero affidate.

Articolo 5

Riunioni

§1. Assemblea annuale. Essa si tieneogni anno entro e non oltre il trentunodicembre per la rielezione dei dirigenti

e dei membri del Consiglio Direttivo,che entreranno in carica per l'annorotariano che avrà inizio il primo lugliosuccessivo, fatta eccezione delPresidente eletto che entrerà in carica ilprimo luglio del secondo annosuccessivo.§2. Le riunioni regolari del Clubsaranno tenute presso l'Hotel Janus diFabriano il lunedì di ogni settimana,alternativamente tra riunioni convivialied al caminetto, ed avranno inizio alleore 20,30 le conviviali, ed alle ore 21,15quelle al caminetto. Spostamenti delluogo e dell'ora delle riunioni e il loroannullamento sarannotempestivamente comunicati dalPresidente a tutti i Soci. Alla riunioneogni Socio in regola con gliadempimenti a lui imposti, trannequelli onorari (o dispensati dalConsiglio Direttivo del Club, inconformità con quanto stabilitoall'articolo 8, par. 3 e 4 dello Statuto),viene considerato presente o assentenella misura in cui la sua presenza siestenda o no ad almeno il sessantapercento (60%) della durata dellariunione, presso questo o qualsiasialtro Club, o nella misuraeventualmente stabilita da un altrocriterio indicato all'articolo 8, par. 1 e 2dello Statuto del Club.§3. Sia per l'Assemblea annuale che perle riunioni regolari il numero legale èrappresentato da un terzo dei Soci.Tutte le deliberazioni che venisseroadottate da una riunione del Clubsaranno valide se sono presenti unterzo dei Soci. Esse debbono essereprese a maggioranza dei voti espressi,escludendosi quindi i voti nulli e gliastenuti. Nessuna deliberazione puòessere adottata se i Soci non sono statipreventivamente convocati con invitoscritto, sul quale dovrà essere riportatol'argomento posto all'ordine del giorno.Anche delle riunioni dell'Assemblea delClub dovrà essere redatto verbalesottoscritto dal Segretario e dal

APPENDICE

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Presidente o, in loro assenza, dal VicePresidente e da un Socio designatodall'Assemblea.§4. Le riunioni ordinarie del ConsiglioDirettivo si terranno presso l'HotelJanus, od altro luogo indicato di voltain volta, ed all'ora indicata, tutte levolte in cui il Presidente ne ravvisi lanecessità e comunque almeno unavolta al mese. II Presidente dovràconvocare il Consiglio Direttivoqualora gliene sia fatta richiesta daalmeno due membri, i quali dovrannoindicargli l'argomento da porreall'ordine del giorno.

Articolo 6

Tasse e quote sociali

§1. Il nuovo Socio, accettando di farneparte, deve versare al Club la tassa diammissione, anche se provenga daaltro Club.§2. Ogni Socio deve poi corrispondereal Club la quota sociale da pagare indue rate semestrali anticipate di ugualeimporto, scadenti, rispettivamente,entro i primi cinque giorni dei mesi digennaio e luglio di ogni anno.§3. Gli importi della tassa diammissione e della quota annuaassociativa sono stabiliti dal ConsiglioDirettivo nella sua prima riunione datenersi entro una settimana dalla suaelezione, come previsto dall'art. 1, § 5,e non potranno essere aumentatidurante l'anno medesimo.§4. Gli aumenti di quota dovrannoessere comunicati ai Soci per letteraprima che il Tesoriere ne richieda odisponga la riscossione.§5. Nel caso in cui cessi di far parte delClub per qualsiasi motivo, il Socio nonha diritto al rimborso nè della tassa diammissione, nè della rata semestrale, laquale, se non ancora corrisposta, èdovuta ugualmente.§6. Qualora il Socio sia moroso nelpagamento anche di una sola rata della

quota associativa, il Segretario, previadeliberazione del Consiglio Direttivo,lo invita al pagamento mediante letteraraccomandata con avviso diricevimento. Decorso inutilmente iltermine di trenta giorni dal ricevimentodella raccomandata, il Socio cessaautomaticamente di far parte del Club,restando ugualmente obbligato alpagamento delle rate semestraliarretrate e di quella del semestre incorso.

Artìcolo 7

Sistema di votazione

Il voto, sia favorevole che contrario, èespresso a viva voce o per alzata dimano, ad eccezione del voto per larielezione dei dirigenti e deiConsiglieri, che avrà luogo perscrutinio segreto, e del voto suquestioni riguardanti le persone. Il Consiglio può determinare che unaspecifica decisione sia presa a scrutiniosegreto e non a voce.

Articolo 8

Quattro Vie d’Azione

Le quattro vie d'azione (azione interna,di pubblico interesse, professionale einternazionale) costituiscono ilfondamento teorico e pratico della vitadel Club

Articolo 9

Commissioni

Le commissioni si occupano di portarea termine gli obiettivi annuali e a lungotermine del Club, in base alle quattrovie d'azione del Rotary. Il Presidenteentrante, il Presidente e l’ultimo exPresidente del Club devono collaborareper assicurarne la continuitàamministrativa; per questo stesso

motivo, ogniqualvolta possibile icomponenti di una Commissionedevono rimanere in carica per tre anni.Il Presidente entrante è responsabiledella nomina dei Presidenti e deimembri delle commissioni quando visiano posti vacanti, e deve riunirsi conle commissioni all'inizio del suomandato per pianificare insieme leattività del Club.

Le commissioni ordinarie sono leseguenti:

• Compagine dei Soci/effettivoIncaricata di preparare e mettere in attoun piano omnicomprensivo perl'ammissione al Club e laconservazione dell'effettivo.• Relazioni pubbliche del ClubIncaricata di mantenere i contatti conl'esterno e di promuovere i progetti ele attività del Club.• Amministrazione del ClubSvolge attività collegate con ilfunzionamento del Club.• ProgettiSi occupa della preparazione e messain opera di progetti educativi, umanitarie di formazione a livello locale einternazionale.• Fondazione RotarySviluppa un piano d'azione a sostegnodella Fondazione Rotary, sia dal puntodi vista finanziario che con lapartecipazione attiva dei Soci aiprogrammi umanitari.Il Club può istituire anche altrecommissioni ritenute necessarie.

(a) Il Presidente è membro di diritto ditutte le commissioni e come tale, godedi tutti i diritti derivanti da talepartecipazione.(b) Ogni Commissione svolge lemansioni previste dal Regolamento equelle supplementari eventualmenteassegnatele dal Presidente o dalConsiglio Direttivo. A meno che nonsiano investite di particolari poteri dal

APPENDICE

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Consiglio, le commissioni non possonoprendere iniziative prima di averpresentato in merito una relazione alConsiglio e di averne ricevutal’approvazione.(c) Il Presidente della Commissione(preferibilmente un Socio che abbiamaturato esperienza come membro dellaCommissione) è responsabile delregolare andamento e delle attività dellaCommissione, deve controllarne ecoordinarne i lavori e deve comunicare alConsiglio le attività svolte.

Articolo 10

Compiti delle Commissioni

I compiti delle commissioni sonodeterminati e modificati dal Presidentein carica in base ai documenti rilevantidel RI. La Commissione progetti devefare in modo che i progetti per l'annosociale si svolgano nella sferadell'azione professionale, dell'azioned'interesse pubblico e dell'azioneinternazionale.Ciascuna Commissione deve avere unmandato specifico, obiettivichiaramente delineati e un pianod'azione che deve essere stabilitoall'inizio dell’anno.Deve essere compito principale delPresidente entrante proporreraccomandazioni per quanto riguardale commissioni, il loro mandato e gliobiettivi del Club nonché i progetti dasottoporre al Consiglio prima dell'iniziodell'anno, come sopra indicato.

Articolo 11

Congedo§1. Su domanda scritta al ConsiglioDirettivo, motivata da valide esufficienti ragioni, ogni Socio puòottenere di essere considerato incongedo, con dispensa dallapartecipazione alle riunioni del Clubper un tempo limitato.

§2. II Socio in congedo è tenuto apagare la quota associativa per intero.

Articolo 12

Finanze

§1. Il Tesoriere deposita tutti i fondi delClub in una banca designata dalConsiglio Direttivo. I fondi devonoessere divisi in due parti:amministrazione del Club e progetti divolontariato. Il rendiconto consuntivoche il Tesoriere è tenuto a dare ai sensidell'art. 3 deve essere approvato dalnuovo Consiglio Direttivo nella primariunione prevista dall'ari. 2, §6.§2. Tutte le fatture ed i documenti dispesa, purché controfirmati da duedirigenti del Club, debbono esserepagati esclusivamente tramite assegnifirmati dal Tesoriere. Un espertocontabile, od altra persona qualificata,non Soci, effettua annualmenteun'accurata verifica di tutte leoperazioni finanziarie del Club. Puòessere costituita una cassa contante perle spese minute, mediante prelievo daldeposito bancario e tenutadell'apposito libro cassa contante.§3. I dirigenti che abbiano in carico ocontrollino fondi del Club devonoprestare cauzione di garanzia, qualorane siano richiesti dal Consiglio. Lespese relative alla prestazione dellagaranzia sono a carico del Club.§4. L'esercizio finanziario del Clubinizia il primo luglio e termina il trentagiugno dell'anno successivo.§5. All'inizio di ogni esercizio, ilConsiglio Direttivo predispone unpreventivo delle entrate e delle spesesulla base del programma di attivitàconcordato per l'anno rotariano.Questo preventivo, approvato dalConsiglio Direttivo, rappresenta illimite massimo di spesa complessivo edelle rispettive voci, salvo diversadecisione del Consiglio. Se taledecisione comporta il superamento del

limite di spesa complessivopreventivato, possono essere utilizzatifondi disponibili e comunque per unammontare non superiore al 10% (dieciper cento) del Budget preventivo.Eventi eccezionali dovranno esserevalutati con decisione assembleare. Inogni caso non possono essere richiesteai Soci contribuzioni al di fuori dellaquota associativa.§6. Il preventivo deve essere diviso indue parti: una riguardantel’amministrazione del Club, e unariguardante i progetti di volontariato.

Articolo 13

Procedura per l’elezione dei Soci

§1. Il Consiglio Direttivo, sulla base delrapporto presentategli dallasottocommissione per lo sviluppodell'effettivo, decide quali delleclassifiche vacanti debbanoeventualmente essere ricoperte e ne dàcomunicazione ai Soci.§2. Il Socio attivo, oppure lasottocommissione per lo sviluppodell'effettivo, che intendano proporrela nomina a Socio di un candidato,debbono consegnare al Segretario delClub la scheda denominata "scheda diproposta di candidatura". Detta schedadovrà riportare in calcel'autorizzazione, sottoscritta dalcandidato, al trattamento dei suoi datipersonali ai sensi della legge 196/2003.Quindi il Segretario trasmette la schedaal Consiglio Direttivo, il quale latrasmette a sua volta allasottocommissione per le classifiche.§3. La sottocommissione per leclassifiche esamina le condizioni diammissibilità del candidato sotto ilpunto di vista della classifica,dichiarando se la classifica proposta ècorretta o meno, e quindi restituisce la"scheda di proposta di candidatura",insieme al proprio parere, al ConsiglioDirettivo, il quale, se la classifica è

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appropriata, rimette la "scheda diproposta di candidatura" allasottocommissione per l'ammissioneSoci. Il parere favorevole o contrariodeve essere riportato sulla scheda. Inmancanza il parere si considerafavorevole.§4. Dopo aver assunto accurateinformazioni sulla posizione aziendalee/o professionale e sociale e suirequisiti di eleggibilità in generale delcandidato, la sottocommissione perl'ammissione Soci comunica la suadecisione al Consiglio Direttivo,rimettendogli la scheda di proposta dicandidatura", ove detta decisione devaessere riportata. In mancanza il pareresi considera favorevole.§5. Il Consiglio Direttivo esamina leconclusioni delle sottocommissioni perle classifiche e per l'ammissione Soci edelibera mediante votazione segreta. Ilcandidato è ammesso se i votifavorevoli non sono inferiori alla metàpiù uno dei componenti il Consiglio.Qualora il Consiglio per qualsiasimotivo non sia al completo, si devetenere conto, per il calcolo della metàpiù uno, dei numero (pari ad undici)dei componenti stabilito dall'art. 3, § 1,anche se i membri mancanti non sianostati ancora nominati.§6. Mediante lettera da inviare a tutti iSoci, il Segretario comunica loro ilnome, la classifica, l'attività o laprofessione del candidato Socioammesso dal Consiglio Direttivo. Nellastessa lettera si dovrà darecomunicazione che il candidato haautorizzato il Club al trattamento deisuoi dati personali. Entro dieci giornidall'invio della lettera, ogni Socio puòcomunicare al Consiglio Direttivo,mediante lettera indirizzata alPresidente, la sua opposizione motivataall'ammissione del candidato.§7. In caso di opposizione, il ConsiglioDirettivo la esamina nel corso di unariunione normale o speciale perdeliberare se accoglierla o meno. La

deliberazione con la quale il ConsiglioDirettivo decide sull'opposizione delSocio, deve essere adottata con lapresenza della metà più uno deimembri del Consiglio Direttivo,determinata così come stabilito al § 5per l'ipotesi di Consiglio incompleto.Se i voti contrari all'ammissione delSocio sono due, indipendentementedal numero dei voti favorevoli,l'opposizione del Socio è accolta e lacandidatura respinta. Il Segretario neinforma, quindi, per iscritto il Socioproponente o la sottocommissione perlo sviluppo dell'effettivo, i quali, a lorovolta, dovranno comunicare alcandidato che egli non è statoammesso. In tal caso i dati personalidovranno essere distrutti ed ilSegretario dovrà darne comunicazionescritta all'interessato.§8. Trascorso il termine di dieci giorni,previsto dal § 6, senza che siapervenuta alcuna opposizione, oppurenel caso in cui l'opposizione sia statarespinta dal Consiglio Direttivo, ilSegretario informa il Socio proponenteche il candidato da lui proposto è statoammesso al Club.§9. Quando la procedura perl'ammissione del candidato si èconclusa positivamente, il Socioproponente ed uno o più membri dellasottocommissione per l'informazionerotariana lo informano della suaammissione al Club, delle finalità delRotary, dei privilegi e delleresponsabilità derivantidall'appartenenza ad un Rotary Club. IlSocio proponente deve altresì rendereedotto il Socio ammesso che, secondoil principio etico rotariano del servire, èobbligato a ricoprire in futuro carichedirigenziali nel Club, alle quali sia statonominato dall'Assemblea del Club o dalConsiglio e che, ove cause di forzamaggiore gli impediscano di ricopriremomentaneamente la carica affidatagli,vi resta tuttavia obbligato una voltacessata la causa dell'impedimento.

Dopo di che il candidato Socio vieneinvitato a compilare ed a sottoscriverela domanda di ammissione, la qualedovrà riportare in calcel'autorizzazione, sottoscritta dalcandidato, al trattamento dei suoi datipersonali ai sensi della legge 196/2003e successive modificazioni edintegrazioni. Quindi, dietro pagamentodella tassa di ammissione prescritta, ilcandidato assume la qualità di Socio atutti gli effetti. Il Segretario gliconsegna la tessera di appartenenza alRotary e ne notifica l'ammissione allaSegreteria del Rotary International.§10. Saranno consegnati al nuovoSocio l'annuario dei Rotary Clubd'Italia, il distintivo del RotaryInternational, opuscoli di informazionerotariana, una copia del presenteRegolamento, gli ultimi numeri delbollettino del Club. Il Socio proponentedovrà mettersi a disposizione delnuovo Socio per assisterlo nel suoprocesso di inserimento nel Rotary.§11. Il nuovo Socio viene presentatoufficialmente ad una riunione regolaredel Club.§12. La proposta di ammissione a Socidi candidati provenienti da altri Clubpuò essere esaminata dal ConsiglioDirettivo senza la necessità deipreventivi esami da parte dellesottocommissioni per le classifiche eper l'ammissione Soci, purché taleprocedura abbreviata sia approvata dalConsiglio medesimo, il quale potrà cosìprocedere nella stessa seduta allavotazione sull'ammissione delcandidato. Costui è ammesso al Club sei voti contrari non sono superiori adue. Restano tuttavia obbligatoria lacomunicazione ai Soci prevista dall'ad.11, § 6, e la possibilità dell'opposizione.§13. Qualora la procedura perl'ammissione del Socio non si siaesaurita con il compimento del termineprevisto dal § 8 dei presente articolo ocon la decisione del Consiglio Direttivoprevista dal precedente § 7, essa dovrà

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essere iniziata di nuovo nell'annorotariano successivo.

Articolo 14

Soci Onorari

§1. All'inizio dell'anno rotariano, nellasua prima riunione, il ConsiglioDirettivo deve deliberare se confermareo meno i Soci onorari e può nominarnedi nuovi, ma non durante l'anno.§2. La nomina e la conferma a Socioonorario sono comunicate per letteradal Presidente agli interessati e resenote ai Soci o tramite il bollettino o allaprima riunione del Club.

Articolo 15

Risoluzioni

Nessuna deliberazione, risoluzione omozione può impegnare il Club se nonè stata presa, adottata e decisa dalConsiglio Direttivo.

Articolo 16

Ordine del giorno delle riunioni

• AperturaPresentazione degli ospiti,corrispondenza ed annunci, eventualirapporti delle commissioni, ripresa dieventuali argomenti non ancoraesauriti, nuovi argomenti, relazione odaltra manifestazione in programma.• Chiusura

Articolo 17

Probiviri

§1. Salvo quanto previsto dall'art. XVdello Statuto del Rotary Club in materiadi arbitrato, il Collegio dei Probiviri,eletto come ai successivi §§ 4 e 5, ha ilcompito di dirimere amichevolmente lecontroversie tra uno o più Soci, da una

parte, ed il Club o un dirigente o ilConsiglio Direttivo del Club dall'altra,riguardanti le questioni previste nelcitato articolo dello Statuto e con ilcompito di esprimere pareri nonvincolanti circa l'interpretazione dinorme statutarie o regolamentari.§2. Il giudizio del collegio non èvincolante per le parti, che, quindi,restano libere di promuovere ilgiudizio arbitrale previsto dallo Statuto.§3. Il Collegio è investito dellequestioni sottopostegli mediante letteraindirizzata al suo Presidente, il qualeprovvedere a convocare i membri delCollegio nel più breve tempo possibile,senza alcuna formalità. Il Collegio deveesprimere il suo parere per iscrittoentro e non oltre trenta giorni dallarichiesta, dopo aver sentito le partiinteressate.§4. Il Collegio è composto di tremembri, scelti tra i Soci, ciascuno per ladurata di tre anni. L'Assemblea annualedi cui all'art. 4, § 1, nomina uncomponente del Collegio per l’annorotariano successivo a quello della suaelezione.§5. Per le prime nomine si procederànel modo seguente: un membro saràeletto per il periodo di un anno, unmembro per il periodo di due anni edun membro per il periodo di tre anni,quest'ultimo con le funzioni diPresidente. Successivamentel'Assemblea annuale nominerà unmembro per la durata di tre anni, edogni tre anni il Presidente.§6. Qualora, per qualsiasi motivo, uncomponente del Collegio dovessecessare dall'incarico, l'Assembleaprocederà quanto prima alla nominadel sostituto. Questi resterà in caricasino alla scadenza del componentesostituito.

Articolo 18

Emendamenti

§1. Questo Regolamento può essereemendato dall'Assemblea del Club,composta da almeno due terzi dei Socidel Club. esclusi soltanto i Soci onorari.§2. L'Assemblea dovrà essereconvocata dal Consiglio Direttivo,anche su richiesta di almeno cinqueSoci, mediante invito da comunicarsiper lettera almeno dieci giorni prima.§3. L'avviso deve contenere la data,l'ora ed il luogo della riunione ed iltesto degli emendamenti proposti.§4. Gli emendamenti sono approvati amaggioranza dei voti espressi.§5. A questo Regolamento nonpossono essere apportatiemendamenti, modifiche o aggiunte incontrasto con lo Statuto del Club e conlo Statuto ed Regolamenti del RotaryInternational.

Articolo 19

Il presente Regolamento saràsottoposto all'approvazionedell'Assemblea dei Soci costituita comeprevisto dal § 3 dell'art. 4 ed approvatocon la maggioranza prevista dallostesso paragrafo.

Il Regolamento è stato approvatonell’Assemblea dell’11 settembre2006.

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Statuto del Rotary Club

Il Regolamento del RotaryInternational stabilisce che ogniClub ammesso al RI adotti ilpresente Statuto tipo.

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Art. 1 - DefinizioniI termini indicati nel presente articolohanno, nel presente Statuto, ilsignificato indicato a lato, a meno cheil contesto non indichi altrimenti:1. Consiglio: il Consiglio Direttivo delClub.2. Regolamento: il Regolamento delClub.3. Consigliere: un membro delConsiglio Direttivo.4. Socio: un Socio attivo del Club.5. RI: il Rotary International.6. Anno: l’anno rotariano che inizia il1º luglio e termina il 30 giugno.

Art. 2 - NomeIl nome di questa associazione èRotary Club di (Membro del RotaryInternational)

Art. 3 - Limiti territorialiI limiti territoriali del Club sono iseguenti:

Art. 4 - Scopo dell’AssociazioneLo copo del Rotary è di diffondere ilvalore del servizio, motore epropulsore ideale di ogni attività.In particolare, esso si propone di:Primo. Promuovere e svilupparerelazioni amichevoli fra i propri Sociper renderli meglio atti a servirel’interesse generale;Secondo. Informare ai principi dellapiù alta rettitudine l’attivitàprofessionale e imprenditoriale,riconoscendo la dignità di ognioccupazione utile e facendo sì chevenga esercitata nella maniera piùnobile, quale mezzo per servire lacollettività;Terzo. Orientare l’attività privata,professionale e pubblica di ogni Sociodel Club secondo l’ideale del servizio;Quarto. Propagare la comprensionereciproca, la cooperazione e la pace alivello internazionale mediante ildiffondersi nel mondo di relazioniamichevoli fra persone esercitanti

diverse attività economiche eprofessionali, unite nel comuneproposito e nella volontà di servire.

Art. 5 - Riunioni1. Riunioni ordinarie.(a) Giorno e ora. Il Club si riunisce unavolta alla settimana nel giorno e all’oraindicati nel suo Regolamento.(b) Cambiamenti. Per validi motivi, ilConsiglio può rimandare una riunionea un’altra data (purché avvenga primadi quella della riunione successiva),oppure può spostarla a un’ora diversadello stesso giorno o in un luogodiverso da quello usuale.(c) Cancellazioni. Il Consiglio puòcancellare una riunione ordinaria seessa cade in un giorno di festa, in casodi decesso di un Socio o in caso dieventi eccezionali (es. epidemie,disastri, eventi bellici). Il Consiglio puòcancellare al massimo quattro riunioniall’anno per cause diverse da quellesopra indicate, con un limite massimodi tre cancellazioni consecutive.2. Assemblea annuale. Il Regolamentostabilisce che l’Assemblea annuale perl’elezione dei dirigenti avvenga entro enon oltre il 31 dicembre.

Art. 6 - Compagine dei Soci1. Requisiti generali. Il Club è compostoda persone adulte rispettabili con buonareputazione professionale.2. Tipi di affiliazione. Il Club ha due tipidi affi liazione: Socio attivo o Socioonorario.3. Soci attivi. Può essere ammesso comeSocio attivo del Club chiunque sia inpossesso dei requisiti indicatinell’articolo 5, comma 2 dello Statuto delRotary International.4. Trasferimento di un ex Rotariano. UnSocio può proporre come Socio attivodel Club una persona proveniente da unaltro Club, la cui affiliazione siaterminata in seguitoal trasferimento dell’attività professionaleal di fuori della località in cui ha sede il

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Club originario. L’ex Socio può essereanche proposto dal Club di provenienza.La categoriaprofessionale di appartenenza di unmembro che si trasferisce, nonimpedisce l’ammissione a Socio attivo,anche se tale ammissione violatemporaneamente i limiti numericidi categoria.5. Doppia affiliazione. La doppiaaffiliazione - a due Club rotariani, a unClub rotariano e a uno rotaractiano, ocome Socio attivo e onorario di unostesso Club - non è consentita.6. Soci onorari.(a) Requisiti. Possono essere ammessicome Soci onorari del Club, per unperiodo stabilito dal Consiglio, personeche si siano distinte al servizio degliideali rotariani. Tali persone possonoessere Soci onorari di più di un Club.(b) Diritti e privilegi. I Soci onorari sonoesenti dal pagamento della quotad’ammissione e delle quote sociali, nonhanno diritto di voto, non possonoricoprire cariche all’interno del Club enon rappresentano alcuna categoriaprofessionale, ma hanno il diritto dipartecipare a tutte le riunioni e di goderedi ogni altro privilegio.L’unico diritto e privilegio di cui i Socionorari godono presso un altro Club, èquello di visitarlo senza essere invitati daun Rotariano.7. Titolari di cariche pubbliche. I Sociche assumano una carica pubblica atermine, continueranno a rappresentarela categoria originale anziché quelladella carica a termine.Fanno eccezione alla regola le carichegiudiziarie e quelle presso istituzioni diistruzione di vario livello.8. Impiego presso il Rotary International.Possono essere Soci delClub anche i dipendenti del RI.

Art. 7 - Classifi cazioneprofessionale1. Provvedimenti generali.(a) Attività principale. Ogni Socio

appartiene a una categoria in base allasua attività professionale. La categoria èquella che descrive l’attività principaledel Socio o dell’impresa,società o ente di cui fa parte.(b) Rettifiche. Se le circostanze lorichiedono, il Consiglio Direttivo puòrettificare o adattare la categoria diappartenenza di un Socio. In tal caso, ilSocio deve essere informato dellamodifica e ha diritto a esprimere ilproprio parere in proposito.2. Restrizioni. Il Club non puòammettere un nuovo Socio attivo inuna categoria che sia già rappresentatada cinque o più Soci, a meno che ilClub non abbia più di 50 Soci, nel qualcaso può ammettere un nuovo Socioattivo in una categoria, purché ilnumero dei suoi rappresentanti nonsuperi il 10% dei Soci attivi del Club. Ilnumero complessivo dei rappresentantidi una categoria non include i Socipensionati.La categoria di appartenenza di unmembro che si trasferisce, nonimpedisce l’ammissione a Socio attivo,anche se tale ammissione violatemporaneamente i limiti numerici dicategoria. Se un Socio cambiacategoria, può mantenere la propriaaffiliazione al Club nella nuovacategoria indipendentemente da questerestrizioni.

Art. 8 - Assiduità1. Provvedimenti generali. Ogni Sociodel Club è tenuto a partecipare alleriunioni ordinarie dello stesso. UnSocio è considerato presente a unariunione ordinaria se vi partecipaper almeno il 60% della sua durata, ose, dovendo assentarsiimprovvisamente dalla riunione, inseguito dimostra al Consiglio inmaniera soddisfacente per questo, chel’assenza è dovuta a motivi validi,ovvero se recupera in uno dei modiseguenti:(a) Se entro quattordici (14) giorni

prima o dopo la riunione cui non puòpartecipare, il Socio(1) partecipa per almeno il 60% deltempo alla riunione ordinaria di unaltro Club o di un Club provvisorio;(2) partecipa alla riunione ordinaria diun Club Rotaract o Interact, di unGruppo rotariano comunitario, odi un Club Rotaract o Interactprovvisorio, o di un Gruppo rotarianocomunitario provvisorio;(3) partecipa a un Congresso del RI, aun Consiglio di Legislazione, aun’Assemblea internazionale, aun seminario del Rotary per dirigentiattuali, ex dirigenti e dirigenti entrantidel RI, o a qualsiasi altra riunioneconvocata con l’approvazione delConsiglio centrale del RI (o delPresidente del RI che agisca per contodel Consiglio centrale), a unCongresso multizonale del Rotary, auna riunione di una Commissione delRI, a un Congresso Distrettuale, aun’Assemblea Distrettuale, a unaqualsiasi riunione Distrettualeconvocata dal Consiglio centraledel RI, alla riunione di unaCommissione Distrettuale convocatadal Governatore, o a una riunioneintracittadina di Club regolarmenteannunciata;(4) si presenta all’ora e nel luogo in cuiavvengono di consueto le riunioni diun altro Club, con l’intenzionedi parteciparvi, ma non può perché lariunione non ha luogo;(5) partecipa a un progetto di serviziodel Club, o a un evento o incontrosponsorizzato dal Club e autorizzatodal suo Consiglio;(6) partecipa a una riunione delConsiglio o, se autorizzato dalmedesimo, alla riunione di unaCommissione cui sia stato assegnato;(7) partecipa tramite un sito web delClub a un’attività interattiva cherichieda almeno 30 minuti dipartecipazione.Qualora un Socio si trovi al di fuori del

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Paese in cui risiede per più diquattordici (14) giorni, i limiti temporalinon sono applicabili, così dapermettere al Socio di prender parte, inqualsiasi momento, alle riunioni nelPaese in cui si trova, che sarannoconsiderate un valido recupero diquelle cui non ha potuto prender partedurante il soggiorno all’estero.(b) Se al momento della riunione, ilSocio si trova:(1) in viaggio verso o da una delleriunioni indicate alla lettera (a) (3) delpresente comma;(2) in servizio nella qualità di dirigente,membro di una Commissione del RI oamministratore della FondazioneRotary;(3) in servizio nella qualità dirappresentante speciale delGovernatore Distrettuale in occasionedella formazione di un nuovo Club;(4) in viaggio per affari rotariani, inrappresentanza del RI;(5) direttamente e attivamenteimpegnato in un progetto di serviziosponsorizzato dal Distretto, dalRI o dalla Fondazione Rotary in unazona remota in cui non esista lapossibilità di compensare l’assenza;(6) impegnato in attività rotarianedebitamente autorizzate dal Consiglio,che non consentano la partecipazionealla riunione.2. Assenze prolungate per trasferte dilavoro. Se il Socio, trovandosi intrasferta dal Paese in cui risiede per unprolungato periodo di tempo, partecipaalle riunioni di un Club locale, aseguito di accordo fra quest’ultimo e ilproprio Club.3. Assenze giustificate. L’assenza di unSocio si considera giustificata se:(a) tale assenza si verifica inconformità con le condizioni e lecircostanze approvate dal Consiglio. IlConsiglio può giustificare l’assenza diun Socio per motivi checonsidera validi e sufficienti.(b) l’età del Socio e i suoi anni di

affiliazione a uno o più Club,combinati insieme, equivalgono a unminimo di 85 anni e il Socio abbiacomunicato per iscritto al Segretariodel Club il proprio desiderio di essereesentato, ottenendo il permesso delConsiglio.4. Assenze dei dirigenti del RI.L’assenza di un Socio è giustificata se ilSocio è dirigente del RI.5. Registri delle presenze. Un Socio lecui assenze sono giustificate in base aquanto indicato dai comma 3 e 4 delpresente articolo, non è considerato aifini del computo delle presenze e delleassenze alle riunioni del Club.

Art. 9 - Consiglieri e dirigenti1. Organo Direttivo. L’organodirettivo del Club è il ConsiglioDirettivo, costituito e composto inconformità al Regolamento del Club.2. Autorità. L’autorità del Consiglio siestende a tutti i dirigenti e allecommissioni e, se ha motivi validi, puòdichiarare vacante un ufficio.3. Decisioni del Consiglio. Ledecisioni del Consiglio in merito aqualsiasi aspetto dell’attività del Clubhanno carattere definitivo e contro diesse è ammesso unicamente l’appelloal Club. Tuttavia, nel caso in cui ilConsiglio decida di revocarel’affiliazione di un Socio, l’interessatopuò, conformemente all’articolo 11,comma 6, fare appello al Club,richiedere la mediazione o avvalersidella clausola arbitrale. In caso diappello, una decisione può essereannullata solo dal voto dei due terzi deiSoci presenti a una riunione ordinariain cui sia presente il numero legale deipartecipanti, purché la presentazionedell’appello sia stata comunicata dalSegretario a ogni Socio del Clubalmeno cinque (5) giorniprima della riunione. In caso diappello, la decisione del Club ha valoredefinitivo.4. Dirigenti. I dirigenti del Club sono:

il Presidente, il Presidente entrante euno o più vicepresidenti, il Segretario,il Tesoriere e il Prefetto. Presidente,Presidente entrante e vicepresidentisono membri di diritto del Consiglio,mentre Segretario, Tesoriere e Prefettopossono esserlo o meno, a seconda diquanto stabilito dal Regolamento delClub.5. Elezione dei dirigenti.(a) Mandato dei dirigenti (Presidenteescluso). I dirigenti sono eletti in base aquanto stabilito dal Regolamento del Clube, tranne il Presidente, entrano in carica il1º luglio immediatamente successivo allaloro elezione e restano in carica per ilperiodo previsto per la stessa, o finoall’elezione e all’insediamento dei lorosuccessori.(b) Mandato presidenziale. IlPresidente è eletto in base a quantostabilito dal Regolamento del Club, nonoltre due (2) anni e non meno didiciotto (18) mesi prima del giorno incui deve entrare in carica.Il Presidente ha l’incarico di Presidenteentrante durante l’annoimmediatamente precedente a quelloper cui è stato eletto Presidente. Ilmandato presidenziale dura un(1) anno, dal 1º luglio al 30 giugnosuccessivo o fino all’elezione eall’insediamento di un successore.(c) Requisiti. Tutti i dirigenti e imembri del Consiglio devono essereSoci in regola del Club. Il Presidenteentrante deve partecipare al seminariod’istruzione dei Presidenti entranti eall’Assemblea Distrettuale, a menoche non ne sia dispensato dalGovernatore entrante. In tal caso, ilPresidente entrante deve inviare in suavece un rappresentante del Clubincaricato di informarlo sui lavori. Incaso non venga eseguita nessuna dellesummenzionate procedure, ilPresidente entrante non può esserePresidente del Club.Art. 10 - Quote socialiOgni Socio è tenuto a pagare una

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quota di ammissione e quote socialiannuali, come stabilito dalRegolamento, con l’eccezione dei Sociprovenienti da altri Club, i quali, seammessi al Club, non devono pagareuna seconda quota di ammissione(art. 6, comma 4).

Art. 11 - Durata dell’affiliazione1. Durata. L’affiliazione al Club durafintanto che esiste il Club, salvocessazione secondo le disposizioni cheseguono.2. Cessazione automatica.(a) Requisiti. Un Socio cessaautomaticamente di far parte del Clubquando non soddisfa più i requisiti diappartenenza.Va però evidenziato che:(1) il Consiglio può concedere a unSocio che si trasferisca al di fuori dellalocalità in cui ha sede il Club, unpermesso speciale non superiore a un(1) anno, per consentirgli di visitare unClub nella località in cui si trasferisce efarvisi conoscere, purché il Sociocontinui a soddisfare tutti i requisiti diappartenenza al Club;(2) il Consiglio può consentire a unSocio che si trasferisca al di fuori dellalocalità in cui ha sede il Club dimantenerne l’affiliazione, purché ilSocio continui a soddisfare tutti irequisiti di appartenenza al Club.(b) Riammissione. Un Socio la cuiaffiliazione cessi per uno dei motiviesposti alla lettera (a) può presentaredomanda di riammissione, mantenendola categoria precedente orichiedendone una nuova, senza doverpagare una seconda quota diammissione.(c) Cessazione dell’affiliazionecome Socio onorario. Un Socioonorario cessa automaticamente diessere tale al termine del periodostabilito dal Consiglio per taleaffiliazione.Il Consiglio può tuttavia estenderedetto periodo, come può anche

revocare l’affiliazione onoraria inqualsiasi momento.3. Cessazione per morosità.(a) Procedura. Un Socio che nonabbia pagato le quote dovute entro i 30giorni successivi alla scadenza, èinvitato a versarle dal Segretariomediante un sollecito scritto, inviatoall’ultimo indirizzo noto. Se ilpagamento non avviene entro 10 giornidalla data del sollecito, il Consigliopuò, a propria discrezione, revocarel’affi liazione del Socio.(b) Riammissione. Il Consiglio puòriammettere un Socio che abbia persol’affiliazione al Club, previa domandae pagamento di tutte le somme dovute.Nessun Socio, tuttavia, può essereriammesso come Socio attivo sela propria categoria è stata nelfrattempo occupata (art. 7, comma 2).4. Cessazione per assenza abituale.(a) Percentuali di assiduità. UnSocio deve(1) partecipare ad almeno il 60% delleriunioni ordinarie del Club, in ciascunsemestre;(2) partecipare ad almeno il 30% delleriunioni ordinarie del proprio Club inciascun semestre. I Soci che nonsoddisfano questi requisiti perderannol’affiliazione al Club, a meno che nonsiano dispensati dal Consiglio permotivi validi.(b) Assenze consecutive. Un Socioche risulti assente a quattro riunioniconsecutive e che non sia dispensatodal Consiglio per validi motivi o inbase a quanto stabilito all’articolo 8,comma 3 o 4, deve essere informatodal Consiglio che la sua assenza puòessere interpretata come rinunciaall’affiliazione al Club. Dopodiché ilConsiglio può, a maggioranza, revocarel’affiliazione.5. Cessazione per altri motivi.(a) Motivi validi. Il Consiglio può, auna riunione convocata perl’occasione, revocare l’affiliazione diqualsiasi Socio che non soddisfi più i

requisiti richiesti per l’appartenenzaal Club, o per altri validi motivi,mediante il voto di almeno due terzidei suoi membri.(b) Preavviso. Prima dell’interventoindicato alla lettera (a) del presentecomma, il Consiglio deve informare ilSocio delle proprie intenzioni, con unpreavviso scritto di almeno dieci (10)giorni, dandogli la possibilità dirispondere per iscritto. Il Socio hainoltre diritto ad esporre di persona leproprie ragioni davanti al Consiglio.Il preavviso va recapitato di persona omediante raccomandata all’ultimoindirizzo noto del Socio.(c) Sospensione della categoria.Una volta che il Consiglio ha revocatol’affiliazione di un Socio per i motiviesposti nel presente comma, il Clubnon può ammettere un altro Socionella stessa categoria dell’ex Sociofintanto che non sia scaduto il termineper proporre appello e non sia stataannunciata la decisione del Club odegli arbitri.6. Diritto di appello o cessazioneper decisione arbitrale.(a) Preavviso. Entro sette (7) giornidalla decisione del Consiglio direvocare l’affiliazione, il Segretariodeve inviare al Socio la comunicazionescritta della decisione. Il Socio haquindi quattordici (14) giorni percomunicare per iscritto al Segretario lapropria intenzione di appellarsi al Clubo di richiedere una mediazione oarbitrato, come stabilito dall’articolo 15.(b) Riunione per la discussionesull’appello. In caso di appello, ilConsiglio decide la data della riunioneordinaria del Club in cui questo vadiscusso, riunione che deve tenersientro ventuno (21) giorni dallaricezione dell’appello.Ogni Socio deve essere informatodell’argomento specifico della riunionecon almeno cinque (5) giornidi anticipo. A tale riunione sonoammessi solo i Soci del Club.

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(c) Mediazione o arbitrato. Laprocedura usata per la mediazione ol’arbitrato è quella indicata nell’articolo15.(d) Appello. In caso di appello, ladecisione del Club ha caratteredefi nitivo per tutte le parti e non èsoggetta ad arbitrato.(e) Decisione arbitrale. In caso diarbitrato, la decisione degli arbitri o, segli arbitri non raggiungono un accordo,del terzo arbitro, ha carattere defi nitivoper tutte le parti e non è soggetta adappello.(f) Mediazione non riuscita: nel casola mediazione non abbia successo, ilSocio può proporre appello al Club orichiedere l’arbitrato secondo quantosopra indicato.7. Decisioni del Consiglio. Ladecisione del Consiglio diventadefinitiva in mancanza di appello alClub o di richiesta di arbitrato.8. Dimissioni. Le dimissioni di unSocio dal Club devono esserecomunicate per iscritto al Presidente oal Segretario, e sono accettate dalConsiglio a condizione che il Socio siain regola con il pagamento dellesomme spettanti al Club.9. Perdita dei diritti relativi alpatrimonio sociale. Un Socio checessi, per qualsiasi motivo, diappartenere al Club, perde ogni dirittosui fondi o altri beni appartenenti alClub.

Art. 12 - Affari locali, nazionali einternazionali1. Argomenti appropriati. Ilbenessere generale della comunitàlocale, della nazione e del mondointeressa naturalmente i Soci del Club;ogni questione pubblica che abbia ache fare con tale benessere può essereoggetto di analisi e discussione alleriunioni del Club, in modo che i Socipossano farsi un’opinione personale.Ciò nonostante, il Club non deveesprimere opinioni in merito a

questioni pubbliche controverse.2. Neutralità. Il Club non appoggia oraccomanda candidati a carichepubbliche, né discute durante le sueriunioni i meriti o i difetti di talicandidati.3. Apoliticità.(a) Comunicati e giudizi. Il Club nonpuò adottare né diffondere comunicatio giudizi, né prendere decisioni inmerito a questioni o problemiinternazionali di natura politica.(b) Appelli. Il Club non può rivolgereappelli a Club, popoli o governi, nédiffondere lettere, discorsi oprogrammi per la risoluzione diproblemi internazionali specifici dinatura politica.4. Celebrazione delle origini delRotary. La settimana in cui ricorrel’anniversario della fondazione delRotary (23 febbraio) è stata designataSettimana della pace e dellacomprensione mondiale. Durantequesta settimana, il Club festeggia ilservizio reso dal Rotary, riflette suirisultati conseguiti in passato e siconcentra sui programmi intesi apromuovere la pace, la comprensionee la cooperazione a livello localee globale.

Art. 13 - Riviste rotariane1. Abbonamento obbligatorio. Ameno che il Club non sia statodispensato dal Consiglio centraledall’osservare gli obblighi stabiliti nelpresente articolo secondo quantoprevisto dal Regolamento del RI, ogniSocio deve abbonarsi alla rivistaufficiale del Rotary International, o auna rivista rotariana approvata eprescritta per il Club dal Consigliocentrale per la durata dell’affi liazione.L’abbonamento va pagato ogni sei (6)mesi, fintanto che dura l’affiliazione delSocio al Club e fi no al termine delsemestre in cui il Socio cessi di farparte del Club.2. Riscossione. Il Club ha il compito

di riscuotere gli importi relativi agliabbonamenti dei Soci per semestreanticipato e di trasmetterli allasegreteria generale del RI o all’ufficiodella pubblicazione rotariana locale, inbase a quanto stabilito dal Consigliocentrale.

Art. 14 - Accettazione dello scopoe osservanza dello Statuto e delRegolamentoIl Socio ha diritto ai privilegi del Clubsolamente dietro il pagamento dellaquota di ammissione e delle quotesociali, pagamento che comportal’accettazione dei principi del Rotary,quali sono espressi nello scopodell’associazione e l’impegno adosservare lo Statuto e il Regolamento diquesto Club e ad esserne vincolato.Nessun Socio può essere dispensatodall’osservanza dello Statuto e delRegolamento adducendo la scusa dinon averne ricevuta copia.

Art. 15 - Arbitrato e Mediazione1. Controversie. In caso dicontroversia tra un Socio o un ex Socioe il Club, un suo dirigente o ilConsiglio, riguardo a una questioneche non sia una decisione delConsiglio e che non possa essererisolta mediante la procedura previstain questi casi, la controversia puòessere risolta, su richiesta di una parteindirizzata al Segretario, mediantel’intervento di un mediatore o ildeferimento ad un collegio arbitrale.2. Data per lo svolgimento dellamediazione o dell’arbitrato. In casodi richiesta di mediazione o diarbitrato, il Consiglio, dopo aver sentitole parti interessate, deve indicare unadata per il suo svolgimento non oltre21 giorni dalla ricezione della richiesta.3. Mediazione. La mediazione sisvolge secondo la procedurariconosciuta da un ente competente oraccomandata da un organo dimediazione che vanti esperienza in

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mediazione di controversie ovvero chesia raccomandata dalle linee guida delConsiglio centrale del RotaryInternational o del Consiglio diamministrazione della FondazioneRotary. Solamente un Socio di un Clubpuò essere nominato come mediatore.Il Club può richiedere che sia ilGovernatore del Distretto o un suorappresentante a nominare un mediatore,sempre Socio di un Club, che abbia lecapacità e l’esperienza necessaria.(a) Risultato della mediazione. Ilrisultato o le decisioni concordatetra le parti come conseguenza dellamediazione, vanno trascritte e unacopia di esse va conservata da ciascunadelle parti e dal mediatore, mentre unava inviata al Consiglio, e conservata acura del Segretario.Va anche preparata una dichiarazioneriepilogativa del risultato concordatodalle parti coinvolte per informarneil Club. Ciascuna parte, tramite ilPresidente o il Segretario, puòrichiedere un’ulteriore mediazione sel’altra parte non mantenga quantoconcordato.(b) Mancato raggiungimento dellamediazione. Se la mediazione nonriesce, le parti possono chiederel’arbitrato secondo quanto indicato dalcomma 1 del presente articolo.4. Arbitrato. In caso di richiesta diarbitrato, ciascuna parte nomina unarbitro, e questi due nominano il terzoarbitro. Solo chi sia Socio di un Club puòessere nominato arbitro o terzo arbitro.5. Decisione degli arbitri o delterzo arbitro. Se viene richiestol’arbitrato, la decisione degli arbitri, o, incaso di disaccordo, quella del terzoarbitro, è finale e vincolante per le parti, econtro di essa non è ammesso appello.Art. 16 - RegolamentoQuesto Club deve adottare unRegolamento che non sia in contrastocon lo Statuto o il Regolamento del RI,con le norme specifiche di una zonanel caso siano state determinate dal RI

e con il presente Statuto. DettoRegolamento può incorporareprovvedimenti supplementari e puòessere emendato secondo ledisposizioni in esso contenute.

Art. 17 - InterpretazioneL’uso del termine “posta”, in qualsiasiforma, derivazione ecombinazione appaia nel presenteStatuto, implica l’uso sia della postatradizionale che di quella elettronica(e-mail), quest’ultima intesa comemezzo per ridurre i costi e ottimizzarei tempi di risposta.

Art. 18 - Emendamenti1. Modalità. Salvo per quanto stabilitoal successivo comma 2, il presenteStatuto può essere emendato solo dalConsiglio di Legislazione nel modostabilito dal Regolamento del RI perl’emendamento del medesimo.2. Emendamento degli articoli 2 e3. Gli articoli 2 (Nome) e 3 (Limititerritoriali) del presente Statutopossono essere emendati in qualunqueriunione ordinaria del Club cui siapresente il numero legale, mediantevoto affermativo dei due terzi dei Socipresenti e votanti, a condizione che laproposta di emendamento sia statacomunicata per iscritto a tutti i Socialmeno dieci (10) giorni prima dellariunione, e che tale emendamentovenga approvato dal Consiglio centraledel RI. L’emendamento entra in vigoresolo dopo tale approvazione.

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Progetto:“Dopo di noi - residenzialità esemiresidenzialità per disabiligravi”

Promosso dall’ambito territorialen.10 (Comuni di Fabriano, Cerretod’Esi, Genga, Sassoferrato e SerraSan Quirico)

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Il progetto mira ad ovviare alla carenzadi strutture per la residenzialitàtemporanea e permanente, oltre aservizi e interventi di sollievo per lefamiglie e il tempo libero.Per raggiungere questo obiettivo siprevede la realizzazione di due nucleiresidenziali (6 posti permanenti e 2posti temporanei per emergenze) e diun centro diurno semiresidenziale (duemoduli da 15 posti) per disabili graviall’interno di un’area appositamentedestinata dal Comune di Fabriano aresidenzialità protetta e a servizi diurnie laboratoriali per disabili, adiacente aduna zona attrezzata per attivitàsportive.Le strutture sono in avanzato stato direalizzazione ma tuttavia, come spessoaccade nel nostro paese, le risorse

economiche sono insufficienti agarantire l’arredamento di tutti i variambienti.Il Consiglio Direttivo del Club, dopoaver deciso di contribuire in qualchemodo alla realizzazione di questalodevolissima iniziativa, ha ritenutopraticabile, per ottenere un contributofinanziario, lo strumento dellaSovvenzione semplice che la RotaryFoundation mette a disposizione deiClub per sostenere iniziative delgenere.Con viva soddisfazione comunichiamoche la nostra richiesta è stata accettatae la Commissione Distrettuale per laRotary Foundation presieduta dalP.D.G. Mario Giannola ha disposto unfinanziamento ad hoc di Euro 1.500,00.

Congresso 2007 a Salt Lake City

Partecipate al 98º Congresso internazionale del RI a Salt LakeCity (17-20 giugno 2007). Il Congresso, senza dubbio l'eventorotariano più importante dell'anno, sarà quest'anno ancora piùdivertente, utile e stimolante grazie all'introduzione di numerosenovità come ad esempio il simposio sulla Pace.

Per informazioni: http://www.rotary.org/languages/italian/events/conventions/2007/index.html

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APIM: solidarietà rotariana

Un esempio di impegno rotarianoin terra d’Africa di Club marchigiani

L’articolo è apparso a suo temposulla rivista del Distretto ma si èritenuto opportuno riportarlo inquesto bollettino perché è benetenere presente iniziative di questogenere.

C’è un invito nella parte finalerivolto al mondo sanitario; c’èpossibilità di dare un contributo aqueste iniziative o conoscere chipuò essere in grado di darlo?

L’articolo è di Emidio CrisostomiTravaglini del Club di Fermo.

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Ristrutturazione e costruzione di unospedale e dei pozzi nel villaggio diMalaika Luanshya in Zambia in aiutoal gruppo missionario di solidarietàNoi per Zambia.

L’opera è stata già iniziata nell'anno 2005ma non si è potuto portarla a termine perle notevoli difficoltà che comporta l'invio dimateriale e la preparazione delle strutturein loco. Aiutati dai vari Club eparticolarmente da quelli di Osimo, Fermoe Macerata abbiamo cercato di rendere piùfunzionale l'assistenza sanitaria in questazona del paese che ne è quasi totalmentepriva anche per le condizioni di estremaindigenza della popolazione. Il villaggio Malaika nato per l'iniziativa diun cittadino di S. Marino (Porcellini AngeloMarino) in ricordo del proprio figliodeceduto in un incidente stradale era statocostruito senza un piano di fabbricazionevero e proprio e non era dotato diimpianto elettrico ed idraulico. Eracomposto da una ventina di abitazionidotate di un appezzamento di terrenocoltivabile, da un centro nutrizionale peralimentare a rotazione 50 bambinisottoalimentati e da un poliambulatorio danoi precedentemente attrezzato e da unascuola per 700 bambini con 15 abitazioniper i professori. A questo si aggiunge ladonazione di una grossa autoambulanza,donata dal Rotary Club di Fermo,necessaria per portare assistenza sanitariapresso i vari villaggi. Ma date le numeroserichieste si è notata l'insufficienza di questastruttura sanitaria e si è pensato di costruireuno ospedale attiguo al poli-ambulatoriocon una sala operatoria adeguata, di unasala parto e di alcuni letti di degenza. Ilprogetto in via di attuazione è statopossibile mediante il supporto di unosponsor (Ing. Francesco Cascasi) e si sonoiniziati i lavori di costruzione mentre perl'operosità dell'amico Paolo Pierpaoli delRotary Club di Osimo si è in procinto diinviare dei containers con la strutturametallica del tetto, le finestre e le porte. Contemporaneamente l'amico LucianoAntonelli del Club di Osimo con lacollaborazione del Rotary Club di Anconae di Montegranaro ha portato avanti un

Matching Grants con il Rotary Club diNdola per la costruzione di due pozzi edelle relative linee di distribuzione. Il Comune di Osimo ha promesso di offrireil materiale per l’elettrificazione edilluminazione del villaggio. Nel prossimoanno è in programma l’invio dall’Italia ditecnici per mettere in opera la strutturametallica del tetto, il suo rivestimento, lefinestre e le porte. Si è pensato di inviare lestrutture metalliche poiché il terreno èinfestato di termiti e la distruzione dellegname è una evenienza molto frequente.Nel Novembre del 2005 oltre alla equipemedica che era venuta per lavorare nelpoliambulatorio è intervenuto anche ilgeometra Padoan di Osimo che ha stilatotutto il piano di razionalizzazione delvillaggio progettando l'ospedale, le strade,gli impianti ed un centro per ospitare i varioperatori poiché quello attuale dista oltre 7Km dal villaggio. In Italia abbiamo organizzato a giugno unariunione di diversi sanitari disposti a darecome volontari la loro attività nell'Ospedalee speriamo di rendere funzionale questocentro sanitario come quello costruito aLusaka dove vengono curati circa 700bambini all'anno.Le emergenze in Africa sonol'analfabetismo e la sanità. Lo Zambiapaese dove operano molti missionari esuore italiane ha una economia moltodepressa e il bilancio nazionale si basa peril 50 % su finanziamenti e contributi esteri.L’aspettativa di vita è di 35 anni e duebambini su 5 all'età di 5 anni muoiono.Con questa nostra opera vogliamo aiutareil gruppo missionario di solidarietà Noi perZambia nell'intento di venire incontro allenecessità di tanti individui che hannoavuto in sorte una vita così infeliceprovvedendo alle loro necessità secondo lospirito rotariano del servire.Speriamo che i nostri progetti possanopresto realizzarsi.II nostro invito è rivolto anche ai varisanitari disponibili a dare la loro opera divolontariato presso questo centro”.

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Un cuore per l’Albania

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Questo progetto prevede che nell'annorotariano 2006 - 2007 vengano eseguiti10 interventi di cardiochirurgia suneonati nonché l'aggiornamento e lariqualificazione di cardiochirurghialbanesi presso la Facoltà di Medicinadi Ancona. Nel frattempo, presso l'OspedaleRegionale di Torrette ad Ancona, si staprocedendo per meglio definire gliaspetti economici, cercando diaumentare il previsto numero di 10interventi, ferma l’attuale coperturafinanziaria.Il Governatore Luciano Pierini ciinforma che il 31 luglio 2006 a Tirana,presso l'Ospedale “Madre Teresa”, hapreso parte alla firma dellaconvenzione per l’attuazione delprogetto. Sono stati presenti il Vice Ministro dellaSanità Arben Ivanaj, la dirigenza delsettore cardiologia , medici e per ilRotary l’Assistente per i Club AlbanesiEdmond Karaxho, il Presidente delClub di Tirana Ilir Qerfozi, nonchéGiovanni Gara che per primo, ben 16anni or sono, portò i primi soccorsi ai

bambini albanesi come medico innome del nostro sodalizio con il suoClub, il Rotary Altavallesina - GrotteFrasassi. II prof. Adriano Ciani, addettoscientifico presso l'Ambasciata d’Italiadi Tirana ha curato il procedimento, èstato presente alla firma ed ha giàinformato della nostra azione ilMinistero degli Esteri. Di questo evento hanno ampiamenteparlato sia la stampa quotidianad'Albania che le televisioni. Abbiamo voluto riportare questanotizia anche sul nostro bollettinoperché questo progetto deve rimanerenella memoria degli amici rotariani perla finalità che si intende con essoperseguire. Nel sociale e più specificamente nellasalute il Rotary si è semprecontraddistinto a livello locale,nazionale e internazionale. Questo progetto a favore di 10neonati albanesi può esseresenz’altro considerato un fioreall’occhiello dei Distretti italianiper l’anno 2006/2007.

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Giovanni Balducci.Giovanni é nato a Fabriano il 15settembre 1960. Coniugato con Catia,ha una figlia di nome Marianna.Laureato in ingegneria civile, sezioneedile, presso l’Università degli Studi diBologna, libero professionista inFabriano, ha specializzato il suo studiotecnico, oltre che all’edilizia civile edindustriale in genere, al recupero deimanufatti esistenti, con particolareattenzione ai benistorico - monumentali, soprattutto nelperiodo della ricostruzione della Cittàdopo i tragici eventi sismici che hannocolpito le Marche e l’Umbria a fartempo dal 26 settembre 1997.Impegno sociale: dall’anno 1992 rivestela carica di Presidente dell’IstitutoDiocesano per il sostentamento delClero della Diocesi di Fabriano-Matelica, Ente che si occupa dellagestione dei beni immobiliari delleParrocchie della Diocesi medesima. Haassunto numerosi incarichipolitico - amministrativi a livello localee dall’anno 1998 é ConsigliereComunale del Comune di Fabriano.

Maurizio Marchegiani.

Conosciamoi nuovi Soci

nato ad Arcevia il 20 luglio 1953,sposato con Luciana insegnante dimaterie economico/giuridiche nellescuole medie superioriPadre di 2 figli, Luca ingegneremeccanico impiegato presso la IndesitCompany spa a Fabriano e Benedettastudentessa al liceo scientifico“Volterra”. Ha conseguito il diploma diragioniere e perito commerciale pressol'Istituto Tecnico Commerciale "Morea"di Fabriano, si é laureato in sociologiapresso l'Università di Urbino. Dal 1978in Banca Marche (prima Cassa dirisparmio di Jesi), funzionario epromotore finanziario, per circa 20anni Direttore di filiali nella Province diAncona e Macerata, per oltre 3 anniDirettore della sede di Jesi. Dal 1999gestore di aziende (responsabilecorporate) ubicate nella Media Vallesinaed Anconetano. Dal 2003 invece gestoredi grandi imprese (responsabile largecorporate) ubicate nella regione Marchema con particolare presenza nelFabrianese. Ufficiale in congedodell'Esercito Italiano con il grado di 1°capitano. Riside a Jesi.

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