roberto gnavi, alessandro migliardi, marina maggini – prevalenze di diabete in italia nelle...
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Roberto Gnavi1 Alessandro Migliardi1
Marina Maggini2
Servizio di Epidemiologia ASL TO3
Prevalenza di Diabete in Italia nelle indagini ISTAT 2005 e 2013
La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat Istat - Roma, 16 novembre 2016
1Servizio Sovrazonale di Epidemiologia – Regione Piemonte 2Istituto Superiore di Sanità, Roma
Roma - ISTAT, 16 novembre 2016
Razionale
È noto come la prevalenza del diabete sia in continuo aumento in tutto il mondo e si ritiene continuerà ad aumentare nei prossimi decenni, sia per un aumento dell’incidenza legata all’invecchiamento della popolazione e all’aumento dei principali fattori di rischio (obesità, sedentarietà), sia per un’aumentata sopravvivenza legata al miglioramento dell’assistenza.
Esistono tuttavia importanti differenze internazionali sia nella prevalenza di diabete, sia nelle sue dinamiche temporali
Roma - ISTAT, 16 novembre 2016
Obiettivo
descrivere le variazioni nella
prevalenza di diabete in Italia tra il 2005
e il 2013 e la relazione con le variazioni
di età e indice di massa corporea
Roma - ISTAT, 16 novembre 2016
Metodi: fonte dei dati e misure utilizzate
campioni rappresentativi della popolazione italiana non istituzionalizzata di età ≥20 anni delle indagini ISTAT sulla Salute degli anni 2005 e 2013
La presenza di diabete è stata rilevata considerando la risposta affermativa dell’intervistato alla diagnosi di diabete effettuata da un medico
Il Body Mass Index (BMI) è stato calcolato dividendo il peso (in kilogrammi) per il quadrato dell’altezza (in metri). I soggetti sono stati definiti in “sovrappeso” se il BMI era compreso tra 25,0 e 29,9, oppure “obesi” se il BMI era ≥30
L’area di residenza è stata classificata in tre gruppi: Nord, Centro e Sud (isole comprese)
Il titolo di studio è stato classificato in tre livelli: alto (università o diploma superiore), medio (licenza di scuola media inferiore) o basso (licenza elementare o nessun titolo)
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Metodi: analisi statistiche
Sono state calcolate le prevalenze grezze e standardizzate per età di diabete, sovrappeso e obesità, con i relativi intervalli di confidenza al 95%, stratificati per sesso e area geografica di residenza
modelli di regressione logistica, utilizzando il 2005 come anno di riferimento, l’età categorizzata in intervalli di 5 anni (20-25,… >85) e il BMI categorizzato come normopeso, sovrappeso, obeso
Le analisi sono state condotte separatamente per uomini e donne
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Risultati: numero e prevalenza grezza e std. Uomini 2005-13
1647353
1209863
7,1
5,4
5,7
6,8
1100000
1200000
1300000
1400000
1500000
1600000
1700000
2005 2013
nu
mer
o
5,0
5,5
6,0
6,5
7,0
7,5
pre
vale
nza
%
numero prevalenza grezza prevalenza std
+ 19%
+ 36%
+ 32%
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Risultati: numero e prevalenza grezza e std. Donne 2005-13
1375279
1746686
5,8
6,8
5,6
5,2
1100000
1200000
1300000
1400000
1500000
1600000
1700000
1800000
2005 2013
nu
mero
5,0
5,5
6,0
6,5
7,0
pre
vale
nza %
numero prevalenza grezza prevalenza std
+ 11%
+ 27%
+ 21%
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Risultati: prevalenze standardizzate - variazione 2013-05
Variazione 2013–2005
%
Uomini Donne
Prevalenza + 19,3 + 11,5
Età
50-64 + 14,3 - 3,3
≥65 + 24,0 + 15,2
Area
Nord +25,5 + 22,0
Centro + 15,5 + 5,7
Sud + 13,6 + 7,5
Livello di istruzione
Alto + 12,0 - 2,7
Medio + 24,1 + 25,0
Basso + 26,9 + 30,0
Sovrappeso/obesità
Prevalenza 0 - 2,3
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Risultati: modelli multivariati
Popolazione Modello 1* Modello 2** Modello 3***
OR IC 95% OR IC 95% OR IC 95%
Uomini
2005
1 1 1
2013
1,35 (1,28–1,42) 1,21 (1,15–1,28) 1,21 (1,14–1,27)
Donne
2005
1 1 1
2013
1,27 (1,21–1,33) 1,15 (1,09–1,21) 1,16 (1,11–1,22)
* Modello 1: grezzo ** Modello 2: controllato per età *** Modello 3: modello 2 + BMI in due classi (Sovrappeso e obesità)
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Conclusioni
Dal 2005 al 2013, il numero di persone con diabete diagnosticato in Italia è aumentato di 800.000 unità (+ 31%)
Negli uomini l’incremento ha coinvolto tutte le fasce di età, in particolare i più anziani. L’importante aumento di prevalenza in questo gruppo è il maggior determinante dell’aumento del numero di uomini con diabete
Nelle donne l’incremento è stato meno marcato e legato all’incremento avvenuto nella fascia di età superiore a 65 anni
In entrambi i sessi l’aumento è stato a carico dei gruppi con livello di istruzione medio e basso e più elevato nel Nord Italia
Roma - ISTAT, 16 novembre 2016
Conclusioni
Oltre un terzo dell’aumento di prevalenza fra gli uomini e metà dell’aumento fra le donne sono dovuti all’invecchiamento della popolazione
La stabilità nel tempo di sovrappeso/obesità non spiega la restante quota di aumento del diabete
Variazioni di incidenza / sopravvivenza ?
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Incidenza: e in Italia ?
È sufficiente chiedere “a che età le è stata fatta
la diagnosi”
Roma - ISTAT, 16 novembre 2016