rischi occupazionali
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RISCHI OCCUPAZIONALI E SORVEGLIANZA SANITARIA NEL COMPARTO COSMESI ASUR ZONA TERRITORIALE 12 SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO A cura di: Direttore Spsal Dr. Paolo Trincia Ass.Amm.va Egle De Toma. RISCHI OCCUPAZIONALI. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
RISCHI OCCUPAZIONALI E RISCHI OCCUPAZIONALI E SORVEGLIANZA SANITARIA SORVEGLIANZA SANITARIA NEL COMPARTO COSMESINEL COMPARTO COSMESI
ASUR ZONA TERRITORIALE 12ASUR ZONA TERRITORIALE 12SERVIZIO PREVENZIONE E SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI SICUREZZA AMBIENTI DI
LAVOROLAVORO
A cura di: Direttore Spsal Dr. Paolo Trincia A cura di: Direttore Spsal Dr. Paolo Trincia Ass.Amm.va Egle De TomaAss.Amm.va Egle De Toma
RISCHI OCCUPAZIONALIRISCHI OCCUPAZIONALI
RISCHIO CHIMICO (dermatiti allergiche o RISCHIO CHIMICO (dermatiti allergiche o irritative da contatto, asma, irritative da contatto, asma, cancerogenesi)cancerogenesi)
RISCHIO BIOLOGICO ( parassitosi, tinea, RISCHIO BIOLOGICO ( parassitosi, tinea, HBV, HCV, HIV)HBV, HCV, HIV)
RISCHIO POSTURALE/BIOMECCANICO RISCHIO POSTURALE/BIOMECCANICO (varici e artropatie della colonna (varici e artropatie della colonna vertebrale e lombare)vertebrale e lombare)
Rischio chimicoRischio chimico Vengono utilizzate sostanze diverse etichettate con frasi di Vengono utilizzate sostanze diverse etichettate con frasi di
rischio,,,,,, (rispettivamente: R20 nocivo per inalazione, R21 rischio,,,,,, (rispettivamente: R20 nocivo per inalazione, R21 nocivo per contatto, R23 tossico per inalazione, R24 tossico nocivo per contatto, R23 tossico per inalazione, R24 tossico per contatto, R36 irritante per gli occhi, R37 irritante per vie per contatto, R36 irritante per gli occhi, R37 irritante per vie respiratorie, R38 irritante per la pelle), sensibilizzante, respiratorie, R38 irritante per la pelle), sensibilizzante, mutageno, irritante per basse esposizioni, tossicità per mutageno, irritante per basse esposizioni, tossicità per esposizione cronica.esposizione cronica.
Tinture per capelli e decolorantiTinture per capelli e decoloranti Prodotti per l’ondulazione e fissaggioProdotti per l’ondulazione e fissaggio Prodotti per la messa in piegaProdotti per la messa in piega Prodotti per pulire i capelliProdotti per pulire i capelli Prodotti per mantenere i capelli in formaProdotti per mantenere i capelli in forma Prodotti per l’acconciatura dei capelli ( lacche…)Prodotti per l’acconciatura dei capelli ( lacche…)
Nel settore , dai dati INAIL, risulta che il 60% di tutte le Nel settore , dai dati INAIL, risulta che il 60% di tutte le malattie professionali indennizzate è rappresentato dalla malattie professionali indennizzate è rappresentato dalla patologia cutanea, e in particolare dalle patologia cutanea, e in particolare dalle dermatiti da dermatiti da contatto di tipo allergicocontatto di tipo allergico
Tinture per capelli e decolorantiTinture per capelli e decoloranti
TINTURE PERMANENTI (ad ossidazioneTINTURE PERMANENTI (ad ossidazione): tra gli ): tra gli agenti agenti potenzialmentepotenzialmente pericolosi, troviamo l’acqua pericolosi, troviamo l’acqua ossigenata ossidante, i precursori del colore ( in gel, ossigenata ossidante, i precursori del colore ( in gel, liquido o crema: liquido o crema: para-fenilendiamminapara-fenilendiammina, resorcinolo, , resorcinolo, idrochinone, para-amminofenolo…) e ammoniaca. idrochinone, para-amminofenolo…) e ammoniaca.
(la parafenilendiammina rappresenta l’antigene di (la parafenilendiammina rappresenta l’antigene di più frequente riscontro nei casi di dermatite degli più frequente riscontro nei casi di dermatite degli acconciatori, con percentuali vicine al 50%!!)acconciatori, con percentuali vicine al 50%!!)
TINTURE SEMIPERMANENTITINTURE SEMIPERMANENTI: non implicano la fase di : non implicano la fase di ossidazione. Non contengono pertanto ammoniaca ossidazione. Non contengono pertanto ammoniaca né acqua ossigenata, ma solo coloranti.né acqua ossigenata, ma solo coloranti.
Tinture metallicheTinture metalliche : rare – acetato di piombo!! : rare – acetato di piombo!! DecolorazioneDecolorazione:: miscelazione di più prodotti , come agenti miscelazione di più prodotti , come agenti
ossidanti ( acqua ossigenata, persolfato di sodio, e sostanze ossidanti ( acqua ossigenata, persolfato di sodio, e sostanze acide e basiche utilizzate come coadiuvanti - ammoniacaacide e basiche utilizzate come coadiuvanti - ammoniaca))
Prodotti per l’ondulazioneProdotti per l’ondulazione, stiratura e fissaggio: due lozioni: il , stiratura e fissaggio: due lozioni: il permanentantepermanentante, in cui è presente ammoniaca e acido , in cui è presente ammoniaca e acido tioglicolico, e il tioglicolico, e il fissatore fissatore costituito da acqua ossigenata. costituito da acqua ossigenata.
Prodotti per pulire i capelli:Prodotti per pulire i capelli: sono utilizzati prodotti quali sono utilizzati prodotti quali tensioattivi…Il contatto continuativo con acqua e tensioattivi tensioattivi…Il contatto continuativo con acqua e tensioattivi può indebolire le normali difese cutanee nei confronti di può indebolire le normali difese cutanee nei confronti di agenti nocivi (dermatiti!!!)agenti nocivi (dermatiti!!!)
Prodotti per la messa in piega.. (lacche ecc): Prodotti per la messa in piega.. (lacche ecc): la tipologia e la la tipologia e la composizione di questi prodotti è estremamente variabile: composizione di questi prodotti è estremamente variabile: solventi, alcoli, resine, gomme vegetali, conservanti, solventi, alcoli, resine, gomme vegetali, conservanti, coloranti, profumi, gas propellenti ecc…il cui principale coloranti, profumi, gas propellenti ecc…il cui principale effetto sulla salute è legato ad un meccanismo di tipo effetto sulla salute è legato ad un meccanismo di tipo allergico.allergico.
Oggetti metalliciOggetti metallici ((solfato disolfato di nichel,nichel, la cui esposizione la cui esposizione professionale avviene per contatto con forbici, clips, mollette professionale avviene per contatto con forbici, clips, mollette metalliche ed in cui la cessione del nichel è favorita dal metalliche ed in cui la cessione del nichel è favorita dal contatto con liquidi per permanenti ed in genere dalle contatto con liquidi per permanenti ed in genere dalle soluzioni acquose)soluzioni acquose)
PatologiePatologie Le patologie più frequentemente Le patologie più frequentemente
riscontrate nei parrucchieri, in riscontrate nei parrucchieri, in riferimento agli agenti chimici, sono riferimento agli agenti chimici, sono rappresentate da affezioni a carico rappresentate da affezioni a carico della cute (della cute (dermatiti da contatto, dermatiti da contatto, irritative o allergicheirritative o allergiche),), e e dell’apparato respiratorio (dell’apparato respiratorio (rinite e rinite e asmaasma bronchialebronchiale))
DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTODERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO
Nelle d.i.c. si manifestano lesioni, accompagnate Nelle d.i.c. si manifestano lesioni, accompagnate da da bruciorebruciore, che interessano solo le sedi di , che interessano solo le sedi di contatto, e quindi le mani ed eventualmente gli contatto, e quindi le mani ed eventualmente gli avambracci. Il prolungato contatto con l’acqua e avambracci. Il prolungato contatto con l’acqua e l’aria calda degli asciugacapelli, facilita l’aria calda degli asciugacapelli, facilita l’aggressione da parte degli agenti chimici. Si l’aggressione da parte degli agenti chimici. Si possono osservare semplice possono osservare semplice arrossamento e arrossamento e desquamazionedesquamazione, o anche , nei casi più gravi, , o anche , nei casi più gravi, bolle bolle e vescicolee vescicole. Queste lesioni possono cronicizzare, . Queste lesioni possono cronicizzare, quando lo stimolo irritativo persiste, e portare ad quando lo stimolo irritativo persiste, e portare ad aumento di spessore della cute con perdita di aumento di spessore della cute con perdita di elasticità e formazione di piccole ferite che elasticità e formazione di piccole ferite che rimarginano con difficoltà (rimarginano con difficoltà (ragadiragadi); le cause sono: ); le cause sono: acqua ossigenata, ammoniaca, persolfati dei acqua ossigenata, ammoniaca, persolfati dei decoloranti e glicolati.decoloranti e glicolati.
Dermatiti allergiche da contattoDermatiti allergiche da contatto A differenza delle dic , la d.a.c. è legata ad una risposta specifica di A differenza delle dic , la d.a.c. è legata ad una risposta specifica di
ipersensibilitàipersensibilità. In altre parole, il prodotto utilizzato agisce . In altre parole, il prodotto utilizzato agisce attraverso un meccanismo non irritativo ma di tipo attraverso un meccanismo non irritativo ma di tipo allergicoallergico, e , e quindi legato non alla quantità della sostanza ma alla particolare quindi legato non alla quantità della sostanza ma alla particolare predisposizione del soggetto che reagisce in maniera abnorme nei predisposizione del soggetto che reagisce in maniera abnorme nei confronti di sostanze per altri innocue. Le lesioni cutanee sono confronti di sostanze per altri innocue. Le lesioni cutanee sono pruriginose e colpiscono non solo le mani ma anche sedi distanti, in pruriginose e colpiscono non solo le mani ma anche sedi distanti, in quanto legate alla presenza di particolari cellule “sensibilizzate” quanto legate alla presenza di particolari cellule “sensibilizzate” che circolano nel sangue (arrossamento, gonfiore, vescicole che circolano nel sangue (arrossamento, gonfiore, vescicole pruriginose nelle regioni dorsali delle mani, che guariscono con pruriginose nelle regioni dorsali delle mani, che guariscono con grande difficoltà con formazione di croste e desquamazione, grande difficoltà con formazione di croste e desquamazione, ragadi). Le ricadute sono sempre più gravi!!! , così come le lesioni ragadi). Le ricadute sono sempre più gravi!!! , così come le lesioni da grattamento.da grattamento.
La diagnosi si fa in base alle La diagnosi si fa in base alle prove allergologicheprove allergologiche (patch test) (patch test) Gli agenti chimici più spesso responsabili dell’insorgenza di una Gli agenti chimici più spesso responsabili dell’insorgenza di una
d.a.c. nei parrucchieri sono:d.a.c. nei parrucchieri sono:– Para-fenilendiammina e para-toluendiammina (tinture Para-fenilendiammina e para-toluendiammina (tinture
permanenti)permanenti)– Glicolati (nei liquidi per permanenti)Glicolati (nei liquidi per permanenti)– Essenze nei profumiEssenze nei profumi– Persolfati (decoloranti)Persolfati (decoloranti)– Nichel (forbici, beccucci ecc..)Nichel (forbici, beccucci ecc..)– Lattice (guanti)Lattice (guanti)
Gruppi particolari di esposti al rischioGruppi particolari di esposti al rischio
MINORIMINORI: : E’ vietato adibire gli adolescenti (15-18) alle lavorazioni E’ vietato adibire gli adolescenti (15-18) alle lavorazioni con prodotti contenenti sostanze nocive, se non come con prodotti contenenti sostanze nocive, se non come apprendistato , ma in questo caso sotto la sorveglianza di un apprendistato , ma in questo caso sotto la sorveglianza di un formatore competente (ddl); formatore competente (ddl);
n.b. : nel caso delle sostanze irritanti per la pelle (Xi), il divieto è n.b. : nel caso delle sostanze irritanti per la pelle (Xi), il divieto è derogato se il contatto può essere evitato con i DPI.derogato se il contatto può essere evitato con i DPI.
L’idoneità dei minori-apprendisti, fino a 18 anni, deve essere L’idoneità dei minori-apprendisti, fino a 18 anni, deve essere verificata tramite visite mediche da effettuare annualmente presso verificata tramite visite mediche da effettuare annualmente presso la ASL, a cura e spese del ddl, (nel caso in cui la valutazione del la ASL, a cura e spese del ddl, (nel caso in cui la valutazione del rischio chimico sia = rischio chimico sia = moderatomoderato), o direttamente dal Medico ), o direttamente dal Medico Competente nominato dalla Ditta (nel caso in cui la valutazione del Competente nominato dalla Ditta (nel caso in cui la valutazione del rischio chimico si sia conclusa con il giudizio = rischio chimico si sia conclusa con il giudizio = non moderatonon moderato))
Nota bene!! Nota bene!! E’ importante che i rischi che giustificano il ricorso E’ importante che i rischi che giustificano il ricorso
alle visite mediche da parte del Medico alle visite mediche da parte del Medico Competente, siano ben evidenziati nella Competente, siano ben evidenziati nella Valutazione dei Rischi!!Valutazione dei Rischi!!
Lavori vietati agli apprendistiLavori vietati agli apprendisti
E’ vietato adibire gli adolescenti alle E’ vietato adibire gli adolescenti alle lavorazioni di cui all’allegato I della lavorazioni di cui all’allegato I della 977/67, se non per indispensabili 977/67, se non per indispensabili motivi didattici o di formazione motivi didattici o di formazione professionale, sotto la sorveglianza di professionale, sotto la sorveglianza di un tutor. In tal caso però ,l’attività un tutor. In tal caso però ,l’attività lavorativa cui sarà adibito il minore, lavorativa cui sarà adibito il minore, deve essere preventivamente deve essere preventivamente autorizzata dalla Direzione autorizzata dalla Direzione Provinciale del Lavoro di AscoliProvinciale del Lavoro di Ascoli..
Lavorazioni e agenti chimici vietati Lavorazioni e agenti chimici vietati 11
Sostanze classificate come tossiche (T) , molto Sostanze classificate come tossiche (T) , molto tossiche (T+), corrosive (C)tossiche (T+), corrosive (C)
Sostanze classificate nocive (Xn) e comportanti Sostanze classificate nocive (Xn) e comportanti una delle seguenti frasi:una delle seguenti frasi:– Possibilità di effetti irreversibili R 40Possibilità di effetti irreversibili R 40– Può provocare sensibilizzazione mediante Può provocare sensibilizzazione mediante
inalazione R 42inalazione R 42– Può provocare sensibilizzazione per contatto Può provocare sensibilizzazione per contatto
con la pelle R 43con la pelle R 43– Può provocare alterazioni genetiche ereditarie Può provocare alterazioni genetiche ereditarie
R 46R 46– Pericolo di gravi danni per la salute in caso di Pericolo di gravi danni per la salute in caso di
esposizione prolungata R 48esposizione prolungata R 48
Lavorazioni vietate 2Lavorazioni vietate 2
Sostanze classificate irritanti (Xi) e Sostanze classificate irritanti (Xi) e comportanti il rischio :“ può comportanti il rischio :“ può provocare sensibilizzazione per provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R 43” e “ può contatto con la pelle R 43” e “ può provocare sensibilizzazione mediante provocare sensibilizzazione mediante inalazione R 42” , inalazione R 42” , che non sia che non sia evitabile mediante l’uso di DPIevitabile mediante l’uso di DPI
Addetti con patologie in attoAddetti con patologie in atto
Gli addetti che presentano patologie in atto Gli addetti che presentano patologie in atto di tipo irritativo o allergico ai controlli di tipo irritativo o allergico ai controlli sanitari periodici, devono essere allontanati, sanitari periodici, devono essere allontanati, dal Medico Competente, o dal Medico dello dal Medico Competente, o dal Medico dello SPSAL, dalla mansione che espone al rischio SPSAL, dalla mansione che espone al rischio specifico. Tale allontanamento potrebbe specifico. Tale allontanamento potrebbe essere temporaneo nel caso di lesioni di tipo essere temporaneo nel caso di lesioni di tipo irritativo (dic), ma spesso, nel caso per es. irritativo (dic), ma spesso, nel caso per es. di DAC, conduce ad una traumatica scelta di di DAC, conduce ad una traumatica scelta di cambio di attività lavorativa con i necessari cambio di attività lavorativa con i necessari riflessi di ordine assicurativo (denuncia riflessi di ordine assicurativo (denuncia all’INAIL di malattia professionale) e medico-all’INAIL di malattia professionale) e medico-legale (referto all’Autorità Giudiziaria) !!!legale (referto all’Autorità Giudiziaria) !!!
CancerogeniCancerogeni Relativamente all’attività cancerogena, studi condotti Relativamente all’attività cancerogena, studi condotti
dall’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro per dall’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro per valutare la pericolosità delle sostanze chimiche usate dai valutare la pericolosità delle sostanze chimiche usate dai parrucchieri ed estetisti ( IARC ), hanno evidenziato la parrucchieri ed estetisti ( IARC ), hanno evidenziato la presenza , su 48 sostanze prese in esame, di:presenza , su 48 sostanze prese in esame, di:– 4 sostanze del gruppo 1 ( cancerogeno accertato)4 sostanze del gruppo 1 ( cancerogeno accertato)– 2 sostanze del gruppo 2A (probabile cancer per l’uomo)2 sostanze del gruppo 2A (probabile cancer per l’uomo)– 13 sostanze del gruppo 2B ( sospetto cancer per l’uomo)13 sostanze del gruppo 2B ( sospetto cancer per l’uomo)– 29 sostanze del gruppo 3 ( non cancerogeno per l’uomo)29 sostanze del gruppo 3 ( non cancerogeno per l’uomo)
Lo IARC ha concluso che sussiste un’esposizione a probabili Lo IARC ha concluso che sussiste un’esposizione a probabili cancerogeni del Gruppo 2° - probabile cancerogeno per cancerogeni del Gruppo 2° - probabile cancerogeno per l’uomo, sulla base di evidenza limitata nell’uomo ed evidenza l’uomo, sulla base di evidenza limitata nell’uomo ed evidenza sufficiente negli animali da esperimento.sufficiente negli animali da esperimento.
Rischio BiologicoRischio Biologico
Contatti con sorgenti umane di Contatti con sorgenti umane di contaminazioni infettive (tinea contaminazioni infettive (tinea capitis, pediculosi). capitis, pediculosi).
Contatti diretti ed indiretti con Contatti diretti ed indiretti con materiale ematico ( HBV, HCV, HIV).materiale ematico ( HBV, HCV, HIV).
Rischio posturale/biomeccanicoRischio posturale/biomeccanico
Stazione eretta prolungata (sedili satelliti Stazione eretta prolungata (sedili satelliti orientabili, tappeto in materiale plastico orientabili, tappeto in materiale plastico con interposto uno strato di gomma con interposto uno strato di gomma piuma, per mantenere il tono muscolare piuma, per mantenere il tono muscolare delle gambe)delle gambe)
Posture scorrette (poggiapiedi, sedili)Posture scorrette (poggiapiedi, sedili)
Movimenti ripetitivi degli arti superioriMovimenti ripetitivi degli arti superiori
MISURE DI PREVENZIONEMISURE DI PREVENZIONE
Utilizzo Utilizzo razionale dei prodotti cosmetici, secondo quantità e razionale dei prodotti cosmetici, secondo quantità e concentrazioni limitate all’indispensabileconcentrazioni limitate all’indispensabile
ConservazioneConservazione dei prodotti cosmetici in luoghi dei prodotti cosmetici in luoghi ben aeratiben aerati
Informazione dei lavoratoriInformazione dei lavoratori sui rischi connessi con l’impiego sui rischi connessi con l’impiego di prodotti cosmetici, sulle norme igieniche e di sicurezza di prodotti cosmetici, sulle norme igieniche e di sicurezza da rispettare e sulle pratiche di intervento in caso di da rispettare e sulle pratiche di intervento in caso di manipolazione non correttamanipolazione non corretta
Ambiente di lavoro adeguatamente Ambiente di lavoro adeguatamente aeratoaerato, con ricambio , con ricambio meccanico dell’aria (3 ricambi/ora)meccanico dell’aria (3 ricambi/ora)
Predisposizione di area di lavoro adibita al dosaggio e Predisposizione di area di lavoro adibita al dosaggio e miscelazione dei vari prodotti, dotata di cappa di miscelazione dei vari prodotti, dotata di cappa di aspirazioneaspirazione localizzata ( 0,5 mt/sec, filtri) localizzata ( 0,5 mt/sec, filtri)
DPIDPINon tutti i tipi di guanti offrono un’ adeguata protezione.Non tutti i tipi di guanti offrono un’ adeguata protezione.
L’utilizzo di alcuni (lattice) è addirittura sconsigliato in quanto L’utilizzo di alcuni (lattice) è addirittura sconsigliato in quanto il lattice stesso è un potente allergizzante.( guanti latex il lattice stesso è un potente allergizzante.( guanti latex free) free)
I guanti in vinile o nitrile offrono invece una protezione I guanti in vinile o nitrile offrono invece una protezione migliore.migliore.
L’uso di guanti e l’applicazione regolare di creme per la L’uso di guanti e l’applicazione regolare di creme per la protezione della pelle, rappresentano una misura protezione della pelle, rappresentano una misura preventiva da adottare sin dall’inizio dellapreventiva da adottare sin dall’inizio della formazione formazione professionaleprofessionale. Devono essere impiegati quando i rischi non . Devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi e procedimenti di riorganizzazione del da misure, metodi e procedimenti di riorganizzazione del lavoro.lavoro.
La protezione individuale è spesso La protezione individuale è spesso la prima risorsa per la la prima risorsa per la gestione del rischio residuogestione del rischio residuo..
MISURE DI PROTEZIONEMISURE DI PROTEZIONE
Protezione delle mani con applicazione di creme Protezione delle mani con applicazione di creme barrierabarriera
Utilizzo di guanti monouso alti sull’avambraccioUtilizzo di guanti monouso alti sull’avambraccio
Cura dell’integrità cutanea delle mani mediante Cura dell’integrità cutanea delle mani mediante lavaggio accurato dopo l’impiego dei prodottilavaggio accurato dopo l’impiego dei prodotti
Lavaggio accurato degli attrezzi venuti a contatto Lavaggio accurato degli attrezzi venuti a contatto con i prodotti impiegaticon i prodotti impiegati
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICICHIMICI
Ciclo di lavorazione e tecniche ad esso correlate;Ciclo di lavorazione e tecniche ad esso correlate; Mansioni in essere e personale preposto allo svolgimento Mansioni in essere e personale preposto allo svolgimento
delle attività;delle attività; Sostanze e preparati chimici utilizzati e/o derivanti dalle Sostanze e preparati chimici utilizzati e/o derivanti dalle
attività lavorative;attività lavorative; Tipologia delle prestazioni più richiesteTipologia delle prestazioni più richieste Consumi di prodotti cosmeticiConsumi di prodotti cosmetici Tipo e durata dell’esposizioneTipo e durata dell’esposizione Gruppi di lavoratori ad esposizione equivalenteGruppi di lavoratori ad esposizione equivalente Circostanze in cui viene svolto il lavoro (Circostanze in cui viene svolto il lavoro (misure di misure di
prevenzione e protezione adottate)prevenzione e protezione adottate)
SORVEGLIANZA SANITARIASORVEGLIANZA SANITARIA
Rischio chimicoRischio chimico: : Titolo IX Titolo IX D.Lgs.81/08D.Lgs.81/08 :la sorveglianza sanitaria :la sorveglianza sanitaria degli esposti è prevista degli esposti è prevista solamentesolamente laddove venga evidenziato un rischio laddove venga evidenziato un rischio “ “ irrilevante per la salute dei lavoratoriirrilevante per la salute dei lavoratori””
Rischio biologico: Rischio biologico: Titolo X Titolo X
D.Lgs.81/08D.Lgs.81/08
METODI DI SANIFICAZIONE DEGLI METODI DI SANIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI DI LAVOROSTRUMENTI DI LAVORO
PuliziaPulizia
DisinfezioneDisinfezione
SterilizzazioneSterilizzazione
Riduzione della contaminazione Riduzione della contaminazione battericabatterica
Eliminazione completa Eliminazione completa dei germi patogenidei germi patogeni
Un corretto sistema di pulizia si articola in tre momentiUn corretto sistema di pulizia si articola in tre momenti
detersionedetersione
disinfezionedisinfezione
rimozione dello sporco
distruzione dei microrganismi patogeni
1
2
3 sterilizzazionesterilizzazione
Distruzione di ogni forma vivente, sia microrganismi patogeni che saprofiti, comprese le spore
pulizia preliminare con acqua calda-sempre!!!1
applicazione di una soluzione detergente riscaldata x 30 ‘o apparecchi a ultrasuoni x 3 ‘
2
lavaggio intermedio a caldo3
DISINFEZIONE4
risciacquo finale5
per eliminare lo sporco evidente
elimina i residui di sporco
per asportare la soluzione detergente e il sudiciume
per uccidere i microrganismi rimasti
per eliminare ogni traccia di disinfettante
SUCCESSIONE DELLE OPERAZIONISUCCESSIONE DELLE OPERAZIONI
DISINFEZIONEDISINFEZIONE
Gli apparecchi a Gli apparecchi a raggi ultraviolettiraggi ultravioletti (apparecchi a (apparecchi a luce bluluce blu), ), sono assolutamente inefficaci nei confronti del virus sono assolutamente inefficaci nei confronti del virus dell’epatite e dell’HIV, per cui possono essere utilizzati solo dell’epatite e dell’HIV, per cui possono essere utilizzati solo per conservare gli strumenti già disinfettati o sterilizzati!!per conservare gli strumenti già disinfettati o sterilizzati!!
Il virus HIV, responsabile dell’AIDS, costituisce, allo stato Il virus HIV, responsabile dell’AIDS, costituisce, allo stato attuale delle conoscenze, un rischio teorico per gli attuale delle conoscenze, un rischio teorico per gli acconciatori. Tuttavia, per prevenire qualsiasi possibilità di acconciatori. Tuttavia, per prevenire qualsiasi possibilità di infezione sono sufficienti le seguenti norme infezione sono sufficienti le seguenti norme comportamentali:comportamentali:– Utilizzare, il più spesso possibile, strumenti “ usa e getta”Utilizzare, il più spesso possibile, strumenti “ usa e getta”– Pulire il materiale sporco e poi disinfettarlo ( varecchina Pulire il materiale sporco e poi disinfettarlo ( varecchina
10%, alcool 70°, benzalconio cloruro…)10%, alcool 70°, benzalconio cloruro…)– Lavare la biancheria a 90° CLavare la biancheria a 90° C
METODI DI STERILIZZAZIONEMETODI DI STERILIZZAZIONE : :
IL IL calorecalore è il metodo raccomandato per la è il metodo raccomandato per la sterilizzazione di strumenti in metallosterilizzazione di strumenti in metallo
AUTOCLAVE (vapore saturo sotto pressione a AUTOCLAVE (vapore saturo sotto pressione a 120° C per 20120° C per 20‘)‘)
Stufa a secco a 170° C per 2 oreStufa a secco a 170° C per 2 ore
STERILIZZATRICI A SFERE DI QUARZO (calore STERILIZZATRICI A SFERE DI QUARZO (calore secco a 230° C per 2-3 secondi: per singoli secco a 230° C per 2-3 secondi: per singoli strumenti, forbici, pinze o per le sole punte).strumenti, forbici, pinze o per le sole punte).
Conservare gli strumenti già sterilizzati in appositi Conservare gli strumenti già sterilizzati in appositi contenitori chiusi fino alla nuova utilizzazione.contenitori chiusi fino alla nuova utilizzazione.
CALORE