riforma protestante 2 - liceo galileo · pdf file• secondo il sociologo max weber ... dal...
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Oltre Lutero
• Lutero, che morirà nel 1546, è ormai uscito di
scena.
• Trascorre i suoi ultimi anni in famiglia (ebbe 6
figli), ultimando la traduzione della Bibbia in
tedesco,
• circondato da amici e ammiratori che ne
annoteranno persino le conversazioni a tavola
( “Tischreden”) pubblicate postume.
Nel 1529, sei principi tedeschi
“protestano” contro la decisione dell’imperatore di impedire ai
riformati di professare la loro fede.
Da questa “protesta” nasce il termine “protestante”, usato per indicare i
seguaci di Lutero e degli altri
riformatori.
La Riforma protestante
Le dottrine protestanti
I principi “protestanti” • 1531 I principi protestanti fondano la Lega di Smalcalda
• La Lega di Smalcalda sarà ostile a Carlo V e si giungerà a una tregua solo con la “Pace di Augusta” dove si stabilisce il principio “cuius regio eiusreligio” (1555)
La Riforma protestante
Le dottrine protestanti
Nel 1555, infatti, la pace di Augusta stabilì che:- i principi erano liberi di scegliere tra la religione cattolica e quella
protestante;
-i sudditi di ogni regione tedesca, invece, dovevano seguire la religione
scelta dal proprio principe oppure emigrare.
La pace di Augusta dunque determinò la divisione della Germania in Stati cattolici e protestanti.
La Riforma protestante
I conflitti sociali portarono alla vittoria dei principi protestanti
•1521-1522 Rivolta dei Cavalieri
•1524 -1525 Rivolta dei Contadini•1531 Lega di Smalcalda
La Riforma dopo Lutero
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SVIZZERA - ZURIGO
• Ulrich Zwingli (1484-1531) discepolo di Erasmo prima, di Lutero poi, condivide sostanzialmente il protestantesimo del monaco tedesco
• Propone al senato di Zurigo un programma di riforme contro gli abusi ecclesiastici (proibizione del culto cattolico in tutte le forme)
• Confessio Helvetica nel 1539
• Unione con la chiesa ginevrina di Calvino nel 1549
SVIZZERA - GINEVRA
• Giovanni Calvino (1509-1564) si converte al
protestantesimo e fugge nel 1534 a Basilea, dove scrive
“Institutio Christianae religionis” contenente i suoi principi
• Dal 41al 64 è attivo a Ginevra, dove seppe organizzare un
governo teocratico ispirato alla riforma molto rigido nei
confronti della vita religiosa e morale dei cittadini e dei
dissidenti Francese, aderisce alla Riforma ed è costretto
all’esilio.Viene convinto dal predicatore Farel ad
impegnarsi nella riforma della chiesa della città, che
mirava a staccarsi dai cattolici duchi di Savoia.
IL PENSIERO DI CALVINO
• La salvezza è nella Parola di Dio e ci si salva tramite la sola fede
• Il peccato originale ha corrotto intelligenza e volontà dell’uomo
• Servo arbitrio
• Dio è provvidenza, “governa totalmente tutto il reale”, creature inferiori e superiori, anche i cuori degli uomini
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IL PENSIERO DI CALVINO
• Dio predestina gli uomini alla salvezza o alla dannazione. “Infatti Dio non li crea tutti in pari condizioni, ma ordina gli uni alla vita eterna, gli altri alla eterna dannazione”
• L’uomo non può e non deve cercare le cause di questa decisione di Dio, che è comunque la migliore
• La causa è la libera volontà di Dio stesso
IL PENSIERO DI CALVINO• Secondo il sociologo Max Weber
(1864-1920), dal calvinismo deriva
lo spirito del capitalismo (L’etica
protestante e lo spirito del
capitalismo, 1905)
• Lavoro = Beruf, vocazione,
professione (già in Lutero)
• Nel successo ottenuto tramite il
lavoro (e nella produzione di
ricchezza) i calvinisti videro un
segno tangibile della
predestinazione operata da Dio
La Chiesa calvinista
• La riforma della chiesa di Ginevra incontrò
resistenze. Solo nel 1541 fu approvata dalle
autorità cittadine.
• Calvino costruì una nuova organizzazione
basata su pastori (predicatori), dottori
(teologi), diaconi (opere di carità) e anziani
(sorveglianza).
• L’organo direttivo e giudiziario era il
Concistoro (anziani e pastori).
La “teocrazia”
• Anche per Calvino l’autorità politica è voluta
da Dio; essa però deve conformarsi alle leggi
divine.
• Il governo di Ginevra fu sottomesso
all’autorità della Chiesa e del Concistoro
• che vegliava sulla fede e sui costumi degli
abitanti, imponendo un rigido moralismo e
limitando la libertà di coscienza.
• Michele Serveto, teologo spagnolo
rifugiatosi a Ginevra, nel
1553 fu messo al rogo
dalla Chiesa calvinista
per le sue tesi
antitrinitarie.
Diffusione del calvinismo
• L’ “attivismo” dei calvinisti spiega la loro diffusione (più ampia rispetto a quella dei luterani) al di fuori di Ginevra.
• Chiese calviniste si formarono in Francia (“Ugonotti”), in Scozia, in Inghilterra (“Puritani”), nei Paesi Bassi e nell’Est.
• Non hanno l’appoggio dei sovrani, contro i quali, tuttavia, per motivi di fede, Calvino ammetteva la disobbedienza.
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IN EUROPA
• Danimarca, Norvegia, Svezia diventano
protestanti, come pure gli Stati Baltici
• In Polonia e Lituania (cattolici, ortodossi, ebrei)
penetrano tutte le confessioni protestanti
• In Francia penetra il calvinismo, che è considerata
eresia e combattuto per tutta la seconda metà del
‘500
• Nei Paesi Bassi presenze luterane e battiste
IN EUROPA
• In Scozia la Chiesa Nazionale Presbiteriana (affermatasi in seguito alla predicazione di John Knox) diventa nel 1560 chiesa di stato approvata da Giacomo VI
• In Irlanda anglicizzazione forzata, ma nonostante le persecuzioni il popolo rimane cattolico (tranne l’Ulster)
• Italia,Spagna,Austria rimangono cattoliche
• L’unità religiosa dell’Europa è per sempre perduta
• La Chiesa Cattolica è ormai affiancata da numerose altre chiese o sette
• Il germe delle guerre di religione si diffonde ben presto in molti stati
• Nell’Oriente bizantino e russo è affermato da secoli il Cristianesimo ortodosso (lo scisma è avvenuto nel 1054)
• Francia = Guerre di religione (1562-1598); ultramontanismo vs gallicanesimo. Port Royal e il giansenismo
• Vi è comunque un’importante risposta del
Cattolicesimo con il Concilio di Trento
(1545-1563), che ridefinisce il mondo
cattolico (istituzione Seminari,
Congregazioni, maggiore moralità)
Anglicanesimo
Forma di cristianesimo originatasi nel XVI sec.con la
separazione della Chiesa Anglicana(o Chiesa d’
Inghilterra) dalla Chiesa Cattolica durante il regno di
Enrico VIII.
Altare della Chiesa di St Mary Redcliffe
Bristol
Anglicanesimo : la storiaLa riforma protestante in Inghilterra ebbe origini
politico-istituzionali. Enrico VIII non riuscì ad
ottenere dal Vaticano lo scioglimento del suo
matrimonio, richiesto perché non aveva avuto un
erede cui lasciare il trono (1527). Il
re,approfittando del malcontento presente nelle file
del clero e del laicato cattolico inglese contro
Roma, si rivolse all’ arcivescovo Cranmer di
Canterbury e riuscì ad ottenere il divorzio da
Caterina d’Aragona (1531). Subito dopo la
scomunica fece approvare dal Parlamento (1533)
una serie di leggi che rompevano i legami con
Roma e sottometevano il clero inglese alla corona.
Egli stesso si proclamò “capo della chiesa inglese“
con l’Atto di supremazia. La separazione da Roma
comportò la confisca e la vendita dei terreni dei
monasteri e la penetrazione delle idee protestanti in
Inghilterra, dapprima osteggiate.
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Enrico VIII
Enrico VIII (1491-1547), re d'Inghilterra (1509-
1547) e d'Irlanda (1541-1547), secondo figlio e
successore di Enrico VII, combatté la Francia
impegnandosi sino al 1527 a fianco di Carlo V.
Sposò Caterina d'Aragona, dalla quale non
ebbe figli maschi; pertanto nel 1529 decise di
divorziare. Di fronte al rifiuto di Papa
Clemente V di sciogliere il matrimonio, ruppe
con Roma obbligando nel 1534 la Chiesa
d'Inghilterra a riconoscerlo come capo. Lo
scisma anglicano predispose l'Inghilterra alle
influenze protestanti. Enrico VIII ,inoltre,
cancellò le ultime forme di indipendenza
feudale e nel 1541si fece proclamare re d’
Irlanda.
Il fondatore
Enrico VIII
(Holbein il Giovane, 1540
Thomas Morecancelliere di Enrico, si oppone allo scisma ed è
messo a morte insieme al vescovo John
Fisher nel 1535
• Enrico si limita ad assumere il controllo della chiesa e dei suoi beni, senza modificarne il credo.
• Solo sotto il successore, Edoardo VI(1547-1553) re a 10 anni, i suoi tutori introducono concezioni riformate (Book of the common prayer, 1549-52).
• Con Maria Tudor (1553-1558) si tenterà un ripristino del cattolicesimo.
• 1553-1558 reazione di Maria la Cattolica (figlia di
Caterina di Aragona) moglie di Filippo II di
Spagna
• 1558-1603 Elisabetta Tudor rinnova il predominio
regio sulla chiesa senza arrogarsi la parte
dottrinale e teologica
• 59 Giuramento di supremazia e Atto di uniformità
• 63 “39 Articoli” (calvinismo moderato)
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Struttura della Confessione Anglicana
- Forti affinità con la struttura cattolica:
1) Successione apostolica dei vescovi
2) Liturgia tradizionale (39 articoli di religione, composti nel
XVI sec. per garantire l’uniformità religiosa)
3) Book of Common Prayer, libro della preghiera pubblica
- Struttura del clero:
1) 3 ordini di vescovi, preti e diaconi; non è richiesto il celibato
ecclesiastico
2) Le donne possono essere ordinate diacono, in alcune province
prete e vescovo.
Divisioni anglicane La Comunione Anglicana è divisa in tre gruppi principali:
1) Chiesa alta (cd. Anglocattolicesimo):
- Dogmi e rituali religiosi simili al Cattolicesimo
a) Adozione dei sette sacramenti
b) Credenza nella transustanziazione(conversione della sostanza del pane e del vino in quella del corpo e del sangue di Gesù Cristo, in virtù della consacrazione nella Messa)
2) Chiesa bassa
- tendenze evangeliche
a) semplicità rituale
b) spiccata azione missionaria
c) forte impegno sociale a favore dei ceti più poveri.
3)) Chiesa larga (cd. Chiesa modernista), sorta all’inizio del XIX sec.:
a) Obiettivo: esprimere la fede cristiana in modo comprensibile all’uomo moderno.
b) Credenza in campo sociale in un “socialismo cristiano” che l’ha portata a contrasti con la chiesa Alta.
Posizioni dogmatiche ed etiche
1) Ammissione del matrimonio dei sacerdoti
2) Servizio liturgico nella lingua locale
3) Rifiuto delle indulgenze e del purgatorio
4) Rifiuto di ogni culto per Maria, i santi,le
reliquie, le icone e di ogni forma di suffragio
per i defunti
5) Liceità di divorzio, aborto, contraccezione
Anglicanesimo:sviluppi
XVIII sec.: Nascita del Movimento del “risveglio
evangelico”, che infonde nell’Anglicanesimo un
rinnovato spirito di devozione e una marcata
sensibilità ai temi sociali ed etici
1789: Nascita della Chiesa episcopaliana (USA);
le chiese di ispirazione anglicana diventano
indipendenti
XIX sec.: Dicotomia tra i membri della cosiddetta
Chiesa bassa e quelli della Chiesa Alta
Anglicanesimo:tendenze recenti
Fondata sul Libro della preghiera comune e sui
Trentanove Articoli, approvati nel 1571, la dottrina
della Chiesa anglicana continua ad accettare
formalmente molti principi del cattolicesimo.
Motivi di divergenza con il cattolicesimo sono:
• L’infallibilità pontificia
• Il celibato ecclesiastico
• La questione del sacerdozio femminile
Anglicanesimo: diffusione
In seguito all’emigrazione di molti inglesi in vari continenti e
grazie ad un’intensa opera missionaria, l’Anglicanesimo si è
diffuso in tutto il mondo. Sono così sorte altre 16 chiese
nazionali autonome che non dipendono dal governo inglese e
che riconoscono all’arcivescovo di Canterbury un’autorità
puramente morale. La più importante di queste chiese è la
Protestante Episcopale degli U.S.A, con 4 milioni di fedeli; poi
vi è la Chiesa anglicana del Canada con 2,5 milioni di fedeli.
Gli anglicani nel mondo sono circa 50 milioni (di cui 30 in
Inghilterra).