rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di ravenna

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Sezione Provinciale di Ravenna Servizi Sistemi Ambientali via Alberoni 17 - 48100 Ravenna Tel 0544 – 210629- 30-31 – Fax 210650

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Relazione sulla qualità dell'aria nel 2011 in provincia di Ravenna sulla base dei dati rilevati dalla rete di controllo.

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Page 1: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Sezione Provinciale di Ravenna

Servizi Sistemi Ambientalivia Alberoni 17 - 48100 Ravenna

Tel 0544 – 210629- 30-31 – Fax 210650

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Gli operatori di Arpa ER – Sezione di Ravenna che hanno collaborato: Gestione monitor e postazioni Valter Gnani

Emilio Rambelli Lorenzo Bettini Deborah Valbonetti

Analisi di laboratorio Manuela Briccolani

Davide Panniello Alberto Santolini Ivan Scaroni

Elaborazione dati Patrizia Lucialli Elisa Pollini

Redazione relazione Patrizia Lucialli Elisa Pollini

DDaall 22000055 llaa rreettee ddii mmoonniittoorraaggggiioo ddeellllaa qquuaalliittàà ddeellll’’aarriiaa èè cceerrttiiffiiccaattaa IISSOO 99000011::22000088 rreellaattiivvaammeennttee aall pprroocceessssoo ddii mmoonniittoorraaggggiioo,, aaccqquuiissiizziioonnee ee

vvaalliiddaazziioonnee ddaattii..

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

IINNDDIICCEE PPaagg..

11 -- IILL QQUUAADDRROO NNOORRMMAATTIIVVOO IINN MMAATTEERRIIAA DDII QQUUAALLIITTÀÀ DDEELLLL’’AARRIIAA 1

1.1 – Quadro normativo: limiti e valori di riferimento 1 1.2 – Zonizzazione della Provincia di Ravenna 5 1.3 - Valori guida dell’OMS 8

22 –– LLAA RREETTEE DDII MMOONNIITTOORRAAGGGGIIOO DDEELLLLAA QQUUAALLIITTÀÀ DDEELLLL’’AARRIIAA 9

2.1 – Configurazione attuale della Rete 9

2.2 – Riconfigurazione della Rete 10

2.3 – Stazioni della attuale rete pubblica 12

33 -- LLEE CCOONNDDIIZZIIOONNII MMEETTEEOORROOLLOOGGIICCHHEE NNEELL TTEERRRRIITTOORRIIOO DDEELLLLAA PPRROOVVIINNCCIIAA DDII RRAAVVEENNNNAA

17

3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della qualità dell’aria 17

3.2 - Andamento meteorologico del 2011 nella Provincia di Ravenna 18

3.2.1 - Temperatura 18

3.2.2 - Precipitazioni 19

3.2.3 - Intensità e direzione del vento 20

3.2.4 - Stabilità 23

3.2.5 - Altezza di rimescolamento 26

44 -- VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEELLLLAA QQUUAALLIITTÀÀ DDEELLLL''AARRIIAA NNEELLLLAA PPRROOVVIINNCCIIAA DDII RRAAVVEENNNNAA

28

4.1 - Biossido di Zolfo (SO2) 28

4.2 - Biossido di Azoto e Ossidi di Azoto 32

4.3 - Monossido di Carbonio 44

4.4 - Benzene 47

4.5 – Toluene e Xileni 50

4.6 - Ozono 52

4.7 - Particolato PM10 59

4.8 - Particolato PM2.5 68

4.9 – Analisi sul particolato 71

4.9.1 – Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) 72

4.9.2 – Metalli 86

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna I

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 1

11 .. IILL QQUUAADDRROO NNOORRMMAATTIIVVOO IINN MMAATTEERRIIAA DDII QQUUAALLIITTÀÀ DDEELLLL’’AARRIIAA

11..11 –– QQuuaaddrroo nnoorrmmaattiivvoo:: lliimmiittii ee vvaalloorrii ddii rriiffeerriimmeennttoo

Nel corso del 2010 il quadro normativo in materia di qualità dell’aria ha subito sostanziali modifiche. La normativa precedente, articolata in una legge quadro (DL 351/99) ed in decreti attuativi (che fornivano modalità di misura, indicazioni sul numero e sulla collocazione delle postazioni di monitoraggio, limiti e valori di riferimento per i diversi inquinanti), è stata sostituita da una unica norma, il Decreto Legislativo del 13 agosto 2010, n.155 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità del'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa" Il Decreto del 2010 - recepimento della direttiva europea 2008/50/CE - introduce importanti novità nell’ambito del complesso e stratificato quadro normativo in materia di qualità dell’aria in ambiente, introducendo nuovi strumenti che si pongono come obiettivo di contrastare più efficacemente l'inquinamento atmosferico. Oltre a fornire una metodologia di riferimento per la caratterizzazione delle zone (zonizzazione), definisce i valori di riferimento che permettono una valutazione della qualità dell’aria, su base annuale, in relazione alle concentrazioni dei diversi inquinanti. In particolare vengono definiti:

Valore Limite (VL): Livello che deve essere raggiunto entro un termine prestabilito e che non deve essere successivamente superato.

Valore Obiettivo: Livello da conseguire, ove possibile, entro una data prestabilita.

Livello Critico: Livello oltre il quale possono sussistere rischi o danni per ecosistemi e vegetazione, non per gli esseri umani

Margine di Tolleranza: Percentuale del valore limite entro la quale è ammesso il superamento del VL

Soglia di Allarme: Livello oltre il quale sussiste pericolo per la salute umana, il cui raggiungimento impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive

Soglia di Informazione: Livello oltre il quale sussiste pericolo per la salute umana per alcuni gruppi sensibili, il cui raggiungimento impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive

Obiettivo a lungo termine: Livello da raggiungere nel lungo periodo mediante misure proporzionate

Indicatore di esposizione media: Livello da verificare sulla base di selezionate stazioni di fondo nazionali che riflette l’esposizione media della popolazione

Obbligo di concentrazione dell’esposizione: Livello da raggiungere entro una data prestabilita

Obiettivo nazionale di riduzione dell’esposizione: Riduzione percentuale dell’esposizione media rispetto ad un anno di riferimento, da raggiungere entro una data prestabilita. Nella tabelle che seguono sono riportati, per ogni inquinante, i valori limite e di riferimento contenuti nel DL 155/2010.

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INQUINANTE PERIODO DI MEDIAZIONE VALORE LIMITE

Orario (non più di 24 volte all’anno) 350 µg/m3

Biossido di zolfo Giornaliero

(non più di 3 volte all’anno) 125 µg/m3

Orario (per non più di 18 volte all’anno) 200 µg/m3

Biossido di azoto Annuo 40 µg/m3

Benzene Annuo 5 µg/m3

Monossido di carbonio Media max giornaliera su 8 ore 10 mg/m3

Giornaliero (non più di 35 volte all’anno) 50 µg/m3

Particolato PM 10 Annuo 40 µg/m3

Annuo al 2010 (+MT) [valore di riferimento] 29 µg/m3

Particolato PM 2.5 Annuo al 2015 25 µg/m3

Piombo Anno 0.5 µg/m3

Tabella 1.1 - Valori limite (Allegato XI DLgs 155/10)

INQUINANTE PERIODO DI MEDIAZIONE Livelli critici per la vegetazione

Annuale 20 µg/m3 Biossido di zolfo

Invernale (1 ott.- 31 mar.) 20 µg/m3 Ossidi di azoto (NOx) Annuo 30 µg/m3

Tabella 1.2 - Livelli critici per la vegetazione (Allegato XI DLgs 155/10)

INQUINANTE PERIODO DI MEDIAZIONE Soglia di Allarme

Biossido di zolfo Per 3 ore consecutive in una stazione con rappresentatività > 100 km2 500 µg/m3

Biossido di azoto Per 3 ore consecutive in una stazione con rappresentatività > 100 km2 400 µg/m3

Tabella 1.3 - Soglie di allarme per inquinanti diversi dall’ozono (SO2 e NO2) [Allegato XII DLgs 155/2010)

Anche l’ozono – inquinante secondario che si forma, attraverso reazioni fotochimiche, a partire da inquinanti precursori (principalmente ossidi di azoto e composti organici volatili) in presenza della luce del sole – ha effetti sulla salute dell’uomo e sulla vegetazione. Il Decreto Legislativo n. 155/10,

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recependo quanto già contenuto nel DL 183/04, mantiene in essere un sistema di sorveglianza dell’inquinamento da ozono in tutto il territorio nazionale, confermando valori obiettivo, obiettivi a lungo termine, soglia di informazione e soglia di allarme da perseguire secondo una tempistica stabilita. (Tabelle 1.4 e 1.5)

Valori obiettivo

Finalità Periodo di mediazione Valore obiettivo (1.1.2010)

Data raggiungimento(2)

Protezione della salute umana

Media su 8 ore massima giornaliera nell’arco di un

anno civile

120 μg/m3 da non superare per più di 25

giorni per anno civile come media su 3 anni

2013 (dati 2010 – 2012)

Protezione della vegetazione

AOT40(1)

Calcolato sulla base dei valori orari da maggio a luglio

18000 μg/m3h come media su 5 anni

2015 (dati 2010 – 2014)

Obiettivi a lungo termine

Finalità Periodo di mediazione Obiettivo a lungo termine

Data raggiungimento(3)

Protezione della salute umana

Media su 8 ore massima giornaliera nell’arco di un

anno civile 120 μg/m3 Non definito)

Protezione della vegetazione

AOT40(1)

Calcolato sulla base dei valori orari da maggio a luglio

6000 μg/m3h Non definito

(1) AOT40 (espresso in μg/m3h) si intende la somma delle differenze tra le concentrazioni > 80 μg/m3 e 80 μg/m3 rilevate in un dato periodo di tempo, utilizzando solo i valori orari rilevati ogni giorno tra le 8:00 e le 20:00 (ora dell’Europa centrale).

(2) Data entro la quale deve essere raggiunto il valore obiettivo (3) Data entro la quale deve essere raggiunto l’obiettivo a lungo termine

Tabella 1.4 – Valori obiettivo e obiettivi a lungo termine per l’ozono (Allegato VII D.Lgs. 155/2010)

Finalità Periodo di mediazione Soglia

Informazione 1 ora 180 μg/m3

Allarme 1 ora(1) 240 μg/m3 (1) Per l’applicazione dell’art.10 comma 1, deve essere misurato o previsto un

superamento per tre ore consecutive

Tabella 1.5 – Soglie di informazione e di allarme per l’ozono (Allegato XII D.Lgs. 155/2010)

La registrazione del superamento della soglia di informazione o di allarme comporta l’obbligo, per la Regione (art.14 comma 1), di fornire al pubblico informazioni relativamente a: • superamenti registrati (località, tipo di soglia superata, data, ora di inizio e durata del

fenomeno, concentrazione oraria più elevata e concentrazione media più elevata sulle 8 ore); • previsioni sull’evoluzione del fenomeno con l’indicazione dell’area geografica prevedibilmente

interessata dai superamenti; • informazioni sui settori colpiti della popolazione e sui possibili effetti sulla salute e sulla

condotta raccomandata (informazione sui gruppi di popolazione a rischio; descrizione dei

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sintomi riscontrabili gruppi di popolazione a rischio; precauzioni che i gruppintirssati devono prendere; riferimenti per ottenere ulteriori informazioni);

• informazioni sulle azioni preventive per la riduzione dell’inquinamento e/o per la riduzione dell’esposizione all’inquinamento con l’indicazione dei principali settori cui si riferiscono le fonti e delle azioni raccomandate per la riduzione delle emissioni.

Arpa e Provincia di Ravenna hanno predisposto, nel sito web della Provincia, alcune pagine informative che nel periodo estivo vengono aggiornate con le informazioni sui superamenti registrati (http://www.provincia.ra.it/pagine/index.php?t=ln_evidenza&id=81) fornendo, in tal modo, l’informazione su scala ampia e nel più breve tempo possibile. Nel sito di Arpa, all’indirizzo http://www.arpa.emr.it/aria/ozono.asp?idlivello=196 , è inoltre possibile avere indicazioni sulle previsioni della concentrazione oraria massima giornaliera di ozono su base regionale.

Il DLgs 155/2010 fissa anche valori obiettivo (riportati in Tabella 1.6) per la concentrazione di arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene nell’aria ambiente per evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi di tali inquinanti sulla salute umana e sull’ambiente nel suo complesso. Il valore obiettivo del benzo(a)pirene viene usato come marker per il rischio cancerogeno degli idrocarburi policiclici aromatici.

Inquinante Parametro Valori Obiettivo Data raggiungimento(1)

Arsenico 6,0 ng/m3

Cadmio 5,0 ng/m3 Nichel 20,0 ng/m3

Benzo(a)pirene

Tenore totale di ciascun inquinante presente

nella frazione PM10 del materiale particolato, calcolato come media

su un anno civile 1,0 ng/m3

31.12.2012

(1) art.9 – comma 2 del Decreto

Tabella 1.6 –Valori obiettivo per arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene (Allegato XIII D.Lgs. 155/2010).

La norma prevede che debbano essere adottate, nei limiti delle risorse disponibili, le misure che non comportino costi sproporzionati necessarie a perseguire il raggiungimento del valore obiettivo entro il 31 dicembre 2012, con priorità per quelle azioni che intervengono sulle principali fonti di emissione. Suggerisce inoltre, in un numero limitato di stazioni, di effettuare, contestualmente al benzo(a)pirene la misurazione delle concentrazioni nell’aria ambiente di benzo(a)antracene, benzo(b)fluorantene, benzo(j)fl uorantene, benzo(k)fl uorantene, indeno(1,2,3-cd)pirene e dibenzo(a,h)antracene, al fine di verificare la costanza dei rapporti nel tempo e nello spazio tra il benzo(a)pirene e gli altri idrocarburi policiclici aromatici di rilevanza tossicologica.

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11..22 -- ZZoonniizzzzaazziioonnee ddeellllaa PPrroovviinncciiaa ddii RRaavveennnnaa

Come accennato, il DLgs 155/2010 introduce importanti novità anche nella metodologia di riferimento per la caratterizzazione delle zone, zonizzazione che rimane, comunque, presupposto di riferimento e passaggio decisivo per le successive attività di valutazione e pianificazione. La normativa previgente ( D.lgs 351/99, DM 60/02 di attuazione) prevedeva che le Regioni effettuassero una valutazione preliminare della qualità dell’aria al fine di suddividere il territorio in zone omogenee di concentrazione degli inquinanti indicati dal DM 60/02. La disciplina, pur introducendo l’obbligo delle Regioni di provvedere alla zonizzazione, non forniva tuttavia criteri ed indirizzi in merito alle procedure da seguire: ciò ha prodotto risultati diversificati e disomogenei sul territorio nazionale. L’Appendice I del DLgs 155/2010 fornisce invece i criteri per la zonizzazione del territorio. Il processo di zonizzazione si fonda sull’analisi del carico emissivo e del grado di urbanizzazione del territorio, oltre alle caratteristiche orografiche e meteo-climatiche. La zonizzazione effettuata dalla regione Emilia Romagna (Delibera della Giunta regionale del 27/12/2011, n. 2001) prevede la suddivisione del territorio in un agglomerato (Bologna) ed in tre zone omogenee: la zona “Appennino”, la zona “Pianura Ovest” e la zona “Pianura Est” (Fig.1).

Figura 1.1 – Zonizzazione regionale (DLgs 155/2010 e DGR 2001/2011)

Il territorio della provincia di Ravenna risulta, quindi, in parte nella zona “Appennino” ed in parte nella zona “Pianura Est”:

ZZOONNAA PPiiaannuurraa EESSTT

Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Castel Bolognese, Cervia, Conselice, Cotignola, Faenza, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Ravenna,

Russi, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo

ZZOONNAA AAppppeennnniinnoo Brisighella, Casola Val Senio, Riolo Terme

Tabella 1.7 – Proposta di zonizzazione per la Provincia di Ravenna (DLgs 155/2010)

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Poiché la nuova zonizzazione regionale è stata formalizzata solo a fine 2011 (27 dicembre), la relazione della qualità dell’aria dati 2011 utilizza la classificazione approvata dalla Provincia di Ravenna con Deliberazione del Consiglio Provinciale n.41 del 04.05.2004, dove i 18 comuni della provincia sono così suddivisi: - 15 Comuni in zona A (territorio in cui è prevedibile il superamento dei valori limite di qualità

dell’aria); - 3 in zona B (territorio in cui i limiti vengono rispettati); - 2 agglomerati (territorio dove esisto condizioni di superamento dei valori limite di qualità

dell’aria). In sintesi (Tabella 1.8 e Figure 1.2 e 1.3):

ZZOONNAA AA Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Castel Bolognese, Cervia, Conselice, Cotignola, Faenza, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Ravenna, Russi, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo

ZZOONNAA BB Brisighella, Casola Val Senio, Riolo Terme

AAGGGGLLOOMMEERRAATTII AAgggglloommeerraattoo RR99:: RRaavveennnnaa AAgggglloommeerraattoo RR1100::: Castel Bolognese, Faenza

Tabella 1.8 – Appartenenza a zona/agglomerato dei Comuni della Provincia

Figura 1.2 – Zonizzazione del territorio provinciale: Zona A e Zona B

Figura 1.3 – Zonizzazione del territorio provinciale: Agglomerati R9 e R10

A valle della fase di valutazione ed individuazione delle criticità in termini di qualità dell’aria, la Provincia di Ravenna – in linea con quanto richiesto dalla Regione - si è dotata del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria (PRQA – luglio 2006), specificando azioni volte al risanamento

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della qualità dell’aria provinciale (Piano Provinciale di tutela e risanamento della qualità dell’aria – La Relazione Generale di Piano – http://portale.provincia.ra.it/pagine/index.php?t=News&id=69 ). Anche il PRQA andrà rivisto alla luce della nuova normativa, infatti il DLgs 155/10 prevede che venga effettuata dalla Regione una valutazione della qualità dell’aria ambiente (art. 5 , Allegato II, Appendice II e Appendice III) e, per le situazioni in cui il livello di inquinamento superi i valori limite, venga adottato un piano di qualità dell’aria. Il Piano deve prevedere le misure necessarie sia per agire sulle principali sorgenti di emissione che hanno influenza sulla aree di superamento, sia per raggiungere i valori limite nei termini prescritti.

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11..33 -- VVaalloorrii gguuiiddaa ddeellll’’OOrrggaanniizzzzaazziioonnee MMoonnddiiaallee ddeellllaa SSaanniittàà ((OOMMSS))

Oltre ai valori limite contemplati dalla normativa, si richiamano le indicazioni redatte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Infatti nelle ultime pubblicazioni l’OMS riporta, per alcuni inquinanti, “valori guida di qualità dell’aria” che indicano i “livelli di concentrazione nell’aria degli inquinanti, associati a tempi di esposizione, al di sotto dei quali non sono attesi effetti avversi per la salute, secondo le evidenze scientifiche disponibili” (Tabella 1.9). In particolare:

Sostanza Valore guida Tempo di mediazione

Inquinanti “convenzionali”

NO2 200 μg/m3 40 μg/m3

1 ora Annuale

CO

100 mg/m3 60 mg/m3 30 mg/m3 10 mg/m3

15 min 30 min 1 ora 8 ore

O3 120 μg/m3 8 ore Inquinanti organici

Toluene 260 μg/m3 Media settimanale Xileni 4800 μg/m3 Media su 24 ore

Tabella 1.9 - Valori guida della qualità dell’aria indicati dall’OMS

Sempre l’OMS per alcuni inquinanti atmosferici ad azione cancerogena (Tabella 1.10) fornisce invece un calcolo di indice di rischio unitario per la popolazione, associato alla loro presenza nell’aria. La stima dell’incremento di rischio unitario (U.R.) è intesa come il rischio addizionale di tumore che può verificarsi in una ipotetica popolazione nella quale tutti gli individui siano continuamente esposti, dalla nascita e per tutto l’intero tempo di vita, ad una concentrazione dell’agente di rischio nell’aria che essi respirano pari ad 1 μg/m3.

Sostanza Rischio unitario Indice di rischio/tempo di vita (μg/m3)-1

BENZENE 6 x 10-6

IPA (BaP) 8.7 x 10-2 NICHEL 3.8 x 10-4

ARSENICO 1.5 x 10-3 CROMO esavalente (1.1 ÷ 13) x 10-2

Tabella 1.10 Indice di rischio unitario

(OMS)

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22.. LLAA RREETTEE DDII MMOONNIITTOORRAAGGGGIIOO DDEELLLLAA QQUUAALLIITTAA’’ DDEELLLL’’AARRIIAA

22..11 -- CCoonnffiigguurraazziioonnee aattttuuaallee ddeellllaa RReettee

La Regione Emilia Romagna ha iniziato nel 2005 una prima revisione della struttura della rete di monitoraggio della qualità dell’aria per tener conto: - dell’adozione della zonizzazione del territorio del 2004, a norma del DLgs 60/2002; - della conseguente necessità di dotarsi di strumenti funzionali alla valutazione dell’efficacia delle

azioni adottate nei piani di risanamento della qualità dell’aria provinciali; - dei nuovi criteri di posizionamento delle stazioni; - dei vincoli introdotti dalla normativa in termini di efficienza ed efficacia della rete di controllo della

qualità dell’aria. Questa revisione è stata portata a termine, nella Provincia di Ravenna, nel corso del 2009. I punti di campionamento destinati alla verifica del rispetto dei limiti per la protezione della salute umana sono ubicati negli agglomerati ed in zona A, mentre la verifica del rispetto dei limiti per la protezione degli ecosistemi e/o della vegetazione è effettuata in zona B. La zona B coincide con i territori dei comuni nei quali sono presenti aree di particolare interesse ambientale, turistico, artistico archeologico o per le quali è previsto lo sviluppo di attività agricolo-forestali poco compatibili con l’insediamento di stabilimenti industriali o con insediamenti antropici di particolare rilevanza. La cartina di Figura 2.1 fornisce un’indicazione della distribuzione spaziale delle stazioni all’interno del territorio provinciale, mentre la configurazione della rete e la relativa dotazione strumentale è quella riportata in Tabella 2.1.

Figura 2.1 - Indicazione della distribuzione spaziale delle stazioni di rilevamento

Zona A - FRu

Zona A - FSubU

Agglomerato 9Rete Industriale/locale

Ind - IndUAgglomerato 10

TU - FU

Agglomerato 9 TU – FU - FU-Res

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

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Inquinanti misurati Zona Monitorata Stazione Tipo

PM 10 PM 2.5 NOx CO BTX SO2 O3

Ballirana FRu - X X - - - X ZONA A (esterna

all’agglomerato) Delta Cervia FSubU X - X - - - X Zalamella TU X - X X X - -

Caorle FU-Res X - X - - X - Giardini FU X X X - - - X Rocca Ind-U X - X X - X X

AGGLOMERATO 9 (Ravenna)

SAPIR Ind X - X X - X X Marconi TU X - X X X - - AGGLOMERATO 10

(Faenza e Castel Bolognese) Parco Bucci FU X X X - - - X

Tabella 2.1 – Configurazione della RRQA di Ravenna

A Ravenna, in prossimità della zona industriale, sono presenti sei stazioni fisse gestite dalla Società RSI per conto di un consorzio a cui partecipano numerose industrie del polo industriale. I dati rilevati dalla rete privata sono inviati in tempo reale al centro di calcolo della Sezione Arpa di Ravenna, mentre la validazione è a carico del gestore. In tabella 2.2 è riportata la dotazione strumentale della rete privata in termini di inquinanti monitorati in ogni postazione.

Stazione NO2 NOx O3 SO2 PM10

Germani X X X X Marani X X X X

AGIP 29 X Marina di Ravenna X X X X

Zorabini X X X X

Tabella 2.2 - Dotazione strumentale (inquinanti monitorati) nelle stazioni della rete privata (2011 )

Nei capitoli successivi sono riportate le elaborazioni statistiche dei dati rilevati sia dalla rete regionale sia dalla rete privata.

22..22 –– RRiiccoonnffiigguurraazziioonnee ddeellllaa RReettee

La piena attuazione del DLgs 155/2010 porterà ulteriori modifiche all’assetto della rete di controllo. Infatti è stato predisposto il programma di valutazione e sono state individuate - a livello regionale - le stazioni della rete che in futuro dovranno essere utilizzate per la valutazione degli standard di qualità dell’aria previsti dal Decreto. Metodologicamente si è proceduto alla valutazione delle stazioni già presenti in Regione, tenendo conto delle seguenti indicazioni legislative:

1. Limitare al minimo le porzioni di territorio completamente prive di punti misura, compatibilmente con i criteri del D.Lgs. 155/2010, pur cercando di contenere al massimo il

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 11

numero di stazioni utilizzate, al fine di non perdere informazioni importanti circa il territorio monitorato;

2. Privilegiare le stazioni attive da più tempo senza compromettere l'efficacia delle stazioni di nuova locazione;

3. Mantenere la configurazione delle stazioni da traffico presenti in quanto già essenziali per la valutazione della componente di maggior peso nell'inquinamento regionale;

4. Privilegiare le stazioni che misurano più inquinanti, con particolare attenzione alla misura del PM2.5;

5. Privilegiare le stazioni in grado di misurare, accanto alla massa complessiva, anche la composizione chimica e granulometrica del particolato;

6. Mantenere le stazioni necessarie alla validazione dei modelli previsionali utilizzati come supporto e riferimenti per la valutazione e la gestione della qualità dell'aria sul territorio della Regione Emilia-Romagna;

7. Rispettare i requisiti minimi di valutazione, mediante stazioni fisse, previsti dal DLgs155/2010 in relazione alla nuova zonizzazione (1 Agglomerato + 3 Zone);

8. Evitare l’inutile eccesso di stazioni di misurazione nel rispetto dei canoni di efficienza, di efficacia e di economicità (Art.1 – comma 4 – punto (g) DLgs 155/10).

La declinazione dei punti sopra riportati, congiuntamente ai contenuti della norma, porta alla definizione di una rete regionale composta da 47 stazioni di misura (Fig.2.2), rispetto alle 63 attualmente in funzione.

Figura 2.2 - Dislocazione delle stazioni nella rete regionale a regime

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

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Per il territorio della Provincia di Ravenna la configurazione proposta è quella di Tab.2.3, con la dismissione delle stazioni Marconi (Traffico Urbano – Faenza) e Giardini (Fondo Urbano – Ravenna):

Inquinanti misurati Stazione Tipo PM 10 PM 2.5 NOx CO BTX SO2 O3

Ballirana FRu - X X - - - X Delta Cervia FSubU X - X - - - X

Zalamella TU X - X X X - - Caorle FURes X - X - - X X

Pian

ura

EST

Parco Bucci FU X X X - - - X

Tabella 2.3 – Stazioni della rete regionale previste a regime nella Provincia di Ravenna

L'intero programma della rete di misura regionale dovrebbe essere attuato nel biennio 2012 - 2013 (Allegato DGR 2001/2011- Revisione del sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria - Programma di valutazione della qualità dell’aria - Regione Emilia-Romagna – Revisione del sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria - Maggio 2011 (in applicazione del D.Lgs 155/2010)).

22..33 SSttaazziioonnii ddeellllaa aattttuuaallee rreettee ppuubbbblliiccaa

Si riportano le schede, con la documentazione fotografica e la localizzazione, delle stazioni di monitoraggio della rete pubblica nella configurazione 2011.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

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Nome stazione: BALLIRANA Tipologia di zona : A

Tipo Stazione: Fondo Rurale

Inquinanti monitorati: PM2,5 - NOx - O3 Coordinate geografiche: UTM32 X: 736992 Y: 934882

Nome stazione: DELTA CERVIA Tipologia di zona : A

Tipo Stazione: Fondo SubUrbano

Inquinanti monitorati: PM10 - NOx - O3 Coordinate geografiche: UTM32 X: 765899 Y: 908893

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 14

Nome stazione: ZALAMELLA Tipologia di zona : Agglomerato 9 (Ravenna)

Tipo Stazione: Traffico Urbano

Inquinanti monitorati: PM10 - NOx - CO - BTX Coordinate geografiche: UTM32 X: 753646 Y: 924418

Nome stazione: CAORLE Tipologia di zona : Agglomerato 9 (Ravenna)

Tipo Stazione: Fondo Urbano Residenziale

Inquinanti monitorati: PM10 - NOx – SO2 Coordinate geografiche: UTM32 X: 756779 Y: 923593

Nome stazione: GIARDINI Tipologia di zona : Agglomerato 9 (Ravenna)

Tipo Stazione: Fondo Urbano

Inquinanti monitorati: PM10 – PM2.5 - NOx – O3 Coordinate geografiche: UTM32 X: 755414 Y: 923175

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 15

Nome stazione: ROCCA BRANCALEONE Tipologia di zona : Agglomerato 9 (Ravenna)

Tipo Stazione: Industriale/ Urbana

Inquinanti monitorati: PM10 - NOx - SO2- CO -O3 Coordinate geografiche: UTM32 X: 755267 Y: 923906

Nome stazione: SAPIR Tipologia di zona : Agglomerato 9 (Ravenna)

Tipo Stazione: Industriale

Inquinanti monitorati: PM10 - NOx - SO2- CO -O3 Coordinate geografiche: UTM32 X: 758712 Y: 926498

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 16

Nome stazione: MARCONI Tipologia di zona : Agglomerato 10 (Faenza – Castel Bolognese)

Tipo Stazione: Traffico Urbano

Inquinanti monitorati: PM10 - NOx - CO - BTX Coordinate geografiche: UTM32 X: 729305 Y: 907366

Nome stazione: PARCO BUCCI Tipologia di zona : Agglomerato 10 (Faenza – Castel Bolognese)

Tipo Stazione: Fondo Urbano

Inquinanti monitorati: PM10 – PM2.5 – NOx – O3 Coordinate geografiche: UTM32 X: 729057 Y: 907366

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

33 -- LLEE CCOONNDDIIZZIIOONNII MMEETTEEOORROOLLOOGGIICCHHEE NNEELL TTEERRRRIITTOORRIIOO DDEELLLLAA PPRROOVVIINNCCIIAA DDII RRAAVVEENNNNAA (Con la collaborazione di G. Bonafè - ARPA - SIMC)

33..11 -- GGllii iinnddiiccaattoorrii mmeetteeoorroollooggiiccii ppeerr lloo ssttuuddiioo ddeellllaa qquuaalliittàà ddeellll’’aarriiaa

L’atmosfera rappresenta l’ambiente attraverso il quale gli inquinanti, immessi da varie sorgenti, si diffondono, vengono dispersi e subiscono trasformazioni del loro stato fisico e chimico. Le condizioni meteorologiche interagiscono in vari modi con i processi di formazione, dispersione, trasporto e deposizione degli inquinanti. Di seguito vengono considerati alcuni indicatori meteorologici che possono essere posti in relazione con i processi di diffusione, trasporto e rimozione dell’inquinamento. La temperatura dell’aria. Ad elevate temperature sono, in genere, associati elevati valori di ozono, mentre basse temperature, durante il periodo invernale, sono spesso in relazione a condizioni di inversione termica che tendono a confinare gli inquinanti in prossimità della superficie e quindi a fare aumentare le concentrazioni misurate. Le precipitazioni e la nebbia, influenzano la deposizione e la rimozione umida di inquinanti. L’assenza di precipitazioni e di nubi riduce la capacità dell’atmosfera di rimuovere, attraverso i processi di deposizione umida e di dilavamento, gli inquinanti, in particolare le particelle fini. L’intensità del vento influenza il trasporto e la diffusione degli inquinanti; elevate velocità del vento tendono a favorire la dispersione degli inquinanti immessi vicino alla superficie. La direzione di provenienza del vento influenza in modo diretto la dispersione degli inquinanti. Le condizioni di stabilità dell’atmosfera e l’altezza dello strato di rimescolamento governano in modo significativo il grado di rimescolamento e quindi di diluizione dell’inquinante emesso. Tali parametri vengono calcolati, utilizzando un pre-processore meteorologico (Calmet), sulla base di grandezze meteorologiche osservate. In particolare Calmet fornisce, su base oraria alcuni parametri descrittivi della turbolenza, fra questi l’altezza di rimescolamento, lunghezza di Monin-Obukhov e le classi di stabilità di Pasquill-Gifford-Turner. Questi indicatori sono stati elaborati, per la Provincia di Ravenna, utilizzando i dati di tre stazioni meteorologiche rappresentative del territorio provinciale: la stazione in area urbana (Ravenna), quella in area collinare (Brisighella) ed infine una nell’entroterra faentino (Granarolo) (Fig.3.1).

Figura 3.1 - Dislocazione delle stazioni meteorologiche

Ravenna

Faenza

Brisighella

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 17

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

33..22 -- AAnnddaammeennttoo mmeetteeoorroollooggiiccoo ddeell 22001111 nneellllaa PPrroovviinncciiaa ddii RRaavveennnnaa

3.2.1 – Temperatura

In figura 3.2 sono riportate le temperature medie, minime e massime mensili per l’anno 2011 misurate nelle tre stazioni.

Stazione di Ravenna - anno 2011

-20

-10

0

10

20

30

40

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

T in

° C

mediaminimamassima

Stazione di Brisighella - anno 2011

-20

-10

0

10

20

30

40

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

T in

° C

mediaminimamassima

Stazione di Reda di Faenza - anno 2011

-10

0

10

20

30

40

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

T in

° C

mediaminimamassima

Figura 3.2 Medie, minimi e massimi

mensili delle temperature – Anno 2011

Gli andamenti mensili delle temperature rilevate risultano molto simili e non ci sono variazioni di rilievo delle temperature medie e massime fra le diverse zone. Le minime sono lievemente più basse nell’entroterra faentino (Reda) rispetto alla costa e alla zona collinare (la stazione di Brisighella è situata a circa 200 m di altitudine). .

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 18

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

3.2.2 – Precipitazioni

Il 2011 è stato il più siccitoso degli ultimi 6 anni (gli annali idrologici - Regione Emilia Romagna si possono scaricare all’indirizzo http://www.arpa.emr.it/sim/?idrologia/annali_idrologici). Per quanto riguarda la provincia di Ravenna, in figura 3.2 sono rappresentate la precipitazione cumulata mensile ed il numero di giorni con precipitazione superiore a 0.3 mm nelle tre postazioni meteo.

Ravenna

0

20

40

60

80

100

120

140

160

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

mm

di p

iogg

ia

0

4

8

12

16

20

Num

. gio

rni

"Precipitazione cumulata""Num. giorni > 0.3 mm"

Brisighella

0

20

40

60

80

100

120

140

160

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

mm

di p

iogg

ia

0

5

10

15

20

25

Num

. gio

rni

"Precipitazione cumulata""Num. giorni > 0.3 mm"

Reda di Faenza

0

20

40

60

80

100

120

140

160

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

mm

di p

iogg

ia

0

4

8

12

16

20

Num

. gio

rni

"Precipitazione cumulata""Num. giorni > 0.3 mm"

Figura 3.2 Precipitazione cumulata

mensile e numero di giorni con precipitazione

superiore a 0.3 mm – Anno 2011

La scelta di fissare come soglia di significatività della precipitazione cumulata giornaliera 0.3 mm, è da ricondurre alla definizione di “giorno critico per l’accumulo di PM10“ elaborata dal SIMC. Sono stabilite come “favorevoli all’accumulo di PM10” le giornate con precipitazione inferiore a 0.3 mm e

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 19

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

con indice di ventilazione (inteso come prodotto dell’altezza di rimescolamento media giornaliera e dell’intensità media giornaliera del vento) inferiore a 800 m2/sec. Diversamente dai trend mensili di temperatura, gli andamenti delle precipitazioni, seppure simili, si differenziano nelle diverse aree provinciali: l’intensità è mediamente maggiore nell’entroterra faentino rispetto alla fascia costiera ed alla zona collinare, soprattutto a partire dai mesi primaverili. Anche il numero di giorni piovosi è distribuito diversamente nei mesi: in collina il maggior numero di giorni con pioggia è a gennaio, nell’entroterra faentino a dicembre.

3.2.3 – Intensità e direzione del vento

In figura 3.3 sono rappresentate le rose dei venti, in termini di direzione ed intensità, calcolate per la stazione urbana di Ravenna (Piazza Caduti) e quella di Granarolo Faentino. La distribuzione delle velocità indica un valore inferiore a 3 m/s per la maggior parte dell’anno, con velocità leggermente più elevate a Granarolo Faentino rispetto a Ravenna. In entrambe le postazioni le direzioni del vento più frequenti sono O-NO e NO e la rosa dei venti, che sintetizza le caratteristiche anemologiche del territorio, è analoga.

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

300

600

900

1200

1500

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

300

600

900

1200

Ravenna Granarolo Faentino

Figura 3.3 – Rosa dei venti in corrispondenza di Ravenna e Granarolo Faentino - 2011

In figura 3.4 ed in figura 3.5 sono rappresentate le direzioni prevalenti e le intensità medie dei venti stagionali. Anche le rose dei venti stagionali assumono forme analoghe nelle due postazioni , ma a Ravenna, nella stagione invernale ed autunnale, le direzioni risultano meno disperse rispetto a Faenza; inoltre nella stagione estiva a Ravenna risulta evidente l’influenza delle brezze di mare con direzione E-SE. La primavera è la stagione in cui, in generale, si rileva la maggiore variabilità.

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 20

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

INVERNO ESTATE

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

200

400

600

800

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

100

200

300

400

AUTUNNO PRIMAVERA

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

100

200

300

400

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

50

100

150

200

250

Figura 3.4 –Rose del vento stagionali per le stazione meteorologica di Ravenna - anno 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 21

Page 26: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

INVERNO ESTATE

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

100

200

300

400

500

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

100

200

300

400

AUTUNNO PRIMAVERA

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

100

200

300

400

0

0

3

1.5

6

3.1

10

5.1

16

8.2

(knots)

(m/s)

Wind speed

0°22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

100

200

300

Figura 3.5 –Rose del vento stagionali per le stazione meteorologica di Granarolo Faentino - anno 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 22

Page 27: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

3.2.4 – Stabilità Di seguito si riportano le frequenze mensili delle classi di stabilità stimate da Calmet in corrispondenza delle due stazioni di Ravenna e Granarolo Faentino (figura 3.6), calcolate sul numero totale di dati validi nel mese. Le distribuzioni mensili nelle due stazioni sono molto simili. Si osserva un aumento delle situazioni instabili (A e B) durante la stagione estiva, mentre nei mesi invernali (gennaio, febbraio, novembre e dicembre) sono prevalenti le condizioni neutre (D) o stabili (E ed F+G). In particolare, il mese di gennaio è stato caratterizzato da una frequenza di condizioni neutre pari a circa il 60% .

Classi di stabilità - frequenze mensili - Ravenna

0%

10%

20%

30%

40%50%

60%

70%

80%

90%

100%

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Freq

uenz

a %

F+G

E

D

C

B

A

Classi di stabilità - frequenze mensili - Faenza

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Freq

uenz

a %

F+G

E

D

C

B

A

Figura 3.6 – Frequenza mensile percentuale di classi di stabilità - anno 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 23

Page 28: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

In figura 3.7 (a,b) sono state riportate le percentuali di frequenza delle classi di stabilità in corrispondenza delle diverse ore del giorno, per la stagione invernale ed estiva. La condizione di stabilità si verifica maggiormente nelle ore notturne; il numero di casi della classe F+G e la sua distribuzione giornaliera cambia a seconda della stagione. In inverno, le temperature più basse e la minore insolazione contribuiscono al mantenimento della condizione di inversione termica e le condizioni di stabilità sono prevalenti dalle 18 della sera alle 8 del mattino. In estate, temperature più elevate e un maggior numero di ore con insolazione favoriscono il rimescolamento e la condizione stabile risulta prevalente per un numero minore di ore (dalle 21 alle 5), anche se con frequenze percentuali decisamente superiori a quelle invernali.

Frequenze cumulate giornaliere - Inverno

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

F+G

E

D

C

B

A

Frequenze cumulate giornaliere - Estate

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

F+G

E

D

C

B

A

Figura 3.7(a) – Frequenza cumulata giornaliera delle classi di stabilità - Ravenna – dati Calmet 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 24

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Frequenze cumulate giornaliere - Inverno

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

F+G

E

D

C

B

A

Frequenze cumulate giornaliere - Estate

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

F+G

E

D

C

B

A

Figura 3.7(b) – Frequenza cumulata giornaliera delle classi di stabilità - Faenza – dati Calmet 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 25

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

3.2.5 – Altezza di rimescolamento In Figura 3.8 sono riportate le altezze di rimescolamento medie mensili elaborate dal processore meteorologico CALMET in corrispondenza della stazione urbana di Ravenna e della stazione di Granarolo Faentino: nelle due zone l’andamento è molto simile anche se le altezze medie mensili differiscono del 30% da aprile ad agosto.

Altezza di rimescolamento - Medie mensili

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

1000

gen feb mar ap

rmag giu lug

ago se

t ott nov

dic

Alte

zza

(m)

Ravenna Feaenza

Figura 3.8 – Altezza dello strato di rimescolamento – medie mensili 2011

L’altezza di rimescolamento dipende, oltre che dalla posizione, dal periodo dell’anno e, nel corso della giornata, dall’ora (figura 3.9 - giorni tipici stagionali dell’altezza di rimescolamento). Gli andamenti giornalieri mostrano come vi sia una tendenza all’innalzamento a partire dal mattino, fino a raggiungere il valore massimo verso le ore 14. Tale andamento è più evidente in periodo estivo nelle zone dell’entroterra faentino: si passa infatti da un minimo di circa 70 metri nelle ore notturne ad un massimo di quasi 2000 m nelle ore pomeridiane. In tutte le stagioni i minimi notturni sono distribuiti uniformemente nel territorio provinciale. Nelle ore diurne la variazione stagionale è più marcata: le altezze di rimescolamento massime si hanno in estate, in concomitanza con la maggior frequenza di situazioni instabili; quelle minime in inverno. Inoltre, per quanto riguarda la distribuzione territoriale, l’altezza dello strato di rimescolamento massima tende a diminuire passando dall’entroterra alla fascia costiera.

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 26

Page 31: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Ravenna - Giorno tipico

0

400

800

1200

1600

2000

2400

1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 Ora

Alte

zza

(m)

PrimaveraEstateAutunnoInverno

Faenza - Giorno tipico

0

400

800

1200

1600

2000

2400

1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 Ora

Alte

zza

(m)

PrimaveraEstateAutunnoInverno

Figura 3.9 – Altezza dello strato di rimescolamento - giorno tipico 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag. 27

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.28

44.. LLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEELLLLAA QQUUAALLIITTÀÀ DDEELLLL’’AARRIIAA NNEELLLLAA PPRROOVVIINNCCIIAA DDII RRAAVVEENNNNAA

Di seguito si riportano le elaborazioni relative ai dati raccolti dalle postazioni fisse della rete di monitoraggio della qualità dell’aria (sia pubblica sia privata) installate in Provincia di Ravenna. L’organizzazione è per inquinante.

44..11 -- BBiioossssiiddoo ddii ZZoollffoo ((SSOO22))

Aggl.9RA

Aggl. 9 Rete

pubblica industriale

Agglomerato 9 Rete privata industriale

SO2 C

aorle

(F

U R

es.)

Roc

ca

(Ind.

/Urb

ana)

SAPI

R

(Ind.

)

Az.

Mar

ani

(Ind.

)

Ger

man

i (In

d.)

S. A

lber

to

(Ind.

)

Zora

bini

(In

d.)

Efficienza % 99 98 98 100 100 100 100

Massimo delle medie orarie (μg/m3) 44 60 183 97 142 20 54

Massimo delle medie giornaliere (μg/m3) 10 12 39 34 45 3 5

Media annuale 3.0 4.2 6.7 1.6 9.5 0.7 0.8

Riferimenti normativi N° sup orari di

350 μg/m3 max 24

volte/anno 0 0 0 0 0 0 0

N° sup giorn. di 125 μg/m3

Max 3 volte/anno 0 0 0 0 0 0 0

3.0 4.2 6.7 1.6 9.5 0.7 0.8

D.L

gs

155/

2010

Media anno Media inverno

(protez. vegetazione) 20 μg/m3

3.1 4.6 8.7 1.3 13.8 1.0 1.0

Tabella 4.1 – SO2: parametri statistici e confronto con i valori previsti dalle norme

I valori di biossido di zolfo rilevati nel 2011 a Ravenna sono contenuti e notevolmente inferiori ai livelli previsti dalla normativa: il rispetto dei limiti non rappresenta pertanto un problema e già da più di un decennio (1999) non si verificano superamenti. Anche il “livello critico invernale” per la protezione della vegetazione, 20 μg/m3 come media dei dati orari rilevati dal 1° ottobre al 31 marzo – il valore più restrittivo per questo inquinante – non è stato raggiunto in nessuna postazione negli ultimi sei anni. L’andamento delle concentrazioni a partire dal 2002, riportato in Tabella 4.2, conferma valori contenuti, con una decisa tendenza al miglioramento, in particolare per le stazioni dell’area industriale.

Page 33: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.29

TTaabbeellllaa 44..22 -- AAnnddaammeennttoo tteemmppoorraallee ddii SSOO22 ddaall 22000011 aall 22001111 ((ddaattii oorraarrii iinn μμgg//mm33))

Stazione: Caorle

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Media --- --- --- --- --- --- --- 5 5 3

50°Percentile --- --- --- --- --- --- --- 4 4 3 98°Percentile --- --- --- --- --- --- --- 12 12 7

Max --- --- --- --- --- --- --- 46 61 44 > 350 μg/m3 --- --- --- --- --- --- --- 0 0 0 % dati validi --- --- --- --- --- --- --- 91 99 99

Stazione: Rocca Brancaleone 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 6 5 5 7 4 4 2 2 3 4 50°Percentile 4 3 4 5 2 1 1 1 3 4 98°Percentile 27 23 21 21 24 23 10 8 8 11

Max 179 72 85 105 105 55 53 32 36 60 > 350 μg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 91 95 94 87 98 96 99 91 98 98

Stazione: SAPIR 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 2.4 3 5 9 12 8 6 10 7 7 50°Percentile 1 1 2 3 7 4 3 7 4 3 98°Percentile 14 24 34 67 56 49 38 42 32 40

Max 89 109 82 176 169 190 135 177 93 183 > 350 μg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 96 93 94 57 99 95 95 99 99 98

Stazione: Marani 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media --- --- --- --- --- --- --- --- 2 2 50°Percentile --- --- --- --- --- --- --- --- 0 0 98°Percentile --- --- --- --- --- --- --- --- 18 15

Max --- --- --- --- --- --- --- --- 96 97 > 350 µg/m3 --- --- --- --- --- --- --- --- 0 0 % dati validi --- --- --- --- --- --- --- --- 100 100

Stazione: Germani 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 2 7 7 7 7 7 6 5 8 10 50°Percentile 0.4 2 2 3 3 3 2 2 2 6 98°Percentile 21 50 47 52 46 48 43 39 30 50

Max 88 252 134 197 187 133 133 151 97 142 > 350 μg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 95 95 96 96 96 95 99 99 99 100

Page 34: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.30

Stazione: Marina di Ravenna (monitoraggio terminato il 14/09/10)

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Media 1 2 2 2 2 3 2 2 22

50°Percentile 0.4 0.2 1 1 1 1 1 1 1 98°Percentile 8 12 12 11 11 16 14 12 14

Max 69 75 56 98 91 97 68 75 96 > 350 μg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 95 94 96 96 96 96 98 91 70

Stazione: Sant’Alberto 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 50°Percentile 0.3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 98°Percentile 4 7 7 7 4 4 3 2 3 2

Max 49 37 37 36 17 25 146 99 175 20 > 350 µg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 94 96 96 100 96 95 99 91 99 100

Stazione: Zorabini 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 1 2 2 2 2 2 2 2 1 1 50°Percentile 0.3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 98°Percentile 3 12 9 9 8 9 9 8 4 3

Max 31 83 58 78 38 99 61 61 46 54 > 350 µg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 94 94 96 96 95 96 99 98 100 100

SO2 - Massimo orario nell'anno - Agglomerato 9 - Area urbana

0

50

100

150

200

250

300

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Con

c. (μ

g/m

3)

Caorle Rocca

Agglomerato 9

Area urbana Massimo

orario

Page 35: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.31

SO2 - Massimo orario nell'anno - Agglomerato 9 - Area industriale

0

50

100

150

200

250

300

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Con

c. (μ

g/m

3)

SAPIR Germani Zorabini Marina di RA Sant'Alberto Marani

Agglomerato 9

Area industriale Massimo

orario

SO2 - 98° perc. - Agglomerato 9 - Area urbana

0

10

20

30

40

50

60

70

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Con

c. (μg

/m3)

Caorle Rocca

Agglomerato 9

Area urbana 98° perc.

medie orarie

SO2 - 98° perc.- Agglomerato 9 - Area industriale

0

10

20

30

40

50

60

70

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Con

c. (μ

g/m

3)

SAPIR Germani Zorabini Marina di RA Sant'Alberto Marani

Agglomerato 9

Area industriale 98° perc.

medie orarie

Page 36: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.32

44..22 -- BBiioossssiiddoo ddii AAzzoottoo ee OOssssiiddii ddii AAzzoottoo

Agglomerato 9 Ravenna

Aggl. 9 Rete pubbl. industriale

Agglo.to 10 Faenza Zona A

NO2

Cao

rle

(FU

Res

.)

Gia

rdin

i (F

U)

Zala

mel

la

(TU

)

Roc

ca

(Ind.

/Urb

ana)

SAPI

R

(Ind.

)

Buc

ci

(FU

)

Mar

coni

(T

U)

Bal

liran

a

(FR

)

Del

ta C

ervi

a (F

Sub

U)

Efficienza % 98 93 99 98 97 98 99 99 97

Massimo medie orarie (µg/m3) 104 101 166 194 151 111 157 85 73

Massimo medie giornaliere (µg/m3) 65 62 83 79 69 63 75 65 47

Media annuale(µg/m3) 24 23 37 34 30 25 30 17 18

Riferimenti normativi

Media annuale 40 μg/m3 24 23 37 34 30 25 30 17 18

D.L

gs

155/

2010

N° sup orari 200 μg/m3

max 18 h/anno 0 0 0 0 0 0 0 0 0

OM

S

Max orario: 200 μg/m3 104 101 166 194 151 111 157 85 73

Tabella 4.3 – NO2: parametri statistici e confronto con i valori previsti dalle norme per le stazioni della rete pubblica in provincia di Ravenna

Page 37: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.33

Agglomerato 9 Rete privata industriale

NO2

Ger

man

i (In

d.- P

riv.)

Mar

ani

(Ind.

- Priv

.)

Mar

ina

RA

(In

d.- P

riv.)

Zora

bini

(In

d.- P

riv.)

Efficienza % 100 100 94 98

Massimo medie orarie (µg/m3) 94 143 76 70 Massimo medie giornaliere

(µg/m3) 63 96 62 54

Media annuale(µg/m3) 24 42 17 13

Riferimenti normativi

Media annuale 40 μg/m3 24 42 17 13

D.L

gs

155/

2010

N° sup orari 200 μg/m3

max 18 h/anno 0 0 0 0

OM

S

Max orario: 200 μg/m3 94 143 76 70

Tabella 4.4 – NO2: parametri statistici e confronto con i valori previsti dalle norme per le stazioni della rete industriale privata nel comune di Ravenna

La media annuale delle concentrazioni del biossido di azoto è, per il 2011, generalmente al di sotto del limite: un superamento del limite di 40 μg/m3 è stato registrato in una stazione di tipo industriale - Marani (Tabella 4.4) – mentre la stazione di traffico Zalamella ha raggiunto, come media annuale, 37 μg/m3. Il valore limite della media oraria (200 μg/m3 da non superare per più di 18 ore nell’anno) viene rispettato in tutte le stazioni, così come il valore guida previsto dall’OMS (massimo orario inferiore a 200 μg/m3). Il massimo orario più elevato, rilevato a Rocca, si attesta a 194 µg/m3, quindi poco al di sotto del valore guida OMS. Gli istogrammi di Figura 4.1 rappresentano le concentrazioni medie annue di NO2 calcolate, a partire dal 2002, per le stazioni dell’agglomerato 9 (suddivise in area urbana e industriale) e dell’agglomerato 10. I valori sono confrontati, nelle diverse annualità con il valore limite (linea rossa). Per le due stazioni poste in zona A (Ballirana e Delta Cervia) il grafico non viene presentato in quanto entrambe le postazioni sono state installate nel corso del 2009 e non è quindi disponibile un trend storico. Fino al 2007 si è riscontrato un generale miglioramento del valore della media annuale, in particolare nelle stazioni poste in area industriale. Dopo tale anno le concentrazioni risultano piuttosto stabili e sempre al di sotto del limite (ad eccezione di Marani, che, come già riportato, nel il 2011 ha fatto registrare una concentrazione media annuale superiore al limite).

Page 38: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.34

NO2 - Media annua - Agglomerato 9 - Area urbana

0

10

20

30

40

50

60

70

80

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Con

c. (μ

g/m

3)

Caorle Rocca Zalamella VL

Agglomerato 9

Area urbana

NO2 - Media annua - Agglomerato 9 - Area industriale

0

10

20

30

40

50

60

70

80

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Con

c. (μ

g/m

3)

SAPIR Germani Zorabini Marina di RA Marani VL

Agglomerato 9

Area industriale

NO2 - Media annua - Agglomerato 10 - Area urbana

0

10

20

30

40

50

60

70

80

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Con

c. (μ

g/m

3)

Marconi Parco Bucci VL

Agglomerato 10

Area urbana

Figura 4.1 – Media annuale per le stazioni dell’area urbana e confronto con i corrispondenti limiti previsti dalla normativa

Page 39: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.35

Le concentrazioni medie mensili del 2011 sono riportate in Figura 4.2: l’andamento è simile in tutte le stazioni, con concentrazioni più elevate nei mesi invernali e più contenute in quelli estivi. Particolarmente moderati i valori di Zorabini (simili ai dati della zona A), mentre significativi – in particolare nel secondo semestre dell’anno – quelli di Marani.

NO2 - Medie mensili - Aggl. 9 - Area urbana

0

10

20

30

40

50

60

70

80

gen feb mar apr

mag giu lugag

ose

tt ottnov dic

Con

c. (µ

g/m3 )

Caorle Rocca Zalamella Giardini

NO2 - Medie mensili - Aggl. 9 - Area Industriale

0

20

40

60

80

gen feb mar apr

mag giu lugag

ose

tt ottnov dic

Con

c. (µ

g/m3 )

GermaniMaraniMarina di RASAPIRZorabini

NO2 - Medie mensili - Aggl. 10 - Area urbana

0

10

20

30

40

50

60

70

80

gen feb mar apr

mag giu lugag

ose

tt ottnov dic

Con

c. (µ

g/m3 )

Marconi Parco Bucci

NO2 - Medie mensili - Zona A

0

10

20

30

40

50

60

70

80

gen feb mar apr

mag giu lugag

ose

tt ottnov dic

Con

c. (µ

g/m3 )

Ballirana Delta Cervia

Figura 4.2 – Medie mensili nell’area industriale

Per visualizzare l’andamento giornaliero di un inquinante si può far ricorso al grafico del "giorno tipico". Il giorno tipico, relativo ad un determinato intervallo temporale, si calcola effettuando la media dei dati rilevati alla stessa ora del giorno, per tutte le 24 ore che costituiscono la giornata; rappresenta, pertanto, un ipotetico giorno "medio” che permette di evidenziare situazioni ricorrenti e minimizzare le fluttuazioni casuali. I grafici che seguono (Figura 4.3) sono relativi al giorno tipico (GT) dell’ NO2, semestre estivo e semestre invernale. Il GT, inoltre è stato calcolato differenziando i giorni feriali, prefestivi e festivi.

Page 40: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.36

GT inverno

0

1020

3040

5060

70

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

1020

30

40

5060

70

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Zalamella – Traffico Urbano(TU) – Agglomerato 9

GT inverno

0

1020

3040

5060

70

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

1020

30

40

5060

70

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Marconi – Traffico Urbano(TU) - Agglomerato 10

GT inverno

0

10

20

30

40

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

10

20

30

40

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Caorle – Fondo Urbano Residenziale(FU-Res) - Agglomerato 9

GT inverno

05

10152025303540

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

5

10

15

20

25

30

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Giardini – Fondo Urbano (FU) - Agglomerato 9

Page 41: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.37

GT inverno

0

10

20

30

40

50

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

10

20

30

40

50

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Bucci – Fondo Urbano (FU) - Agglomerato 10

GT inverno

0

5

10

15

20

25

30

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

5

10

15

20

25

30

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Ballirana – Fondo Rurale(FU-R) – Zona A

GT inverno

0

510

1520

2530

35

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

510

15

20

2530

35

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Delta Cervia – Fondo SubUrbano(FSub-U) – Zona A

GT inverno

0

10

20

30

40

50

60

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

10

20

30

40

50

60

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Rocca – Industriale Urbana (Ind/U) - Agglomerato 9

Page 42: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.38

GT inverno

0

10

20

30

40

50

60

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

10

20

30

40

50

60

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Sapir – Industriale (Ind) - Agglomerato 9

GT inverno

0

10

20

30

40

50

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

10

20

30

40

50

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Germani – Rete privata industriale (Ind-Priv) - Agglomerato 9

GT inverno

0

1020

3040

5060

70

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

1020

30

40

5060

70

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Marani – Rete privata industriale (Ind-Priv) - Agglomerato 9

GT inverno

0

10

20

30

40

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

10

20

30

40

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Marina di Ravenna - Rete privata industriale (Ind-Priv) - Agglomerato 9

Page 43: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.39

GT inverno

0

5

10

15

20

25

30

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

GT estate

0

5

10

15

20

25

30

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Zorabini - Rete privata industriale (Ind-Priv) - Agglomerato 9

Figura 4.3 – Biossido di azoto - giorni tipici – stazioni della rete di controllo della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna

La mappa della Provincia, in cui sono rappresentati gli istogrammi delle concentrazioni medie annuali (Figura 4.4), permette di visualizzare la distribuzione spaziale delle medie annuali di NO2. I valori maggiori sono in corrispondenza delle centraline più impattate dal traffico: Zalamella, Marconi, Rocca e Marani (quest’ultima risente, oltre che delle ricadute del polo industriale, del traffico pesante lungo la statale Romea). Significativo anche il dato di Sapir, in area portuale/industriale.

Figura 4.4 – Medie annuali (espresse in µg/m3) di NO2 rilevate nella rete di Ravenna - Anno 2011

Zorabini - 13 Marani - 42

Marina - 17

Germani - 24

Sapir - 30

Caorle - 24

Zalamella - 37

Rocca - 34

Ballirana 17

Marconi - 30

Bucci - 25

Giardini - 23

Cervia - 18

Page 44: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.40

Per fornire un adeguato livello di informazione circa la qualità dell’aria ambiente, il DLgs 155/2010 indica la possibilità/opportunità di integrare le misurazioni effettuate in siti fissi con tecniche di modellizzazione. A partire dai primi mesi del 2010, ARPA ha implementato un nuovo servizio che – a livello regionale - estende le valutazioni sullo stato della qualità dell’aria anche in quelle zone in cui non sono presenti stazioni fisse di monitoraggio. A tale scopo i dati delle stazioni di monitoraggio vengono integrati con i modelli della catena NINFA+PESCO. Il risultato porta a mappe (con risoluzione pari ad 1km) che forniscono la stima delle “concentrazioni di fondo” dei principali inquinanti (NO2, PM10, PM2.5 e O3), dove con concentrazioni di fondo si intendono quelle misurabili lontano da fonti dirette di emissione. Di seguito (Fig. 4.5) vengono riportate le mappe regionali relative alla concentrazione di fondo di NO2 per gli anni 2010 e 2011 (http://www.arpa.emr.it/sim/?idlivello=32).

Figura 4.5 – Concentrazione di

fondo media annuale (espresse in µg/m3) di NO2 – Anni 2010 e

2011

Infine, in Tabella 4.5 sono sintetizzate, attraverso il calcolo di alcuni parametri statistici, le concentrazioni rilevate nel decennio 2002 – 2011:

Page 45: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.41

TTaabbeellllaa 44..55 -- AAnnddaammeennttoo tteemmppoorraallee ddeellll’’iinnqquuiinnaammeennttoo ddaa NNOO22 ((ddaattii oorraarrii iinn µµgg//mm33))

Stazione: Caorle 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 31 35 37 43 39 37 29 25 21 24 50°Percentile 28 30 34 38 35 34 24 22 17 20 98°Percentile 76 90 90 111 98 87 81 67 63 64

Max 121 240 167 193 161 170 156 96 99 104 > 200 µg/m3 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 100 99 99 93 99 95 96 92 96 98

Stazione: Rocca Brancaleone 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 42 43 51 40 40 42 30 32 27 34 50°Percentile 38 39 45 36 36 38 27 29 24 30 98°Percentile 100 101 143 91 93 105 76 78 76 86

Max 159 150 190 156 172 190 146 118 129 194 > 200 µg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 94 97 98 95 100 95 96 97 94 98

Stazione: Zalamella 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 58 60 47 55 69 54 40 41 37 37 50°Percentile 49 54 39 50 64 49 37 38 33 35 98°Percentile 169 144 121 127 163 132 95 96 88 94

Max 260 237 186 199 281 255 158 182 151 166 > 200 µg/m3 55 21 0 0 54 16 0 0 0 0 % dati validi 98 100 100 92 100 96 99 100 99 99

Stazione: SAPIR 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 51 46 32 48 76 63 66 46 34 30 50°Percentile 46 43 29 40 66 59 64 43 33 28 98°Percentile 147 111 63 143 209 155 158 117 79 72

Max 284 199 205 326 403 265 255 188 143 151 > 200 µg/m3 15 0 1 25 220 26 24 0 0 0 % dati validi 99 98 100 93 98 99 99 91 96 97

Page 46: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.42

Stazione: Marconi 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 37 38 34 34 34 32 29 30 30 30 50°Percentile 35 36 32 33 31 30 26 27 27 27 98°Percentile 95 91 84 83 82 78 73 74 80 80

Max 143 136 146 123 134 134 143 120 134 157 > 200 µg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 100 97 98 78 97 99 100 99 99 99

Stazione: Parco Bucci 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 33 26 23 20 21 27 28 29 21 25 50°Percentile 28 21 19 17 16 22 23 22 15 20 98°Percentile 91 71 59 59 65 72 77 82 68 66

Max 157 123 104 104 113 108 143 132 127 111 > 200 µg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 92 94 99 84 96 98 100 99 100 98

Stazione: Germani 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 33 26 25 25 25 26 24 23 24 50°Percentile 22 23 22 21 22 22 20 19 20 98°Percentile 138 69 70 75 73 73 66 63 65

Max 247 102 115 104 112 111 111 93 94 > 200 µg/m3 29 0 0 0 0 0 0 0 0 % dati validi 98 100 100 100 100 100 99 99 100

Stazione: Marani 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 65 44 53 46 48 37 39 33 26 42 50°Percentile 56 37 50 40 44 34 36 26 23 38 98°Percentile 176 129 117 122 124 96 96 104 61 96

Max 263 355 210 210 242 211 171 214 116 143 > 200 µg/m3 64 28 1 2 2 1 0 1 0 0 % dati validi 96 99 100 100 100 99 100 99 100 100

Stazione: Marina di Ravenna 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 44 27 23 22 29 24 22 22 18 17 50°Percentile 26 19 18 17 23 20 18 17 14 13 98°Percentile 170 117 63 65 76 66 62 62 59 53

Max 265 186 91 118 207 102 123 99 93 76 > 200 µg/m3 48 0 0 0 1 0 0 0 0 0 % dati validi 99 97 100 100 100 100 100 92 96 94

Page 47: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.43

Stazione: Zorabini 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 31 26 23 40 25 27 23 14 12 13 50°Percentile 25 17 18 22 22 21 17 10 8 8 98°Percentile 92 106 77 195 71 82 75 54 42 48

Max 151 277 141 393 130 143 217 104 81 70 > 200 µg/m3 0 13 0 160 0 0 1 0 0 0 % dati validi 98 98 100 100 100 100 100 97 100 98

Per gli ossidi di azoto (NOx) la normativa fornisce un valore limite annuale per la protezione della vegetazione pari a 30 μg/m3 (somma di monossido e biossido di azoto calcolata in ppm ed espressa come biossido di azoto) e dà indicazioni circa il posizionamento delle stazioni in cui verificare il rispetto del limite. In particolare i punti di campionamento destinati alla protezione degli ecosistemi o della vegetazione dovrebbero essere ubicati a più di 20 km dagli agglomerati o a più di 5 km da aree edificate diverse dagli agglomerati, o da impianti industriali e da autostrade. Nella rete di Ravenna la stazione che soddisfa questi criteri è Ballirana, dove il limite per la protezione della vegetazione (30 µg/m3) risulta rispettato (Tabella 4.6), seppur di poco.

NOx Riferimenti normativi Ballirana

D. Lgs 155/2010

Protezione della vegetazione Media annuale 30 μg/m3 29 μg/m3

Tabella 4.6 - NOx: media annuale 2011

Page 48: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.44

44..33 -- MMoonnoossssiiddoo ddii CCaarrbboonniioo

Agglomerato 9 Ravenna

Agglo.to 10 Faenza CO Zalamella

(TU) Rocca (Ind.-U)

Marconi (TU)

Efficienza % 99 98 99

Massimo medie orarie (µg/m3) 3.7 2.7 2.0

Massimo medie giornaliere (µg/m3) 1.4 1.1 1.2

Media annuale(µg/m3) 0.5 0.4 0.4

Riferimenti normativi

D.L

gs

155/

2010

Media max giornaliera di 8 ore 10 mg/m3 1.0 0.7 0.4

Media massima di 1 h 30 mg/m3 3.7 2.7 2.0

OM

S

Media massima di 8 h 10 mg/m3 2.9 1.8 1.3

Tabella 4.7 – CO: parametri statistici e confronto con i valori previsti dalle norme

Il valore limite per la protezione della salute umana indicato dal D.Lgs 155/2010 - media massima giornaliera su otto ore pari a 10 mg/m3 - non è mai stato superato ed il parametro, calcolato per tutte le postazioni, è sempre stato inferiore a 1 mg/m3 (dato di Zalamella). Anche se si analizza il trend dell’ultimo decennio (Tabella 4.8), i valori sono contenuti e decisamente inferiori al limite previsto dalla normativa. Tale andamento, ormai consolidato, fa presumere che, anche nei prossimi anni, per il monossido di carbonio non ci siano problemi per il rispetto del limite. In figura 4.6 si riportano i giorni tipici feriali, prefestivi e festivi calcolati suddivisi in due periodi: invernale (dal 01/01/10 al 31/05/10 e dal 15/09/10 al 31/12/10) ed estivo (dal 01/06/10 al 14/09/10). Le concentrazioni sono sempre molto basse ma maggiori durante il periodo invernale; d’inverno sono inoltre più evidenti i due picchi intorno alle 8 ed alle 20 in corrispondenza degli orari di maggior traffico.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.45

GT inverno

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom. GT estate

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Zalamella – Traffico Urbano - Agglomerato 9

GT inverno

0.0

0.10.2

0.30.4

0.50.6

0.7

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom. GT estate

0.0

0.10.2

0.3

0.4

0.50.6

0.7

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Rocca Brancaleone – Industriale/Urbana - Agglomerato 9

GT inverno

0.0

0.10.2

0.30.4

0.50.6

0.7

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom. GT estate

0.0

0.10.2

0.3

0.4

0.50.6

0.7

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Marconi – Traffico urbano - Agglomerato 10

Figura 4.6 – Monossido di carbonio - Giorni tipici – anno 2011

La tabella successiva riporta l’andamento delle concentrazioni di monossido di carbonio negli anni 2002 ÷ 2011.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.46

TTaabbeellllaa 44..88 -- AAnnddaammeennttoo tteemmppoorraallee ddeellll’’iinnqquuiinnaammeennttoo ddaa CCOO ((ddaattii oorraarrii iinn mmgg//mm33))

Stazione: Rocca Brancaleone 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 0.6 0.7 0.6 0.6 0.5 0.4 0.5 0.3 0.4 0.4 50°Percentile 0.5 0.6 0.5 0.5 0.4 0.3 0.4 0.3 0.4 0.3 98°Percentile 2.2 2.1 1.7 1.8 1.6 1.1 1.3 1.3 1.2 1.1

Max 6.1 4.7 5.2 5.5 4.6 4.5 3.1 2.5 2.6 2.7 Max media 8 h - - - 2.5 2.4 2.7 2.0 1.7 1.9 1.8 % dati validi 94 98 98 95 99 95 98 98 98 98

Stazione: Zalamella 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 1.0 0.8 0.8 0.8 0.7 0.5 0.7 0.6 0.5 0.5 50°Percentile 0.8 0.7 0.6 0.7 0.5 0.4 0.6 0.5 0.3 0.4 98°Percentile 3.2 2.9 2.4 2.3 1.9 1.5 1.5 1.6 1.6 1.4

Max 10.7 12.4 8.2 8.1 9.4 5.1 4.7 3.3 3.7 3.7 Max media 8 h - - - 4.1 3.1 3.2 2.5 2.2 2.5 2.9 % dati validi 99 99 99 92 98 100 97 99 98 99

Stazione: Marconi 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 1.3 1.2 0.8 1.0 0.9 0.8 0.8 0.7 0.5 0.4 50°Percentile 1.2 1.0 0.7 0.9 0.8 0.7 0.7 0.6 0.3 0.4 98°Percentile 2.8 3.1 2.0 2.2 2.0 1.8 1.6 1.6 1.4 1.1

Max 6.6 6.5 6.3 8.6 3.4 3.1 4.0 2.6 2.2 2.0 Max media 8 h 3.7 3.7 2.4 2.6 2.4 2.2 1.9 2.1 1.8 1.3 % dati validi 100 96 97 82 98 99 100 96 98 99

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.47

44..44 –– BBeennzzeennee

Agglomerato 9 Aggl. 9 Rete pubbl. industriale

Aggl. 10 Faenza

Benzene C6H6

Zala

mel

la

(TU

)

Car

ole

(*)

(FU

Res

.)

Roc

ca (*

)

(Ind.

/Urb

ana)

SAPI

R (*

) (In

d.)

Mar

coni

(T

U)

Efficienza % 94 100 100 100 95

Massimo medie orarie (µg/m3) 12.4 / / / 7.3

Massimo medie giornaliere (µg/m3) 5.0 / / / 4.1

Massimo medie settimanali (µg/m3) 4.2 3.1 2.9 2.3 2.7

Media annuale(µg/m3) 1.5 1.0 1.0 0.9 1.1

Riferimenti normativi

D.L

gs

155/

2010

Media annuale 5 μg/m3 1.5 1.0 1.0 0.9 1.1

OM

S Indice di rischio unitario 6 *10-6 (μg/m3)-1

Tabella 4.9 – C6H6 : parametri statistici e confronto con i valori previsti dalle norme – strumentazione in continuo e campionatori passivi (Caorle, Rocca, Sapir)

Per il benzene il limite per la protezione della salute umana, entrato in vigore il 1° gennaio 2010, è 5 µg/m3. In tabella 4.9 sono riassunti i parametri statistici relativi alle concentrazioni di benzene rilevate nella rete di controllo della qualità dell’aria: monitoraggio con strumentazione in continuo e campionatori passivi. Infatti il benzene (insieme ad altri COV, in particolare toluene e xileni) viene misurato:

- con strumentazione in continuo e dati orari nelle postazioni di tipo “traffico urbano” (Zalamella e Marconi);

- con campionatori passivi in continuo ma con dati settimanali in 3 postazioni: una di fondo urbano residenziale (Caorle) e due industriali (Rocca e Sapir).

Il campionatore passivo è un dispositivo capace di raccogliere gas dall’atmosfera ad una velocità controllata dalla diffusione molecolare e non richiede movimento attivo dell’aria. E’ costituito da un tubo contenete un adsorbente che fissa l’inquinante; quando inizia il campionamento il tubo viene liberato dal contenitore ermetico e montato su apposito supporto che permette la diffusione degli inquinanti e contemporaneamente evita l’azione degli agenti atmosferici. Al momento dell’installazione viene annotata la data, l’ora e la postazione. Alla fine del campionamento il tubo viene richiuso nel contenitore, sigillato (segnando la data e l’ora) e

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.48

portato in laboratorio per l’analisi. La determinazione analitica dei composti organici viene effettuata per gascromatografia dopo l’estrazione con una soluzione di solfuro di carbonio. Dalla quantità totale di composti organici volatili rilevati, noto il volume d’aria “campionata”, possono essere determinate le concentrazioni di COV in atmosfera espresse in μg/m3, fra cui il benzene. Il campionatore viene cambiato ogni settimana: il dato che si ottiene è una concentrazione media settimanale e da questa vengono poi calcolate la media annuale (parametro di riferimento legislativo per il benzene) e le medie mensili. Nelle due stazioni da traffico, Zalamella e Marconi, il valore relativo alla media annuale per il 2011 è inferiore a 1.5 µg/m3, minore del limite ed in linea con le medie rilevate negli ultimi anni. Nelle postazioni in cui la misura è integrata sulla settimana, le concentrazioni risultano inferiori o uguali a 1.0 µg/m3. In figura 4.7 sono rappresentate le concentrazioni medie annuali a partire dal 2002 misurate a Zalamella: il valore limite, entrato in vigore nel 2010, è sempre stato rispettato e si registra una sostanziale stabilizzazione della concentrazione annuale a partire dal 2003.

Benzene - media annuale a Zalamella

3,8

2,3 2,11,8 1,6 1,4 1,5

2,62,2

2,6

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Con

cen

traz

ion

e ( μ

g/m

3 )

valore limite 2010

Figura 4.7 - Confronto con i valori limite e i margini di tolleranza – Dlgs. 155/10

I grafici successivi (Figura 4.8) riportano le concentrazioni medie mensili. Valori pari o superiori a 2.5 µg/m3 sono stati rilevati a Zalamella nei quattro mesi invernali (gennaio – febbraio e novembre – dicembre), periodo in cui anche gli altri inquinanti (ad esclusione dell’ozono) manifestano le concentrazioni più elevate; l’andamento è simile per le postazioni in cui sono utilizzati i campionatori passivi, anche se le concentrazioni medie sono generalmente inferiori.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.49

Benzene - Medie mensili

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5

gen feb mar apr mag giu lug ago sett ott nov dic

Con

c. (µ

g/m

3 )

Zalamella Marconi

Benzene - Medie mensili - camp. passivi

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5

gen feb mar apr mag giu lug ago sett ott nov dic

Con

c. (µ

g/m

3 )

Caorle Rocca Sapir

Figura 4.8 – Anno 2011 Concentrazioni medie

mensili: Zalamella e Marconi – monitoraggio continuo Carole, Rocca e Sapir –

campionatori passivi

In Tabella 4.10 sono riportati alcuni parametri statistici relativi al benzene, calcolati a partire dal 2002. Rispetto a questo inquinante si è avuta, negli anni, una progressiva diminuzione: dopo un dimezzamento del valore di concentrazione nel 2003, il dato risulta stabilizzato su valori contenuti. Tale riduzione è essenzialmente riconducibile alla sostituzione - nella miscela delle benzine - del benzene con altri composti organici.

TTaabbeellllaa 44..1100 -- AAnnddaammeennttoo tteemmppoorraallee ddeellll’’iinnqquuiinnaammeennttoo ddaa BBeennzzeennee ((ddaattii ggiioorrnnaalliieerrii ppeerr iill ccoonntteeggggiioo ddeeii ssuuppeerraammeennttii))

Stazione: Zalamella 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 4 2 2 2.6 2.0 2.1 1.8 1.6 1.4 1.5 50°Percentile 4 2 2 2.3 1.6 1.7 1.2 1.1 1.0 0.9 98°Percentile 9 7 9 6.8 7.1 7.0 8.0 5.4 4.7 5.5

Max 11 17 12 10.2 14.7 19.6 16.0 12.8 11.6 12.4 > 5 µg/m3 65 7 27 24 14 2 12 0 0 0

> 10 µg/m3 5 0 2 1 0 0 1 0 0 0 % dati validi 97 99 94 95 88 96 86 91 98 94

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.50

44..55 –– TToolluueennee ee XXiilleennii

Toluene C7H8 Agglomerato 9 Aggl. 9 Rete pubbl. industriale

Agglo.to 10

Faenza

Xileni C8H10

Zala

mel

la

(TU

)

Cao

rle (*

) (F

U R

es.)

Roc

ca (*

)

(Ind.

/ U

rban

a)

SAPI

R (*

) (In

d.)

Mar

coni

(T

U)

Efficienza % 94 100 100 100 95

Massimo medie orarie (µg/m3) 53.5 / / / 30.3 Massimo medie giornaliere

(µg/m3) 15.2 / / / 11.4

Massimo medie settimanali (µg/m3) 11.8 8.0 7.4 6.9 6.5 To

luen

e

Media annuale(µg/m3) 4.5 3.0 2.7 2.5 2.6

Efficienza % 95 100 100 100 95

Massimo medie orarie (µg/m3) 65.7 / / / 27.4 Massimo medie giornaliere

(µg/m3) 11.6 / / / 7.7

Massimo medie settimanali (µg/m3) 8.6 6.2 5.9 4.6 4.9 X

ilen

i

Media annuale(µg/m3) 3.0 1.7 1.6 1.6 1.8

Valori guida

Toluene Media settimanale < 260 μg/m3 11.8 6.2 5.9 4.6 6.5

OM

S

Xileni Media 24 h < 4800 μg/m3 11.6 / / / 7.7

Tabella 4.11 – Toluene e Xileni : parametri statistici– monitoraggio in continuo e campionatori passivi

Oltre al benzene vengono monitorati in continuo anche altri composti organici volatili: toluene e xileni. Per quanto concerne gli xileni, sia nel monitoraggio in continuo sia nella determinazione analitica sui campionatori passivi, si rilevano 3 isomeri: m-xilene, p-xilene e o-xilene. La normativa nazionale non fissa valori limite di qualità dell’aria ambiente per toluene e xileni, mentre l’OMS indica dei valori guida (richiamati in tabella 4.11), che corrispondono alla concentrazione al di sopra della quale si possono riscontrare effetti sulla salute della popolazione non esposta professionalmente. Le concentrazioni massime rilevate in tutte le postazioni sono ben al di sotto di tali valori. La tabella 4.11 sintetizza le elaborazioni statistiche relative a tutti i campionamenti effettuati e la figura 4.9 le medie mensili. Diversamente dal benzene, toluene e xileni non presentano un marcato andamento stagionale; le concentrazioni maggiori sono state rilevate nel mese di dicembre in tutte le postazioni, ma concentrazioni significative si sono riscontrate anche durante i mesi estivi, in particolare nei campionatori posti presso la centralina di Caorle.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.51

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Concentrazione (µg/m3)

genfeb

marapr

maggiulugagosetott

novdic

Zalamella - Medie mensili 2011 Toluene Xileni

Media annualeToluene = 4,5 μg/m3

Xileni = 3,0 µg/m 3

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Concentrazione (µg/m3)

genfeb

marapr

maggiulugagosetott

novdic

Marconi - Medie mensili 2011 Toluene Xileni

Media annualeToluene =2,5 μg/m3

Xileni = 1,8 µg/m3

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Concentrazione (µg/m3)

genfeb

marapr

maggiulugagosetott

novdic

Rocca - Medie mensili 2011 Toluene Xileni

Media annualeToluene =2,6 μg/m3

Xileni = 1,6 µg/m3

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Concentrazione (µg/m3)

genfeb

marapr

maggiulugagosetott

novdic

Caorle - Medie mensili 2011 Toluene Xileni

Media annualeToluene =2,9 μg/m3

Xileni = 1,7 µg/m3

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Concentrazione (µg/m3)

genfeb

marapr

maggiulugagosetott

novdic

SAPIR - Medie mensili 2011 Toluene Xileni

Media annualeToluene =2,4 μg/m3

Xileni = 1,6 µg/m3

Figura 4.9 – Toluene e Xileni: concentrazioni medie mensili –

anno 2011

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.52

44..66 -- OOzzoonnoo

Aggl. 9 Ravenna

Aggl.to 9 Rete pubbl. industriale

Aggl.to 9 Rete

privata industriale

Aggl. 10

Faenza Zona A

Ozono O3

Gia

rdin

i (F

U)

Roc

ca

(Ind.

/Urb

ana)

SAPI

R

(Ind.

)

Zora

bini

(In

d.)

Mar

ina

RA

(In

d.)

Buc

ci

(FU

)

Bal

liran

a

(FR

)

Del

ta C

ervi

a (F

Sub

U)

Efficienza % 100 99 99 100 100 100 99 99

Max media oraria (μg/m3) 180 175 195 89 186 158 168 184

n° giorni sup soglia informazione (180 μg/m3) 1 0 6 0 4 0 0 1

n° giorni sup soglia di allarme (240 μg/m3 per 3 ore consecutive)

0 0 0 0 0 0 0 0

n° giorni sup concentrazione media di 8 h di 120 μg/m3 (nell’anno)

27 33 83 0 89 9 37 86

Riferimenti normativi Protezione della salute umana:

N° sup.media max giorn. su 8h

120 μg/m3 da non sup. più di 25 gg l’anno - media di 3

anni 20 19 36 (0) 46 20 18 53

D.L

gs.1

55/2

010

(val

ori b

ersa

glio

)

Protezione della vegetazione AOT40

18000 µg/m3*h media 5 anni

(20843) 19190 (24715) (124) 25786 15819 (15480) (27342)

OM

S

Max Media 8 ore 120 μg/m3 149 153 171 81 180 135 149 159

Nota: Il dato tra parentesi indica che non è disponibile il set di dati completo per tutti gli anni previsti per il calcolo (3 o 5 anni)

Tabella 4.12 – O3: parametri statistici e confronto con i valori previsti dalle norme

Il Decreto Legislativo 155/2010, oltre a valori bersaglio e obiettivi a lungo termine (sintetizzati in tabella 4.12), ripropone:

- la soglia di informazione: livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive;

- la soglia di allarme: livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per la popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di adottare provvedimenti immediati.

In particolare si raggiunge: la soglia di informazione quando la media oraria è maggiore o uguale a 180 µg/m3 e la soglia di allarme se si verifica il superamento della media oraria di 240 µg/m3 per tre ore consecutive. In funzione della finalità della misurazione, vengono utilizzate stazioni di diversa tipologia:

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.53

Finalità della misurazione Tipo di stazione Stazioni RRQA Ravenna

protezione della salute umana Fondo Urbano Giardini / Bucci

protezione della salute umana/ protezione della vegetazione

Fondo Sub UrbanoFondo Rurale Delta Cervia / Ballirana

L’ozono è un inquinante “secondario” che si forma a seguito di complesse reazioni fotochimiche, favorite dalla radiazione solare, che coinvolgono inquinanti primari immessi direttamente in atmosfera. Ha quindi una spiccata stagionalità, con le concentrazioni più significative rilevate nel periodo primavera-estate (figura 4.10 – media mensile anno 2011), ed un caratteristico andamento giornaliero, con un picco di concentrazione in corrispondenza delle ore di maggiore insolazione (figura 4.11 – giorno tipico).

Stazioni urbane - Agglomerati 9 e 10

0

20

40

60

80

100

gen feb mar apr

mag giu lugag

ose

tt ottnov dic

Con

cent

razi

one

( μg/

m3 )

Giardini Parco Bucci

Stazioni Fondo - Zona A

0

20

40

60

80

100

gen feb mar apr

mag giu lugag

ose

tt ottnov dic

Con

cent

razi

one

( μg/

m3 ) Ballirana

Delta Cervia

Stazioni industriali - Agglomerato 9

0

20

40

60

80

100

gen feb mar apr

mag giu lugag

ose

tt ottnov dic

Con

cent

razi

one

( μg/

m3 ) Rocca Sapir Marina Zorabini

Figura 4.10 Concentrazioni medie mensili – anno 2011

Stazioni Urbane – Agglomerati R9 e R10

GT estate

0

20

40

60

80

100

120

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom. GT estate

0

20

40

60

80

100

120

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Giardini (FU) Bucci (FU)

Page 58: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.54

Stazioni Industriali – Agglomerato R9

GT estate

0

30

60

90

120

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom. GT estate

0

30

60

90

120

150

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Rocca (Ind./Urbana) SAPIR (Ind.)

GT estate

0

20

40

60

80

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom. GT estate

0

30

60

90

120

150

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Zorabini (Ind.) Marina RA (Ind.) Zona A

GT estate

0

30

60

90

120

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom. GT estate

0

30

60

90

120

150

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2122 23 24

feriale sab. dom.

Ballirana (FR) Delta Cervia (FSubU)

Figura 4.11 - Ozono: giorni tipici estivi – anno 2011

Gli andamenti giornalieri delle concentrazioni di Ozono nelle stazioni sono molto simili, con il minimo in corrispondenza delle 7 del mattino ed il massimo nelle ore centrali del pomeriggio, quando maggiore è l’insolazione e quindi più intensa la formazione dell’inquinante. Seppure con un andamento del tutto simile, le concentrazioni a Zorabini risultano significativamente inferiori al resto del territorio. Nel 2011 il valore bersaglio per la protezione della salute umana (più di 25 giorni di superamento della media massima giornaliera su 8 h di 120 µg/m3 come media degli ultimi tre anni) è stato superato in 3 postazioni, due della rete industriale (Marina di Ravenna e SAPIR) e una di fondo (Delta Cervia).

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.55

Per quanto riguarda invece gli episodi acuti, la soglia di informazione (180 µg/m3) è stata raggiunta in 4 postazioni: in tabella 4.13 sono riportati i giorni del 2011 in cui, in almeno una delle postazioni, si è superata tale soglia.

Giorno di sup. Giardini Cervia SAPIR Marina di Ra 8 mag 2011 21 mag 2011 13 lug 2011 23 ago 2011 24 ago 2011 26 ago 2011 9 sett 2011

17 sett 2011

Tabella 4.13 – O3: giorni di superamento della soglia di informazione

Se nell’ultimo biennio gli episodi acuti erano stati decisamente sporadici, l’estate 2011 è stata caratterizzata da un riacutizzarsi del fenomeno, complici le condizioni meteorologiche favorevoli alla formazione e all’accumulo di questo inquinante. Tali eventi si sono verificati anche in mesi in cui - solitamente - non si rilevano superamenti, come maggio e settembre. La figura 4.12, che riporta gli istogrammi relativi al numero di giorni in cui nel 2011 la media massima su 8 h è stata superiore a 120 µg/m3, indica che le maggiori criticità sono lungo la fascia costiera, con un numero di superamenti significativi a Delta Cervia (86 giorni), Marina di Ravenna (89 giorni) e SAPIR (83 giorni).

Figura 4.12 – Giorni di superamento della concentrazione max di 8 h – anno 2011

Marina - 89

Zorabini - 0

Sapir - 83 Rocca - 33

Delta Cervia - 86 Bucci - 9

Ballirana - 37

Giardini - 27

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.56

Analogamente a quanto riportato per il biossido di azoto, di seguito sono rappresentate le mappe regionali relative all’ozono per il biennio 2010 – 2011 elaborate dal SIMC. Il parametro riportato – che deriva dall’integrazione di dati simulati e dati misurati - è relativo al numero di giorni in cui si valuta il superamento della concentrazione di 120 µg/m3 , calcolata come concentrazione massima giornaliera di 8 h. Nel 2011 l’intera Regione - e la nostra Provincia - è stata interessata da fenomeni di inquinamento diffusi e decisamente più intensi rispetto al 2010, dato confermato – per Ravenna - anche dalle misure.

Figura 4.13 – Stima regionale del numero di giorni di

superamento della concentrazione max di 8 h –

biennio 2010 - 2011

Infine si riportano alcuni parametri relativi all’ozono, calcolati a partire dal 2003.

Page 61: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.57

TTaabbeellllaa 44..1144 -- AAnnddaammeennttoo tteemmppoorraallee ddeellll’’iinnqquuiinnaammeennttoo ddaa OOzzoonnoo ((ddaattii oorraarrii iinn µµgg//mm33))

Stazione: Giardini 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Max orario μg/m3 -- -- -- -- -- -- 154 175 180

N° giorni sup 120 μg/m3 -- -- -- -- -- -- 17 17 27

N° giorni sup 180 μg/m3 -- -- -- -- -- -- 0 0 0

N° giorni sup 240 μg/m3 -- -- -- -- -- -- 0 0 0

% dati validi -- -- -- -- -- -- 68 100 100

Stazione: Parco Bucci

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Max orario μg/m3 215 196 208 191 198 170 180 156 158

N° giorni sup 120 μg/m3 59 20 62 49 24 147 33 18 9

N° giorni sup 180 μg/m3 7 1 2 7 1 0 0 0 0

N° giorni sup 240 μg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0

% dati validi 94 94 85 94 97 99 99 96 100

Stazione: Rocca Brancaleone

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Max orario μg/m3 233 196 186 210 235 199 154 170 175

N° giorni sup 120 μg/m3 44 10 26 45 35 31 15 9 33

N° giorni sup 180 μg/m3 13 1 3 6 4 2 0 0 0

N° giorni sup 240 μg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0

% dati validi 95 92 89 99 88 98 99 96 99

Stazione: SAPIR

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Max orario μg/m3 177 116 222 230 245 195 157 180 195

N° giorni sup 120 μg/m3 4 0 20 49 55 36 14 11 83

N° giorni sup 180 μg/m3 0 0 2 6 7 2 0 0 6

N° giorni sup 240 μg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0

% dati validi 96 98 89 97 98 97 99 97 99

Page 62: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.58

Stazione: Zorabini 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Max orario μg/m3 -- -- -- -- -- -- -- 101 89

N° giorni sup 120 μg/m3 -- -- -- -- -- -- -- 0 0

N° giorni sup 180 μg/m3 -- -- -- -- -- -- -- 0 0

N° giorni sup 240 μg/m3 -- -- -- -- -- -- -- 0 0

% dati validi -- -- -- -- -- -- -- 100 100

Stazione: Marina di Ravenna

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Max orario μg/m3 343 211 211 212 234 195 179 178 186

N° giorni sup 120 μg/m3 38 84 53 42 56 37 18 32 89

N° giorni sup 180 μg/m3 21 10 8 7 4 3 0 0 4

N° giorni sup 240 μg/m3 0 0 0 0 0 0 0 0 0

% dati validi 98 100 100 100 98 94 91 100 100

Stazione: Ballirana 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Max orario μg/m3 -- -- -- -- -- -- 144 168 168

N° giorni sup 120 μg/m3 -- -- -- -- -- -- 2 15 37

N° giorni sup 180 μg/m3 -- -- -- -- -- -- 0 0 0

N° giorni sup 240 μg/m3 -- -- -- -- -- -- 0 0 0

% dati validi -- -- -- -- -- -- 88 99 99

Stazione: Delta Cervia

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Max orario μg/m3 -- -- -- -- -- -- 186 191 184

N° giorni sup 120 μg/m3 -- -- -- -- -- -- 23 51 86

N° giorni sup 180 μg/m3 -- -- -- -- -- -- 1 2 1

N° giorni sup 240 μg/m3 -- -- -- -- -- -- 0 0 0

% dati validi -- -- -- -- -- -- 81 97 99

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.59

44..77 –– PPaarrttiiccoollaattoo PPMM1100

Agglomerato 9 Ravenna

Aggl. 9 Rete pubbl.

industriale

Agglo.to 10 Faenza

Zona A

Particolato PM10

Cao

rle

(FU

Res

.)

Gia

rdin

i (F

U)

Zala

mel

la

(TU

)

Roc

ca

(Ind.

/Urb

ana)

SAPI

R

(Ind.

)

Buc

ci

(FU

)

Mar

coni

(T

U)

Del

ta C

ervi

a (F

Sub

U)

Efficienza % 98 99 93 99 98 98 98 98

massimo medie giornaliere μg/m3

127 107 104 117 177 92 116 99

90.4° perc. medie giornaliere μg/m3

63 54 64 63 103 49 61 52

Riferimenti normativi

Media annuale 40 μg/m3 36 30 35 34 57 28 33 30

D.L

gs

155/

2010

N° sup media giornaliera 50 μg/m3

max 35 volte/anno

68 45 64 67 184 32 60 40

Agglomerato 9 Rete privata industriale

Particolato PM10

Agi

p 29

(In

d.- P

riv.)

Ger

man

i (In

d.- P

riv.)

Mar

ani

(Ind.

- Priv

.)

Efficienza % 100 99 100

massimo medie giornaliere (μg/m3) 133 95 125

90.4° perc. medie giornaliere (μg/m3) 71 59 67

Riferimenti normativi

Media annuale 40 μg/m3 38 34 37

D.L

gs

155/

2010

N° sup media giornaliera 50 μg/m3

max 35 volte/anno

74 63 76

Tabella 4.15 – PM10: parametri statistici e confronto con i valori previsti dalle norme

Nel 2011 in tutte le postazioni, ad esclusione di SAPIR, viene rispettato il limite relativo alla media annua. Per quanto concerne il limite di breve periodo, questo è abbondantemente superato in tutte le centraline della provincia, ad esclusione della postazione di Bucci a Faenza. In area urbana, sia a Ravenna sia a Faenza (Zalamella, Rocca, Caorle e Marconi), si misurano più di 60 superamenti della media giornaliera di 50 µg/m3 (il numero massimo di superamenti è fissato dalla norma in 35). In area industriale la situazione è più critica: 184 superamenti a Sapir (zona

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.60

portuale) e più di 70 ad Agip29 e Marani; anche a Germani i superamenti (63) sono ben al di sopra del limite ed in linea con quelli rilevati in area urbana. In figura 4.14 viene riportato il trend degli ultimi anni sia della media annuale, sia del numero di superamenti rilevati nella rete pubblica non industriale (non sono riportate le statistiche relative a Giardini, Bucci e Delta Cervia per le quali non esiste una storicità). Nel 2011 la media annuale è tendenzialmente superiore a quella del biennio precedente ed in linea con i dati rilevati nel 2008. I giorni con concentrazioni superiori a 50 µg/m3 sono sensibilmente aumentati, raggiungendo i livelli più alti degli ultimi 7 anni.

PM 10 - Medie annuali - Agglomerati 9 e 10 - Zona A

05

10152025303540

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Con

c. (µ

g/m

3 )

Aggl. 9 Caorle

Aggl. 9 Zalamella

Aggl. 10 Marconi

PM 10 - Giorni sup. 50 µg/m3 - Agglomerati 9 e 10 - Zona A

01020

30405060

7080

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

N° g

iorn

i sup

. Aggl. 9 Caorle

Aggl. 9 Zalamella

Aggl. 10 Marconi

Figura 4.14 – Confronto con i valori limite del D.lgs 155/2010 - Stazioni negli Agglomerati

Anche per quanto concerne la rete industriale (pubblica e privata - Figura 4.15) le medie annuali sono tendenzialmente maggiori, pur rimanendo al di sotto del limite, mentre il numero di superamenti giornalieri è decisamente aumentato rispetto agli ultimi anni, ri-attestandosi attorno ai valori del 2005. Peculiare il monitoraggio della stazione Sapir che, essendo collocata all’interno della zona portuale, risulta particolarmente reattivo alla polverosità causata dalle attività connesse alla movimentazione delle merci nel porto. In questa postazione, sia come media annuale che come numero di superamenti, nel 2011 si sono rilevati i dati più alti degli ultimi 7 anni.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.61

PM 10 - Medie annuali - Rete pubblica e privata industriale

0

10

20

30

40

50

60

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Con

c. (µ

g/m

3 )

Rete pubblicaindustriale Rocca

Rete pubblicaindustriale SAPIR

Rete privataindustriale Az. Marani

Rete privataindustriale Agip 29

Rete privataindustriale Germani

PM 10 - Giorni sup. 50 µg/m3 - Rete pubblica e privata industriale

020406080

100120140160180200

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

N° g

iorn

i sup

.

Rete pubblicaindustriale Rocca

Rete pubblicaindustriale SAPIR

Rete privataindustriale Az. Marani

Rete privataindustriale Agip 29

Rete privataindustriale Germani

Figura 4.15 – Stazioni industriali rete pubblica e rete privata Confronto con i valori limite del D. Lgs 155/2010 – anno 2011

In Figura 4.16 si possono osservare le distribuzioni spaziali dei superamenti della media giornaliera di 50 µg/m3 relative all’anno 2011. Dalla mappa risulta un inquinamento da polveri sottili ubiquitaria. Il picco in area portuale (Stazione SAPIR) è da mettere in relazione con le emissioni locali prodotte dalle attività di movimentazione merci che vi si svolgono.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.62

Figura 4.16 – Giorni di superamento del limite giornaliero di 50 μg/m3 – anno 2011

Il numero di superamenti del limite giornaliero di 50 µg/m3 è stato elaborato anche dal sistema modellistica NINFA+PESCO implementato dal SIMC, di cui si riportano le mappe (figura 4.17).

Figura 4.17 – Stima regionale del numero di giorni di superamento del

valore limite di 50 υg/m3 – biennio 2010 - 2011

Delta Cervia - 40

Bucci - 32Marconi - 60

Germani - 63

SAPIR - 184

Giardini - 45

Caorle - 68

Rocca - 67

Marani - 76

Agip29 - 74

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.63

PM 10 - Medie mensili - Agglomerati 9 e 10 - Zona A

0

10

20

30

40

50

60

70

Gen Feb M ar Apr M ag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Con

c. (µ

g/m

3 )

Aggl. 9 Caorle

Aggl. 9 Giardini

Aggl. 9 Zalamella

Aggl. 10 Bucci

Aggl. 10 Marconi

Zona A Delta Cervia

PM 10 - Medie mensili - Rete pubblica e privata industriale

0102030405060708090

Gen Feb M ar Apr M ag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Con

c. (µ

g/m

3 )

Rete pubblicaindustriale Rocca

Rete pubblicaindustriale SAPIR

Rete privataindustriale Az. Marani

Rete privataindustriale Agip 29

Rete privataindustriale Germani

Figura 4.18 - Concentrazioni medie mensili – Anno 2011

In Figura 4.18 sono riportate le concentrazioni medie mensili. Negli agglomerati ed in zona A si registrano concentrazioni superori o prossime a 40 µg/m3 nei mesi invernali (gennaio e febbraio, novembre e dicembre), con dati più elevati a febbraio e dicembre. Anche nelle tre stazioni Germani, Marani e Agip29 si rileva pressoché lo stesso andamento, con concentrazioni superiori a 50 µg/m3 in tutte le postazioni negli ultimi due mesi dell’anno. A Giardini, Bucci e Delta Cervia (stazioni di fondo urbano e sub-urbano) i valori di PM10 sono in linea con quelli delle altre stazioni dell’agglomerato durante i mesi estivi, mentre sembrano

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.64

tendenzialmente più bassi durante i mesi invernali (critici per questo inquinante). In area portuale la stagionalità risulta meno evidente: le concentrazioni sono superiori ai 50 µg/m3 durante tutto il corso dell’anno, ad indicare che in questa zona la componente prevalente è endogena. Pertanto i valori più bassi – pari comunque a 40 µg/m3 - si rilevano solo in luglio e agosto, quando diminuisce l’attività nel porto. Nella figura successiva (Figura 4.19), gli istogrammi indicano il numero di superamenti della media giornaliera di 50 μg/m3 nei diversi mesi.

PM 10 - N° sup. mensili - Agglomeratii 9 e 10 - Zona A

0 5 10 15 20 25

Gen

Feb

M ar

Apr

M ag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

N° superamenti

Aggl. 9 Caorle Aggl. 9 Giardini

Aggl. 9 Zalamella Aggl. 10 Bucci

Aggl. 10 Marconi Zona A Delta Cervia

PM 10 - N° sup. mensili - Rete pubb. e privata ind.

0 5 10 15 20 25

Gen

Feb

M ar

Apr

M ag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

N° superamenti

Rete privata industriale GermaniRete privata industriale Agip 29Rete privata industriale Az. MaraniRete pubblica industriale SAPIRRete pubblica industriale Rocca

Figura 4.19 – Superamenti mensili della media giornaliera di 50 μg/m3 – Anno 2011

Il Servizio Meteorologico di Arpa (SIMC) ha elaborato un indice per la determinazione dei giorni favorevoli all’accumulo di PM 10 (Fig. 4.20): il numero di giorni critici del 2011 è confrontato con minimo, mediana e massimo degli anni precedenti (2001 – 2010). Secondo tale indice sono definite giornate “favorevoli all’accumulo di PM10”, quelle in cui l’indice di ventilazione (definito come il prodotto dell’altezza di rimescolamento media giornaliera (m) e della velocità media giornaliera del vento (m/s)) è inferiore a 800 m2/s e le eventuali precipitazioni sono inferiori a 0.3 mm di pioggia. In figura 4.20, oltre all’indice, è riportato il grafico del numero massimo di giorni nel mese in cui è stata effettivamente misurata una concentrazione superiore a 50 µg/m3 in una qualsiasi delle

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.65

stazioni dell’agglomerato (non considerando quelle di tipo industriale). A Ravenna emerge una significativa discrepanza fra indice proposto e dati rilevati: solo nei mesi di febbraio e dicembre la differenza è inferiore al 15 %. Vi è, inoltre, scarsa correlazione – almeno per la zona di costa – fra le “condizioni favorevoli all’accumulo di PM10” ed effettivo aumento delle concentrazioni di tale inquinante.

Agglomerato 9 - N° massimo di giorni con superamento della media giornaliera

0369

12151821242730

Gen Feb Mar OttNov Dic

Agglomerato 10 - N° massimo di giorni con superamento della media giornaliera

0369

12151821242730

Gen Feb Mar OttNov Dic

Figura 4.20 – Giornate favorevoli all’accumulo di PM10 – anno 2011

Nelle tabelle seguenti è visualizzato l’andamento temporale dell’ultimo decennio.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.66

TTaabbeellllaa 44..1166 -- AAnnddaammeennttoo tteemmppoorraallee PPMM1100 ((ddaattii ggiioorrnnaalliieerrii iinn µµgg//mm33))

Stazione: Rocca Brancaleone 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 41 50 47 36 34 31 34 30 29 34 50°Percentile 27 44 39 30 30 25 31 27 25 28 98°Percentile 175 141 129 100 73 57 69 76 72 91

Max 275 189 186 173 94 74 91 94 97 117 > 50 µg/m3 60 131 105 60 51 29 40 36 49 67

% dati validi 88 98 95 97 99 92 97 99 99 99

Stazione: Caorle 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 39 34 23 26 31 29 34 31 31 36 50°Percentile 35 31 21 25 28 26 32 28 26 30 98°Percentile 109 81 58 63 72 58 73 75 71 93

Max 204 122 69 90 97 73 92 97 88 127 > 50 µg/m3 72 56 17 15 41 21 40 36 50 68

% dati validi 100 98 99 99 100 99 97 93 98 98

Stazione: Zalamella 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 45 44 42 34 30 26 31 31 29 35 50°Percentile 36 39 35 30 26 21 26 27 25 29 98°Percentile 147 115 109 95 87 67 76 78 70 88

Max 250 137 137 130 115 88 118 91 89 104 > 50 µg/m3 91 91 73 52 46 27 45 37 49 64

% dati validi 90 90 90 93 97 95 95 94 98 93

Stazione: Marconi 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media - - - - - 35 36 31 30 33 50°Percentile - - - - - 32 33 27 25 27 98°Percentile - - - - - 77 81 75 82 88

Max - - - - - 119 109 111 97 116 > 50 µg/m3 - - - - - 59 63 36 54 60

% dati validi - - - - - 98 95 98 99 98 Stazione: SAPIR 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media 56 65 38 42 52 56 46 45 45 57 50°Percentile 49 60 32 37 46 49 41 39 41 51 98°Percentile 143 140 102 91 127 123 109 103 112 152

Max 211 186 152 109 185 407 194 146 191 177 > 50 µg/m3 176 216 77 97 161 172 116 127 134 184

% dati validi 97 93 98 91 97 97 99 100 97 98

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.67

Stazione: Germani 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media - 36 32 33 37 33 26 24 25 34 50°Percentile - 33 26 28 29 28 22 21 21 30 98°Percentile - 95 96 104 116 95 72 61 68 84

Max - 122 127 135 155 131 105 86 85 95 > 50 µg/m3 - 44 55 53 67 55 29 23 37 63

% dati validi - 99 100 100 99 100 98 99 96 99

Stazione: Marani 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media - 43 37 38 36 31 27 27 26 37 50°Percentile - 39 33 34 32 28 25 24 22 33 98°Percentile - 101 103 103 90 70 62 57 72 92

Max - 158 116 127 120 93 102 79 91 125 > 50 µg/m3 - 104 66 68 62 41 24 15 31 76

% dati validi - 98 100 100 98 100 99 99 97 100

Stazione: Agip 29 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Media - 36 31 32 33 30 26 24 26 38 50°Percentile - 32 27 28 28 28 23 22 24 34 98°Percentile - 100 88 88 88 72 60 55 64 98

Max - 146 110 116 116 96 106 76 85 133 > 50 µg/m3 - 53 42 39 58 36 21 10 23 74

% dati validi - 98 100 100 100 100 100 96 100 100

Page 72: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.68

44..88 –– PPaarrttiiccoollaattoo PPMM22..55

Aggl.to 9 Ravenna Aggl.to 10 Faenza Zona A

Particolato PM2,5 Giardini FU

Germani Ind. Priv.

Bucci FU

BalliranaFR

Efficienza % 99 99 98 98

massimo medie giornaliere (μg/m3) 87 86 85 102

Riferimenti normativi

Media annuale al 2011

28.7 μg/m3

D.lg

s 1

55/2

010

Valore limite per la protezione della salute

umana Media annuale (entro 1 gen. 2015)

25 μg/m3

20 24 21 29

Tabella 4.17 – PM2.5: parametri statistici e confronto con i valori previsti dalle norme

Nell’ambito della ristrutturazione della rete regionale di qualità dell’aria, anticipando quanto richiesto dall’attuale normativa, dal 2009 nella provincia di Ravenna il PM2.5 viene monitorato in continuo presso tre stazioni: Giardini, Bucci e Ballirana. Le prime due sono stazioni di fondo urbano (Agglomerato di Ravenna e Faenza - Castel Bolognese), mentre la terza è una stazione di fondo rurale. Per quanto riguarda la rete privata industriale, dal 2010 il PM2.5 viene monitorato in continuo a Germani. Relativamente al PM2.5 il D.lgs 155/2010 indica un valore obiettivo ed un valore limite (pari a 25 µg/m3 come media annuale), entrambi da raggiungere entro il 1° gennaio 2015. In 3 postazioni il limite è rispettato, mentre a Ballirana (stazione di fondo rurale) la concentrazione media annuale nel 2011 è pari a 29 µg/m3. Di seguito si riporta il grafico con le medie mensili (figura 4.21): come prevedibile i valori maggiori sono a Ballirana.

PM 2.5 - Medie mensili

0

10

20

30

40

50

60

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Con

c. (µ

g/m

3 )

Ballirana Bucci

Giardini Germani

Figura 4.21 – PM2.5: medie mensili 2011

Page 73: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.69

Seguono le mappe, elaborate dal SIMC, che mostrano la stima della concentrazione media annuale di PM2.5 sul territorio regionale negli anni 2010 e 2011 (Figura 4.22).

Figura 4.22 – PM2.5: medie annuali 2010 – 2011 elaborate

dal SIMC

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.70

A Giardini, Bucci e Germani è installato uno strumento (SWAM –DualChannel) che permette la contestuale misurazione di particolato PM10 e PM2.5. E’ stata calcolata, e riportata in grafico (Figura 4.13), la media mensile dei rapporti giornalieri delle concentrazioni delle due frazioni granulometriche, PM2.5 e PM10.

Medie mensili: PM2.5/PM10 %

50%

60%

70%

80%

90%

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Rap

port

o PM

2.5

/ PM

10

% BUCCI GIARDINI GERMANI

Figura 4.23 – Rapporto PM2.5/PM10 : medie mensili 2011

Gli andamenti del rapporto sono simili per le 3 postazioni, anche se a Giardini (Fondo urbano di Ravenna) i rapporti percentuali risultano inferiori. Si osserva inoltre una spiccata stagionalità, con valori maggiori della quota di particolato più fine nei mesi invernali (superiori all’80% a gennaio, novembre e dicembre). Le particelle con un diametro aerodinamico attorno ai 10 µm (PM10) vengono generate, in maggior parte, per azione meccanica mentre quelle più fini sono prodotte prevalentemente dalla combustione o sono di origine secondaria, cioè prodotte in atmosfera a partire da precursori gassosi quali ossidi di azoto (nitrati), ossidi di zolfo ( solfati), ammoniaca, composti organici volatili. La maggior quota di particolato PM 2.5 durante i mesi invernali può, quindi, essere in relazione: - con l’aumento delle emissioni derivanti dai processi di combustione (traffico,

riscaldamento,…), quantitativamente più rilevanti in questo periodo dell’anno; - con l’incremento della componente secondaria legata ad una maggiore presenza di

precursori in atmosfera.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.71

44..99 –– AAnnaalliissii ssuull ppaarrttiiccoollaattoo

Il particolato PM10 e PM2.5, raccolto sui filtri viene sottoposto ad analisi per la determinazione degli idrocarburi policiclici aromatici e dei metalli. Il D.Lvo 155/2010 indica, nell’Allegato VI, i metodi di riferimento da utilizzare per il campionamento e la misurazione di piombo, arsenico, cadmio, nichel e del Benzo(a)Pirene nell'aria ambiente. In particolare: 1. Metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del piombo.

Il metodo di riferimento per il campionamento è descritto nella norma UNI EN 12341:1999 “Qualità dell’aria. Determinazione del particolato in sospensione PM10. Metodo di riferimento e procedimento per prove in campo atte a dimostrare l’equivalenza dei metodi di misurazione rispetto al metodi di riferimento”. Il metodo di riferimento per la misurazione è descritto nella norma UNI EN 14902:2005 “Qualità dell’aria ambiente. Metodo normalizzato per la misurazione di Pb, Cd, As e Ni nella frazione PM10 del particolato in sospensione”.

2. Metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione dell'arsenico, del cadmio e del nichel nell'aria ambiente. Il metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione è descritto nella norma UNI EN 14902:2005 “Qualità dell’aria ambiente. Metodo normalizzato per la misurazione di Pb, Cd, As e Ni nella frazione PM10 del particolato in sospensione”.

3. Metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del benzo(a)pirene nell'aria ambiente. Il metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del benzo(a)pirene è descritto nella norma UNI EN 15549:2008 “Qualità dell’aria. Metodo normalizzato per la misurazione della concentrazione di benzo(a)pirene in aria ambiente”.

Page 76: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.72

44..99..11 -- IIddrrooccaarrbbuurrii PPoolliicciicclliiccii AArroommaattiiccii ((IIPPAA))

Il metodo analitico utilizzato per la determinazione degli IPA prevede l’estrazione del materiale particellare con solvente e la successiva purificazione su colonna di gel di silice. L’eluato così raccolto viene ripreso con un volume noto di toluene. La determinazione analitica finale viene effettuata per gascromatografia ad alta risoluzione interfacciata ad un rilevatore costituito da uno spettrometro di massa a bassa risoluzione.

Agglomerato 9 Ravenna

Agglo.to 10 Faenza Zona A

IPA Concentrazione di inquinante

nella frazione PM10

Cao

rle

FU R

es.

Roc

ca

FU/In

d.

Zala

mel

la

TU

SAPI

R

Ind.

Gia

rdin

i FU

Mar

coni

TU

Parc

o B

ucci

FU

Res

./Ind

.

Del

ta C

ervi

a F

SubU

Efficienza % 100 100 100 100 100 100 100 100

massimo medie mensili di benzo(a)pirene ng/m3

0.9 0.8 1.1 0.6 0.6 0.6 1.1 1.2

Riferimenti normativi

D.lgs. 155/10 Valore obiettivo

BaP Media annua

1.0 ng/m3 0.2 0.2 0.2 0.1 0.1 0.2 0.2 0.2

Tabella 4.18 – IPA sul particolato PM10: parametri statistici e confronto con i valori previsti dalle norme

Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono idrocarburi aromatici ad elevato peso molecolare, la cui molecola è formata da due o più anelli benzenici, saldati in modo da avere in comune due o più atomi di carbonio. Vengono suddivisi, in funzione del peso molecolare e del numero di atomi, in IPA leggeri (2-3 anelli condensati) e IPA pesanti (4-6 anelli). La pericolosità di alcuni IPA deriva principalmente dalla loro semi-volatilità che li rende particolarmente mobili attraverso le varie matrici ambientali. In Europa, negli anni novanta, è stata stimata una concentrazione atmosferica media annua di Benzo(a)Pirene [BaP] compresa fra 0.1 e 1 ng/m3 in area rurale e fra 0.5 e 3 ng/m3 in area urbana. In particolari aree geografiche, le principali sorgenti naturali di IPA nell’ambiente sono costituite da incendi boschivi e vulcani. Per quanto riguarda le sorgenti antropiche, la maggior parte delle immissioni di IPA nell’ambiente deriva dalla combustione incompleta di composti organici durante processi industriali ed altre attività come la trasformazione di combustibili fossili, la produzione di alluminio ed acciaio, l’incenerimento di rifiuti, la produzione di energia termoelettrica, di materiali bituminosi, il traffico veicolare, il riscaldamento domestico, il fumo di tabacco. In particolare durante i processi di combustione gli IPA vengono inizialmente generati in fase gassosa e permangono solo per breve tempo nell’atmosfera in quanto, a causa della loro bassa tensione di vapore, tendono rapidamente a condensarsi e ad essere adsorbiti dalle particelle

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.73

sospese, che, per la loro elevata superficie specifica, presentano alta capacità di adsorbimento anche per questi inquinanti. In atmosfera l’esposizione agli IPA non è mai legata ad un singolo composto, ma ad una miscela generalmente adsorbita al particolato atmosferico. La distribuzione dei diversi isomeri tra fase gassosa e particolata dipende, in ultima analisi, dal peso molecolare: composti a basso peso molecolare sono praticamente presenti solo nella fase gassosa, mentre i composti definiti “pesanti” sono per lo più adsorbiti sul particolato atmosferico. La normativa italiana (DLvo 155/2010) fissa un valore obiettivo per il benzo(a)pirene pari a 1,0 ng/m3. Il valore obiettivo è definito come ”il livello fissato al fine di evitare, prevenire o ridurre effetti nocivi per la salute umana o per l’ambiente nel suo complesso, da conseguire, ove possibile, entro una data prestabilita” (per arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene il 31 dicembre 2012). La stessa norma all’art.6 sottolinea l’opportunità, per verificare la costanza dei rapporti - nel tempo e nello spazio - tra il benzo(a)pirene e gli altri idrocarburi policiclici aromatici di rilevanza tossicologica, di misurare oltre al benzo(a)pirene, altri sei IPA:

- benzo(a)antracene; - benzo(b)fluorantene; - benzo(j)fluorantene; - benzo(k)fluorantene; - indeno(1,2,3-cd)pirene; - dibenzo(a,h)antracene.

L’Agenzia per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato, fino ad ora, 48 IPA; la classificazione di alcuni dei composti che più frequentemente si ritrovano nell’aria sono riportati in tabella 4.19, indicati in grigio quelli richiamati dal DLvo 155/2010.

Nome Classificazione IARC1 Nome Classificazione

IARC benzo[a]pirene 2A dibenzo[a,h]acridine 2B benzo[a]antracene 2A dibenzo[a,i]pirene 2B dibenzo[a,h]antracene 2A benzo[g,h,i]perilene 3 benzo[b]fluorantene 2B metilfenantrene 3 benzo[j]fluorantene 2B crisene 3 benzo[k]fluorantene 2B antracene 3 indeno[1,2,3-cd]pirene 2B fluorene 3 5-metil-crisene 2B Nota : 2A: Probabile cancerogeno per l’uomo 2B: possibile cancerogeno per l’uomo 3: Non classificabile come cancerogeno per l’uomo

Tabella 4.19 – Cancerogenicità dei principali IPA.

In Figura 4.24 sono riportate le concentrazioni medie annuali di benzo(a)pirene (in ng/m3) rilevate nelle postazioni della provincia negli ultimi 5 anni.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.74

Nel 2011, nelle postazioni della rete dislocate in provincia di Ravenna, la media annuale è risultata pari a 0.2 ng/m3, un quinto del valore obiettivo previsto dalla normativa.

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

Conc

entra

zion

e (n

g/m

3 )

BaP - Medie annuali 2007 - 2011

2007 0.3 0.3 0.2 0.3 0.4

2008 0.2 0.5 0.1 0.1 0.3

2009 0.2 0.2 0.2 0.2 0.2

2010 0.2 0.3 0.2 0.2 0.2 0.2 0.2 0.2

2011 0.2 0.2 0.2 0.1 0.1 0.2 0.2 0.2

Caorle Zalamella Rocca Giardini SAPIR Marconi Parco Bucci

Delta Cervia

Figura 4.24 – Concentrazioni medie annuali BaP – anni 2007 – 2011

L’istogramma delle concentrazioni medie mensili (in Figura 4.25 è riportato l’andamento mensile del BaP) evidenzia come le concentrazioni di IPA presenti un marcato andamento stagionale con concentrazioni anche al di sotto della sensibilità di analisi nei mesi primaverili ed estivi. Concentrazioni più basse in periodo estivo sono probabilmente riconducibili alla concomitanza di diversi fattori, fra questi la diminuzione delle sorgenti presenti (uso meno intensivo dell’auto, riscaldamento spento,…), le condizioni meteorologiche che favoriscono la diffusione degli inquinanti (venti più intensi, acquazzoni che dilavano l’atmosfera, assenza di inversione termica) ed una maggiore insolazione, in grado di attivare reazioni di degradazione degli IPA. Nel 2011 le concentrazioni maggiori di BaP sono state per lo più rilevate nel mese di novembre, con valori superiori a 1 ng/m3 nelle stazioni ubicate in area urbana (Zalamella e Bucci), anche se la massima concentrazione mensile è a Delta Cervia nel mese di gennaio (1.2 ng/m3). Nelle stazioni di tipo industriale (Rocca e Sapir) le concentrazioni medie mensili sono in linea con quelle rilevate nelle stazioni di fondo.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.75

PM 10: Conc. media mensile BaP

0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1.4

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

Conc. BaP (ng/m3)

Aggl. 9 Caorle Aggl. 9 GiardiniAggl. 9 Zalamella Aggl. 10 BucciAggl. 10 Marconi Zona A Delta Cervia

PM 10: Conc. media mensile BaP

0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1.4

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

Conc. BaP (ng/m3)

Rete pubblica industriale SAPIR

Rete pubblica industriale Rocca

Figura 4.25 – Andamento temporale delle concentrazioni di BaP adsorbito al particolato PM10 nel corso del 2011

Il grafico di figura 4.26 riporta le concentrazioni medie annuali degli IPA richiamate dal Decreto e misurate nelle diverse postazioni della rete di controllo della qualità dell’aria: concentrazioni significativamente più elevate, in particolare presso Caorle (Fondo urbano residenziale), Zalamella (Traffico Urbano) e Delta Cervia (Fondo subUrbano), si riscontrano per il benzo[b+j]fluorantene, classificato dallo IARC in 2B, mentre gli altri composti si attestano su valori più contenuti. Particolarmente basse in tutte le postazioni sono le concentrazioni di dibenzo(a,h)antracene.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.76

0.0

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5C

once

ntra

zion

e (n

g/m

3 )IPA Dlgs 155/2010 - anno 2011

BaP 0.20 0.20 0.14 0.18 0.09 0.16 0.17 0.19

BaA 0.13 0.14 0.08 0.12 0.06 0.12 0.12 0.12

Bb+jF 0.45 0.43 0.31 0.33 0.25 0.33 0.40 0.43

BkF 0.12 0.11 0.08 0.08 0.05 0.08 0.09 0.11

Indeno 0.21 0.18 0.13 0.15 0.09 0.14 0.15 0.10

Da+hA 0.03 0.03 0.02 0.02 0.02 0.02 0.02 0.12

Aggl. 9 Aggl. 9 Aggl. 9 Aggl. 9 Aggl. 9 Aggl. 10 Aggl. 10 Zona A

Caorle Zalamella Giardini Rocca SAPIR Marconi Parco Bucci

Delta Cervia

Figura 4.26 – Media annuale sul particolato PM10 (2011) degli IPA indicati dal dlgs 155/2010 - postazioni della rete di controllo della qualità dell’aria

Considerato la quantità di dati disponibili - in provincia di Ravenna gli IPA vengono monitorati ormai da 11 anni (dal 2001) - si è ritenuto opportuno inserire nel presente rapporto un approfondimento sull’analisi dei dati raccolti, differenziando fra particolato PM10 e PM2.5 e cercando di approfondire la relazione fra adsorbimento degli IPA sulle due frazioni. 4.9.1.1 – Elaborazione dei dati per il decennio 2001 – 2011

Negli anni gli IPA sono stati rilevati in diverse postazioni, alcune delle quali ora dismesse. La tabella (Tab.4.20) indica le stazioni, i periodi di monitoraggio, e la frazione granulometrica campionata (PM10 o PM2.5).

Particolato PM 10 Particolato

PM 2.5

Cer

amic

he

Cot

igno

la

Ran

di

Mar

coni

Roc

ca

Cao

rle

Zala

mel

la

SAPI

R

Gia

rdin

i

Buc

ci

Cer

via

Gia

rdin

i PM

2.5

Buc

ci P

M 2.

5

Bal

liran

a PM

2.5

2001 X X X X X X

2002 X X X X X X

2003 X X X X X X

2004 X X X X X X

2005 X X X X X X

2006 X X X X X X

2007 X X X X X X

2008 X X X X X X

Page 81: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.77

Particolato PM 10 Particolato

PM 2.5

Cer

amic

he

Cot

igno

la

Ran

di

Mar

coni

Roc

ca

Cao

rle

Zala

mel

la

SAPI

R

Gia

rdin

i

Buc

ci

Cer

via

Gia

rdin

i PM

2.5

Buc

ci P

M 2.

5

Bal

liran

a PM

2.5

2009 X X X X X X X X X X X

2010 X X X X X X X X X X X

2011 X X X X X X X X X X X

Monitoraggio del particolato non effettuato

X Monitoraggio del particolato effettuato con efficienza < 75%

X Monitoraggio del particolato effettuato con efficienza > 75%

Tabella 4.20 – Monitoraggio degli IPA nel decennio 2001 - 2011

In Figura 4.27 sono rappresentate le concentrazioni mensili minime e massime di benzo(a)pirene relative all’intera rete. I valori invernali mostrano negli anni un sensibile calo delle concentrazioni, sia come minimi ma soprattutto come massimi che, nell’ultimo triennio, si attestano su valori di poco superiori ad 1 ng/m3.

BaP - medie mensili

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5

4.0

4.5

5.0

gen-01lug-01

gen-02lug-02

gen-03lug-03

gen-04lug-04

gen-05lug-05

gen-06lug-06

gen-07lug-07

gen-08lug-08

gen-09lug-09

gen-10lug-10

gen-11lug-11

gen-12

ng/m

3

Minimo Massimo

Figura 4.27 – Range Max e Min delle medie mensili di BaP rilevate dalle stazioni della rete provinciale nel decennio 2001 – 2011

Page 82: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.78

Il coefficiente di correlazione1 fra le concentrazioni medie mensili di BaP sul PM10, nelle diverse stazioni, è riportato in figura 4.28.

BaP - Correlazioni

0,50

0,60

0,70

0,80

0,90

1,00

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Codice Strazione (legenda)

Coe

ffici

ente

di c

orre

lazi

one

R

1 -Caorle

2 - Rocca

3 - Zalamella

4 - Giardini

5 - SAPIR

6 - Marconi

7 - Bucci

8 - Delta Cervia

9 - Cotignola

10 - Randi

11 - Ceramiche

Figura 4.28 – Correlazioni fra le concentrazioni di BaP rilevate nelle stazioni della rete (2001 – 2011)

In generale i valori di correlazione calcolati sono buoni ed in gran parte superiori a 0.7. Le stazioni meglio correlate sono: Caorle, Marconi, Cotignola, Randi e Ceramiche. Coefficienti di correlazione elevati indicano una diffusione spaziale e temporale omogenea dell’inquinante sul territorio, uniformità riconducibile sia a meccanismi di diffusione sia a sorgenti di emissione quantitativamente e qualitativamente simili. Viceversa, basse correlazioni denotano una certa difformità sia nei meccanismi di diffusione sia nelle sorgenti rispetto alle parti del territorio. Correlazioni inferiori alla media si sono riscontrate a Parco Bucci, Giardini e Delta Cervia, tutte stazioni situate all’interno di parchi, sebbene all’interno o in prossimità di un’area urbana. Gli stessi calcoli sono stati effettuati anche per gli altri IPA analizzati. I risultati sono, in genere, simili a quelli per BaP. Solo il Dibenzo(a,h)antracene presenta una diversa distribuzione (Fig. 4.29), con correlazioni piuttosto elevate in tutte le stazioni (ad esclusione del mese di marzo) e basse a Rocca e Delta Cervia (a Delta Cervia sempre inferiore a 0.3).

1 Il coefficiente di correlazione yx,ρ è un indicatore per stabilire la relazione tra due grandezze x e y (in questo caso

le concentrazioni medie mensili di BaP in coppie di stazioni). L'equazione per il calcolo del coefficiente di correlazione è:

yxyx

YXCovσσ

ρ∗

=),(

, dove: ∑

=−−=

n

iyjxj yx

nyxCov

1)()(1),( μμ

-1 ≤ ρx,y ≤ 1 ⇒ la correlazione fra x e y è tanto migliore quanto più ρx,y si avvicina ad 1 per ρx,y = -1 la correlazione fra x e y è inversa, per ρx,y = 1 la correlazione è massima

Page 83: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.79

D(a,h)A - Correlazioni

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1,0

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Codice Strazione (legenda)

Coe

ffici

ente

di c

orre

lazi

one

R

1 -Caorle

2 - Rocca

3 - Zalamella

4 - Giardini

5 - SAPIR

6 - Marconi

7 - Bucci

8 - Delta Cervia

9 - Cotignola

10 - Randi

11 - Ceramiche

Figura 4.29 – Correlazioni fra le concentrazioni di D(a,h)A rilevate nelle centraline della rete

In figura 4.30 sono rappresentati media, minimo e massimo delle concentrazioni mensili di D(a,h)A, . I valori medi, generalmente contenuti, si attestano intorno a 0.2 ng/m3, con valori massimi mensili che hanno superato 1 ng/m3 solo in due occasioni negli ultimi 11 anni.

Dibenzo(a,h)Antracene - Medie mensili

0,0

0,2

0,4

0,6

0,8

1,0

1,2

1,4

1,6

gen-01

lug-01

gen-02

lug-02

gen-03

lug-03

gen-04

lug-04

gen-05

lug-05

gen-06

lug-06

gen-07

lug-07

gen-08

lug-08

gen-09

lug-09

gen-10

lug-10

gen-11

lug-11

gen-12

Coc

. ng/

m3

Media Min Max

Figura 4.30 – Dibenzo(a,h)Antracene – media, min e max delle mensili - 2001 - 2011

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

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4.9.1.2 – Rapporto PM10/PM2.5

Dal 2009 gli IPA vengono rilevati anche sul particolato PM2.5: a Ballirana - dove si misura solo il PM 2.5 – e a Bucci e Giardini dove si rileva anche il PM10. La figura 4.31 riporta, per l’anno 2011, la concentrazione media mensile di B(a)P adsorbito sul PM2.5 nelle tre stazioni e quella relativa al PM10 di Bucci e Giardini.

PM 2.5: Conc. media mensile BaP

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

1.2

1.4

Gen Feb M ar Apr M ag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Con

c. B

aP (n

g/m

3 )

Ballirana Bucci Giardini

PM 10: Conc. media mensile BaP

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

1.2

1.4

Gen Feb M ar Apr M ag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Con

c. B

aP (n

g/m

3 )

Bucci Giardini

Figura 4.31 – Andamento temporale delle concentrazioni di BaP sul PM2.5 e sul PM10 -

2011

Nelle postazioni di fondo urbano (Giardini e Bucci) l’andamento del BaP nel PM10 e nel PM2.5 è del tutto simile, con concentrazioni leggermente più elevate nel particolato più fine. E’ stato calcolato anche il rapporto fra le concentrazioni assolute (ng di IPA/ g di particolato). Considerata la significativa variabilità stagionale nelle concentrazioni di BaP, si è scelto di rappresentare i rapporti calcolati come media dei 6 mesi “invernali” (primo e ultimo trimestre dell’anno) e dei 6 mesi “estivi”, da aprile a settembre. Valori del rapporto superiore ad 1 indicano un maggiore adsorbimento dell’inquinante sul particolato PM10 rispetto alla frazione più fine, mentre valori inferiori ad 1 evidenziano un adsorbimento maggiore sul particolato PM2.5. In figura 4.32 è riportato il risultato di tale elaborazione per l’anno 2011. Durante i mesi invernali il valore del rapporto non si discosta significativamente da 1 in entrambe le postazioni. I rapporti più bassi sono per Crisene e benzo(a)antracene che quindi risultano maggiormente presenti sul particolato più fine. Durante i mesi estivi i valori sono tendenzialmente superiori a 1 in entrambe le stazioni, con rapporti maggiori di 1.5 per diversi IPA. In particolare per ciclopenta(cd)pirene e pirene nella

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.81

postazione di Giardini, e per benzo(k)fluorantene, crisene, benzo(a)antracene e fluorantene presso Bucci.

Giardini - Agglomerato 9

0,5 0,7 0,9 1,1 1,3 1,5 1,7 1,9

fluorantene

pirene

benzo a antracene

ciclopenta(cd)pirene

crisene

benzo b+jfluorantene

benzo k fuorantene

benzo e pirene

benzo a pirene

indeno (1,2,3,c,d,)pirene

Rapporto medio IPA in PM10/PM2.5

estateinverno

Bucci - Agglomerato 10

0,5 0,7 0,9 1,1 1,3 1,5 1,7 1,9

fluorantene

pirene

benzo a antracene

ciclopenta(cd)pirene

crisene

benzo b+jfluorantene

benzo k fuorantene

benzo e pirene

benzo a pirene

indeno (1,2,3,c,d,)pirene

Rapporto medio IPA in PM10/PM2.5

estateinverno

Figura 4.32 – Rapporto “ng IPA per ogni g PM10 / ng IPA per ogni g PM2.5” – anno 2011

In figura 4.33 sono rappresentati i rapporti fra adsorbimento sul particolato PM10 e PM2.5 calcolati sull’ultimo triennio, sempre in corrispondenza delle centraline di Giardini e Bucci.

Giardini - Agglomerato 9

0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5

Benzo(a)pirene

benzo(k)fluorantene

benzo(a)antracene

indeno(1,2,3-cd)pirene

benzo(b)fluorantene

dibenzo(a,h)antracene

Crisene

Benzo(e)pirene

fluorantene

Rapporto medio IPA in PM10/PM2.5

estateinverno

Bucci - Agglomerato 10

0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5

Benzo(a)pirene

Benzo(k)fluorantene

Benzo(a)antracene

Indeno(1,2,3-cd)pirene

Benzo(b)fluorantene

Dibenzo(a,h)antracene

Crisene

Benzo(e)pirene

Fluorantene

Rapporto medio IPA in PM10/PM2.5

estateinverno

Figura 4.33 – Rapporto “ng IPA per ogni g PM10 / ng IPA per ogni g PM2.5” – 2009 - 2011

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A Bucci non risultano differenze significative fra 2011 ed il triennio, mentre a Giardini il valore del rapporto calcolato sui tre anni è sempre superiore ad 1 e, in molti casi, a 1.5; fa eccezione il rapporto del benzo(a)antracene relativo alla stagione estiva. Anche per il PM 2.5 sono state calcolate le correlazioni e la figura 4.34 riporta la correlazione del Benzo(a)pirene. Ballirana è molto ben correlata sia con Giardini sia con Bucci (≈ 0.9), mentre è inferiore (anche se sempre buona) la correlazione fra le due centraline di fondo urbano.

BaP - Correlazioni

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1,0

Cor

r. %

Giardini 2.5 Bucci 2.5 Ballirana 2.5

Giardini Bucci Ballirana

Figura 4.34 – Correlazioni fra le concentrazioni di BaP - 2001 - 2011

Lo stesso tipo di andamento si riscontra, per lo più, anche per gli altri IPA. Il Dibenzo(a,h)antracene, di cui si riporta il grafico (figura 4.35), ha una migliore correlazione anche fra le due stazioni di fondo (figura 4.29).

D(a,h)A - Correlazioni

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1,0

Cor

r. %

Giardini 2.5 Bucci 2.5 Ballirana 2.5

Giardini Bucci Ballirana

Figura 4.35 – Correlazioni fra le concentrazioni di D(a,h)A - 2001 - 2011

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4.9.1.3 – Rapporti diagnostici

E’ stato approfondito lo studio dei rapporti fra singoli IPA. In letteratura sono citati alcuni valori di “rapporto diagnostico” - definito come relazione tra le concentrazioni di IPA considerati marker di particolari sorgenti antropiche – che consentono una valutazione dell’apporto alla formazione di questi idrocarburi dato dalle diverse sorgenti. In particolare sono stati calcolati i rapporti diagnostici di tabella 4.21, con riferimento all’anno 2011 e agli ultimi 3 anni di monitoraggio.

Tabella 4.21– Esempi di rapporti diagnostici (Ravindra et. al.,atm environment (2008) doi:10,1016/j.atmosenv.2007.12.010).

Ne risulta una predominanza, pressoché in tutte le postazioni, dell’apporto dato dalla sorgente “traffico veicolare” ed in particolare dalle emissioni derivanti dai “motori diesel”. A titolo esemplificativo si riportano in tabella 4.22 i dati relativi ai rapporti calcolati per l’anno 2011:

indeno(123cd)pirene / (indeno(123cd)pirene + benzo(ghi)perilene)

BaP / (BaP + crisene). Per ogni rapporto è stata calcolata la media annua e la media dei soli mesi autunnali e invernali (gennaio – marzo e ottobre – dicembre), gli IPA infatti subiscono reazioni di degradazione per effetto dell’insolazione, ma con modalità e intensità diverse fra i vari composti.

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Rapporto medio

I(123cd)P / I(123cd)P + B(ghi)Pe BaP / (BaP + crisene)

Stazione 2011 autunno ed inverno 2011 2011 autunno ed

inverno 2011 Rocca PM10 0.47 0.51 0.43 0.54 Caorle PM10 0.48 0.52 0.38 0.47 Zalamella PM10 0.49 0.52 0.45 0.54 Giardini PM10 0.48 0.54 0.44 0.54 Giardini PM2.5 0.49 0.53 0.48 0.53 Bucci PM10 0.49 0.52 0.54 0.58 Bucci PM2.5 0.49 0.54 0.52 0.58 Ballirana PM2.5 0.51 0.54 0.41 0.51 Cervia PM10 0.45 0.45 0.45 0.55 Sapir PM10 0.44 0.51 0.43 0.60 Marconi PM10 0.46 0.51 0.47 0.53

valore di riferimento Traffico veicolare 0.35 ÷0.70 0.5 diesel 0.73 benzina

Tabella 4.22 – Rapporti diagnostici calcolati per le postazioni della provincia di Ravenna - 2011

Per quanto riguarda il rapporto I(123cd)P / I(123cd)P + B(ghi)Pe, in tutte le postazioni si riscontrano valori molto stabili e sempre compresi nel range di riferimento tipico delle emissioni da traffico veicolare; la media invernale risulta superiore rispetto a quella annua mediamente dello 8%, con punte del 16%. Il rapporto [BaP/(BaP + crisene)] risente, probabilmente, di una più intensa degradazione del BaP durante la stagione estiva e la media invernale risulta superiore rispetto a quella annua mediamente dello 20%, con punte del 40%. I dati invernali sono però, anche in questo caso, molto simili in tutte le postazioni e vicini al valore tipico delle emissioni da motori diesel. Per gli IPA considerati nei rapporti diagnostici (indeno(123cd)pirene, benzo(ghi)perilene, benzo(a)pirene e crisene) vengono di seguito rappresentate le medie mensili (figura 4.36) per le postazioni di Zalamella (TU), Sapir (Ind.) e Cervia (FSubU)).

gen

feb marap

rmag giu lug

ago

set

ott nov

dic

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

1.2

1.4

conc

.(ng/

m3 )

B(a)P

Cervia Sapir Zalamella

gen feb marapr

mag giu lugag

ose

tott no

vdic

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

conc

.(ng/

m3 )

Crisene

Cervia Sapir Zalamella

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.85

gen

feb marap

rmag giu lug

ago

set

ott nov

dic

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

conc

.(ng/

m3 )

Indeno(1,2,3-cd)pirene

Cervia Sapir Zalamella

gen

feb marap

rmag giu lug

ago

set

ott nov

dic

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

conc

.(ng/

m3 )

Benzo(g,h,i)perilene

Cervia Sapir Zalamella

Figura 4.36 – Medie mensili degli IPA considerati nei rapporti diagnostici - 2011

In figura 4.37 sono riportati in grafico i risultati dei due rapporti diagnostici relativi ai periodi autunno e inverno dell’ultimo triennio, calcolati per le stazioni di Zalamella, Delta Cervia e Sapir, evidenziando il range di valori indicativo per il traffico veicolare nel rapporto indeno/(indeno+benzo(g,h,i)perilene) e quello indicativo dei veicoli diesel per il rapporto BaP/(BaP+Crisene).

Rapporti diagnostici autunno-inverno 2009/11

0.0

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

0.8

aut/inv2009 aut/inv2010 aut/inv2011 aut/inv2009 aut/inv2010 aut/inv2011

indeno/(indeno+benzo(ghi)perilene) Bap/(Bap+crisene)

rapp

orti

zalamella cervia sapir

Figura 4.37 – Rapporti diagnostici, mesi invernali e autunnali 2009 - 2011

range di valori indicativi per il traffico veicolare Valore indicativo per veicoli diesel

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Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.86

44..99..22 –– MMeettaallllii

Come anticipato, oltre agli IPA, sul particolato PM10 e PM2.5, viene effettuata la determinazione di alcuni metalli. Il protocollo analitico utilizzato per le analisi è il metodo UNI EN 14902 del 2005. Una porzione delle membrane campionate viene mineralizzato con microonde, ponendo il campione in contenitori ermetici in PTFE nei quali sono aggiunti acidi ultrapuri. La determinazione analitica della soluzione di campione è effettuata con un sistema ICP/MS (Inductively Couplet Plasma Mass Spectrometry). I risultati delle analisi evidenziano come metalli e non metalli sono sempre presenti, pur rappresentando poche unità percentuali in massa del particolato atmosferico (max. 2 - 3%). Anche per i metalli – così come per gli IPA - alcuni elementi possono essere considerati “traccianti” delle sorgenti da cui sono stati emessi:

Metallo Simbolo Origine

alluminio , ferro, silicio, potassio, manganese,

calcio e, in parte, cromo

Al, Fe, Si, K, Mn, Ca e Cr

costituenti della crosta terrestre ⇒ suolo, rocce

sodio, cloro, magnesio Na, Cl, Mg aerosol marino

bromo, piombo, bario Br, Pb, Ba emissioni da trasporto veicolare

vanadio, nichel V, Ni combustione di oli combustibili, produzione di

metalli non ferrosi, produzione di ferro e acciaio

selenio, arsenico, cromo, cobalto, rame

Se, As, Cr, Co, Cu

combustione di carbone, produzione di metalli non ferrosi

zinco, antimonio, rame, cadmio, mercurio

Zn, Sb, Cu, Cd, Hg

incenerimento di rifiuti, produzione di cemento, produzione di metalli non ferrosi,

produzione di ferro e acciaio Piombo, zinco, cadmio, arsenico, nichel, vanadio, si trovano in prevalenza nella frazione fine del particolato mentre elementi come, ferro, cromo, calcio, silicio, alluminio, rame e manganese si possono trovare anche nella parte più “grossolana” del PM10 (detta anche frazione coarse2 (figura 4.38). Ciò dipende in larga parte dalla volatilità relativa dei vari elementi e dai processi responsabili dell’emissione in atmosfera. In effetti, si riscontra in modo pressoché sistematico come le specie chimiche accumulate nella frazione fine provengano da processi ad alta temperatura (combustione, industria, vulcani…..), mentre quelle prevalenti nella frazione coarse risultino prodotte da processi di tipo meccanico (erosione, abrasione, ….).

2 Le particelle del PM10 sono suddivise, ai fini della loro misura e in base al diametro aerodinamico, in

due frazioni granulometriche: la coarse e la fine. La frazione coarse è costituita prevalentemente da particelle i di diametro compreso tra 2,5 e 10 µm. La frazione fine è composta da una miscela di particelle aventi diametro inferiore a 2,5 µm.

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In aree urbane con traffico intenso, pur in presenza di attività industriali pesanti (produzione di energia elettrica con combustibili fossili, industria petrolchimica, inceneritori, attività minerarie e metallurgiche), le emissioni da autoveicoli sono quasi sempre la sorgente principale di particolato e dei diversi metalli in traccia da esso veicolati. I processi di combustione nei motori a scoppio, l’usura degli autoveicoli (scocca e motore), dei dischi e delle pastiglie dei freni, delle gomme rappresentano tutte sorgenti di metalli. Il Fe e Cu possono provenire dalle pastiglie dei freni (presente fino al 20% in peso); lo Zn dalla vulcanizzazione delle gomme; il Ni e V dal gasolio utilizzato nei motori diesel; Zn, Ni e altri elementi metallici dell’acciaio derivano dall’abrasione meccanica delle componenti metalliche strutturali e motoristiche delle automobili.

Figura 4.38 - Concentrazione di metalli nelle varie frazioni dimensionali di aerosol

Progetto ARPA-EMR/UNIBO (PolveRE II) –

Periodo 2004-2005 - Bologna

Per alcuni metalli (Pb, Cd, Ni As) pubblicazioni diverse dell’ Istituto Superiore di Sanità (ISS) riportano: il range della concentrazione media annuale rilevata in Italia e in Europa (tabella 4.23); le concentrazioni stagionali sul particolato PM10 (Tab. 4.24) e sul particolato PM2.5

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(Tab. 4.25) e i range di concentrazione in aria ambiente stimati a livello europeo in diverse tipologie di zona (tabella 4.26).

Inquinante ISS 1999-2000(1) ISS 2003(2) ISS 2004(3) Range

italiano Range

europeo Valore

obiettivo Piombo 68 21 10,1 6,3-210 10 -100 500

Cadmio 0,62 0,51 0,34 0,2-4 0,2 - 2,5 5

Nichel 6,6 6,2 4,8 3,3-35 1,4 -13 20

Arsenico - 4,3 1,7 0,3-8,4 0,5 - 3 6 1) Misure ISS - periodo aprile 1999-febbraio 2000; 2) Valori medi annuali delle concentrazioni determinate nel periodo 1996-2003 a: Firenze, Roma, Bari,

Padova,Bolzano, Reggio Emilia, Catania, Torino,Venezia, Milano, Aosta. 3) Siti urbani influenzati dal traffico.

Tabella 4.23 - Istituto Superiore di Sanità: concentrazioni (ng/m3) di piombo, cadmio, nichel, arsenico nel PM10;confronto tra vari anni e con i range italiani ed europei

Inquinante Estate Autunno Inverno Primavera

10,4 11,6 20,8 14, 7 Piombo [3,5 ÷ 35,1] [ 2,8 ÷ 42,4 ] [ 8 ÷ 45,5 ] [ 3,0 ÷ 46,9 ]

0,26 0,41 0,63 0,38 Cadmio [ 0,14 ÷ 0,45 ] [ 0,13 ÷ 0,87 ] [ 0,25 ÷ 0,88 ] [ 0,16 ÷ 0,86 ]

3,9 4,1 8,1 5,2 Nichel [ 2 ÷ 6,58 ] [ 1,76 ÷ 8,44 ] [ 1,71 ÷ 34,5 ] [ 1,40 ÷ 12,96 ]

1,5 2,2 4,8 2,5 Arsenico [ <LOD ÷ 2,63 ] [ <LOD ÷ 3,0 ] [ 1,12 ÷ 13,33 ] [ <LOD ÷ 7,45 ]

Tabella 4.24 - Istituto Superiore di Sanità: medie stagionali nella frazione PM10 [valori minimi e massimi del periodo] concentrazioni in ng/m3.

Inquinante Estate Autunno Inverno Primavera

8,8 13,6 13,0 12,1 Piombo [ 2,6 ÷ 26,4 ] [ 2,8 ÷ 42,4 ] [ 2,1 ÷ 40 ] [ 2,1 ÷ 40,7 ]

0,24 0,30 0,48 0,30 Cadmio [ 0,08 ÷ 0,59 ] [ 0,09 ÷ 0,75 ] [ 0,04 ÷ 1,12 ] [ 0,14 ÷ 0,65 ]

2,4 3,2 4,6 3,3 Nichel [ 0,84 ÷ 5,0 ] [ 0,89 ÷ 8,26 ] [ 0,77 ÷ 23,26 ] [ 0,83 ÷ 8,16 ]

1,0 1,2 3,1 1,9 Arsenico [ <LOD ÷ 3,1 ] [ <LOD ÷ 3,0 ] [ <LOD ÷ 12,87 ] [ <LOD ÷ 5,4 ]

Tabella 4.25 - Istituto Superiore di Sanità: medie stagionali nella frazione PM2,5 [valori minimi e massimi del periodo] concentrazioni in ng/m3.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.89

Inquinante Aree rurali Aree urbane Aree industriali

Cadmio [ 0,1 ÷ 0,4 ] [ 0,2 ÷ 2 ] [ 2 ÷ 20 ]

Nichel [ 0,5 ÷ 2 ] [ 2 ÷ 20 ] [ 10 ÷ 100 ]

Arsenico [ 0,2 ÷ 1,4 ] [ 0,5 ÷ 2,5 ] [ 2 ÷ 20 ]

Tabella 4.26 - Istituto Superiore di Sanità: concentrazioni in ng/m3 di alcuni metalli rilevate in diversi paesi europei.

La concentrazione media annuale dei metalli rilevati in provincia di Ravenna sul particolato PM10 e sul particolato PM2.5 è riportata nei grafici di figura 4.39: gli istogrammi a sinistra sono relativi alle concentrazioni nel particolato PM10 e quelli a destra nel PM2.5 (per Giardini e Bucci si riporta anche il PM10, misurato contestualmente, per un possibile confronto diretto). Le concentrazioni più elevate, per quasi tutti i metalli ricercati, si osservano presso la stazione SAPIR. In questa postazione vanadio e nichel sono riconducibili al traffico veicolare di mezzi pesanti e al traffico navale. A Rocca si misurano i valori più significativi di argento, mentre nelle centraline di traffico urbano (Zalamella, Marconi e Rocca) si hanno, in genere, concentrazioni più elevate di Cadmio, Cromo e Nichel. Nelle postazioni i dati medi annuali di piombo, arsenico, vanadio, nichel, cromo, cadmio, argento sono comunque molto simili, con differenze poco significative sul territorio e con valori in linea con quelli riportati nelle tabelle 4.23 – 4.26. I risultati medi 2011 della rete di Ravenna possono essere confrontati, oltre che con i dati pubblicati dall’ISS, con i campionamenti effettuati nell’area urbana di Bologna nel biennio 2004 – 2005:

Metallo Cr N As Cd V Pb Concentrazione (ng/m3)

ISS 2004 - 4,8 1,7 0,34 - 10

Concentrazione (ng/m3) Bologna PM 10

3.1 4,0 1.4 0,61 1.5 18

Concentrazione (ng/m3) Ravenna 2011

4,3 3,9 0,8 0,76 2,6 8

Tabella 4.27 – Confronto concentrazioni medie annuali in ng/m3 di alcuni metalli rilevate a Bologna (2004-2005), a Ravenna (2011) e dati ISS 2004

A Ravenna nel 2011 si sono rilevate concentrazioni dello stesso ordine di grandezza dei dati riportati in bibliografia, anche se la stazione Sapir (industriale) tende a far alzare la media generale.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.90

Metalli: concentrazione media annuale sul particolato PM 10

Metalli: concentrazione media annuale sul particolato PM 2.5 e su PM10 contestuale

0.41.2 1.0 0.5 0.9 1.3

3.2

0.7

0

2

4

6

8

Con

c. (n

g/m

3 )

Cao

rle

Gia

rdin

i

Zala

mel

la

Buc

ci

Mar

coni

Del

taC

ervi

a

Roc

ca

SAPI

RAggl. 9 Aggl. 10 Zona

ARete

pubblica

Argento

1.2 1.30.5 0.4

1.3

0

2

4

6

8

Con

c. (n

g/m

3 )

Gia

rdin

iPM

10

Gia

rdin

iPM

2.5

Buc

ci

PM 1

0

Buc

ci

PM 2

.5

Bal

liran

aPM

2.5

Argento

(1)

0.9 0.9

1.7

0.21.0

0.2

1.20.6

0

1

2

3

4

Con

c. (n

g/m

3 )

Cao

rle

Gia

rdin

i

Zala

mel

la

Buc

ci

Mar

coni

Del

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a

Roc

ca

SAPI

R

Aggl. 9 Aggl. 10 ZonaA

Retepubblica

Cadmio

0.9 0.8

0.2 0.2 0.3

0

1

2

3

4C

onc.

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m3 )

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10

Gia

rdin

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2.5

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0

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.5

Bal

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aPM

2.5

Cadmio

(1)

3.0 3.0

5.6

2.8

4.93.4

4.4

7.4

0

2

4

6

8

Con

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3 )

Cao

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Gia

rdin

i

Zala

mel

la

Buc

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Mar

coni

Del

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ervi

a

Roc

ca

SAPI

R

Aggl. 9 Aggl. 10 ZonaA

Retepubblica

Cromo

3.0

1.72.8

1.62.6

0

2

4

6

8

Con

c. (n

g/m

3 )

Gia

rdin

iPM

10

Gia

rdin

iPM

2.5

Buc

ci

PM 1

0

Buc

ci

PM 2

.5

Bal

liran

aPM

2.5

Cromo

(1)

Page 95: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.91

Metalli: concentrazione media annuale sul particolato PM 10

Metalli: concentrazione media annuale sul particolato PM 2.5 e su PM10 contestuale

4.13.5

4.8

2.6

4.5

2.5

4.3 4.8

0

2

4

6

8

Con

c. (n

g/m

3 )

Cao

rle

Gia

rdin

i

Zala

mel

la

Buc

ci

Mar

coni

Del

taC

ervi

a

Roc

ca

SAPI

R

Aggl. 9 Aggl. 10 ZonaA

Retepubblica

industriale

Nichel

3.5

2.22.6

2.0 2.1

0

2

4

6

8

Con

c. (n

g/m

3 )

Gia

rdin

iPM

10

Gia

rdin

iPM

2.5

Buc

ci

PM 1

0

Buc

ci

PM 2

.5

Bal

liran

aPM

2.5

Nichel

(1)

2.6 2.2 2.2 1.6 2.1 1.92.6

5.7

0

2

4

6

8

Con

c. (n

g/m

3 )

Cao

rle

Gia

rdin

i

Zala

mel

la

Buc

ci

Mar

coni

Del

taC

ervi

a

Roc

ca

SAPI

R

Aggl. 9 Aggl. 10 ZonaA

Retepubblica

Vanadio

2.21.6 1.6

1.1 1.1

0

2

4

6

8C

onc.

(ng/

m3 )

Gia

rdin

iPM

10

Gia

rdin

iPM

2.5

Buc

ci

PM 1

0

Buc

ci

PM 2

.5

Bal

liran

aPM

2.5

Vanadio

(1)

0.7 0.7 0.8 0.7

1.7

0.50.8

1.5

0

1

2

3

4

Con

c. (n

g/m

3 )

Cao

rle

Gia

rdin

i

Zala

mel

la

Buc

ci

Mar

coni

Del

taC

ervi

a

Roc

ca

SAPI

R

Aggl. 9 Aggl. 10 ZonaA

Retepubblica

Arsenico

0.7 0.6 0.7 0.5 0.6

0

1

2

3

4

Con

c. (n

g/m

3 )

Gia

rdin

iPM

10

Gia

rdin

iPM

2.5

Buc

ci

PM 1

0

Buc

ci

PM 2

.5

Bal

liran

aPM

2.5

Arsenico

(1)

Page 96: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.92

Metalli: concentrazione media annuale sul particolato PM 10

Metalli: concentrazione media annuale sul particolato PM 2.5 e su PM10 contestuale

7.3 7.18.5

6.27.4 7.4 7.9

9.7

0

2

4

6

8

10

Con

c. (n

g/m

3 )

Cao

rle

Gia

rdin

i

Zala

mel

la

Buc

ci

Mar

coni

Del

taC

ervi

a

Roc

ca

SAPI

R

Aggl. 9 Aggl. 10 ZonaA

Retepubblica

Piombo

7.1

5.46.2

5.26.1

0

2

4

6

8

10

Con

c. (n

g/m

3 )

Gia

rdin

iPM

10

Gia

rdin

iPM

2.5

Buc

ci

PM 1

0

Buc

ci

PM 2

.5

Bal

liran

aPM

2.5

Piombo

(1)

Figura 4.39 – Medie annuali di alcuni metalli nel particolato PM10 e PM2.5 – Anno 2011

Come accennato, le concentrazioni nel territorio della provincia di Ravenna mostrano una discreta omogeneità sia spaziale che temporale, a differenza di quanto riportato nei lavori dell’ISS (rapporto ISTISAN 06/13). Così le medie mensili non evidenziano particolari andamenti stagionali; a Marconi, Rocca e Zalamella, dove il contributo del traffico è più significativo, si può intravedere un leggero incremento in primavera-estate per nichel e cromo (fig.4.40 medie mensili - 2011 ).

Ni adsorbito sul PM10

0

4

8

12

16

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ng/m

3

CAORLE ROCCAZALAMELLA GIARDINIMARCONI BUCCICERVIA SAPIR

Page 97: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.93

Cr adsorbito sul PM10

0

4

8

12

16

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ng/m

3

CAORLE ROCCA ZALAMELLA GIARDINI

MARCONI BUCCI CERVIA SAPIR

Figura 4.40 – Medie mensili di Nichel e Cromo nel particolato PM10 – Anno 2011

Per quanto riguarda l’adsorbimento dei metalli sul particolato PM10 e sul PM2.5, in figura 4.41 sono riportati i rapporti delle concentrazioni medie annuali di metallo raccolto sul PM2.5 e PM10. Le concentrazioni di vanadio, nichel, cromo e cadmio nel PM 2.5 sono circa la metà di quelle misurate nel PM10, mentre percentuali decisamente superiori al 50% si riscontrano per arsenico, piombo e soprattutto argento.

73%

58%

46%

54%

50%

89%

72%

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Pb

Cd

Cr

Ni

V

Ag

As

2011 - Rapporto % medie annuali metalli PM2.5/PM10

Figura 4.41 – Rapporto % delle medie annuali di metalli raccolti su PM2.5/PM10 – Anno 2011

In figura 4.42 gli istogrammi delle concentrazioni medie mensili rilevate nelle due postazioni in cui vengono campionate entrambe le frazioni di particolato (PM10 e PM2.5).

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.94

Cadmio

0

1

2

3

4

5

6

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ng/m

3

GIARDINI PM10 GIARDINI PM 2,5

BUCCI PM 10 BUCCI PM 2,5

Cromo

0

1

2

3

4

5

6

7

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ng/m

3

GIARDINI PM10 GIARDINI PM 2,5

BUCCI PM 10 BUCCI PM 2,5

Vanadio

0

1

2

3

4

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ng/m

3

GIARDINI PM10GIARDINI PM 2,5BUCCI PM 10BUCCI PM 2,5

Arsenico

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ng/m

3

GIARDINI PM10 GIARDINI PM 2,5

BUCCI PM 10 BUCCI PM 2,5

Piombo

0

4

8

12

16

20

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ng/m

3

GIARDINI PM10 GIARDINI PM 2,5

BUCCI PM 10 BUCCI PM 2,5

Nichel

0

2

4

6

8

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ng/m

3

GIARDINI PM10

GIARDINI PM 2,5

BUCCI PM 10

BUCCI PM 2,5

Argento

0

1

2

3

4

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ng/m

3

GIARDINI PM10 GIARDINI PM 2,5

BUCCI PM 10 BUCCI PM 2,5

Figura 4.42 – Medie mensili di alcuni metalli nel particolato PM10 e PM2.5 – Anno 2011

Seguono i grafici (Fig.4.43) delle concentrazioni medie annuali 2011 confrontate con quelle degli ultimi 5 anni. Il Cadmio presenta, nel 2011 e dal 2010, concentrazioni medie annuali inferiori alla metà del valore obiettivo di 5.0 ng/m3 in tutte le postazioni. Il Nichel è ubiquitario, con medie annuali, già a partire dal 2007, decisamente inferiori al valore obiettivo del Dlvo 155/2010, pari a 20 ng/m3.

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.95

Vanadio e Cromo, per i quali non sono stati fissati dalla normativa valori obiettivo, sono stati confrontati con i dati indicati dall’OMS e le concentrazioni risultano in linea con quelle minime riportate dall’OMS come tipiche di grandi aree urbane (rispettivamente 7 ng/m3 per il Vanadio e 4 ng/m3 per il Cromo). La concentrazione media annuale del piombo 2011 evidenzia un trend in diminuzione anche per questo elemento in tracce.

Cadmio

0

2

4

6

8

Con

c. (n

g/m

3 )

Cd 2007 2.4 5.1 1.2 2.5 2.6

Cd 2008 2.7 3.3 0.9 3.5 3.3

Cd 2009 2.3 5.6 5.8 3.2 1.0 0.6 2.0 3.1

Cd 2010 1.0 1.8 2.4 0.6 0.4 0.5 2.0 1.4

Cd 2011 0.9 0.9 1.7 0.2 0.2 0.2 1.2 0.6

Caorle Giardini Zalamella Bucci Marconi D. Cervia Rocca SAPIR

Aggl. 9 Aggl. 10 Zona A Rete pubblica ind.

Nichel

0

2

4

6

8

10

Con

c. (n

g/m

3 )

Ni 2007 1.8 2.4 2.3 2.3 4.8

Ni 2008 2.4 5.5 5.5 2.1 4.5

Ni 2009 2.8 2.8 3.2 2.5 4.5 3.6 3.6 8.1

Ni 2010 4.1 4.7 4.3 4.6 6.2 4.5 3.6 5.1

Ni 2011 4.1 3.5 4.8 2.6 4.2 2.5 4.3 4.8

Caorle Giardini Zalamella Bucci Marconi D. Cervia Rocca SAPIR

Aggl. 9 Aggl. 10 Zona A Rete pubblica ind.

Figura 4.43 – Andamento medie annuali di alcuni

metalli nel particolato PM10 –

Anni 2007 ÷ 2011

Page 100: Rete di controllo della qualità dell'aria - relazione 2011 - provincia di Ravenna

Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

Servizio Sistemi Ambientali - Sezione di Ravenna Pag.96

Vanadio

0

2

4

6

8

10

Con

c. (n

g/m

3 )

V 2007 2.5 1.9 2.4 2.8 6.1

V 2008 2.8 3.7 2.3 2.7 8.1

V 2009 2.3 0.8 2.2 1.1 2.9 2.2 2.5 9.4

V 2010 1.7 1.9 2.0 1.5 1.5 1.7 1.8 4.1

V 2011 2.6 2.2 2.2 1.6 1.7 1.9 2.6 5.7

Caorle Giardini Zalamella Bucci Marconi D. Cervia Rocca SAPIR

Aggl. 9 Aggl. 10 Zona A Rete pubblica ind.

Cromo

0

3

6

9

12

15

Con

c. (n

g/m

3 )

Cr 2007 1.6 7.7 4.6 2.6 6.6

Cr 2008 2.6 6.1 4.8 1.7 8.0

Cr 2009 2.6 1.1 4.9 3.2 4.9 3.5 3.8 12.5

Cr 2010 2.7 4.9 4.5 3.3 6.8 3.3 2.9 5.3

Cr 2011 3.0 3.0 5.6 2.8 4.9 3.4 4.4 7.4

Caorle Giardini Zalamella Bucci Marconi D. Cervia Rocca SAPIR

Aggl. 9 Aggl. 10 Zona A Rete pubblica ind.

Piombo

0

10

20

30

Conc

. (ng

/m3 )

Pb 2007 6.9 17.0 10.6 6.1 9.7

Pb 2008 6.1 11.1 12.3 6.5 15.0

Pb 2009

Pb 2010 11.7 8.4 10.7 10.4 8.9 20.4 7.8 25.8

Pb 2011 7.3 7.1 8.5 6.2 7.4 7.4 7.9 9.7

Caorle Giardini Zalamella Bucci Marconi Delta Cerv Rocca SAPIR

Aggl. 9 Aggl. 10 Zona A Rete pubblica ind.

Nota: il dato 2009 in quanto, per questa annualità, nel “bianco” (filtro non campionato) erano presenti concentrazioni troppo elevate che hanno suggerito l’invalidazione del dato.

Figura 4.43 – Andamento medie annuali di alcuni

metalli nel particolato PM10

Anni 2007 ÷ 2011

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Elaborazione dati della qualità dell’aria – Provincia di Ravenna - Rapporto 2011

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