retail dental clinics - blind profile –
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Arkios Italy
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Transaction Outline
La Società Target opera nel settore Dental Health Care con un forte orientamento al servizio al cliente.
Attualmente opera con 4 punti vendita diretti (superficie media di 300 mq).
La società è nata per iniziativa di un gruppo di manager italiani con profonda competenza nel settore Retail
di servizi alle persone, team che ha contribuito sostanzialmente alla crescita di Amplifon, da azienda
familiare con presenza solo in Italia a Multinazionale e leader mondiale nel settore dell’Hearing Aids.
La società Target intende individuare un partner finanziario disponibile ad affiancare il team
nell’accelerazione dello sviluppo della Società (AS IS 1-2 aperture/anno), attraverso un piano
supplementare di aperture di cliniche odontoiatriche, con un nuovo apporto finanziario di 5 mio (Equity)
per 7 nuove aperture o 10 mio (5 mio Debito e 5 mio Equity) per 14 nuove aperture nei 24 mesi successivi
al funding per raggiungere una massa critica in un’area specifica (i.e.: Lombardia).
Business Model Innovativo
La società Target è il primo esempio italiano di catene
di Dental Care Clinics di proprietà sviluppate nei
centri cittadini.
I centri sono gestiti direttamente dal gruppo e
operanti sotto il controllo di un Direttore Sanitario,
dotati di avanzate strumentazioni, materiali e
attrezzature messe a disposizione da fornitori di
primaria importanza.
La soluzione di marketing vincente è: assistenza al
cliente in tutte le fasi, pre e post trattamento, format
punto vendita caratterizzato da spazi accoglienti, mix
ottimale prezzo – qualità – servizio, sistemi
promozionali push di direct marketing ed un
approccio studiato e confermato sul campo di
superamento delle barriere psicologiche nell’inizio di
un piano di cure dentistiche.
Il punto vendita è localizzato su strada, ha una
superficie media di 300mq in aree ad elevato traffico
urbano, con un numero di riuniti target per studio
pari a 5 (contro una media italiana di 1,5) ed è in
grado di andare a break-even con un fatturato di
circa € 1,3 milioni, con uno store Ebitda superiore al
20% sopra i € 1,6-1,8 milioni di euro raggiungibili in
24 mesi circa; le nuove aperture beneficiano oggi di
un ramp up significativo nei primi 12 mesi, grazie alla esperienza raffinata sulle prime aperture di punti
vendita.
Format del Punto Vendita
• Superfice Media: 300 mq
• Numero Riuniti: 5
• Fatturato a Regime: € 2,5 mio
• Ramp-up primi 12 mesi fino a € 1,6 mio
Arkios Italy
Ogni punto vendita viene coordinato a livello di gruppo, supportato per tutti gli investimenti di marketing,
commerciale, promozionali sul brand di proprietà ma anche per le forniture, fungendo da centrale acquisti
e permettendo economie di scala importanti.
Il servizio offerto è “Value for Money” molto competitivo, con qualità materiali e servizi al top del mercato
e posizionamento prezzo almeno -20% rispetto alla media di mercato, orario continuato, sabato compreso,
appuntamento entro 48 ore, gratuità della prima visita, radiografia e pulizia dei denti, con la possibilità di
pagamenti dilazionati fino a 24 mesi.
Lo staff medico è costituito da liberi professionisti abilitati e di esperienza, specializzati anche in
odontoiatria pediatrica che vedono nella nuova formula un mezzo di guadagno più interessante rispetto al
loro studio di proprietà, anche grazie ad un interessante piano di revenue sharing fidelizzante.
Mercato di riferimento
Le nuove catene di cliniche odontoiatriche a bassi costi stanno spopolando anche nel nostro paese grazie al
fatto che l’Italia è al secondo posto in Europa per costo delle cure dentistiche dopo la Gran Bretagna come
messo in luce da uno studio condotto nel 2008 dall’Institute for Medical Technology Assessment
dell’Università di Rotterdam: mettendo a confronto i prezzi, infatti, otturare un molare costa 156 euro in
Gran Bretagna, 135 in Italia, 125 in Spagna a fronte dei 46 in Francia, dei 18 in Polonia e degli 8 in
Ungheria. Non a caso il mercato del turismo odontoiatrico (specie verso i paesi dell’Est) è un fenomeno che
coinvolge sempre più italiani anche perché la spesa per le cure dentistiche è sostenuta per il 92%
direttamente dalle famiglie e solo il 6% dal
servizio sanitario nazionale.
Quindi c’è un terreno fertile per il business
e, come si evince da uno studio
dell’università Bocconi, si prevede che nel
2018 il 30-50% del mercato sarà occupato
da grandi studi associati e il 40-60% della
spesa sarà coperta da fondi integrativi o
assicurazioni: di conseguenza è
consigliabile e opportuno aggregarsi in una
struttura a network.
Inoltre molti aspiranti e volenterosi giovani
dentisti visti i costi esorbitanti di start up (
dai 500 ai 600mila euro solo per le attrezzature e la struttura a norma di legge) non possono permettersi di
aprire un proprio studio dentistico e dunque optano per la confluenza in un network per affrontare una
carriera con più serenità.
Secondo un report di KeyStone del 2010, quantitativamente il mercato dentale si attesta su circa € 1,2
miliardi e dopo aver viaggiato su trend crescenti, soprattutto nel periodo 2004-2008 con un CAGR pari a
+5,5%, nel 2009 si è osservata una recessione dovuta alla minor attenzione alla cura del sorriso col
sopravanzare della crisi, per cui la comparsa dei primi network low cost appare come concreta direzione
futura per questo settore.
Ramp Up Clinica
(K€)
Anno Fiscale
1
Anno Fiscale
2 Anno Fiscale
3 Anno Fiscale
4
Fatturato Clinica 710 1.200 1.550 1.900
Ebitda -278 147 303 410
Ebitda % -39,1% 12,3% 19,6% 21,6%
Arkios Italy
A conferma di tutto ciò, si sono concretizzate alcune operazioni da parte dei Fondi di Private Equity nel
segmento di riferimento, in Europa, come l’acquisto da parte di Gsquare di una quota di minoranza di
Zahnarztzentrum, catena della Svizzera tedesca, o l’ingresso di Palamon Capital Partners nel capitale del
leader di mercato in UK (NOME?), capace di registrare livelli di Ebitda superiori al 20%.Sul territorio
nazionale sono già presenti catene di dentisti, soprattutto in franchising e tramite progetti come ad
esempio ildentistalowcost.com, i quali propongono all’incirca lo stesso format sintetizzabile in:
- Presenza nella principali città italiane, in aree facilmente raggiungibili e trafficate
- Prima visita gratuita
- Tariffario fisso a prezzi competitivi
- Dilazioni di pagamento
- Apertura continuativa delle strutture
- Esposizione su strada delle vetrine
Economics e Business Plan
La società Target presenta un trend positivo di fatturato e marginalità che è destinato a crescere grazie
all’ingresso di un Fondo di Private Equity nel capitale; on l’incremento dei punti vendita aperti, si prevede
un Ebitda consolidato a regime potenzialmente superiore al 20%.%.
Come visto a livello di ciascun punto vendita sino ad oggi aperto, il format vede un fatturato di circa € 1,9
milioni dopo 4 anni, per poi andare definitivamente a regime oltre i € 2 milioni nei successivi 24 mesi.
Due gli scenari ipotizzati, con l’apertura di 7 o
14 nuove cliniche, a seconda della forma di
finanziamento, ovvero€ 5 milioni solo Equity o
€ 10 milioni Debito+Equity.
7 Cliniche (K€) 2010 2011 2012E 2013E 2014E
Fatturato Consolidato 715 3.403 6.550 11.654 15.968
Cliniche Operative 3 4 7 11 11
14 Cliniche (K€) 2010 2011 2012E 2013E 2014E
Fatturato Consolidato 715 3.403 6.620 13.442 22.831
Cliniche Operative 3 4 8 17 18
Key Investment Highlights
- Posizionamento di mercato: per format, organizzazione, prezzi e location rappresenta la realtà
italiana a maggior potenziale di sviluppo come Retail Dental Clinics di proprietà con un modello di
business già rodato e facilmente scalabile;
Arkios Italy
- Offerta innovativa, con una serie di benefit su prima visita gratuita e all’interno del percorso
sanitario proposto che abbatte le barriere/dogmi del cliente verso il dentista che accelera il ramp
up del singolo negozio, accorciando la messa a regime;
- Leadership di mercato potenziale nella categoria, anche in confronto a catene più numerose ma
con business model diversi (franchising). Assenza di un competitor paragonabile se non all’estero
(potenziale way out)
- Spazio di crescita importante, valutando l’evoluzione di strutture estere su mercati simili, oltre i €
100 mio di giro d'affari, con un piano di sviluppo già definito (mercato stimato di circa 10 miliardi di
euro) – (potenziale way out in un second financing per una estensione nazionale già dopo i primi 24
mesi dal funding)
- Nei paesi con popolazioni paragonabili si notano presenze di 3 o 4 brand differenti organizzati in
catene oltre i 400 punti vendita ancora in crescita che coprono circa il 10% del mercato totale
cresciute anche attraverso aggregazioni con multipli di mercato di 1,5 volte il fatturato a regime.
Per ulteriori informazioni su questa transazione, per favore contattare:
Paolo Pescetto Alberto Della Ricca
CEO Partner
+39 334.66.54.116
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