report ws acqua 19.11.13

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Il report sintetico del Workshop "Gestione delle risorse idriche in agricoltura", organizzato il 19 novembre 2013 a Palermo dalla Linea PROGETTARE di Capacity SUD come parte del Laboratorio "Piano di sviluppo Rurale verso Europa 2020: valutare e programmare in modo collaborativo ".

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Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

pagina 1

Formez PA - Progetto Capacity SudRegione SiciliaPSR Sicilia 2014-2020

agenda

In questo incontro dovremo:

Aprire uno spazio partecipativo di confronto e discussione sulla gestione delle risorse idriche in agricoltura

analisi strategica SWOT relativa alle Priorità 4 e 5 del Regolamento Com. per la Progr. 2014-2020, elaborata dalla Regione Sicilia con il contributo degli attori locali

Condividere e integrare i fabbisogni evidenziati e identificare le possibili azioni

regole di discussione

tutti gli interventi che si desidera, ma brevi

la discussione a voce è supportata dalla discussione per iscritto

si può dissentire...

...ed aggiungere argomenti

un solo argomento in ogni cartoncino

più di una parola, non più di tre righe

Gestione delle risorse

idriche in agricolturaPalermo, 19 novembre 2013

Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

pagina 2

Priorità e Focus Area: Fonte Regolamento CE COM (2011)627 final/2 - art.5

Tema Workshop, Priorità e Focus Area

Tema workshop Priorità Focus area

Gestione delle risorse idriche

in agricoltura

(4) Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste

(4.b) migliore gestione delle risorse idriche

(4.c) migliore gestione del suolo

(5) Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale

(5.a) rendere più efficiente l'uso dell'acqua nell'agricoltura

Analisi strategica SWOT

Strenghts Forze (punti di forza)

Weaknesses Debolezze (punti di

debolezza)

Identificano aspetti positivi, interni al contesto regionale. Il programma ha la finalità di rafforzarli.

Identificano aspetti negativi, interni al contesto regionale. Il programma ha la finalità di superarli.

Opportunities Opportunità

Threats Minacce (rischi)

Riguardano aspetti positivi ma esterni al contesto regionale, non influenzabili dal programma, ma da cui il progetto stesso può trarre vantaggio.

Riguardano aspetti negativi ma esterni al contesto regionale, non influenzabili dal progetto, ma che il programma stesso deve contrastare o aggirare.

Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

pagina 3

Gli attori locali.Chi siamo?

Irri Works Srl

Daniele DonzìPaolo Savona

E- lab SRl

Vito di Giuseppe

Istat

Annapia Mirto

Regione Sicilia Assessorato Risorse agricole

A.s.c.e.b.em Associazione Consorzi di Bonifica

Fiorella Scaturro

Università di Palermo Dip. Di Scienze Agrarie e forestali

Giovanni Rallo, Giuseppe Provenzano

Legacoop

Giuseppe Occhipinti

Consorzio I.Te.S

Giulia Camerata Scovazzo

CIA Confederazione Italiana Agricoltori

Angela Sciortino

CRA Centro di Ricerca

colture mediterranee

Giancarlo Rocuzzo, Giancarlo Fascella, Giovanni Gugliuzza

CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche IBIM Istituto di Biomedicina e Imm. Mol.

Francesco di Blasi

INEA Rete Rurale

Marinella Paci Francesca Varia

Gaetano Cimò, Emilia Ippolito, Caterina Scicchigno, Loredana Signorino, Annamaria Pileri, Daniela Bica, Eloisa Gianbalvo, Marco Andreozzi

Assistenza Tecnica - Sviluppo Italia Sicilia

Alessandra Scaccia, Fabrizio Geraci, Corrado di Vincenzo,

Marianna di Carlo

Consulente Formez

Delia Samonà

Agriconsulting

Francesco Luci

Consulente Regione Sicilia

Annamaria Beltrano

Antonino DragoFabio Guaitoli, Maria Giuseppe Ammavuta, Maria Gabriella Matranga

Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

pagina 4

PRIORITÀ 4 - Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste

PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA Biodiversità vegetale ed animale legata alle

favorevoli condizioni ambientali (aree SIC e

ZPS);

Presenza di zone umide naturali e/o artificiali

Presenza di aree protette (riserve naturali e

parchi regionali) ed ambienti ad elevato

valore naturalistico;

Buona qualità delle risorse idriche;

Riconoscimento del ruolo multifunzionale

;

Crescente diffusione di metodi di produzione

a basso impatto ambientale (agricoltura

biologica ed integrata);

Tendenza alla riduzione

chimici;

Disponibilità di diverse essenze erbacee,

arbustive ed arboree, incluse talune colture

da biomassa, in grado di assicurare una

adeguata protezione del terreno

.

Bassa incidenza delle superfici boscate private e

bassa redditività delle risorse forestali;

dei suoli con aumento del rischio di

desertificazione;

Alta incidenza di incendi boschivi;

Elevata incidenza di territori a rischio di dissesto

idrogeologico;

ambiente;

Frammentarietà delle proprietà forestali;

Mancanza o insufficienza di una idonea rete

infrastrutturale al servizio della filiera bosco-legno e

della viabilità forestale;

Scarsa diffusione di piani di gestione forestale e/o

di assestamento aziendale;

Elevati costi di produzione e perdite di reddito degli

agricoltori che operano in zone svantaggiate;

Segmentazione e mancanza di coordinamento

delle iniziative delle istituzioni ed enti operanti nel

campo della conservazione della biodiversità

animale.

OPPORTUNITÀ MINACCE

Crescente sensibilità sociale per gli aspetti

paesistici ambientali;

Presenza di superfici pubbliche e private da

Orientamenti comunitari volti ad incentivare

bonifiche ed azioni per il risanamento ed il

recupero del suolo e per la salute pubblica;

Politiche della DG AMBIENTE finalizzate ad

risoluzione del problema della gestione dei

rifiuti e per la tutela delle biodiversità;

Nuove opportunità di valorizzazione degli

assets naturali e culturali, rispetto alle

del FEASR in ambiti quali il turismo (in

particolare, finanziamenti per la blue

economy) o dalla sinergia con altri Fondi;

Definizione di un approccio programmatico

alla prevenzione del rischio idrogeologico

favorendo il conferimento volontario dei

terreni abbandonati.

Cambiamento climatico, effetto serra e riduzione

della piovosità media annua;

Aumento delle aree a rischio di desertificazione;

Eccessivo sfruttamento delle falde;

Aumento del numero di incendi e delle superfici

percorse dal fuoco;

Mancanza dello sviluppo di un approccio

programmatico alla prevenzione del rischio

idrogeologico;

Difficoltà di stabilire una tariffazione adeguata dei

consumi idrici in agricoltura su base regionale;

Difficoltà di promozione sinergica di assets culturali

e naturali laddove i due sistemi presentino gradi di

maturazione diversa.

ANALISI SWOT

Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

pagina 5

PRIORITÀ 5 - Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale

PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

Buona diffusione di impianti di produzione di

prodotta in Sicilia ed 80% di quella prodotta in

Italia);

Disponibilità di biomasse agricole e forestali;

Sottoscrizione, nel corso della

programmazione 2007-2013, di protocolli

processi autorizzativi necessari per attuare gli

interventi in ambito energetico.

Imprese non efficienti sotto il profilo energetico e

della sostenibilità dei processi (uso dei materiali,

produzione rifiuti, scarti di produzione, ecc.);

Insufficienza di infrastrutture di servizio per la

valorizzazione e protezione delle aree forestali;

Inadeguatezza delle reti infrastrutturali rurali (energetiche, idriche, logistiche e di trasporto, TIC);

Il sistema di distribuzione idrica è molto carente, si registrano notevoli perdite di acqua soprattutto nella rete idrica dei consorzi di bonifica;

Sovrapposizione di competenze tra i vari enti (Regione, ESA, Consorzi di Bonifica).

OPPORTUNITÀ MINACCE

Nuova strategia industriale per l'Europa: un

sostegno per attrarre 100 miliardi di di nuovi

finanziamenti;

Crescita dei settori della III Rivoluzione

Industriale;

Buone potenzialità di sviluppo della green

economy;

Europa efficiente

decarbonizzata e competitiva (investimenti

finanziati a ridurre le emissioni di carbonio e a

fare un uso efficiente di energia e risorse);

Riforma dei Consorzi di Bonifica;

Sviluppo della filiera bosco-energia e

biomassa energia e incremento di produzione

di energia alternativa;

Realizzazione di Consorzi tra comuni per la

raccolta dei rifiuti di origine vegetale connessi

alla potatura degli arboreti;

Ruolo crescente dei settori agricolo e

forestale nella politica comunitaria per il

clima, in applicazione degli accordi

internazionali.

instabilità del prezzo dei carburanti;

Attuale sistema degli incentivi per le misure forestali

ricolte ai privati insoddisfacente a causa dei molti

Assenza di incentivi per il contenimento del

consumo del suolo in agricoltura;

Utilizzo di tecnologie obsolete;

Difficoltà dei monitoraggi di CO2 a livello

locale/regionale per via dei costi eccessivi;

Riguardo agli incentivi comunitari ed agli aiuti di

stato, vi sono rischi di incompatibilità e di cumulo.

sovrapposizione per la gestione irrigua

Sovrapposizione di competenze sulla manutenzione degli invasi e reticolo

ANALISI SWOT

Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

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La gestione delle risorse idriche in agricoltura in Sicilia Quali punti di forza possiamo

evidenziare?

Produzione mediterranea di qualità legata

In alcuni casi la salinità può essere positiva

Attualmente la qualità ai fini irrigui è buona

Aspetti infrastrutturali

irrigazione migliore è

Strumenti programmatori di finanziamento nella presente programmazione

SIAS

Buona e crescente diffusione dei sistemi di irrigazione a livello aziendale a basso consumo

Miglioramento della qualità delle acque irrigue

Le acque superficiali invasate sono meno salate

La buona qualità non è

«così buona»

Sarebbe importante avere i dati di analisi (ARPA) Sono già disponibili

Spesso le acque sono saline

Il problema della salinità è legato solo a determinate aree

Diminuire la pressione nelle acque sotterranee A livello territoriale

quanta disponibilità di acqua viene usata dal sistema agricolo?

In Sicilia vi è una carenza infrastrutturale per

Il problema della qualità si pone per i prelievi sotterranei

Il problema riguarda

fioricoltura

E alla presenza di nitrati e composti utilizzati zone a più intenso uso di imput chimici

Il problema è localizzato e localizzabile

per un problema di conducibilità elettrica

Quali criticità e punti di debolezza possiamo evidenziare?

Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

pagina 7

Quali criticità e punti di debolezza possiamo evidenziare?

censimento sulla rete secondaria (alvei)

Le strutture di accumulo sono degradate

Grande carenza negli invasi

Se lo consideriamo vantaggioso va potenziato

Efficienza nella distribuzione in azienda agricola

Difficoltà di scambio tra agricoltori, aziende e chi fa ricerca

Difficoltà di trasferimento della conoscenza

Rigità dei turni di irrigazione

In Sicilia il sistema di distribuzione

Infrastrutture e alvei fluviali abbandonati, in

sovrapposizione

Le coltivazioni sono spesso vicine agli alvei

Scarsa consapevolezza del «bene acqua»

Bisogna rivedere i

i controlli

Politica tariffaria orientata a ridurre i consumi

Dati censimento acqua fonte Istat

Sarà possibile a livello regionale avere un monitoraggio degli indicatori comuni europei?

I consorzi potrebbero già fornire questi dati

Se gli impianti a micro irrigazione Per gli agrumi gli

impianti sono a micro-portata e vi è un vuoto

Necessità di monitoraggio a livello territoriale (SIAS)

Rendere gli attori partecipi del monitoraggio

Incontro tra esigenze aziendali e consortili

Scarsa consapevolezza generalizzata nelle aziende

Governance e comunicazione tra i soggetti

nelle aziende florovivaistiche (spreco)

dei consorzi di Bonifica è meno efficiente

perché non risponde «a domanda»

sono usati o progettati male non si riducono gli sprechi

Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

pagina 8

Quali opportunità possiamo individuare?

Quali minacce possiamo individuare?

La gestione delle risorse idriche in agricoltura in SardegnaLa gestione delle risorse idriche in agricoltura in Sicilia

Sistema di supporto alle decisioni con una rete di monitoraggio territorializzata

Qualità dei prodotti a livello agricolo (stress idrico controllato, irrigazione di precisione)

Crescita del livello dei servizi del SIAS e di altre tipologie di servizi

Ridefinizione degli ambiti per legarli ai bacini idrografici

Innovazione in ambito di progettazione

Consulenze per i professionisti e opportunità per le aziende nella progettazione dei sitemi di microirrigazione

Agricoltura di precisione

nella scelta del sistema di irrigazione, nella

Accordo Stato - Regioni 2008

Utilizzo di una buona quantità di acque reflue

Analisi delle esperienze realizzate in altri territori

Opportunità con la nuova programmazione

Aumentare la disponibilità di risorse attraverso ad esempio invasi aziendali

La quantità di risorse FESR non è adeguata per

Qualità

scarsa aumenta

con aumento della salinità

progettazione e nella gestione migliora la qualità delle produzioni

di migliorare integrazione sui fondi FESR e FEASR

Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

pagina 9

FOCUS AREA 4.b - Migliore gestione delle risorse idriche

4b) Manutenzione conservazione e sviluppo delle funzioni protettive dei boschi

4b) Incentivare il settore agro-forestale a contribuire a raggiungere e mantenere un buon livello qualitativo dei corpi idrici

4b) Incrementare la costruzione di laghetti collinari all'interno di aziende agricole o su terreni demaniali

PRIORITÀ 4 - Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste

Copertura vegetale a presidio del territorio

Buona gestione reflui zootecnici riduce

suolo e delle falde

Migliore gestione degli effluenti di allevamento e dei sottoprodotti

Incremento della costruzione di laghetti (anche ai fini di contrastare gli incendi)

Con diminuizione della pressione nelle acque sotterranee

Tutela qualitativa della risorsaGestione territoriale della risorsa

Riduzione e buona gestione

concimi minerali (chimici di sintesi)

Utilizzo dei reflui a fini energeti e di produzione ( )

FABBISOGNI

Quali azioni concrete?

(a causa della crisi economica e della maggiore sensibilità)

Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

pagina 10

4b) Interventi di manutenzione straordinaria e riabilitazione delle dighe quali ad es.: consolidamento degli argini;

eliminazione dell'insabbiamento ecc...

Manutenzione del reticolo idrografico

4b e 5a

Monitoraggio e supporto alle decisioni a livello territoriale e comprensoriale

anche strumento di valutazione

Necessità di rivedere le modalità di distribuzione delle risorse

Potenziamento e territorializzazione degli agro servizi

Rafforzamento delle reti nei territori e organizzazione di momenti di incontro istituzionali e partenariali

Azione di sistema es. gruppi operativi PEI (partenariato europeo per

)

Informatizzazione della gestione e distribuzione della risorsa

in risposta ai fabbisogni

gestione emergenza

FOCUS AREA 4.b - Migliore gestione delle risorse idriche

PRIORITÀ 4 - Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste

FABBISOGNI

Quali azioni concrete?

Incontro tematico: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

Palermo, 19 novembre 2013

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FOCUS AREA 5.a - Rendere più efficiente l'uso dell'acqua nell'agricoltura

Tutti i focus) Promuovere l'informazione e la formazione degli imprenditori agricoli e forestali, per ciò che concerne gli aspetti

5a) Incentivare il settore agro-forestale

fini irrigui

ambientali, intesa come attività finalizzata alla conoscenza di tematiche quali ad es.: uso di biomasse, biogas,

compost, risparmio energetico, protezione delle acque dall'inquinamento di nitrati e fitofarmaci, ecc...

PRIORITÀ 5 - Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale

Aspetti quantitativi

Gestione della risorsa a livello di azienda agricola

Sistema distributivo pubblico, sistema consortile

Ammodernamento delle reti consortili secondarie

Gestire

acque sotterranee e «scovare» i pozzi abusivi

Ammodernamento delle aziende agricole attraverso

Migliorare la qualità dei sistemi di risparmio irriguo, la progettazione e la gestione

Ampliamento delle reti

Efficientamento e gestione delle risorse es. telecomando e telecontrollo

Incentivi

ne delle aziende agricole

Incentivi alla micro irrigazione e alla qualità della progettazione

Progetti pilota con aziende per

FABBISOGNI

Quali azioni concrete?

mettendo insieme ricerca e trasferimento tecnologico

Il progetto Capacity SUDsviluppa il tema del rafforzamento della capacità istituzionalenella programmazione e gestione dei Fondi strutturali 2014-2020

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