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REPORT ANNUALE 2015

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Page 1: REPORT ANNUALE 2015sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo in Italia. La nostra missione è promuovere la dignità della persona, tutelare i suoi diritti fondamentali e realizzare

VOLONTAIRES DU MONDE

REPORTANNUALE2015

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“Noi non conosciamo le persone quando vengono da noi, dobbiamo andare noi da loro per sapere quel che sono.”

Johann Wolfgang von Goethe

Il 2015 è stato un anno complesso per il nostro mondo, un anno di paura, di attentati, di diffidenza e commozione. Per questo ho deciso di aprire questo report con questa citazione di Goethe. Dobbiamo andare noi da loro per conoscerli davvero, per capire la loro storia, per comprendere i loro pensieri, per lasciarci contagiare dalla loro umanità. Trovo sempre difficile riuscire a comunicare non solo le attività, tante, che troverete descritte nelle pagine che seguono, ma soprattutto l’entusiasmo, la passione, lo stupore che il nostro lavoro ci regala.Questo entusiasmo probabilmente non riesce a trasparire da un report e forse per questo vorremmo potervi portare con noi, in Madagascar, in Kosovo, in Albania, in Palestina. Vorremmo raccontarvi dei bimbi inseriti nelle classi integrate e che finalmente ridono e giocano con gli altri e i loro occhi brillano. Vorremmo raccontarvi di donne che hanno preso in mano il loro futuro e allevano i maiali con la dedizione che solo le donne sanno dedicare ad un cucciolo. Vorremmo raccontarvi degli agnellini che sulle montagne dell’Albania imparano a stare dritti sulle zampe. Vorremmo raccontarvi di giovani maestre palestinesi che vogliono dare spazio ai 100 linguaggi dei bambini per regalare loro la capacità di costruire un futuro di pace.Vorremmo raccontarvi l’entusiasmo dei volontari che lavorano sul campo, la capacità e il desiderio di condividere con le persone che incontrano, l’umanità che sanno mettere in campo. Vorremmo dirvi del carcere dove con Don Giovanni Davoli vanno a condividere un po’ del loro tempo con i carcerati, vorremmo dirvi che questa esperienza regala un futuro anche a loro. Vorremmo raccontarvi … per farvi parte dei nostri progetti, per avervi al nostro fianco ancora una volta con il nostro stesso entusiasmo, con la certezza che il mondo può essere migliore e che noi, tutti noi siamo chiamati a mettere il nostro piccolo seme per il futuro.Nelson Mandela diceva: Siamo il lavoro, il pane, l’acqua e il sale, cose per tutti. Noi aggiungiamo che per tutti vorremmo anche le scuole, la salute ma soprattutto la fiducia in un mondo che torni ad essere a misura di ciascuno.

Reggio Emilia, 6 giugno 2016

Maria Teresa PecchiniPresidente RTM

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LA NOSTRA STORIA La nostra è una storia di incontri tra persone e culture. È la storia di oltre 400 volontari che hanno dedicato anni della loro vita a favore di decine di migliaia di donne, bambini e uomini per rispondere ai loro bisogni, per testimoniare che un mondo più fraterno è possibile. È una lunga storia, per questo ci limitiamo ad indicare solo alcune tappe.

1967 1975 1994

1999 2006-2009

2013 2015

Con l’arrivo in Madagascar della prima équipe missionaria della Diocesi di Reggio Emilia iniziano le esperienze di volontariato internazionale e i progetti a sostegno delle attività missionarie. Con il passare degli anni e le crescenti richieste delle comunità locali, passiamo a progetti di sviluppo rurale, animazione sanitaria, alfabetizzazione, aiuto alimentare e ad iniziative per la generazione di reddito. Nel 1973 il Ministero affari Esteri italiano riconosce a RTM l’idoneità come ONG e si avviano progetti co-finanziati. Da allora la nostra presenza in Madagascar è ininterrotta e attualmente sono oltre 150 i volontari che vi hanno trascorso due o più anni.

Comincia la ventennale presenza nella Repubblica Centrafricana per rispondere a bisogni che ci portano a lavorare sullo sviluppo agricolo e di comunità.

Affrontiamo l’emergenza del Kosovo sostenendo la Caritas albanese di Scutari nell’accoglienza dei profughi kosovari. Con il rientro dei profughi in Kosovo, si inizia a progettare interventi in ambito agro-zootecnico e di educazione alla pace. Ancora oggi, dopo che si sono alternati oltre 100 volontari, siamo presenti con interventi di sviluppo rurale e di sostegno ai centri antiviolenza per le donne.

Sempre nel 1999, in seguito al gemellaggio tra Governatorato di Betlemme e Provincia di Reggio Emilia, RTM interviene in Palestina. Inizialmente gli interventi sono a supporto di un centro di riabilitazione psico-fisica per minori e poi proseguono a favore di minori sordo-muti.

È l’anno in cui ritorniamo nel Nord dell’Albania con un progetto di lotta alla violenza di genere.

L’anno del primo accordo di sede con il Governo di un paese ospitante, quello del Madagascar.

Ci apriamo al Brasile con un progetto di recupero e reinserimento di minori disagiati. È l’ultima delle esperienze in America Latina dopo quelle di Bolivia (1990-92) ed Ecuador (2005).

In Palestina inizia un progetto triennale per sostenere le scuole d’infanzia e l’avvio di 25 nuove classi prescolari pubbliche.

RTM è un’organizzazione non governativa di volontariato internazionale. Dal 1973 promuove progetti di cooperazione e solidarietà internazionale in Africa, Balcani, America Latina e Medio Oriente e attività di informazione, sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo in Italia.

La nostra missione è promuovere la dignità della persona, tutelare i suoi diritti fondamentali e realizzare processi di sviluppo, economico e sociale, attenti alle persone e all’ambiente. Operiamo attraverso interventi di medio e lungo periodo con la partecipazione attiva dei partner locali, dei beneficiari ed il coinvolgimento delle comunità locali.

Nostro punto di forza sono i volontari impegnati sia all’estero, nei progetti di sviluppo, che in Italia in attività di sensibilizzazione, educazione alla mondialità e in campagne di raccolta fondi.

VOLONTAIRES DU MONDECHISIAMO

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SEDE ITALIA

SEDI ALL’ESTERO - persone di contatto

CONSIGLIO DIRETTIVO (11 membri)Maria Teresa Pecchini (Presidente), Pietro Gozzi (Vice Presidente), Don Luciano Pirondini (A.E.), Achille Vezzosi, Andrea Guerrini, Cecilia Pellicciari, Claudio Gollini, Luca Capece, Roberto Soncini, Don Romano Zanni, Samanta Lanzi

COMITATO ESECUTIVO(5 membri)Maria Teresa Pecchini Pietro GozziDon Luciano PirondiniAndrea Guerrini Marcello Viani (Direttore)

Amministrazione

Marina SeligardiReferente Ufficio

Valeria QuainiContabilità Italia e Rendiconti progetti

Deanna Bassi(Volontaria)

Ufficio di Klina - KosovoNicola Battistella

Ufficio di Vau Dejes - AlbaniaGiuseppe Anania

Progetti PVS

Mario PelloniCoordinamento Madagascar

Francesco GradariAlbania, Kosovo e Palestina

Marcello VianiMadagascar

Acquisti-LogisticaGiacomo GalavottiPietro Bedini (volontario)

Comunicazione e Raccolta FondiFrancesca Cedraro

SegreteriaValeria QuainiVanna Spinato (Volontaria)Giuseppe Ruozi (Volontario)

Ufficio di Antananarivo - MadagascarAnnalisa Mansutti

Ufficio di Beit Jala - PalestinaDanila Zizi

Volontari-SCV-SVEElena Gaiti

ORGANIGRAMMA (al 31/12/2015)

ASSEMBLEA DEI SOCI

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VOLONTARI MADAGASCARVolontario Progetto Partenza Rientro

Berard Cristina Prevenzione e riabilitazione psichiatrica (Ambositra) Febbraio 2013

Caraffi Giulia Lotta alla tubercolosi (Manakara) Agosto 2013 Agosto 2015

Folloni Chiara Prevenzione e riabilitazione psichiatrica (Manakara) Ottobre 2015

Guasina Eugenio Lotta alla tubercolosi (Manakara) Marzo 2014 Febbraio 2015

Guida Sofia Ufficio Coordinamento RTM (Antananarivo) Giugno 2013 Settembre 2015

Lanzoni Luciano Prevenzione e riabilitazione psichiatrica (Ambositra) Novembre 1990

Leone Maria Gabriella Ufficio Coordinamento RTM (Antananarivo) Luglio 2015

Lorniali Elena Prevenzione e riabilitazione psichiatrica (Manakara) Marzo 2014 Febbraio 2015

Mansutti Annalisa Prevenzione e riabilitazione psichiatrica (Antananarivo) Settembre 2008

Mariani Nicola Lotta alla tubercolosi (Manakara) Maggio 2015

Pitzalis Mauro Lotta alla tubercolosi (Manakara) Maggio 2015

Rovesti Silvia Prevenzione e riabilitazione psichiatrica (Ambositra) Ottobre 2015

Rota Silvia Lotta alla tubercolosi (Manakara) Aprile 2010 Luglio 2015

Silva Valentina Prevenzione e riabilitazione psichiatrica (Ambositra) Ottobre 2015

VOLONTARI KOSOVOVolontario Progetto Partenza Rientro

Arezzi Federica POWER (Klina) Aprile 2014

Battistella Nicola AWARE (Klina) Maggio 2014

Baù Giacomo Sviluppo dell’impresa sociale in ambito educativo e di genere (Klina) Giugno 2014 Aprile 2015

Ferrari Maria Francesca POWER (Klina) Settembre 2015

Raffin Fabio AWARE (Klina) Settembre 2015

Terrosi Giulia Sviluppo dell’impresa sociale in ambito educativo e di genere (Klina) Maggio 2014 Aprile 2015

Viola Matteo MILK (Klina) Giugno 2014 Febbraio 2015

VOLONTARI PALESTINAVolontario Progetto Partenza Rientro

Zizi Danila AEPIC (Beit Jala) Marzo 2015

Toniolo Claudia AEPIC (Beit Jala) Agosto 2015

VOLONTARI ALBANIAVolontario Progetto Partenza Rientro

Aloisi Daniele FSD (Lac Vau Dejes) Settembre 2015

Anania Giuseppe FSD (Lac Vau Dejes) Febbraio 2015

Cariola Caterina WAVES (Lac Vau Dejes) Settembre 2015

Castoldi Chiara WAVES (Lac Vau Dejes) Giugno 2014 Novembre 2015

Pieri Martina WAVES (Lac Vau Dejes) Marzo 2014 Giugno 2015

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• Reti comunitarie per la prevenzione e la riabilitazione psichiatrica nelle regioni Amoron’i Mania e Vatovavy Fitovinany

• Lotta alla tubercolosi e rafforzamento del Sistema Sanitario nella regione Vatovavy Fitovinany• Progetto scuola per tutti• Progetto di appoggio alla Fondation Médicale d’Ampasimanjeva (FMA)Personale RTM espatriato: 14Personale locale: 54

• Promozione del volontariato internazionale• Informazione e sensibilizzazione

• AEPIC - Alleanza per un’Educazione inclusiva e di qualità della Prima Infanzia in CisgiordaniaPersonale RTM espatriato: 2Personale locale: 2

• AWARE – Action of Women in Agri-business for a new Regional Economy• POWER – Partnership On Women Economic RightsPersonale RTM espatriato: 7Personale locale: 3

ITALIA

PALESTINA

MADAGASCAR

PROGETTIRTM

• FSD – Formazione, Sviluppo, Diritti• WAVES – A passi leggeri contro la violenza domesticaPersonale RTM espatriato: 5Personale locale: 5

ALBANIA

KOSOVO

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MADAGASCAR

MADAGASCARRETI COMUNITARIE PER LA PREVENZIONE E LA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA NELLE REGIONI AMORON’I MANIA E VATOVAVY FITOVINANY

Il progetto intende migliorare la qualità della vita ed il grado di inclusione sociale, educativo e professionale delle persone affette da handicap mentali e delle loro famiglie, rafforzando e promuovendo una rete di prevenzione, di cura e di riabilitazione psichiatrica e psicosociale su base comunitaria, in collaborazione con il sistema sanitario pubblico locale.

LOCALITÀ: 25 comuni della Regione Amoron’i Mania e 45 della regione Vatovavy FitovinanyDURATA: marzo 2014 - giugno 2017COSTO ANNO 2015: 342.028 EuroPERSONALE IMPEGNATO: volontari RTM e operatori localiPARTNER: Diocesi di Ambositra, Diocesi di Farafangana, Diocesi di Mananjary, Foyer TanjomohaFINANZIATORI: Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI), Conferenza Episcopale Italiana (CEI)

- Rafforzamento delle competenze in salute mentale e neuropsichiatria infantile del servizio sanitario pubblico locale. - Sensibilizzazione di istituzioni locali, associazioni e comunità sul tema della salute mentale attraverso il coinvolgimento di 1.800 Agenti Comunitari (AC), la partecipazione a giornate nazionali ed internazionali in materia di salute mentale, pubblicazione di bollettini informativi bimestrali e campagne di comunicazione radiofoniche. Formazione sul tema per 400 operatori sanitari e sociali, insegnanti, educatori. - Rafforzamento della gestione della malattia attraverso una rete di prevenzione e riabilitazione su base comunitaria: sono state visitate 3.500 persone affette da handicap mentale e neurologico. Prosecuzione nella regione Amoron’i Mania del partenariato con il Centro di salute mentale dell’ospedale regionale e col Centro di Riabilitazione Psicosociale Fialofana che si occupa dell’accoglienza di donne affette da disturbi mentali. - Diagnosi precoce delle patologie o handicap mentali all’interno delle scuole e di centri di formazione ed aggregazione giovanile attraverso formazioni specifiche sull’educazione inclusiva rivolte ad insegnanti ed educatori. - Supporto alla scolarizzazione di 600 bambini ed adolescenti con disturbi mentali e neurologici e formazione degli insegnanti di due scuole pilota sul tema della pedagogia inclusiva e specifica dei bambini con ritardi cognitivi o altri problemi di salute mentale.

IL PROGETTO

ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2015

PROSPETTIVE 2016 - Completamento delle formazioni dei formatori (responsabili CSB nelle due regioni) e, a seguire, degli AC dei rispettivi comuni; accompagnamento degli AC nello svolgimento del loro ruolo di identificazione e accompagnamento dei malati.

- Apertura di altre scuole inclusive per l’accoglienza di altri bambini con ritardi cognitivi o altri problemi di salute mentale. - Completamento della ristrutturazione del Centro di salute mentale presso l’ospedale regionale della Vatovavy-Fitovinany, e organizzazione della presa in carico del malato nelle varie fasi.

- Realizzazione di varie attività volte alla socializzazione e all’inclusione sociale delle persone con problemi di salute mentale.

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MADAGASCARLOTTA ALLA TUBERCOLOSI E RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO NELLA REGIONE VATOVAVY FITOVINANY

LOCALITÀ: Regione Vatovavy FitovinanyDURATA: 1 gennaio 2013 - 30 novembre 2016COSTO ANNO 2015: 154.446 Euro PERSONALE IMPEGNATO: 2 volontari RTM e 23 operatori localiPARTNER: Direzione Regionale del Ministero Sanità, Fondation Médicale d’Ampasimanjeva, Foyer Tanjomoha, Centro “Aina”FINANZIATORI: Fondation Assistance Internationale (FAI), fondi privati.

Il progetto intende ridurre il tasso di incidenza della tubercolosi nella Regione Vatovavy Fitovinany soprattutto tra la popolazione più povera, rafforzando allo stesso tempo il sistema sanitario periferico attraverso la responsabilizzazione della comunità locale, come previsto dalla Politica Nazionale di Salute Comunitaria del Madagascar.

- Rafforzamento e sostegno ai Centri sanitari : è stato formato il personale dei 7 Centri di Diagnosi e cura (CDT) e dei 33 Centri di trattamento periferici (CT) di cura della tubercolosi.

- Fornitura di 15.865 capsule di antibiotici per 894 malati che presentano i segnali clinici dell’infezione, in attesa delle conferme di laboratorio.

- Fornitura di supporto nutrizionale per i pazienti in stato di necessità, per un totale di 3.375 razioni mensili. - Formazione di 357 agenti comunitari (AC) in 13 comuni del distretto di Nosy Varika, non raggiunti dalle precedenti formazioni. L’importanza sanitaria e sociale del lavoro degli AC è stata sottolineata dalla presenza alle formazioni di 7 sindaci e 14 responsabili di centri sanitari di base.

- Rafforzamento di 45 Comitati di Salute comunali (COSAN): oltre alla formazione dei loro AC, che sono volontari non retribuiti, i COSAN di 45 comuni hanno ricevuto un appoggio per svolgere attività di autofinanziamento, e per gestire i fondi raccolti.

- Attività di ricerca attiva e monitoraggio dei malati: durante 14.592 visite a domicilio realizzate dagli AC, 2.778 pazienti con possibili sintomi di tubercolosi sono stati convinti a rivolgersi ai Centri Sanitari di Base; i malati confermati hanno successivamente ricevuto 2.185 visite da parte degli AC, per assicurarsi della corretta assunzione della terapia.

- Sensibilizzazione sulla tubercolosi per 185.000 persone (stima): oltre alle visite domiciliari, sono state effettuate 3.807 sensibilizzazioni collettive rivolte a gruppi di vicinato; sono stati diffusi 754 spot radiofonici di sensibilizzazione per la lotta contro la tubercolosi e 1.000 opuscoli per l’educazione alimentare; 419 manifesti di sensibilizzazione per la partecipazione volontaria al trasporto degli esami di laboratorio e dei risultati.

IL PROGETTO

ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2015

PROSPETTIVE 2016Il progetto prosegue con il rafforzamento dei risultati raggiunti nelle fasi precedenti e consolidamento del sistema di diagnosi e presa in carico dei malati e con la verifica e miglioramento dei protocolli nei casi di tubercolosi multi resistente

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MADAGASCARPROGETTO SCUOLA PER TUTTI

LOCALITÀ: Distretti di Ambatondrazaka e Amparafaravola (Regione Alaotra Mangoro)DURATA: agosto 2015 - luglio 2017COSTO ANNO 2015: 22.043 EuroPERSONALE IMPEGNATO: volontari italiani e operatori localiFINANZIATORE: Indena S.p.a

L’obiettivo del progetto è di aumentare il tasso di scolarizzazione nella Regione Alaotra Mangoro. Le attività si rivolgono a cinque scuole primarie dei Distretti di Ambatondrazaka e Amparafaravola.

“Scuola per tutti” nasce nel quadro di un’azione di responsabilità sociale d’impresa avviata da Indena per le comunità da cui proviene la centella asiatica importata in Italia

IL PROGETTO

ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2015

Alla luce del contesto, le attività del primo anno sono state incentrate su un contributo tangibile ed immediato per rendere accessibili i materiali alle famiglie, dotare gli insegnanti di strumenti didattici essenziali e attrezzare le scuole con strumenti base.

Nel dettaglio:

- 1.288 bambini hanno ricevuto un kit scolastico (parametrato al programma annuale da svolgere);

- 30 insegnanti sono stati dotati di un kit a supporto delle materie trattate.

Sebbene siano dati parziali, la supervisione mensile ha rilevato una riduzione dei giorni di assenza degli alunni e l’aumento della motivazione degli insegnanti.

PROSPETTIVE 2016

Durante il secondo e terzo anno del progetto le attività si concentreranno sulla formazione insegnanti e in opere di miglioramento degli ambienti scolastici.

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MADAGASCARPROGETTO D’APPOGGIO ALLA FONDATION MÉDICALE D’AMPASIMANJEVA (FMA)

IL PROGETTO

PROSPETTIVE 2016

LOCALITÀ: Ampasimanjeva - Manakara (Regione Vatovavy Fitovinany)DURATA: gennaio 2015 - dicembre 2015PERSONALE IMPEGNATO: volontari italiani e operatori localiFINANZIATORE: Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, Fondation Assistance Internationale, privati

RTM fornisce appoggio istituzionale e metodologico alla Fondation Médicale d’Ampasimanjeva, unica struttura sanitaria del comune di Ampasimanjeva e dei 22 comuni limitrofi, contribuendo al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione del comune stesso e dell’intero distretto di Manakara.

Il 2015 è stato caratterizzato dall’accompagnamento nella gestione del progetto “Riqualificazione e sostegno dell’ospedale Don Mario - Fondation Medicale d’Ampasimanjeva”. Due sono stati i filoni principali d’intervento:

- Realizzazione di un impianto fotovoltaico da 20 Kw: grazie a questo impianto è possibile abbattere il consumo di gasolio e ridurre l’impatto ambientale della FMA;

- Sperimentazione della “Scheda di assistenza al parto”, che consentirà di migliorare i servizi di salute materno-infantile. Si tratta di un ambito particolarmente importante come testimoniano le attività svolte nell’anno 2015: - 1.786 consultazioni prenatali; - 699 donne ospedalizzate; - 336 parti assistiti di cui 108 parti cesarei; - 1.017 vaccinazioni effettuate su bambini tra i 0-11 mesi.

ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2015

Avviare la formazione delle levatrici tradizionali presenti sul territorio per migliorare il raccordo con l’FMA e l’assistenza alle donne in gravidanza. Consolidare la sostenibilità economica ed ambientale dell’ospedale.

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KOSOVO

KOSOVO AWARE – ACTION OF WOMEN IN AGRI-BUSINESS FOR A NEW REGIONAL ECONOMY

Si prevede l’organizzazione di una visita studio in Emilia Romagna per rappresentanti della Cooperativa “EVA”, l’elaborazione e approvazione di un Disciplinare di Produzione per l’allevamento e la trasformazione di carni di maiale e di un marchio di qualità per i prodotti realizzati. Inoltre si aiuterà la Cooperativa “EVA” ad avviare la produzione presso il nuovo macello, a promuovere i propri prodotti e a stipulare accordi commerciali nel mercato locale.

LOCALITÀ: Kosovo - Regione di Peja/PecDURATA: dicembre 2014 - dicembre 2016 COSTO ANNO 2015: 307.810 EuroPERSONALE IMPEGNATO: 2 volontari e 2 operatori localiPARTNER: Associazione di Donne “INDIRA” (Kline/Klina), Local Democracy Agency of Kosovo (LDAK, Peja/Pec) FINANZIATORI: Unione Europea, Conferenza Episcopale Italiana

IL PROGETTO

ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2015

PROSPETTIVE 2016

L’intervento vuole sostenere lo sviluppo dell’intera filiera suinicola nella Regione Ovest attraverso la valorizzazione delle tradizioni e dei saperi locali, del ruolo delle donne in agricoltura e delle produzioni cooperative adeguando agli standard europei le pratiche di allevamento, trasformazione, vendita e promozione nella filiera suinicola.

- Realizzazione di un programma formativo in loco sulla gestione di allevamenti di suini rivolto a veterinari e allevatori locali della Regione di Peja/Pec in collaborazione con esperti dell’Università di Modena e Reggio Emilia e dell’Agenzia Veterinaria e per l’Alimentazione del Kosovo.

- Elaborazione di piani di sviluppo personalizzati per 12 aziende agricole attive nell’allevamento di suini nella Municipalità di Kline/Klina.

- Ammodernamento e ampliamento di 12 aziende agricole attive nell’allevamento di suini nella Municipalità di Kline/Klina.

- Costruzione di un nuovo impianto per la macellazione e la trasformazione di carni di maiale nel villaggio di Videja/Vidanje (Municipalità di Kline/Klina) dato in gestione alla Cooperativa Agricola di Donne “EVA”.

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KOSOVO POWER – PARTNERSHIP ON WOMEN ECONOMIC RIGHTS

LOCALITÀ: Kosovo - a livello nazionaleDURATA: febbraio 2015 - settembre 2016 COSTO ANNO 2015: 112.502 EuroPERSONALE IMPEGNATO: 2 volontarie e 1 operatrice locale PARTNER: Kosovo Shelter Coalition (KSC) FINANZIATORI: Unione Europea, Conferenza Episcopale Italiana

L’obiettivo di POWER è rafforzare la cooperazione tra associazioni di base di donne impegnate nel contrasto alla violenza di genere, le autorità locali, i decisori politici e i fornitori di servizi a livello municipale per promuovere l’empowerment economico delle donne vittime di violenza.

- Realizzazione di una visita studio in Emilia Romagna per 7 rappresentanti di altrettanti centri antiviolenza del Kosovo sulla tematica del reinserimento socio-economico di donne vittime di violenza di genere in collaborazione con l’Associazione NONDASOLA di Reggio Emilia e il Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna.

- Realizzazione di un programma formativo in loco per 7 centri antiviolenza del Kosovo curato da esperte del Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna sull’empowerment economico di donne vittime di violenza e sui temi della cooperazione e della formazione di altre agenzie impegnate nel contrasto alla violenza sulle donne.

- Apertura di 6 “Sportelli Lavoro” dedicati all’orientamento professionale e all’empowerment economico di donne vittime di violenza all’interno di 6 centri antiviolenza gestiti da associazioni di donne kosovare operanti in tutto il paese e successiva promozione degli “Sportelli Lavoro” su tutto il territorio del Kosovo attraverso eventi aperti alla cittadinanza, materiale informativo e iniziative sui media locali.

- Realizzazione di un seminario nazionale sul tema della violenza di genere e del lavoro svolto dai centri antiviolenza del Kosovo in occasione del 25 Novembre - Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.

IL PROGETTO

ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2015

PROSPETTIVE 2016Si vuole consolidare ed ampliare i servizi offerti dagli “Sportelli Lavoro”, organizzare un seminario nazionale e tavole rotonde a livello locale sul tema del reinserimento di donne vittime di violenza ed un programma formativo sull’empowerment economico di donne vittime di violenza rivolto ad autorità e fornitori di servizi locali.

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ALBANIA FSD – FORMAZIONE, SVILUPPO, DIRITTIAL

BANIA

LOCALITÀ: Albania, Regione di Scutari (Distretto montano di Puka) - Kosovo, Regioni di Peja/Pec e PrizrenDURATA: gennaio 2015 - dicembre 2017 COSTO ANNO 2015: 13.373 EuroPERSONALE IMPEGNATO: 2 volontari e 2 operatori localiPARTNER: Caritas Diocesana di Sapa (Vau Dejes), Fondazione Partnership for Development (Tirana)FINANZIATORI: Conferenza Episcopale Italiana

Obiettivo generale del progetto è promuovere lo sviluppo socio-economico di comunità rurali svantaggiate dell’Albania settentrionale e del Kosovo sud-occidentale attraverso la valorizzazione dei saperi tradizionali, delle produzioni tipiche locali e del ruolo della donna. Nello specifico, si vuole sostenere, nel Distretto di Puka e nelle Regioni di Peja/Pec e Prizren, lo sviluppo di aziende familiari impegnate in attività di produzione e trasformazione agricola ed implementare l’occupazione femminile attraverso iniziative di empowerment economico di donne svantaggiate.

Settore sviluppo rurale: - Creazione di 2 Fondi di Dotazione (uno in Albania e uno in Kosovo) per lo sviluppo di aziende agricole familiari; - Formazione tecnica ed erogazione di sovvenzioni previste dai Fondi ad aziende agricole familiari operanti nelle filiere ovi-caprina in Albania e suinicola in Kosovo;

- Formazione di esperti di settore (veterinari) in Albania ed organizzazione di eventi pubblici sulla regolamentazione e la promozione delle produzioni suinicole in Kosovo.

Settore diritti delle donne: - Creazione di un Fondo di Dotazione per il sostegno all’inserimento lavorativo di donne vittime di violenza in Kosovo; - Avvio di servizi di orientamento professionale per donne vittime di violenza attraverso l’apertura di “Sportelli Lavoro” all’interno di centri antiviolenza del Kosovo;

- Realizzazione di iniziative pilota di inserimento lavorativo e/o co-housing per donne vittime di violenza accompagnate dagli “Sportelli Lavoro”.

IL PROGETTO

ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2015

PROSPETTIVE 2016Si prospetta l’erogazione di nuove sovvenzioni ad aziende agricole familiari in Albania e Kosovo e l’avvio del Fondo di Dotazione per il sostegno all’occupazione di donne svantaggiate nel Nord Albania.

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ALBANIA WAVES - A PASSI LEGGERI CONTRO LA VIOLENZA DOMESTICA

LOCALITÀ: Albania, Regione di Scutari - Distretto montano di PukaDURATA: gennaio 2014 - giugno 2016COSTO ANNO 2015: 19.534 EuroPERSONALE IMPEGNATO: 2 volontarie e 3 operatrici localiPARTNER: Centro Donna “Passi Leggeri” (Scutari) FINANZIATORI: Unione Europea, Operation Daywork

L’obiettivo del progetto è contrastare il fenomeno della violenza di genere in Albania a 360° attraverso lo sviluppo di servizi di prevenzione, supporto e reinserimento destinati alle donne vittime di violenza, nel quadro della Legge sulla Violenza Domestica ed in una prospettiva di rafforzamento della Strategia Nazionale per la Parità di Genere e il Contrasto alla Violenza di Genere 2011-2015 nelle zone rurali e periferiche del nord del paese.

- Prevenzione della violenza sulle donne: organizzazione di incontri trimestrali del Tavolo di Coordinamento Interistituzionale sulla Violenza sulle Donne e continuazione del programma di prevenzione e sensibilizzazione sulla violenza di genere nelle scuole.

- Servizi di supporto alle donne che subiscono violenza: accoglienza di 41 donne vittime di violenza allo “Sportello Donna” (Puka), promozione dello “Sportello Donna” sul territorio attraverso incontri comunitari con gruppi di donne residenti in aree montane e isolate ed eventi aperti alla cittadinanza.

- Reinserimento di donne che subiscono violenza: visita studio a Reggio Emilia per il personale del Centro Donna “Passi Leggeri” (Scutari) e dello “Sportello Donna” (Puka), realizzazione di tre iniziative pilota di inserimento lavorativo e/o co-housing per donne vittime di violenza accompagnate dallo “Sportello Donna” (Puka).

IL PROGETTO

ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2015

PROSPETTIVE 2016Nel 2016 si vuole consolidare il Tavolo di Coordinamento Interistituzionale sulla Violenza sulle Donne del Distretto di Puka attraverso la sottoscrizione di un Protocollo Operativo tra i soggetti aderenti. Inoltre, si prevede il consolidamento dei servizi offerti dallo “Sportello Donna” a Puka, l’avvio di due gruppi di auto mutuo aiuto composti da donne (potenzialmente) vittime di violenza e la realizzazione di ulteriori iniziative pilota di inserimento lavorativo e/o co-housing per donne vittime di violenza accompagnate dallo “Sportello Donna”.

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PALESTINA

PALESTINA AEPIC – ALLEANZA PER UN’EDUCAZIONE INCLUSIVA E DI QUALITÀ DELLA PRIMA INFANZIA IN CISGIORDANIA

LOCALITÀ: Territori palestinesi - Cisgiordania (in prevalenza Governatorati di Betlemme, Ramallah e Jenin)DURATA: marzo 2015 - febbraio 2018 COSTO ANNO 2015: 257.482 EuroPERSONALE IMPEGNATO: 2 volontarie e 2 operatrici localiPARTNER: Ministero dell’Educazione e dell’Alta Educazione dell’Autorità, Nazionale Palestinese (MEAE), Ramallah, Patriarcato Latino di Gerusalemme (PL), Beit Jala, Patriarcato Greco Ortodosso di Gerusalemme (PGO), Beit Sahour, Patriarcato Greco Cattolico (PGC), Beit Sahour, Associazione Culturale Ibdaa’ (IBDAA), Dheisheh Refugee Camp FINANZIATORI: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Regione Emilia Romagna

Obiettivo di AEPIC è rafforzare il partenariato pubblico-privato nel settore dell’educazione della prima infanzia nel Governatorato di Betlemme, con scambio di buone pratiche nel resto della Cisgiordania per contribuire ad aumentare la qualità e l’inclusione nei servizi educativi per l’infanzia in Cisgiordania.

- Potenziamento delle capacità professionali del MEAE nella gestione dell’intero ciclo dei servizi educativi prescolari attraverso la realizzazione di una formazione in loco e successiva visita studio a Reggio Emilia per dirigenti e supervisori MEAE in collaborazione con esperti di Reggio Children.

- Miglioramento della qualità dei servizi educativi offerti da 7 scuole d’infanzia pubbliche e private selezionate nel Governatorato di Betlemme attraverso la realizzazione di una formazione in loco per dirigenti e insegnanti di 7 scuole d’infanzia pubbliche e private in collaborazione con esperti di Reggio Children e di una successiva visita studio a Reggio Emilia sempre in collaborazione con esperti di Reggio Children.

- Traduzione in arabo del testo “Tutto ha un’ombra, meno le formiche” (Reggio Children)

IL PROGETTO

ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2015

PROSPETTIVE 2016Si prospetta la realizzazione di un secondo programma formativo in loco e di una seconda visita studio a Reggio Emilia per il personale MEAE e delle scuole pilota in collaborazione con Reggio Children, la fornitura di attrezzature scolastiche e materiale didattico alle 7 scuole pilota, la realizzazione di spese di investimento (arredi, materiale didattico, piccoli interventi di ripristino locali) a favore di classi prescolari pubbliche, la divulgazione della pubblicazione “Tutto ha un’ombra, meno le formiche”.

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ITALIA

ITALIAPROMOZIONE DEL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE

- Corso di formazione al volontariato internazionale: è proseguita l’attività di ricerca, selezione, conoscenza e formazione dei Volontari internazionali per la gestione dei progetti di RTM in Albania, Kosovo, Madagascar e Palestina. L’iter formativo prevede:

• un primo colloquio e successivamente la partecipazione al Corso di formazione della durata di 4 fine settimana. Nel 2015 RTM ha svolto un corso residenziale in primavera.

• un periodo di formazione specifica della durata di 20 giorni finalizzato alla partenza del volontario, in particolare studio della lingua e del progetto in cui andrà a svolgere il suo servizio.

- Servizio Volontario Europeo (SVE): nel 2015 è stato formalizzato il rinnovo dell’accreditamento al programma. Non sono stati presentati nuovi progetti di Servizio Volontario Europeo.

- Servizio Civile Nazionale (SCN): nel 2015 è stata ottenuta l’approvazione del progetto in servizio civile Italia, accogliendo 2 volontari nella sede di Reggio Emilia, e dei progetti in servizio civile estero in tre paesi, Madagascar, Kosovo e Albania, inviando un totale di 8 volontari. RTM ha inoltre partecipato al nuovo bando progetti presentando la richiesta di 10 volontari, di cui 2 in Italia e i restanti in Madagascar, Kosovo e Albania.

- Servizio Civile Regionale (SCR): RTM ha avviato in servizio civile regionale due ragazzi a supporto delle attività di sensibilizzazione ed inclusione scolastica, in collaborazione con il Granello di Senapa.

- Garanzia Giovani: a fine anno è stato attivato un tirocinio di 6 mesi rivolto ad un giovane del territorio di Reggio Emilia, a supporto delle attività amministrative e di segreteria dell’ufficio.

- Campi estivi di formazione: con l’obiettivo di far conoscere la realtà, la cultura e i progetti di RTM nei paesi in cui opera, l’organismo ha collaborato con il Centro Missionario Diocesano ad un campo estivo in Madagascar al quale hanno partecipato 10 persone. Il campo è stato preceduto da una formazione di 4-5 incontri.

- Promozione del volontariato internazionale: RTM è intervenuta al corso di formazione sul volontariato organizzato dal Comune di Modena e rivolto a 30 giovani del territorio modenese.

Il primo fine statutario di Reggio Terzo Mondo è quello di promuovere progetti di sviluppo e di solidarietà internazionale nei paesi bisognosi.Nei progetti, in un’ottica di scambio, hanno un ruolo centrale i Volontari Internazionali ai quali si chiede di dedicare un periodo della propria vita che va da un anno a due anni, gratuitamente per gli altri. Per queste ragioni RTM promuove il volontariato internazionale, il Servizio Volontario Europeo, esperienze di Servizio Civile, tirocini in collaborazione con le Università, campi di conoscenza e forme di volontariato a sostegno delle attività di sensibilizzazione ed animazione che l’organismo svolge sul territorio.

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ITALIAINFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO

RTM si impegna, secondo i fini statutari, a svolgere attività di informazione e educazione allo sviluppo. Per questo intraprende iniziative in materia di mondialità, globalizzazione, intercultura, educazione alla pace, commercio equo e solidale e stili di vita.

Attività svolte nel 2015:

- Granello di Senapa: è il coordinamento attraverso cui RTM si impegna nell’educazione allo sviluppo in ambito scolastico. Nel 2015 a Reggio Emilia sono state svolte più di 750 ore di interventi in scuole di ogni ordine e grado.

- “Un solo mondo, un solo futuro”: progetto cofinanziato dal MAECI in 15 regioni che promuove l’educazione, la sensibilizzazione e la partecipazione di tutti i cittadini alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile. RTM ha coinvolto 10 Istituti Comprensivi del territorio in collaborazione con il Granello di Senapa.

- Spettacolo teatrale “A come SREBRENICA”: il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è stato organizzato, per il secondo anno consecutivo, uno spettacolo di teatro civile presso il teatro Cavallerizza. L’iniziativa è stata realizzata con il contributo dell’Unione Europea e grazie al Comune di Reggio Emilia, Assessorato Pari opportunità. Numerosi privati e aziende hanno partecipato contribuendo al tutto esaurito con 385 spettatori. L’intero ricavato è stato destinato a POWER, progetto contro la violenza sulle donne in Kosovo.

- Mostra fotografica “A testa alta-un viaggio nei centri antiviolenza in Kosovo”: dal 19 maggio al 20 giugno 2015 è stata allestita presso il Vittoria Cafè a Santa Vittoria (RE) una mostra fotografica con scatti del fotografo Lorenzo Franzi che ripercorrono il suo viaggio nei sei centri antiviolenza del Kosovo nel luglio 2014. L’iniziativa, per sensibilizzare la città e dare visibilità al progetto di RTM REVIVE - Reintegration of Victims of domestic Violence, è stata organizzata da RTM e dall’Associazione NONDASOLA, finanziata da Regione Emilia Romagna, e realizzata grazie al Comune di Gualtieri-Assessorato Pari opportunità e alla Cooperativa comunità Vittoria Cafè che ci ha ospitato.

- Rassegna cinematografica “Altro Tema”: il 27 maggio presso il cinema Campagnola è stata organizzata la proiezione del film “Vergine giurata”. L’intero ricavato della serata (ingresso ad offerta libera) è stato destinato a WAVES, progetto di RTM a sostegno dei centri antiviolenza in Albania. L’iniziativa, promossa dal Cinema Oratorio San Giovanni Bosco di Campagnola, è stata realizzata in collaborazione con RTM e l’associazione NONDASOLA.

- Cene di solidarietà svolte grazie ai volontari: domenica 5 luglio 2015 è stata organizzata la cena solidale “CIBO PER TUTTI!” a Massenzatico, nel piazzale della chiesa, come serata di apertura delle Massenziadi. Sono stati organizzati due aperitivi solidali (a Formigine e Vezzano sul Crostolo): la raccolta è andata a sostegno dei progetti di RTM in Madagascar.

- “A Natale incarta il presente, regala il futuro!”, iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi per sostenere le scuole d’infanzia in Palestina e supportare l’avvio di 25 nuove classi prescolari pubbliche. L’iniziativa è stata promossa via mail e tramite il confezionamento di pacchetti regalo dal 24 novembre al 24 dicembre presso la Bottega Ravinala di Reggio Emilia grazie al sostegno dei volontari.

- Iniziativa di Natale “Angeli vanno a scuola!”, che ha coinvolto nei mesi di novembre e dicembre 32 parrocchie della Diocesi di Reggio Emilia: sono stati allestiti banchetti per la vendita di angeli provenienti dal commercio equo e solidale della Cooperativa Ravinala realizzati in Indonesia da una cooperativa di disabili. I fondi raccolti hanno sostenuto il progetto AEPIC in Palestina.

- Campagna biglietti di Natale: nel 2015 hanno aderito alla Campagna 18 aziende di Reggio Emilia e Parma. I fondi raccolti sono stati devoluti ai progetti di RTM in Madagascar, Palestina, Albania e Kosovo.

- Pergamene solidali: durante l’anno siamo stati impegnati nella realizzazione di bomboniere solidali in occasione di Matrimoni, Battesimi, Comunioni e Cresime. Ringraziamo quanti hanno scelto di condividere con RTM i loro momenti più belli.

- Scuola di pace di Reggio Emilia: RTM partecipa alla Scuola di Pace promossa dal Comune di Reggio Emilia con l’obiettivo di creare una piattaforma di studi, ricerca, formazione e azione sul tema dello sviluppo e della trasformazione non violenta dei conflitti.

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BILANCIO

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STATO PATRIMONIALE RENDICONTO GESTIONALEBILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015valori in euro

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO 2015 2014 PASSIVO E NETTO 2015 2014A) IMMOBILIZZAZIONI A) PATRIMONIO NETTO

I- Immobilizzazioni Immateriali 0 0 Fondo di dotazione 31.609 46.101 II- Immobilizzazioni Materiali 8.849 1.562 Utile dell'esercizio 4.667 17.878- III- Immobilizzazioni Finanziarie 436 436

Totale 9.285 1.998 Totale 36.276 28.223 B) ATTIVO CIRCOLANTE B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

I- Crediti Fondo Rischi 1.748 1.748 Crediti verso finanziatori progetti 1.642.502 1.582.524 Totale 1.748 1.748 Crediti verso altri soggetti 190.093 224.807 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTOTotale 1.832.595 1.807.331 TFR 127.132 115.870

II- Disponibilità liquide D) DEBITICassa e depositi bancari Italia 498.467 539.060 Debiti diversi 44.137 57.662 Cassa e depositi bancari Estero 132.427 87.136 Debiti verso terzi 68.697 30.044 Totale 630.894 626.196 Debiti verso Progetti 1.505 1.428

III- Rimanenze Finali Fondo Progetti 1.485.110 1.340.153 Altri debiti 160.850 157.099

Totale 2.463.489 2.433.527 Totale 1.760.299 1.586.385 C) RATEI E RISCONTI E) RATEI E RISCONTI

Ratei e Risconti 450 545 Ratei e Risconti 547.769 703.844

TOTALE ATTIVO 2.473.224 2.436.070 TOTALE PASSIVO E NETTO 2.473.224 2.436.070

2015 2014

- 240.613

Valore stimato degli aiuti alimentari prodotti nell'esercizio

RENDICONTO GESTIONALE

PROVENTI 2015 2014 ONERI 2015 2014A) PROGETTI COFINANZIATI A) PROGETTI COFINANZIATI

I - Progetti cofinanziati I- Progetti cofinanziatiProgetti Madagascar 531.095 661.575 Progetti Madagascar 531.095 661.575 Progetti Kosovo 428.379 185.009 Progetti Kosovo 428.379 185.009 Progetti Albania 35.437 22.629 Progetti Albania 35.437 22.629 Progetti Palestina 463.462 - Progetti Palestina 463.462 -

- Costo personale Italia 187.691- 96.968- Totale 1.458.373 869.213 Totale 1.270.682 772.245

B) PROVENTI ORGANISMO B) ONERI ORGANISMO I- Microprogetti e iniziative varie I- Microprogetti e iniziative varie

Formazione Volontari 7.870 8.214 Formazione volontari 6.206 3.054 Ufficio e coord. Madagascar/Kos/Alb/Pal 158.402 44.078 Ufficio e coord. Madagascar/Kos/Alb/Pal 180.338 73.499 SVE/SCV e Microprogetti diversi 25.512 55.550 Raccolta Fondi 7.381 8.147

SVE/SCV e Microprogetti diversi: 11.021 31.875 Totale 191.784 107.842 Totale 204.946 116.575

II- CONTRIBUTI-OFFERTE-RIMBORSI II- Oneri di gestioneOfferte da Privati ed Aziende 44.990 55.005 Acquisti Organismo 7.791 5.589 Offerte in natura per lavoro benevolo 29.190 28.900 Costi per servizi 24.668 25.474 Offerte 5x 1000 22.490 25.727 Oneri diversi di gestione 13.404 12.332 Rimborsi vari 75.008 98.991 Oneri finanziari 2.292 2.755

Oneri straordinari 10.922 250 Totale 171.678 208.624 Totale 59.077 46.401

III- FINANZIARI E STRAORDINARI III- Personale e collaboratoriInteressi attivi bancari 506 21 Salari e stipendi 185.179 174.325 Sopravvenienze attive 40 38 Oneri sociali 52.412 53.008 Proventi diversi d'esercizio 328 2.013 Trattamento di fine rapporto 14.555 13.596 Totale 874 2.073 Benevolo pro organismo 29.190 28.900 Totale Proventi Organismo 364.336 318.539 Totale 281.336 269.829

IV- Ammortamenti Immobilizzazioni immateriali 0 579Immobilizzazioni materiali 2.001 0Totale 2.001 579

V- AccantonamentiAl Fondo Rischi 0 0Totale 547.360 433.384 Totale Oneri Organismo 1.818.042 1.205.630

TOTALE PROVENTI 1.822.709 1.187.752 TOTALE ONERI 1.818.042 1.205.630 Risultato gestionale 4.667 17.878-

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REVISORI

Relazione della società di revisione indipendente

Ai soci di RTM - REGGIO TERZO MONDO Via San Girolamo, 24 42121 Reggio Emilia RE

Abbiamo svolto la revisione contabile dell’allegato bilancio d’esercizio di RTM – Reggio Terzo Mondo, costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2015, dal conto economico per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

Responsabilità degli amministratori per il bilancio d’esercizio Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che disciplinano i criteri di redazione del bilancio degli enti non commerciali e alle raccomandazioni emanate dalla Commissione Aziende Non Profit del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Responsabilità della società di revisioneE’ nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d’esercizio sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell’art. 11, comma 3, del D.Lgs. 39/10. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio non contenga errori significativi. La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio d’esercizio. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell’effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio d’esercizio dell’impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno dell’impresa. La revisione contabile comprende altresì la valutazione dell’appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio d’esercizio nel suo complesso.

Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Giudizio A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di RTM – Reggio Terzo Mondo al 31 dicembre 2015 e del risultato di gestione per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità alle norme italiane che disciplinano i criteri di redazione del bilancio degli enti non commerciali e alle raccomandazioni emanate dalla Commissione Aziende Non Profit del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Altri aspetti La presente relazione è di tipo volontario.

Analisi S.p.A.

Francesco Notari Socio Amministratore

Reggio Emilia, 6 giugno 2016

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Via Fleming, 10 - 42122 Reggio EmiliaTel. 0522 514205

Mail: [email protected]