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I.C. GALILEI RELAZIONE FINALE REFERENTE RETE CPL (CENTRI DI PROMOZIONE ALLA LEGALITA’) A.S. 2018-2019 Ins. Carmelita PAPARELLA Durante l’anno scolastico 2018-2019 si sono attuate le seguenti iniziative, per promuovere con alunni e docenti attività legate alla legalità, alla collaborazione reciproca, alla cooperazione pacifica adottando atteggiamenti di integrazione, evitando modalità prevaricanti e l’isolamento dei più deboli: -Partecipazione al concorso istituito dal Miur dal titolo “Cittadinanza e sostenibilità” il cui momento conclusivo si è tenuto il 20 e 21 maggio a Vibo Valentia, nella sezione “Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile” con il “Progetto Pacifici” (di cui si allega documentazione). I temi di cui trattare avrebbero dovuto riguardare: didattiche collaborative, progetti di servizio (es. service learning), sostegno tra pari, collaborazioni intergenerazionali, educazione alla gestione dei conflitti e alla mediazione). L’I.C. Galieli con il progetto “I Pacifici” si è piazzato al 5’ posto tra tutte le scuole partecipanti, di ogni ordine e grado, della regione Lombardia, pertanto è stato invitato, nella figura della referente ins. Carmelita Paparella, a prendere parte ai lavori e mostrare, in spazi appositamente allestiti, il lavoro svolto a scuola e in città inerente il progetto in questione. - Realizzazione di attività inerenti il “Progetto Pacifici” svolte durante le ore curricolari, in cui gli alunni si confrontano su agiti quotidiani volti al rispetto reciproco di azioni e idee, alla pratica del buono e del bello intesi come approccio comportamentale, che terminerà nell’allestire un laboratorio finale tenuto da insegnanti, genitori e alunni esperti (in quanto hanno già effettuato il percorso a scuola) del plesso Ada Negri, durante la festa di fine anno che si terrà il 1 giugno presso il Campone di Borsano. I bambini, coadiuvati dagli insegnanti, faranno da tutor ai loro compagni che vorranno sperimentare l’attività manuale e teorica, producendo un personaggio Pacifico e regalando un messaggio di pace scritto, il tutto di seguito esposto durante la festa. Verrà anche allestito un villaggio dei “Bambini Pacifici” realizzato dai bambini della classe 2C del plesso Ada Negri. (La referente si rende disponibile per effettuare laboratori sui Pacifici anche durante le feste di fine anno degli altri plessi dell’Istituto). -Inaugurazione della “Mostra del Libro” 2019 nell’atrio della scuola, con la presentazione del libro “L’erba dei conigli” tenutasi il 9 aprile con la partecipazione dell’autore, dott. Massimo Aspesani e della coautrice, ins. Milly Paparella che ne hanno letto e commentato i passi più salienti. Ha partecipato anche il protagonista del libro in questione, ambientato a Sacconago, il cav. Alberto Mereghetti che ha portato come documentazione storica le sue pagelle originali ricevute durante il cinque anni della seconda guerra mondiale, che tanto hanno affascinato gli alunni che hanno preso parte a tale momento. Le classi che hanno partecipato sono state IV A-B-C dalle 8.15 alle 9.15, III A-III B dalle 9 alle 10, V C e V D dalle 10 alle 11, II C e II D dalle 11 alle 11.50. Durante l’incontro il cav. Mereghetti ha spiegato l’importanza della pace e la follia delle guerre, l’importanza del rispetto reciproco, della

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I.C. GALILEI

RELAZIONE FINALE REFERENTE RETE CPL (CENTRI DI PROMOZIONE ALLA LEGALITA’)

A.S. 2018-2019

Ins. Carmelita PAPARELLA

Durante l’anno scolastico 2018-2019 si sono attuate le seguenti iniziative, per promuovere con

alunni e docenti attività legate alla legalità, alla collaborazione reciproca, alla cooperazione

pacifica adottando atteggiamenti di integrazione, evitando modalità prevaricanti e l’isolamento

dei più deboli:

-Partecipazione al concorso istituito dal Miur dal titolo “Cittadinanza e sostenibilità” il cui

momento conclusivo si è tenuto il 20 e 21 maggio a Vibo Valentia, nella sezione “Promuovere

società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile” con il “Progetto Pacifici” (di cui si allega

documentazione). I temi di cui trattare avrebbero dovuto riguardare: didattiche collaborative,

progetti di servizio (es. service learning), sostegno tra pari, collaborazioni intergenerazionali,

educazione alla gestione dei conflitti e alla mediazione).

L’I.C. Galieli con il progetto “I Pacifici” si è piazzato al 5’ posto tra tutte le scuole partecipanti, di

ogni ordine e grado, della regione Lombardia, pertanto è stato invitato, nella figura della referente

ins. Carmelita Paparella, a prendere parte ai lavori e mostrare, in spazi appositamente allestiti, il

lavoro svolto a scuola e in città inerente il progetto in questione.

- Realizzazione di attività inerenti il “Progetto Pacifici” svolte durante le ore curricolari, in cui gli

alunni si confrontano su agiti quotidiani volti al rispetto reciproco di azioni e idee, alla pratica del

buono e del bello intesi come approccio comportamentale, che terminerà nell’allestire un

laboratorio finale tenuto da insegnanti, genitori e alunni esperti (in quanto hanno già effettuato il

percorso a scuola) del plesso Ada Negri, durante la festa di fine anno che si terrà il 1 giugno presso

il Campone di Borsano. I bambini, coadiuvati dagli insegnanti, faranno da tutor ai loro compagni

che vorranno sperimentare l’attività manuale e teorica, producendo un personaggio Pacifico e

regalando un messaggio di pace scritto, il tutto di seguito esposto durante la festa. Verrà anche

allestito un villaggio dei “Bambini Pacifici” realizzato dai bambini della classe 2C del plesso Ada

Negri. (La referente si rende disponibile per effettuare laboratori sui Pacifici anche durante le feste

di fine anno degli altri plessi dell’Istituto).

-Inaugurazione della “Mostra del Libro” 2019 nell’atrio della scuola, con la presentazione del libro

“L’erba dei conigli” tenutasi il 9 aprile con la partecipazione dell’autore, dott. Massimo Aspesani e

della coautrice, ins. Milly Paparella che ne hanno letto e commentato i passi più salienti. Ha

partecipato anche il protagonista del libro in questione, ambientato a Sacconago, il cav. Alberto

Mereghetti che ha portato come documentazione storica le sue pagelle originali ricevute durante

il cinque anni della seconda guerra mondiale, che tanto hanno affascinato gli alunni che hanno

preso parte a tale momento.

Le classi che hanno partecipato sono state IV A-B-C dalle 8.15 alle 9.15, III A-III B dalle 9 alle 10, V C

e V D dalle 10 alle 11, II C e II D dalle 11 alle 11.50. Durante l’incontro il cav. Mereghetti ha

spiegato l’importanza della pace e la follia delle guerre, l’importanza del rispetto reciproco, della

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libertà e dello studio. Tale incontro ha aperto il consueto appuntamento con la “Mostra del Libro”,

tenutasi il giorno 10-11-12 aprile che ha visto gli alunni della nostra scuola entusiasti nei confronti

della lettura, altro importante pilastro fondante, della legalità e della libertà di pensiero.

- Partecipazione del plesso Ada Negri ( classi IV A, IV C) al progetto di scrittura creativa Bimed, in

cui i singoli alunni si ritrovano a realizzare in modo comunitario un libro, i cui capitoli sono scritti

dall’intero contesto classe e il prodotto finale è l’insieme di lavori realizzati da coetanei

sconosciuti, frequentanti scuole sparse su tutto il territorio nazionale. In IV A si è anche avuto un

contatto via Skipe con una classe di Lacco Ameno, ubicata nell’isola di Ischia, in cui era ambientata

la storia raccontata. Tale modalità incrementa l’importanza di lavorare in gruppo, dell’aiuto

reciproco, del mutuo supporto e dell’inclusione. Il risultato finale è un prodotto in cui “tutti”

hanno avuto un ruolo importante, accresce la propria autostima in quanto scoprono il proprio

nome tra gli autori di un testo realmente stampato e cartaceo, grazie ad atteggiamenti

collaborativi, anziché competitivi tra pari.

-Dopo aver partecipato a vari corsi di formazione sulle ludopatie organizzati nelle scuole polo

durante codesto anno scolastico, sono stati presi contatti con il gruppo dei Pantellas, youtuber di

Busto Arsizio molto noti tra gli studenti che offrirebbero la propria partecipazione in forma

gratuita e volontaria, per creare un momento in cui intervenire e parlare di dipendenza da

videogiochi, oltre a raccontare della loro esperienza in qualità di youtuber agli alunni della scuola

primaria e secondaria di primo grado. Pare opportuno suddividere l’intervento in due momenti

differenti.

Ins. Carmelita PAPARELLA

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Allegato 3a – Scheda riassuntiva delle esperienze segnalate

PROGRAMMA SEMINARIO NAZIONALE “CITTADINANZA E SOSTENIBILITA’”

VIBO VALENTIA 20 -21 MAGGIO 2019

PRESENTAZIONE DELLE ESPERIENZE DELLE SCUOLE

ISTITUTO I.C. Statale GALILEI

INDIRIZZO Via Quadrelli, 2

INDIRIZZO MAIL [email protected]

TELEFONO 0331340120

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa BIANCHI Marina

REFERENTE DELL’INIZIATIVA Ins. Paparella Carmelita

INDIRIZZO MAIL DEL REFERENTE [email protected]

N. SCUOLA/E COINVOLTA/E NELL’ESPERIENZA 8 primo ciclo 3 secondo ciclo (2 materna, 7 primarie; 1 secondaria di primo grado, 2 licei)

N. CLASSE/I COINVOLTE NELL’ESPERIENZA 36 primo ciclo 10 secondo ciclo (5 alla materna Soglian, 7 alla primaria Ada Negri, 10 alla primaria Crespi, 2 alla primaria Morelli a Busto Arsizio, 4 alla primaria Manzoni e 4 alla primaria Negri a Cardano al Campo, 2 alla primaria di Capiago Intimiano, 1 materna e 1 primaria di Serravalle d’Asti; 6 alla secondaria di primo grado a Capiago Intimiano, 1 al Liceo Artistico “Candiani” a Busto Arsizio e 1 al Liceo Coreutico “Pina Bausch” a Busto Arsizio).

ORDINE/I DI SCUOLA CONVOLTO/I Materna, Primaria, (Secondaria di primo grado, Secondaria di secondo grado).

ANNI SCOLASTICI 2015-2019

TEMATICA (barrare la tematica principale su cui verte l’esperienza)

1. ASSICURARE LA SALUTE E IL BENESSERE PER TUTTI E PER TUTTE LE ETÀ. Gli interventi didattici per l’educazione a stili di vista sani (movimento, alimentazione, astensione da comportamenti dannosi, strategie per l’equilibrio mentale…); per la promozione della salute e per il rispetto di sé. Interventi sulle life skills; integrazione nel curricolo in forma ordinaria dei temi delle life skills con le competenze chiave; collaborazioni interistituzionali per la promozione della cultura della salute.

2. FORNIRE UN’EDUCAZIONE DI QUALITÀ, EQUA ED INCLUSIVA, E OPPORTUNITÀ DI APPRENDIMENTO PER TUTTI. Interventi didattici e organizzativi per l’inclusione: didattiche, ambienti di apprendimento, partnerhip interistituzionali per l’inclusione di tutti; ambienti di apprendimento inclusivi per tutti e non per categorie specifiche.

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3. RAGGIUNGERE L’UGUAGLIANZA DI GENERE ED EMANCIPARE TUTTE LE DONNE E LE RAGAZZE. Didattiche per il rispetto di genere e dell’altro in generale; progettazioni didattiche e di ambienti di apprendimento per favorire l’apprendimento delle ragazze nelle STEM; interventi didattici per l’individuazione, la prevenzione e il contrasto delle diseguaglianze nell’ambiente scolastico e di vita.

4. GARANTIRE MODELLI SOSTENIBILI DI PRODUZIONE E

DI CONSUMO. PROMUOVERE AZIONI, A TUTTI I LIVELLI, PER COMBATTERE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO. Didattiche per la promozione della sobrietà, del consumo consapevole, del contrasto allo spreco; per il risparmio energetico, delle risorse non rinnovabili (compresa l’acqua) e per la sostenibilità a partire dalle piccole abitudini quotidiane; lavori sull’impronta ecologica.

5. PROTEGGERE, RIPRISTINARE E FAVORIRE UN USO SOSTENIBILE DELL’ECOSISTEMA TERRESTRE Ecosostenibilità e didattiche. Pianificazione ordinaria e sistematica nel curricolo di attività organicamente inserite nelle diverse discipline per l’ecosostenibilità (scienze naturali, scienze della terra, biologia, geografia, storia, economia…)

6. PROMUOVERE SOCIETÀ PACIFICHE E INCLUSIVE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE Didattiche collaborative, progetti di servizio (es. service learning), sostegno tra pari, collaborazioni intergenerazionali, educazione alla gestione dei conflitti e alla mediazione… educazione al rispetto per gli animali e per tutti i viventi; per il paesaggio e i beni artistici e culturali.

x 7. RAFFORZARE I MEZZI DI ATTUAZIONE E RINNOVARE

IL PARTENARIATO MONDIALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Interventi per l’educazione alla cittadinanza europea e globale; partnerariati internazionali tra scuole e tra alunni; co-progettazioni tra scuole; partecipazione a progetti e iniziative di solidarietà internazionale a carattere umanitario o ambientale.

L’esperienza ha riguardato un solo grado/più gradi di istruzione della stessa scuola/rete di scuole (specificare quali)

La scuola Infanzia Soglian e la scuola primaria A. Negri dell’Istituto comprensivo “Galilei” di Busto Arsizio(VA), le scuole primarie Ezio Crespi e Morelli dell’I.C. Crespi di Busto Arsizio(VA), le scuole primarie “Manzoni” e “Negri” dell’I.C. “Montessori” di Cardano al Campo(VA), le classi quarta e quinta della Primaria di Capiago Intimiano(CO), la classe di scuola dell’Infanzia e la classe sperimentale della primaria di Serravalle d’Asti(AT); la scuola Secondaria di primo grado di Capiago Intimiano(CO) e due licei di Busto Arsizio.

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Breve descrizione dell’esperienza che illustri la tematica, il processo seguito e quanto realizzato.

TEMATICA Il progetto della “Carovana dei Pacifici” (che nasce dalla “Rete di Cooperazione Educativa - C’è speranza se accade@”), rispecchia il mandato della rete CPL (Centri di Promozione alla Legalità) nell’interiorizzazione delle buone pratiche di convivenza civile, pacifica e democratica tra alunni e colleghi. FINALITA':

Promuovere una cultura non violenta;

Negoziare e rispettare regole condivise attraverso un dialogo attivo;

Adottare comportamenti positivi nella risoluzione dei conflitti;

Interiorizzare modalità di azioni di rispetto per gli altri;

Realizzare azioni mirate a incrementare la capacità di confronto tra pari e nel rapporto con

e tra gli adulti;

Imparare a condividere idee e a lavorare insieme, per raggiungere un obiettivo comune;

Sviluppare la capacità di presentare le proprie idee in modo chiaro e non prevaricante;

Implementare la creatività;

Adottare un approccio didattico interdisciplinare.

PROCESSO DI REALIZZAZIONE

1. Ideazione di un percorso che contempli l’analisi della poesia di Jorge Luis Borges “I

Giusti”;

2. Analisi e documentazione di pensieri dei bambini a partire dal testo (brainstorming);

3. Raccolta di frasi significative emerse dalla discussione con i bambini a seguito della

sollecitazione “pacifico è chi…”;

4. Produzione di cartelloni riassuntivi delle attività svolte;

5. Realizzazione di video e di foto che documentino le varie fasi del lavoro eseguito;

6. Visione di alcuni video, presenti su youtube, riguardanti le tappe già percorse dalla

carovana e inerenti una canzone creata, con le frasi dei bimbi di tutta Italia, dalla pianista

Elisabetta Garilli e il suo gruppo musicale “Garilli sound project”

https://www.youtube.com/watch?v=OBAcipkgQEo

https://www.youtube.com/watch?v=TPmgOkK8pvU

https://www.youtube.com/watch?v=fjBob6B0bS8;

7. Abbellimento e decorazione, con materiali di riciclo e recupero, di sagome del proprio

personaggio pacifico (il modello e il materiale utilizzato possono essere personalizzati o si

può usare il prototipo ufficiale scaricabile dal

sito: https://www.youtube.com/watch?v=OBAcipkgQEo);

Sagoma di cartoncino da ritagliare

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8. Creazione di un rap di classe utilizzando le frasi raccolte;

9. Pubblicazione sul giornalino scolastico di un articolo riguardante l’esperienza vissuta dai

bambini;

10. Inserimento della scuola nel percorso internazionale della carovana dei Pacifici

attraverso un’iscrizione al progetto visionabile nel sito

www.retedicooperazioneeducativa.it

I GIUSTI

di Jorge Luis Borges

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire. Chi è contento che sulla terra esista la musica. Chi scopre con piacere una etimologia. Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi. Il ceramista che intuisce un colore e una forma. Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace. Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto. Chi accarezza un animale addormentato. Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto. Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson. Chi preferisce che abbiano ragione gli altri. Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.

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PRODOTTO FINALE

Carovane composte da sagome di Pacifici realizzate e personalizzate da ciascun alunno con

materiale di riciclo e riuso, da collocare in vari contesti cittadini in base a ricorrenze nazionali o

locali.

Sono state poi realizzate le seguenti attività legate alla creazione delle suddette carovane:

A Busto Arsizio:

Installazione dei vari Pacifici creati dai bambini su supporti mobili, visibili dai genitori e dai

vari cittadini negli atrii e nei cortili delle scuole interessate

Laboratorio sul tema, durante le feste scolastiche di fine anno, sia per la scuola materna

che per la scuola primaria

Posizionamento dei Pacifici nel Tempio Civico di Busto Arsizio dedicato ai Caduti, il 2

giugno-Festa della Repubblica, dopo una biciclettata con bambini e familiari

Consegna, nelle varie istituzioni cittadine, di Pacifici riportanti gli articoli della Costituzione

ad essi riferiti

Installazione durante la festa “C’è Busto per te” al Museo del Tessile, Busto Arsizio.

Posizionamento di Pacifici nella zona pedonale del centro cittadino, durante una

manifestazione contro la violenza di genere del 24 novembre 2015, che vedeva coinvolti

gli studenti del Liceo Artistico “Paolo Candiani”, del Liceo Coreutico “Pina Bausch” e gli

alunni della scuola primaria “E.Crespi” di Busto Arsizio

Articolo-intervista alla sottoscritta, in qualità di referente per la Rete, su “I Pacifici e la

Legalità” con i ragazzi della Scuola Morelli, I.C. “E.Crespi”, che è valso il primo posto al

Campionato di Giornalismo indetto dal quotidiano “IL GIORNO”

Allestimento di una mostra con cartelloni e Pacifici, presso la galleria Boragno, nel centro

cittadino

Presentazione del libro “Una scuola felice” di Luciana Bertinato, insegnante e prima

sperimentatrice in classe del progetto dei “Pacifici” ideato dal mastro giocattolaio Roberto

Papetti.

A Milano:

Laboratorio sui Pacifici e partecipazione attiva alla “Terza Edizione degli Stati Generali

dell’Educazione alla Legalità” presso il Palazzo della Regione.

A Cardano al Campo:

Installazione dei Pacifici nei luoghi identificati dai bambini, come posti in cui hanno

ritenuto necessaria la presenza di Pace

Realizzazione di un video, utilizzando foto riguardanti l’iniziativa, postato sul sito del

comune e inviato a tutte le famiglie dei bambini partecipanti.

A Capiago Intimiano:

Laboratorio in outdoor con le classi quarta e quinta della scuola primaria e tutte le classi

dell’Istituto Secondario di primo grado

Installazione finale di Pacifici in legno e compensato nelle aiuole del centro per disabili,

inaugurato nella stessa giornata.

A Serravalle d’Asti:

Laboratorio in outdoor con le due classi della materna e primaria della scuola di paese, i

genitori e gli ospiti del centro di accoglienza “Agathon”.

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Sono stati contattati gli organi di stampa, che hanno scritto molti articoli su giornali cartacei per

diffondere le varie iniziative, inerenti al progetto in questione.

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Gruppo di progetto: Commissione del Collegio; Consiglio di Intersezione/Interclasse/Classe/Commissione interistituto reti di scuole; altro

Il gruppo di progetto è stato composto dalla sottoscritta, Carmelita Paparella, in quanto rappresentante della Rete CPL Lombardia (Centro di Promozione alla Legalità Lombardia) e referente per la regione Lombardia della Rete di Cooperazione Educativa, in coordinamento con: per le scuole di Busto Arsizio -le insegnanti delle classi dei vari plessi interessati, con la supervisione dei rispettivi Dirigenti; per le scuole di Cardano al Campo -gli educatori del progetto di educazione alla gestione dei conflitti dal titolo “Intrecciare Percorsi” e il vicepresidente della Cooperativa “LaBanda” di Busto Arsizio; per le scuole di Capiago Intimiano -la Referente dell’I.C. di Capiago Intimiano e il Presidente del “Centro per disabili dell’Associazione il Gabbiano”.

Criticità da risolvere e risultati attesi in termini di apprendimento, organizzazione, benessere e

motivazione degli allievi che hanno motivato la progettazione dell’attività Motivazione: Le classi, sempre più numerose e ricche di culture differenti, in una società sempre più frenetica e alienante, richiedono la necessità di favorire una mediazione pacifica per una gestione costruttiva dei conflitti. Criticità da risolvere: Miglioramento nell’apprendimento dei contenuti didattici grazie a rinnovate e consapevoli modalità relazionali tra pari e tra gli adulti. Risultati attesi:

Abilità di comunicazione in forma orale

Elaborazione di informazioni per esprimere argomentazioni in modo appropriato al contesto

Arricchimento del lessico

Produzione di brevi testi

Riduzione del livello di aggressività nel gruppo classe

Interiorizzazione delle regole

Aumento della disponibilità all’aiuto reciproco

Sviluppo di processi di integrazione tra pari

Maggiore collaborazione e cooperazione

Acquisizione di competenze di gestione del lavoro di gruppo

Miglioramento nell’organizzazione e nel rispetto degli spazi

Precisa percezione dell’essere artefici del proprio sapere

Incremento della propria autostima

Capacità di interazione con estranei in contesti pubblici

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Monitoraggio e valutazione dell’esperienza

(specificare le eventuali forme di monitoraggio e valutazione attivate sull’esperienza)

Ogni esperienza nasce da una richiesta interna al team docenti di educazione alla gestione e mediazione dei conflitti. Si effettua una valutazione ex ante della situazione della classe, strutturando il percorso, il numero di incontri, la tipologia delle attività da compiere e gli obiettivi da perseguire. Si valuta in itinere la modalità relazionale tra gli alunni coinvolti nel percorso e, in conclusione, il prodotto finale dell’installazione, in quanto comprende la sintesi del percorso di riflessione compiuto da ciascun alunno e contemporaneamente dà l’idea di come la classe si è mossa coralmente. Tutti gli studenti, indistintamente, si entusiasmano e riescono a portare a termine il lavoro richiesto nelle varie forme e passaggi, sia per la parte teorica che pratica. Questo sta a significare che è un percorso a misura di ciascuno, calibrabile a seconda dell’utenza, che trae forza dal lavoro condiviso. All’attività laboratoriale, viene affiancata un’attività di riflessione documentata dai materiali (testi, pensieri, disegni, registrazioni audio, fotografie, video) prodotti dagli alunni durante il brainstorming in classe, a seguito della lettura e del commento della poesia “I Giusti” di Luis Borges. Per scelta esplicita del progetto, che mira a ridurre quanto più possibile la competizione e i conflitti, le verifiche iniziali e in itinere verranno effettuate sotto forma di osservazione, mentre la valutazione finale non sarà numerica, perché l’accento e l’interesse sono posti sulle competenze di tipo relazionale, pur implicando anche obiettivi di apprendimento.

Punti di forza e criticità

Punti di forza:

Percorso multisensoriale in cui i ragazzi vengono messi a contatto con molteplici materiali;

Trasferibilità e replicabilità del modello;

Adattamento del modello in vari contesti e ordini di scuola;

Attività socializzante;

Modalità collaborativa e cooperativa;

Sospensione del giudizio;

Bassi costi di realizzazione;

Semplicità nel reperimento dei materiali;

Utilizzo di materiali di riuso e riciclo nel rispetto dell’ambiente;

Connessione tra l’ambito relazionale e l’ambito dell’apprendimento.

Criticità:

Svalutazione del percorso in caso di non adeguata formazione del conduttore del laboratorio;

Efficacia meno incisiva, qualora non ci fosse un’azione condivisa tra i colleghi.

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Impatti durevoli nell'organizzazione, diffusione dell'esperienza nella comunità scolastica

Nel gruppo-classe, a conclusione del progetto, si è notato un clima più favorevole nei dialoghi tra pari, una maggiore capacità di mediazione dei conflitti e della gestione delle proprie emozioni, un incremento di parole cortesi e gesti di aiuto reciproci, un miglioramento nell’ascolto e nel rispetto dei turni di parola, un progresso nella comunicazione del proprio pensiero in modo chiaro e preciso.

Indicare il sito dove si può reperire ed eventualmente scaricare la documentazione dell'esperienza

www.galileibusto.gov.it (sezione Cittadinanza e Legalità)

https://www.sfogliami.it/fl/159388/kzytvj4fkkfb55t6t7xg13cxx1k?fbclid=IwAR3TBNf2uBDsCthgaOYEw-JG-yFl09w0DkiIghu8w9n9cz85iHtq72i2ajI#page/4

http://ilgiorno.campionatodigiornalismo.it/ilgiorno-archivio-20172018/2018/05/24/risultati-

finali/

http://ilgiorno.campionatodigiornalismo.it/ilgiorno-archivio-20172018/files/2018/05/ELEMENTARI-LODI-PAVIA-VARESE-LEGNANO.pdf

http://www.retedicooperazioneeducativa.it/la-carovana-dei-pacifici/

https://www.youtube.com/watch?v=fjBob6B0bS8

https://www.varesenews.it/evento/una-scuola-felice/ https://www.varesenews.it/photogallery/festa-dei-migranti-a-busto/2/

https://raiawadunia.com/uniniziativa-da-diffondere-pacifici-la-carovana-dei-bimbi-fa-il-giro-del-mondo/

www.comune.cardanoalcampo.va.it (sezione news)

https://www.comune.cardanoalcampo.va.it/Articoli/Redazione-Stampa/News/112-6603%5EL--8242---8242-invasione-dei-Pacifici-2.asp?ID_Macromenu=1&ID=6603

https://www.comune.cardanoalcampo.va.it/Articoli/Redazione-Stampa/News/112-6574%5ESul-tema-della-legalit--224---L--8242-invasione-dei-Pacifici.asp?ID_Macromenu=1&ID=6574

N.B.: Si riassumono di seguito i criteri di qualità che devono essere presenti nell’ esperienza segnalata.

- Essere stata messa a punto e coordinata da un gruppo di progetto (team, CdC, commissione, dipartimento, rete di scuole …)

- essere stata attuata nelle classi;

- essere inserita in modo strutturale nel curricolo;

- prevedere didattiche di tipo laboratoriale, collaborativo, centrate sull’azione autonoma degli allievi;

- essere coerente con le Indicazioni Nazionali (Traguardi, competenze, ambiente di apprendimento)

- prevedere strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti e delle competenze;

- prevedere il monitoraggio e la valutazione della progettualità;

- trasversalità in più discipline;

- coinvolgere più gradi di scuola del primo ciclo;

- essere documentata e avere una diffusione, almeno a livello di Istituto.

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Allegato 3b – Pianificazione dell’esperienza in forma di UDA

UDA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione I Pacifici dalla Scuola al Territorio

Compito significativo e prodotti

Carovane composte da sagome di Pacifici realizzate e personalizzate da

ciascun alunno con materiale di riciclo e riuso da esporre in contesti pubblici.

La Carovana dei Pacifici muove i suoi primi passi il 1 marzo 2015 a Drizzona (Cremona), in una giornata dedicata al ricordo del maestro Mario Lodi. In quell’occasione, Roberto Papetti, giocattolaio amico di Mario Lodi e di Gianfranco Zavalloni, presentò un percorso didattico che, partendo dal confronto con i pensieri e le riflessioni dei bambini, arriva all’esposizione dei Pacifici – truppette di pace e non di guerra, formate da sagome disegnate e colorate dai bambini stessi a chiusura del loro percorso di approfondimento – nei punti più significativi dei paesi e delle città.

Competenze chiave e relative competenze specifiche

Evidenze osservabili (Traguardi)

Competenza alfabetica funzionale L’alunno comprende l'argomento e le informazioni principali dei discorsi affrontati in classe. L’alunno è in grado di interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti.

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

L’alunno è in grado di effettuare il lavoro richiesto in modo semplice e armonico e di individuare gli elementi più significativi dell’esperienza vissuta, verbalizzandoli.

Competenza in materia di cittadinanza L’alunno è in grado di impegnarsi efficacemente con gli altri per conseguire un interesse comune. L’alunno lavora in gruppi, il gruppo interagisce e produce in forma cooperative.

Drizzona, Laboratorio delle Arti e

del Gioco di Mario Lodi

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Abilità (in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti

ad una singola competenza)

Conoscenze (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una

singola competenza)

Distinguere e utilizzare fonti di diverso tipo, raccogliere ed elaborare informazioni.

Linguaggio poetico. Argomenti di esperienza diretta. Storie personali.

Intervenire nelle conversazioni portando il proprio punto di vista.

Regole della conversazione. Semplici strategie di organizzazione del proprio tempo e del proprio lavoro.

Individuare le informazioni esplicite principali di un testo letto dall’adulto o da un filmato.

Usare un lessico adeguato.

Utilizzare la voce in modo espressivo e usare mezzi strumentali

caratteristiche musicali del ritmo rap. Utilizzare il proprio corpo e la voce per eseguire un ritmo rap.

Produrre elaborati con tecniche diverse e materiali di riciclo e riuso. Rappresentare figure tridimensionali con materiali plastici.

Potenzialità espressive dei materiali plastici (argilla, plastilina, pasta di sale, carta pesta…) e di quelli bidimensionali (pennarelli, carta, pastelli, tempere…)

Alunni destinatari Tutti gli alunni delle cinque classi della scuola primaria

Discipline coinvolte

Italiano, Educazione alla Cittadinanza, Arte e Immagine, Musica.

Fasi di applicazione (elencare I titoli delle fasi di cui al piano di lavoro)

1. Caccia al tesoro e lettura poesia 2. Brainstorming e produzione delle frasi personali 3. Osservazione di video e realizzazione del proprio Pacifico 4. Rap e Verifica finale 5. Installazioni e mostre

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Tempi (Tempi di attuazione in ore in quali periodi dell’anno)

10 ore distribuite in 5 incontri da 2 ore ciascuna nel primo quadrimestre.

Esperienze attivate

Caccia al tesoro all’interno della scuola per raccogliere elementi funzionali all’analisi del testo di Borges “I Giusti”

analisi della poesia “I Giusti” con l’ausilio della lim

brainstorming sull’interpretazione della poesia

produzione scritta individuale del concetto di “Giusto e Pacifico” partendo dal proprio vissuto

composizione collettiva dei brevi pensieri prodotti, ritmati coralmente a tempo di rap

analisi dei video presenti su youtube sull’esperienza pratica già realizzata da altri studenti

realizzazione dei Pacifici con uso di materiale di recupero e riciclo

Metodologia Learning by doing Lavori di gruppo Didattica laboratoriale Outdoor Tutoraggio tra pari

Risorse umane

interne

esterne

Team docente di classe, educatori e formatrice referente di progetto e i genitori degli alunni.

Strumenti Fogli di carta, lim, pc, materiale di cancelleria, materiale di riciclo e riuso, smartphone e/o tablet.

Valutazione Prove di verifica degli apprendimenti: iniziale e in itinere attraverso l’osservazione, finale attraverso l’analisi dei prodotti realizzati dagli alunni. Questionario di autovalutazione. Per gli alunni BES saranno concessi tempi aggiuntivi.

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PIANO DI LAVORO UDA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: I Pacifici dalla Scuola al Territorio

Coordinatore: ins.Carmelita Paparella

Collaboratori : Team docente di classe, educatori e formatrice referente di progetto.

PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi/Titolo Che cosa fanno

gli studenti Che cosa fa il

docente/docenti Esiti/Prodotti

intermedi Tempi Evidenze per la

valutazione Strumenti per la verifica/valutazi

one 1

Caccia al tesoro e lettura poesia

-Partecipano attivamente al ritrovamento di oggetti che sono citati nella poesia di Borges “I Giusti” -Ascoltano la lettura della poesia

-Controlla che il gruppo agisca in sicurezza -Legge e spiega la poesia.

-Raccolta, osservazione e riconoscimento degli oggetti della caccia al tesoro inerenti il brano poetico -lavoro con la lim per dedurre il titolo del brano poetico a partire dagli oggetti raccolti -apprendimento del significato di nuovi termini legati al testo poetico

-Un’ora e un quarto per la caccia al tesoro -Quarantacinque minuti per la lettura e la spiegazione della poesia

-Capacità di interazione con gli altri, Intuizioni - Ascolto e comprensione del testo poetico

Osservazione

2 Brainstormi

ng e produzione delle frasi personali

-Dialogano sui vari concetti di giustizia e pace nel vissuto quotidiano -Scrivono il proprio pensiero su cosa vuol dire essere pacifico dal proprio punto di vista

-Guida la conversazione e garantisce aiuto didattico nel momento della stesura della frase sulla propria idea di persona di pace

-Riflessione su atteggiamenti più o meno virtuosi, adottati nella propria vita quotidiana -Riflessioni sulle relazioni, sugli spazi delle relazioni e sul rispetto reciproco -Riflessioni su quanto osservato dai bambini rispetto al mondo degli adulti e al loro modo di essere cittadini

-Un’ora e venti di brainstorming -Quaranta minuti di produzione personale

-Interventi senza timore di sbagliare -Processo di riflessione, interventi pertinenti -Capacità di dialogare in gruppo -Proprietà di linguaggio

Osservazione

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3 Osservazione di video e realizzazione del proprio Pacifico

-Osservano tre video riguardanti esperienze pregresse e presetazione dell’ideatore del progetto; -realizzano il proprio personaggio Pacifico.

-Commenta e contestualizza il video, sollecitando delle riflessioni; -guida la realizzazione del personaggio Pacifico di ogni alunno.

-Sviluppo della competenza dell’osservazione -Formulazione di domande pertinenti rispetto al video -Riconoscimento dei nomi delle città e connessione con conoscenze ed esperienze personali legate a quei luoghi -Sviluppo della motricità fine e coordinazione oculo-manuale; Utilizzo pertinente di materiali e strumenti per la costruzione del personaggio Pacifico -Capacità di progettazione del manufatto -Sviluppo della creatività personale -Interazione positiva tra pari - Approccio non giudicante rispetto al prodotto finito degli altri compagni

-Trenta minuti per I video -Quaranta minuti per la realizzazione del Pacifico.

-Capacità e tempi di attenzione -Creatività e spirito di collaborazione.

Osservazione.

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4 Rap e

Verifica finale

-Decidono il ritmo da dare al rap, organizzano la sequenza di frasi e parole in modo armonico, cantano insieme il prodotto finale; -Si autovalutano rispetto ad una griglia prestabilita

-Coordina il lavoro, prende nota alla lim delle sequenze delle frasi selezionate per sincronizzare il ritmo alle parole da cantare; -Introduce i criteri dell’autovalutazione e risolve eventuali dubbi che possono sorgere nei bambini, assicura un clima di tranquillità durante il momento di verifica.

-Sviluppo dell’orecchio musicale -sviluppo del senso del ritmo -Capacità di cantare e battere le mani in modo corale -Capacità di concentrarsi e autovalutarsi

-Un’ora e trenta per il rap; -trenta minuti per la verifica di l’autovalutazione

-Capacità musicali e ritmiche e di assemblare le varie frasi in modo armonico; -capacità di valutare il proprio percorso

-Relazione finale di ricostruzione e riflessione -questionario di autovalutazione

5 Installazioni

e mostre

Progettano e collaborano all’allestimento degli spazi

Guidano e contribuiscono all’installazione finale

-Capacità di progettazione -Modificazione dello spazio -Interazione e mediazione con gli altri per raggiungere un risultato soddisfacente per tutti

Due ore Capacità organizzativa e di lavoro in team

Osservazione

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PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Fasi Ora 1 e 2 Ora 3 e 4 Ora 5 e 6 Ora 7 e 8 Ora 9 e 10

1. Caccia al tesoro e lettura poesia

2.Brainstorming e produzione

delle frasi personali

3.Video e realizzazione del proprio

Pacifico

4.

Rap e

Verifica finale

5.

Installazioni e

mostre

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STRUMENTI DI RIFLESSIONE FINALE E AUTOVALUTAZIONE DELLO STUDENTE (barrare con una X accanto allo strumento: possibili più opzioni)

STRUMENTO

RELAZIONE FINALE DI RICOSTRUZIONE-RIFLESSIONE

DIARIO DI BORDO

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE X

ALTRO (specificare)

Da trasmettere entro: 1 aprile 2019 all’indirizzo: [email protected]