REIKI PRATICO

DI TERZO LIVELLO

LUCE E SILENZIO

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REIKI PRATICO

DI TERZO LIVELLO

LUCE E SILENZIO

Dai Ko Myo: Simbolo di Luce e Silenzio

Esercizio Meditativo sul Dai Ko Myo

Esercizio di Visualizzazione con i 4 Simboli Reiki

Diverse possibilità di Trattamento con Dai Ko Myo

Esercizio con il Mantra Dai Ko Myo

Esercizio per la Realizzazione dell'Intento attraverso Dai

Ko Myo

Dai Ko Myo è Protezione

Dai Ko Myo è Purificazione

Dai Ko Myo è Bilocazione Energetica

Pagina degli Operatori Reiki: dove trovare chi pratica i

Trattamenti

L'INTROSPEZIONE, L'ASCOLTO, LA SCOPERTA E IL VIAGGIO

«L'iniziazione in sé vi fornisce molte possibilità. Quali siano e come potrete utilizzarle correttamente, lo imparerete nel seminario ad essa collegato. La formazione dovrebbe sempre aver luogo tramite il confronto personale con un insegnante, generalmente nell'ambito di un seminario. I libri possono fornire molti stimoli e trasmettere conoscenze importanti e opinioni che però non possono e non devono sostituire il contatto diretto con un formatore.

Questo modo di procedere presenta molti vantaggi, almeno dal punto di vista spirituale; viene a realizzarsi un processo di sviluppo in quanto l'amore e la dedizione, la tolleranza e il rispetto, la gratitudine e la sincerità, la linearità e la conciliazione con se stessi non si possono imparare solo teoricamente. Questi e altri aspetti umani profondi sono il campo di attività del Reiki, l'energia spirituale risanatrice della vita. Essa può e vuole aiutarvi nel vostro quotidiano e vuole dare felicità, salute e successo alle persone che ad essa fanno ricorso.

L'iniziazione e l'apprendimento delle tecniche del Reiki vi forniscono il bagaglio spirituale che vi necessita per questa finalità. I singoli livelli di attivazione e di formazione del sistema Reiki offrono ad ognuno possibilità di per sé meravigliose ed esperienze affascinanti. Insieme costituiscono il Reiki. Tutte le cose buone sono sempre tre. Non sottovalutate le possibilità di ogni singolo livello Reiki.»

Da Tecniche di Trattamento Reiki, pag. 26

DAI KO MYO: LUCE E SILENZIO

LA CONOSCENZA SILENZIOSA DELLA LUCE

Introduzione

Con il Terzo Livello (3A) si entra in risonanza con il quarto simbolo Reiki, il cosiddetto "simbolo Maestro"

(Dai Ko Myo) che, insieme alla conoscenza delle corrette procedure d'iniziazione permette di trasmettere i Livelli Reiki ad altre persone. Proprio la conoscenza delle corrette procedure d'iniziazione (tramite il maestrato) e un'adeguata sensibilizzazione energetica è ciò che convenzionalmente rende l'iniziato al Terzo Livello (3A) Reiki Master (3B). La via del Reiki può portare alcune persone a diventare Reiki Master. Questo sentiero – che ovviamente dovrebbe avere un cuore per potersi realizzare armoniosamente – coinvolge reikisti che dopo aver fatto una lunga esperienza a livello energetico, sentono il desiderio e il talento di poter trasmettere e insegnare il dono dell'Energia Vitale ad altri esseri umani. Questa è una scelta di vita e deve sempre essere accompagnata da grande consapevolezza; il Master prende su di sé l'enorme responsabilità di agire sempre con umiltà, equilibrio, lealtà e nello spirito del Reiki.

Il Terzo Livello Reiki (3A)

Ci sono alcune persone che, dopo aver sperimentato a lungo le possibilità e le potenzialità del Secondo Livello, desiderano semplicemente completare la loro formazione energetica per una crescita personale, per un bisogno meditativo ancora più profondo, nel cuore stesso del Reiki, il Dai Ko Myo.

L’esperienza d’armonizzazione al cuore spirituale del Reiki (corso 3A) viene definita iniziazione al simbolo maestro. Il Terzo Livello costituisce in un certo senso la chiusura del cerchio del Reiki, considerando il passaggio dalla fase manuale (Primo Livello) alla fase creativa (Secondo Livello), sino ad approdare alla fase "emozionale-spirituale", ovvero all'essenza del Reiki, la "Grande Luce Splendente", Dai Ko Myo.

Il Primo Livello mette in gioco un intenzionale atteggiamento di non-fare, in quanto è l’energia stessa che "agisce in modo adatto proprio dove serve" e il reikista si affida all'energia appoggiando le proprie mani.

Il Secondo Livello mette in gioco un atteggiamento diverso in quanto implica la presenza di una direzione, di un impiego intenzionale della volontà, della creatività e della propria responsabilità: in sostanza di un fare.

Come se fosse una suprema sintesi di una tesi e di una antitesi – che comunque non sono tra loro in opposizione –, il Terzo Livello apre la porta alla dimensione di un superiore e più consapevole non-fare, un lasciarsi

andare, un equilibrio dinamico di rilassamento e concentrazione, un fondersi con l'energia stessa.

Colui che coglie lo spirito del Reiki vive questo non-fare creando il vuoto dentro di sé (lasciando da parte preoccupazioni, bisogni, desideri, scopi) per far scorrere pienamente l'energia, per essere tutt'uno con l'Energia Vitale Universale. Colui che realizza in sé il Terzo Livello non diventa però pigro lasciando che le cose accadano da sole; egli, piuttosto, fa in modo che il suo fare non offuschi mai la voce del sentire, del cuore, dello Spirito. La direzione interiore che lo guida su un sentiero che ha un cuore non contempla giudizi, è una direzione che lo porta a mettersi di fronte alle cose nel qui e ora e a vederle per come sono, senza presunzione, sensi di colpa, paure.

Attraverso questo stesso sentiero la "Grande Luce Splendente" del Terzo Livello porta a crescere e maturare la fiducia e l'intima certezza che fintanto vi sarà in lui equilibrio accadrà sempre la cosa giusta.

L'armonizzazione di Terzo Livello trasmette un nuovo potente impulso di crescita; viene coinvolta la propria sfera emozionale e spirituale, ma anche la percezione acquista ancora maggiore sensibilità e si fa più sottile. Naturalmente tutto ciò richiede ancor più equilibrio e responsabilità – anche se al tempo stesso stimola tali requisiti –, perché la nostra presunzione e la nostra importanza personale (attraverso l'onnipresente voce dell'Ego) sono sempre in agguato e possono in ogni momento contaminare il nostro sentire, la voce del cuore. Chi vuole crescere veramente non ha bisogno di collezionare pregiudizi, metterli sull'altare per adorarli e

sacrificare la propria autenticità...

Tramite l'armonizzazione di Terzo Livello vi è un'ulteriore aumento vibrazionale: l'intero sistema energetico vibra a una frequenza più alta.

Dai Ko Myo è simbolo di luce; la sua vibrazione, che ha "l’epicentro" nel cuore spirituale, il 4° Chakra, ci avvicina alla Luce, allo Spirito. Dai Ko Myo è uno strumento di luce silenzioso che agisce attraverso il silenzio, il non-fare consapevole, il semplice esserci, la presenza limpida.

In seguito all'armonizzazione è ragionevole, per un certo periodo, familiarizzare con questo simbolo di luce affinché aumenti progressivamente la nostra risonanza con esso. L'iniziazione, in effetti, non costituisce che l'inizio, l'impulso di un processo di crescita che reca in sé enormi potenzialità: un po' alla volta, esercitandoci di continuo e aprendo il nostro cuore e tutto il nostro essere alla luce potremo dispiegare le straordinarie qualità del Dai Ko Myo.

Raggiungendo l'equilibrio tra rilassamento e concentrazione e dando direzione al nostro intento e al nostro amore, attraverso la luce del Dai Ko Myo potremo trattare altri esseri viventi direttamente sul piano astrale, o attraverso il corpo psichico.

Per stabilire un contatto più profondo con "La grande Luce Splendente" – in un percorso che mira a fonderci con essa, a essere tutt'uno con essa – è opportuno dopo l'armonizzazione, per 21 giorni consecutivi svolgere questo esercizio meditativo con Dai Ko Myo.

ESERCIZIO DI VISUALIZZAZIONE CON DAI KO MYO

RENDERE PIU' EFFICACI LE PROPRIE VISUALIZZAZIONI CON I SIMBOLI ATTRAVERSO L'ESERCIZIO

Premessa sull'utilizzo dei simboli Reiki

Con l'iniziazione al "simbolo Maestro" il reikista può disporre di quattro simboli. Quanto più a lungo – e

quanto più intensamente – lavoriamo con essi, tanto più ognuno di loro manifesta al nostro accresciuto sentire il proprio specifico effetto e la propria potenza.

Esistono fondamentalmente tre modi di lavorare con i simboli; si tratta di tre modalità progressive, che dovrebbero essere tutte esercitate e, infine, padroneggiate prima di usare solo l'ultima, la visualizzazione diretta.

Il primo modo di usare i simboli consiste nel disegnarli in aria con il palmo della mano e nel pronunciarne (quasi sempre mentalmente) i relativi mantra;

Il secondo modo consiste nel disegnarli mentalmente e nel pronunciarne i relativi mantra;

Il terzo modo consiste nel visualizzarli davanti al 6° chakra, nel proiettarli attraverso il proprio intento e nel pronunciarne i relativi mantra.

La totale visualizzazione dei simboli è un procedimento più difficile che immaginare i simboli e richiede un certo grado di allenamento. Anche se è possibile allenarsi a visualizzare i simboli in modo parziale e progressivo, ovvero costruendoli davanti al nostro 6° chakra un pezzo alla volta (disegno mentale), l'obiettivo della visualizzazione totale è di chiudere gli occhi e di vedere in brevissimo tempo il simbolo davanti all'"occhio interno". Andreas Dalberg, nel suo libro Der Weg zum wahren

Reiki-Meister, München, Knaur, 1997, suggerisce a

questo scopo un esercizio da praticare spesso e con regolarità:

ESERCIZIO DI VISUALIZZAZIONE

Mettiti comodo, rilassati e chiudi gli occhi;

Disegna con le mani davanti al tuo 6° chakra il IV simbolo, Dai Ko Myo (DKM), il III simbolo, Hon Sha Ze Sho Nen (HSZSN), il II simbolo, Sei Heki (SH), e il I simbolo, Choku Rei (CR). Ognuno di essi va disegnato qualche centimetro davanti al precedente.

Ora porta entrambe le mani, affiancate e aperte a coppetta dietro il primo simbolo disegnato, (DKM). Spingi lentamente i simboli dentro il tuo 6° chakra e sentine le qualità vibrazionali.

Pronuncia tre volte i mantra nell'ordine I, II, III, IV.

Ora ripeti la stessa procedura disegnando però i simboli mentalmente (senza mani) e facendoli scorrere nel tuo 6° chakra mediante l’immaginazione. Sentili e pronunciane i mantra nello stesso ordine di prima.

Ora ripeti la stessa procedura visualizzandola

interamente: visualizza i simboli interi, uno alla volta, posti uno davanti all'altro in prossimità della fronte, visualizza il loro ingresso nel chakra e ripeti i mantra. Senti la qualità energetica di ogni simbolo quando li visualizzi.

ESERCIZIO DI VISUALIZZAZIONE CON DAI KO MYO

RENDERE PIU' EFFICACI LE PROPRIE VISUALIZZAZIONI CON I SIMBOLI ATTRAVERSO L'ESERCIZIO

Premessa sull'utilizzo dei simboli Reiki

Con l'iniziazione al "simbolo Maestro" il reikista può disporre di quattro simboli. Quanto più a lungo – e

quanto più intensamente – lavoriamo con essi, tanto più ognuno di loro manifesta al nostro accresciuto sentire il proprio specifico effetto e la propria potenza.

Esistono fondamentalmente tre modi di lavorare con i simboli; si tratta di tre modalità progressive, che dovrebbero essere tutte esercitate e, infine, padroneggiate prima di usare solo l'ultima, la visualizzazione diretta.

Il primo modo di usare i simboli consiste nel disegnarli in aria con il palmo della mano e nel pronunciarne (quasi sempre mentalmente) i relativi mantra;

Il secondo modo consiste nel disegnarli mentalmente e nel pronunciarne i relativi mantra;

Il terzo modo consiste nel visualizzarli davanti al 6° chakra, nel proiettarli attraverso il proprio intento e nel pronunciarne i relativi mantra.

La totale visualizzazione dei simboli è un procedimento più difficile che immaginare i simboli e richiede un certo grado di allenamento. Anche se è possibile allenarsi a visualizzare i simboli in modo parziale e progressivo, ovvero costruendoli davanti al nostro 6° chakra un pezzo alla volta (disegno mentale), l'obiettivo della visualizzazione totale è di chiudere gli occhi e di vedere in brevissimo tempo il simbolo davanti all'"occhio interno". Andreas Dalberg, nel suo libro Der Weg zum wahren

Reiki-Meister, München, Knaur, 1997, suggerisce a

questo scopo un esercizio da praticare spesso e con regolarità:

ESERCIZIO DI VISUALIZZAZIONE

Mettiti comodo, rilassati e chiudi gli occhi;

Disegna con le mani davanti al tuo 6° chakra il IV simbolo, Dai Ko Myo (DKM), il III simbolo, Hon Sha Ze Sho Nen (HSZSN), il II simbolo, Sei Heki (SH), e il I simbolo, Choku Rei (CR). Ognuno di essi va disegnato qualche centimetro davanti al precedente.

Ora porta entrambe le mani, affiancate e aperte a coppetta dietro il primo simbolo disegnato, (DKM). Spingi lentamente i simboli dentro il tuo 6° chakra e sentine le qualità vibrazionali.

Pronuncia tre volte i mantra nell'ordine I, II, III, IV.

Ora ripeti la stessa procedura disegnando però i simboli mentalmente (senza mani) e facendoli scorrere nel tuo 6° chakra mediante l’immaginazione. Sentili e pronunciane i mantra nello stesso ordine di prima.

Ora ripeti la stessa procedura visualizzandola

interamente: visualizza i simboli interi, uno alla volta, posti uno davanti all'altro in prossimità della fronte, visualizza il loro ingresso nel chakra e ripeti i mantra. Senti la qualità energetica di ogni simbolo quando li visualizzi.

DIVERSE POSSIBILITA' DI TRATTAMENTO

CON IL SIMBOLO DAI KO MYO

RENDERE PIU' CREATIVI I NOSTRI RATTAMENTI REIKI ATTRAVERSO DAI KO MYO

L'iniziazione al simbolo maestro ci permette di trattare noi stessi e tutto ciò che ci circonda secondo tre diversi possibili approcci:

a) COME SEMPLICE PROTEZIONE

Durante la bilanciatura al cuore usiamo, a piacere, il Dai Ko Myo come scudo, protezione e guida: diventiamo consapevoli della vibrazione della "Grande Luce Splendente" e ci centriamo su essa. Il battito del Dai Ko Myo è il nostro battito. Utilizziamo poi nel trattamento le tecniche del Primo e del Secondo Livello.

b) ALTERNANDO DAI KO MYO AL SECONDO LIVELLO

Alterniamo le tecniche del Secondo Livello (il fare), con l'equilibrio dinamico di rilassamento e concentrazione

proprie del Dai Ko Myo: il non fare d'elevata consapevolezza, il silenzio, il lasciarsi andare, il semplice esserci con tutta la propria presenza, il fondersi con l'energia stessa.

c) USANDO ESCLUSIVAMENTE DAI KO MYO

Utilizziamo esclusivamente la vibrazione del Dai Ko Myo per trattare a livello astrale. Ci centriamo sul Dai Ko Myo, ci focalizziamo sulla nostra risonanza con la sua vibrazione, siamo consapevoli di essere tutt'uno con l'Energia. Possiamo trattare persone, animali, situazioni e noi stessi semplicemente concentrandoci in modo rilassato su ciò che vogliamo trattare, aprendo il più possibile il nostro cuore e proiettando così a livello astrale la vibrazione del Cuore del Reiki. In questo caso il silenzio, il lasciarsi andare, il semplice esserci con tutta la propria presenza, il fondersi con l'energia stessa sono la prerogativa di tutto il trattamento, che diventa una vera e propria meditazione. Tecnicamente possiamo facilitare il "contatto" (invece che con la procedura di Secondo livello) proiettando Dai Ko Myo sulla persona da trattare e poi su di noi intendendo che siamo Uno e lasciando fluire l'Energia dal Cuore.

ESERCIZIO CON IL MANTRA DAI KO MYO

ENTRARE IN RISONANZA CON IL SIMBOLO DELLA LUCE ATTRAVRSO IL MANTRA "DAI KO MYO"

Esercizio con il mantra Dai Ko Myo: (15-30 minuti)

Preparazione: lavati le mani e togliti l'orologio, anelli, braccialetti e quant'altro possa essere di disturbo; mettiti in

posizione seduta con la schiena diritta (o su una sedia o per terra, ma cerca di stare comodo per non essere distratto dal tuo stesso corpo. Centrati sul cuore.

Esprimi l'intento (a voce alta o mentalmente) di ricevere la forza della luce del Reiki attraverso il Dai Ko Myo; crea in te uno stato di calma, rilassamento, umiltà, fiducia e disponibilità. Chiudi gli occhi.

Pronuncia il mantra Dai Ko Myo a voce alta ad ogni espirazione. Quando inspiri visualizza l'energia del Dai Ko Myo che entra dal tuo 7° chakra (corona) e va al Tanden (2° chakra). Così facendo crei un circuito energetico attraverso la tua respirazione. Dai Ko Myo è dentro e fuori di te. Fai questo per 5-10 minuti.

Pronuncia il mantra Dai Ko Myo mentalmente ad ogni espirazione. Quando inspiri visualizza l'energia del Dai Ko Myo che entra dal tuo 7° chakra (corona) e va al 2° chakra. Dai Ko Myo è dentro e fuori di te. Fai questo per 5-10 minuti.

Ascolta nel silenzio l'energia del Dai Ko Myo dentro di te. Dai Ko Myo si manifesta nel tuo cuore. Crea il vuoto in te, non fare, non pensare, lascia che tutto scorra attraverso l'ascolto accogliente del tuo cuore.

Fai questo per 5-10 minuti.

DAI KO MYO E INTENTO ESERCIZIO PER LA REALIZZAZIONE DEI DESIDERI PURI CON DAI KO MYO

Esercizio per la realizzazione dei desideri puri: (15 minuti)

Preparazione: lavati le mani e togliti l'orologio, anelli,

braccialetti e quant'altro possa essere di disturbo; mettiti in posizione seduta con la schiena diritta (o su una sedia o per terra, ma cerca di stare comodo per non essere distratto dal tuo stesso corpo. Centrati sul cuore.

Esprimi l’intento (a voce alta o mentalmente) di ricevere la forza della luce del Reiki attraverso il Dai Ko Myo ed esprimi verbalmente il tuo desiderio. Crea in te uno stato di calma, rilassamento, umiltà, fiducia e disponibilità. Chiudi gli occhi.

Tieni le tue mani all'altezza del 4°/5° chakra. Tieni le mani distanti ca. 20 cm. l'una dall'altra ed entrambe altrettanto distanti dal tuo corpo. Visualizza (e percepisci energeticamente) una sfera dorata d'energia Reiki tra le tue mani (sfera di potere positivo). In questa sfera disegna o visualizza uno splendente Dai Ko Myo.

Visualizza ora che il tuo desiderio si realizza. Crea una sorta di breve film sulla realizzazione del tuo desiderio. Fai questo attraverso la tua sensibilità psichica (6° chakra, o terzo occhio).

Poni ora il tuo desiderio che si realizza nella sfera di forza Reiki. Lascia che il tuo desiderio si fonda interamente con l'energia Reiki.

Porta ora le tue mani davanti al 6° chakra e imprimi la sfera di energia in te. Visualizza che la sfera con il tuo desiderio entri in te attraverso il 6° chakra e si porti

lentamente all'altezza del cuore (4° chakra). Pronuncia per 1 minuto ca. il mantra Dai Ko Myo.

Dal tuo cuore, la sfera d'energia Reiki con il tuo desiderio che si realizza cresce fino ad avvolgere tutto il tuo corpo. Tutto il tuo essere si fa carico del tuo desiderio puro.

Visualizza l'energia potente di realizzazione che cresce ancora di più e si propaga nell'ambiente. Il tuo intento puro dà al tuo desiderio puro, attraverso la forza del Reiki, la capacità di trovare realizzazione.

«Chiedi e ti sarà dato.» Ricordati che puoi chiedere all'universo tutto ciò che il tuo cuore puro sente. Ringrazia l'universo (l'Uno, lo Spirito, il Creatore, Dio) per le possibilità e per l'amore che ci dà.

DAI KO MYO E' PROTEZIONE

REALIZZARE UNA POTENTE PROTEZIONE PERSONALE CON DAI KO MYO

DAI KO MYO È PROTEZIONE

Dai Ko Myo è protezione. Usa questo simbolo richiamandone il mantra, visualizzando che la sua energia ti avvolga ed esprimendo l'intento che esso ti protegga contro qualsiasi influsso disarmonico.

È anche utile disegnare con la tua mano Dai Ko Myo davanti a te (grande quanto il tuo corpo fisico) e poi entrare in esso avanzando di un passo.

Fai poi nascere un Dai Ko Myo dal tuo cuore e visualizza che esso si ingrandisca fino a coincidere con il precedente. Dentro e fuori sono Uno, Tu e Dai Ko Myo siete Uno.

DAI KO MYO E LA PURIFICAZIONE

DEI CANALI REIKI REALIZZARE UNA EFFICACE PURIFICAZIONE CON IL SIMBOLO DAI KO MYO

Dai Ko Myo è Purificazione

Dai Ko Myo è purificazione. Ogni volta che lo desideri usa questo simbolo per pulire i tuoi canali del Reiki.

Visualizza attraverso la tua sensibilità psichica (6° chakra) Dai Ko Myo che entra come splendente luce purificante attraverso la corona (7° chakra) e si porta rapidamente fino al 2° chakra (lungo la colonna vertebrale toccando tutti gli altri chakra).

Visualizza che Dai Ko Myo gira intorno al 2° chakra e si riporta rapidamente in alto riattraversando i chakra fino al 5° dove si biforca per dirigersi nei palmi delle mani. Fai compiere all'energia in rapida sequenza questo percorso per 4-5 volte.

Visualizza poi Dai Ko Myo che entra nelle piante dei piedi e si porta, attraversando contemporaneamente entrambe le gambe, fino al 2° chakra, gli ruota intorno e ritorna poi fuori dalle piante dei piedi. Fai compiere

all'energia in rapida sequenza questo percorso per 4-5 volte.

DAI KO MYO E' BILOCAZIONE ENERGETICA

TRATTARE A DISTANZA CON DAI KO MYO: LA BILOCAZIONE ENERGETICA

Dai Ko Myo è Bilocazione Energetica

Dai Ko Myo è bilocazione energetica. È possibile essere molto vicino a chi ami, essere Uno con un altro individuo.

Questo richiede grande purezza d’intento, sommo rispetto ed estrema delicatezza.

Metti le mani per qualche istante sul cuore. Pensa intensamente alla persona con cui vuoi entrare in strettissimo contatto, visualizzala e poi disegna mentalmente intorno a lei il simbolo Dai Ko Myo che la avvolge completamente: Dai Ko Myo è in lei e fuori di lei. Fai vibrare mentalmente il mantra Dai Ko Myo.

Visualizza ora che Dai Ko Myo avvolge e permea completamente anche te stesso. Fai ancora vibrare il mantra Dai Ko Myo. Visualizza che tu e l’altra persona vi state fondendo. Fai questo con la delicatezza di una foglia che cade da un albero dolcemente cullata dal vento: fai vibrare il tuo cuore d'amore. Senti ora te che sei l’altro, percepisci intorno a te le caratteristiche fisiche dell'altro, senti che il ritmo del tuo respiro è quello dell'altro. Assapora questa intimità d'anime e fai scaturire dal tuo/vostro cuore tutta la luce che riesci a manifestare e canalizzare. Avvolgi di questa luce terapeutica l'unità di te con l'altro.

Dopo qualche minuto torna delicatamente nella tua individualità. Questa tecnica diventa una esperienza ancora più straordinaria quando viene eseguita contemporaneamente da due persone (con una o entrambe armonizzate a Dai Ko Myo) mentre si abbracciano sedute per terra.