regolamento rapporti con le famiglie

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La scuola osserva i dettami della “Carta di Treviso” per la tutela dei dati personali del minore. Ai Genitori sarà richiesta l’autorizzazione per iscritto a riprese, foto e video dei propri figli, al fine di documentare le attività della Scuola, o per foto di gruppo, a significativa memoria della loro esperienza sco- lastica. E’ severamente vietato, dalle vigenti norme sulla tutela del- l’immagine e della privacy, e rigorosamente punito, qualsiasi uso im- proprio. OGGETTI NON AMMESSI A SCUOLA E’ vietato introdurre a Scuola e in aula oggetti, giocattoli compresi, pericolosi per la propria e l’altrui incolumità. Non è neanche concesso agli alunni portare a Scuola telefoni cellulari o altri oggetti di valore, compreso il denaro. In caso di inosservanza la Scuola non si assume alcuna responsabili- tà per l’eventuale smarrimento. FESTE A SCUOLA In occasione di feste (compleanni, Natale, ricorrenze particolari), per questioni igienico-sanitarie, in ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia, è consentito introdurre a Scuola sola- mente alimenti dolci o salati confezionati a livello industriale o prodotti da fornerie e pasticcerie (non casalinghi). La norma suddetta non sussiste qualora l’alimento è destinato ad es- sere consumato unicamente dal proprio figlio, come nel caso della merenda da consumare durante il momento di ricreazione. USCITE E GITE SCOLASTICHE A scopo didattico, durante l’anno, saranno organizzate gite e uscite a piedi o con automezzi. La Scuola provvederà a comunicare alla fami- glia, tramite un avviso tutte le informazioni in merito (scopo della visi- ta, giorno, orari, destinazione, Insegnanti partecipanti, costo); inoltre verrà richiesta la compilazione dell’autorizzazione a compiere l’uscita. Si ringrazia per la collaborazione! IL DIRIGENTE SCOLASTICO dott.ssa Vilma Romano Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 10 Ai sigg. Genitori Scuola dell’Infanzia e Primaria OGGETTO: COMUNICAZIONE MODALITÀ E CRITERI PER LO SVOLGIMENTDEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE A.S. 2010/2011 Accanto alla scuola, a confermare e completare i suoi insegnamenti formativi, deve esserci la famiglia, in quanto la cooperazione di questi due “protagonisti dell’agire educativo” è indispensabile per promuove- re la crescita della personalità dell’alunno. La condivisione delle regole che presiedono ad una sana e costrutti- va convivenza all’interno della scuola è la premessa indispensabile per istruire ed educare. I genitori, i docenti, gli alunni e il personale non docente, pertanto, sono chiamati a collaborare fra loro, nel rispet- to dei propri ruoli. Occorre che ciascuno di noi, come persone e rap- presentanti delle istituzioni, recuperi la responsabilità personale e so- ciale del proprio modo di essere e di contribuire alla costruzione della società di domani. Sono convinta che tutta la comunità scolastica saprà operare nella direzione suindicata, attraverso la condivisione delle medesime stra- tegie educative, la corresponsabilità sul percorso di crescita umana e culturale dei bambini affidati alla scuola e l’educazione al senso delle regole, che devono diventare uno strumento di crescita e di libertà, piuttosto che un fattore coattivo! “Scuola e famiglia, di fronte ai cambiamenti, si mettano insieme per educare. Scuola e famiglia sono obbligate a prove tecniche di collaborazione. Una collaborazione decisiva ai fini del risultato. E il migliore si conse- gue solo mettendosi in una prospettiva comunitaria e di sussidiarietà. In questa ottica il Regolamento non sia mai percepito come una “camicia di forza” ma come uno strumento ed una strategia concorda- ti e partecipati per educare, attraverso un vasto progetto, alla regola, cioè alla pacifica convivenza civile”. Colgo l’occasione per porgere cordialmente alle famiglie e agli alunni i miei più sinceri auguri per un sereno anno scolastico. IL DIRIGENTE SCOLASTICO dott.ssa Vilma Romano Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 1 Direzione Didattica Statale 3° Circolo “XXV Luglio”

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Regolamento Rapporti con le Famiglie

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La scuola osserva i dettami della “Carta di Treviso” per la tutela dei dati personali del minore. Ai Genitori sarà richiesta l’autorizzazione per iscritto a riprese, foto e video dei propri figli, al fine di documentare le attività della Scuola, o per foto di gruppo, a significativa memoria della loro esperienza sco-lastica. E’ severamente vietato, dalle vigenti norme sulla tutela del-l’immagine e della privacy, e rigorosamente punito, qualsiasi uso im-proprio.

OGGETTI NON AMMESSI A SCUOLA E’ vietato introdurre a Scuola e in aula oggetti, giocattoli compresi, pericolosi per la propria e l’altrui incolumità. Non è neanche concesso agli alunni portare a Scuola telefoni cellulari o altri oggetti di valore, compreso il denaro. In caso di inosservanza la Scuola non si assume alcuna responsabili-tà per l’eventuale smarrimento.

FESTE A SCUOLA In occasione di feste (compleanni, Natale, ricorrenze particolari), per questioni igienico-sanitarie, in ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia, è consentito introdurre a Scuola sola-mente alimenti dolci o salati confezionati a livello industriale o prodotti da fornerie e pasticcerie (non casalinghi). La norma suddetta non sussiste qualora l’alimento è destinato ad es-sere consumato unicamente dal proprio figlio, come nel caso della merenda da consumare durante il momento di ricreazione.

USCITE E GITE SCOLASTICHE

A scopo didattico, durante l’anno, saranno organizzate gite e uscite a piedi o con automezzi. La Scuola provvederà a comunicare alla fami-glia, tramite un avviso tutte le informazioni in merito (scopo della visi-ta, giorno, orari, destinazione, Insegnanti partecipanti, costo); inoltre verrà richiesta la compilazione dell’autorizzazione a compiere l’uscita. Si ringrazia per la collaborazione! IL DIRIGENTE SCOLASTICO

dott.ssa Vilma Romano

Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 10

Ai sigg. Genitori Scuola dell’Infanzia e Primaria

OGGETTO: COMUNICAZIONE MODALITÀ E CRITERI PER LO SV OLGIMENTDEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE A.S. 2010/2011

Accanto alla scuola, a confermare e completare i suoi insegnamenti formativi, deve esserci la famiglia, in quanto la cooperazione di questi due “protagonisti dell’agire educativo” è indispensabile per promuove-re la crescita della personalità dell’alunno. La condivisione delle regole che presiedono ad una sana e costrutti-va convivenza all’interno della scuola è la premessa indispensabile per istruire ed educare. I genitori, i docenti, gli alunni e il personale non docente, pertanto, sono chiamati a collaborare fra loro, nel rispet-to dei propri ruoli. Occorre che ciascuno di noi, come persone e rap-presentanti delle istituzioni, recuperi la responsabilità personale e so-ciale del proprio modo di essere e di contribuire alla costruzione della società di domani. Sono convinta che tutta la comunità scolastica saprà operare nella direzione suindicata, attraverso la condivisione delle medesime stra-tegie educative, la corresponsabilità sul percorso di crescita umana e culturale dei bambini affidati alla scuola e l’educazione al senso delle regole, che devono diventare uno strumento di crescita e di libertà, piuttosto che un fattore coattivo! “Scuola e famiglia, di fronte ai cambiamenti, si mettano insieme per educare. Scuola e famiglia sono obbligate a prove tecniche di collaborazione. Una collaborazione decisiva ai fini del risultato. E il migliore si conse-gue solo mettendosi in una prospettiva comunitaria e di sussidiarietà. In questa ottica il Regolamento non sia mai percepito come una “camicia di forza” ma come uno strumento ed una strategia concorda-ti e partecipati per educare, attraverso un vasto progetto, alla regola, cioè alla pacifica convivenza civile”. Colgo l’occasione per porgere cordialmente alle famiglie e agli alunni i miei più sinceri auguri per un sereno anno scolastico. IL DIRIGENTE SCOLASTICO dott.ssa Vilma Romano

Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 1

Direzione Didattica Statale 3° Circolo

“XXV Luglio”

.Regolamento deliberato dal Consiglio di Circolo in data 10 Ottobre 2008

FORME DI COMUNICAZIONE Le comunicazioni della Scuola con le famiglie si effettuano tramite avvisi affissi all’albo della Scuola, con comunicati scritti della Direzio-ne Didattica o con avviso scritto su diari o quaderni degli alunni. Le comunicazioni che partono dall’ufficio di Dirigenza e che attengo-no agli aspetti organizzativi del servizio o di attività a forte rilevanza esterna, vengono effettuate direttamente dal Dirigente, con copia in-dividuale da consegnare agli alunni. Le comunicazioni a carattere personale o collettivo che provengono dai Docenti della classe sono riportate sul diario o sul quaderno dell’-alunno. I Genitori sono tenuti a firmare tali comunicazioni con tempe-stività e i Docenti sono tenuti a verificare eventuali inadempienze e provvedere ad un repentino sollecito. Nei casi in cui è prevista una ricevuta di avvenuta comunicazione i Docenti avranno cura di conservarla agli atti, per l’intero anno scola-stico, e renderla esigibile all’occorrenza. I Genitori sono invitati a rilasciare ai Docenti e agli uffici di Se-greteria tutti i possibili recapiti telefonici per eventuali comuni-cazioni urgenti.

Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 2

INFORTUNI E MALORI Gli Alunni della Scuola sono assicurati contro gli infortuni fin dal primo giorno di Scuola. Di tutti gli infortuni, anche lievi, il dirigente deve essere informato, en-tro le 24 ore, con relazione scritta da parte dei docenti. Il DPR 30/06/65 prevede l’obbligo, per la scuola, di denunciare gli in-fortuni subiti dagli alunni durante le attività scolastiche, quando vi sia una prognosi che supera i tre giorni. La denuncia alle Autorità compe-tenti deve essere inoltrata dalla Segreteria, entro 48 ore dalla data di consegna alla Scuola del certificato medico del Pronto soccorso (copia del certificato va allegata alla denuncia). In caso di infortunio, si invitano i genitori, o chi esercita la potestà, a consegnare in Segreteria, entro la giornata o il giorno successivo , il referto medico, affinché si possa procedere nei tempi dovuti agli adempimenti di competenza. In caso di malore improvviso degli alunni durante l’orario di lezione, devono essere avvertiti i Genitori nel minor tempo possibile dalla Se-greteria o da un Insegnante, in modo che provvedano al loro ritiro dalla Scuola. Onde evitare la non reperibilità al domicilio, i Genitori degli alunni sono invitati a lasciare più recapiti telefonici. In caso di malori più gravi o di infortuni, i Genitori saranno avvisati tempestivamente e, se ritenuto necessario dal Personale responsabi-le (addetti al primo soccorso), si provvederà anche ad attivare il servi-zio di emergenza del 118. Ogni genitore dovrà comunicare ai Docenti, allegand o certifica-zione medica, eventuali allergie alimentari del pro prio figlio.

PRIVACY Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, recante disposizioni sulla tutela della persona e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in questa Istituzione Scolastica è affissa all’Albo l’informativa agli inte-ressati. E’ disponibile agli atti il Documento Programmatico sulla Si-curezza, il Manuale della privacy e gli altri allegati dovuti per legge.

Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 9

♦ Le assenze programmate dovute a motivi di famiglia devono essere preventivamente comunicate per iscritto ai Docenti e giustificate dai Genitori.

Nel caso di assenze ripetute o per periodi prolungati, non giustificate da situazioni oggettivamente documentate, i Docenti comunicheranno per iscritto al Dirigente tale situazione, per gli adempimenti previsti dalla normativa vigente. Le Docenti della Scuola dell’Infanzia invieranno bimestralmente, al-l’ufficio di Segreteria, una statistica aggiornata relativa alla presenza dei bambini, nonché comunicazione scritta nei casi di ingiustificate assenze che si protraggono oltre i 30 giorni e che potrebbero dare seguito all’automatico depennamento dall’elenco.

Agli alunni di Scuola Primaria, che si assentano per più giorni per mo-tivi di famiglia, spetta il compito di aggiornarsi relativamente allo svol-gimento delle attività scolastiche.

SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI Le Insegnanti e il Personale in servizio nelle scuole non possono somministrare farmaci ai bambini. In casi eccezionali (farmaci salvavita) la famiglia concorderà con i Do-centi e il Dirigente il comportamento da assumere. La Scuola provvede, per la tutela della salute dei minori, a contattare i Genitori, o i loro delegati, in presenza di segni di malattia con sinto-mi evidenti (diarrea, vomito ripetuto, tosse particolarmente insistente, difficoltà respiratoria, congiuntivite con secrezione, eruzioni cutanee di tipo esantematico e febbre alta) per consentire agli stessi di ritirare gli alunni dalla Scuola. La Scuola chiede la collaborazione ai Genitori nell’informare le Inse-gnanti di fronte a casi di malattia infettiva per predisporre eventuali presidi sanitari e poter comunicare alle famiglie la presenza di malat-tie esantematiche infettive o di pediculosi (nel pieno rispetto della leg-ge sulla privacy).

Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 8

ACCESSO DEL PUBBLICO Nessuna persona estranea al personale scolastico pu ò entrare nell’edificio scolastico durante lo svolgimento del le attività di-dattiche, a meno che non sia fornita di autorizzazi one rilasciata dal Dirigente Scolastico o suo delegato. I tecnici che operano alle dipendenze dell’Amministrazione Comunale possono accedere ai locali scolastici per l’espletamento delle loro funzioni. Chiunque può accedere agli uffici di Segreteria e del Dirigente, du-rante l’orario di apertura dei medesimi.

COLLOQUIO CON I DOCENTI Per rendere più significativa la partecipazione dei Genitori, la Scuola propone momenti di incontro e di confronto, durante l’-anno scolastico:

♦ A scadenza stabilita ( le date saranno comunicate successivamente).

Durante i colloqui con le famiglie sarà affrontato l’andamento scolastico e la crescita formativa di ogni singolo alunno. Indicativamente saranno presi in considerazione: ♦ i progressi evidenziati dall’alunno rispetto alla sua crescita

integrale ♦ il livello di apprendimento nei singoli ambiti scolastici ♦ gli interessi e le attitudini manifestati e le potenzialità pro-

mosse ♦ le eventuali difficoltà presenti nelle attività e negli appren-

dimenti ♦ la necessità di programmare azioni specifiche da intra-

prendere con l’alunno.

♦ Quando i singoli Genitori o i Docenti ne fanno moti vata ri-chiesta è possibile effettuare colloqui individuali .

Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 3

Scuola primaria Tali incontri si terranno fuori dell’orario delle attività didattiche, durante le date fissate per la programmazione (ogni lunedì dalle ore 16.30 alle ore 18.30), su appuntamento specifico concorda-to con il Dirigente. Scuola dell’Infanzia Tali incontri si terranno fuori dell’orario delle attività didattiche, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, durante le date fissate per gli in-contri di Intersezione su appuntamento specifico concordato con il Dirigente.

L’invito dei Docenti ai Genitori, redatto su apposito modulo, dovrà es-sere vidimato dal Dirigente e poi fatto pervenire agli interessati. Allo stesso modo la richiesta dei Genitori di collo quiare con i Docenti dovrà essere autorizzata dal Dirigente, che farà compila-re un modulo prestampato e provvederà ad informare i Docenti.

Per tutelare il diritto dei bambini all’istruzione, durante lo svolgi-mento dell’attività didattica, non sono ammessi in classe collo-qui con i Genitori . Solo in casi eccezionali e straordinari i Genitori potranno richiedere, durante le ore di lezione, di colloquiare con i Docenti, previa autoriz-zazione del Dirigente, che disporrà la sostituzione del docente in classe. Si fa presente che, nel corso di colloqui e assembl ee informati-ve, è tassativamente vietato ai genitori far accede re nei locali scolastici i figli minori, anche se frequentanti la scuola , sia per-ché non è pedagogicamente opportuna la presenza dei bambini in riunioni in cui ci si confronta sulle attività educative e didattiche, sia in quanto non si dispone di personale adeguato a garantire le attività di sorveglianza. Nel caso si contravvenisse alle suddette disposizioni, i minori sareb-bero sotto la diretta sorveglianza e responsabilità, piena e totale, dei medesimi Genitori. Si fa presente che, laddove ci sia l’impossibilità di recarsi al colloquio nel giorno prestabilito, i genitori potranno richiedere al Dirigente di incontrare i docenti il lunedì pomeriggio dalle ore 16,30 alle ore 18,30.

Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 4

Si ricorda che la puntualità è segno di corret tezza e responsa-bilità, pertanto in caso di frequenti e immotivati ritardi si prende-ranno provvedimenti (nei casi più gravi il Dirigent e segnalerà le inadempienze alle autorità competenti). Scuola Infanzia: L’ingresso di Via Viola è aperto dalle ore 8,00 al le ore 8,35. Scuola Primaria: Gli ingressi sono aperti dalle ore 8,15 alle ore 8, 30. Alle ore 8,35, verranno chiuse le porte d’accesso a lla Scuola e gli alunni ritardatari saranno accolti in classe al la seconda ora (h. 9.15), entrando dall’ingresso di via Pitagora. (Consiglio di Circolo del 11/09/08). Si precisa che, previa compilazione del modulo che giustifica l’avvenuto ritardo, da parte di un genitore o di chi ne fa le veci, gli alunni della scuola dell’Infanzia saranno accompagnati dai genitori nelle rispettive sezioni. Gli alunni della scuola primaria, inve-ce, saranno accompagnati nelle rispettive classi da un collaboratore scolastico. Il docente prenderà nota del ritardo dell’alunno sul registro di classe e tratterrà agli atti l’autorizzazione. Il Dirigente dovrà essere informato delle situazioni recidive. In caso di ritardo nel ritirare l’alunno al termine delle lezi oni , i do-centi attenderanno fino all’uscita dell’ultima classe e poi accompa-gneranno l’alunno nell’androne di via Pitagora, dove si attenderà il genitore o suo delegato. Se il ritardo si protrarrà oltre l’orario di chiu-sura degli uffici di Segreteria, a tutela del minore, si provvederà ad informare gli Organi preposti. Dopo il terzo ritardo il Docente comunicherà la situazione al Dirigen-te, che convocherà la famiglia.

ASSENZE Tutte le assenze dovranno essere giustificate: ♦ Nel caso di assenze prolungate (superiori a 5 giorni) l’alunno è

riammesso con certificazione medica da consegnare al docente della prima ora.

♦ Per assenze anche di un giorno i Genitori degli alunni della Scuola primaria giustificheranno sul diario o sul quaderno dell’alunno.

Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 7

ORARIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA: ENTRATA ore 8.15 USCITA ore 13.15

ORARIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO (40 h ) ENTRATA ore 8.15 USCITA ore 16.15

Eccezionalmente sono ammesse entrate ed uscite ad orari diversi da quelli stabiliti, se giustificate da seri motivi.

USCITA ANTICIPATA Si tenga presente che il ritardo o l’uscita anticip ata è causa di disagio e di ostacolo alla regolare attività scolas tica, pertanto deve essere motivata da grave necessità.

L’autorizzazione all’uscita anticipata è concessa dal Dirigente, o suo delegato, al genitore o delegato, munito di documento di riconosci-mento, tramite apposito modulo che andrà consegnato dal collabora-tore scolastico al docente. Lo stesso collaboratore, onde evitare inter-ruzioni di lezioni, preleverà l’alunno dalla classe e lo consegnerà al genitore, che attenderà nell’androne della Scuola. Il bambino (alla cui tutela la Scuola è tenuta per legge) non può esse-re mai affidato ad altro minore. Si ricorda che ♦ dopo 3 uscite anticipate nell’arco di un mese, (a meno che non se

ne conoscano i giustificati ed inderogabili motivi), la circostanza deve essere comunicata al Dirigente, affinché adotti i comporta-menti ritenuti opportuni;

♦ sono concessi, per motivi eccezionali, permessi limitati ad un bre-ve periodo, per l’entrata posticipata o uscita anticipata, solo se autorizzati dal Dirigente.

RITARDI

Nel ricordare che i Genitori sono da considerarsi p er legge i pri-mi garanti del Diritto allo Studio, si fa presente che gli stessi de-vono impegnarsi a far osservare ai propri figli gli orari scolastici. Il ritardo determina perdita del tempo scuola al pr oprio figlio ed intralcio alle attività didattiche dell’intera clas se.

Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 6

RAPPRESENTANTI DI CLASSE/SEZIONE I Rappresentanti, che sacrificano tempo e risorse anche per gli altri, rivestono un’importante funzione collaborativa. I rappresentanti di classe e di sezione, eletti dalla maggioranza dei Genitori, una volta ricevuto il mandato, devono mantenere l’impegno assunto parteci-pando alle riunioni convocate dal Dirigente Scolastico e farsi carico di trasmettere a tutti i Genitori qualsiasi informazione o decisione presa negli incontri di interclasse/intersezione. Potranno, inoltre, prendere visione dei verbali del Consiglio di Circolo per essere a conoscenza delle decisioni prese all’interno dello stes-so. Nel caso in cui, per eventuali attività didattiche, sarà richiesta, a cia-scun alunno, una somma fino a 10 euro, il Rappresentante di ciascu-na classe si farà carico di raccogliere tutte le somme, effettuerà il ver-samento e consegnerà in Segreteria la relativa ricevuta. Se la somma richiesta è superiore a 10 euro, ciascun genitore dovrà effettuare il versamento e consegnerà la ricevuta del versamento al Rappresentante di classe, che, una volta raccolte, provvederà a por-tarle in Segreteria. Resta inteso che sarà cura di ogni genitore contattare il Rappresen-tante, pena l’esclusione dall’attività relativa (Consiglio di Circolo del 11/09/2008).

RISPETTO DELL’ORARIO Si raccomanda di osservare scrupolosamente l’orario di inizio e termine delle lezioni. ORARIO SCOLASTICO SCUOLA DELL’INFANZIA TEMPO RIDOTT O

ENTRATA dalle ore 8.15 alle ore 8.35 USCITA dalle ore 12.55 alle ore 13.15

ORARIO SCOLASTICO SCUOLA DELL’INFANZIA TEMPO NORMAL E ENTRATA dalle ore 8.15 alle ore 8.35 USCITA dalle ore 15.55 alle ore 16.15

Si raccomanda ai Genitori della Scuola dell’Infanzia, dopo aver prele-vato i bambini dalle sezioni, di non sostare nei corridoi e di vigilare sui propri figli.

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