reas 2014 - uso dei sistemi modulari elitrasportati aib

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L’uso dei sistemi modulari L’uso dei sistemi modulari elitrasportati antincendio in elitrasportati antincendio in relazione alla particolarità relazione alla particolarità degli incendi boschivi in aree degli incendi boschivi in aree montane. montane. Le esperienze Le esperienze friulana e valdostana. friulana e valdostana. Tratta dalla relazione tenuta in occasione Tratta dalla relazione tenuta in occasione del convegno AIB indetto da Regione del convegno AIB indetto da Regione Lombardia Lombardia - Milano Novembre 2004 - - Milano Novembre 2004 - Autori: Giancarlo Cesti e Giuseppe Candelori Foto di Pradella, Di Daniel, Cesti, Thiebat

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L’uso dei sistemi modulari L’uso dei sistemi modulari elitrasportati antincendio in relazione elitrasportati antincendio in relazione

alla particolarità degli incendi alla particolarità degli incendi boschivi in aree montane.boschivi in aree montane.

Le esperienze Le esperienze friulana e valdostana.friulana e valdostana.

Tratta dalla relazione tenuta in occasione del Tratta dalla relazione tenuta in occasione del convegno AIB indetto da Regione Lombardia convegno AIB indetto da Regione Lombardia

- Milano Novembre 2004 -- Milano Novembre 2004 -

Autori: Giancarlo Cesti e Giuseppe Candelori Foto di Pradella, Di Daniel, Cesti, Thiebat

sommariosommario 1. Caratteri degli incendi boschivi in Friuli-1. Caratteri degli incendi boschivi in Friuli-

Venezia-Giulia e in Valle d’Aosta.Venezia-Giulia e in Valle d’Aosta. 2. Gli incendi innescati da fulmini e l’estate del 2. Gli incendi innescati da fulmini e l’estate del

2003.2003. 3. Le necessità e le soluzioni operative.3. Le necessità e le soluzioni operative. 4. I sistemi modulari, con particolare 4. I sistemi modulari, con particolare

riferimento a quelli elitrasportati (S.M.E.).riferimento a quelli elitrasportati (S.M.E.). 5. Tattiche operative e metodologie, i rischi di 5. Tattiche operative e metodologie, i rischi di

utilizzo degli S.M.E. utilizzo degli S.M.E. 7. La necessità di una formazione specialistica.7. La necessità di una formazione specialistica.

Diversità geografiche e Diversità geografiche e vegetazionalivegetazionali

ma problematica comune:ma problematica comune:

Gli incendi da fulmineGli incendi da fulmine

Le zone in esameLe zone in esame

VDAVDA

FVGFVG

Tratta da TCI (1957)

Gli incendi boschivi (VDA)Gli incendi boschivi (VDA)

Gli incendi boschivi (FVG)Gli incendi boschivi (FVG)

Gli incendi boschivi (VDA)Gli incendi boschivi (VDA)

Gli incendi da fulmineGli incendi da fulmine

Nelle due regioni questa causa è tutt’altro che Nelle due regioni questa causa è tutt’altro che trascurabile; degli incendi estivi (tra giugno e trascurabile; degli incendi estivi (tra giugno e settembre) rappresentano:settembre) rappresentano:•in Valle d’Aosta più del 24%in Valle d’Aosta più del 24%•in Friuli Venezia Giulia il 28%.in Friuli Venezia Giulia il 28%. In quest’ultima regione si avvicina al 10% del In quest’ultima regione si avvicina al 10% del totale annuo, che in media è di 177 incendi/anno. totale annuo, che in media è di 177 incendi/anno.

Il fuoco sotterraneo, negli incendi causati dai Il fuoco sotterraneo, negli incendi causati dai fulmini nel periodo estivo è assai frequente .fulmini nel periodo estivo è assai frequente .

VDA - Localizzazione degli incendi e dei VDA - Localizzazione degli incendi e dei principi d’incendio da fulmine nel 2003principi d’incendio da fulmine nel 2003

Distribuzione dei focolaiDistribuzione dei focolaiinnescati dal fulmine innescati dal fulmine nel periodo 1982-2002nel periodo 1982-2002

Focolai innescati dalFocolai innescati dalfulmine nel solo annofulmine nel solo anno

20032003Totale focolai n. 29Totale focolai n. 29

FVG - Localizzazione FVG - Localizzazione degli incendi da degli incendi da fulmine nel 2003fulmine nel 2003

Anno 2000Anno 2000

Anno 2003Anno 2003

Gli incendi da fulmineGli incendi da fulmine

Gli inequivocabili segni lasciati dal fulmineGli inequivocabili segni lasciati dal fulmine

Il fuoco sotterraneoIl fuoco sotterraneo

Gli incendi da fulmine (VDA)Gli incendi da fulmine (VDA)

Di solito gli incendi si Di solito gli incendi si mantengono su superfici mantengono su superfici inferiori all’ettaro, ma in inferiori all’ettaro, ma in alcuni casi si possono alcuni casi si possono

estendere su aree vaste estendere su aree vaste anche decine di ettari.anche decine di ettari.

Le necessità operativeLe necessità operativeOltre alle caratteristiche tipologiche di propagazioneOltre alle caratteristiche tipologiche di propagazione, , gli incendi da fulmine interessano principalmentegli incendi da fulmine interessano principalmente zone non raggiungibili con veicoli zone non raggiungibili con veicoli terrestriterrestri. . In Valle d’Aosta nel 2003 solo il 10% dei In Valle d’Aosta nel 2003 solo il 10% dei focolai da fulmine è stato estinto con autobotti.focolai da fulmine è stato estinto con autobotti.Per tale ragione Per tale ragione

il controllo e l’estinzione definitiva di il controllo e l’estinzione definitiva di questi incendi richiede tecniche questi incendi richiede tecniche particolari, basate sulla cooperazione particolari, basate sulla cooperazione aero-terrestre. aero-terrestre.

Le necessità Le necessità operativeoperative

Classico esempio di Classico esempio di incendio innescato dal incendio innescato dal fulmine su un versante fulmine su un versante

privo di viabilità in fase di privo di viabilità in fase di propagazione favorita propagazione favorita dalla forte pendenza. dalla forte pendenza.

In queste realtà In queste realtà l’intervento in l’intervento in

cooperazione aero-cooperazione aero-terrestre è la norma.terrestre è la norma.

Regione Friuli Venezia GiuliaRegione Friuli Venezia Giulia

Elicooperazione avanzataElicooperazione avanzata

DescrizioneDescrizioneModalità operativeModalità operativeUtilizzo in sicurezzaUtilizzo in sicurezza

GeneralitàGeneralitàI sistemi modulari sono riconducibili aI sistemi modulari sono riconducibili a•sistemi modulari scarrabili (SMS)sistemi modulari scarrabili (SMS) •elitrasportabili (SME),elitrasportabili (SME), questi ultimi appositamente studiati per l’utilizzo questi ultimi appositamente studiati per l’utilizzo in aree non raggiungibili da terra con mezzi in aree non raggiungibili da terra con mezzi terrestri. terrestri. Alcuni modelli possono avere un Alcuni modelli possono avere un utilizzo mistoutilizzo misto, , cioè venire normalmente installati su veicoli cioè venire normalmente installati su veicoli leggeri pronti per l’uso da terra e all’occorrenza leggeri pronti per l’uso da terra e all’occorrenza trasportati dall’elicottero.trasportati dall’elicottero.

Zona intervento SMEZona intervento SME

Intervento da autobotteIntervento da autobotte

Il serbatoio idricoIl serbatoio idricoLa motopompaLa motopompaIl corredo di tubazioniIl corredo di tubazioniIl sistema di appoggioIl sistema di appoggio

1. Il serbatoio dell’estinguente1. Il serbatoio dell’estinguente

Il serbatoio, che rappresenta la parte più voluminosa del Il serbatoio, che rappresenta la parte più voluminosa del sistema modulare, ha una morfologia che varia a seconda sistema modulare, ha una morfologia che varia a seconda dei modelli (pianta cilindrica, quadrata, rettangolare, ecc.). dei modelli (pianta cilindrica, quadrata, rettangolare, ecc.).

I modelli cilindrici sono forniti di zampe d’appoggio, I modelli cilindrici sono forniti di zampe d’appoggio, mentre gli altri di intelaiatura. mentre gli altri di intelaiatura.

Foto Reg. Friuli Venezia Giulia

1.1. Il serbatoio dell’estinguenteIl serbatoio dell’estinguenteLa capacità di estinguenteLa capacità di estinguente

La capacità del serbatoio è dimensionata La capacità del serbatoio è dimensionata alle possibilità di trasporto da parte alle possibilità di trasporto da parte

dell’elicottero.dell’elicottero.Solitamente la capacità di estinguente varia daSolitamente la capacità di estinguente varia da 400 400 a 800 litria 800 litri. . L’estinguente può essere rappresentato da sola L’estinguente può essere rappresentato da sola acquaacqua, , mama in molti casi è usata una miscela in molti casi è usata una miscela con additivi con additivi che ne potenziano il potere di che ne potenziano il potere di spegnimentospegnimento . .

2. La motopompa2. La motopompa

Nella maggior parte dei modelli la motopompa è Nella maggior parte dei modelli la motopompa è fissata sopra al serbatoio, lateralmente al naspo. fissata sopra al serbatoio, lateralmente al naspo.

Inoltre in vari modelli è mobile e in caso di Inoltre in vari modelli è mobile e in caso di necessità può venire scaricata manualmente.necessità può venire scaricata manualmente.

2. La motopompa2. La motopompa

In alcuni modelli, per permettere il rifornimento dall’alto, In alcuni modelli, per permettere il rifornimento dall’alto, la motopompa è posizionata sotto al serbatoio, anche in la motopompa è posizionata sotto al serbatoio, anche in

questo caso lateralmente al naspo.questo caso lateralmente al naspo.

2. La motopompa2. La motopompa

Solitamente la motopompa è del tipo Solitamente la motopompa è del tipo volumetrico ad alta pressione (30-50 bar), con volumetrico ad alta pressione (30-50 bar), con

portata limitata, in genere intorno a 50-80 portata limitata, in genere intorno a 50-80 l/min’.l/min’.

Ad esempio il modello BLITZ 500, ora non più Ad esempio il modello BLITZ 500, ora non più in produzione, è dotato di una motopompa a in produzione, è dotato di una motopompa a

membrana da 350 cc, in grado di erogare membrana da 350 cc, in grado di erogare l’estinguente ad una pressione massima di 40 l’estinguente ad una pressione massima di 40 bar (10-20-30-40 bar) e con una portata di 50 bar (10-20-30-40 bar) e con una portata di 50

l/min’. l/min’.

Il corredo di tubazione antincendioIl corredo di tubazione antincendio

Il corredo di tubazione antincendio è di solito riferibile Il corredo di tubazione antincendio è di solito riferibile a naspi con tubazione semirigida, con una dotazione di a naspi con tubazione semirigida, con una dotazione di tubo per alta pressione lungo in genere da 50 a 70 m. tubo per alta pressione lungo in genere da 50 a 70 m. In alcuni modelli vengono invece utilizzate manichette.In alcuni modelli vengono invece utilizzate manichette.

Sistema di rifornimentoSistema di rifornimento Particolare dell’imbuto di rifornimentoParticolare dell’imbuto di rifornimento

Sistema di appoggioSistema di appoggio su intelaiatura fissa su intelaiatura fissa

Sistema di appoggioSistema di appoggio SME basculante su intelaiatura SME basculante su intelaiatura

Foto tratte da materiale Ditta Ecosystem

Sistema di appoggioSistema di appoggio su pistoni idraulici su pistoni idraulici

Sistema di appoggioSistema di appoggio su staffe con ammortizzatori su staffe con ammortizzatori

Quando viene utilizzato lo SMEQuando viene utilizzato lo SMEL’utilizzo avviene nelle aree non raggiungibili con veicoli L’utilizzo avviene nelle aree non raggiungibili con veicoli terrestri, terrestri, principalmente durante le fasi di bonifica del principalmente durante le fasi di bonifica del perimetro o dell’area percorsa.perimetro o dell’area percorsa.

L’impiego su incendi ancora in fase di propagazione L’impiego su incendi ancora in fase di propagazione è poco utilizzato, dato il rischio derivante dal è poco utilizzato, dato il rischio derivante dal possibile accerchiamento della posizione da parte possibile accerchiamento della posizione da parte del fronte di fiamma avanzante. del fronte di fiamma avanzante.

In Valle d’Aosta nel 1990, durante un incendio in atto, si In Valle d’Aosta nel 1990, durante un incendio in atto, si è verificata una situazione a rischio che ha dimostrato la è verificata una situazione a rischio che ha dimostrato la pericolosità dell’utilizzo degli SME con fiamme ancora in pericolosità dell’utilizzo degli SME con fiamme ancora in propagazione.propagazione.

Le fasi di utilizzo operativoLe fasi di utilizzo operativoUn’operazione con SME si svolge secondo le seguenti Un’operazione con SME si svolge secondo le seguenti

fasi:fasi:1.1. Trasporto presso il luogo dell’incendioTrasporto presso il luogo dell’incendio2.2. Individuazione dell’area di preparazione e rifornimento Individuazione dell’area di preparazione e rifornimento

di valledi valle3.3. Individuazione delle aree di posizionamento a monteIndividuazione delle aree di posizionamento a monte4.4. Preparazione del sistema modularePreparazione del sistema modulare5.5. Trasporto sull’incendio e posizionamentoTrasporto sull’incendio e posizionamento6.6. Utilizzo in aspersione ed eventuale rifornimentoUtilizzo in aspersione ed eventuale rifornimento7.7. Recupero del sistema modulareRecupero del sistema modulare8.8. Controllo ed eventuali riparazioni per ritorno in Controllo ed eventuali riparazioni per ritorno in

prontezza operativaprontezza operativa

Trasporto presso il luogo dell’incendioTrasporto presso il luogo dell’incendio

Se il modulo non è già Se il modulo non è già dislocato a distanza utile dislocato a distanza utile

dall’incendio, si impone il suo dall’incendio, si impone il suo trasporto fino al luogo dove trasporto fino al luogo dove

verrà preparato ed agganciato verrà preparato ed agganciato dall’elicottero. Il trasporto può dall’elicottero. Il trasporto può

venire effettuato tramite venire effettuato tramite rimorchio di pronta partenza rimorchio di pronta partenza

(Valle d’Aosta), mezzo (Valle d’Aosta), mezzo appositamente allestito (Friuli appositamente allestito (Friuli Venezia Giulia), o da veicoli Venezia Giulia), o da veicoli

cassonati di sufficienti cassonati di sufficienti dimensioni.dimensioni.

Trasporto presso il luogo dell’incendioTrasporto presso il luogo dell’incendio

Il Corpo Forestale della Il Corpo Forestale della Regione Friuli Venezia Giulia Regione Friuli Venezia Giulia ha allestito una autobotte di ha allestito una autobotte di

pronto intervento specializzata pronto intervento specializzata per il trasporto del sistema per il trasporto del sistema

modulare, dotata di sistema di modulare, dotata di sistema di autoprotezione.autoprotezione.

Preparazione del sistema modularePreparazione del sistema modulare

Variabile in base al tipo di SME :Variabile in base al tipo di SME :• Scarico del sistema dal veicolo portanteScarico del sistema dal veicolo portante• Preparazione del sistema e fissaggio delle parti Preparazione del sistema e fissaggio delle parti

mobilimobili• Preparazione del sistema di aggancioPreparazione del sistema di aggancio• Riempimento del serbatoio idrico con Riempimento del serbatoio idrico con

miscelazione del ritardante o dello miscelazione del ritardante o dello schiumogenoschiumogeno

• Controllo delle varie parti (in particolare della Controllo delle varie parti (in particolare della motopompa)motopompa)

Area di preparazione a valleArea di preparazione a valle

Area di preparazione a valleArea di preparazione a valle

Solitamente per l’area a valleSolitamente per l’area a vallesi cerca di individuare una zona libera vicino all’incendiosi cerca di individuare una zona libera vicino all’incendio

Individuazione dell’area di posizionamentoIndividuazione dell’area di posizionamento

E’ una fase fondamentale per l’utilizzo degli E’ una fase fondamentale per l’utilizzo degli SME, visto che da essa dipende il loro corretto SME, visto che da essa dipende il loro corretto

utilizzo in sicurezza.utilizzo in sicurezza.In effetti tale fase presuppone:In effetti tale fase presuppone:

•l’individuazione delle aree di posizionamento l’individuazione delle aree di posizionamento dei moduli,dei moduli,•le operazioni necessarie per la loro le operazioni necessarie per la loro preparazione,preparazione,•valutare le possibilità operative dei moduli e le valutare le possibilità operative dei moduli e le condizioni di sicurezza condizioni di sicurezza RICHIEDE IL COINVOLGIMENTO DEL PILOTARICHIEDE IL COINVOLGIMENTO DEL PILOTA

Trasporto sull’incendio e posizionamento Trasporto sull’incendio e posizionamento nella piazzola in quotanella piazzola in quota

E’ la fase più delicata e rischiosa dell’operazione di E’ la fase più delicata e rischiosa dell’operazione di cooperazione aero-terrestre. Il trasporto dello SME cooperazione aero-terrestre. Il trasporto dello SME presuppone:presuppone:• una prima fase di aggancio delle funi e di messa una prima fase di aggancio delle funi e di messa in tensione delle stesse;in tensione delle stesse;• il sollevamento del modulo e il suo trasporto in il sollevamento del modulo e il suo trasporto in quota;quota;• posizionamento dell’elicottero per la deposizioneposizionamento dell’elicottero per la deposizione• deposizione del modulo e allontanamento deposizione del modulo e allontanamento dell’elicotterodell’elicottero• eventuale messa in sicurezza del modulo a terraeventuale messa in sicurezza del modulo a terra

Trasporto per il Trasporto per il posizionamentoposizionamento

10 m10 m

5 m5 m

Fasi della deposizione SMEFasi della deposizione SME

DistanzaDistanzarotore p.rotore p.

Distanza rotore di codaDistanza rotore di coda

10 m10 m+ +

4 m4 m++

1 m1 m

20 m20 m+ +

4 m4 m++

1 m1 m

Lunghezza del cavo in funzioneLunghezza del cavo in funzionedelle necessità operativedelle necessità operative

PosizionamentoPosizionamento

PosizionamentoPosizionamento

Il posizionamento del Il posizionamento del modulare è un’azione spesso modulare è un’azione spesso

impegnativa, che richiede impegnativa, che richiede conoscenze tecniche conoscenze tecniche

particolari e una particolari e una preparazione professionale preparazione professionale

notevole. In particolare notevole. In particolare l’effetto suolo creato dal l’effetto suolo creato dal

rotore dell’elicottero,nonché rotore dell’elicottero,nonché il rumore proprio del mezzo il rumore proprio del mezzo

ad ala rotante, disturbano gli ad ala rotante, disturbano gli operatori nella zona operatori nella zona

sottostante l’elicottero.sottostante l’elicottero.

Assicurazione di Assicurazione di alcuni SMEalcuni SME

Con particolari tipi di Con particolari tipi di sistema modulare e su sistema modulare e su

terreni scoscesi è terreni scoscesi è necessario ricorrere a necessario ricorrere a

tecniche di ancoraggio.tecniche di ancoraggio.In questi casi è In questi casi è necessaria una necessaria una

preparazione specifica preparazione specifica degli operatori.degli operatori.

Tratta da “Manuale tecnico per squadre alpinistiche ed elicooperatori AIB”

Regione Friuli Vnenezia Giulia

FFAASSI I

OOPPEERRAATTIIVVEE

Deposizione per bonificaDeposizione per bonifica

PiazzuolaPiazzuolain quotain quota

Il recupero può essereIl recupero può essere• provvisorio per le necessitàprovvisorio per le necessità

di rifornimentodi rifornimento• finale al termine delle operazionifinale al termine delle operazioni

Piazzuola a vallePiazzuola a valle

RecuperoRecupero

Trasporto in quotaTrasporto in quota

PreparazionePreparazioneo rifornimentoo rifornimento

Rifornimento dei moduliRifornimento dei moduliI sistemi modulari necessitano di rifornimenti per poter I sistemi modulari necessitano di rifornimenti per poter

portare a termine le operazioni di estinzione dell’incendio.portare a termine le operazioni di estinzione dell’incendio.

Il rifornimento può variare a seconda del tipo di modulo e delle Il rifornimento può variare a seconda del tipo di modulo e delle condizioni operative come segue:condizioni operative come segue:

• Trasporto a valle e rifornimento in piazzolaTrasporto a valle e rifornimento in piazzola• Rifornimento in loco tramite elicottero e bennaRifornimento in loco tramite elicottero e benna• Rifornimento in loco tramite trasporto con elicottero di Rifornimento in loco tramite trasporto con elicottero di serbatoi aggiuntiviserbatoi aggiuntivi• Rifornimento con condotta da fonte idrica distanteRifornimento con condotta da fonte idrica distante

Area di rifornimento a valleArea di rifornimento a valle

Autobotte VFAutobotte VFda 12000 litrida 12000 litri

Rifornimento dei moduliRifornimento dei moduli

Utilizzando specifici modelli il rifornimento può venire Utilizzando specifici modelli il rifornimento può venire effettuato dall’elicottero direttamente sul posto, effettuato dall’elicottero direttamente sul posto,

mediante aperture superiori o “allestimenti” ad imbuto. mediante aperture superiori o “allestimenti” ad imbuto.

Rifornimento Rifornimento dei modulidei moduli

Operazioni di Operazioni di rifornimento su rifornimento su

incendio in Friuli incendio in Friuli Venezia Giulia.Venezia Giulia.

-- Rischi nell’utilizzo dei moduliRischi nell’utilizzo dei moduli- - La formazione di personale La formazione di personale specializzatospecializzato- - La squadra alpinisticaLa squadra alpinistica

Rischi legati all’utilizzo di SMERischi legati all’utilizzo di SMEL’uso degli SME comporta pericoli correlati a:L’uso degli SME comporta pericoli correlati a:• cavi di aggancio in fase di sollevamentocavi di aggancio in fase di sollevamento• caduta di materiali dallo SME in trasferimentocaduta di materiali dallo SME in trasferimento• apertura accidentale del gancio baricentricoapertura accidentale del gancio baricentrico• urti con lo SME in fase di posizionamentourti con lo SME in fase di posizionamento• caduta e scivolamento dello SME posizionatocaduta e scivolamento dello SME posizionato• accerchiamento della posizione da parte di accerchiamento della posizione da parte di

fronti di fiamma legati a riprese d’incendiofronti di fiamma legati a riprese d’incendio• rischi normali legati all’uso dell’attrezzaturarischi normali legati all’uso dell’attrezzatura• rischi legati ad operazioni di aerocooperazionerischi legati ad operazioni di aerocooperazione

Rischi legati all’utilizzo di SMERischi legati all’utilizzo di SMEDurante i primi utilizzi degli SME in zone montaneDurante i primi utilizzi degli SME in zone montane

l’inventiva e l’improvvisazione erano la normal’inventiva e l’improvvisazione erano la norma

19851985

Fasi deposizione SMEFasi deposizione SME

Preparazione del personalePreparazione del personalee contatto radio con il pilotae contatto radio con il pilota

Indicazioni preciseIndicazioni preciseal pilota per l’operazioneal pilota per l’operazione

CooperazioneCooperazionee termine dele termine del

posizionamentoposizionamento

Rischi nellaRischi nellamovimentazionemovimentazione

degli SMEdegli SME

Movimenti pendolariMovimenti pendolaripresso il suolopresso il suolo

Area sottostanteArea sottostantecon posizionamentocon posizionamento

in volo verticalein volo verticale

La formazione del personaleLa formazione del personale

La formazione del personaleLa formazione del personale

• Il personale opera in condizioni di rischio elevato Il personale opera in condizioni di rischio elevato risultante dal tipo di operazioni e dall’ambiente risultante dal tipo di operazioni e dall’ambiente particolarmente ostile nel quale si eseguono.particolarmente ostile nel quale si eseguono.

• Per tale ragione deve venire formato in maniera Per tale ragione deve venire formato in maniera specifica, sia nel settore antincendio, che in quello specifica, sia nel settore antincendio, che in quello più prettamente alpinistico.più prettamente alpinistico.

• In particolare devono venire approfondite le In particolare devono venire approfondite le conoscenze e le varie manovre di sicurezza legate conoscenze e le varie manovre di sicurezza legate all’uso dei sistemi modulari elitrasportabiliall’uso dei sistemi modulari elitrasportabili

La formazione La formazione del personaledel personaleConoscenza dei Conoscenza dei

dati tecnicidati tecnici

Il sistema modulare è Il sistema modulare è formato da:formato da:

• Serbatoio da 500 lSerbatoio da 500 l• Gruppo pompa-Gruppo pompa-

nasponaspo• Ammortizzatori Ammortizzatori

d’appoggiod’appoggio• Cavi di trasportoCavi di trasporto

4 m4 m

2 m2 m

1 m1 m

0,4 m0,4 m

PesoPesototaletotale

710-720 kg710-720 kgPeso gruppoPeso gruppoPompa/naspoPompa/naspo

86 kg86 kg

La formazione del personaleLa formazione del personaleFormazione alpinisticaFormazione alpinistica

La formazione del personaleLa formazione del personaleFormazione alpinisticaFormazione alpinistica

La regione Friuli Venezia Giulia ha istituito La regione Friuli Venezia Giulia ha istituito squadre alpinistichesquadre alpinistiche del CFRdel CFR appositamente addestrate.appositamente addestrate.

Si tratta di un progetto di formazione di durata triennale, che ha consentito di Si tratta di un progetto di formazione di durata triennale, che ha consentito di addestrare 65 addetti del Corpo Forestale regionale.addestrare 65 addetti del Corpo Forestale regionale.

Gli obiettivi che si prefigge tale progetto sono:Gli obiettivi che si prefigge tale progetto sono:• migliorare la sicurezza degli operatori impiegati in migliorare la sicurezza degli operatori impiegati in ambienti scoscesi (movimento sicuro, conduzione di una ambienti scoscesi (movimento sicuro, conduzione di una squadra nel superamento di tratti a rischio di caduta, squadra nel superamento di tratti a rischio di caduta, allestimento di percorsi attrezzati,ecc.)allestimento di percorsi attrezzati,ecc.)• risoluzione delle emergenze mediante esecuzione di risoluzione delle emergenze mediante esecuzione di manovre di evacuazione rapida anche via aerea di personale manovre di evacuazione rapida anche via aerea di personale esposto a imminente grave rischio d’infortunioesposto a imminente grave rischio d’infortunio• migliorare la corretta esecuzione delle manovre di migliorare la corretta esecuzione delle manovre di cooperazione aero-terrestre anche in condizioni particolari cooperazione aero-terrestre anche in condizioni particolari (imbarco, posizionamento SME)(imbarco, posizionamento SME)

La formazione La formazione del personaledel personale

Formazione Formazione alpinisticaalpinistica

La formazione del personaleLa formazione del personaleFormazione alpinistica - FVGFormazione alpinistica - FVG

• Addestramento ricorrente (minimo 4 giorni annui di Addestramento ricorrente (minimo 4 giorni annui di formazione) con la collaborazione di guide alpine formazione) con la collaborazione di guide alpine appartenenti aella Scuola di alpinismo e sci alpinismo appartenenti aella Scuola di alpinismo e sci alpinismo della regionedella regione

• Impiego ed intervento in tutte le esercitazioni locali Impiego ed intervento in tutte le esercitazioni locali (Ispettorato Ripartimentale)(Ispettorato Ripartimentale)

• Studio dei materiali e delle tecniche più idoneeStudio dei materiali e delle tecniche più idonee• Creazione di un manuale specificoCreazione di un manuale specifico• Formazione all’uso sicuro e corretto della motosegaFormazione all’uso sicuro e corretto della motosega• Specifico addestramento in presenza dell’elicotteroSpecifico addestramento in presenza dell’elicottero

La formazione del personaleLa formazione del personaleFormazione alpinisticaFormazione alpinistica