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COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell’Ambiente Servizio Mobilità U.O. Mobilità REALIZZAZIONE RETE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI Opera 7061 Progetto Preliminare Relazione tecnico – illustrativa Progettazione: ing. Cristina Croppo dott. Luca Caneva geom. Andrea Toledo p.i. Marco Andretta geom. Carlo Trerè R.U.P. arch. Barbara Gentilini Udine, febbraio 2016 Intervento finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Comune di Udine Via Lionello, 1, - tel 0432 1272 111 – http:/www.comune.udine.it

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COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell’Ambiente Servizio Mobilità U.O. Mobilità

REALIZZAZIONE RETE DI RICARICA PER

VEICOLI ELETTRICI

Opera 7061

Progetto Preliminare Relazione tecnico – illustrativa

Progettazione:

ing. Cristina Croppo

dott. Luca Caneva

geom. Andrea Toledo

p.i. Marco Andretta

geom. Carlo Trerè R.U.P.

arch. Barbara Gentilini

Udine, febbraio 2016

Intervento finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Comune di Udine Via Lionello, 1, - tel 0432 1272 111 – http:/www.comune.udine.it

042199
Casella di testo
ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1113 DEL 17 GIUGNO 2016
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1.1.1.1. PREMESSAPREMESSAPREMESSAPREMESSA

Con delibera di Giunta comunale n. 313 d’ord. del 12/09/2013 è stato approvata la partecipazione al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento di reti infrastrutturali di ricarica di veicoli elettrici, verso un importo complessivo presunto di € 338.070,00=.

Con il Decreto 7 novembre 2014 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha previsto l’assegnazione delle risorse alle regioni e province autonomie a valere sul Fondi di cui al comma 8, dell’articolo 17-septies, del decreto – legge 22 giugno 2012, n. 83, recante “Misure urgenti per la crescita del paese” convertito nella legge 7 agosto 2012 n. 1234; nello specifico per la Regione Friuli Venezia Giulia viene riconosciuto un finanziamento pari a € 240.380,00=.

Con Deliberazione del Consiglio comunale n. 67 d’ord. del 23 luglio 2015, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Bilancio di Previsione 2015 e Pluriennale 2015/2017 nonché il Programma delle opere Pubbliche 2015/2017, nei quali documenti risulta compreso l’intervento n. 118, avente ad oggetto “ Realizzazione rete di ricarica per veicoli elettrici” (opera 7061) finanziato mediante il Cap. 7692/1 Bilancio di Previsione 2016, (Fin,to: CRE e BUC), rispettivamente (€ 240.380,00= ed € 25.620,00=), verso un importo complessivo di € 266.000,00=.

Alla luce di tale decisione gli incaricati dipendenti del Servizio Mobilità, con Determinazione Dirigenziale N. 2016/4750/23 – N. cron. 140 del 29.01.2016, hanno provveduto alla redazione del progetto Preliminare – Definitivo, ciò sia per ristrettezza di tempi sia in quanto, essendo l’importo esiguo e non elevata la complessità dell’opera, non si rendeva opportuno sviluppare tutte le singole fasi progettuali.

2.2.2.2. IL PROGETTOIL PROGETTOIL PROGETTOIL PROGETTO

Il presente progetto prevede la creazione di un rete di colonnine di ricarica per veicoli elettrici e un’implementazione del servizio di car sharing ecologico a servizio della mobilità sostenibile del Comune di Udine.

La rete di ricarica prevede la realizzazione del seguente numero di infrastrutture di ricarica con corrispondente numero di prese per la ricarica dei veicoli elettrici:

Sito di interventoSito di interventoSito di interventoSito di intervento n. infrastrutture di n. infrastrutture di n. infrastrutture di n. infrastrutture di

ricaricaricaricaricaricaricarica n. prese singole di n. prese singole di n. prese singole di n. prese singole di

ricaricaricaricaricaricaricarica

Parcheggio CACCIA 2 4

Parcheggio MORETTI 2 4

Parcheggio VASCELLO 2 4

Parcheggio ANDREUZZI (piano interrato) 1 2

Parcheggio TEATRO 1 2

Parcheggio MAGRINI (piano interrato) 1 2

Parcheggio TRIBUNALE (piano interrato) 2* 2

* infrastrutture a singola presa.

Ogni presa avrà una potenza di 22 KW.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di n. 4 pensiline fotovoltaiche al fine di produrre in forma autonoma parte della energia elettrica che verrà prelevata dalle auto.

La scelta è ricaduta sui parcheggi in struttura, ad esclusione del parcheggio Teatro, al fine di facilitare l’utenza al corretto utilizzo del sistema grazie al presidio diretto o indiretto delle strutture eseguito da parte di personale addetto o da sistemi automatizzati di sorveglianza. Il

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parcheggio Teatro, sebbene non controllato, si trova in adiacenza alla sede della società S.S.M. S.p.A., gestore dei parcheggi in struttura, che risulta videosorvegliata. I parcheggi individuati sono inoltre distribuiti in maniera uniforme sul centro cittadino servendo quasi tutte le zone della città con una maggiore concentrazione a ovest dove si trovano i parcheggi maggiormente utilizzati come il Magrini, Andreuzzi e Moretti. Tutti i punti individuati, inoltre, sono dotati di stazione del bike sharing, ad esclusione del parcheggio Tribunale dove la stazione è in fase di progettazione e verrà realizzata nella primavera del 2016. Il connubio tra le due offerte favorirà lo spostamento dell’utenza verso la mobilità sostenibile permettendo l’utilizzo delle biciclette per gli spostamenti nel centro storico e l’utilizzo delle vetture elettriche sempre per il centro storico oppure verso la periferia.

Nei parcheggi Caccia, Moretti, Teatro le stazioni di ricarica saranno collocate al piano terra ovvero al piano di campagna, mentre nei parcheggi Magrini, Tribunale, Andreuzzi le stazioni saranno realizzate al primo piano interrato. Nel parcheggio Vascello la stazione di ricarica verrà collocata a piano terra ma all’interno dell’area coperta dell’attuale parcheggio multipiano realizzato con struttura in acciaio.

Le potenze prescelte per le colonnine permetteranno una ricarica veloce per le auto elettriche. La colonnina sarà regolabile fornendo energia anche a potenze inferiori in modo da servire la maggior parte dell’utenza e il maggior numero di tipologie di veicoli elettrici. La presa è destinata a ricaricare veicoli elettrici secondo il modo 3 della norma CEI EN 61851-1; 2011, ovvero utilizzando connettori specifici (come da IEC62196) e attraverso un circuito di controllo pilota all’interno della stazione per la verifica della continuità del conduttore di protezione tra il veicolo e la rete durante la ricarica.

Ciascuna colonnina sarà servita da un contatore e verranno realizzati tutti gli scavi per collegare il contatore con la rete elettrica cittadina e il medesimo contatore con le colonnine di ricarica. Gli scavi saranno limitati in quanto verranno utilizzati i cavidotti precedentemente posati per il progetto finanziato dal progetto “PAR FSC 2007-2013 – Asse 4 Sviluppo locale” per l’avvio del sistema di car sharing denominato “Realizzazione di stazioni di car sharing nei parcheggi in struttura” Opera 6967.

Come già accennato, nei siti riportati di seguito verranno realizzate delle pensiline fotovoltaiche con il duplice scopo di proteggere le automobili e le colonnine elettriche dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli e di ricavare parte dell’energia elettrica utilizzata dalle vetture dall’energia solare:

1. parcheggio Caccia n. 1 pensilina

2. parcheggio Moretti n. 2 pensiline

3. parcheggio Teatro n. 1 pensilina

Le pensiline saranno dotate di un armadio dove verranno collocate tutte le apparecchiature elettriche (inverter).

Verrà inoltre acquistata un’automobile a ricarica elettrica del tipo appartenente al segmento B delle automobili definite “small cars”. Sono state scelte le auto elettriche per il loro ridotto impatto ambientale e per l’assenza di emissioni inquinanti durante il loro utilizzo.

Gli stalli di sosta per il car sharing e per la ricarica dei veicoli elettrici verranno resi riconoscibili attraverso la colorazione della superficie con una vernice acrilica di colore verde con caratteristiche antiscivolamento. Le pensiline fotovoltaiche, dove presenti, verranno rese riconoscibili e visibili attraverso l’applicazione di pannelli di tipo pubblicitario.

Le strutture prescelte dove verranno collocate le stazioni offrono inoltre la possibilità di ampliare lo spazio a disposizione per futuri nuovi stalli dedicati.

3.3.3.3. COERENZA CON GLI STRUMENTI URBANISTICICOERENZA CON GLI STRUMENTI URBANISTICICOERENZA CON GLI STRUMENTI URBANISTICICOERENZA CON GLI STRUMENTI URBANISTICI

Tutti gli interventi saranno realizzati all’interno di zone del PRGC denominate “P – parcheggi di uso pubblico” e ogni area di parcheggio è di proprietà comunale. Si riporta di seguito l’estratto delle Norme d’Attuazione del PRGC: “L’organizzazione, l’arredo e l’ubicazione puntuale saranno esattamente definiti a seguito del progetto esecutivo delle opere stradali nell'ambito delle zone definite dal PRGC e dai Piani

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Attuativi. La realizzazione e la conseguente gestione delle opere e delle attrezzature per la sosta, nonché la creazione di nuovi parcheggi o la modifica e ristrutturazione di quelli esistenti, potrà essere effettuata anche da privati, purché regolata da apposita convenzione da stipularsi con l’Amministrazione Comunale, tesa a garantire la pubblica fruibilità delle opere, attrezzature e servizi e a precisarne le condizioni. Ovunque è possibile l'Amministrazione Comunale potrà rendere obbligatoria l'alberatura di protezione e l’eventuale pavimentazione drenante.” Risultano inserite all’interno della fascia di 150 m dalle acque pubbliche (art. 142 D. Lgs. 42/2004) le stazioni previste presso i parcheggi Vascello, Tribunale e Andreuzzi ovvero tutti i punti inseriti all’interno delle strutture multipiano dei suddetti parcheggi. Si ritiene tuttavia necessario richiedere l’autorizzazione paesaggistica per l’installazione degli armadi porta-contatori che andranno posizionati esternamente ai parcheggi in affiancamento ai corrispondenti armadi previsti nel progetto dell’opera 6967 e attualmente in fase di realizzazione. Tali armadi tuttavia, per il loro minimo impatto visivo, non influiscono sull’ambito paesaggistico tutelato. Alcuni punti di intervento ricadono, inoltre, all’interno dell’area “a rischio archeologico – sottoposte a verifica della sussistenza dell’interesse archeologico (art. 12-13 D.Lgs. 42/2004). Il lavoro nei suddetti punti consiste in ridotti scavi per il solo allacciamento elettrico e per la realizzazione delle fondazioni delle pensiline fotovolitaiche su zone già rimaneggiate. Si richiama il precedente parere rilasciato dalla Soprintendenza archeologica di data 11.01.2016 (prot. n. 93 e PG/E 0003208 del 12.01.2016) dove si specifica che, per il progetto dell’opera 6967 “Realizzazione di stazioni di car sharing nei parcheggi in struttura” nell’ambito del progetto “PAR FSC 2007-2013 – Asse 4 Sviluppo locale”, non è richiesta alcuna prescrizione in quanto gli scavi verranno eseguiti in zone ad alto rischio come i parcheggi Magrini, Andreuzzi, Tribunale, ma in situazioni in aree già rimaneggiate durate la costruzione dei medesimi parcheggi interrati.

4.4.4.4. Azioni di informazione al pubblico Azioni di informazione al pubblico Azioni di informazione al pubblico Azioni di informazione al pubblico

Al fine di avviare il servizio e di promuovere l’informazione al pubblico sulla collocazione, le caratteristiche delle strutture, i costi ed eventuali servizi accessori, si propongono i seguenti interventi:

1. Indagine preventiva (in sinergia con il Comune di Tavagnacco) mediante questionario on-line per verificare l’interesse dei possibili utenti;

2. Periodo di prova con auto che circoleranno per un mese (le auto saranno personalizzate e quindi immediatamente riconoscibili);

3. Pubblicizzazione sul sito web ufficiale e sulla pagina facebook del Comune di Udine; 4. Pubblicizzazione sui pannelli a messaggio variabile.

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5.5.5.5. ESTRATTI PRGCESTRATTI PRGCESTRATTI PRGCESTRATTI PRGC

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6.6.6.6. ESTRATTI CATASTALIESTRATTI CATASTALIESTRATTI CATASTALIESTRATTI CATASTALI

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7.7.7.7. DESCRIZIONE DEI SITI DI INTERVENTODESCRIZIONE DEI SITI DI INTERVENTODESCRIZIONE DEI SITI DI INTERVENTODESCRIZIONE DEI SITI DI INTERVENTO

7.1 PARCHEGGIO CACCIA7.1 PARCHEGGIO CACCIA7.1 PARCHEGGIO CACCIA7.1 PARCHEGGIO CACCIA

Il punto di consegna della corrente elettrica indicato da Enel Distribuzione si trova su via Caccia di conseguenza la scelta del punto del parcheggio dove collocare gli stalli per la ricarica è stato obbligata da questo elemento vincolante. Si è quindi optato per gli stalli a fianco agli stalli disabili posti a destra dell’ingresso principale di via Caccia, subito dietro al distributore di carburante ivi presente, in adiacenza agli stalli del car sharing in fase di realizzazione nell’ambito del progetto PAR FSC 2007-2013. L’armadio del contatore, dalle dimensioni uguali per tutti i punti pari a 720x450xh1875 mm, verrà posizionato sul marciapiede in cemento in adiacenza all’edificio di ingresso al parcheggio data la prescrizione dell’Enel di collocarlo sempre in posizione accessibile dalla pubblica via e in prossimità al pozzetto Enel quale punto di consegna.

L’alimentazione elettrica verrà portata al punto di consegna dove verranno collocate le colonnine di ricarica attraverso cavidotti esistenti.

Come specificato in precedenza, verranno realizzate due colonnine e ciascuna colonnina avrà due prese per la ricarica del veicolo elettrico; gli stalli verranno colorati con una vernice acrilica verde in modo da evidenziare l’area e riservarla alla sosta esclusiva dei veicoli elettrici.

Verrà realizzata una pensilina fotovoltaica a copertura di due stalli di sosta e di una colonnina. La copertura fotovoltaica genererà una potenza di 4,3 KW. A servizio dei pannelli dovrà essere installato un armadio in vetroresina che avrà le dimensioni 115x305xh1800 mm per contenere l’inverter e verrà posizionato in adiacenza al muro perimetrale in c.a. in corrispondenza della pensilina.

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7.2 PARCHEGGIO MORETTI7.2 PARCHEGGIO MORETTI7.2 PARCHEGGIO MORETTI7.2 PARCHEGGIO MORETTI

La scelta del punto dove collocare gli stalli di sosta, e la relativa colonnina di ricarica, è stata condizionata da due aspetti:

- il punto di consegna della corrente elettrica indicato da Enel Distribuzione si trova internamente al parcheggio in prossimità della scala di accesso al piano interrato (vedi foto) nella parte retrostante del parcheggio verso il Parco Moretti;

- in questo punto trovano ottimale collocazione due delle pensiline fotovoltaiche del progetto data l’esposizione nord-sud che favorisce il migliore soleggiamento e data inoltre l’assenza di edifici o vegetazione che possa ombreggiare i pannelli fotovoltaici;

Si è quindi optato per gli stalli dell’area del parcheggio in prossimità al Parco Moretti. Anche in questo caso il collocamento avverrà in adiacenza agli stalli realizzati per il progetto del car sharing. L’armadio del contatore verrà posizionato sull’area verde in adiacenza alla scala di accesso al piano interrato del parcheggio.

L’alimentazione elettrica verrà portata al punto di consegna dove verranno collocate le colonnine di ricarica attraverso cavidotti esistenti.

Come specificato in precedenza, verranno realizzate due colonnine e ciascuna colonnina avrà due prese per la ricarica del veicolo elettrico, gli stalli verranno colorati con una vernice acrilica verde in modo da evidenziare l’area e riservarla alla sosta esclusiva dei veicoli elettrici. A protezione degli stalli verranno realizzate due pensiline con pannelli fotovoltaici che dovrebbero contribuire in parte alla spesa per l’energia elettrica. La copertura fotovoltaica genererà una potenza di 4,3 KW. A servizio dei pannelli dovrà essere installato un armadio in vetroresina che avrà le dimensioni 115x305xh1800 mm per contenere l’inverter e verrà posizionato sull’aiuola erbosa dietro la pensilina.

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7.3 PARCHEGGIO TRIBUNALE7.3 PARCHEGGIO TRIBUNALE7.3 PARCHEGGIO TRIBUNALE7.3 PARCHEGGIO TRIBUNALE

Il parcheggio Tribunale presenta esternamente un edificio biglietteria ad un piano fuori terra e la rampa di accesso al piano interrato; all’esterno è circondato da griglie d’aerazione realizzate con muretti in cemento e sono state realizzate delle aree verdi erbose sopra il solaio di copertura del parcheggio. L’intervento principalmente si colloca al piano interrato con l’installazione di due infrastrutture di ricarica a singola presa (wallbox) e la posa della linea di alimentazione; gli stalli verranno sempre colorati con una vernice acrilica verde in modo da evidenziare l’area e riservarla alla sosta esclusiva dei veicoli elettrici.

Esternamente verrà collocato esclusivamente l’armadio porta-contatori. I collegamenti elettrici verranno realizzati attraverso il passaggio dentro cavidotti esistenti. Per mitigare l’impatto visivo dell’armadio porta-contatori si è pensato di collocarlo nell’aiuola esistente tra il marciapiede ciclopedonale e la strada, tra gli alberi ivi presenti, in modo da mascherare l’impatto visivo dato dalla sua altezza ponendolo a fianco dei tronchi degli alberi.

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7.4 PARCHEGGIO ANDREUZZI7.4 PARCHEGGIO ANDREUZZI7.4 PARCHEGGIO ANDREUZZI7.4 PARCHEGGIO ANDREUZZI

Il parcheggio Andreuzzi presenta degli edifici fuori terra dove sono collocate le rampe di scale per l’accesso ai piani interrati ed è circondato da griglie d’aerazione realizzate con muri in cemento e ci sono delle aree verdi erbose realizzate sopra il solaio di copertura. Attorno al parcheggio l’area è pedonale e pavimentata in porfido. Anche al parcheggio Andreuzzi l’intervento principalmente si colloca al piano interrato con l’installazione della colonnina di ricarica e la posa della linea di alimentazione; gli stalli verranno colorati con una vernice acrilica verde in modo da evidenziare l’area e riservarla alla sosta esclusiva dei veicoli elettrici. Esternamente viene collocato esclusivamente l’armadio porta-contatori; il pozzetto di consegna dell’energia elettrica si trova sulla parte est del parcheggio in prossimità della parte retrostante di alcune abitazioni aventi accesso principale da via Grazzano (vedi foto). I collegamenti elettrici avverranno attraverso tubazioni esistenti.

Per mitigare l’impatto visivo dell’armadio porta-contatori si è pensato di collocarlo in adiacenza al muro perimetrale di uno degli edifici presenti e colorando lo stesso con il colore della facciata dell’edificio retrostante.

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7.5 PARCHEGGIO MAGRINI7.5 PARCHEGGIO MAGRINI7.5 PARCHEGGIO MAGRINI7.5 PARCHEGGIO MAGRINI

Anche il parcheggio Magrini è completamente interrato e fuori terra emergono solamente l’edificio biglietteria, le rampe di accesso ai piani interrati e le griglie d’aerazione.

Anche al parcheggio Magrini, essendo la parte esterna già occupata, l’intervento principalmente si colloca al piano interrato con l’installazione della colonnina di ricarica e la posa della linea di alimentazione; gli stalli verranno colorati con una vernice acrilica verde in modo da evidenziare l’area e riservarla alla sosta esclusiva dei veicoli elettrici

Gli armadi portacontatori e l’inverter verranno collocati in adiacenza all’edificio biglietteria e saranno da questo mascherati. Il punto di consegna dell’Enel si trova sul marciapiede alla fine dell’area verde del parcheggio verso il tratto a fondo chiuso di via Magrini provenendo da via Girardini. Il collegamento elettrico avverrà attraverso cavidotti esistenti.

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7.6 PARCHEGGIO TEATRO7.6 PARCHEGGIO TEATRO7.6 PARCHEGGIO TEATRO7.6 PARCHEGGIO TEATRO

Il parcheggio del Teatro è l’unico parcheggio tra quelli scelti dove la sosta non è regolamentata. Era stato scelto nel progetto preliminare perché collocato in corrispondenza della sede dell’SSM S.p.A. in quanto area videosorvegliata.

Il punto di consegna della corrente elettrica si trova su via Caneva all’incrocio con la strada di accesso al parcheggio e alla sede dell’SSM. L’armadio porta-contatore verrà collocato in adiacenza agli altri armadi con lo stesso utilizzo descritti in fotografia. Attraverso un cavidotto esistente e uno scavo su asfalto verranno raggiunti gli stalli esistenti collocati sulla parte laterale della sede della suddetta società. Questo punto è stato scelto in quanto possiede un adeguato soleggiamento per garantire un buon funzionamento alla pensiline fotovoltaica. La copertura fotovoltaica genererà una potenza di 4,3 KW. A servizio dei pannelli dovrà essere installato un armadio in vetroresina che avrà le dimensioni 115x305xh1800 mm per contenere l’inverter e verrà posizionato in adiacenza al muro dell’edificio e in prossimità alla pensilina.

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6.7 PARCHEGGIO VASCELLO6.7 PARCHEGGIO VASCELLO6.7 PARCHEGGIO VASCELLO6.7 PARCHEGGIO VASCELLO

Il parcheggio Vascello si inserisce in un estesa area asfaltata dove è stata realizzata una struttura in acciaio con un piano terra e un primo piano destinati alla sosta dei veicoli. L’intervento viene realizzato all’interno del parcheggio multipiano con l’installazione della colonnina di ricarica a doppia presa e la posa della linea di alimentazione interrata; gli stalli verranno colorati con una vernice acrilica verde in modo da evidenziare l’area e riservarla alla sosta esclusiva dei veicoli elettrici. Il pozzetto di consegna dell’energia elettrica si trova sul marciapiede su viale Palmanova e l’alimentazione elettrica verrà portata al punto dove verrà collocata la colonnina di ricarica attraverso tubazioni esistenti. L’armadio contatori verrà collocato sul margine del parcheggio multipiano a fianco di altri elementi simili come il parcometro e la scatola porta estintori.

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7 PRIME INDICAZIONE FINALIZZATE 7 PRIME INDICAZIONE FINALIZZATE 7 PRIME INDICAZIONE FINALIZZATE 7 PRIME INDICAZIONE FINALIZZATE ALLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI ALLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI ALLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI ALLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVOROLAVOROLAVOROLAVORO

Il presente progetto prevede la creazione di un sistema di car sharing ecologico a servizio della mobilità sostenibile del Comune di Udine. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema composto da: 7 automobili elettriche a zero emissioni; 7 colonnine a doppia presa a ricarica veloce ad uso esclusivo per la ricarica delle auto elettriche del car sharing; 3 pensiline con copertura realizzata da pannelli fotovoltaici al fine dell’utilizzo dell’energia solare per produrre una parte dell’energia elettrica utilizzata dalle vetture; realizzazione di un sistema di gestione delle vetture e delle automobili da remoto attraverso la creazione di un applicazione per smartphone. Le 7 colonnine di ricarica saranno dotate di due punti di ricarica a 22 kWh di potenza ciascuno con collegamento trifasico e troveranno collocazione all’interno dei seguenti parcheggi in struttura: parcheggio Caccia, parcheggio Moretti, parcheggio Vascello, parcheggio Teatro, parcheggio Magrini, parcheggio Tribunale, parcheggio Andreuzzi. La scelta è ricaduta sui parcheggi in struttura al fine di facilitare l’utenza al corretto utilizzo del sistema grazie al presidio diretto o indiretto delle strutture eseguito da parte di personale addetto o da sistemi automatizzati di sorveglianza. Nei parcheggi Caccia, Moretti, Vascello Teatro e Magrini le stazioni di ricarica saranno collocate al piano terra ovvero all’aperto, mentre nei parcheggi Tribunale e Andreuzzi le stazioni saranno realizzate al primo piano interrato. Le fasi di lavoro per ogni singolo cantiere possono essere così sintetizzate: A- OPERE PROVVISIONALI 1- Organizzazione e delimitazione zone di lavoro 2- Installazione segnaletica di cantiere B- PREDISPOSIZIONI 1- Demolizione pavimentazioni e cordonate 2- Scavi e realizzazione fondazioni pensiline 3- Rifacimento pavimentazioni e cordonate C- INSTALLAZIONI 1- Realizzazione e posa collegamenti elettrici 2- Installazione colonnine 3- Installazione pensiline E- CHIUSURA CANTIERE 1- Rimozione attrezzature e depositi 2- Ripristino condizioni ambientali iniziali Le zone in cui si andranno a realizzare i lavori saranno prevalentemente ubicate all’interno dei parcheggi in struttura nei quali il flusso veicolare e pedonale rappresenta l’interferenza più significativa. Nei parcheggi Caccia, Moretti, Vascello Teatro e Magrini le stazioni di ricarica saranno collocate al piano terra ovvero all’aperto, mentre nei parcheggi Tribunale e Andreuzzi le stazioni saranno realizzate al primo piano interrato. Si dovranno adottare tutti i dispositivi necessari per garantire il passaggio in sicurezza dei pedoni e dei mezzi in transito nell’area. In relazione alle lavorazioni previste in progetto, nella stesura del piano di sicurezza e coordinamento dovranno essere sottolineati, in particolare, gli aspetti legati alla prevenzione dei rischi derivanti dalle lavorazioni e dai vincoli connessi alla specifica area di intervento. Nell’organizzazione del cantiere, pertanto, di dovrà tener conto di: segnalare adeguatamente l’area di cantiere; segregare adeguatamente l’area di cantiere per evitare l’accesso e l’interferenza con mezzi e persone estranei alle attività di cantiere. Le opere in progetto prevedono soprattutto l’utilizzo di macchine operatrici e comportano perciò il rischio degli investimenti degli addetti da parte dei mezzi; la movimentazione dei carichi presenta la possibilità di urti e/o colpi, nonché lo schiacciamento e/o lo stritolamento durante l’impiego delle attrezzature e dei mezzi di lavoro.

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In ogni caso i lavoratori dovranno essere istruiti sui rischi e dotati degli adeguati dispositivi di protezione collettiva ed individuale. Si elencano di seguito, in forma non esaustiva, le principali norme a cui fare riferimento per la redazione del piano di sicurezza e di coordinamento: - D.P.R. 19/03/1956 N.302 “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro integrative di quelle generali emanate con D.P.R. 27/04/1955 N. 547”; - D.P.R. 19/03/1956 N. 303 “Norme generali per l’igiene del lavoro” per il solo art. 64; - Legge 05/03/1990 N. 46 “Norme per la sicurezza degli impianti”; - D.M. 22/01/2008 N. 37; - D.Lgs. 04/12/1992 N. 475 (modificato dal D. Lgs. 02/01/1997 N. 10) “Attuazione della direttiva n° 89/686/CEE del Consiglio del “!/12/1989 in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale”; - D.P.R. 24/07/1996 N. 459 “regolamento per l’attuazione delle direttive n° 89/392/CEE, n° 91/368/CEE, n° 94/44/CEE e n° 93/69/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relativi alle macchine”; - D.M. 10/03/1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”; - D.M. 10/07/2002 “Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo”; - Legge n° 123 del 03/08/2007 “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega del Governo per il riasetto e la riforma della normativa in materia” esclusi gli articoli 2, 3, 5 6 e7; - D. Lgs. 09.04.2008 n° 81 contenente “Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro” e s.m.i. L’importo complessivo degli oneri diretti della sicurezza non soggetti a ribasso sono valutati per una durata complessiva di 12 mesi e ammontano a €. 2.167,82

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IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE