LIBRI

Resistere con la creativitàI piccoli editori e la crisi del libro La piccola e media editoria soffre, il settore è in calo. Ma le buone idee resistono, come mostra il programma della fiera Più libri più liberi, a Roma fino all'8 dicembre. Ecco cinque appuntamenti da non perdere

di Lara Crinò

I dati di mercato sono sconcertanti, drammatici soprattutto per quella parte dell'editoria,

media e piccola, che è fatta di piccole aziende a conduzione quasi familiare, con margini

minimi.

La piccola e media editoria, la dorsale della creatività editoriale italiana, il laboratorio

virtuoso che non ha mai smesso di scovare talenti, inventare storie, tradurre autori e talenti

dall'estero, partecipa della generale caduta del mercato librario, che nel suo complesso ha

perso il 6,5 per cento del valore rispetto al 2012. I piccoli si fermano, per modo di dire, al

meno 5,3 per cento, e la caduta è attutita solo dal fatto che il comparto dei libri per ragazzi

registra un andamento positivo.

Sono alcuni dei dati Nielsen presentati durante la fiera Più libri più liberi, che torna a

Roma fino all'8 dicembre. Notizie preoccupanti, certo, perché significano posti di lavoro

perduti, meno soldi per pubblicare e tradurre, un altro colpo al lavoro culturale nel senso

migliore, quotidiano umile e geniale.

Però, a scorrere il programma della fiera si nota che nonostante questa premessa

drammatica si continua a produrre, a ideare, a inventare. E, sia per quel che riguarda

l'editoria per ragazzi che quella per adulti, i libri in uscita e gli autori coinvolti sono spesso

di ottima qualità.

Il programma dell'evento romano è come ogni anno troppo vasto per poter fare di più che

dare qualche suggerimento. Ecco cinque nomi e appuntamenti da non perdere. Per tutti gli

altri, potete consultare il sito della fiera: www.plpl.it

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Edna 'O Brien – la grande signora della letteratura irlandese presenta a Roma Country

Girl (Elliot) la sua autobiografia. I lettori italiani, negli ultimi tempi, l'hanno premiata con il

successo inaspettato in classifica della riedizione del suo romanzo d'esordio, Ragazze di

campagna, storia di giovinezza e ribellione nell'Irlanda cattolica degli anni Cinquanta. Nella

sua autobiografia, Edna – che se ne andò a vivere in Inghilterra, diventando scrittrice –

racconta tra le altre cose la la Swinging London dei Sessanta. E chi non avrebbe voluto

essere, insieme a lei, intelligente, talentuosa e bella a un party con Mick Jagger?

Jean-Baptiste Malet – il giornalista francese firma un'inchiesta sul bookstore virtuale più

potente del mondo dal titolo En Amazonie – un infiltrato nel migliore dei mondi possibili

(Kogoi). Nel 2012, prima delle vacanze di Natale, si è fatto reclutare nelle file del colosso

Amazon, come precario nel magazzino logistico, turno di notte. Così racconta come

funziona il Gigante che, in Francia, ha dato battaglia – già in gran parte vinta – alle librerie

tradizionali. E spiega qual è il prezzo dell'efficienza virtuale, basata sul lavoro molto reale,

e spesso molto precario, di una massa anonima.

Diego Enrique Osorno – In fiera il giornalista messicano presenta il suo Z. La guerra dei

narcos (La Nuova Frontiera), la sua inchiesta sul narcotraffico costruita ascoltando politici,

testimoni protetti, sociologi, giornalisti, soldati. Del libro il giornale messicano Proceso ha

scritto “Leggere Z. La guerra dei narcos è un singolare atto di conoscenza”.

Miriam Toews – Canadese, cresciuta in una famiglia mennonita, ha pubblicato qualche

anno fa il delizioso Un complicato atto d'amore (con Adelphi). Ora torna, con Un tipo a

posto (Marcos y Marcos), ambientato in un paesino canadese. Nell'anno del Nobel ad

Alice Munro, il Canada si rivela scenario di storie meravigliose. E Toews sa il fatto suo su

silenzio, natura, spaesamento e poesia delle piccole storie.

Andrea Camilleri – Sì, ancora lui. Perché qualunque cosa scrive balza ai primi posti in

classifica. Perché della difesa della sua lingua, del suo fantastico siculo-italiano ha fatto

una bandiera che va ben oltre il successo dei gialli del commissario Montalbano. In fiera

presenta il nuovo La banda Sacco (Sellerio), che fa parte della serie 'storica' di Camilleri e

si svolge nella Sicilia rurale di fine Ottocento – inizio Novecento.

05 dicembre 2013 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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