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    ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANALuned, 24 febbraio 2014

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    24/02/2014 Giornal e di Sicilia (ed. Siracusa) Pagina 12 Paola Laguidara

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 11

    24/02/2014 Gazzetta del Sud (ed. Catania) Pagina 14 Fabio Rao

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 11

    24/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 4 Giacinto Pipitone

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 4 Sergio Cassini

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 11

    24/02/2014 La Sicilia (ed. Caltanissetta) Pagina 39

    24/02/2014 Gazzetta del Sud (ed. Catania) Pagina 15 Antonio Ingallina

    24/02/2014 La Sicilia Pagina 47

    24/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 8

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 18 Mario Romeo

    24/02/2014 Il Foglio Pagina 1

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 11 Roberta Fonti

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 14

    24/02/2014 La Sicilia Pagina 45 FABIO ROSSI

    24/02/2014 Gior nale di Sicilia (ed. Messina) Pagina 12

    24/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 11

    24/02/2014 Il Fatto Quotidiano Pagina 17 di Gian Carlo Caselli

    24/02/2014 La Sicilia Pagina 5 ANDREA LODATO

    24/02/2014 La Sicilia Pagina 5

    24/02/2014 Italia Oggi Sette Pagina 33 A CURA DI CINZIA BOSCHIERO

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 17 Mariella Di Giovanni

    24/02/2014 La Sicilia Pagina 41

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 11 Salvatore Caruso

    24/02/2014 Affari & Finanza Pagina 40

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 11

    Il nuovo voto per l'Ars, Vinciullo: Magistrati a presiedere i... 1

    Sulle Province "riforma farsa" e nessun risparmio 3

    Una grande occasione per crescere 4

    Movimenti centristi in gran fermento 6

    L' Udc sceglie Cesa, per D'Alia il nodo Sicilia 8

    Cesa confermato segretario, D' Alia battuto per soli 4 voti 10

    Calcara nel direttivo siciliano del Psi 11

    Questa citt nostra, dobbiamo amarla 12

    Non toccare i posti letto in ospedale 14

    Fidapa: Taormina, il turismo e il casin 16

    Il milazzismo fu una scelta di potere 17

    Rotary day, consegnato un monumento 19

    GAY Rosario Crocetta sempre gay, ma... 20

    Lavoro, famiglia ambiente e giustizia Priorit politica 21

    Allarme Galati e citt metropolitane Oggi si terranno due vertici... 22

    Il mio incoraggiamento ai sognatori della buona politica 24I lavoratori Ato senza salario Appello al presidente Crocetta 25

    Agrigento avvia cinque grandi cantieri e rimette in moto l'economia della... 26

    La mafia ruba al Sud 7 miliardi e 180mila posti 28

    Srl con un euro, mille siciliani in campo 30

    Poca qualit e litigiosit 8 start-up su 10 muoiono... 32

    Finanziamenti pmi 33

    Turismo e ambiente per rilanciare l' economia 46

    Pochi centesimi per le nostre arance serve accordo di filiera con le... 47

    Rispetto dell' habitat, il Parco scrive ai cittadini 49

    Enti locali e burocrazia soffiano contro il minieolico 50

    Medicina difensiva e nomina dei manager 52

    Luned, 24 febbraio 2014

    Assemblea regionale siciliana

    Regione Siciliana

    Politica regionale

    Enti Locali

    Economia

    Lavoro

    Ambiente ed energia

    Sanit

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    24/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 14

    24/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 10 Adelfio E. Cardinale

    24/02/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 16 LIONELLO MANCINI

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 12 Irene Cimino

    24/02/2014 Il Messaggero Pagina 11 ADELAIDE PIERUCCI

    24/02/2014 Il Giornale Pagina 35 Stenio Solinas

    24/02/2014 La Stampa Pagina 18 ANTONELLA AMAPANE

    24/02/2014 La Repubblica Pagina 47 LAURA ASNAGHI

    24/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 5 Leonardo Nesti

    24/02/2014 Il Messaggero Pagina 7

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 4 Giovanni Cert

    24/02/2014 Il Secolo XIX Pagina 2 GIAMPIERO TIMOSSI

    24/02/2014 La Sicilia Pagina 1 ENRICO CISNETTO

    24/02/2014 Il Giornale Pagina 2

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 2 Massimo Nestic

    24/02/2014 Corriere della Sera Pagina 34 Marco Demarco

    24/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 2 Marco Neri

    24/02/2014 La Sicilia Pagina 4

    24/02/2014 Il Fatto Quotidiano Pagina 3 di Tommaso Rodano

    24/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 4

    24/02/2014 Corriere della Sera Pagina 2

    24/02/2014 L'Unit Pagina 6 RACHELE GONNELLI

    24/02/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7 CRISTIANO DELL' OSTE, GIOVANNI PARENTE

    24/02/2014 Il Giornale Pagina 4

    24/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 16

    24/02/2014 Corriere della Sera Pagina 39 Chiara Maffioletti

    24/02/2014 Corriere della Sera Pagina 31

    24/02/2014 La Stampa Pagina 32 MARCO VALLORA

    24/02/2014 Il Fatto Quotidiano Pagina 17 di s.c.

    24/02/2014 La Stampa Pagina 31

    Hospice pediatrico al Di Cristina Trizzino: In 2 anni... 53

    I dottori arabi, teoria e pratica all' avanguardia 54

    Italia divisa in due nelle denunce contro l' illegalit 56

    Diseredato si vendica: beni mafiosi 58

    La stangata del monsignore A giudizio per 565 miliardi falsi 60

    Enzo Magr, cronaca d' un secolo e mezzo vissuto in redazione 62

    C' era una volta la moda come fiaba 64

    Incanto di donna 66

    Oggi la fiducia al Senato, torna il pallottoliere 68

    Senato, il Pd tiene. Maggioranza a 174 70

    Draghi: l' Italia ha bisogno di riforme e stabilit 72

    Sottosegretari tra catenaccio e "Lottizzazione" 74

    SE MATTEO FA L' AMERIKANO 76

    Renzi ha tolto il ministro, con l' Europa tratto io 78

    Il premier propone a Gratteri un ruolo da consulente 80

    Da Sindaca-icona a Ministra-alibi il Sud flagella Lanzetta e Se stesso 82

    Conflitto d' interessi? Palazzo Chigi difende Poletti e Guidi 84Corrado Passera ci prova e lancia Italia Unica 86

    M5S, "sfiducia" per i siciliani 88

    Attivisti sfiduciano 2 senatori siciliani, grillini si spaccano 90

    Scomunicati Bocchino e Campanella 91

    Lista Tsipras Camilleri sar candidato Ancora incerta Spinelli 92

    A rischio bocciatura della Consulta tasse per 8 miliardi 93

    Il record di Milano: la metropoli con i panini pi cari 95

    I primi 50 anni del Gattopardo 97

    Le vite di Lampedusa Beach successo italiano in Francia 98

    Addio a Carla Accardi, la signora dell' astrattismo 100

    Addio a Carla Accardi, la signora dell' astrattismo 102

    Isgr, il tocco d' artista di Radio3 104

    La conferma: i Fenici sacrificavano i bambini 105

    Cronaca giudiziaria

    Cronaca regionale

    Politica nazionale

    Cultura, eventi, mostre

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    LA SENTENZA DEL CGA. Sollecitata anche la presenza di forze dell' ordine e Digos.

    Il nuovo voto per l'Ars, Vinciullo: Magistrati apresiedere i seggiLa richiesta del deputato del Pdl:Nessuna provocazione, sono necessarie tutte legaranzie su legalit e correttezza

    Nominare dei magistrati come presidenti dei seggi epol iz iott i o carabinier i come componenti . Sul laripetizione del voto per l' Ars nelle 9 sezioni di Pachino e

    Rosolini Vinciullo chiede attenzioni e presidi militari....Magistrati presidenti di seggio ed anche carabinieri,poliziotti e finanzieri come componenti.La richiesta del deputato regionale Enzo Vinciullo ed legata alla vicenda della replica del voto per le elezionidell' Ars in nove sezioni tra Rosolini e Pachino dopo las e n t e n z a e m e s s a d a l C o n s i g l i o d i g i u s t i z i aamministrativa, che ha messo in discussione i risultatidelle elezioni nel collegio della provincia di Siracusa.La mia non una provocazione o una esternazione delmomento - dice Vinciullotutt' altro. Visto che la sentenza

    del Cga ha condannato tutti pretendo che adesso ilgoverno metta in campo tutti gli accorgimenti ed icontrolli possibili e attuabili per garantire i manierachiara ed inequivocabile non solo l' esercizio del votoma anche il risultato. Ecco perch pretendo che sianoimagistrati a presiedere i seggi elettorali dove dovressere ripetuto il voto. Nove magistrati in tutto. Epretendo anche che i componenti dei seggi sianopubblici ufficiali quindi provenienti da Polizia arma dei carabinieri e guardia di finanza.La composizione dei seggi tra l' altro una delle tante questioni ancora poco chiare legate allaripetizione del voto che dovr avvenire, secondo quanto stabilito dal Cga in seguito al ricorso presentato

    dall' ex deputato regionale rosolinese Pippo Gennuso, entro i primi di maggio. Sentenza in cui si anche menzionato il ricorso alla "scheda ballerina". Un elemento, questo, che dopo essere statoevidenziato nell' esposto consegnato dai sette deputati siracusani eletti all' Ars al procuratore dellaRepubblica Francesco Paolo Giordano, sarebbe oggetto di ulteriori verifiche da parte degli inquirenti eche probabilmente potrebbe porre concretamente un problema di conferma o meno degli stessicomponenti dei seggi in cui stato gi espletato dagli elettori il diritto al voto.Male richieste a tutela della volont degli elettori da una parte e dei candidati eletti dall' altra, formulateda Vinciullo non si fermano alla sola presenza dei magistrati nei seggi elettorali. Pretendo anche -aggiunge il parlamentareche agenti della Digos stiano fuori dai seggi elettorali a presidiare la zona. Lemie richieste che ritengo saranno condivise anche dagli altri deputati coinvolti in questa vicenda sonoassolutamente legittime. Lo Stato deve risarcire il danno subito dagli elettori e dagli eletti con il controllo

    militare dei seggi.Una vicenda quella della replica del voto decisa dal Cga in nove sezioni di Rosolini e Pachino che vede

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    Siracusa)

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    coinvolti oltre a Vincenzo Vinciullo gli altri deputati eletti per la provincia di Siracusa, vale a dire BrunoMarziano, Pippo Gianni, Edy Bandiera, Giambattista Coltraro, Stefano Zito e marginalmente anche

    Marika Cirone Di Marco. Ma la ripetizione del voto per l' Ars, in quelle sezioni, rimette in campo anchetutte le liste ed i candidati presentati nella tornata dell' ottovbre del 2012. (*PL*)

    Paola Laguidara

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    Siracusa)

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    Forza Italia: si taglino i costi della Regione.

    Sulle Province "riforma farsa" e nessun risparmio

    PALERMO. Una riforma che non pu considerarsi talequella delle province siciliane voluta dal governoCrocetta e in discussione all' Ars.Il provvedimento, cos come impostato, porter infattialla proliferazione smisurata delle cariche e ad unamoltiplicazione degli organismi, senza che vi sia l'attribuzione di nuove funzioni e un abbattimento realedei costi. In sintesi: tutto cambia perch nulla cambi. Lodice il senatore Vincenzo Gibiino, coordinatore di ForzaItalia in Sicilia: Siamo consapevoli della necessit dicambiare le province, di renderle enti snelli sotto ilprofilo istituzionale e di rappresentanza, e al tempostesso pi efficienti nell' espletazione anche di unnumero maggiore di funzioni, ma quella intrapresa non assolutamente la strada giusta - prosegue Gibiino -.Forza Italia chiede che il numero dei liberi consorzi siadecisamente contenuto, che i presidenti di que sti sianoespressione dell' elettorato e che l' ente intermedioassuma competenze importanti, oggi attribuite agli entidi sottogoverno.E' necessario riformare ed doveroso farlo bene,razionalizzando e riducendo la spesa pubblica, cosache il presidente Crocetta sta dimostrando ancora unavolta di non essere in grado di fare. Non si perda dunque tempo in una riforma farsa delle province e siagisca invece subito sul taglio dei costi spropositati della Regione.Gibiino amplia poi l' orizzonte sulla vicenda nazionale e augura buon lavoro a Matteo Renzi e allasquadra di governo e auspica che il presidente del Consiglio mantenga fede alle promesse fatte agliitaliani, sostenendo un programma che riparta dal Sud e l' approvazione in tempi rapidi dell' Italicum:Allungare i tempi sarebbe atto di grave irresponsabilit. i.

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    CITTA' METROPOLITANA La Cgil auspica che l' Assemblea Regionale riveda la decisione deigiorni scorsi.

    Una grande occasione per crescerePistorio (Cgil): Si possono attrarre finanziamenti per rilanciare lo sviluppo

    Anche la Cgil si unisce al coro di chi attendedalla Regione e dalla politica, la capacit didisegnare un futuro di sviluppo del territorio ap a r t i r e d a l l a c r e a z i o n e d e l l e C i t t metropolitane.

    Di necessit di avere una governance delterritorio che corrisponde alla realt.Catania la settima area metropolitana d'Italia, e quindi del pericolo di non accedereai fondi del Pon per migliorare la qualit dellavita nelle citt, ha parlato gi il sindaco EnzoB i a n c o c o s c o m e i l p r e s i d e n t e d iConfindustria Catania Domenico Bonaccorsi diReburdone, commentando la bocciatura neigiorni scorsi di sala d' Ercole alla norma cheprevede l' istituzione delle citt metropolitane,

    ha sottolineato come dall ' istituzione diqueste realt amministrative passa anche lac a n a l i z z a z i o n e d i i m p o r t a n t i r i s o r s eeconomiche dedicate ad investimenti perleinfrastrutture nel terri torio, con evidentivantaggi per cittadini e sistema produtti vo.Va dritto al cuore della questione spinosa dellamancata istituzione ad oggi, all' Ars, delle Cittmetropolitane che include anche Catania (coisuoi 20 Comuni l imitrofi , che farebbero"squadra" nel nuovo riassetto degli enti locali),

    il segretario confederale della Cgil cataneseGiovanni Pistorio: Si tratta di importantissimi volani di sviluppo - dice -, perch sono capaci di attrarrelavoro, investimenti e risorse.In aggiunta, anche nell' ambto delle risorse disponibili attraverso i fondi europei per le nuove cittmetropolitane, queste nuove realt territoriali potrebbero attrarre risorse comunitarie e finanziarie a piampio spettro: per esempio attrarre interessi da parte di gruppi industriali che operano in manieradiversa sul mercato. In molte parti d' Europa, il modello di sviluppo verso cui ci si orientacontinua ilsindacalista - quello delle "smart city", le citt intelligenti, a basso impatto ecologico e tese al serviziodella comunit e del singolo. Quindi sarebbe auspicabile sposare questo modello di sviluppo.

    - Se dovessimo sprecare l' opportunit delle nuove citt metropolitane, a cosa si va incontro?

    Andrebbero sprecati opportunit d' investimento, anche nel settore delle infrastrutture di rete, quindinelle reti immateriali ad alta velocit, con alta capacit di trasmissione dati nel campo della

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    Catania)

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    multimedialit.Solo attraverso tutta questa serie di servizi, pu crescere per esempio la pubblica amministrazione e l'

    industria. Se dovesse venire meno il caposaldo di questo modello moderno di crescita e sviluppo,saremmo condannati all' arretratezza.i.

    Fabio Rao

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    Catania)

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    REGIONE Assecondati dal premier Renzi che vorrebbe rafforzare il Pd con il contributo dell'elettorato moderato.

    Movimenti centristi in gran fermentoLa nuova fase politica segner anche il rimpasto e il riassetto dei Gruppi all' Ars.

    PALERMO. Il quadro adesso chiaro. La svolta romanae i due congressi, regionale per il Pd e nazionale per l'Udc, hanno modificato gli equilibri le ripercussioni sivedranno in modo ancor pi marcato nei prossimi giorni.L' area renziana che in Sicilia si identifica con Davide

    Faraone, componente della segreteria nazionale per ilwelfare, si ovviamente potenziata mentre il partito diCasini in Sicilia esce ancor pi indebolito non solo per labattuta d' arresto di Gianpiero D' Alia che i rumordavano gi come successore di Cesa, quanto perch, aquanto pare, sulla sua candidatura ci sarebbero statedefezioni di delegati siciliani, quelli che avrebbero fattomancare il risultato per un pugno di voti.Con questo scenario modif icato, s i percepiscenettamente l' accelerazione dei riformisti moderati cheintendono giocare da protagonisti quel ruolo che il neo

    premier Renzi vuole incoraggiare: spazio ai movimentiche si riconoscono in quest' area, capaci di attrarre l'elettorato moderato, senza nulla togliere al Pd, anziportando un valore aggiunto che sar tesaurizzato alivello nazionale per rafforzare la premiership di Renzi eil suo governo destinati a durare un bel po'.Si fa spazio l' idea di un movimento allargato chedovrebbe coinvolgere vari gruppi, in modo da rappre sentare una forza pi coesa.E gi nelle prossime ore sono previsti incontri allargati, i cui esiti si faranno sentire all' Ars. Articolo 4 colsuo fondatore Lino Leanza e i Democratici riformisti che hanno nell' ex ministro Salvatore Cardinale ilpunto di riferimento dovrebbero essere gli interlocutori privilegiati e a quanto pare gi oggi vi sarebbe

    un primo incontro col governatore per una riconsiderazione del quadro politico. I contraccolpi sivedranno nel rimpasto di governo, ormai imminente e nel riassetto dei gruppi all' Ars dove si procedera forme di federazione per esprimere una linea pi omogenea.Ma sar fermento in tutti i gruppi, perch prevedibile qualche cambio di casacca, la nascita di nuovesigle che, magari collocandosi in questa' area vincente di centrosinistra, aspireranno a una propriaautonoma interlocuzione. E poi c' sempre da mettere in conto la reazione degli sconfitti chepotrebbero studiare pi idonea collocazione in vista del prossimo appuntamento europeo che segner l'ultimo passaggio determinante di questo anno. Poi si proceder in modo pi sereno, perch a quelpunto l' intero scacchiere sar definitivo e per i prossimi due anni non ci sar spazio per colpi di coda.Salvo imprevisti cui la politica ci ha abituato ma che non potranno essere tali da rimettere in discussionei pati che si sottoscriveranno in questi giorni. Anche tali accordi, come il governo nazionale appena

    formato, sono destinati a durare almeno per l' intera legislatura. La crisi non solo economica ma disistema sia nazionale che regionale non consentono ulteriori temporeggiamenti. E il governatore per

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    primo ne consapevole.Intanto non c' pacenel Movimento Cinquestelle di Sicilia. Se da un lato quelli del "Grillo di Palermo"

    attaccano i senatori Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino per "comportamento aperturista", dall'altro l' intero Comitato per lo sviluppo dell' area gelese ha scritto a Beppe Grillo per mettere sottoaccusa l' intero gruppo parlamentare del Movimento Cinquestelle all' Ars che si sarebbero raccordaticon personaggi della vecchia politica per impedire la riforma delle province.Ma se all' Ars si discute della riforma delle province e c' il pericolo che, se non si trover un accordoentro domani, la nuova legge, come quella dell' 86, si limiti a modificarne il nome, lasciando in piedi levecchie strutture parte savoiarde, parte realizzate nel periodo fascista, in giunta, da domani si affronteril problema della Finanziaria -bis, nel tentativo di ridurre i danni provocati dalla mega impugnativa delCommissario dello Stato alla legge di stabilit varata nello scorso mese. L' obiettivo principale quellodi recuperare almeno trecento dei cinquecento milioni bloccati con l' impugnativa per poter assicuraregli stipendi ai circa trentamila dipendenti di societ e enti che fanno capo alla Regione.i.

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    IL NUOVO ESECUTIVO CREPE NELL' ISOLA. TURANO: DI 200 DELEGATI SE NE HOVISTI AROMA 53. BONAFEDE: LORENZO UOMO GIUSTO IN QUESTA FASE.

    L' Udc sceglie Cesa, per D'Alia il nodo SiciliaL'elezione del segretario dei centristi avvicina il partito al centrosinistra. L' ex ministro:ma serve cambiare il gruppo dirigente

    D' Alia non riuscito a prendere in mano l'Udc per appena 4 voti , al termine di uncongresso vero in cui le alleanze interne sisono assestate fino all' ultimo minuto utile. N

    a D' Alia bastato il sostegno di Casini.Giacinto Pipitone ...Persa la partita per laleadership dell' Udc a Roma, per Gianpiero D'

    Alia si apre quella del la tenuta del partito inSicilia. Stretto, l' ex ministro perla Funzionepubblica, fra il pressing di Crocetta e gli alleatiper togliere un assessore ai centristi e lespaccature interne che potrebbero favorirequalche esodo.Va detto che D' Alia non riuscito a prenderein mano l' Udc per appena 4 voti, al termine di

    un congresso vero in cui le alleanze internesi sono assestate fino all' ultimo minuto utile.N a D' Alia bastato il sostegno di Casini.I 4 voti di differenza fra i l parlamentaremessinese e Lorenzo Cesa potevano esseresuperati senza qualche crepa nel partitomaturata negli ultimi mesi.Mimmo Turano, unico deputato regionale asostenere ufficialmente Cesa, ricorda che idelegati sicil iani al congresso dovevanoessere 200 ma se ne sono presentati appena

    53. Alcuni non sono venuti, altri nel frattempohanno lasciato il partito soprattutto a Trapani, Palermo, Siracusa e Catania. Il riferimento ai recentiaddii del sindaco di Marsala, Giulia Adamo, e dei deputati che hanno costruito con Lino Leanza quell'

    Articolo 4 che ora vuol soffiare proprio all' Udc il primato fra i movimenti settimane non aveva fattomancare le proprie critiche al presidente della Regione e Crocetta da tempo non fa mistero del fatto chenel corso dell' imminente rimpasto all' Udc verr chiesto di rinunciare ad almeno uno dei tre assessoriattuali per far posto a un esponente dei nuovi partiti nati all' Ars dopo le elezioni per sostenere il governo(Articolo 4, Drs e Megafono). Alla vigilia del congresso l' assessore pi traballante dell' Udc sembravaEster Bonafede. Ma la titolare della delega al Lavoro ufficialmente una sostenitrice di Cesa e cipotrebbe aumentare le sue chances in giunta nel quadro di nuovi equilibri: Io non voto al congresso -spiegala Bonafede al rientro da Roma - ma ho presola parola per sostenere Cesa. Non ho nulla contro

    D' Alia ma Lorenzo l' uomo giusto per questa fase.Lino Leanza, fondatore di Articolo 4, spera in un periodo di fibrillazione dell' Udc anche in Sicilia per

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    indebolirlo (magari sottraendogli un paio di deputati) e presentarsi alla vigilia del rimpasto con armimigliori di D' Alia: tanto pi che Drs, Megafono e Articolo 4 potrebbero federarsi in un solo gruppo da 22

    deputati. Un' operazione tattica ma dal respiro anche politico (sarebbe un satellite del Pd) in vista deiprossimi passaggi elettorali e perci Leanza attende un via libera da Renzi.Ma l' Udc prova a tenere distini i piani nazionale e regionale: D' Alia oggi pi forte di prima perch hain mano met del partito ed il futuro dell' Udc sottolinea Pistorio. La partita del rimpasto si gioca suipoteri da schierare in campo e Pistorio manda messaggi a Crocetta: Non un problema se D' Alia non pi ministro della Pubblica amministrazione perch l' Udc ha un ministero ancora pi influente, quelloall' Ambiente guidato da Gianluca Galletti. Il segretario dell' Udc ancora pi esplicito in vista delrimpasto: Se Crocetta vuole collaborare per portare avanti il programma di riforme, si attenga all'accordo elettorale (di cui non fanno parte Drs e Articolo, ndr), altrimenti lo dica e ci separiamo.

    Giacinto Pipitone

    24 febbraio 2014Pagina 4 Giornale di Sicilia

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    CONGRESSO UDC L' ex ministro messinese, sconfitto sul filo di lana, ha puntualizzato: non cisar una cogestione del partito perch serve un forte cambiamento.

    Cesa confermato segretario, D' Alia battuto per soli 4voti

    Lorenzo Cesa stato confermato segretariodell' Udc sul filo di lana: ha battuto per soli 4voti lo sfidante D' Alia, messinese, ministrodella Pubblica Amministrazione nel governoLetta.

    stato un congresso bel l issimo, hacommentato Pier Ferdinando Casini, che dapatron storico dello scudocrociato non hapreso parte alla competizione.Che pure c' stata, non per contrapposizionenelle scelte politiche, ma a causa della fatalecontesa della leadership nel partito, propriocome accadeva 30 anni fa nella DemocraziaCristiana.Infatti l' intervento di Ciriaco De Mita statoapplaudito a scena aperta, nonostante lec r i t i c h e c h e l ' e x p r e m i e r d e l l a p r i m aRepubblica ha rivolto a tutti.Non in discussione la rotta nel prossimofuturo: appoggio al governo Renzi fino aquando durer costruzione di un polo dei popolari italiani ispirato al Ppe europeo alleanzacon un centro destra nel quale il ruolo di SilvioBerlusconi dovrebbe essere sempre pimarginale.La non scontata vittoria di Cesa lascia apertoun problema per i vertici dell' Udc.Non ci sar una cogestione del partito - hapuntualizzato D' Alia - perch serve un forte cambiamento del gruppo dirigente. Il marchio del lo scudocrociato deve rimanere ben solido fino a quando non ci sar certezza sul nuovo soggetto diaggregazione in Italia dei Popolari, nel modo pi chiaro.Lorenzo Cesa, intanto, getta acqua sul fuoco dopo il voto notturno che lo ha confermato segretario:Non esiste nessun rischio di un partito diviso. Dopo questo congresso l' Udc pi unita e forte diprima. Sar una gestione unitaria. Siamo una grande famiglia che vuole affrontare i problemi dell' Italiae questo deve unirci e non pu dividerci.Salomonica stata la conclusione di Pier Ferdinando Casini: C' un partito che ha dimostrato di saperdiscutere, di avere passione, di votare, di avere una linea politica unica, ma con tante individualit.

    Sergio Cassini

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    CASTELVETRANO.

    Calcara nel direttivo siciliano del Psi

    comunale Paolo Calcara stato eletto nellaDirezione Regionale del Psi. L' elezione avvenutanel Congresso regionale che si tenuto a Caltanissetta nella stessa assemblea stata ufficializzata l' adesione al Psi delvicepresidente vicario dell' Ars, eletto nelcollegio di Enna con il M5s, l ' onorevole

    Antonio Venturino, e raddoppiando in tal modola rappresentanza socialista nel parlamentoSicil iano. Infatti, Venturino affiancher ilp a r l a m e n t a r e t r a p a n e s e N i n o O d d o ,componente della segreteria nazionale, nelConsiglio di Presidenza dell ' Assemblearegionale. L' assessore Paolo Calcara hadichiarato di senti rs i consapevole del l 'i mp e g n o e d e l g ra n d e l a vo ro ch e sa rnecessario per rinnovare e rafforzare lapresenza di una forza socialista, libertaria eri formista. E' necessarioha precisato -riavvicinare la politica ai cittadini, intesa comespirito di servizio teso a dare un contributo allacrescita sociale, civile ed economica dei nostriterri tori , non gi come mero mezzo perra g g i u n g e re i l p o te re o p e g g i o a n co raa r r i c c h i m e n t i i l l e c i t i . L ' a p e r t u r a e i lcoinvolgimento dei giovani e delle donne saruno dei primi obiettivi del nuovo gruppodirigente.i (i. c.)

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    IL PARLAMENTOUR DEL MOVIMENTO 5 STELLE.

    Questa citt nostra, dobbiamo amarla

    La diretta streaming arriva sabato sera anchea Caltanissetta e consente di partecipare al"Parlamentour" del Movimento 5 Stelle: unappuntamento che all' auditorium del Liceoscientifico richiama tutto "il popolo di BeppeG r i l l o " d e l l a p r o v i n c i a e d a n c h e t a n t isimpatizzanti e curiosi che vogliono rendersiconto "dal vivo" degli effetti dello tsunamipolitico che a Caltanissetta, in poco pi di unanno, ha procurato l' elezione a deputatoregionale di Giancarlo Cancelleri ed allaCamera dei deputati della sorella Azzurra.

    Adesso in vista del le prossime elezioniamministrative propone la candidatura diGiovanni Magr, sociologo di 50 anni chelavora a "Casa Famiglia Rosetta" e che nell'auditorium di via Libert ha "si presentatoassieme ai par lamentar i Roberto Fico,Gianluca Rizzo, Alessandro Di Battista, LauraCastelli, Gianina Ciancio e Giampiero Trizzino.Sala gremita, tanti applausi applausi (assiemealle bandiere del movimento che sventolano alungo) per i "cittadini -onorevoli" Roberto Ficoe Gianluca Rizzo, che raccontano del loroimpegno da parlamentari.Giancarlo Cancelleri, ex capogruppo all' Ars,gioca in casa, coinvolgendo tutti: Quando hoseguito le vicende della Boldrini e di quello che accaduto alla Camera in occasione della legge che haconsentito di rifinanziare le banche - dice - ho provato una sensazione di schifo, e avrei voluto

    gridarglielo in faccia. C' rabbia in tutti noi, ma questa rabbia non va sprecata e dobbiamo canalizzarlacostituendo gruppi di cittadini in grado di mandare a casa i rappresentanti di un sistema politico che nonfunziona pi. Ed per questo che in occasione delle prossime elezioni europee e delle amministrative aCaltanissetta dobbiamo dare loro un "ciafardone", che in italiano vuol dire schiaffone.Cancelleri parla della legge "salvaimprese" proposta dal Governo Crocetta e spiega perch secondo ilM5S una truffa per i siciliani e che va impedita in sala gli rispondono andiamo a Palermo perimpedirne l' approvazione... .Poi arriva il momento di Giovanni Magr che racconta come - quasi per caso - cominciata la suaesperienza con il movimento, del nuovo modo di fare politica dei grillini, di come si realizza nelquotidiano il sistema della democrazia -partecipata e di come si sta predisponendo il programma per leprossime elezioni comunali, di come seguono gli immigrati ed i poveri di questa citt.

    Non nasconde che alla sua prima intervista gli tremavano le gambe: ma ora, durante il suo primointervento in pubblico nonostante sia emozionato appare pi disinvolto e sicuro, e - rivolgendosi a

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    Caltanissetta)

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    Giancarlo Cancelleri - scherzando gli chiede "Vado bene, pap? ".Magr poi annuncia che anche coloro i quali saranno eletti a Palazzo del Carmine si ridurranno i

    compensi per destinarli ai commercianti in crisi e conclude: Caltanissetta ci appartiene, nostra edobbiamo sentirla come tale: vorrei tanto che noi amassimo questa citt come la persona che ci haamato di pi al mondo, ed per questo che faccio un grande pensiero a mia madre... .

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    Il presidente del consiglio comunale Giovanni Iacono prepara una mozione per l' aula per direno a una nuova riduzione.

    Non toccare i posti letto in ospedaleDovrebbero diventare 657: una scelta inaccettabile. Gli indicatori Asp in linea con laregione

    Ridare agli ospedali del territorio la pienafunzionalit. E, quindi, il numero di posti lettoche in origine avrebbero dovuto avere. Laquestione ormai atavica. E risale al la

    costituzione dell' Asp, che accorp Ausl eAzienda ospedaliera. Solo che, con questopassaggio, tutti i nosocomi si sono vistidiminuire il numero di posti letto per acuti, finoa un totale di 710, che sono al di sotto dellapercentuale prevista a livello regionale. All'epocale polemiche furono accese, ma ilrisultato non cambi di una virgola. I presidiospedalieri si sono visti ridurre il numero diposti letto rispetto alle previsioni.La questione tornata d' attualit perch la

    Regione ha dato un' altra sforbiciata ai postiriservati agli acuti. Riducendoli fino a 657.Significa altri 53 posti in meno rispetto alnumero, gi fuori norma, che era stato previstoin un primo momento. L' obiettivo quellodella riduzione della spesa, ma, invece, siottiene un altro r isultato: penalizzare lestrutture sanitarie del capoluogo. La previsione contenuta nella bozza del piano di riordinoregionale. C' , quindi, la possibilit di ottenereuna marcia indietro dall' assessorato regionale

    alla Sanit.A muoversi per primo stato il presidente delconsiglio comunale Giovanni Iacono, che ha deciso di investire della questione il consiglio comunaleattraverso un ordine del giorno, che dovr essere approvato e, quindi, trasmesso all' Azienda sanitariaed all' assessorato regionale alla Sanit affinch ne tenga in debito conto. E' il primo passaggio di un'azione che potrebbe anche diventare pi forte se le intenzioni di dare un' ulteriore sforbiciata ai postiletto dovessero trasformarsi in realt.La bozza del piano di riordino sanitario ha gi sollevato proteste in mezza Sicilia. E, a questo punto, cisi chiede quale sia la posizione del presidente della commissione Sanit dell' Ars, Pippo Digiacomo. E'possibile che abbia accettato senza muovere un dito che Ragusa venga ancora una volta penalizzata?Egli altri deputati iblei, a cominciare dal ragusano Nello Dipasquale, come hanno intenzione di

    muoversi?Tutti quesiti che avrebbero bisogno di risposte urgenti, ma che, conoscendo i nostri parlamentari

    24 febbraio 2014Pagina 15 Gazzetta del Sud (ed.

    Catania)

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    regionali, difficilmente arriveranno.Intanto, come detto, si muove Giovanni Iacono per fare in modo che il consiglio comunale prenda una

    posizione decisa sulla vicenda. Anche perch, doveroso ricordarlo, il precedente piano sanitario,quello contestato all' epoca, ma senza risultato, da tutto il territorio, gi penalizza Ragusa. I posti lettodovrebbero, infatti, essere pari altre per mille. Mai 710 assegnati al territorio corrispondono al 2,6 permille. Ci sarebbe, di conseguenza, spazio per un ulteriore incremento. Ed invece si pensa ancora atagliare.E' assolutamente inaccettabile - afferma il presidente del consiglio comunale Iacono - la riduzione deiposti letto con un maggior numero per gli ospedali di Ragusa. Una scelta inspiegabile in ragione delfatto che l' Asp ha registrato, in chiave comparativa regionale, standard e indicatori in linea con leindicazioni dell' assessorato regionale. Iacono, quindi, ricorda le percentuali di cui abbiamo detto e dacui risulta evidente che il territorio gi fortemente penalizzata. La Regione-conclude il presidente delconsiglio - non contenta taglia, quindi, ulteriormente i posti letto? Vogliono annullarci? Noi non siamo d'

    accordo e ci faremo sentire, a costo di portali noi i letti in ospedale.La battaglia, quindi, si annuncia serrata. Il primo passaggio, come detto, sar la mozione che sarportata al consiglio comunale, perch la faccia propria e l' approvi, possibilmente all' unanimit. Poi, sequesto passaggio non sortir effetti, si passer alle proteste ancora pi dure. Perch non accettabileche un territorio gi penalizzato una volta, con la mancata applicazione della percentuale dei posti lettoprevista a livello nazionale, debba vedere ancora una volta una riduzione di posti per acuti. Ne va delladignit del territorio, prima ancora che della sua sicurezza. Sperando che, almeno stavolta, ladeputazione regionale sappia intervenire e portare a casa un risultato che interessa tutta l' area iblea enon soltanto l' orticello di uno dei cinque rappresentanti della provincia a Palermo.i.

    Antonio Ingallina

    24 febbraio 2014Pagina 15 Gazzetta del Sud (ed.

    Catania)

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    Fidapa: Taormina, il turismo e il casin

    La nasci ta del tur ismo a Taormina e larichiesta di riapertura del casin sono stati l'argomento del conviviale del la FidapaRiviera dei Ciclopi alla Baia Verde. Lapresidentessa prof. Isabella Frescura Costa haillustrato da studiosa ricercatrice la storia deiprimi turisti arrivati dall' Europa: dipinti e fotofatti girare da Geleng e da Von Gloeden cheaffascinarono gli artisti, poi l' arrivo degli

    scrittori, Peyrefitte, Truman Capote, D. H.Lawrence e tanti altri assieme a regnanti enobili incantati dalla bellezza dei luoghi. Inq u e sto co n te sto l ' a r r i vo d i D o me n i coGuarnaschelli che gestiva una casa da gioco aTripoli e che aveva portato questo titolo cons a Taormina. Una descrizione che haaffascinato il folto uditorio per la sorprendenteraccolta di dettagli. Il giornalista Tony Zermo,che da sempre si batte per la riapertura dellacasa da gioco siciliana, ha descritto gli anni d'

    oro di Taormina quando le star di Hollywood edel cinema europeo arrivate al teatro anticoper ricevere i David di Donatello, dopo lacerimonia andavano a Villa Mon Rpos pergiocare o per danzare sulla pista da ballo delparco degli ulivi. Ha raccontato anche delfestival internazionale della canzone al qualeparteciparono nel 1962 i pi celebri cantanti del mondo da Aznavour a Becaud, da Dionne Warwich aJuliette Greco e a Marlene Dietrich.Il vicesindaco di Taormina, Salvo Celona, ha ricordato come la citt non ha mai smesso di sperare nellariapertura della casa da gioco e che ora si attende la risposta del governo di Roma alla legge -voto

    varata dall' Ars. Se la Sicilia deve puntare sul turismo non pu fare a meno di un casin, del resto ce nesono 170 in Francia e 40 in Germania, tanto per fare un esempio. Un casin sanerebbe l' ingiustizia diquattro case da gioco tutte al Nord ed eviterebbe che i siciliani vadano a puntare sui tavoli verdi dellavicinissima Malta.

    24 febbraio 2014Pagina 47 La Sicilia

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    L' INTERVISTA. Lo storico Franco Nicastro, in un libro, rilegge quella stagione.

    Il milazzismo fu una scelta di potere

    Unico collante all' Ars, la condivisione delpotere. Questo "incipit" nel nuovo libro diFranco Nicastro, giornalista e storico, dedicato al la controversa stagione delmilazzismo, tra fine anni Cinquanta e inizioSessanta. Ma il giudizio espresso da Nicastronel suo L' Uscs in fumo.Fi n e d e l mi l a zz i smo e d e i su o i d e r i va t i -pubblicato dalla Salvatore Sciascia editore perla collana del centro studi Cammarata -potrebbe andare bene anche per(molti)altriperiodi della storia della nostra Regione.

    Lei boccia l' esperienza di Silvio Milazzo

    alla presidenza della Regione. Eppure la

    rivolta contro la Dc e la nascita di un

    partito sicilianista, l' Uscs, sembrarono un

    t e n t a t i v o d i a f f e r m a z i o n e d e l l '

    autonomismo. O no?

    Semmai di un separatismo antistorico,politicamente ed economicamente suicida.Valga il giudizio politico e morale di don LuigiSturzo, considerato a ragione il padre dell'

    Autonomia siciliana.Sul ruolo della mafia nel successo dell 'insol i to fenomeno scr ivono, tra tant i , i lmafiologo Michele Pantaleone, lo storicoFrancesco Renda e lo stesso Vittorio Nistic, direttore de L' Ora, al tempo teorico del "milazzismo" edestremo difensore di Milazzo e dei suoi governi. Lamafia, che ovviamente non agisce su basiideologiche, si disimpegn quando cap che con lo scandalo dei cento milioni per Milazzo era venuto iltempo della fine.

    Davvero Milazzo ruppe con la Dc anche per gelosie politiche nei confronti dell' umile

    conterraneo Mario Scelba, futuro presidente del Consiglio?

    Durante l' esilio di Sturzo, Milazzo fu il pi zelante nel mantenere viva la sua memoria a Caltagirone enell' Isola. Rientrato in Italia, per, Sturzo orient tutto il suo interesse verso Scelba, assistendolo nellasua prestigiosa carriera politica e istituzionale.

    Oltre Silvio Milazzo, l' Uscs nacque per volont di Ludovico Corrao. Presto, per, i due

    andarono per strade opposte. Chi o cosa aveva favorito il loro incontro?

    L' operazione siciliana venne considerata strumentale alla rimozione di Fanfani da capo del governo e

    della Dc. Questo il cemento unitario iniziale, di forze e persone tra loro contrapposte. Andati all'opposizione, dopo una serie di contrasti interni trai vertici, Corrao lascia l' Uscs e fonda il Partito

    24 febbraio 2014Pagina 8 Giornale di Sicilia

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    autonomista cristiano sociale, con cui finisce per confluire nel Pci che lo fa eleggere per due legislaturea Roma.

    24 febbraio 2014Pagina 8 Giornale di Sicilia

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    SANT' AGATA MILITELLO Restaurata l' opera con l' effige bronzea dell' onorevole Annibale.

    Rotary day, consegnato un monumento

    La celebrazione del "Rotary Day" da parte del sodaliziodi Sant' Agata Militello, presieduto dal dott. Glauco Milio, iniziata con l' esposizione della bandiera del Club albalcone del Municipio alla presenza del sindacoCarmelo Sottile, del direttivo e di un gruppo di soci delR o t a r y c l u b d i S a n t ' A g a t a M i l i t e l l o e d i u n arappresentanza dell' Interact e del Rotaract.Il gruppo si quindi spostato sul lungomare, alla Villa"Bianco" dove stato consegnato, restaurato dal Rotary,il monumento con l' effige bronzea dedicato all' on.

    Annibale.Dopo il saluto e gli interventi del presidente Milioni e delPast president Giuseppe Faraci, presente il figlio delcompianto on. Bianco, Fausto, rotariano dai primi annidel 70, ha preso la parola il sindaco Carmelo Sottile, chenel ringraziare i soci del club per la lodevole edapprezzata iniziativa, ha ricordato la figure del deputatoregionale e sindaco della citt. Oggi ricordiamo unnostro concittadino, autentico protagonista della vitapolitica locale e regionale dello scorso secolo. statodeputato all' Assemblea Regionale Assessore supplentedal 48 al 49 siciliana dalla I alla IV Deputato Questoreall' Ars. Eletto Assessore all' Industria ed al Commercioil 18 luglio 1951 e non sostituito dalla carica di Questore.

    Assessore Regionale Bilancio, finanze e demanio (8 Governo) dal 30-10-1958 : Subentrato il 28-2-1963 a Marullo Sergio, dimissionario Deceduto il 4-1-1966. L' on. Bianco, ancor oggi ricordato datante persone, ha concluso Sottile essendo stato sindaco dal 1956 al 1960 e dal 1965 al 1966, e inquegli anni si speso tanto per la nostra citt lasciando delle opere pubbliche di rilievo come la villa allui intitolata. La giornatasi conclusa con la deposizione di una corona d' allora al monumento di via

    Duca D' Aosta, intitolato al fondatore del Rotary International, Paul Harris.i.Mario Romeo

    24 febbraio 2014Pagina 18 Gazzetta del Sud

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    Amori

    GAY Rosario Crocetta sempre gay, ma...

    GAY Rosario Crocetta sempre gay, ma gli piaccionoanche le donne: Qualcuna che ti arrapa c' sempre.Per esempio la nuova fidanzata del presidentefrancese, Julie Gayet. In passato ha avuto relazioni condonne: Ma ormai la mia et quella della pensione edella riflessione (al programma radiofonico Un giornoda pecora) (dagospia.com).

    24 febbraio 2014Pagina 1 Il Foglio

    Regione Siciliana

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    GIOIOSA M. Dibattito dei club Forza Silvio.

    Lavoro, famiglia ambiente e giustizia Priorit politica

    Lavoro, famiglia, ambiente e giustizia, i temiaffrontati nel convegno politico "Un grandeuomo per un grande cambiamento in unagrande terra", che si svolto nella sede delcircolo Mediterraneo di Gioiosa Marea, apertodall' avvocato Giosu Giardina, presidente delc l u b " F o r z a S i l v i o " d i G i o i o s a M a r e a ,intervenuto sulla necessit di avviare la riformaistituzionale. In un paese democratico necessario garantire non solo un assettoistituzionale stabile e affidabile, ma anche unambiente giuridico idoneo ha detto l' avv.Giuseppe Lo Presti, presidente del club "ForzaSilvio" di Barcellona, che si soffermato sullariforma della giustizia. La pianificazioneprogettuale di rilancio per la Sicilia deve anchepassare dall' occupazione. Infatti, per avviareun percorso di rinascita su un territorio ormaimartoriato dalla crisi, necessario uscire dalprecariato - ha detto il sindaco di MazzarrSant' Andrea Salvatore Bucolo, presidenteIpab Regionale Barone Ignazio Foti - eintervenire per garantire opportunit di lavoro.Negare ai giovani questo diritto un delittoche si compie ai danni della nostra societ.

    Altro punto dell' azione politica di Forza Italia,rivolta al rilancio del territorio, la protezionesociale a una popolazione in crescita e cheinvecchia: i nostri anzianiha ribadito ancora il sindaco Bucolo - devono rappresentare una risorsa e non

    un problema. Bucolo ha anche sottolineato la necessit di creare una sinergia tra le due generazioniaffinch l' esperienza degli anziani e l' entusiasmo dei giovani possano diventare la forza del nostropaese.Il senatore Domenico Scilipoti, nel concludere i lavori ha affrontato il grave problema economico delnostro Paese: Dobbiamo avere il coraggio di osservare con obiettivit le criticit per intervenire conprogettualit concrete.

    Roberta Fonti

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    Politica regionale

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    L' emergenza dell' erosione impone rimedi, il dibattito politico -istituzionale si fa rovente.

    Allarme Galati e citt metropolitane Oggi si terrannodue vertici decisiviBarrile "sconcertata" per il mancato invito del Consiglio assieme ai deputati.

    Emergenza erosione costiera a Galat i ,mobilitazione per ottenere lo status di cittmetropoli tana.Questi due temi cos diversi e lontani, ma

    entrambi assai concreti per la protezione civilee per lo sviluppo, segneranno la mattinata dio g g i e , p e r q u a n t o r i g u a r d a l a c i t t metropolitana, anche il pomeriggio del sindaco

    Accorinti a Palermo. Ma andiamo con ordine.Stamani, alle 10.30, al Comune, i l primocittadino e l' assessore Filippo Cucinottapresiederanno, per la difesa di Galati, untavolo tecnico di straordinaria importanzaoperativa, almeno si spera. Vi parteciperannoil dirigente provinciale della Protezione civile

    Bruno Manfr, il commissario regionale per lamitigazione dei ri schi, Maurizio Croce, ideputati regionali, i consiglieri comunali e delprimo Quartiere, i comitati civici di Galati, e,per il Genio civile, il geometra Musciumarradelegato dal l ' ingegnere capo GaetanoSciacca. In gioco c' la necessit ed urgenzadi realizzare un' opera provvisionale a difesadelle case Raciti e degli altri complessi diGalati che sorgono nelle vicinanze del campoc o m u n a l e d i c a l c i o , d e v a s t a t o d a l l e

    mareggiate. evidente a tutti che le trincee di terra fatteallestire il 19 gennaio dal sindaco Accorinti, poi rafforzate con le macerie del campo di calcio, nonpossono assicurare una protezione durevole ed adeguata. Nel caso di una nuova violenta mareggiata sirischiano, dunque, danni consistenti all' interno delle aree condominiali. Per non parlare dell' angoscia edella paura di ri trovarsi sfollati per ragioni di sicurezza, anche solo per una notte. Oggi scelte finali per idue interventi possibili: il ripascimento naturale con la sabbia degli approdi di Tremestieri o, inalternativa, col materiale alluvionale del torrente S. Stefano.Per quanto riguarda, invece, la mobilitazione politica in corso tra Messina e Palermo, perch alla nostracitt siano riconosciuti lo status e i finanziamenti europei di citt metropolitana, prima d' incontrareOrlando e Bianco per definire una strategia comune, Accorinti in contrer la deputazione regionale. Un

    confronto "bilaterale" che, per, ha fatto infuriare non poco il presidente del Consiglio comunale EmiliaBarrile per il mancato invito ai componenti dell' assemblea.

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    La Presidenza del Consiglio - premette - ha appreso che il sindaco Renato Accorinti, prima d'incontrare a Palermo i sindaci Orlando e Bianco in merito all' attuale preoccupante stallo dell' iter per l'

    approvazione della norma sulle citt metropolitane, ha organizzato un incontro con la deputazioneregionale sull' identico argomento.Dopo aver ricordato che ben due sedute di Consiglio comunale si sono svolte su questo tema decisivo,e ad entrambe le sedute furono invitati il sindaco e i suoi assessori, oltre che depu tati, studiosiuniversitari e rappresentanti dei sindacati, cos sottolinea: Stante ci, non pu non evidenziarsi, conestrema amarezza e sconcerto, che il sindaco, pur sbandierando agli organi di stampa l' esistenza diuna proficua collaborazione con il Consiglio, non ha ritenuto di fare altrettanto quando ha invitato a unulteriore dialogo la deputazione regionale.L' affondo finale: Forse dimentica il sindaco Accorinti che il Consiglio comunale l' organo elettivorappresentativo di tutta la citt, e forse dimentica che mai, come a fronte di questa prospettiva d'estremo interesse per la citt, si sarebbe dovuta registrare quella convergenza tra le Istituzioni che, a

    quanto pare, il primo cittadino non reputa necessaria.3(a.t.)

    24 febbraio 2014Pagina 14 Gazzetta del Sud

    Politica regionale

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    Il mio incoraggiamento ai sognatori della buonapolitica

    Non auguro neanche al mio peggior nemicodi fare il Presidente della Regione. Questa trale prime dichiarazioni dell' ex GovernatoreR a ffa e l e L o mb a rd o , a co mme n to d e l l acondanna per mafia (tecnicamente, "concorsoesterno in associazione mafiosa") inflittagli dalTribunale di Catania. Quasi a voler dare un

    connotato d' ineluttabilit alla propria (invero,neanche isolata) vicenda giudiziaria allostesso tempo un 'generoso' monito a chivolesse avvicinarsi, con sincero slancio, acariche politiche di tale rilievo e responsabilit.Per smorzare quella che potrebbe rivelarsicome una vera e propria maledizione per ilpopolo siciliano dell' ex Governatore - ertosi anovella Cassandra dell' altrui destino - sento,invece, di dover far giungere tutto i l mioincoraggiamento, di pi, la mia supplica, a tutti

    gli ostinati sognatori della buona e onestapolitica a chi crede che il consenso elettoraledebba costruirsi con la forza delle idee e lacoerenza di vita, non con i sacchi di spesadistribuiti nei circoli di quartiere a chi tiene,con certosina cura, l' agenda delle cose darealizzare, non quella delle raccomandazionida evadere a chi sogna di poter contribuire arealizzare posti di lavoro per 'tutti' coloro chene hanno un disperato bisogno, non inventarne qualcuno (a spese dei cittadini) da distribuireaccuratamente tra 'amici' e 'compagni di cordata' a chi non ha bisogno di difendersi dall' accusa di

    coltivare delle cattive amicizie, perch certa gente, prima di valutare se e come possa giovare, ha giprovveduto a denunziarla a chi, giorno per giorno, ha il privilegio di gustare l' appagante,impareggiabile, piacere dell' onest - senza se e senza ma - pi che dibattersi in un' insaziabile sete dipotere a questa folta schiera di siciliani per bene - vi fosse anche annidato il mio "peggior nemico" -giunga la mia supplica a non desistere dai propri principi e il mio sentito augurio che essi (e solo essi)possano diventare, per tanti e tanti anni, i futuri Presidenti della Regione. Un augurio a loro, ma, ancorprima, a tutti noi.

    FABIO ROSSI

    24 febbraio 2014Pagina 45 La Sicilia

    Politica regionale

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    rifiuti. I 54 operatori denunciano 20mesi di arretrati

    I lavoratori Ato senza salario Appello al presidenteCrocetta

    ...Arriva sul tavolo del presidente del laRegione, Rosario Crocetta la vertenza dei 54dipendenti dell' Ato Me2, da venti mesi senzastipendio. A riproporre la complicata questioneoccupazionale ai vertici di palazzo d' Orleans il deputato regionale del Nuovo centro destra

    m e s s i n e s e , N i n o G e r m a n , c o n u n ainterrogazione urgente indirizzata anche agliassessori regionali all' economia energia eservizi di pubblica utilit ed alle autonomielocali, funzione pubblica territorio ed ambiente."A nome dei 54 lavoratori e delle loro famiglie -dichiara German - chiediamo provvedimentiurgenti perla risoluzione di una situazionedrammatica". Oltre all' aspetto economico gievidenziato, le maestranze vivono anche ilg r a v e d i s a g i o d i d o v e r s i s p o s t a r equotidianamente fino a Barcellona pozzo digotto con un ulteriore aggravio sulle lorotasche gi scucite. "Nonostante abbianopresentatospiega German - regolare richiestadi rientrare in servizio presso i comuni diprovenienza hanno ricevuto un rifiuto che li haco stre t t i a d a vv i a re l u n g h e p ro ce d u regiudiziarie". Germana esorta l' esecutivo adavviare iniziative urgenti affinch venganosoddisfatte le legi t t ime aspettat ive deidipendenti dell' Ato Me2. (*RISE*)

    24 febbraio 2014Pagina 12 Giornale di Sicilia (ed.

    Messina)

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    opere pubbliche. Sono interventi da venti milioni di euro ciascuno. Altri tre da quattro milionisono ai nastri di partenza.

    Agrigento avvia cinque grandi cantieri e rimette inmoto l'economia della cittSi va dal rifacimento delle strade alla ristrutturazione delle case fatiscenti del centrostorico, ai lavori di sicurezza nelle scuole. Zambuto: Coinvolti una decina di imprese,una ottantina di operai e un centinaio di altri lavoratori fra indotto e fornitori.

    ...Agrigento diventa un maxi cantiere per

    rilanciare la citt e l' edilizia e dare lavoro aoltre duecento persone. Dal rifacimento dellestrade alla ristrutturazione delle case fatiscentidel centro storico passando peri lavori disicurezza nelle aule scolastiche. Nella Citt deiTempli sono cinque i grandi cantieri avviati dalComune conventi milioni di euro e altri trecantieri da quattro milioni sono ai nastri dipartenza. Le grandi opere coinvolgono unadecina di imprese, una ottantina di operaieoltre un centinaio di altri lavoratori tra indotto e

    fornitori, afferma il sindaco Marco Zambutoche sottolinea: Con l' avvio di alcuni lavorisono stati riaperti anche alcuni stabilimentichiusi da tempo, come gli impianti perlalavorazione del bitume la cui richiesta haraggiunto livelli record con il rifacimento delmanto stradale delle principali arterie viariec i t t a d i n e . Z a m b u t o s p i e g a c h e icantieriavviati puntano a rilanciare Agrigento,la sua economia, l' edilizia e ad offrire un'occupazione a oltre duecento persone.

    Analizzando i dati forniti dall' amministrazionec o m u n a l e e m e r g e c h e a t t r a v e r s o l aprogrammazione dei fondi statali del Cipe, ilC o m i t a t o i n t e r m i n i s t e r i a l e p e r l aprogrammazione economica, sono stati avviati i lavoridi riqualificazione delle strade cittadine: un maxicantiere da sei milioni di euro che d lavoro a oltre ventilavoratori. Mentre con fondi ottenuti dalministero dell' Ambiente stata avviata la riqualificazione della parete di via Crispi: interventi da unmilione di euro che offrono occupazione ad oltre una decina di lavoratori. Ci sono poi i lavori effettuaticon i finanziamenti europei del piano operativo Fesr 2007-2013 per lo sviluppo urbano sostenibile.Tra questi rientrano i lavori di adeguamento delle norme igieniche e di sicurezza avviati nella scuolamedia Castagnolo: l' importo di 1.195.400 di euro e nel cantiere operano circa una decina di lavoratori.

    Ma c' anche il programma di ristrutturazione delle case fatiscenti del centro storico: prevista larealizzazione di alloggi da assegnare alle famiglie meno abbienti con un affitto agevolato. Il programma

    24 febbraio 2014Pagina 11 Giornale di Sicilia

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    ha un importo di 9.990.803 euro e coinvolge oltre una ventina di lavoratori. E inoltre c' il programma dimobilit sostenibile per le nuove piste ciclabili a San Leone con un importo di 700 mila euro e una

    decina di lavoratori all' opera. Sono stati finanziati e sono ai nastridi partenza altri tre progetti. Il primoriguarda la riqualificazione della piazzetta San Francesco di Paola con lavori di quasi 300 mila euro e divia Atenea-Piazza Gallo con lavori da 2.900.000 euro. Con fondi statali e regionali previsto il progettodi completamento del depuratore delle acque fognarie del Villaggio Peruzzo di Agrigento: un cantiereda 1.800.000 euro.

    24 febbraio 2014Pagina 11 Giornale di Sicilia

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    UNA LEGGE ALLA SETTIMANA.

    La mafia ruba al Sud 7 miliardi e 180mila posti

    D o p o a v e r p a r l a t o d i m a f i a c o m eimpoverimento sociale, parliamone ora comeimpoverimento economico che va ben oltre isingoli pur gravi delitti. In questo caso il malecausato alla collettivit persino misurabile.Lo ha fatto qualche anno fa il Censis. Si trattadi sociologi qualificati che fanno i loro calcoli(logaritmi, radici quadrate e quant' altro), poicomunicano i r isul tat i . Roba al tamenteaffidabile, dunque. Non elucubrazioni dimagistrati assatanati dall' antimafia. Bene, ilCensis ha studiato gli effetti della mafia sull'economia del Mezzogiorno: il verdetto stato"zavorramento". Vale a dire che la mafiablocca l' economia del Sud. Il Censis ha anchetradotto lo zavorramento in cifre. Spaventose.Ogni anno nel Mezzogiorno a causa dellamafia si produce ricchezza in meno pari a 7,5miliardi di euro. Un gigantesco impoverimento.Questo tasso di zavorramento comporta anchela perdita di almeno 180.000 unit di lavororegolari annue. La disoccupazione, che giun problema ovunque gravissimo, nel Sud conla mafia diventa una catastrofe. In ultimaanal is i , secondo i l Censis la presenzapervasiva della criminalit organizzata sirisolve in una nefasta diminuzione del PIL pro-capite del Mezzogiorno, che altrimenti avrebberaggiunto quello del Nord.

    Dunque scientifico che la mafia rapina ricchezza e lavoro. scientifico che la mafia impedisce unosviluppo regolare. scientifico che la mafia rovina la qualit della vita anche sul piano economico. Semai non bastassero (ma come potrebbero non bastare!) i rilevamenti del Censis, ecco una riflessione dicerto non scientifica, che a molti potr sembrare superficiale o grossolana e tuttavia potrebbeaggiungere ancora qualcosa. Lo sviluppo del triangolo industriale italiano (Milano, Torino, Genova) stato fortemente favorito da una massiccia migrazione interna, alimentata dalle regioni del Mezzogiornoe dalla Sardegna. Ma anche dal Polesine dopo la tremenda alluvione del 1951. Da tempo per, cessatal' emorragia migratoria, grazie ad iniziative significative nel settore della piccola industria, del turismo edei servizi, va consolidandosi in Polesine una realt di affrancamento dal passato. Non altrettanto siregistra ad esempio in Sicilia, dove anzi la migrazione ripresa piuttosto intensamente.Per cui delle due l' una: o i veneti sono pi intelligenti e capaci dei siciliani (ma sono raffronti basati sulla

    sabbia), oppure la situazione siciliana "appesantita" da un fattore - la mafia, appunto - che simanifesta con violenza e continuit micidiali. In questa riflessione, ripeto, nulla di scientifico. Il Censis al

    24 febbraio 2014Pagina 17 Il Fatto Quotidiano

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    riguardo basta e avanza. Guai per a credere che l' impoverimento economico sia un' esclusiva delSud. Le mafie operano anche al Centro come al Nord d' Italia e i danni per l' economia non sono meno

    gravi. Ne parleremo la prossima volta.

    di Gian Carlo Caselli

    24 febbraio 2014Pagina 17 Il Fatto Quotidiano

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    L'Isola al quarto posto per numero di under 35 che hanno aperto un'impresa nel 2013 con laprocedura semplificata

    Srl con un euro, mille siciliani in campoIl direttore generale della Luiss, Lo Storto: Fiducia a chi non insegue pi la favola del

    posto fisso. E al Sud ancora pi coraggio

    CATANIA. Gli under 35 italiani ci stanno provando. Allafaccia della crisi, o forse proprio essendo totalmentedentro questa maledetta crisi economica globale,l'opportunit offerta dal provvedimento varato due anni

    fa per consentire di far nascere giovani impresemettendo appena un euro come capitale iniziale, stadando buoni risultati. Nel 2013, spiega un rapporto diUnioncamere, sono stati oltre 10mila i giovani che hannoutilizzato questa procedura semplificata che consente,appunto, di costituire un'impresa con un capitale socialeinferiore ai 10mila euro e senza pagare le spese notarili,i diritti di segreteria dovuti alla Camera di commercio el'imposta di bollo. fortemente indicativa anche laclassifica regionale delle imprese a 1 euro di under 35che hanno aperto i battenti: 1.707 in Lazio, 1.702

    Campania, 1.135 in Lombardia, oltre 964 in Sicilia che sipiazza, cos, al quarto posto. Vale la pena, a questopunto, cercare di capire come e perch l'esperimentosta funzionando. E il direttore generale della Luiss,Giovanni Lo Storto, dove l'idea della srl semplificata nata, spiega subito: L'iter, che nasce effettivamentedall ' iniziativa dei ragazzi del la Luiss che hannoprogettato questa idea l'hanno trasferita due anni fa al governo, ha certamente un aspetto positivo,anche se ha anche un rovescio della medaglia. L'aspetto positivo che stato trovato un percorsointeressante per aiutare giovani sotto i 35 anni, e spesso anche molto pi giovani abbiamo riscontrato, ascommettersi, a provare a fare impresa, a costruire qualcosa, con quell'investimento minimo.

    Naturalmente subito dopo chiaro che i capitali di rischio servono e l si va incontro a tutte quelleproblematiche che sono da ostacolo allo nascita e allo sviluppo delle imprese. E' quell'obiezione chespesso stata fatta a proposito delle societ a un euro, cio che dopo essersi imbarcati nell'avventurapagando un biglietto di partenza davvero simbolico, i ragazzi devono pur trovare i quattrini percominciare a fare sul serio impresa e andare avanti. Non si scappa, i capitali ci vogliono. E allora?

    Allora per il manager della Luiss per non vanificare tutto bisogna insistere su due parole: fiducia econtaminazione. I ragazzi che decidono di fare impresa in molti casi sono giovani che hanno conclusogli studi e cominciato a pensare al loro futuro dopo quel 2008, momento in cui abbiamo scoperto laquestione dei sub prime e tutte le conseguenze che hanno avuto a livello globale. Dunque sono nati,possiamo dire, in piena crisi, non conoscono la favola del posto fisso, non la inseguono. Voglionodavvero costruire qualcosa e per questo bisogna che si dia loro fiducia. E, seconda parola chiave,

    questi ragazzi sono capaci di straordinarie contaminazioni, mettono in comune idee, progetti, siconfrontano, come verifichiamo anche al Luiss-Lab ogni giorno. Bisogna puntare su queste capacit,

    24 febbraio 2014Pagina 5 La Sicilia

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    sull'innovazione che portano, sul coraggio che mostrano . Fiducia ai ragazzi, perch i dati diUnioncamere ci dicono pure che considerando le 22 mila Srl semplificate registrate presso le Camere

    di commercio al 31 dicembre 2013, agli under 35 se ne devono oltre 13 mila, con un incidenza sul totaleche ha raggiunto il 58,5%. Quindi al tema della fiducia di cui parlava il direttore generale della Luiss,bisogna che aderiscano, tanto per cominciare, gli istituti di credito, perch, alla fine, tutto va ricondottoalla possibilit di avere davvero i capitali per fare impresa. E il segnale che arriva dal Sud e dalla Sicilia,con l'exploit di nascita di imprese a 1 euro, sar pure un segnale preciso da cogliere. Lo senz'altro -conferma Lo Storto - perch in zone come quelle del Mezzogiorno e in Sicilia dove la crisi si avverte dipi e risente anche di questioni legate al credito, alla fiducia tra banche e imprese, i giovani stannodando prova di un grande coraggio. Perch, ripeto, chi decide di avviare l'impresa srl semplificatapartendo dall'euro simbolico, sa gi che dovr mettere altre risorse nel progetto. Dunque ci credonodavvero, si buttano dentro l'esperienza, ci investono risorse personali, familiari. Non si possonodeludere, anche perch molto della crescita e dello sviluppo futuro legato proprio al successo di

    questi ragazzi. Cos anche la Sicilia affida una parte del proprio futuro e il tentativo di ripartenzadell'economia alle giovani forze che non fuggono, ma stanno riversando il loro entusiasmo e il lorocoraggio sul territorio. E ci stanno mettendo anche quattrini. Non inganni, insomma, il concetto di 1 europer mettere su l'impresa. Perch quello solo l'inizio. Un attimo dopo ci vogliono risorse e coraggio. Davendere.

    ANDREA LODATO

    24 febbraio 2014Pagina 5 La Sicilia

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    L'ECONOMISTA SCHILLACI

    Poca qualit e litigiosit 8 start-up su 10 muoionoMa fallendo ci si fortifica

    CATANIA. Sa di recitare un ruolo "scomodo",in un momento in cui start-up (Io lo studio dal1980, questo fenomeno economico) unadelle parole usate - e forse abusate - delvocabolario mediatico, prima ancora cheeconomico. Ma Elita Schillaci, docente di

    Economia dell' universit di Catania, sente lanecessit di avvertire: Le aziende chemuovono i primi passi hanno una percentualealtissima di fall imento, per mancanza diprogetti di qualit, per una grande tasso dilitigiosit e per le difficolt burocratiche. Nona caso, da alcuni studi recenti si evince chealla mafia non piacciono le start-up, perchavviare un' impresa molto pi rischioso cherilevarne una gi esistente.No, non vorrei essere fraintesa. Dico soltantoche in un momento fortemente celebrativo diun fenomeno economico importante e fonte disperanza, bisogna avere il coraggio di dire lecose come stanno.Oggi va molto di mo da dire "avvio una cui ledifficolt spesso dividono piuttosto che unire.Le difficolt burocratiche e amministrativerendono questo compito un grovigl io didifficolt. Non a caso si scoperto che allam a f i a n o n p i a c c i o n o l e s t a r t - u p : l eorganizzazioni criminali sono molto pi interessate a rilevare un' azienda gi aperta, meglio ancora se indifficolt, piuttosto che lanciarne una nuova.Lo startupper si aiuta da s per definizione. Poi ci sono i cosiddetti "business angel" che sostengono leidee innovative. Cos come purtroppo ci sono quelli che io definisco i "vampiri delle start-up": soggettiche si avvicinano a questo mondo soltanto per business, chi aiuta le giovani imprese soltanto per fareprofitto o addirittura per succhiare energia e idee. In questo contesto un elemento di grande novit, inSicilia, rappresentato dalla Svpf, la Sicilian venture philanthropy foundation.

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    Finanziamenti pmiSCADENZARIO RAGIONATO DELLE OPPORTUNIT CONTENUTE NEI BANDICOMUNITARI E REGIONALI Marzo 2014.

    Oltre 11 miliardi per Balcani, Turchia e Balcani con il programma IPAII 15 miliardi e mezzo per ilprogramma ENI con i Paesi del sud del Mediterraneo tra cui Marocco, Algeria, Libia al programma DCIII stato assegnato un budget definitivo di 19 miliardi e 662 milioni di euro. Per quel che riguarda iprogrammi geografici 2.500 milioni di euro andranno all' America Latina 3.813 milioni all' Asiameridionale, 2.870 milioni all' Asia settentrionale e sudorientale, 1.072 milioni all' Asia centrale, 545milioni al Medio oriente e 251 milioni al Sud Africa. Ecco alcuni numeri di bandi per le azioni esterne

    dell' Unione europea. In questo inserto molti sono i bandi relativi agli aiuti a progetti di cooperazione darealizzarsi con e per i Paesi anche extraeuropei, a dimostrazione del fatto che la globalizzazione entraanche nelle linee di finanziamento comunitarie. Inutile parlare di sviluppo se poi non si aiutano anche iPaesi limitrofi a mettersi in linea con le normative di mercato e di parit di retribuzioni lavorative e diritti.Tuttavia si vede anche, nei bandi, come l' allargamento comunitario e la mancanza di una politicaeconomica europea stia creando non pochi scompensi nella stessa distribuzione dei fondi alle pmi. Nonsi tenuto conto degli impatti socio-economici di sistemi nazionali diversi, il che sta mettendo a duraprova soprattutto le pmi, fragili perch in balia di mancanza di concreti sostegni normativi e politici utili econdivisi. BANDI E FONDI COMUNITARI Settore COOPERAZIONE anticipazione Grado di difficoltHHH L. 3 TITOLO internazionalizzazione Contenuto: aperto un bando del programma comunitariodenominato Cosme e relativo alla rete Enterprise Europe. La rete offre servizi di sostegno alle imprese

    orientate alla crescita per migliorare la competitivit e l' accesso ai mercati e rientra nel quadro delprogramma comunitario per la competitivit di imprese (rif. regolamento Cosme n. 1287/2013 delParlamento europeo e del Consiglio). Il bando riguarda la costituzione della Rete Enterprise Europe checontribuisce all' obiettivo di aiutare le piccole e medie aziende ad accedere ai mercati europei einternazionali fornendo servizi di orientamento, organizzando eventi di brokerage e di matchmaking. Larete potr contribuire agli obiettivi di sostegno delle pmi europee anche all' interno di programmi diversida Cosme, quali in particolare Orizzonte 2020. Per questo motivo gli organismi che chiedono entrare afar parte della rete dovranno essere in grado di dimostrare le loro capacit di fornire anche servizi disostegno all' innovazione. Possono presentare una proposta di progetto per entrare a far parte dellarete gli organismi dotati di capacit giuridica, pubblici o parzialmente pubblici, oppure privati. Ciascunaproposta dovr fare riferimento a un' area geografica definita. Per l' Italia sono state individuate cinque

    aree macro-regionali ovvero Nordovest, Nordest, Centro, Sud, Isole. stato stanziato per il periodo2015-2020 un importo di 336 milioni di euro, di cui 93 per il biennio 2015-2016. A chi rivolgersi:http://ec.europa.eu/enterprise Settore COOPERAZIONE Anticipazione Grado di difficolt H L. 2 TITOLOici Contenuto: aperto un bando di cooperazione in materia di istruzione superiore e formazione con

    Australia, Giappone e Corea. Il bando rientra nel programma comunitario nel campo dell' istruzione ICI.Le finalit sono promuovere la comprensione reciproca fra i popoli dell' Unione europea e i Paesi quali

    Australia, Giappone e Repubblica di Corea attraverso una conoscenza pi diffusa delle rispettive lingue,culture e istituzioni e migliorare la qualit dell' istruzione superiore e della formazione professionale nell'Unione europea e nei Paesi partner, stimolando partenariati equilibrati tra istituti di istruzione superioree formazione professionale e legami con pmi e mondo del lavoro. Possono essere cofinanziati progettidi mobilit comune e il sostegno viene dato a consorzi di istituti di istruzione superiore e di formazione

    di livello post-secondario dell' Unione europea e di uno dei paesi partner, per svolgere programmi distudio e di formazione comuni e per attuare la mobilit fra studenti e personale accademico. Il sostegno

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    Economia

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    comprende: un importo forfettario per finanziare l' amministrazione e i contributi per gli studenti e ilpersonale del corpo accademico e amministrativo. Inoltre sono dati fondi per progetti di laurea comune

    per sviluppare e attuare programmi di laurea doppia o comune. Il sostegno comprende: un importoforfettario per i lavori di sviluppo e amministrazione e contributi per gli studenti e il personale del corpoaccademico e amministrativo. L' incentivazione anche a periodi di formazione in azienda quali stage.Sono stati stanziati 2,2 milioni di euro. A chi rivolgersi: EACEA - Agenzia esecutiva per l' istruzione, lacultura e l' audiovisivo EU-ICI ECP -Bour 02/17 Avenue du Bourget/Bourgetlaan 1 - Bruxelles -ec.europa.eu Settore COOPERAZIONE Anticipazione Grado di difficolt H L. 1 TITOLO ipa Contenuto: aperto un bando del programma IPA per rafforzare la riconciliazione nei Balcani occidentali (rif.Commissione europea - EuropeAid/135428/DH/ACT/Multi del 22/01/2014). Vengono finanziate attivit diricerca e analisi sugli ultimi sessanta anni della storia dei Balcani occidentali con l' obiettivo disupportare la riforma del sistema educativo, promuovendo un' analisi storica che permetta lariconciliazione e incoraggi i valori democratici rafforzando una societ pacificata e l' emergere di

    cittadini resi capaci di difendere e promuovere tali valori. La finalit cercare di migliorare la giustizia ditransizione attraverso presentazioni mirate sugli ultimi 25 anni nei Balcani occidentali e anchepromuovere e migliorare la visibilit del giornalismo investigativo di qualit nei Balcani occidentali e inTurchia. Possono ricevere fondi istituzioni pubbliche, ong, enti della societ civile/accademici o retirappresentative delle Organizzazioni della Societ Civile (OSC) organizzazioni del settore dei media oloro reti. Ogni progetto approvato pu ottenere un contributo comunitario fino al 90% delle speseammissibili. Non vengono persi in considerazione progetti con una richiesta di contributo inferiore a 300mila euro. Possono essere finanziate attivit quali la produzione di materiali per l' insegnamentotransnazionali quali libri di testo, studi ad hoc, documenti e atti di conferenze disponibili in formatoelettronico su siti web specifici. Inoltre possono essere coperte le spese per i media locali perchpossano fare reportage sui crimini di guerra, i procedimenti per crimini di guerra e i relativi aspetti della

    giustizia di transizione in riferimento agli ultimi 25 anni nei Balcani occidentali e per supportare una retesostenibile di giornalisti di tutti questi paesi. Vengono anche dati fondi per un piano di premiazioneregionale comunitario per promuovere e dare riconoscimento alle eccellenze del giornalismoinvestigativo e saranno lanciati premi annuali per i giornalisti che hanno realizzato e pubblicato storie suabusi di potere, corruzione e crimine organizzato sui diversi media, dalla stampa alle piattaforme online,alla radio e alla televisione. Sono stati stanziati un milione e 750 mila euro. L' Unione europea continua asostenere i Paesi dell' Allargamento attraverso il rinnovato Strumento di assistenza preadesione (IPA II),che prende il posto dell' attuale IPA. Con un budget proposto di oltre 11 miliardi di euro, IPA II aiuterquesti Paesi ad attuare le riforme politiche, istituzionali, giuridiche, amministrative, sociali edeconomiche necessarie per avvicinarsi ai valori dell' Ue e allinearsi progressivamente alle norme, aglistandard, alle politiche e prassi dell' Ue, in vista della loro adesione all' Unione. A chi rivolgersi:

    Commissione europea - Cooperazione e sviluppo EuropeAid - ec.europa.eu/europeaid/index_it.htmSettore COOPERAZIONE Anticipazione Grado di difficolt HHH L. 4 TITOLO paesi extra-ue Contenuto:fino a esaurimento delle risorse si possono presentare progetti relativi ai programmi per l' azioneesterna che permetter all' Unione europea di continuare a esercitare il suo ruolo di attore globale epromuovere i suoi interessi e valori nel mondo. La Commissione europea ha avviato nove strumenti,che riguardano la cooperazione esterna sulla base di quattro priorit politiche: allargamento, vicinato,cooperazione con i partner strategici e cooperazione allo sviluppo. Tutti gli strumenti sono in linea con ilProgramma per il cambiamento, coinvolgendo i Paesi partner sempre pi come protagonisti, non solocome destinatari di aiuto. Concretamente per ogni paese beneficiario il sostegno si concentrer su unlimitato numero di settori, identificati dal Paese stesso come quelli prioritari al fine di innescaredinamiche di sviluppo e di crescita. Nel caso in cui un Paese si dimostri incapace di utilizzare le risorse

    che gli sono state assegnate in tempi ragionevoli, queste saranno riallocate ad altri partner che abbianodimostrato di saperne fare miglior uso per la loro crescita. Il budget complessivo del pacchetto

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    ammonta a 51,419 milioni di euro, ai quali, per completare il quadro delle risorse a sostegno dellacooperazione dell' Unione europea, si devono aggiungere 225 milioni per lo Strumento di cooperazione

    per la sicurezza nucleare e 184 milioni per lo Strumento specifico per la Groenlandia oltre a 30,506milioni per i paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) e i Paesi e territori d' Oltremare (PTOM) messi adisposizione dal FES (Fondo europeo di Sviluppo), che continua a restare fuori dal bilancio comunitarioe quindi non soggetto alla procedura legislativa ordinaria. Di seguito una breve descrizione dei nuoviprogrammi e delle loro dotazioni finanziarie. Il programma Ipa II con un budget di 11 miliardi e 698milioni di euro sostiene il percorso verso l' adesione da parte dei Paesi dei Balcani, della Turchia e dell'Islanda. Il programma Eni proseguir nel sostegno alla politica di vicinato avviata con Enpi con i Paesidella sponda sud del Mediterraneo (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Territoripalestinesi occupati, Siria) e con quelli che circondano a Est l' Europa (Armenia, Azerbaijgian,Bielorussia, Georgia, Repubblica moldova, Ucraina) con i quali cercher di avviare una pi intensacooperazione e una pi stretta cooperazione economica. La Russia potr beneficiare dei finanziamenti

    del programma esclusivamente per partecipare a progetti di cooperazione transfrontaliera o a progettimulti-country regionali. Anche per questo programma saranno adottate misure tese a semplificare laprogrammazione e l' erogazione dei fondi. La dotazione finanziaria definitiva pi ridotta rispetto allaproposta iniziale della Commissione europea e ammonta a 15.432.634.000 euro, dei quali all' incirca l'80% andranno a programmi bilaterali, il 35% a programmi multinazionali/regionali e il 5% per lacooperazione transfrontaliera. Lo strumento DCI II (Cooperazione allo sviluppo) continuer a finanziareprogrammi geografici e programmi tematici: all' interno dei primi sar ammissibile sia la cooperazionebilaterale sia la cooperazione regionale. Rispetto alla programmazione attuale i programmi tematicisono stati ridotti a due: Beni Pubblici e sfide globali e Organizzazioni della societ civile e autorit locali.

    A essi si aggiunge il programma panafricano, per l' attuazione della strategia comune Africa-Ue. A DCIII stato assegnato un budget definitivo di 19.662.000.000 euro, anche questo pi ridotto rispetto alla

    prima proposta della Commissione europea che era di oltre 23 miliardi: 11.809 milioni di euro sonodestinati ai programmi geografici, 5.101 milioni di euro per il programma tematico Beni Pubblici e sfideglobali, 1.907 milioni di euro per il programma tematico Organizzazioni della societ civile e autoritlocali e 845 milioni di euro per il Programma panafricano. Per quel che riguarda i programmi geografici2.500 milioni di euro andranno all' America Latina 3.813 milioni all' Asia meridionale, 2.870 milioni all'

    Asia settentrionale e sudorientale, 1.072 milioni all' Asia centrale, 545 milioni al Medio oriente e 251milioni al Sud Africa. Lo Strumento di partenariato (SI), l' elemento pi innovativo del pacchettocooperazione e l' unico strumento di portata mondiale. Subentra a ICI nel compito di portare avanti gliinteressi dell' Unione europea attraverso il sostegno alla dimensione esterna delle politiche interne (inparticolare competitivit, ricerca e innovazione, migrazione) e affrontando le principali sfide globaliovvero la sicurezza energetica, il cambiamento climatico e l' ambiente. Con un budget assegnato di

    954.765.000 euro lo strumento che cercher di dare risonanza mondiale alla strategia Europa2020 esi concentrer in particolare sui Paesi per i quali l' Ue ha un interesse strategico. Mentre il nuovo EIDHRStrumento per la democrazia e i diritti umani rispetto all' attuale stato potenziato, anche se non quantola Commissione aveva proposto, al fine di aumentare il sostegno destinato allo sviluppo di societ civilipi forti e il loro ruolo come fattori chiave per un cambiamento concreto a sostegno dei diritti umani edella democrazia. Il budget assegnato al programma per i prossimi 7 anni di 1.332.752.000 euro. C' poi il nuovo Strumento di Stabilit e Pace, che sostituisce l' attuale Strumento di stabilit, e cheproseguir nel sostegno alla prevenzione delle crisi e nella risposta alle stesse e alla creazione di unambiente stabile e sicuro. stato semplificato per contribuire meglio a in approccio completo ai conflittie alla creazione della pace. Il budget a sua disposizione ammonta a 2.338.719.000 euro. A chirivolgersi: ec.europa.eu Settore COOPERAZIONE Anticipazione Grado di difficolt HH L. 3 TITOLO

    innovazione Contenuto: un bando del programma Cip per il miglioramento dell' ambiente per itrasferimenti di imprese. La Commissione europea intende finanziare progetti che dovranno

    24 febbraio 2014Pagina 33 Italia Oggi Sette

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    concentrarsi su aree prioritarie quali la creazione di moduli transeuropei di formazione per consulentinel trasferimento d' impresa, al fine di sostenere il miglioramento e/o lo sviluppo delle loro competenze

    e dei loro metodi nell' affrontare i diversi problemi che emergono nel corso del processo di trasferimentocompresi gli aspetti psicologici progetti per l' adattamento di tali moduli ai diversi contesti nazionaliprogetti di sviluppo di standard relativi alle piattaforme compratore-venditore per garantire la qualit deiservizi forniti dalla piattaforma. Verranno cofinanziati anche proposte di modelli per un programma disensibilizzazione efficace per una migliore pianificazione e preparazione di trasferimenti di impresemisure per migliorare e armonizzare i metodi di raccolta dei dati sul trasferimento di imprese in tuttaEuropa. Possono beneficiare del bando gli enti pubblici o privati con sede negli Stati ammissibili a CIP.Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno tre enti di tre diversiStati partecipanti a CIP. Sono stati stanziati 250 mila euro. I contributi comunitari potranno coprire fino al70% dei costi. A chi rivolgersi: http://ec.europa.eu/enterprise Settore ENERGIA Anticipazione Grado didifficolt HHH L. xxxxxxxx TITOLO npi-est Contenuto: aperto un bando relativo ai Piani d' azione per l'

    energia sostenibile (SEAPs) nei Paesi dell' Europa orientale nel quadro del Patto dei Sindaci. Possonoessere cofinanziati progetti relativi al risparmio energetico, al miglioramento dell' efficienza energetica,alla riduzione delle emissioni e all' incremento della produzione di energie rinnovabili. Possono esserecoperte le spese per l' attivazione di misure di risparmio energetico nell' edilizia pubblica o residenzialemiglioramento nell' efficienza energetica nelle aziende municipalizzate sostituzione dei combustibilifossili con energie rinnovabili misure di efficienza energetica nell' illuminazione delle strade sistemi diinformazione per monitorare e controllare il consumo energetico, la qualit dell' aria progetti per ilmiglioramento della qualit dei servizi per la gestione dei rifiuti solidi e il trattamento delle acque refluemisure di risparmio energetico nel trasporto pubblico e sostegno del trasporto verde. I progettidovrebbero essere replicabili nel Paese di attuazione o in uno degli altri Paesi destinatari. Ifinanziamenti erogati devono essere addizionali rispetto ad altre possibili fonti di finanziamento. Viene

    data priorit a progetti che evidenzino un autentico effetto dimostrativo, basato sull' attuazione dellemigliori pratiche e comprendenti misure di comunicazione per la diffusione di informazioni sui risultatiraggiunti. Il bando articolato in due lotti distinti ovvero un Lotto 1 per progetti da realizzarsi in Ucrainain citt con popolazione non superiore ai 200 mila abitanti e il Lotto 2, relativo a progetti da realizzarsi in

    Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia e Moldova. Possono beneficiare dei fondi pmi, attori nonstatali, operatori del settore pubblico, autorit locali con sede in uno dei Paesi destinatari. Per ogniprogetto approvato i costi ammissibili vengono coperti sino a un massimo dell' 80% e con un importomassimo di un milione e mezzo di euro. Progetti che richiedano un contributo comunitario sotto i 400mila euro non saranno presi in considerazione. La proposta progettuale pu essere presentata dalproponente da solo o in partenariato con un massimo di quattro partner. I progetti devono svolgersi sulterritorio dei Paesi destinatari, essere scritti in inglese e avere una durata massima di quarantotto mesi.

    Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema Pador online. A chi rivolgersi:Commissione europea -Cooperazione e sviluppo EuropeAid ec.europa.eu/europeaid/index_it.htmSettore FORMAZIONE Anticipazione Grado di difficolt HHHH L. 4 TITOLO erasmusplus Contenuto: aperto un bando (rif. EACEA/05/14) del programma comunitario ErasmusPlus per progetti dicooperazione con la societ civile. Sono stati stanziati 5, 8 milioni di euro. Il contributo comunitario pucoprire sino all' 80% dell' importo richiesto ma non supera i duecentomila euro per singolo progetto.Vengono cofinanziati progetti di ong e reti di livello europeo per promuovere l' erogazione diformazione, di capacit e