rapporto osservasalute 2004...in una società multietnica
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Rapporto Osservasalute 2004...in una società multietnica
Scenario socio-sanitario dell’immigrazione
Dossier statistico immigrazione Caritas, Roma 2003 - S.G.
Aspetti quantitativiSTIMASTIMA
CITTADINI STRANIERI IN ITALIAALL’INIZIO DEL 20032003
circa 2.470.000circa 2.470.000regolarmente presentiregolarmente presenti
circa il circa il 4,2%4,2%sulla popolazionesulla popolazione
residenteresidente
• 1.512.324 regolari al 1.1.2003• 82.000 regolari con pds in rinnovo
• 230.000 minori in pds genitori• 45.000 nuovi nati in Italia• 600.000 regolarizzandi
Femmine Femmine 48%48%erano il 45,8% nel 2000erano il 45,8% nel 2000
Immigrazione in Italia:numero totale e trend al 2002
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
migliaia 450 490 450 480 781 859 925 987 922 991 1095 1240 1250 1490 1690 1600
1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
Inizio 2002 totale circa 1.600.000
2002
novembre 2002 circa 700.000domande regolarizzazione
. . . ..
Ripartizione territorialeRipartizione territoriale
23,00,2
7,1
10,0
10,2
2,63,2
7,4
2,0
15,8
3,1
1,4
3,9
0,2
2,1
0,2
1,2
3,3
0,8
Milano170.775
Roma 214.775
Nord Est25,9%
Sud 8,9%
Isole4,1%
Centro28,3%
Nord Ovest32,8%
In Italia ci troviamo davanti ad In Italia ci troviamo davanti ad un’immigrazione consistente, un’immigrazione consistente,
caratterizzata da una diffusione caratterizzata da una diffusione su tutto il territorio nazionale, su tutto il territorio nazionale, anche nei piccoli centri e nelle anche nei piccoli centri e nelle
aree agricole, con un aree agricole, con un considerevole flusso annuale di considerevole flusso annuale di
ingressi e un fabbisogno del ingressi e un fabbisogno del mercato del lavoromercato del lavoro
2,4Tr
atto
da
Diossie
r Car
itas 2
003
Lavoro 55,2%
Famiglia 31,7%
Religione 3,6%
Altro 9,5%
Fonte: Dossier Statistico Immigrazione Caritas / Migrantes
• Fenomeno ormai consolidato
2002-03: oltre l’86% degli stranieri ha un permesso di soggiorno per lavoro o per famiglia
2,4
2,5
2,6
3,2
3,4
4,1
4,3
6,3
11,2
11,4
%
9,190,136.310SenegalSenegal
20,640,737.667GermaniaGermania
29,856,539.799JugoslaviaJugoslavia
52,215,947.645USAUSA
28,370,751.384TunisiaTunisia
33,664,162.314Cina Cina
15,278,165.257FilippineFilippine
31,458,395.834RomaniaRomania
38,853,8168.963AlbaniaAlbania
31,767,1172.834MaroccoMarocco
FamLavV.A.Primi 10 paesiTratto da Diossier Caritas 2003 Continenti e Paesi di Continenti e Paesi di provenienzaprovenienza
MUSULMANIMUSULMANI
CATTOLICICATTOLICI
EBREIEBREI
ORIENTALIORIENTALI
ORTODOSSIPROTESTANTIORTODOSSI
PROTESTANTI
19901990 20012001
32,232,2
29,229,2
23,423,4
5,55,5
0,90,9
35,435,4
0,30,3
6,46,4
21,321,3
34,234,2
APPARTENENZA RELIGIOSAAPPARTENENZA RELIGIOSA
Fonte: Dossier Statistico Immigrazione Caritas / Migrantes
Presenza di famiglieNel 2002 quasi 480.000 permessi di soggiornoper motivi familiari, pari al 31,7%(nel 1998 erano il 19%)
Nei contesti territoriali dove gli immigrati hanno potuto inserirsi
in modo stabile (contratti a tempo indeterminato),
incidenza del ricongiungimento è molto elevata (Friuli, Veneto, Piemonte, …)
Fonte: Dossier Statistico Immigrazione Caritas / Migrantes
Presenza di famiglieNel 2002 sono stati rilasciati quasi 113.000permessi per motivi familiari, pari al 29,1%(nel 2000 erano stati il 34,7%)I visti per motivi familiari sono stati quasi il 50%.
Nel corso del 2004 ci si attende un alto incremento percentuale
dei nuovi ingressi per motivi familiari a seguito della
“normalizzazione” di coloro che si sono regolarizzati
Fonte: Dossier Statistico Immigrazione Caritas / Migrantes
Presenza di donne straniereNel 1991 le donne erano circa 260.000.Nel 2002 sono oltre 726.000.Rappresentano il 48% della popolazione stranierae il 2,2% di tutta la popolazione femminilenel nostro paese.
Più del 65% ha un’età compresa tra 16 e 40 anni.
Fonte: Dossier Statistico Immigrazione Caritas / Migrantes
AREA DI PROVENIENZA DELLE DONNE STRANIERE SOGGIORNANTIITALIA, 2001
Fonte: Caritas di Roma – Dossier Statistico Immigrazione su dati del Ministero dell’Interno
N. % di donne sul totaledella pop. immigrata
EUROPA 278.459 50,0- Unione europea 90.686 59,7- Europa dell’Est 174.198 45,8- Altri Paesi 13.575 55,9
AFRICA 117.966 30,6- Settentrionale 65.560 26,0- Centro-orientale 21.719 60,1- Occidentale 30.290 31,3- Centro-meridionale 397 56,2
AMERICA 113.111 68,6- Settentrionale 32.076 64,0- Centro-Meridionale 81.035 70,6
ASIA 124.458 44,8- Estremo Oriente 81.051 56,9- Sub Continente Indiano 31.629 30,5- Vicino e Medio Oriente 8.330 31,2- Ex URSS Asia 3.448 71,7
OCEANIA 1.392 55,3
TOTALE 635.386 45,8
43,8
18,6
17,8
19,6
100
%
0,2
14,327,4
2,1
10,33,44,80,1
5,012,8
12,85,01,30,5
Presenza di minoriNel 2001 i minori, figli di immigrati, erano stimatiin circa 326.000. Circa la metà nati in Italia.
Le nascite tra le coppie di cittadini immigrati 10 anni fa aumentavano di circa 1.000 l’anno, ultimamente di oltre
5.000 l’anno!
Fonte: Dossier Statistico Immigrazione Caritas / Migrantes
1993: 10.000 1994: 12.000 1995: 13.0001998: 16.900 1999: 22.186 2000: 25.916Stima presenza dei minori : circa 370.000 - 400.000
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DI ALUNNI STRANIERI PER TIPO DI SCUOLA E PER AREA GEOGRAFICA, ITALIA, ANNO
SCOLASTICO 2000-2001
NORD-OVEST
NORD-EST
NORD
CENTRO
SUD
ISOLE
ITALIA (numero)
nel 2002-2003
39,3
27,1
66,3
24,2
6,3
3,2
30.793
36.823
36,8
27,3
64,1
25,6
7,2
3,1
62.683
76.662
37,5
27,7
65,2
25,5
6,8
2,5
35.575
44.219
35,0
28,3
63,3
28,6
5,2
2,8
18.355
24.063
37,3
27,5
64,7
25,7
6,6
3,0
147.406
181.767
2,9
3,2
3,0
2,6
0,4
0,4
1,8
2,3
Materna Element. Media Inferiore
Media Superiore
Totale incid. Pop. Scolast.
FONTE: Elaborazioni Caritas/Dossier Statistico Immigrazione su dati del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
Nel 1996-97 gli alunni stranieri erano 57.600Nel 1996-97 gli alunni stranieri erano 57.600
1. Quadro di riferimontodemografico e socio economico
Fonte: ministero internoministero istruzioneistat
...
Indicatori di inserimento socio-economico: Caritas - Cnel
La storia
Salvatore Geraci
ieri
oggidomani
La fase dell’esclusionefino al decreto Dini - 1995
La fase dell’accesso
fino al Progetto Obiettivo ..che non c’è ...La fase della fruibilità ...
o … la fase delle disuguaglianze
La Medicina delle Migrazioni
La Medicina delle Migrazioni
ieri La fase dell’esclusione
Per legge il diritto alla salute era nascostonascosto per gli immigrati
regolarmente presenti e negato per i clandestiniclandestini
Azione vicariante è svolta dal Azione vicariante è svolta dal volontariato e dal privato sociale che volontariato e dal privato sociale che
acquisisce una significativa esperienza acquisisce una significativa esperienza sul camposul campo
Salvatore Geraci, Roma 1998
La Medicina delle MigrazioniLa Medicina delle Migrazioni
Il profilo di salute è disegnato sulla base dei dati delle strutture
del privato sociale che presentano, pur nella difformità di esperienze e criteri di rilevazione,
una uniformità di dati e considerazioni
Netta differenziazione rispetto Netta differenziazione rispetto all’opinione comune, anche del all’opinione comune, anche del
personale sanitariopersonale sanitario Salvatore Geraci, Roma 1998
Il profilo di salute dell’immigratoIl profilo di salute dell’immigratotra esotismo e realtàtra esotismo e realtà
Alla domanda sulle malattie più frequenti tra gli immigrati in Italia, un campione di operatori sanitari
risponde:
tb, hiv, mst, m. da importazione
nevrosi, psicosi, disagio psicologico
gastrite, bronchite, traumi
Il campione è composto da oltre 3.000 operatori che hanno frequentato dal 1992 ad oggi, in varie parti d’Italia, corsi base di Medicina delle
Migrazioni
35-60%
20-30%
25-40%
0. In premessa:pregiudizi diffusi
Fonte: ricerca area sanitaria caritasaltre ricerche ...
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002
anni
n
pre
sta
zio
ni
vis. Ambulat.prest. odont.
Visite ambulatoriali 1990 - 2002
Caritas di RomaCaritas di RomaArea sanitaria
1983 - 20031983 - 2003
Servizio Banca Dati Area Sanitaria Caritas Roma, 2003
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002
anni
valo
re p
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en
tua
le
AFRICAASIAAMERICAEUROPA
Caritas di RomaCaritas di RomaArea sanitaria
1983 - 20031983 - 2003
Servizio Banca Dati Area Sanitaria Caritas Roma, 2003
Provenienze continentali 1983 - 2002
scuole inferiori36%
senza titolo di studio
7%livello universitario
10%
scuole superiori47%
Caritas di RomaCaritas di RomaArea sanitaria
1983 - 20031983 - 2003
Servizio Banca Dati Area Sanitaria Caritas Roma, 2003
Titolo di studio pazienti complessivi 1983 - 2002
Caritas di RomaCaritas di RomaArea sanitaria
1983 - 20031983 - 2003
9.4309.245
7.121
5.595
4.841
4.413
2.8752.504 2.479 2.369
2.1661.964
1.243 1.157
492249 138
-
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
10.000
Sis
tem
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es
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rio
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pa
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mu
sc
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re
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sa
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Tum
ori
Ma
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rma
zio
ni
11,1%11,1%
10,9%10,9%
8,4%8,4%
6,6%6,6%
5,7%5,7%
Servizio Banca Dati Area Sanitaria Caritas Roma, 2003
Frequenza motiviricorso ambulatorio1983 - 2002
resp
irato
rio
dig
ere
nte
oste
om
uscol
are
gra
vid
an
za
infe
ttiv
e
0
5
10
15
20
25
Ammi (BS) 20 12 10 10 8 8 4
Caritas (RM) 15 14,7 11,4 7 7,7 8,9 6,2 3,5
Naga (MI) 14,7 13,4 17,4 10,1 5,9 6,9 9,1 2,9
Sermig (TO) 19,3 14,2 13,5 11,9 0 0 5,2 0
Cesaim (VR) 15 9 11 7 3 8 2 2
S.Chiara (PA) 20 11 14 11 3 1 4 1
Lidlp,Aspu (PG) 14,2 13,5 9,5 7,3 9,7 0 13,3 2
Res Dig Orto Derm Infet Ostet Urin Psico
La fase dell’esclusioneCasistiche ambulatoriali a confronto
%
SIMM, Roma 2000
Anni 1993-2000
Stranieri in Italia di prima immigrazione
effetto migrante sano
PROFILI DI SALUTE
PROGETTO MIGRATORIOSTORIA MIGRATORIAPAESE PROVENIENZA
COMUNITA’ RIFERIMENTO
INSERIMENTO SOCIALEPROCESSI INTEGRAZIONE
STATUS GIURIDICOACCESSIBILITA’ SSN
FRUIBILITA’ SSN
Salvatore Geraci, Roma 2002
investimento familiare,più sani,
giovani,con più spirito
d’iniziativa“pionieri
”
VARIABILIfragilità socialefattori di rischio
Profilo sanitario dell'immigrato
2. Società civilee assistenza sanitariaIl ruolo del volontariato
Fonte: Fivolricerche dedicate (Ilesis farmindustria,…)
...
La Medicina delle Migrazioni
oggi
La fase dell’accesso
Per legge il diritto alla salute è emerso
Gli immigrati accedono ai servizi.Gli immigrati accedono ai servizi.Si ricercano dati specifici nei flussi Si ricercano dati specifici nei flussi
imformativi correnti.imformativi correnti.Si fanno ricerche dedicate.Si fanno ricerche dedicate.
Si ridefiniscono nuovi campi nei flussi Si ridefiniscono nuovi campi nei flussi informativi.informativi.
Salvatore Geraci, Roma 1998
Ricoveri di stranieri ogni 1.000 ricoveri
44,5
32,4
22,5
22,1
21,0
18,5
17,7
17,5
16,6
14,6
13,7
13,6
9,1
7,9
5,6
5,3
5,2
5,1
3,9
3,2
2,7
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
Lazio
Basilicata
Lombardia
Toscana
Prov. Auton. Trento
Piemonte
Emilia Romagna
Liguria
Veneto
Umbria
Friuli V. Giulia
Prov. Auton. Bolzano
Marche
Valle d'Aosta
Molise
Sicilia
Abruzzo
Campania
Puglia
Calabria
Sardegna
Classifica dei ricoveri per regione - anno 1998
Fonte: Ministero della Sanità, 2001
il profilo di salute dell'immigratodati SDO 1998 e 2000
Ricoveri non italiani + 19%
e nel 2000 sono 22 ricoveri su ogni 1000 ricoveri
(erano quasi 19 nel 1998)
Le Regioni con il maggior incremento sono state VENETO, EMILIA ROMAGNA E PIEMONTE
Gli stranieri provengono da:
Marocco (14,2%), Albania (12,9), Romania (6,5%),...
Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Salute, 2001 e 2003
il profilo di salute dell'immigratodati SDO 1998 e 2000
ricoveri ospedalieri
• gravidanza ed parto:1998: 8 sulle prime 20 - 22,5%2000: 8 sulle prime 15 - 26,8%
• traumatismi e fratture di varia natura:1998: 6 su 30 - 9,3% // 2000: 5 su 30 - 6,8%
• malattie infettive marginalmente rappresentate:
3 sulle prime 20 - 3,6% // 2 sulle prime 20 - 2,5%(attribuibili a condizioni patologiche dell'apparato respiratorio ed a infezioni
intestinali)
Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Salute, 2001 e 2003
il profilo di salute dell'immigrato dati SDO 1998 e 2000
day hospital
• aborto indotto: 1998: 33,7% // 2000: 38,0%2000: 38,0%Italiane 2000: 3,8%
Nel 2000 il 16% di tutte le ivg sono state effettuate da straniere
• infezione da hiv: 1998: 4,1% // 2000: 3,3%2000: 3,3%
Italiani 2000: 0,9%
• tubercolosi: 1998: 2,4% // 2000: 2,4%2000: 2,4%Italiani 2000: 0,2%
Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Salute, 2001 e 2003
3. SDO Ministero 1998, 2000 e … Sdo regionali
Fonte: ministero saluteistatAgenzie sanitarie
...
Oggi: profilii di salute degli immigrati
Salvatore Geraci, Roma 2002
effetto migrante sano
emersione aree critichematerno infantile, traumatismi/infortunistica, malattie infettive
soggetti a maggior rischiogiovani donne; lavoratori edilizia, industria, agricoltura; clandestini
richiedenti asilo; emarginati gravi
Stretta relazione con le politiche d’integrazione
(progressivo indebolimento)
ESITI ALLA NASCITA(ITALIA 1996-1997)
Parto pretermine (< 37
sett.) (< 32 sett.)
Basso peso alla nascita (<
2500 g) (< 1500 g)Asfissia neonataleNati mortalitàMortalità neonatale precoce
12%1%7%
1,2%1%
3‰2‰
Nati da madri
immigrate
15%2%
10%2,4%
2%4‰8‰
Nati da madri
italiane
Fonte: Bona et al. (S.I.P. - G.B.I.) 1998
ANNI
%PERCENTUALE DI IVG EFFETTUATE DA DONNE NATE ALL’ESTERO.
ITALIA, 1980-2001
0
2
4
6
8
10
12
14
16
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
18
20
1999
2000
25
2001
A. Spinelli, Asp Lazio, 2003
Fonte: ISS, ISTAT e Ministero della Salute
TASSI DI ABORTIVITÀ VOLONTARIA PER 1.000 DONNE RESIDENTI IN ITALIA, SECONDO LA CITTADINANZA E LE CLASSI D’ETÀ – 1998
18-2425-29
30-34
35-39
40-44
45-49
18-49
11,5
12,0
12,2
11,1
5,3
0,5
9,1
55,0
44,0
31,4
23,6
10,0
0,7
32,5
Età Cittadinanzaitaliana straniera
ISSA. Spinelli, Asp Lazio, 2003
Infortuni per i lavoratori nati all’esteroInfortuni per i lavoratori nati all’esteroper i 7 settori lavorativi con maggior numero di infortuniper i 7 settori lavorativi con maggior numero di infortuni
e confronto con il totale nazionalee confronto con il totale nazionale
anno 2001anno 2001
Costruzioni 8.492 14,5 98.786 9,7 8,6Industria metalli 8.387 14,3 65.215 6,4 12,9Att.imm. - pulizie 4.003 6,8 42.157 4,1 9,5Trasporti 3.558 6,1 62.110 6,1 5,7Agrindustria 3.223 5,5 86.657 8,5 0,2Industria mecc. 3.087 5,3 38.289 3,8 8,1Commercio 2.943 5,0 68.701 6,7 4,3TOTALETOTALE 58.494 100 1.020.684 100 58.494 100 1.020.684 100 5,75,7
SETTORI infortuni nati estero infortuni tutti lavoratoriIncidenza %nati estero
Fonte: Istituto Italiano di Medicina Sociale, 2004
ITALIA. Concentrazione degli infortuni per regioni e per settori (2001)
Regione Settori ad alta concentrazionePiemonte Costruzioni 16,2 – Industria metalli 13,9 – Attività Immobiliari 9,0Valle d’Aosta Costruzioni 47,7 – Alberghi e ristoranti 11,4 – Attività immobiliari 8,3Lombardia Industria metalli 18,6 - Costruzioni 12,0 – Trasporti 7,2Trentino Alto Adige Costruzioni 19,4 – Alberghi e ristoranti 10,9 – Agrindustria 8,4Veneto Industria metalli 16,7 – Costruzioni 12,8 – Industria meccanica 6,4Friuli Venezia Giulia Industria metalli 17,5 – Costruzioni 14,7 – Attività immobiliari 7,9Liguria Costruzioni 31,2 – Alberghi e ristoranti 8,8 – Trasporti 6,5Emilia Romagna Industria metalli 14,6 – Costruzioni 12,1 –Attività immobiliari 8,9Toscana Costruzioni 20,9 – Agrindustria 12,0 – Trasporti 6,6Umbria Costruzioni 26,5 – Industria metalli 11,8 – Agrindustria 9,4Marche Industria metalli 15,5 - Costruzioni 14,6 - Industria conciaria 6,6Lazio Costruzioni 15,3 – Alberghi e ristoranti 11,7 – Commercio 9,7Abruzzo Costruzioni 17,4 – Industria metalli 10,1 – Commercio 8,4Molise Agrindustria 18,6 – Costruzioni 12,4 – Commercio 12,4Campania Agrindustria 11,7 – Costruzioni 10,7 – Trasporti 8,5Puglia Agrindustria 13,5 – Costruzioni 11,8 – Commercio 9,7Basilicata Agrindustria 17,2 – Costruzioni 13,9 - Ind. Mezzi trasporto 10,6Calabria Costruzioni 15,8 – Commercio 15,3 – Agrindustria 14,8Sicilia Agrindustria 23,9 – Costruzioni 14,3 – Commercio 11,8Sardegna Agrindustria 11,8 – Costruzioni 11,3 – Alberghi e ristoranti 9,7Italia Costruzioni 14,5 - Industria metalli 14,3 - Attività immobiliari 6,8FONTE: Istituto Italiano di Medicina Sociale- Dossier Statistico Immigrazione. Elaborazioni su dati INAIL
• Nel periodo 1992-2000, in Italia 2.069 stranieri e 34.718 italiani diagnosticati con AIDS
• La proporzione di stranieri tra i casi è cresciuta dal 3% nel 1992 al 16% nel 2000
Indagine nazionale sull’incidenza dell’AIDS tra gli stranieri in Italia: risultati preliminari
0
3
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9
12
15
18
years
%
Percentuale di stranieri tra i casi di AIDS in Italia.Anni 1992-2000.
UO Studio dei Fenomeni Migratori
Per gentile concessione di G. Baglio, Asp Lazio:
• L’incidenza aumenta da 42 a 44 per 100.000 nei maschi e da 14 a 21 nelle femmine, tra il 1992 e il 1997;
• nel periodo 1997-2000 diminuisce a 27 per 100.000 nei maschi e a 18 nelle femmine
Indagine nazionale sull’incidenza dell’AIDS tra gli stranieri in Italia: risultati preliminari
0
20
40
60
80
92-94 95-97 98-00
anni di calendario
maschi
femmine
Incidenza dell’AIDS tra gli stranieri in Italia,
per sesso. Anni 1992-2000.
UO Studio dei Fenomeni Migratori
Per gentile concessione di G. Baglio, Asp Lazio:
Aggiornamento dei flussi informativi sanitariAggiornamento dei flussi informativi sanitari
L’esempio della regione LAZIO
DGR 1455 del 8.11.2002:DGR 1455 del 8.11.2002:SIAS (assistenza specialistica ambulatoriale) - cittadinanza (1.7.03)
NOTA ASSESSORE 472 del 5.12.2002:NOTA ASSESSORE 472 del 5.12.2002:SIES (pronto soccorso) - cittadinanza (1.1.2003)
NOTA ASP del 10.04.2003:NOTA ASP del 10.04.2003:SIO (sistema informativo ospedaliero) - stp (1.1.2003)
4. Aree critichematerno infantile (sdo, …)ivg (istat, iss, ...)lavoro (inail, …)registro nazionale aids (iss)schede malattie infettiveattività specifica
Dal 1995
Monitoraggio su atti normativi (dal 1988)
Leggi regionali, Delibere di Giunta e Consiglio, Circolari e Note ... - Piani
Sanitari Regionali
Immigrazione e salute
Osservatorio sulle Politiche Osservatorio sulle Politiche sanitarie locali per immigrati e sanitarie locali per immigrati e
zingarizingari
Area sanitaria S.I.M.M.
1996 e 2002 due RapportiAbstracts 1999 - 2000 - 2001
Area Sanitaria Caritas Roma, 2003
Non c’è automatismo tra buona leggee applicazione coerente e diffusa
Le Regioni nel passato hanno supplito allaconfusione e alla carenza normativa
Alle Regioni oggi viene richiesta, più di prima, un’azione di governo che
implementi,a livello locale, l’impostazione nazionale
ed i percorsi assistenziali e per l’integrazione
Immigrazione e salutePolitiche localiPolitiche locali
19951998
Area Sanitaria Caritas Roma, 2003
Non cambia nulla dell’impostazione precedenteIscrizione al SSN per i regolarizzandi
Osservatorio sulle Politiche sanitarie locali per immigrati e zingariOsservatorio sulle Politiche sanitarie locali per immigrati e zingari
Legge n° 189 del 30 luglio 2002Modifica alla normativa in materia di
immigrazione e di asilo
1.X
28.X
17.X
28.X
12.XI
29.X
4.XI
17.X
20.XII
25.X
23.XII
Area Sanitaria Caritas Roma, 2003
V.03VII.03
Osservatorio sulle Politiche sanitarie locali per immigrati e zingariOsservatorio sulle Politiche sanitarie locali per immigrati e zingari
RegioniLegge regionale Piano sanitario
regionaleAltri atti specifici
1999/2002riferimento Politica
sanitaria attivaanni di validità Programmazione
specificaInformativa Progettualità
ABRUZZO n. 10/90 O 1999-2001 O - -BASILICATA n. 21/96 X 1997-1999 - - -CALABRIA n. 17/90 O 1995-1997 - - -CAMPANIA n. 33/94 X 2002-2004 - X XEMILIA ROMAGNA n. 14/90 X 1999-2001 X X XFRIULI VEN. GIULIA n. 46/90 X 2000-2002 - X XLAZIO n. 17/90 X 2002-2004 X X XLIGURIA n. 7/90 X 1999-2001 X X XLOMBARDIA n. 38/88 X 2002-2004 X X XMARCHE n. 2/98 X 1998-2000 X X XMOLISE - - 1997-1999 - - -PIEMONTE n. 64/89 X 1997-1999 X X XPUGLIA n. 26/00 X 2002-2004 X X -SARDEGNA n. 46/90 X - - - -SICILIA (n. 55/80) - 2000-2002 - X -TOSCANA n. 22/90 X 2002-2004 X X XP.A. TRENTO L.P. n.13/90
(DdL 128/01)X 2000-2002 X X -
P.A. BOLZANO - - 2000-2002 - - XUMBRIA n. 18/90 X 1999-2001 X X XVALLE D'AOSTA n. 51/95 - 2002-2004 X X XVENETO n. 9/90 X 1996-1998 X X X
Salvatore Geraci e Barbara Martinelli, 2002