ragazzi: “voce!” · sono un ragazzo di quattordici anni. amo la musica, specialmente la tecno....
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Marzo 2016
Anno 9, Numero 1
Ragazzi: “Voce!”
Sommario
Carabinieri a scuola 3
Samantha
Cristoforetti
5
Youtuber, idoli di
oggi
6
Guerra virtuale 7
Spazio ai libri 8
Accettarsi è volersi
bene
9
“Ciccio” e i suoi
Allievi
10
Notiziario di
informazione della
scuola media “D.
Alighieri” di San
Martino di V.zze
Ai lettori
Nuovo anno, nuova redazione
e (ancora una volta) un premio prestigioso
Le principali rubriche
di questo numero:
Vita skolastica
Animali: che storie!
Storia e storie
Le nostre idee su …
Noi, complicati
adolescenti
Sport, sport, sport!
L’angolo della poesia e
del racconto
C ari lettori, alunni e genitori, ripren-de la pubblica-zione del giorna-
lino, voce dei ragazzi della scuola media di San Martino, con qualche
novità.
La prima, che con sod-disfazione co-munichiamo, è l'aggiudicazio-ne, per il secondo anno consecutivo, del prestigioso premio nazionale “Giornalista per un giorno”, ottenuto da una giuria specializzata nella valutazione dei
giornalini scolastici.
Il riconoscimento ci riempie di orgoglio e ci spinge a cercare di migliorare ulteriormente, magari attraverso i piccoli cambiamenti che stiamo apportando all’organizza-zione dei gruppi in cui è divisa la redazione. Quest’anno, infatti, siamo partiti con gli alunni più “anziani”, della seconda e delle terze classi, molti dei quali hanno già parte-
cipato al progetto nelle due annate precedenti. A loro affiancheremo gli alunni di prima per l’ultimo numero del giornalino, per una sorta di tutoraggio di cui dovrebbero beneficiare
tutti.
Intanto, però, chi sono
i nostri attuali redattori?
Ve li facciamo conoscere attraverso le loro parole, perché tutti hanno scritto una breve presentazione di sé. Hanno interessi diversi, ma la stessa energia e tanta voglia di comunicare
il mondo che hanno dentro. A chi li legge chiedono attenzione ma anche interazione: con proposte, interventi, colla-
borazioni. Anche critiche, perché no?, purché co-struttive. Il giornalino è la voce di tutta la scuola, perciò anche la vo-stra: aiutateci
a farla sentire.
Le insegnanti referenti per il
progetto Giornalino
Elisabetta Tobaldo e
Paola Magagna
Sara Aggio (III B)
Sono una ragazza con occhi chiari e capelli lunghi e castano scuro. Sono amichevole, estroversa e socievole. Amo le lingue straniere. Pratico equita-zione dall’età di dodici anni.
Mattia Armaroli (IIIA)
Ho tredici anni e abito a San Martino di Venezze. Mi piacciono il calcio e la
(Continua a pagina 2)
Eccoci qui!
www.icvilladose.it
Vita skolastica
Ragazzi: “Voce!” Pagina 2
compagnia degli amici.
Anna Barison (III B)
Sono simpatica, umile e disponibile. I miei hobby principali sono suonare la chitarra e fare giri in paese con gli amici. I miei sogni sono andare ad un concerto di Mengoni, perché mi piacciono le sue canzoni (melodia e parole), e incontrare Raoul Bova.
Giovanni Baruchello (III B) Sono un ragazzo di quattordici anni. Amo la musica, specialmente la tecno. Tutti i ragazzi simpatici e divertenti vanno d’accordo con me. Il sogno che più desidero si avveri è di diventare un grande chef e aprire un ristorante.
Nikolas Brevigliero (III A)
Sono un ragazzo di quattordici anni, di carattere estroverso. Mi piacciono molto gli animali e quello che preferisco è la gallina. Il mio sport preferito è il basket.
Isabel Canto (II A)
Sono una ragazza molto attiva, adoro leggere i libri di fantasia e di avventura, mi piace giocare con il cellulare e chattare nei gruppi di whatsapp. La mia più grande passione sono gli youtuber, soprattutto Favij, che ogni giorno mette un video sul suo canale che
non mi perdo mai.
Marco Francescon (III A)
Sono molto vivace e reattivo, e per lo sport vivo. Le mie passioni sono il calcio, i videogiochi e la compagnia degli amici.
Elisa Friuli (III A)
Ho quattordici anni e vivo a San martino. Mi piace cucinare, usare il computer, ascoltare la musica e stare in compagnia.
Aurora Graziano (II A)
Mi piacciono i cartoni animati, disegnare, la moda e il fai da te. Disegnare, però, è la mia prima passione. Con la matita mi piace rendere l’idea del realismo e della
semplicità. Sui cartoni so un pochino meno, ma diciamo che li conosco. Nella moda mi tuffo, tra abiti eleganti, da lavoro o per oziare a casa. Ogni tanto mi piace anche mischiarli tra loro. Su fai da te so molto, anche se ci metto qualche ora a costruire.
Mohamed Jallouli (II A)
Sono un ragazzo di quattordici anni molto giocherellone. Mi piace giocare a calcio. Il mio sogno è diventare al più presto mag-giorenne così faccio quello che mi pare e prenderò la patente.
Ginevra Lucchin (III B)
Sono una ragazza un po’ timida ma non lo do a vedere. Ho diversi hobby e passioni che pratico nel tempo libero: guardare serie televisive al computer, leggere libri fantasy e passare molto tempo con i miei animali.
Martina Mazzetto (III A)
Sono la ragazza precisa, decisa, improvvisa. Sono quella ragazza ossessionata dai libri, dai film, dalla musica, dai profumi, quella timida con gli estranei ma impulsiva con gli amici. Io sono quella che non sa stare ferma, che ama viaggiare e che vive la vita nel suo piccolo, ma imperfetto mondo.
Irene Melega (III A)
Creativa, estroversa e precisa. Questi sono i tre aggettivi che più rappresentano la mia personalità. Adoro distinguermi dagli altri, sono quel tipo di ragazza che, quando tutti vanno a destra, va a sinistra. Mi annoio molto facilmente, adoro i cambiamenti e naturalmente viaggiare.
Sara Moretto (II A)
Sono una ragazza solare, mi piace leggere e la mia saga preferita è quella di Harry Potter. Da grande voglio viaggiare e Londra sarà la mia prima meta. Amo Leonardo di Caprio e il mio film preferito è Titanic. Potrebbe sembrare strano, visto che non
sono una tipa molto dolce.
Nicola Neodo (II A)
Vivace, in perenne movimento, sportivo: queste sono le caratteristiche principali che riconosco in me stesso.
A me piace soprattutto il calcio: infatti gioco nell’Anguillara. Mi piacciono, però, anche gli altri sport e i videogiochi.
Elena Raimondo (II A)
Sono una ragazza semplice a cui piace viaggiare e la mia città preferita è Parigi. Fin da piccola ho sempre amato molto la musica, quindi non saprei scegliere quale fra i tanti generi musicali sia il più bello. Mi piace anche leggere e per questo la mia materia preferita è italiano.
Nicola Rodighiero (III A)
Disordinato, testardo e intel-ligente: questo sono io. Quando giro per casa si nota subito il mio passaggio perché lascio un uragano dietro di me. Detesto perdere e aver torto e sono molto bravo a scuola. Mi piace leggere, giocare ai videogiochi, amo viaggiare e conoscere il mondo.
Sara Tasso (II A)
Sono una persona abbastanza particolare, pazzerella e credo simpatica. Per darvi un’ idea amo due generi di libri quasi contrari: romanzi d’ amore e horror. La mia materia preferita è Inglese, perché, come tanti, sogno di andare a Londra e lasciare l’Italia.
Ho una grande passione per gli animali ed è per questo che sono una grande fan di Vittoria Brambilla, che ha salvato molti di loro dalla vivisezione. Inoltre amo alla follia il rapper Fedez e la boy-band dei Dear Jack.
Giulia Turri (II A)
Sono una ragazza molto curiosa, amichevole e simpatica. Amo
(Continua da pagina 1)
(Continua a pagina 3)
Ragazzi: “Voce!” Pagina 3
Vita skolastica
Oltre quattromila sostanze
chimiche in una sola sigaretta?
Sì, e questa risposta
l’abbiamo trovata noi, ragazzi
delle classi terze, il giorno 8
marzo. A Ca’ Dotta, nella località
di Sarcedo, in provincia di
Vicenza, per la precisione, dove
abbiamo preso parte a un
progetto contro il tabagismo,
suddiviso in quattro laboratori.
Nel primo abbiamo scoperto
chi siamo attraverso delle
(Continua a pagina 4)
viaggiare, leggere, scrivere, fare sport e ... chiacchierare. Molti mi definiscono una “macchinetta”, perché non riesco a tacere. Sono solare, gentile (ma se provocata potrei non esserlo più ...). Amo essere circondata da amici e passare momenti divertenti con loro. Ho anche alcuni difetti, come uralare sempre ed essere testarda.
Davide Zorzi (III A)
Sono un ragazzo aperto, chiacchierone e socievole. Sono di Sant’Urbano, però frequento San Martino da quando sono nato, perché i miei genitori lavorano qui. Gioco a rugby, adoro i motori e amo andare a pescare ogni fine settimana. Io e il mio migliore amico, Mattia, ci troviamo spesso per fare un giretto in motorino o in bici e per pescare. Mi piace la scuola solo per incontrare i miei amici.
(Continua da pagina 2)
Un unico problema: fumare, sì o no?
Sabato 19 marzo 2016 i
carabinieri di San Martino di
Venezze hanno varcato la soglia
del la scuola media “Dante
Alighieri” e, con orgoglio, il
maresciallo Filippo Cremone e un
suo commilitone hanno parlato
del loro lavoro e del bullismo.
Nell’atrio della scuola, con un
caloroso applauso, tutti gli alunni
hanno accolto il
maresciallo, che
ci ha proposto
un video e delle
sl ide in cui si
p a r l a v a d e l
l a v o r o d e l
c arab in i ere e
d e l l e o r i g i n i
d e l l a
professione.
L’Arma, nata
i l 3 lugl io del
1814 nel Regno
d i S a r d e g n a ,
m e t t e a
disposizione della collettività i
propri dipendenti, che talvolta
arrivano a sacrificare la loro
vita. Che eroi i carabinieri!
A b b i a m o a f f e r r a t o l a
differenza tra carabinieri e
poliziotti. I poliziotti tutelano
solo la comunità interna, mentre
i carabinieri sono militari e
possono “proteggere” anche le
comunità al di fuori del proprio
Stato.
I c i t t a d i n i p o s s o n o
contattare questi corpi tramite
numeri di emergenza; in tal caso
il numero è il 112.
Nei prossimi anni tutti i
numeri saranno raggruppati in
uno unico.
Come diventare carabinieri?
A v e n d o u n d i p l o m a ,
diventando militare, attraverso
un concorso pubblico.
Poi abb iamo par lato del
bullismo.
Cosa vuol dire bullismo? La
pa rola der i va da l t ermine
“bullying”, che indica una forma
di oppressione psicologica e/o
fisica.
Esaminiamolo da più vicino:
m e m b r i : u n
b u l l o , g l i
spettatori e la
vittima;
intenzionalità:
o f f e n d e r e ,
insultare una
p e r s o n a
(vittima);
età: 7-8, 14-16
anni.
A c h i c i
p o s s i a m o
rivolgere?
A un adulto, al
telefono azzurro (1 .96.96),
all’emergenza infanzia (114) o
alla compagnia dei carabinieri di
Rovigo (042554251).
Curiosità: le femmine, più
portate al bullismo psicologico,
sono molto peggio dei maschi!
Elena Raimondo &
Sara Tasso
Carabinieri a
scuola! Ma non per arrestarci...
Il maresciallo Cremone a scuola
Vita skolastica
Ragazzi: “Voce!” Pagina 4
fotografie. Successivamente nel
laboratorio scientifico l’opera-
trice che ci accompagnava,
Regina, ci ha mostrato alcune
delle migliaia di sostanze nocive
presenti in
una sigaret-
ta, più di
sessanta
delle quali
causano il
cancro.
In segui-
to un altro
laboratorio ci
ha chiarito
ulteriormente
questo
aspetto del
problema e
ci ha fatto vivere il momento più
coinvolgente della giornata: un
viaggio dentro noi stessi, dentro
i polmoni di un fumatore e di
una persona sana.
In conclusione, noi diciamo
NO AL FUMO. E se anche voi
volete avere tappeti colorati e
aria pulita nei vostri polmoni:
NON FUMATE!
Martina Mazzetto &
Nicola Rodighiero
(Continua da pagina 3)
Avete mai pensato a un
coniglio come animale
domestico? Io sì e ve lo
consiglio.
In questi anni nel nostro
Paese il coniglio è diventato un
animale da compagnia,
passando da cibo ad animale
domestico e riuscendo ad
ottenere il terzo posto nella
classifica degli animali più
comuni nelle nostre case dopo il
cane e il gatto.
Il motivo di questa diffusione
è che si pensa che il piccolo
animale abbia bisogno di
meno cure e attenzioni. In
realtà non è così, anzi, ha
bisogno delle stesse cure di
cani e gatti: deve essere
svezzato, vaccinato, portato a
spasso e coccolato.
Le razze più comuni sono:
la nana, la gigante, l’ariete,
l’angora, la rex, la testa di
leone e molte altre. Ne sono
(Continua a pagina 5)
Animali: che storie!
Il miglior
compagno?
Un coniglio!
Le classi terze a Ca’ Dotta
Un esemplare di coniglio ariete
Animali: che storie!
Ragazzi: “Voce!” Pagina 5
state contate quasi sessanta,
comprese quelle “da carne”.
Anche se di dimensioni diverse,
tutti possono essere ottimi
animali da compagnia; la taglia
non è rilevante.
Un motivo per cui i genitori
preferiscono questo animaletto
ad un cane o a un gatto è la
speranza che viva poco. In effetti
molti conigli vivono davvero
poco, tre o quattro anni, perché
sono trattati e soprattutto nutriti
male. Ma nelle giuste condizioni
arrivano a dieci anni, qualcuno
anche a quindici.
Infine ricordate: il coniglio da
compagnia è il risultato di una
selezione finalizzata a farne un
animale da affezione, ma non si
comporterà mai come un cane o
un gatto, facendo le feste o le
fusa. Al massimo arriverà a
mostrare piacere nell’essere
accarezzato e dimostrerà di
riconoscere i componenti della
famiglia (ha un olfatto molto
sviluppato). Tuttavia esistono
anche tra i conigli
comportamenti diversi e, chissà,
potrebbe anche capitarvi un
coniglio giocherellone.
Nikolas Brevigliero
(Continua da pagina 4)
Samantha Cristoforetti è
una giovane donna che con la
sua prodezza e bravura è
riuscita a realizzare il suo
sogno: andare nello spazio.
È stata la prima astronauta
italiana ad essere selezionata
dall’ESA, l’Agenzia spaziale
europea, per le missioni nello
spazio. La più importante
missione affidatale finora è
anche quella che l’ha resa
celebre: “Futura”, durata dal
23 novembre 2014 all’ 11 giugno
2015, con cui ha conseguito il
record europeo e il record
femminile di permanenza nello
spazio in un singolo volo (199
giorni).
AstroSamantha
In onore della nostra
eroina è stato realizzato anche
un film che parla della
fantastica avventura che
Samantha ha vissuto, diretto
da Gianluca Cerasola e con la
voce narrante di Giancarlo
Giannini, in cui appaiono anche i
famigliari e il fidanzato. Nel (Continua a pagina 6)
Un esemplare di coniglio d’angora
Samantha
Cristoforetti: il
fascino di una
grande donna
Storia e storie
Ragazzi: “Voce!” Pagina 6
film Samantha racconta la
preparazione, l’addestramento
alla missione Futura e la
partenza dal cosmodromo del
Kazakistan verso la Stazione
spaziale internazionale.
Il successo di Samantha è
un vanto anche per la
componente femminile del
nostro Paese: lei è stata
infatti la prima donna italiana
ad andare nello spazio. Un
risultato che ha premiato lo
sforzo e la fatica, affrontati
però con e leganz a e
determinazione.
“Lo Spazio mi manca, ma
cerco di non pensarci. Guardo
al futuro” ha detto Samantha
al rientro dalla missione, già
piena di nostalgia.
E infatti questa donna ha
deciso di continuare la sua vita
viaggiando nello spazio. Ha un
altro sogno nel cassetto:
andare su Marte. Già lavora in
alcune spedizioni lunari e ha
pure iniziato a studiare una
lingua nuova, il cinese, che
molto probabilmente le sarà
utile per comunicare con i suoi
colleghi stranieri.
“Mi piacerebbe molto
partecipare a una seconda
missione e sono fiduciosa che
ci sarà questa possibilità.
Certo, ci vorrà un po’ di
pazienza”.
Sara Moretto
(Continua da pagina 5)
Stor ia e storie
Samantha in tuta spaziale
Samantha alle prese con un cucchiaio
di cibo in assenza di gravità
Non farti dare limiti artificiali che non siano veramente i tuoi. E soprattutto non darteli tu stesso, ma se hai dei sogni e delle ambizioni prova a trovare una strada. Tante volte un ostacolo è solo un messaggio che la vita ti dà. Devi trovare un’altra strada, ma non vuol dire che non puoi arrivare a destinazione.
Samantha Cristoforetti
Youtuber
idoli del
momento
“Bella a tutti, ragazzi, e
benvenuti in questo nuovo
articolo!”. In questa “puntata”
parleremo di youtuber, Youtube,
idoli e frasi degli idoli.
Di solito le parole “Bella a tutti,
ragazzi!” sono usate da ogni
youtuber (che, per chi non lo
sapesse, è colui che posta
video su Youtube) in apertura di
un video. Altre volte gli youtuber
utilizzano “Sono sempre io!”
oppure “Eee ciriciao a tutti!”. E
questi sono solo alcuni modi per
cominciare un video;
ovviamente poi bisogna saper
intrattenere il pubblico giovanile
e, logicamente, sapere come si
fa a far sorridere le persone; ciò
non sembra difficile, basta
essere spontanei!
I giovani tendenzialmente
seguono Matt&Bise oppure
St3pny, Anima, Parabiaghi,
Alberico, Sofia Viscardi, Peppe
Gentile, LaSabriGamer e tanti
altri. Gli youtuber fanno i loro
raduni, a cui spesso abbiamo
assistito, e autografano libri, cd,
cover, zaini e fogli per lasciare
un loro segno.
Ogni ragazzo/a ha il suo idolo,
quello che ogni giorno lo/a fa
divertire, sorridere, affrontare la
giornata, togliere i pensieri.
(Continua a pagina 7)
Ragazzi: “Voce!” Pagina 7
Ci sono molti youtuber che
preparano il loro programma,
invece tanti altri,
che sono
spontanei, dicono
la prima cosa che
passa loro per la
testa o fanno
cose che sanno
poter stupire i loro
fan.
Ah! A proposito:
ogni fan ha il suo soprannome.
Per esempio, le fan di Antony
di Francesco si chiamano
puffette. E’ lui a chiamarle così
perché è basso. I fan di Anima
si chiamano animali. La frase
preferita di questo youtuber è
“Stay angry, stay Anima”. I/le
fan di Sofia Viscardi si
chiamano viscardini/e.
Ogni youtuber appartiene a
una crew, cioè un gruppo
composto da youtuber che
svolgono giochi e questi in
comune hanno un’amicizia
fondata sui giochi e sul lavoro,
come i Mates o gli
Illuminati Crew.
Per finire ogni
youtuber ha la sua
frase di chiusura,
come “Lasciate un
bel pollicione in su e
condividete su tutti i
social possibili”
oppure “Bella a tutti e
al prossimo episodio”.
Giovanni Baruchello &
Davide Zorzi
(Continua da pagina 6)
Uccidere persone è diventato un videogioco! Call of Duty: Black Op s I I I f a pa r t e de l gene re sparatutto in prima persona, per le console Playstation 4, Xbox One, PC, Playstation 3 e Xbox 360.
È stato pubblicato da Activision nel 2015 per tutte le versioni e reso disponibile dall’entrata in negozio. Ufficializzato il 9 aprile 2015, il gioco è il dodicesimo capitolo della serie Call of Duty e seguito diretto di Call of Duty: Black Ops II. La storia narra che, dopo l’attacco dei droni nel 2025 da parte di Raul Menendez e Cordis Die, le nazioni di tutto il mondo siglano un patto chiamato “ A c c o r d o d i W i n s l o w ” , p e r
l’installazione di un sistema in difesa dello spazio aereo internazionale da eventual i at tacchi terror is t ic i . Tuttavia varie cause hanno portato ad una catastrofe. Il Regno Unito, Francia e Germania hanno lanciato la disintegrazione dell’UE, la Russia compra il debito estero della Polonia per creare una nuova alleanza economica e militare. Allo stesso t e m p o , l e r e s t a n t i n a z i o n i
dell’accordo di Wins low confluiscono i n un’al leanza militare per rivendicare i r e s t i d e l l e r i s o r s e naturali del g l o b o e s i preparano ad a f f r o n t a r e
una nuova guerra fredda.
In conclusione, lo scopo di uccidere diventa l’unico modo per sopravvivere.
Nicola Neodo &
Marco Francescon
Guerra sì,
ma solo virtuale
Le nostre idee su ...
Anno 9, Numero 1 Pagina 8
Le nostre idee su ...
Tutt i g l i student i del le
elementari, medie e superiori
adorano i cartoni animati come
Doraemon, I Simpson e Futurama.
Comincio dal cartone che
guardano davvero tutti ormai,
cioè Doraemon.
Parla di un bambino di nome
Nobita che non studia, ma dorme,
gioca e spesso si mette nei
pasticci. Per fortuna, però, c’è
Doraemon ad aiutarlo, un gatto
r o b o t v e n u t o d a l f u t u r o
appos itamente per questo .
Doraemon è stato realizzato in
Giappone. In Italia è apparso in
televisione per la prima volta nel
1982 e va tuttora in onda su
Boing.
I Simpson e Futurama sono
una produzione statunitense
opera dello stesso creatore, il
fumettista Matt Groening.
I Simpson sono andati in
onda per la prima volta negli USA
nel 1987. Il cartone tratta in
chiave umoristica molti aspetti
d e l l a s o c i e t à a m e r i c a n a
attraverso le vicende del la
famiglia Simpson. Ha avuto un
enorme successo, al punto che è
stato inserito tra i 50 migliori
spettacoli televisivi di tutti i
tempi. In Italia è trasmesso da
Italia 1.
La stessa rete ha trasmesso
fino al 1° ottobre 2014 anche
Futurama, un cartone imperniato
sulle vicende di Philip J. Fry, un
f a t t o r i n o d i p i z z e c h e
accidentalmente s’infila in una
capsula del tempo, viene ibernato
e si risveglia nella New York
dell’anno 3000. Qui si ritrova
impiegato presso una ditta di
spedizioni intergalattiche, dove
lavora da tuttofare anche il
simpaticissimo robot Bender.
Con enorme dispiacere dei
numerosissimi fan la serie si è
conclusa nel 2013.
Aurora Graziano
Sta per concludersi l’anno
scolastico e quindi si avvicinano le
vacanze. E’ ora di comprare
qualche libro. In questo articolo
diamo alcuni suggerimenti,
raggruppando per generi i libri
che noi abbiamo letto.
A chi piace la fantascienza
consigliamo i seguenti libri
perché ci hanno coinvolte,
facendoci vivere un’avventura
emozionante. Intanto Divergent, una saga pubblicata da Veronica
Roth, ambientata in un futuro in
cui la società è divisa in cinque
fazioni per favorire il suo
funzionamento. I libri di Hunger Games, scritti da Suzanne
Collins, parlano di alcuni ragazzi
che lottano per la sopravvivenza
in un futuro post apocalittico.
Invece, a chi dovesse
piacere il genere fantasy,
consigliamo Le cronache di Narnia, in cui quattro ragazzi
vanno ad abitare da un vecchio
signore che possiede un armadio
magico dal quale si accede ad un
mondo fantastico, dove
i protagonisti vivono
diverse avventure.
A l e t t o r i
a p p a s s i o n a t i
dell’horror consigliamo
La ragazza che sapeva troppo, scritto
da M.R. Carey, che
racconta la storia di
una bambina di dieci
anni tenuta sotto
chiave in una base
militare, dove viene
sottoposta a degli esperimenti.
Agli amanti di storie
sentimentali consigliamo After,
della scrittrice statunitense
Anna Todd, in cui due ragazzi
m o l t o d i v e r s i t r a l o r o
s’innamorano e iniziano a uscire
insieme. Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?,
pubblicato da Antonio Dikele
(Continua a pagina 9)
I cartoni preferiti
dagli adolescenti
Spazio ai libri
Veronica Roth, l’autrice di Divergent
Pagina 9 Anno 9, Numero 1
Noi adolescenti di oggi
perdiamo la maggior parte del
nostro tempo a lamentarci dei
nostri problemi e
preoccupazioni, per lo più dovuti
alla non accettazione del proprio
corpo o aspetto. Ma ciò che
nessuno di noi poveri ragazzi
ingenui sa è che questi problemi
spesso non sono reali, ma si
trovano nella nostra mente. Ma
non temere, se, come me, non
riesci a liberarti da queste fisime.
Segui questi semplici consigli
che ti porteranno ad andare
finalmente fiero del tuo aspetto e
addirittura dei tuoi difetti!
La cosa più importante da
fare è cambiare il proprio modo
di pensare. Ad esempio, quando
vediamo una persona per la
prima volta, non dovremmo
pensare “Che brutto naso!” o
“Che orecchie a sventola!”.
Dovremmo invece cercare di
sottolineare i suoi pregi.
Secondo, ma non meno
importante, è smettere di
piangersi addosso quando una
persona ci prende in giro;
dobbiamo reagire! Soprattutto
perché ciò che pensa una
persona sola non è
assolutamente ciò che pensa
tutta la società e ciò che viene
considerato “brutto” da un certo
tipo di popolazione può essere
una caratteristica che tutte le
persone di un’altra cultura
vorrebbero avere. Perciò
dovremmo semplicemente
rispondere:- Beh, a me piace!
Può spesso capitare che noi
ci piacciamo, ma abbiamo paura
di mostrarci alle altre persone
per quello che siamo, paura di
ciò che potrebbero pensare.
L’unica cosa da fare in questo
caso è SMETTERE di pensare al
giudizio altrui.
L’ultimo consiglio è questo:
circondatevi di persone che
sanno trasformare i difetti di cui
più vi vergognate in pregi di cui
vantarvi e andare fieri.
Irene Melega
Noi, complicati adolescenti
Accettarsi è
sinonimo di
volersi bene
Distefano, racconta l’amore tra
una ragazza italiana e un
ragazzo marocchino a cui si
oppongono i genitori di lei.
Un libro drammatico che ci
è piaciuto molto e ci ha fatto
provare sensazioni forti è
Storia di una ladra di libri, di
Markus Suzak, in cui una
ragazza va a vivere da una
famiglia in Germania al tempo
della Seconda guerra mondiale e
della persecuzione degli Ebrei.
All’inizio non sa leggere né
scrivere, poi impara a fatica e,
quando ruba un libro, comincia a
coltivare la passione per la
lettura.
Con questo art icolo
speriamo di essere utili nella
s c e l t a d e i l i b r i c h e
accompagneranno la vostra
estate.
Sara Aggio e
Ginevra Lucchin
(Continua da pagina 8)
La squadra calcistica
del nostro paese, ovvero
l’Union San Martino di
Venezz e , q u est ’ a nno
c e l e b r a i l 4 5 °
anniversario della sua
n a s c i t a e h a c o m e
dirigente il signor Ignazio
Sattin, soprannominato
“Ciccio”.
Ciccio è il dirigente
che tutti vorrebbero
avere, perché è molto
simpatico, disponibile nel
r i s o l v e r e q u a l s i a s i
problema della società e
m o l t o g e n t i l e ,
s op ra t tu t t o co n n o i
giovani.
Ora in particolare
parliamo della squadra
degli Allievi, che ha come
a l lenatore i l g iovane
Andrea Zanella. L’Union
gioca nel girone B, e ha
una rosa abbastanza
vasta: Mohamed Jallouli,
Nabil Ihtimal, Mourad
Jel la l , Daniel Smida ,
Riccardo Rizzato, Matteo
Armarol i , Luca Cel io ,
D e n n i s & N i k o l a s
C a p p e l l o , G i o v a n n i
Pellegrini, Enrico Ercolin,
Chr i s t i an Zanfor l i n ,
Cristian Ceccolin, Mattia
Morando, Davide Aggio.
La squadra proviene
da una serie di risultati
posit iv i nel le partite
amichevoli, un pò meno
nelle gare ufficiali, però
il campionato è ancora
m o l t o l u n g o e
sicuramente scalerà la
classifica fino ad arrivare
tra i primi posti.
Mattia Armaroli e
Mohamed Jallouli
Anno 9, Numero 1 Pagina 10
“Ciccio” e i suoi
Allievi
SPORT, SPORT, SPORT!
Ignazio Sattin detto “Ciccio”,
presidente dell’Union San Martino
Foto presa dal sito
http://www.civicovenezze.com/lunion-fa-la-forza/ignazio-sattin-presidente-3/
Gli impianti sportivi di San Martino di Venezze in una foto scattata nel
mese di settembre 2015, durante l’ultima edizione di “Puliamo il
mondo”.
Anno 9, Numero 1 Pagina 11
L’angolo della poesia e del racconto
Pubblichiamo la poesia di Mattia Armaroli e di David Manzini, alunni di classe III A, accompagnata dal disegno illustrativo dello stesso David Manzini. La lirica fa parte di un gruppo di poesie composte dagli alunni di classe terza nell’ambito di un’attività di rielaborazione della poesia L’infinito di Giacomo Leopardi sul tema del sogno.
Sognare
il silenzio
I silenzi dell’ anima urlano
tra le pareti del corpo,
solo un’ altra creatura
nell’ universo udirli potrà
e i silenzi suoi
a sua volta griderà.
Il silenzio è puro.
Il silenzio è sacro.
Il silenzio è denso
e dentro di te
si dirige in ogni senso.
Il silenzio ti sa ascoltare,
ti sa rispondere,
e spesso ti sa confondere,
ma soprattutto
il silenzio
ha la sua voce
perché, quando lo incontri,
non è lui che tace.