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ANNO VIII - N° 268 - MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Remo Di Giandomenico Il Tapiro del giorno a Mario Pietracupa POLITICA Infuriano le polemiche su Vitagliano per la vicenda Zuccherificio A PAG. 2 POLITICA Sul basso numero di preferenze per Bersani si apre il caso A PAG. 5 REGIONE I dipendenti della Comunità montana di Palata reclamano gli stipendi A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Remo Di Giandomenico. Ha avuto la forza di rilanciare sul tema dell'ospe- dale San Timoteo che, ormai, rischia di restare schiacciato dalle logiche dei commissari ad acta che ne farebbero poco meno di una struttura ricettiva di basso profilo sanitario. Nel momento in cui la politica dorme e pensa solo alle elezioni alle porte, c'è ancora chi riesce a vedere e denunciare quanto sta acca- dendo o potrebbe accadere. Finalmente ci si avvede che tocca alla politica pro- grammare soprattutto in un momento in cui il governo sta pensando a tagliare oltremodo proprio nella sanità. Il Tapiro del giorno lo diamo al presi- dente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa. Dopo avere rallentato sulla proposta di piano della sanità e oggi ne vuole fare un aiuto alla discussione con i commissari (che vogliono chiudere tutto), questa volta frena pure sulla pro- posta di riforma elettorale. Cauto, timido nei suoi passi appare un po' come un Re tentenna che non ha la forza di affron- tare la discussione politica in sede di Consiglio regionale. È pur vero che il presidente è garante di tutte le parti, ma il buon Pietracupa sembra essere l'in- terprete di una buonista fiaba più che espressione di una maggioranza.

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Quotidiano - 28 novembre 2012

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Page 1: Quotidiano - 28 novembre 2012

ANNO VIII - N° 268 - MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Remo Di Giandomenico

Il Tapiro del giornoa Mario Pietracupa

POLITICA

Infurianole polemichesu Vitaglianoper lavicendaZuccherificio

A PAG. 2

POLITICA

Sul bassonumerodi preferenzeper Bersanisi apreil caso

A PAG. 5

REGIONE

I dipendentidella Comunitàmontanadi Palatareclamanogli stipendi

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aRemo Di Giandomenico. Ha avuto laforza di rilanciare sul tema dell'ospe-dale San Timoteo che, ormai, rischia direstare schiacciato dalle logiche deicommissari ad acta che ne farebberopoco meno di una struttura ricettiva dibasso profilo sanitario. Nel momento incui la politica dorme e pensa solo alleelezioni alle porte, c'è ancora chi riescea vedere e denunciare quanto sta acca-dendo o potrebbe accadere. Finalmenteci si avvede che tocca alla politica pro-grammare soprattutto in un momentoin cui il governo sta pensando a tagliareoltremodo proprio nella sanità.

Il Tapiro del giorno lo diamo al presi-dente del Consiglio regionale, MarioPietracupa. Dopo avere rallentato sullaproposta di piano della sanità e oggi nevuole fare un aiuto alla discussione coni commissari (che vogliono chiuderetutto), questa volta frena pure sulla pro-posta di riforma elettorale. Cauto, timidonei suoi passi appare un po' come un Retentenna che non ha la forza di affron-tare la discussione politica in sede diConsiglio regionale. È pur vero che ilpresidente è garante di tutte le parti, mail buon Pietracupa sembra essere l'in-terprete di una buonista fiaba più cheespressione di una maggioranza.

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CAMPOBASSO. Ha fatto discutere l'inter-vento dell'assessore regionale alle SocietàPartecipate, Gianfranco Vitagliano, che ha sottoli-neato la bontà delle azioni poste in essere allo Zuc-cherificio del Molise. Assessore stesso che ha rimessola delega al presidente risentito per la soluzione datada Iorio alla vicenda Solagrital-Gam. Noi sappiamoche Iorio non ha voluto nominare Alfieri, ammini-stratore dello Zuccherificio e amico di Vitagliano,perchè lo stesso Alfieri, dopo aver fatto pagare al-l'azienda saccarifera decine di migliaia di europer un albergo a Termoli, si era anche au-mentato lo stipendio, passandolo da240mila euro annui a360mila. Infattimentre rinforzava ilsuo stipendio, man-dava a casa trenta pa-dri di famiglia, autorizzava an-che il pagamento di una fattura da 800mila euroallo studio legale Chimenti e Bruno. Iorio, schifato,ha detto basta e 'no' ad Alfieri, pensando a quelloche l'amico di Vitagliano avrebbe potuto combi-nare alla Solagrital-Gam. Questa non è una nostra"ossessione", come va scrivendo su Facebook l'as-sessore Vitagliano. Sono cifre inconfutabili che

pesano, e non poco, sul bilancio pubblico. Anche alla lucedei lavoratori che sono stati messi fuori dal ciclo produttivoe che rischiano di restare senza un euro nelle tasche. E'un'ossessione la nostra? O, semplicemente, il volere portarea galla una situazione che avrebbe portato a spendere finoad oggi qualcosa come 2 milioni 390mila euro.

Ecco perchè continuiamo a sostenere che dinanzi a quantoaccaduto e registrato l'assessore Vitagliano avrebbe fattobene a rassegnare le dimissioni e non lasciare la soladelega alle Società Partecipate nelle mani del pre-sidente Iorio che, ancora una volta, ha dovuto fare laspola tra Solagrital, Roma e lo Zuccherificio per evitare il crollo diun sistema produttivo. I.A.

di Michele Petraroia*

La Direzione Generale Nazionale sulleAttività Ispettive del Ministero del Lavoroha trasmesso per competenza all'Ispet-torato Regionale e all'Ispettorato Provin-ciale del Lavoro l'esposto a mia firma del15 settembre 2012 circa la situazione didisagio e le mancate attivazioni delle tu-tele del reddito per gli avventizi storicidello Zuccherificio del Molise. Sollecitola dirigenza locale dell'Ispettorato del La-

voro ad avviare con somma urgenza talecontrollo al fine di accertare le ragioniche hanno determinato l'esclusione di n.35 dipendenti con elevata professionalitàed un'anzianità di servizio mediamentesuperiore a 20 anni, da ogni menzione oimpegno formale sul proprio futuro. Sol-lecito inoltre la verifica delle motivazioniche hanno indotto la Regione Molise ed i

responsabili dello Zuccherificio a nonavanzare istanza di accesso agli ammor-tizzatori sociali in deroga a n. 10 lavora-tori che non hanno raggiunto i requisitiminimi per poter usufruire del tratta-mento di disoccupazione. E' grave, inam-missibile e ingiustificabile, la dimenti-canza di 35 unità lavorative di altaspecializzazione che sono state costrette

ad auto-organizzarsi in un coordina-mento specifico per evidenziare il propriodiritto ad essere ascoltati. Ed è tanto piùgrave se tale omissione interessa una so-cietà pubblica controllata dalla RegioneMolise che per sensibilità e rispetto delladignità dei lavoratori avrebbe dovutoadottare atti istituzionali, iniziative eprovvedimenti a loro favore.

*Vice-Presidente CommissioneLavoro Regione Molise

L’intervento. Avventizi dello ZuccherificioAvviata un’ispezione ministeriale

Zuccherificio, le ossessioni

di Vitagliano I quesiti

CAMPOBASSO. "Commossi dalla notizia del-l’ultimo "trionfo" conseguito dall’assessore Gian-franco Vitagliano, vorremmo contribuire ai fe-steggiamenti sollecitando alcuni chiarimenti sullavicenda Zuccherificio” . Così, Paolo Di Laura Frat-tura che pone alcune domande all'assessore alleSocietà Partecipate. "Sei domande, chiare e di-rette, per comprendere meglio l'intera questione,al di là delle autocelebrazioni alle quali ci toccaassistere. E' vero che, ad inizio 2012, il nome diAlberto Alfieri sarebbe stato indicato al Governodella Regione Molise quale possibile ammini-stratore delegato da alcuni non meglio specificati“consulenti romani” senza che si effettuasse al-cuna selezione pubblica né alcuna comparazionecon altri possibili candidati? E' vero che, comeha più volte titolato la stampa quotidiana, l’am-ministratore delegato Alberto Alfieri avrebbescelto per la preparazione del concordato pre-ventivo lo studio legale Bruno-Chimenti di Roma,impegnando per l’incarico ben 800mila eurosenza che si effettuasse alcuna selezione pub-blica né alcuna comparazione con altri. E' veroche, come pure titola la stampa quotidiana, l’am-ministratore delegato Alberto Alfieri avrebbe de-ciso di aumentarsi il già cospicuo emolumentoda 240mila a 360mila euro annui mentre proce-deva al licenziamento di 27 dipendenti e 35 av-ventizi? E' vero che i positivi risultati economicidel "Nuovo Zuccherificio" non tengono conto deicosti del primo semestre 2012, i quali gravanointeramente sulla Zuccherificio del Molise SpA?E' vero che se i creditori dello Zuccherificio delMolise SpA non avessero rinunciato a ben il 75%dei propri crediti, approvando il concordato, nonsarebbe stato possibile alcun "trionfale" risultatoper l’assessore Vitagliano? E' vero che gli unicimotivi per cui sul mercato c’è interesse per lavendita del "Nuovo Zuccherificio" risiedono pro-prio in tale rinuncia dei creditori e nelle “quotezucchero” spostate sul Nuovo Zuccherificio?"

Frattura: “Sei domandealle qualinon vuole rispondere”

Duemilioni e 390milaeuro il costodelle operazionidella dirigenzaE l’assessore plaude

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Dopo lo Statuto la priorità è la legge elettorale

CONSIGLIO REGIONALE La Carta fondamentale della Regione Molise

si avvia verso l’approvazione definitiva

CAMPOBASSO. Il presidentedel Consiglio regionale MarioPietracupa ha chiarito tutti ipassaggi legati a quella che saràd’ora in avanti l’attività del Con-siglio regionale.

La priorità, dunque rimane loStatuto, da approvare in se-conda lettura prima della finedell’anno. Statuto che, lo ricor-diamo, recependo la legge na-zionale, disciplina la riduzioneda trenta a venti del numero deiconsiglieri regionali e a quattroquello degli assessori.

Pietracupa ha già fissato laseduta monotematica del Con-siglio: il 20 dicembre prossimol’assemblea legislativa di pa-lazzo Moffa porterà avanti l’iterverso l’approvazione dello Sta-tuto, che, dopo il via libera del-l’Aula, sarà pubblicato sullaGazzetta ufficiale.

“Solo allora il Molise, dopo 41anni, avrà la sua Carta fonda-mentale che recepisce tutti imutamenti istituzionali verifi-catisi nel corso degli anni”, hacommentato il consigliere re-gionale del Pd, Michele Petra-roia.

Superato questo scoglio, a se-guire, un altro passo importanteattende il Consiglio regionale:la nuova legge elettorale. Ma inquesto caso l’esito positivo nonè affatto scontato, tutt’altro.

C’è una sentenza della CorteCostituzionale del 2010 secondola quale è fondamentale che cisia lo Statuto che regolamentiil numero dei consiglieri regio-nali e degli assessori. Subitodopo lo Statuto, il Consiglio puòadottare la legge elettorale.

Un tema, questo, tuttavia, chein Molise sta trovando molte re-sistenze. Il presidente della Re-gione Mchele Iorio sta soste-nendo con forza la necessità diapprovare la nuova legge elet-torale prima delle elezioni, che,stando così le cose, a meno diulteriori novità, dovrebberosvolgersi il 10 e l’11 marzo 2013.

I tempi per approvare la leggeelettorale ci sono. Perché, ilConsiglio potrebbe legiferare suatti urgenti ed indifferibili finoal 10 febbraio. La riforma elet-torale, collegata all’approva-zione dello Statuto potrebbe es-sere considerato atto urgenteed indifferibile su cui non si sa-rebbe nulla da eccepire.

Eppure, anche se a parole le

forze politiche si dicono prontea confrontarsi sull’argomento,nei fatti non danno seguito alleenunciazioni di principio, pro-babilmente per non rinunciarealle rendite di posizione chel’attuale sistema elettorale ga-rantisce ai partiti.

Il presidente del Consiglio,sollecitato su questo tema si eradetto pronto ad iscriverlo nel-l’agenda dei lavori, ma a pattoche ci sia la piena convergenzadelle forze politiche. Ed il pro-blema risiede proprio in questoaspetto.

Sempre secondo Pietracupasarebbero numerose le propo-ste di legge elettorale sul tavolo,dunque sarebbe materialmenteimpossibile giungere in Aulacon una proposta unitaria, sa-rebbe un lavoro immane, so-prattutto quando non c’è la vo-lontà politica di approvare lalegge elettorale.

Dall’opposizione, il consi-gliere Petraroia fa notare chesarebbe assolutamente unascelta di buon senso consentireai molisani di andare al voto conla nuova legge elettorale. Ma sirende anche conto che saràestremamente difficile indivi-duare le condizioni politicheper una condivisione pienadella legge.

Il consigliere dell’Udeur, Vin-cenzo Niro è stato il primo ed ilsolo, per il momento, a presen-tare ufficialmente la propostadi legge elettorale che, seppurecon alcuni limiti, comunque af-fronta il tema con l’intenzionedi dare una risposta ad un’esi-genza che esiste e che non puòessere sottaciuta. Quella propo-sta è rimasta nel cassetto, anchein attesa dell’approvazione, inseconda lettura dello Statuto.

Con molta probabilità dopo ilvia libera dell’Aula alla nuovaCarta fondamentale, Niro, giu-stamente, potrebbe riproporrela sua proposta di legge eletto-rale, aprendo, di fatto il con-fronto e mettendo i partiti difronte alle rispettive responsa-bilità. Ed in quell’occasione sivedrà chi davvero la vuole lalegge elettorale.

ma. sol.

La prossima tappa sarà la riforma del sistema elettorale,fortemente sostenuta dal governatore. Ma Pietracupa frena

CAMPOBASSO. "Come ridurre i costidella politica? Abolire il finanziamentoai partiti e le indennità ai politici". Cosìil presidente della Giunta regionale, Mi-chele Iorio, alla presentazione del libro"Partito Spa" del giornalista Paolo Bra-calini. Ma è anche la sua risposta aquanti continuano a cercaredi rompere le uova nel pa-niere all'interno dellostesso centrodestra."Non bisogna sem-pre gridare alloscandalo, comun-que. Noi, ad esem-pio, siamo stati gliunici ad aver abo-lito i vitalizi già daun anno. Torneremo,inoltre, molto a breve,a votare per eleggere 20consiglieri invece che 30, macredo che sotto questo numero èimpossibile scendere. Una Regione chelegifera non può essere come un condo-minio". Per Iorio, dunque, si tratta di an-dare a rivedere complessivamente la

questione dei costi della politica. E in-tende farlo, come ha dimostrato andandoalla convention di Massimo Romano, tor-nando a parlare con la sua gente cosìcome aveva fatto alla Piana dei Mulini.Ma anche per dare una sterzata quanto

in essere. "Eliminare il finanzia-mento pubblico ai partiti e la-

sciarlo ai rappresentantipolitici, contenuto e re-

golamentato. Si po-trebbe, inoltre, abo-lire le indennità,sostituendole con lostipendio chel'eletto incassavagià con il suo prece-

dente lavoro, stabi-lendo un minimo per

chi invece era disoccu-pato. Tutto questo ovvia-

mente oltre ai rimborsi". In-fine, va riconosciuto al presidente

Iorio che fino ad oggi è stato il solo acontinuarsi a battere in tutte le sedi peril Molise proprio mentre tutti gli altrihanno preferito la strada del silenzio.

Il punto. Il presidente pronto ad andare avanti

Iorio: “La politica devedarsi nuove regole”

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CAMPOBASSO. Il mondodella scuola mostra nel Molisealcune criticità che, ogni anno,quando le istituzioni delineanoil nuovo dimensionamento sco-lastico, si manifestano con tuttala loro forza. La denuncia arrivaancora una volta dalla Flc Cgilche, nell’ultimo incontro sultema nella Provincia di Campo-basso, denuncia numerosi punticritici e situazioni ingestibili.“Nonostante le rimostranzefatte dagli amministratori e daidirigenti scolastici – affermaSergio Sorella, segretario dellaFLC - si è fatto votare un pro-spetto, rimaneggiato in più parti,che presenta una impostazioneprevalentemente legata alla di-fesa dello status riconfermandogli equilibri politici raggiunti,senza porre attenzione alla qua-lità dell’offerta formativa terri-toriale. Il risultato è stato chedegli 84 comuni della Provinciaaventi diritto a pronunciarsi, allafine erano presenti solo in 15,dei quali 11 hanno accettato ilpiano della Provincia, 3 hannovotato contro ed 1 si è astenuto.Non possiamo certo dire che sitratta di un piano condiviso.”

Per il sindacato il documentoè frutto di interessi di campanilee chiama in causa la Regioneche avrebbe dovuto delineare iprincìpi entro i quali realizzarel’offerta formativa territoriale,stabilire con una legge sul-

l’istruzione gli impegni relativiall’attuazione del titolo V dellaCostituzione, individuare lepriorità legate alla rete di tra-sporti territoriali, ai servizi ag-gregati dei vari comuni, all’isti-tuzione dei poli scolastici per farfronte all’emergenza dell’edili-zia scolastica, all’individuazionedei poli liceali, tecnici e profes-sionali da realizzare a livello lo-cale, evitando duplicazioni di in-dirizzi e pressioni locali. “Gliordinamenti nazionali, che sonolegge dello Stato – secondo So-rella - sono stati, invece, inter-pretati con una sconcertanteflessibilità.” E’ lunga la lista dellecrititicà espressa dal sindacatodella scuola: proliferazione de-gli istituti omnicomprensivi (conil nuovo piano sono 8); non sitiene conto della sentenza dellaCorte Costituzionale che ri-manda alla necessità di aggre-gare le scuole con un pianoomogeneo e non disarticolato;si creano scuole mostro con ol-tre 1200 alunni, disinteressedella rete di comunicazioni; pe-nalizzazione dele aree interne ele minoranze linguistiche conistituzioni ritenute ingestibiliper dimensioni o per ampiezzaterritoriale; non si sono tenuti

in considerazione i curricoli ver-ticali sui quali sono nati gli isti-tuti comprensivi. “Soprattutto –conclude Sorella - si ricono-scono molte criticità documen-tate e riscontrate ma non si hala volontà di affrontarle, foto-grafando, di fatto, l’esistente.” LaFlc Cgil chiede dunque di bloc-care il provvedimento appro-vato e di coinvolgere chi lavoranelle scuole, chi amministra lecomunità locali, chi deve fruiredel diritto all’istruzione. “Del re-sto il Consiglio regionale delMolise – scrive la Cgil - ormaidepotenziato delle sue funzioni,non può in tempi brevi affron-tare un argomento così delicato.Meglio fermarsi per evitare ul-teriori danni.”

Ma critiche arrivano anchedal responsabile scuola del PdAlfonso Di Iorio che fa il puntodella situazione. “L’iter del di-mensionamento scolastico –scrive Di Iorio in una nota - al-quanto tortuoso per via dellenote vicissitudini e dei ripetutiinterventi del T.A.R., sta pergiungere al termine proprio alloscadere dell’ultimo giorno utile,il che la dice lunga sull’impor-tanza che le nostre Istituzioniriservano alla Scuola. Entro il 30

novembre, infatti, i Consigli Pro-vinciali sono chiamati a predi-sporre e ad approvare il pianodi dimensionamento scolasticosecondo parametri impostidall’alto.” Secondo Di Iorio ilMolise perderà oltre il 30% delleScuole autonome; con i nuoviparametri ne avrà non più di 40in provincia di Campobasso enon più di 14 in provincia diIsernia.

“Il problema vero comunque– scrive Di Iorio - oltre al datonumerico che complica ancoradi più il già difficile compito ditutto il Personale della scuola,consiste nel fatto che, almeno

leggendo i piani di dimensiona-mento scolastico approvati al-cuni mesi fa, ci si è lasciati gui-dare più dai numeri, perrimanere all’interno dei para-metri, che dall’esigenza di met-tere insieme Scuole omogeneeche potessero assicurare unapiù efficace azione didattica peri nostri ragazzi. L’occasione deldimensionamento scolastico,dovrebbe rappresentare l’inputper dar vita ai Poli Scolastici chevedrebbero insieme alunni dipiccoli plessi scolastici onde evi-tare così sia la polverizzazionesul territorio, sia la creazionedelle famigerate pluriclassi.”

L’intervento. “Lo sciopero è il mezzo non il fine”di Michele Paduano*

C'è una grande differenza tra i partitipolitici ed i sindacati : gli uni devono or-ganizzare il consenso secondo una pro-pria visione della società e quindi la con-seguente gestione dello stato ; gli altri , isindacati , devono tutelare i propri assistiti. La tutela è relativa al raggiungimento dimigliori condizioni economiche e lavorative, nonché normative . Fatta questa doverosapremessa , soprattutto per non confondereil piano politico con quello sindacale , esa-miniamo i fatti che hanno condotto alla so-spensione dello sciopero della scuola in-detto per il 24 novembre scorso . La Gilda, insieme a CISL, UIL e SNALS , alla metàdi ottobre rompeva le trattative con il Go-verno relativamente al recupero degli scattidi anzianità ed il 24 ottobre proclamavalo sciopero con manifestazione per ilgiorno 24 novembre . Di lì a poco , il Go-verno inseriva nel disegno della legge distabilità l'aumento dell'orario di insegna-mento a 24 ore senza aumento stipendiale.

La situazione si faceva grave.La CGIL , che aveva da sola scioperato

il 12 ottobre , chiedeva il 21 ottobre dap-prima di partecipare solamente alla ma-

nifestazione che si sarebbe tenuta a Romain Piazza del Popolo insieme alla Gilda egli altri , quindi proclamava anch'essa losciopero per il 24 novembre .

Veniva redatto un documento comune atutti i sindacati con le seguenti richieste:

- emanare l'atto di indirizzo per il recu-pero dell'anzianità ( scatti ) ;

- cancellare le norme della legge di sta-bilità che intervengono sull'orario e sullenormative contrattuali ( 24 ore ).

Venivano indette subito assemblee uni-tarie in tutte le scuole della nazione per il13 novembre, per illustrare le motivazionicomuni dello sciopero.

Sempre la CGIL da sola ( rompendo cosìl'unità sindacale e provocando grande con-fusione nelle scuole ) indiceva lo scioperogenerale del 14 novembre , che coinvolgevaanche la scuola per l'intera giornata e lealtre categorie del pubblico impiego per leprime quattro ore .

Nel contempo la grande mobilitazionecreata produceva i suoi effetti .

Infatti, il Governo il giorno 22 ritirava laproposta dell'aumento a 24 ore dell'orariodei docenti ed emanava anche l'atto di in-dirizzo per gli scatti ( più soldi in bustapaga e per giunta pensionabili ).

Una vittoria su tutta la linea , impensataed impensabile considerato i precedenti di-nieghi ,sicuramente frutto della grandeprotesta che la Gilda aveva avviato , tra-scinando anche gli altri sindacati .

E le altre questioni oggetto di forte di-battito nel mondo scolastico ? La trattenutaabusiva del 2,5 % per il TFR e il d.d.l.Aprea?

Risolte anche queste . Gli assunti primadel 2005 sono ritornati al TFS ( vecchiabuonuscita ), per cui la contestata tratte-nuta diventa legittima .

Anche il d.d.l. Aprea , un pericoloso esilente attacco alla scuola statale, cadevail giorno 22 novembre. Infatti il disegno dilegge veniva affidato alla VII CommissioneCultura del Senato senza potere delibe-rante , ma solo referente . Tecnicamente unbinario morto , almeno per questa legisla-tura .

Ed è appena il caso di ricordare che laGilda nell'Assemblea dei delegati del set-tembre scorso aveva rivolto un pressanteappello a tutto il mondo politico , affinchènon si procedesse alla sua frettolosa ap-provazione anche in Senato nella VIICommissione Cultura con potere delibe-rante , così come era già avvenuto alla Ca-

mera. In questo nuovo scenario nonc'erano più i motivi originari per fare scio-pero . Continuare sarebbe stato solo unosciopero politico .

Per carità , si sarebbe anche potuta ope-rare questa scelta, come ha fatto la CGIL ,ma la Gilda ha ritenuto di non farlo , perchèil Governo è a poco più di tre mesi dallascadenza del proprio mandato e non sap-piamo , con le Primarie in corso , quali sa-ranno i candidati e gli schieramenti che siproporranno alla guida della nazione .

La mobilitazione comunque continua,poiché la scuola è senza il contratto dal2009 e la politica economica di austeritàla ha massacrata .

Aspettiamo , dunque, di conoscere a chirivolgere le nostre istanze , visto che il Go-verno Monti è alle battute finali e, se sarànecessario, faremo sciopero .

Crediamo che uno sciopero preventivonon serva proprio , anzi può solo creareinopportune divisioni all'interno dellacompagine sindacale . Lo sciopero è ilmezzo e non può mai essere il fine .

E a chi fa demagogia opponiamo se-rietà e concretezza dei risultati !!!!!!!

*Coordinatore Provinciale F.G.U.

Scuola: critiche

ai dimensionamenti

scolastici

Sorella (Flc Cgil): “Si continuacon il campanilismo”Di Iorio (Pd): “Polverizzazionesul territorio e pluriclassi”

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Outsider. Performance ottime

per Vendola e Renzi

Uno schiaffo alla segreteria Leva?

Già nelle ultime primarie dovemmo assistere a cosepoco chiare nelle composizioni dei seggi che a frontedella regola che occorrevano un minimo di tre scruta-tori per seggio oltre al presidente, fummo costretti adassistere ad aperture di comodo, come in Piazza Cuocoe alla Mater Ecclesia dove c’era una sola persona mane risultavano due dando un risultato che spaccaronoil partito di maggioranza (apparente) creando malu-mori e parcellizzazione della sinistra che finì per ilconsegnare all’opposizione gli Enti maggiori come ilComune e Provincia di Campobasso, la Regione ed al-tri Comuni minori.

I risultati sono quelli sotto gli occhi di tutti con debitinella sanità e sperpero di denaro usato principalmenteper ringraziare questo e quello…. Oggi (scrivo alleore 13.30 del 25/11/2012) e non dopo aver visto i ri-sultati… vedo ancora una volta un’organizzazione ap-prossimativa nonostante qualche candidato si siaspeso più di altri girando in largo e in lungo l’Italia,una voluta e forse studiata disorganizzazione che finoalle ore 23 del giorno 24 non era riuscita a sistemarenei previsti seggi o gazebo le persone deputate al con-trollo. Stamattina ci si è accorti che il seggio di SantoStefano di Campobasso, benché assegnato ad un tes-serato, non è stato aperto per mancanza di personaleda adibire allo stesso accorpandolo con un altro delquale chi scrive ancora non conosce.

Già il fatto di doversi registrare sono certo che por-terà pochi ad esprimere il voto e lo scontento nei con-

fronti di chi è in appoggio dell’attuale primo ministroche a parere di chi scrive non sta facendo altro checontinuare a maltrattare la classe operaia e i pensio-nati salvando i pari suoi ricchi e veri evasori chehanno maltrattato e distrutto l’Italia negli ultimi quin-dici-venti anni. Poi questa farsa dei due euro… Macosa si vuole dimostrare… forse che i denari dati aipartiti non bastano per finanziare le loro iniziative?E proprio come fa Monti anche se in piccolo, ancheloro continuano a succhiare quel po’ di sangue in nomedel “credo politico”?

Intanto l’organizzazione continua a latitare ed è evi-dente che i responsabili locali dei cinque candidatinon hanno tutti lo stesso peso specifico se permettonoche accada come un giovane tesserato che perciò èuno che ha fede no ed altri cinque sempre tesseratirestino inutilmente in attesa di essere destinati ai seggifino alla mezzanotte del 24 senza ricevere più nessunacomunicazione di conferma o di diniego alla parteci-pazione. Mentre il giovane assegnato al seggio diSanto Stefano si accorgeva dopo aver girato in lungoe in largo il paese per l’intera mattinata sentendosiripetere da cittadini (conosciuti per la quasi totalitàad appartenenza di sinistra, ma forse non facendo co-modo a chi oggi governa il Partito Di maggioranza)che il seggio-gazebo era sempre stato aperto all’in-terno della scuola con bar annesso e che forse avrebbeaperto più tardi o forse solo nel pomeriggio visto ipochi abitanti. Invece fino alle ore 13 rimasto chiusoe poi assodato chiamando altri componenti di gazeboche il seggio era stato soppresso per mancanza dipersone..

Qualunque sarà il risultato, sono sicuro che resteràsempre l’ombra di una approssimazione di organiz-zazione che se per qualcuno può essere addebitata adingenuità, per altri sicuramente è voluta affinché possafar perdere voti che avrebbero potuto far pendere ilrisultato in una direzione diversa da quella auspicata.Intanto il giovane tesserato ha perso le sue ore ed una

parte di quella “fede politica” facendo sicuramente lie-vitare la rabbia per quello che succede intorno a lui eai milioni di disoccupati vedendo chi si picca di esseredalla parte del popolo ed invece condivide e dà la fi-ducia ad un Governo che non ci rappresenta.

Questo mio sfogo sono certo ce è lo stesso di quellodei milioni di italiani che si sentono presi in giro evorrebbero davvero un cambiamento radicale della“marmaglia” che ci sta rappresentando.

Michele Denaro

Caro direttore, dunque, per capirci, hanno votato poco più di 11

mila persone in Molise. Come lo giudicate voi questodato? 4 milioni di voti a livello nazionale, solo 11 milaa livello locale? Secondo me è un dato che deve farcidavvero molto riflettere. Sono realmente preoccupato.Leggendo i risultati emerge che in provincia di Iserniahanno votato soltanto 2600 cittadini, in tutta la pro-vincia. Nei piccoli paesi, praticamente, parliamo dicifre irrilevanti. A Campobasso città 2100 votanti. Scu-sate, ma alle primarie dello scorso anno, del 2009 edel 2007 non andarono a votare più di 18 mila citta-dini? Per intenderci, in Italia crescono le adesioni delPD, in Molise crollano vertiginosamente. Soltanto11.000 elettori, oggi. Ben 19.000 nel 2011, 20.000 nel2009, 18.700 nel 2007. Abbiamo perso circa 8000- 9000 cittadini elettori e il segretario DaniloLeva è contento? Va rifondato il centrosini-stra.

Francesco Cordisco

TAaglio

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28 novembre 2012

CAMPOBASSO. Si riparte da PierLuigi Bersani al 44,9% e da MatteoRenzi al 35,5%. In Molise, però, Bersanisi è fermato al 41,8% la percentuale piùbassa tra le Regioni del Sud e con Mat-teo Renzi che ha superato i 31 punti inpercentuale. Uno smacco per la diri-genza regionale del Pd che ha dovutoanche incassare il quasi 25 percentoandato a Nichi Vendola. I numeri asso-luti e le percentuali disegnano un no-tevole successo del giovane sindaco diFirenze. Indicano anche che esiste unabella differenza fra le preferenze del-l’apparato — termine che indica sia idirigenti di partito sia la grande mag-gioranza degli amministratori Demo-cratici —, e le scelte effettuate dai loroelettori di riferimento. Del resto, po-chissimi gli amministratori che si sonoschierati ufficialmente per Renzi men-tre la stragrande maggioranza ha ap-poggiato proprio il segretario Bersani.Così come va segnalato il risultato ot-tenuto da Nichi Vendola che riporta in

campo quella voglia di sinistrache si respira all'interno dellostesso Pd ma che non ha tro-vato albergo negli ultimi annicon la decisione dei vertici diseguire, piuttosto, un'ipoteticastrada centrista per recupe-rare frange di elettorato mo-derato. Domenica prossima siripartirà da questo quadromentre proprio il segretarioregionale del Pd, Danilo Leva,è stato convocato a Roma perfare il punto della situazionedopo il risultato non brillanteottenuto da Bersani in Molisetre punti sotto la media nazio-nale e 11 punti percentuali in-feriori a quelli delle altre Re-gioni del Sud. Intanto nonmancano le polemiche per chipotrà votare domenica. NicoStumpo, responsabile organiz-zativo delle primarie, precisa:giovedì e venerdì si possono

iscrivere nei seggi quanti non hannopotuto farlo per seri motivi al primoturno. Dallo staff di Matteo Renzi si re-plica dicendo che in nessun altro bal-lottaggio si prevede che al secondoturno possa votare solo la precedentebase elettorale. ''Nelle primarie dei so-cialisti francesi, ad esempio, non c'èquesta rigidità'', dice Paolo Gentiloni,tra i pochissimi parlamentari del Pdschierato con Renzi. Sulla questione èdovuto intervenire con un comunicatoLuigi Berlinguer, presidente del Colle-gio dei garanti delle primarie: ''Sarannoammessi al voto nel ballottaggio glielettori che hanno votato al primoturno e coloro che avevano già effet-tuato la registrazione entro il 25 no-vembre e non hanno successivamentevotato. Possono altresì partecipare alvoto coloro che dichiarino di essersitrovati, per cause indipendenti dallaloro volontà, nell'impossibilità di regi-strarsi all'Albo degli elettori entro ladata del 25 novembre''.

LETTERE@

LETTERE

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[email protected]

Una delusione la gestionedel sistema gazebosul territorio

Un successo di numeri?Ma se si son persiottomila elettori

La questione. Nonostante

gli apparati al segretario del Pd

appena il 41 percento

Bersani raccoglie meno della media

Il caso. Nel Sud il Molise è

stata la regione a dare minori

consensi al leader del partito

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TAaglio

lto7

28 novembre 2012

CAMPOBASSO. La Commissione Europea ha approvato l’integrazione delle

risorse necessarie a finanziare le misure 2.1.1 e 2.1.2 del Programma di Svi-

luppo Rurale 2007-2013, relative all’indennità compensativa a favore degli

agricoltori in zone montane e zone svantaggiate. Le risorse disponibili de-

rivano da economie registrate nell’attuazione di altre misure dell’Asse II del

PSR. “Rafforzare le misure 2.1.1 e 2.1.2 ha un elevato valore strategico – af-

ferma l’Assessore all’Agricoltura Angiolina Fusco Perrella - poiché esse pre-

vedono l’erogazione di indennità compensative, quali sostegno al reddito

per attenuare gli svantaggi legati al contesto territoriale. Siamo, dunque, sod-

disfatti del risultato raggiunto, soprattutto in considerazione dell’importanza

di sostenere la permanenza dell’agricoltura nelle aree marginali e svantag-

giate, incentivando metodi di produzione estensiva, integrata e biologica e

salvaguardando le risorse genetiche, animali e vegetali. L’obiettivo è quello di

contrastare lo spopolamento di aree che non solo costituiscono un habitat

di grande importanza per il mantenimento della biodiversità della flora e

della fauna regionale, ma anche una risorsa per l’economia agro-pastorale,

che rappresenta una importante fonte di reddito. La proposta di variazione

approvata consentirà di attivare in tempi brevi le procedure di liquidazione

del saldo del premio spettante a circa 1.500 agricoltori, per risorse com-

plessive pari a 5 milioni di Euro. L’approvazione delle modifiche apportate

al PSR ha, peraltro, consentito di trasferire risorse a favore delle aziende

agricole delle Regioni Emilia Romagna e Abruzzo colpite dagli eventi sismici

del 2012 e del 2009 e non ancora ricostruite”.

La nota. A rischio anche il prossimo mese. Struttura al collasso finanziario

CAMPOBASSO. I dipendenti dellaComunità montana "Trigno MonteMauro" non hanno riscosso lo stipen-dio relativo al mese di novembre e nonriscuoteranno nemmeno quello di di-cembre e la tredicesima mensilità acausa del mancato accredito da partedella Regione della terza e quarta tri-mestralità 2012. "La grave situazionein cui si dibatte l'ente - scrivono i di-pendenti - ormai, dal 2008 è precipi-tata. Peraltro, anche l'eventuale accre-dito della sola terza trimestralità 2012non risolverà i problemi finanziari del-l'ente, il quale comunque non potrà

corrispondere lo stipendio del mese didicembre è la 13esima mensilità. In-fatti, il commissario liquidatore al finedi fronteggiare le sole spese di perso-nale e quelle di gestione per il correnteesercizio finanziario, ha chiesto al te-soriere comunitario un'anticipazionedi cassa ai sensi e per gli effetti di cuiall'articolo 222 del D.Lgs n.267/2000,anticipazione concessa per euro

163.414,00 interamente utilizzato e chedovrà essere restituito maggiorato de-gli interessi. Ovviamente, anche questoaggravio di spesa dovrà essere fron-teggiato dalla Regione Molise. La si-tuazione evidenziata non è più soste-nibile. La Comunità montana "TrignoMonte Mauro" è al collasso finanziariocon connessi problemi, oltre che per idipendenti, anche per i fornitori e per

gli erogatori di servizi indispensabili".I dipendenti dell'ente rivolgono ancoraun appello ai competenti organi regio-nale perchè eroghino immediata-mente le risorse finanziarie indispen-sabili per il pagamento degli stipendie della 13esima mensilità ed affinchèadottino a brevissimo provvedimentidiretti ad una sicura ricollocazione la-vorativa.

Comunità montana di Palata,dipendenti senza stipendio

CAMPOBASSO. Con lacultura non si mangia?Proviamo a guardare idati che ogni anno il quo-tidiano economico il Sole 24 Ore pubblicasulla qualità delle città italiane e che riguar-dano diversi indicatori fra cui proprio i con-sumi culturali. Il capoluogo regionale peg-giora le sue posizioni stabilendosi all’82°posto, nel mezzo tra città come Pavia e Ma-tera, mentre Isernia al 105° risulta terzul-tima in Italia accompagnata da Enna, Agri-gento e Crotone. Chi “mangia” con la cultura,invece, sono città come Rimini, Firenze, Li-vorno, Genova, Bologna, Roma, Siena, Gros-seto, Venezia, Aosta e Belluno, capoluoghiche sono in vetta alla classifica redatta dalquotidiano della Confindustria.

Del resto il primo dato che balza agli occhiriguarda gli acquisti in libreria: i molisanileggono poco da sempre con Isernia al 95°e Campobasso al 98° posto, una realtà amaraconsiderata la presenza di un ateneo sulterritorio su cui, probabilmente, si dovrà ri-discutere ruolo e futuro nella regione. Cosìcome per gli spettacoli (numero per centi-naia di migliaia di persone): Campobasso al90° e Isernia al 103° posto, nonostante ven-gano spese centinaia di migliaia di euro difondi pubblici per cartelloni estivi e nonche, spesso, lasciano poco sul territorio. De-cente la posizione del capoluogo regionale(39° posto) per presenze di sale cinemato-grafiche mentre Isernia giace relegata al107°, ultima in classifica. Tra gli indici delSole 24 ore c’è anche la ristorazione, ovverola presenza di ristoranti e bar ogni cento-mila abitanti: in questo caso le cose vannoleggermente meglio a Campobasso che sicolloca al 45° posto, tra realtà come Veronae Bologna, e Isernia al 41° posto (tra Pescarae Torino).

L’ospitalità ovvero la presenza di strutturericettive ogni centomila abitanti, invece,

vede Campobasso al 61° posto ed Isernia al73°: una posizione contigua a diverse cittàmedio piccole ma anche a realtà metropoli-tane come Torino, Napoli, Palermo e Milano,ultima nella classifica la provincia di Ca-serta. Infine la forma fisica con l’indice disportività: ai primi posti Trento, Genova, Pe-rugia e Bolzano. Campobasso si posizionaal 71° posto, tra Trapani e Matera, mentreIsernia segna il 99° posto, tra Oristano eCrotone.

Il tempo libero trova comune la sua mas-sima espressione a Rimini. La provincia ro-magnola vince per il terzo anno consecutivola tappa della Qualità della vita dedicata aquesto settore e aumenta decisamente il di-stacco nei confronti della seconda, che sta-volta e Firenze, mentre nel 2010 la piazzad’onore era toccata a Trieste, ora12ª.

Nella top ten, otto province sono le stessedella scorsa edizione. Oltre a Trieste escedalle prime dieci Macerata, mentre fanno illoro ingresso tra le "elette" Venezia (nona)e Roma (sesta), guadagnando rispettiva-mente 28 e 21 posizioni. La regione più rap-presentata è nuovamente la Toscana, sem-pre con le stesse quattro province: la giàcitata Firenze, poi Livorno (terza), Siena eGrosseto (settime pari merito). Per quantoriguarda le grandi aree, si segnalano pure ilquarto posto di Genova e il quinto di Bolo-gna, che anche qui guadagna punti rivelatisipreziosi per diventare la capitale 2011 del-l’indagine del Sole24Ore. Poche sorpreseanche in coda, visto che il monopolio ap-partiene una volta di più al Sud, che occupatutte le ultime 12 posizioni, con Crotone eAgrigento che si avvicendano: il fanalinodel 2011 va alla provincia calabrese, quellasiciliana la precede appena.

Si può vivere

di cultura?Viaggio nei dati dell’inchiesta

de Il Sole 24 Ore sulla vivibilità delle città italiane

Il fatto. L’Ue riconosce le difficoltà

Fusco Perrella:“Integrate le indennitàper le zone montane”

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Campobasso8

28 novembre 2012

La fondazione di ricerca ecura ‘Giovanni Paolo II’ hanominato il professor Gio-vanni Scambia nuovo diret-tore scientifico della strut-tura, nel delicato ruolo che lovede in primo piano nel pro-muovere e coordinare l’atti-vità di ricerca e di formazionesvolta dalla fondazione, pre-siedendone il comitato scien-tifico. La procedura per la no-mina prevede che il Cdadell’università Cattolica pro-pone al Cda della fondazionela nomina.

“Sono molto felice dell’in-carico affidatomi – ha affer-mato Scambia – Si tratta di unimportante riconoscimento,dopo quattro anni di intensolavoro in qualità di direttoredel dipartimento di oncologiae durante i quali ho incon-trato grande professionalità.Ora sono orgoglioso di diri-gere la ricerca in un centro dieccellenza come questo, incampo oncologico e cardiova-scolare”.

A motivare l’unanimità delvoto da parte dei consiglieridella fondazione è stato l’altoprofilo scientifico di Scambiae la sua grande conoscenza

della realtà scientifica,avvalorata dall’attivitàda lui svolta per ilcentro di ricerche eformazione in alta tec-nologia nelle scienzebiomediche di Campo-basso dove ha rico-perto il ruolo di diret-tore del dipartimento dioncologia con respon-sabilità diretta delle at-tività assistenziali. Suc-cessivamente, dopo ilsuo rientro nella sede diRoma e la sua nomina adirettore del diparti-mento per la tutela della sa-lute della donna e della vitanascente del policlinico ‘Ge-melli’, egli ha continuato aseguire le attività scientifichee lo sviluppo del settore on-cologico presso il centro diCampobasso.

La direzione di Scambiapermette altresì alla fonda-zione di meglio perseguirel’indirizzo oncologico delleattività scientifiche rispon-dendo alle finalità costitutiveindicate dall’ente fondatore efinalizzate alla trasforma-zione del centro in Irccs on-cologico.

Scambia, sarà il punto di ri-ferimento di tutte le attivitàscientifiche cliniche e trasla-zionali: “Vorrei porgere unringraziamento – ha concluso– a tutti coloro che hanno col-laborato e continuano a colla-borare al potenziamentodell’attività di ricerca. Vorreiinoltre ringraziare in modoparticolare il professor Gio-vanni De Gaetano, che dalprossimo anno lascerà i no-stri laboratori, per il proficuolavoro svolto e per aver av-viato la ricerca in campo bio-medico del centro fin dall’ini-zio della sua attività”

PIETRACATELLA. Durerà fino a sabato la se-conda edizione della Settimana del benesserepsicologico promossa l'Ordine degli psicologi delMolise e dall'Anci. Una serie di iniziative, dislo-cate su tutto il territorio regionale, che culmine-ranno nel convegno di sabato alle 18 e 30 nellasala consiliare di Pietracatella per affrontare iltema dei disturbi del comportamento alimentarenell'età evolutiva. L'obiettivo è di avvicinare i cit-tadini ad una psicologia che promuove stili di

vita indirizzati allo sviluppo dellerisorse degli individui e deicontesti relazionali quali essi simuovono e vivono. Lo scorsoanno hanno aderito 27 comuni,sono stati organizzati 57 eventie 32 studi professionali sonostati aperti a disposizione deicittadini. In molti hanno avutol'occasione di avere consu-lenze, incontrare e conoscerela psicologia, usufruire di uno

spazio di riflessione su temati-che psicologiche ed attinenti al benessere. LaSettimana del benessere ha avuto, nella suaprima edizione, una grande attenzione da partedei media ed ha incontrato interesse da partedelle comunità coinvolte.

In questa seconda edizione la partecipazione èaumentata visto che hanno manifestato la propriaadesione 49 comuni dando disponibilità per orga-nizzare eventi legati al benessere psicologicodelle comunità. Infatti, tra le 49 amministrazionicoinvolte, quella di Pietracatella partecipa con ilconvegno legato al tema dell'alimentazione nel-l'età evolutiva. L'incontro avrà la finalità di rea-lizzare una buona educazione alimentare per for-nire le giuste conoscenze per avere una correttaalimentazione, che intervenga sui fattori di ri-schio (errate abitudini familiari, stili di vita ina-deguati, bassa autostima, distorsione dell'imma-gine corporea, conflitti, ecc...) responsabilidell'insorgenza dei Dca.

Allo stesso tempo risulterà importante promuo-vere comportamenti indirizzati all'accettazione,alla promozione dell'autostima ed, infine, a svi-luppare un'adeguata consapevolezza relativa-mente al rapporto con il proprio corpo e il cibo.

Fondazione Giovanni Paolo II,Scambia guiderà la ricerca

Settimana del benessere psicologico.

I disturbidel comportamentoalimentare nell’età evolutiva

Il nuovo direttore scientifico succede a Giovanni De Gaetano che dall’anno prossimo lascerà i laboratori

Il convegnosi svolgeràsabatopomeriggioal Comune diPietracatella

Giovanni Scambia

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928 novembre 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Due sedute.

Tanto ha impiegato il consi-glio comunale di Campobassoper approvare un banalissimoordine del giorno che impe-gnava il sindaco Di Bartolo-meo a farsi promotore, in-sieme agli altri amministratorimunicipali, dell’apertura diun tavolo istituzionale chemettesse in evidenza, a livellonazionale, la questione Sola-grital e le eventuali soluzioni.

Ieri mattina, dopo unalunga e per certi versi ridon-dante discussione (quasi lacopia di quella della seduta digiovedì scorso), l’assemblea dipalazzo San Giorgio ha dettosì – con 19 voti a favore - allarichiesta avanzata della dissi-denti Niro e Cancellario, as-sieme alle inquiline di centro-sinistra, Izzi e Neri. Le stessequattro donne che, in primabattuta, avevano assistitoinermi alla mancata votazionedel loro ordine del giorno chenon era stato messo ai voti

per l’assenza del numero le-gale. Ieri mattina Di Bartolo-meo non ha praticamentemesso piede in aula. Qual-cuno ha detto perché impe-gnato a Roma. Molti altri per-ché semplicemente chiusonella sua stanza. Ad ognimodo l’assenza è stata notata.Rafforzando il sospetto chenon potendo dire no ad unarichiesta tanto innocua, abbiapreferito inscenare una mis-sione istituzionale nella capi-tale piuttosto che dare attoalle sue consigliere che quel-l’istanza era giusta e andavavotata.

Dalla minoranza le lamen-tale sono piovute copiose pertutta la mattina. La consi-gliera Izzi, che già la scorsasettimana s’era scornata conil fuciliere, ha rimarcato la sua

posizione (“dovrebbe di-mettersi, lui e i suoi lac-

ché”) mentre Maioinvitava a chiu-

dere veloce-mente l’odg

“perché non è

importante chi ha l’ha pre-sentato e poi il sindaco do-veva essere qui”. Più polemicala Niro: “Smettiamola con ipersonalismi, il sindaco hadetto faccio tutto da solo malui è il portavoce delle istanzedi questo consiglio nonl’uomo solo al comando”. Pro-positivo Battista che ha inveceinvitato a puntare sul rilanciodell’agroalimentare, mentreMassa ha suggerito di nonfarci entrare la Regione “chequando c’è di mezzo lei le no-stre imprese falliscono sem-pre. Dai banchi della maggio-ranza si sono fatti sentiresoprattutto Tiberio (“questoodg doveva arrivare in aula inmodo del tutto diverso”) e Co-litti: “Abbiamo perso duegiorni per una cosa che dove-vamo fare il 5 luglio”.

L’analisi più veritiera, però,l’ha fatta D’Anchise che purvotando a favore dell’odg hadetto: “Avrei preferito che nonaveste tirato dentro il sindaco,del resto lui che può fare? Mase non fa quello per cui èstato eletto, può mai portareavanti una battaglia per la So-lagrital?”

Magari può farlo davvero,suonando al ministero delloSviluppo economico. Che poisia un citofono poco importa.

CAMPOBASSO. Nel dibattito consiliareche ha preceduto l'approvazione da partedella Provincia di Campobasso del re-cesso dai Consorzi industriali di Termolie Campobasso-Bojano, il consigliere pro-vinciale di Costruire democrazia MicheleDurante è intervenuto duramente sull'ar-gomento:

“Lo Stato impone oggi, per legge, quelloche le istituzioni locali avrebbero dovutorealizzare da tempo: l’uscita da quei cen-tri di sotto potere politico, clientelare eimproduttivo, che tanto male ha fatto alterritorio e alle stesse aziende interes-sate. Nei Consorzi industriali, che avreb-bero dovuto accompagnare la crescitadelle imprese così come disposto dallalegge istitutiva del 1966, e ripeto 1966, siè consumata in 50 anni la peggiore spe-culazione politica che i nostri territoriabbiano conosciuto: ricchi gettoni di pre-senza ai nominati della politica nei con-sigli, sovrapposizione di ruolo tra con-trollori e controllati come nella miglioretradizione italiana, devastazione dei ter-ritori sui quali i nuclei sono sorti, inqui-namento delle falde acquifere, e chi piùne ha più ne metta. Il balletto macabrodei percettori di prebende sulle spogliedel fallimento delle politiche industrialisul nostro territorio molisano è quantodi più grottesco sia stato messo in campoda una politica avida e miope e oggi,mentre amministratori locali interessatidai consorzi sui loro territori ne risultanoconsulenti per decine e decine di migliaiadi euro all'anno, c’è ancora qualcuno checerca di difendere l'indifendibile”.

Solagrital, due sedute per approvareun ‘innocuo’ ordine del giorno

Ieri a palazzo Magno.

Consorzi industriali, la Provincia si tira fuori

Campobasso

Duro il commentodel consigliere Durante:carrozzoni per la vecchia politicaclientelare di destra e sinistra

In 19 impegnano il sindaco a portare a Roma la vertenza dell’azienda di BojanoLui però in aula non mette piede e resta chiuso nella sua stanza,mentre qualche fedelissimo racconta: è col ministro Passera

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1128 novembre 2012

Per il quinto anno consecutivo il Comune diPietracatella aderisce alla Festa dell’albero 2012promossa da Legambiente. Una grande giornatad’informazione e sensibilizzazione anche per sti-molare un confronto con le istituzioni, perché ilverde urbano è un servizio, oltre che un diritto, ela sua cura non può 'durare' un solo giorno!

Protagonisti saranno soprattutto i cittadini che,a partire da questa giornata, potranno segnalaresituazioni di degrado urbano. "Una grande gior-nata di cittadinanza attiva volta a riscoprire ilverde nelle nostre città, sempre più nascosto tradegrado e cemento, e porre l'attenzione su unelemento essenziale per l'ambiente e la qualitàdella vita dei cittadini – dicono da Legambiente -Centinaia di persone, con le scuole in prima fila,sono coinvolte nella piantumazione di nuovi al-beri, per dare respiro alle aree verdi dei nostri co-muni e per stimolare una partecipazione attivaalla gestione dell’ambiente che ci circonda e di cuitutti facciamo parte". I ragazzi delle scuole esquadre di volontari, assieme ad alcuni rappre-sentanti di Legambiente Molise, si incontrerannosul belvedere di Pietracatella, alle 10 per recarsiin diverse aree urbane dove, coadiuvati dagli ad-detti comunali, pianteranno nuovi giovani alberi.Quest'anno è stato deciso di piantumare arbusti a

latifoglie che, oltre a dare nuovamente decoroalla piccola area urbana, limiteranno l'effettodella diffusione del polline, consentiranno di ar-ginare il problema innescato dalle restanti es-senze aghifoglie e quindi renderanno più fruibilel'intera area.

Gli alberi non sono semplici ornamenti dellenostre città: puliscono l'aria sempre più irrespira-bile, contrastano l'effetto serra, tengono saldo ilterreno e mitigano i mesi più caldi con la propriaombra. Sono spesso argine al cemento, danno co-lore al grigiore cittadino e ci concedono aree li-bere dal traffico e dai suoi rumori. E, infine, ilverde urbano, anche con gli alberi, crea spazi disocializzazione e gioco in città senza andaretroppo lontano, migliorano la qualità della vita el'aspetto dei nostri quartieri. Piantare un albero èun gesto d'amore e di fiducia nel futuro.Un'azione generosa che porterà benefici a tutti.Cicerone amava scrivere: "I vecchi piantano alberiche gioveranno in un altro tempo". Quel tempo èquello delle nuove generazioni, lasciare loro unalbero significa contribuire ad un futuro più eco-sostenibile e verde. Gli alberi sono i polmoni delPianeta, producono ossigeno e assorbono ani-dride carbonica, il loro ciclo vitale è indispensa-bile per la sopravvivenza di tutte le specie.

Festa dell’albero, alla riscopertadel verde urbano

Campobasso

“Il mio amico a quattro zampe”Prende il via il nuovo appuntamento de La Gazzetta del Molise su tutto ciò che bisogna sapere sul nostro cane.

Riuscire a capirlo e conviverci in modo sereno. Consigli utili su tecniche e metodi di addestramento.

Riabilitazione del cane e del suo padrone. Cenni di addestramento per cani specializzanti nella cerca del tartufo.

E poi, una guida all’igiene e alla salute. Inoltre, uno spazio dedicato alle domande all’esperto.

ogni MERCOLEDÌ a partire dal 5 dicembre

La scuola D’Ovidio di viaRoma interessata dal pro-getto l’ospedale dei pupazzi.L’iniziativa, che si svolgeràsabato a Campobasso, inte-resserà soprattutto i bam-bini di prima e seconda ele-mentare, invitati adaccompagnare i loro pu-pazzi ‘ammalati’ attraversol’iter diagnostico-terapeu-tico, tra materiali e stru-menti veri (garze, bende,termometri, fonendoscopi,

abbigliamento medico-chi-rurgico, ecc.) e apparecchia-ture appositamente co-struite per questo singolareospedale (finti radiografi,elettrocardiografi, ecc.),avendo l’opportunità di as-

sistere a tutte le procedureche caratterizzano le visitemediche di base e speciali-stiche e per acquisire unamaggiore dimestichezza conil contesto ospedaliero, conla strumentazione medica,

con il camice bianco. Nonessendo protagonisti dellavisita, i bimbi potranno vi-vere l’esperienza dal-l’esterno, con quel distaccoe quella serenità che sononecessari per compren-

derne al meglio il significatoe gli scopi. Durante il con-trollo i piccoli saranno coin-volti attivamente facendoloro manovrare proprio0quegli strumenti che più te-mono.

Il progetto.

Domenica sul belvedere di Pietracatella.

Ospedale dei pupazzi, per avvicinarei bambini alla medicinaSabato alla scuola elementare D’Ovidio i più piccini sono invitatia portare i loro compagni di giochi malati a farsi visitare

Il Comune aderisce per il quinto annoconsecutivo all'iniziativa di LegambienteQuest’anno saranno piantati arbusti di latifoglie

Pane e pace, oggi

la presentazione

alla biblioteca Albino

L’iniziativa.

Sarà alla biblioteca Albinooggi pomeriggio alle 18 e 30l’autore di Pane e pace. An-tonio Pascale, ospite dellarassegna ‘Ti racconto un li-bro’ promosso e organizzatodall’Unione Lettori Italianie dalla Provincia di Campo-basso, con la direzione arti-stica di Brunella Santoli,

parlerà alla platea dei pre-giudizi alimentari e dellenostre abitudini a tavola at-traverso la storia di tre ge-nerazioni e del loro rap-porto con la terra e il cibo,quello di oggi e quello diieri.

Appuntamento da nonperdere.

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ANNO VIII - N° 268 - MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

ISERNIA

La tua copia dellibro “Il Molisenel ventennio fascista” a Iserniapuoi trovarla all’EDICOLADELLA STAZIONEinsieme alla tuacopia de La Gazzetta del Molise

Piazza della RepubblicaIsernia

L’EDICOLADELLA STAZIONEeffettua e ricevebonifici per l’estero

RIQUALIFICAZIONE URBANA

Arrivano i primi fondi

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Isernia14

28 novembre 2012

ISERNIA. Buone notizie per gli ambulantiche settimanalmente tengono il mercato nelcentro storico della città di Isernia. Nono-stante si tratti di un giorno festivo, anche l’8dicembre, festività dell’Immacolata Conce-zione, ilo mercato si terrà regolarmente.

A richiederlo è stata la Confcommercio diIsernia su iniziativa proprio degli stessi am-bulanti che si sono rivolti all’associazione deicommercianti pentra per poter comunqueavere una possibilità di vendita in piu’ anchein un giorno non previsto dai regolamenti co-munali: “ Abbiamo sposato la richiesta degliambulanti – dice il Presidente della Confcom-mercio di Isernia Angelo Angiolilli – affinchèin un momento così difficile non dovessero ri-nunciare ad una giornata di potenziali introitie per questo ci siamo rivolti al Comune che, inogni caso, aveva già deciso di dare l’ok conuna determina precedente. In un frangentecosì particolare e di tali difficoltà per il settoredel commercio bisogna sensibilizzare le isti-

tuzioni affinchè siano quanto piu’ vicine pos-sibile a chi sta soffrendo oltremisura questasituazione di crisi”.

Angiolilli entra nel merito anche della si-tuazione attuale del commercio della provin-cia di Isernia: “Il saldo tra chiusure ed aper-tura è negativo – dice ancora Angiolilli –anche se stiamo riscontrando ultimamenteun’inversione di tendenza, dettata però piu’dalle difficoltà di chi ha perso il lavoro eprova a rimettersi in discussione aprendoun’attività commerciale.

In ogni caso non bisogna lascarli soli per-ché c’è il rischio che procedendo in questamaniera la situazione si complichi ulterior-mente per chi ha visto l’ingresso nel mondodel commercio come unica chance per rien-trare nel mondo del lavoro. Prossimamenteapriremo un tavolo di confronto con la nuovaAmministrazione Comunale appena si saràufficialmente insediata per iniziare a discu-tere il da farsi”.

L'impegno del sistema camerale nel soste-nere la mediazione prosegue ancora nono-stante la sentenza la sentenza che ne ha di-chiarato l’incostituzionalitàdell’obbligatorietà per eccesso di delega daparte del Governo.

Infatti, ad oltre un mese dalla pronuncia edallo scarno comunicato stampa diramato lostesso giorno, non sono state ancora deposi-tate le motivazioni dei giudici dell’Alta Corte.Questo fa si che nonostante la sentenza chene ha parzialmente dichiarato l’incostituzio-nalità la mediazione è ancora obbligatoria.

L'Unioncamere Nazionale e le Camere dicommercio saranno infatti presenti alla IVedizione del Salone della Giustizia, promossodalla Commissione Giustizia del Senato, chesi terrà presso la Fiera di Roma dal 29 no-vembre al 1 dicembre 2012.

Lo stand del sistema camerale dedicato ai“Servizi di conciliazione delle Camere diCommercio” sarà allestito nell'area istituzio-nale “La legge”, presso il padiglione 9. Graziea questa iniziativa, i visitatori potranno es-sere accompagnati da esperti nel percorso diavvicinamento alla mediazione ed avere una“fotografia” analitica dell'esperienza di con-ciliazione e mediazione delle Camere di com-mercio che ci ha visti protagonisti sul territo-rio, insieme alla quasi totalità delle Cameradi Commercio italiane, per la risoluzionedelle controversie in materia civile e com-merciale, tra i primi Organismi di mediazioneaccreditati dal Ministero della Giustizia, af-ferma Brasiello, Presidente della Camera diCommercio di Isernia.

Questo perché lo strumento della media-zione, da oltre un anno testato nei vari orga-nismi, è risultato utile allo snellimento delleaule dei tribunali e proprio per questo in Par-lamento si stanno presentando emendamentiper riportare lo strumento come norma dilegge obbligatoria.

Commercioambulante, in piazzaanche l’8 dicembre

Alla Fiera di Roma.

La mediazionecamerale, in unostand a Roma

Il Notaio Giuseppe Gamberale ha tradotto inliberi versi italiani tutte le tavole in lingua oscaed umbra ossia le tavole di Agnone, Avella,Banzi,Capua, Gubbio,Rapino. Tavole che vannosotto il nome di “Perle in lingua osca edumbra". Allo scopo di incrementare l’interessesu dette tavole,ha chiesto ai Sindaci di detti

Comuni di fare una specie di gemellaggio o diassociazione, per prendere le iniziative oppor-tune riguardo la valorizzazione di dette tavoleai fini turistici, storici ed archeologici ed innome della cultura.

La riunione si terrà in Isernia il 30 Novem-bre.

PESCHE. Risulta ancora disperso dallatarda serata di lunedì, in agro di Pettoranello,un ragazzo straniero, residente nel paese, chesembra essersi allontanato volontariamente.

Allertati intorno alle ore 22, Tecnici del Soc-corso Alpino Regionale si sono immediata-

mente recati sul posto, in appoggio ai Carabi-nieri, già presenti presso la località suddetta,assieme all’Unità cinofila dei Vigili del Fuocoed al Corpo Forestale dello Stato.

Al momento le ricerche sono tuttora incorso.

Il fatto. Dopo l’incontro tra le parti, soddisfazione è stata espressa dalla Confcommercio

Risulta ancora disperso

il ragazzo straniero di Pesche

Il notaio Gamberale ha tradotto in lingua oscale tavole italiche come quella di Agnone

Il caso. Proseguono le ricerche

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1528 novembre 2012

CAMPOBASSO. Il Presidente della Regione,Michele Iorio, ha firmato nella mattinata di ieri,nella sala della Giunta Regionale, con i Sindacidi Monteroduni, Longano, Montaquila e San-t’Agapito, “l’Accordo” finalizzato all’attuazionedel progetto territoriale denominato StrategiaIntegrata di Riqualificazione Territoriale(SIRT)”. Il programma prevede l’attivazione di

una serie di progettualità integrate per lo svi-luppo del territorio dei comuni interessati per 1milione e 800mila euro.

L’Accordo di oggi rappresenta il primo di unaserie di attività di programmazione territorialeintegrata che vedranno nelle prossime setti-mane la stipula di altri accordi con i vari comunicoinvolti. “Potranno così partire –ha detto il Pre-sidente Iorio- una serie di progettualità messe apunto da vari comuni in una logica di collabora-zione territoriale con i comuni limitrofi e la Re-gione. Ovviamente ciò consentirà di immetterenel sistema economico regionale importanti ri-sorse che saranno una boccata d’ossigeno per leimprese e per l’occupazione ad esse legate, oltrea realizzare opere di interesse pubblico e di mi-glioramento sociale, turistico e culturale”.

Presente all’incontro anche l’Assessore allaProgrammazione Gianfranco Vitagliano che haseguito personalmente l’iter dei vari Accorditerritoriali.

Sarà una sessione di laurea davvero particolaree da ricordare quella che si terrà oggi e domani adIsernia. Saranno 71 i candidati che discuteranno,nella sede dell’Auditorium di Isernia, la tesi nelCorso di laurea in “Infermieristica”, al termine delloro percorso di studi presso l’Università “La Sa-pienza” - Polo didattico di Isernia. Giornata parti-colare e da ricordare per un motivo molto sem-plice, ma pieno di significati professionali elavorativi, che testimoniano come il lavoro fin quisvolto stia dando frutti e risultati di cui andarefieri, e cioè che da quando il esiste il Corso di Lau-rea di Infermieristica del Polo Didattico di Iserniaappartenente all’Università La Sapienza di Romanon aveva mai visto cosi tanti laureandi discuterenella stessa sessione la propria tesi di laurea.

Allo stato attuale i ragazzi iscritti al corso sonocirca 300, che oltre a rappresentare una risorsa daun punto di vista professionale per il futuro, sonouna fonte assai importante anche dal lato econo-mico visto che l’80% di essi proviene dalle regionilimitrofe del Lazio, della Campania, della Puglia edell’Abruzzo, con benefici per le attività, per tuttol’indotto che ruota attorno al Polo che è facile im-maginare. Il tutto quindi rappresenta il fiore al-l’occhiello dell’Polo Didattico molisano, un vantodell’intera città di Isernia, magari da valorizzare eimplementare con investimenti sia nella strutture,sia nella didattica, attivando anche nuovi corsiche diano nuove possibilità di sbocco nel mondodel lavoro.

La possibilità di avere come cornice per taleevento l’Auditorium di Isernia lo si deve grazieall’aiuto della Cooperativa di servizi sanitari CSSc fondata nel 1995 da un gruppo di infermieri,tutti diplomati presso il polo didattico di Isernia, sitratta di una grossa realtà del centro sud che oggida lavoro a oltre 350 soci la maggior parte infer-mieri

Presidente del Corso di Laurea è il Prof. SergioScaccianoce, assistito dalla Coordinatrice Dr.ssaGiovanna Venditti. La Commissione invece è com-posta oltre che dal Presidente, dal VicePresidenteScagnolari Carolina, da due rappresentanti delMinistero della Sanità e dell’Istruzione e da duerappresentanti della categoria IPASAVI e dal Se-gretario Remo Di Ianni.

Il fatto. Oggi e domani all’Auditorium

In 71 per la laureain Infermieristicaalla Sapienza

Isernia

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

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Il Presidente Brasiello informa che il Mini-stero dello Sviluppo Economico, attraverso laDirezione Generale per la Lotta alla Contraffa-zione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, ha de-stinato 30,5 milioni di euro agli interventi afavore di micro, piccole e medie imprese finaliz-zati ad individuare strategie per lo sviluppo diprogetti innovativi basati sulla registrazione dinuovi brevetti. Obiettivo di tale iniziativa, di-chiara Brasiello, è favorire l’incremento del nu-mero delle domande di brevetto, lavalorizzazione economica dei brevetti e lo svi-luppo di una strategia brevettuale, al fine di ac-crescere la capacità competitiva delle impresepresenti sul territorio, misure molto importantiin un sistema economico legato a logiche dimercato sempre più difficili e legate alla concor-renza di mercati esteri in via di espansione.

La misura di agevolazione, denominata “Pac-chetto Innovazione”, in linea con le traiettorie disviluppo tracciate dall’Unione Europea, indicate

nella comunicazione Europa 2020, “Una strate-gia per una crescita intelligente, sostenibile edinclusiva”, è articolata in due linee di intervento:

La prima riguarda “Premi” per la brevetta-zione, il cui scopo è quello di incrementare ilnumero di domande di brevetto nazionale pre-sentate ovvero l’estensione di richieste di bre-vetti nazionali all’estero.

La seconda misura riguarda l’erogazione diincentivi per la valorizzazione economica deibrevetti per potenziare la capacità competitivadelle micro, piccole e medie imprese attraversol’acquisto di servizi specialistici finalizzati allavalorizzazione economica di un brevetto in ter-mini di redditività, produttività e sviluppo dimercato.

E’ possibile presentare domanda per en-trambe le misure.

Per ulteriori informazioni si può visitare ilsito: www.invitalia.it

Dott. Luigi Brasiello

Il patto. Con i sindaci di Monteroduni, Longano, Sant’Agapito e Montaquila

Brasiello: “Fondi del ministero

per i progetti innovativi”

La questione.

Firmato l’accordoper il progettodi riqualificazione

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Termoli16

28 novembre 2012

TERMOLI. Carrefour non ha alcuna inten-zione di rimanere a Termoli così come nell’in-tero Centrosud d’Italia.

L’exit strategy della multinazionale francese èiniziato tre anni fa in Sicilia e riguarda tutte leregioni dall’Abruzzo in giù.

Questo il messaggio diretto che il responsabiledell’Ipermercato di Termoli ospitato all’internodel centro commerciale Sannicola ha rivoltooggi nell’incontro col sindaco Di Brino e col vicesindaco Ferrazzano.

Una riunione a cui non hanno partecipato leorganizzazioni sindacali, che hanno dovuto ap-prendere dal primo cittadino quanto detto daldirettore del punto vendita in via di smantella-mento.

Tra le motivazioni che hanno indotto Carre-four a decidere la chiusura l’assenza storica diutili e i problemi di natura logistica, che perloro limiterebbero il giro d’affari dello shoppingcenter che sorge sulla statale 87 sannitica.

Un piccolo spiraglio, una fiammella potrebberimanere ancora accesa, tuttavia, per i 55 lavo-

ratori diretti, perché la proprietà iraniana delSannicola ha confermato l’esistenza di una trat-tativa con altri gruppi che potrebbero prendereil posto di Carrefour, come già accaduto con ilpassaggio di consegne nel ramo dell’elettronicatra Unieuro e Trony.

I sindacalisti Guarracino e Scarati della Uil eCapuano della Cgil hanno sottolineato l’assenzadell’assessore regionale alle Attività produttiveScasserra, che non potrà più tergiversare, vistoche la prossima settimana il tavolo tecnico coor-dinato da Ferrazzano dovrà avviare i lavori an-che per abbattere i tempi di attesa sulla richiestadi ammortizzatori sociali, visto che la proceduradi licenziamento collettivo partirà ugualmente.

Meno favorevole la situazione per i circa 25 di-pendenti indiretti, tra interinali, pulizie e vigi-lanza, ma l’impegno delle parti sociali sarà ri-volto anche verso la loro salvaguardia, mentreall’amministrazione comunale è stata reiteratala richiesta di rivedere l’accesso al Sannicola,anche se quel tratto di strada è di proprietàdell’Anas.

Si terrà domani alle ore 16,30 nella saladel cinema ‘Oddo’ a Termoli l’incontro-di-battito dal titolo “Carcere: rigore dellapena, certezza del recupero”. Il convegno,organizzato dalla sezione termolese dellaFidapa, rientra nelle iniziative dedicate altema nazionale “Partecipazione e respon-sabilità per lo sviluppo della Cittadinanzaattiva” e prevede l’intervento di diversirelatori e il dibattito tra questi e il pubblicopresente in sala che sarà libero di interve-nire e porgere domande sul tema della car-cerazione e del recupero degli ex detenuti.

All’introduzione di Titti Lezzoche, presi-dente della Sezione Fidapa Termoli, segui-ranno i saluti di Giulia Galantino presi-dente del Distretto Sud-Est BPW Italy.Verrà poi proiettato il cortometraggio“On/Off” realizzato da Simone D’Angelo eValentina Fauzia nel corso del progetto vo-luto e finanziato dal CTP nella casa cir-condariale di Larino. Rosa La Ginestra, di-rettrice del Carcere di Larino, interverràsul tema “Vigilando redimere”, seguirà Va-lentino De Bartolomeo, comandante dellaPolizia Penitenziaria di Chieti che esporràsul tema “Il carcere come luogo di rieduca-zione”.

Concluderà l’incontro Don Benito Gior-getta, parroco della Chiesa di San Timoteodi Termoli con l’intervento sul tema“L’uomo non è il suo errore”.

La manifestazione.

Sul carcere e il rigoredella pena, convegnodella Fidapa

CAMPOMARINO. "A quando l’installazione del si-stema di video sorveglianza deliberato in Consigliocomunale oltre tre anni fa?". Se lo chiede il consi-gliere comunale Vincenzo Cordisco.

"Furti e danni a mezzi agricoli subìti ancora dai mieconcittadini, ai quali esprimo vicinanza e solidarietà,che registrano un incremento in questo momento dicrisi economica.

La video sorveglianza, tema su cui torno sistemati-camente e ciclicamente vista l’inerzia dell’Ammini-strazione Cammilleri, potrebbe essere uno dei sistemiper ridare serenità e tranquillità a tutta la popola-

zione che, in questo modo, avrebbe un qualcosa in piùper tutelare i frutti di una vita di lavoro.

Sollecito ancora una volta l’Amministrazione Cam-milleri a non fare solo proclami, ma ad attuare con-cretamente quanto approvato all’inizio del 2010,senza ulteriori indugi ed attese inutili e dannose. Il ri-spetto delle promesse aiuta ad essere credibili ed a ri-solvere alcuni problemi.

Ulteriori ritardi non sono più accettabili, ma delresto la video sorveglianza vuole aiutare per un con-trollo del territorio e forse è questo che non si è ca-pito!"

Il fatto. La proprietà della struttura di vendita lamenta i troppi costi gestionali

Carrefour conferma la chiusura: “Non ci sono più gli utili”

Cordisco: “Cammilleri ha dimenticatola video sorveglianza cittadina”

La polemica. Nonostante i continui furti

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Negli ultimi anni l’Ospedale “S. Timo-teo” di Termoli, dal primato che vantavain un vasto ambito territoriale, dall’altaPuglia all’intera Regione fino al bassoAbruzzo, ha imboccato il tunnel dellamarginalità con prospettive assai pocorassicuranti sulla sua permanenzacome “ospedale” del territorio bassomolisano.

E di questo malcelato e voluto destinoabbiamo tutti i segnali: basta entrarenell’ospedale per averne prove tangibili,a cominciare dal CUP (Centro di Preno-tazione Unica). Per avere il timbro diaccesso a un servizio, quando tutto vabene devi aspettare almeno un paiod’ore senza che a qualcu-no salti inmente di ridurre i tempi di attesa conuna migliore utilizzazione del personaleamminist-rativo. Va bene così, tantonessuno protesta e tanto meno ce la faa protestare la persona anziana afflittadai disagi fisici che rimane in attesa diuna chiamata che non si sa quandoverrà.

Poi viene la sorpresa: quell’accerta-mento (TAC, Scintigrafia, RisonanzaMagnetica, Raggi) o quella visita medicaspecialista (Neurologica, cardiologia, or-topedica, ginecologica, etc.) può esserefatta fra sei-otto-dieci mesi, giusto iltempo per consentire a una cellula ma-lata di esplodere in metastasi o ad uncardiopatico di morire.

Altro che prevenzione della salute, dicui tanto si parla. Per modificare il dis-servizio baste-rebbe aumentare le oredelle prestazioni del personale comun-que in servizio: ci sarebbe non soltantoun taglio decisivo ( o meglio annulla-mento) delle liste di attesa ma anche lariduzione dei costi di ammortamentodegli strumenti con conseguente ridu-zione pro-capite dei costi dei serviziprestati. Analoga è la situazione per levisite mediche specialistiche: per averlanel giro di pochi giorni, senza attenderesvariati mesi all’interno dell’ospedale edallo stesso medico , basta pagare unaseconda volta.

Chi invece non può, e oggi è la stra-grande maggioranza delle persone,deve rassegnarsi affidandosi a unSanto protettore che non sempre è inascolto.

Veniamo a un altro aspetto: la carenzadel personale medico e di quello infer-mieristico tra i quali, i cosiddetti ‘interi-

nali’ che svolgono la loro attività negliospedali di Termoli e di Campobas-soprovenendo magari da Isernia e provo-cando gravi problemi gestionali.

Ci fu un tempo in cui andato in pen-sione un primario o un aiuto si provve-deva a sostituirlo indicendo il relativoconcorso. Oggi, o meglio da più di undecennio, di concorsi non se ne parlapiù e la conseguenza è sotto gli occhi dichi, purtroppo, capita nel “San Timoteo”:più di qualche reparto e servizio è senzaprimario e carente di medici per cui ilservizio va avanti proprio grazie all’im-pegno di un avamposto di volenterosiche continua a lavorare tra la mancanzadi infermieri, di strumentazione tecno-logicamente avanzata, di farmaci spessorichiesti ai familiari dei ricoverati .Qualche concorso è stato fatto,ma nel-l’area amministrativa che invece neces-siterebbe di una drastica cura dima-grante. Così se in trincea si devonoarrangiare,la retroguardia se la spassa.Una Regione che impegna oltre i dueterzi del bilancio nella Sanità non è riu-scita fino ad oggi, malgrado le chiusuredi alcuni presidi ospedalieri, ad assicu-rare all’Ospedale di Termoli l’organiconecessario al buon funzionamento deireparti e ad una adeguata assistenza aimalati. Senza poi parlare dell’annosacarenza degli anestesisti e della conse-guente riduzione delle sedute operato-rie.

L’impegno di spesa della Regione ènotevolissimo, in quanto alla citataquota bisogna aggiungere il ricavato dicui viene a beneficiare con il raddoppiodei ticket farmaceutici e l’aumento diquelli per la diagnostica, l’aumentodella accise per i carburanti, l’addizio-nale irpef, i prestiti accesi con bancheestere per posticipare al futuro partedel debito contratto dalla sanità. Le di-seco-nomie e le inefficienze di gestioneproducono una situazione di grave in-certezza sui tempi di adem-pimento

delle obbligazioni soprattutto nei rap-porti con i fornitori provocando pesantiricadute in ter-mini di costi aggiuntivi.Nonostante questo fallimento gestio-nale e finanziario vengono elargiti‘premi di rendimento’ a dirigenti e capivari senza che qualcuno abbia maidetto: ma l’ottimo stipendio non è suffi-ciente? Se l’Ospedale e la sanità in ge-nerale è un fallimento sotto tutti gliaspetti, a che titolo vanno elargiti questipremi? Non sarebbe più giusto,onesto ecorretto applicare delle penali per gliobiettivi che non sono sistematicamenteraggiunti? E perché aumentare i ticketper dare a chi ha già tanto togliendolo achi ha poco o niente? Quale la logica ela ragione di queste follie in una Re-gione che è sull’orlo del precipizio,come e forse più della Grecia?

E pensare che se il “San Timoteo”fosse stato accompagnato nel primato enell’eccellenza che lo distingueva, sa-rebbe stato una risorsa finanziaria an-che per la Regione. Si è invece abbattutasu questo Ospedale una sorta di indiffe-renza , accanimento o maledizione cheoggi mostra il volto se non dello sman-tellamento, per lo meno del declino.

Un tempo tutto il “San Timoteo”eraun punto di riferimento, oggi sopravvivesoltanto qual-cosa. Situazione ben co-nosciuta da quanti non potendovi farericorso, sono obbligati ad andare fuoriRegione con ulteriori aggravi di spesa.

Com’è potuto accadere tutto questo?Chi lo ha voluto e perché? Dove stavanoe stanno i politici locali, i consiglieri e gliassessori del basso Molise che attin-gono a piene mani nel serbatoio eletto-rale di Termoli; quale posizione hannopreso e in quale circostanza si sono bat-tuti per il “San Timoteo”? Vale la penaricordare che il contesto basso molisanonon è di 50mila persone ma di oltre100mila e d’estate, quando la costa siriempie di turisti, la popolazione rad-doppia.

Questo declino ha indubbiamente unpadre, la politica che è entrata semprepiù pesantemen-te e direttamente nellagestione della Sanità. E questo per unmeschino calcolo elettorale: avere votidando posti. Le stesse carriere profes-sionali, l’utilizzazione di infermieri inaltri compiti, gli avanza-menti degli im-piegati sono tutti dovuti a generose con-cessioni dei politici, o meglio delle con-tropar-tite pre e post elettorali. E cosìtutto è precipitato, il primato è solo unricordo per chi lo ha vissuto e l’eccel-lenza è un termine che può appartenerealla Lombardia, al Veneto ma non alMolise.

Così operando si sono avvantaggiatiulteriormente gli ospedali di Campo-basso e di Isernia che saranno gli unicinel Molise se la linea rigorista del Go-verno Monti verrà attuata.

Questa è la situazione oggi, questa larealtà ben conosciuta da chi per unaqualsiasi ragione ha un approccio conl’ospedale.

È giunto dunque il momento di direbasta, di chiedere ai nostri consiglieri eassessori regionali cosa intendono fareper interrompere, con provvedimentiurgenti, questo declino; per dare allagente del basso Molise che ne dovesseavere bisogno non solo un posto-lettovicino casa ma un ospedale raggiungi-bile in un tempo massimo di mezz’ora eoffrire gli stessi servizi che sono garan-titi a Campobasso ed Isernia.

Se i nostri politici dovessero perma-nere in questo silenzio omertoso diven-terebbero moral-mente e cristiana-mente responsabili nei confronti di tuttii cittadini e principalmente di quelli chesono afflitti anche da altri problemicome la mancanza di lavoro, la disoccu-pazione giovanile, delle categorie del-l’agricoltura, in costante passivo, dellamarineria ridotta sul lastrico, delle cate-gorie commerciali, artigianali e profes-sionali in continuo e lento declino.

Cosa fanno, cosa intendono fare que-sti nostri politici per invertire questaregressione?

Siamo stanchi delle loro comparse te-levisive e del loro silenzio sui quotidianiproblemi delle famiglie prive di tutto.Un silenzio che se dovesse continuare,assumerebbe la connotazione del-l’omertà.

I Popolari Liberali

1728 novembre 2012

TERMOLI. A qualcuno la notizia farà piacere, ad altri sicuramente noe ci riferiamo alla TeAm.

Il dirigente del settore Ambiente del comune di Termoli, Andrea Russi,sulla scorta delle continue segnalazioni anche per mezzo della stampasui presunti disservizi creati nell'ambito della raccolta differenziata, haaperto un procedimento sanzionatorio nei confronti della ditta che si oc-cupa della gestione urbana nella città adriatica.

Più che l'importo della sanzione, la rilevanza è data proprio dal nuovoimpulso con cui l'amministrazione comunale intende promuovere ilproprio ruolo di controllore dell'operato svolto dalla società a cui è statoaffidato in appalto il compito di tenere pulita Termoli.

In particolare, ad essere contestato è un episodio in cui quasi due mesifa ad un camion della nettezza urbana è stato rilevato che mischiasse fra-zioni di rifiuti diverse in zona Porticone.

Dopo la prima lettera di contestazione c'è stata una missiva dellaTeAm in cui hanno cercato di spiegare la situazione, adducendo la dif-ficoltà di recarsi in via Udine a causa di parcheggi selvaggi dei residenti,ma queste giustificazioni non sono state ritenute congrue dal dirigente,che ha così deciso di irrogare una multa da 500 euro.

La Te.Am multatadal Comuneper i disservizi

Il caso. Dopo le segnalazioni dei cittadini

interviene il dirigente

L’ospedale San Timoteoverso una fineannunciata e voluta

Termoli

La lettera I Popolari liberali sottolineano le difficoltà funzionali della struttura sanitaria

Page 18: Quotidiano - 28 novembre 2012

Spettacolo18

28 novembre 2012

SEPINO - Saranno in 18 a seguire il laboratorio di Angelo Pisani “Favelas”. Dal 30 no-vembre al 3 dicembre al teatro Santo Stefano (una chiesa sconsacrata) di Sepino. Pisani,di origine molisane (la mamma è di Sant’Angelo Limosano) è parte del duo comico“Pali&dispari”. Il laboratorio studia la vis comica dell’imprevisto che diventa momentoilare. Info 3288226820.

Il laboratorio teatrale “Favelas” sulla comicità involontaria, con AngeloPisani, dal 30 novembre al 3 dicembre

Agenda. CAMPOBASSO - Oggi al Konig-Ludwig (vico

Percettore), live unplugged dei Mushma. Domanilive di Gennaro Porcelli & the Highway 61.

CAMPOBASSO - Stasera al Mama’s Cafè (viaScardocchia) è “Campari party”. Play PietroRama.

CAMPOBASSO - Aperitivo al Bar Centrale do-mani dalle 19.30. Sound dj La Guardia.

CAMPOBASSO - Domani l’aperitivo del Moveclub (via Garibaldi) dalle 20.00. Play Pippo Ven-ditti. Venerdì la serata dance con Alex C., AndreaBarletta, Luca Pizzuti, Emanuele Di Re.

CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige (zona indu-striale) venerdì è “Fusion night”, in consolle An-tonio Martino.

TERMOLI - Venerdì alle 22.00 al Cafè Parini(piazza Duomo) live dei Cafè Wha!. (foto)

RIPALIMOSANI - Al Blue Note la serata carai-bica del venerdì con la musica di El Pirata. In-gresso euro 10,00. Il tagliando della serata valeomaggio sabato alla discoteca Alexander.

CAMPOBASSO - Sabato il kamaloca (zona in-dustriale) presenta “Back to the future”, la musicadance dagli ‘80 ai giorni nostri.

di Charles N. Papa

FERRAZZANO - Il recupero di ogni di-sabiltà, avviene sempre, oltre che con cureadeguate, con la musica.

Dove essa regna, non può esserci di-spersione di energie negative. Si ripete inogni caso, la sua positività e la consapevo-lezza di chi ne usufruisce, che può trarnesolo giovamento.

Il confronto con se stessi e poi con l’al-tro, diventa il perno su cui ruota “Zeta”, illaboratroio coreografico di Theodor Ra-wyler, danzaterapeuta che mette in scenauno spettacolo in cui, attraverso le indivi-dualità di ogni partecipante, crea e amal-gama un gruppo di danzatori che sfidanochi hanno di fronte e se stessi. Uno scom-messa che dà corpo ad uno spettacolounico e affascinante.

Domenica 2 dicembre la compagnia Ex-

scursus di Ricky Bonavita e Theodor Ra-wyler presenta, al teatro del Loto: “Dies fe-sti”, un collage di situazioni che vannodalla danza alla musica senza soluzione dicontinuità. I vari momenti titolano: “Me”(in collaborazione con CORE - Coordina-mento Regionale della danza contempo-ranea e delle arti performative del Lazio)di Marica Zannettino, musica di Apparat,con Enrica Felici, Marica Zannettino; “Trefiori rossi” (suite) di Ricky Bonavita, mu-sica Artango, Mina, con Ricky Bonavita,Enrica Felici; “Filamente” di e con MaricaZannettino, musica Transglobal Under-ground; “Dies festi” di Ricky Bonavita, mu-sica Edouard Lalo, Lola Beltran, light-de-sign Danila Blasi, costumi DanieleAmenta, Yari Molinari, con Ricky Bona-vita, Enrica Felici, Alessandro Sebastiani.Ingresso euro 10,00, ridotto euro6,00. (foto Cristiano Castaldi)

La danza ribelle“Zeta” di Thedor Rawyler è un progettocoreografico per pazienti psichiatrici

ISERNIA - Le ultime due repliche delle sei in programma al Pro-scenio per “Al Massimo...Troisi” di Salvatore Mincione Guarino. Conil regista, sul palco, Augusto Di Primio e Giovanni Gazzanni e con lapartecipazione straordinaria del poeta italo-francese Sasà Lami-chon. In scena sabato 1° dicembre alle 21.00 e domenica 2 dicembrealle 18.00. Info 3392694897.

Omaggio a Massimo Troisi al Proscenio

“We ladies tour” al Blue NoteRIPALIMOSANI - Venerdì 7 dicembre al Blue Note il “We

ladies tour” presenta le due rapper italiane Mama Marias& Miss Mykela. Supportate sul palco dalla leggendaria reg-gae band londinese delle Sista, portano dal vivo lo straor-dinario nuovo album "We Ladies". A seguire dj set a tema.Prenotazioni 3298006841.

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ANNO VIII - N° 268 - MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

La sua rete contro l’Isernia, arrivatadopo soli tre minuti dall’inizio delle osti-lità, ha spianato la strada al Termoliverso la prima vittoria nel derby in que-sto campionato. Enrico Bartolini è sicura-mente uno degli attaccanti migliori delraggruppamento F. Va a bersaglio da seisettimane consecutive, nelle quali ha rea-lizzato sette reti.

Il bomber del Termoli comanda dasolo la classifica dei marcatori del gironeF con undici gol realizzati in tredici par-tite, uno score impressionante che la dicelunga sulle qualità di questo attaccante,fiore all’occhiello di cui si può vantare lamatricola molisana che sta vivendo unmomento davvero magico.

La squadra del presidente Nicola Cesare è reduce da otto risultati utiliconsecutivi, di cui sei vittorie e due pareggi, che le hanno consentito diavvicinarsi ulteriormente alla vetta della classifica ora distante due solelunghezze.

A pag. 21

Serviva un successo per ridare tranquillitàall’Ennebici dopo la brutta sconfitta internamaturata la scorsa settimana con il San VitoOrtona. I due punti sono arrivati in quel diPescara (79-87 il risultato finale) contro ilfanalino di coda del torneo, ma non è stata si-curamente una passeggiata quella che ha vi-sto protagonisti i giocatori molisani. Le notein chiaroscuro ci sono state, visto che i cam-pobassani hanno alternato momenti dibuona pallacanestro ad altri sicuramentepoco positivi come evidenziato chiaramentedagli andamenti dei quarti. Nel primo e nelterzo gli ospiti hanno giocato una pallacane-stro intensa e propositiva che ha portato acreare dei parziali enormi che sembravanoincanalare il match in una dimensione rap-portabile anche al valore di classifica delle due squadre. Invece nei parzialipari l’Ennebici si è rilassata, concedendo ai pescaresi, guidati da un feno-menale Sabbatino autore di uno strabiliante 6/7 da tre, di risalire la china,tanto da arrivare nel finale a giocarsi il tutto per tutto.

A pag. 22

Serie D, Termoli: momento magico per il capocannoniere Bartolini

Basket, serie C regionale: l’Ennebici pensa al derby con gli adriatici

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Sport20

28 novembre 2012

GIUDICE SPORTIVO

GLI ARBITRI DELLA 14^ GIORNATA

3 gareLacarra (Arzanese)2 gareKhoris (Hinterreggio)1 garaLeuci (Martina Franca)Ancora (Martina Franca)Gambino (Martina Franca)Gambuzza (Martina Franca)Carta (Aprilia)Gomes (Aprilia)Impagliazzo (Hinterreggio)Sacca (Vigor Lamezia)Bellucci (Teramo)Caciagli (Borgo a B.)Di Giusto (Borgo a B.)Cutrupi (Hinterreggio)Iannini (L’Aquila)Bonasia (Melfi)Boi (Campobasso)Minadeo (Campobasso)Dal Bosco (Poggibonsi)Rinaldi (Salernitana)De Luca (V.Lamezia)

Poggibonsi - Salernitana Bindoni di Venezia Sab ore 14.30Aversa N. - Pontedera Caso di Verona Chieti - Borgo a B. Casaluci di Lecce Fondi - Foligno Paolini di Ascoli Piceno Gavorrano - L’Aquila Colarossi di Roma 2 Martina Franca - Arzanese Magnani di Frosinone Melfi - Aprilia Merlino di Udine Teramo - Campobasso Pagliardini di Arezzo V. Lamezia - Hinterreggio Losito di Pesaro

Lega Pro - seconda divisione

La prima soddisfazione se l’è presadopo tre settimane e probabilmentenon immaginava nemmeno lui che lasituazione fosse così complicata. Mi-ster Vullo sembra ora aver trovato lastrada giusta e domenica ha centratola prima vittoria della sua gestione, laseconda stagionale del Campobasso.Anche grazie all’impiego del talen-tuoso Di Vicino che ha contribuito inmaniera determinante al successo.“Giorgio ha svolto un ruolo chiave – haaffermato il tecnico – ma non possiamocaricarlo di eccessiva responsabilità enemmeno dargli tutti i meriti della vitto-ria. In settimana avevamo lavorato tan-tissimo sotto il profilo caratteriale e do-menica finalmente ho visto qualcheentrata decisa e alcuni scontri a metàcampo. L’abbiamo giocata e vinta con ilcuore perché non siamo stati superiorial Foligno. Il primo tempo sono stati piùbravi i nostri avversari, soprattutto su-gli esterni, mentre nella ripresa ab-biamo capito gli errori e chiuso megliogli spazi.”

Successo arrivato anche in seguito alcambiamento di modulo e al passaggioal 4-3-1-2, anche se il mister non vuolsentire parlare di numeri. “Io i numerinon li guardo e scelgo gli undici gioca-tori in base alle indicazioni della setti-mana. Mi sforzo di capire, ma non c’èmolta filosofia nelle mie scelte. Sono igiocatori che fanno il modulo. Non pos-siamo cadere nel fantastico perché re-stiamo ultimi in classifica e dobbiamopensare maggiormente alla sostanza.Domenica non siamo stati belli, ma ef-ficaci, anche se nel secondo temposiamo stati pure bravi.”

Il mister poi ha voluto ringraziarechi è rimasto fuori: “Tutti hanno parte-cipato alla vittoria, anche i ragazzi che

potevano sentirsi esclusi visto che di so-lito devono giocare obbligatoriamente.Si sono sentiti coinvolti ed hanno esul-tato fino alla fine con tutta la squadra.Dobbiamo acquisire tutti maggiore con-vinzione e il successo di domenica spero

sia utile anche a questo. Infine – ha con-cluso il mister – mi auguro che con i ri-sultati riusciremo a riportare la gente inuno stadio che è sprecato per questacategoria.”

rs

Squadra.

Sono ripresi nel pomeriggio di ieri gli al-lenamenti del Campobasso dopo la se-conda vittoria stagionale. Assente misterVullo, la seduta è stata diretta dal suovice Pagliarini e dal preparatore atle-tico Orrù. Non si sono allenati Konatee Di Libero: il primo è stato sottopostoad ecografia dopo il risentimento di do-menica, mentre il secondo è alle presecon l’influenza. E’ rientrato, invece, ingruppo Colantoni. Come annunciatoieri si è aggregato al gruppo il franceseLacheheb. L’attaccante dovrà esserevalutato da un punto di vista atletico, vi-sto che sulle sue caratteristiche tecnichegarantisce il dg Ciccone. Dall’allena-mento di ieri si è potuto evincere unostato di forma discreto e pertanto il cal-ciatore dovrebbe essere tesserato agiorni. Presenti anche alcuni under,classe ’93 e ’94, sui quali si stanno svol-gendo le valutazioni del caso. Molto intal senso dipenderà anche dalla deci-sione societaria in merito alla paventataipotesi di rinunciare al minutaggio. Ilsummit che era in programma ieri tra ilpresidente Capone e il dg Ciccone èsaltato per impegni lavorativi del patron. Infine è circolata la voce, negli ambientivicini ai rossoblù, del possibile interessa-mento a Carmine Guglielmi, pre-sente, tra l’altro, all’allenamento di gio-vedì scorso del Campobasso.Un’operazione alla quale starebbe lavo-rando Marco Meo e che potrebbe con-cretizzarsi a gennaio. dim

Under, saltato il summit Capone-CicconeIdea Guglielmi

Lupi, Vullo: poca filosofia, noi badiamo alla sostanza

Il tecnico analizza il successo sul Foligno: ‘Domenica ho finalmentevisto più cattiveria agonistica e spero sia il punto di partenza”Su Di Vicino: “Non possiamo caricarlo di eccessiva responsabilità”

Mister Vullo

Stangata del giudice sportivoper il Campobasso. Sono statifermati per una giornata, perrecidività in ammonizione, i di-fensori Minadeo e Boi.

Ci saranno, dunque, probleminel reparto arretrato per i ros-soblù in vista della trasferta diTeramo. Mister Vullo dovrà in-dividuare in settimana solu-zioni alternative, anche se ap-pare quasi scontato l’utilizzo di Marino e Modica alcentro della difesa. Maggiori indicazioni in tal senso sipotranno avere dall’amichevole del giovedì. rs

Giustizia sportiva.

Difesa dimezzata: fermati Minadeo e Boi

Minadeo

Primo allenamento ieriper il franceseLacheheb chesarà tesserato a giorni

Page 21: Quotidiano - 28 novembre 2012

2128 novembre 2012

La sua rete contro l’Isernia,arrivata dopo soli tre minutidall’inizio delle ostilità, haspianato la strada al Termoliverso la prima vittoria nelderby in questo campionato.Enrico Bartolini è sicura-mente uno degli attaccantimigliori del raggruppamentoF. Va a bersaglio da sei setti-mane consecutive, nelle qualiha realizzato sette reti. Ilbomber del Termoli comandada solo la classifica dei mar-catori del girone F con undicigol realizzati in tredici partite,uno score impressionante chela dice lunga sulle qualità di

questo attaccante, fiore all’oc-chiello di cui si può vantare lamatricola molisana che sta vi-vendo un momento davveromagico. La squadra del presi-dente Nicola Cesare è reduceda otto risultati utili consecu-tivi, di cui sei vittorie e duepareggi, che le hanno consen-tito di avvicinarsi ulterior-mente alla vetta della classi-fica ora distante due solelunghezze. Il team di misterGiacomarro è, tra l’altro,l’unica squadra ad aver bat-tuto fino ad ora la capolistaSan Cesareo ed in più la for-mazione giallorossa conserva

intatta l’imbattibilità casa-linga da oltre un anno (difattirisale al 6 novembre 2011 l’ul-tima sconfitta al Cannarsa pergli adriatici). Insomma se ilbuon giorno si vede dal mat-tino allora questo Termolisembra destinato a compiereimprese straordinarie, ancheperché il calendario dei gial-lorossi, a quattro giornate daltermine del girone d’andata,sembra almeno sulla cartapiuttosto agevole dal mo-mento che tutte le squadrepiù “pericolose” sono state af-frontate ed ora toccherà gio-carsela, nell’ordine, controRecanatese, Amiternina, An-golana e San Nicolò. Se lecose dovessero andare cosìcome i giallorossi sperano al-lora questa squadra potràdavvero recitare un ruolo daprotagonista, del resto ancheil presidente Nicola Cesare haannunciato che se la squadra,al termine del girone d’an-data, dovesse trovarsi in unaposizione di vertice, ci sa-rebbe la possibilità a dicem-bre, compatibilmente con ilbudget a disposizione, di ri-tornare sul mercato per dare amister Giacomarro più garan-zie in ogni reparto e nel pac-chetto under e quindi averela tranquillità di potersi gio-care le proprie chance pertentare la promozione neiprofessionisti.

ANPA

Mancano quattro giornate al termine del girone diandata e al momento sono cinque (San Cesareo, Ma-ceratese, Termoli, Sambenedttese, Ancona e Vis Pe-saro) le squadre che si contendono il primato, rac-chiuse in una manciata di punti nei piani alti dellaclassifica. Dopo dieci risultati utili consecutivi si è in-terrotto a Macerata il cammino della capolista SanCesareo che ha incassato il secondo ko stagionale, ilprimo era avvenuto per mano del Termoli.

I marchigiani, secondi e ad un punto di ritardodalla vetta, stanno vivendo un momento positivotant’è che nell’ultimo turno hanno messo a segno laquarta vittoria nelle ultime cinque partite.

Ne approfitta il Termoli che grazie al successo nelderby con l’Isernia, e ottavo risultato utile consecutivo,si porta a -2 dalla vetta. Si avvicina anche l’Anconache contro l’Angolana è riuscita, per la prima volta inquesta stagione, a mettere in fila due vittorie conse-cutive ed ora sono 3 le distanze dal primo posto. LaSambenedettese, reduce dall’eliminazione in CoppaItalia, non è andata oltre il pareggio col Fidene sulneutro di Guidonia. Nella tredicesima giornata spiccail successo della Jesina contro la quotata Astrea, men-tre la Vis Pesaro e l’Agnonese si sono divise la postain palio, mantenendosi a ridosso della zona playoff.Bene la Civitanovese, che centra il secondo successoconsecutivo in 5 giorni. Male la Recanatese, caduta sulcampo del Città di Marino che ha trovato la prima vit-toria stagionale e ha raggiunto il San Nicolò: la forma-zione teramana, che nell’anticipo di sabato prossimoospiterà l’Ancona, ha collezionato appena un puntonelle ultime 9 partite. La tredicesima giornata del gi-rone F è stata caratterizzata da poche reti, solo 18, condue doppiette: quella di Melchiorri della Maceratesee Lazzarini del Celano. Ha prevalso il fattore campo:infatti sono state 7 le vittorie (tutte interne), mentredue i pareggi con un solo 0-0.

AP

Bartolini il principe del gol

I numeri del girone F.

In cinquesi contendono la vetta

Sport

Calcio serie D

L’attaccante del Termoli è al comando della classifica dei cannonieridel girone F con undici reti realizzate in tredici partite

11 Bartolini (Termoli)

10 Melchiorri (Maceratese)

9 Stefanelli (Jesina)

7 Artiaco (Isernia) Pedalino (Amiter-nina) Shiba (Sambenedettese) Cremona(Vis Pesaro) Di Jorio (Astrea)

6 Keita (O. Agnonese) Miani (Termoli)Molinari (Amiternina) Napolano (Sambe-nedettese) Lazzarini (Celano)

5 Sivilla (O. Agnonese) Panico (Iser-nia) Ruffini (Ancona) Siclari (San Cesareo)Iacoponi (Recanatese) Simonetta (Astrea)Delvecchio (San Cesareo) Pazzi (Sambene-dettese) Pirro (Città Di Marino) Del Gado

(San Cesareo)

4 per le molisane: Pizzutelli (O.Agno-nese) Leonetti (O.Agnonese)

3 per le molisane: Ricamato (O.Agno-nese) D’Angelo (Termoli)

2 per le molisane: Vinciguerra (Iser-nia) Falco (Termoli) Palumbo (Isernia)

1 per le molisane: Scampamorte(O.Agnonese) Pifano (O.Agnonese) DiLollo (O.Agnonese) Lunardo (Isernia)Orlando (O.Agnonese) Cianni (Termoli)Felici (Termoli) Nicolai (Isernia) Ma-glione (Termoli) Galuppi (Isernia) Fu-saro (Isernia) De Giambattista (Isernia)Di Lullo (Termoli)

CLASSIFICA MARCATORI GIRONE F.

Dopo il ko della capolista San Cesareola lotta al vertice restaapertissima a quattro giornatedal termine del girone di andata

Bartolini

Page 22: Quotidiano - 28 novembre 2012

Sport22

28 novembre 2012

Serviva un successo perridare tranquillità all’Enne-bici dopo la brutta sconfittainterna maturata la scorsasettimana con il San VitoOrtona.

I due punti sono arrivatiin quel di Pescara (79-87 ilrisultato finale) contro il fa-nalino di coda del torneo,ma non è stata sicuramenteuna passeggiata quella cheha visto protagonisti i gioca-tori molisani.

Le note in chiaroscuro cisono state, visto che i cam-pobassani hanno alternatomomenti di buona pallaca-

nestro ad altri sicuramentepoco positivi come eviden-ziato chiaramente dagli an-damenti dei quarti.

Nel primo e nel terzo gliospiti hanno giocato unapallacanestro intensa e pro-positiva che ha portato acreare dei parziali enormiche sembravano incanalareil match in una dimensionerapportabile anche al valoredi classifica delle due squa-dre. Invece nei parziali paril’Ennebici si è rilassata,concedendo ai pescaresi,guidati da un fenomenaleSabbatino autore di uno

strabiliante 6/7 da tre, di ri-salire la china, tanto da arri-vare nel finale a giocarsi il

tutto per tutto. Con pochiminuti dalla fine, gli adria-tici si sono trovati sotto di

sei punti e palla in mano. Ifantasmi di una beffa stileSan Vito, però, si sono allon-tanati immediatamente edin questo modo per i ragazziallenati da coach Sabatellisono arrivati due punti chefanno soprattutto classifica,in vista delle due sfide pros-sime casalinghe che si gio-cheranno con Termoli e l’al-tra Pescara.

Appare chiaro come inquesti casi sarà vietato sba-gliare contro formazioni chepuntano chiaramente allavittoria finale del campio-nato.

La migliore partita dall'inizio deltorneo quella disputata sabato sera alPala Ferentinum dalla Italcom di co-ach Anzini contro il Basket Pescara,per la decima giornata di andata deltorneo di serie C regionale.

Match sempre in equilibrio. Nelprimo periodo le squadre prima siscrutano e poi provano a sorpren-dersi con soluzioni dall'arco. Con duebombe consecutive il lungo Salvatoreacciuffa i padroni di casa, costretti , aloro volta a rincorrere nel finale. Cipensano Ranauro e Carlone, sempredai 6.75, a riportare l'Italcom in lineadi galleggiamento alla sirena dellaprima sosta ufficiale.

Nel secondo periodo, coach Anziniconsiglia una migliore stretta dei var-chi difensivi. Pescara inizia a fare fa-

tica a penetrare ed anche a tirare. E,infatti, si segna poco. Marino al 18° hala palla per un sorpasso sul 33-35 ,ma gli ospiti vanno più spesso in lu-netta e la loro maggiore precisione siriflette nel totale finale di 18/25 ri-spetto al 2/11 dei campobassani. Lesquadre si presentano al riposo lungosul punteggio di 35-38. Tre centridalla lunetta di De Luca non spo-stano l'equilibrio visto fino ad allora.Nella ripresa nuovo strappo dei viag-gianti, anche questo rintuzzato nellebattute finali della frazione. L'ultimoperiodo si apre sul risultato di 49-50con l'Italcom piuttosto appensantitadai falli. Vera prende la squadra sullespalle e cavalca l'inerzia mettendo asegno un break di 6-0 che fa schiz-zare in avanti l'Italcom (55-50) a 6

giri di lancette dalla fine. Pescaracorre ai ripari. Prima pareggia, conFebo e Cantatore, e poi addiritturascappa via con un contro break di10-0. L'italcom non demorde e stri-gliata da coach Anzini riprende a se-gnare ma soltanto dopo tre lunghis-simi minuti. C'è solo il tempo percorreggere il risultato finale altri-menti ingeneroso per la condotta digara tenuta e per rammaricarsi pernon avere saputo gestire meglio ilvantaggio dell'ultima frazione. Gli er-rori dalla lunetta e qualche fischioarbitrale un po’ 'osè' sono materia sucui riflettere durante la settimana chesepara il prossimo impegno in tra-sferta di sabato a Penne. Coach An-zini commenta la prestazione deisuoi: “La migliore partita dall'iniziodi questa stagione. Ci siamo disunitiun po’ nel momento in cui stavamogiocando meglio. Quel piccolo blackout a metà dell'ultimo periodo è statofatale.Resta comunque un po’ di ram-marico se avessimo capitalizzato me-glio i tiri liberi e , appunto, gestitomeglio quel momento a noi favore-vole il risultato sarebbe stato diversoo comunque indeciso fino all'ultimopossesso. La squadra sta lavorandomolto e bene. Dobbiamo osare di più.Miglioriamo partita dopo partita epenso che siamo sulla buona strada”.

L’Ennebici torna a vinceree ora c’è il derby con il Termoli

Basket serie C regionale.

Sconfitta amara per il Campobasket

Coach Anzini: “Al di là del risultato è statala migliore prestazione della mia squadra”

Brutto risveglio per la Visure On-line Ripalimosani che dopo l’entu-siasmante prova dello scorso wee-kend subisce una durissimasconfitta in trasferta per mano dellaWe’re basket S.Vito/Ortona, ora nelgruppone delle sei capoliste. L’elo-quente 88-42 finale basta da solo adescrivere la storia di un match cheha avuto un solo ed indiscusso pa-drone dal primo all’ultimo secondodi gioco ed ha visto i ripesi protago-nisti di una prova assolutamenteimpalpabile ed incolore. Basti pen-sare che San Vito dopo 5’ è già sul22-5, con Ripa che ripropone lostesso e identico drammatico filmdi due domeniche fa in quel di Te-ramo.

Difesa colabrodo non in grado direggere l’urto del quintetto di casa,che pur giocando un’ottima pallaca-nestro, è stato facilitato oltremododall’assoluta mancanza di fame eabnegazione dei cinque di Lado-morzi, letteralmente dominati dallasostanza e dall’organizzazione deipadroni di casa.Urge quindi, fareun passo in avanti sul piano dellapersonalità e del carattere, ma so-prattutto rinvigorire quell’animoguerrigliero che da sempre è il mar-chio di fabbrica del satiro, giàtroppe volte messo da parte in que-sta stagione.

L’occasione giusta è dietro l’an-golo: domenica alla Maccabi Arenaarriva Campli, squadra che evocaricordi di strenue battaglie nelle ul-time stagioni. Ancora un match dafar tremare i polsi.

Brutto scivoloneper il Ripa

Coach Mimmo Sabatelli

Page 23: Quotidiano - 28 novembre 2012

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

NERILLIVia Monforte, 2Tel. 0874.311373

MANZONI (di appoggio)Via Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Non volete mostrarviturbati da certi eventi, vi sforzate diindossare una maschera di indiffe-renza e di freddezza. Ma forse sa-rebbe meglio aprirvi, confidaredubbi e timori a qualcuno di cui vifidate, come il partner sentimentaleo un amico intimo. Ricevereste so-stegno e validi consigli! Tenete afreno una certa voglia di evadere edi dare un taglio alla routine.

Vergine - Dovrete combattere conun umore ballerino, ma tenete pre-sente che qualcuno pretende unimpegno maggiore da parte vostra.La Luna in Gemelli, vi complica lavita, mette un freno al vostro spiritod'iniziativa. Nel lavoro non mollatesubito la presa, i vostri sforzi sarannoripagati nel tempo. Un buon consi-glio: investite nella pubblicità, cheda sempre è l'anima del commercio.

Scorpione - I vostri traguardi piùambiziosi non sono così lontani comecredete: l'importante è procederecon metodo e sfruttare l'esperienzadel passato. Le stelle illuminano ilsettore professionale e vi stimolanoa mostrare la vostra competenza.Una relazione si è appena con-clusa? Bando alla malinconia, unaventata d'aria fresca porterà tra levostre braccia un nuovo amore.

Sagittario - Potrebbe presentarsiqualche piccolo ostacolo sul vostrocammino che, procedendo a passod'uomo, non vi sarà difficile aggi-rare. Per voi amanti dell'alta velo-cità, la prudenza imposta dalle stelleè un vero limite, che però va rispet-tato. L'amore non si sta dimostrandoall'altezza delle aspettative, ma laresponsabilità è anche del vostroatteggiamento vago e sfuggente.

Acquario - Nonostante l'armonialunare, oggi vi sentite un po' spom-pati: cercate di vivere questa for-zata inerzia come un momento ditregua e di riposo. Se vi lasciateprendere dal vortice delle emozioniperderete di vista quello che è piùconveniente. Dedicate il tempo li-bero ad attività diverse dal solito,magari anche frivole, ma che vi fac-ciano entrare in contatto con gli altri.

Capricorno - Sarete più intra-prendenti nelle questioni di lavoroma dovrete ancora agire con pru-denza, adeguando il passo alla lun-ghezza della gamba. Nella vita dicoppia dovrete essere più chiari edefinire meglio i rispettivi spazi, li-miti e desideri. Muovetevi, andatefuori, cogliete ogni occasione peruscire dagli angusti confini di unaroutine che vi va decisamente stretta.

Bilancia - Potrete portare a ter-mine gli impegni assunti, ma nonrimandate l'avvio di un progetto peril timore di non esserne all'altezza.Vi farete carico di alcuni problemipratici inerenti al rapporto di cop-pia che molto spesso tendete a de-legare, guadagnandovi l'approvazio-ne del partner. Ottimo l'accordo conla persona amata, cosa che, di que-sti tempi, non è da disprezzare.

Leone - Grinta, fascino, intelligenzastrategica o spregiudicatezza? Dif-ficile distinguere, ma sta di fatto cheoggi siete convincenti come non mai,tanto da ottenere le informazioniche più vi interessano e riuscire aportare a termine le più improba-bili trattative d'affari. Il barometrodell'amore segnala cielo limpido esituazione stabile. Belle novità.Programmi sfiziosi per la serata.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Con Marte dissonante, gliimpegni diventano pressanti. Co-minciate ad individuare mete eprogrammi e soprattutto rispettatele scadenze; oltre a questo faretebene a chiarire quali siano le vostreprincipali priorità anche con chi la-vora insieme a voi. Sì allo sport e almovimento, magari all'aria aperta.Evitate invece gli acquisti impor-tanti per l'abbigliamento o l'estetica.

Toro - La Luna vi addolcisce e vimette in una disposizione di spiritotale che occuparvi delle solite cosedi ogni giorno sarà piacevole e gra-tificante: procedendo con la vostraabituale pacatezza, eviterete di im-pattare in qualche ostacolo profes-sionale. L'amore potrebbe spuntarequando meno ve lo aspettate, alcaffè o al supermercato; l'impor-tante è essere aperti e disponibili.

Gemelli - Avreste ottime frecce alvostro arco, ma sotto il tiro della faselunare odierna (plenilunio), rischiatedi cedere al nervosismo e mancareil bersaglio. La giornata scorrerà unpo' sottotono tra malumori e con-quiste sfumate, ma presto avretemodo di rifarvi. Puntate sul "rispar-mio energetico", ma non scivolatenella pigrizia. Lasciate che almenola mente sia attivamente stimolata.

Pesci - La Luna rende insidiose lerelazioni: qualcuno tenta di met-tervi i bastoni tra le ruote, o almenoquesta è la vostra impressione.Comunque stiano le cose, fate inmodo che i nemici non vi distrag-gano dal raggiungimento dei vostriobiettivi. Fareste solo il loro gioco!Se siete in coppia, cercate di creareun'atmosfera magica e appassio-nante, come ai bei tempi.

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2619:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

Page 24: Quotidiano - 28 novembre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

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Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

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TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90