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“Puntiamo a creare relazioni più strette, più ponti, più collegamenti. Vogliamo utilizzare di più la società civile e valorizzare la rete di rapporti tra le persone” AMBASCIATORE ITALIANO STEFANO SANNINO 122/2017 | GIORNALE ITALIANO DE ESPAÑA - GRATUITO | WWW.ILGIORNALEITALIANO.NET | D.L.: MA-884-2008

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Page 1: “Puntiamo a creare relazioni più strette, più ponti, più ... · crescendo in maniera significativa. La migrazione italiana è cam-biata? Si può ancora parlare di migrazione

“Puntiamo a creare relazioni più strette, più ponti, più collegamenti. Vogliamo utilizzare di più la società civile e valorizzare la rete di rapporti tra le persone”

AMBASCIATORE ITALIANO

STEFANO SANNINO122/2017 | GIORNALE ITALIANO DE ESPAÑA - GRATUITO | WWW.ILGIORNALEITALIANO.NET | D.L.: MA-884-2008

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Pag. 2 122/2017Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani

M A D R I D

Intervista di Paola Pacifici

Ambasciatore, Capo Missione per la Spagna ed Andorra, quali sono gli obiettivi economici e politici?

Più che obiettivi economici e politici parlerei di obiettivi generali, il discor-so che stiamo facendo in Ambascia-ta è quello di creare una relazione ancora più forte fra Italia e Spagna. Quando sono arrivato, facendo un giro di visite, mi dicevano “tanto fra Italia e Spagna tutto va bene e non c'è niente da fare“. In realtà, la rela-zione è molto fluida, ma si può miglio-rare e creare delle nuove opportuni-tà, con più collegamenti utilizzando di più la società civile, avere più contatti con le persone considerando anche l'importante presenza di giovani che lavorano e operano in Spagna in tutti i settori: industria, design, consulen-ze, professori universitari, ristoratori e molti altri. Stiamo cercando di uti-lizzare questa presenza come rete per creare importanti rapporti econo-mici e politici anche in Europa. Tutta questa forza ha un nome ITmakES

(Italia – Spagna – Fare). La caratte-ristica è che non è soltanto il Made in Italy tradizionale della bellezza, dell'eleganza e della funzionalità, ma si rivolge anche ad una produzione rispettosa dell'ambiente e che possa quindi lasciare anche una situazio-ne migliore di quella che si è trovata.

La visione dei due Paesi Italia e Spagna nei confronti della poli-tica estera, sono simili o cosa li distingue?

Italia e Spagna sono due Paesi che hanno molte similitudini anche da un punto di vista geografico, sono infat-ti sul Mediterraneo e quindi hanno un rapporto molto diretto con l'Africa. Due Paesi che da un punto di vista migra-torio rappresentano il primo arrivo dal-le coste africane. La Spagna inoltre ha una importante vocazione verso l'A-merica Latina, l’Argentina, il Venezue-la, il Brasile e tutto il continente Latino Americano. L'Italia e la Spagna hanno una visione europeistica abbastan-za simile, ma noi siamo in un clima di euroscetticcismo ed in Spagna un po’ meno. Siamo comunque due Pae-si che vogliono un’Europa più forte ed essere parte di un progetto comune.

La prospettiva di collaborazione fra i due Paesi nel settore econo-mico a che punto è?

La collaborazione è molto forte va-lutando le cifre. L'Italia rappresen-ta il terzo paese per esportazioni da parte della Spagna e la Spagna è il quarto paese per esportazioni dall'I-talia. L'Italia è il secondo paese per gli investimenti in Spagna con set-tori molto significativi come l'energe-tico e delle comunicazioni che si sta intensificando, con importanti opera-zioni economiche che si sono con-cluse in questo anno. Ciò rispecchia

quello che sta succedendo in Spagna verso l'Italia e l’Italia verso la Spa-gna. Questo permette che nessuno dei due Paesi abbia un vantaggio sull'altro. Sto insistendo molto che l'Italia sia un paese aperto agli in-vestimenti stranieri ed in particolare agli investimenti europei, a parteci-pazioni congiunte, come quello di far parte di consigli di amministrazione.

Secondo Lei, quanto è importan-te l'Europa unita per noi italiani?

Moltissimo, se lo chiede a me, io non sono solo un europeista convinto ma un europeista “militante”. Ho passa-to molti anni della mia vita lavorando per e con le istituzioni europee e lo dico con orgoglio. Non penso di es-sere una persona grigia, che la mat-tina si sveglia pensando di fare del male ai concittadini europei. È una istituzione che è stata costituita con delle scelte politiche che si sono at-tuate negli anni. Penso che l'Euro-pa abbia bisogno di lavorare unita guardando al suo interesse genera-le che non è un interesse contrario a quello nazionale. Si dice che se di-fendi un interesse nazionale non sei un buon e convinto europeista. Le due cose, invece, vanno insieme.

Ci sono cose, secondo Lei Am-basciatore, che debbono essere o possono essere cambiate?

Certo che si possono e che si deb-bono cambiare. Questa è la dinami-ca politica tra i Capi di Stato e di Governo. Credo che una delle prime sia sicuramente la politica economi-ca dell'Unione Europea, quello che è stato fatto, francamente, sta ge-nerando nei paesi grossi problemi. Da un lato ridurre le spese inutili, avere bilanci più efficienti dei paesi. In questi anni, soprattutto con la cri-

L'AMBASCIATORE STEFANO SANNINO: ITALIA - SPAGNA, SEMPRE PIÙ UNITIQuando sono arrivato, facendo un giro di visite, mi dicevano “tanto fra Italia e Spagna tutto va bene e non c'è niente da fare“. La politica economica europea non ha curato sufficientemente la sua crescita, come gli investimenti a livello europeo. Le nostre aziende in Spagna continuano ad affermarsi sempre di più sul territorio.

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M A D R I Dsi, la politica economica si è focaliz-zata sul risanamento dei bilanci. In linea con le direttive europee, che dice di non superare il 3% del PIL ed avere un debito che tendenzialmen-te non deve superare il 60% del PIL secondo i parametri di Maastricht, per avere risorse sufficienti. Noi per esempio, abbiamo un debito molto alto, oltre il 130%, con un surplus co-stante da 15 anni il che significa che tolte le spese del servizio del debi-to, lo Stato spende meno di quello che introita. Inoltre deve pagare sui titoli di Stato che emette per conti-nuare a finanziarsi. La politica eco-nomica europea non ha curato suf-ficientemente la sua crescita, come gli investimenti a livello europeo. Questo è un errore, che a partire da un paio d’anni, si sta correggen-do con iniziative, con programmi di sostegno degli investimenti pubblici europei, però è una strada che biso-gna percorrere con più convinzione.

Le aziende italiane in Spagna con la forte crisi come stanno?

Abbastanza bene, direi. Le nostre aziende in Spagna continuano con i loro investimenti e si affermano anco-ra di più sul territorio. Alcune stanno entrando anche in settori nuovi, come il sanitario. L’Italia ha una capacità ed una forza importante e quindi direi, per mia esperienza, di quest’anno, sicuramente positiva. È anche vero che la Spagna in questi ultimi anni sta crescendo in maniera significativa.

La migrazione italiana è cam-biata? Si può ancora parlare di migrazione nel senso più stretto della parola oppure non è più mi-grazione ma è… ?

Io non parlerei più di migrazione ma di libera circolazione delle persone.

Infatti abbiamo italiani con qualifiche professionali importanti che per un motivo o per un altro sono venute e che continuano a lavorare in Spagna.

Con i dati Com.It.Es. le donne che sono arrivate in Spagna sono cresciute. È un realtà molto inte-ressante.

Si è vero. C’è un flusso importan-te che deriva anche dagli studenti Erasmus, l’Italia e la Spagna rap-presentano la prima destinazione. Vengono qua si trovano bene, poi si sposano, lavorano. In effetti girando per questo Paese ho visto una pre-senza italiana molto ben integrata.

Ambasciatore, di recente è stato a Malaga per un incontro con la Cámara de Comercio de Málaga e con la Confederación de Em-presarios de Andalucía y Málaga per appoggiare la collaborazione economica ed i programmi con questa città andalusa?

Malaga è una realtà molto interes-sante. Sto lavorando anche a livello decentralizzato, non solo quindi qui a Madrid ma anche con le comunità e le realtà territoriali. La Spagna è grande e diverse sono le situazioni che van-no tenute in conto. Trovare un colle-gamento, più intenso e più forte, con programmi che possono svilupparsi a livello generale in tutto il Paese.

Ambasciatore vorrei farLe alcu-ne domande che riguardano la sua vita privata. Mi permette?

Certamente

L'AMBASCIATORE STEFANO SANNINO: ITALIA - SPAGNA, SEMPRE PIÙ UNITIQuando sono arrivato, facendo un giro di visite, mi dicevano “tanto fra Italia e Spagna tutto va bene e non c'è niente da fare“. La politica economica europea non ha curato sufficientemente la sua crescita, come gli investimenti a livello europeo. Le nostre aziende in Spagna continuano ad affermarsi sempre di più sul territorio.

Quando non è "Ambasciatore" le piace leggere, cucinare, anda-re a teatro, la musica…?

Si mi piace molto cucinare, con Nicoletta Negrini ho partecipato ad una trasmis-sione di “Canal Cucina”. Io ho cucinato un “pasticcio di tagliolini” e Nicoletta una crema “tiramisù” al caffè, con amaretti e frutti di bosco. Naturalmente stiamo parlando di gastronomia italiana. Amo molto la musica classica e vado spesso al Teatro Real di Madrid per l’opera.

Quale opera preferisce?

Tutte. Dipende dai tempi e dai momenti

Ma una per esempio, come quella imponente sia come musica sia come scenografia che è l’Aida?

Non glielo dirò mai. Una volta amo Ver-di, poi Rossini, poi Mozart, poi Bizet… quindi tutta l’opera ed in generale la musica. La musica è parte della mia vita, nella mia vita c’è sempre una ra-dio accesa, un giradischi che suona.

Quale personaggio della nostra storia le sarebbe piaciuto essere?

La storia è bella, interessan-te, impari molte cose ma non ho un’idea di un personaggio, di un epoca, sono abbastanza re-alista per cercare di vivere al meglio una realtà in cui vivo.

A che segno zodiacale appartiene?

Capricorno… segno di terra con i piedi ben saldati e molta determina-zione e a volte anche ostinazione.

segue...

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AMBASCIATA D’ITALIA | Calle Lagasca, n. 98 - 28006 MADRID Centralino automatizzato consolare (dalla Spagna): 902.050.141www.ambmadrid.esteri.it - e-mail: [email protected]

CANCELLERIA CONSOLARE MADRID | Capo Cancelleria Consolare: Dott.ssa Gilda SANTANGELO | Indirizzo: Calle Agustín de Bethencourt, 3 - 28003 MadridTelefono: 902 05.01.41 | Call Centre: 807 30.07.47(servizio a pagamento, disponibile solo in Spagna - il numero non è valido da altri paesi) Fax: 91 554.66.69 - Cellulare per emergenze: (0034) 629.842.287www.consmadrid.esteri.it - e-mail: [email protected]

Per gravi e reali emergenze che richiedano l’intervento dell’Amministrazione centrale, è possibile chiamare il Funzionario di Turno del Ministero degli Affari Esteri al n. (0039) 06 - 36.91.26.66Per telefonare in Italia a carico del destinatario, il telefono gratuito è il 900.990.391

CONSOLATO GENERALE BARCELLONA | Console Generale: Cons. Stefano NICOLETTI | Indirizzo: Calle Mallorca, 270 - 08037 Barcellona | Telefono: 902 05.01.41 Call Centre: 807.505.883 (servizio a pagamento, disponibile solo in Spagna - il numero non è valido da altri paesi) Fax: 93 487.00.02www.consbarcellona.esteri.it - e-mail: [email protected]

UFFICI ONORARI DIPENDENTI DALLA CANCELLERIA CONSOLARE IN MADRID

CONSOLATO BILBAO | Console Onorario: Giorgio BARAVALLE | Circoscrizione: Alava, VIZCAYA Indirizzo: Calle Ercilla, 14 - 48009 Bilbao | Telefono e Fax: 944.230.772 | e-mail: [email protected] telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512

VICE CONSOLATO BURGOS | Vice Console Onorario: Giancarlo FEDERIGHI RINCÓN | Circoscrizione: Burgos, León, Palencia, Soria, Valladolid, ZAMORA Indirizzo: Avenida de la Paz, 10 - 1º B - 09004 Burgos | Telefono: 947.270.723 | e-mail: [email protected]

CONSOLATO CEUTA | Corrispondente Consolare Onorario: Clemente CERDEIRA MORTERERO | Circoscrizione: Ceuta, Melilla, Islas Chafarinas, Peñones de Alhucemas, Velez de la Gomera | Indirizzo: Calle Cervantes, 8 - 51001 Ceuta | Telefono: 956.514.574 - Fax: 956.510.589 | e-mail: [email protected]

VICE CONSOLATO GRANADA | Vice Console Onorario: Marcello MEMOLI | Circoscrizione: Almería, Granada, Jaén | Indirizzo: Ap.do de Correos n. 314 - 18080 Granada | e-mail: [email protected] Attenzione telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512 Si riceve il pubblico esclusivamente su appuntamento

VICE CONSOLATO JEREZ | Vice Console Onorario: Gabriel GONZÁLEZ GORDON ARANDA | Circoscrizione: Jerez | Indirizzo: Calle Manuel María González (Bodegas González Byass) - 11403 Jerez de la Frontera | Telefono - 956 357 000 - Fax 956 357 057 | e-mail: [email protected] riceve dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 13.30

VICE CONSOLATO LA CORUÑA | Vice Console Onorario: Francesco MILANI | Circoscrizione: La Galizia | Indirizzo: Calle Rosalia de Castro, 13/bajo - 15004 La Coruña | Telefono: 663.787.010 - Fax: 981.224.462 | e-mail: [email protected] telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512

CONSOLATO LAS PALMAS DE GRAN CANARIA | Console Onorario: José Carlos DE BLASIO | Circoscrizione: Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote | Indirizzo: Calle Reyes Católicos, 44 - 35001 Las Palmas de Gran Canaria | Telefono: 928.241.911 - Fax: 928.244.786 | e-mail: [email protected] telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512

CONSOLATO MÁLAGA | Console Onorario: Francisco Javier CREMADES GARCÍA | Indirizzo: C/ Atarazanas, 2/1B - 29005 Malaga | Telefono: 952.365.593 | e-mail: [email protected] Orario telefonico al pubblico: da lunedi a venerdi dalle ore 10:00 alle ore 13.00 Si riceve il pubblico esclusivamente su appuntamento

VICE CONSOLATO OVIEDO | Vice Console Onorario: Paolo Augusto ERCOLANI | Circoscrizione: Il Principato delle Asturie | Indirizzo: Avda. Valentín Masip, 25 - Entlo. Oficina 7 - 33013 Oviedo | Telefono: 680.155.013 - Fax: 984.246.534 | e-mail: [email protected]

CONSOLATO PAMPLONA | Console Onorario: Carlo TAMBURRI MOSO | Circoscrizione: La Rioja, NAVARRA Indirizzo: Calle Taconera, 2 - 31001 Pamplona (Navarra) | Telefono: 948.222.822 - Fax: 948.223.716 | e-mail: [email protected]

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CONSOLATO SIVIGLIA | Console Onorario: Carlos RUIZ- BERDEJO Y SIGURTÁ MUCHETTI | Circoscrizione: Algeciras, Badajoz, Cáceres, Cádiz, Córdoba, Huelva, Sevilla Indirizzo: Calle Fabiola, 10 - 41004 Siviglia | Fax: 954.228.549 | e-mail: [email protected] telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512Si riceve il martedì e giovedì ore 10.30 - 12.30 e venerdì ore 17.00 - 19.00

UFFICI ONORARIDIPENDENTI DAL CONSOLATO GENERALE IN BARCELLONA

VICE CONSOLATO ALICANTE | Vice Console Onorario: Danilo ANGELINI | Circoscrizione: la provincia di Alicante e la Regione MURCIA Indirizzo: Avenida da Benito Pérez Galdós, 9-11 1º dcha. - 03004 Alicante | Telefono:965.141.133 - Fax: 965.141.143 | e-mail: [email protected]

VICE CONSOLATO CASTELLÓN DE LA PLANA | Vice Console Onorario: Federico PASCARELLA | Circoscrizione: la provincia di Castellón | Indirizzo: Calle Benarabe, 5 bajo (entresuelo) - 12005 Castellón de la Plana | Telefono: 964.237.466 - Fax: 964.261.295 | e-mail: [email protected]

VICE CONSOLATO GIRONA | Corrispondente Consolare Onorario: Emanuela CARMENATI | Circoscrizione: Girona | Indirizzo: Avenida de la Pau nº26, 1º 3ª - 17250 Platja d’Aro (Girona) | Tel.: +34 972 82 61 82 - Fax: +34 972 82 55 40 - e-mail: [email protected] (solo su appuntamento): lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,00 VICE CONSOLATO IBIZA (Baleari) | Vice Console Onorario: Lanfranco FABBRO | Circoscrizione: le isole di Ibiza e Formentera | Indirizzo: Calle Diputado Josè Ribas, s/n - 07800 Ibiza (Baleares) | Telefono 971.199915 - Fax 971.191746 | E-mail: [email protected] Apertura al pubblico: lunedì, mercoledí e venerdí dalle ore 11,00 alle 13,00

VICE CONSOLATO PALMA DI MAIORCA (Baleari) | Vice Console onorario: Alessio PAOLETTI | Circoscrizione: le isole di Maiorca e Minorca | Indirizzo: Calle Baro de Pinopar, 11 esc.B 1º - 9ª puerta - 07012 Palma de Mallorca | Telefono 971 097 013 fax: 071570402 | E-mail: [email protected] al pubblico: martedì, mercoledì e giovedì dalle 11:00 alle 13:00

VICE CONSOLATO SARAGOZZA | Vice Console Onorario: Massimo MARCHETTI | Circoscrizione: le province di Saragozza, Huesca e Teruel | Indirizzo: Calle Espoz y Mina, 6 principal - 50003 Saragozza | Telefono: 976.228.659 - Fax: 976.223.294 | e- mail: [email protected]

CONSOLATO ONORARIO VALENZA | Console Onorario: Adriano CARBONE | Circoscrizione: la provincia di Valenza | Indirizzo: Calle Quart, 14 - 46001 Valenza | Telefono: 96.321.72.34 - Fax: 96.193.02.95 | Cellulare 672.770.743 | E-mail: [email protected] al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 13:00

CORRISPONDENTE CONSOLARE FORMENTERA (Baleari) | Corrispondente Consolare: Alessio Paoletti | Circoscrizione: Isola di Formentera | Telefono: 630 655 397 | E-mail: [email protected]

CORRISPONDENTE CONSOLARE MINORCA (Baleari) | Corrispondente Consolare: Ornella Varesano | Circoscrizione: Isola di Minorca | Telefono: 971 36 54 48 | Cellulare: 610 21 50 14 | E-mail: [email protected]

CORRISPONDENTE CONSOLARE MURCIA | Corrispondente Consolare: Dott. Giuseppe Leotta | Circoscrizione: le provincie di Murcia e Cartagena | Telefono: 727 729 050 | E-mail: [email protected]

CONSOLATO ONORARIO AD ANDORRA | Console Onorario: Alberto Rossi | Circoscrizione: Principato di Andorra | Indirizzo: Carretera dels Vilars a Urbanización Sant Romà dels Vilars, Ed. Vilars B, Àtic - AD700 Escaldes Engordany | Principato di Andorra

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M A D R I DAmbasciatore grazie per avermi concesso questa sua intervista.

Abbiamo parlato della Spagna, d’Eu-ropa e di me… e adesso volevo par-lare di un argomento a cui sono molto legato e che stiamo operando e valo-rando come Ambasciata. E' la lotta alla "omofobia", "transfobia" e alla "bifobia".

In Spagna c’è?

Forse meno che in altri paesi, ma c’è. Infatti dal momento in cui si sente il bisogno di creare una casa rifugio per giovani ragazzi e ragazze che a 18 anni vengono messi fuori di casa dai propri genitori per il loro orientamento ses-suale, significa che c’è ancora omofo-bia ed anche il mobbing nelle scuole. Un condizionamento sui giovani, con diverso orientamento sessuale, c’è ancora "omofobia". Se la società non è pronta ad accettare le persone tran-sessuali sul lavoro e nella vita di tutti i giorni significa che c’è ancora "tran-sfobia". E' un impegno di tutti perché le persone hanno pari dignità e debbono avere lo stesso rispetto. Stiamo cer-cando, come Ambasciata, di sostenere programmi per la lotta alla "omofobia", "transfobia" e "bifobia". Ho trovato una grande collaborazione con altre istitu-zioni italiane come la Camera di Com-mercio Italiana di Madrid con la quale stiamo cercando di sviluppare un pro-getto per favorire l’inserimento di perso-ne omosessuali nell’ambito del lavoro.

Lei non pensa che sarebbe mol-to importante fare anche un di-scorso culturale soprattutto per i genitori che sono i primi a con-dannarli?

Si, certo, credo che sia molto importante, così come a livello sociale, bisogna parlare, rompere la barriera del silenzio e dell’indifferenza. È necessario far capire che la diversità sessuale non è una patologia, una situazione di cui ci si debba vergognare ma fa parte della vita di ciascuno di noi. “Questo non è un problema, è una cosa che appartiene

alla sfera privata” ecco! "queste sono le frasi che certamente non aiutano". Ci sono persone, una buona parte della popolazione, che hanno importanti problemi e grandi difficoltà. Io ho avuto la fortuna di non dover vivere situazioni difficili, discriminazioni sul lavoro e nella vita sociale, ma questo non è così per tutti. Credo che socialmente, non solo la famiglia ma anche la società, nel suo complesso, debba vedere tutto questo non come una situazione eccezionale.

Ambasciatore il Giornale Italiano de España appoggia tutte le Asso-ciazioni e le loro inziative rivolte a sostenere questa "lotta".

STEFANO SANNINO È Ambasciatore d'Italia in Spagna e ad An-dorra dal 21 marzo 2016. Dal luglio 2013 al marzo 2016 Stefano San-nino è stato il Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unione Europea a Bruxelles. L’Ambasciatore Sannino ha lavorato a lungo presso la Commissione Europea a Bruxelles. Dopo un periodo al Gabinetto del Presidente della Commissione (dal 2002 al 2004) è en-trato alla Direzione Generale per le Relazioni Esterne come Direttore per la gestione delle crisi e Rappresentante al COPS (2004-2006), poi Direttore per l’America Latina (2008-2009) e infine come Direttore Generale Aggiun-to per Asia e America Latina (2009-2010). Dal 2010 è passato alla Direzione Generale Allargamento come Direttore Generale Ag-giunto e poi come Direttore Generale, funzio-ne che ha ricoperto fino a giugno 2013. Dal 2006 al 2008 è stato Consigliere Diplomati-co del Presidente del Consiglio e suo Rap-presentante Personale per i Vertici del G8. In precedenza ha ricoperto incarichi presso Organizzazioni Internazionali (Ambasciatore, Capo Missione OSCE a Belgrado dal 2001 al 2002) e all’interno del Sevizio Diplomati-co italiano: Vice Capo Missione dell’Amba-sciata d’Italia a Belgrado (1994-1996), Capo Segreteria del Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri (1996-1998), Consigliere Di-plomatico e poi Capo di Gabinetto del Mi-nistro del Commercio Estero (1998-2001).

L’Ambasciatore Stefano Sannino parla spagnolo, inglese e francese.

E lo sport?

Si! Mi piace lo sport e lo pratico. Corro, vado in bicicletta e frequento la palestra.

Ambasciatore, tornando al suo importante ruolo e per chiude-re questa intervista, parliamo dell’Europa del futuro?

Quando sono partito da Bruxelles, un anno fa, ero molto preoccupato perché vedevo il rischio per la man-canza di accordo tra gli Stati membri, su alcune politiche, ma anche per le differenze su una parte della vita po-litica della Unione Europea. Vedevo il rischio di un pericolo per l’architettura istituzionale dell’UE. Come è accadu-to nel Regno Unito, “parli male, parli male, parli male della istituzione eu-ropea e poi ti passa la fattura”. Si è pensato così che la UE fosse la cau-sa di tutti i problemi e che una volta rimossa quel paese sarebbe diventa-to il migliore del mondo. Era il “gioco” di molti stati membri. Nessuno parla-va più di quello che la UE aveva fat-to per i cittadini. Questo periodo però sta passando secondo i processi elet-torali in Austria ed in Francia. Mi sem-bra e sottolineo che almeno l’architet-tura istituzionale la stiamo mettendo al riparo, la stiamo salvando. Certa-mente occorre fare molto di più sull’e-conomia, sul grande problema della migrazione e sull'importante e neces-saria lotta al terrorismo. La speranza è che effettivamente il doppio shock generato da un lato dalla Brexit e da un lato dalle elezioni negli Stati Uni-ti, con un presidente molto unilitarista nel suo approccio, generino una ca-pacità della UE di agire e di operare in maniera più unita rispetto a quan-to si è fatto nel passato. E' necessa-rio quindi rielaborare delle effettive, realistiche risposte. Quindi devono essere più efficaci per tutti i cittadi-ni europei. Spero in questa Europa.

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M A D R I D2 GIUGNO 2017 - LA FESTA DEL Le celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana del 2 Giugno 2017 si sono aperte alla cittadinanza di Madrid. L’Ambasciata d’Italia e la Camera di Commercio Italiana per la Spagna di Madrid, con la collaborazione del Comune di Madrid, della Città di Catania e di numerose imprese italiane e spagnole, hanno organizzato tre giorni di attività presso il patio del centro culturale Conde Duque. Nei giardini dell'Ambasciata la sera del 31 maggio, si è tenuto un ricevimento in occasione per la Festa della Repubblica Italiana. Il consueto appuntamento che vede presenti le autorità spagnole, i rappresentanti del corpo diplomatico, della cultura, dell'imprenditoria, esponenti della società italiana e spagnola. La Lamborghini ha esposto un esemplare del suo ultimo modello Aventador S e presentato il design del Centro Stile Lamborghini. Le aziende del Made in Italy hanno rappresentato la nostra Italia, così come le aziende spagnole hanno rappresentato il loro paese: Ferrero, Brembo, Assicurazioni Generali, Intesa San Paolo, Iveco, UBI Banca, All Funds Bank, Abertis, Cellnex, Banco Mediolanum, Mediaset España, Costa, Mapfre, Sol Group e Gruppo Menarini.

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M A D R I D

Le celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana del 2 Giugno 2017 si sono aperte alla cittadinanza di Madrid. L’Ambasciata d’Italia e la Camera di Commercio Italiana per la Spagna di Madrid, con la collaborazione del Comune di Madrid, della Città di Catania e di numerose imprese italiane e spagnole, hanno organizzato tre giorni di attività presso il patio del centro culturale Conde Duque. Nei giardini dell'Ambasciata la sera del 31 maggio, si è tenuto un ricevimento in occasione per la Festa della Repubblica Italiana. Il consueto appuntamento che vede presenti le autorità spagnole, i rappresentanti del corpo diplomatico, della cultura, dell'imprenditoria, esponenti della società italiana e spagnola. La Lamborghini ha esposto un esemplare del suo ultimo modello Aventador S e presentato il design del Centro Stile Lamborghini. Le aziende del Made in Italy hanno rappresentato la nostra Italia, così come le aziende spagnole hanno rappresentato il loro paese: Ferrero, Brembo, Assicurazioni Generali, Intesa San Paolo, Iveco, UBI Banca, All Funds Bank, Abertis, Cellnex, Banco Mediolanum, Mediaset España, Costa, Mapfre, Sol Group e Gruppo Menarini.

foto 1: L'Ambasciatore Sannino durante il suo discorso per la Festa della Repubblica Italiana del 2 Giugno 2017; foto 2: Il Sindaco di Catania Enzo Bianco porge il suo saluto; foto 3: L'Ambasciatore Sannino con lo stilista Petro Valverde; foto 4: (sin) Il Direttore del Museo del Prado, Miguel Falomir e l'Ambasciatore Sannino; foto 5: (sin) Il Comandante Michele Spezzano, Ministro Consigliere Massimo Branciforte, Presidente sezione Confindustria Alimentari Franco Vescera, l'Ambasciatore con il Sindaco di Catania Enzo Bianco. foto 6: La Lamborghini Aventador S

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L A R E P U B B L I C A I TA L I A N A

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M A D R I DA M B A S C I A T A D ’ I T A L I A

Sul sito della Scuola Statale Italiana di Madrid, a l l ’ i n d i r i z z o h t t p : / / w w w .s c u o l a m a d r i d .o r g / b a n d o -d i - s e l e z i o n e -d i - p e r s o n a l e -e s p e r t o - d i -s o s t e g n o - p e r -l a s - 2 0 1 7 2 0 1 8 .html è stato pubblicato il seguente bando di selezione di personale esperto di sostegno per l'anno scolastico 2 0 1 7 / 2 0 1 8

BANDO DELLA SCUOLA STATALE ITALIANA SCUOLA STATALE ITALIANA

COMUNICA

AVVISO DI SELEZIONEDI PERSONALE ESPERTO PER L’ASSISTENZA AGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Il Dirigente Scolastico della Scuola Statale Italiana di Madrid

Visto che non risulta essere utilizzabile la graduatoria pubblicata il 21/6/2016 (prot.2518/CS) per la selezione di personale esperto per l’assistenza agli alunni diversamente abili in quanto relativa al solo anno scolastico 2016/17 Vista l’urgente necessità di personale esperto per l’assistenza agli alunni diversamente abili per l’anno scolastico 2017/18 indice una selezione, mediante pubblicazione nel sito web della Scuola ed in quelli dell’Ambasciata d’Italia, della Cancelleria Consolare e delle locali testate giornalistiche italiane, per l’individuazione di personale esperto per l’assistenza agli alunni diversamente abili nella Scuola Statale Italiana di Madrid. La selezione avverrà tramite la valutazione dei titoli posseduti e di un colloquio. A parità di punteggio verrà data priorità all’offerta economica più vantaggiosa.

A R T . 1 – O G G E T T O E F I N A L I T À D E L B A N D O

L’incarico professionale da attribuire prevede: Il servizio di supporto agli alunni diversamente abili frequentanti la Scuola, con finalità di: superamento della dispersione scolastica, integrazione e inclusione; la collaborazione con il servizio di consulenza psicologica presente a scuola e con i docenti funzione strumentale dell’Area 3 (Assistenza agli studenti con disagio di studio, integrazione e sostegno. Orientamento interno. Comunicazione con il GLI); la partecipazione ai lavori del GLI (Gruppo di lavoro per l’integrazione).

ART. 2 - TITOLI E REQUISITI

Per partecipare alla selezione sono necessari i seguenti titoli e requisiti: Titolo per l'insegnamento nella scuola primaria e/o nelle scuole secondarie di primo e secondo grado conseguito in Italia ovvero conseguito all'estero; godimento di diritti politici e civili; inesistenza di condanne penali o di procedimenti penali pendenti; I titoli e i requisiti previsti per l’ammissione al colloquio devono essere posseduti alla data di emanazione del bando. I titoli per i quali verrà attribuito un punteggio sono riportati al successivo articolo 7. Si precisa che, nel caso di superamento della selezione, il titolo di specializzazione per il sostegno darà diritto all’inserimento in graduatoria c o n p r e c e d e n z a r i s p e t t o a i candidati sprovvisti di tale titolo. I cittadini della Comunità europea possono sostituire i certificati di nascita, cittadinanza, residenza e il titolo distudio con una dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 455 del 28.12.2000.I cittadini extracomunitari sono tenuti a presentare tutta la certificazione prescritta.

ART. 3 - CONDIZIONI e MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

L’esperto dovrà impegnarsi a: garantire, salvo casi di forza maggiore, la stabilità e la continuità del servizio; creare una rete di lavoro con gli insegnanti della scuola per agevolare la cogestione de l l e s i t uaz ion i p rob lema t i che : identificando e condividendo gli elementi finalizzati a creare le migliori condizioni per la prevenzione del disagio, anche scolastico; realizzando interventi mirati allo sviluppo del benessere e alla crescita dell’alunno; coordinare con gli insegnanti e con il/i docente/i funzione strumentale per l’Area 3 (Assistenza agli studenti con disagio di studio, integrazione e sostegno. Orientamento interno. Comunicazione con il GLI) le attività da svolgere, concordando modalità di comunicazione chiare e tempestive, anche in forma scritta; sostenere e favorire i genitori nelle responsabilità che il compito educativo comporta; favorire e promuovere azioni, privilegiando

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M A D R I DA M B A S C I A T A D ’ I T A L I A

interventi all’interno del gruppo classe; collaborare allo screening sulle difficoltà specifiche di apprendimento che verrà effettuato annualmente nell’ambito del PROGETTO STAR BENE A SCUOLA. A tal fine verrà stipulato un contratto specifico dove verranno definiti i tempi dell’attività che non dovrà coincidere con gli orari di svolgimento del servizio di consulenza oggetto del presente bando; garantire l’assoluta segretezza e riservatezza dei dati, soprattutto se si tratta di dati sensibili,assicurando la rigorosa custodia di appunti, note, schede e registrazioni riguardanti i casi presi in carico, secondo ledisposizioni in materia di sicurezza previste dal Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 (normativai t a l i a n a ) e d e l l a L e g g e n.15/1999 (normativa spagnola). L’esperto potrà derogare al rigoroso rispetto del segreto professionale circa le notizie, i fatti e le informazioni apprese durante il servizio, solo nel caso in cui venga a conoscenza di notizie di reato o di elementi critici per la salute psicofisica dello studente preso in carico. In quest’ultimo caso l’esperto è tenuto ad informare, a seconda dei casi, la famiglia, la Scuola e gli organi competenti per l’adozione degli interventi appropriati. L’esperto dovrà avvalersi del protocollo riservato, custodito presso l’ufficio della Dirigenza, per la protocollazione di tutti i documenti riguardanti il suo servizio.

A R T . 4 – D U R A T A E N A T U R A D E L L ’ I N C A R I C O

L’incarico avrà effetto dal momento dell’assunzione fino al termine delle lezioni, salvo eventuale proroga da concordarsi per permettere l’assistenza agli alunni in particolari condizioni di disagio nel periodo degli Esami di Stato. Per la determinazione dell’impegno orario si terrà conto delle indicazioni ricevute dal GLI della Scuola. L’incarico avrà natura di prestazione di lavoro autonomo senza vincolo di subordinazione, da svolgersi nel rispetto delle direttive fornite dal Dirigente Scolastico. La Scuola potrà decidere di rinnovare l’incarico per un massimo di ulteriori due anni

scolastici, valutando: l’opportunità di riattivare il progetto; l’attività svolta; la possibilità di copertura finanziaria.

ART. 5 - CONDIZIONI DEL CONTRATTO

Il contratto di prestazione d’opera derivante dalla selezione sarà regolato dalla legge locale. Prima della stipula del contratto, sarà necessario apportare la certificazione di regolarità contributiva (iscrizione alla “seguridad social” in qualità di autonomo o alla mutua di appartenenza e all’erario locale). I versamenti dei contributi e delle ritenute erariali dovranno essere certificati mensilmente dal contraente.

ART. 6 - MODALITÀ E TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Tutta la documentazione dovrà essere presentata in un’unica busta chiusa, firmata sui lembi di chiusura, recante all’esterno la dicitura “BANDO SOSTEGNO 2017“ e il nominativo del/della candidato/candidata. La busta con la dicitura “BANDO SOSTEGNO 2017” dovrà contenere al suo interno altre due buste: La prima, riportante la dicitura “BUSTA A”, dovrà contenere: a. domanda di partecipazione al bando, indirizzata al Dirigente Scolastico della Scuola Statale Italiana di Madrid, secondo il modello allegato (Allegato 1); b. curriculum vitae dal quale risulti il possesso dei requisiti culturali e professionali necessari, nonché dei titoli validi posseduti; c. autocertificazione per la veridicità dei titoli e delle informazioni presenti nel C.V. (Allegato 2); d. scheda di valutazione dei titoli posseduti relativi alle competenze specifiche richieste (Allegato 3); e. fotocopia di un documento di identità in corso di validità; La seconda, riportante la dicitura “BUSTA B”, dovrà contenere l’offerta economica (Allegato 4). La documentazione presentata in maniera non conforme ai suddetti punti determinerà l’esclusione dalla selezione. La Scuola si riserva il diritto di richiedere ai candidati risultati idonei all’inserimento in graduatoria la presentazione degli originali o di copia conforme all’originale dei titoli posseduti prima di procedere all’assegnazione dell’eventuale incarico. La busta chiusa con l’indicazione “BANDO SOSTEGNO 2017”,

completa della documentazione necessaria, dovrà pervenire, a pena di esclusione, alla segreteria della Scuola Statale Italiana di Madrid (Calle Agustín de Betancourt, 1 – 28003 Madrid), a mano o per posta, entro il 31/08/2017. Le domande presentate a mano dovranno essere consegnate alla segreteria 4º piano, all’attenzione della Sig.ra Emanuela Rocco che procederà alla protocollazione della busta chiusa e al rilascio della relativa ricevuta. La presentazione della domanda di partecipazione non costituisce per la Scuola impegno vincolante nei confronti dei concorrenti.

ART. 7 CRITERI E METODI PER LA VALUTAZIONE DEI TITOLI

Per i titoli posseduti alla data di emanazione del presente bando saranno attribuiti i seguenti punteggi: INDICATORI PUNTEGGIO Altra laurea pertinente e/o coerente con la professionalità richiesta punti 5 Master coerente con la professionalità richiesta: Di primo livello (3 PUNTI); di secondo livello (5 PUNTI) MAX. punti 10; Dottorati di ricerca coerenti con la professionalità richiesta (punti 5 per dottorato) MAX. punti 10; Corsi di formazione organizzati dal MIUR per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni diversamente abili e/o agli alunni con bisogni educativi speciali MAX. punti 5; Esperienze pregresse di collaborazione con le scuole (punti 5 per anno scolastico o periodo non inferiore a mesi 6) MAX. punti 25; Esperienze pregresse in altri contesti operativi diversi da quello scolastico in materia di integrazione di alunni con bisogni educativi speciali (punti 2 per periodo non inferiore a mesi 6) MAX. punti 10; Competenza nella Lingua spagnola corrispondente almeno al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) MAX. punti 5; Punteggio massimo attribuibile per i titoli: 70 PUNTI I candidati risultati idonei alla selezione in possesso del titolo di specializzazione per il sostegno, saranno inseriti in graduatoria con precedenza rispetto ai candidati sprovvisti del titolo.

PER IL PERSONALE ESPERTO DI SOSTEGNO

segue...

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Società Italiana di Beneficenzac/Agustín de Betancourt, 3 - www.beneficenzaitaliana.es

(0034) 91 5333106 - (0034) 91 5348423 - (0034) 690 065577

SOCIETÀ ITALIANA DI BENEFICENZAL'Assemblea Generale del 4/07/16 ratificherà il cambio alla Presidenza della SIB (So-cietà Italiana di Beneficenza) di Madrid, votato durante il Consiglio del 6/06 u.s: Fran-cesco Perniciaro, dopo anni di intenso lavoro lascia la Pre-sidenza ad Almerino Furlan. Questa centenaria Istituzione, stampella della Cancelleria Consolare di Madrid, conti-nua con il suo programma di espansione per poter soddi-sfare l'aumento costante della

richiesta di aiuto da parte dei cittadini italiani e spagnoli. Questo primo documento vuol essere una lettera di presen-tazione è una descrizione dei possibili obbiettivi della nuo-vo Consiglio.

Come possiamo fissarli?Negli ultimi 10 anni i residenti italiani sono passati da 50.000 a più di 200.000, arrivati dall'Italia e dal Sudamerica alla ricerca di un posto di lavoro o di godersi la pensione al sole del sud o nelle isole spagnole e che si sono concentrati maggiormente in Madrid, nella Catalogna (Barcellona e Ge-rona), in Andalusia (Malaga e Siviglia), in Alicante e alle Iso-le Canarie. La crisi degli ultimi anni ha creato delle sacche di povertà alle quali la SIB, con scarse risorse, dovrà dare una risposta creativa.

Questa realtà deve essere affrontata dalla nostra Istituzio-ne con un allargamento delle nostre frontiere madrilene e creare, se così lo vuole il Consiglio della SIB, nuove filiali lad-dove altri italiani di buona volontà, vorranno associarsi ai nostri obbiettivi e con nuove attività generare nuove risorse da destinare ai più bisognosi.

Sono obbiettivi ambiziosi?, può darsi, però se la domanda è in aumento la nostra risposta si dovrà allineare: la generosi-tà saprà essere all'altezza della necessità solo se noi saremo all'altezza della situazione.

In ogni caso non vorrei dimenticare l'Obbiettivo 15.000 del Presidente Perniciaro sottolineandola con la citazione del Manzoni “Si dovrebbe pensare più a far bene che a star bene; e così si finirebbe anche a star meglio”. Concludo rin-graziando al gran lavoro svolto dal Presidente Perniciaro ed il suo Consiglio e auguri alla nuova squadra perché sappia raggiungere gli obbiettivi dei propositi e delle richieste di-mostrando organizzazione negli intenti e trasparenza nei risultati.

Grazie in anticipo a tutti coloro che ci vorranno aiutare.

Il Presidente Almerino Furlan

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M A D R I D

Il deputato italiano Onorevole Maurizio Lupi, Presidente della sezione bilaterale di "Amicizia Italia-Spagna" del Gruppo Italiano dell’Unione Interparlamentare. Il deputato a Madrid ha incontrato la Presidenta del Congreso de los Diputados de España, Ana Pastor. L'onorevole Maurizio Lupi in questa sua importante visita è stato accompagnato dall’Ambasciatore Italiano a Madrid Stefano Sannino. Sono state riaffermate le buone relazioni fra i due Paesi, Italia e Spagna uniti da programmi e progetti comuni

MAURIZIO LUPI A MADRID

A M B A S C I A T A D ’ I T A L I AART. 8 COLLOQUIO

I candidati dovranno presentarsi al colloquio, la cui data sarà comunicata tramite avviso pubblicato nel sito della Scuola. In alternativa e con almeno 3 giorni di anticipo rispetto alla data fissata, potrà essere presentata richiesta (da inviare all’indirizzo di posta [email protected])di effettuare il colloquio via Skype, fornendo contestualmente i dati di contatto. Al colloquio sarà assegnato il punteggio massimo di 30 PUNTI.

ART. 9 OFFERTA ECONOMICA

L’offerta economica non potrà superare il compenso orario lordo massimo di € 28,00 e minimo di € 20,00 da intendersi al lordo di IRPEF, IVA, nonché di ogni altro onere tributario, previdenziale e assicurativo e di ogni altra ritenuta. In caso di parità di punteggio derivante dalla valutazione dei titoli e del colloquio, verrà data priorità all’offerta economica più vantaggiosa.

ART. 10 DISPOSIZIONI FINALI

Un’apposita Commissione, individuata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, procederà all’analisi delle domande pervenute nei termini, all’attribuzione dei punteggi secondo i criteri specificati all’ articolo 7 e alla valutazione dei colloqui previsti all’art.8. Il giorno 4/09/2017 alle ore 11.30, nell’ufficio della Dirigenza, sarà aperta unicamente la BUSTA A e la Commissione procederà in seduta non pubblica alla verifica dei requisiti posseduti dai candidati e all’attribuzione del punteggio relativo ai titoli. La BUSTA B contenente l’offerta economica sarà aperta solo dopo l’attribuzione del punteggio complessivo. La Commissione valuterà, secondo quanto previsto dall’art. 8, i candidati tramite un colloquio la cui data di effettuazione sarà comunicata entro 24 ore dal termine delle operazioni di attribuzione del punteggio Il punteggio massimo attribuibile sarà di 100 punti (70 per i titoli e 30 per il colloquio). A parità di punteggio complessivo, si darà precedenza all’offerta economica più favorevole. Il risultato della selezione verrà comunicato entro 24 ore dalla chiusura delle operazioni di attribuzione dei punteggi tramite una

graduatoria provvisoria che sarà pubblicata nel sito web della Scuola, dell’Ambasciata e della Cancelleria Consolare. La graduatoria definitiva sarà pubblicata, secondo le stesse modalità di quella provvisoria, dopo aver esaminato eventuali ricorsi ed avrà validità di tre anni scolastici. La Scuola aggiudicherà il servizio secondo l’ordine di graduatoria e si riserva di procedere al conferimento dell’incarico anche in presenza di una sola istanza di partecipazione purché pienamente rispondente ai requisiti previsti dal presente bando. Nel caso in cui il servizio sia aggiudicato a un candidato dipendente dalla Pubblica Amministrazione, sarà indispensabile che il candidato stesso presenti alla Scuola l’autorizzazione a svolgere la libera professione, rilasciata dall’ente di appartenenza, prima della firma del contratto. In mancanza di tale autorizzazione non si potrà procedere al conferimento dell’incarico e alla firma del contratto. La partecipazione alla gara non vincola la Scuola che avrà facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di non procedere all’aggiudicazione del servizio senza che ciò comporti pretesa alcuna da parte dei concorrenti. La Scuola ricorrerà alla trattativa privata qualora la presente gara andasse deserta. Eventuali variazioni al presente bando saranno tempestivamente comunicate tramite avviso all’Albo e nel sito internet della Scuola. Il presente bando viene pubblicato in data 26/06/2017 nel sito web della Scuola ed inviato all’Ambasciata d’Italia in Madrid, alla Cancelleria Consolare e alle locali testate giornalistiche italiane per la pubblicazione nelle rispettive pagine web. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Paola Gasco Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93

ALLEGATI:

1. MODELLO DI DOMANDA

2. AUTOCERTIFICAZIONE

3. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI POSSEDUTI

4. OFFERTA ECONOMICA

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M A D R I DCAMERA DI COMMERCIO ITALIANA

"PASSIONE ITALIA 2017" - UN VERO TRIONFO ITALIANOL'evento organizzato dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna in collaborazione con l’Ambasciata d’ItaliaLa manifestazione si è tenuta nel Centro Culturale Conde Duque di Madrid con Raffaella Carrà per celebrare la Festa della Repubblica Italiana del 2 Giugno 2017. Presenti le eccellenze del nostro Paese e del nostro stile di vita: gastronomia, design, fabbricazione digitale, turismo, cultura e musica in uno spazio progettato con il contributo dei giovani designer selezionati dall'Ambasciata d'Italia attraverso il progetto #ITmakES patrocinato da Bulgari, Artemide e Reale Seguros. La grande protagonista di "Passione Italia 2017" è stata la Città di Catania. Il Sindaco Enzo Bianco, è intervenuto durante le celebrazioni, assieme alla Sindaca di Madrid, Manuela Carmena, all'Ambasciatore d'Italia, Stefano Sannino ed al Presidente della Camera di Commercio Italiana di Madrid, Marco Pizzi. Presenti come sempre la Società Italiana di Beneficenza ed il Com.It.Es

(foto 1): L'Ambasciatore Sannino saluta gli italiani e gli spagnoli presenti; (foto 2): Il Presidente Camera di Commercio Spagna Pizzi; (foto 3): Lo stand della SIB; (foto 4): Lo stand del Com.It.Es; (foto 5): Raffaella Carrà "con gli italiani e con gli spagnoli ", Giovanni Aricò segretario generale Camera di Commercio (sin), la sindaca di Madrid Manuela Carmena e l'Ambasciatore Stefano Sannino;

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M A D R I DCAMERA DI COMMERCIO ITALIANA

"PASSIONE ITALIA 2017" - UN VERO TRIONFO ITALIANOL'evento organizzato dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna in collaborazione con l’Ambasciata d’ItaliaLa manifestazione si è tenuta nel Centro Culturale Conde Duque di Madrid con Raffaella Carrà per celebrare la Festa della Repubblica Italiana del 2 Giugno 2017. Presenti le eccellenze del nostro Paese e del nostro stile di vita: gastronomia, design, fabbricazione digitale, turismo, cultura e musica in uno spazio progettato con il contributo dei giovani designer selezionati dall'Ambasciata d'Italia attraverso il progetto #ITmakES patrocinato da Bulgari, Artemide e Reale Seguros. La grande protagonista di "Passione Italia 2017" è stata la Città di Catania. Il Sindaco Enzo Bianco, è intervenuto durante le celebrazioni, assieme alla Sindaca di Madrid, Manuela Carmena, all'Ambasciatore d'Italia, Stefano Sannino ed al Presidente della Camera di Commercio Italiana di Madrid, Marco Pizzi. Presenti come sempre la Società Italiana di Beneficenza ed il Com.It.Es

(foto 1): L'Ambasciatore Sannino saluta gli italiani e gli spagnoli presenti; (foto 2): Il Presidente Camera di Commercio Spagna Pizzi; (foto 3): Lo stand della SIB; (foto 4): Lo stand del Com.It.Es; (foto 5): Raffaella Carrà "con gli italiani e con gli spagnoli ", Giovanni Aricò segretario generale Camera di Commercio (sin), la sindaca di Madrid Manuela Carmena e l'Ambasciatore Stefano Sannino;

ANCHE QUEST'ANNO, "IL GIORNALE ITALIANO de ESPAÑA", NEL PROSSIMO NUMERO DEDICA LA COPERTINA ED UN SERVIZIO FOTOGRAFICO ALLA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI SPAGNA ALLA "SUA" "PASSIONE ITALIA 2017"

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M A D R I DCOM.IT.ES.

L’ambito premio, concesso annualmente agli italia-ni eccellenti residenti nella Circoscrizione Consola-re di Madrid dal Com.It.Es, è ricaduto quest’anno, per la categoria associazionismo, alla associazione dei pensionati italiani, residenti all’estero, A.P.I.C.E. costituita in Spagna, ed è stato consegnato domeni-ca 11 giugno 2017, ad Adeje, nelle mani del suo Pre-sidente Giuseppe Bucceri dal Presidente del Com.It.Es Pietro Mariani, accompagnato dai Consiglieri Andrea Lazzari e Saverio Ruggieri, appositamente arrivati da Madrid, e del Consigliere Giuseppe Sta-bile, residente a Tenerife. Alla cerimonia ha parteci-pato in rappresentanza dell’Ambasciata di Madrid, il Console Onorario a Tenerife Silvio Pelizzolo. L’associazionismo sociale tra gli italiani all’estero è sempre stata, storicamente, l’espressione delle at-tività di partecipazione, solidarietà e pluralismo per il conseguimento di finalità di carattere sociale, ci-vile, culturale, promosse dagli emigrati costituiti in forma associativa. Il mondo della emigrazione ha da sempre trovato in queste forme di aggregazione la via per contribuire a rinsaldare una comunità e dove ognuno può riconoscersi ed esprimere le pro-prie potenzialità attraverso il volontariato, nella sua forma più spassionata, che è la gratuità, il dono del proprio tempo e del proprio impegno che si manife-sta nella sua forma più appassionata attraverso l’e-nergia, il piacere di fare quelle cose per il gusto di farle, di condividerle insieme agli altri, di gioire di ciò che si riesce a costruire, di crescere anche sulle

CONFERITO IL PREMIO ALLA ITALIANITÀ 2017 ALLA ASSOCIAZIONE DEI PENSIONATI A.P.I.C.E.

difficoltà, sperimentando che si possono superare e affrontare costruttivamente arricchendo la comuni-tà di riferimento, che non coltivandola come un pa-trimonio collettivo straordinariamente necessario..

Motivazione del Premio.La associazione A.P.I.C.E., recentemente costi-tuita in Spagna, è il frutto di un tenace, costante e disinteressato lavoro a favore di tutti i pensio-nati italiani che risiedono, o intendono trasferire la loro residenza, all’estero. Un lungo e difficile impegno solidario realizzato dai suoi fondatori, già prima a titolo individuale e con molto sacrifi-cio personale, a tutela dei pensionati e pensionandi che per scelta o per la ricerca di una migliore qua-lità di vita, hanno deciso di vivere all’estero, non solo in Spagna ma anche in altri paesi del mondo.

PREMIATO IL COM.IT.ES.Il Console Pelizzolo dopo aver rivolto un saluto alle autorità locali presenti ha consegnato i diplomi “Grazie Mil-le”, da lui ideati, per ringraziare pub-blicamente coloro che collaborano disinteressatamente alle attività consolari di assistenza ai connazio-nali, sopratutto nel sud dell’isola di Tenerife, essendo gli uffici consolari siti nel nord dell’isola, nella città di Santa Cruz di Tenerife. Tra i premia-ti anche i consiglieri del Com.It.Es di Madrid Andrea Lazzari e Saverio Ruggieri, capitanati dal Presidente Pietro Mariani, presenti alla ceri-monia, per il loro impegno quotidia-no a favore degli italiani residenti nell’isola di Tenerife. Era presente il consigliere del Com.It.Es di Madrid e consigliere C.G.I.E. Giuseppe Stabile residente nella bella isola.

La associazione ha il merito di aver saputo inter-pretare e difendere le esigenze e le neccessità di questa categoria di italiani, che con il loro lavoro, di tutta una vita, in Italia, ma di alcuni anche all’e-stero, hanno contribuito alla costruzione del benes-sere e della sostenibilità sociale del nostro paese.

Giuseppe Bucceri e tutti i soci collaboratori del-la associazione meritano tutta la nostra ammi-razione, stima e sostegno perché offrono ogni giorno agli iscritti e simpatizzanti tutte le loro co-noscenze, informandoli correttamente sui loro diritti e doveri con professionalità e disinteresse.

Per queste ragioni il Com.It.Es di Ma-drid le ha conferito il Premio alla Italiani-tà 2017 per la categoria “Associazionismo”.

(da sin.) Saverio Ruggieri. Silvio Pelizzolo, Pietro Mariani, Giuseppe Bucceri, Andrea Lazzari, Giuseppe Stabile

(da sin.) Pietro Mariani, Giuseppe Bucceri, Andrea Lazzari

(da sin.) Andrea Lazzari, Giuseppe Stabile, Pietro Mariani. Saverio Ruggieri

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Pag. 15122/2017Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani

M A D R I DCOM.IT.ES.

Il “patio de armas” del Cuartel del Conde-Duque, un edificio di stile barocco costruito a Madrid dal 1717, che aveva originariamente una destinazione milita-re e attualmente “Centro Cultural Conde Duque”, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Spe-ciale alla Italianità 2017 del Com.It.Es di Madrid, rappresentata dalla scultura intitolata “Colonne del Mediterraneo”. La originale scultura rappresenta plasticamente la vicinanza geografica e culturale dell’Italia con la Spagna, separate ma anche unite dal mare Mediterraneo. Il Presidente del Com.It.Es di Madrid, Pietro Mariani, nel suo discorso di saluto al pubblico e alle autorità presenti, ha ricordato la storia, oramai di oltre 70 anni, della istituzione sco-lastica italiana, gestita dal MAECI, che ha formato

LE COLONNE DEL MEDITERRANEO, IL PREMIO SPECIALE ALLA ITALIANITÀ 2017 DEL COM.IT.ES PER LE SCUOLE ITALIANE DI MADRIDIl presidente del Com.It.Es di Madrid Pietro Mariani, accompagnato da una rappresentanza dei Consiglieri, ha consegnato alla Dirigente Paola Gasco, il prestigioso premio, nell’ambito delle giornate di “Passione Italia” a Madrid, alla presenza dell’Ambasciatore Stefano Sannino, in qualità di Provveditore agli Studi, la Primo Segretario di Ambasciata Anna Ruffino e la Capo Cancelleria Consolare Gilda Santangelo.

intere classi dirigenti spagnole e italiane, che hanno studiato, prima nelle aule installate nel Palacio di Santa Coloma, iniziale sede della scuola e attuale sede della Cancelleria Consolare di Madrid, e poi in quelle, dagli anni 80, create nell’attuale edificio più moderno e funzionale delle Scuole Italiane di Madrid, sito nel centrico e moderno “distrito de Chamberí”, oggi conosciuto dai madrileni come la “Piccola Italia” grazie alla presenza della scuola, delle famiglie italiane e italo-spagnole che vivono nel quartiere e delle numerose aziende italiane che hanno scelto la zona per installare la loro sede, un negozio di agroalimentare Made in Italy o un risto-rante. Mariani, ha letto la motivazione del premio ed ha voluto mettere in evidenza che la cultura ita-

liana e la tradizione della terra di nascita, rimane nel cuore di ogni italiano che decide, con coraggio, di emigrare, tagliando le proprie radici e accettando la sfida per confrontarsi con altre culture, che però tro-va in Spagna e a Madrid, e anche grazie alla scuo-la italiana, un esempio di eccellenza culturale e di fratellanza, volano di cultura e insegnamento, che raggiunge un equilibrio e unione tra le due culture, pur diverse, con radici storiche comuni, quindi ri-sultando molto più facile la integrazione e la convi-venza.. Lo scultore Andres Montesanto, un italiano nato in Argentina, da genitori di origini calabresi, ex consigliere nella passata legislatura del Com.It.Es di Madrid, ha interpretato questo sentimento e lo spirito di gemellaggio culturale tra i due paesi attraverso la realizzazione di una scultura originale pensata e realizzata per la occasione. Due colon-ne, con la base immersa nel mare mediterraneo si abbracciano, diventando un unico elemento che simbolizza la storia dei due paesi attraverso i mil-lenni e la fratellanza che i due popoli sempre hanno dimostrato anche nei momenti difficili della storia comune e oggi più che mai desiderosi di collabora-re anche per salvaguardare coloro che attraversano questo mare, rischiano la loro vita, alla ricerca di un futuro migliore. La scultura verrà esposta nella scuola italiana di Madrid, intitolata a Enrico Fermi, in omaggio e ricordo delle generazioni di studenti italiani e spagnoli che vi hanno studiato in questi ultimi settant’anni e come stimolo di fratellanza e integrazione culturale per le generazioni future.

(da sin) Andres Montesanto (autore della scultura), Franco Voli. Alessandra Pettinau, Pietro Mariani, Andrea Lazzari, Stefano Sannino. Gilda Santangelo, Paola Gasco. Anna Ruffino

(da sin.) Giovanni Simone, Franco Voli. ALessandra Pettinau, Pietro Mariani, Andrea Lazzari, Liliana Mariottini, Stefano Sannino, Paola Gasco

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Pag. 17122/2017Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani

M A D R I D

DACTILOSCOPIA ROSA L'Istituto Italiano di Cultura collabora con Naves Matadero per la presentazione del progetto dell’artista italiano Marco Canevacci, "Dactiloscopia Rosa", un'installazione site specific creata appositamente per la Nave 11. Presso la Sala Fernando Arrabal fino al 2 luglio 2017.

ALESSANDRO LANZONIIl 9 febbraio è iniziato il nuovo ciclo di musica Suono Italiano Madrid, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid con il patrocinio di Unión Fenosa Gas e in collaborazione con il Comitato Nazionale Italiano Musica.In questa nuova edizione del ciclo, caratterizzata da musica classica e jazz, si esibiranno alcuni tra i più noti interpreti della musica italiana.

FINALISTI PREMIO STREGADal 1947, il più importante Premio Letterario Italiano .

Il Premio Strega venne annunciato il 17 febbraio 1947 e, grazie al mecenatismo di Guido Alberti, gli venne dato il nome del liquore prodotto dall’azienda di famiglia. Da allora gli Amici della Domenica, che oggi costituiscono un corpo elettorale di quattrocento persone diversamente inserite nella cultura italiana, si riuniscono ogni anno per scegliere in due successive votazioni il vincitore: la prima in giugno e la seconda ai primi di luglio.Sin dalla nascita, il Premio Strega è stato indice degli umori dell’ambiente culturale e dei gusti letterari degli italiani. I libri premiati hanno raccontato il nostro Paese, documentandone la lingua, i cambiamenti, le tradizioni. In questi settant’anni le scelte compiute dal Premio hanno incoraggiato i lettori italiani a leggere sé stessi, la loro storia e il loro presente attraverso lo specchio della narrativa contemporanea.Il riconoscimento viene conferito a un libro pubblicato tra il 1° aprile dell’anno precedente e il 31 marzo dell’anno in corso.

La cinquina dei finalisti del LXXI Premio Strega è composta da:

Paolo CognettiLe otto montagne (Einaudi)

Teresa CiabattiLa più amata (Mondadori)

Wanda MarascoLa compagnia delle anime finte (Neri Pozza)

Alberto RolloUn’educazione milanese (Manni)

Matteo NucciÈ giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie)

L'ITALIA PARTECIPA AL FESTIVAL INTERNACIONAL DE TEATRO CLÁSICO DE ALMAGRO 2017

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA

Roma, città eterna è scenario per il dramma di Shakespare "Giulio Cesare".La Roma del Colosseo, il Senato con gli intrighi e i tradimenti. La bellezza di questa città ancora oggi meraviglia come meravigliò l'autore inglese. In questa città morì anche Torquato Tasso, uno dei più grandi scrittori italiani. Della sua "Gerusalemme Liberata" risalta la principessa Erminia, personaggio che ci riporta emozioni e le radici di quell'altra Italia

“IL MONDODELLO SCRITTORE”

Rubrica diElisabetta Bagli

“LA VITA È STUPENDA” Mauro Montacchiesi è accademico, poeta, scrittore, saggi-sta, recensionista e membro di giuria in molteplici concorsi letterari di fama nazionale e internazionale. È vincitore di un vastissimo numero di Premi letterari e di undici Premi alla carriera. Il suo percorso come scrittore è iniziato nel 2007 e da quel momento in poi non ha conosciuto battu-te d’arresto. Le sue liriche spaziano in ogni genere, sono poesie ermetico-introspettive, sentimentali, naturalistiche, religiose, labirintiche. Sono tradotte in varie lingue, alcune sono in vernacolo romanesco e altre in vernacolo napo-letano, con traduzione del Maestro Partenopeo Luciano Somma. Mauro Montacchiesi è un artista poliedrico che non si limita all’osservazione superficiale del suo intorno, ma ama approfondire argomenti ed esperienze spinto da una curiosità estrema e dal desiderio di conoscenza per comprendere se stesso e il luogo in cui vive. È autore di vari libri tra cui saggi, sillogi poetiche e raccolte ibride che gli hanno dato, e continuano a dargli, molte soddisfazioni. L’ultima silloge poetica di Mauro Montacchiesi, dal titolo “La vita è stupenda”, è un vero e proprio inno alla vita, nelle sue più varie accezioni e sfumature. Non è solo l’uo-mo che domina i suoi versi, ma è la natura nelle sue mille forme che diventa pura musica fatta verbo, è l’Universo intero coi suoi misteri che affascina attingendo all’Infini-to. L’uomo, pur essendo il protagonista di queste liriche, non è mai decontestualizzato dal suo intorno, dallo spazio in cui vive e agisce. Il suo pensiero e la sua azione non appaiono intorpiditi e appannati, anzi conservano quello spirito di libertà e di dignità che li rendono vividi nella brillante e riconoscibile voce del poeta. La voce lirica del tutto personale di Mauro Montacchiesi risuona persino nel Mandala riprodotto in copertina: una creazione grafica di origine indú, usata anche nella religione buddista, strut-turata sulla base di disegni concentrici che perpetuano la composizione frattale dell’Universo e della Natura, ele-menti cari al poeta in quanto relativi all’uomo e alla sua esistenza. Uno degli elementi principali di questa silloge è l’acqua in ogni sua forma-non forma. L’acqua intesa come simbolo di creazione della Vita, del battesimo o come sim-bolo di distruzione della stessa, ovvero di annichilimento dell’essere umano, di annullamento oggettivo dell’esi-stenza. Il poeta considera l’elemento acqua quasi come il fondamento delle sue liriche, confermando dal punto di vista emozionale, quanto già conosciamo dal punto di vista puramente storico-scientifico: l’acqua come matrice di tutte le forme di esistenza. Non dobbiamo dimenticar-ci che in psicologia analitica lo stesso Carl Gustav Jung si poneva delle domande inerenti la somiglianza fonetica tra le parole “mare” e “madre”, indicando come questi termini potessero derivare dall’immagine della Madre, come simbolo della nascita di tutto il Mondo. Rifletten-do sui versi della silloge “La vita è stupenda” di Mauro Montacchiesi si riesce a entrare nel proprio Io e a osser-vare il mondo circostante con occhi nuovi, riapproprian-dosi del proprio spazio per prendere coscienza di se stessi.

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Pag. 18 122/2017Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani

B A R C E L L O N A

Il Console Generale, Stefano Nicoletti, ha de-corato la Dottoressa Eva Polverino con l’O-norificenza della "Stella d’Italia nel grado di Cavaliere" concessale dal Presidente della Re-pubblica Italiana (nella foto). Eva Polverino unisce ad un curriculum vitae di prim’ordine, che le ha permesso di esercitare la sua professione medica di pneumologa in alcune delle strutture mediche di eccellenza di Barcellona, dappri-ma il policlinico universitario “Clinic” ed ora nell’Ospedale Vall d’Hebron, nonché di inse-gnare nella facoltà di Medicina dell’Università di Barcellona. È autrice di molteplici pubblica-zioni scientifiche. Ha una spiccata sensibilità di servizio e di attenzione nei confronti della collettività qui residente. Si è infatti resa dispo-

nibile alcuni anni orsono ad esercitare il ruolo, che era vacante da tempo, di medico di fiducia del Consolato Generale di Barcellona che sta portando avanti con grande professionalità ed impegno personale. È inoltre la fondatrice di una rete di medici italiani operanti a Barcello-na attraverso il network “Itaca” che permette ai connazionali di poter trovare, per le varie spe-cializzazioni mediche che ad esso afferiscono, un referente qualificato ed è in grado di interfac-ciarsi con il paziente nella sua lingua di origine.

CONSOLATO GENERALE D'ITALIAEVA POLVERINO RICEVE LA STELLA D’ITALIA

"ASSOCIAZIONE AMICI DELLO SPORT"GIORNATA SPORTIVA PER TUTTIOrganizzata dall’"Associazione Amici dello Sport" e dal Presidente, Lino Zago, si è svolta la “Giornata Sportiva per tutti”. Evento molto atteso da tante famiglie e ragazzi, con 500 partecipanti impegnati nelle varie discipline sportive. Alla giornata ha partecipato il Console Generale, Stefano Nicoletti, che ha incontrato gli sportivi, piccoli e grandi accompagnato dal Presidente. La “Giornata Sportiva per tutti” edizione 2017 si è confermata in un appuntamento che esalta i valori dello sport nelle famiglie italiane, catalane e spagnole. Molte le aziende, sia del settore sportivo che di quello degli integratori alimentari e dei farmaci per lo sport che sono stati sponsor all’evento.

SPAZIO ENDESA PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA 2017Quest'anno la celebrazione della Festa della Repubblica Italiana si è tenuta nello 'Spazio ENDESA'. Si tratta della più antica sotto-stazione elettrica della citta' di Barcellona, costruita nel periodo modernista ed in anni recenti completamente ristrutturata ad ampli spazi e dedicata ad eventi ed congressi del-la compagnia elettrica ENDESA che ne è la proprietaria. Il ricevimento con 400 persone, fra membri della collettività, autorità catalane e spagnole, Consoli Generali ed Onorari, alti vertici delle forze dell'ordine e militari, im-prenditori sia spagnoli che italiani, esponenti del mondo della cultura e delle scienze, perso-nale docente dell'Istituto Scolastico Italiano.

Il Console Generale, Nicoletti ed il Presidente dell'Associa-zione Amici dello Sport, Zago con la squadra si scherma

Le autorità e gli invitati durante l'esecuzione dell'inno di Mameli

Il Console Generale Stefano Nicoletti durante il suo benvenuto

Ricordando il referendum italiano del 1946 che proclamò l'Italia repubblicana e che diede per la prima volta il voto alle donneIl Console Stefano Nicoletti (nel centro) con uno dei giovani atleti

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Pag. 19122/2017Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani

B A R C E L L O N ACONSOLATO GENERALE D'ITALIA

ITMAKES ALDESIGN WEEKPer l’edizione 2017 della Barcellona Design Week si sono avuti tre eventi con la collabo-razione di #ITmakES, il progetto dall’Amba-sciata d’Italia che promuove un “nuovo saper fare” condiviso tra i due Paesi. ITmakES ha avviato nel 2017 i bandi Vivace, per giovani designer italiani, e The Fab Linkage, program-ma di scambio tra Fab Lab italiani e spagnoli. #REme Project: Il Disseny Hub Barcellona ha ospitato il prototipo di rifugio temporaneo #REme, sostenuto dall’Ambasciata d’Italia con la collaborazione del Consolato Generale e l’Istituto Italiano di Cultura. Il rifugio inau-gurato dall’Ambasciatore d’Italia, Stefano Sannino, dal Vice Sindaco, Jaume Collboni, dal Direttore della BCN Design Week, dal Console Generale d’Italia, Stefano Nicolet-ti e dalla Consigliera per gli Affari Culturali dell’Ambasciata, Gaia Danese. #REme – ide-ato e sviluppato dal Fab Lab Alicante (labora-torio di produzione digitale della EscuelaPo-litécnica Superior dell’Università di Alicante) è stato selezionato dall’iniziativa The Fab Linkage dell’Ambasciata d’Italia. Si tratta di uno spazio abitativo concepito attraverso il disegno parametrico, che si costruisce con tecniche e strumenti propri della fabbricazio-ne digitale e che è stato progettato allo scopo di dare risposta alle necessità che sorgono in situazioni di emergenza, tali come l’attuale conflitto siriano o i terremoti che colpiscono l’Italia. #REme è composto da un sistema di costruzione tipo LEGO che comprende due pezzi basici con un assemblaggio molto sem-plice, il che permette che lo possa montare qualsiasi persona, anche senza conoscenze tecniche. Questo è uno dei principi basici sui quali si fondano i Fab Lab: l’autoprodu-zione o cultura del DIY - Do It Yourself (Fai da te),un concetto che i promotori di #REme preferiscono ribattezzare come DIT - Do IT Together (Facciamolo insieme). Il rifugio è stato disegnato per essere prodotto e costru-ito con tecnologie e risorse molto comuni, con il legno, plastica e cartone, tra gli alti materiali, così come con tecnologie e siste-mi presenti nei centri di produzione digitale, per esempio un Fab Lab, e strumenti e sistemi utilizzati da falegnami, metallurgici, tornitori o costruttori. Insieme all'Instituto de Arqui-tectura Avanzada de Cataluña e presso la sua sede, il progetto The Fab Linkage dell’Amba-sciata d’Italia promuove le seguenti attività, con la collaborazione del Consolato Gene-rale d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona: Marco Zaccara, progetto Vivace; Cristian Rizzuti, The Fab Linkage; Valenti-na Toscano ed Elisa Sartor, "Mani in pasta"

"Lo svolgimento del ricevimento in un luogo tanto emblematico e delle nutrite interrelazio-ni fra economia italiana e catalana (ENDESA è, come noto di proprietà dell'italiana ENEL) ha consentito di focalizzare il mio discorso sulla messa in valore della storica presenza imprenditoriale italiana in Catalogna ed in Spagna e delle interrelazioni economiche e impresariali fra i due Paesi. In questo contesto si è avuto anche modo di segnalare, proiettan-do video da noi realizzati in occasione di tali eventi, le numerose attività di promozione dell’Italia condotte nel corso degli scorsi anni dal Consolato Generale, mobilizzando varie entità del Sistema Italia di Barcellona, a co-minciare dalla 'Settimana della cucina italia-na di qualità', passando per l''Italian Design Day'. Il ricevimento è stato inoltre l’occa-sione per valorizzare l'attività di promozione della cultura e della scienza italiana condotta dal Consolato e dall'Istituto Italiano di Cultu-ra che si è conclusa con la presenza a Barcel-lona dell'astronauta italiano, Luca Parmitano.

Il Conseller d'Interior de la Generalitat, Jordi Janet ed il Delegado del Gobierno spagnolo in Catalogna, Enric Millo

Lo spazio ENDESA, antica sottostazione elettrica della città dove si è svolto il ricevimento per la Festa della Repubblica

(sin) La Direttrice del Marketing, Comunicazione e relazioni esterne dello IAAC, Silvia Brandi con il Console

Durante l'evento è stato presentato Il rifugio REME

Il Console Generale Stefano Nicoletti con Marco Zaccara

Il prototipo di carretto e capsula abitabile di Marco Zaccara

I giovani a lavoro negli spazi di co-working allo IAAC

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Pag. 20 122/2017Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani

B A R C E L L O N ACASA DEGLI ITALIANI

38 ANNI FA A BARCELLONA...Una serata storica, dedicata alla vittoria del Mondiale dell'82. Vittoria dell'Italia, degli "Azzurri". La partita Italia-Brasile, giocata a Barcellona il 5 Luglio del 1982. Durante la serata è stato presentato il libro di Francesco Luti "A testa alta". Racconta della passione di un bambino tifoso per la "Viola" e sopratutto per Giancarlo Antognoni. Ricco di aneddoti, sul calcio e sulla vita, che dalla Firenze degli anni '70 arriva fino allo storico "Stadio di Sarrià", che ormai non esiste più, per concludersi nella Barcellona dei giorni nostri. Francesco Luti e Giancarlo Antognoni hanno raccontato di sé e del libro che li vede come protagonisti. Grande successo fra gli invitati della serata. Giancarlo Antognoni ha regalato al Presidente della Casa degli Italiani, Giuseppe Meli, una maglietta della Fiorentina ed il Presidente ha donato al campione del mondo due pubblicazioni celebrative della storia della Casa degli Italiani. Giancarlo Antognoni ha firmato poi il libro d'Onore (nella foto) che raccoglie le testimonianze degli italiani illustri che nei 152 anni hanno visitato la Casa.

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Pag. 21122/2017Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani

B A R C E L L O N ACASA DEGLI ITALIANI

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Pag. 23122/2017Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani

B A R C E L L O N ACASA DEGLI ITALIANI

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LE INTERVISTE - LE INTERVISTE

cizia non richiede nulla, e che se ne devono accettare i benefici nello spirito che la anima.Come sono cambiati ed in che cosa i club dalla loro nascita nel 1917? I valori del LIONS CLUB INTERNATIONAL sono sempre gli stessi. Ma dalla sua nascita la nostra organizzazione, seconda solo alla Croce Rossa, ha oggi più di 1.360.000 soci in 46.000 clubs in 220 paesi del mondo. Le nuove tec-nologie hanno modernizzato la gestione ma non lo spirito del nostro fondatore Melvin Jo-nes "non si può andare lontani finché non si fa qualcosa per qualcun altro” è ancora la carat-teristica principale di un membro di un LIONS CLUB.

Le vostre attività sono rivolte a chi?

Il nostro lemma è WE SERVE, dove c'è un bi-sogno c'è un LION. La nostra idea di servi-zio si basa nell’essere un cittadino esemplare. “Sempre adempiere ai propri obblighi di citta-dino nei confronti del proprio paese, del pro-prio stato e della propria comunità e agire con incessante lealtà nelle parole, negli atti e nelle azioni. Donare loro spontaneamente lavoro, tempo e denaro”. Lo scorso anno la mamma di un compagno di scuola di mio figlio mi raccon-tò che alcuni bimbi con sindrome di Asperger di Màlaga erano addirittura vittime del "bul-lyng" durante il momento della ricreazione. Il sistema pubblico non prevede aiuti in questo momento così importante per lo sviluppo della socializzazione di un alunno, la ricreazione. I bimbi con Asperger che non hanno abilità so-ciali si ritrovano soli e a volte a causa del loro comportamento sono incompresi dai compagni

ANNA GRIFONI - PRESIDENTE DEL LIONS CLUB INTERNATIONAL MÁL AGA GIBRALFAROI Lions in Spagna hanno 2000 soci mentre in Italia sono 46.500. LIONS: LIBERTY, INTELLIGENCE, OUR NATION'S SAFETY. "Ho sempre pensato che per tutte le cose buone che ho ricevuto nella mia vita ho l’obbligo di non essere egoista e offrire parte del mio tempo auitando chi ne ha bisogno". Quest'anno ricorre i 100 anni da quando Melvin Jones fondò il Lions Club International ed il suo codice etico.

Intervista di Paola Pacifici

Presidente Lions, italiana e natural-mente donna, sei l’unica persona che racchiude tutti questi requisiti in Spa-gna?

No, ci sono molte compagne nel Distretto 116 Spagna che coprono carichi anche di maggio-re responsabilità. La recentemente eletta Vice Governatore è una donna, Mariana Alvarez.

Quanti sono attualmente i Club dei Lions aperti in Andalusia ed in Spa-gna?

Purtroppo la presenza Lions in Spagna non è cosí forte come in altri paesi dell’Europa. In Spagna siamo quasi 2.000 soci e per esempio in Italia ci sono approssimativamente 46.500 soci. Màlaga è la città con il maggiore nume-ro di Clubs, 5, e in Andalusia ce ne sono 26.

Perché si chiamano Lions?

"Il nome Lions non rappresenta solo fratellan-za, amicizia, forza di carattere e di propositi, ma soprattutto le lettere che compongono il nome annunciano al paese il vero significato dell'impegno verso la comunità: LIBERTY, INTELLIGENCE, OUR NATION'S SAFETY, cioè liberta, intelligenza e la sicurezza del no-stro paese."Nel numero di gennaio 1931 della rivista LION, un articolo forniva la seguente interpretazione del nome dell'associazione: Il nostro nome non è stato scelto a caso e non è neanche un nome di fantasia. Da tempo im-memorabile, il leone è il simbolo del bene ed è stato scelto per questa simbologia. e per le quattro preminenti qualità: coraggio, forza, vi-talità e fedeltà. Quest'ultima qualità, la fedeltà, ha un significato profondo e speciale per tutti i

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Lions attraverso il tempo e le nazioni, antiche e moderne. Il club rappresenta la lealtà agli amici, la lealtà ai principi, la lealtà al dovere, la lealtà alla fiducia

Perché hai scelto i Lions, quali sono gli scopi e le finalità di questa associa-zione che ti piacciono?

La mia esperienza nel LIONS CLUB INTER-NATIONAL inizia in Italia quando avevo 16 anni. Ho avuto un’infanzia complicata però allo stesso tempo ho potuto superare certe cir-costanze anche grazie a delle persone estra-nee. Ho sempre pensato che per tutte le cose buone che ho ricevuto nella mia vita ho l’ob-bligo di non essere egoista e offrire parte del mio tempo aiutando chi ne ha bisogno. Nella cittadina dove vivevo, nella Riviera Ligure, il LIONS CLUB era molto conosciuto per le sue opere di beneficenza e di servizio alla cit-tà. Delle care amiche mi invitarono a formar parte del LEO CLUB locale. L’ambiente era meraviglioso, giovani della mia età che met-tevano a disposizione il meglio di sé per aiu-tare gli altri. Abbiamo un codice etico e forse i punti che più mi piacciano sono: Finalità di Lions Clubs International; Creare e promuo-vere uno spirito di comprensione e d'intesa fra i popoli del mondo. Dimostrare con l'ec-cellenza delle opere e la solerzia del lavoro la serietà della vocazione al servizio. Ogni dub-bio circa il proprio diritto o pretesa nei con-fronti di altri deve essere affrontato e risolto anche contro il proprio interesse. Considerare l'amicizia come fine e non come mezzo, nel-la convinzione che la vera amicizia non esista per i vantaggi che può offrire; che la vera ami-

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LE INTERVISTE - LE INTERVISTE

In casa tua c’è più Italia o più Spagna?

Direi metà e metà..mio marito ed io amiamo entrambi i nostri rispettivi paesi e cerchiamo che i nostri bimbi si sentano orgogliosi di tutti e due.

Hai tre figli maschi e sei anche im-pegnata nella loro attività scolastica, quindi vita frenetica?

Certamente. Sono delegata della classe di mio figlio di 9 anni. Poter partecipare attiva-

ANNA GRIFONI - PRESIDENTE DEL LIONS CLUB INTERNATIONAL MÁL AGA GIBRALFAROI Lions in Spagna hanno 2000 soci mentre in Italia sono 46.500. LIONS: LIBERTY, INTELLIGENCE, OUR NATION'S SAFETY. "Ho sempre pensato che per tutte le cose buone che ho ricevuto nella mia vita ho l’obbligo di non essere egoista e offrire parte del mio tempo auitando chi ne ha bisogno". Quest'anno ricorre i 100 anni da quando Melvin Jones fondò il Lions Club International ed il suo codice etico.

di scuola. Il mio Lions Club Màlaga Gibralfaro decise di rispondere a questo bisogno ed il pas-sato 21 aprile abbiamo organizzato una festa benefica a cui sono venuti 325 invitati e in que-sto modo abbiamo riscosso fondi per finanzia-re monitori specializzati durante le ricreazioni.

Nel tuo club qual'è la tipología dei tuoi soci?

I soci di un LIONS CLUB sono normal-mente persone con forte spirito di servi-zio civico e che hanno professioni diverse. Ognuno “serve” attraverso la sua professio-ne. L’idea fu di Melvin Jones, il nostro fon-datore che riunì uomini di affari e pensó: "Cosa accadrebbe", si chiese Melvin Jones, "se queste persone che godono di succes-so per il loro impegno, la loro intelligenza e ambizione, mettessero il loro talento al servizio delle loro comunità per migliorar-ne le condizioni?". Nel mio LIONS CLUB per esempio ci sono professoresse, avvo-cati, economisti, una controllatrice aerea, medici, stewart di volo, imprenditori di vari settori, una giornalista e un’assisten-te sociale. Tutti mettiamo a disposizione le nostre conoscenze nelle diverse mate-rie per poter aiutare chi più ne ha bisogno.

Alcune domande ad Anna GrifoniAnna Grifoni è sposata con uno spa-gnolo?

Si, mio marito é di Màlaga, ci siamo cono-sciuti in Germania e posso dire che é grazie al LIONS CLUB perché un' amica in comune ci fece conoscere poiché sapeva che appar-tenevamo entrambi a questa organizzazione internazionale. Io in Italia e lui in Spagna.

mente per migliorare il benessere dei compa-gni di mio figlio lo considero un privilegio.

Anna, che cosa ti manca di più dell’I-talia?

Tutto, è un paese meraviglioso, come sempre dico ... chiedi a 10 persone nel mondo dove vorrebbero viaggiare prima di morire.. l’Italia starebbe nel posto più alto del loro ranking. La bellezza dei paesaggi, la cucina, i treni che ti portano ovunque... la cortesia ita-liana... non mi abituo al “TU” spagnolo a tutti i costi!

Ma della Spagna cosa ti piace?

Il clima soprattutto e ovviamente il “jamón iberico” e la “tortilla de patatas”. Mi sono spe-cializzata e devo dire che recentemente ho vin-to un mini-concorso organizzato tra amiche.

Tornando alla tua vita di PresidenteQuali sono i programmi futuri del Club?

Dal 1 luglio sono la Presidente della zona V del Distretto 116b Spagna. La Spagna é divisa in due distretti 116° e 116b che a sua volta appartengo-no al multidistretto 116 e che include i 5 LIONS CLUBS della città di Màlaga e continuerò un anno ancora come presidente del LIONS CLUB Màlaga Gibralfaro. A livello di zona e in occasio-ne della celebrazione del centenario del LIONS

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4segue...

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FOCACCIA CLASSICA CON VITELLO TONNATO E RUCOLA

Ingredienti:Focaccia all’olio Negrini - Vitello tonnato Negrini - Rucola

Preparazione:Prendere la focaccia farla scaldare leggermente solo per farla diventa-re friabile e croccante aprirla a metà riempirla con due fette di vitello ton-nato Negrini aggiungere la rucola e mangiare DI BUON GUSTO

TORTELLONE RIPIENO DI MANDORLE E ASPARAGI CON SALSA DI ASPARAGI E POMODORINI

Ingredienti: 300 gr di tortelloni ripieni di asparagi e mandorle - 4 asparagi freschi - 4 pomodorini - cherry - olio di oliva - sale - pepe - Parmigiano Reggiano Negrini - poco aglio

Preparazione:Mettere in una padella l’aglio con l’olio, gli aspargi tagliati a fet-tine sottili, e far soffriggere alcuni minuti, aggiungere i pomodo-rini e terminare la cottura. In una pentola far bollire l’acqua con sale e cuocere i tortelloni, quando cotti scolarli e metterli nella salsa, saltare un minuto e servire con abbondante parmigiano.

TAGLIOLINI ALL’UOVO CON PERLE DI TARTUFO E BURRO ARTIGIANALE

Ingredienti:250 gr tagliolini all’uovo Negrini - 10 gr di perle di tartufo nero Negrini - 100 gr di burro artigianale la Botera - 40 gr di parmigiano Reggiano Negrini

Preparazione:Mettere i tagliolini a cuocere in acqua bollente con sale. Preparare in una padella il burro artigianale con le perle di tartufo. Far sciogliere il burro a fuoco lentissimo tanto da non far arrivare alla temperatura di 70º. Scolare la pasta, metterla nella padella, saltare con il burro e le perle di tar-tufo poi aggiungere il parmigiano reggiano. Servire caldi.

ACCADEMIA DEL GUSTOCalle Cristóbal Bordiú 55 - 28003 Madrid

Tlf. 915353728 - [email protected] www.accademiadelgusto.es - www.accademiadelgustoshop.es

PORTE APERTE PER LAUREARSI IN GASTRONOMIA ITALIANA

L’Accademia del Gusto, creata da Nicoletta Negrini nel centro di Madrid, a due passi dal Consolato Generale Italiano, ha iniziato come scuola di cucina, ma l’offerta è subito diventata molto più ampia tra una vasta antologia di prodotti, corsi ed eventi. È uno scrigno che custodisce gli innumerevoli gioielli della cucina italiana. Nicoletta Negrini, da 25 anni in Spagna con l’azienda di famiglia, è il cuore pulsante di questa poliedrica università, con la quale ha voluto creare uno speciale ritrovo per italiani e per gli amanti della gastronomia italiana, dove poter assaporare gusti della patria natia e sbizzarrirsi con la fantasia. La cucina, gestita dalla chef Enrica Barni, coordinatrice dell’equipo professionale, è l’Aula Magna dove si impartiscono corsi di raffinata cucina italiana coordinati da Vittoria Sansonetti, fra i quali quelli sul risotto e sulla massa per la pizza, vere e proprie attività formative che arricchiscono il bagaglio gastronomico. Inoltre, si programmano giornate ad hoc per bambini e per neofiti della cucina ed è anche possibile affittare l’intera sala con il team di chef a propria disposizione. Il catering è di prima classe. A pranzo funziona il ristorante e il menu, in base alla stagione e alla reperibilità dei prodotti, cambia quasi ogni giorno. Con una cantina di oltre 400 etichette, vengono proposti corsi di vino e degustazioni. Ma l’Accademia è anche un negozio dove poter comprare prodotti confezionati, salumi, formaggi, prelibatezze e cibi pronti da portare a casa.

L’Accademia del Gusto, la Prima Scuola Italiana di Cucina a Madrid,continua ad essere scelta dal programma MasterChef per insegnare ai concorrenti

tutte le sue ricette di pasta. Le stesse lezioni di pratica sono state date anche ai giovani.Per informazioni sui corsi di settembre dell’Accademia: www.accademiadelgusto.es

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Pag. 27122/2017Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani

LE INTERVISTE - LE INTERVISTE

L'Associazione del Lions Clubs International fu promossa da Melvin Jones. Socio di un'asso-ciazione professionale il "Club of business men of Chicago". Jones riteneva che ci si dovesse ado-perare per migliorare le comunità ed il mondo nella sua globalità.

Il "Business Circle di Chicago" accolse le idee di Jones e contat-tò altri gruppi degli Stati Uniti. Il 7 giugno 1917, a Chicago, fu fon-data un'associazione tra i circoli partecipanti, prendendo il nome di uno di essi, e divenne "Asso-ciazione dei Lions Clubs". Ad ot-tobre a Dallas il primo congresso nazionale si approvò lo statuto ed il regolamento, si decisero i suoi scopi ed il suo codice etico. Secondo le idee di Jones, fu sta-bilito che "nessun club dovesse avere quale obiettivo il migliora-mento delle condizioni finanziarie dei propri soci".

Dal 1945 collaborò con le Nazioni Unite per il settore delle organiz-zazioni non governative.

Nel 1920 fu fondato un Lions Club in Canada e l'associazione divenne internazionale

CLUB INTERNATIONAL nel mese di settem-bre organizzerò una sfilata nel centro della città di Màlaga con auto d’epoca americane in colla-borazione con il MUSEO DEL AUTOMOVIL di Màlaga e con FORD GARUM. Parteciperemo tutti i soci dei LIONS CLUBS di Màlaga e di An-dalusia. Con il mio Club abbiamo previsto: visita-re periodicamente una residenza di anziani; orga-nizzare sessioni di sensibilizzazione al problema "bullying" nelle scuole; organizzeremo una festa benefica in primavera “VOILÀ LA FRANCE” i cui fondi si destineranno a favore di un'associazio-ne che auita, nei loro studi, i bambini di un quar-tiere marginale della città; ospiteremo ragazzi che partecipano nel programma di "Intercambio Gio-vanile" del LIONS CLUB INTERNATIONAL.

Il Presidente (presidenta .. cosa pre-ferisci) vuoi mandare un messaggio affinchè apprezzino e partecipino agli scopi dei Club Lions?

Preferisco Presidente! Questa moda del “compañeras y compañeros” mi sembra una

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perdita di tempo... meglio concentrarsi nel-le cose importanti. Il mio Lions Club Màla-ga Gibralfaro è nato poco più di un anno fa, non ci conoscevamo tra di noi, solo aveva-mo partecipato in gioventù a un programma di intercambio del LIONS CLUB INTER-NATIONAL. Tutti i soci, abbiamo circa 40 anni di età, ed in questo poco tempo insie-me siamo stati molto attivi. Nel nostro blog (www.lcmalagagibralfaro.blogspot.com.es) si puó conoscere meglio il Club. Il Lions Club International è una organizzazione dove si può davvero partecipare per migliorare la nostra so-cietà e non ho dubbi che con l'energia e l’entu-siasmo che caratterizza il nostro Club riuscire-mo a rafforzare la presenza del Lions Club Inter-national (www.lionsclubs.org/SP) in Spagna.foto 1 La Presidente in Riviera Ligure dove ha iniziato la sua avventura LIONS; foto 2 foto di gruppo con alcuni soci del LIONS CLUB MÁLAGA GIBRALFARO, foto 3 Alla festa benefica "BE ITALIA CORAZON ASPERGER" con alcuni soci del consiglio diretivo del Lions Club Málaga Gibralfaro, foto 4 con mio marito in una festa benefica che ho organizzato nel 2015, foto 5 con Jesús su una Vespa vintage durante "BE ITALIA CORAZON ASPERGER"

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LE INTERVISTE - LE INTERVISTE

Intervista di Paola Pacifici

Signor Sindaco, 150 anni dalla nascita di Luigi Pi-randello, quanto orgoglio per la città e per l’Italia?

Un orgoglio non misurabile nel tempo convenzionale dei 150 anni dalla nascita che rappresentano non soltanto un traguardo di storia let-teraria ma il riconoscimento della vitalità di un’opera che non ha smes-so di produrre i suoi effetti anche nel mondo contemporaneo. Tra le tante ragioni di orgoglio che vanta Agrigento, di certo Pirandello ne rappresenta una mirabile sintesi, il momento in cui l’intera storia della città si coniuga in un’intelligenza maestosa e raffinata che si proietta a rappresentare nel mondo un simbolo vivo dell’intera cultura italiana.

Agrigento ed il Premio Nobel, quale è stato ed è il loro rapporto?

Un rapporto di compatibilità spontanea e naturale, un momento che si interseca nella carriera del drammaturgo come quel riconoscimen-to doveroso per un’opera oltre la quale il teatro mondiale non ha più potuto essere uguale a prima. Tra i Nobel ricevuti dai siciliani, certa-mente quello consegnato a Pirandello ha avuto il merito di dimostrare

la portata internazionale di un messaggio di cultura che ancora oggi costituisce ragione di dialogo fra i Paesi e di rispetto per ciò che di meglio rappresenta la Sicilia nel mondo, quella “Sicilia come metafo-ra” che Leonardo Sciascia individua proprio sulla scorta di Pirandello.

Pirandello con la sua letteratura ha fatto cono-scere la Sicilia al mondo con la sua importante cultura e tradizioni?

Certamente, ma soprattutto ha corretto l’idea di una Sicilia esclusi-vamente verista, ammantata di cultura folklorica e popolare, dimo-strando come una specificità culturale di robusta tradizione abbia potuto contenere la complessità di un messaggio interpretabile in ogni parte del mondo, in alcuni casi anche anticipando correnti fi-losofiche e ulteriori derivazioni di scrittura teatrale e romanzesca.

Quanto i giovani, secondo Lei, conoscono Piran-dello, e perché dovrebbero conoscerlo?

Ad Agrigento Pirandello è patrimonio condiviso ed è parecchio letto, anche grazie agli approfondimenti proposti dagli istituti scolastici, e non per ultimo riconoscendo in lui caratteri che fatalmente ci appartengono. Altrettanto per l’Italia dove Piran-dello è riferimento attuale di molta saggistica letteraria e ogget-to di una ricchissima edizione critica per cui tutte le sue opere sono disponibili sul mercato vantando un seguito di lettori che non cessa di esauristi al di là di ogni passaggio di generazioni.

La Sicilia di Pirandello quanto è cambiata ed in che cosa è rimasta uguale?

La Sicilia è molto mutata, non c’è dubbio, ma è altrettanto vero che questo dato di fatto contiene anche la sua possibile negazio-ne, come appunto in un romanzo pirandelliano. Sono cambiate le dinamiche sociali, i rapporti di forza, i contesti di relazione quo-tidiana, ma in fondo sono soltanto maschere che diversamente si intersecano e si scambiano, perché al fondo della Sicilia rimane il suo carattere secolare, antico, insieme ibridato e nobilitato dal-le tante culture che in Sicilia hanno lasciato una loro impronta.

Le opere di Pirandello hanno cambiato anche il modo di fare teatro? E qual è l’opera che a Lei, Sindaco, le piace di più e perché?

No, le sue opere lo hanno squinternato. "Sei personaggi in cerca di autore" è il dramma più famoso di Pirandello, conosciuto in tutto il mondo, che esprime un integrale compendio dell’opera pirandelliana.

Agrigento è una città pirandelliana? E c’è un sua opera che racconta la vita di Agrigento?

No, Agrigento non è una città prandelliana ma è la città di Pirandello! Tutto Pirandello racconta Agrigento, un microco-smo che si trasfigura diventando orizzonte di senso per un’in-tera cultura, ma la città è certo più presente nei romanzi e soprattutto nelle novelle, che per certi aspetti sono un baule narrativo le cui risonanze ancora oggi appaiono poco esplo-rate e ricchissime di notazioni di costume e di critica socia-le benissimo presenti alla vita quotidiana della città odierna.

IL SINDACO LILLO FIRETTO: NASCE LUIGI PIRANDELLO 150 ANNI FALuigi Pirandelllo nasce a Girgenti 150 anni fa. Ha fatto conoscere la Sicilia e le sue tradizioni al mondo intero. “Ad Agrigento Pirandello è patrimonio condiviso ed è parecchio letto". "Sono cambiate le dinamiche sociali, i rapporti di forza, i contesti di relazione quotidiana" Abbiamo intervistato il Sindaco Lillo Firetto

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LE INTERVISTE - LE INTERVISTE

foto 1: Luigi adolescente (Agrigento, 1884); foto 2: Pirandello e sua moglie Marta Abba; foto 3: Pirandello incontra Eduardo, Peppino e Titina De Filippo (1933); foto 4: "Sei personaggi in cerca d'autore"; foto 5: Pirandello sul set de "Il fu Mattia Pascal "con Pierre Blanchar e Isa Miranda.

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IL SINDACO LILLO FIRETTO: NASCE LUIGI PIRANDELLO 150 ANNI FALuigi Pirandelllo nasce a Girgenti 150 anni fa. Ha fatto conoscere la Sicilia e le sue tradizioni al mondo intero. “Ad Agrigento Pirandello è patrimonio condiviso ed è parecchio letto". "Sono cambiate le dinamiche sociali, i rapporti di forza, i contesti di relazione quotidiana" Abbiamo intervistato il Sindaco Lillo Firetto

Le celebrazioni per i 150 anni dalla nascita dell’im-portante personaggio ve-dono la realizzazione di significativi programmi?

Mi fa piacere parlare di questa celebra-zione per i 150 anni dalla nascita di Pi-randello. Molti ed importanti gli eventi e le manifestazioni che hanno coinvolto la città di Agrigento nei giorni nei gior-ni dell'approssimarsi del 28 giugno. Fra tutti il "Premio Pirandello edizione del

150esimo" che verrà consegnato il 6 lu-glio, per la serata conclusiva del Festi-val della Strada degli Scrittori, all’attore Toni Servillo, il premio speciale invece andrà a Michele Riondino. Sarà presente il Capo dello Stato Sergio Mattarella, in visita nei luoghi pirandelliani a 150 anni dalla nascita del grande drammaturgo.Inoltre la rappresentazione di un’opera potente come “Uno, nessuno e centomi-la” con Enrico Lo Verso che giunto alla sua piena maturità d’attore potrà confron-tarsi con un modello di teatro contem-poraneo, cioè il nostro Luigi Pirandello.

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LE INTERVISTE - LE INTERVISTELuigi Pirandello nasce a Gir-genti il 28 giugno 1867, (nel-la foto la casa Natale). È considerato tra i maggiori drammaturghi del XX seco-lo, scrittore e poeta italiano, insignito del "Premio Nobel" per "la letteratura" nel 1934. Tra i suoi lavori spiccano no-velle, racconti brevi, testi te-atrali, romanzi, poesie, opere liriche e copioni cinemato-grafici, sia in lingua italiana che siciliana. Alla sua morte avvenuta a Roma il 10 dicem-bre 1936 ha lasciato un dram-ma incompiuto. I suoi più ce-lebri testi sono: "Il Fu Mattia Pascal", "Uno, nessuno e cen-tomila", "Così è se vi pare", "Sei personaggi in cerca d'Autore", "Pensaci Giacomi-no" ed "Il gioco delle parti".

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