provincia di venezia – settore scuole cultura ce.i.s. d.l. milani

Provincia di Venezia – Settore Scuole Cultura Ce.I.S. D.L. Milani

PROGETTO WINNY TOO – COMUNE DI CAVARZERE

INDAGINE EFFETTUATA NEL GENNAIO 2003

SCUOLE DEL COMUNE DI CAVARZERE COINVOLTE NELL’INDAGINE che hanno dato rispostaScuola dell’infanzia “Anderson” II circolo – Comune di Cavarzere

Istituto Autonomo II circolo – Comune di Cavarzere

Istituto Ipsia “G. Marconi” – Comune di Cavarzere

Direzione Didattica Statale I Circolo – Comune di Cavarzere

Scuola Media Statale “A. Cappon” – Comune di Cavarzere

Materiale elaborato dalla Cooperativa Co.Ge.S. – gennaio 2003

PRESENZA DI ALUNNI STRANIERI NELLE CLASSI DEL CAVARZERANO – TABELLA RIASSUNTIVA

SCUOLE n.di Classi

n.tot.di Alunni

n. di Alunni stranieri

Richieste iscrizione su base mensile di alunni stranieri

Scuola dell’infanzia “Anderson” II circolo

NR 436 26+7 rom NR

Istituto Autonomo II circolo NR 436 25+7 rom NR

Istituto Ipsia “G. Marconi” 25 410 4 NR

Direzione Didattica Statale I Circolo 30 523 39 3

Scuola Media Statale “A. Cappon” 23 485 35 NR

totale 2290 143 ------------------------------------

6%

94%

alunniautoctoni

alunnistranieri



STUDENTI STRANIERI SUDDIVISI PER NAZIONALITA’



0%4%42%15%39%

21

53 4

CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA

Russia 1%

Ucraina 2

Romania 3%

Croazia 7%

Marocco 8%

Cina 16%

Ex Jugoslavia 30%

Albania 33%

LA SCUOLA UTILIZZA UN TEST DI ENTRATA CHE INDAGHI IL LIVELLO DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA?

80%

20%

SI NO

Provincia di Venezia – Settore Scuole Cultura Ce.I.S. D.L. MilaniMateriale elaborato dalla Cooperativa Co.Ge.S. – gennaio

2003

LINGUA

RELAZIONI

BISOGNI

QUALI LE DIFFICOLTA’ DELL’ALUNNO STRANIERO?

LA SCUOLA HA NELL’ORGANICO FIGURE MIRATE AL SOSTEGNO DEGLI STUDENTI STRANIERI?

60%

40%

SI NO

LA SCUOLA UTILIZZA FIGURE MIRATE AL SOSTEGNO DEGLI STUDENTI STRANIERI?

40%

60%

SI NO

SE SI’, RIVOLGENDOSI A:

RISORSE PROPRIE – utilizzando insegnanti con orario a disposizione o insegnanti di lingue presenti nel territorio


2003

QUALI STRATEGIE DI PEDAGOGIA INTERCULTURALE PER “UNA CULTURA DELL’ACCOGLIENZA”………

•EDUCAZIONE ALLO SCAMBIO

•EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA

•CONOSCENZA E ACCETTAZIONE ILLIMITATA DELLE DIVERSITA’, ANCHE COME ARRICCHIMENTO

•PROMOZIONE DI ATTEGGIAMENTI DI RESPONSABILIZZAZIONE

•LAVORI DI GRUPPO (GIOCHI, CANTI, FAVOLE …)

•CONFRONTO FRA CULTURE

•IMMEDESIMAZIONE CON LA CONDIZIONE DEI RAGAZZI STRANIERI

•RIFLESSIONI SULLE “STORIE PERSONALI”

•GIOCHI DI RUOLO

METODOLOGIA………


2003

CLASSI MISTE:

I POTENZIALI……..

•OCCASIONI DI SCAMBIO E CONFRONTO PER ALUNNI E INSEGNANTI

•STIMOLO ALL’ARRICCHIMENTO E ALLA RIFLESSIONE

•VALORIZZAZIONE DELLE DIFFERENZE

LE DIFFICOLTA’……..

•DIFFICOLTA’ DI COMPRENSIONE DEI BISOGNI, SIA RISPETTO ALLA LINGUA CHE ALLA CULTURA

•RELAZIONI DIFFICILI TRA ALUNNI STRANIERI E AUTOCTONI

•COMUNICAZIONE DIFFICILE TRA ALUNNI STRANIERI E INSEGNANTI

•RAPPORTO DIFFICILE SCUOLA-FAMIGLIA Provincia di Venezia – Settore Scuole Cultura Ce.I.S. D.L. MilaniMateriale elaborato dalla Cooperativa Co.Ge.S. – gennaio

2003

QUALI BARRIERE INCIDONO SUI LIVELLI DI APPRENDIMENTO?

0%

20%

40%

60%

80%

100%

LINGUA CULTURA RELIGIONE FAMIGLIA ORIGINESOCIALE

moltissimo moltoabbastanza pocoper niente nr


2003

QUALI “DIMENSIONI” INCIDONO SU UN BUON INSERIMENTO?

0 1 2 3 4 5 6

grado di formalità delle relazioni

frequenza e qualità contatti personali insegnanti/allievi

frequenza e qualità contatti personali tra allievi

stile di insegnamento prevalente

ruolo e rilievo delle attività extrascolastiche

struttura aperta del curricolo

apertura della scuola verso l'esterno

integrazione sociale

azione educativa rivolta a tutti

azione educativa mirata

coinvolgimento di più soggetti educativi

persecuzione di obiettivi cognitivi

persecuzione di obiettivi socio-affettivi

azioni interdisciplinari

moltissimo molto abbastanza poco per niente nr


2003

QUANTO DEVE ESSERE IL COINVOLGIMENTO DEGLI INSEGNANTI NEI

PROGETTI PER BAMBINI STRANIERI?

0% 20% 40% 60% 80% 100%

moltissimo

molto

abbastanza

poco

per niente

nr

INTRODURREBBE ELEMENTI DI INNOVAZIONE E CONDURREBBE

SPERIMENTAZIONE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA?

0% 20% 40% 60% 80% 100%

SI NO

Nr



IN TERMINI DI PRIORITA’, QUALI I BISOGNI?

PRESENZA E FORMAZIONE DI MEDIATORI LINGUISTICI E CULTURALI PER L’ACCOGLIENZA E L’AVVIAMENTO DI LABORATORI E CORSI DI ITALIANO L2

OCCASIONI DI SOCIALIZZAZIONE TRA COMPAGNI

FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI E AMPLIAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE SPECIALIZZATO

SPORTELLI INFORMATIVI/UFFICIO PER LE FAMIGLIE STRANIERE



FAMIGLIE STRANIERE

COMUNITA’ AUTOCTONA

INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE ALLE TEMATICHE INTERCULTURALI

BAMBINI STRANIERI

DOCENTI

ACCOGLIENZA, INTEGRAZIONE SCOLASTICA E ACCETTAZIONE NEL RISPETTO DELLE DIVERSITA’ E SPECIFICITA’ CULTURALI

PARI OPPORTUNITA’ DI APPRENDIMENTO


2003

IN TERMINI DI OBIETTIVI SUGLI ALLIEVI STRANIERI,

QUALI SI PONE LA SCUOLA?

COSA CHIEDE LA SCUOLA ALL’ENTE LOCALE?


2003

•COLLABORAZIONE NELL’ORGANIZZARE IL SERVIZIO SCOLASTICO

•RISORSE, non solo economiche

•ASSISTENZA

•SOSTEGNO

QUALCHE DATO SULLE FAMIGLIE STRANIERE …

0 1 2 3 4 5 6

da sole

tramite gli entipubblici

nr

CO

ME A

RRIV

AN

O A SC

UO

LA

0 1 2 3 4 5 6

alto

medio

basso

bassissimo

non so

nr

QU

ALE IL LIV

ELLO E

CO

NO

MIC

O


2003

PER LA MAGGIOR PARTE I GENITORI DEGLI ALLIEVI STRANIERI…?

0%

20%

40%

60%

80%

100%

coinvolgimentofamigliare a scuola

sostengono l'impegnoscolastico

conoscono la lingua conoscono la scuolaitaliana

moltissimo moltoabbastanza pocoper niente nr


2003

ESISTONO PROGETTUALITA’ VERSO LA FAMIGLIA

0% 50% 100%

SINO

QUANTO DEVE ESSERE IL COINVOLGIMENTO DEGLI INSEGNANTI NEI

PROGETTI PER LE FAMIGLIE STRANIERE?

0% 20% 40% 60% 80% 100%

moltissimo

molto

abbastanza

poco

per niente

nr

provincia di venezia – settore scuole cultura ce.i.s. d.l. milani

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