programmazione per competenze asse ......premessa la programmazione del dipartimento dell'asse...
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ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE ”R. FORESI” LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO - LICEO SCIENZE UMANE – LICEO SCIENZE APPLICATE “FORESI”
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO - ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE “BRIGNETTI”
AGENZIA FORMATIVA - B.U.R.T. DECRETO N. 13999 – 19.12.2016
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
ASSE MATEMATICO e SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
LICEO SCIENTIFICO - LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE-LICEO CLASSICO-LICEO SCIENZE UMANE
PREMESSA La programmazione del Dipartimento dell'asse matematico-scientifico-tecnologico, tiene presente quanto definito dalla normativa in atto e in
particolare dal regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4,
del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto, n.133”.
Nella programmazione si e tenuto conto che il primo biennio e finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilita e ad
una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema secondario di secondo grado nonche all’assolvimento
dell’obbligo dell’istruzione, di cui al regolamento adottato con il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione 22 agosto 2007, n.139.
Al termine del biennio, agli alunni viene rilasciata una certificazione delle competenze che riporti i vari assi culturali e i livelli raggiunti.
La competenza scientifica, nel quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente delineato a livello europeo, e cosi definita:
“ La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacita e alla disponibilita a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute
per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati” . Si tratta di
una competenza complessa al cui sviluppo risultano fondamentali, oltre a quelli specifici della biologia, della chimica e delle scienze della Terra, i
contributi della fisica e della matematica, senza trascurare l’apporto delle discipline linguistiche e storico-filosofiche.
La programmazione rispecchia le linee generali riportate nelle Indicazioni Nazionali e tiene conto, inoltre, della legge 107/2015, al comma 7, che
indica quali sono, raccordandole con quelle stabilite a livello europeo, le competenze da potenziare afferenti prevalentemente all’area scientifica:
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalita, della sostenibilita ambientale, dei beni paesaggistici, del
patrimonio e delle attivita culturali;
f) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivita di laboratorio;
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
RUBRICHE DELLE COMPETENZE Competenze comuni e competenze di indirizzo concorrono entrambe a costruire le competenze chiave europee indicate nella Raccomandazione del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 18.12.2006.
Le COMPETENZE CHIAVE sono indicate, fin dalla Risoluzione di Lisbona del 2000, come indispensabili per costruire la cittadinanza attiva,
l’inclusione sociale, l’occupazione. Esse rappresentano le finalita generali e il significato del sapere; il percorso formativo trova in esse il nesso
unificante di natura cognitiva, metodologica, sociale e relazionale. Per questo motivo, si propone di iscrivere tutte le competenze dell’area comune di
istruzione, che fanno capo agli assi culturali, dentro le competenze chiave europee di riferimento. Le COMPETENZE COMUNI (o di asse culturale)
diventano quindi COMPETENZE SPECIFICHE delle COMPETENZE CHIAVE EUROPEE. Poiche il percorso formativo prende in esame l’intero
corso di istruzione secondaria di secondo grado, sono state assunte come COMPETENZE SPECIFICHE anche le COMPETENZE DELL’OBBLIGO
DI ISTRUZIONE (indicate dal D.M. 139/2007). Nell’ambito delle competenze europee di riferimento, possono essere ricomprese anche le
COMPETENZE DI CITTADINANZA indicate dallo stesso decreto.
Le competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine del primo biennio sono trasversali ai vari assi culturali e, quelle
individuate, vengono di seguito riportate.
Imparare a imparare
Organizzare il proprio apprendimento
Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalita di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale)
in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivita di studio e di lavoro
Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorita
Valutare vincoli e possibilita esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Comunicare
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessita
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare
Interagire in gruppo
Comprendere i diversi punti di vista
Valorizzare le proprie e le altrui capacita, gestendo la conflittualita
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni
Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunita comuni
Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilita
Risolvere problemi
Affrontare situazioni problematiche
Costruire e verificare ipotesi
Individuare fonti e risorse adeguate
Raccogliere e valutare i dati
Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni
Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani
nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura
probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione
Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi
Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilita e l’utilita, distinguendo fatti e opinioni
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE SPECIFICHE DELLE COMPETENZE CHIAVE
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE E COMPETENZE DI CITTADINANZA dal D.M.139/2007
COMPETENZE COMUNI dai Regolamenti Licei 2010
COMPETENZE DEL LICEO SCIENTIFICO e OPZIONE SCIENZEAPPLICATE
Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia
MATEMATICA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamentisugli stessi, anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialita offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Comprendere il linguaggio formalespecifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorieche sono alla base della descrizione matematica della realta.
(Area scientifica, matematica e tecnologica)
Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, usarle in particolare nell'individuare e risolvere problemi di varia natura.
Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi
COMPETENZE CHIAVEEUROPEE
COMPETENZE SPECIFICHE DELLE COMPETENZE CHIAVE
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE E COMPETENZE DI CITTADINANZA dal D.M.139/2007
COMPETENZE COMUNI dai Regolamenti Licei 2010
COMPETENZE DEL LICEO SCIENTIFICO e OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia
SCIENZE E TECNOLOGIA
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realta naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e dicomplessita.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall' esperienza.
Essere consapevole delle potenzialita e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
(Area scientifica, matematica e tecnologica)
Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) anche attraverso l'uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specificie dei metodi d'indagine propri delle scienze sperimentali.
Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle piu recenti.
Saper cogliere la potenzialita delle applicazioni deirisultati scientifici nella vita quotidiana.
Apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio.
Elaborare l‟analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica.
Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica.
Individuare le caratteristiche e l‟apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali).
Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana.
Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all‟analisi dei dati e alla modellizzazionedi specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell'informatica nello sviluppo scientifico.
Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Competenza DIGITALE Utilizzare e produrre testi multimediali. Essere in grado di utilizzarecriticamente strumenti informatici e telematici nelle attivita di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologia dell'informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi.
INTRODUZIONE
La presente programmazione per competenze e riferita ai licei e precisamente al Liceo scientifico e al Liceo scientifico opzione Scienze Applicate; per
gli altri licei, ossia Liceo Classico e Liceo Scienze Umane, si fa riferimento, per l'organizzazione dei contenuti delle discipline come Matematica,
Fisica, Scienze naturali, alla programmazione dei singoli docenti poiche, pur rimanendo invariate le competenze che gli alunni devono acquisire al
termine del ciclo di studi, esistono differenze sul monte ore delle singole discipline e quindi variazioni anche nei singoli contenuti.
A tal proposito, si riporta il quadro orario settimanale delle discipline dell'asse matematico-scientifico-tecnologico nei singoli indirizzi liceali.
LICEO SCIENTIFICO
MATERIA I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO
MATEMATICA* 5 h 5 h 4 h 4 h 4 h
FISICA 2 h 2 h 3 h 3 h 3 h
SCIENZE NATURALI 2 h 2 h 3 h 3 h 3 h
SCIENZE MOTORIE 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
DISEGNO E STORIADELL'ARTE
2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
*con Informatica al primo biennio
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
MATERIA I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO
MATEMATICA 5 h 4 h 4 h 4 h 4 h
FISICA 2 h 2 h 3 h 3 h 3 h
SCIENZE NATURALI 3 h 4 h 5 h 5 h 5 h
INFORMATICA 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
SCIENZE MOTORIE 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
DISEGNO E STORIADELL'ARTE
2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
LICEO CLASSICO
MATERIA I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO
MATEMATICA* 3 h 3 h 2 h 2 h 2 h
FISICA - - 2 h 2 h 2 h
SCIENZE NATURALI 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
SCIENZE MOTORIE 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
*con Informatica al primo biennio
LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
MATERIA I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO
MATEMATICA* 3 h 3 h 3 h 3 h 3 h
FISICA - - 2 h 2 h 2 h
SCIENZE NATURALI 2 h 2 h - - -
SCIENZE MOTORIE 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
*con Informatica al primo biennio
PRIMO BIENNIO
COMPETENZE ASSE MATEMATICO
L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere
una corretta capacita di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di
riferimento, consiste nell’abilita di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni
problematiche attraverso linguaggi formalizzati.
La competenza matematica comporta la capacita e la disponibilita a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico)
e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacita di comprendere ed esprimere
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di
progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalita dell’asse matematico e l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione
delle abilita necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul
lavoro, nonche per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine
conoscitiva e di decisione.
MATEMATICA primo biennio
COMPETENZE (comunialle
discipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHE DELLADISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
2.confrontare e analizzarefigure geometriche individuando invarianti e relazioni
3. individuare le strategieappropriate per la soluzione di problemi
4. comprendere e analizzaresituazioni e argomenti
5. saper gestire dati
6. saper leggere e costruire u n grafico come strumento per la presentazione dei dati
- Utilizzare le tecniche e le procedure negli insiemi numerici, nel calcolo letterale, nelle equazioni, disequazioni e sistemi per poterle applicare nei contesti reali
- Padroneggiare gli elementi della geometria euclidea del piano entro cui si definiscono i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni eassiomatizzazioni)
-Impostare , risolvere e discutere problemi,utilizzando procedure, linguaggio specifico, proprieta e modelli, verificando correttezza olimiti delle soluzioni
- Essere in grado di rappresentare e analizzare in diversi modi un insieme di dati,scegliendo le rappresentazioni piu idonee e distinguendo tra caratteri qualitativi e quantitativi
• I numeri
• Gli insiemi e cenni alla logica
• Le relazioni e le funzioni
• I polinomi
• Le equazioni e le disequazioni di I
grado
• la geometria : i triangoli e la
congruenza, il parallelismo, i
quadrilateri
• Introduzione alla statistica
• Il piano cartesiano e i sistemi lineari
• I numeri reali e i radicali
• Le equazioni di II grado
• La parabola e le disequazioni di II
grado
• La geometria: circonferenza,
equivalenza, similitudine,
trasformazioni geometriche
LEZIONE FRONTALE
LEZIONEMULTIMEDIALE
DISCUSSIONEGUIDATA
LEZIONEPARTECIPATA
LAVORO DIGRUPPO
ATTIVITÀ’ DILABORATORIO
PROBLEM SOLVING
ELABORAZIONE DISCHEMI
ATTIVITÀ DIFEEDBACK
-Acquisire un linguaggioformale e specifico analizzare dati e interpretarli anche con l’aiuto di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialita informatiche
• Introduzione alla probabilita
COMPETENZE ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i
fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attivita umane come parte integrante della
sua formazione globale.
Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi,
osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicita, problematicita e trasformabilita del reale.
Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attivita di laboratorio assumono particolare rilievo.
L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo
scientifico che - al di la degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo - ha il fine anche di valutare
l’impatto sulla realta concreta di applicazioni tecnologiche specifiche.
L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro
pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacita di analizzare
fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche.
Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realta, diventano esse stesse
strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacita dello studente di operare
scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale.
E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunita scientifica e
tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico, chimico, biologico e naturale) e aree di
conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da quelli su cui si e avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso
scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera.
Obiettivo determinante e, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il
contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonche della corrispondenza della
tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate.
FISICA primo biennio
COMPETENZE (comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHEDELLA DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1.osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenentialla realta naturale ed artificiale
2. riconoscere, nelle sue varie formei concetti di sistema e dicomplessita
3. saper riconoscere lanecessita’ della misura
4. saper riconoscereuna grandezza fisica e la relativa unita’ di misura
5. essere in grado dirappresentare e interpretare dati in forma tabellare egrafica
6. saper esprimerecorrettamente il risultato di una misura diretta, indiretta, ripetuta
7. comprendere e analizzare situazioni eargomenti
8. individuare relazioni
Saper riconoscere erappresentare relazioni diproporzionalita diretta,inversa, quadratica
Saper enunciare le conoscenze attraverso l’uso di relazionimatematiche e di un linguaggio tecnico adeguato
Saper utilizzare strumenti di misura riconoscendo le loro caratteristiche
Saper redigere una relazione secondo uno schema prefissato
Saper risolvere semplici problemi
Saper individuare, sintetizzare e collegare i concetti chiave diciascun argomento
Saper organizzare in modo responsabile il lavoro individuale e di gruppo
I AnnoIl Sistema Internazionale di misura
Grandezze Fisiche
Notazione scientifica e ordine di grandezza
Equivalenze, multipli e sottomultipli
Modelli per interpretare e descrivere corpi e fenomeniTeoria della misura
Vettori
Forze ed equilibrio
Forze e moto
II AnnoLavoro ed Energia
Calore e temperatura
Onde: suono e luce
Cenni di Elettricita’ e Magnetismo
LAVORO DIGRUPPO
LEZIONIINTERATTIVE
LABORATORIO
LEZIONI FRONTALI
DIALOGO SU TEMI PROPOSTI
ANALISI DI TESTI
DIBATTITO ECONFRONTO
PROIEZIONEVIDEO
PROBLEMSOLVING
LAVORO SULCAMPO
9. scegliere idonee strategie per la risoluzione di problemi
10. saper utilizzaresimboli
11. saper leggere ecostruire un grafico come strumentoperla presentazione dei dati
12. acquisire unlinguaggio rigoroso e specifico
13. saper riconosceredati per la risoluzione di un problema attraverso relazioni tra grandezze fisiche
14. saper utilizzare classificazioni e generalizzazioni
SCIENZE NATURALI primo biennio
COMPETENZE(comuni alle
discipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHE DELLADISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
- osservare, descrivereed analizzare fenomeni appartenentialla realta naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessita
- analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza
- essere consapevole delle potenzialita delletecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengonoapplicate
CHIMICA – SCIENZE DELLA TERRA I ANNO Saper leggere e comprendere un testo scientificoSaper osservare, descrivere, analizzare i fenomeni naturali Saper costruire figure, grafici, tabelle
Saper osservare, leggere e interpretare immagini
Saper utilizzare un lessico scientifico essenziale. Saperutilizzare in vari contesti, sperimentali e di calcolo, grandezze fondamentali e derivate con le opportune unita di misura
Saper redigere schede di laboratorio, protocolli sperimentali e relazioni tecniche
Comprendere che la materia nei suoi tre stati e formatada particelle
Saper utilizzare le conoscenze acquisite per rendersi conto dei principali problemi ambientali
Descrivere le relazioni tra i cicli biologici ed i grandi cicli della natura
Far cogliere agli allievi la fragilita del territorio tanto afronte di fenomeni naturali quanto quelli indotti dall’uomo
Saper distinguere le risorse rinnovabili da quelle
CHIMICA I ANNO • La chimica e il metodo scientifico
d’indagine
• Misure e calcoli
• Le trasformazioni fisiche e chimiche della materia
• I miscugli e le sostanze, i
composti e gli elementi
• La materia nei suoi stati
fisici
• Il concetto di sostanza
pura
• Modello particellare
• Tipi di miscele
• Miscugli e metodi di
separazione
• Cenni su atomi, legami,
formule, reazioni
LAVORO DIGRUPPO
LEZIONIINTERATTIVE
LABORATORIO
LEZIONI FRONTALI
DIALOGO SU TEMI PROPOSTI
DIBATTITO ECONFRONTO
PROIEZIONEVIDEO
esauribili
Saper utilizzare in modo corretto le carte geografiche tematiche di fondamentale importanza per lo studio del paesaggio
Saper inquadrare il Pianeta Terra nel Sistema Solare e nell’Universo.
CHIMICA - BIOLOGIA II ANNO
-Padroneggiare il concetto di reazione chimica e la suarappresentazione simbolica.
-Definire le tre leggi ponderali della chimica.
-Descrivere il modello atomico di Dalton.
-Definire l’unita di massa atomica
-Calcolare la massa molecolare di un composto
Laboratorio per le Scienze Applicate: • La sicurezza • Determinazione di massa e volume
Determinazione della densita • Metodo sperimentale: la solubilita • Miscugli e composti • Le tecniche di separazione
SCIENZE DELLA TERRA I ANNO • La Terra nello spazio
• Il sistema Terra
• Elementi di
geomorfologia
CHIMICA II ANNO
• Le trasformazioni chimiche della materia
• Leggi delle combinazioni chimiche
• Modello atomico di Dalton
• Reazioni chimiche e bilanciamento
• Cenni sulla tavola periodica
• Struttura dell’atomo fino al modello di Rutherford
Laboratorio per le Scienze Applicate:
• Verifica della legge di Lavoisier
-Rilevare, descrivere, rappresentare, spiegare le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare, ecosistemico
-Comunicare i risultati riguardanti le caratteristiche studiate attraverso forme di espressione orale, scritta e grafica.
-Spiegare ed usare autonomamente i termini specifici della Biologia.
-Individuare le caratteristiche funzionali fondamentali delle cellule e riconoscerle negli organismi pluricellulari
-Descrivere la specie come fondamentale categoria tassonomica.
• Verifica della legge di Proust
• Reazioni chimiche
BIOLOGIA II ANNO • Campi d’indagine della biologia
• Il microscopio
• Il concetto di vivente
• Le molecole della vita (cenni di chimicaorganica)
• L’acqua
• La cellula: struttura
• La mitosi e la meiosi
• Sistematica degli organismi viventi
Laboratorio:
• Proprieta dell’acqua
• Uso del microscopio
• Osservazione di cellule
SCIENZE MOTORIE primo biennioCOMPETENZE
(comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHEDELLA DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
ATTIVITA'
1.osservare, descrivere ed analizzare fenomeniappartenenti alla realta naturale ed artificiale
2. riconoscere, nelle sue varie forme i concetti di sistema e dicomplessita
3. saper riconoscere lanecessita’ della misura
4. saper riconoscere una grandezza fisica e la relativa unita’ di misura
5. essere in grado dirappresentare e interpretare dati in formatabellare egrafica6. saper esprimerecorrettamente il risultato di una misura diretta, indiretta, ripetuta
7. comprendere eanalizzare situazioni e
Acquisire conoscenza di se riflettendo sulla propria fisicita e sulla propria percezione sensoriale e sulle dimensioni spazio temporali, sul proprio mondo affettivo-emozionale e sulle conoscenze, confrontandosi con realta diverse
Esprimere il proprio vissuto e il proprio punto di vista utilizzando diversi linguaggi in situazioni comunicative molteplici e con modalita graduate
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione di espressioni comunicative verbali e semiotiche.
Rielaborare le informazioni applicando le strategie adatte alle diverse situazioni comunicative
Acquisire conoscenze e abilita per riflettere in situazioni piu o meno problematiche e/o complesse, di interesse quotidiano, personale o sociale tenendo in considerazione punti di vista diversi
Utilizzare e trasferire abilita e
• Anatomia e cinesiologia dell’apparato locomotore;
• Capacita condizionali;
• Fondamentali e principali regole di sport individuali edi squadra proposti.
• Potenziamento delle capacita condizionali;
• Sviluppo delle capacita coordinative;
• Conoscenza e pratica delle attivita sportive.
• espressivita corporea.
• Attivita in ambiente naturale.
Per quanto riguarda le attivita di gruppo sportivo:
1. calcio a cinque;2. trekking;3. sci alpino.
argomenti
8. individuare relazioni
9. scegliereidonee strategie per la risoluzionedi problemi
10. saper utilizzaresimboli
11. saper leggere ecostruire ungrafico comestrumento perla presentazionedei dati
12. acquisire unlinguaggio rigoroso e specifico
13. saper riconosceredati per larisoluzione di un problema attraversorelazioni tragrandezze fisiche
14. saper utilizzareclassificazionie generalizzazioni
conoscenze per affrontare molteplici situazioni e orientare consapevolmente leproprie scelte interagendo in modo autonomo
Riflettere sui diritti e doveri propri e altrui nel rispetto delle differenze e delle identita di ciascuno
Riconoscere e fruire del valore socio-culurale estetico del patrimonio ambientale del territorio e dimostrare sensibilita per la sua tutela
Interagire nel sociale mantenendo atteggiamenti responsabili in relazione aibisogni propri nelle differenti realta
Mettere in atto comportamenti funzionalialla sicurezza e alla prevenzione, al mantenimento della salute e del benessere.
INFORMATICA primo biennioCOMPETENZE (comuni
allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHEDELLA DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1.osservare, descrivere edanalizzare fenomeniappartenenti alla realta naturale ed artificiale
2. riconoscere, nelle sue varieforme i concetti di sistema e di complessita
3. saper riconoscere lanecessita’ della misura
4. saper riconoscere una grandezza fisica e la relativa unita’ di misura
5. essere in grado di rappresentare e interpretaredati in forma tabellare egrafica
6. saper esprimerecorrettamente il risultato di una misura diretta, indiretta, ripetuta
7. comprendere e analizzare
Sono usati gli strumenti di lavoro piu comuni del computer insieme ai concetti di base ad essi connessi. Lo studente e introdotto alle
caratteristiche architetturali di un
computer: i concetti di hardware e
software, una introduzione alla
codifica binaria presenta i codici
ASCII e Unicode, gli elementi
funzionali della macchina di Von
Neumann: CPU, memoria, dischi, bus
e le principali periferiche. (AC)
Conosce il concetto di sistema operativo, le sue funzionalita di base e le caratteristiche dei sistemi operativi piu comuni; il concetto di processo come programma in esecuzione, il meccanismo base della della gestione della memoria e le principali funzionalita dei file system.(SO) Lo studente conosce gli elementi
c os t i t u t i v i d i un d o c u m e n t o
Architettura del Personal ComputerSistema operativo
I dati
File e applicazioni
I linguaggi
Organizzazione dei dati
L'elaboratore testi
il foglio elettronico
Introduzione ai fondamenti della programmazione:
Lego Mindstorms EV3;
MIT App Inventor
Fondamenti di Internet
LAVORO DIGRUPPO
LEZIONIINTERATTIVE
LEZIONI FRONTALI
DIALOGO SU TEMI PROPOSTI
ANALISI DI TESTI
DIBATTITO ECONFRONTO
PROIEZIONEVIDEO
PROBLEMSOLVING
LAVORO SULCAMPO
situazioni e argomenti
8. individuare relazioni9. scegliere idonee strategie per la risoluzione di problemi
10. saper utilizzare simboli
11. saper leggere e costruire un grafico come strumento per la presentazione dei dati
12. acquisire un linguaggio rigoroso e specifico
13. saper riconoscere dati per la risoluzione di un problema attraverso relazioni tragrandezze fisiche
14. saper utilizzare classificazioni e generalizzazioni
elettronico e i principali strumenti di
produzione. Occorre partire da quanto
gli studenti hanno gia acquisito nella
s c u o l a d i b a s e p e r f a r l o ro
raggiungere la padronanza di tali
strumenti, con particolare attenzione
al foglio elettronico. (DE)
Apprende la struttura e i servizi di Internet. Insieme alle altre discipline si condurranno gli studenti a un uso efficace della comunicazione e della ricerca di informazioni, e alla consapevolezza delle problematiche edelle regole di tale uso.Lo studente e introdotto ai principi alla base dei linguaggi di programmazione e gli sono illustrate le principali tipologie di linguaggi e ilconcetto di algoritmo. Sviluppa la capacita di implementare un algoritmo in pseudo-codice o in un particolare linguaggio di programmazione, di cui si introdurra la sintassi.(AL)
Basi per l'utilizzo del Web
I processi
Operazione logiche sui dati
L'approccio algoritmico
Programmazione in un linguaggio
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE primo biennio
COMPETENZE (comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZESPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1.osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realta naturale ed artificiale
2. riconoscere, nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessita
3. saper riconoscere la necessita’ della misura
4. saper riconoscere una grandezza fisica ela relativa unita’ di misura
5. essere in grado di rappresentare e interpretare dati in forma tabellare egrafica
6. saper esprimere correttamenteil risultato di una misura diretta, indiretta,ripetuta
7. comprendere e analizzare situazioni eargomenti
DisegnoPadroneggiare gli strumenti tecnici ed espressivi per fini comunicativi Conoscere le regole della rappresentazione grafica e applicarle con rigore scientifico.Comprendere la costruzione di figure geometriche e di proiezione ponendo in relazione la procedura grafica con quella scritta e, data una procedura scritta saperla traslare in una procedura graficaConoscere i passaggi procedurali per rappresentare figure piane e solide Saper impostare una tavola tecnica o artistica seguendo criteri generali di impaginazione, precisione, ordine,pulizia del foglio,correttezza, adeguatezza e significanza delsegno grafico.
• Il linguaggio visuale: il punto, la linea, la superficie, il colore, lo spazio
• Uso degli strumenti da disegno.• Costruzioni geometriche: rette
perpendicolari e parallele, divisione di segmenti e angoli, costruzione di figure piane, tangenti, raccordi,coniche, sezione aurea.
• Proiezioni ortogonali di punti, rette, segmenti e piani, di figure piane e di solidi isolati, vicini, sovrapposti, sezionati, inclinati rispetto ai piani di proiezione.
• Rappresentazione assonometrica di solidi geometrici semplici e volumi architettonici.
LEZIONE FRONTALE
LEZIONEMULTIMEDIALE
DISCUSSIONEGUIDATA
LEZIONEPARTECIPATA
LAVORO DIGRUPPO
ATTIVITÀ’ DILABORATORIO
PROBLEM SOLVING
ELABORAZIONE DISCHEMI
ATTIVITÀ DI
8. individuare relazioni
9. scegliere idonee strategie per la risoluzione di problemi
10. saper utilizzare simboli
11. saper leggere e costruire ungrafico come strumento per la presentazione dei dati
12. acquisire un linguaggio rigoroso e specifico
13. saper riconoscere dati per larisoluzione di un problema attraversorelazioni tra grandezze fisiche
14. saper utilizzare classificazioni e generalizzazioni
Storia dell'arteUtilizzare correttamente i principali termini del lessico artistico.Individuare specificita degli stili, dei periodi , i significati e i messaggi delle opere oggetto di studio.Stabilire collegamenti, analizzare e descrivere.
• La Preistoria: nascita del linguaggio artistico.
• I Sumeri, i Babilonesi, gli Assiri, gli Egizi.
• Creta e Micene• L’arte greca : L’Arcaismo, il
Classicismo e l’Ellenismo• La Magna Grecia e l’Etruria• L’arte romana• L’arte paleocristiana• L’arte a Ravenna• L’arte barbarica• Il Romanico (architettura, scultura e
pittura)• Wiligelmo e Antelami• Il Gotico (architettura , pittura,
scultura)• Giotto
FEEDBACK
SECONDO BIENNIO
MATEMATICA secondo biennio
COMPETENZE (comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHEDELLA DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1. Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo aritmetico e
algebrico rappresentandole anche
sotto forma grafica
2. confrontare e analizzare
figure geometriche individuando
invarianti e relazioni
3. comprendere e analizzare
situazioni e argomenti
4. individuare diverse strategie per
la risoluzione dei problemi
5. saper gestire dati
6. saper leggere e costruire un
grafico come strumento per la
presentazione dei dati
Aritmetica e algebra
Lo studio della circonferenza e del
cerchio, del numero π, e di contesti in cui
compaiono crescite esponenziali con il
numero e, permetteranno di approfondire
la conoscenza dei numeri reali, con
riguardo alla tematica dei numeri
trascendenti.
In questa occasione lo studente studiera
la formalizzazione dei numeri reali anche
come introduzione alla problematica
dell’infinito matematico (e alle sue
connessioni con il pensiero filosofico).
Geometria
Le sezioni coniche saranno presentate sia
da un punto di vista geometrico sintetico
che analitico. Lo studente sara� introdotto
III anno
• Equazioni e disequazioni
• Il piano cartesiano e la retta
• Le coniche
• La statistica
• Le funzioni esponenziali e
logaritmiche
IV anno
• Goniometria e trigonometria
• Trasformazioni geometriche e
numeri complessi
• Elementi di geometria nello
spazio
• Calcolo combinatorio e
probabilita
LEZIONE FRONTALE
LEZIONEMULTIMEDIALE
DISCUSSIONEGUIDATA
LEZIONEPARTECIPATA
LAVORO DIGRUPPO
ATTIVITÀ’ DILABORATORIO
PROBLEM SOLVING
ELABORAZIONE DISCHEMI
ATTIVITÀ DIFEEDBACK
alla comprensione della speci ficita� dei
due approcci, sintetico e analitico, allo
studio della geometria.
Saranno studiate le proprieta� della
circonferenza e del cerchio e il problema
della determinazione dell'area del
cerchio.
Sara� sviluppata la nozione di luogo
geometrico, con alcuni esempi
significativi.
Lo studio della geometria proseguira� con
l'estensione allo spazio di alcuni dei temi
della geometria piana, anche per
sviluppare l’intuizione geometrica. In
particolare, saranno studiate le posizioni
reciproche di rette e piani nello spazio, il
parallelismo e la perpendicolarita�,
nonche� le proprieta� dei principali solidi
geometrici (in particolare dei poliedri e
dei solidi di rotazione).
Saranno studiate la definizione e le
proprieta di calcolo dei numeri
complessi, nella forma algebrica,
geometrica e trigonometrica.
Relazioni e funzioni
Sara affrontato il problema del numero
delle soluzioni delle equazioni
polinomiali.
Saranno presentati semplici esempi di
successioni numeriche, anche definite per
ricorrenza, e saranno studiate situazioni
in cui si presentano progressioni
aritmetiche e geometriche.
Sara� approfondito lo studio delle funzioni
elementari dell’analisi e, in particolare,
delle funzioni esponenziale e logaritmo.
Lo studente dovra� essere in grado di
costruire semplici modelli di crescita o
decrescita esponenziale, nonche� di
andamenti periodici, anche in rapporto
con lo studio delle altre discipline. Cio�
potra� essere fatto sia in un contesto
discreto sia continuo. Lo studente dovra�
essere in grado di analizzare sia
gra ficamente che analiticamente le
principali funzioni, operare su funzioni
composte e inverse. Sara� introdotto il
concetto di velocita� di variazione di un
processo rappresentato mediante una
funzione per aprire la strada
all’introduzione del concetto di derivata.
Dati e previsioni
Lo studente, in ambiti via via piu
complessi, il cui studio sara sviluppato il
piu possibile in collegamento con le altre
discipline e in cui i dati potranno essere
raccolti direttamente dagli studenti,
apprendera a far uso delle distribuzioni
doppie condizionate e marginali, dei
concetti di deviazione standard,
dipendenza, correlazione e regressione, e
di campione. Studiera la probabilita
condizionata e composta, la formula di
Bayes e le sue applicazioni, nonche gli
elementi di base del calcolo
combinatorio.
FISICA secondo biennioCOMPETENZE (comuni alle
discipline dell'asse)COMPETENZE SPECIFICHE
DELLA DISCIPLINACONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1.Osservare, descriver ed analizzare
fenomeni appartenenti alla realta
naturale ed artificiale
2. riconoscere, nelle sue varie
forme i concetti di sistema e di
complessita
3. saper riconoscere la necessita’
della misura
4. saper riconoscere una grandezza
fisica e la relativa unita’ di misura
5. essere in grado di rappresentare
e interpretare dati in forma tabellare
e grafica
6. saper esprimere correttamente il
risultato di una misura diretta,
indiretta, ripetuta
7. Comprendere e analizzare
situazioni e argomenti
8. individuare relazioni
osservare e identificare fenomeni;
formulare ipotes i espl icat ive
utilizzando modelli, analogie e
leggi;
fare esperienza e rendere ragione del
significato dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove
l’esperimento e inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta e
analisi critica dei dati e
dell'affidabilita di un processo di
misura, costruzione e/o validazione
di modelli;
formalizzare un problema di fisica e
applicare gli strumenti matematici e
III anno• grandezze fisiche e unita di misura• moto rettilineo uniforme• i vettori e le forze• moto uniformemente accelerato• moto in due dimensioni; moto circolare• lavoro ed energia• quantita di moto e momento angolare• gravitazione• i fluidi• temperatura, calore cambiamenti di
stato• i principi della termodinamica
IV anno
• Onde e acustica
• La luce• Elettrostatica• Le correnti elettriche• Il campo magnetico
L’attivita didattica
comprendera sia lezioni
teoriche che attivita nel
laboratorio di Fisica,
dove gli alunni,
organizzati in gruppi,
svolgeranno alcune
esperienze e impareranno
a utilizzare il computer
per preparare le relazioni
ed elaborare i dati.
Essendo di vitale
importanza nella
comunita scientifica la
conoscenza della lingua
inglese, durante il corso
verranno proposti anche
alcuni materiali scritti in
lingua originale.
9. scegliere idonee strategie per la
risoluzione di problemi
10. saper utilizzare simboli
11. saper leggere e costruire un
grafico come strumento per
la presentazione dei dati
12. acquisire un linguaggio
rigoroso e specifico
13. saper riconoscere dati per la
risoluzione di un problema
attraverso relazioni tra grandezze
fisiche
14. saper utilizzare classificazioni
e generalizzazioni
disciplinari rilevanti per la sua
risoluzione;
formulare ipotes i espl icat ive
utilizzando modelli, analogie e
leggi;
comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che
interessano la societa in cui vive.
SCIENZE NATURALI secondo biennioCOMPETENZE (comuni
allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHE DELLADISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1. Analizzare fenomeni appartenenti alla realta naturale ed artificiale, creandomodelli e utilizzando teorie che sono alla base della descrizione scientifica della realta, formalizzazione delle conoscenze
2. Visione critica della realta come strumento per l’ esercizio effettivo dei diritti e doveri di cittadinanza
3. Capacita analitiche, di sintesi e di connessioni logiche in situazioni complesse; stabilire relazioni
4. Utilizzare dati e gestirli autonomamente per valutarne la pertinenza ad un dato ambito, anche con l’ uso dei grafici
5. Individuare problemi, scegliere idonee strategie per la risoluzione di problemi di varia natura, utilizzando le procedure tipiche del pensiero
CHIMICA – BIOLOGIA- SCIENZE DELLA TERRA III ANNO
-Saper utilizzare un lessico scientifico essenziale -Acquisire il concetto di dimensione degli atomi e delle loro masse
Riconoscere ed applicare il criterio della periodicita di comportamento degli elementi
- Dimostrare di aver compreso il significato qualitativo e quantitativo delle formule chimiche, sapendole interpretare sia dal punto di vista particellare, sia dal punto di vista macroscopico.
-Saper eseguire calcoli stechiometrici -Padroneggiare il concetto di reazione chimica ed applicare la conservazione della massa.
-Descrivere i processi di riproduzione cellulare e di riproduzione umana;
- Cogliere l’origine e lo sviluppo storico della genetica, comprendendo come viene applicato il metodo scientifico in questa disciplina
- Acquisire i concetti di base per comprendere la trasmissione dei caratteri ereditari e il perche di loro modificazioni -
-Essere in grado di costruire, leggere e interpretare grafici rappresentativi della trasmissione dei caratteri
CHIMICA – BIOLOGIA- SCIENZE DELLA TERRA III ANNO Chimica
• La mole
• Calcoli
stechiometrici
• Modelli atomici
• Il sistema periodico
degli elementi
• I legami intermolecolari e intramolecolari
• Le soluzioni
• Classificazione e nomenclatura dei composti chimici
Biologia
• La genetica classica: Mendel e le sue leggi
• Biologia molecolare: dal DNA alle proteine
Scienze della Terra
• Elementi di mineralogia
LAVORO DIGRUPPO
LEZIONIINTERATTIVE
LABORATORIO
LEZIONI FRONTALI
DIALOGO SU TEMI PROPOSTI
DIBATTITO ECONFRONTO
PROIEZIONEVIDEO
scientifico
6.Padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine proprie delle scienze sperimentali
7. Leggere ed interpretare criticamente i contenuti nelle diverse forme di comunicazione
8 Avere la consapevolezza delle potenzialita e dei limiti delle nuove tecnologie informatiche e telematiche nelcontesto culturale e sociale in cui vengono applicate
9 Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica
10. Acquisire una visione storico critica delle diverse tematiche e cogliere rapporti con il contesto filosofico-scientifico
ereditari o della funzionalita dei diversi organi
-Saper descrivere i minerali
CHIMICA – BIOLOGIA- SCIENZE DELLA TERRA IV ANNO
- Saper risolvere calcoli stechiometrici - Saper descrivere la composizione e la struttura delle sostanze, le trasformazioni e gli scambi di energia che le accompagnano
- Comprendere l’importanza dello studio dei composti organici in base alle loro caratteristiche fisiche e chimiche e saperli classificare
- Descrivere struttura e funzione di alcuni apparati
- Utilizzare le conoscenze relative alla anatomia e fisiologia per sviluppare una adeguata educazione alla salute.
- Saper descrivere i fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici e i loro possibili effetti sul territorio
CHIMICA – BIOLOGIA- SCIENZE DELLA TERRA IV ANNO
Chimica
• La stechiometria delle reazioni chimiche
• Gli acidi e le basi
• Le ossidoriduzioni
• Scambi energetici associati alle trasformazioni chimiche.
• Cenni di termodinamica, cinetica e elettrochimica
Biologia
• Elementi di anatomia e fisiologia
umana ed educazione alla salute
Scienze della Terra
• Petrologia
• Struttura interna della Terra
• Fenomeni endogeni: il vulcanesimo
• Fenomeni endogeni: i terremoti
SCIENZE MOTORIE secondo biennioCOMPETENZE (comuni
allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHEDELLA DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
ATTIVITA'
1.osservare, descrivere ed analizzare fenomeniappartenenti alla realta naturale ed artificiale2. riconoscere, nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessita3. saper riconoscere lanecessita’ della misura4. saper riconoscere una grandezza fisica e la relativa unita’ di misura5. essere in grado di rappresentare e interpretare dati in forma tabellare e grafica6. saper esprimerecorrettamente il risultato di una misura diretta, indiretta,ripetuta7. comprendere e analizzare situazioni e argomenti8. individuare relazioni9. scegliere idonee strategie per la risoluzione di problemi10. saper utilizzaresimboli11. saper leggere e
Acquisire conoscenza di se riflettendo sulla propria fisicita e sulla propria percezione sensoriale e sulle dimensionispazio temporali, sul proprio mondo affettivo-emozionale e sulle conoscenze,confrontandosi con realta diverse Esprimere il proprio vissuto e il proprio punto di vista utilizzando diversi linguaggi in situazioni comunicative molteplici e con modalita graduate Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione di espressioni comunicative verbali e semiotiche. Rielaborare le informazioni applicando le strategie adatte alle diverse situazioni comunicative Acquisire conoscenze e abilita per riflettere in situazioni piu o meno problematiche e/o complesse, di interesse quotidiano, personale o socialetenendo in considerazione punti di vista diversi Utilizzare e trasferire abilita e conoscenze per affrontare molteplici situazioni e orientare consapevolmente le proprie scelte interagendo in modo autonomo Riflettere sui diritti e doveri propri e
III anno• sistemi energetici e processo di
recupero;• fisiologia dell’apparato
locomotore;• fisiologia dell’apparato cardio-
respiratorio;• composizione fisica, nutrizione e
prestazione fisica;• allenamento delle capacita
motorie;• preparazione atletica;• attivita in ambiente naturale;• metodologie di allenamento nello
sport in generale, nei giochi sportivi e negli sport individuali proposti in particolare.
IV anno• allenamento delle qualita fisiche;• approfondimento fisiologia
dell’apparato locomotore e cardio-respiratorio;
• prevenzione e primo soccorso dei principali traumi causati da attivitafisiche;
• metodologie di allenamento negli sport;
• analisi dei gesti tecnici che
• potenziamento delle
capacita condizionali;
• sviluppo delle capacita
coordinative;
• conoscenza e pratica delle
attivita sportive;
• espressivita corporea;
• educazione alla salute.
• attivita in ambiente
naturale.
costruire un grafico come strumento per la presentazione dei dati12. acquisire unlinguaggio rigoroso e specifico13. saper riconosceredati per la risoluzione di un problema attraverso relazioni tragrandezze fisiche14. saper utilizzareclassificazioni e generalizzazioni
altrui nel rispetto delle differenze e delleidentita di ciascuno Riconoscere e fruire del valore socio-culurale estetico del patrimonio ambientale del territorio e dimostrare sensibilita per la sua tutela Interagire nel sociale mantenendo atteggiamenti responsabili in relazione ai bisogni propri nelle differenti realta Mettere in atto comportamenti funzionali alla sicurezza e alla prevenzione, al mantenimento della salute e del benessere.
caratterizzano i giochi sportivi e gli sport individuali proposti.
INFORMATICA secondo biennio
COMPETENZE (comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHEDELLA DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1.OS SE RV A RE , D E SC RI V E RE E
analizzare fenomeni appartenenti
alla realta naturale ed artificiale
2. riconoscere, nelle sue varie
forme i concetti di sistema e di
complessita
3. saper riconoscere la necessita’
della misura
4. saper riconoscere una grandezza
fisica e la relativa unita’ di misura
5. essere in grado di rappresentare e
interpretare dati in forma tabellare e
grafica
6. saper esprimere correttamente il
risultato di una misura diretta,
indiretta, ripetuta
7. comprendere e anal izzare
situazioni e argomenti
Nel secondo biennio si procede ad
un allargamento della padronanza di
a l c u n i s t r u m e n t i e u n
a p p r o f o n d i m e n t o d e i l o r o
fondamenti concettuali.
La scelta dei temi dipende dalcontesto e dai rapporti che sistabiliscono fra l’informatica e lealtre discipline. Sara possibiledisegnare un percorso all'internodelle seguenti tematiche: strumentiav an z a t i d i p r od uz i on e de idocumenti elettronici, linguaggi dimarkup (XML etc), formati nontestuali (bitmap, vettoriale, formatidi compressione), font tipografici,p r o g e t t a z i o n e w e b ( D E ) ;introduzione al modello relazionaled e i d a t i , a i l i n g u a g g i d iinterrogazione e manipolazione deidati (BS); implementazione di unlinguaggio di programmazione,metodologie di programmazione,sintassi di un linguaggio orientatoagli oggetti (AL).
Strumenti avanzati per il foglio elettronico
I linguaggi di programmazione
Introduzione ai fondamenti della programmazione
Elementi di programmazione in C ePhyton; sviluppo di applicazioni in C e Phyton.
Linguaggio orientato ad oggetti
Elementi di robotica
Programmazione dei robot
I linguaggi di programmazione del Web
Linguaggi di markup.
Progettazione web (software di sviluppo)
Formati non testuali
(formato immagine)
LAVORO DIGRUPPO
LEZIONIINTERATTIVE
LEZIONI FRONTALI
DIALOGO SU TEMI PROPOSTI
ANALISI DI TESTI
DIBATTITO ECONFRONTO
PROIEZIONEVIDEO
PROBLEMSOLVING
LAVORO SULCAMPO
8. individuare relazioni
9 . scegliere idonee strategie per la
risoluzione di problemi
10. saper utilizzare simboli
11. saper leggere e costruire un
grafico come strumento per la
presentazione dei dati
12. acquisire un linguaggio rigoroso
e specifico
13. saper riconoscere dati per la
r i so luz ione d i un p rob lema
attraverso relazioni tra grandezze
fisiche
14. saper utilizzare classificazioni e
generalizzazioni
Data base
Operazione logiche sui datiLinguaggi di interrogazione dati.
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE secondo biennio
COMPETENZE (comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHEDELLA DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1.osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realta naturale ed artificiale
2. riconoscere, nelle sue varieforme i concetti di sistema e di complessita
3. saper riconoscere la necessita’ della misura
4. saper riconoscere una grandezza fisica e la relativa unita’ di misura
5. essere in grado di rappresentaree interpretare dati in forma tabellaree grafica
6. saper esprimere correttamenteil risultato di una misura diretta, indiretta, ripetuta
7. comprendere e analizzare situazioni e argomenti
8. individuare relazioni
9. scegliere idonee strategie per la risoluzione di problemi
DisegnoConoscere i passaggi procedurali perrappresentare solidi di rotazione sezionati in proiezioni ortogonali.Conoscere i passaggi procedurali perrappresentare le ombre di solidi in proiezioni ortogonali.Conoscere i passaggi procedurali perrappresentare solidi semplici e volumi architettonici in assonometria e prospettiva centrale ed accidentale.Rappresentare con precisione e segno adeguato al significato.
Storia dell'arte
Riconoscere le caratteristiche storico-artistiche del patrimonio figurativo .Usare la terminologia adeguata.Decodificare le caratteristiche formali dell’opera d’arte , contestualizzarla, fare confronti.
• Teoria delle ombre.
• Assonometria• Prospettiva centrale ed accidentale di
figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici anche in rapporto delle opere d’arte.
• Fondamenti per l’analisi strutturale, funzionale e distributiva dell’architettura.
• Il ‘400: la prospettiva, le proporzioni.
• Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Alberti, Bramante.
• Il ‘500. Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Giogione, Tiziano.
• Il Manierismo. Palladio.• Il ‘600. Bernini, Borromini, Caravaggio,
Juvarra, Vanvitelli, Canaletto, Guardi • Il Neoclassicismo . Canova , David• Il Realismo.• Fattori• L’impressionismo• Il Postimpressionismo
LEZIONE FRONTALE
LEZIONEMULTIMEDIALE
DISCUSSIONEGUIDATA
LEZIONEPARTECIPATA
LAVORO DIGRUPPO
PROBLEM SOLVING
ELABORAZIONE DISCHEMI
ATTIVITÀ DIFEEDBACK
10. saper utilizzare simboli
11. saper leggere e costruire ungrafico come strumento per la presentazione dei dati
12. acquisire un linguaggio rigorosoe specifico
13. saper riconoscere dati per larisoluzione di un problema attraverso relazioni tra grandezze fisiche
14. saper utilizzare classificazionie generalizzazioni
QUINTO ANNO
MATEMATICA quinto anno
COMPETENZE (comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHE DELLADISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1. Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo aritmetico e
algebrico rappresentandole anche
sotto forma grafica
2. confrontare e analizzare
figure geometriche individuando
invarianti e relazioni
3. comprendere e analizzare
situazioni e argomenti
4. individuare diverse strategie per
la risoluzione dei problemi
5. saper gestire dati
6. saper leggere e costruire un
grafico come strumento per la
Nell’anno finale lo studente approfondirala comprensione del metodo assiomatico ela sua utilita concettuale e metodologicaa n c h e d a l p u n t o d i v i s t a d e l l amodellizzazione matematica. Gli esempiverranno tratti dal contesto dell’aritmetica,della geometria euclidea o della probabilitama e lasciata alla scelta dell’insegnante ladecisione di quale settore disciplinareprivilegiare allo scopo.
Geometria
L'introduzione delle coordinate cartesianenello spazio permettera allo studente distudiare dal punto di vista analitico rette,piani e sfere.
Relazioni e funzioni
Lo studente proseguira lo studio dellefunzioni fondamentali dell’analisi ancheattraverso esempi tratti dalla fisica o daaltre discipline. Acquisira il concetto dilimite di una successione e di una funzione eapprendera a calcolare i limiti in casi
• Limiti e continuita
• Derivata di una funzione
• Massimi e minimi; studio di funzioni
• Integrali
• Analisi numerica
• Equazioni differenziali
• Variabili aleatorie; distribuzioni di probabilita
LEZIONE FRONTALE
LEZIONEMULTIMEDIALE
DISCUSSIONEGUIDATA
LEZIONEPARTECIPATA
LAVORO DIGRUPPO
ATTIVITÀ’ DILABORATORIO
PROBLEM SOLVING
ELABORAZIONE DISCHEMI
ATTIVITÀ DIFEEDBACK
presentazione dei dati semplici.Lo studente acquisira i principaliconcetti del calcolo infinitesimale–inparticolare la continuita, la derivabilita el’integrabilita–anche in relazione con leproblematiche in cui sono nati (velocitaistantanea in meccanica, tangente di unacurva, calcolo di aree e volumi). Non sararichiesto un particolare addestramento alletecniche del calcolo, che si limitera allacapacita di derivare le funzioni gia note ,semplici prodotti, quozienti e composizionidi funzioni, le funzioni razionali e allacapacita di integrare funzioni polinomialiintere e altre funzioni elementari, nonche adeterminare aree e volumi in casi semplici.Altro importante tema di studio sara ilconcetto di equazione differenziale, cosa siintenda con le sue soluzioni e le loroprincipali proprieta, nonche alcuni esempiimportanti e significativi di equazionidifferenziali, con particolare riguardo perl’equazione della dinamica di Newton. Sitrattera soprattutto di comprendere il ruolodel calcolo infinitesimale in quantostrumento concettuale fondamentale nelladescrizione e nella modellizzazione difenomeni fisici o di altra natura. Inoltre, lostudente acquisira familiarita con l’ideagenerale di ottimizzazione e con le sue
applicazioni in numerosi ambiti.
Dati e previsioni
Lo studente apprendera le caratteristiche dialcune distribuzioni discrete e continue diprobabili ta (come la distr ibuzionebinomiale, la distribuzione normale, ladistribuzione di Poisson) di probabilita (inparticolare, la distribuzione binomiale equalche esempio di d is t r ibuzionecontinua). In relazione con le nuoveconoscenze acquisite, anche nell’ambitodelle relazioni della matematica con altrediscipline, lo studente approfondira ilconcetto di modello matematico esviluppera la capacita di costruirne eanalizzarne esempi.
FISICA quinto anno
COMPETENZE (comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHEDELLA DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1 . osservare, descrivere edanalizzare fenomeni appartenentialla realta naturale ed artificiale
2. riconoscere, nelle sue varie formei c o n c e t t i d i s i s t e m a e d icomplessita
3. saper riconoscere la necessita’della misura
4. saper riconoscere una grandezzafisica e la relativa unita’ di misura
5. essere in grado di rappresentare einterpretare dati in forma tabellare egrafica
osservare e identificare fenomeni;
formulare ipotesi espl icat ive
utilizzando modelli, analogie e
leggi;
fare esperienza e rendere ragione delsignificato dei vari aspetti delm e t o d o s p e r i m e n t a l e , d o v el’esperimento e inteso comeinter rogazione ragionata de ifenomeni naturali,scelta dellevariabili significative, raccolta ea n a l i s i c r i t i c a d e i d a t i edell'affidabilita di un processo dimisura, costruzione e/o validazionedi modelli;
formalizzare un problema di fisica e
applicare gli strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la sua
• Induzione magnetica
• Il campo elettromagnetico
• La relativita
• Elementi di fisica atomica
• Elementi di meccanica quantistica
LAVORO DIGRUPPO
LEZIONIINTERATTIVE
LABORATORIO
LEZIONI FRONTALI
DIALOGO SU TEMI PROPOSTI
ANALISI DI TESTI
DIBATTITO ECONFRONTO
PROIEZIONEVIDEO
PROBLEMSOLVING
Essendo di vitale importanza nella comunita scientifica la conoscenza della lingua
6. saper esprimere correttamente ilrisultato di una misura diretta,indiretta, ripetuta
7. comprendere e analizzaresituazioni e argomenti
8. individuare relazioni
9. scegliere idonee strategie per larisoluzione di problemi
10. saper utilizzare simboli
11. saper leggere e costruire ungrafico come strumento per lapresentazione dei dati
12. acquisire un linguaggio rigorosoe specifico
1 3 . saper riconoscere dati per lar i so luz ione d i un problemaattraverso relazioni tra grandezzefisiche
14. saper utilizzare classificazioni egeneralizzazioni
risoluzione;
formulare ipotesi espl icat ive
utilizzando modelli, analogie e
leggi;
comprendere e valutare le sceltescientifiche e tecnologiche cheinteressano la societa in cui vive.
formulare ipotesi espl icat ive
utilizzando modelli, analogie e
leggi;
comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che
interessano la societa in cui vive.
inglese, durante il corso verranno proposti anche alcuni materiali scritti in lingua originale, per cui e necessario che gli alunni raggiungano almeno un livello minimo di comprensione dell’inglese scritto.
SCIENZE NATURALI quinto anno
COMPETENZE (comuni alle
discipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGI
1. ana l i z za r e f enomen iappartenenti a l la rea l tanaturale ed artificiale, creandomodelli e utilizzando teorieche sono alla base delladescrizione scientifica dellarealta, formalizzazione delleconoscenze
2. visione critica della realtacome s t rumen to per l ’esercizio effettivo dei diritti edoveri di cittadinanza
3 . capacita analitiche, disintesi e di connessionil o g i c h e i n s i t u a z i o n icomplesse; stabilire relazioni
4. utilizzare dati e gestirliautonomamente per valutarnela pertinenza ad un datoambito, anche con l’ uso deigrafici
5. individuare problemi,
SCIENZE DELLA TERRA- CHIMICA – BIOLOGIA-
-Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e diquello evoluzionista. -Riflettere sui percorsi seguiti dagliscienziati per arrivare alle conoscenze attuali sulla dinamicaterrestre. -sapere mettere in evidenza come l’elaborazionedi alcune teorie, come la “tettonica delle placche” aiuti adunificare e comprendere meglio fenomeni appartenenti acampi diversi; -sapere correlare tettonica delle placche esismi e vulcanismo;
-Identificare le diverse ibridazioni del carbonio -Riconoscere i vari tipi di isomeri -Saper classificare le reazioni organiche -Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti -Dedurre il ruolo dellebiomolecole dalla loro struttura
-Saper distinguere tra le diverse vie metaboliche,i processianabolici e quelli catabolici. - Identificare similitudini edifferenze tra respirazione cellulare e fotosintesi -Saperdescrivere la struttura e le funzioni degli acidi nucleici e iprocessi dell’espressione genica;
-Analizzare e comprendere dati e informazioni provenienti da articoli scientifici che trattano temi di attualita inerenti lebiotecnologie e le loro applicazioni piu recenti
-Comprendere implicazioni economiche applicazioni biotecnologiche.
e interpretare le sociali, etiche ed delle piu recenti
SCIENZE DELLA TERRA
Tettonica a placche
Orogenesi
CHIMICA ORGANICA
Idrocarburi Gruppi funzionali
BIOCHIMICA
Biomolecole
Metabolismo autotrofo ed eterotrofo
BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE
Struttura e duplicazione del DNA
Sintesi proteica
Biotecnologie
LAVORO DIGRUPPO
LEZIONIINTERATTIVE
LABORATORIO
LEZIONI FRONTALI
DIALOGO SU TEMI PROPOSTI
DIBATTITO ECONFRONTO
PROIEZIONEVIDEO
scegliere idonee strategie perla risoluzione di problemi divaria natura, utilizzando leprocedure tipiche del pensieroscientifico
6.padronanza dei linguaggispecifici e dei metodi diindagine proprie delle scienzesperimentali
7. leggere ed interpretarecriticamente i contenuti nelled i v e r s e f o r m e d icomunicazione
8. avere la consapevolezzadelle potenzialita e dei limitide l l e nuove tecno log ieinformatiche e telematiche nelcontesto culturale e sociale incui vengono applicate
9. saper cogliere i rapporti trail pensiero scientifico e lar if less ione f i losofica 10.acquisire una visione storicocritica delle diverse tematichee cogliere rapporti con ilcontesto filosofico-scientificoe tecnologico
Identificare similitudini e differenze tra respirazionecellulare e fotosintesi
Analizzare e comprendere dati e informazioni provenientida articoli scientifici che trattano temi di attualita inerenti lebiotecnologie e le loro applicazioni piu recenti
Analizzare e comprendere dati e informazioni provenientida articoli scientifici che trattano temi di attualita inerenti lebiotecnologie e le loro applicazioni piu recenti
Comprendere e interpretare le implicazioni sociali edeconomiche delle piu recenti applicazioni biotecnologiche.
SCIENZE MOTORIE quinto anno
COMPETENZE (comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHEDELLA DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
ATTIVITA'
1 . osservare, descrivere eda n a l i z z a r e f e n o m e n iappartenenti alla realta naturaleed artificiale
2 . riconoscere, nelle sue varieforme i concetti di sistema e dicomplessita
3. saper riconoscere la necessita’della misura
4. saper r i conosce re unagrandezza fisica e la relativaunita’ di misura
5. e s s e r e i n g r a d o d irappresentare e interpretare datiin forma tabellare e grafica
6. saper esprimere correttamenteil risultato di una misura diretta,indiretta, ripetuta
Acquisire conoscenza di seriflettendo sulla propria fisicita esulla propria percezione sensorialee s u l l e d i m e n s i o n i s p a z i otemporali, sul proprio mondoaffet t ivo-emozionale e sulleconoscenze, confrontandosi conrealta diverse
Esprimere il proprio vissuto e ilproprio punto di vista utilizzandodiversi linguaggi in situazionicomunicative molteplici e conmodalita graduate
Ricercare, acquisire e selezionareinformazioni generali e specifichein funz i one d i e s p re s s i on icomunicative verbali e semiotiche.
Rielaborare le informazioniapplicando le strategie adatte allediverse situazioni comunicative
Acquisire conoscenze e abilita per
• doping e sport;
• tattica di gara negli sport
individuali e schemi di gioco
negli sport di squadra proposti;
• approfondimento degli argomenti
trattati nei bienni precedenti
• potenziamento delle capacita
condizionali;
• sviluppo delle capacita
coordinative;
• conoscenza e pratica delle
attivita sportive;
• espressivita corporea;
• educazione alla salute.
• attivita in ambiente naturale.
Per quanto riguarda le attivita
di gruppo sportivo, vengono
confermate quelle effettuate
nella programmazione
dell’anno precedente:
1. calcio a cinque;
2. trekking;
3. sci alpino.
7 . comprendere e analizzaresituazioni e argomenti
8. individuare relazioni
9. scegliere idonee strategie perla risoluzione di problemi
10. saper utilizzare simboli
11. saper leggere e costruire ungrafico come strumento per lapresentazione dei dati
12. acquisire un linguaggiorigoroso e specifico
13. saper riconoscere dati per larisoluzione di un problemaa t t r a v e r s o r e l a z i o n i t r agrandezze fisiche
14. saper utilizzare classificazioni e generalizzazioni
riflettere in situazioni piu o menoproblematiche e/o complesse, diinteresse quotidiano, personale osociale tenendo in considerazionepunti di vista diversi
Utilizzare e trasferire abilita ec o n o s c e n z e p e r a f f r o n t a r emolteplici situazioni e orientareconsapevolmente le proprie scelteinteragendo in modo autonomo
Riflettere sui diritti e doveri proprie altrui nel rispetto delle differenzee delle identita di ciascuno
Riconoscere e fruire del valoresoc io - c u lu r a l e e s t e t i co de lpatrimonio ambientale del territorioe dimostrare sensibilita per la suatutela
Interagire nel sociale mantenendoatteggiamenti responsabili inrelazione ai bisogni propri nelledifferenti realta
Mettere in atto comportamentifunzionali alla sicurezza e allaprevenzione, al mantenimento dellasalute e del benessere.
INFORMATICA quinto anno
COMPETENZE (comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZESPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1.osservare, descrivere ed analizzarefenomeni appartenenti alla realtanaturale ed artificiale
2. riconoscere, nelle sue varie forme iconcetti di sistema e di complessita
3. saper riconoscere la necessita’ dellamisura
4 . saper riconoscere una grandezzafisica e la relativa unita’ di misura
5. essere in grado di rappresentare einterpretare dati in forma tabellare egrafica
6. saper esprimere correttamente ilrisultato di una misura diretta,
Nell’anno conclusivo si procede ad un allargamentodella padronanza di alcuni strumenti e un approfondimento dei loro fondamenti concettuali. La scelta dei temi dipende
dal contesto e dai rapporti
che si stabiliscono fra
l’informatica e le altre
discipline. Sara possibile
disegnare un percorso
all'interno delle seguenti
t e m a t i c h e : d a t a b a s e
relazionali, introduzione al
modello relazionale dei
da t i , a i l i ng uag g i d i
i n t e r r o g a z i o n e e
manipolazione dei dati
I linguaggi di programmazioneSviluppo della programmazione
Elementi di programmazione in C e Phyton; sviluppo di applicazioni in C e Phyton.
Linguaggio orientato ad oggetti
Elementi di robotica
Programmazione dei robot
Data base
Operazione logiche sui dati
Linguaggi di interrogazione dati.
Costruzione di un database.
Linguaggi e strumenti avanzati per il Web: programmare in HTML 5 e Java script
LAVORO DIGRUPPO
LEZIONIINTERATTIVE
LEZIONI FRONTALI
DIALOGO SU TEMI PROPOSTI
ANALISI DI TESTI
DIBATTITO ECONFRONTO
PROIEZIONEVIDEO
PROBLEMSOLVING
LAVORO SULCAMPO
indiretta, ripetuta
7. comprendere e analizzare situazionie argomenti
8. individuare relazioni
9. scegliere idonee strategie per larisoluzione di problemi
10. saper utilizzare simboli
11. saper leggere e costruire un graficocome strumento per la presentazionedei dati
12. acquisire un linguaggio rigoroso especifico
13. saper riconoscere dati per larisoluzione di un problema attraversorelazioni tra grandezze fisiche
1 4 . saper utilizzare classificazioni egeneralizzazioni
(BS); implementazione di
uno o piu linguaggi di
programmazione,
m e t o d o l o g i e d i
programmazione, sintassi di
un linguaggio orientato agli
oggetti (AL).
Linguaggi e strumenti
avanzati di sviluppo WEB
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE quinto anno
COMPETENZE (comuni allediscipline dell'asse)
COMPETENZE SPECIFICHEDELLA DISCIPLINA
CONTENUTI ESSENZIALI(PER BLOCCHI TEMATICI)
METODOLOGIA
1.o s s e r v a r e , d e s c r i v e r e e danalizzare fenomeni appartenentialla realta naturale ed artificiale
2. riconoscere, nelle sue varieforme i concetti di sistema e dicomplessita
3. saper riconoscere la necessita’della misura
4. saper riconoscere una grandezzafisica e la relativa unita’ di misura
5. essere in grado di rappresentare einterpretare dati in forma tabellare egrafica
6 . saper esprimere correttamente ilrisultato di una misura diretta,indiretta, ripetuta
7. comprendere e analizzaresituazioni e argomenti
DisegnoAnalisi e conoscenza dell’ambiente costruito.Conoscenza degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica (CAD).
Storia dell'arteDescrivere, analizzare,comprendere un’opera d’arte in relazione al proprio contesto storico e culturale.Decodificare le caratteristiche formali dell’opera d’arte e fare confronti.
• Analisi strutturale, funzionale e
distributiva dell’architettura.
• Elaborazione di semplici proposte progettuali
• CAD
• L’art nouveau, i Fauves,
l’Espressionismo,il Cubismo, il
Futurismo, il Dadaismo, il
Surrealismo.
• Il Razionalismo in architettura• L’architettura fascista• La metafisica• La Pop-Art• Il Graffitismo•
LEZIONE FRONTALE
LEZIONEMULTIMEDIALE
DISCUSSIONEGUIDATA
LEZIONEPARTECIPATA
LAVORO DIGRUPPO
PROBLEM SOLVING
ELABORAZIONE DISCHEMI
ATTIVITÀ DIFEEDBACK
8. individuare relazioni
9. scegliere idonee strategie per larisoluzione di problemi
10. saper utilizzare simboli
11. saper leggere e costruire ungrafico come strumento per lapresentazione dei dati
12. acquisire un linguaggio rigorosoe specifico
13. saper riconoscere dati per lar iso luzione d i un problemaattraverso relazioni tra grandezzefisiche
14. saper utilizzare classificazioni egeneralizzazioni
METODOLOGIE DIDATTICHELa didattica per competenze e l'approccio metodologico che, secondo le indicazioni nazionali, dovrebbe rendere percorribile l'obiettivo di
"costruire, attraverso il dialogo fra le diverse discipline, un profilo coerente e unitario dei processi culturali".
La progettazione curricolare per competenze culturali implica ed impone un profondo rinnovamento della didattica tradizionale; e necessario il
superamento di un modello indirizzato principalmente alla trasmissione di contenuti a favore di una didattica piu cooperativa e laboratoriale,
che rivolge l'attenzione alla complessiva evoluzione dello studente il quale cresce e diventa, insieme agli altri, cittadino competente.
Il concetto di competenza e complesso: comprende non solo il sapere, quello appreso in un contesto formale come la scuola e le conoscenze
informali che derivano dall'esperienza, ed il saper fare, ovvero le abilita, ma anche il saper essere, cioe gli atteggiamenti e le disposizioni, ed il
saper imparare.
La costruzione di un curricolo per competenze aiuta gli studenti a sviluppare la costruzione del se, a gestire le corrette relazioni con gli altri e
fornisce la base per consolidare ed accrescere saperi e competenze per le successive occasioni di apprendimento.
Nel complesso di questa necessaria revisione metodologica, il nostro Istituto prevede un'attenta progettazione dei piani di lavoro per
dipartimenti ed assi culturali, valorizzando gli stili cognitivi dei singoli studenti e prevedendo l'uso costante delle nuove tecnologie per
avvicinare i diversi codici comunicativi generazionali e sviluppare processi didattici innovativi.
La didattica delle competenze si fonda sul presupposto che gli studenti apprendono meglio quando costruiscono il loro sapere in modo attivo
attraverso situazioni di apprendimento fondate sull’esperienza.
Essa si basa su alcuni assunti fondamentali:
1. la valorizzazione dell’esperienza attiva dell’allievo, impegnato in “compiti significativi” che prevedono la soluzione di problemi, la gestione
di situazioni ancorate alla vita reale o molto vicine ad essa;
2. l’apprendimento induttivo, dall’esperienza alla rappresentazione, alla generalizzazione, fino al conseguimento del modello teorico;
3. la valorizzazione dell’apprendimento sociale, cooperativo e tra pari;
4. la riflessione continua, la ricostruzione dei propri percorsi attraverso comunicazioni scritte ed orali;
5. l’assunzione costante di responsabilita di fronte ai compiti da gestire in autonomia, individualmente ed in gruppo;
6. la centratura del processo di apprendimento-insegnamento sull’azione degli allievi, piuttosto che su quella dei docenti, che piu spesso
assumono invece il ruolo di facilitatori, registi, tutor.
VALUTAZIONEIn riferimento al D.P.R n.122/2009 (Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalitaapplicative in materia) e alla circolare ministeriale n.89 del 18 ottobre 2012, indirizzata alle istituzioni scolastiche di secondo grado e relative allavalutazione periodica degli apprendimenti, si rimanda alle delibere del Collegio dei docenti e quindi al P.T.O.F.
• La valutazione dei risultati raggiunti nello scrutinio intermedio, cosi come nello scrutinio finale, sara formulata mediante voto unico (cfr. C.M.n.89 del 18/10/2012)
• Il voto sara considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si fondera su una pluralita di prove di verifica riconducibili a diversetipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.
• Quello della valutazione e il momento in cui il docente verifica i processi di insegnamento/apprendimento. L’obiettivo sara quello di porrel’attenzione sui progressi dell’allievo e sulla validita dell’azione didattica, consentendo al docente di modificare eventualmente le strategie emetodologie di insegnamento, dando spazio ad altre piu efficaci.
La valutazione e quindi l' elemento regolatore del processo di apprendimento- insegnamento che permette di confermare, correggere e modificare icomportamenti da parte di entrambi i soggetti
L'alunno riceve segnali circa la validita del suo apprendimento e della sua organizzazione personale
L'insegnante legge i risultati della valutazione in merito alla sua progettazione, alla sua comunicazione e alle tecniche didattiche utilizzate
Alla valutazione verranno assegnate le seguenti quattro funzioni:
DIAGNOSTICA
Viene condotta collettivamente all’inizio o durante lo svolgimento del processo educativo e permette di controllare immediatamente l’adeguatezzadegli interventi volti al conseguimento dei traguardi formativi. In caso di insuccesso il docente dovra eventualmente operare modifiche mirate allapropria programmazione didattica
FORMATIVA
Viene condotta individualmente all’inizio o durante il processo educativo e consente di controllare, frequentemente e rapidamente, il conseguimento diobiettivi limitati e circoscritti nel corso dello svolgimento dell’attivita didattica. Consiste in un monitoraggio in itinere del processo di apprendimentoche si avvarra della verifica del:
• Lavoro in classe
• Contributi degli studenti durante le lezioni
• Esercitazioni individuali e collettive
• Analisi dei compiti a casa
SOMMATIVA
Viene condotta alla fine del processo e ha lo scopo di fornire informazioni sull’esito globale del processo di apprendimento di ogni alunno
FINALE
Viene condotta alla fine del processo e permette di esprimere un giudizio sulla qualita dell’istruzione e quindi sulla validita complessiva dei percorsi attuati
STRUMENTI DI VERIFICAPROVE NON STRUTTURATE
Prove a stimolo aperto e risposta aperta: Prove di tipo tradizionale: il tema e l’interrogazione orale, conosciute anche come prove scritte e prove orali.
PROVE SEMISTRUTTURATE
Prove a stimolo chiuso e risposta aperta: Domande strutturate; Riassunti, interviste, saggi brevi e articoli ; Trattazione sintetica di argomenti ;Quesiti arisposta singola; Questionari ; Relazioni
PROVE STRUTTURATE
Prove a stimolo chiuso e risposta chiusa: Test vero/falso; Test a risposta multipla; Test a completamento o integrazione; Test confronto- abbinamento; Risoluzione di esercizi e problemi
PROVE LABORATORIALI
Scheda di laboratorio; Relazione tecniche; Protocolli sperimentali ;Realizzazione di presentazioni in PowerPoint; Realizzazione di cartelloni, posterconcettuali e/o scientifici
PROVE PRATICHE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Voto Conoscenze Abilità Competenze
1-2 Non riesce ad orientarsi anche se gui-dato.
Nessuna. Nessuna.
3 Frammentarie e gravemente lacunose,con vuoti o errori concettuali su con-cetti fondanti della disciplina
Anche se guidato:
- applica alcune conoscenze minime, ma congravi errori;
- si esprime in modo scorretto e improprio.
Non sa esporre e analizzare. Commetteerrori frequenti e gravissimi.
4 Lacunose e parziali, puramente mne-moniche, con errori concettuali suconcetti - chiave della disciplina.
Utilizza le conoscenze se guidato, ma con errorianche gravi. Si esprime in modo scorretto edimproprio, compie analisi lacunose e con errori.
Espone e analizza malamente e condifficolta. Compie sintesi errate. Com-mette errori gravi.
5 Limitate e superficiali, con impreci-sioni concettuali di un certo rilievoche evidenziano una comprensione ge-nerica
Utilizza le conoscenze con imperfezioni.
Si esprime in modo impreciso.
Compie analisi parziali.
Risponde positivamente agli aiuti dell'insegnan-te.
Riesce, anche se in modo incompleto enon privo di errori o fraintendimenti,ad analizzare il testo e procedere con larisoluzione.
Gestisce con difficolta semplici situa-zioni nuove.
6 Essenziali, ma non approfondite Utilizza le conoscenze senza bisogno di un sup-porto sostanziale e commettere errori sostanzia-li. Si esprime in modo semplice e corretto.Compie semplici analisi e sintesi in modo so-stanzialmente corretto.
Rielabora sufficientemente le informa-zioni e sa affrontare semplici situazioninuove.
7 Discrete, sicure negli aspetti fonda-mentali. Se guidato sa approfondire.
Utilizza autonomamente le conoscenze anche afronte di problemi piu complessi, ma con im-perfezioni. Espone in modo corretto e linguisti-
Rielabora in modo corretto le informa-zioni e gestisce le situazioni nuove dimedia difficolta con sicurezza.
camente appropriato.
8 Complete, con qualche approfondi-mento autonomo
Utilizza autonomamente le conoscenze anche afronte di problemi piu complessi. Espone inmodo corretto e linguisticamente appropriato.Compie analisi corrette, coglie implicazioni.
È capace di svolgere le attivita propo-ste con disinvoltura e sicurezza, anchenel caso di compiti complessi.
9 Complete, organiche, articolate, ap-profondite, anche in modo autonomo
Utilizza le conoscenze in modo corretto ed au-tonomo, anche a fronte di problemi complessi.Espone in modo fluido, utilizzando corretta-mente i linguaggi specifici. Compie analisi ap-profondite e individua autonomamente correla-zioni precise.
È capace di svolgere le attivita propo-ste con disinvoltura e sicurezza, anchenel caso di compiti complessi, generan-do soluzioni autonome e fornendo con-tributi personali.
10 Complete, organiche, articolate, moltoapprofondite, anche in modo autono-mo
Utilizza le conoscenze in modo corretto ed au-tonomo, anche a problemi complessi e trova dasolo le risoluzioni migliori. Espone in modofluido ed utilizza un lessico ricco e appropriato.
Compie analisi approfondite e individua auto-nomamente correlazioni precise.
È capace di svolgere le attivita relativealle competenze possedute con disin-voltura e sicurezza, anche nel caso dicompiti complessi, dando prova diun’impostazione personale ed originaledella risoluzione del problema.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Voto Conoscenze Abilità Competenze
1-2Non riesce ad orientarsi.
Nessuna. Nessuna.
3
Frammentarie e gravementelacunose, con vuoti o erroriconcettuali su concetti fondantidella disciplina
Applica alcune conoscenze minime, ma con gravierrori; La risoluzione e scorretta e impropria.
Non sa analizzare ed esporre. Quandoelabora, commette errori frequenti egravissimi.
4
Lacunose e parziali, puramentem n e m o n i c h e , c o n e r r o r iconcettuali su concetti - chiavedella disciplina.
Utilizza le conoscenze, ma con errori anche gravi. La risoluzione e scorretta ed impropria con analisilacunose ed errori.
Analizza ed espone malamente e condifficolta. Compie sintesi errate.Com met t e e r ro r i conce t tua l i eapplicativi
5
Limitate e superficiali, conimprecisioni concettuali di uncerto rilievo che evidenzianouna comprensione generica
Utilizza le conoscenze con imperfezioni. La risoluzione e imprecisa con analisi parziali.
Riesce, anche se in modo incompleto enon privo di errori o fraintendimenti, adanalizzare le consegne e procedere conla risoluzione. Gestisce con difficolta situazioni nuovesemplici.
6 Essenziali, ma non approfonditeUtilizza le conoscenze senza commettere errorisostanziali. La risoluzione e semplice e corretta consemplici analisi.
R i e l a b o r a s u f f i c i e n t e m e n t e l einformazioni e sa affrontare semplicisituazioni nuove.
7Discrete, sicure negli aspettifondamentali. Se guidato saapprofondire.
Utilizza autonomamente le conoscenze anche afronte di problemi piu complessi, ma conimperfezioni. La risoluzione e corretta eformalmente appropriata.
R ie l abo ra i n modo cor r e t to l einformazioni e gestisce le situazioninuove di media difficolta con sicurezza.
8 C o m p l e t e , c o n q u a l c h eapprofondimento autonomo
Utilizza autonomamente le conoscenze anche afronte di problemi piu complessi. La risoluzione ecorretta e formalmente appropriata con analisi esatta
È capace di svolgere le attivita propostecon disinvoltura e sicurezza, anche nelcaso di compiti complessi.
e con implicazioni.
9Complete, organiche, articolate,approfondite, anche in modoautonomo
Utilizza le conoscenze in modo corretto edautonomo, anche a fronte di problemi complessi.La risoluzione e in forma chiara, rigorosa ecompleta. L’analisi e approfondita e sono individuate, inmaniera autonoma, correlazioni precise.
È capace di svolgere le attivita propostecon disinvoltura e sicurezza, anche nelcaso di compiti complessi, generandosoluzioni autonome e fornendocontributi personali.
10Complete, organiche, articolate,molto approfondite, anche inmodo autonomo
Utilizza le conoscenze in modo corretto edautonomo, applicandole anche a problemi complessie trova da solo le risoluzioni migliori. La risoluzione e in forma chiara, rigorosa ecompleta.L’analisi e approfondita e sono individuate, inmaniera autonoma, correlazioni precise.
È capace di svolgere le attivita relativeal le competenze possedute condisinvoltura e sicurezza, anche nel casodi compiti complessi, dando prova diun’impostazione personale ed originaledella risoluzione del problema.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER DISCIPLINA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTAMATEMATICA
Per le griglie di valutazione della disciplina matematica si fa riferimento, ai fini dell'assegnazione dei valori numerici, allaprogrammazione individuale di ogni docente. Qui sotto, sono riportati i descrittori e i casi comuni utilizzati
Caso Descrittore utilizzato Valore numericoEsercizio svolto correttamente ecompletamente
OK
Lieve errore (es: un errore nel copiaredalla brutta alla bella o un erroregiudicato lieve tale da non pregiudicareil successivo svolgimento dell'esercizio) LIEVE ERROREErrore non di concetto (es. errore disegno, errore di calcolo) ERROREEsercizio svolto correttamente ma inmaniera parzialmente incompleta INCOMPLETOErrore concettuale tale però da nonpregiudicare del tutto lo svolgimento(es. errore nella procedura di calcolo,applicazione di una formula non deltutto corretta) GRAVE ERROREEsercizio svolto in maniera parziale, conincompletezze giudicate gravi (es. inun 'equazione d i secondo gradoconsiderare una sola soluzione quandove ne sono due) GRAVEMENTE INCOMPLETOE s e r c i z i o s v o l t o i n m a n i e r ac o n c e t t u a l m e n t e e r r a t a ( e s .procedimento non pertinente) SBAGLIATOEsercizio non svolto o appena accennato NONumerosi errori di vario tipo NUMEROSI ERRORI
V e d e r e p r o g r a m m a z i o n iindividuali dei docenti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTAFISICA
Caso Descrittore utilizzato Valore percentuale
Esercizio svolto correttamente e completamente OK 100%Lieve errore (es: un errore nel copiare dallabrutta alla bella o un errore giudicato lieve taleda non pregiudicare il successivo svolgimentodell'esercizio)
LIEVE ERRORE diminuzione del 10%
Errore non di concetto (es. errore di segno,errore di calcolo)
ERRORE diminuzione del 20%
Esercizio svolto correttamente ma in manieraparzialmente incompleta
INCOMPLETO diminuzione del 20%
Errore concettuale tale però da non pregiudicaredel tutto lo svolgimento (es. errore nellaprocedura di calcolo, applicazione di unaformula non del tutto corretta)
GRAVE ERROREdiminuzione dal 40% al
60%
Esercizio svolto in maniera parziale, conincompletezze giudicate gravi (es. inun'equazione di secondo grado considerare unasola soluzione quando ve ne sono due)
GRAVEMENTEINCOMPLETO
diminuzione dal 40% al60%
Esercizio svolto in maniera concettualmenteerrata (es. procedimento non pertinente)
SBAGLIATO da 0 a 20%
Esercizio non svolto o appena accennato NO 0 Numerosi errori di vario tipo NUMEROSI ERRORI da 0 a 20%
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE/ORALISCIENZE NATURALI
DescrittoriGravementeInsufficiente
GravementeInsufficiente
Insufficiente Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
Punteggio in decimiP
P = 1 P = 2 P = 3 P = 4 P = 5 P = 6 P = 7 P = 8 P = 9 P = 10
Acquisizione einterpretazionedell’informazione
Comunicazione euso dei linguaggispecifici
Assenti
Assenti
Errate
Inappropriati
Moltodifficoltose
Moltos c o r r e t t i econfusi
Difficoltose
Scorretti
Stentate
Improprie
Lineari
Semplici enon semprerigorosi
Organiche
C h i a r i ecorretti
Organichee coerenti
Corretti edefficaci
Ragionate
Appropriatie precisi
Cr i t i che eragionate
Moltorigorosi
P e r t i n e n z a ecorrettezza delleconoscenze(regole, principi) eloro applicazione
Nessuna
Nessuna Scorrette e/ogravementelacunose
Scorrettee/olacunose
Imprecise eframmentarie utilizzatesoloparzialmente
Abbastanzacorrette
Corrette edadeguate
Precise epuntuali
Complete edomogenee
Approfondite
R i s o l u z i o n i d ip r o b l e m i eindividuazione dic o l l e g a m e n t i erelazioni
Assenti Errate Moltodifficoltose
Difficoltose Stentate Guidate Abbastanzacoerenti
Metodichee ordinate
Sistematiche Originali epersonali
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE PRATICHE SCIENZE MOTORIE
Descrittori per la verifica della resistenza2 Si rifiuta di svolgere l’attività proposta3 Inizia l’attività, ma non la porta a termine4 Esegue l’attività richiesta con continue interruzioni5 Esegue l’attività richiesta senza interruzioni, ma non raggiunge il minimo richiesto6 Esegue l’attività richiesta senza interruzioni e raggiunge il minimo richiesto dall’insegnante7 Svolge l’attività proposta distribuendo la fatica nel tempo richiesto8-9-10 Svolge l’attività proposta raggiungendo una valida prestazioneLe altre capacità condizionali verranno verificate come capacità applicate ai gesti atletici o ad altre attività di tipo coordinativo.
Descrittori per la verifica delle capacità condizionali e coordinative2 Si rifiuta di svolgere l’esercizio3 Dimostra molte difficolta durante lo svolgimento dell’esercizio4 Dimostra difficolta durante lo svolgimento dell’esercizio5 Esegue in modo impreciso e difficoltoso l’esercizio6 Riesce a svolgere tutto l’esercizio con qualche imprecisione7 Esegue tutto l’esercizio in modo corretto8 Esegue tutto l’esercizio in modo corretto, sicuro e fluido9 Esegue tutto l’esercizio utilizzando al massimo anche le capacita condizionali10 Esegue tutto l’esercizio apportando anche contributi personali
Descrittori per la verifica dei giochi di squadra2 Si rifiuta di giocare o di svolgere l’esercizio3 Non sa eseguire i fondamentali4 Esegue i fondamentali con molta difficolta5 Esegue i fondamentali in modo impreciso ed approssimativo6 Esegue correttamente i fondamentali7 Esegue correttamente i fondamentali, a volte li sa applicare nelle dinamiche di gioco8 Utilizza sempre correttamente i fondamentali nelle dinamiche di gioco9 A volte sa applicare anche soluzioni tattiche adeguate alle varie problematiche di gioco10 Applica sempre soluzioni tattiche adeguate alle varie problematiche di gioco
Descrittori per le verifiche dell’espressività corporea2 Non esegue alcun movimento3-4 Partecipa all’attivita manifestando evidente disinteresse
5 Partecipa all’attivita accettando gli stimoli proposti in modo superficiale ed eseguendo in modo scorretto6 Partecipa all’attivita eseguendo in modo corretto7 Partecipa all’attivita eseguendo in modo corretto e a ritmo8 Partecipa all’attivita in modo personale ed esegue correttamente e a ritmo9-10 Partecipa all’attivita con esecuzione corretta, a ritmo e personale, apportando contributi creativiVista le peculiarità della materia la scala di misurazione si riferisce a prove che verificano le abilità motorie oggettive. La valutazione finale prevede anche una valutazione per quanto riguarda l’impegno, l’interesse e la partecipazione.
ES. DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE TEORICHE DI EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO VOTOProva in bianco in bianco o
evidentementemanomessa
1
Prova fuori traccia Svolta ma senza alcunaattinenza
2
Conoscenza deicontenuti specificie relativi al contesto
Il candidato conosce gliargomenti richiesti
- In modo gravemente lacunoso- In modo generico, con lacune e scorrettezze- In modo approssimativo e con alcune imprecisioni- In modo essenziale e complessivamente corretto- In modo completo ed esauriente- In modo approfondito e dettagliato
12
2,5345
- Competenzelinguistiche e/ospecifiche(correttezzaformale, uso dellessico specifico)
Il candidato si esprime-applicando le proprieconoscenze ortografiche,morfosintattiche,lessicali e di lessicospecifico-applicando la teoria alla pratica
- In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione- In modo scorretto con una terminologia impropria- In modo non sempre corretto ma comprensibile, in modo per lo più appropriato- In modo chiaro e corretto e appropriato- In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale/in modo completo e preciso
11,52
2,53
- capacità -di sintesi-logiche-di rielaborazionecon
- nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace, scarsa rielaborazione- nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente , rielab. meccanica- nessi logici appropriati e sviluppati, sintesi efficace, rielaborazione con scarso senso critico- coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale
0,51
1,5
2
PUNTEGGIO PARZIALE ....../10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA GRAFICA DI DISEGNO
VOTO/10 GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZEABILITA’
1
2
3
4
Insufficiente: scarsa o nulla conoscenza delle regole da applicareSufficiente: conoscenza di alcune regole Buona: conoscenze semplici e sostanzialmente corretteOttimo: conoscenze complete e corrette
CONOSCENZE
123
Insufficiente: esecuzione di poche fasi o nulleSufficiente: esecuzione di alcune fasiBuona: esecuzione di tutte le fasi
COMPETENZE(COMPLETEZZA DELLA RISPOSTA)
1
2
3
Insufficiente: spessore delle linee non corretto-segno non nitido e scarsa precisioneSufficiente:corretto utilizzo delle linee ma ancora non del tutto preciseBuono:foglio pulito e nitidezza del segno
ESECUZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE DI STORIA DELL’ARTE
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
VOTO/10 VOTO/15 GIUDIZIO CONOSCENZE , COMPETENZE, CAPACITA’
1 -2 1 -3 Prova nulla Lo studente non sa fornire alcun elemento positivo rispetto alle tematiche proposte
3 -4 4 -7 Prova gravemente insufficienteLo studente ha una scarsa conoscenza dei contenuti; usa un lessico molto impreciso, formula argomentazioni frammentarie e/o sconnesse, individua caratteri spaziali senza cogliere il vero significato dell’opera pittorica , scultorea o architettonica
5 8 - 9 Prova mediocreLo studente mostra una conoscenza approssimativa del periodo storico-artistico, degli autori e delle opere; formula concetti poco chiari; esprime in modo confuso i contenuti presenti nell’opera d’arte
6 – 7 10 – 11 - 12 Prova da sufficiente a discretaLo studente conosce le tematiche periodali della storia dell’arte. Le argomentazioni sono articolate e sviluppate in modo logico. Riesce a contestualizzare sia le opere siagli autori
8 – 10 13 -15 Prova buona-ottimaLo studente articola tra loro concetti di storia dell’arte con l’uso di una corretta terminologia e sviluppa criticamente i temi richiesti. Approfondisce le problematiche affrontate sviluppando in modo esaurientei contenuti anche con apporti personali
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Interventi in genere, in ore curricolari per il recupero in itinere che sara sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine e in ore
extracurricolari, SE ATTIVATI, nei casi di gravi carenze.
Per maggiori dettagli si rimanda alla programmazione di ogni singolo docente.
INTERVENTI PER GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.) Il Dipartimento matematico-scientifico-tecnologico, in relazione agli studenti con bisogni educativi speciali, rimanda ai singoli Consigli di Classe
l’individuazione degli eventuali contenuti minimi che verranno inseriti nei relativi Piani Didattici Personalizzati e le griglie di valutazione delle prove
scritte e orali, tenendo conto delle misure dispensative e compensative da adottare per tali alunni come prescritto dalla Legge n.170/2010
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di una qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di eta:
1. Legge 13 luglio 2015 n.107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti
2. Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento (d.p.r. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3)
3. Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalita' applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169. (09G0130)
4. DM 139, 22 agosto 2007, relativo al regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo d’istruzione
5. DL 17 ottobre 2005 , n.226, allegato A , riguardante il profilo educativo, culturale e professionale