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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE S” LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 COORDINATORE di classe : Prof. LUCIO FICARA

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA

CLASSE II SEZIONE “S” LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

COORDINATORE di classe : Prof. LUCIO FICARA

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ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI

DISCIPLINE DOCENTI

RELIGIONE CATTOLICA Angelica Cosentino

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Giuseppina Catone

LINGUA E CULTURA LATINA Andrea Postorino

STORIA E GEOGRAFIA Andrea Postorino

INGLESE Caterina Festa

MATEMATICA * Lucio Ficara

FISICA Lucio Ficara

SCIENZE NATURALI ** Pietro Battaglia

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Mirella Curatola

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Maria Serranò

* Con informatica

** Biologia, chimica e scienze della terra

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ELENCO DEGLI ALUNNI

1. Arcudi Chiara

2. Arillotta Annalisa

3. Balzano Ilenia

4. Campolo Roberta

5. Cavallari Carlo Maria

6. De Franco Miriam

7. Di Marco Miriana

8. Di Pietro Federico A

1

9. Di Vece Mariasole

10. Guido Alessia Francesca

11. Iannolo Luigi

12. Laganà Natale

13. Latella Chiara Maria

14. Mangano Vittorio

15. Martino Antonio

16. Neri Elena

17. Pedace Andrea

18. Placanica Alice

19. Polimeni Ilaria Maria

20. Romeo Antonio

21. Todaro Yuri

22. Tripodo Giovanni

23. Zoccali Fortunato

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe II S è costituita da 23 allievi (11 studenti e 12 studentesse). L’ambito socio-culturale di provenienza

risulta eterogeneo. La classe appare tranquilla, partecipativa e attenta alle proposte didattiche. Anche dal punto

di vista comportamentale, al momento, non sono emerse problematiche specifiche. Tuttavia non mancano

alcuni casi di criticità, dovuti principalmente a scarso impegno e alla mancanza di puntualità sia nel lavoro in

classe che nello svolgimento delle consegne, durante le ore extra curricolari. Il rapporto scuola-famiglia vede

interessati tutti i genitori, che non mancano gli appuntamenti messi in calendario , per confrontarsi con i

docenti. In alcuni casi è già capitato di dovere contattare i genitori di alcuni alunni, che hanno fatto delle

assenze, considerate strategiche e che non stanno studiando come potrebbero. La classe rispetto l’anno

precedente, non ha cambiato fisionomia, eccetto l’uscita di tre allevi (due maschi che hanno deciso di passare

ad altre tipologie di indirizzo e una ragazza che non era stata ammessa alla classe successiva) ed l’entrata di un

alunno (Pedace Andrea) che proviene da altra sezione dello stesso nostro Liceo.

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

IMPARARE AD IMPARARE

a. Organizzare il proprio apprendimento

b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio

c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale,

non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie

PROGETTARE a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro

b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità

c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

COMUNICARE a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa

complessità

b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc.

c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari

mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

COLLABORARE E PARTECIPARE

a. Interagire in gruppo

b. Comprendere i diversi punti di vista

c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità

d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei

diritti fondamentali degli altri

AGIRE IN MODO AUTONOMO E CONSAPEVOLE

a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni

c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni

d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

RISOLVERE PROBLEMI

a. Affrontare situazioni problematiche

b. Costruire e verificare ipotesi

c. Individuare fonti e risorse adeguate

d. Raccogliere e valutare i dati

e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi

ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo

b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura

probabilistica

c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi

b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

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OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:

COMPETENZE DI BASE

Asse dei linguaggi

LINGUA ITALIANA

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti

Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

LINGUA STRANIERA

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto

forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico

ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza

Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate

ASSE STORICO – SOCIALE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio

OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI

Per gli obiettivi disciplinari specifici, bisogna rifarsi alle programmazioni dei Dipartimenti e/o ai piani di

lavoro dei singoli docenti, che sono allegate alla presente programmazione educativa e didattica.

METODOLOGIE

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lezione frontale interattiva;

lezione-laboratorio - tipo di laboratorio: FISICA (frequenza 15% tempo disponibile);

lezioni svolte dagli studenti stessi attraverso la preparazione di lavori individuali o di gruppo;

continua pratica dell'ascolto e della condivisione dell'errore

lavori di gruppo;

scoperta guidata; - problem solving

elaborazione di mappe concettuali funzionali ad una acquisizione più solida ed efficace degli argomenti

studiati;

esercitazioni proposte e/o guidate dall’insegnante;

lettura ed elaborazione di tabelle, grafici, immagini, schemi

teachback

cooperative learning

MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

- LIBRO DI TESTO

- CD – DVD

- QUOTIDIANI/RIVISTE

- LAVAGNA LUMINOSA

- FOTOCOPIE / DISPENSE

- LIM

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

La classe aderirà a tutte le iniziative che abbiano valenza culturale sul piano umanistico e scientifico. Si farà

sempre riferimento alle attività presenti nel POF.

Per quanto riguarda le attività delle singole discipline si evidenzia:

FISICA: I GIOCHI DI ANACLETO

PROGETTO CALABRIA

PROGETTO EDUCAZIONE RISPETTO DELL’AMBIENTE

VERIFICHE

Per quanto riguarda le VERIFICHE SCRITTE da effettuare nel corso di ciascun quadrimestre, si stabilisce

numero di almeno 3 per ogni materia, almeno 2 per alunno, da consegnare corrette entro massimo 15 gg.

Per quanto riguarda le VERIFICHE ORALI formali, anch’esse in numero di almeno 2 per ciascun quadrimestre;

la valutazione potrà consistere anche (ma mai esclusivamente) in questionari, test, prove strutturate, funzionali

all’elaborazione di un giudizio il più possibile ad ampio spettro sul grado di conoscenze e competenze

acquisite nelle singole discipline.

VALUTAZIONE

Per gli indicatori relativi alla valutazione del profitto e della condotta e per la loro descrizione analitica si

rimanda al POF dell'Istituto e alle griglie elaborate dai Dipartimenti.

Il CdC puntualizza inoltre che, per sottrarre la valutazione al rischio di una matematica conta numerica

effettuabile con la calcolatrice, nella valutazione sommativa in sede di scrutinio si terranno in debito conto

anche altri fattori quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, la diligenza nello studio.

Valutazione del comportamento

Il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione collegiale da parte del consiglio di classe, in sede

di scrutinio intermedio e finale, sulla base dei criteri approvati dal Collegio Docenti

DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E

ABILITÀ

Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, al

metodo di lavoro, e sarà dato da una valutazione formativa e sommativa che si baserà sulle seguenti voci:

conoscenze = sapere; indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso

l’apprendimento; sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di

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lavoro.

abilità = saper fare; indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a

termine compiti e risolvere problemi; sono di tipo sia cognitivo che pratico.

competenze = saper fare consolidato; indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e

capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro/studio e nello sviluppo personale;

sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Per quanto concerne la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità, si fa riferimento alla

programmazione per assi, approntati dalle commissioni di competenza.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Dopo le verifiche iniziali, sia scritte che orali, attraverso le quali sarà possibile individuare il livello di

preparazione individuale nelle singole discipline, gli insegnanti adotteranno le seguenti strategie volte al

recupero delle lacune evidenziate:

1) informeranno con chiarezza gli allievi in merito alle conoscenze, alle abilità e alle competenze

metodologiche nelle quali risulteranno carenti;

2) opereranno una revisione degli argomenti in cui la maggioranza degli alunni ha dimostrato di avere

problemi di assimilazione;

3) predisporranno esercizi individualizzati per gli alunni che manifestano maggiori difficoltà

nell’acquisizione dei contenuti disciplinari;

4) effettueranno eventuale pausa didattica;

5) segnaleranno per la frequenza di eventuali corsi integrativi organizzati dalla scuola gli alunni che

evidenziano lacune gravi e diffuse, e che, quindi, necessitano di un maggior sostegno

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Per quanto concerne i tempi e le modalità di effettuazione dei rapporti con le famiglie, si fa riferimento alla

scansione riportata nel Piano annuale didattico delle attività.

Sarà cura del coordinatore di convocare le famiglie per informarle di eventuali situazioni particolari.

Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di

corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori degli

studenti:

Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata, dalle famiglie

Pagella on-line

Pagelle quadrimestrali

Libretto dello studente

Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano

Incontri scuola - famiglia

Consigli di Classe

I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario antimeridiano ogni mese

secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli allievi tramite circolare (che può essere visionata sul

sito del nostro liceo) secondo il seguente orario:

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DOCENTE DISCIPLINA GIORNO DI

RICEVIMENTO ORA

ANGELICA

COSENTINO RELIGIONE CATTOLICA MARTEDI’ 2

GIUSEPPINA

CATONE ITALIANO

LUNEDI’ 5

ANDREA

POSTORINO LATINO - GEO STORIA LUNEDI’ 4

LUCIO FICARA MATEMATICA E FISICA LUNEDI’ 3

MIRELLA

CURATOLA DISEGNO E ST. DELL’ARTE MERCOLEDI’ 3

CATERINA FESTA INGLESE MARTEDI’ 2

PIETRO BATTAGLIA SCIENZE GIOVEDI’ 3

MARIA SERRANO’ SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE MARTEDI’ 4

Tale orario è operante nei seguenti periodi (per altro già resi noti con circolare n° 54 del 02/10/2013 pubblicata

nell'apposita sezione del sito):

Mese di Ottobre 2013: da lunedì 21 a sabato 26;

Mese di Novembre 2013: da lunedì 18 a sabato 23;

Mese di Dicembre 2013: da lunedì 09 a sabato 14;

Mese di Gennaio 2014: da lunedì 20 a sabato 25;

Mese di Febbraio 2014: da lunedì 17 a sabato 22;

Mese di Marzo 2014: da lunedì 10 a sabato 15;

Mese di Aprile 2014: da lunedì 07 a sabato 12;

Mese di Maggio 2014: da lunedì 05 a sabato 10;

Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola - famiglia nell’arco dell’anno (il primo incontro sarà nel

mese di Dicembre ed il secondo nel mese di Aprile).

Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento d’Istituto e a leggere

attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore dovrà visionare e firmare.

VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO

“... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione

finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che

nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del

4/3/2011).

Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato nella seguente tabella:

Classi Ore annue Limite minimo

delle ore di frequenza

PRIME e SECONDE 891 669

DELIBERA N° 37 – 2013/2014

NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE

Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per allievo; le prove orali

saranno almeno due al quadrimestre per allievo.

Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti potranno utilizzare

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strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per

quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo.

Per le classi 1e - 2

e - 3

e - 4

e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in Fisica e in Scienze Naturali

sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al docente di somministrare esercitazioni individuali in

caso di assenze).

Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con possibilità data al

docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze).

Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo.

DELIBERA N° 35 – 2013/2014

CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007)

Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di comportamento non

inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline fino ad un massimo di tre.

CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’

Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei decimi in condotta

e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la

qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli

standard minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF.

Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di settembre, il giudizio

di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da

compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento.

DELIBERA N° 33 – 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO

1) AUTOCONTROLLARSI

1. Giustificare

1) i ritardi al docente entro le 8.10

2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata

2. Presentare

1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza

2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni

3. Rimanere in classe

1) fra le 7.50 e le 8.00

2) durante i cambi dell’ora

4. Uscire

1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente

2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza

3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività didattiche

autorizzate

5. Trasferirsi

da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche

6. Usare

1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC)

2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione

3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici

7. Accedere

1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati

2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento

8. Parcheggiare

all’esterno del cortile della scuola

9. Diffondere e affiggere

scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti

10. Astenersi da

1) usare linguaggio osceno e scurrile

2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre

3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze

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4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza

autorizzazione.

* I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente “Regolamento di Istituto” e

rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari (ammonizioni e sanzioni).

GRIGLIA di VALUTAZIONE della CONDOTTA

OBIETTIVO LIVELLO VOTO da 6 a 10

voto 1) 2) 3)

1) Autocontrollarsi

2) Rispettare persone

e vincoli di contesto di lavoro

3) Frequentare le lezioni

Lodevole 10

Esemplare 9

Corretto / Regolare 8

Non del tutto corretto 7

Scorretto / Discontinuo 6

VOTO DI CONDOTTA / 10

SANZIONE DISCIPLINARE VOTO di CONDOTTA

Esclusione dallo scrutinio finale NESSUNO

Allontanamento fino al termine delle lezioni

ma con diritto ad essere scrutinata/o

da UNO

a QUATTRO

Allontanamento dalle lezioni

per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento CINQUE

Allontanamento dalle lezioni per un periodo

superiore a 15 giorni, con ravvedimento,

ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento

SEI

Più di tre ammonizioni scritte, ovvero

anche una sola ammonizione scritta di grave entità. SETTE

VOTO DI CONDOTTA / 10

Reggio Calabria, lì 31/10/2013

Il coordinatore

Prof. Lucio Ficara

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ELENCO FIRME PER PRESA VISIONE DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA

PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALI PER DISCIPLINA DELLA CLASSE

REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

CLASSE 2^ SEZIONE S

PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DI

ITALIANO

CONSIGLIO DI CLASSE II S ANNO

SCOLASTICO 2013-2014 Coordinatore e

Segretario FIRMA DOCENTE

N. DISCIPLINA

INSEGNAMENTO

NOME E

COGNOME

1 Matematica e fisica Lucio Ficara

Coordinatore

2 Latino e geo-storia Andrea Postorino

3 Italiano Giuseppina Catone

Segretaria

verbalizzante

4 Scienze Pietro Battaglia

5 Inglese Caterina Festa

6 Disegno e storia dell’arte Mirella Curatola

7 Scienze motorie Maria Serranò

8 Religione Angelica Cosentino

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PREMESSA

Consapevoli di vivere in un momento storico in cui le dinamiche economiche e l’avanzamento della tecnologia hanno

modificato lo stile di vita, rivendicando un’apparente priorità del sapere di natura tecnico-scientifica, il dipartimento di lettere ha

lavorato con l’intento di coniugare la copresenza della cultura scientifica e di quella umanistica, poiché i progressi tecnico-

scientifici non possono essere compresi, gestiti e sostenuti senza la presa in carico dei valori umani. Si è lavorato anche nella

consapevolezza che la scuola deve contribuire alla “fioritura” piena di ogni singola persona all’interno delle “formazioni sociali

nelle quali sviluppa la propria personalità” (art.2 comma 2 della Costituzione), rifiutando l’idea che debba esistere un solo

percorso per crescere davvero in umanità e cultura, aderendo alla tesi della diversità e pluralità dei percorsi formativi.

Sulla base di questo assunto e ferme restando le innovazioni portate avanti nel curricolo scolastico dal Riordino dei cicli, il

Dipartimento di lettere del Liceo “L. da Vinci” ha stilato la propria programmazione del lavoro didattico che mira a proporre

orientamenti generali e linee guida, nel pieno rispetto della libertà del singolo docente di adattarla, nella programmazione

individuale, alla fisionomia della classe ed alle esigenze degli alunni, una programmazione tesa a non considerare il sapere

umanistico un qualcosa a sé stante, a volte desueto, bensì sempre contestualizzato e interconnesso alle altre discipline, col fine

ultimo di far conseguire agli allievi una formazione di tipo transdisciplinare.

Nel perseguire questi intenti sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25

giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale,

educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.

La metodologia applicata non procederà per tappe conseguenti di complessità progressiva, ma sarà di tipo circolare e l’attività

didattica seguirà una scansione ispirata ai criteri di gradualità, ricorsività ed interdisciplinarietà.

PRIMO BIENNIO

Competenze di Italiano, Latino, Storia e Geografia

AREA METODOLOGICA

Competenze chiave

Imparare ad imparare

Progettare

Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze Livelli

Acquisire un metodo di studio efficace e

responsabile che consenta di condurre

ricerche e approfondimenti personali

A (Livello 1 – avanzato)

Ha piena coscienza delle proprie potenzialità. Sa organizzare il

tempo in maniera ottimale e pianificare il lavoro, verificandone i

risultati. Organizza i contenuti in modo autonomo.

B (Livello 2 – intermedio)

E’ abbastanza consapevole delle proprie potenzialità. Organizza

il lavoro in modo responsabile, selezionando le informazioni e

costruendo mappe concettuali.

C (Livello 3 – base)

Gestisce e comunica con una certa sicurezza le proprie emozioni.

Organizza i contenuti selezionando le informazioni .

AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

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Competenze chiave

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze Livelli

Saper interpretare i contenuti delle

diverse forme di comunicazione

A (Livello 1 – avanzato)

Dimostra prontezza nell’operare inferenze e collegamenti.

Coglie pienamente il messaggio di un testo o di un prodotto

multimediale ed individua scopi impliciti ed espliciti.

B (Livello 2 – intermedio)

Comprende gli snodi logici fondamentali e lo scopo esplicito di

un testo o di un prodotto multimediale. Sa operare collegamenti

con crescente autonomia ed è in grado di cogliere lo scopo

implicito del testo.

C (Livello 3 – base)

Comprende almeno gli snodi logici fondamentali e lo scopo

esplicito di un testo o di un prodotto multimediale

AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

Competenze chiave

Imparare ad imparare

Progettare

Comunicare

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze Livelli

Padroneggiare gli strumenti espressivi

ed argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa in

vari contesti

Produrre elaborati in forma scritta di

vario tipo in relazione ai diversi scopi

comunicativi

A (livello 1 - avanzato)

Utilizza un lessico ricco e diversificato; elabora

un’argomentazione organica concernente un numero consistente

di contenuti; opera autonomamente, anche in situazioni non note.

B (livello 2 - intermedio)

Utilizza un lessico disciplinare; elabora un’argomentazione

articolata concernente un numero significativo di contenuti;

opera autonomamente, in situazioni note.

C (Livello 3 - base)

Utilizza un lessico semplice e corretto; elabora

un’argomentazione lineare concernente un numero essenziale di

contenuti; opera in maniera guidata, in situazioni note.

Leggere, comprendere e interpretare

testi scritti in italiano di vario genere

A (Livello 1 - avanzato)

Coglie il messaggio globale del testo, distingue le informazioni

principali, accessorie, esplicite ed implicite; interpreta il testo dal

punto di vista strutturale, stilistico e tematico ed esprime una

valutazione critica sul contenuto; opera autonomamente, anche in

situazioni non note.

B (livello 2 - intermedio)

Coglie il messaggio globale del testo, distingue le informazioni

principali, accessorie, esplicite ed implicite; interpreta il testo dal

punto di vista strutturale, stilistico e tematico; opera

autonomamente, in situazioni note.

C (Livello 3 - base)

Coglie il messaggio globale del testo, individua le informazioni

principali ed esplicite, riconosce la tipologia testuale e lo scopo

per cui il testo è stato prodotto, analizza lo stile (lessico, sintassi,

retorica di base); opera in modo guidato, in situazioni note.

Page 14: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE

Acquisire maggiore

consapevolezza del

funzionamento della

lingua relativamente

alle strutture studiate.

Potenziare l’abitudine

alla lettura e acquisire

l’interesse per la

letteratura come

espressione e

rappresentazione dei

valori universali.

Acquisire la capacità di riconoscere le

principali strutture morfosintattiche

della lingua italiana

Acquisire la capacità di distinguere i

vari tipi di testo studiati.

Acquisire la capacità di analizzare un

testo poetico nelle sue diverse

componenti.

Acquisire la capacità di esporre

utilizzando il lessico specifico.

Acquisire consapevolezza della

complessità del linguaggio teatrale e

dei linguaggi multimediali.

Sviluppare la capacità di codificare,

decodificare e produrre testi scritti e

orali di vario tipo.

Possedere nozioni di sintassi della

frase semplice e complessa.

Conoscere i fondamenti teorici

dell’analisi di un testo poetico.

Conoscere le peculiarità del testo

argomentativo

Conoscere le prime espressioni della

Letteratura italiana, dalle origini alla

poesia prestilnovistica.

Conoscere la trama e l’impianto

narrativo, tematico e linguistico de

“I Promessi sposi”, mediante una

lettura diretta dei passi più

significativi.

Conoscere alcune delle tappe

principali della produzione teatrale

della letteratura italiana e straniera

MODULO 1: L’attualità di un romanzo: lettura e scrittura dei Promessi Sposi

U.D.1 OBIETTIVI CONTENUTI TESTI TEMPI

La genesi del

romanzo

Conoscere le fasi della

produzione del romanzo

e preparare il terreno per

l’analisi testuale guidata

e non

▪ Storia letteraria

della genesi e della

stesura dei Promessi

Sposi

Il romanzo storico

Il romanzo gotico

Tutte le U. D. di

seguito elencate si

avvarranno dell’unico

testo dei Promessi

Sposi, usandolo come

oggetto di studio, di

analisi e di

approfondimento

settembre/

ottobre

U.D. 2 OBIETTIVI CONTENUTI TESTI TEMPI

Manzoni “pittore

d’anime”

Riconoscere la modalità

di presentazione dei

personaggi

Individuare gli elementi

utili alla caratterizzazione

dei personaggi

Comprendere le relazioni

tra l’ambientazione,

l’azione e lo sviluppo dei

personaggi, identificare il

tema del testo e

contestualizzarlo

▪ Renzo: un misto di

ardore giovanile e

semplicità

▪ Don Abbondio: il

“vaso di coccio”

Lucia: la fede e la

trasparenza

ottobre

U. D. 3 OBIETTIVI CONTENUTI TESTI TEMPI

Page 15: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

L’ironia

manzoniana

Cogliere attraverso lo

studio delle figure

retoriche e degli stili

narrativi, la sapiente

abilità dell’autore di

sorridere nella riflessione

▪ La descrizione dei

personaggi in situa-

zione: Don Abbondio,

Perpetua, il dottor

Azzecca-Garbugli

novembre

U.D.4 OBIETTIVI CONTENUTI TESTI TEMPI

La Provvidenza,

motore del

romanzo

Comprendere il ruolo

centrale della

Provvidenza Divina nello

svolgimento della storia e

della Storia

La conversione

dell’Innominato

Padre Cristoforo:

la forza della fede

al fianco degli

umili

Il cardinale

Federigo: la

Chiesa ufficiale,

madre di ognuno

Il quadro della

peste

La conclusione del

romanzo

dicembre/

gennaio

febbraio/

marzo

aprile/maggio

MODULO 2: La poesia

U.D.1 OBIETTIVI CONTENUTI TESTI TEMPI

Esercizi di stile

Conoscere le strutture del

testo poetico

Saper individuare

all’interno del testo

poetico il linguaggio

denotativo e quello

connotativo

I versi e le strofe

Le rime, le

assonanze e le

consonanze

Le figure del

suono

Le figure del

senso

Tutti i testi poetici che

si leggeranno nel

corso dell’anno

scolastico

in itinere

U.D. 2 OBIETTIVI CONTENUTI TESTI TEMPI

Il poeta davanti

alla natura

Saper comprendere e

parafrasare sul piano sintattico

e lessicale i testi poetici

Saper riconoscere le

caratteristiche specifiche del

linguaggio poetico (forme

metriche, figure retoriche,

strutture linguistico-formali,

ecc)

▪ La natura fonte di

ispirazione del poeta

U. Foscolo:

_ Alla sera

G. Leopardi:

_ L’infinito

E. Dickinson:

_ Portami il tramonto

in una tazza

S. Quasimodo:

_ Vento a Tindari

da novembre

a marzo

Page 16: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

Saper individuare le tematiche

stabilendo rapporti tra i temi

del passato e i temi del

presente

Saper riconoscere il

significato letterale, traslato o

figurato del lessico e

riutilizzarlo nelle sue diverse

accezioni

Saper riconoscere gli elementi

extratestuali (l’autore e

l’ambiente storico, culturale e

sociale)

Saper stabilire paralleli e

confronti tra poeti in base allo

stile e/o alle tematiche trattate

_ Ed è subito sera

S. Penna:

_ La vita è ricordarsi di

un risveglio

U.D. 3 OBIETTIVI CONTENUTI TESTI TEMPI

L’impegno civile:

tra memoria e

ideali

Individuare lo strato

fonologico di un testo

poetico e del suo rapporto

con lo strato semantico e

individuare le parole-

chiave con conseguente

analisi

Rifiutare la guerra come

strumento di risoluzione

delle controversie

internazionali, apprezzare

la pace come bene segreto

da preservare

S. Quasimodo:

_ Alle fronde dei salici

_ Uomo del mio tempo

P. Eluard:

_ Libertà

E. De Luca:

_ Nota di geografia

da novembre

a marzo

U.D. 4 OBIETTIVI CONTENUTI TESTI TEMPI

La poesia voce

del sentimento

Essere capaci di fornire

un’interpretazione

complessiva dei testi

Individuare il significato

ideologico profondo di un

testo lirico

Origine e mani-

festazione del

sentimento

amoroso

I sentimenti

familiari

U. Saba:

_ A mia moglie

_ Mio padre è stato per

me l’assassino

_ La capra

_ Città vecchia

_ Ulisse

S. Quasimodo:

_ Lettera alla madre

da novembre

a marzo

U.D. 5 OBIETTIVI CONTENUTI TESTI TEMPI

Alle origini della

Letteratura

italiana

Collocare il testo letterario nel

suo contesto per decodificarne

il linguaggio

Analizzare le caratteristiche

della struttura, del linguaggio

e dello stile delle diverse

opere letterarie

Analizzare tempi, luoghi,

personaggi e contenuti di un

testo letterario

Analizzare le intensioni

comunicative ed i valori

trasmessi dall’autore

Le origini delle lingue

moderne.

La poesia religiosa

del ‘200

La Scuola Siciliana

I rimatori toscani

Selezione scelta di

brani

aprile/ maggio

Page 17: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

Cogliere le analogie e le

differenze strutturali,

stilistiche e tematiche che

intercorrono fra differenti testi

Saper parafrasare un testo

letterario

Saper commentare con

un’espressione logicamente

organizzata e con un lessico

appropriato e specifico un

testo letterario

MODULO 3: La riflessione sulla lingua

L’analisi del periodo: proposizioni principali,

coordinate e subordinate.

Il lavoro di acquisizione delle regole sarà

accompagnato da un adeguato lavoro di

approfondimento e di esercizio, per la durata

dell’intero anno scolastico.

Riconoscere e individuare in un periodo la

principale, le coordinate e le subordinate

Distinguere le diverse funzioni dei rapporti di

coordinazione e subordinazione

Distinguere i diversi tipi di proposizione principale

Usare correttamente le proposizioni indipendenti per

informare, esprimere volontà e desiderio, domandare

ecc.

Riconoscere le diverse forme di coordinazione e il

loro valore espressivo

Utilizzare la coordinazione per stabilire tra le

proposizioni rapporti di tipo avversativo,

disgiuntivo, copulativo ecc.

Riconoscere il grado di subordinazione. Distinguere

e usare correttamente le forme esplicite e implicite

Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi

diversi elementi (analisi del periodo)

Riconoscere e distinguere i vari tipi di subordinata

Riconoscere e distinguere le proposizioni soggettive,

oggettive, dichiarative e interrogative indirette

Riconoscere e distinguere le proposizioni relative

proprie ed improprie

Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi

diversi elementi (analisi del periodo)

Riconoscere e distinguere i vari tipo di subordinate

Esprimere i rapporti logici (fine, causa, condizione

ecc) usando i diversi tipi di subordinata. Usare

correttamente i modi e i tempi verbali nella

subordinazione

Riconoscere le diverse potenzialità espressive del

discorso diretto e indiretto. Trasformare il discorso

diretto in indiretto e viceversa

Distinguere la tipologia del testo non letterario

(articoli di cronaca, semplici descrizioni, racconti,

istruzioni, relazioni, argomentazioni).

Page 18: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

Analisi e produzione di testi non letterari

Riconoscere le caratteristiche dell’articolo di

giornale

Riconoscere le caratteristiche di una recensione

Riconoscere le caratteristiche di un testo

argomentativo, distinguendone le tesi e le eventuali

antitesi

Applicare alcune strategie di lettura silenziosa

(rilettura, ricerca dei più semplici collegamenti

cronologici e logici, ricerca di informazioni

specifiche). Utilizzare il dizionario per cogliere il

significato di termini nuovi e contestualizzarli.

Ripetere con parole proprie quanto letto.

Riassumere testi cogliendo il messaggio globale.

Produrre schemi, scalette, mappe.

Isolare in un testo le informazioni.

Isolare in un testo le opinioni, i punti di vista e i

giudizi espliciti.

Riconoscere in un testo le espressioni esplicite che

riguardano gli stati d’animo.

Scegliere le modalità di scrittura in rapporto al fine

che ci si propone di conseguire – Pianificare il testo

organizzando contenuti e forme in rapporto alla

situazione comunicativa – Produrre testi corretti,

completi, coerenti e coesi

Riassumere un articolo di giornale – Scrivere brevi

articoli, completi, chiari

Saper produrre una recensione

Produrre testi argomentativi chiari e convincenti

Utilizzare il lessico in modo sufficientemente

appropriato da risultare chiaro.

Utilizzare i termini principali dei linguaggi settoriali

necessari al testo da scrivere

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

- Progetto Calabria

- Incontro con l’autore

- Visite guidate sul territorio

- Partecipazione a concorsi ed iniziative che si dovessero presentare in itinere

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI

DI

PREPARAZION

E

Voto

(10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENT

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la

verifica

Page 19: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

E 3 Conoscenze

gravemente errate e

lacunose; espressione

sconnessa

Non riesce ad analizzare;

non risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche

se guidato

INSUFFICIENT

E

4 Conoscenze

frammentarie, con

errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze

minime solo se guidato, ma

con errori

5 Conoscenze mediocri

ed espressione

difficoltosa

Compie qualche errore;

analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze

minime, ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice,

ma corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto,

gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a

problemi più complessi, ma

con imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni;

individua autonomamente

correlazioni; rielabora

correttamente e in modo

personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a

problemi più complessi, in

modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete

con approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni;

compie correlazioni esatte e

analisi approfondite;

rielabora correttamente in

modo completo, autonomo e

critico

Applica e mette in relazione

le conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche

a problemi nuovi e

complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico

ricco ed appropriato

Sa rielaborare correttamente

e approfondire in modo

critico ed originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto

per risolvere problemi

nuovi e complessi; trova da

solo soluzioni originali ed

efficaci.

Page 20: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI LATINO CLASSE II Sez. S Prof. Andrea Postorino

Page 21: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

Competenze Standard

MODULI I QUADRIMESTRE

(Ottobre – Novembre)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE

LA LINGUA LATINA

NELLE FORME,

NELLE STRUTTURE

E NEL LESSICO

LEGGERE E

ANALIZZARE PER

COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN

TESTO LATINO

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 1

MORFOLOGIA 1

+ SINTASSI 1

Saper spiegare le norme che

regolano la consecutio temporum

di indicativo e congiuntivo in modo

chiaro e corretto

Saper individuare il gruppo di

appartenenza di un pronome;

saper declinare i pronomi studiati.

Saper riconoscere e tradurre

correttamente le proposizioni

interrogative e infinitive

Saper riconoscere in un testo

l’ablativo assoluto, riflettendo sul

caso e sulle concordanze

Saper usare il lessico studiato in

funzione della comprensione di

frasi o di brevi testi

Saper analizzare una forma verbale

Saper svolgere l’analisi logica e del

periodo di un testo, individuando i

principali complementi e costrutti

studiati

Comprendere e tradurre correttamente

dal latino in italiano i testi proposti

Ripasso e

completamento delle

nozioni morfologiche

relative alla flessione

nominale e verbale

studiate nel corso del

primo anno

La consecutio

temporum

Pronomi indefiniti e

interrogativi

La proposizione

interrogativa

L’infinito e le

proposizioni infinitive

Le caratteristiche

dell’ablativo

assoluto

Page 22: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

Competenze Standard

MODULI I QUADRIMESTRE

(Dicembre - Marzo)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE

LA LINGUA LATINA

NELLE FORME,

NELLE STRUTTURE

E NEL LESSICO

LEGGERE E

ANALIZZARE PER

COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN

TESTO LATINO

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 2

MORFOLOGIA 2

+ SINTASSI 2

+ CIVILTÀ

Saper coniugare per iscritto e

oralmente i verbi deponenti e

semideponenti

Saper coniugare per iscritto e

oralmente i verbi anomali e i verbi

difettivi

Saper rendere in latino il gerundio

italiano

Saper tradurre in italiano il

gerundio latino

Saper riconoscere e tradurre la

coniugazione perifrastica attiva e

passiva

Saper svolgere l’analisi logica e del

periodo di un testo, individuando i

principali complementi e costrutti

studiati

Saper comprendere e rendere in

una forma corretta e scorrevole il

testo latino appartenente ad un

autore della classicità

Verbi deponenti e

semideponenti

Le caratteristiche

dei verbi anomali

(in particolare volo,

nolo, malo, eo, fio)

e difettivi (memini,

coepi, odi, novi), i

loro usi e il modo in

cui tradurli

Il gerundio – il

gerundivo

Uso del gerundio e

del gerundivo

Il participio futuro

La costruzione

perifrastica attiva e

passiva

Conoscenza di

elementi

significativi della

civiltà e della

cultura romana

attraverso la lettura

graduale e guidata

di testi di autori

latini

opportunamente

scelti

Page 23: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

Competenze Standard

MODULI II QUADRIMESTRE

(Marzo - Maggio)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE

LA LINGUA LATINA

NELLE FORME,

NELLE STRUTTURE

E NEL LESSICO

LEGGERE E

ANALIZZARE PER

COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN

TESTO LATINO

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 3

SINTASSI DEI CASI 1

+ CIVILTÀ

Saper individuare il complemento

predicativo del soggetto e dell’oggetto,

attraverso l’analisi logica e l’individuazione

dei verbi copulativi, appellativi, elettivi,

estimativi.

Saper distinguere la costruzione personale di

videor e dei verba dicendi da quella

impersonale

Essere in grado di individuare i verbi

assolutamente impersonali e relativamente

impersonali in un testo e di analizzarne la

costruzione

Essere capaci di individuare e spiegare la

costruzione di doceo e celo

Saper individuare i principali complementi e

i costrutti con nominativo e accusativo,

attraverso un’accurata analisi logica e del

periodo di passi in lingua latina

Saper individuare i principali complementi e

i costrutti con genitivo, dativo ed ablativo

attraverso un’accurata analisi logica e del

periodo di passi in lingua latina

Comprendere e tradurre correttamente dal

latino in italiano frasi e versioni contenenti

le principali regole della sintassi dei casi.

Saper svolgere l’analisi logica e del periodo

di un testo, individuando i principali

complementi e costrutti studiati

Saper comprendere e rendere in una forma

corretta e scorrevole il testo latino

appartenente ad un autore della classicità

Le concordanze

Le strutture

sintattiche che

richiedono l’uso del

nominativo

Le strutture

sintattiche che

richiedono l’uso

dell’accusativo

Le strutture

sintattiche che

richiedono l’uso del

genitivo, del dativo

e dell’ablativo

Conoscenza di

elementi

significativi della

civiltà e della

cultura romana

attraverso la lettura

graduale e guidata

di testi di autori

latini

opportunamente

scelti

Page 24: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “

REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIA

CLASSE II Sez. S Prof. Andrea Postorino

Page 25: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

25

STORIA

Competenze

Standard

MODULI

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA EPOCHE

ED IN UNA DIMENSIONE

SINCRONICA ATTRAVERSO

IL CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

OTTOBRE –

NOVEMBRE

MODULO 1:

LA ROMA

IMPERIALE

L’ASCESA DI

OTTAVIANO

IL PRINCIPATO DI

AUGUSTO

IL

CONSOLIDAMENTO

DEL PRINCIPATO

L’APOGEO

DELL’IMPERO

Comparare i caratteri del

principato con quelli della

repubblica, cogliendo

mutamenti e persistenze.

Comprendere i caratteri

istituzionali del principato di

Augusto e le scelte compiute

dall’imperatore in politica

interna, estera e culturale.

Analizzare i nodi fondamentali

della vita politica dell’Impero e

collocare nel tempo le dinastie

imperiali dei primi due secoli

Comprendere la natura delle

relazioni economiche che

legavano Roma alle diverse

province del suo Impero

Comprendere la relazione

causale esistente tra espansione

della rete stradale ed esigenze

commerciali e militari di Roma

Esporre in forma chiara e

coerente i fatti storici studiati

Conoscere i

principali

avvenimenti che

portarono al

consolidamento

del potere di

Cesare Ottaviano

Augusto.

Conoscere

l’assetto

istituzionale

assunto da Roma

in Età augustea

Conoscere i

principali aspetti

della civiltà

romana in Età

imperiale

Conoscere le

principali

vicende politiche

e militari che

caratterizzano le

dinastie Giulio-

Claudia, Flavia e

Antonina.

Page 26: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

26

Competenze Standard MODULI

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA EPOCHE

ED IN UNA DIMENSIONE

SINCRONICA ATTRAVERSO

IL CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

DICEMBRE –

GENNAIO

MODULO 2:

L’ETÀ TARDO

ANTICA 1

LA DINASTIA DEI

SEVERI

DIOCLEZIANO E LA

TETRARCHIA

LA DIFFUSIONE

DEL

CRISTIANESIMO

Comprendere le cause della crisi

dell’impero a partire dal III

secolo, distinguendo tra fattori

economici e politico-

istituzionali

Analizzare e valutare i tentativi

di riforma compiuti dagli

imperatori dell’epoca, in

particolare a proposito della

divisione fra Oriente e

Occidente

Valutare l’importanza della

Chiesa nella società tardo antica

e comprendere il forte valore

politico che assunse il dibattito

religioso dell’epoca

Esporre in forma chiara e

coerente i fatti storici studiati

Conoscere i

principali eventi

della storia

dell’Impero

romano a partire

dal III secolo

Conoscere le

ultime dinastie

di imperatori

romani e i loro

esponenti più

rappresentativi

Conoscere i

principali aspetti

dell’azione di

governo di

Diocleziano

Page 27: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

27

Competenze

Standard

MODULI

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA EPOCHE

ED IN UNA DIMENSIONE

SINCRONICA ATTRAVERSO

IL CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

FEBBRAIO –

MARZO

MODULO 3:

L’ETÀ TARDO

ANTICA 2

L’IMPERO DI

COSTANTINO

LA FINE

DELL’IMOPERO

ROMANO

D’OCCIDENTE

I REGNI

ROMANO-

BARBARICI

GIUSTINIANO

Comprendere a fondo il significato

storico e le conseguenze della

svolta filocristiana di Costantino e

poi di Teodosio

Analizzare il rapporto tra Romani

e “barbari” cogliendone la

complessità, in modo da andare

oltre il semplice concetto di

“invasione”

Collocare nello spazio i regni

romano-germanici, descrivendone

i diversi percorsi e saperne

motivare la grande importanza

storica

Comprendere il progetto di

restaurazione imperiale di

Giustiniano e valutarne gli esiti e

le conseguenze storiche

Esporre in forma chiara e coerente

i fatti storici studiatI

Conoscere i

principali aspetti

dell’azione di

governo di

Costantimo

Conoscere le tappe

fondamentali

dello’affermazione

del Cristianesimo

Conoscere le

cause

dell’affermazione

dei regni romano-

germanici in

Europa e nel

Mediterraneo

occidentale

Page 28: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

28

Competenze

Standard

MODULI

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA EPOCHE

ED IN UNA DIMENSIONE

SINCRONICA ATTRAVERSO

IL CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

APRILE –

MAGGIO

MODULO 4:

L’ALTO

MEDIOEVO

LA CIVILTÀ

ARABA E LA SUA

ESPANSIONE

NEL

MEDITERRANEO

IL SACRO

ROMANO

IMPERO DI

CARLO MAGNO

LA CIVILTÀ

DELL’EUROPA

FEUDALE

Saper collocare nello spazio i tre

grandi poli della civiltà medievale

all’altezza dell’VIII secolo:

Oriente bizantino, Islam,

Europa/Italia

Comprendere il contributo dato

dalla civiltà araba allo sviluppo

della società occidentale

Ricostruire il percorso storico dei

Franchi sino all’Impero carolingio

e comprendere perché questo

popolo ebbe un’importanza

fondamentale nella formazione

dell’Europa

Conoscere il significato e saper

spiegare termini come

vassallaggio, feudo, beneficio,

omaggio, investitura

Comprendere il ruolo centrale

svolto dalla Chiesa cattolica nella

civiltà altomedievale

Riflettere sul concetto di Europa e

coglierne la genesi in questa fase

storica

Esporre in forma chiara e coerente

i fatti storici studiati

Conoscere le

principali

caratteristiche

religiose, sociali e

culturali del

popolo arabo

Conoscere le

tappe

dell’espansione

araba nel

Mediterraneo

Conoscere gli

elementi

territoriali,

istituzionali,

religiosi ed

economici che

caratterizzano il

Sacro Romano

Impero.

Conoscere la

struttura

economica della

società feudale

(economia

curtense)

Conoscere i

soggetti costitutivi

della società

feudale e i loro

rapporti gerarchici

Page 29: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

29

GEOGRAFIA

Competenze

Standard

MODULI

I

QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

RICONOSCERE LE

CARATTERISTICHE

ESSENZIALI DEL SISTEMA

SOCIO-ECONOMICO PER

ORIENTARSI NEL TESSUTO

PRODUTTIVO DEL

PROPRIO TERRITORIO

INSTAURARE UN

RAPPORTO CONSAPEVOLE

UOMO/AMBIENTE.

PRENDERE COSCIENZA

DELL’INTERAZIONE TRA

DIVERSE REALTÀ SOCIO-

ECONOMICHE.

COMPRENDERE LA

COMPLESSITÀ DEL

MONDO ATTUALE.

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

OTTOBRE –

NOVEMBRE

MODULO 1 :

EUROPA, IL

VECCHIO

CONTINENTE

DICEMBRE –

GENNAIO

MODULO 2 :

ASIA, IL

CENTRO DEL

MONDO

Riconoscere l e caratteristiche di

un territorio non esteso, ma

caratterizzato da una grande

varietà di climi e paesaggi e da

una molteplicità di culture

Comprendere l’importanza e la

complessità dell’Unione Europea

Capire l’immensità degli spazi, la

ricchezza delle risorse, la densità

e la quantità dei popoli che

contraddistinguono il continente

Asia

Riconoscere in questo territorio di

antiche civiltà i Paesi che si

stanno imponendo nell’economia

mondiale

Conoscere le

caratteristiche

degli ambienti

europei ed

extraeuropei e il

loro rapporto con

le popolazioni

che li abitano,

analizzate per

grandi aree

culturali e

geopolitiche

Page 30: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

30

Competenze

Standard

MODULI

II

QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

RICONOSCERE LE

CARATTERISTICHE

ESSENZIALI DEL SISTEMA

SOCIO-ECONOMICO PER

ORIENTARSI NEL TESSUTO

PRODUTTIVO DEL

PROPRIO TERRITORIO

INSTAURARE UN

RAPPORTO CONSAPEVOLE

UOMO/AMBIENTE.

PRENDERE COSCIENZA

DELL’INTERAZIONE TRA

DIVERSE REALTÀ SOCIO-

ECONOMICHE.

COMPRENDERE LA

COMPLESSITÀ DEL

MONDO ATTUALE.

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

FEBBRAIO –

MARZO

MODULO 3 :

AFRICA TERRA

MADRE

APRILE –

MAGGIO

MODULO 4 :

AMERICA E

OCEANIA

Capire le enormi potenzialità di

un continente complessivamente

a basso livello di sviluppo, ma

ricco di risorse naturali

Individuare le particolarità di una

popolazione giovane, che sta

entrando in contatto con il resto

del mondo, sempre più sollecitata

da informazioni provenienti dalla

rete globale

Inquadrare i contrasti sociali ed

ecomomici del continente, dove si

trovano gli Stati Uniti, il più ricco

paese del mondo, e Paesi

caratterizzati da difficili

condizioni di vita

Comprendere il difficile processo

di integrazione in Oceania fra gli

aborigeni, i colonizzatori venuti

dalla Gran Bretagna e i numerosi

immigrati provenienti dalle altre

parti del mondo

Conoscere le

caratteristiche

degli ambienti

europei ed

extraeuropei e il

loro rapporto con

le popolazioni

che li abitano,

analizzate per

grandi aree

culturali e

geopolitiche

Page 31: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

31

EDUCAZIONE CIVICA

Competenze

Standard

MODULI

TUTTO L'ANNO

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COLLOCARE

L’ESPERIENZA PERSONALE

IN UN SISTEMA DI REGOLE

FONDATO SUL RECIPROCO

RIICONOSCIMENTO DEI

DIRITTI GARANTITI DALLA

COSTITUZIONE, A TUTELA

DELLA PERSONA, DELLA

COLLETTIVITÀ E

DELL’AMBIENTE

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

PARTECIPARE ALLA VITA

SOCIALE IN MODO

INFORMATO E

CONSAPEVOLE

SUPERARE PREGIUDIZI ED

ESERCITARE IL PENSIERO

CRITICO

RISOLVERE CONFLITTI E

NEGOZIARE SOLUZIONI

COMPRENDERE CODICI DI

COMPORTAMENTO

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

MODULO 1 :

LO STATO

DEMOCRATICO

MODULO 2 :

GLI ATTI DELLE

ISTITUZIONI

DEMOCRATICHE

MODULO 3 :

IL

DECENTRAMENTO

DEL POTERE

POLITICO

MODULO 4 :

CITTADINI

D’EUROPA

Distinguere le funzioni attribuite

ai diversi organi dello Stato

Saper schematizzare l’iter

legislativo di una legge

ordinaria e di una legge

costituzionale

Riconoscere le funzioni di base

delle Regioni e degli Enti locali

ed essere in grado di rivolgersi,

per le proprie necessità, ai

principali servizi da essi erogati

Identificare il ruolo delle

istituzioni europee e dei

principali organismi di

cooperazione internazionale e

riconoscere le opportunità

offerte alla persona, alla scuola

e agli ambiti territoriali di

appartenenza

Conoscere il

concetto di

Democrazia

Conoscere il

concetto di

Legge

Conoscere il

concetto di

Autonomia

Conoscere il

concetto di

Integrazione

europea

Page 32: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

32

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI MATEMATICA a.s. 2013/2014

CLASSE 2^ S

FINALITA’

L'insegnamento della matematica tende a promuovere:

il metodo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti dalla scuola secondaria di

primo grado e che preveda la loro rigorosa sistemazione;

la curiosità e l’attitudine dell’allievo alla ricerca autonoma e alla capacità di analizzare situazioni reali

;

L’acquisizione da parte dell’allievo delle conoscenze e competenze che lo pongano nelle condizioni

di possedere una capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del

mondo contemporaneo.

OBIETTIVI EDUCATIVI

Partecipazione attiva durante le lezioni.

Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni.

Rispetto delle regole della convivenza scolastica.

Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco.

Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri).

Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.

OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE MATEMATICO)

1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed univoco.

2. Operare con insiemi non necessariamente numerici.

3. Individuare e studiare relazioni fra insiemi.

4. Usare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.

5. Saper individuare le proprietà geometriche delle principali figure studiate, capacità di deduzione.

6. Conoscere storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.

ASSE CULTURALE: MATEMATICO (competenze disciplinari del secondo anno)

1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed univoco

2. Usare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate rappresentandole anche sotto forma

grafica

3. Essere in grado di tradurre problemi di primo e secondo grado in equazioni e sistemi e disequazioni

Page 33: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

33

4. Saper dimostrare proprietà geometriche sulle figure piane studiate

5. Conoscere ed applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide

6. Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari

7. Adoperare metodi, linguaggi e strumenti informatici introdotti.

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo grado Settembre – Novembre

2 La probabilità Novembre

3 La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti Ottobre – Gennaio

4 Il metodo delle coordinate Dicembre

5 I numeri reali e i radicali Gennaio – Febbraio

6 Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado Marzo – Aprile

7 L’equivalenza Febbraio – Marzo

8 La misura e le grandezze proporzionali Aprile

9 Equazioni e sistemi di grado superiore al secondo Maggio

10 La similitudine Maggio

11 Modulo interdisciplinare (Matematica e Fisica): Vettori e

matrici

Ottobre

Modulo 1: Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo grado

Prerequisiti:

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

rappresentare punti e rette in un piano cartesiano;

conoscere i concetti fondamentali della geometria piana.

Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo;

Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.

Competenze disciplinari:

1; 3; 4

Abilità:

Stabilire se un’uguaglianza è un’identità.

Applicare i principi di equivalenza delle equazioni

Risolvere equazioni intere e fratte, numeriche e letterali

Risolvere problemi che si traducono in equazioni o disequazioni di 1°grado.

Risolvere sistemi di equazioni di 1° grado e verificare la correttezza dei risultati.

Conoscenze:

UDA 1: Identità ed equazioni:

Le identità – Le equazioni equivalenti e i principi di equivalenza – Equazioni determinate,

indeterminate e impossibili.

UDA 2: Disequazioni di 1° grado:

Diseguaglianze tra numeri - Disequazioni: disequazioni razionali intere lineari, disequazioni

razionali fratte - Sistemi di disequazioni lineari .

UDA 3: Sistemi di equazioni e disequazioni di 1°grado:

Equazioni a più incognite - Sistemi: generalità - Sistemi equivalenti - Risoluzione di un sistema di

primo grado di due equazioni in due incognite: metodo di sostituzione, metodo di confronto, metodo

di addizione, metodo di Cramer - Sistemi di equazioni letterali e di equazioni fratte - Risoluzione di

tre o più equazioni di primo grado con altrettante incognite - Rappresentazione geometrica dei

numeri relativi - Interpretazione geometrica dei sistemi di primo grado. Problemi di primo grado a

Page 34: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

34

più incognite: problemi vari risolubili con equazioni di primo grado, problemi di geometria

risolubili con equazioni o sistemi lineari.

Modulo 2: La probabilità

Prerequisiti:

Saper operare con i numeri razionali;

Conoscere i valori approssimati e le percentuali.

Competenze di cittadinanza:

Calcolare la probabilità di un evento

Competenze disciplinari:

3; 4

Abilità:

Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile.

Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica.

Calcolare la probabilità della somma logica di eventi.

Calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi.

Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione statistica.

Conoscenze:

UDA 1: La probabilità:

Eventi certi, impossibili e aleatori- La probabilità di un evento secondo la concezione classica –

L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi – La probabilità della somma logica di eventi

per eventi compatibili e incompatibili – La probabilità condizionata – La probabilità del prodotto

logico di eventi per eventi dipendenti e indipendenti- -Le variabili aleatorie discrete e le

distribuzioni di probabilità- -La legge empirica del caso e la probabilità statistica.

Modulo 3: La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti

Prerequisiti:

Conoscenza dei primi elementi di geometria piana (in particolare: congruenza dei triangoli,

distenze, teoremi di Pitagora e di Euclide, isometrie).

Competenze di cittadinanza:

Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

Utilizzare il linguaggio specifico.

Competenze disciplinari:

2; 4

Abilità:

Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene

deduttive.

Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche.

Conoscenze:

UDA 1: La circonferenza e il cerchio:

La circonferenza e il cerchio – I teoremi sulle corde – Le posizioni di una retta rispetto a una

circonferenza – Le posizioni di una circonferenza rispetto a un’altra circonferenza – Gli angoli alla

circonferenza e i corrispondenti angoli al centro - Le tangenti a una circonferenza da un punto

esterno.

UDA 2: Poligoni inscrivibili e circoscrivibili:

Considerazioni generali sui poligoni inscritti e circoscritti – I punti notevoli di un triangolo – I

quadrilateri inscritti e circoscritti – I poligoni regolari.

Modulo 4: Il metodo delle coordinate

Prerequisiti:

Page 35: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

35

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

avere consapevolezza dei concetti fondamentali della geometria piana (in particolare: punto

medio di un segmento, bisettrice di un angolo, parallelismo, perpendicolarità, parallelogrammi,

teoremi di Pitagora e di Euclide).

Competenze di cittadinanza:

Analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.

Competenze disciplinari:

4.

Abilità:

Utilizzare l’algebra per rappresentare formalmente punti, rette nel piano.

Dimostrare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità di due rette.

Calcolare la distanze di due punti.

Calcolare il punto medio di un segmento.

Conoscenze:

UDA 1: Il metodo delle coordinate: retta cartesiana e piano cartesiano:

Le coordinate di un punto – I segmenti nel piano cartesiano - L’equazione di una retta – Il

parallelismo e la perpendicolarità tra rette nel piano cartesiano.

Modulo 5: I numeri reali e i radicali

Prerequisiti:

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado

Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo in R

Competenze disciplinari:

1; 4.

Abilità:

Semplificare un radicale e trasportare un fattore dentro o fuori il segno di radice.

Eseguire operazioni con i radicali e le potenze.

Razionalizzare il denominatore di una frazione.

Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi disequazioni a coefficienti irrazionali.

Conoscenze:

UDA 1: L’insieme R:

Confronto e operazioni tra numeri reali - Potenza con esponente intero di un numero reale -

Continuità del campo dei numeri reali.

UDA 2: Le operazioni e le espressioni con i radicali:

Radicali aritmetici - Proprietà invariantiva dei radicali aritmetici - Riduzione di più radicali allo

stesso indice - Operazioni con i radicali aritmetici - Trasporto di un fattore sotto il segno di radice -

Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice - Radicali simili - Somma algebrica di radicali -

Espressioni con i radicali - Razionalizzazione del denominatore di una frazione - Radicali doppi

UDA 3: Le potenze con esponente razionale:

Potenza con esponente razionale di un numero reale - Proprietà delle potenze con esponente

razionale - Radice ennesime algebrica di un numero reale.

Modulo 6: Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado

Prerequisiti:

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado.

Competenze di cittadinanza:

Page 36: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

36

Utilizzare le procedure di calcolo .

Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.

Competenze disciplinari:

1; 3; 4.

Abilità:

Risolvere equazioni di 2°grado.

Risolvere problemi che si traducono in equazioni di 2°grado.

Risolvere sistemi di 2°grado.

Conoscenze:

UDA 1: Equazioni, sistemi e problemi di 2° grado:

Definizioni - Casi particolari: equazioni incomplete (pure, spurie, monomie) - Risoluzione

dell'equazione di secondo grado completa - Formula risolutiva ridotta dell'equazione di secondo

grado - Equazioni frazionarie - Relazioni fra i coefficienti e la radici di un'equazione di secondo

grado - Regola di Cartesio - Scomposizione di un trinomio di secondo grado in prodotto di fattori di

primo grado - Equazioni parametriche. Sistemi di equazioni algebriche intere - Sistemi di secondo

grado.

Modulo 7: L’equivalenza

Prerequisiti:

conoscenza dei primi elementi di geometria piana;

conoscere e utilizzare le isometrie.

Competenze di cittadinanza:

Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

Utilizzare il linguaggio specifico.

Competenze disciplinari:

2; 4

Abilità:

Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogrammi, triangolo, trapezio.

Applicare il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide.

Conoscenze:

UDA 1: L’estensione delle superfici e l’equivalenza:

L’estensione e l’equivalenza – L’equivalenza di due parallelogrammi – L’equivalenza fra

parallelogramma e triangolo – L’equivalenza fra triangolo e trapezio – L’equivalenza fra triangolo e

poligono circoscritto a una circonferenza – Il primo teorema di Euclide – Il teorema di Pitagora – Il

secondo teorema di Euclide.

Modulo 8: Equazioni e sistemi di grado superiore al secondo

Prerequisiti:

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

risoluzione consapevole di equazioni e sistemi di primo e di secondo grado.

Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo .

Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.

Competenze disciplinari:

1; 3; 4

Abilità:

Risolvere equazioni di grado superiore al secondo.

Risolvere particolari sistemi di equazioni di grado maggiore o uguale al secondo.

Conoscenze:

Page 37: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

37

UDA 1: Equazioni di grado superiore al secondo:

Equazioni di grado superiore al secondo - equazioni biquadratiche, equazioni binomie, equazioni

trinomie, equazioni reciproche.

UDA 2: Equazioni irrazionali.

UDA 3: Sistemi simmetrici di 2° grado e di grado superiore al secondo.

Modulo 9: La misura e le grandezze proporzionali

Prerequisiti:

conoscere i concetti fondamentali della geometria piana.

Competenze di cittadinanza:

Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

Utilizzare il linguaggio specifico.

Competenze disciplinari:

2; 3; 4

Abilità:

Eseguire dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete.

Applicare le relazioni che esprimono il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide.

Applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30°, 45°, 60°.

Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria.

Calcolare le aree di poligoni notevoli.

Conoscenze:

UDA 1: Le classi di grandezze geometriche - Le proporzioni fra grandezze - Teorema di

Talete:

Le classi di grandezze geometriche – La misura delle grandezze commensurabili – La misura delle

grandezze incommensurabili. I rapporti e le proporzioni fra grandezze – La proporzionalità diretta –

Il teorema di Talete e sue applicazioni

UDA 2: Le aree dei poligoni:

Le aree dei poligoni – La proporzionalità inversa – Applicazioni dell’algebra alla geometria.

Modulo 10: La similitudine

Prerequisiti:

Conoscere e utilizzare le isometrie;

Conoscere e applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide;

Avere consapevolezza del concetto di rapporto di due grandezze e di proporzione fra quattro

grandezze.

Competenze di cittadinanza:

Riconoscere e analizzare il concetto di similitudine.

Competenze disciplinari:

2; 3; 4

Abilità:

Riconoscere figure simili.

Applicare i tre criteri di similitudine dei triangoli.

Risolvere problemi su circonferenza e cerchio.

Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria.

Conoscenze:

UDA 1: I poligoni simili. I criteri di similitudine dei triangoli:

La similitudine e le figure simili - I criteri di similitudine dei triangoli – Applicazione dei criteri di

similitudine.

UDA 2: Applicazioni della similitudine.

La similitudine nella circonferenza – I poligoni simili - La lunghezza della circonferenza – L’area

Page 38: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

38

del cerchio - Applicazioni dell’algebra alla geometria.

Modulo 11: Vettori e matrici (Interdisciplinare Matematica e Fisica)

Prerequisiti:

Conoscenze approfondite degli insiemi numerici;

Concetto di vettore;

Operazioni con i vettori.

Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo.

Competenze disciplinari:

4.

Abilità:

Spiegare il concetto di vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti.

Definire il prodotto scalare nel piano.

Definire il prodotto vettoriale nello spazio.

Utilizzare il calcolo vettoriale per dimostrare proprietà delle figure geometriche.

Saper operare con le matrici.

Saper calcolare il determinante di una matrice quadrata.

Conoscenze:

UDA 1: Nozioni di calcolo vettoriale: Operazioni con i vettori - Vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti – prodotto scalare e

prodotto vettoriale

UDA 2: Elementi di calcolo matriciale:

Matrici e operazioni con esse – Calcolo del determinante di una matrice.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali.

Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre per ogni allievo.

Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e di

rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione.

Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere eventuali

interventi integrativi.

La valutazione sarà fatta tenendo conto di:

Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali

Interesse, impegno e partecipazione

Capacità di intuizione ed apprendimento

Rigore logico e proprietà di linguaggio

Capacità di affrontare nuove situazioni culturali.

Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di

consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto

METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI

E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle nozioni

possedute dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento degli obiettivi che

lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento condotto per problemi senza, però,

Page 39: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

39

escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno

sviluppati cercando quanto più possibile di seguire e realizzare l’iter metodologico:

Presentazione di una situazione problematica inerente al tema.

Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione.

Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace.

Lezione frontale.

Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico di

risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modelli

matematici di pensiero.

Lettura del testo, se necessario.

Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici.

Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo.

Verifica ed eventuale recupero.

Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, sarà usato anche il

laboratorio d’informatica

Reggio Calabria, lì 20/10/2013 Docente

Prof. Lucio Ficara

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI FISICA a.s. 2013/2014 CLASSE II^ S

FINALITA’

L'insegnamento della fisica tende a promuovere:

la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;

lo sviluppo della curiosità ;

la capacità di analizzare situazioni reali ;

la consapevolezza del ruolo e della natura dei modelli scientifici.

OBIETTIVI EDUCATIVI

Partecipazione attiva durante le lezioni.

Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni.

Page 40: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

40

Rispetto delle regole della convivenza scolastica.

Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco.

Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri).

Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.

OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE TECNOLOGICO SCIENTIFICO)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere

nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate

Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana,

avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico

appropriato.

OBIETTIVI COGNITIVI

LIVELLO

SOGLIA

CONOSCENZE COMPETENZE

- Sufficiente assimilazione delle principali

leggi della Fisica

- Adeguata comprensione del linguaggio e

del simbolismo della disciplina.

- Applicazione corretta,

sebbene non del tutto

autonoma, delle procedure

studiate in contesti semplici e

noti.

- Uso sostanzialmente corretto

del linguaggio e della

simbologia specifica.

- Esposizione semplice e

sostanzialmente corretta dei

contenuti disciplinari.

LIVELLO

INTERMEDIO

- Buona assimilazione e rielaborazione

delle leggi della Fisica.

- Completa comprensione del simbolismo

e del linguaggio disciplinare.

- Applicazione corretta e

autonoma delle procedure

studiate in contesti di media

difficoltà.

- Uso corretto e consapevole

del linguaggio e della

simbologia specifica.

- Esposizione formalmente

corretta .

Page 41: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

41

LIVELLO

AVANZATO

- Assimilazione completa, consapevole ed

arricchita da approfondimenti personali

delle leggi della Fisica.

- Comprensione esauriente del

simbolismo e del linguaggio disciplinare

- Applicazione corretta ed

autonoma delle procedure

studiate in contesti nuovi e di

una certa difficoltà .

- Sicura padronanza nell'uso

del linguaggio e della

simbologia specifica.

- Esposizione chiara,

discorsiva e con evidente

proprietà di linguaggio.

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 Strumenti matematici Settembre

2 Il moto rettilineo Ottobre

3 I moti nel piano Novembre-Dicembre

4 I principi della dinamica Gennaio-Febbraio

5 Le forze e il movimento Marzo-Aprile

6 L’energia Maggio

Modulo 1: Strumenti matematici

Prerequisiti

Calcolo aritmetico e algebrico.

Competenze

Utilizzare le funzioni goniometriche per risolvere triangoli rettangoli. Utilizzare correttamente il

linguaggio specifico ed il simbolismo per scopi comunicativi ed operativi.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche

sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Abilità

Trasformare gli angoli da gradi a radianti e viceversa. Saper usare la calcolatrice per il calcolo delle

funzioni goniometriche. Saper risolvere triangoli rettangoli.

Conoscenze

Definizione di radiante. Misura in radianti di angoli notevoli. Introduzione alle funzioni

goniometriche seno,coseno,tangente. La risoluzione di triangoli rettangoli mediante le funzioni

goniometriche.

Modulo 2: Il moto rettilineo

Prerequisiti

Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani.

Competenze

Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenze

scientifiche in una data situazione. Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri

significativi. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare

modelli e analogie.

Abilità

Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto. Calcolare la velocità media, lo spazio

percorso e l’intervallo di tempo di un moto. Interpretare il significato del coefficiente angolare di un

grafico spazio-tempo. Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme. Interpretare

correttamente i grafici spazio-tempo e velocità-tempo relativi a un moto. Calcolare i valori della

Page 42: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

42

velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto. Interpretare i grafici spazio-

tempo e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato. Calcolare lo spazio percorso da un

corpo utilizzando il grafico spazio-tempo.

Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo. Rappresentare su un

grafico o trarre da esso le relazioni tra spazio e tempo di una legge oraria. Collegare la pendenza del

grafico alla velocità e calcolarla. Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto.

Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un moto. Interpretare il

significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo. Conoscere le caratteristiche del

moto rettilineo uniforme. Interpretare correttamente i grafici spazio-tempo e velocità-tempo relativi

a un moto. Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in

moto. Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato.

Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo. Calcolare

l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo. Rappresentare su un grafico o

trarre da esso le relazioni tra spazio e tempo di una legge oraria. Collegare la pendenza del grafico

alla velocità e calcolarla.

Conoscenze

Il punto materiale in movimento e la traiettoria. I sistemi di riferimento. Il moto rettilineo.

La velocità media. I grafici spazio-tempo. Caratteristiche del moto rettilineo uniforme. Analisi di un

moto attraverso grafici spazio-tempo e velocità-tempo. Il significato della pendenza nei grafici

spazio-tempo. I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea. Le

caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo. Il moto uniformemente

accelerato con velocità iniziale. Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo.

Attività di laboratorio

Misure di posizione e velocità, medie ed istantanee con il sistema on-line. A spasso nello spazio

tempo. Rotaia a cuscino d’aria: moto rettilineo uniforme e moto rettilineo uniformemente

accelerato. Film: Osservatori diversi a confronto (PSSC, durata 3:00). Traiettorie e sistemi diversi di

riferimento (PSSC, durata 6:40).

Modulo 3: I moti nel piano

Prerequisiti

Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani.

Competenze

Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenze

scientifiche in una data situazione. Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri

significativi. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare

modelli e analogie.

Abilità

Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano. Operare con le grandezze

fisiche scalari e vettoriali. Calcolare le grandezze caratteristiche

del moto circolare uniforme. Risolvere semplici problemi sul moto circolare uniforme.

Conoscenze

I vettori posizione, spostamento e velocità. Il moto circolare uniforme. Periodo, frequenza e velocità

istantanea nel moto circolare uniforme. L’accelerazione centripeta. Approfondimenti: il moto

armonico.

Attività di laboratorio

Chiavi rotanti! Film: Il moto armonico (PSSC, durata 8:50). Il moto circolare e il moto armonico

(PSSC, durata 7:10). La composizione delle velocità (PSSC, durata 3:30).

Page 43: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

43

Modulo 4: I principi della dinamica

Prerequisiti

Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.

Competenze

Saper riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti fenomenologici. Saper

formalizzare e risolvere semplici problemi che coinvolgono varie forze, utilizzando i principi della

dinamica. Saper esprimere il concetto di forza come interazione fra corpi.

Abilità

Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla. Riconoscere i sistemi di

riferimento inerziali. Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante. Applicare il

terzo principio della dinamica. Proporre esempi di applicazione della legge di Newton.

Conoscenze

I principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica. I sistemi di riferimento

inerziali. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica.

Unità di misura delle forze nel SI. Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica.

Attività di laboratorio

Forza e accelerazione: il secondo principio della dinamica. Massa e accelerazione: il secondo

principio della dinamica. Film: Newton nello spazio (ESA, durata 16:00). Il disco a ghiaccio secco

(PSSC, durata 5:10). La legge d’inerzia (PSSC, durata 5:50).

Una forza produce un moto accelerato (PSSC, durata 6:40). L’accelerazione è proporzionale alla

forza (PSSC, durata 3:30).

Modulo 5: Le forze e il movimento

Prerequisiti

Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.

Competenze

Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi. Formulare ipotesi,

sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.

Abilità

Analizzare il moto di caduta dei corpi. Distinguere tra peso e massa di un corpo. Studiare il moto

dei corpi lungo un piano inclinato. Analizzare il moto dei proiettili con velocità iniziali diverse.

Risolvere semplici problemi. Comprendere le caratteristiche del moto armonico e del moto del

pendolo.

Conoscenze

Il moto di caduta libera dei corpi. La differenza tra i concetti di peso e di massa. Il moto lungo un

piano inclinato. La forza centripeta. Approfondimenti: le caratteristiche del moto dei proiettili. Il

moto armonico e il pendolo.

Attività di laboratorio

Esperienze illustrative sulla forza centripeta. Il pendolo semplice(lavoro di gruppo).

Modulo 6: L’energia

Prerequisiti

Strumenti matematici. Unità di misura. Moduli precedenti.

Competenze

Page 44: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

44

Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi. Formulare ipotesi,

sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Risolvere

semplici problemi.

Abilità

Calcolare il lavoro compiuto da una forza. Calcolare la potenza. Ricavare l’energia cinetica di un

corpo, anche in relazione al lavoro svolto. Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo

e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante. Applicare il principio di conservazione

dell’energia meccanica.

Conoscenze

La definizione di lavoro. La potenza. Il concetto di energia. L’energia cinetica e la relazione tra

lavoro ed energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica. Il principio di

conservazione dell’energia meccanica. La conservazione dell’energia totale.

Attività di laboratorio

La conservazione dell’energia meccanica. Film: Energia meccanica ed energia termica (PSSC,

durata 4:00). Energia del Sole (PSSC, durata 1:40).

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, quali esercizi,

problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifiche scritte saranno per ogni

quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali, individuali, saranno impostate non

solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno

opportunamente nell’attività didattica.

Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di

consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto

METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI

Per realizzare gli obiettivi programmati, gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di natura

sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento delle capacità di operare

scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale.

L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di lavoro

cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura;

in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni

sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà.

L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al “saper fare”.

Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni

dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problemsolving ed il feedback.

I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari argomenti,

avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie e connessioni anche tra discipline

diverse.

Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non solo

per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del

materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili.

Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), può essere

inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.

Reggio Calabria, lì 20 ottobre 2013 Docente

Prof. Lucio Ficara

Page 45: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

45

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PROF. BATTAGLIA PIETRO

MATERIA : Scienze Naturali

CLASSE II^ S Nuovo ordinamento

a.s. 2013/2014

SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE

La classe è costituita da 23 allievi/e provenienti da diverse realtà sociali e scolastiche. Nel complesso si può

dire che la classe si presenta eterogenea sia dal punto di vista del comportamento che dal punto di vista delle

attitudini all’apprendimento. Dalle discussioni affrontate in classe volte all’accertamento dei livelli di partenza

è emerso che 13 allievi hanno acquisito un livello di preparazione intermedio, mentre il resto della classe ha

acquisito un livello di preparazione di base. Sempre dal confronto attivato con gli allievi è emerso che 6 allievi

hanno dichiarato di avere incontrato delle difficoltà su alcune discipline afferenti l’area logico-matematica e

scientifico-tecnologica e precisamente in Fisica e Matematica.

Sempre in riferimento a quanto osservato in questa prima fase si ritiene opportuno puntare l’attenzione sul

piano metodologico-comportamentale considerato che la classe nel suo insieme dimostra una scarsa

Page 46: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

46

scolarizzazione mentre dal punto di vista degli apprendimenti è necessario fare un buon ripasso e

approfondimento sulle conoscenze chimiche e fisiche di base.

COMPETENZE DI BASE E STANDARD MINIMI Per quanto attiene alle competenze di base si fa riferimento a quanto definito nella programmazione del

Dipartimento di Scienze Naturali che qui di seguito si richiamano nelle linee generali:

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere

nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate.

Gli standard minimi di apprendimento espressi in termini di conoscenze, abilità/capacità, competenze,

fanno riferimento alle competenze di base prima descritte e comunque sono meglio declinate nella

programmazione del Dipartimento di Scienze Naturali.

COMPETENZE DI CITTADINANZA Al fine di favorire il pieno sviluppo dell’allievo nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni

con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale si intende fare acquisire ai giovani, in

sinergia con le altre discipline le seguenti competenze:

Imparare ad imparare;

Progettare;

Comunicare;

Collaborare e partecipare;

Agire in modo autonomo e responsabile;

Risolvere problemi;

Individuare collegamenti e relazioni;

Acquisire ed interpretare l’informazione.

Per l’acquisizione delle competenze di cittadinanza si farà riferimento a quanto previsto nella programmazione

del Dipartimento di Scienze Naturali.

METODOLOGIA Lezione frontale

Discussione dialogica guidata

Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

Braistorming

Ricerca ed osservazione

Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

Problem solving

Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio

Le linee metodologiche sopra citate si adattano in linea di massima all’intera classe, quando questa ultima si

presenta omogenea sia per l’apprendimento che per le dinamiche di gruppo che si instaurano tra gli allievi. Si

verificano a volte dissonanze tra l’insegnamento del docente e l’apprendimento del discente quando nel gruppo

classe si presentano allievi con problematiche personali o di tipo relazionale con compagni o docenti. E’

necessario, quindi, cercare una strategia metodologica in grado di colmare le eventuali dissonanze. Al fine di

raggiungere tale obiettivo in coerenza con il documento programmatico del Dipartimento si ipotizzano:

Percorsi individualizzati per il conseguimento di conoscenze, competenze e abilità

Adozione di misure dispensative e compensative

Page 47: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

47

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Creare un’atmosfera serena e collaborativa

Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione

Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire

Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali

Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’

autostima di ciascuno.

Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’Istituto

Creare rapporti costanti con le famiglie

Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi

Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati

Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica

Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati

Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori

specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette o con la elaborazione di prodotti

multimediali

Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti

anche attraverso la discussione degli elaborati.

STRUMENTI

Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe

concettuali.

Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video

LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO

L’attività laboratoriale in ambito scientifico risulta di fondamentale importanza in quanto determina una

sinergia tra la teoria e la pratica. Obiettivo primario è imparare ad applicare il metodo sperimentale.

I laboratori della scuola sono parzialmente dotati di attrezzature informatizzate e strumentazione, anche

portatile, per i diversi campi di applicazione della ricerca scientifica.

L’approccio metodologico, basato su attività di ricerca sperimentale con strumenti e tecniche innovative, è

finalizzato a favorire la formazione scientifica degli studenti e a potenziare l’efficacia dell’attività didattica.

OBIETTIVI

Saper osservare ed esaminare fatti e fenomeni

Saper organizzare il proprio lavoro

Saper identificare un problema da risolvere

Saper progettare e pianificare le fasi operative di un esperimento

Saper dedurre una legge generale dall’osservazione di un processo naturale

Saper registrare , ordinare e correlare dati

Saper utilizzare gli strumenti necessari

Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione:

Almeno una volta al mese per tutte le classi

TEMPI

Page 48: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

48

I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi di

apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e

coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il

rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è

utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento.

Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo

delle unità di apprendimento.

Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .

ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI

ECCELLENZA

Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:

Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia;

Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero,

potenziamento e approfondimento;

Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei

docenti in orario curricolare.

Sportello Help

Attività di tutoring

VERIFICA

La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno,

sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.

La verifica avrà lo scopo di:

assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e

modificarlo secondo le esigenze;

controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle

tecniche e degli strumenti utilizzati;

accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze

da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-

critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;

pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la

complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa

di essi

Avrà tipologia diversa come:

Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

Domande in itinere a scopo ricognitivo

Prova orale

Prova scritta

Prova grafica

Prova scritto-grafica

Risoluzione di problemi

Prova pratica di laboratorio

Questionario

Domande aperte

Page 49: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

49

Prove strutturate

Prove semistrutturate

La verifica può avvenire:

in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni;

La verifica può essere:

formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e

apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle

esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard

minimi di apprendimento;

sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione.

VALUTAZIONE

La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni

sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di

valutazione. Relativamente al numero delle prove di verifica queste saranno: almeno una prova scritta e

due orali per alunno ogni quadrimestre.

Principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

Approfondimento delle tematiche trattate

Uso appropriato dei linguaggi specifici

Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di

coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:

Impegno

Partecipazione

Raggiungimento degli standard minimi

Progressi rispetto alla situazione di partenza

Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di

conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici

integrativi.

PROPOSTE DI ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE

INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di

Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (biennio e triennio);Giochi di Anacleto

PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia

LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA

VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco Nazionale

d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova

– Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di Napoli –

Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna

EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in

collaborazione con gli Enti locali

ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO

ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale Pythagoras

Page 50: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

50

COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC NELL’AMBITO

DEL FONDO SOCIALE EUROPEO

CONTENUTI DI CHIMICA-BIOLOGIA CLASSI DI NUOVO ORDINAMENTO CON 2

ORE SETTIMANALI

CHIMICA

Nuclei

fondanti Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di

laboratorio Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

1

Conoscenze

chimiche e

fisiche di

base

2

La natura

particellare

della

materia

-Possedere

concetti

aritmetici,

fisici e

algebrici di

base.

- Leggere dati

e

interpretare

grafici

– Saper

utilizzare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie

acquisite per

porsi con

atteggiamento

scientifico di

fronte alla realtà

- Partecipare in

modo

costruttivo alla

vita sociale

-Saper utilizzare

e applicare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni e

risolvere

problemi

- Collocare le

scoperte

scientifiche

nella loro

dimensione

storica

Comprendere dati

espressi sotto forma

di rapporti,

proporzioni, frazioni

e grafici

– Utilizzare la

notazione

esponenziale

– Associare a ciascuna

grandezza l’unità di

misura appropriata

– Ragionare con gli

ordini di grandezza

– Leggere la tavola

periodica degli

elementi

– Utilizzare le tre leggi

ponderali della

chimica

– Utilizzare il modello

cinetico-molecolare

per spiegare le

evidenze delle

trasformazioni

fisiche e chimiche

- Riconoscere e

applicare le leggi

fondamentali della

chimica

- Descrivere il modello

atomico di Dalton

-Comparare i diversi

legami chimici

Ripetizione e approfondimento

dei seguenti argomenti:

– Le unità di misura nel

Sistema Internazionale

– La struttura di atomi e

molecole

– La tavola periodica degli

elementi

– Gli stati di aggregazione

della materia

– Le trasformazioni fisiche e

chimiche

- Metodi di separazione di

miscugli e sostanze

-Le leggi fondamentali della

chimica:

leggi di Lavoisier, Proust e

Dalton

.-La teoria atomica di Dalton e

le proprietà della materia. Le

formule chimiche. Le

particelle e l’energia. La

teoria cinetica e i passaggi di

stato. Sosta termica e calore

latente.

- Passaggi di

stato:

sublimazione,

fusione ed

ebollizione

- Costruzione

del grafico

della curva di

riscaldamento

di una

sostanza

- Classificazione

delle sostanze:

miscugli

omogenei ed

eterogenei

- Metodi di

separazione

delle sostanze:

distillazione,

cromatografia,

estrazione,

filtrazione

Esperienze sulle

leggi ponderali:

legge di

Lavoisier, legge

di Proust

Settembre-

Ottobre-

Novembre

Dicembre-

Gennaio

Page 51: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

51

Nuclei

fondanti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di

laboratorio Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

3

La quantità

di sostanza

e le formule

chimiche

Possedere

concetti

aritmetici, fisici

e algebrici di

base.

- Leggere dati e

interpretare

grafici

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

- Saper utilizzare e

applicare modelli

appropriati per

interpretare i fenomeni

e risolvere problemi

- Utilizzare le

metodologie acquisite

per porsi con

atteggiamento

scientifico di fronte alla

realtà

- Collocare le scoperte

scientifiche nella loro

dimensione storica

-Comunicare

utilizzando un lessico

specifico

-Saper effettuare

calcoli con la

mole

-Ricavare la

formula di un

composto chimico .

Saper calcolare la

massa atomica e la

massa molecolare.

-Massa atomica e

massa molecolare

-Mole e massa molare

- Le formule chimiche

e la composizione

percentuale: formula

minima e formula

molecolare

Esperienze

sulla mole

Febbraio

Marzo

Page 52: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

52

BIOLOGIA

Nuclei

fondanti Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di

laboratorio Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

1

La

materia

dei

viventi

2

La

cellula

Conoscere le

caratteristiche

chimico-

fisiche della

materia

Conoscere le

caratteristiche

chimico-fisiche

della materia.

Cconoscere le

caratteristiche

delle

biomolecole

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali

- Saper utilizzare e

applicare modelli

appropriati per interpretare

i fenomeni

- Utilizzare le metodologie

acquisite per porsi con

atteggiamento scientifico

di fronte alla realtà

- Collocare le scoperte

scientifiche nella loro

dimensione storica

-Riordinare in sequenza

logica le fasi di un

fenomeno, raccogliere dati,

rielaborarli e confrontarli

con i risultati attesi

-Calcolare e rappresentare

dati, selezionando le

modalità più opportune

-Comunicare utilizzando

un lessico specifico

-Saper descrivere le

caratteristiche chimico-

fisiche dell’acqua

-Riconoscere le

caratteristiche dei

legami dell’acqua

-Saper spiegare la

complessità delle grandi

molecole organiche

specificando da quali

tipi di monomeri sono

costituite

-Utilizzare il

microscopio ottico

composto

-Riconoscere i diversi

tipi di biomolecole

-Individuare le diverse

parti che compongono

una cellula

-Distinguere una cellula

animale da una cellula

vegetale

-Saper inserire i diversi

organuli nelle quattro

categorie funzionali

-Saper descrivere la

struttura della

membrana plasmatica

mettendola in relazione

con la capacità della

cellula di comunicare

con l’ambiente esterno

-Saper allestire preparati

microscopici

-I legami chimici

- I bioelementi

-L’acqua: struttura e

proprietà

-Il carbonio e le

molecole organiche

-Le Biomolecole:

carboidrati, lipidi,

proteine e acidi

nucleici

Origine ed

evoluzione della

cellula

Origine della vita

-Cellula procariote

ed eucariote

-Organuli cellulari

-Membrana cellulare

e passaggio delle

sostanze

-Comunicazioni tra

cellule

-Riconoscimento di

carboidrati, lipidi e

proteine

-Osservazione di

cellule e tessuti

animali e vegetali al

microscopio

-L’osmosi

Settembre-

Ottobre

Novembre

Dicembre

Gennaio

Page 53: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

53

Nuclei

fondanti

Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di

laboratorio Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

3

Scambi

energetici

nelle cellule

4

L’evoluzione

Conoscere la

struttura della

cellula animale e

vegetale.

Aver acquisito il

concetto di

trasformazione di

energia.

Possedere il

concetto di

reazione chimica

Conoscere la

teoria cellulare.

Aver acquisito i

concetti di

autotrofo,

eterotrofo,

aerobio,

anaerobio

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali

-Saper analizzare

fenomeni legati alle

trasformazioni di

energia a partire

dall’esperienza

- Saper utilizzare e

applicare modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie acquisite

per porsi con

atteggiamento

scientifico di fronte

alla realtà

- Collocare le scoperte

scientifiche nella loro

dimensione storica

-Riordinare in

sequenza logica le fasi

di un fenomeno,

raccogliere dati,

rielaborarli e

confrontarli con i

risultati attesi

-Calcolare e

rappresentare dati,

selezionando le

modalità più

opportune

-Comunicare

utilizzando un lessico

specifico

-Saper distinguere

tra reazioni

endoergoniche ed

esoergoniche

-Saper descrivere e

correlare i processi

di respirazione

cellulare e

fotosintesi

-Saper descrivere

la differenza tra

anabolismo e

catabolismo

-Riconoscere nella

fotosintesi il

meccanismo alla

base dei processi

biosintetici del

nostro pianeta

-Saper individuare

le idee chiave

dell’evoluzione e

le prove a suo

favore.

-Confrontare teorie

sull’evoluzione

biologica.

-Evidenziare

l’attualità del

pensiero di Darwin

per il moderno

mondo scientifico.

-Ricostruire le

tappe salienti

dell’evoluzione

umana

-il metabolismo

cellulare

Sintesi e

demolizione delle

biomolecole

Respirazione

cellulare e

fotosintesi a

confronto

La fermentazione

Gli enzimi:

struttura e

funzione

ATP e sua

funzione

-Le teorie

evolutive

-Darwin e la

selezione naturale.

-Prove a favore

della teoria

evolutiva.

-L’evoluzione

dell’uomo.

-La

fermentazione

alcolica dei

lieviti

-Fotosintesi

Febbraio

- marzo

Febbraio-

Marzo

Page 54: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

54

Nuclei

fondanti

Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di

laboratorio Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

5

La

biodiversita’

Conoscere la

struttura

cellulare. Saper

cogliere

analogie e

differenze.

Distinguere un

organismo

unicellulare da

quello

pluricellulare

.

-Analizzare le relazioni

tra ambiente abiotico e

forme viventi per

interpretare le

modificazioni

ambientali di origine

antropica e

comprenderne le

ricadute future

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali

-Saper utilizzare modelli

appropriati per

interpretare i fenomeni

- Saper analizzare

fenomeni legati alle

trasformazioni di

energia a partire

dall’esperienza

-Comunicare utilizzando

un lessico specifico

-Saper classificare

gli esseri viventi.

-Fare la distinzione

tra genere e specie.

-Individuare le

caratteristiche

generali degli

esseri viventi,

mettendole a

confronto.

-Saper collocare,

in base alle diverse

caratteristiche, gli

organismi viventi

nei tre domini e

nei cinque regni.

-La classificazione

degli esseri viventi.

-I cinque regni

della vita:

caratteristiche -

generali.

Batteri, Protisti,

Funghi

Evoluzione delle

piante. Struttura e

fisiologia delle

piante vascolari.

-Evoluzione degli

animali. Vertebrati

e Invertebrati

-Osservazione

di esseri viventi

animali e

vegetali.

-Gimnosperme

e Angiosperme

-Fiore

-Fossili

Aprile -

Maggio

-

Giugno

Reggio Calabria lì 22/10/2013 Firma del Docente Pietro Battaglia

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LINGUA INGLESE DELLA CLASSE 2° S

ANNO SCOLASTICO 2013-14

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55

FINALITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE IN RELAZIONE AL PECUP E AGLI ASSI CULTURALI

Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della lingua straniera si

articolerà in modo tale da favorire in sintonia con le altre discipline nel versante umanistico e scientifico:

La formazione umana, sociale e culturale dei giovani attraverso il contatto con altre realtà in un’educazione interculturale nel rispetto delle altre culture e nell’accettazione di chi è diverso da sé;

Lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio;

La riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e culture;

Il potenziamento delle competenze comunicative al fine di: utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi; facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ; favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

Lo studente, inoltre, deve acquisire la capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e

scritta in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative (livello B1).

Le letture di vari brani compresi quelli di civiltà saranno trattate privilegiando le abilità orali di ascolto e

lettura. Per la lettura si farà ricorso alle tecniche di “skimming” e “scanning”. Gli allievi saranno stimolati ad

esprimersi sui vari argomenti con attività di produzione orale e scritta.

Asse dei linguaggi

OBIETTIVI SPECIFICI

COMPETENZE DISCIPLINARI COMUNI ALL’ASSE DEI LINGUAGGI

Nel biennio si mirerà a sviluppare gradualmente le abilità linguistiche fondamentali: ascoltare, parlare,

leggere e scrivere. Verranno affrontati aspetti della civiltà dei paesi stranieri e comparati con quelli della

nostra realtà. Per cui l’allievo dovrà acquisire una competenza comunicativo-relazionale che lo metta in

grado di:

1-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e non verbale nei diversi linguaggi

2-Leggere, comprendere ed interpretare testi ed immagini di vario tipo 3-Produrre testi ed elaborati di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Competenze disciplinari

Competenze di cittadinanza

Abilità (Indicazioni nazionali OSA)

Conoscenze disciplinari Livelli con riferimento al quadro delle competenze funzionali PISA

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa

-Imparare ad imparare -Progettare -Comunicare -Collaborare e partecipare -Agire in modo autonomo e

-Comprendere messaggi di vario tipo -Riconoscere gli elementi strutturali di testi ed immagini di vario tipo - Riconoscere differenti registri comunicativi

-Principali strutture grammaticali delle lingue relative a fonetica, ortografia, morfologia, sintassi -Principali strutture delle grammatiche dei vari linguaggi

A(livello1-avanzato) Utilizzare un lessico ricco e diversificato; svolgere un’argomentazione organica concernente un numero consistente di contenuti; operare autonomamente, anche in

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56

verbale e non verbale nei vari linguaggi in forma scritta e orale

responsabile

-Riconoscere le diverse funzioni dei linguaggi -Individuare le informazioni principali di testi e di immagini -Esprimersi in modo chiaro, coerente ed efficace in situazioni programmate

-Lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni orali in contesti formali e informali -Gli elementi fondamentali della comunicazione -Le varietà dei linguaggi -Parlare in situazioni programmate

situazioni non note. B(livello2-intermedio) Utilizzare un lessico disciplinare; svolgere un’argomentazione articolata concernente un numero ampio di contenuti; operare autonomamente, anche in situazioni note. C(Livello 3-base) Utilizzare un lessico quotidiano e corretto; svolgere un’argomentazione lineare concernente un numero essenziale di contenuti; operare in maniera guidata, in situazioni note.

Leggere, comprendere ed interpretare testi ed immagini di vario tipo

-Imparare ad imparare -Individuare collegamenti e relazioni. -Acquisire ed interpretare l’informazione -Risolvere problemi -Progettare

-Riconoscere e padroneggiare le strutture compositive di testi e immagini - Applicare strategie diverse di lettura -Padroneggiare le strutture compositive dei diversi linguaggi -Condurre una adeguata analisi di testi ed immagini, relativamente alla struttura, al significante ed al significato -Contestualizzare l’opera ed il suo Autore -Cogliere il significato profondo dell’opera -Riconoscere il valore universale dell’opera d’arte -Esporre il significato centrale di un testo letterario e non con il lessico proprio dei diversi linguaggi

-Strutture essenziali di testi ed immagini - Tecniche di lettura analitica e sintetica - Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi -Strutture caratteristiche dei testi:narrativo,poetico e figurativo -Denotazione e connotazione -Principali generi artistici e letterari, -Contesto storico di riferimento di Autori ed opere

A(Livello 1-avanzato) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato, distinguere le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; interpretare il testo e l’immagine dal punto di vista linguistico e paralinguistico,strutturale, stilistico e tematico ed esprimere una valutazione critica sul contenuto; operare autonomamente, anche in situazioni non note. B(livello 2-intermedio) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato, distinguere le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; interpretare il testo e l’immagine dal punto di vista linguistico e paralinguistico,strutturale, stilistico e tematico; operare autonomamente, in situazioni note. C(Livello 3-base) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e

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figurato, individuare le informazioni principali ed esplicite, riconoscere la tipologia e lo scopo per cui il testo o il figurato è stato prodotto, analizzare la struttura di base ; operare in modo guidato, in situazioni note.

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

-Imparare ad imparare -Individuare collegamenti e relazioni. -Acquisire ed interpretare l’informazione -Progettare -Comunicare -Risolvere problemi -Agire in modo autonomo e responsabile

- Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi ed elaborati -Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di una produzione scritta o grafica -Padroneggiare le strutture specifiche dei linguaggi da usare nelle diverse produzioni -Organizzare le fasi di produzione e progettazione dei vari testi ed elaborati - Produrre e/o tradurre testi ed elaborati corretti, coerenti e coesi, adeguati ai diversi linguaggi

- Fasi della produzione scritta: pianificazione,stesura e revisione - Elementi strutturali di un testo scritto o grafico coerente e coeso - Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta o grafica -Morfologia ,sintassi e lessico propri dei diversi linguaggi.

A(livello1-avanzato) Riconosce con precisione le strutture morfologiche e sintattiche proprie dei linguaggi;comprende la consegna e la decodifica;utilizza il linguaggio appropriato ed accurato;traduce e produce in modo corretto e coerente;opera autonomamente anche in contesti non noti B(livello2-intermedio) Riconosce le strutture morfologiche e sintattiche;comprende la consegna e la decodifica nelle strutture fondamentali;utilizza un linguaggio corretto;traduce e produce in modo pertinente;opera autonomamente in contesti noti. C(Livello 3-base) Riconosce le principali strutture morfologiche e sintattiche;comprende i contenuti principali della consegfna e ne decodifica le strutture fondamentali;utilizza un linguaggio corretto;opera in modo guidato solo in contesti noti.

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58

Obiettivi Specifici di Apprendimento Primo Biennio

In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del primo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:

comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale;

riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;

partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto;

riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;

riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.

Obiettivi Minimi Classe Seconda

ABILITA’/CAPACITA’

Saper ascoltare, comprendere, leggere e riprodurre brevi e semplici messaggi comunicativi

Saper porre domande e rispondere in modo sintetico e corretto

Saper essere in grado di riassumere e sintetizzare, in forma orale e scritta un argomento

CONOSCENZE

Present simple e Present Progressive

Past Simple e Continuous

Present Perfect Simple

Modal verbs : can /must / to have to

Future forms : present continuous / will / to be going to

Zero, first, second, third conditionals

Comparative/Superlative adjectives/ adverbs

Passive

Reported Speech La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della seconda classe

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59

CONTENUTI

PRIMO QUADRIMESTRE: MODULI O – 1 – 2 – 3 (49 ORE)

PRIMO BIMESTRE: settembre – ottobre – novembre

MODULO 0: REVISIONE

COMPETENZE

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare ed

elaborare) testi orali, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana

Comprendere

( leggere ed elaborare) testi

scritti, su argomenti inerenti la

vita quotidiana, distinguendo le

diverse fonti informative e

disponendo di un proprio

“vocabolario personale”

Esporre oralmente descrizioni e

presentazioni su una varietà di

argomenti noti

Produrre testi scritti, su una

varietà di argomenti noti

Cogliere differenze e analogie

tra la propria realtà e quella dei

paesi anglofoni

Parlare di esperienze personali ed

azioni in corso di svolgimento

Presente semplice e

progressivo

Verbi di stato e di

azione

2 ore

Parlare di eventi passati e di

abitudini nel passato

Il Passato semplice

Used to

2 ore

Parlare di piani ed intenzioni ,

usare il presente semplice con

valore di futuro

Piani e intenzioni future (

going to e present

continuous)

Il presente semplice

riferito ad orari ufficiali

2 ore

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60

Verifica scritta

Totale ore

1 ora

7 ore

MODULO 1: VIAGGIARE E CERCARE LAVORO

COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare ed

elaborare) testi orali sui viaggi, su

culture diverse e sulle offerte e

colloqui di lavoro

Comprendere ( leggere ed

elaborare) testi scritti sui viaggi, su

culture diverse e sulle offerte e

colloqui di lavoro distinguendo le

diverse fonti informative e

disponendo di un proprio

“vocabolario personale”

Esporre oralmente descrizioni e

presentazioni sugli argomenti

inerenti viaggi e colloqui di lavoro

Produrre testi scritti: compilare un

modulo per una richiesta di lavoro,

scrivere una lettera

Cogliere differenze e analogie tra la

propria realtà e quella dei paesi

anglofoni: EDUCATION IN ENGLAND

– ALTERNATIVE LONDON – FAMOUS

PLACES IN BRITAIN

Esprimere suggerimenti, obbligo, necessità, possibilità, probabilità Uso del dizionario

Verbi modali: Should, must, can, may/might Vocabulary: Travel and souvenirs

4 ore

Fare un colloquio di lavoro

Compilare un modulo per

una richiesta di lavoro

Have to

Verb patterns

Vocabulary: Jobs

3 ore

1 ora

Recupero e/o

approfondimento

Verifica

Totale ore

2 ore

1 ora

11 ore

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MODULO 2: MUSICA – EMOZIONI/SENTIMENTI – RELAZIONI

COMPETENZE ABILITÀ/ CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare)

testi orali, su argomenti inerenti la

musica, esperienze personali passate

e sull’amicizia e relazioni sentimentali

Comprendere ( leggere ed elaborare)

testi scritti, su argomenti inerenti la

musica ed esperienze personali

passate, leggere un estratto da un

romanzo distinguendo le diverse fonti

informative e disponendo di un

proprio “vocabolario personale”

Esporre oralmente descrizioni e

presentazioni, discutere su come

organizzare una festa

Produrre testi scritti narrando una

storia e descrivendo un rapporto di

amicizia

Cogliere differenze e analogie tra la

propria realtà e quella dei paesi

anglofoni

Parlare di avvenimenti in

corso di svolgimento nel

passato

Usare i pronomi relativi

Il passato progressivo

Le frasi relative

Vocabulary: Music –

Feelings and emotions

3 ore

2 ore

1 ora

Parlare di eventi recenti

Parlare di azioni cominciate

nel passato che continuano

nel presente

Prendere delle decisioni

Offrirsi di fare qualcosa

Fare delle promesse

Il Present Perfect

semplice e progressivo,

uso di for e since,

Il present Perfect con

ever e never, already,

just, yet, etc.

will per fare promesse

Vocabulary:

Relationships - Phrasal

verbs

4 ore

2 ore

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62

SECONDO BIMESTRE: dicembre – gennaio

Recupero e/o

approfondimento

Verifica scritta

Totale ore

3 ore

1 ora

16 ore

MODULO 3: GUARDARE AL FUTURO – LE NUOVE TECNOLOGIE

COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare ed

elaborare) testi orali su

previsioni personali e sull’uso di

internet

Comprendere ( leggere ed

elaborare) testi scritti su

previsioni riguardanti la

tecnologia distinguendo le

diverse fonti informative e

disponendo di un proprio

“vocabolario personale”

Esporre oralmente argomenti

sull’uso del computer,

esprimere opinioni

Fare previsioni

Parlare di progetti

Parlare di azioni imminenti

Parlare di probabilità

Formulare un’ipotesi

realizzabile

Uso di to be going to

Uso del presente

progressivo come

futuro

Uso del futuro con will

per fare delle previsioni

First conditional

May/might

Pronomi indefiniti

Vocabulary: Technology

- Horoscopes

6 ore

1 ora

Page 63: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

63

SECONDO QUADRIMESTRE: MODULI 4 – 5 – 6 (ORE 50)

TERZO BIMESTRE: febbraio - marzo

Produrre testi scritti: locandine

pubblicitarie, lettere personali

Cogliere differenze e analogie

tra la propria realtà e quella dei

paesi anglofoni

Esprimere opinioni Differenze tra passato

prossimo progressivo e

passato prossimo

Question tags

Vocabulary:

Computer

2 ore

1 ora

1 ora

Recupero e /o ampliamento Verifica Totale ore

3 ore 1 ora 15 ore

Totale ore quadrimestrali

49 ore

MODULO 4: LA SALUTE – LO SPORT E L’ALIMENTAZIONE

COMPETENZE ABILITÀ/ CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare ed

elaborare) testi orali, su argomenti

inerenti la salute, situazioni

misteriose e trasmissioni

radiofoniche

Comprendere ( leggere ed

elaborare) testi scritti su argomenti

inerenti le trasmissioni radiofoniche

Formulare ipotesi difficilmente realizzabili Chiedere e dare consigli

Il Periodo ipotetico di

secondo tipo

Revisione dei verbi

modali

Vocabulary: Sports

Health

3 ore

1 ora

1 ora

Page 64: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

64

QUARTO BIMESTRE: aprile – maggio - giugno

e su brevi racconti

distinguendo le diverse fonti

informative e disponendo di un

proprio “vocabolario personale”

Esporre oralmente descrizioni e

presentazioni su una varietà di

argomenti noti

Produrre testi scritti: un’email per

dare consigli, scrivere un breve

testo narrativo

Cogliere differenze e analogie tra la

propria realtà e quella dei paesi

anglofoni

Esprimere interesse e

sorpresa per qualcosa e/o

qualcuno

Verbi Modali (per fare

deduzioni al presente e

passato)

3 ore

Recupero e/o

approfondimento

Verifica scritta

Totale ore

3 ore

1 ora

12 ore

MODULO 5: THE MEDIA E IL CRIMINE

COMPETENZE ABILITÀ/ CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

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Comprendere (ascoltare ed

elaborare) testi orali su argomenti

inerenti interviste su casi di crimine

e su trasmissioni radiofoniche

Comprendere ( leggere ed

elaborare) testi scritti come lettere

scritte ad una rivista, un articolo di

giornale distinguendo le diverse

fonti informative e disponendo di

un proprio “vocabolario personale”

Esporre oralmente: parlare di siti

per le chat, esprimere i propri

sentimenti e rassicurare qualcuno

su una varietà di argomenti noti

Produrre testi scritti: una lettera

formale ed un articolo di giornale

Cogliere differenze e analogie tra la

propria realtà e quella dei paesi

anglofoni: THE CULT OF CELEBRITY

Prendere parte ad una conversazione Descrivere un’azione non compiuta dal soggetto Esprimere desideri non piu’ realizzabili

Il passivo

Vocabulary: The media

– Newspapers – TV

programmes

Uso di I wish…/If only…

4 ore

1 ora

2 ore

Esprimere anteriorità nel

passato

Esprimere preferenze

The Past Perfect

Gli articoli

Vocabulary: Crime and

criminals

Prefer/ I’d rather…

3 ore

2 ore

1 ora

2 ore

Verifica scritta

Recupero e/o

approfondimento

Totale ore

1 ora

3 ore

19 ore

MODULO 6: IL CINEMA E I FILMS

COMPETENZE ABILITÀ/ CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

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Tempi

I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni nel corso dell’anno scolastico. METODOLOGIA Per favorire l’acquisizione dei contenuti e lo sviluppo delle abilità linguistiche si farà costante ricorso ad attività di carattere funzionale-comunicativo in cui le abilità linguistiche di base verranno usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dell’allievo. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera, tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.

Comprendere (ascoltare ed

elaborare) testi orali: conversazioni

Comprendere ( leggere ed

elaborare) testi scritti distinguendo

le diverse fonti informative e

disponendo di un proprio

“vocabolario personale”

Esporre oralmente: discussioni di

gruppo in televisione, parlare di

progetti e delle proprie ambizioni

Produrre testi scritti: una

recensione di un film, un breve

testo su progetti e sulle proprie

ambizioni

Cogliere differenze e analogie tra la

propria realtà e quella dei paesi

anglofoni: “BOND, JAMES BOND” –

FILM ANIMATION

Riferire conversazioni in modo indiretto

Discorso indiretto

Vocabulary: Cinema

and Films

4 ore

1 ora

Formulare ipotesi irrealizzabili Esprimere desideri non piu’

realizzabili

Parlare di desideri, progetti

e intenzioni

Esprimere preferenze

Periodo ipotetico di

terzo tipo

Uso di I wish…/If only…

Review of conditionsls

Vocabulary: Adjectives

Prefer/ I’d rather…

Phrasal Verbs, idioms,

special use of make,

have, get

4 ore

2 ore

1 ora

3 ore

Recupero e/o

approfondimento

Verifica scritta

Totale ore

3 ore

1 ora

19 ore

Totale ore

quadrimestrali

Totale ore annuali

50 ore

99 ore

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L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato. Nelle attività di ascolto si accerterà se e in quale misura il testo venga compreso. Si attiveranno strategie di

comprensione differenziate a seconda del tipo di testo e dello scopo dell’ascolto, per individuare le

informazioni principali, specifiche, di supporto e atteggiamenti, ruoli e intenzioni degli interlocutori. L’allievo,

comunque, sarà coinvolto in prima persona in una serie di esperienze; nella produzione orale lo studente avrà

la più ampia opportunità di usare la lingua straniera in attività comunicative in coppia e in gruppo. Nel

contesto comunicativo assume particolare importanza il consolidamento di un sistema fonologico corretto e

funzionale. Lo studente dovrà rendersi conto che una pronuncia scorretta del fonema può interferire nel

processo di comunicazione, e che un’intonazione non appropriata può stravolgere il significato di un

enunciato. Nelle attività di lettura si abitueranno gli studenti alla lettura silenziosa finalizzata a cogliere il

significato del testo, accompagnata da attività individuali o di gruppo. Per quanto riguarda la produzione

scritta, gli studenti si eserciteranno, oltre che in attività di scrittura manipolativa per l’acquisizione di

automatismi linguistici anche in attività sempre più autonome ed impegnative, per abituarsi gradualmente ad

un uso consapevole, personale e creativo della lingua straniera.

Comunque gli allievi saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e le lezioni si

svolgeranno prevalentemente in lingua straniera. L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto

strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle

fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di

giudizio sul proprio operato. Gli argomenti relativi ai contenuti disciplinari saranno trattati in una ottica

pluridisciplinare in sinergia con le discipline che meglio si prestano a tale approccio.

Si favorirà inoltre, la partecipazione degli studenti ad attività extra curriculari come le rappresentazioni

teatrali in lingua inglese in quanto considerate occasioni importanti per un arricchimento culturale, sociale e

linguistico.

ATTIVITÀ

-Pre-ascolto -Ascolto

-Lettura -Comprensione

-Osservazione ed analisi -Rielaborazione

-Consultazione di libri di testo -Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici

-Analisi, sintesi e rielaborazione personale guidata - Descrizioni di immagini

-Acquisizione di contenuti -Produzione orale e scritta

- Lavori di gruppo e individuali - Lezione interattiva e partecipativa

- Tutoraggio ai fini del recupero e successo

formativo

-Attività teatrali in lingua

- Spelling contest

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MEZZI E STRUMENTI -Libri di testo -Giornali -Lettore CD e DVD - Uso di materiale autentico

-Laboratorio multimediale - Uso di materiale audiovisivo - Uso di materiale informatico ( CD-Rom) - Uso del dizionario monolingue e bilingue VERIFICA E VALUTAZIONE Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta dagli studenti. Si valuterà la competenza degli allievi secondo parametri specifici: Comprensione Efficacia della comunicazione Scioltezza espressiva Quantità delle informazioni trasmesse Assimilazione del lessico Correttezza grammaticale e ortografica Verifica formativa Le informazioni continue ed analitiche sulla competenza acquisita dall'allievo nel corso del processo di apprendimento e sulla conoscenza dei contenuti trattati saranno desunte dalla correzione del lavoro assegnato a casa, dalla quantità e qualità degli interventi durante il lavoro in classe, da prove orali e scritte dopo lo svolgimento di una parte significativa del programma. Verifica sommativa Si prevedono tre prove scritte e due orali per quadrimestre. I contenuti delle verifiche saranno differenziati, al fine di valutare la competenza dell'allievo in contesti produttivi diversi Le prove scritte, in numero di tre per quadrimestre (una alla fine di ogni modulo), propongono esercizi diversificati mirati alla misurazione di: 1. competenza lessicale 2. correttezza ortografica 3. conoscenza strutture grammaticali 4. competenza comunicativa 5. comprensione 6. capacità espositiva Le prove orali, privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica. E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e l’ascoltare.

Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali

Conoscenze morfosintattiche e Lessicali. Competenze comunicative

Test oggettivi e soggettivi Esercizi grammaticali e lessicali

Abilità:

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Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica orale o compilazione griglie

Leggere Prove di lettura (globale, esplorativa, analitica) con verifica scritta (griglie, risposte chiuse)

Prove di lettura con verifica orale (risposte chiuse, controllo fonetico)

Parlare Role-play, riassunti, risposte, resoconti e analisi di testi scritti Descrizioni di immagini

Scrivere Produzione personale(domande aperte, dialoghi guidati e non, riassunti, paragrafi descrittivi e narrativi, email)

Nella valutazione delle capacità di produzione orale i criteri predominanti saranno la “fluency”, la flessibilità, l’autonomia e l’accuratezza relativa a pronuncia, ritmo e intonazione. Nella produzione scritta prevarranno i criteri di appropriatezza, correttezza e ordine. La valutazione finale dell’allievo rappresenterà la sintesi tra il risultato delle prove sommative , il progresso rispetto ai livelli di partenza e di tutti gli altri elementi utili che emergono dal suo comportamento generale come: frequenza, interesse, partecipazione, impegno e metodo di studio. .

La griglia di valutazione del dipartimento per lo scritto e per l’orale, è allegata alla seguente programmazione. RECUPERO E POTENZIAMENTO Alla fine di ogni attività didattica ( unità didattica / percorso / modulo), si attiveranno modalità rapide di verifica ( interrogazioni brevi / test / dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento e il raggiungimento di competenze. Per fare acquisire agli studenti la consapevolezza sulle proprie abilità e le difficoltà incontrate si propone per ogni alunno la registrazione sul quaderno di una scheda di autovalutazione in cui lo studente annoterà: I risultati ottenuti nelle prove scritte e orali Le difficoltà incontrate Gli interventi concordati con l’ insegnante. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di recupero curriculare ed extracurriculare. RECUPERO IN ITINERE attuato attraverso: Forme di tutoraggio all'interno della classe e/o del corso Interventi individuali mirati Moduli di recupero attraverso momentanee e periodiche sospensioni del programma RECUPERO EXTRA-CURRICOLARE attuato attraverso: Corsi di recupero (previsti dopo i risultati del primo quadrimestre)

Reggio Calabria lì, 21/10/2013 La Docente Caterina Maria Festa

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70

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Modulo 1 Geometria descrittiva: Assonometria, Teoria delle Ombre, Sezioni

Periodo tutto l’anno scolastico

Prerequisiti 1 Conoscenza delle proiezioni ortogonali

2 Acquisizione delle nozioni elementari della geometria descrittiva

3 Saper utilizzare il disegno come strumento di conoscenza dei Beni

Culturali________

Contenuti

Metodologie

Materiali

Verifiche

Valutazione

Ore

docenza

Unità didattica 1

Assonometria di

singoli solidi

Rappresentazione

grafica alla

lavagna.

Lezione frontale

Libro di testo.

Occorrente per il

disegno.

Elaborati

grafici.

1

Unità didattica 2

Assonometria di

gruppi di solidi

accostati e

sovrapposti.

1

Unità didattica 3 Sezione di solidi

2

Unità didattica 4

Studio della

teoria delle

ombre

1

Totale ore docenza del modulo 5

Stima/valutazione del ca

\’rico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)

Unità

Didattica 1

Unità

Didattica 2

Unità

Didattica 3..

Unità

Didattica.4

Modulo

Lezioni 1 2 1 1 5

Laboratori

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71

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività pratiche 3 8 8 4 23

Prove/verifiche 2 2 2 6

Totale ore/allievo del modulo 34

.

U. D1: Assonometria di singoli solidi.

Obiettivi

Conoscenza degli elementi fondamentali delle proiezioni assonometriche

Contenuti

Assonometria di un cubo, un parallelepipedo, un cono, una piramide, un prisma.

U.D.2 : Assonometria di gruppi di solidi

Obiettivi

Approfondimento delle conoscenze acquisite

Contenuti

Gruppi di solidi affiancati e sovrapposti

U.D.3: Sezioni di figure solide

Obiettivi

Conoscenza dei solidi geometrici nella loro struttura

Contenuti

Sezioni di solidi con piani paralleli

U.D.4 : Teoria delle ombre

Obiettivi

Conoscenza dei metodi di applicazione della teoria

Contenuti

Ombra applicata ai solidi

Page 72: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

72

Page 73: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

73

Modulo 2 Arte Greca

Prerequisiti 1 Conoscere i principali avvenimenti storici che hanno contribuito allo sviluppo

della civiltà greca.

2 Conoscere le principali differenze tra la città-palazzo proposta dalla civiltà cretese

e la città fortezza tipica della cultura micenea.

3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di

civiltà

Obiettivi di

apprendimento

Conoscitivi

Conoscenza del

periodo e delle più

importanti

manifestazioni

artistiche

Operativi

Attraverso una

serie di opere note

fra loro affini (per

contenuti,

tipologia, tecnica o

altro) stabilire

analogie e

apparentamenti.

Comportamentali

Acquisire capacità

espressive e

padronanza del

lessico appropriato

alla disciplina.

Contenuti

Metodologie

Materiali

Verifiche

Valutazione

Ore

docenza

Unità didattica 1

Struttura dei

Templi.

Gli ordini

architettonici.

Lezione frontale.

Visite guidate.

Riproduzione

grafica di opere

d’arte

Occorrente da

disegno.

Libro di testo.

Sussidi

Audiovisivi

Interrogazioni

e/o verifiche

scritte.

2

Unità didattica 2

L’Acropoli di

Atene.

Interrogazioni

e/o verifiche

scritte.

2

Unità didattica 3

Il Teatro greco.

Le colonie

greche.

Interrogazioni

e/o verifiche

scritte.

2

Unità didattica 4

Scultura e

pittura in Grecia

Interrogazioni

e/o verifiche

scritte.

2

Totale ore docenza del modulo 8

Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)

Unità

Didattica 1

Unità

Didattica 2

Unità

Didattica 3..

Unità

Didattica 4

Modulo

Lezioni

2 2 2 2 8

Laboratori

Page 74: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

74

Lavoro di gruppo

Studio personale 2 2 2 2 8

Attività pratiche 1 1 1 3

Prove/verifiche 1 1

Totale ore/allievo del modulo 20

Page 75: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

75

U.D. 1: Strutture dei templi. Gli ordini architettonici.

Obiettivo

Comprendere il rapporto fra i principali avvenimenti storici, i valori sociali, civili e religiosi e lo sviluppo delle

arti visive nella civiltà greca dal periodo arcaico a quello ellenistico.

Contenuti

Struttura del tempio: Periptero, prostilo, anfiprostilo, inantis, diptero.

Gli ordini architettonici:

Dorico – jonico – corinzio.

U. D. 2 L’Acropoli di Atene.

Obiettivo

Conoscere lo sviluppo dell’architettura greca .

Contenuti

Il Partenone: schema costruttivo. Il Tempio di Atena Nike I Propilei, l’Eretteo

U. D. 3 : Il Teatro greco. Le colonie greche.

Obiettivo

Conoscere lo schema compositivo del teatro. Conoscere le opere dei Greci nelle colonie e subcolonie.

Contenuti

Le Opere dei Greci nella magna Grecia

U. D. 4 Scultura e pittura greca.

Obiettivo

Conoscere gli artisti più rappresentativi del periodo

Contenuti

Fidia., Policleto, Mirone, Scopas, Prassitele, Lisippo, pittura vascolare.

Page 76: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

76

Modulo 3 Arte Etrusca e Romana

Prerequisiti 1 Conoscere lo sviluppo dell’arte greca nella fase classica e in quella ellenistica,

gli ordini architettonici greci e i principi urbanistici della città greca.

3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore

di civiltà

________________________________________________________________

Obiettivi di

apprendimento

Conoscitivi

Conoscenza del

quadro storico in

cui si inscrive

l’attività degli

artisti e i caratteri

generali della loro

produzione.

Operativi

Lettura dell’opera

d’arte per

stimolare capacità

di descrivere,

confrontare e

commentare le

opere.

Comportamentali

Riconoscere e

descrivere i

molteplici aspetti

di un’architettura,

di una scultura, di

un dipinto creati

per una finalità

espressiva.

Contenuti

Metodologie

Materiali

Verifiche

Valutazione

Ore

docenza

Unità didattica 1

Arte Etrusca.

Lezione frontale.

Riproduzione

grafica di opere

d’arte

Libro di testo.

Occorrente per

i grafici.

Interrogazioni.

e/o

Prove

strutturate.

2

Unità didattica 2

Arte Romana.

Periodo

Repubblicano

2

Unità didattica 3

Arte del periodo

Imperiale

2

Unità didattica 4

Scultura e

pittura Romana.

1

Totale ore docenza del modulo 7

Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)

Unità

Didattica 1

Unità

Didattica 2

Unità

Didattica 3

Unità

Didattica 4

Modulo

Lezioni

1 1 2 1 5

Laboratori

Lavoro di gruppo

Page 77: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

77

Studio personale 1 1 2 1 5

Attività pratiche 2 2 4

Prove/verifiche 1 1

Totale ore/allievo del modulo 15

U. D. 1 Arte Etrusca

Obiettivo

Conoscere le caratteristiche principali dell’urbanistica, dell’architettura e delle arti figurative etrusche.

Contenuti

Le tombe , l’arco, l’ordine Tuscanico, il tempio, la scultura.

U.D. 2 Arte Romana

Obiettivo

Conoscere i principi urbanisti, le tipologie costruttive e le caratteristiche formali dell’architettura

Romana

Contenuti

Pianificazione urbanistica e sistema viario, i materiali le tecniche, le grandi opere di Ingegneria la

casa

U .D. 3: L’Arte del periodo Imperiale

Obiettivo

Conoscere le opere più significative eseguite durante il periodo imperiale

Contenuti

Anfiteatro Flavio ,(Colosseo), Teatro di Marcello, Foro di Augusto, Aro di Tito, Colonna Traiana,

Pantheon, le Terme, l’Architettura nelle province Asiatiche e Africane.

U.D.4 Scultura e pittura Romana

Obiettivo

Conoscere gli stili della pittura parietale

Contenuti

Page 78: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

78

La ritrattistica Romana i quattro stili della pittura Parietale.

Page 79: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

79

Modulo 4 Arte Paleocristiana e Bizantina Periodo

Prerequisiti 1 Conoscere i vari indirizzi della tradizione artistica romana

3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore

di civiltà

Obiettivi di

apprendimento

Conoscitivi

Conoscenza del

quadro storico in

cui si inscrive

l’attività degli

artisti e i caratteri

generali della loro

produzione.

Operativi

Analizzare,descriv

ere, confrontare e

commentare le

opere.

Comportamentali

Acquisire

padronanza del

lessico artistico.

Contenuti

Metodologie

Materiali

Verifiche

Valutazione

Ore

docenza

Unità didattica

1

Arte Cristiana

Lezione frontale.

Riproduzione

grafica di opere

d’arte

Libro di testo.

Sussidi

audiovisivi

Interrogazioni.

e/o

Prove

strutturate.

1

Unità didattica

2

L’arte a

Ravenna.

1

.

Totale ore docenza del modulo

Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)

Unità

Didattica 1

Unità

Didattica 2

Modulo

Lezioni

1 1 2

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale 1 1 2

Page 80: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

80

Attività pratiche 1 1 2

Prove/verifiche 1 1

Totale ore/allievo del modulo 7

U. D. 1 Arte Cristiana

Obiettivo

Conoscenza dei primi ambienti cristiani, nonché della struttura architettonica delle prime basiliche

cristiane

Contenuti

Le catacombe, i battisteri,la Basilica di san Pietro a Roma

U. D. 2 L’Arte a Ravenna

Obiettivo

Conoscenza delle caratteristiche dell’arte Bizantina

Contenuti

San Vitale, S. Apollinare in Classe, S Apollinare Nuovo, Il Mausoleo di Galla Placidia, la decorazione

musiva.

Page 81: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

81

Modulo 5 Introduzione al linguaggio Romanico e Gotico Periodo

Prerequisiti 1 Conoscere i vari indirizzi della tradizione artistica romana.

2 Conoscere le caratteristiche principali dello stile bizantino.

3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di

civiltà

Obiettivi di

apprendimento

Conoscitivi

Conoscenza delle

più importanti

espressioni

artistiche.

Operativi

Operare confronti

tra le opere prese

in esame.

Comportamentali

Acquisire abilità

nell’esporre gli

argomenti trattati.

Contenuti

Metodologie

Materiali

Verifiche

Valutazione

Ore

docenza

Unità didattica 1

Arte Romanica.

Lezioni frontali.

Visite guidate

Riproduzione

grafica di opere

d’arte

Libro di testo.

Sussidi

audiovisivi

Verifiche orali

e/o prove

grafiche e

strutturate.

1

Unità didattica 2

Arte Gotica.

Verifiche orali

e/o prove

grafiche e

strutturate.

1

Totale ore docenza del modulo 2

Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)

Unità

Didattica 1

Unità

Didattica 2

Modulo

Lezioni

1 1 2

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale 1 1 2

Attività pratiche 1 1 2

Page 82: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

82

Prove/verifiche 1 1

Totale ore/allievo del modulo 7

U. D. 1 - Arte Romanica

Obiettivo

Conoscere le caratteristiche dello stile architettonico Romanico

Contenuti

Elementi costruttivi dell’ Architettura Romanica

U. D. 2 Arte Gotica

Obiettivo

Conoscere le caratteristiche dello stile Gotico

Contenuti

Elementi costruttivi dell’Architettura Gotica

Anno Scolastico: 2013 - 2014 CLASSE: 2^S

Docente: Prof.ssa Maria Serranò DISCIPLINA :Scienze Motorie e Sportive

Programmazione didattica Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina, ci si prefiggerà di perseguire:

o in termini di competenze, l’acquisizione di abitudini permanenti di vita civile e partecipata e di stili di vita miranti alla difesa della salute, alla consuetudine alla lealtà ed al civismo;

o in riferimento alle capacità, quelle di saper svolgere compiti motori specifici ed assumere ruoli diversi nel rispetto di regole e schemi prefissati, finalizzando le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo

o in termini di conoscenze, la promozione di una vasta cultura generale, attraverso l’approfondimento dei principi e dei contenuti della disciplina sul piano teorico ed applicativo.

La disciplina “ scienze motorie e sportive” concorrerà , naturalmente, assieme a tutte le altre, alla “formazione dell’uomo e del cittadino”, all’inserimento attivo, quindi, del soggetto nella realtà sociale con la quale dovrà interagire nella piena consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo. Il perseguimento di queste finalità sarà favorito dalle peculiarità del rapporto che si instaura tra l’insegnante e gli allievi, grazie alla vastissima gamma di sollecitazioni che la stessa disciplina consente nei confronti di tutte le aree comportamentali ( affettiva, cognitiva, sociale e,naturalmente, psicomotoria). Per ciò che concerne la metodologia d’insegnamento, la scelta del metodo avverrà in relazione al momento didattico, agli allievi ed alla motivazione espressa dal gruppo, ma implicherà, in ogni caso, il passaggio

Page 83: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

83

all’elemento didattico successivo solo dopo che ognuno si sarà impossessato del precedente, più semplice e propedeutico; si terrà naturalmente conto dei livelli di partenza e della necessità di perseguire gli “obiettivi minimi”; ove necessario, saranno inoltre predisposti percorsi variati e metodologie individualizzate. Nell’arco dell’anno scolastico, la programmazione sarà poi suddivisa per moduli, obiettivi intermedi e settori di contenuto, come di seguito meglio specificato.

Periodo

Modulo/ Unità didattiche

Obiettivi specifici Conoscenze-competenze

capacità

Metodologie e supporti didattici

Criteri e strumenti di valutazione

Settembreottobre

novembre

Attività ludico-motorie e sportive

individuali e collettive con

particolare riferimento alla

pallavolo ed alla pallacanestro:

didattica dei fondamentali

individuali,

Illustrazione del regolamento

della pallavolo

Giochi di squadra

-Prendere coscienza dei benefici portati dall’attività fisica

-Acquisire sempre maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità -Promuovere la capacità di finalizzare le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo

Esercitazioni variate e polivalenti Lezione frontale ed interattiva. Piccoli attrezzi

Osservazioni e test d’ingresso Verbalizzazioni individuali e collettive Test motori

Dicembre

gennaio

Febbraio

Tennis-tavolo e fondamentali di squadra relativi alla pallavolo ed al basket Giochi di squadra

Introduzione al “linguaggio

arbitrale” della pallavolo

Apparato cardiovascolare:

fisiologia e adattamenti

all'esercizio fisico.

-Possedere informazioni sulle

norme essenziali di

comportamento ai fini della

prevenzione degli infortuni nel

tempo libero e nella pratica

sportiva

-Appropriarsi di conoscenze

sugli “adattamenti

funzionali” prodotti dalla

pratica sportiva, agonistica

e non, sull apparato

circolatorio.

Lezione pratica con metodo globale-analitico-globale. Sussidi audiovisivi

Atlante anatomico

Esercitazioni a coppie ed in piccoli gruppi

Discussione collettiva Test motori Prove semistrutturate

Marzo

Aprile

Attività ludico-motorie e sportive

individuali e collettive: aspetti

tecnici delle specialità sportive

praticate.

Aspetti tattici di una delle

discipline praticate;

approfondimento del

regolamento federale.

Approfondimento delle regole di arbitraggio nella pallavolo

-Consolidare abitudini permanenti di vita civile e partecipata, grazie all’impegno nel rispetto e accettazione di regole ed all’assunzione di ruoli e compiti all’interno del gruppo -Acquisire sane abitudini per il mantenimento del benessere psico-fisico

Esercitazioni pratiche Attrezzi specifici Problem solving Tavole anatomiche

Simulazioni di gare Test motori e circuiti Prove Semi-strutturate: -risposta multipla

Page 84: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

84

Maggio-

Giugno

Pratica sportiva: tennis-tavolo,e giochi di squadra. Approfondimento delle regole di arbitraggio nella pallavolo

Approfondimento dell’importanza

dello stretching nell’ambito

dell’allenamento e conoscenza

dei principi su cui si basa

-Saper valutare il proprio stato

di efficienza fisica

-Affinare le capacità logico-

intuitive -Sviluppare una socializzazione consapevole e l’espressione della personalità -Favorire la scoperta di attitudini personali e capacità di autovalutazione

Piccoli attrezzi Lezione frontale ed interattiva. Lezione pratica con metodo globale-analitico-globale

Verbalizzazioni individuali e collettive Percorsi misti Prove di arbitraggio

Reggio Calabria, ottobre 2013 IL DOCENTE Maria Serranò

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Anno scolastico 2013/2014

Classe II S

FINALITA’

L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo

specifico:

nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della

realtà e la valutazione del dato religioso;

nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio

religioso;

nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione

cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e

tradizioni religiose;

nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle

conquiste scientifiche.

Competenze

Lo studente sarà in grado di:

- Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della

persona di Gesù Cristo e dei Vangeli.

- Confrontarsi, nell’elaborazione di un progetto di vita, con i valori affermati dal Vangelo e

testimoniati dalla Comunità Cristiana.

- Riconoscere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nel corso della storia del Primo

Millennio, nel confronto e nel dialogo con le altre religioni.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario

modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.

Conoscenze

- Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come

documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

Page 85: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE II SEZIONE …

85

- Ricostruire gli eventi principali della Chiesa del Primo Millennio e confrontarsi con la

testimonianza di alcune figure significative del passato e del presente, in particolare di quelle

legate al territorio.

- Confrontarsi con il contributo delle Religioni alle problematiche attuali della responsabilità

verso il creato e dell’impegno per la promozione della pace.

Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Modulo A: la Bibbia

U.D.1: la rivelazione di Dio nella storia.

U.D.2: la Bibbia come opera letteraria dell’antichità e documento di fede ebraica e cristiana.

U.D.3: la formazione dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento.

U.D.4: il canone biblico e l’ispirazione.

U.D.5: i libri apocrifi.

Modulo B: Gesù Cristo

U.D.1: Gesù di Nazareth e la sua identità.

U.D.2: Gesù il Messia:l’atteso dell’umanità.

U.D.3: le fonti pagane e giudaiche che attestano la storicità di Gesù Cristo.

U.D.4: le più grandi eresie cristologiche e trinitarie e gli intendimenti della Chiesa.

U.D.5: la missione di Gesù: l’annuncio del regno e le parabole.

U.D.6: i segni del regno: i miracoli.

U.D.7: l’evento storico e salvifico della morte: la resurrezione di Gesù Cristo.

U.D.8: la missione di San Paolo.

U.D.9: la missione della Chiesa nel mondo.

Abilita’

- Riconoscere il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla

formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale;

rispettare le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali.

- Consultare correttamente la Bibbia, scoprendone la ricchezza dal punto di vista storico,

letterario e contenutistico.

- Valutare alcune problematiche attuali alla luce della proposta cristiana.

Integrazione e arricchimento della didattica

In collaborazione con il Dipartimento di disegno e storia dell’arte si propongono percorsi artistico -

religiosi sulle rappresentazioni della Natività e della Croce, da svolgersi in occasione del Natale e

della Pasqua, integrati da visita guidata al Museo diocesano e al Museo di S. Paolo.

PERCORSI E METODOLOGIE

I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i

seguenti strumenti didattici:

Lezione aperta dialogico-dialettica.

Brain-Storming.

Lavori individuali e/o di gruppo.

Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità

didattico-tematica individuata.

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Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico, al fine di verificare i risultati ottenuti,

valorizzare l’efficacia dei percorsi secondo gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenza

raggiunti dall’allievo. La valutazione terrà conto dei seguenti parametri:

1. Partecipazione.

2. Interesse.

3. Conoscenza dei contenuti.

4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.

5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.

La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la

valutazione orale.