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PROGRAMMAZIONEDIDATTICAANNUALE
ANNOSCOLASTICO2019/2020
MAPPAANNUALESCUOLADELL'INFANZIA2019/2020
SETTEMBRE/OTTOBRE
ACCOGLIENZA
UNOPERTUTTI,TUTTIPERUNO
OTTOBRE/NOVEMBRE
NELMONDODEIDINOSAURI
GENNAIO-MAGGIO
VIAGGIONELLAPREISTORIA
SULLETRACCEDELPASSATO
MAPPAANNUALESCUOLADELL'INFANZIA2019/2020
OTTOBRE/FEBBRAIO
PSICOMOTRICITA'
MARZOAPRILEEMAGGIO
MUSICA
MARZO-MAGGIO
ORTOEPOLLAIO
MARZOEAPRILE
NUOTO
MARZO-MAGGIO
ORTOEPOLLAIO
PROGETTIDIARRICCHIMENTO
MAPPAANNUALESCUOLADELL'INFANZIA2019/2020
OTTOBRE/NOVEMBRE
ILCREATO
DICEMBRE
NATALEINSIEME
GENNAIO-MARZO
NELLAPICCOLACASETTADINAZARETH
APRILE
PASQUA:NUOVAVITA
OTTOBRE/APRILE
PROGETTIIRC
TUTTOL’ANNO
Uscitesulterritorioperscoprirel’ambientechecicirconda
EsperienzedicucinaconRosa(cuoca)
Sedurantel’annoglientilocaliorganizzanodelleattivitàperibambiniinerentiaiprogettiincorso,saremodisponibiliaparteciparvi.
Peribambinimediegrandisonoprevistedelleesperienzedilinguainglesedistribuitenelcorsodell'annoeall'internodeipercorsiprogettati
DATAETEMADADEFINIRE
CORSIFORMAZIONEPERGENITORI
DAOTTOBREAMAGGIO
ProgettiI.R.C.(insegnamentoreligionecattolica)
DAL7OTTOBREAL10FEBBRAIO
Psicomotricita'conMartaDeBortoli
DAL2MARZOAL6APRILE
CorsodinuotoaSant'Annad'Alfaedo
DAL27MARZOAL29MAGGIO
Corsodimusica-movimento-relazione:
laboratorioconl'associazione"Ilgiardinodeilinguaggi"
OTTOBRE
APRILE
*Uscitadidattica
*Uscitadidattica
MAGGIO Visitaalla“primaveradellibro”
Festadelbambinoedellefamiglie
GIUGNO Festaconibambininuoviiscritti
MOTIVAZIONE,OBIETTIVIEFASIDIAZIONEDELLEUNITA’DIAPPRENDIMENTO
Ibambinihannounanaturalepropensioneallacuriosità:sonoaffascinatidaciòchenonconosconoechestimolaillorointeresse.
Perquesto,spessoorganizzanogiochispontaneioinventanostoriedoveiprotagonisti,comeidinosauriogliuominiprimitivi,provengonodaunanticopassato.Abbiamopensatoquindiidproporreunprogettoincentratosullastoriache,servendosidiquestanaturale"setediconoscenza"deibambini,riescaadavvicinarlialpropriopassatoattraversooriginaliestimolantigiochi,racconti,filastroccheeattivitàanchelaboratoriali.
Ilnostroprogettoiniziaconlapropostadiattivitàvolteafarcomprendereaipiùpiccoliilconcettodeltempointesocomescorreredeivarimomentidellagiornataedell'alternarsidelgiornoedellanotte.Successivamenteabbiamoprogrammatoduepercorsispecifici:
Abbiamopensatodisviluppareilprogettosuddividendoloinduepercorsispecifici:
Ottobre-novembre:ILMONDODEIDINOSAURI
Gennaio-maggio:VIAGGIONELLAPREISTORIA
Attraversounmetodoeuristicosiaccompagneràilbambinoaporsidomandeea
formularerisposte,losiaiuteràastimolareildesideriodiconoscereesperimentare.
L’organizzazionedelprogettovuoleforniredellesituazioniaperteaglisviluppi
determinatidagliinteressidelbambino
PROGETTIDIDATTICIELABORATORI
1) ILMONDODEIDINOSAURI
E'senz’altrorisaputoquantoidinosauristimolinocuriosità,interesseemeraviglianeibambini.Moltinefannocollezione,hannolibriillustrati,immaginidacolorare......Suquestianimalipreistoricisipongonomilledomandeequestoèstatolostimoloadavviareilprogettopreistoria.
Attraversol'utilizzodilibri,filmatiedaltromaterialeibambiniandrannoallaricercadellecaratteristicheedelmododiviverediquestianimali,classificandoliincategorieedavviandogiochieattivitàmanipolative,scientificheedilogicomatematica
Verràriservataunapartedelprogettoall’alternarsidelgiornoedellanotteeallastrutturazionedellagiornatadelbambinosempreincollegamentoconlagiornatadeidinosaurinellastoria
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• Rafforzarefiducianellepropriecapacità
• Interagire,discutereeconfrontarsiconicoetaneiecongliadulti
• Approfondireargomentistoriciattraversol'ascoltodeiracconti
• Arricchireilvocabolarioimparandonuovitermini
• Comprenderepoesieefilastrocche
• Approfondirelaconoscenzadeiperiodistorici
• Classificareidinosauriinbaseallaloronatura
• Riconoscereeverbalizzaredimensioni(altobassogrossosottile..)
• Sapercollaborareperlarealizzazionedicartellonidigruppo
• Manipolarevarimaterialiperrealizzareoggetti
• Acquisireabilitàmotorieperimitareleandaturedeidinosauri
• Acquisireeconsolidareabilitàfinemotorie
• Confrontarelediversegrandezze
• Orientarsineltempoenellospazio
• Conoscerelecaratteristichedelgiornoedellanotte
• Riconoscereiconcettidiordine,successione,duratadelleazioniedei
momentidellagiornata
• Collocareavvenimentinellagiustascansionetemporale,primaadessoe
dopo
• Familiarizzareconlestrategiedelcontareedell’operareconinumeri
FASIDIAZIONE
• Letturadistorie
• Brainstorming
• Visionedidocumentariedimmagini
• Lavorodigruppo/laboratoriale
• Giocomanipolativo,esplorativoediricerca
• Attivitàgrafichepittoriche
• Giochimotori
2) VIAGGIONELLAPREISTORIA
Ilprogettohaloscopodiillustrarelavitadell'uomoprimitivoecomesisiaevoluto
persoddisfareibisogniprimari,comenutrirsi,proteggersidalfreddoedalcaldo,
cacciareedesprimersiattraversovarieformedilinguaggio.
Ibambinisarannoinoltreguidatiallacomprensionedicomel'intelligenzadell'uomo
abbaiapermessodimigliorarelaqualitàdellavita.
Laprogrammazionemireràastrutturareleattivitàinmodotaledaproporre
l’approccioalsensodellastoriatrasversaleatuttiicampidiesperienza.Si
prediligeràlaformagiocolaboratorioperimpararelastoriarivivendolaedaltempo
stessoallestendountempostorico,ricreandogliambientiricostruendooggetti,
abbigliamentoestiledivitadell’uomoprimitivomettendoloaconfrontoconil
proprio.
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• Riferirecorrettamentedelpassatorecente
• Elaborareprevisioneedipotesi
• Coglierelatrasformazionenaturaledellepianteedeglianimalielaloroutilitàperl’uomo
• Partecipaes’interessaatemicheriguardanoimodieicomportamentidelviveredell’uomoprimitivo
• Siorientanelleprimegeneralizzazionidipassatoepresente
• Decodificareimmaginiesimboli
• Comprendereedassimilarenuovivocaboli
• Collocareavvenimentinellagiustascansionetemporale,primaadessoedopo
• Raggruppareeclassificareglielementinaturali
• Comprendereedacquisirelescopertedell’uomochehannoinfluitonelnostro
viverequotidiano
FASIDIAZIONE
• Osservazionediretta
• Esperienzadicontattoconilciboattraversolamanipolazione
• Letturadistorie
• Attivitàlaboratoriale,plastico,manipolativa
• Esplorazioneericerca
• Imparareaconoscerenuoviattrezziestrumenti
PROGETTIFONDATIVICHEPERMANGONOOGNIANNO
PROGETTOACCOGLIENZA–MESEDISETTEMBREEOTTOBRE
L’ingressoallascuoladell’infanziacostituisceperibambinil’iniziodiunnuovo
camminoinunnuovoambiente.Inquestocamminosiattivaunanuovapercezione
dell’ioinquantoilbambinoentrainrelazioneconpersonechenonappartengonoal
contestofamiliare.
Lanecessitàdeibambinipiùpiccoliditrovareancheall’internodell’ambientescuola
unancoraggioforteall’adultoportaadunapersonalizzazionedell’accoglienzadi
ciascunbambinoprevedendorititempiespazidiattenzioneindividuale.Ilperiodo
dedicatoall’accoglienzaeall’inserimentononscandiscesolol’iniziodell’anno
scolastico,macostituiscel’essenzadell’esperienzaeducativadellerelazioni,il
presuppostodituttoilcamminoscolastico.E’fondamentalepertantochenoi
insegnantipredisponiamounambienteaccoglienteserenoestimolante,doveil
bambinosisentaattesoedesideratoedabbiamododiriconoscersiall’internodel
gruppoclasse,periniziareinsiemeainuoviamiciunpercorsodiarricchimento
psicologicofondatosullascoperta,sull’amicizia,sullafiduciareciproca,sull’apertura
aldialogo.
UNOPERTUTTI,TUTTIPERUNO(Annoscolastico2019/2020)
Quest’annonoiinsegnantiabbiamopensatodiprogrammareunaseriediattività
didatticheemomentieducativichecoinvolgonotuttiibambini.
Questoprogettofariferimentoadun’ideadiscuolacome“spazioaperto”alla
diversitàcomevaloreaunascuolacheaccolgatuttidoveognibambinopossa
soddisfareipropribisogniaffettivi,relazionaliediapprendimento.
Nelperiododell’accoglienzaprendiamocicurasiadeibambinicherientranodopo
l’estatesiadiquellicheentranoperlaprimavoltanell’ambientescolastico.
Qualunquesianoletempisticheelescelteorganizzativel’aspettopiùimportanteda
tenerpresenteèriuscireadallestirecontestiaccoglientiestimolanti,rispettosidei
bisognideitempidituttiediciascuno
Idiversipercorsipermettonoaibambiniunaprogressivasperimentazionedei
materialipresentinegliangolieunacondivisionediidee,emozioniedesperienze
perimparareavivereinsieme.
Leattivitàsonolegateallasferaemotiva,motoria,linguisticaecognitivaper
un'esperienzacompletaemotivante,vissutainunambientesereno,accogliente
versolediversità.
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• superareserenamenteildistacco
• conoscerepersoneeambientidellascuola
• entrareinrelazioneconaltri
• rafforzarel’autonomia,lastimadise’l’identità
• rispettareeaiutareglialtri
• conoscereerispettareleregole
• parteciparealgiocoliberoeguidatoeatutteleattivitàproposte
• conoscereilsignificatodellafestivitàdeinonni
• sollecitareallacomunicazioneeallarelazioneinterpersonale
• esplorarelapossibilitàsonoraedespressivadellapropriavoceanchein
sintoniacongliaaltri
• riconoscereedesprimereemozioniesentimenti
• provarepiacerenelmuoversiinmodocreativo
• utilizzamaterialiestrumenti,tecnicheespressiveelecreative
FASIDIAZIONE
• giochidell’amicizia
• conoscenzadegliambienti
• conoscenzaeinteriorizzazionedelleregole
• conoscenzadelleroutine
• conversazioniegiochiperconoscersiesprimendoleproprieemozioni
• attivitàlaboratorialiconvarimateriali
PROGETTOROUTINE–DASETTEMBREAGIUGNO
LEROUTINE:ATTIVITA'QUOTIDIANERICORRENTI
Leroutinecostituisconounaseriedimomentichesiripresentanonell'arcodella
giornatainmanieracostanteericorrente,caratterizzatidacura,benessere,intimità,
relazioneaffettiva.Soddisfanobisognifondamentalideibambini,mapossiedono
unavalenzaimportantediorientamentorispettoaitempiealsuccedersidelle
diversesituazioninellagiornataascuola;inoltre,potenzianomoltecompetenzedi
tipopersonale,comunicativo,espressivo,cognitivo.
ILVALOREDELLEROUTINE
Leroutinefacilitanolamemorizzazionedegliscript,valeadiredisemplicisequenze
diazionicomunierendonoibambinipartecipialivellocoscientedigestie
comportamentichespessonoiadultieseguiamoefacciamoeseguireinmodo
meccanico,senzaprestaregrandeattenzione.Ibambinilevivonoconpiacere,inun
climadicondivisione,conlasicurezzacheprovienedaigestiabituali,dalrispettodi
orariconsueti;sannocosaaspettarsiepartecipanoattivamente,attrattisiadalla
riproposizionediazioniconosciutechedapiccolenovitàecambiamentiche
introduciamoalmomentogiustoochelorostessisuggeriscono.
Nelleattivitàdiroutine,benprestoibambinisisentonocapacieresponsabilie
possonoassumereunafunzioneditutorneiconfrontidicompagnichehanno
bisognodiaiuto.Ancheibambinidiversamenteabiliecondifficoltàtrovanoin
questimomentiunospaziodipartecipazionesignificativo.
Ogniroutinepuòessereconnotatainmodoaccoglienteedevolverenelcorso
dell’anno,inrelazionealleconquistedeibambini,perconsentirenuovi
apprendimentieautonomie.
Saperdarevalorealleattivitàquotidianericorrentirispondequindiaibisogni
evolutividelbambino:saperfaredasolo,diventareprogressivamenteindipendente
dall'adulto.
Infineilconcatenarsidelleattivitàdiroutinefavorisceilconsolidamentodiconcetti
logicoespazio-temporali.
LEPRIMEATTIVITA'
ILCERCHIODELMATTINO
Il progetto “Circle-Time” è quello che letteralmente riguarda il “momento del
cerchio”.
Il cerchioèunodei ritualipiù importantidellagiornata,durante ilquale ibambini
sonodispostiaterrainmodotaledapermettedistaretuttipiùvicini,diguardarsi
tuttinegliocchi,diesseretuttiallostessolivello.
Ladisposizionecircolarepermetteatuttidisentirsipartedelgruppo,dimetterein
giocopiù facilmente i propri pensieri e le proprie emozioni, di ascoltare e sentirsi
ascoltati:ilcerchiofavoriscelacomunicazioneelapartecipazionedituttiedèquindi
unmomentofondamentaledellagiornatascolastica.
Vista l’importanza di questo momento della giornata scolastica, si è deciso di
renderepiùflessibilelasuadurata,inmodotaledarispettareibisognideibambinie
di avere il tempo necessario ad accogliere in modo disteso le loro idee, le loro
emozioni,ilorosentimentieilorovissuti.
CARTELLONEDEGLIINCARICHI
Giornalmenteleinsegnantiguardandoirispettivicartellonidisezionedel
capogruppoassegnanoaciascunbambinounincaricoincuicisarannodeicompiti
specificidaeseguiredurantelagiornata:chiamareicompagninelmomentodel
bagno,distribuireilmaterialeinsezione,farelacontadelmattino,aiutarechisi
trovaindifficoltà...)
E'un'attivitàcheconsenteaibambinidisvilupparelacapacitàdiessereautonomie
diautogestirsi,liresponsabilizzaelimetteingradodiassumersidegliimpegniedi
portarliatermine;inoltrel'attesadelproprioturnoliaiutaasuperare
progressivamentel'egocentrismoeadiventarecapacidiaspettare.
LAMERENDA
Sempreincerchioleinsegnantidistribuisconoaibambinilamerendapreparatadalla
nostracuoca(torta,biscotti,frutta,yogurt..).
LAPREGHIERA
Primadientrareinsezioneèbuonaabitudinededicareunmomentospecificoalla
preghieracomunitaria.
Infattiibambinicapogruppodeigrandi,propongonoaicompagniunapreghierao
uncantodarecitareinsieme.
CARTELLONEDELL'APPELLOECALENDARIO
sonoattivitàquotidianeeripetitiveattraversocuiibambiniimparanoaconoscersi,
ariconoscereilproprioel'altruinomeeprogressivamenteinizianoacontare,
confrontare,raggruppareesimbolizzare.
Vienepredispostouncartelloneconattaccatelefotodeibambinidiciascuna
sezione;almomentodell'appello,aturno,ognibambinochiameràuncompagnoe
segneràconunsimbololapresenzaol'assenzasottolafotocorrispondenteal
compagnochiamato.
Inoltre,sempresullostessocartelloneverràfattoancheilcalendariodelgiorno.
Attraversoquesteattivitàibambinifamiliarizzanoprogressivamenteilpassaredel
tempo,memorizzanolasuccessionedeigiornidellasettimana,imparanoa
distingueretraieri,oggi,domani,scopronoilsusseguirsideimesiedellestagioni,
affinanolacapacitàdiosservareglieventiatmosferici,imparanoaconfrontare,
contare,quantificareesimbolizzare
ATTIVITA'STRUTTURATAEDIPROGETTO
Vedimappaeprogrammazionedidatticaannualeincorso.
BAGNO
Gliarredidelbagnosonoadaltezzabambino,attraversoilgiocol’insegnanteguidail
bambinoallaconoscenzadelpropriocorpo.L’autonomiachesipromuoveneigesti
dicurapassaattraversounarelazioneintimafattidigesti,parole,sguardi.Il
momentodelbagnoègestitodalbambinoconlasupervisionedell’adultochelo
incoraggiaenepromuovel’autonomia.
PRANZO
Ilmomentodelpastoèorganizzatoconlamassimacuraperchéibambinipossano
sperimentareilpiaceredisoddisfareipropribisognialimentariinunclima
socialmentecaldoesereno.
Lacondivisionedelpasto,l’interesseperilcibo,lachiacchieraatavola,favorisconoil
piaceredellostareinsieme.
Gradualmenteibambiniimparanoagustareicibi,aincrementarelaloroautonomia
earispettareleregoledellasaladapranzoeaprendersicuradiquestomomentoin
tuttelesuefasi:apparecchiare,sparecchiareesistemarelepropriecose.
GIOCOLIBEROINSALONEOCORTILE
Nell'accezionecomuneiltemine"gioco"sidiscostacompletamentedaunaqualsiasi
connotazionedi"serietà".SeperòcisoffermiamosullacitazionediMontaigne,
notiamocomesiasinonimodiazioneseriaquandociriferiamoadunbambino(i
giochideibambininonsonodeigiochi,bisognainvecevalutarlicomeleloroazioni
piùserie)notiamocomesiasinonimodiazioneseriaquandociriferiamoadun
bambino.
Ognibambinogiocanaturalmente,perchéprovaunasensazionedibenessere;nulla
quindiètoltoall'aspettoludicoinsestesso,ma,anzi,èproprioilpiacereintrinseco
nelgiocochecomportaefavoriscenuovecomponenti.
Peribambini,chegiocanoperdivertirsi,nonc'ènessunadifferenzatrailgiocoeciò
cheunadultopotrebbeconsiderarecomeunlavoro.Solopiùtardi,unavoltache
giungonoadassociareun'attivitàallaricompensa,essiinizianoaconsiderareun
comportamentomentrelopongonoinattoinvistadibeneficialungotermine
piuttostocheperlagratificazioneimmediata.Ciòèdovutoallosviluppodiabilità
cognitivecheconsentonoalbambinodivedereillegametracausaedeffetto.
Attraversoilgioco,infatti,ilbambinoincominciaacomprenderecomefunzionanole
cose:checosasipuòononsipuòfarecondeterminatioggetti,sirendeconto
dell'esistenzadileggidelcasoedellaprobabilitàediregoledicomportamentoche
vannorispettate.L'esperienzadelgiocoinsegnaalbambinoadessereperseverante
eadaverefiducianellepropriecapacità;èunprocessoattraversoilqualediventa
consapevoledelpropriomondointerioreediquelloesteriore,incominciandoad
accettarelelegittimeesigenzediquestesueduerealtà.
Leattivitàludicheacuiibambinisidedicanosimodificanoviavia,diparipassocon
illorosviluppointellettivoepsicologico,marimangonounaspettofondamentale
dellavitadiogniindividuo,intuttelefasced'età.
"…l'uomoèpienamentetalesoloquandogioca",diceSchiller,perchésiritrovaesi
conosce:giocando,infatti,ogniindividuoriescealiberarelapropriamenteda
Oggituttiidocumentiinternazionaliaffermanoildirittoalgiocodelbambinoche
vieneproclamatocomebisognoprevalenteevitaledell'infanzia,motivatoda
esigenzeeimplicazionidiordinefisiologico,psichico,spiritualeesocialeebasatosul
riconoscimentodellapienezzaumanainognifasedellavita.
RIPOSOPERIPICCOLI
Ilmomentodelripososulettinièriservatosoloaibambinipiùpiccoli
incuisiascoltanofavoleemusica
Peribambinimediegrandièriservatounmomentodirelaxinsezione
LETTURADELLASTORIA
Primadilavarsiidentiedientrareisezione,ibambinimediegrandisimettono
sedutisultappetodelsaloneperascoltareunastorialettadall'insegnante.
Proponiamoaibambinilaletturadellastoriapredisponendouncontestoche
favoriscal'ascoltoeinvitiamoibambiniasedersiinmodotalechetuttipossano
ascoltareguardandochilegge.
Alterminedellastoriaibambinipossonoelaborareilorocommentioproporre
eventualidomande
Laletturaavocealta,nellasuaapparentesemplicità,contienemoltevalenzelegate
amodellidicomunicazionepositivieaffettivicheinfluisconoinmodorilevantesullo
sviluppoemotivodelbambino.
Illibronellascuoladell’infanziaapparedifondamentaleimportanzaperchéleggere
induceneibambiniunaccrescimentodifantasia,dicreativitàediallargamentodelle
competenzelogiche.
Lacreazionediunospaziodedicatoallibroconsentedifavorireunapproccio
positivoversoilmondodellaletturaedelcodicescritto.Illibroèunostrumento
prezioso,capacediavvicinareilbambinoalmondosimbolicopresentenellesue
pagine.Avereadisposizionelibridivariogenere,poterlimanipolare,usarlicome
“giocattoli”,èindispensabileaffinchéneibambinipossanoscaturireinteressee
curiositàperlalettura.
ATTIVITA'DELPOMERIGGIOPERMEDIEGRANDI
Nelpomeriggioibambinimediegrandientranoinsezioneconlapropriainsegnante
perfaredelleattivitàdiintersezione.Ciascungrupposvilupperàdelleattività
specificheesarannoattivitàdicompletamentodelleesperienzedelmattinoo
percorsispecificiperlafasciad'età
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• Favorirel’approccioconilnuovoambiente
• Svilupparel’autonomiadelbambino
• Scoprireecondividereleregoleeimodiperstareinsieme
• Rendereilbambinoprotagonistaconsapevoledelproprioagire
• Saperanticipareedominareglieventipiùcomuni
PROGETTOBIBLIOTECA–DANOVEMBREAMAGGIO
LETTURA….CHEPASSIONE
Datempoabbiamoconstatatoqualeinteresseabbianoibambiniaguardarele
immaginidiunlibro.
Ilpiaceredeilibrièqualchecosachenonsisviluppadasé.
Ibambinidevonoessereaiutatiascoprirequellocheidiversilibrihannodaoffriree
devonoimparareasfogliarliconinteresseerispetto.
Intuttigliambientivissutidaloro,acasaeascuola,ilgiocodellaletturaedella
narrazionedovrebbeessereorganizzatoepraticatocongrandecuraperstimolare
l’interessenecessarioall’apprendimentoealpiacere.
Lascuoladell’infanziaèsicuramenteunmomentoprivilegiatoperaccenderee
coltivarenelbambinounrapportopositivoeduraturoconillibro,considerandolo
comeunqualsiasigiocodidivertimento,diconoscenzaesostegnoperleabilità
linguistiche.Lamagiadellacomunicazioneènelleparole:esseregalanostorie,fiabe,
racconti…eviaggianonellamente,citandol’immaginazioneeilpensierocreativo.
Alloranasconoesiespandonolecapacitàdiimmaginareediinventare,cosìcheil
bambinodiventaanchepersonacapacediraccontaresestesso,lepropriegioie,i
problemi,idesiderieisogni.
L’utilizzodellabibliotecaedellibroprevedevarimomenti:
l’ascolto:èilmomentoincuil’insegnanteleggeunastoriachepuòesseresceltadai
bimbiodall’insegnantestessaasecondadellafinalitàchesivoglionoperseguire.
Laletturalibera:incuiilbambinodasolosceglieillibro,losfoglia,loleggeamodo
suo,lointerpreta,lomodifica…insommaèilprotagonista.
Laletturaacasa:Conl’attivitàdi“presta–libro”sicoinvolgerannoigenitori,in
quantoibambiniporterannoacasaillibrosceltonellabibliotecadellascuolaelo
leggonoconigenitori;poiciascunbambinoesegueundisegnocherappresentala
storiaascoltataeloriportaascuolaassiemeallibro;inquestomodoafineanno
ognibambinoavràunadocumentazionediciòchehaascoltato.
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• Stimolareinteresse,piacere,curiosità,desiderioversoleopportunitàofferte
dallibroedallalettura
• Creareoccasionidiriflessionesuivalori:amicizia,rispetto,collaborazione,
fiducia,…..
• Ascoltareecomprendereuntesto
• Favorirel’autonomianellasceltadeilibri
• Sperimentareinprimapersonaunlibroecomefunzionaunabiblioteca
(prestito)
• Rispettareleregolenell’usodellibro
• Realizzareunadocumentazionedeilibriascoltaticoinvolgendoanchele
famiglie
• Prestareattenzionealleimmaginiesaperleinterpretare
• Riconoscereedesprimereiproprisentimentiedemozioninell’ascoltareuna
storia.
contaminazioniesterne,qualepuòessereilgiudizioaltrui,ehalapossibilitàdi
scaricarelapropriaistintualitàedemotività.
Nellinguaggiocorrentelaparola"gioco"indicaun'attivitàgratuita,piùomeno
fittiziacheprocuraunpiacereditipoparticolare.Questaattivitàèanchechiamata
ludica,terminechederivadallatinoludus=gioco.
Ilgiocoèsignificativoperlosviluppointellettivodelbambino,perchéilbimbo,
quandogioca,sorprendesestessoenellasorpresaacquisiscenuovemodalitàper
entrareinrelazioneconilmondoesterno.Nelgiocoilbambinosviluppaleproprie
potenzialitàintellettive,affettiveerelazionali..
Asecondodell'età,ilbambinonelgiocareimparaadesserecreativo,sperimentale
suecapacitàcognitive,scopresestesso,entrainrelazioneconisuoicoetaneie
sviluppaquindil'interapersonalità.
Ilgiocofavorisce:
• Losviluppoaffettivo
• Losviluppocognitivo
• Losvilupposociale
Risultaevidentecomeilgiocoèaltamentesignificativoperlacrescitadelbambino,
perchésvolgeunafunzionestrutturantedell'interapersonalità.
Ilgiocohaunaltovaloreevolutivo,perchéstimolacognitivamenteilbambinoe
permettel'accessoalsuomondointeriore.
E'necessariogarantireerestituireaibambiniiltempoelospazioperdarelibero
sfogoatutteleloropulsioniinterneeassicurarelorounacertacomplicitàsenza
svestirsidelruolodiguide.
PROGETTONATALE–DAMETA’NOVEMBREADICEMBRE
Ilnatalerappresentailmomentopiùattesoesignificativodell’anno,lafestache
coinvolgeinteramenteadultiebambinielitrascinainun’atmosferaelettrizzantedi
luci,suoniecolori.Allascuoladell’infanziaquestaricorrenzadiventaun’opportunità
specialeperapprofondireilsignificatoculturaleereligiosodellafestivitàmaanche
peroffrireaibambinispuntieoccasionipernuoveesperienzedidatticheper
valorizzareisentimentidiamicizia,disolidarietàepaceinuncontestoeducativo
accoglienteestimolante.Lacorniceentrocuisidelineanolediverseproposte
didatticheèrappresentatodaattivitàdiascolto,narrazione,drammatizzazione,
dallaprogettazioneconcordataefinalizzataalraggiungimentodiunobiettivo
comune,dalleproduzionigrafico-pittoricheemanipolativeutilizzatedaibambiniper
preparareedecoraregliambientiincuiavràluogolafestadiNatale.
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• saperraccontarelastoriadiGesu’rispettandol’ordinecronologico
• usarecreativamentematerialietecnicheperrielaborareun’esperienza
• dimostrareladisponibilitàacooperareconglialtrieadaiutarli
FASIDIAZIONE
• intervistasullafestivitàdelnatale
• avventoeilnatale
• filastroccheelavoretti
• recitadinatale
PROGETTOCONTINUITA’INFANZIA-PRIMARIA-MAGGIOEGIUGNO
Lacontinuitàinretevuoleattribuirevalenzaesignificatoadunpassaggiodelicatoe
fondamentale,dallascuoladell'infanziaallascuolaprimaria,cheognibambinoe
bambinaviveconilpropriomododisentire,dipercepire,diguardare.Siscegliedi
entrareinpuntadipiediinquestadimensione,didareaciascunolapossibilitàdi
sentirsicapaceedirespirareunclimadibenesserecomepuntodiforzaper
affrontareconfiducialenuovesituazioni.Lacondivisionedelprogettotralescuole
dell'infanziaeprimariedellaValpolicellaconsente,nonsolodifacilitarela
transizionedaunascuolaall'altra,maanchedaunistitutoadunaltro.Si
propongonoesperienzedilaboratoriocheabbraccianopiùcanalidiespressione
(mimico-gestuale,corporea,costruttiva,difinzione,linguistica,espressivo,
digitale...)doveciascunopossatrovarespazioperpoteresprimersiesentirsi
riconosciuto.Sifavorisceladimensionedigruppochediventaoccasionedinuovi
apprendimentiinsituazionedicollaborazioneediaiutoreciproco,doveogni
bambino/aèrisorsaperilgruppo.Illavorodiraccordotralescuoledell'infanziae
dellaprimariamiraacostruireunacontinuitàchetengainconsiderazione
l'importanza:-deidiversilinguaggidiespressione,-dellostilepersonalediciascuno,-
dellecompetenzegiàacquisite,-diconoscereilnuovoambienteelepersoneinun
climastimolanteesereno.Dall'annoscolastico2017/2018lescuoleinretehanno
iniziatoadinserirealcunielementiessenzialilegatiallaprogettazioneper
competenzeconl'intentodiproseguireinquestadirezione.Ingeneralesilasciano
coinvolgerevolentierisiainattivitàespressiveecreativecheneigiochidi
movimento.Amanomoltoascoltarestorie.
Allalucedelleriflessioniemersedalgruppodilavoroinretenell'anno2018-2019si
ritieneimportantecondividerecontuttelescuoledelterritoriodellaValpolicella
alcuneconsiderazioni.Ilcambiamentodeglistilidivitafamiliari,socialieculturali,
l'incrementodelledifficoltàneibambini(BES,conlegge104,comportamentali)
richiedeunimpegnomaggioredaparteditutteleistituzionieducative.Per
accompagnaretuttiibambininelpropriopercorsodicrescitasiritienechesia
necessariaunacontinuitàpiùefficaceeattentaalleindividualità,laqualesipuò
realizzareattraversounapiùpuntualecondivisionedeitempi,dellemetodologie,
dellestrategieedegliintenti.Perfareciò,ipuntichesiritengonofondamentali
sono:
-incontridipassaggiodiinformazioniafineanno(giugno)realiepuntualitrale
insegnantideidiversiordinidiscuola-incontridirestituzioniainiziodell'anno
successivo(entrofinenovembre)traleinsegnantideidiversiordinidiscuola
-documentodivalutazioneedipassaggiooggettivoecomuneallescuolestatalie
paritariedellostessoIstituto
-accompagnamentopersonalizzatoperibambinicheusufruisconodellalegge104
(visitadellefutureinsegnantiallascuoladell'infanzia,accompagnamentoa
settembredell'insegnantedisostegnodell'infanziaallascuolaprimaria,incontrocon
lefutureinsegnantiperprogettareunpercorsopersonalizzato)
-condivisioneearmonizzazionedeicurricolitradiversiordinidiscuola(curricoli
verticalirealmentecondivisi)-visitadeibambinidellascuoladell'infanziaallascuola
primaria-visitadelleinsegnantidellascuolaprimariaallascuoladell'infanzia
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• Esprimerebisogni,sentimentiepensieriinteragendoconibambini
• Favorireunatransizioneserenatraidueordinidiscuola.
• Soddisfareleesigenzeinterioridisicurezzaediidentità.
• Esprimerebisogni,sentimentiepensieri;raccontarediséedelproprio
vissuto.
• Manifestareattitudini,stiliemodalitàespressivepersonali,conoscenzee
competenze.
• Interiorizzare,all’internodelgrupposcuola,sentimenti erapportidi
simpatiaediaccettazionereciproca.
• Svilupparelacapacitàdiassumereattraversoladrammatizzazioneruoli
diversi.
PROGETTOPONTENIDO-INFANZIA–DAFEBBRAIOAGIUGNO
Ilprogettopontehal’obiettivodiaccompagnareilbambinonelpassaggiodall’asilo
nidoallascuoladell’infanzia,individuandovalidemodalitàdiingressodelbambino
nell’ambitoeducativosuccessivo.Ipiccolidellascuoladell’infanzia,conl’aiutodelle
insegnanti,cercherannodifarconoscereaigrandidelnidoglispazidellascuola,
alcuneregoleeproverannoafarealcuneattivitàinsieme,inunprogettopensato
dalteamdocente.
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• Favorireilpassaggioallascuoladell’infanzia;
• Conoscereinuovispazi;
• Relazionarsiconnuoviadultienuovibambini;
• Sperimentaresituazionidicambiamento;
• Stimolarel’osservazione,lacuriositàelacreatività
• Sperimentareleautonomie
• Maturarelacapacitàdiscelta.
• SperimentaresempliciconcettitemporaliPRIMA-ORA-DOPO;
• Sperimentaresempliciconcettilogico-comparativiGRANDE-PICCOLOe
UGUALE-DIVERSO
PROGETTIIRC
OTTOBRENOVEMBRE
ILCREATO:Lebellezzeintornoanoi
DICEMBRE
NATALEINSIEME
GENNAIO-MARZO
NELLAPICCOLACASETTADINAZARETH
APRILE
PASQUA:NUOVAVITA
PROGETTII.R.C–DAOTTOBREAMAGGIO
(insegnamentoreligionecattolica)
Nelcorsodelnostrocamminoleinsegnantisisonosempreimpegnatepartecipando
attivamenteaicorsidiaggiornamentoFismeagliincontridocentirispettoall’IRC.
L'obiettivoprincipaleèaccrescerelaprofessionalitàinmodotaledagarantiree
sostenereibisognideibambini.Leinsegnantisonopronteadaccoglieree
interiorizzarenuoveprospettivealfinedimiglioraresestesseelascuola.
Ilbambinodaitreaiseiannichefrequentalascuoladell’infanziaècaratterizzatoda
unagrandecapacitàdistupore,meraviglia,bisognodiesplorazione,scopertae
gioco,ècuriosodellarealtàchelocircondaechenonsempreriesceadecifrare.
Ponedomandedisensosulmondoesull’esistenzaumana,sull’esistenzadiDio,la
vitaelamorte,lagioiaeildolore.Raccogliediscorsicircailcosaègiustoecosaè
sbagliato,sichiededov’eraprimadinascereeseedovefiniràlasuaesistenza.Si
aprealconfrontoconaltreculture.(IndicazioniNazionaliperilcurricolodellascuola
dell’infanziaedelprimociclod’istruzioneprotocollon.5559delMIUR4settembre
2012).
Difronteaquesterichiestedisignificato,l'insegnamentodellareligionecattolica
(IRC)èoccasionedisviluppointegraledellapersonalitàdeibambini,perchéapre
alladimensionereligiosa,promuovelariflessionesulpatrimoniodiesperienzedi
ciascunoecontribuiscearisponderealbisognodisignificato.
Lanuovaintesasull'insegnamentodellareligionecattolicanellescuolapubbliche
(statalieparitarie)èstatafirmatadaCEIeMIURil28giugno2012edemanataconil
DPR175del20/08/2012,accompagnatadallaNotadel06/11/2012recantenorme
perl'esecuzionedell'intesa.
L'IRCèparteintegrantedelnostroprogettoeducativosecondoildettatodella
L.62/2000edeveessereaccettatodachiscegliediiscrivereiproprifiglinella
nostrascuoladell'infanziaparitaria,intesocomemomentoculturaleallaportatadi
tuttiibambini.
L'IRCconcorrealleesigenzesollecitatedaimutamentidellasocietàsemprepiù
multietnicaemultireligiosaevaricordatochestiamoparlandodiqualcosache
riguardal'essenzialedellanostrapropostaeducativa,propriaedidentitariadelle
scuoladell'infanziacattolichediispirazionecristiana.
L'I.R.C.vienesvoltainognisezioneconcadenzasettimanaledallaDocentetitolaredi
sezioneidoneaall'IRC,comedadecretorilasciatodell'OrdinarioDiocesanodi
Verona.
Valenzaeducativadell’insegnamentodellareligionecattolica
«Lascuoladell’infanziaconcorreall’educazioneeallosviluppoaffettivo,
psicomotorio,cognitivo,morale,religiosoesocialedellebambineedeibambini»(L.
53/03,art.2e);essafapartedel“sistemaeducativodiistruzioneeformazione”,il
qualeprevedeperisuoiprincipiicriteridirettivi,anche“ilconseguimentodiuna
formazionespiritualeemorale”(art.2b).
LanostraScuoladell’infanziaper“concorrereall’educazionearmonicaeintegrale
deibambiniedellebambine”tienepresenteecuraancheladimensionereligiosa
dellosviluppodelbambino,inquantoèunascuoladiispirazionecristiana,nella
qualeilProgettoEducativostaallabasedellapropostaeducativachesiispiraal
VangelodiGesùequindièancorataadunaprecisavisionedellavitaedellapersona.
Ladimensionereligiosanellapropostaculturaledellescuoledell'infanziacattoliche
odiispirazionecristiana
Lescuoledell'Infanziacattolicheodiispirazionecristianaparitariecomelanostra
hannolalororagioned'esserenelfattochesononateconloscopodioffrireuna
propostaeducativaoriginaleespecifica,rispettoallapropostaoffertadaaltritipidi
scuoledell'infanzia,comepossonoessereadesempiolescuoledell'infanziastatali.
IlProgettoEducativodellascuolacattolicaparitariaècaratterizzatoconaspetti
specificidellasuapropostaculturale:lascuolaècattolicainquantofariferimento
"allaveraconcezionecristianadellarealtà.DitaleconcezioneGesùCristoèilcentro.
NelprogettoeducativodellaScuolaCattolicailCristoèilfondamento."
L'identitàcattolicaemergerechiaramente:
*nelloStatutodellascuola,nelsuoProgettoEducativo(PE),nelPOF;
*nellapropostaculturale;
*nellatestimonianzapersonaledituttalaComunitàEducante.
QuestaidentitàvienecondivisaconiGenitorichescelgonounascuoladiispirazione
cristiana.
PerlastesuradelprogettodiInsegnamentodellaReligioneCattolica,sirichiamanoil
documentodeldecennio2010-2020dellaC.E.I."EducareallaVitaBuonadel
Vangelo"el'INTESAtraSTATOITALIANOeC.E.I.dellaChiesaCattolicadelgiugno
2012edal(D.P.R.11febbraio2010pubblicatosullaG.U.del07.05.2010n.105):
“Approvazionedeitraguardiperlosviluppodellecompetenzeegliobiettividi
apprendimentodell’insegnamentodellareligionecattolicaperlascuoladell’infanzia
eperilprimociclodiistruzione.”
TresonogliO.S.A.dellaReligioneCattolicapredisposticomeguidaai“livelli
essenzialidiprestazioni”,perunI.R.C.beninseritonellaScuoladell’Infanzia:
• osservareilmondochevienericonosciutodaicristianiedatantiuomini
religiosidonodiDioCreatore
• scoprirelapersonadiGesùdiNazarethcomevienepresentatadaiVangelie
comevienecelebratanellefestecristiane.
• Individuareiluoghidell’incontrodellacomunitàcristianaeleespressionidel
comandamentoevangelicodell’amoretestimoniatodallaChiesa.
L’I.R.C.NEI5CAMPIDIESPERIENZA
ILSE’EL’ALTRO:LEGRANDIDOMANDE,ILSENSOMORALE,ILVIVEREINSIEME
ScopreneiraccontidelVangelolapersonael'insegnamentodiGesù,dacui
apprendecheDioèPadredituttiechelaChiesaèlacomunitàdiuominiedonne
unitanelsuonome,persviluppareunpositivosensodiséesperimentarerelazioni
sereneconglialtri,ancheappartenentiadifferentitradizioniculturaliereligiose.
ILCORPOEILMOVIMENTO:IDENTITA’,AUTONOMIA,SALUTE
Riconosceneisegnidelcorpol'esperienzareligiosapropriaealtruipercominciarea
manifestareancheinquestomodolapropriainteriorità,l'immaginazioneele
emozioni.
LINGUAGGI,CREATIVITÀ,ESPRESSIONE:GESTI,ARTE,MUSICA,MULTIMEDIALITA’
Riconoscealcunilinguaggisimboliciefigurativicaratteristicidelletradizioniedella
vitadeicristiani(segni,feste,preghiere,canti,gestualità,spazi,arte),perpoterper
poteresprimereconcreativitàilpropriovissutoreligioso.
IDISCORSIELEPAROLE:COMUNICAZIONE,LINGUA,CULTURA
Imparaalcuniterminidellinguaggiocristianoascoltandosempliciraccontibiblici,ne
sanarrareicontenutiriutilizzandoilinguaggiappresi,persviluppareuna
comunicazionesignificativaancheinambitoreligioso.
LACONOSCENZADELMONDO
Osservaconmeravigliaedesploraconcuriositàilmondo,riconosciutodaicristianie
datantiuominireligiosicomedonodiDioCreatore,persvilupparesentimentidi
responsabilitàneiconfrontidellarealtà,abitandolaconfiduciaesperanza.
STRATEGIEMETODOLOGICHE
Semprepartiremodalleesperienzedeibambiniedall’intuizionedellarealtàattorno
anoi,daciòchelorogiàconoscono,conadeguateattività,significativeemotivantii
contenutiIRC,chesappianosollecitaredomande,entusiasmo,gioia,piaceredi
conoscereedifare.
Inparticolareterremocontodellacuradell’ambientediapprendimentochevedela
realizzazionedi:
•unospazioaccogliente,caldo,curato,orientatodalgusto,espressionedella
pedagogiaedellescelteeducativediunascuolacheparladeibambini,delloro
valore,deilorobisognidigioco,dimovimento,diespressione,diintimitàedi
socialitàattraversol’ambientefisico...
•untempodistesonelqualeèpossibileperilbambinoesplorare,dialogare,
osservare,ascoltare,approfondire,crescereconsicurezzaenellatranquillità,
sentirsipadronediséedelleattivitàchesperimentaenellequalisiesercita,di
scoprireevivereilpropriotempoesistenzialesenzaaccelerazioniesenza
rallentamentiindottidagliadulti.
•unadocumentazione,comeprocessocheproducetracce,memoriaeriflessione
cherendevisibililemodalità,ipercorsiepermettedivalutareiprogressi
dell’apprendimentoindividualeedigruppo.
•unostileeducativofondatosull’osservazioneel’ascolto,sullaprogettualità
elaboratacollegialmente,sull’interventoindirettoediregia.
•unapartecipazionecomedimensionechepermettedistabilireesvilupparelegami
diprossimità,prendendoatestimonianzaalcuniepisodidelvangelo
Teniamocontochelanostranonèunadisciplinadaconoscere,maunapersonada
incontrareeconoscere.
Perquestonell’IRCstileemetodologiadiventanocontenuto.
FAREMODUNQUEATTENZIONEA:
-Partiresempredall’esperienzadirettadeibambiniperpoipassarea...
Problematizzarel’esperienza
(raccontare,descrivere,condividere...)cosìibambinipossono...
Intuireilsensodell’esperienza(riflessione,riespressioneesperienzaconvari
linguaggi)
-Intuireilsensoreligiosodell’esperienza
(riletturareligiosadell’esperienzavissutainsieme)
Inaltreparole,perquantocièpossibilefacciamoattenzionea:
-Soggetto
-Contenuto
-Metodologia
-Abilitàeprocessi
AMBITITEMATICI
• DIO OFFRE ALL’UOMO LA SUA AMICIZIA
OTTOBRENOVEMBRE
ILCREATO:Lebellezzeintornoanoi
Aiutiamo i bambini a scoprire che le meraviglie della natura sono un tesoro prezioso
creato da Dio e donato all’uomo. Ascoltiamo il racconto biblico della creazione.
Riflettiamo su atteggiamenti di rispetto del creato ed esprimiamo il nostro “grazie”.
• LA NASCITA E LA VITA DI GESU'
DICEMBRE
NATALEINSIEME
Attraverso la lettura del racconto evangelico dell’annuncio dell’angelo a Maria
conosciamo come, ancora una volta, Dio si serva dell’amicizia di una persona per
esprimere agli uomini tutto il suo amore. Attraverso i personaggi del presepe,
scopriamo che Gesù è ed è stato un dono per tutti e che ognuno di noi lo può
incontrare nella semplicità.
GENNAIO-MARZO
NELLAPICCOLACASETTADINAZARETH
Ibambinidiquest'etàcomprendonoicontenutidelleesperienzepropostevivendole
concretamente.
Tenendocontodellelorocapacitàliaiuteremoascoprirel'ambiente,letradizionie
laculturaaltempodiGesù.E'infattiimportanteperloroconoscerechel'ambiente
divitadiGesùeradiversodalnostrocreandouncollegamentotraillorovissutoe
quellodiGesù,chepermettadicogliereledifferenzeavvicinandoliallafiguradi
Gesùealsuomessaggio.
• LA PASQUA E LA CHIESA
APRILE
PASQUA:NUOVAVITA
L’aiutoreciprocoOsserviamoalcuneimmagininellequalivisonopersoneche
aiutanoaltreindifficoltàeriflettiamosullenostreesperienzediaiutoreciprocoa
scuola.Ascoltiamoedrammatizziamolaparaboledelbuonsamaritano.Riflettiamo
sugliatteggiamentichecaratterizzanoivaripersonaggieindividuiamoquello
indicatodaGesùcomecorretto.
L’amoreeilperdonoChiediamoaibambinidipensareacomelepersoneche
voglionolorobeneglielodimostrano.Pensiamoalnostro“amicodelcuore”e
proviamoaraccontarechecosalorendetale.ConosciamoZaccheoedalui
ascoltiamocomeGesùsapevaamareeperdonaretutti,sempre.
GesùèconnoiAttraversounraccontoscopriamocome,nelnostrocuore,siano
custoditigliinsegnamentidichicivuolebene.Scopriamoche,allostessomodo,
ancheleparolediGesùciguidanonell’amiciziaconLuietradinoi,rendendoloanoi
vicino.
LaChiesaRiceviamolavisitadelparrocoeaccettiamoilsuoinvitoadandareconlui
inchiesa.Scopriamocheinquell’edificioGesùèsemprepresenteneltabernacoloe
cheintornoaLuisiriuniscelagrandefamigliadeisuoiamici.Unalbumfotograficoe
unatestimonianzaciaiuterannoacomprenderechisonoicristianiecome,anche
noi,possiamoesserepartediquellagrandefamiglia.
OBIETTIVIGENERALI
•Suscitareneibambiniatteggiamentidicuriosità,meraviglia,stupore.
•Guidareaporsidomandeeaporle.
•AccompagnareadassaporarelaBellezzaelagioiadellaCreazione.
•ValorizzarelapreziositàdellaCreazionecogliendolecaratteristichepropriediogni
realtàcreataequindiladiversitàcomedonochechiedeinclusione.
•ConoscerelapersonadiGesùdiNazaretheimomenticulminedellasuaesistenza.
• Riconoscere la chiesa come luogo di incontro dei cristiani.
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DELL'ANNO
Il bambino:
• riconosceilmondocomedonodiDiocreatore;
• scoprecomeDioabbiachiestolacollaborazionedell’uomoperoffrirgli
continuamentelaSuaamicizia;
• conoscenelVangelolapersonael’insegnamentodiGesùdacuiimparaalcuni
atteggiamentiperviverebenel’amiciziaconDioecongliuomini;
• riconoscechelaChiesaèlagrandefamigliadegliamicidiGesùchecercadi
viverequotidianamenteiSuoiinsegnamenti;
• ascoltaraccontibibliciedevangelici,liraccontaelirielaborapersonalmente,
riconoscendoinessicomportamenticherappresentanovaloripervivere
relazionipositiveeserene;
• riflettesucomesiapossibileesprimerel’amoreperlanatura,perglialtri,per
Gesùattraversogesti,azioni,parole.
• ascoltaraccontibibliciedevangelici,liraccontaelirielaborapersonalmente,
riconoscendoinessicomportamenticherappresentanovaloripervivere
relazionipositiveeserene;
• riflettesucomesiapossibileesprimerel’amoreperlanatura,perglialtri,per
Gesùattraversogesti,azioni,parole.
“Gliinsegnantiaccolgono,valorizzanoedestendonolacuriosità,leesplorazioni,le
propostedeibambiniecreanooccasionidiapprendimentoperfavorire
l’organizzazionediciòcheibambinivannoscoprendo”(IndicazioniNazionali2012)
PROGETTIDIPOTENZIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA
PSICOMOTRICITA’-DAFINEOTTOBREAMARZO
Ilprogettodieducazionepsicomotoria“GIOCHIAMOCONILCORPO”rappresentaun
elementoessenzialeperlosviluppoarmonicoeintegraledellapersonalitàdel
bambino.Machecos’èlapsicomotricità?Lapsicomotricitàfariferimento“atutto
ciòchesimanifestaattraversoeconilpropriocorponellamisuraincuiessoè
vissuto,investitoaffettivamenteedattuatoattraversol’azione,iltuttoriconosciuto
dall’altro”…E’ilmovimentoinquantotalelabasefondamentalechesostienela
psicomotricitàedèattraversol’azionecheilsoggettosiesprimeeprendecoscienza,
maciònonsarebbepossibilesenzalapresenzadelcorpo.Lapsicomotricità
consideralapersonanellasuatotalitàoglobalitàintegrandogliaspettidellapsiche
equellidellamotricità,quindiaspetticognitivi,affettivi,relazionali,funzionali,
motori.L’interventopsicomotorioinambitopreventivorivesteunaparticolare
attenzionenellascuoladell’infanziaperchésivuoleulteriormentefavorirelo
sviluppodelbambino,aiutandoloadesprimereilsuoessereattraversoillinguaggio
delcorpo,ilprenderecoscienzadellepropriesensazioni,delleproprieemozioni,
dellefunzionipsicomotorie,deicomportamenti.Ilcorpoèilfondamentoepuntodi
partenzaditutteleesperienze,daltonomuscolareperlaprimacomunicazione-
relazionale,alladiscriminazionesenso-percettivaperleinizialielaborazionimentali
delleinformazioni,aglischemimotoriperunacrescitainsiemefisico-funzionalee
cognitiva.Inpsicomotricità,ilcorpoèvistocomeespressionedellapersonalitàposto
inrelazioneconsestesso,conglialtrieconl’ambiente,utilizzandounproprio
linguaggiochecaratterizzaognisingoloindividuo.Ilcorposiservediunlinguaggio
verbale,masoprattutto,diunlinguaggiononverbale,compostodituttiisegnali
quali:iltono(distensioneotensione),mimica,sguardo,postura,gesto,voce,ritmo
delcorpoedelmovimento(inibizioneoinstabilità).Perquestomotivo,ilbambino
piccoloutilizza,ancoraprivodellaparola,soloillinguaggiononverbaleper
comunicareipropribisogniallamadrelaquale,asuavolta,licoglielidecodificae
attraversoundialogotonico-gestuale-emozionalerisponde.Ilbambinoattraversola
suaspontaneitàcorporeacomunicailsuostatoemozionaleisuoibisogni,maper
esprimersideveavernelapossibilità,deveprovareetrovareilpiaceredi“fare”con
lecompetenzechepossiedeeconglistimolichelocircondano.Quindiilbambinoè
spintoadagiredalprincipiodelpiacere,dall’impulsoistintualeedaunacomplessa
dinamicapsicologica.Losviluppoevolutivodelbambinoavvienesecondoun
percorsobenprecisoechevadalla“dominanzadelcorpovissuto”finoadarrivare
allacapacitàdirappresentareilpropriocorpoinmovimento.Giocareconilcorpo
vuoldire“conoscereconilcorpo”ecoglierelarealtànelsensopiùveroediretto.
Pertantolapsicomotricitàbasailsuointerventosullaspontaneitàdelbambino
riservandogliuno“spazioprivilegiato”permanifestareilsuoesserepersona;
proponendoattivitàludichefondatesullaricerca-scopertadeivariconcettidi
tempo,spazio,percettivi,motori,topologici.Lapsicomotricitàsidefinisceperlasua
nondirettivitàeilsuonongiudizio:lopsicomotricistasiconcentrasuquellochec’è
dipositivonelsoggetto,suciòcheilbambinosafare,piuttostochesuciòcheegli
nonsafare
Rappresentainoltreun'occasionediincontroecondivisione,unapossibilitàdi
muoversiedidialogareconglialtri,rapportandosiconlospazioeconglioggetti.
Peribambinitimidimiglioralafiduciainsestessi,neglialtri,nellepropriecapacità
ancheditipolinguisticooltrechemotorio.
Peribambinipiùvivacièutileperimparareaconcentrarsi,renderlipiùarmonicoil
corpo,leemozioniegliaspetticognitiviattraversoilmovimentoeilgioco.
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• vivereilpiaceredell’azioneconilcorpo,sperimentandolepropriepotenzialità
equindiperfezionandosi;
• favorirel’aperturaallacomunicazione;
• favorireilgiocosimbolicoe,inquesto,larelazioneconl’altro;
• facilitarenelbambino,attraversoil“farfintadi..”lapresadicoscienzadelle
propriecapacitàelimiti,perconsolidareunapositivaimmaginedisé;
• saperrispettareleregole,itempieglispazi;
• favorirelacapacitàdiascolto;
• favorirel’aperturaallacreatività;
• Sostenereilbambinodell'espressivitàspontaneaenellaoriginalità
comunicativa.
• Favorirel'evoluzionedell'espressivitàmotoriaversosituazionidigruppo.
• Sostenereilprocessodidecentramentoversolacostruzionedelpensiero.
• Darelapossibilitàalbambinodiaccettarsieinteragireconglialtri,
sperimentandoleregolechefavorisconoocomportamentisociali.
PROGETTOINGLESEHELLOCHILDREN–NOVEMBRE-MAGGIO
Ilpercorsohacomeobiettivoquellodipresentareaibambinigrandiemediun
approcciopiacevoleallalinguainglesemediantelaletturadibrevistorieconla
visionediimmagini,giochi,canzoniefilastrocche.Unpercorsomotivanteeludico.
Sidaràinoltreparticolareimportanzaall’acquisizionediunsemprepiùampio
patrimoniolessicaleattraversolaconversazione,l’usodiimmagini,canzoni,
filastroccheeschededidattiche.
Leesperienzediscopertaallasensorialitàdellelinguanellaprospettivacomunicativa
riferitaallarealtàdeibambiniedelcontestoincuivivono.
Illavoroprevedel’utilizzodiaudio,cartaceo,video,pupazzi,mimicaegiochidi
movimento.Verrannoorganizzatilaboratoriconcanzoni,giochi,role-play,
rappresentazionigrafiche.
Percorso:saluti,presentazioni,partidelcorpo,colori,numeri,animali,Natale….
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• Acquisire capacità di comprensione
• Promuovere un approccio sereno e positivo con la lingua affinché ne derivi
un’esperienza interessante, stimolante, piacevole e gratificante
• Sensibilizzare il bambino ad un codice linguistico diverso da quello materno
• Arricchire il vocabolario con termini nuovi e legati a contesti culturali diversi
• Stimolare la curiosità
FASIDIAZIONE
Ilgiocosaràilprincipalemezzoattraversoilqualesaràveicolatol’insegnamento
dellaLinguastraniera.Ibambini,infatti,attraversol’attivitàludicasarannostimolati
adagireefareattivitàcoinvolgentichefavorirannoanchelalorosocializzazione..
PROGETTOMUSICA–DAAPRILEAGIUGNO
Ilnostrolaboratoriomuovedalpresuppostocheilbambinoèingradodiinnescare
autonomiprocessidiapprendimentoattraversoilgiocoel’imitazione.
Egliinfattièinnanzituttoimprovvisatoreesperimentatoreprimacheesecutore,ed
èperquestomotivochel’utilizzodelcorpo,deglistrumentiedellavoceva
insegnatoaibambinicomeunlinguaggioconregoleimpliciteedintuitivecheegli
potràassimilareattraversol’esperienzadirettael’iterazioneconilmaestro,econi
compagni.
Ciascunodeibambinicoinvoltineinostrilaboratorièchiamatoadutilizzareleregole
esecutiveappenaappreserielaborandoleapiacimentoperesprimeresensazionie
statid'animomaanchepergiocare,immergendosinell'universosimbolicoe
figurativodellapropriaimmaginazione,estendendolaalcollettivoilfamoso"faccio
cheero"),crescendocosìleabilitànellacondivisionedigiochichesipropongonodi
esseredivertentiedappaganti.
Solocosìlamusicapotràesserevissutasecondoquellastessaessenzacollettivae
ludicapercuivieneimportantenellavitaenell'esperienzadiciascunbambino:essa
èinfattiessenzialmenteunmezzoespressivo,unlinguaggiodell'ineffabileo
nell'immediato,unbellissimogiocosimbolicooastrattosenzavincitori,dovela
diversitàèvissutacomeidentitàecomepossibilitàdiarricchimentoperglialtri.
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• Fornirealbambinounvocabolarioritmicoemelodicoattraversomodalitàdi
apprendimentoprevalentementeinformali,chepossaconsentirglidi
prendereparteasessionidimusicad'insiemeconcanto,movimentinello
spazioestrumentarioOrff.
• Fornirealbambinoun'esperienzapositivaeinterattivalegataallaproduzione
musicalenellaprimainfanziaovveroinstaurareinluilaconsapevolezzapiùo
menoconsapevolechelamusicaèunlinguaggioveroeproprio,chepuò
essereutilizzatoperl'espressioneindividualeocometramiteper
l'aggregazione.
• Creareuncontestodieguaglianzanelqualeiprerequisitidelsingolononsiano
criterioperprendereparteall'esperienzaenelqualelepeculiaritàindividuali
possanoessereoccasionediarricchimentodelrepertorio,favorendo
l'inclusionediciascunoaprescinderedallesueabilità.
• Stimolareattraversoilrespiro,l'emissioneeilcantocoralelosviluppo
dell'apparatofonatorio,unacorrettaemissionevocaleel'orecchiomusicale.
• Stimolare attraverso il movimento, la pratica coreutica, esercizi di
coordinazione, una buona percezione del proprio corpo e dello schema
corporeoelacoordinazionemotoria.
• Stimolare attraverso l'apprendimento orale delle musiche e degli
arrangiamenti proposti, abilità mnemoniche e concentrazione, allungando
tempidiattenzioneestimolandocapacitàdiascoltoecomprensione.
• Favorirel’espressioneindividualeedigruppo
• Incoraggiarel’accettazionedellapropriaindividualità
• Sviluppare la sincronizzazione con il gruppo e con l’ambiente attraverso
momentid’insieme
• Svilupparelapropriacorporeitàattraversotutti icanali:corpo,gesto,suono,
movimento,segno,parola…
• Prenderecoscienzadelleproprieemozioniesaperlerielaborare
FASIDIAZIONE
• IlCorpoelavoce
• Movimentiedesperienzenellospaziocircostante
• Sviluppodelleabilitàcanoreepropedeuticheallamusica
• Giochi
PROGETTODINUOTOACQUATICITA'-UNAFOCANELLOZAINO-MARZO-APRILE
L’acquaèunostrumentodidatticoinsostituibileinquantostimolatuttoilsistema
neuro-muscolarecome,forse,inaltromodononsipotrebbeottenere.Attraversodi
essasièchiamatiacontinueprovediabilitàmotoriainsituazioniincuitutteleparti
delcorpodebbonooffrireinogniistanteuncontributofondamentale.L’acqua
infattirappresentauneccezionalestimolouniconelsuogenere:dall’emozionedi
entrareinpiscinaperlaprimavolta,finoallasoddisfazionedituffarsiepraticarei
varistili,permettelosviluppodiunaseriediabilitàche,indipendentemente
dall’imparareanuotare,costituisconounasolidissimabaseperunosanoed
adeguatosviluppopsico-fisicoecontribuisconoacreareun’ideadisécome
individuocompetentechesafare,accrescendolapropriaautostima.Inoltre,la
“scopertadell’acqua”,lesensazionidigalleggiamento,sapermanteneregliocchi
apertisottolasuperficie,percepireinmododiversolepropriegambe,bracciaeil
propriopeso,sapereffettuareiprimispostamenti,sapersiriequilibrareprendere
coscienzadiquantosiavitalelarespirazione,sapercontrollarel’espirazione,tutto
ciòaccrescemoltissimoilbagagliodiconoscenzeecompetenzemotoriedel
bambino,stimolandolocontinuamenteversomovimentinuoviedinusualirispettoa
quellichepuòcompiereinunambiente“terrestre”.Nuotareèunprocessodi
crescenteunitàtracorpoeacquadovel’acquaèunmondonuovodelquale
dobbiamocostruireunaspecificainterpretazione:lecorrezionivengonodall’acqua
piùancorachedallespiegazionidell’istruttoreinquantoessasacorreggere
contemporaneamenteecontinuamenteognibambinocheinquelmomentoèin
azione.Compitodell’istruttoreè,quindi,proporrenuovesituazionicheseguono
delletappefacilitantiperfavorirel’apprendimentointesocomeriorganizzazione
trasformazionegraduale.
Dalpuntodivistaemozionaleerelazionaleproporreuncorsodiacquaticitàai
bambinidiunostessogruppo/sezionecostituisceunvantaggioperchéla
condivisionediun’esperienzacomunepuòaiutareipiùtimorosiavincerelapauradi
unanuovaesperienzasevissutaincompagniadiamiciconosciuti.Un’esperienzadi
gruppocosìemotivamentecoinvolgentecontribuisceadaccrescereilsensodi
grupposoprattuttoseascuola
SOGGETTICOINVOLTI
• Tuttiibambinidellascuoladell’infanzia(grandimediepiccoli)
• Leinsegnantidellascuola
• Istruttoridinuoto
• Igenitorideibambinichesosterrannoibambinidurantetuttoilcorsoeli
aiuterannoaprocurarsiilmaterialenecessario
DURATAEPERIODO
6incontridi45minutiinacquaconcadenzasettimanaleneimesidimarzoeaprile
nellapiscinadiSant'Annad'Alfaedo
OBIETTIVI
• Conoscerel’ambientepiscinaelesueregole
• Conoscereesperimentarelecaratteristichedell’acqua
• Scoprirecheilmovimentoinacquaèdiversodaquelloterrestre
• Superarel’eventualepauradell’acquaeninibireilriflessodidetersionedel
volto
• Sviluppareilpiaceredelmovimentoinacqua
• Saperadattareglischemimotoriterrestri(correresaltarerotolare
equilibrarsi)all’ambienteacquatico
• Sviluppareschemimotoriacquatici(immergersigalleggiarescivolare
traslocareinsuperficieesott’acqua)
• Riuscireacontrollarelefasidellarespirazione
• Svilupparelapercezionelaconoscenzaelacoscienzadelpropriocorpo
• Collaborareecondividereun’attivitàdigruppo
• Arricchireilpropriovocabolarioelacapacitàdirappresentazioneper
comunicareilvissuto
MATERIALI
• Attrezzididatticiinusonellapiscinautilizzatiinmodofantasioso(tappeti
galleggianti,tavoletteconvarieforme,braccioli,biscioni,giochini
galleggianti…)
PROGETTOORTO-UNORTOAMISURADIBAMBINO-
Ilprogetto"unortoamisuradibambino”vuoleproporsicomeun’attivitànella
qualeibambinivengonostimolatiadutilizzareiproprisensipermettersiin
“contattoconlanatura”esviluppareabilitàdiverse,qualil’esplorazione,
l’osservazioneelamanipolazione.
L’attivitàmanualeall’aperto,comelarealizzazionedell’orto,lacoltivazionedipiante
aromatiche,dàlapossibilitàalbambinodisperimentareinprimapersonagestie
operazionieosservarechecosasuccedeattraversol’esperienzadiretta,acquisendo
lebasidelmetodoscientifico.
L’ideadicoltivareunortoascuolaèsoprattuttol’occasioneperrallentareconla
natura,perriflettereinsieme,percostruirepercorsidipace,dicollaborazione,di
attesa,diconsapevolezza.Esperienzaaltamenteeducativa.Seminareecoltivare
ortaggisonoattivitàchemettonoafruttoleabilitàmanuali,leconoscenza
scientifiche,losviluppodelpensiero–interdipendente.Masignificasoprattutto
attenzioneaitempidell’attesa,pazienza,maturazionedicapacitàprevisionali.
Lavorareconlaterraaiutaibambiniarifletteresullepropriestorielocaliefamiliari.
Nell’ortosiunisceilpensare,ilragionareconilprogettareeilfare.Inunorto
s’imparanoimodi,imomentiadattiperseminare.Primadifarequestosideve
preparareeconcimareilterreno.E’necessariopoiseguireconcuraiprodotti
attendendoaibisognid’acquaealcontrollodeiparassiti.Sipossonoconoscere
infinelecombinazionielerotazionigiustefralevariepiante.Ilmestieredeicampi,
quellodell’agricoltore,delcoltivatore,èunodeimestieripiùdifficilialmondo,che
richiedegrandiabilità,esperienzeecompetenzemultiple.
Quest'annoamplieremoilprogettoortoconilpollaio.Finoaqualchedecenniofa
eramoltopiùcomuneallevaregallineintornocasainunpiccolopollaiodomestico(il
piùdellevolteunpollaiofaidaterealizzatoconmaterialedirecupero)eancheper
ibambinieraabbastanzafacileconosceredavicinoquestisplendidianimali,darloro
damangiare,raccogliereleuovaerimanereincantatidavantiaipulcini…
Oggituttociòèmoltopiùlontano,emoltissimibambininonhannoneanchemai
vistounagallinadal“vivo”…Eccodunquecheinquestocontestomoderno,sono
davverodapromuovereleiniziativediquestotipo.
Gliobiettividiquestoimportanteprogettoeducativosonomolteplici:
–permettereaibambinidiconoscereeseguireilpercorsodisviluppoenascitadall’uovoalpulcinoattraversol’osservazionediretta,mettendoliinrelazioneconl’iniziodellavita;
–farconoscerel’uovoelasuautilità;
–insegnarearispettaregliesseriviventielanaturaneisuoitempienellasuafragilità,responsabilizzandoleclassiversolacuradiesseriviventipiccolieindifesi;
–promuovereedivulgarelapassioneperl’avicolturaamatoriale,formandolegenerazionipiùgiovanialrispettodelterritorioedeglianimali.
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
• Esplorare,osservareeconoscerel’ortoinrelazioneallaciclicitàdellestagioni
• Conoscereproprietàeciclodicrescita/trasformazionedialcuniortaggi
• Formulareipotesi,confrontarsiediscutereconglialtri
• Collaborare,condividereepartecipareallepropostedidattico-educative.
• Collaborareallaprogettazioneeallarealizzazionediunorto
• Effettuareesperienzedicoltivazione
• Eseguirealcunefasidellacoltivazione(preparareilterreno,seminaeraccolto)
• Effettuareesperienzediseminaeditrapiantointerra
• Conoscerelafunzioneelecondizionidivitadelseme
• Riconoscerediversevarietàdisemi–
• Conoscereilciclodivitadellepiante
• Osservarelefasidicrescitadialcunepiante–
• Effettuareesperienzediraccoltadeiprodottidell’orto
• Effettuareesperienzesenso-percettiveriferiteaiprodotticoltivati
• Favorirelaconoscenzadialcunivegetali:frutta,verdura,piantearomatiche
• Riconoscerealcuniortaggielelorocaratteristicheorganolettiche
• Sensibilizzarealconsumodifrutta,verduraeortaggi
• Rappresentaregraficamentefruttaverduraeortaggieutilizzarliinmodo
creativo
• avvicinareibambinialmondoanimaleenaturale
• saperprenderecuradeglianimali-gallina
• Partecipareconinteresseallafasediosservazionedell’esperienza
FASIDIAZIONE
• Osservazionediretta
• Ricerca–azione
• Giochieattivitàsingoleedigruppo
• Seminaeraccoltodellaverdura
• Raccoltadelleuova
PROGETTOGRAFOMOTRICITA'CONIBAMBINIDI5/6ANNI-MAGGIOEGIUGNO
InvistadelpassaggioallaScuolaPrimariasièpensatodiproporreaibambiniun
progettodigrafomotricità.Ilprogettohaloscopodisvilupparetuttequelleabilità
percettive,dimanipolazione,dimotricitàfineeditipostrettamentegraficoche
rendono“piùfacile”scrivere.Infatti,riteniamochesiapossibilefacilitare
l’apprendimentodellascritturamanualeinmodoprogressivoecostante,allenando
ilbambinoattraversounaseriediattivitàludichefinalizzateall’apprendimentodella
giustaposturaedellagiustapresadellostrumentografico.Lascritturaèun
particolarecompitochenecessitadellamessainattodimovimentispecificie
caratteristici,daattuareentroprecisivincolitemporaliespaziali;infatti,possiamo
direcheuncomportamentomotorioerratoononvalido,unavoltaacquisitoe
stabilizzato,èmoltodifficiledacorreggereodeliminare.Eccoperchédiviene
essenzialenellascuoladell’Infanziaproporreattivitàdiidentificazionee
discriminazionedeglischemimotorialfinedifavorirel’apprendimentoe
l’automatizzazionedischemimotoriefficienti.Pertanto,lafinalitàdiquesto
progettosaràquelladiaccompagnareilbambinoversolasicurezzadelfare,del
saperfareedellaricercacostante,motivandol’attenzioneelaconcentrazioneinun
climadirispettoedinteresseperleproposteditutti,trasmettendola
consapevolezzadipoteroperaresenzapauradisbagliare,attraversotentativied
errori.Leattivitàprogrammateavrannoloscopodisvilupparenelbambino
un’adeguatacoordinazioneoculo-manualeediaffinarelamotricitàfineattraverso
attivitàlaboratorialiacarattereludico.
OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO
Provapiacerenelmovimentoesperimentaschemiposturaliemotori.
•Controllal'esecuzionedelgesto.
•Ragionasullalingua,simisuraconlacreativitàelafantasia.
•Siavvicinaallalinguascritta,esploraesperimentaprimeformedicomunicazione
attraversolascrittura
Maturareunamigliorecontrapposizionediindiceepollice
•Rinforzarel’impugnaturaesaperprodurrelineeesemicerchi
•Curareiltrattografico
•Saperriprodurreritmiesegnigrafici
•Stimolarelapercezione,l’analisieladiscriminazionevisiva
•Maturareun’adeguatacapacitàosservativa
•Aumentareprogressivamentetempidiattenzioneeconcentrazione
•Sviluppareun’adeguatacoordinazioneoculo-motoria
•Rafforzarelamotricitàfinedellamano
•Acquisireunusocorrettodellospazio–foglio
•Educareallacapacitàdiriconosceresomiglianzeedifferenze
•Maturareun’adeguatadominanzalaterale
•Sviluppareun’adeguatacomprensionedeiriferimentitopologici
FASIDIAZIONE
•Giochidimanipolazione
•Giochisenso-percettivi
•Giochilogici
•Esercizidicoordinamentopsicomotorio
•Eserciziperlosviluppodellamotricitàfine
•Giochidiindividuazionedisomiglianzeedifferenze
•Giochiperlosviluppodellamemoriavisiva