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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Lingua INGLESE Anno scolastico: 2017-2018
Insegnante: Tommaso Borri Classe: 1 C Biomedico
RISORSE STRUMENTALI
Il libro di testo utilizzato è stato Martin Hobbs, Julia Starr Keddle, For Real Pre-Intermediate,
Cambridge corredato da CD audio. La grammatica di supporto e approfondimento utilizzata
parallelamente è stata M. Andreolli, P. Linwood, Grammar Reference, Petrini.
Nel corso dell’anno, questi testi sono stati integrati da fotocopie e appunti.
.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo n° 1 Periodo Settembre – Ottobre 2017
Revisione e verifica dei pre-requisiti linguistici necessari allo svolgimento del programma
utilizzando il fascicolo di For Real, Starter:
Pronomi personali, aggettivi e pronomi possessivi, articoli. Present Simple di be / have got,
pronomi interrogativi, aggettivi e pronomi dimostrativi, il Simple Present e gli avverbi di frequenza,
il gerundio, il Present Continuous, countable/ uncountable nouns e quantifiers.
Da For Real Pre-Intermediate:
Modulo n° 2 Periodo Novembre – Dicembre 2017
• unità 1 (Present Perfect Simple, for/ since, been /gone; P.P.Simple vs Past Simple; Present
Simple come futuro. Lessico relativo a paesi, attività, vacanze)
• unità 2 (Present Perfect con just, already, yet, still; whose e i possessivi. Lessico relativo a
musica e viaggi)
• unità 3 (Past Simple / Continuous; while/ when. Lessico relativo a trasporti, viaggi)
Modulo n° 3 Periodo Gennaio – Marzo 2018
• unità 4 (modali must, may/might, can/could; phrasal verbs, object pronouns. Lessico
relativo a sentimenti)
• unità 5 (future forms: will / be going to / present continuous. Lessico relativo a
problematiche sociali e ambientali)
• unità 6 (condizionale zero e uno; conditional + imperative; costruzioni con when / as soon
as / unless. Lessico relativo a pericoli e disastri ambientali, culture del mondo)
• unità 14 (Past perfect and past simple)
Modulo n° 4 Periodo Aprile – Maggio – Giugno 2018
• unità 7 (Reported speech – statements; each/ every/ each other; to be used to / to get used to
-ing. Lessico relativo a faccende domestiche, crimini e criminali)
• unità 8 (Reported speech – questions; reporting verbs. Lessico relativo a sentimenti)
• unità 9 (Condizionale 2, wish + Past Simple / wish + would; defining relative clauses.
Lessico relativo a lavoro, carriere)
Per ogni modulo è stato affrontato in parallelo un consolidamento grammaticale utilizzando il libro
Grammar Reference, Petrini.
Per questo indirizzo è stato inoltre fornito un ampliamento lessicale relativo a discipline dell’ambito
scientifico. Nello specifico, agli studenti sono state somministrate delle fotocopie atte a consolidare
il lessico relativo all’apparato scheletrico e muscolare.
Prato, 3 Giugno 2018
Docente
Tommaso Borri
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STATALE “ CARLO LIVI”
PRATO
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA LATINA
CLASSE I° CS Biomedico
Prof. Flavio Nicoletta
ANNO SCOLASTICO 2017/18
Unità 1
• Segni e suoni L’alfabeto: confronto italiano-latino Vocali e dittonghi Come si legge il latino
Unità 2
• Il verbo in italiano e in latino Verbi transitivi e intransitivi Forma attiva e passiva Modi e tempi Persona e numero Le coniugazioni I temi verbali e il paradigma
• Indicativo e infinito presente dei verbi attivi: I e II coniugazione Formazione dell’indicativo e dell’infinito presente Indicativo e infinito presente di forma attiva e passiva dei verbi della I coniugazione Indicativo e infinito presente di forma attiva e passiva dei verbi della II coniugazione
• Indicativo e infinito presente dei verbi attivi: III e IV coniugazione e a coniugazione mista Indicativo e infinito presente di forma attiva e passiva dei verbi della III coniugazione Indicativo e infinito presente di forma attiva e passiva dei verbi della IV coniugazione Indicativo e infinito presente di forma attiva e passiva a coniugazione mista(o verbi in -io)
Unità 3 • Il nome in italiano e in latino
Genere e numero Il caso
• I declinazione dei sostantivi e degli aggettivi Prospetto delle terminazioni Modello di declinazione
Particolarità dei sostantivi della I declinazione • Dalle parole alla frase
La frase minima: il predicato e i complementi obbligatori Il nominativo, caso del soggetto; l’accusativo, caso dell’oggetto diretto Attributo e apposizione
Unità 4
• Indicativo e infinito presente di sum e di possum Indicativo e infinito presente i sum Indicativo e infinito presente di possum
• Uso di sum e possum • Funzione dei casi: genitivo di specificazione, dativo di termine e di possesso,
ablativo di stato in luogo Genitivo di specificazione Dativo di termine Il costrutto del dativo di possesso L’ablativo locativo: espressione dello stato in luogo
Unità 5
• La frase passiva - Ablativo d’agente e di causa efficiente Dalla frase attiva alla frase passiva Funzione dei casi: ablativo d’agente e di causa efficiente
• Funzioni dell’ablativo: ablativo di mezzo, di modo, di compagnia e di unione Caratteristiche dell’ablativo Ablativo semplice e con preposizione Ablativo di mezzo (strumentale) Ablativo di modo Ablativo di compagnia e di unione
Unità 6 • Il verbo fero: indicativo e infinito presente
Indicativo presente Infinito presente
• II declinazione: sostantivi e aggettivi in -us Caratteristiche della II declinazione Sostantivi e aggettivi in -us
• Sostantivi e aggettivi in -er. Declinazione di vir Sostantivi con il nominativo singolare in -er Aggettivi maschili con il nominativo in -er
• Sostantivi e aggettivi neutri in –um Nomi notevoli della II declinazione
Unità 7 • Indicativo e infinito presente dei verbi nolo, volo e malo
I verbi volo, nolo, malo • Il punto sugli aggettivi della prima classe
Gli aggettivi della I classe • Il punto sui possessivi
Aggettivi e pronomi possessivi latini Unità 8
• Imperativo presente e futuro Imperativo presente dei verbi attivi
Imperativo futuro dei verbi attivi Funzione dei casi: il vocativo
• Accusativo e ablativo nelle determinazioni di luogo Accusativo di moto a luogo e per luogo Ablativo di moto da luogo, di allontanamento, di origine e provenienza
• Il complemento predicativo Il predicativo del soggetto Il predicativo dell’oggetto
Unità 9
• Indicativo imperfetto dei verbi attivi Caratteristiche dell’indicativo imperfetto Indicativo imperfetto dei verbi regolari e a coniugazione mista Indicativo imperfetto dei verbi irregolari
• III declinazione: temi in consonanti (imparisillabi e falsi parisillabi) Caratteristiche della III declinazione Modelli di declinazione I modello: Temi in consonante (imparisillabi e falsi parisillabi)
• Determinazioni di tempo • III declinazione: II modello
Ablativo di tempo determinato e accusativo di tempo continuato III declinazione - II modello: temi in –i (parisillabi e falsi imparisillabi)
Unità 10 • Il verbo eo e i suoi principali composti
Caratteristiche del verbo eo Indicativo presente e imperfetto, imperativo, infinito presente Composti di eo di uso comune
• III declinazioni in -e, -al, -ar III declinazione: neutri in -e, -al, -ar (III modello) Particolarità della III declinazione
• Le determinazioni di luogo Riepilogo e completamento
Unità 11 • Indicativo futuro semplice dei verbi attivi
Caratteristiche dell’indicativo futuro semplice Indicativo futuro semplice dei verbi regolari e a coniugazione mista Indicativo futuro semplice dei verbi irregolari
• Funzione dei casi: ablativo di materia e di argomento; ablativo e genitivo di qualità Ablativo di materia Ablativo di argomento Ablativo e genitivo di qualità
• Gli aggettivi della II classe Caratteristiche Declinazione Dall’aggettivo all’avverbio
Unità 12
• I temi verbali e il paradigma completi dei verbi attivi Il paradigma verbale e il tema del perfetto Il perfetto attivo e il perfetto passivo
• Indicativo perfetto attivo Formazione e terminazioni Indicativo perfetto attivo dei verbi regolari a coniugazione mista Indicativo perfetto attivo dei verbi irregolari Perfetti di verbi difettivi di uso comune (coepi, inquit, memini, odi, novi)
• Indicativo perfetto passivo. Il passivo impersonale Unità 13
• IV declinazione Caratteristiche della IV declinazione Prospetto delle terminazioni Modelli di declinazione Particolarità della IV declinazione
• V declinazione: particolarità della declinazione dei sostantivi Caratteristiche della V declinazione Prospetto delle declinazioni Modello di declinazione Significato e uso di dies e di res
Particolarità della declinazione dei sostantivi • Il pronome relativo: qui, quae, quod e la proposizione relativa
Modello di declinazione del pronome relativo La proposizione relativa Le forme del relativo in Italiano
Unità 14 • I verbi composti i composti di sum
I verbi composti Formazione: i preverbi I composti di cado e di caedo Composti dei verbi a coniugazione mista, di fero e di eo Composti dei verbi a coniugazione mista: composti di capio, facio, fugio,iacio, specio Il passivo dei composti di eo I composti di sum
TESTO IN ADOZIONE
Flocchini N., Guidotti Bacci P.,Moscio M.
“IL NUOVO EXPEDITE PLUS”
Corso di lingua e cultura latina Bompiani,MI
L’insegnante Gli alunni ( Prof. Flavio Nicoletta)
1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STATALE “C.LIVI”-PRATO ANNO SCOLASTICO: 2017/18 CLASSE: 1°CS Biomedico INSAGNANTE: Prof. Flavio Nicoletta
PROGRAMMA DI ITALIANO
ANTOLOGIA Leggere come obbligo, leggere come piacere Operazione Pasqualino di Alberto Moravia (lettura) IL TESTO E LA COMUNICAZIONE IL TESTO NARRATIVO Le caratteristiche del testo narrativo: i generi letterari. La struttura La fabula e l’intreccio; le sequenze; lo schema logico Il lungo viaggio di Leonardo Sciascia (lettura ed analisi) Il tempo Il tempo della storia e il tempo del racconto; il ritmo narrativo; la distanza; i tempi verbali. Un errore geografico di Romano Bilenchi (lettura ed analisi) Terminale di Nadine Gordimer (lettura ed analisi) Lo spazio Le rappresentazioni dello spazio; le funzioni dello spazio; la descrizione dello spazio . L’avventura di due sposi di Italo Calvino (lettura ed analisi) I personaggi La presentazione dei personaggi; la caratterizzazione dei personaggi; il sistema dei personaggi. Eveline di James Joyce (lettura ed analisi) Il narratore e il punto di vista I vari tipi di narratore; il punto di vista. Continuità dei parchi di Julio Cortazar (lettura ed analisi) L’eredità di Michela Murgia (lettura ed analisi) La lingua e lo stile I pensieri e le parole dei personaggi; le scelte lessicali; la sintassi del testo. La storia di Pronto Soccorso e Beauty Case di Stefano Benni (lettura ed analisi) Il mister di Marco Lodoli (lettura ed analisi) I rapporti umani di Natalia Ginzburg (lettura ed analisi) I TESTI D’USO LE TIPOLOGIE DI TESTO NON LETTERARIO Il testo espositivo; il testo descrittivo; il testo narrativo non letterario;il testo valutativo; il testo regolativo; i testi d’uso: una sintesi. Il testo espositivo:I pasti e il banchetto di Eva Cantarella e Luciana Jacobelli (lettura ed analisi)
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LA NOVELLA E IL RACCONTO Il racconto; gli autori di novelle e racconti; il percorso antologico. Calandrino e l’elitropia di Giovanni Boccaccio (lettura ed analisi) La carriola di Luigi Pirandello (lettura ed analisi) Una lettera d’amore di Dino Buzzati (lettura ed analisi) Sogni di Raymond Carver (lettura ed analisi) L’HORROR E IL GIALLO La narrativa della paura; i sottogeneri; il percorso antologico. Il seppellimento prematuro di Edgar Allan Poe (lettura ed analisi) Lettura integrale dei seguenti romanzi: Bradbury R., Fahrenheit 451 Christie A.,Assassinio sull'Orient Express Frank A., Diario Kafka F., La metamorfosi Pirandello L., Il fu Mattia Pascal
EPICA Il mito e la sua trasmissione
La funzione dei miti; significato e caratteristiche del mito; chiave interpretativa dei miti;la trasmissione orale del mito;gli aedi, professionisti della memoria;le varianti.
I protagonisti dei miti L'albero genealogico degli dei greci (solo lettura);gli eroi,modello di ispirazione; la rappresentazione degli eroi. Dal mito alla letteratura (solo lettura).
Il giudizio di Paride da Igino (lettura ed analisi). I contenuti dei miti I temi dei miti La struttura e lo stile dei miti La struttura narrativa;le caratteristiche stilistiche. Procne e Filomela da Ovidio (lettura ed analisi) L'epica: il racconto epico. La definizione di “epos”;l'epos specchio della società.
La scrittura e la nascita dell’epica L’arte dell’improvvisazione;e prime figure attestate di aedi;l’adorazione della scrittura;La stratificazione epica;il rapporto dell’epos con la storia;;l'epos e il genere epico. Didone invita aedo lopas al canto ed Enea a raccontare di sé (da Virgilio (lettura ed analisi)
Il linguaggio epico Caratteristiche del linguaggio epico;il metro dell'epica:l'esametro;il metro eroico italiano:l'endecasillabo.
Odisseo sollecita l’aedo Demodoco al canto da Omero (lettura ed analisi) Glauco, Diomede e il duello mancato da Omero (lettura ed analisi)
L’epica greca I poemi omerici:l’identità di Omero;Troia fra leggenda e storia;storia e società nei poemi omerici. Iliade, il poema dell’onore e della gloria:un poema di sintesi;l'antefatto dell'Iliade;il contenuto dell'Iliade;i personaggi principali dell'Iliade (solo lettura);la società e i temi dell'Iliade. Lettura ed analisi dei seguenti passi tratti dall'Iliade di Omero:
Proemio. Agamennone offende il sacerdote Crise L’alterco tra due eroi: Agamennone e Achille
La difficile scelta di Ettore: l’onore o la famiglia?
Il sacrificio di Patroclo
Lo scontro tra Achille ed Ettore
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Priamo supplice alla tenda del nemico
I funerali di Ettore Odissea,il poema dell'audacia e dell'intelligenza
L'Odissea e i nostoi;la struttura dell'Odissea;il contenuto dell'Odissea;i personaggi principali dell'Odissea (solo lettura);il viaggio,superamento dei propri limiti;gli aspetti storici dell'Odissea. Lettura ed analisi dei seguenti passi tratti dall'Odissea di Omero:
Proemio L'inganno della tela Il naufragio Nausicaa soccorre il naufrago Nell'antro di Polifemo L'incontro con la maga Circe La strage dei Proci Il segreto del talamo
GRAMMATICA
L’accento: l’accento tonico e l’accento grafico;problemi di ortografia:quando si mette l'accento;l’elisione, il troncamento e l’uso dell’apostrofo;problemi di ortografia:si scrivono unite o staccate?. La punteggiatura:dal parlato allo scritto;i segni di punteggiatura ( il punto,il punto interrogativo e il punto esclamativo,il punto e virgola,i due punti,la virgola;altri segni di punteggiatura;altri segni grafici);le maiuscole Il pronome: che cos'è il pronome. I pronomi personali;i pronomi personali soggetto8i significati e gli usi);i pronomi personali complemento:le forme toniche e le forme atone;le altre forme atone:ne,ci e vi ;le combinazioni di pronomi atoni;i pronomi personali riflessivi;la forma riflessiva reciproca. I pronomi determinativi: i pronomi possessivi;i possessivi sostantivati; i pronomi dimostrativi ( le forme e gli usi);i pronomi indefiniti (le funzioni e le forme,i significati,gli usi);i pronomi numerali;i pronomi interrogativi e esclamativi;i pronomi relativi :le forme;i pronomi relativi doppi o misti;le funzioni sintattiche dei pronomi doppi o misti. Il verbo: che cos'è il verbo;le variazioni dei verbi;la persona del verbo,il tempo,il modo,le voci semplici e composte,le forme attive,passive e riflessive;l'aspetto verbale;i significati dei verbi;i significati del verbo essere ed avere;i verbi predicativi e copulativi. Le costruzioni dei verbi:i verbi e gli argomenti;i verbi transitivi e i verbi intransitivi;i verbi personali e i verbi impersonali. I verbi che aiutano altri verbi: i verbi ausiliari ;i verbi servili ;i verbi fraseologici;i verbi causativi. Le forme del verbo:la forma attiva e passiva ;dalla costruzione attiva alla costruzione passiva;come si forma il passivo dei verbi;il si passivante;la forma riflessiva;i verbi intransitivi pronominali;la forma impersonale. L'uso dei modi e dei tempi verbali (ripasso autonomo). La sintassi della frase semplice:frasi e frasi semplici. I tipi di frase semplice:le frasi enunciative,interrogative,esclamative,volitive e desiderative. La struttura della frase semplice:dalle parole ai sintagmi;i legami fra i sintagmi;il nucleo della frase: il verbo e i suoi argomenti:gli argomenti del verbo. Oltre il nucleo:i complementi del verbo aggiuntivi e i complementi di frase. L'analisi logica della frase semplice. Soggetto,predicato e complementi del verbo. Le parole usate come soggetto;la posizione del soggetto;il soggetto sottinteso. Il vocativo. Il predicato: il predicato verbale e nominale;la concordanza fra soggetto e predicato nominale;frasi senza verbo. I principali complementi del verbo: il complemento oggetto,i complementi predicativi,il complemento d'agente,di termine,l'apposizione,il complemento di specificazione,di qualità,partitivo,di luogo,di tempo,di modo e di mezzo,di quantità,di causa,di scopo e concessivo.
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Testi in adozione
Perego N.,Ghislanzoni E., Un libro sogna-Narrativa, Zanichelli, Bologna Perego N.,Ghislanzoni E., Un libro sogna-Epica, Zanichelli, Bologna Franzini M.,Leonzino C., Chiaramente-Grammatica italiana per la scuola secondaria di secondo grado, Fabbri Editori in collaborazione con Erickson,Milano
Gli alunni L'insegnante
(Prof.Flavio Nicoletta)
Prato,08 giugno 2018
I.I.S. ”Carlo Livi” – sede di Prato
PROGRAMMA DI SCIENZE
Classe 1 Cbio Anno scolastico 2017/2018 Modulo 1 : La materia
U. D. 1: Le proprietà della materia.
Gli stati fisici della materia e i cambiamenti di stato. Sostanze pure e miscugli. Tecniche di separazione dei miscugli omogenei ed eterogenei. Nome e simboli degli elementi chimici. Le formule chimiche: formula minima, formula bruta e formula di struttura.
U. D. 2: Trasformazioni chimiche e trasformazioni fisiche
Le proprietà della materia. Le sostanze pure: composti ed elementi. Le trasformazioni fisiche e le trasformazioni chimiche. Le reazioni chimiche e le equazioni chimiche. Il bilanciamento delle reazioni chimiche. La legge di conservazione della massa. L’energia. L’energia nelle trasformazioni chimiche. Le varie forme di energia. I legami chimici: il legame ionico ed il legame covalente omopolare ed eteropolare. I dipoli ed il legame a idrogeno.
U.D. 3: La tavola periodica degli elementi La tavola periodica. La tavola periodica di Mendeleev e l’elaborazione del moderno Sistema Periodico. Le caratteristiche chimiche dei diversi gruppi ed i loro nomi tradizionali. Elementi naturali ed artificiali. Nomi e simboli degli elementi più comuni. L’origine degli elementi chimici.
U.D. 4: Dall’aspetto quantitativo delle reazioni alle teorie atomiche Le leggi ponderali della chimica: la legge di Lavoisier, la legge di Proust, La legge di Dalton. Esercizi sulle leggi ponderali della chimica. Leggi ponderali e teoria atomica. La determinazione della massa atomica. Il numero di Avogadro e la massa molare I calcoli stechiometrici. La teoria atomica di Dalton. Il modello di Thompson e la scoperta delle particelle subatomiche. L’atomo di Rutherford.
U.D. 5 la chimica nucleare La scoperta della radioattività. Il numero di massa e il numero atomico. Gli isotopi e la notazione isotopica. I diversi tipi di decadimento radioattivo. Il tempo di dimezzamento. La radiodatazione. Le
particelle α e le particelle β, i raggi γ. La misura della radioattività. Esercizi sui diversi tipi di decadimento e tempo di dimezzamento. La fusione e la fissione nucleare e il concetto di conversione massa-energia.
U.D.6: I legami chimici Le molecole ed i composti ionici. La distribuzione degli elettroni nell’atomo e il concetto di valenza. La regola dell’ottetto. Il legame ionico e il legame covalente nelle sue diverse tipologie. La polarità delle molecole. Il legame a idrogeno. U.D. 7: La sostanza H2O e le soluzioni acquose Le caratteristiche chimiche e fisiche dell’acqua. La solubilità. Sostanze idrofile e sostanze idrofobe. Sostanze solubili e sostanze insolubili, miscibili o immiscibili. Le soluzioni. La tensione superficiale, adesione e coesione. Capillarità e imbibizione. Resistenza dell’acqua alle variazioni di temperatura. Il calore specifico. La densità dell’acqua. Dissociazione e ionizzazione delle sostanze in acqua. La ionizzazione dell’acqua. Il concetto di acidi, basi e di pH.
Prato, 04/06/2018 L’insegnante Prof.ssa Paola Gori
LICEO SCIENTIFICO CARLO LIVI PRATO
PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe 1°CSbio anno scolastico 2017/2018 prof. Carlo Paoli
DISEGNO
PREMESSE
Uso corretto degli strumenti
LE COSTRUZIONI GEOMETRICHE
Poligoni regolari sviluppati su lato di dimensione assegnata.
PROIEZIONI ORTOGONALI
Solidi semplici sui piani P.O., P.V., P.L., proiezioni ortogonali di solidi comuni, proiezioni
ortogonali di gruppi di solidi sormontati.
DISEGNO ARTISTICO
Uso del lapis e delle matite colorate, la campitura, la sfumatura, le mescolanze dei colori,
ingrandimento tramite quadrettatura di immagini relative allo studio della storia dell’arte.
Studio del sistema scheletrico e disegno di ossa.
STORIA DELL’ARTE
1) La preistoria. Nascita di un linguaggio artistico
Arte e magia, l’arte rupestre, testimonianze di architettura.
2) La storia. Le grandi civiltà del Vicino Oriente
Itinerario nella storia
La Mesopotamia. L’Egitto. Il lento cammino verso la scrittura. I Sumeri, i Babilonesi, gli Assiri,
gli Egizi. Le mastabe, le piramidi, templi e palazzi, la pittura e il rilievo, la scultura.
3) Le civiltà di un mare fecondo, l’Egeo: Creta e Micene
Itinerario nella storia
I Cretesi e le città-palazzo. I Micenei e le città-fortezza.
4) L’inizio della civiltà occidentale: la Grecia
Itinerario nella storia
Il Periodo di Formazione (XII-VIII secolo a. C.). L’età arcaica (VII-VI secolo a. C.). Il tempio e
le sue tipologie. Gli ordini architettonici. Kouroi e Korai. La pittura vascolare. Il problema della
decorazione del frontone. Il problema della decorazione delle metope.
5) L’età di Pericle e di Fidia. L’inizio del periodo classico
Itinerario nella storia
La statuaria prima del Doriforo. Mirone di Eleutere (470-420 a. C.). L’equilibrio raggiunto.
Policleto di Argo 8465-417 a. C.). Fidia (490-430 a. C.).
6) L’arte nella crisi della polis
Itinerario nella storia
Il ripiegamento intimista in Prassitele e Skopas. Prassitele ateniese 8400/395-326 a. C.).
Skopas di Paro (417-340 a. C.). Leochares 8390-330 a. C.). Lisippo (365-305 a. C.).
Alessandro Magno e l’Ellenismo. Esperienze della scultura ellenistica. Pergamo e Rodi. La
pittura.
7) L’arte in Italia. Gli Etruschi
Itinerario nella storia
Gli Etruschi. Arte e religione etrusche. La città, l’architettura religiosa, l’architettura funeraria,
la pittuta funeraria , la scultura funeraria e religiosa.
8) Roma. Dalle origini ai primi secoli dell’ Impero.
L’arco, la volta, la cupola, la malta e il calcestruzzo. I paramenti murari, i templi, le costruzioni
onorarie, le costruzioni per lo svago, la casa, la pittura, la scultura.
Compiti per le vacanze
Ripassare storia dell’arte e svolgere gli esercizi di verifica relativi ai cap. 5,6,7,8 su Myzanichelli.
Prato, 09/06/2018 Il docente
Carlo Paoli
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STATALE “CARLO LIVI”
Liceo Scientifico/Linguistico: via Marini n. 9 – 59100 Prato Tel.0574/42166 – fax 0574/607065Liceo
Artistico: via Maroncelli, n. 33 - 59013 Montemurlo(PO) Tel.0574/683312 – fax 0574/689194 e-
mail: [email protected] [email protected] sito web: www.livi.prato.gov.it
Anno scolastico: 2017 – 2018 Classe: 1 C Indirizzo biomedico Docente Prof.ssa Annalisa Tasselli
PROGRAMMA di GEOSTORIA
Testi in adozione: Metropolis, vol.1 a cura di Amerini, Zanette, Tincati, ed. B. Mondadori
Studiare storia : concetti chiave
SEZIONE 1
LA PREISTORIA E LE PRIME CIVILTÀ
Unità 1 – La preistoria e la rivoluzione neolitica
• Lo spazio umano delle origini
• La cultura del Paleolitico
• La rivoluzione neolitica
• La rivoluzione urbana, il potere, la scrittura
Unità 2 – Le prime civiltà agricole e urbane
• Lo spazio delle prime grandi civiltà
• Una terra, molti popoli: la Mesopotamia
• L’Egitto, “ dono” del Nilo
• L’Egitto si espande: dal regno all’impero
• Il Vicino Oriente, fra movimenti di popoli e grandi imperi
• Navi, porpora, scrittura: la civiltà dei Fenici
• La prima religione monoteista e il suo popolo: gli Ebrei
• Il mare che unisce: i Cretesi e i Micenei
SEZIONE 2
IL MONDO GRECO
Unità 3 – Le basi della civiltà greca
• Fra terra e mare: i Greci e lo spazio greco
• I “ secoli bui” e la Grecia
• L’invenzione della “polis “
• La grande espansione: la pòlis nel Mediterraneo
• Le basi materiali della civiltà greca
• Lingua, religione, giochi: quello che univa i greci
• La città divisa, i tiranni, i legislatori
• Atene fra riforme e tirannide
• La democrazia ateniese
• Il modello oligarchico spartano
Unità 4 – Dalle pòleis al mondo ellenistico
• Le pòleis alla prova: le guerre persiane
• Il secolo d’oro: Atene e la Grecia fra egemonia e democrazia
• La città degli esclusi
• La guerra del Peloponneso
• Conflitti e instabilità nel IV sec a.C.
• L’ascesa della Macedonia di Filippo II
• Alessandro e l’impero universale
• Regni e città: lo spazio ellenistico
• Società, politica e cultura in età ellenistica
SEZIONE 3
ROMA REPUBBLICANA
Unità 5 – Le basi della civiltà romana
• Uno spazio, molti popoli: il “ mosaico” italiano
• La civiltà degli etruschi
• La nascita di Roma e l’età monarchica
• La società romana arcaica
• La città e gli dei: la religione romana
• La città e la politica: le istituzioni romane
• La repubblica patrizio-plebea
Unità 6 – Espansione e crisi della repubblica
• La conquista dell’Italia centro-meridionale
• L’Italia romana
• Una svolta decisiva: le guerre puniche
• L’espansione nel Mediterraneo orientale
• La repubblica dominatrice
• La repubblica nell’età della crisi: i problemi sociali
• La riforma impossibile: I Gracchi
• Mario, Silla e la guerra civile
PERCORSO DI GEOGRAFIA
Percorso 3 – Geografia regionale: Italia
Lezione 1 – Italia, quadro fisico
Moduli di storia della medicina primitiva ed egizia.
Gli studenti La docente
Prato, 6 giugno 2018
PROGRAMMA SVOLTO FISICA – prime Scientifico Biomedico
Anno scolastico: 2017/18 Classe: I C Indirizzo: Scientifico BIOMEDICO
Materia: FISICA Docente: David Piccini
UNITA’ 1 “Le grandezze fisiche”
1. Grandezza fisica (definizione). Cosa significa misurare; misura diretta e misura indiretta
2. Il Sistema Internazionale. Grandezze fondamentali e derivate. Prefissi delle unità di misura del SI
Equivalenze con l’uso dei prefissi
3. Notazione scientifica
4. Massa e densità
5. Cifre significative
6. Ordine di grandezza
Strumenti matematici + Strumenti di lingua inglese
Vocabolario di base, come leggere una formula, equivalenze, le potenze, formule per il calcolo di aree e
volumi, formule inverse, le equazioni
UNITA’ 2 “Misure e rappresentazioni”
1. Strumenti di misura analogici e digitali. Caratteristiche: portata, sensibilità, precisione, prontezza
2. Errori nelle misure: sistematici e casuali
3. Il risultato di una misura. L’errore assoluto
4. Errori relativo e percentuale
5. Misure dirette e indirette. Propagazione degli errori
6. Rappresentazione di leggi fisiche (cenni)
7. Relazioni fra grandezze fisiche (leggi di proporzionalità e loro grafici: diretta, inversa, diretta
quadratica, inversa quadratica)
UNITA’ 3 “I vettori e le forze”
1. Grandezze vettoriali e scalari
2. Operazioni con i vettori
3. Componenti cartesiane di un vettore
4. Le forze e loro composizione
5. La forza peso
6. La forza elastica
7. Le forze di attrito
8. Prodotto scalare e prodotto vettoriale tra vettori
Strumenti matematici
Elementi di goniometria: le funzioni seno, coseno e tangente nei triangoli rettangoli + uso della
calcolatrice scientifica
UNITA’ 4 “L’equilibrio dei solidi”
1. Punti materiali e corpi rigidi
2. Condizione di equilibrio di un punto materiale.
3. Il momento di una forza (interpretazione scalare e vettoriale).
4. Condizioni di equilibrio di un corpo rigido.
UNITA’ 5 “L’equilibrio dei fluidi”
1. I fluidi
2. La pressione: definizione e sue unità di misura
3. La pressione atmosferica
4. Legge di Stevino. La misura della pressione atmosferica (esperienza di Torricelli)
5. I vasi comunicanti: liquidi non miscibili
6. Il principio di Pascal e il sollevatore idraulico
7. Il principio di Archimede e la spinta idrostatica.
Condizione di galleggiamento dei corpi e relazioni matematiche.
UNITA’ 6 “Ottica geometrica”
1. I raggi luminosi. Velocità della luce nel vuoto e in un mezzo. Indice di rifrazione.
2. La riflessione su uno specchio piano e le sue leggi
3. La rifrazione e le sue leggi; la legge di Snell
Esperienze di laboratorio
1. La misura della densità di una biglia di vetro (misure ripetute ed analisi degli errori)
2. La misura della costante elastica di una molla (misure ripetute)
3. La misura del coefficiente di attrito statico di un piano inclinato (in classe)
Prato, il 06/06/2018
Il docente Gli alunni
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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Classe 1CS
Anno Scolastico 2017/18
Insegnante : ANNALISA SOARDI e GIULIA ROSATI (dal 15/05/2018 al 08/06/2018 supplenza)
Il riscaldamento : esercizi propedeutici per gli sforzi successivi
Lo stretching
Le capacità coordinative : l’equilibrio, la destrezza e la coordinazione
Le capacità condizionali : la resistenza , la forza con esercizi a carico naturale e con sovraccarichi ,
la velocità , la mobilità articolare con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi
Sport di squadra : regolamento , tecniche individuali e di squadra , schemi di attacco e di difesa di :
Pallavolo
Pallacanestro
Pallamano
Calcio a 5
Tennis tavolo
Sport individuali :
Atletica : corsa di resistenza , corsa di velocità , corsa ad ostacoli
Attrezzistica : trave di equilibrio , esercizi alla spalliera , esercizi di corpo libero al suolo ,
traslocazioni alla scala orizzontale
Salto alla funicella
Teoria dal libro di testo “ Conosciamo il corpo umano”
Terminologia dell’educazione fisica
Prato , 05/06/2018
L’insegnante
Prof.ssa ANNALISA SOARDI
Prof.ssa GIULIA ROSATI
1
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Docente: Di Biase Lucia Classe: I^C S Ind: BIOMEDICO Anno scolastico: 2017-18
ALGEBRA
UNITA’ N 1 “NUMERI NATURALI E NUMERI INTERI” 1. L’insieme N
2. Operazioni in N
3. Potenze ed espressioni in N
4. Multipli e divisori
5. L’insieme Z
6. Operazioni in Z
7. Potenze ed espressioni in Z
UNITA’ N 2 “NUMERI RAZIONALI”
1. Le frazioni
2. Il calcolo con le frazioni
3. Trasformazione delle frazioni in numeri decimali
4. Rapporti, proporzioni, percentuali
5. L’insieme Q dei numeri razionali
6. Le operazioni in Q
7. Le potenze in Q
8. Notazione scientifica ed ordine di grandezza
UNITA’ N 3 “INSIEMI”
1. Insiemi e loro rappresentazione
2. I sottoinsiemi
3. L’intersezione, l’unione e la differenza fra insiemi
4. Il prodotto cartesiano
5. Gli insiemi come modello per risolvere i problemi
UNITA’ N 4 “INTRODUZIONE AL CALCOLO LETTERALE E MONOMI” 1. Il calcolo letterale e le espressioni algebriche 2. Monomi 3. Addizione e sottrazione tra monomi 4. Moltiplicazione, potenza e divisione di monomi 5. MCD e mcm tra monomi 6. Il calcolo letterale e i monomi per risolvere i problemi
UNITA’ N 5 “POLINOMI”
1. Polinomi
2. Operazioni tra polinomi
3. Prodotti notevoli
4. Il triangolo di Tartaglia e la potenza di un binomio
5. Polinomi per risolvere problemi
UNITA’ N 6 “EQUAZIONI DI PRIMO GRADO NUMERICHE INTERE”
1. Introduzione alle equazioni
2. Principi di equivalenza per le equazioni
3. Equazioni numeriche intere di primo grado
4. Problemi che hanno come modello una equazione di primo grado.
2
UNITA’ N 7 “DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO NUMERICHE INTERE”
1. Disuguaglianze numeriche
2. Introduzione alle disequazioni
3. Principi di equivalenza per le disequazioni
4. Disequazioni numeriche intere di primo grado
5. Problemi che hanno come modello disequazioni.
UNITA’ N 8 “DIVISIBILITÀ TRA POLINOMI”
1. Introduzione alla divisione nell’insieme dei polinomi
2. La divisione con il resto tra due polinomi
3. La regola di Ruffini
4. Il teorema del resto e il teorema di Ruffini
UNITA’ N 9 “SCOMPOSIZIONE DI POLINOMI”
1. Raccoglimenti totali e parziali
2. Scomposizione mediante prodotti notevoli
3. Scomposizione di particolari trinomi di secondo grado
4. Scomposizione mediante il teorema e la regola di Ruffini
5. MCD e mcm tra polinomi
UNITA’ N 10 “FRAZIONI ALGEBRICHE”
1. Introduzione alle frazioni algebriche
2. Semplificazione delle frazioni algebriche
3. Addizione e sottrazione tra frazioni algebriche
4. Moltiplicazione, elevamento a potenza e divisioni tra frazioni algebriche.
UNITA’ N 11 “EQUAZIONI DI PRIMO GRADO LETTERALI E FRAZIONARIE”
1. Equazioni letterali intere.
2. Equazioni frazionarie numeriche.
UNITA’ N 12 “STATISTICA”
1. Dati statistici
2. Rappresentazione grafica dei dati
3. Indici di posizione centrale: media moda e mediana
4. Indici di variabilità: scarto medio semplice, media e deviazione standard
GEOMETRIA
UNITA’ 1 “IL PIANO EUCLIDEO”
1. Introduzione alla geometria
2. I concetti primitivi e i primi assiomi della geometria euclidea
3. Le parti della retta e le poligonali
4. Semipiani e angoli
5. Poligoni
UNITA’ 2 “DALLA CONGRUENZA ALLA MISURA”
1. La congruenza
2. La congruenza tra segmenti
3. La congruenza tra angoli
4. Misure di segmenti
5. Misure di angoli
UNITA’ 3 “CONGRUENZA NEI TRIANGOLI”
1. Triangoli
2. Primo e secondo criterio di congruenza
3. Proprietà dei triangoli isosceli
3
4. Terzo criterio di congruenza
5. Disuguaglianze nei triangoli
UNITA’ 4 “RETTE PERPENDICOLARI E RETTE PARALLELE”
1. Rette perpendicolari
2. Rette parallele
3. Criteri di parallelismo
4. Proprietà degli angoli nei poligoni
5. Congruenza dei triangoli rettangoli
UNITA’ 5 “QUADRILATERI”
1. Trapezi
2. Parallelogrammi
3. Rettangoli, rombi e quadrati
4. Piccolo teorema di Talete.
Prato, 07 Giugno 2018 Il docente: Prof.ssa Lucia Di Biase
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Gli alunni
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