programma di lingua inglese anno scolastico … · tumulo (della montagnola e dei rilievi), ipogea...

21
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE CLASSE IC ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCENTE: Stefania Marchini Da English File Digital Pre-intermediate Unit 1 A, B,C Grammar: word order in questions; present simple; present continuous Vocabulary: Common verb phrases,spelling and numbers; describingpeople; clothes,prepositions of place Pronunciation: vowel sounds; the albet; final-s and es Practical English: hotel problems Revise and check Unit 2 A, B,C Grammar : past simple; regular /irregular verbs; past continuous; time sequencers and connectors Vocabulary: holidays; prepositions of time and place: at, in , on; verb phrases Pronunciation: regular verbs; “ed” endings; word stress Practical English restaurants problems Unit 3 A,B,C Grammar : be going to (plans and predictions; present continuous (future arrangemets); defining relative clauses Vocabulary: airports; verbs + prepositions; expressions: like; for example Pronunciation: sounding friendly; pronunciation in a dictionary Unit 4 A,B,C Grammar present perfect +yet, just already; present perfect or past simple; something , anything , nothing Vocabulary housework: make ro do; shopping; adjectives ending ed or ing; Pronunciation consonant sounds Revise and check Unit 5: A,B Grammar comparative adjectives and adverbs; as----as; superlatives (+ever +pres. Perfect) quantifiers Vocabulary time expressions; describing a town or a city Pronunciation vowel sounds Unit 6: A, B Grammar will/won’t predictions; decisions, offers) Review of verb forms: present ptas and future Vocabulary opposite verbs; verb + back ; adjectives +prepositions Pronunciation ‘ll/won’t

Upload: duongphuc

Post on 17-Feb-2019

212 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE

CLASSE IC

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DOCENTE: Stefania Marchini

Da English File Digital Pre-intermediate

Unit 1

A, B,C

Grammar: word order in questions; present simple; present continuous

Vocabulary: Common verb phrases,spelling and numbers; describingpeople; clothes,prepositions

of place

Pronunciation: vowel sounds; the albet; final-s and –es

Practical English: hotel problems

Revise and check

Unit 2

A, B,C

Grammar : past simple; regular /irregular verbs; past continuous; time sequencers and connectors

Vocabulary: holidays; prepositions of time and place: at, in , on; verb phrases

Pronunciation: regular verbs; “ed” endings; word stress

Practical English restaurants problems

Unit 3

A,B,C

Grammar : be going to (plans and predictions; present continuous (future arrangemets); defining

relative clauses

Vocabulary: airports; verbs + prepositions; expressions: like; for example

Pronunciation: sounding friendly; pronunciation in a dictionary

Unit 4

A,B,C

Grammar present perfect +yet, just already; present perfect or past simple; something , anything ,

nothing

Vocabulary housework: make ro do; shopping; adjectives ending –ed or –ing;

Pronunciation consonant sounds

Revise and check

Unit 5:

A,B

Grammar comparative adjectives and adverbs; as----as; superlatives (+ever +pres. Perfect)

quantifiers

Vocabulary time expressions; describing a town or a city

Pronunciation vowel sounds

Unit 6:

A, B

Grammar will/won’t predictions; decisions, offers) Review of verb forms: present ptas and future

Vocabulary opposite verbs; verb + back ; adjectives +prepositions

Pronunciation ‘ll/won’t

Unit 7

A, B

Grammar: uses of the infinitive with to; Uses of the gerund

Tutte le parti grammaticali sono state svolte utilizzando anche la Grammar Bank e relativi esercizi

(molti dei quali nel Workbook)

Alcuni argomenti di grammatica sono stati trattati anche sul libro di testo

Activating Grammar:

Present continuous used for the future pg 292-293

Countable /uncountable nouns pg 106-114

Present perfect simple pg 174-177

Le attività di listening e speaking sono state svolte per lo piu’ durante le 15 ore di compresenza con

la prof.ssa Angela Landi, insegnante di conversazione inglese, nell’ambito del progetto

Madrelingua (potenziamento lingue) o/e con l’ausilio della LIM.

Roma, 01/06/2017

L’insegnante

Gli allievi

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

I . I . S . “ C R O C E - A L E R A M O ” LICEO SCIENTIFICO, LINGUISTICO, SPORTIVO

SERVIZI SOCIO-SANITARI E CORSI PER GLI ADULTI, TECNICO ECONOMICO

Viale Battista Bardanzellu, 7 – 00155 Roma Tel. +39 06 121122925 – C.F. 80223890585 – Codice Univoco Fatturazione UF27MN

[email protected][email protected] – http://www.liceocroceroma.it

1/2

MATERIA: STORIA DELL’ARTE A. S. 2016-2017

classe 1 sezione F …Docente: Prof. MAURIZIO ROCCI

Testo di riferimento: G. Dorfles, Recanati M. e Ragazzi M., “ARTE 1 – Artisti e Temi”, Atlas.

Primo Periodo

Disegno

Costruzioni geometriche: rette, angoli, triangoli, quadrilateri, altri poligoni, il cerchio, poligoni inscritti nella circonferenza, costruzioni di poligoni dato il lato, struttura modulare.

Storia dell’Arte (con collegamenti alle discipline umanistiche) Di ogni periodo o movimento artistico sono stati privilegiati gli aspetti contenutistici peculiari e i caratteri stilistici, con un quadro storico essenziale, riducendo le notizie biografiche a tutto vantaggio di un esame più attento alla lettura dell’opera d’arte.

- La Preistoria (architettura megalitica e sistema costruttivo trilitico), graffiti, pittura rupestre, ecc. - Le grandi civiltà del Vicino Oriente, Sumeri, Babilonesi, Assiri:. - Gli Egizi: l'arte egizia, Le mastabe, Le piramidi. Il tempio Divino e Funerario. La pittura e il rilievo: tecniche e caratteristiche figurative, la scultura. Tecnica scultorea. - La Civiltà Egea- Dal mito alla storia. - L'arte cretese o minoica. Le città palazzo- Cnosso, caratteristiche costruttive del palazzo, ecc. - L’arte Micenea, le Città-fortezza- Il palazzo di Micene e le mura ciclopiche, ecc - La Grecia: Le origini: Il periodo di formazione (periodo geometrico): La nascita della polis. - L'età arcaica: Il tempio e le sue tipologie. Gli ordini archittettonici: dorico, ionico e corinzio- - Inizio del Periodo Classico- L'età di Pericle, L'acropoli di Atene, la statuaria. - Ellenismo: L’Ara di Pergamo- Il Laocoonte. L’Arte nella crisi della Polis:

Secondo Periodo

Disegno

Costruzioni geometriche: determinazione di tangenze e raccordi, curve piane, policentriche piane, costruibili per punti (coniche): ellisse parabola e iperbole Primi elementi delle proiezioni ortogonali (con gli strumenti tradizionali) Proiezioni Ortogonali di figure geometriche piane e solidi geometrici semplici. Proiezioni Ortogonali di solidi variamente inclinati rispetto ai piani di riferimento.

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

I . I . S . “ C R O C E - A L E R A M O ” LICEO SCIENTIFICO, LINGUISTICO, SPORTIVO

SERVIZI SOCIO-SANITARI E CORSI PER GLI ADULTI, TECNICO ECONOMICO

Viale Battista Bardanzellu, 7 – 00155 Roma Tel. +39 06 121122925 – C.F. 80223890585 – Codice Univoco Fatturazione UF27MN

[email protected][email protected] – http://www.liceocroceroma.it

2/2

Storia dell’Arte (con collegamenti alle discipline umanistiche)

La civiltà Etrusca:

Architettura religiosa - il tempio e l’Ordine Tuscanico. Architettura Funeraria - tombe a tumulo (della montagnola e dei rilievi), ipogea ( Ipogeo dei Volumni), ad edicola (Bronzetto dell’offerente a Populonia ) Scultura: l’Arringatore, Apollo di Veio.- Pittura: I danzatori (tomba delle Leonesse).

L'arte romana

Le origini di Roma. I Romani e l'arte. Tecnica edilizia e caratteri dell'architettura romana. L’arco e le volte. I paramenti murari. Opere di utilità pubblica (Strade, acquedotti, ponti). La genesi del tempio: dal tempio - della Triade Capitolina al Pantheon.

Roma, 06 giugno 2017 Gli Studenti IL DOCENTE

Prof. Maurizio Rocci

Liceo Statale “Benedetto Croce”Programma di Fisica per la classe I F

Anno scolastico 2016-2017Docente: prof.ssa Ianni Francesca

Attività di laboratorio- La bilancia a piatti come prototipo di strumento che realizza un confronto con l’unità di misura- Misura di grandezze con diversi strumenti per imparare ad esprimere il risultato di un misura- Un problema modello: scoprire la natura di un liquido, fare ipotesi e verificarle sperimentalmente:misura del pH, della densità, della temperatura di ebollizione- Scale di lunghezza dal microscopico al macroscopico: animazione “scale of the universe”- Un esperimento modello per la verifica delle ipotesi: la misura della velocità alla fine del pianoinclinato (acquisizione con il sistema Pasco) al variare di alcune grandezze (massa della pallina, oaltezza del piano), l’analisi dei dati con il foglio di calcolo in laboratorio di informatica,l’interpretazione dei risultati e la redazione di un “articolo scientifico”- La composizione di forze e l’equilibrio- Il piano inclinato per la verifica della relazione tra forza parallela (o equilibrante) e forza peso- Trovare il baricentro di un foglio non simmetrico- L’equilibrio di una leva e proporzionalità inversa tra massa e braccio con grafico sul foglio dicalcolo al computer- L’equilibrio di un corpo appoggiato con torre inclinabile

Osservazioni, grandezze fisiche e misure- Il metodo della scienza: osservazione ed esperienza, il metodo della ricerca sperimentale - Grandezze fisiche e loro misura- Errori di sensibilità, sistematici, accidentali- Analisi dei dati: valori medi, semidispersione (o errore massimo)- Il risultato di una misura singola o di una misura ripetuta con i relativi errori- Errori relativi, percentuali- Errore statistico e curva di Gauss- Uso della calcolatrice (ad es. per il calcolo dello scarto quadratico medio)- Incertezza nelle misure indirette- Grandezze fondamentali e derivate- I sistemi di misurazione: SI ed equivalenze di grandezze fondamentali e derivate (aree, volumi,densità e velocità)- Notazione scientifica: calcoli con i numeri scritti in notazione scientifica- Stime e ordini di grandezza - Cifre significative, arrotondamenti

La rappresentazione dei dati sperimentali e le relazioni matematiche tra grandezze- Grafici cartesiani e rappresentazione dei dati sperimentali su un grafico. Le barre di errore- Grandezze direttamente e inversamente proporzionali, la dipendenza lineare, la proporzionalitàquadratica diretta e inversa, e la loro rappresentazione grafica- Dai dati sperimentali alla legge fisica: il grafico dei dati con le barre di errore e la curva di “fit”.Interpolazione- Le equazioni, i due principi di equivalenze, regola del trasporto e “dell’inversione” e formuleinverse

I vettori e le forze - Grandezze vettoriali e scalari

- Componenti di un vettore, versori, operazioni sui vettori in componenti- Operazioni con i vettori: moltiplicazione per scalare, somma o differenza con regola delparallelogramma o punta-coda- Concetto di forza, effetto delle forze e dinamometro- Forze come grandezze vettoriali e risultante delle forze- La forza peso e la differenza tra massa e peso- La forza elastica: la legge di Hooke e la rigidità della molla- Le forze di attrito. La forza di attrito statico massima e la forza di attrito dinamico

L’equilibrio dei corpi- I modelli in fisica per fare previsioni: l’esempio del punto materiale e del corpo rigido, limiti divalidità di un modello- Vincoli e forze/reazioni vincolari- Le condizioni di equilibrio di punto materiale- L’equilibrio sul piano inclinato e la scomposizione della forza peso: forza parallela, perpendicolare(o premente), equilibrante, vincolare. Formule e casi limite. Forze di attrito sul piano inclinato.- Il corpo rigido, la rotazione e il momento di una forza e di una coppia di forze- Le condizioni di equilibrio di un corpo rigido- Il baricentro- L’equilibrio di un corpo appeso: momento della forza peso che si annulla- Equilibrio stabile, instabile, indifferente- L’equilibrio di un corpo appoggiato: i momenti della forza peso e della forza vincolare

Problemi ed esercizi- Esercizi e problemi modello sui diversi argomenti svolti: sono sottolineati gli argomenti su cui ci si è maggiormente esercitati durante l’anno- Impostazione di problemi sull’equilibrio dei corpi partendo dal principio fisico (bilanciamento tra due forze o tra due momenti, da cui trovare la variabile incognita con la formula inversa)

L’Insegnante Gli Alunni

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CROCE - ALERAMO"

PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA CLASSE 1 SEZ. F SCIENTIFICO - A. S. 2016-2017

PROF.SSA GIOIA CAPOZZI MARISA Preistoria e antico Oriente

- La preistoria: il Paleolitico e il Neolitico - Le civiltà dei fiumi: la Mesopotamia - Le civiltà dei fiumi: l'Egitto - Popoli e regni dell’età del ferro - Le prime civiltà marittime - I Fenici

La civiltà greca

- La Grecia antica: le origini e lo sviluppo delle città greche - Le poleis greche: Sparta e Atene - Le guerre persiane, l’età classica - L'imperialismo ateniese - La guerra del Peloponneso - L’Umanesimo ellenico - La crisi delle poleis - Alessandro Magno e i regni ellenistici

La civiltà romana

- Il popolamento dell’Europa e dell’Italia - Gli Etruschi e Roma alle origini - Roma repubblicana e le guerre di espansione - Roma e il mondo Mediterraneo - Le lotte tra patrizi e plebei, le guerre puniche e l’espansione nel Mediterraneo

La Repubblica tra il II e il I secolo A.C.

- I mutamenti sociali e culturali L'ABC della geografia

- La descrizione della Terra e gli strumenti di base della geografia - L’orientamento e le coordinate geografiche - Le carte geografiche e i dati statistici

Il sistema Terra - L’ambiente, il paesaggio e le società umane - I climi della Terra, i fattori del clima

La popolazione: questione demografica e migrazioni - Le dinamiche demografiche, la struttura della popolazione e lo sviluppo umano - Problemi di lavoro e di integrazione degli immigrati - L’immigrazione clandestina - Le società multiculturali

PROGRAMMA PRIME 2017

Il linguaggio religioso

L’ esodo e la Pasqua

L’ alleanza

Il decalogo e la Legge

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CROCE - ALERAMO"

PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 1 SEZ. F SCIENTIFICO - ANNO SCOLASTICO 2016-2017

PROF.SSA GIOIA CAPOZZI MARISA

Antologia Unità I: le tecniche narrative 1) La struttura narrativa 2) La rappresentazione dei personaggi 3) Lo spazio e il tempo 4) La struttura della storia: esordio, peripezie, scioglimento 5) I diversi tipi di narratore 6) Il punto di vista e la focalizzazione 7) La lingua e lo stile Letture Beppe Fenoglio, Il gorgo Umberto Console, Il finto stregone Italo Calvino, Quattordici Alessandro Manzoni, Il ritratto di Gertrude Martin Buber, La forza della parola Giovanni Verga, La lupa Unità II: il comico Giovanni Boccaccio, Chichibio e la gru Miguel de Cervantes, Don Chisciotte e i mulini a vento Unità III: il fantastico e la fantascienza Franz Kafka, Il risveglio di Gregor Robert Stevenson, Hyde in azione Unità IV: l’horror e il giallo Abraham Stoker, Dracula nella bara Giorgio Scerbanenco, Rose ruggine Unità V: la narrazione realistica Giovanni Verga, Cavalleria rusticana Unità VI: la narrazione storica Walter Scott, Il cavaliere Diseredato e il cavaliere Nero

Unità VII: la narrazione psicologica Italo Svevo, Prima e ultima sigaretta Luigi Pirandello, Il naso di Vitangelo

Unità VIII: la narrazione autobiografica e di formazione Primo Levi, Hurbinek: un figlio di Auschwitz

Unità IX: Italo Calvino, le opere e la poetica Da Il barone rampante “Cosimo va a vivere sugli alberi”

Unità X: il mito

1) Il mito greco: l’origine del mondo, degli dei e dell’uomo; Esiodo, La sfida di Prometeo e Pandora

2) Il mito latino: Ovidio, Apollo e Dafne, Eco e Narciso; Virgilio, Orfeo ed Euridice 3) Epopea di Gilgamesh: L'eroe Gilgamesh 4) Il racconto della Bibbia, la storia degli Ebrei: Mosè e il passaggio del Mar Rosso

Unità XI: le caratteristiche dell’epica

1) Omero e la questione omerica 2) La struttura e l'argomento dell'Iliade: il proemio e l'ira di Achille (libro I, vv. 1-52;),

il litigio tra Achille e Agamennone (libro I, vv.53-79; vv.84-246), il diverbio fra Paride ed Ettore (libro III, vv.1-112), il dialogo tra Ettore e Andromaca (libro VI, vv.392-502), la morte di Patroclo (libro XVI, vv. 783-867), il duello finale e la morte di Ettore (libro XXII, vv.131-366), La supplica di Priamo (libro XXIV, vv.485-551)

3) La struttura e l'argomento dell'Odissea: il proemio (libro I,vv. 1-21), Penelope e Telemaco (libro I, vv.325-380), Odisseo e Calipso (libro V, vv.203-224), l’incontro tra Odisseo e Nausicaa (libro VI, vv.117-210), Odisseo e Polifemo (libro IX, vv.181-305; vv.345-414; vv.436-460), la maga Circe (libro X, vv.203-260), Scilla e Cariddi (libro XII, vv.403-450), il cane Argo (libro XVII, vv.290-327), la cicatrice di Odisseo (libro XIX, vv.386-479), la strage dei Proci (libro XXII, vv.1-68), Penelope e Odisseo (libro XXIII, vv.85-110; vv.164-232)

4) Virgilio e l'età augustea, la struttura dell'Eneide: il proemio, l’odio di Giunone (libro I, vv.1-33), Enea e Didone (libro IV, vv.140-172), la disperazione di Didone (libro IV, vv. 281-332), l’ombra di Didone nell’Ade (libro VI, vv.450-476), il duello finale tra Enea e Turno (libro XII, vv.899-952).

Grammatica Unità I: Il nome, l’aggettivo e il pronome Unità II: Il verbo: significati e funzioni, coniugazioni, persona, numero, modi, tempi Unità III: Analisi della proposizione: il soggetto e il predicato, complementi diretti e indiretti Unità IV: Il testo scritto, le tipologie testuali: testi descrittivi, informativi, argomentativi, il tema, la parafrasi, il riassunto Progetto curricolare “Leggendo e scrivendo ricordi di scuola”

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CROCE - ALERAMO"

PROGRAMMA DI LATINO CLASSE 1 SEZ. F SCIENTIFICO - ANNO SCOLASTICO 2016-2017

PROF.SSA GIOIA CAPOZZI MARISA

Lezione 1: Le sillabe, le quantità e l’accento, le principali funzioni dei casi Lezione 2: Il verbo in italiano e in latino Lezione 3: Il presente indicativo attivo e passivo e l’infinito delle quattro coniugazioni - Il presente indicativo e l’infinito della prima e della seconda coniugazione - I complementi d’agente e di causa efficiente - Il presente indicativo e l’infinito della terza e della quarta coniugazione - I complementi di mezzo, modo, compagnia e unione - I pronomi personali soggetto Lezione 4: Il nome in italiano e in latino Lezione 5: La prima declinazione dei sostantivi e degli aggettivi - Le particolarità della I declinazione - L’apposizione e i complementi predicativi del soggetto e dell’oggetto - I pronomi personali oggetto Lezione 6: L’indicativo e l’infinito presente di sum e di possum - Il predicato nominale, il predicato verbale e il complemento di stato in luogo Lezione 7: Le funzioni del genitivo e del dativo Lezione 8: Le congiunzioni coordinanti disgiuntive, dichiarative e conclusive Lezione 9: La frase passiva e l’ablativo d’agente o di causa efficiente Lezione 10: Le funzioni dell’ablativo: di mezzo, di modo, di compagnia e di unione Lezione 11: L’indicativo imperfetto - L’indicativo imperfetto attivo e passivo delle quattro coniugazioni e del verbo sum - Le preposizioni con accusativo e ablativo Lezione 12: La seconda declinazione: - I nomi maschili e femminili in –us - I nomi neutri in –um - I nomi maschili in -er e –ir - Aggettivi in-us e in -er Lezione 13: Il verbo fero: indicativo presente e imperfetto, infinito presente

Lezione 14: Gli aggettivi della I classe, gli aggettivi sostantivati Lezione 15: Gli aggettivi pronominali, l’ablativo e l’accusativo di causa Lezione 16: Gli aggettivi possessivi Lezione 17: I verbi volo, nolo, malo: indicativo presente e imperfetto, infinito presente Lezione 18: Il futuro e l’imperativo - L’indicativo futuro attivo e passivo - L’imperativo presente e futuro Lezione 19: La terza declinazione - I sostantivi del I, II e III gruppo - Le particolarità della III declinazione Lezione 20: Gli aggettivi della II classe - Gli aggettivi sostantivati Lezione 21: La quarta declinazione e le particolarità Lezione 22: La quinta declinazione e le particolarità Lezione 23: Il paradigma completo e l’indicativo perfetto - L’indicativo perfetto attivo - I complementi di limitazione, di materia e di argomento - L’indicativo perfetto passivo - Il passivo impersonale Lezione 24: Il verbo eo e i suoi principali composti Lezione 25: Le determinazioni di luogo Lezione 26: Il pronome relativo - Il pronome relativo qui, quae, quod - Le proposizioni relative proprie Lezione 27: Il pronome determinativo is, ea, id Lezione 28: I verbi composti di sum Lezione 29: Il piuccheperfetto e il futuro anteriore attivi e passivi - L’indicativo piuccheperfetto attivo e passivo - L’indicativo futuro anteriore attivo e passivo - La proposizione temporale - La proposizione causale

I.I.S. Croce-Aleramo, viale Bardanzellu, 7 – 00155 – Roma

A.S. 2016-2017

Programma di Matematicadella classe IF – Liceo Scientifico

Docente: Stefano Cazzato

Testi adottati: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Algebra.blu con Statistica multimediale”, ed. Zanichelli. Vol. 1, 2010.

M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Geometria.blu”, ed. Zanichelli. Vol. 1, 2010.

Argomenti svolti

PARTE I: ALGEBRA

I numeri naturaliI numeri naturali, le quattro operazioni e relative proprietà, i multipli e i divisori, le potenze. Leproprietà delle potenze con base ed esponente naturali. Espressioni con i numeri naturali. I numeriprimi. Il crivello di Eratostene. Teorema di Euclide sull'infinità dell'insieme dei numeri primi e suadimostrazione. La scomposizione in fattori primi, il massimo comun divisore e il minimo comunemultiplo. Numeri primi tra loro. Proprietà delle coppie di numeri naturali consecutivi di essere primifra loro (come corollario del teorema di Euclide).

I numeri interiLe quattro operazioni nell'insieme dei numeri interi. Le proprietà delle potenze con base intera edesponente naturale. Espressioni con i numeri interi.

Le frazioni e i numeri razionaliFrazioni equivalenti, proprietà invariantiva, semplificazione di frazioni, riduzione di frazioni adenominatore comune, confronto di frazioni, riduzione di frazioni ai minimi termini.Completezza o meno degli insiemi numerici ℕ e ℤ rispetto alle quattro operazioni. L'insiemeℚ come ampliamento dell'insieme ℤ .

Le quattro operazioni nell'insieme dei numeri razionali. Potenze di frazioni. Potenze con esponenteintero negativo. Espressioni con i numeri razionali contenenti potenze di frazioni e potenze conesponente negativo. Frazioni di frazioni. Le frazioni e loro rappresentazione mediante numeridecimali finiti o infiniti periodici. Approssimazione dei numeri decimali per eccesso e per difetto.Numeri decimali infiniti aperiodici con esempi tratti dalla geometria elementare. Numeri irrazionalie numeri reali. Incommensurabilità del lato del quadrato con la diagonale (senza dimostrazione).

1/3

I monomiRiduzione di monomi in forma normale. Coefficiente e parte letterale. Il grado di un monomio:grado totale e grado rispetto a una lettera. Monomi simili. Le operazioni con i monomi: la somma eil prodotto di monomi. Divisibilità fra monomi e loro quoziente. Potenze di monomi. Espressionicon i monomi. Minimo comune multiplo di monomi.

I polinomiDefinizione di polinomio, riduzione a forma normale e grado di un polinomio ridotto. Somma dipolinomi. Prodotto di un monomio per un polinomio. Prodotto di due o più polinomi. Prodottinotevoli: somma per differenza, il quadrato del binomio, il cubo del binomio, il quadrato deltrinomio. Espressioni con i polinomi. Il triangolo di Tartaglia e i coefficienti binomiali. Le potenzedel binomio superiori alla terza. Calcolo di funzioni polinomiali per valori assegnati delle variabili.Gli zeri di una funzione polinomiale. Divisione fra polinomi: polinomi dividendo, divisore,quoziente e resto. Divisibilità fra polinomi. Il grado del polinomio quoziente. Divisione in colonnafra polinomi. Il teorema del resto e il teorema di Ruffini. Il metodo di Ruffini.

La scomposizione di polinomi e le frazioni algebricheLa scomposizione in fattori di polinomi: raccoglimento a fattor comune e raccoglimento parziale;scomposizione mediante individuazione di prodotti notevoli: differenza di quadrati, quadrato e cubodel binomio, cubo del trinomio, somma e differenza di cubi; la scomposizione di particolari trinomidi secondo grado; scomposizione mediante il teorema e la regola di Ruffini. Il minimo comunemultiplo fra polinomi. Frazioni algebriche. Condizione di esistenza. Risoluzione di sempliciequazioni di primo grado. Legge di annullamento del prodotto e risoluzione di semplici equazioni digrado superiore al primo mediante scomposizione in fattori. Condizione di annullamento di unafrazione algebrica. Semplificazione di frazioni algebriche. Prodotto e quoziente di frazionialgebriche. Somma di frazioni algebriche. Espressioni con le frazioni algebriche.

La statistica descrittivaIndagine statistica svolta mediante raccolta di dati relativi a fenomeni aleatori. Analisi erappresentazione grafica dei dati. Media aritmetica. Istogrammi.

PARTE II: GEOMETRIA*

* Tutti i teoremi citati si intendono svolti con dimostrazione, tranne ove espressamente menzionato.

Enti geometrici e postulatiGli enti geometrici primitivi. Postulati di appartenenza della retta e del piano. Postulato diordinamento della retta. Semirette, segmenti, poligonali, semipiani, angoli. Angolo piatto, angologiro. Figure concave e convesse. Linee piane e circonferenza. La congruenza delle figure:definizione e postulati. Le operazioni con i segmenti e con gli angoli: teoria e semplici problemi darisolvere graficamente. Definizioni e postulati relativi al punto medio di un segmento ed allabisettrice di un angolo. Angoli retti, acuti, ottusi. Angoli supplementari, complementari,esplementari. Angoli opposti al vertice. Il teorema degli angoli opposti al vertice.

I triangoliDefinizioni relative ai triangoli. Angoli interni ed esterni. Bisettrici, mediane, altezze. Laclassificazione dei triangoli rispetto ai lati. Il primo criterio di congruenza dei triangoli. Il secondo

2/3

criterio di congruenza dei triangoli (senza dimostrazione). I teoremi diretto ed inverso del triangoloisoscele. Proprietà della mediana rispetto alla base del triangolo isoscele. Terzo criterio dicongruenza dei triangoli. Problemi sui criteri di congruenza dei triangoli e proprietà del triangoloisoscele. Disuguaglianze nei triangoli: il teorema dell'angolo esterno; la relazione fra lato maggioree angolo maggiore (senza dim.); le relazioni fra i lati di un triangolo (senza dim.). La classificazionedei triangoli rispetto agli angoli.

Rette perpendicolari e teoria delle paralleleRette perpendicolari. Teorema di esistenza e unicità della perpendicolare. Definizioni relative alleproiezioni ortogonali. Distanza punto-retta. Gli angoli formati da due rette tagliate da unatrasversale. Rette parallele. Teorema diretto delle parallele e criteri per il parallelismo. Quintopostulato di Euclide. Il teorema inverso delle parallele.

Conseguenze della teoria delle paralleleLe proprietà degli angoli dei poligoni: teorema dell'angolo esterno somma nei triangoli; teoremasulla somma degli angoli interni di un triangolo; la somma degli angoli interni ed esterni neipoligoni convessi. Criteri di congruenza dei triangoli rettangoli (senza dim.).

I parallelogrammiParallelogrammi. Teorema sulle 5 proprietà dei parallelogrammi; i quattro criteri per determinare seun quadrilatero è un parallelogramma (senza dim.). Il rettangolo. Proprietà e teoremi sui rettangoli(senza dim.). Problemi sui parallelogrammi.

Roma, 5 giugno 2017

Gli studenti L'insegnante

3/3

I.I.S. “CROCE – ALERAMO”

PROGRAMMA 1F

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

a.s.2016-2017

Prof.ssa Emanuela Mancini

L’insegnamento delle Scienze Motorie è il proseguimento della scuola secondaria di primo grado e costituisce un contributo alla formazione dello studente veicolando l’apprendimento di competenze motorie, sportive, espressive, emotive, sociali per una sana ed armonica crescita della persona. In tale contesto, il programma svolto nel corso dell’anno, ha avuto come fine lo sviluppo integrale dell’alunno. Test motori (in entrata e in uscita): salto in lungo da fermo, piegamenti sulle braccia, addominali, mobilità articolare. La coordinazione: esercizi di sviluppo della coordinazione oculo-manuale, oculo-podalica e generale. Esercitazioni su percorsi motori. Le capacità motorie: esercizi di potenziamento muscolare della forza (circuit training), esercitazioni sulla resistenza (corsa di resistenza), esercitazioni sulla velocità (partenze e scatti di corsa veloce), esercizi di mobilità articolare (stretching). Elementi di atletica leggera: la tecnica della corsa, la corsa di resistenza (mille metri). Elementi di ginnastica generale e ginnastica artistica: andature, esercizi di combinazione di arti inferiori e superiori, semplici progressioni, tecnica esecutiva della capovolta avanti, propedeutica della verticale, la battuta in pedana, l’equilibrio sulla trave. Valutazione degli elementi proposti in forma di percorso motorio: due percorsi di diverso livello di difficoltà (uno nel primo trimestre, l’altro nel pentamestre). Giochi sportivi: tecnica dei fondamentali della pallavolo e della pallacanestro. Gioco ed esperienza in campo. Giochi sportivi in forma ludica: calcio a cinque e tennistavolo. Test di valutazione dei fondamentali della pallavolo e pallacanestro. Teoria: - Regole di comportamento in palestra

- Assi, piani e nomenclatura del corpo umano - L’apparato scheletrico - L’apparato cardiocircolatorio

Roma 30 Maggio 2017 Prof.ssa Emanuela Mancini

Gli alunni:

1716Jiceo scientific6_1F _Scienze

Pianeta Terra, come sistema chiuso e dinamico: composizione del pianeta in strati, Terra come sistema

integrato (Iitosfera, idrosfera, atmosfera e biosfera). Motore endogeno e motore esogeno del pianeta Terra.

Caratteristiche principali delle stelle: radiazione elettromagnetica, reazione termonucleare e catena protone-protone, magnitudine. Le galassie, vita delle stelle e diagramma H-R.

Il sistema solare: corpi del sistema solare, la stella Sole, leggi che regolano il moto dei pianeti (tre leggi di

Keplero), legge della Gravitazione Universale, pianeti Terrestri e pianeti Gioviani.

Pianeta Terra: forma e dimensioni, differenze tra ellissoide e geoide, prove indirette della sfericità,

coordinate geografiche e reticolato geografico, meridiani e paralleli e sistemi di riferimento, latitudine e

longitudine, rappresentazione grafica della Terra: simbolismo, riduzione ed approssimazione. Zonazione astronomica.

La Terra nel Sistema solare: movimenti e relazioni Terra-Sole, prove e conseguenze del moto di rivoluzione

e rotazione terrestre, la misura del giorno (giorno solare e giorno sidereo), l'alternanza delle stagioni,

misure dell'anno terrestre (anno sidereo e anno solare), stagiol'ili e differenze tra i due emisferi. Moti

millenari della Terra. Caratteristiche principali della Luna, moti e fasi lunari, tidallocking, eclissi di sole e

eclissi di luna. Sistema di riferimento: equatore celeste, piano dell'eclittica e linea dei nodi.

Involucro atmosferico: stratificazione, composizione e caratteristiche principali, radiazione solare e effetto

serra, temperatura e umidità dell'aria, inquinamento atmosferico e piogge acide, pressione atmosferica e

pressione idrostatica, sposta menti di masse d'aria (brezze e monsoni). Scale temporali e spaziali.

Circolazione generale dell'aria, formazione delle nuvole, precipitazioni meteoriche. Perturbazioni

atmosferiche; differenze tra cicloni extratropicali, cicloni tropicali e tornado.

Azione geomorfologica degli agenti atmosferici: deflazione, corrasione ed accumulo. Crioclastismo e

termoclastismo. Disgregazione, alterazione e dissoluzione. Degradazione chimica delle rocce e carsismo.

Ciclo idrologico: evaporazione, evapotraspirazione, ruscellamento, deflusso (superficiale e profondo).

Distribuzione delle acque sulla Terra: oceani e mari, ghiacciai, acque continentali, biosfera e geosfera.

Caratteristiche chimico - fisiche della molecola d'acqua. Differenza tra oceani e mari, caratteristiche delle

acque marine (salinità, densità, pressione e temperatura). Fondale oceanico, morfologia e struttura. Crosta

oceanica e crosta continentale. Accenni su maree, correnti, onde e principali differenze. Modellamento del

paesaggio, principali differenze tra valli di origine fluviale e glaciale. Coste alte e coste basse.

Misure e grandezze: sistema internazionale delle unità di misura, differenze tra grandezze fondamentali e

derivate, tra estensive ed intensive. Svolgimento problemi con grandezze del S.I.. Scale di riferimento per la

temperatura: Celsius e Kelvin. Concetto di energia e lavoro: Energia cinetica, potenzia e calore.

Passaggi di stato della materia: grafico di riscaldamento e di raffreddamento. Sosta termica. Concetto di

fase: sistemi fisicamente omogenei ed eterogenei, chimicamente omogenei ed eterogenei. Confronto tra

più sostanze. Principali metodi di separazione. Concetto di composto e principali tipi di legame.

Caratteristiche della molecola d'acqua.

Programma svolto

Materia Alternativa all’IRC

A.S. 2016/2017

Classe I F

Le ore di lezione sono state complessivamente 34,5 e queste sono state svolte in alcuni moduli insieme ad

alunni della I B Scientifico, mentre in altri con alunni della II A Linguistico. Gli obiettivi educativi –didattici

trasversali del percorso sono stati: acquisizione della consapevolezza dei diritti e dei doveri che

caratterizzano l’essere cittadini italiani ed europei.

Nella prima fase del percorso sono state illustrare tutte le varie tematiche previste nel programma per il

biennio e inerenti l’”Educazione alla Legalità – l’Età dei Diritti”, accennando a come si è giunti, - dopo

genocidi, diverse forme di violenze e razzismo ecc.- alla “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”.

Si è trattato dell’avvio di riflessioni e approfondimenti su tematiche, sia di carattere storico, che socio-

culturali, inerenti:

l’età dei diritti: dallo Statuto Albertino (4 marzo 1848) alla dichiarazione dei diritti dell’uomo (10

dicembre 1948).

la tortura, il genocidio, il razzismo, l’apartheid, la fame nel mondo, il sottosviluppo.

possibili vie da seguire per la salvaguardia della dignità umana.

Attraverso brevi cenni storici che caratterizzano gli aspetti prevalenti dello Statuto Albertino, quindi, gli

eventi che hanno portato alla dittatura (con le conseguenziali iniquità delle leggi razziali e le atrocità della

seconda guerra mondiale), si è cercato di evidenziare come si è passati dall’essere “sudditi a cittadini”; come

dallo Stato assoluto si è passati, per successive fasi, allo Stato democratico, al diritto al voto, al suffragio

universale, alla odierna Costituzione.

Al termine di tale percorso, sono stati analizzati e discussi insieme in particolare gli articoli della

Costituzione riguardanti l’istruzione e il diritto allo studio con approfondimenti su:

la dispersione scolastica e la motivazione allo studio: analisi del fenomeno attraverso ricerche, dati

statistici, articoli di giornale e riviste;

apprendimenti formali e sostanziali riguardo i diritti e loro interiorizzazione, finalizzata a rafforzare e

potenziare lo spirito critico dei giovani, anche di fronte a problematiche o criticità sociali, come per

esempio il diritto alla salute e alla dignità della persona con approfondimenti su:

o uso e abuso di alcool e/o di sostanze psicotrope (legge 309/90). Come identificare i “fattori di

rischio” all’interno del ciclo vitale di un individuo, al fine di riconoscere il valore preventivo di

un approccio alla vita sociale, basato sulla valorizzazione quotidiana dei “fattori protettivi” alla

salute (anche mentale) di un individuo e della comunità in cui vive. Conoscenza delle leggi e dei

servizi che regolano il diritto alla salute e i progetti di prevenzione primaria, secondaria e

terziaria che vengono attivati nei territori. L’analisi dei diversi fenomeni trattati è stata supportata

anche dalla lettura di ricerche, dati statistici, articoli di giornale e riviste;

o violenza fisica e violenza psicologica; la violenza nella storia e le diverse forme che attualmente

assume nello sport, nella politica, nel quotidiano, così come, all’interno dei nuclei familiari,

passando anche attraverso un’analisi dei repentini cambiamenti antropologici, sia nelle relazioni

sociali, che nella comunicazione; cambiamenti dovuti spesso all’utilizzo sempre più invasivo

della tecnologia informatica.

Su tale ambito particolare attenzione è stata posta all’analisi delle modalità comunicative con cui i giovani

adoperano i vari social network e, visto il forte coinvolgimento emotivo nel loro utilizzo, si è cercato di

avviare un’analisi approfondita su:

come eventualmente in social network incidono sul grado di apprendimento della realtà;

come eventualmente vengono percepite e rappresentate modalità comunicative

caratterizzate sempre più spesso da vere e proprie forme di sopraffazione e di esclusione

sociale (cyber bullismo, ecc.).

L’analisi di tutti i diversi fenomeni trattati è stata quasi sempre supportata dalla lettura di ricerche che hanno

coinvolto gli studenti in una analisi personale riguardo il proprio vissuto e il confronto di questo anche con

dati statistici, analisi e riflessioni di studiosi tratti da articoli di giornale e riviste.

Roma 8 /6/2017

Prof. Leonardo Carocci …………………………………..

Alunno Bartimoccia Marco …………………………………..

Alunno D’antonio Mattia …………………………………..