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Mettiamo l’accento sulla relazione

Associazione Altresì ONLUS – Sede legale: via G. Barbera, 27 – 10135 Torino Sede operativa: via Luserna di Rorà, 16 10139 Torino (TO) Tel/Fax 011.3035728 Codice Fiscale 97691860015 [email protected] – www.animagiovane.org

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PROGRAMMA DEI CORSI:

I corsi annuali:

ANIMATORE DI VARIETÀ - 1° ANNO

La partecipazione al corso prevede che lo studente apprenda le basi del teatro di varietà, diventi un buon animatore da palco e, se proviene da un’arte specifica, sia in grado di creare delle contaminazioni con altre arti. Sarà capace inoltre di impostare un piccolo spettacolo di varietà. Seguono le materie trattate nel corso. Filosofia del Varietà

- Cos’è il Varietà - Il profilo dell’animatore di varietà - Dizionario di base del teatro di varietà - Lo stile - La relazione con il pubblico

Conduzione - Le regole base - La gestione degli ospiti

Animazione Musicale - Elementi generali di Musicoterapia - Lavorare con la musica - La scelta della musica

Ballo - Le basi del movimento ritmato - Le regole della danza - Il ballo d’animazione

Teatro - Spazio - Corpo - Voce - Storia

Circo - Il clown e la ricerca del personaggio

Cabaret - La risata - Elementi di teatro comico

Colori e Spazi - Elementi di Scenografia - Elementi di Costumistica

Drammaturgia - Lo spettacolo di Varietà - La scaletta - Scrittura - Gli altri elementi dello spettacolo - Messa in scena

Il corso prevede una verifica finale.



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ANIMATORE DI VARIETÀ - 2° ANNO Corso NON attivo per l’A.A. 2012-2013

Alla fine del secondo anno lo studente avrà potenziato le capacità fondamentali collaterali: teatro – danza – musica. Avrà inoltre approfondito le competenze nella creazione di uno spettacolo di varietà. Seguono le materie trattate nel corso. Elementi di Psicologia Teatrale

- Rapporto Persona - Personaggio - La rielaborazione della sconfitta - Verità e Finzione

Conduzione - Il salotto

Animazione Musicale - La colonna sonora - L’edizione musicale

Ballo - Elementi di Teatro Danza

Teatro Circo Cabaret

- La scrittura comica - Elementi di teatro comico

Colori e Spazi - Elementi di Scenografia - Elementi di Costumistica

Drammaturgia - Gli sketch e il lavoro autoriale - Scrittura - Messa in scena

Il corso prevede una verifica finale.



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ANIMATORE TEATRALE Il corso per diventare animatore teatrale si muove su due linee: quella didattica e quella performativa. Sono infatti molte le competenze da possedere per far fare teatro e sono altrettante le competenze da possedere per fare teatro con gli utenti che si muovono nella fascia dai 6 ai 19 anni, fascia d’età che richiede particolari attenzioni; ma la formazione è rivolta anche ai professionisti che vogliano utilizzare il teatro con persone adulte o in contesti comunitari eterogenei. Il corso sarà esclusivamente attento a fare teatro per insegnare quindi come far fare teatro. Tutte le materie saranno organizzate in maniera pratica e teorica, per permettere a ognuno di sperimentare prima e analizzare poi: la sintesi fra pratica e teoria sarà costante. A conclusione del corso è previsto uno spettacolo, da realizzare per un pubblico di ragazzi da definire in itinere: anche questo dovrà essere occasione di studio dei ragazzi (in fase di realizzazione), ma soprattutto di confronto sulle dinamiche che potrebbero accadere all’interno di un vero laboratorio di costruzione dello spettacolo con i ragazzi. Seguono le materie trattate nel corso. Storia e filosofia del teatro ragazzi. Molte sono le sperimentazioni relative al Teatro (per, dei, con) Ragazzi. L’obiettivo sarà di mettere in relazione queste sperimentazioni e indicare quale via teorica verrà presa come faro durante il percorso. La storia descriverà il come, la filosofia spiegherà il perché. Tecniche attoriali. Fare teatro, com’è noto, richiede la presenza minima di una persona che si esprime e di una persona che accolga la sua espressione. L’attore ha bisogno, per esprimersi, di un vocabolario minimo di tecniche. Ecco perché si procederà a sperimentare modalità di portarsi in scena con la propria voce, la propria intenzione, la propria postura, tramite esercizi che possono essere usati con i ragazzi di ogni età per farli esprimere al meglio. Pedagogia teatrale. Un approccio alla pedagogia dello sviluppo che permetta di capire qual è la realtà di un bambino di 6 anni, diversa da quella di un ragazzo di 12 anni, ancora diversa da quella di un giovane di 18 anni. Una pedagogia, però, teatrale, che affronta i punti critici di ogni età dello sviluppo e prospetta una soluzione in chiave teatrale. Tecniche delle arti di strada. Le arti di strada verranno affrontate nel contesto di questo corso come mezzi utili alla relazione con il pubblico. È quell’arte che permette di entrare subito in confidenza senza invadere, quell’arte che agisce negli spazi dell’indefinito e del festivo per dare un senso di leggerezza e comunità. È tutto quel mondo di arti che si può riassumere nella clownerie, attorno a cui c’è sempre un cerchio di persone che si dispone in silenzio a guardare e in cui c’è sempre un artista che vaga in cerca di qualcuno da stupire. Tecniche di conduzione del laboratorio teatrale.



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Un focus intensivo per un metodo possibile atto a condurre un laboratorio teatrale con i ragazzi. Si affronteranno tutte quelle che sono le competenze trasversali a ogni tipo di laboratorio, soffermandosi, in seguito, sui particolari del laboratorio teatrale. Dall’inizio alla fine, tutti gli accorgimenti da tener presenti per creare un ambiente laboratoriale vivo, libero espressivo e rituale. Pratiche di scena. Dalla scenografia ai costumi, dalla narrazione al mimo: la descrizione e la sperimentazione di diverse modalità per veicolare un messaggio. Si confronteranno le varie pratiche di scena cercando i pro e contro della messa in scena, dallo stupore alla praticità. Letteratura per ragazzi. Un viaggio attraverso i testi e i contesti che accompagnano i bambini e i ragazzi nell’età dello sviluppo. Si analizzeranno le tipologie di testi che vengono proposte ai ragazzi di oggi e di ieri, dai racconti popolari alla fiaba, passando per i testi teatrali, arrivando fino ai cartoni animati e ai film. Tutto questo per capire cosa rimane a ognuno dopo la visione di una performance. Teleologia dello spettacolo. Partendo dal presupposto che ogni spettacolo veicola un messaggio, si proverà a dare forma ai contenuti e ad analizzare funzione, rischi e consigli per l’uso non solo della fantasia e dei luoghi di finzione, ma anche dell’oggetto che presentiamo e della sua forma esteriore. Scrittura scenica. Da un’idea personale alla rappresentazione condivisa, le storie prendono vita grazie all’uso di tecniche di scrittura creativa e operazioni di drammaturgia, tenendo sempre un’attenzione viva alle tematiche più vicine ai ragazzi. Progettazione scenica. L’arte di fare sintesi di tutte le tecniche e pratiche apprese negli incontri precedenti. Si proveranno a incanalare le capacità di ognuno in uno o più personaggi per arrivare alla creazione di uno spettacolo che si regga grazie all’apporto di tutti e di ciascuno. Dinamiche da comprendere saranno quelle del creare insieme e della convivenza di idee per uno scopo più alto e più degno dei propri scopi personali.



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L’angolo della MUSICA:

LABORATORIO CANZONE Per scrivere e comporre canzoni

I, II livello Cosa fa di un'idea un brano di successo? Quali sono le "mosse" da compiere per trasformare l'ispirazione in un prodotto che abbia le caratteristiche di una produzione professionale? L'atto creativo ha bisogno di metodologie e strumenti che possano guidare il compositore, professionista o neofita, attraverso la complessità del mondo della scrittura musicale, dalla canzone allo spot televisivo, per un risultato di oggettiva qualità. Il Laboratorio Canzone è un corso pensato per venire incontro a tutte queste esigenze, strategie, segreti del mestiere, tecniche di scrittura del testo, arrangiamento e molto altro ancora per dare risposta a tutte le domande sul tema della creatività musicale. Seguono gli argomenti trattati nel corso. Il concetto di "canzone". Tipologie, analisi ed evoluzione Dall'idea alle note in "carne ed ossa". La tecnologia al servizio della creatività. Metodi di scrittura e composizione. (Testo e musica) Smontiamo il giocattolo: grandi canzoni sotto la lente. L'arrangiamento. Gioie e dolori, impariamo a cucinare con gli strumenti Le strutture musicali. Funzioni ed accorgimenti Il testo. I concetti da esprimere, forme letterarie, metodologie creative L'impalcatura del brano. Errori comuni nel creare musica Il gusto personale: uno stile riconoscibile I generi musicali. Caratteristiche e combinazioni di strumenti proprie di ogni epoca



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INFORMATICA MUSICALE Rilascio Certificato Steinberg

I, II, III livello Corso di formazione sui principali software maggiormente in uso per la produzione musicale (Cubase, Reason, Ableton live) nonché delle tecniche e dei metodi di creazione propri di ciascun genere musicale (pop, dance, tecno, house). Il corso prevede cenni all'uso delle apparecchiature (hardware) relative al mondo dell'informatica musicale. Il corso prevede la programmazione di tre moduli da 36 ore ciascuno. Non è obbligatorio iscriversi a tutti e tre i moduli. Al termine di ogni modulo verrà rilasciato il diploma di frequentazione del corso con certificazione Steinberg, attualmente la maggior software house impegnata nella ricerca e nello sviluppo di programmi e hardware per fare musica. Seguono gli argomenti trattati nel corso. Il sistema per l’informatica musicale. Argomenti: le macchine hardware e i software, il sintetizzatore, il sistema audio e midi, l’editoria musicale elettronica Il protocollo MIDI. Argomenti: specifiche del protocollo, esercitazioni su sistemi Midi Il sequencer MIDI di Cubase. Argomenti: il sequencer, la finestra arrange di Cubase, il midifile, l’editing Midi, esercitazioni La scrittura della partitura con Cubase. Argomenti: tipologia delle partiture, impostazioni grafiche, metodi e tecnica di inserimento dati, esercitazioni. Reason. Argomenti: Descrizione dell’interfaccia e tipologia dei file Nozioni di acustica di base. Argomenti: costituzione e caratteristiche del suono, diffusione negli ambienti, insonorizzazione Nozioni di elettroacustica. Argomenti: la catena audio per l’HD recording, il mixer, il microfono L’editing audio. Argomenti: i file audio, il pool, registrazione ed elaborazione, la pre-masterizzazione, esercitazioni La musica per immagini. Argomenti: musica per spot e per film, i sync Tecniche di creatività musicale Midi. Argomenti: riproduzione Midi di tecniche di strumenti acustici, metodologie compositive di musica elettronica. I plugins e i VST instruments. Argomenti: i plugins per l’elaborazione del seganle audio, i VST instruments, Rewire protocol Il software MELODYNE. Argomenti: correzione audio di strumenti e voci



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Tecniche di arrangiamento musicale Midi. Argomenti: come arrangiare un brano musicale, elaborazioni complesse dell’editor Midi Tecniche avanzate per la registrazione audio. Argomenti: la registrazione degli strumenti acustici, la voce, esercitazioni mirate La sintesi del suono. Argomenti: tecniche di sintesi, i filtri e la modulation, creazione di suoni Il campionamento digitale. Argomenti: il campionatore, Halion, il formato dei campioni, Registrazione ed editing digitale dei campioni. La produzione musicale. Argomenti: lo studio di registrazione “analogico” e “digitale”, aspetti tecnici della produzione, realizzazione di un cd dance. Possibilità di trattazione di argomenti specifici su richiesta da concordarsi con il docente.



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Il mondo del TEATRO e della COMUNICAZIONE:

COMUNICAZIONE

Comunicare oggi, nell’era dei “non” detti e dei significati nascosti

Il percorso formativo, è costituito da una serie di riflessioni metodologiche ed esperienze manuali sulla comunicazione moderna. I temi affrontati durante le lezioni verteranno su nozioni psicologiche e filosofiche di alcuni termini cardine della comunicazione Verbale e Visiva, Interna e Esterna. I partecipanti verranno inoltre portati a testare processi comunicativi relazionali, basati sulla comunicazione esperienziale del singolo. Il corso è rivolto a giovani e adulti dai 18 anni in su. Segue il programma degli incontri.

1. Comunicazione, terminologia e filosofie. 2. Comunicazioni espressive. 3. L'immagine e immaginario. 4. Arte visiva, la pubblicità e il tempo. 5. Comunicazione Verbale e Non verbale. 6. L'espressione corporea nell'ascoltare la comunicazione. 7. Il conflitto nella comunicazione. 8. Metodi comunicativi nel Terzo Millennio. 9. Laboratorio espressivo fotografico.

10. Laboratorio espressivo pittura su materiali di riciclo. 11. Laboratorio espressivo art-mekking. 12. Laboratorio espressivo di costruzione della maschera naifè. 13. Visita al Castello di Rivoli. 14. Progettare un prodotto. 15. Progettare un prodotto. 16. Verifica finale. Visione dei prodotti.



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MASCHERE NAIF

Il corso è un intreccio tra arte manipolata e teatro fisico, in cui la parola o pensiero animato è gestito dal fascino del corpo. Il merito di tale azione è tutto da attribuire ai partecipanti e alla loro messa in scena del proprio corpo. Gli allievi saranno condotti in un primo tempo alla costruzione delle maschere, in seguito alla vestizione di queste e alla loro messa in scena.

NARRAZIONE La messa in scena delle tecniche narrative del teatro fisico sono ormai una prassi più che affermata e conosciuta. Viene da sé che tale percorso formativo sia una specifica attuazione delle metodologie classiche narrative con l'introduzione di elementi vocali in supporto all'utilizzo del movimento scenico. Il corpo e la voce, o parola, sono elementi costituenti della narrazione. I partecipanti saranno guidati a fare un percorso formativo sull'uso del corpo in favore della voce e del suono corporeo. Il corso ha come fulcro la scelta non tanto di insegnare tecniche o metodi, ma di ricercare e guidare alla ricerca di nuove forme di espressione narrative. Utilizzo dei suoni corporei creati dal ritmo corporeo e l'imitazione vocale determineranno uno sperimentarsi continuo dei partecipanti. Dall'uso del racconto personale si andrà a costituire un viaggio della memoria collettiva del ricordo, che avrà come obiettivo finale la riconciliazione della tradizione vocale Italica con il quotidiano frenetico sempre più moderno e interattivo.

PERSONAGGIO COMICO CLOWNESCO

Il corso non si impone come elemento innovativo ma come simbiosi del mutamento artistico costante di un artista. I partecipanti saranno coinvolti in un percorso pedagogico del movimento e del personaggio comico clownesco, senza mai distogliere l’attenzione alle capacità personali di ciascuno.



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I WORKSHOP:

DIZIONE & COLORI DELLA VOCE L’attrice-cantante e docente di recitazione e dizione Giovanna Avataneo conduce un workshop che unisce l’insegnamento delle regole e tecniche di dizione, al lavoro su monologhi che si legano ai colori della voce e alle emozioni che dà la messinscena teatrale. Ogni colore è un’emozione da mettere in scena, ogni colore corrisponde a un monologo teatrale su cui i partecipanti avranno modo di esercitarsi, costantemente monitorati dalla docente. L’iniziale immersione nelle regole della dizione permetterà al percorso formativo di essere condotto da un punto di vista tecnico, emozionale grazie alla decisione del tipo di percorso (i colori – i colori della voce) che prevede anche la contaminazione della musica.

MUSIC COACHING Ossia… l’Enigmistica Musicale

Vi siete mai chiesti com’è possibile che uno stesso brano, sia esso suonato o cantato, possa come in un "gioco delle differenze", dare risultati così diversi tra loro? Ebbene non è solo questione di preparazione o studio sullo strumento in questione o, nel caso di una voce, di intonazione della stessa… Il "Music Coaching" è l'insieme di tutti quei "segreti" celati nelle performance strumentali o canore che si acquisiscono solitamente solo dopo una lunga esperienza live o in studio. Si possono definire come veri e propri strumenti di lavoro e permettono al cantante o al musicista di aumentare in modo significativo la qualità della propria performance e che a conferire allo stesso un vero e proprio status di artista professionista anche nei casi dove l'approccio al magico mondo della musica sia solo hobbistico o amatoriale. I meccanismi e i "trucchi" che sono alla base di una performance di qualità, sono considerati marginalmente durante le classiche, seppur insostituibili, lezioni di tecnica vocale o di un qualsiasi altro strumento. Ciò accade per motivi diversi: spesso una lezione di canto o strumento ha giustamente come obiettivo l'acquisizione della tecnica attraverso esercizi di vario genere e il più delle volte non vi è il tempo per affrontare l'argomento dell'uso pratico e "furbo" di quell'apprendimento. Com’è possibile acquisire uno stile canoro con caratteristiche dinamiche e interpretative professionali, spendibili in ogni situazione artistica, sia essa dal vivo o in studio?



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Quali sono i "puntini da unire" per realizzare uno stile proprio, sfruttando al meglio tutte le caratteristiche proprie di ogni individuo e che passo dopo passo sia riconoscibile nel suo disegno finale della performance sul palco? La risposta è un percorso fatto di teoria e di pratica, (più pratica) dove le domande "come posso ottenere l'effetto vocale del tal cantante?" o "quali sono le regole base che fanno di una band qualsiasi, quella BAND", trovano risposta nei "segreti" e meccanismi che permettono di trasformare una potenziale e anonima esecuzione amatoriale, in una performance all'altezza di ogni situazione. "Music Coaching" ha una risposta per ogni situazione musicale, sia essa live o in studio di registrazione, in modo chiaro e pratico. Seguono gli argomenti trattati nel corso. • Leggende metropolitane del "far musica" come si deve • Le differenze tra "live" e "studio" • Linguaggio musicale • L'uso delle vocali e delle consonanti • Le dinamiche..... queste sconosciute • Il ritmo, come non "perderlo"; come "entrare" nel punto giusto del

brano • La "casta" dei musicisti e "l'ordine" dei cantanti (amici o nemici?) IL MONDO DEL "LIVE" • Conosci il tuo spazio e ricordati di chi ti "suona" intorno • La gestualità segreta del suonare insieme • Suonare in 3,5,6,8.... e sembrare 1! • Quando "fare" e quando "non fare" • Il problema volume sul palco • Ruolo e compito di ogni musicista • Effetti, mixer, autogestione dell'impianto audio • L'equalizzazione degli strumenti e della voce LO STUDIO DI REGISTRAZIONE • La sfida con il microfono • Situazioni tipiche e tecniche su come affrontarle • Registrazione "Punch in e punch out" • L'approccio creativo • Organizzazione del lavoro • Cenni sull'uso del compressore • La risonanza delle vocali e delle consonanti • I difetti di pronuncia • La dinamica interpretativa • I cori, problematiche e tecniche di esecuzione; i trucchi del mestiere

programma dei corsi sito - animagiovane altresì · l'impalcatura del brano. errori comuni nel...

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