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PROGETTO ELLE-EMERGENZA LINGUA OB. RIFLETTERE SULLE DIFFICOLTA’ DELLA LINGUA ITALIANA 1° EVENTO – 19 GENNAIO 2011 Proposta di lavoro LA COMPETENZA DELLA LETTURA – READING LITERACY Definizione Il formato del testo Le competenze di lettura nel quadro di riferimento INVALSI Un lettore consapevole – esperienza didattica

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PROGETTO ELLE-EMERGENZA LINGUA

OB. RIFLETTERE SULLE DIFFICOLTA’ DELLA LINGUA ITALIANA

1° EVENTO – 19 GENNAIO 2011

Proposta di lavoro

LA COMPETENZA DELLA LETTURA – READING LITERACYDefinizione

Il formato del testoLe competenze di lettura nel quadro di riferimento INVALSI

Un lettore consapevole – esperienza didattica

Sistemi di valutazioneSistemi di valutazioneNazionali e internazionali

READING LITERACY=

COMPETENZA di LETTURA

Nel mondo anglosassone il termine esprime:l’insieme delle conoscenze, abilità e competenze che rendono il

soggetto istruito (literate), ossia capace di utilizzare nella vita reale quanto ha appreso e di agire, pertanto, in modo autonomo e

responsabile nonchè di partecipare attivamente alla vita sociale

La definizione di reading literacy…

…tiene conto del ruolo attivo e interattivo giocato dal lettore nel ricavare un significato dal testo scritto.

I lettori, mentre tentano di comprendere ciò che leggono per servirsene, reagiscono ai testi.

Fattori Fattori che influenzano la letturache influenzano la lettura

la situazione di lettura

il formato del testo

le caratteristiche dei quesiti

relativi al testo

FORMATO DEL TESTOFORMATO DEL TESTOLa distinzione fra testi continui e testi non continui è al centro della rilevazione PISA.

testi continui testi continui sono normalmente sono normalmente

costituiti da frasi costituiti da frasi raggruppate in paragrafi. raggruppate in paragrafi. Questi ultimi, a loro volta, Questi ultimi, a loro volta, possono far parte di possono far parte di strutture più ampie come strutture più ampie come sezioni, capitoli e libri; sezioni, capitoli e libri;

la principale la principale classificazione dei testi classificazione dei testi continui si basa sul loro continui si basa sul loro fine retorico, ovvero sul fine retorico, ovvero sul tipo di testo.tipo di testo.

testi non testi non continuicontinui

(o documenti) (o documenti) presentano vari tipi di presentano vari tipi di formato del testo;formato del testo;

possono essere possono essere costituiti anche da costituiti anche da elementi non verbali.elementi non verbali.

Testi continuiTesti continuisono classificati in base al loro contenuto e all’intento dell’autore

I testi narrativi I testi narrativi sono testi nei quali le informazioni riguardano le proprietà degli oggetti sono testi nei quali le informazioni riguardano le proprietà degli oggetti nel tempo.nel tempo.

I testi informativiI testi informativi sono testi nei quali l’informazione è presentata sotto forma di concetti o sono testi nei quali l’informazione è presentata sotto forma di concetti o costrutti mentali compositi. costrutti mentali compositi.

I testi descrittiviI testi descrittivi forniscono informazioni circa le proprietà degli oggetti nello spazio. forniscono informazioni circa le proprietà degli oggetti nello spazio.

I testi argomentativiI testi argomentativi presentano proposizioni che riguardano le relazioni fra concetti o con presentano proposizioni che riguardano le relazioni fra concetti o con altre proposizioni. altre proposizioni.

I testi di istruzioni I testi di istruzioni sono testi che forniscono indicazioni su che cosa fare.sono testi che forniscono indicazioni su che cosa fare.In tale categoria rientrano testi che contengono procedure, regole, In tale categoria rientrano testi che contengono procedure, regole, regolamenti e statuti che regolano determinati comportamenti.regolamenti e statuti che regolano determinati comportamenti.

I documenti o atti ufficialiI documenti o atti ufficiali sono testi costruiti per standardizzare e conservare l’informazione. sono testi costruiti per standardizzare e conservare l’informazione.

L’ipertestoL’ipertesto è un insieme di caselle di testo collegate fra loro in modo tale che si è un insieme di caselle di testo collegate fra loro in modo tale che si possa fruire delle singole unità secondo sequenze diverse e che chi legge possa fruire delle singole unità secondo sequenze diverse e che chi legge possa ricostruire le informazioni seguendo diversi percorsi di lettura.possa ricostruire le informazioni seguendo diversi percorsi di lettura.

Testi non continui

I graficiI grafici sono rappresentazioni iconiche di dati. sono rappresentazioni iconiche di dati.

Le tabelleLe tabelle sono matrici a righe e colonne. sono matrici a righe e colonne.

Le figureLe figure spesso accompagnano descrizioni tecniche, testi informativi e istruzioni. spesso accompagnano descrizioni tecniche, testi informativi e istruzioni.

Le mappeLe mappe indicano le relazioni geografiche fra luoghi fisici. Esistono numerosi tipi di mappe. indicano le relazioni geografiche fra luoghi fisici. Esistono numerosi tipi di mappe. Le carte stradali indicano le distanze e i percorsi fra determinati luoghi.Le carte stradali indicano le distanze e i percorsi fra determinati luoghi.Le carte tematiche indicano le relazioni fra il territorio e le sue caratteristiche Le carte tematiche indicano le relazioni fra il territorio e le sue caratteristiche sociali o fisiche.sociali o fisiche.

I moduliI moduli sono testi strutturati e formattati con i quali si chiede al lettore di fornire sono testi strutturati e formattati con i quali si chiede al lettore di fornire determinate informazioni. Molte organizzazioni utilizzano moduli per raccogliere determinate informazioni. Molte organizzazioni utilizzano moduli per raccogliere dati. I moduli spesso contengono risposte strutturate o precodificate. dati. I moduli spesso contengono risposte strutturate o precodificate.

I fogli informativiI fogli informativi forniscono informazioni anziché richiederle come i moduli. Essi presentano leforniscono informazioni anziché richiederle come i moduli. Essi presentano leinformazioni in forma sintetica e strutturata, in un formato che consente al lettore informazioni in forma sintetica e strutturata, in un formato che consente al lettore di localizzarle facilmente e velocemente. di localizzarle facilmente e velocemente.

Gli annunci e Gli annunci e le pubblicitàle pubblicità

sono documenti che invitano il lettore a fare qualcosa. Essi offrono qualcosa e sono documenti che invitano il lettore a fare qualcosa. Essi offrono qualcosa e

richiedono, allo stesso tempo, di prestare attenzione e di fare qualcosa.richiedono, allo stesso tempo, di prestare attenzione e di fare qualcosa.

Le ricevute e i Le ricevute e i buonibuoni

servono a certificare che il possessore è autorizzato a usufruire di determinati servono a certificare che il possessore è autorizzato a usufruire di determinati servizi. servizi.

sono organizzati diversamente dai testi continui e richiedono quindi un diverso approccio di lettura

LETTURA E SCRITTURAattività cognitive bidirezionali

mente testo

Testo mente

Per capire il lettore deve interagire con il testo

Lector in fabula-La cooperazione interpretativa dei testi narrativi, Umberto Eco, 1979

Idea “multidimensionale" del processo di comprensione

La comprensione è un processo a “strati”

I LIVELLI DELLA ELABORAZIONE COGNITIVA DEL TESTO

procedono in ordine gerarchico ... PRIMO LIVELLO - Elaborazione dei segni grafici SECONDO LIVELLO - Accesso lessicale TERZO LIVELLO - Elaborazione della struttura

sintattica QUARTO LIVELLO – Utilizzo di schemi di conoscenze QUINTO LIVELLO - Macrostrutture (modelli)

(La didattica della lettura, comprensione e riscrittura del testo, Mario Ambel, Materiali Poseidon, 2008)

OBIETTIVO STRATEGICO … NON SOLTANTO INSEGNARE LA STRUMENTALITA’ DEL LEGGERE, MA ATTIVARE I NUMEROSI E COMPLESSI PROCESSI COGNITIVI SOTTESI AL COMPRENDERE

E … DALLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (2007)

UN LADRO IN CASA

• Ipotesi

• E’ il vicino di casa. Uno zingaro. Un uomo che ruba l’oro. Un uomo entrato in casa per rubare le cose preziose.Il padre di Sara Scazzi. Un animale…

Tutte le volte che viene in camera mi ruba qualcosa e Gluc!” se lo mangia.

Ipotesi. Giuc è un ladro ed è una persona. E’ un signore che va in camera di Roberta e le mangia qualcosa, va anche nella camera degli altri bambini e mangia altri giocattoli. Il signore si chiama Simone.

• Mi ha preso un pulcino giallo e me lo ha restituito grigio. Mi ha preso un calzino e non l’ho più rivisto. Mi ha preso la gomma, la stella da sceriffo e un sacco di costruzioni.

• Ipotesi: un fratello, il cane, la befana, Santa Claus. E’ il fratello maggiore di chi racconta.

• Ogni tanto si strozza e gli sta bene. E allora io rido, salto e sono contento.

Ipotesi. È un bambino piccolo, è un cane..

L’ aspirapolvere è il ladro.

COMPORTAMENTI PROIBITIIpotesi: un bambino. Un bambino che gioca con gli attrezzi del padre.

• Sdraiata sul divano di casa stava soffrendo il caldo di quell’estate afosa. Sapeva di non poter mettere i piedi sopra i cuscini, ma quel giorno le regole dei “grandi” non le interessavano.

Ipotesi: una bambina che non le interessano le regole dei grandi. Una bambina in un collegio.

Improvvisamente si alzò e si pose davanti alla finestra aperta. Anche questo comportamento era proibito. Per fortuna era solo in casa. Ma il refrigerio durò poco. Stava alzandosi anche da lì quando la porta si aprì improvvisamente.

Con due balzi passò..... attraversò la porta e si arrampicò sull’albero lanciando un MIAOOO! Lungo e spaventato.