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1 PROGETTO: EDUCARE ALL’INTEGRAZIONE E ALLA SALVAGUARDIA DEL CREATO Area tematica La scoperta di ogni diversità e la sua valorizzazione come ric- chezza reciproca in tutti gli ambiti disciplinari nel rispetto del- le persone, degli ambienti e della natura Destinatari Tutti gli alunni delle classi e gruppi d‟interclasse Motivazioni della scelta Abbattere, attraverso la conoscenza e l‟accettazione reciproche, le barriere che impediscono di superare la dimensione indivi- dualistica. Stimolare alla assunzione di responsabilità nei con- fronti del Creato (persone, animali, ambiente, oggetti) Finalità Garantire una integrazione vera che si attua nella quotidianità della CON-VIVENZA. Obiettivi Riconoscere, accettare e valorizzare la diversità come ri- sorsa comune

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PROGETTO:

EDUCARE

ALL’INTEGRAZIONE E

ALLA

SALVAGUARDIA DEL

CREATO

Area tematica

La scoperta di ogni diversità e la sua valorizzazione come ric-

chezza reciproca in tutti gli ambiti disciplinari nel rispetto del-

le persone, degli ambienti e della natura

Destinatari

Tutti gli alunni delle classi e gruppi d‟interclasse

Motivazioni della scelta

Abbattere, attraverso la conoscenza e l‟accettazione reciproche,

le barriere che impediscono di superare la dimensione indivi-

dualistica. Stimolare alla assunzione di responsabilità nei con-

fronti del Creato (persone, animali, ambiente, oggetti)

Finalità

Garantire una integrazione vera che si attua nella quotidianità

della CON-VIVENZA.

Obiettivi

Riconoscere, accettare e valorizzare la diversità come ri-

sorsa comune

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Valorizzare le abilità individuali come risorse fruibili da

tutti

Riconoscere nel lavorare insieme la condizione impre-

scindibile dell‟integrazione

Stimolare la cooperazione, la solidarietà, il mutuo inse-

gnamento ed il tutoring

Risorse

Risorse umane: alunni, insegnanti e personale scolastico

Risorse materiali: strutture della scuola e materiale dispo-

nibile

Attività previste

Lavori di gruppo,

Attività teatrale

Lettura di testi specifici

Conoscenza di culture diverse tramite testimonianze di ge-

nitori e alunni della secondaria di primo e secondo grado

Il cibo come conoscenza

Ecc…

Tempi

Da settembre a maggio .

Valutazione

Tramite incontri periodici di programmazione e valutazione in

itinere si verificherà la realizzazione degli obiettivi prefissati e

le produzioni degli alunni.

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PROGETTO:

SETTIMANA DEL

FONDATORE

Area tematica

Conoscere Padre Luigi, Fondatore delle Figlie di S. Giuseppe.

Destinatari

Alunni della Scuola Primaria

Finalità

Approfondire ed apprezzare l‟opera salvifica di Padre Luigi

Caburlotto verso i più deboli e bisognosi

Obiettivi

Conoscere il carisma educativo dell‟Istituto San Giuseppe

Conoscere l‟opera di Padre Luigi

Conoscere la collocazione storica e ambientale del Fondatore

e confrontarla con la situazione attuale

Risorse

Insegnanti

Schede operative

Libro fumetto

Letture concrete

Attività previste e Tempi

Lettura

Preghiera del mattino

Attività varie

Da settembre a maggio

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PROGETTO:

“LE MELE

ROSSE”

Continuità Scuola Infanzia - Scuola Primaria

La scuola dell‟Infanzia e la scuola Primaria San Giuseppe del

Caburlotto, attuano da diversi anni percorsi che favoriscono la

continuità, all‟interno dello stesso istituto tra scuole di ordine e

grado diverso.

Abbiamo così pensato al “progetto lettura”. Questo perché il

rapporto del bambino con il libro rientra fin dalla prima infan-

zia nell‟attività ludica. Il libro viene visto come mediatore e fa-

cilitatore di relazioni tra lettori-uditori, un oggetto sociale con-

diviso che avvicina e introduce il bambino al mondo della lettu-

ra e della scrittura. Ecco perché il libro ci è parso un buon terri-

torio di continuità.

Area tematica

Attraverso la lettura arrivare all‟integrazione

Destinatari

Alunni della terza dell‟infanzia e classi prima e seconda prima-

ria.

Finalità

Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente

Leggere e comprendere testi di diverso tipo

Interpretare e trascrivere da parte dell'insegnante, le produ-

zioni orali dei bambini

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Arricchire il lessico

Far scoprire e riconoscere le prime strutture della lingua

Favorire il leggere come gioco

Obiettivi

Ascoltare e leggere testi narrativi, guidando i bambini alla

conoscenza delle informazioni essenziali.

Imparare ad ascoltare chi legge

Comprendere i testi

Risorse

Risorse umane: insegnanti, alunni, genitori, esperto ester-

no

Risorse materiali: libri (testi di varie provenienze), cancel-

leria

Testo specifico adottato per il Progetto: “Topazio e Pesce”

Metodologie

Il metodo deve privilegiare forme di partecipazione attiva e co-

involgere tutti gli alunni in un percorso di scoperta e costru-

zione degli atteggiamenti e dei comportamenti che ogni buon

lettore deve acquisire ed interiorizzare.

Si seguirà, quindi, un iter graduale:

Primo approccio con il libro e conoscenza di ogni sua parte

(copertina, autore, prefazione, indice ecc…)

La lettura del testo interpretata dall‟insegnante, per creare a-

spettative e curiosità

La lettura personale, silenziosa dell‟alunno, per avviare una

relazione individuale con l‟oggetto di lavoro

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Giochi e attività per la comprensione del significato e la rie-

laborazione del contenuto con attività da proporre al bambi-

no

Attività previste

Uscita didattica in biblioteca e scelta del libro

Realizzazione di un libro ad immagini con tecniche diverse

Rielaborazione della storia con drammatizzazione

Realizzazione di un dvd contenente foto e lavori dei bambini

Realizzazione angoli di lettura.

Creare una biblioteca

Valutazione

Attraverso il disegno, il dialogo e osservazione da parte

dell‟insegnante

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PROGETTO:

EDUCAZIONE

ALLA

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

Area tematica

Educazione alla Cittadinanza e Costituzione

Destinatari

Alunni della Scuola Primaria

Motivazioni della scelta

Bisogno di superare le tendenze individualistiche per aprirsi ad

una dimensione comunitaria basata sull‟uguaglianza, sulla lega-

lità, solidarietà, libertà, pace e rispetto dell‟ambiente.

Finalità

Educare concretamente a prendersi cura di se stessi, degli altri

e dell‟ambiente seguendo forme di cooperazione e solidarietà

per costruire il senso della legalità e lo sviluppo di responsabi-

lità sanciti dalla Costituzione. Si lavorerà affinché il bambino

trovi nella scuola proposte esperenziali volte a favorire il con-

fronto tra diversi modelli culturali di cui ciascuno è portatore e

opportunità di riflessione per sviluppare un‟autonoma capacità

di giudizio e di scelta.

Obiettivi

Prendersi cura di se stessi e degli altri

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Accogliere e ricevere tra noi l‟altro senza farlo sentire un

„diverso‟

Saper cooperare ed essere solidali verso gli altri

Acquisire comportamenti responsabili verso l‟ambiente

Costruire il senso della legalità e della responsabilità se-

condo i Principi della Costituzione

Insegnare come esercitare la democrazia nei limiti e nel ri-

spetto delle regole comuni

Risorse

Insegnanti

Schede operative

Articoli della Costituzione

Letture concrete

Giochi allegati

Attività previste

Attraverso attività laboratoriali ed esperienze pratiche i bam-

bini saranno educati a riflettere e spronati a conoscere le

principali regole della convivenza civile e gli argomenti re-

sponsabili della costruzione e del rispetto delle stesse

Il lavoro sarà integrato da conversazioni in classe, giochi,

letture e schede operative

Tempi

20 ore da Settembre a Maggio.

Valutazione

Disegni e schede di verifica

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PROGETTO:

SETTIMANA

SCIENTIFICA

Area tematica

Fonti di energia esistenti rinnovabili e non rinnovabili: loro uti-

lizzo.

Destinatari

Alunni della Scuola Primaria

Finalità

Sensibilizzare gli alunni ad acquisire la consapevolezza che le

fonti di energia tradizionali sono esauribili e causa dei gravi

cambiamenti che influenzano la vita dell‟uomo.

Obiettivi

Prendere coscienza che l‟essere umano ha imparato a

sfruttare le fonti di energia esistenti in natura e a trasfor-

marle affinché possa sfruttarle nei suoi lavori

Riconoscere ed accogliere i cambiamenti che avvengono

sul nostro pianeta e comprendere i vantaggi e gli svan-

taggi che essi comportano

Acquisire che i fenomeni da cui si ricava energia si divi-

dono in “Rinnovabili” cioè sempre presenti, come sole,

acqua e vento e “Non rinnovabili”, destinati cioè ad esau-

rirsi, come carbon fossile, petrolio, uranio e gas naturale

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Risorse

Insegnanti

Tutte le risorse necessarie, materiali e digitali

Attività previste

Conversazioni in classe

Visita a “Tecnolandia”

Produzione di un video

Letture

Tempi

Da settembre a maggio (esposizione del progetto durante la

settimana scientifica).

Valutazione

Questionari per verificare l‟avvenuta acquisizione dei com-

portamenti responsabili verso l‟ambiente.

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LABORATORIO DI

SCRITTURA

CREATIVA

Area tematica

Educazione alla scrittura creativa

Destinatari

Alunni delle classi 3°, 4° e 5° della scuola Primaria

Motivazione della scelta

Bisogno di superare la tendenza degli atteggiamenti passivi dei

ragazzi che sono sempre più attratti dalle immagini televisive,

per favorire in loro comportamenti produttivi, avviarli

all‟esplorazione dell‟immaginario e sviluppare l‟intelligenza

emotiva.

Finalità

Far sperimentare ai ragazzi il gioco della creatività e della

narrazione personale.

Favorire atteggiamenti attivi e produttivi in contrapposizione

a quelli passivi indotti dalla funzione delle immagini televi-

sive.

Aiutare i ragazzi a conoscere ed interpretare il loro immagi-

nario.

Esplorare i sentimenti e le emozioni ed imparare ad esprimer-

le.

Aumentare l‟autostima.

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Sviluppare la fiducia in se stessi.

Obiettivi

Conoscenza di se.

Accettazione del punto di vista dell‟altro.

Riconoscimento e condivisione delle emozioni.

Ascolto, lettura e produzione di testi scritti.

Acquisizione di maggior fiducia nelle proprie capacità.

Risorse

Letture mirate

Lavori di gruppo

Lavori creativi

Prestampati da completare

Attività previste

Lettura

Scrittura

Utilizzo di testi scritti da completare e/o elaborare

Narrazione personale

Condivisione

Tempi

Da settembre a maggio

Valutazione

Prove pratiche, schede, conversazioni guidate dedicate alla

discussione e alla condivisione.

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IL PIACERE DI SCRIVERE

Come arrivare alla scrittura creativa?

Operando per gradi.

Principalmente si tratta di scegliere un testo gradevole, del gene-

re che piace ai ragazzi e, laddove se ne presenti l‟occasione, in-

terrompere la lettura per farli intervenire DENTRO la scrittura,

con un‟opera di manipolazione che sarà (e bisogna precisarlo ai

ragazzi) di carattere propedeutico.

I ragazzi devono imparare ad usare (e non solo riconoscere) le

varie tecniche della descrizione, dell‟espansione, del dialogo, del

monologo, della suspense, dell‟inserimento di un nuovo perso-

naggio, del giro di vite, ecc. Devono imparare a riconoscere ma

anche a progettare un sistema di personaggi (ridotto, ma il più

possibile completo). È bene che i ragazzi sappiano distinguere

tra fabula e intreccio, possiedano la tecnica del passaggio dal di-

scorso diretto a quello indiretto, sappiano scrivere in prima per-

sona come in terza persona. Gli esercizi dell‟antologia fornisco-

no ampio materiale in proposito, ma se ne può creare di specifi-

co. Un insegnante può, dunque, scegliere testi adatti

all‟intervento dei ragazzi: questi inseriscono passi elaborati da

loro stessi. È un primo esercizio di scrittura creativa perché offre

un apporto originale, anche se, in ultima analisi, consiste nella

manipolazione di un testo preesistente. Gli esercizi sono molte-

plici:

I ragazzi possono inserire nella storia un nuovo perso-

naggio (che abbia una precisa funzione all‟interno del si-

stema) e che racconta una storia: così imparano l‟uso del

flash-back.

Possono interrompere la lettura e scrivere un finale alter-

nativo della vicenda.

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Possono cominciare la lettura del secondo capitolo e im-

maginare un differente incipit.

Possono trasformare un dialogo in narrazione (e vicever-

sa).

Possono cambiare focalizzazione : per esempio un fatto

raccontato in terza persona, da un estraneo, viene illustra-

to in prima persona dal protagonista. E così via.

Una volta completata la lettura del testo (nel frattempo i ragazzi

l‟avranno così manipolato da renderlo irriconoscibile, ma molto

“personalizzato”) ci richiede di scriverne uno nuovo, seguendo il

modello, se questo può facilitare il lavoro. Ne derivano racconti

oppure un altro breve romanzo, magari prodotto dalla classe, di-

visa in gruppi, con il coordinamento dell‟insegnante.

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PROGETTO:

MAGIA

DELL’OPERA

Per l‟anno scolastico 2010-2011 gli alunni della Scuola Primaria

parteciperanno al progetto didattico “Magia dell’Opera”, pro-

mosso dell‟Associazione Tito Gobbi e dal teatro dell‟Opera di

Roma. Tale progetto, iniziato nell‟anno scolastico 2004-2005, ha

visto una partecipazione sempre crescente di alunni delle Scuole

Primarie e Secondarie di primo grado di Roma e provincia.

Nel corso degli anni il progetto ha ottenuto numerosi riconosci-

menti ed il sostegno finanziario del Municipio Roma II,

dell‟Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche della Fa-

miglia e della Gioventù del Comune di Roma, dell‟Assessorato

all‟Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione della Regione

Lazio, oltre al patrocinio della Commissione Nazionale Italiana

per l‟UNESCO:

Finalità

Il progetto si propone di condurre i ragazzi alla scoperta del

mondo dell‟Opera Lirica, patrimonio culturale dell‟umanità,

troppo spesso ingiustamente trascurato e sconosciuto alla mag-

gior parte delle persone.

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Obiettivi formativi

Scoperta di un linguaggio poetico – musicale che contri-

buisce allo sviluppo della sensibilità e dei sentimenti

Promozione della capacità di ascolto, intesa come “senti-

re” non solo con l‟udito ma anche e soprattutto con

l‟anima

Avvicinamento ad una vasta gamma di arti e mestieri

creativi che stimolano l‟espressione della fantasia e della

creatività

Educazione al lavoro di squadra finalizzato all‟eccellenza

del risultato finale e fondato sui valori del rispetto reci-

proco nelle relazioni, del riconoscimento dell‟importanza

di ogni singolo ruolo, della professionalità intesa come

combinazione di passione e rigore.

Obiettivi didattici

1. Conoscere l‟Opera lirica: storia dell‟Opera, il tea-

tro d‟Opera, gli artisti ed i tecnici che lavorano

per realizzazione di uno spettacolo

2. Biografia di un Compositore (nell‟anno scolastico

2010-2011 si studierà Gaetano Donizetti)

3. Trama e libretto di un‟opera lirica (per l‟a.s.2010-

2011 si studierà “Elisir d‟Amore” di G. Donizetti)

4. Studio ed esecuzione corale di brani scelti

dall‟Opera studiata.

Metodologia ed impostazione didattica

L‟impostazione del progetto fa riferimento alla dottrina pedago-

gica della “Scuola Attiva” che pone in primo piano la partecipa-

zione degli allievi al processo formativo privilegiandone il coin-

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volgimento attivo, ma riconoscendo nel contempo un ruolo cen-

trale all‟insegnante che ha il compito di orientare gli interessi,

valorizzare le attitudini individuali e promuovere il “fare” degli

allievi.

Magia dell?Opera è caratterizzato da un approccio ludico-

didattico che stimola l‟apprendimento attraverso il gioco, una

modalità propria dei bambini che permette loro di appropriarsi

facilmente della materia.

Gli allievi si accostano così all‟opera non come spettatori passi-

vi, ma come protagonisti attivi di un processo di conoscenza in

cui si cimentano con diverse attività creative che progressiva-

mente li portano dalla curiosità al coinvolgimento.

Il progetto si sviluppa nel corso dell‟anno scolastico mediante il

lavoro in classe, alcuni incontri a scuola con esperti del Teatro

dell‟Opera, per concludersi con il laboratorio operistico finale

presso il teatro, per assistere a partecipare attivamente alla rap-

presentazione in versione ridotta dell‟opera studiata.

Guidati da un narratore gli allievi vivono l‟esperienza di co-

protagonisti dell‟opera: collaborano alla sua messa in scena e

contribuiscono allo spettacolo interagendo con gli interpreti e

cantando coralmente.

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PROGETTO:

LA SCOPERTA

DELLE

EMOZIONI

Area tematica

Partire da un‟idea di educazione globale in cui accanto

all‟intelletto e alle emozioni entrano a pieno diritto il corpo e

l‟anima.

Destinatari

Alunni della Scuola Primaria

Motivazioni della scelta

Conoscere e non farsi travolgere dalle emozioni per generare

benessere emotivo personale e sociale

Finalità

Potenziare le abilità di autoregolazione emotiva e comporta-

mentale attraverso un percorso di alfabetizzazione emozionale.

Obiettivi

Conoscenza di sè

Riconoscimento delle proprie e altrui emozioni

Ascolto e attenzione per l‟altro

Prevenire situazioni di disagio

Creare benessere per apprendere meglio

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Risorse

Letture mirate

Audiovisivi

Attività motorie

Lavori di gruppo

Cartelloni

Materiale di pittura

Attività previste

Danza

Contatto corporeo

Respirazione

Pittura

Comunione con la natura

Tempi

Da settembre a maggio .

Valutazione

Prove pratiche, schede.

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PROGETTO:

INFORMATICA

Tecnico di Laboratorio: Isabella De Santis.

Destinatari: alunni della prima elementare e del 1° e 2° biennio

della Scuola Primaria.

Aree tematiche:

1. “L’ Informatica come strumento”.

2. “L’ Informatica come disciplina”.

Obiettivi generali

Area tematica “Informatica come disciplina”:

o attività rivolte ad alfabetizzare gli alunni attraver-

so l'acquisizione di un linguaggio specifico, di

procedure, di metodi, di conoscenze di base per

ogni utilizzo in ambito didattico.

Area tematica “Informatica come strumento”:

o gli elementi acquisiti nell'alfabetizzazione saran-

no lo strumento per potenziare, rinforzare e ap-

profondire le abilità e le conoscenze di tutti o

gran parte degli ambiti disciplinari.

Obiettivi educativo-didattici specifici

Area tematica “Informatica come disciplina”:

o conoscere i simboli, i loro significati e le loro

funzioni;

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o orientarsi in uno spazio virtuale organizzato e co-

noscerne alcune funzionalità.

o conoscere ed utilizzare la tastiera;

o comprendere la struttura di un documento di testo

e il significato di paragrafo.

o comprendere il concetto di multimedialità;

o utilizzare strumenti multimediali.

Area tematica “Informatica come strumento”:

o creare documenti multimediali;

o consultare ed utilizzare prodotti multimediali;

o saper sintetizzare un semplice tema per una pre-

sentazione;

o consolidare le competenze delle aree linguistica

(l. italiana e inglese), matematica, antropologica e

scientifica;

o Partecipazione a forum e blog.

Organizzazione

L'alfabetizzazione sarà organizzata per classi e si svolgerà du-

rante la 5° e 6° ora per un giorno a settimana dividendo la clas-

se in due gruppi che lavoreranno un‟ora ciascuno.

Per quanto riguarda l'informatica come strumento, le attività si

svolgeranno utilizzando applicativi didattici in grado di appro-

fondire e potenziare le conoscenze in varie materie sia

dell‟area linguistica che dell‟area matematico-scientifica.

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Risorse

Risorse umane: tecnico di laboratorio, insegnanti, alunni.

Spazi: aula, laboratorio multimediale.

Attrezzature: aula multimediale.

Strumenti:

Informatica come disciplina:

o software: MS Paint, MS WordPad e Word, MS

Power Point, MS Excel.

Informatica come strumento:

o software didattico vario;

o prodotti multimediali vari.

Tempi: da settembre a maggio .

Metodologie

Gli alunni lavoreranno ciascuno nel proprio computer, dove

saranno memorizzati i lavori che realizzeranno durante l‟anno.

La parte riguardante l'informatica come strumento seguirà i

percorsi previsti per le varie discipline che ciascun insegnante

ha programmato nella propria classe.

Valutazione

Prove pratiche, schede, disegni (Paint), battitura e formattazio-

ne di testi e tabelle, realizzazioni di ipertesti e di semplici pre-

sentazioni multimediali.

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PROGETTO:

SETTIMANA

DELLE LINGUE

Gruppo di progetto: Mary Zammit.

Area tematica:

Accoglienza ed integrazione (insegnamento della lingua

straniera mirata all‟integrazione)

Destinatari:

Tutti gli alunni della Scuola Primaria.

Motivazione

Facilitare il processo di accoglienza costruttiva integrando le

differenze culturali e sociali che caratterizzano le varie comu-

nità europee.

Finalità

Costruzione del senso sociale, cioè dell‟insieme delle re-

lazioni interpersonali vissuto all‟interno di una comunità

educazione alla cultura delle differenze e alla valorizza-

zione delle radici storiche.

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Obiettivi generali (risultati attesi)

Creare un ambiente capace di accogliere ed integrare ogni

forma di diversità

Risorse

Studenti della scuola secondaria di 2° grado, genitori, materia-

le audiovisivo.

Attività previste

Incontri collettivi

Tempi

Ottava settimana delle lingue.

Valutazione

Interrogazioni orali, schede.