progetto di rete start polo 4 zone 8 e 9
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Progetto di rete START Polo 4Zone 8 e 9
Gennaio 2010
1 - Titolo Progetto di rete
Competenze essenziali in Italiano L2: attività, strategie, criteri di valutazione
2 - Area tematica
ITALIANO L2
3 - Polo di afferenza
c/o Istituto indirizzo
IC. R. MassaVia Virgilio Brocchi 5 - Milano
Telefono 02 3085995 - fax 02 3084423Sito Web www.icmassa.milano.scuolaeservizi.itCodice Meccanografico MIIC8C300PDirigente Scolastico Giovanna FogliaReferente équipe Licia BrunelloNum. Tel. Referente 3294706556Mail referente [email protected]
4 - Referente Fondazione Ismu
Nome e cognome Silvana CantùTelefono 02 678779140/41 Cell. 348 7991800Mail [email protected]
5 - Elenco scuole che hanno partecipato al percorso di coprogettazione
5a - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC BorsiVia Ojetti 13, 20151 Milano
Telefono 02 3083100Sito Web www.istitutocomprensivoborsi.comCodice Meccanografico MIIC8C1003Dirigente Scolastico Fuduli MariaReferente dell’intervento Cirillo Luisa Iuliucci EnrichettaTel. referente 335 8306103 02 38010747Mail referente [email protected] [email protected]
5b - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC Console MarcelloVia Console Marcello 9, 20156 Milano
Telefono 02 3554532-33Sito Web www.consolemarcello.itCodice Meccanografico MIIC8D200DDirigente Scolastico Daverio CarlaReferente dell’intervento Meola VincenzaTel. referente 338 6707347Mail referente [email protected]
5c - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC LocatelliVia Veglia 80, 20159 Milano
Telefono 02 6080451Sito Web /Codice Meccanografico MIIC8CU00NDirigente Scolastico Smith Velia MariaReferente dell’intervento Borlè BarbaraTel. referente 339 8490633Mail referente [email protected]
5d - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC LocchiVia Passerini 4, 20152 Milano
Telefono 02 6425555Sito Web www.istitutocomprensivolocchi.itCodice Meccanografico MIIC8CT00TDirigente Scolastico Consoli EmiliaReferente dell’intervento Giroletti AngelaTel. referente 02 6431990Mail referente [email protected]
5e - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC PertiniVia T. Mann 8, 20162 Milano
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
Telefono 02 66106452Sito Web /Codice Meccanografico MIIC8DF00RDirigente Scolastico Dominuco GiuseppeReferente dell’intervento Monza PaolaTel. referente 334 9713799Mail referente [email protected]
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
5f - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC. R. MassaVia Virgilio Brocchi 5 - Milano
Telefono 02 3085995 - fax 02 3084423Sito Web www.icmassa.milano.scuolaeservizi.itCodice Meccanografico MIIC8C300PDirigente Scolastico Foglia GiovannaReferente dell’intervento Boga MartaTel. referente 335 8143128Mail referente [email protected]
5g - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC Rinnovata PizzigoniVia Castellino Da Castello 10, 20155 Milano
Telefono 02 39217294Sito Web www.scuolarinnovata.itCodice Meccanografico MIIC8D100NDirigente Scolastico Mezzatesta GiovannaReferente dell’intervento Giorgetti Chiara Cometti AdrianaTel. referente 339 8500304 338 87810409Mail referente [email protected] [email protected]
5h - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC ScialoiaVia Scialoia 21, 20161 Milano
Telefono 02 6466376Sito Web http://web.tiscali.it/ICScialoiaCodice Meccanografico MIIC8CG002Dirigente Scolastico Morello IdaReferente dell’intervento Elvevi AnnamariaTel. referente 339 4803753Mail referente [email protected]
5i - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC Sorelle AgazziPiazza Gasparri 6, 20161 Milano
Telefono 02 6453037Sito Web www.icsorelleagazzi.itCodice Meccanografico MIIC8CR006Dirigente Scolastico Cioffi AngelaReferente dell’intervento Brunello Catia Campus ClaudiaTel. referente 338 4934736 347 2688365Mail referente [email protected] [email protected]
5l - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC Val LagarinaVia Val Lagarina 54, 20157 Milano
Telefono 02 3554532-33Sito Web www.icsvallagarina.it
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
Codice Meccanografico MIIC8AG00RDirigente Scolastico Damizia SimonaReferente dell’intervento Modena GianninaTel. referente 338 5052141Mail referente [email protected]
5m - Scuola partner progetto di rete
Denominazione e indirizzo IC Via ParetoVia Gallarate 15, 20151 Milano
Telefono 02 39211108Sito Web /Codice Meccanografico MIIC8C6006Dirigente Scolastico Abramo LuciaReferente dell’intervento Valfré RitaTel. referente 347 7567796Mail referente [email protected]
6 - Principali caratteristiche e componenti della rete di relazioni con il territorio Al Polo 4 afferiscono 20 scuole delle zone 8 e 9.Nella zona 9 le scuole possono contare su una forte collaborazione con il Consiglio di Zona che mette a disposizione risorse anche per gli allievi, finalizzate alla partecipazione democratica nella vita del quartiere. La cooperativa Diapason, la Cooperativa Casa della Redenzione ed alcuni oratori risultano essere un punto di riferimento per la collaborazione nella gestione delle problematiche emergenti relative al disagio sociale e al tema dell’intercultura, sia in ambito scolastico che nelle attività di tempo libero. Il rapporto con la ASL risulta essere particolarmente attivo rispetto alle problematiche di educazione alla salute. Altre collaborazioni attive sono in atto con le O.n.g. Fratelli dell’Uomo, Mani tese, cooperativa Chico Mendez. Nella zone 8 sono attive collaborazioni all’interno delle scuole con la cooperativa San Martino orientate sia l’alfabetizzazione in italiano L2 per gli alunni stranieri, sia per la realizzazione di percorsi educativo didattici di stampo interculturale. La Fondazione Verga collabora da anni con l’I.C. Rinnovata Pizzigoni, offrendo corsi di alfabetizzazione sociale e linguistica per le mamme straniere e contestualmente realizza nei locali della scuola corsi di potenziamento per consolidare le competenze degli alunni stranieri nella L1. Sono inoltre attive collaborazioni con gli operatori dei presidi sociali presenti nei campi Rom (Caritas, Casa della Carità) per il supporto alla scolarizzazione dei minori Rom. In entrambe le zone le scuole hanno collaborato in modo estremamente efficace con l’Ufficio Orientamento del Comune di Milano rappresentato nella persona del professor Dell’Oro, che per anni ha messo a punto validi percorsi in collaborazione con le scuole secondarie di primo grado, soprattutto per gli alunni stranieri e Rom. L’I.C. Borsi, ha messo a punto un progetto per l’orientamento che prevede una stretta collaborazione con le Scuole Superiori della zona 8, per l’organizzazione di stage rivolti agli alunni delle classi terze.
Le Università Bicocca e Cattolica sono punti di riferimento per l’aggiornamento dei docenti e la realizzazione di progetti nelle scuole.
7 - Descrizione sintetica del contesto sociale di intervento L’analisi del contesto evidenzia una presenza consistente di alunni stranieri e rom distribuiti in modo disomogeneo. La zona 8 si connota principalmente per una forte presenza di alunni Rom (sinti, bosniaci e rumeni) provenienti dai campi di Via Triboniano, via Barzaghi e Via
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
Negrotto inseriti in una decina di scuole delle due zone, con una forte concentrazione nell’I.C. di Console Marcello che si trova nella zona periferica di Milano ovest: (alunni frequentanti 1.047, di cui 547 stranieri, 63 nomadi, 55 stranieri neo-arrivati.) e a seguire I.C. Rinnovata Pizzigoni, I.C. Riccardo Massa. L’I.C. Borsi ritiene la presenza degli alunni Rom, la situazione più critica e problematica, anche perché poco controllabile, nonostante i rapporti con i mediatori dei presidi sociali presenti.La presenza di alunni stranieri in zona 8 si attesta su una media tra il 20% e il 30 % con una presenza di etnie estremamente variegata in cui predominano: rumeni (anche Rom), cinesi, filippini, arabi. Negli ultimi anni la percentuale di alunni non italofoni di prima alfabetizzazione ha avuto una leggera flessione, e contestualmente è aumentato il numero degli alunni che necessitano di strutturare l’italiano per lo studio; rimane quindi forte il bisogno di avere risorse competenti per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri che non possiedono competenze sufficienti ad affrontare con pari opportunità e successo il percorso didattico disciplinare della scuola dell’obbligo.La zona 9 vede una presenza elevata di alunni stranieri; che si attesta intorno ad una media del 40%,50% variamente distribuiti, con alcune punte di maggior concentrazione nelle scuole dell’area di Quarto Oggiaro; le nazionalità prevalenti risultano essere cinese, filippina e sudamericana. In zona è presente il “fortino/ghetto” di viale Sarca che vede una forte concentrazione di alunni di recente immigrazione, ragazzi di etnia Rom e di famiglie in condizioni di notevole degrado socio-culturale con problemi di tipo economico. L’I.C. Pertini, che accoglie la gran parte di questa utenza, rileva notevoli difficoltà di apprendimento e diffusi comportamenti a rischio di devianza, sia a scuola sia nel quartiere, così come il Circolo didattico Marie Curiè che su un totale di 770 alunni, conta 343 immigrati, gran parte dei quali non italofoni raggiungendo quest’anno il 49% di alunni stranieri, rileva nella propria utenza, difficoltà d’apprendimento spesso legate a evidenti problematiche affettivo relazionali e condizioni di grave indigenza e precarietà abitativa, elementi che testimoniano un elevato disagio sociale, Entrambe le zone sono interessate da un continuo e considerevole afflusso di immigrati extra CEE che fa ipotizzare, anche i vista dei prossimi ricongiungimenti conseguenti al decreto per la regolarizzazione delle colf e badanti, un aumento della popolazione straniera. La presenza di disagio socio-economico appare una caratterista rilevante delle due zone sia per la presenza dei campi Rom e del “quartiere ghetto” di Sarca – Fulvio Testi, sia per le difficoltà di inserimento lavorativo che spesso connotano le famiglie straniere.
8 - Descrizione sintetica dei bisogni rilevati I bisogni rilevati dalle scuole si raccolgono intorno a due aree principali:area comunicativo - relazionale e area educativo – didattica.Riguardano sostanzialmente il bisogno principale di raccogliere informazioni relative alla realtà complessa da cui provengono gli alunni stranieri per offrire risposte adeguate ai loro bisogni. Le scuole sono a conoscenza del fatto che oltre al problema della conoscenza lingua italiana, altre problematiche possono influenzare il livello d’integrazione e di apprendimento di questi allievi soprattutto se neo- arrivati o con una realtà familiare di ricongiungimento. Di seguito sono sintetizzate le azioni che le scuole ritengono necessarie per dare risposta oggi ai bisogni emergenti dell’utenza straniera, laddove per straniera s’intendono anche quei minori nati in Italia ma con percorsi di crescita che hanno previsto periodi di vita nel paese d’origine dei genitori.
Area relazionale – comunicativa:
1. realizzare l’accoglienza già all’atto dell’iscrizione per recuperare dati precisi in ordine (scolarità pregressa, storia specifica dell’alunno riguardo a eventuali spostamenti verso l’Italia o fuori, cultura di provenienza):
∗ Intervista alla famiglia con eventuale utilizzo del mediatore quando necessario
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
∗ Realizzazione di attività specifiche in cui sia previsto il racconto personale, per integrare le informazioni raccolte in relazione al vissuto del bambino
∗ Creare una collaborazione fattiva con consulenti in etno-psichiatria ,nei casi sia necessario supportare il bambino nelle fasi di cambiamento (ricongiungimento, rientro in Italia dopo un periodo nel paese d ‘origine casi particolari, ecc....)
∗2. Avere conoscenza della cultura di appartenenza e delle sue peculiarità in ordine alla
gestione delle relazioni e della concezione educativa e scolastica del paese di provenienza
∗ Creare occasioni di formazione per i docenti anche utilizzando la rete di collaborazioni che sono già in essere (formazione permanente)
∗ Avere a disposizione nella scuola strumenti aggiornati: biblioteca multimediale ragionata, materiale librario specifico, raccolta di riviste di settore.
∗ Promuovere un aggiornamento di alto profilo qualitativo di stampo etnico - culturale.
Area educativo – didattica.
1. Apprendimento:∗ formare docenti di italiano L2 nell’ambito specifico della glottodidattica della
L2 ∗ realizzare dei laboratori di italiano L2 secondo delle procedure comuni a tutte
le scuole:a) rilevazione delle competenze pregresse di cui anche la valutazione
delle abilità di lettura e comprensione di testi in LM;b) valutazione delle competenze nella L2 secondo i descrittori della
scala del QCE, per la definizione del livello di competenza in italiano c) valutazione delle competenze raggiunte nella L2 in uscita
∗ formare i docenti di classe (ricerca-azione) e realizzare attività educativo didattiche di stampo interculturale per le classi attraverso:
a) programmazione di lavori didattici di stampo interattivo attraverso metodologie specifiche:- gioco didattico- attività laboratoriali - problem - solving - cooperative learning - cooperazione tra pari
b) percorsi specifici di educazione interculturale attraverso la scelta dei contenuti e attraverso progetti anche con collaborazioni esterne
c) revisione dei curricoli in chiave interculturale;
2. Valutazione: considerato che la normativa inerente alla valutazione costringe le scuole in un range valutativo poco adatto e considerata la legge sull’autonomia scolastica si ritiene necessario stabilire dei criteri comuni per la valutazione delle competenze degli alunni stranieri definendo:
a) i passaggi che un alunno straniero fa nel suo percorso scolastico in merito all’integrazione socio relazionale
b) le competenze essenziali relative alle discipline scolastiche necessarie alla fine di ogni grado dell’istruzione obbligatoria
c) le competenze in italiano L2
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3. Orientamento: per le attività di orientamento indirizzate ad alunni stranieri neo-arrivati o di più recente immigrazione si rileva l’urgenza di affrontare il problema a livello educativo e socio-culturale. Spesso, infatti, i ragazzi temono di non avere le stesse capacità e/o possibilità di studio dei loro compagni italiani, mentre le famiglie (non infrequenti i casi di totale assenza delle figure genitoriali), non riescono a vedere per loro un futuro di studi superiori. Per queste ragioni appare necessario stabilire un rapporto con i genitori, promuovendo la loro partecipazione attiva alla vita scolastica. Per rispondere ai bisogni è necessario:
∗ ricorrere all’aiuto di mediatori linguistico-culturali, in grado di affiancare gli insegnati durante i colloqui di orientamento, per presentare in modo compiuto le prospettive di istruzione e formazione che si aprono per il futuro dei ragazzi e, allo stesso tempo, comprendere eventuali resistenze o fatiche da parte dei genitori;
∗ avvalersi dei mediatori culturali durante la prima fase di inserimento scolastico degli alunni neo-arrivati in seconda e terza media, per prevenire ed evitare nei limiti del possibile ritardo e dispersione;
∗ avere a disposizione materiali e strumenti a carattere orientativo (inclusi quelli forniti da istituti superiori e istituzioni), semplificati e ad alta comprensibilità, eventualmente plurilingue;
∗ affinare le competenze professionali dei docenti, che si trovano a orientare alunni con competenze di italiano L2 molto differenziate, spesso ai Liv. A1, A2 della lingua di contatto e della comunicazione di base.
9 - Esperienza pregressa in relazione ai contenuti del progetto (buone pratiche, strumenti e progetti precedentemente realizzati indicando per ciascuno la scuola di pertinenza)
- IC. Console Marcello.Secondaria di primo grado:
1. progetto “Costruire la mente multiculturale”in collaborazione con l’Università Bicocca (quest’anno non attuato perché non finanziato)
2. progetto “preparazione al percorso d’esame” rivolto agli alunni stranieri con competenze di livello A2 A1 B1
3. progetto Astra di prima alfabetizzazione e potenziamento dell’italiano livello base progetto intercultura “Ci sono anch’io” con la collaborazione della Cooperativa Sociale San martino.
A scuola è presente una commissione responsabile dell’attività di orientamento, rivolta a tutte le classi, ma in particolare alle seconde e alle terze. Le attività sono caratterizzate da:
1. gradualità degli obiettivi e delle fasi operative per condurre l’alunno alla conoscenza di sé;
2. osservazione sistematica dei processi di apprendimento individuali e coordinamento fra tutti i soggetti che concorrono all’orientamento (famiglia, consiglio di classe);
3. continuità dell’osservazione dopo la terza media . 4. in seconda: percorsi di approfondimento dell’autovalutazione con letture specifiche
riguardanti le abilità scolastiche, gli interessi, le aspirazioni e le preferenze in ambito scolastico/ lavorativo
5. in terza: raccolta informazioni su scuole superiori e indicazioni introdotte dalla nuova normativa, il mondo del lavoro e i possibili sbocchi professionali;
6. possibilità di adesione a progetti di strutture esterne e iniziative di raccordo con scuole superiori;
7. illustrazione agli alunni delle possibili scelte successive alle medie; 8. attivazione di uno sportello per gli alunni; 9. supporto alle famiglie per la compilazione dei moduli di preiscrizione; 10. organizzazione di visite e incontri con esperti delle scuole secondarie di II grado;
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11. percorsi di orientamento mirato per i casi problematici; 12. consegna alle famiglie del consiglio orientativo con colloquio individuale; 13. a fine anno scolastico somministrazione agli alunni interessati dei test di ingresso
inviati dalle scuole superiori.Scuola primaria :
1. sportello per genitori stranieri (quest’anno non attuato per mancanza di finanziamenti)
2. progetto Diversa-mente finalizzato alla creazione di pari opportunità anche attraverso la fornitura di materiale scolastico e contributi agli alunni stranieri e rom in situazione di disagio per la partecipazione alle varie iniziative e attività scolastiche.
3. predisposizione di quaderni operativi di diverso livello4. progetto “oltre la scuola” : attivazione di un corso estivo di italiano L2 presso la sede
di via Console Marcello,9 tenuto dalle docenti facilitatici dell’istituto.Interventi comuni ai due ordini di scuola:
1. protocollo d’accoglienza : rilevazione situazione alunni neo-arrivati,inserimento graduale alunni
2. attivazione laboratori di italiano L2 in collaborazione con le cooperative del territorio3. predisposizione griglia per la valutazione quadrimestrale degli alunni stranieri e rom
frequentanti il laboratorio linguistico.4. diffusione del “vademecum” come strumento di informazione per le famiglie rom che
si avvicinano al mondo della scuola
- IC. R. Massa
1. Gli interventi e progetti attuati nell’I.C. sono:
2. Protocollo d’accoglienza: raccoglie criteri ed indicazioni relative all’inserimento
nell’Istituto degli alunni stranieri di recente immigrazione con problemi di
alfabetizzazione
3. Progetto di educazione all’affettività
4. Commissione Stranieri: I referenti della Commissione Stranieri della Scuola Media e della Scuola Elementare cureranno l’accoglienza e la programmazione di interventi specifici per Attività teatrale/Progetto di Musica per la scuola primaria e secondaria I°Attività teatrale/Progetto di Musica per la scuola primaria e secondaria I° grado grado
5.5. Progetto Teatro per la sc. SecondariaProgetto Teatro per la sc. Secondaria6. Alfabetizzazione in collaborazione con il Consiglio di classe e con il Team e recuperorecupero
/ consolidamento linguistico ad opera di docenti e non:/ consolidamento linguistico ad opera di docenti e non:
a) Docente in utilizzo su posto aggiuntivo
b) Insegnanti della Commissione stranieri (che utilizzano le ore a
disposizione e/o quelle di recupero dei 5 minuti)
c) Insegnanti del Consiglio di Classe o del Team
d) Volontari di “Camminare insieme” ONLUS
e) Educatori/Tutori della Comunità Casa della Carità
f) Comunità Segnavia Padri Somaschi
g) Famiglie
7.7. Intervento mediatori culturali per contatti con le famiglie e traduzioniIntervento mediatori culturali per contatti con le famiglie e traduzioni8. Progetto Aiuto
9. Mercato Equo-Solidale
10. Progetto Acqua e Sapone
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
11.11. Orientamento scolastico Comune di Milano Dott. Dell’Oro Orientamento scolastico Comune di Milano Dott. Dell’Oro
- IC. S. Pertini 1. Predisposizione di un protocollo accoglienza per tutto l’Istituto che prevede:
modulistica facilitata e gestione della pratica di iscrizione con il supporto diretto di una persona della segreteria
2. Presenza nell’Istituto di una Commissione che si occupa nello specifico di alunni stranieri
3. Iniziative di autoaggiornamento del personale docente4. Presenza in tre plessi di un’aula dedicata a laboratorio linguistico interculturale con
materiali specifici e postazione informatica5. Referenti in ogni plesso per l’alfabetizzazione 6. attività di orientamento rivolta a tutti gli alunni a partire dalla seconda classe.
Vengono proposti ai ragazzi test di autovalutazione finalizzati ad approfondire la conoscenza di sé e la visione che ciascuno ha delle sue capacità, potenzialità e interessi.
7. Si attuano incontri con psicologi esperti in orientamento, sia per gli alunni sia per i genitori, nel corso dei quali vengono approfonditi alcuni aspetti legati alla personalità che devono essere tenuti in considerazione nella scelta della scuola superiore e aspetti più tecnici legati all'offerta formativa dei vari tipi di scuola.
8. I docenti provvedono i a trasmettere ai ragazzi tutte le informazioni in loro possesso relativamente agli open day organizzati dai diversi istituti e, in occasione della festa di Natale della scuola, organizzano un campus al quale invitano alcuni istituti a presentare la loro offerta.
9. visite presso scuole superiori di zona. 10. consegna ai genitori di un documento con il consiglio orientativo redatto dal consiglio
di classe.
- IC. G. Borsi1. Da settembre 2005 a giugno 2009, per gli alunni stranieri, sono stati attivati progetti
di recupero linguistico avvalendosi di un esperto esterno,. 2. Nell’anno scolastico 2008/2009 si invece è optato per una risorsa interna; sono stati
attivati due progetti di recupero linguistico nella scuola primaria e secondaria di primo grado per gli alunni stranieri.
3. Attualmente è in corso un programma di recupero linguistico effettuato da educatori della Cooperativa San Martino, che coinvolge tutti gli alunni stranieri.
4. Il “Progetto Orientamento” è rivolto, indistintamente, a tutti gli alunni di II e III media. Il progetto viene avviato nelle classi seconde con l’intervento dell’équipe dell’Ufficio Orientamento del Comune di Milano, supportata dai docenti del Consiglio di Classe grazie all’utilizzo di strumenti e sussidi finalizzati alla conoscenza di sé e all’autovalutazione e prosegue in terza, attraverso attività per piccoli gruppi che vengono accompagnati agli stage presso gli Istituti Superiori.Entro il mese di dicembre l’equipe dell’Ufficio Orientamento del Comune di Milano conclude i propri interventi nelle classi terze e, nello stesso periodo, il dottor Francesco dell’Oro svolge attività di formazione per docenti e genitori.
. - IC. Locatelli
1. Presentazione sia alle classi (interventi in seconda e terza media) che ai genitori (incontri serali) delle scuole superiori e dei problemi legati all’orientamento, in collaborazione con l’equipe del prof. Dell’oro del Comune di Milano.
2. Sportello di consulenza per i genitori che chiedono un appuntamento all’equipe.3. Somministrazione ai ragazzi di test e questionari finalizzati alla conoscenza di sé,
delle proprie attitudini dei propri interessi e delle proprie difficoltà. 4. Invito a scuola di insegnanti delle scuole superiori del territorio, visita alle scuole,
partecipazione ai campus, diffusione notizie delle giornate di scuola- aperta.
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
- I.C.Scialoia
1. attività di accoglienza alunni stranieri2. attivazione laboratori Italiano L2, con facilitatore nella scuola primaria, per alunni con diversi livelli di competenza3. attività laboratoriali a classi intere e/o aperte previste dal POF per ogni ordine di scuola:
• Attività teatrale/Progetto di Musica per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria
• Progetto Teatro e Cineforum per la sc. secondaria• Educazione all’affettività/Star bene a scuola per tutti i plessi dell’IC
4. recupero / consolidamento linguistico ad opera di docenti curricolari 5. orientamento scolastico6. percorsi interculturali7. progetti attuati da varie istituzioni ed enti locali: Survival – Acra – Diapason - ISMU8. intervento mediatori culturali per contatti con le famiglie e traduzioni9. integrazione alunni stranieri diversamente abili
- I.C. Rinnovata Pizzigoni
L’Istituto da anni è organizzato attraverso:1. un Protocollo di Accoglienza deliberato dal collegio docenti che contenere criteri,
principi, indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni immigrati, definisce i compiti e i ruoli degli operatori scolastici, traccia le diverse possibili fasi dell’accoglienza e delle attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana.
2. laboratori di prima e seconda alfabetizzazione gestiti sia dai facilitatori interni, sia da operatori di cooperative su progetti di integrazione e di intercultura.
3. consigli di Classe e Interclasse che individuano i vari bisogni, 4. la Commissione Stranieri che coordina la rete degli interventi, 5. alcuni insegnanti che intervengono su piccoli gruppi omogenei utilizzando testi
semplificati.
- SMS “Via Maffucci-Pavoni”1. Attualmente sono presenti docenti facilitatori in entrambi i plessi;
le due sedi dispongono di aule(una digitale) in cui gli alunni seguono percorsi di prima alfabetizzazione e di apprendimento facilitato delle varie discipline scolastiche.
2. Tutti i Consigli di classe cercano di individualizzare il più possibile il piano educativo di intervento sugli alunni stranieri.
3. La Commissione Interculture lavora con l’obiettivo di valorizzare gli elementi interculturali promuovendo il dialogo e l’apertura verso ogni tipo di diversità e creando momenti di incontro e scambio, di interazione tra culture diverse (giornata di scuola aperta, vita di classe,didattica, discipline, ecc.).
4. Attivo è anche il contatto con associazioni di volontariato del territorio che si occupano di migranti con finalità analoghe a quelli della nostra scuola.
5. Inoltre sono attivi :a) Progetto: “Costruire la mente multiculturale” in collaborazione con l’Università
Bicocca.b) Progetto: “Capirsi diversi” finanziato dalla Fondazione Cariplo.c) Momenti di aggiornamento.
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
10 - Obiettivi generali e specifici
A1
L’elaborazione di un curriculum essenziale di italiano L2, con particolare attenzione al processo di valutazione, costituisce la risposta pedagogica alla specificità dei bisogni degli studenti di origine straniera nell’ambito dell’italstudio ed è finalizzata a:
• sostenere il successo formativo• facilitare l’accesso agli ordini successivi di istruzione• ridurre il fenomeno della dispersione scolastica• costruire percorsi di cittadinanza
Obiettivi:
⇒ Sviluppare competenze professionali specifiche relative agli ambiti della ricerca-azione: valutazione, normativa di riferimento, utilizzo del Quadro Comune Europeo, elaborazione di un curriculum essenziale;
⇒ Costruire una rete di condivisione a livello delle singole istituzioni scolastiche e successivamente nell’ambito dei quattro Poli cittadini;
⇒ Coinvolgere le famiglie nei processi di programmazione e valutazione anche grazie all’ausilio di mediatori.
A2
- Favorire la prospettiva di rete coerentemente alla struttura del progetto- Implementare il ricorso alle nuove tecnologie- Promuovere l’aggiornamento costante degli strumenti attraverso pratiche di
scambio- Favorire l’economia di scala rispetto alla produzione e all’utilizzo degli strumenti
didattici
11 - Azioni
A1 Elaborazione di un curriculum di competenze essenziali in L2
A2 Creazione di un archivio cittadino multimediale MULTISTART
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
12 - Risultati attesi per ciascuna azione
A1
• Capacità di interpretare in chiave ragionata e critica il Framework, i suoi livelli e i descrittori delle competenze linguistico-comunicative, finalizzata alla sua applicazione pratica nel momento della programmazione di un'attività glottodidattica per uno specifico gruppo di apprendenti.
• Capacità di rilevare e classificare i diversi livelli di competenza linguistico-comunicativa degli allievi stranieri relazionandola alla fase di sviluppo dell'apprendimento linguistico degli stessi.
• Capacità di declinare alle situazioni didattiche peculiari la normativa vigente in ambito valutativo e di interpretare i margini di discrezionalità agendo in modo efficace.
• Definizione dei criteri condivisi per la valutazione del processo oltre che del raggiungimento del traguardo.
• Sviluppo di competenze professionali relative alla pratica di documentazione, rielaborazione critica e socializzazione di buone prassi, materiali e strumenti.
• Saper costruire e socializzare un curriculum verticale di competenze essenziali in italiano L2 e saper orientare le azioni di valutazione sulla base del suddetto curriculum.
A2
• Creare una piattaforma multimediale di materiali finalizzati a favorire le pratiche di prima, seconda accoglienza, insegnamento italiano L2 e orientamento.
• Rendere disponibili e fruibili i materiali già in uso nelle scuole• Aggiornare la gamma di materiale disponibile secondo le nuove esigenze• Utilizzare il mezzo Internet per la condivisione e lo scambio di materiale • Raccogliere indicazioni e suggerimenti per migliorare i materiali
13 - Azioni del progetto e tempistica attuativa
n. Descrizione sintetica Data avvio - data chiusura
A1Attività 1La valutazione nella normativa italiana e nel Quadro Comune Europeo di Riferimento
Febbraio - Giugno 2010
n° 4 incontri con espertoDocenti: 12,5 oreEsperto: 10 ore
Attività 2Ricognizione di buone prassi e strumenti Settembre - Novembre 2010
n° 3 incontri Docenti: 7,5 oreEsperto: 6 ore
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
Attività 3Elaborazione di un curriculum di competenze essenziali in relazione al secondo ciclo della scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado.Definizione dei criteri di valutazione
Dicembre - Giugno 2011
n° 7 incontri Docenti: 20 ore
(4 incontri di 3h, 2 incontri di 2,5h, 1 incontro di 3h)
Esperto: 15 ore (5 incontri di 3h)
14 - Descrizione dettagliata delle azioni dell’intervento
AZIONE 1: Elaborazione di un curriculum di competenze essenziali in L2
Attività 1: La valutazione nella normativa italiana e nel Quadro Comune Europeo di Riferimento
Attività 1 Febbraio 2010Primo incontro di laboratorioPatto formativo, definizione del calendario di lavoro (4 incontri per un totale di 12,5 ore) e condivisione del modello organizzativo.Avvio dell’attività di approfondimento tematico.
Il sistema valutativo nella normativa italiana: indicazioni, strumenti, procedure, criticità, ambiguità:
• indicazioni: lettura critica delle norme vigenti in materia;
• strumenti: piano educativo personalizzato, obiettivi essenziali delle diverse aree disciplinari rapportati ai livelli di competenza e alla biografia scolastica, portfolio progressivo personale dello studente;
• procedure: ricostruzione della biografia scolastica e linguistica dello studente, valutazione delle competenze in ingresso (linguistiche, cognitive, trasversali, disciplinari quando è possibile), stesura del PEP;
• criticità e ambiguità: individuazione delle norme di riferimento, espressione e verbalizzazione della valutazione coerente con il PEP, espressione della valutazione in relazione a diversi casi critici (inserimento in corso d’anno, inserimento in prossimità delle scadenze per la valutazione, mancanza di elementi per la valutazione nelle discipline);
Il tema della valutazione nel Quadro Comune Europeo di Riferimento:
• Finalità e obiettivi del Quadro Comune Europeo di Riferimento
• I criteri per i descrittori dei Livelli Comuni:- con riferimento alla descrizione- con riferimento alla misurazione
• Scale, livelli di competenza e classificazione dei
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
risultati• Descrizione dei Livelli per la competenza linguistica:
- il livello elementare: livello di contatto (A1) e livello di sopravvivenza (A2)
- il livello intermedio: livello soglia (B1) e livello progresso (B2)
- il livello avanzato: livello dell'efficacia (C1) e livello di padronanza (C2)
• Coerenza interna dei Livelli• Flessibilità dell'approccio ad albero• Modalità di lettura e utilizzo delle scale dei descrittori di
competenza linguistica• Le opzioni metodologiche offerte dal Quadro Comune
Europeo
Esiti attesi
• Capacità di interpretare in chiave ragionata e critica il Framework, i suoi livelli e i descrittori delle competenze linguistico-comunicative, finalizzata alla sua applicazione pratica nel momento della programmazione di un'attività glottodidattica per uno specifico gruppo di apprendenti.
• Capacità di rilevare e classificare i diversi livelli di competenza linguistico-comunicativa degli allievi stranieri relazionandola alla fase di sviluppo dell'apprendimento linguistico degli stessi.
• Capacità di declinare nelle situazioni didattiche peculiari la normativa vigente in ambito valutativo e di interpretare i margini di discrezionalità agendo in modo efficace.
• Definizione di criteri condivisi per la valutazione del processo oltre che del raggiungimento del traguardo.
• Elaborazione di indicazioni precise per i Consigli di Classe sulla possibilità/sull’obbligo di personalizzare il curriculum per mettere l’allievo in condizione di acquisire al meglio una competenza trasversale quale è quella linguistica.
Beneficiari coinvolti Docenti curricolari, docenti di L2, alunni, genitori, educatori
Risorse professionali coinvolte
Interne: gruppo di ricerca-azione del Polo 4
Esterne:Graziano Serragiotto Laboratorio Itals, Dipartimento di Scienze del Linguaggio - Università “Ca’ Foscari” di VeneziaBarbara D’Annunzio Laboratorio Itals, Dipartimento di Scienze del Linguaggio - Università “Ca’ Foscari” di Venezia
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
Sede (istituto, indirizzo, telefono, e-mail)
Da definire
ReferenteNome e cognome: Chiara Giorgetti (IC Rinnovata Pizzigoni)Telefono: 339 8500304 - 02 325015 Mail: [email protected]
Modalità di monitoraggio e valutazione
• Rilevazione del profilo professionale del gruppo e raccolta di dati qualitativi e quantitativi (numero/frequenza partecipanti)
• Monitoraggio on line• Diffusione in itinere, a cura del gruppo di ricerca, delle
conoscenze e degli esiti dell’ attività nell’ambito degli incontri collegiali previsti nella scuola di appartenenza. (Collegio docenti, Interclassi/ Consigli di classe, Dipartimenti di materia, Commissione intercultura).
• Report dell’ esperto/tutor sullo sviluppo dell’attività.
AZIONE 1: Elaborazione di un curriculum di competenze essenziali in L2
Attività 2: Ricognizione delle buone prassi e strumenti
Attività 2
Settembre 2010Primo incontro di laboratorioDefinizione del calendario degli incontri (3 incontri per un totale di 7,5 ore) e del modello organizzativo di lavoro.Avvio dell’attività• Raccolta, analisi, confronto, selezione e
sistematizzazione del materiale acquisito nel contesto territoriale e prodotto nell’ambito editoriale e della ricerca.
• Individuazione di tipologie e successiva classificazione in base agli indicatori proposti dal coordinatore scientifico.
Esiti attesi
• Organizzazione dei materiali/pratiche secondo criteri esplicitati che ne facilitino la fruizione e la trasferibilità.
• Sviluppo di competenze professionali relative alla pratica di documentazione, rielaborazione critica e socializzazione di buone prassi, materiali e strumenti.
• Inserimento nell’archivio multimediale MULTISTART.
Beneficiari coinvolti Docenti curricolari, docenti di L2
Risorse professionali coinvolte Interne: gruppo di ricerca-azione
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
Esterne: Graziano SerragiottoBarbara D’Annunzio
Sede
Referente
Nome e cognome: Chiara Giorgetti (IC Rinnovata Pizzigoni)Telefono: 339 8500304 - 02 325015 Mail: [email protected]
Modalità di monitoraggio e valutazione
• Rilevazione di dati quantitativi e qualitativi. • Monitoraggio on line.• Diffusione in itinere, a cura del gruppo di ricerca, delle
conoscenze e degli esiti dell’attività nell’ambito degli incontri collegiali previsti nella scuola di appartenenza. (Collegio docenti, Interclassi/ Consigli di classe, Dipartimenti di materia, Commissione intercultura).
• Report dell’ esperto/tutor.
AZIONE 1: Elaborazione di un curriculum di competenze essenziali in L2
Attività 3: Elaborazione di un curriculum di competenze essenziali
Attività 3Gennaio 2010Primo incontro di laboratorio Definizione del calendario di lavoro (7 incontri per un totale di 20 ore) e del modello organizzativo: specificazione delle attività laboratoriali coordinate dall’esperto o dal coordinatore interno, task e modalità di valutazione.
Sviluppo di un curriculum verticale di competenze essenziali in L2: quadro concettuale, tappe, priorità, declinazione delle abilità.
Elaborazione di un curriculum che comprenda le seguenti competenze essenziali:
• conoscenze dichiarative: conoscenza del mondo, conoscenza socioculturale, consapevolezza interculturale
• abilità e saper fare: abilità pratiche (sociali, correnti, tecniche e professionali, abilità del tempo libero);
• abilità linguistiche: le abilità ricettive e produttive, orali e scritte;
• il saper apprendere: sensibilità alla lingua e alla comunicazione, consapevolezza e abilità fonetiche generali, abilità di studio, abilità euristiche;
Le competenze linguistico-comunicative:
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
• competenze linguistiche: competenza lessicale, grammaticale, semantica, fonologica, ortografica;
• competenze sociolinguistiche: elementi linguistici che segnalano i rapporti sociali, le regole di cortesia, le differenze di registro, la varietà linguistica e l'accento;
• competenze pragmatiche: la competenza discorsiva, la pianificazione del testo e la competenza funzionale
Esiti attesi
• Avere un quadro chiaro e dettagliato delle competenze essenziali relative all’Italiano seconda lingua.
• Saper costruire e socializzare un curriculum verticale per l’italiano L2 e saper orientare le azioni di valutazione sulla base del suddetto curriculum.
• Diffusione del curriculum di competenze essenziali e suo inserimento nell’archivio multimediale MULTISTART.
Beneficiari coinvoltiDocenti, docenti di L2 genitori, alunni, educatori delle scuole del Polo 4Docenti dei Poli
Risorse professionali coinvolte
Interne: gruppo di ricerca-azione
Esterne:Graziano SerragiottoBarbara D’Annunzio
Sede Da definire
Referente
Nome e cognome: Chiara Giorgetti (IC Rinnovata Pizzigoni)Telefono: 339 8500304 - 02 325015 Mail: [email protected]
Modalità di monitoraggio e valutazione
• Rilevazione di dati quantitativi e qualitativi.• Monitoraggio online.• Diffusione in itinere, a cura del gruppo di ricerca, delle
conoscenze e degli esiti dell’attività nell’ambito degli incontri collegiali previsti nella scuola di appartenenza. (Collegio docenti, Interclassi/ Consigli di classe, Dipartimenti di materia, Commissione intercultura).
• Valutazione del percorso/processo di ricerca-azione da parte del gruppo.
• Report conclusivo del direttore scientifico.
AZIONE 2 : Creazione dell’ archivio cittadino multimediale MULTISTART
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
Attività
1.2.3.4.5.6.
7.8.
9.10.11.12.
Raccolta dei materiali esistentiIndividuazione di criteri di catalogazioneCatalogazione dei materialiCreazione dell’archivioMessa a punto di strumenti di rilevazione di feedbackPresentazione dell’archivio ai docenti coinvolti nella ricerca – azioneValidazione dell’archivioImplementazione dell’archivio attraverso l’inserimento dei materiali prodotti nella prima fase del progetto StarTPresentazione e promozione dell’archivio a tutti i docentiSperimentazione dei materiali messi in reteAggiornamento costante dell’archivioPresentazione dell’archivio a tutti i docenti delle scuole del Comune di Milano
Beneficiari coinvolti Docenti delle scuole del Comune di Milano
Risorse professionali coinvolte
Interne: 24 docenti (1 per progetto, della scuola primaria e secondaria di primo grado)
Esterne: 1 tecnico informatico 1 esperto senior per la realizzazione dell’archivio 2 esperti junior per la realizzazione dell’archivio
Sede Fondazione Ismu, Via Copernico 1, 20125, MilanoTel. 02.6787791 e valutare scuole con laboratoriMail: [email protected]
ReferenteNome e cognome: Telefono: Mail:
Modalità di monitoraggio e
valutazione
• Rilevazione della quantità di materiale in archivio• Rilevazione del numero di accessi all’archivio• Rilevazione del numero di modifiche ai materiali
15 - Risorse professionali interne alla rete coinvolte nella realizzazione del progetto
Scuola di appartenenza Nome Cognome Funzione nel progetto
IC Rinnovata Pizzigoni Chiara Giorgetti Coordinatrice interna, componente del gruppo di ricerca azione
IC Rinnovata Pizzigoni Adriana Cometti Componente del gruppo di ricerca azione
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
IC Rinnovata Pizzigoni Mirella Tecchio Componente del gruppo di ricerca azione
IC Rinnovata Pizzigoni Raffaella Carla Colombo Componente del gruppo di ricerca azione
IC Rinnovata Pizzigoni Mariagiulia Scolari Componente del gruppo di ricerca azione
IC Val Lagarina Giannina Modena Componente del gruppo di ricerca azione
IC Borsi Enrichetta Iuliucci Componente del gruppo di ricerca azione
IC Locatelli Barbara Borlè Componente del gruppo di ricerca azione
IC Pertini Eleonora Gatti Componente del gruppo di ricerca azione
IC Pertini Antonella Di Leonardo Componente del gruppo di ricerca azione
IC Pertini Paola Monza Componente del gruppo di ricerca azione
IC Locchi Lidia Braconaro
Componenti del gruppo di ricerca azione
Docente 13
Docente 14
Docente 15
15 - Risorse professionali interne alla rete coinvolte nella realizzazione del progetto AZIONE 2
Scuola di appartenenza
Nome Cognome Funzione nel progetto
Docente 1 Componente del gruppo archivio Multistart Scuola primaria
Docente 2 Componente del gruppo archivio Multistart Scuola secondaria di primo grado
16 - Risorse professionali esterne alla rete coinvolte nella realizzazione del progetto
Ente di appartenenza Nome Cognome Modalità e obiettivi della collaborazione
Università “Ca’ Foscari” di Venezia Dipartimento di Scienze del Linguaggio
Graziano Serragiotto Direttore scientifico ed esperto formatore. Svolge attività di formazione in presenza e online; supervisiona gli strumenti di rilevazione; attua il monitoraggio quantitativo e qualitativo dei gruppi di lavoro;
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
supporta i gruppi per la costruzione di strumenti e il perfezionamento di buone prassi e materiali; elabora report di fase e finale.
Università “Ca’ Foscari” di Venezia Dipartimento di Scienze del Linguaggio
Barbara D’Annunzio Direttore scientifico ed esperto formatore. Svolge attività di formazione in presenza e online; supervisiona gli strumenti di rilevazione; attua il monitoraggio quantitativo e qualitativo dei gruppi di lavoro; supporta i gruppi per la costruzione di strumenti e il perfezionamento di buone prassi e materiali; elabora report di fase e finale.
16 - Risorse professionali esterne alla rete coinvolte nella realizzazione del progettoAZIONE 2
Ente di appartenenza Nome Cognome Modalità e obiettivi della collaborazione
da definire Esperto senior per la realizzazione dell’archivio (budget Ismu)
Fondazione Ismu Anna Carnaghi Esperta junior per la realizzazione dell’archivio (budget Ismu)
da definireEsperta junior per la realizzazione dell’archivio (budget Ismu)
Fondazione Ismu Massimiliano Brunazzi Tecnico informatico per la creazione e la gestione della piattaforma
17 – Preventivo finanziario1
AZIONE 1: Elaborazione di un curriculum di competenze essenziali in L2
Attività 1: La valutazione nella normativa italiana e nel Quadro Comune Europeo di Riferimento
Attività 2: Ricognizione delle buone prassi e strumenti
VOCE VALORE FINANZIARIO Personale interno 20 ore a 25.82 € cad.x 15 docenti € 7746,00
Prestazioni professionali di terziGraziano SerragiottoBarbara D’Annunzio
€ 1250,00€ 1250,00
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
Coordinamento interno € 520,00 Materiali e strumenti € 100,00TOTALE Attività 1 e Attività 2 € 10866,00
AZIONE 1: Elaborazione di un curriculum di competenze essenziali in L2
Attività 3: Elaborazione di un curriculum di competenze essenziali
VOCE VALORE FINANZIARIO Personale interno 26 ore a 41.31 € cad.x 15 docenti € 16110.90
Prestazioni professionali di terzi Graziano SerragiottoBarbara D’Annunzio
€ 1250,00€ 1250,00
Coordinamento interno € 520,00 TOTALE Attività 3 € 19130,90
AZIONE 2: Creazione archivio cittadino multimediale MultiStart
VOCE VALORE FINANZIARIO Personale interno :
• 1 Docente primaria e 1 docente secondaria primo grado (106 ore a 25,82 € l’ora)
€ 2736,92
Prestazioni professionali di terzi:• Tecnico informatico
€ 263,08
TOTALE Azione 2 € 3000,00
TOTALE PROGETTO € 32996,90
1 Si precisa che il budget preventivato è stato costruito in base al fatto che il gruppo di lavoro è composto al massimo da 15 persone cui verrà riconosciuto un monte ore forfetario. Qualora il gruppo relativo a una azione o a un’attività fosse costituito da un numero inferiore a quello previsto, la cifra avanzata è da ripartirsi sulle persone che compongono il gruppo di lavoro dell’azione o dell’attività pertinente
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2
Milano, 10 gennaio 2010
DIRIGENTE SCOLASTICO POLO 4 REFERENTE FONDAZIONE ISMU Dott.ssa Giovanna Foglia Silvana Cantù
______________________________ ____________________________
REFERENTE DEL POLOIns. Licia Brunello
______________________________
DOCENTI PARTECIPANTI ALLA PROGETTAZIONE
IC Borsi Cirillo Luisa ________________________________
IC Borsi Iuliucci Enrichetta ________________________________
IC Console Marcello Meola Vincenza ________________________________
IC Locatelli Borlé Barbara ________________________________
IC Locchi Giroletti Angela ________________________________
IC Pertini Monza Paola ________________________________
IC Riccardo Massa Boga Marta ________________________________
IC Rinnovata Pizzigoni Cometti Adriana ________________________________
IC Rinnovata Pizzigoni Giorgetti Chiara ________________________________
IC Scialoia Elvevi Annamaria ________________________________
IC Sorelle Agazzi Brunello Catia ________________________________
IC Sorelle Agazzi Campus Claudia ________________________________
IC Val Lagarina Modena Giannina ________________________________
IC Via Pareto Valfré Rita ________________________________
Progetto StarT Polo 4 Area Italiano L2