progetto di educazione alla cittadinanza attiva · classi terze macrotematica: guerra e pace...
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PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA
CITTADINANZA ATTIVA
CLASSI PRIME
MACROTEMATICA:
LA CULTURA DELLA LEGALITA‘ E DELLA
PACE NEL QUOTIDIANO
scuola, famiglia, paese
ARGOMENTI: I regolamenti della vita scolastica: contenuti-funzione-obiettivi per evitare i
conflitti.
Il Comune, i suoi organi, le sue funzioni.
I bambini vittime di un mondo “senza regole”: i bambini dei nostri paesi durante la
Grande Guerra: le regole, la scuola, i giochi, la famiglia ...
Confronto: i bambini oggi in altri contesti “violenti”,
Letture: “Iqbal” - “Per questo mi chiamo Giovanni”- “La musica del mare”; Giosuè,
Bruno e Shmuel
Film: “Io ricordo” - “Alla luce del sole”- Iqbal
INTERVENTI E USCITE: Riflessione sull'importanza delle regole per evitare i conflitti interpersonali:
legittimazione, proposte, suggerimenti, cambiamenti per un regolamento condiviso
Incontro con il sindaco del proprio Comune;
esercizio di cittadinanza attiva con le elezioni in classe;
incontro con relatori esterni
uscita sul territorio con le guide alpine
CLASSI SECONDE
MACROTEMATICA:
GUERRA E LEGALITA’
ARGOMENTI: I regolamenti delle Istituzioni: la Comunità di Valle, la Provincia e la Regione,
organi, funzioni.
L'Europa, le tappe della sua “costruzione”, gli organismi comunitari, le sue
funzioni;
L'Europa cambia volto con la prima Guerra mondiale diversi tipi di guerra:
la vita quotidiana e il ruolo delle donne nelle nostre comunità durante la Grande
Guerra.
Confronto: “piccole grandi donne” in altri contesti di violenza, le vittime della mafia
Letture e film: Anna Frank, Parvana, Zlata, L'Agnese va a morire
INTERVENTI E USCITE: Riflessione sui vari volti della guerra (i vari tipi di guerra)
Visita guidata al Consiglio Provinciale
Incontro con il Presidente della Comunità di Valle
Incontro con relatori esterni
Uscita sul territorio con le guide alpine
Viaggio di Istruzione a Palermo
CLASSI TERZE MACROTEMATICA:
GUERRA E PACE
ARGOMENTI: I regolamenti delle Istituzioni: lo Stato, parlamento e governo, l'esercizio dei tre
poteri; La Costituzione italiana, la sua nascita, i suoi principi;
La prima Guerra Mondiale – visione film “Uomini contro”
La Guerra Bianca sui monti della Val di Sole, i Vermigliani profughi a
Mitterndorf, i nostri bisnonni in Galizia;
Letture: il diario di Domenica Daldoss; diari di guerra
Le guerre di oggi nel mondo
Gli Organismi internazionali di pace
I “costruttori di Pace e di Legalità”: Gandhi, Madre Teresa di Calcutta, M.L.King,
Odoardo Focherini, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Sun Suu Kyi, Liu Xiaobo
INTERVENTI E USCITE: Le varie espressioni della guerra (guerra mondiale, guerra bianca, guerra fredda,
guerra civile, guerra di mafia, guerra chimica, guerra batteriologica,
guerra preventiva ...;
gli Organismi di pace
lezioni in classe
uscite sul territorio con le guide alpine
visita museo di Peio
incontro con relatori esterni
RELATORI DATA CONTENUTI
Dott. Camillo Zadra
3^ settimana di settembre
classi prime + seconde (un intervento)
classi terze (secondo intervento)
Intervento di apertura del progetto:
Il Centenario della prima Guerra Mondiale: perchè è importante ricordare; il
valore ella memoria
I coniugi Agostino
Ultima settimana di settembre 2013
nell'atrio della Scuola
Ricordare per chiedere verità e giustizia:
Incontro con i genitori di Antonino Agostino ucciso dalla mafia insieme alla
moglie Ida Castelluccio
Psicologo/sociologo Prima settimana di ottobre 2013
classi prime, classi, seconde, classi terze separate
Guerra espressione di un conflitto, i conflitti del nostro vivere quotidiano, come
nascono, come evitarli: “I confini del proprio spazio personale”
Presidente Comunità di Valle
dott. Alessio Migazzi
Primi di novembre 2013
classi seconde unite
Le Istituzioni a salvaguardia del nostro territorio e della sua storia
Rappresentazione teatrale di
Patrizia Pasqui
Mese di novembre 2013
presso il teatro di Fucine – per tutte le classi - “Storia di un soldato”
Gli alunni con l'ins. Slanzi C. Per Natale : produzione artistico-manuale Augurio speciale: con messaggi di pace
Dott. Udalrico Fantelli
Mese di gennaio 2014
classi prime,
classi seconde
classi terze
Legalità e Guerra:
I bambini, la scuola, la vita quotidiana dei nostri bisnonni durante la guerra
Le donne, la loro vita, il loro ruolo nella vita quotidiana in tempo di guerra
Mese di gennaio 2014 - Classi seconde Visita al Consiglio Provinciale e ad attività cooperative
Maurizio Vicenzi Mese di febbraio 2014
classi terze Visita al Museo di Peio Paese e al Colle di San Rocco
Anna Maria Piccione Mese di aprile - Classi seconde Incontro con l’autrice del libro “La musica del mare”
Prof. Marco Luchi Mese di aprile 2014 - Classe terza Il conflitto arabo israeliano:
in un contesto di guerra esempi di convivenza e di pace
Capitani donna: Giliberti e
Rosso Mese di maggio 2014
Classi seconde e terze Incontro con “il volto umano dell’esercito”
Elisa Molinari
Associazione “Libera” Mese di maggio 2014
Classi seconde “Riscattarsi dal pensiero mafioso, una scelta di legalità…”
Vincenzo Stilo
Associazione “Libera”
Mese di maggio 2014
Mercatino della legalità
Mese di maggio 2014 :
classi seconde
Viaggio di istruzione a Palermo, il viaggio della Legalità
Alessandro Daldoss Mese di maggio 2014 “Un insegnamento di vita: il coraggio di affrontare la diversità …”
Le guide alpine Mese di maggio 2014 Uscita sul territorio: con itinerari diversificati
VISITA AL SAIT
LABORATORIO
DELL'ARTE …
PER UN AUGURIO
SPECIALE DI PACE
LABORATORIO DI
MUSICA …
UN CD PER LA
SOLIDARIETA’
In collaborazione con il Museo Storico Italiano della
Guerra di Rovereto
AL MUSEO
DI PEIO
Provate a “tirar via” dalla stalla, dai prati, dai boschi la forza lavoro
maschile … e vediamo cosa succede, eppure questo successe
nelle nostre case.
Il primo grande dolore per le nostre nonne fu il veder partire padri, mariti, fratelli, figli; a volte partirono addirittura padre e figlio nella stessa famiglia o due fratelli insieme. Ogni famiglia si svuotò … fu uno shock terribile e le nostre nonne diventarono delle “vedove bianche”.
Si aggiungeva a questa situazione la preoccupazione per i mariti o i figli che
erano partiti e la paura di veder arrivare la cartolina con scritto: “morto”.
Ma la patria doveva essere difesa, in Galizia.
Muss ! Befehl ist Befehl !!! Si deve! Un ordine è un ordine!!!
Mercoledì 25 agosto 1915 alle ore 8.00 parte la frazione
di Pizzano. Domenica Daldoss salutò per l’ultima volta la
sua casa passando di stanza in stanza.
La gente carica i loro bagagli da 5 kg sul carro, c’erano
anche alcuni carri della croce-rossa
per il trasporto dei
malati, molti dei
quali vennero
lasciati durante il
viaggio in
alcuni ospedali.
Da Vermiglio a Mitterndorf
Alla partenza pianti dirotti scoppiarono
al momento che dovevano separarsi
dal loro pese, dalle loro abitazioni.
Passando sotto il cimitero salutarono i
loro cari che non rivedranno mai più.
Vita nel campo
INCONTRO CON L’ESERCITO
Incontro con Alessandro Daldoss
“La musica del mare” e l’autrice
Anna Maria Piccione
Rosario ha undici anni vive a Palermo
ed è figlio di un pentito. Nella sua città
la mafia opera tra le vie in modo
silenzioso ma non meno violento. A
scuola Rosario viene offeso dai suoi
compagni e dalla sua famiglia che gli
urlano "infame". Rosario è angosciato
solo e isolato; ma la svolta arriva dopo
l'incontro con Anna, una sua coetanea
di Milano e Tancredi ,ex direttore
d'orchestra che con la musica lo
aiuterà a cambiare totalmente vita.
MERCATINO DELLA LEGALITA’
INCONTRO CON L’ASSOCIAZIONE “LIBERA”
IL VIAGGIO DELLA
LEGALITA‘
PALERMO 20 – 23 MAGGIO 2014
NICOLA TERESI
TESTIMONIANZA DEI SIGG. PIAZZA
ORTO BOTANICO
IN GIRO PER L’ORTO BOTANICO
CANTINA CENTOPASSI
INTERNO DELLA CANTINA
… e ancora!!!
PORTELLA DELLA GINESTRA
DUE SOPRAVVISSUTI ALLA STRAGE
PEPPINO IMPASTATO
… con noi i coniugi
Vincenzo e Augusta Agostino
IL MERCATO DI BALLARO’
LE VECCHIE MURA
DI PALERMO
IL PORTO
TEATRO MASSIMO
IL CARCERE DELL’UCCIARDONE
Quattro giorni in una splendida terra, un viaggio indimenticabile. Un’esperienza educativa,
interessante ma anche ricca di momenti belli e pieni di divertimento. Questo viaggio è stato una
fortuna perché non capita a tutti di poter andare. Io ho pensato a questa frase che mi è venuta in mente ripensando ai problemi della
Sicilia: “La mafia si combatte solo con l’intelligenza, perché chi non lo è, può essere
legato con le catene della sua ignoranza”. Viaggio da ripetere!
Ilaria
Il viaggio a Palermo è stato stupendo e interessante. Le cose che mi sono piaciute di più
sono state l’albero di Falcone e quello di Borsellino, Piana degli Albanesi, l’Orto Botanico e la casa di Peppino Impastato, la cui storia mi ha veramente commossa! Tutti pensavamo di
trovarci davanti a dei mafiosi invece le facce dei palermitani sono molto simpatiche!
Questo viaggio è indimenticabile e io sicuramente lo proporrei anche per gli anni
successivi.
Erica
Per me è stato tutto fantastico, mi sono divertita davvero tanto e quelli che non sono venuti perché
pensavano che la Sicilia fosse solamente “mafia”, si sbagliavano di grosso: si sono persi una meraviglia!
Quando ho visto nelle foto i resti di Peppino Impastato, ho riflettuto molto su come può essere cattiva la gente: è stato davvero commovente! Mi ha colpito molto Piazza della Memoria: ti fa pensare a quanta gente ha perso la vita per colpa di persone malvagie che pensano solo ai
loro sporchi interessi. Sicilia non è solo Terra di mafia, come tanti pensano, ma possiede un mare stupendo, un
cielo favoloso e un clima fantastico. E’ stata un’esperienza che non dimenticherò mai!
Sofia
Le cose che mi sono piaciute di più a Palermo sono stati
gli alberi di Falcone e Borsellino.
Edoardo
Mi è piaciuto moltissimo questo viaggio, sicuramente lo rifarei!!
E’ stato molto bello al lago di Piana degli Albanesi e anche sulla spiaggia, peccato che siamo rimasti lì poco tempo! La cosa che ho
trovato meno interessante è stato visitare la Cappella Palatina e il Duomo ma non perché non
mi piacessero ma perché la guida parlava moltissimo!
Tutto sommato, mi sono divertito un sacco!!
Giovanni
Mi ha colpito molto la casa di Peppino Impastato soprattutto le foto in cui era andato in “mille
pezzi”, ho provato una sensazione di tristezza. Mi è piaciuto molto l’Orto Botanico con le piante
molto belle e l’albero più vecchio d’Europa. Mi sono divertita al lago di Piana degli Albanesi e
ho trovato interessante la Cantina Centopassi. Il viaggio è stato bellissimo perché siamo stati tutti insieme e perché ho imparato tantissime
cose nuove.
Paola
Quando ho guardato le immagini di Peppino Impastato ho provato molta tristezza per
quell’uomo. Mi ha fatto piacere vedere che i cittadini hanno attaccato sugli alberi di Falcone e Borsellino i loro pensieri per ricordare quanto fossero importanti per loro queste due persone.
Mi ha colpito molto la testimonianza del Sig. Gianmarco Piazza e dei suoi genitori alla Bottega
dei Sapori e dei Saperi. E’ stato un viaggio interessante e bello, ne è
valsa veramente la pena!!!
Nicole G.
La città di Palermo mi è piaciuta molto e il viaggio è stato sia divertente sia
educativo! I luoghi preferiti sono stati l’Orto Botanico e i due alberi di Falcone e
Borsellino. Non mi sono piaciute molto le chiese!
E’ stata un’esperienza fantastica anche perché la nostra guida e il nostro autista
sono stati simpaticissimi. Il viaggio è sicuramente da riproporre!
Agnese
Questo viaggio mi è piaciuto e mi ha insegnato molto. Quando abbiamo visitato l’albero di
Falcone ho provato una bella sensazione perché tutti quelli che erano passati avevano lasciato qualche pensiero. Vedere le foto di Peppino Impastato mi ha trasmesso molta tristezza.
Palermo è una città bellissima e sono felice di averla visitata. Quando dovevo tornare a casa mi
è dispiaciuto molto perché è stata davvero un’esperienza fantastica!
Gaia M.
Il viaggio mi è servito molto per capire come si sentono i siciliani così oppressi dalla mafia. Mi hanno colpito in modo particolare le fotografie di Peppino
Impastato dopo l’esplosione. Secondo me, chi non ha partecipato all’esperienza ha
perso qualcosa di veramente bello!
Gianmarco
E' stata un viaggio istruttivo perché mi ha fatto riflettere su dei temi e sul ricordo di persone molto importanti, come
Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino che hanno segnato la storia d'Italia.
Allo stesso tempo è stato bello e divertente poter stare con i compagni di classe e condividere tanti momenti fuori casa.
Secondo me, per vedere tutte le belle cose di quelle terre, servirebbero 1 o 2 giorni in più.
Mi dispiace per i miei compagni che non hanno potuto o voluto partecipare a questa esperienza che mi lascerà dei
bei ricordi nella mente e in tutte le fotografie che ho scattato.
Mara
A Palermo è stato bello e interessante perché abbiamo visto luoghi conosciuti in tutto il mondo. Io lo riproporrei però facendo anche il bagno a mare! E’ stato molto triste ascoltare la storia
che ha raccontato l’amico di Peppino Impastato e anche vedere le foto della sua morte. Proporrei di far vedere a tutti il film
“Centopassi” così si capiscono di più gli eventi. Per me, il luogo più interessante è stato l’albero
di Borsellino in via D’Amelio. Riproporrei questo viaggio così com’è perché è
stato organizzato bene.
Riccardo
… e' stato un bellissimo viaggio. Molto istruttivo ma allo stesso tempo
divertente!! Parlando a scuola, l'argomento sembra molto più' lontano mentre sentendo le testimonianze in prima persona è tutto più' vicino e più vero! Devo dire che è'
stato proprio un bel viaggio...
Gaia D.
E’ stato un viaggio molto intenso soprattutto per le testimonianze, l’albero di Falcone e quello di
Borsellino, … mi sono emozionato. Le cose brutte che fa la mafia sono veramente tante ma ci sono anche tante persone che lottano per la libertà e
la legalità! Bello il percorso arabo-normanno, l’Orto Botanico, e il lago di Piana degli Albanesi. Buonissimi i cannoli siciliani, il cibo in Sicilia non è male anche se ti danno “porzioni gigantesche”.
La Sicilia è una bella terra e se ne avessi l’occasione ci tornerei.
Franco
Il viaggio a Palermo mi è piaciuto molto. Le persone che abbiamo ascoltato mi hanno fatto
riflettere su molte cose e, secondo me, alla fine di quest’anno legato al percorso della legalità,
l’esperienza di Palermo è stata una scelta giusta e piacevole. Ho apprezzato molto di poter
vedere l’albero di Borsellino in via d’Amelio dove il magistrato ha perso la vita. Mi è dispiaciuto
molto perché se fosse stato ancora vivo mi sarebbe piaciuto incontrarlo!
Thomas
I paesaggi sono meravigliosi! Grazie a questo viaggio ho capito molto la storia di Palermo e di come la mafia abbia avuto purtroppo un ruolo da protagonista!! Mi ha colpito molto la vita dei grandi uomini che hanno combattuto la
mafia, già conoscevamo le loro storie ma andare nei luoghi molto vicini a loro, è stato qualcosa che se non si è
lì non si può descrivere. Le chiese sono bellissime!! Grazie al nostro autista, non ci siamo mai annoiati
durante gli spostamenti e la nostra guida Caterina è stata molto gentile e simpatica e ha spiegato molto bene, mettendoci anche un po’ di ironia. Questo viaggio è stato meraviglioso, bellissimo, divertente! Devo dire grazie ai
professori per non essere stati troppo severi.
Elena
E’ stata una bella esperienza che sarei pronto a ripetere. Ho visto luoghi di cui avevo solo sentito
parlare e ho incontrato persone che mi hanno trasmesso la loro esperienza. Ho visto un po’ di
Sicilia che è molto bella ma a volte un po’ trascurata. Ho assaggiato la cucina siciliana e ho molto
apprezzato i dolci! Sono stato in buona compagnia e mi sono divertito. Il momento che mi ha toccato di
più è stato l’incontro con i sopravvissuti della strage di Portella della Ginestra.
Spero che altri studenti possano fare questo stesso viaggio.
Francesco
Pensiamo che il viaggio sia da riproporre in quanto è stata un’ottima conclusione del
percorso della legalità che abbiamo affrontato in questi due anni. Personalmente cambieremmo il percorso arabo-normanno, in quanto non ha un collegamento con la legalità, e aggiungeremmo un giorno in cui si possa godere il mare della Sicilia,
magari la spiaggia di Mondello!!! Per il resto il viaggio è stato molto interessante
e istruttivo e penso sia piaciuto a tutti!
Benedetta e Nicole
Per me è stato un viaggio interessantissimo! La cosa che mi ha colpito di più è stato capire che non
bisogna dire che gli altri parlano e non fanno niente ma bisognerebbe agire già nel nostro piccolo e quotidianamente. In
ogni viaggio non può mancare il divertimento e io … mi sono divertita
tantissimo!!!!
Federica