progetto dante giannone
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Liceo classico “P. Giannone” – Caserta
Progetto: “Navigare con Dante”
..per lo gran mar de l’essere…
Dante protagonista della sua storia :
l’invettiva & la profezia.
<…Molti son li animali a cui s’ammoglia, E più saranno ancora , infin che ‘l veltro Verrà, che la farà morir con doglia.
Questi non ciberà terra né peltro, Ma sapienza, amore e virtute, E sua nazion sarà tra feltro e feltro.
Di quella umile Italia fia salute, Per cui morì la vergine Cammilla, Eurialo e Turno e Niso di ferute.
Questi la caccerà per ogne villa, Fin che l’avrà rimessa ne lo ‘n ferno Là onde ‘nvidia prima dipartilla…>
Inferno, CANTO I, 100-111.
…La profezia del veltro…
Numerose sono state le interpretazioni sulla reale identità del veltro, che avrebbe risollevato le sorti politiche, morali e religiose dell’Italia ,tra le quali le più accreditate sono:
•Un imperatore o una personalità politica di spicco,
•Un pontefice riformatore o una figura mistica,
• Dante stesso o la sua opera,
• Una persona indeterminata.
...Ed egli a me:<< Dopo lunga tencione, Verranno al sangue, e la
parte selvaggia Caccerà l’altra con molta offencione.
Poi appresso convien che questa caggia Infra tre soli, e che l’altra sormonti Con la
forza di tal che testè piaggia.
Alte terrà lungo tempo le fronti, Tenendo l’altra sotto gravi
pesi, Come che di ciò pianga o che n’adonti.
Giusti son due, e non vi sono intesi: superbia, invidia e avarizia
sono le tre faville c’hanno i cuori accesi…>>
Inferno,
CANTO VI,
65/77.
...e quella di Ciacco…
E’ l’esito del violento scontro che imperversava a Firenze tra le due
fazioni Guelfe, Bianchi e Neri, protagonista della profezia che il dannato Ciacco annuncia a Dante nel sesto canto dell’inferno : in
meno di tre anni , quindi nel 1302, i Bianchi saranno cacciati e mandati
all’esilio.
Furiosa è qui anche la condanna all’ avarizia e alla superbia che
dilaniavano la città toscana, cause, per Dante, della guerra stessa.
<..Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande che per mare e per terra batti l’ali,
e per lo ’nferno tuo nome si spande!
Tra li ladron trovai cinque cotali tuoi cittadini onde mi ven vergogna, e tu in grande orranza non ne sali.
Ma se presso al mattin del ver si sogna, tu sentirai, di qua da picciol tempo di quel che Prato, non ch’altri, t’agogna.
E se già fosse, non saria per tempo. Così foss’ ei, da che pur esser dee! ché più mi graverà, com’ più m’ attempo..>
Inferno,CANTO XXVI, 1/12
Dante esorta - con amara ironia - la città a rallegrarsi, perché è salita a tanta grandezza, che il suo nome si diffonde non solo per mare e per terra, ma perfino
nell’Inferno; e le predice ormai prossime le sventure che contro di lei desiderano Prato e altre città,
augurandosi dolorosamente di vederle compiute.
L’invettiva è un grido di odio e di vendetta, ispirato da un indomabile amore per la sua città che lo ha
esiliato.
<Oh Fiorenza, per lo n’ferno tuo nome se spande!>
<..Ahi Pisa, vituperio de le gentidel bel paese là dove 'l sì suona,
poi che i vicini a te punir son lenti,muovasi la Capraia e la Gorgona,
e faccian siepe ad Arno in su la foce,sì ch'elli annieghi in te ogne persona!"
Che se 'l conte Ugolino aveva voced'aver tradita te de le castella,
non dovrei tu i figliuoi porre a tal croce.Innocenti facea l'età novella,
novella Tebe, Uguiccione e 'l Brigatae li altri due che 'l canto suso appella..>
Inferno, CANTOXXXIII, 79/90
– Il racconto straziante di Ugolino strappa a Dante una violenta invettiva contro Pisa a cui augura che le isole
di Caprara e di Gorgona di muovano e chiudano la foce dell' Arno al fine di sommergere la città.
– Pisa si è guadagnata questo attacco perchè ha condannato oltre al traditore conte Ugolino anche i
suoi figli, vittime innocenti.
Invettiva contro Pisa
L’augurio è che,nel nome di Dante,oggi come nelle passate epochedella sua storia,il Popolo italiano trovi un fattore di unità spiritualee politica.
Progetto a cura di:• Cicatiello Sara• Gambardella Erika• Giaquinto Deborah• Giaquinto Emilia• Grauso Rossana • Infante luigia
• Landolfi Martina Con il supporto della docente :
Professoressa Vagliviello Caterina
Progetto a cura di:
* Cicatiello Sara* Gambardella Erika* Giaquinto Deborah* Giaquinto Emilia* Grauso Rossana* Infante Luigia*Landolfi Martina
Con la collaborazione della docente :
Professoressa Caterina Vagliviello