progetto dal titolo: “the colours of life” muscolare e funzione locomotoria salute d. malattie e...
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Liceo Vittoria Colonna
Legge 107/13Luglio 2015 Buona ScuolaPOTENZIAMENTO
Preside: Prof.ssa Lina Maria Rosaria D’Amore
Progetto dal titolo:
“The Colours of Life”
Ud3: Preparazione ed analisi dei prodotti farmaceutici e naturali di bellezza
in laboratorio
USE OF THE NATURAL PRODUCT FOR GOOD HEALTH AND CONTROL ANTI-AGING
Prof.ssa: D. Lelo PhD
Studente: Elisa Chiodetti Sofia Muscogiuri
Materia: Scienze Naturali
Liceo scientifico: Scienze Applicate
Classe: III
Anno scolastico: 2015-2016
OBBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
●Chimica: La classificazione dei principali composti inorganici, organici e molecole della vita Studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e proprietà, aspetti quantitativi e qualitativi Chimica del carbonio e principali gruppi funzionali Scambi energetici trasformazioni chimiche introduzione degli fondamenti degli aspeti termodinamici, cinetici equilibri in soluzione, solventi attività e reattività Relazione tra i componenti di tali sistemi e tra diversi sistemi e sulla base molecolari dei fenomeni ● Biologia: Complessità dei sistemi e fenomeni biologici Le molecole della vita: carbonio, ossigeno, idrogeno Consapevolezza critica del camino della scienza concetti chiave di vita e relazione, organi e funzioni trattazione del corpo umano molteplici aspetti dell’educazione alla salute. Etica e bioetica in medicina ● Scienze della terra Fenomeni che avvengono a livello di diverse organizzazioni (litosfera, atmosfera, idrosfera). Proprietà e caratteristiche dell’acqua e le sue proprietà beneficiare sull’organismo umano. Interazione tra Scienza- Acqua-Ambiente -Bellezza e Salute
LICEI VITTORIA COLONNA
Legge 107 BUONA SCUOLA
Linee Generali e competenze ●Alla fine di questo percorsole le aree disciplinari sono caratterizzate da concetti sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento alla: “osservazione e sperimentazione”, aspetto formativo e orientativo delle scienze e che il SAPERE SCIENTIFICO può dare all’acquisizione di strumenti culturali metodologico per una compressione approfondita della realtà ●Le esperienze di laboratorio hanno dato la possibilità di fare scienza tramite organizzazione, esecuzione sistematica connessione tra vari temi e argomenti, sinergia tra le discipline e trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e ipotesi verificate con approfondimenti di carattere multidisciplinare Oltre di curiosare fare – esperimentare- analizzare - controllare
GRAZIE PER L’ATTENZIONE !!!
UAD: Scienza belleza e società Salute e prevenzione Competenza Abilità Conoscenze Lezioni dell’unità
Competenze di base e quelli di cittadinanza e legalità in campo Descrivere analizzare a. Il corpo umano (anatomia) b. La pelle caratteristiche, funzioni e proprietà b. Il ruolo delle molecole organiche sul benessere, stato psicofisico e sulla salute umana c. Interazioni tra acqua –ambiente e interconnessione fra sistema scheletrico muscolare e funzione locomotoria salute d. Malattie e problemi in età di adolescenza prevenzione e cure e. Farmaci, amfetamine, (dr oghe, alcool fumo e HIV)
■Cooperative learning, problem solving imparare a imparare, role play, brain –storming sulla base di 5 W (who, what, why, where, when) e 2 H (how e how-much)
Individuare i livelli di organizzazione delle membrane trasporto (attivo e passivo) la struttura e funzioni della derme (cellula, sistemi organizzativi proprietà e funzioni)
Analizzare le molecole organiche: C, O2, H2, interazione con H2O e la luce solare
Esporre e commentare argomenti legati alla crescita civile, tematiche inerenti al rapporto scienza bellezza e società
Cellule, tessuti, organi apparati e sistemi del corpo umano
Struttura e funzioni di molecole organiche e la loro complessità (natura dei legami chimici
Reazioni chimiche, interazioni,caratteristiche pH acidità, basicità e neutralità
Energia, tecniche di rigenerazione “molecole miracolose “ac ialuronico, ac glicolico
Le sostanze dopanti normative, le normative vigenti in materia doping Dani ed effetti
a. Il corpo umano la pelle b. Sistemi e apparati del corpo umano c. Molecole organiche strutture funzioni. Studio del colore principi attivi delle sostanze
d. Lo scheletro Le ossa e articolazioni e. La muscolatura e il movimento f. Le tecniche di preparazione in laboratorio di creme, oli,gel, soluzioni, emulsioni, sali,saponi di origine naturali (vegetali, vitamine alghe)per il benessere g. Solventi organici, densità e le reazioni chimiche My science dopping nello sport Storia e uso di prodotti naturali in medicina Nuovi prodotti e materiali Sieri, bianco di Zn e Ti
Materiali per lo sviluppo delle competenze e acquisizione del metodo scientifico Traguardi E-book studente + insegnante Strumenti
a. Utilizzo di linguaggio scientifico appropriato b. Utilizzo delle reti, e gli strumenti scientifici informatici nelle attività di studio ricerca e approfondimenti
Titolo contributo Lezione e attività laboratoriale in lingua inglese a. Attività pratiche e di laboratorio b. La pelle e gli annessi cutanei c. Sistemi e apparati del corpo d. Struttura e contrazione (isotopi)
Esperimenti , digitali Presentazione power-point, Audio e approfondimenti
Lavagna interattiva LIM
c. Utilizzo della ricerca innovativa nel campo tecnologico nazionale e d internazionali. Scoperta di nuove molecole e tecniche di analisi sensor and biosensor (drug delivery)
e. Le parti dell’corpo umano Riflessioni e discussioni
d. Utilizzo di articoli scientifici e novità nel campo f. La struttura della pelle Visite guidate presso istituzioni ospedali, centri di ricerca CNR e Università
f. Utilizzo di keyword e modelli di presentazione relazioni sviluppate
g. La donazione dei tessuti
h. Il sistema scheletrico e muscolare
Padroneggia l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita, di lavoro, tutela salute e prevenzione della persona dell’ambiente e territorio
m. Storia della vita, sistemi di datazione e determinazione C14
STORIA DELLA PREPARAZIONE DEI PRODOTTI NATURALI
● Fin dall’antichità l’uomo ha utilizzato la natura, le piante e le loro proprietà di principi terapeutici per preparare cosmetici e differenti prodotti.
● Questo lavoro di laboratorio ha dato la possibilità di preparare con le proprie mani i prodotti utili per la nostra bellezza.
● Per la preparazione dei prodotti naturali(creme, gel, sali, oli..) abbiamo utilizzato i prodotti sicuri che non tengono conservanti che non contengono i prodotti pericolosi per il nostro organismo.
● In questo modo è stato possibile completare le proprie esigenze personali e applicare le leggi nel campo, divertendosi col preparare prodotti che vanno da quelli per la pulizia quotidiana fino ai cosmetici veri e propri.
● Dopo la preparazione questi cosmetici naturali vanno conservati in frigo in contenitori di vetro o alluminio chiusi e non più di 2-3 settimane, a seconda del tipo di preparazione. È stato studiato anche l’effetto del sole e della luce per poter individuare i problemi causati dall’ambiente (temperatura, umidità, pressione d’aria..)
TECNICHE ANALITICHE DI ANALISI DI PRODOTTI FARMACEUTICI
Dalla combinazione dei meccanismi e dei supporti citati, si possono avere numerose varianti di tecniche cromatografiche Elettroforesi capillare
GSC GLC
GAS SFC
NP RP IEC
GPC GFC
SEC
Colonna
TLC Carta
Planare
LIQUIDA
CROMATOGRAFIA
Tecniche cromatografiche
1. Analiti volatili o volatilizzabili, termicamente stabili, non ionici ⇓
Gascromatografia
2. Analiti non volatili o poco volatili, ionici, ionizzabili o non ionici, termicamente instabili ⇓
Cromatografia liquida
3. Analiti non volatili o termicamente instabili ma non rivelabili dai comuni detector per LC ⇓
Cromatografia fluida supercritica
4. Si misura la variazione di conducibilità termica in un flusso di H2 ed He √. Si tratta di un rivelatore non specifico, quindi risponde ad ogni tipo di composto la sensibilità è una delle peggiori √ .E’ un sistema non distruttivo
RIVELATORE FOTOMETRICO A FIAMMA
• è specifico per composti contenenti zolfo e fosforo
• si misura l’emissione ottica a 394 nm per S e 526 nm per P
• è un sistema distruttivo
Leggi per i prodotti naturali
● Esattamente come i farmaci, gli alimenti e tutti i prodotti di largo consumo, i cosmetici sono sottoposti a una serie di valutazioni e controlli, nell’ambito di una normativa specifica.
● Produzione, confezionamento, distribuzione e vendita di cosmetici, infatti, sono oggi disciplinati da un Regolamento europeo, che ha sostituito a partire dall’11 luglio 2013 la legge italiana 713/86: l’obiettivo principale della normativa è tutelare la sicurezza dei consumatori, attraverso l’immissione in commercio di prodotti controllati e sicuri per la salute del consumatore
● Il Regolamento 1223/2009 sui prodotti cosmetici fornisce la definizione comune di prodotto cosmetico e contiene una serie di disposizioni che garantiscono la sicurezza del cosmetico sotto vari punti di vista. Essendo il Regolamento rivolto a tutti gli stati membri, essa prevede che alcune informazioni riportate in etichetta.
● L’attuale Regolamento rappresenta la naturale evoluzione della normativa Europea sui cosmetici, che negli scorsi anni ha fornito le regole per assicurare la sicurezza dei prodotti e del consumatore, che nel corso degli anni è stata oggetto di numerosi aggiornamenti che l’hanno modificata per adattarla ai cambiamenti e ai miglioramenti intervenuti nel settore.
● Già la Direttiva è stata considerata una normativa completa e tutela, tanto da essere stata presa ad esempio da altri Paesi, come la maggioranza dei paesi del Sudamerica (es. Brasile, Argentina, Cile), gli stati dell’ASEAN (es, Singapore, Malaysia, Vietnam, Filippine, Indonesia, ecc.), l’Arabia Saudita, il Sudafrica, la Turchia, ecc. Tuttavia, l’azione di miglioramento è continua.
● Alla fine del 2009 è stato poi compiuto un ulteriore significativo passo in avanti in questo senso con l’approvazione, da parte del Parlamento e del Consiglio europeo, del nuovo Regolamento 1223/2009 sui cosmetici, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 22 dicembre 2009, che ha sostituito completamente la Direttiva 76/768/CEE e suoi emendamenti.
ISTITUZIONI NAZIONALI EUROPEE ED INTERNAZIONALI CHE SI OCCUPANO DEL CONTROLLO DEI FARMACI
-ISS: Istituto Superiore Sanità -AIFA:Agenzia Italiana del Farmaco Sistemi di controllo -Tossicologia per il controllo dei farmaci -Interazione tra Ambiente- life style- Sport – Salute e bellezza - Nuovi farmaci e tecniche di eliminazione per non dispere in ambiente “smart delivery”