SPORTELLO PSICO-EDUCATIVO (Progetto “Avrò cura di te)

Lo sportello psico-educativo è uno spazio di dialogo riservato, offerto ai genitori che, soli o in coppia, desiderano approfondire, chiarire e migliorare il proprio stile educativo, la comunicazione in famiglia e il dialogo quotidiano coi figli. Lo scopo è quello di attivare la sensibilità e le risorse educative dei genitori, facilitando la comunicazione e la conoscenza tra le famiglie e sollecitando la condivisione di esperienze, dubbi, difficoltà e soluzioni educative. Il bisogno di tale spazio è stato colto sia dalle coordinatrici dei nidi comunali e integrati del territorio villafranchese che dal servizio educativo territoriale.

OBIETTIVI E' un servizio pensato per supportare le coppie e le famiglie che, attraverso l'ascolto e il confronto consente di: - approfondire dubbi educativi e difficoltà relazionali con i figli/e; - aiutare la coppia a costruire percorsi educativi superando situazioni di stallo o di tensione; - potenziare le capacità relazionali del genitore e il confronto delle diverse modalità educative; - fornire nuove conoscenze sullo sviluppo sociale ed emotivo; - informare e facilitare l’accesso dei genitori ai servizi del territorio. A CHI E’ RIVOLTO A tutti i genitori con figli da zero a tre anni e ad altri componenti dell’ambito familiare, residenti nel Comune di Villafranca di Verona. COME SI ACCEDE Si accede gratuitamente tramite appuntamento, rivolgendosi all’Ufficio Minori Politiche Giovanili del Comune al numero di tel. 045/6339182 (solo il mattino).

COMUNE DI VILLAFRANCA DI VERONA

Assessorato al Sociale

DOVE Il servizio di consulenza si effettua presso la sede del centro famiglie “Centro Anck’io” in via Marconi, 15. Su richiesta gli incontri possono essere svolti all’interno della struttura del nido frequentato dal bambino/a. COSA OFFRE:

incontri individuali riservati al genitore singolo o alla coppia, mirati e limitati nel tempo, per confrontarsi e riflettere sulle incertezze e preoccupazioni quotidiane nelle relazioni familiari ed educative; per comprendere e capire meglio i bisogni e le difficoltà dei figli nei cambiamenti tipici di ogni età; per trovare modi più efficaci per comunicare e relazionarsi coi propri figli; per accrescere le proprie competenze di genitore, partendo dalle proprie risorse e potenzialità.

incontri di gruppo (su richiesta) dove la condivisione della propria esperienza di genitore diventa un arricchimento reciproco.

CHI LO GESTISCE Tutte le iniziative sono condotte dalla dottoressa Antinisca Russo, della coop. “A.BI.EMME. L’Albero” di Verona, che è a disposizione per appuntamenti una mattina e un pomeriggio alla settimana (da definire). TEMPI Il progetto prevede l’apertura per tot 155 ore nel periodo da ottobre 2011 a maggio 2012. VERIFICA E VALUTAZIONE

- Incontri di verifica bimestrale con l’ufficio Minori e Politiche Giovanili del Comune di Villafranca e coordinatrici dei nidi comunali e integrati;

- Incontri con le psicologhe del progetto “Benessere nella Scuola” e dello sportello “We Care”;

- Relazione finale al termine dell’attività; - Verifica conclusiva al termine dell’attività con Assessore al sociale, dott. Paolo

Giavoni Ulss 22, servizio educativo territoriale e coordinatrici dei nidi comunali e integrati.

Indicatori di valutazione: quantitativi:

- numero genitori incontrati - numero insegnanti incontrati - numero minori osservati - numero invii ai servizi del territorio

qualitativi:

- problematiche esposte dai genitori - problematiche esposte dagli insegnanti

valutazione sugli obiettivi raggiunti, valutazione dei punti di forza e di debolezza del progetto.

Responsabile Ufficio Minori e Politiche Giovanili Dott.ssa Lorenza Farina

Servizio Educativo Territoriale

Dott.ssa Giovanna Zoccatelli Dott.ssa Elisa Cordioli

Psicologa

Dott.ssa Antinisca Russo

Nido comunale “Il Girotondo” Nadia Ciresola

Nido comunale “Piccolo Mondo”

Elena Dasarò

Nido integrato “L.S. Mariotto” Paola De Paoli

Nido integrato “S.Gaetano”

Patrizia Morselli

Nido integrato “Il Girasole” Mariella Piezzo

Nido integrato “Il batuffolo”

Mariarita Pietropoli