progetti liminali | catalogue | 2005
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Italian Contemporary ArtTRANSCRIPT
CLAUDIO CALESTANI
CLAUDIO
CLAUDIOCLAUDIO
CLAUDIO
TRONCO - 2005performance
PROGETTI LIMINALIPROGETTI LIMINALI
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PRESENCE - SIDES - 2005videoproiezione su parete + lettere adesive
L'opera artistica si pone come un'integrazione tra il "soggetto-persona" e la comunità sociale in cui viviamo. L'indagine svolta affronta il temadella consapevolezza del proprio passato edel presente originato ed in movimento costante.Il soggetto raffigurato è segno della persistenzadel passato nel presente continuo: è un soggetto plasmato da esperienze in continuo divenire.La dislocazione del lavoro e la costruzione stessa di quest'ultimo sottolineano un percorsoin cui gli osservatori hanno la possibilità di attribuire soluzioni alle immagini e svilupparei propri concetti. In questo caso specifico l'espressione artistica si realizza e si verificanel momento stesso in cui il fruitore elaborale proprie soluzioni interpretative.
Gianluca Ferrari
GIANLUCA FERRARI
GIANLUCA FERRARI
GIANLUCA FERRARI
PROGETTI LIMINALI
Un progetto di rimodellazione concettuale e fisica della realtà del territorio, che a più livelli vuole coinvolgere i flussi del turismo, le opzioni del tempo libero di massa, la sensibilità verso la natura e il radicamento dell’identità locale.Un museo, così congegnato, articolato in siti e modi differenziati lungo il bacino del nostro fiume, per essere un museo realmente dele per il pubblico, per rendere cittadini e visitatori consapevoli dell’identità e dei problemidel territorio nel contempo anche un luogo dell’intrattenimento e del tempo libero, interfacciandosi con tutte le iniziative ele attività che riguardano il turismoe l’uso sereno e piacevole di ambienti recuperati alla loro bellezza e all’uso civile.
Andrea Marchini
ANDREA MARCHINILUCA GASTALDELLIEMANUELE MILIANI
PROGETTO RECUPERO EX-CARCERI, Via Vaghi - 2005progetti 2D + modellino 3D
PROGETTI LIMINALI
Ho voluto riprendere un corpo rannichiato,nessun movimento, nessun suono,solo un corpo che lentamente,perde la sua forma per diventare ombra.Dentro a tutto questo la voglia di identità,di riconoscersi.Così forma e pensiero si fondono costruendoun momento dove la fisicità comunicacon chi la guarda e dove il messaggio,che non ha voce, lascia spazio all'immaginazione.
Non ho voluto indicare una via da percorrerema a terra ho appoggiato dei fogli su cui vi erano scritte delle iniziali di nomi e cognomi in cui ciascuno poteva riconoscersi.
Santina Marconi
SANTINA MARCONI
SANTINA MARCONI
SANTINA MARCONI
LASCIATI NOME e SEMBIANZE, 2005televisore + fogli
PROGETTI LIMINALI
STRADE - 2005progetti + fotomontaggi in bianco e nero
Il mio obbiettivo, nell'ideazione di un progetto è la creazione di una lineadi confine tra l'immagine famigliare / intima con la sua esasperazione portata al punto intermedio di non riconoscibilità.Il mio corpo è l'elemento intimo e personale mentre l'utilizzo di fotografie delle strade adiacenti al luogo dell'esposizione sono il dato di famigliaretà condivisa con il pubblico. Il progetto, ipotizzandone la realizzazione, consiste nella creazione di un mosaico delle dimensioni della strada,sul disegno della lastricatura in porfido, dell'immagine scomposta in pixel.Il pixel è il modulo di partenza, l'unità di misura della fotografia digitale come il sampietrino lo è della strada. Il risultato finale prefigurato è quello di raggiungere un alterazione nella fruizione dell'immagine:solamente grazie alla lontananza ed alla visione prospettica dell'opera, sarà possibile distinguere nitidamente il soggetto che al contrario risulterà non comprensibile nelle immediate vicinanze dell'osservatore.Opera realizzata tramite la verniciatura in scale di grigio dei singoli cubetti di porfido.
Giorgio Tentolini
GIORGIO TENTOLINI
PROGETTI LIMINALI
MASSIMILIANO VALENTI
PROGETTO RECUPERO CHIESA DI S.ROCCO - 20052 pannelli dipinti + incisioni
PROGETTI LIMINALI
MASSIMILIANO VALENTI
PROGETTO RECUPERO CHIESA DI S.ROCCO - 20052 pannelli dipinti + incisioni
PROGETTI LIMINALI
Volevo fare quello che era giusto fareaffidando il resto all'evoluzione.Una nuova posizione antropologica della creatività,cambiando le causecdi certo malessere.Ho dato funzione all'atto creativo, provocatorio.Volevo un monumento-progetto continuo,che rappresentasse un'opera libera, irraggiungibileperché necessariamente sempre in fase di realizzazione.S'intuisce questo prolungamento organico del pensiero,che formula occasione di dibattito/autoanalisi collettiva:un maggior coinvolgimento del potenziale creativocome stimolo concettuale, disponibile all'uso.Non è che un progetto, che si vuole avvalere d'immaginazione visibile alla/nella collettività: aggiornamento, infatti, è questa continua partecipazione, in un'ottica antropocentrica.Questo è allenamento; preparazione di un comportamentoin evoluzione."
Andrea Visioli
ANDREA VISIOLI
Ho dato funzione all'atto creativo, provocatorio.
olevo un monumento-progetto continuo,che rappresentasse un'opera libera, irraggiungibile
necessariamente sempre in fase di realizzazione.
SENZA TITOLO, 2005PROGETTO + INSTALLAZIONE
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ARCA - 2005canoa + acqua + pesci + luce
PROGETTI LIMINALI