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PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Titolo del progetto: Pro-Futuro Noi nel mondo
Responsabile del progetto:
Farabella - Salzano Data prevista di
attuazione definitiva: Giugno 2018
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Gli alunni, che sono i cittadini di oggi e di domani, hanno il diritto di formarsi una propria opinione,
esprimerla liberamente, essere coinvolti nelle decisioni che riguardano le risorse e lo sviluppo del
proprio contesto ambientale.
Il presente progetto, ispirandosi alla centralità della persona, intesa nella sua unicità, singolarità e
originalità, intende promuovere processi di partecipazione democratica finalizzati alla cittadinanza
attiva, mediante la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente, considerato dal punto di vista
naturale, culturale, socio-relazionale ed economico, promuovendo, così, la cultura della legalità e
dello sviluppo sostenibile. Tale iniziativa è motivata dalla convinzione che per il benessere psico-
fisico dell’individuo, visto negli aspetti cognitivi, emotivi, affettivi e relazionali, sia fondamentale
favorire la relazione tra il soggetto e il mondo, tra il soggetto e gli altri, tra il soggetto e l’ambiente.
PROGETTI SCUOLA
INFANZIA
PROGETTI SCUOLA
PRIMARIA
PROGETTI SCUOLA
SECONDARIA
DI I GRADO
PROGETTI
IN CONTINUITÀ
“BAMBINI IN
MOVIMENTO…1,2,3”
progetto di
psicomotricità (per
bambini di 3 anni)
“Viaggio nel pianeta
libri” progetto
bibliloteca (per tutti
gli alunni)
“Inglese… che
passione” progetto di
lingua inglese (per
bambini di 5 anni)
“Happy english”
“Sport di classe” pro-
getto di Educazione fi-
sica - M.I.U.R.-C.O.N.I.
(per tutte le classi)
“Insegnamento della
cultura e della consa-
pevolezza alimen-
tare” - ENPAB (Ente
Nazionale di Previ-
denza e Assistenza a
favore dei Biologi)
progetto di educa-
zione alimentare (per
alunni classi terze);
“Ben…essere in
amore”- progetto di
educazione sessuale e
sentimentale - ASL 2
SA
“Star bene insieme”
progetto di preven-
zione al bullismo e al
cyberbullismo – ASL 2
SA
“Vorrei una legge
che” – progetto di in-
centivazione del
senso civico - Senato
“IMPARARESICURI –
CITTADINANZA AT-
TIVA” – progetto di
promozione della si-
curezza nelle scuole;
Progetti promossi da
Legambiente “Vento
in faccia”:
- “Pollicino verde”
progetto scuola
dell’Infanzia;
- “Orto di classe”
progetto scuola
dell’Infanzia (bambini
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
progetto di lingua
inglese (per bambini
classe I C)
Progetto MIUR “A
passo sicuro – Uso
corretto degli
attraversamenti
pedonali” progetto di
educazione stradale
(per bambini di 5
anni)
Progetto MIUR “A
passo sicuro – Uso
corretto degli attra-
versamenti pedonali”
progetto di educa-
zione stradale (per
alunni classi seconde)
“Le Français en
contes”
progetto di lingua francese (alunni classi quinte) “Crescere felix” - ASL 2 SA - scuola primaria, classi quinta Progetti di promo-
zione delle eccellenze
– descritti nella parte
generale del PTOF
della Repub-
blica/MIUR
-progetto-concorso
“Parlawiki-Costruisci
il vocabolario della
democrazia” progetto
di arricchimento lessi-
cale - Camera dei De-
putati/MIUR.
“Natura che cura”
progetto promosso da
A.M.I.O.T (Associa-
zione Medica Italiana
di Omotossicologia)
(per alunni classi
prime)
“e-Twinning” pro-
getto di lingua inglese
“Scienze in laborato-
rio” progetto labora-
toriale di Scienze
Progetto di Latino –
orientamento in
uscita con scuole del
territorio
Progetto di Francese–
orientamento in
uscita con scuole del
territorio
Progetti di promo-
zione delle eccellenze
– descritti nella parte
generale del PTOF
“Il mondo dà i nu-
meri” – progetto
MIUR-CASIO, rivolto
agli alunni delle classi
terze
di 4 anni), scuola Pri-
maria (alunni classi
quarte)
- “Non ti scordar di
me” progetto scuola
secondaria di I grado,
- “Orto in corsia”
- “Favole in corsia”
progetti scuola ospe-
daliera
Protezione Civile – in-
terventi a chiamata
nelle classi sulle atti-
vità di prevenzione –
scuola infanzia, pri-
maria, secondaria di I
grado
“Settimana del benessere” – MIUR – progetto in conti-nuità (scuola pri-maria classi quarte, scuola dell’infanzia bambini di 5 anni, scuola secondaria di I grado) “Conosciamo il cibo” Ente comu-nale di Battipaglia in collaborazione con associazione chef dei grani (classi primaria a tempo pieno, tutte le classi seconde della primaria e bambini di 5 anni della scuola dell’In-fanzia) Progetto Coding – scuola infanzia, pri-maria e seconda-ria; BIMED “Scriviamo a più mani” (scuola dell’Infanzia terzo
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
anno, primaria classi terze, secon-daria classi se-conde) Mercatino della solidarietà (infan-zia, primaria e se-condaria di I grado) “Scuola aperta” Settimana di atti-vità laboratoriali (Infanzia – Primaria – Secondaria) “Musica insieme” Progetto di Musica (classi quinte – prime secondaria) “History of Eboli and the valley of the Sele in the Na-tional Archaeologi-cal Museum of Eboli” Progetto di storia in lingua in-glese (classi quinte primaria – prime scuola sec. I grado) “Programma il fu-
turo” Progetto di co-
ding per alunni di
scuola primaria e se-
condaria di I grado
“Bibliol@b” progetto
di lettura per alunni di
scuola primaria e se-
condaria di I grado
Progetti di promo-
zione delle eccellenze
– descritti nella parte
generale del PTOF
Destinatari diretti progetto Pro-Futuro – Noi nel mondo Alunni infanzia-primaria-secondaria di I grado
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Progetti curricolari di seguito specificati
Partecipare attivamente per acquisire un corretto senso di responsabilità nei confronti del futuro; migliorare le proprie capacità relazionali.
Progetti extracurricolari di seguito specificati
Partecipare per costruiuire attività mirate nella scuola considerata “portatrice di interssi delle nuove generazioni; socializzare le esperienze; documentare e disseminare le buone pratiche; valorizzare comportamenti positivi degli alunni anche con il coinvolgimento attivo dei genitori.
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola
- Sviluppo del pensiero critico e creativo con conseguente produzione di ipotesi risolutive di situazioni problematiche;
- -promozione della partecipazione collaborativa con aumento di lavori di gruppo/laboratoriali; - -ricaduta positiva sugli esiti scolastici
Definizione delle attività in cui è articolato il progetto
Attività
Le attività sono declinate nelle relative schede progettuali con definizione dei responsabili e della tempistica. Le risorse umane utilizzate sono: docenti di scuola dell’infanzia, docenti della scuola primaria, docenti della scuola secondaria di I grado, risorse territoriali/stakeholders
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Modalità con cui il progetto viene attuato Il macroprogetto, sfondo integratore di tutte le attività progettuali, viene attuato nell’arco dell’intero anno scolastico, attraverso numerose attività ispirate ad una progettualità pervasiva capace di modificare non solo lo sguardo con cui la scuola approccia le discipline e i loro contenuti, piuttosto la sostanza delle strategie e dei metodi per avviare simulazioni sul mondo, formulare ipotesi sulle trasformazioni dei nostri luoghi di vita, elaborare progetti in cui i giovani possano fare la loro parte. I percorsi sono adeguati all’età del bambino e dell’adolescente, abbracciano tutte le discipline e
riguardano sia il piano delle conoscenze, sia quello comportamentale e relazionale.
Le attività mirano a favorire, nei comportamenti degli alunni, la disponibilità a confrontarsi, ad
accettare critiche e suggerimenti, a collaborare, a rispettare decisioni comuni, ad assumere
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comportamenti finalizzati ad un obiettivo condiviso.
Definizione dele modalità di attuazione.
Attività
Le attività sono declinate nelle relative schede progettuali con definizione dei responsabili e delle modalità di attuazione che per tutti i progetti prevedono l’utilizzazione dei locali scolastici, dei supporti oinformatici, laboratori
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Le attività progettuali saranno monitorate nelle fasi intermedia e finale, attraverso strumenti di tipo quali-quantitativo per rilevarne criticità e positività.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Tutte le attività progettuali contenute all’interno del macroprogetto saranno oggetto di ridefinizione, a partire dalla fase di PLAN, in caso di criticità emerse all a fase di CHECK. SPECIFICA DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI
Progetto in rete “IMPARARESICURI” Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole
Il nostro Istituto partecipa alla campagna IMPARARESICURI promossa da Cittadinanza Attiva, un’or-ganizzazione di tutela dei diritti e di promozione della partecipazione civica, che prevede una rete per l’educazione alla sicurezza e che, mediante un’incisiva azione didattica, risponde alla necessità di formare i giovani a “comportamenti sicuri” e all’educazione alla “convivenza civile”. Il coinvolgimento dei genitori e delle Autorità intende sottolineare l’importanza di queste tematiche e sostenere il necessario interesse verso le problematiche inerenti alla sicurezza. Si prevede inoltre un intervento nelle classi della scuola secondaria di I grado di artificieri a scuola per una lezione sulla pericolosità dei fuochi pirotecnici. Per gli alunni della classe V A ci sarà il prosieguo del progetto RSS (Responsabili Sicurezza Studenti). Gli obiettivi sono i seguenti: - Migliorare la sicurezza a scuola. - Educare i futuri cittadini alla cittadinanza attiva al rispetto delle REGOLE e al benessere. - Incidere nella percezione complessiva che i giovani hanno della sicurezza in tutti i suoi aspetti (sa-lute, ambiente, territorio) e diffondere informazioni utili sulla sicurezza. - Individuare strategie per rendere l’ambiente più sicuro: prevenzione di bullismo, vandalismo, fumo, alcol, droghe ed uso improprio del telefonino; conoscenza dei fattori di rischio che possono causare danni alla circolazione stradale, creando situazioni di pericolo per sé e per gli altri; cono-scenza delle misure di protezione e di conservazione della natura per evitare catastrofi… - Creare collegamenti stabili tra scuola e il territorio per la gestione comune dei rischi.
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Progetto nazionale “Sport di classe” M.I.U.R. – C.O.N.I.
È prevista la prosecuzione del presente progetto, destinato agli alunni di scuola primaria, promosso e realizzato dal MIUR e dal CONI, che ha come scopo quello di diffondere l’educazione fisica e spor-tiva fin dalla primaria, al fine di favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni, promuovendo i valori educativi dello sport e motivando all’attività motoria e fisica. L’iniziativa progettuale si caratterizza per la presenza di un tutor, per la formazione sul campo dei docenti di educazione fisica, per i giochi di primavera e di fine anno, che rappresentano delle vere e proprie feste di sport a scuola.
Progetto “Crescere felix”
Il progetto “Crescere felix” dell’ASL 2 SA è rivolto agli alunni delle classi quinte della scuola pri-maria. L’iniziativa affronta le tematiche relative a una sana e corretta alimentazione e a un’ade-guata attività fisica, nell’ottica che la scuola deve accompagnare gli alunni nella conquista di un atteggiamento consapevole e positivo verso il cibo e gli alimenti, affinché scelgano in modo con-sapevole il proprio benessere a tavola.
Progetti dell’ASL 2 SA
L’ASL 2 SA, mediante l’articolazione di incontri, intende realizzare il progetto “Star bene insieme” di
prevenzione al bullismo e l’iniziativa “Ben…essere in amore”, allo scopo di promuovere la cono-
scenza di particolari problematiche e prevenire comportamenti dannosi alla crescita armoniosa
della persona. I progetti sono rivolti agli alunni della scuola secondaria di I grado.
Proposte formative del Circolo Legambiente “Vento in faccia”
Le iniziative formative del Circolo Legambiente “Vento in faccia” di Battipaglia:
“Pollicino verde”- scuola dell’Infanzia
“Orto di classe” – bambini di 4 anni di scuola dell’Infanzia (collegato al progetto “Pollicino”) e classi
quarte scuola Primaria
“Non ti scordar di me” - scuola Secondaria di I grado
“Orto in corsia” e “Favole in corsia” – scuola ospedaliera
I progetti vogliono avvicinare gli alunni alla natura, averne cura e valorizzare l’ambiente di vita, me-
diante la creazione e la cura dell’orto nel giardino della scuola.
Protezione Civile – interventi nelle classi sulle attività di prevenzione
Le iniziative formative della Protezione Civile di Battipaglia prevedono interventi sulla sicurezza, in classe, su tematiche relative alla prevenzione. Gli interventi sono destinati agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Progetto “Vorrei una legge che…”
La presente iniziativa del Senato della Repubblica e del MIUR mira a far riflettere sull’importanza delle leggi sulla regolamentazione delle vita di tutti i giorni, incentivando il senso civico e di parteci-pazione democratica, mediante la proposta di veri e propri disegni di legge da illustrare creativa-mente. Realizzeranno tale progetto gli alunni della scuola secondaria di I grado.
Progetto ENPAB (Associazione biologi italiani)
Il progetto è volto a prevenire e migliorare il quadro di salute delle nuove generazioni. L’obiettivo è prioritariamente quello di semplificare la comunicazione e la formazione, così da rendere percettibili ai discenti concetti tecnici, enfatizzando l’aspetto educativo-comportamentale, motivazionale e la piena consapevolezza dell’importanza della corretta alimentazione. Tale progetto è rivolto ai ragazzi che frequentano la classe terza della scuola primaria ma si estenderà e coinvolgerà anche le famiglie; inoltre è previsto uno sportello di ascolto e di educazione alla salute.
Progetto AMIOT
Il progetto è volto alla prevenzione delle malattie e alla promozione di stili di vita corretti,a riflettere sul tema delle medicine di origine biologico-naturali, per generare capacità critiche nelle scelte quo-tidiane in un’ottica di tutela del proprio benessere psico-fisico generale. Il progetto è rivolto alle classi prime della scuola secondaria.
Settimana del benessere
Evento svolto da psicologi iscritti all’ordine. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura psicologica nelle scuole e promuovere benessere in contesti scolastici attraverso seminari nella “settimana dal benessere” che va dal 6 al 12 novembre. Il progetto è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia (5 anni), agli alunni delle classi quarte della primaria e a quelli della scuola secondaria di I grado. Verrà presentato un lavoro di prevenzione del bullismo attraverso una rappresentazione scenica di Harry Potter, attraverso la quale verranno elaborate le dinamiche del fenomeno avendo come attori gli stessi alunni.
Progetto “History of Eboli and the valley of the Sele
in the National Archaeological Museum of Eboli”
Il progetto prevede una serie di incontri tesi a presentare la storia del territorio di riferimento del
Museo, rappresentato da Eboli e della valle del Sele, in lingua inglese. Si consente così ai giovani
utenti la conoscenza delle testimonianze archeologiche in esposizione nel Museo ma in lingua in-
glese, garantendo in tal modo un importante ed utile approfondimento di una lingua la cui cono-
scenza si presenta sempre più essenziale in una società improntata agli incontri fra i popoli.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Progetto “Programma il futuro”
La presente iniziativa progettuale del MIUR, in collaborazione con il CINI (Consorzio Interuniversita-rio Nazionale per l’Informatica), che fa parte del programma “La buona scuola”, ha lo scopo di in-trodurre gli alunni nel mondo dell’Informatica, mediante una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per l’acquisizione dei concetti di base dell’informatica. Tale iniziativa coin-volge gli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado. Aderiscono al progetto tutte le classi della Primaria e della Secondaria di I grado
PROGETTO – CASIO “ Il mondo dà i numeri” ( Scuola Secondaria)
Un programma innovativo promosso da CASIO Italia con il Miur, Ministero dell’Istruzione, dell’Uni-versità e della Ricerca, per sensibilizzare docenti e studenti sull’uso delle calcolatrici in classe e av-vicinare i giovani alla matematica attraverso lo studio di casi investigativi. Il progetto intende, infatti, mettere in evidenza il legame indissolubile tra realtà e matematica, di-sciplina che – sebbene spesso percepita come astratta – costituisce un potente strumento di inda-gine sui fenomeni del mondo reale.
Progetto “e-TWINNING”
È un programma finanziato dall’Unione Europea ed è un servizio offerto gratuitamente a tutto lo Staff scolastico dei Paesi membri. Entrando in e-Twinning si diventa parte di una comunità di migliaia di colleghi che condividono l’interesse per una istruzione di qualità. Si tratta di condividere idee, suggerimenti e prodotti. Ogni eTwinner deve essere collegato a una scuola ed è certificato a livello nazionale dalle Unità Nazionali e-Twinning. In ET si possono organizzare progetti di collaborazione con partner europei e nazionali. Si può partecipare ai Learning Event per migliorare le proprie com-petenze. L’iniziativa è rivolta agli alunni della scuola secondaria di I grado e si prevede il gemellaggio con la scuola francese con la quale si realizza il progetto.
Progetto MIUR “A passo sicuro - Uso corretto degli attraversamenti pedonali”
Progetto MIUR rivolto ad alunni dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e di tutte le classi della scuola Primaria per formare pedoni e futuri automobilisti rendendoli oggi i migliori portavoce del messaggio di legalità con il mondo degli adulti. La formazione viene offerta dai referenti ACI territoriali attraverso materiale didattico autoesplicativo.
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SCHEDE PROGETTI CURRICOLARI
Titolo del progetto: “Inglese…che passione!”
Responsabile del progetto: Tiziana Fasolino
Data prevista di attuazione definitiva:
Gennaio/Maggio 2018
I componenti del Gruppo di progetto: Tiziana Fasolino – Docenti di scuola dell’infanzia
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Il progetto di insegnamento della lingua inglese nella Scuola dell'Infanzia, si fonda sulla consapevolezza che oggi, tutti i bambini europei, ormai inseriti in un contesto socio-cuturale multietnico, debbano essere messi nelle condizioni di stabilire tra loro rapporti di positiva convivenza, attraverso un'educazione alla multiculturalità, ovvero alla conoscenza, comprensione e rispetto di usi, costumi, culture e lingue diverse dalla propria. Se si considera che la lingua è per eccellenza l'accesso privilegiato alla cultura di un popolo, allora siamo convinti che la scuola in un percorso formativo continuo e unitario, deve dare il suo contributo alla formazione del cittadino d'Europa, impegnandosi sin dalla scuola dell'infanzia in un lavoro di sensibilizzazione e familiarizzazione ai suoni e alla cultura straniera di riferimento. La prima esperienza con la seconda lingua sarà volta a promuovere la creatività dei bambini in situazioni ludiche e a favorirne l’alfabetizzazione. Pertanto, la sua introduzione non si configura come un insegnamento precoce, ma come una sensibilizzazione del bambino verso un codice linguistico diverso dal proprio che si svilupperà gradualmente in un apprendimento attivo e consapevole. Avvalendosi della curiosità verbale tipica dell’età, oltreché della massima plasticità intesa sia in senso fisico che mentale, essa può diventare una sorgente innumerevole di stimoli poiché coinvolge il soggetto in evoluzione nella sua globalità agendo sui cinque sensi e favorendo lo sviluppo delle intelligenze multiple. Si propone, in particolare, un’esperienza integrata di Lingua Inglese e Musica: corpo e movimento come veicolo per favorire la conoscenza di sé e gli altri, la relazione interpersonale, la concentrazione, il canto, la consapevolezza del ritmo inteso sia dal punto di vista musicale che della parola. Tutti questi elementi contribuiscono a sviluppare nel bambino, in maniera sinergica, il senso dell’armonia avviandolo ad esperienze personali e di gruppo molto valide.
Destinatari diretti progetto.
Tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’Infanzia
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Definizione delle attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Unit 1 Hello kids!
Salutare e presentarsi Dire la propria età Formulare domande
Unit 2 Numbers
Contare da 1 a 10 Chiedere la quantità Memorizzare e cantare una canzoncina
Unit 3 Magic colours
Conoscere i colori Saper chiedere e dare informazioni oggettive Impartire o eseguire ordini Associare colori a oggetti, animali o altro
Unit 4 My family Nominare i componenti principali della famiglia Differenziare i saluti Memorizzare una piccola poesia
Unit 5 The Easter Bunny
Conoscere la festività: La Pasqua Esprimere un augurio per “La Pasqua”
Unit 6 My body
Denominare alcune parti del corpo Saper eseguire istruzioni Esprimere sentimenti Sviluppare la capacità mimico gestuale
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola. L’apprendimento di una lingua straniera si inserisce in un più ampio progetto dell’Istituto comprensivo “G. Marconi”, in cui vengono indicati degli obiettivi precisi e la pianificazione per il raggiungimento di essi. Uno tra questi è proprio quello dedicato al potenziamento delle competenze linguistiche nel quale si prevede l’introduzione della lingua inglese nella scuola dell’Infanzia. Tale progetto rientra nella cosiddetta “mission” e negli obiettivi prioritari dell’Istituto, entrambi ritenuti importanti per un’educazione alla cittadinanza, per una formazione integrale della personalità e per la valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Elenco delle attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Unit 1 Hello kids!
Tiziana Fasolino
Maggio 2018
X X X X X
Unit 2 Numbers
Tiziana Fasolino
Maggio 2018
X X X X X
Unit 3 Magic colours
Tiziana Fasolino
Maggio 2018
X X X X
Unit 4 My family
Tiziana Fasolino
Maggio 2018
X X X
Unit 5 The Easter Bunny
Tiziana Fasolino
Marzo 2018
X X
Unit 6 My body
Tiziana Fasolino
Maggio 2018
X X
Budget del progetto Il progetto sarà finanziato attraverso il FIS, per complessive 26 ore
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Modalità con cui il progetto viene attuato Per suscitare la motivazione e la partecipazione dei bambini si dovrà ricorrere di frequente al gioco e alla drammatizzazione; il coinvolgimento emotivo e fisico globale nell’attività che viene proposta permette al bambino di assumere un ruolo attivo in un contesto comunicativo ben preciso. Un coinvolgimento elevato garantisce: l’acquisizione di elementi comunicativi che presentano un grado di assorbimento sicuramente superiore a quello che si verifica in normali situazioni; uso dei canali comunicativi plurimi (uditivi, visivi, gestuali, emotivi, espressivi, ecc…); centralità del soggetto; rinforzo delle situazioni di dialogo libero. Il gioco deve essere strutturato in modo da garantire un suo equilibrio interno tale, ad esempio, da evitare il sopravvento dell’aspetto motorio su quello comunicativo. Il gioco in lingua straniera trova quindi la sua ragione primaria nell’esigenza di facilitare la comprensione e la produzione di messaggi nell’ambito di situazioni comunicative naturali. Attraverso il gioco si può variare ognuno degli elementi già utilizzati in precedenza, con arricchimenti lessicali e con rielaborazioni delle funzioni linguistiche. Si utilizzerà anche la tecnica della ripetizione, molto utile purché motivata e differenziata a seconda dell’attività, ha lo scopo prevalente di aiutare a memorizzare le strutture. L’attività si strutturerà come:
- ripetizione corale - ripetizione a gruppi
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
- ripetizione a catena: un bambino chiede a un altro, questo a un altro ancora e così via; si può dare una risposta fissa o una libera, purché pertinente
La ripetizione si rivela particolarmente utile quando si presentano strutture nuove e in presenza di bambini timidi che nel gruppo si sentono protetti e in grado di affrontare nuove difficoltà. E’ importante che tutte le situazioni di apprendimento rispettino, oltre alla dimensione ludica, la globalità dell’approccio e la trasversalità ai saperi essenziali, cioè devono includere esperienze motorie, linguistiche, affettive, sociali, musicali. Sul piano metodologico, ogni percorso didattico rispetterà una serie di fasi così scandite:
1. Presentazione: questa prima fase sarà il momento di coinvolgimento del bambino, nel quale si stimoleranno il suo interesse e la sua curiosità.
2. Pratica intensiva: questa fase sarà connotata dalla proposta di attività diverse, il cui obiettivo sarà quello di fornire momenti di pratica riferiti alle strutture, alle funzioni e al lessico pre-sentati in precedenza e di stimolare la produzione di lingua.
3. Espansione: i bambini affronteranno lo stesso gruppo di vocaboli acquisiti durante le fasi precedenti, in contesti e situazioni diverse, dando spazio, quando possibile, ad attività più movimentate (canti mimati, giochi e gare).
4. Verifica: questo momento conclusivo sarà quello del controllo del livello di acquisizione della lingua inglese e del grado di partecipazione del bambino alle attività didattiche.
Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Tutte le attività Tiziana Fasolino
Gli alunni verranno suddivisi in gruppi (max 14)
con i quali l’insegnante potrà lavorare una volta la
settimana, ogni incontro per gruppo avrà la durata
di 30 minuti.
Gli incontri si svolgeranno in orario antimeridiano.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Ad ogni Unit seguirà una griglia di osservazione degli obiettivi. In particolare l’attenzione sarà finalizzata sull’aspetto formativo:
- sui modi di approccio e di partecipazione del bambino all’attività in lingua inglese; - sulle reazioni di tipo comportamentale e linguistico; - sulla qualità delle interazioni in lingua madre, sulle integrazioni in L2 e sugli scambi comuni-
cativi in lingua inglese prodotti; - sugli indicatori di soddisfazione, di entusiasmo, di interesse, di motivazione; - sui segnalatori di rifiuto, disagio e disinteresse.
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Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Descrivere le modalità con cui si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti. Nel caso in cui si evidenzieranno problemi si attueranno strategie adeguate per poter raggiungere i risultati attesi.
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Titolo del progetto: HAPPY ENGLISH
Responsabile del progetto: Tiziana Fasolino
Data prevista di attuazione definitiva:
Intero anno scolastico 2017/2018
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Il progetto di insegnamento della lingua inglese nella Scuola dell'Infanzia, si fonda sulla consapevo-
lezza che oggi, tutti i bambini europei, ormai inseriti in un contesto socio-cuturale multietnico, deb-
bano essere messi nelle condizioni di stabilire tra loro rapporti di positiva convivenza, attraverso
un'educazione alla multiculturalità, ovvero alla conoscenza, comprensione e rispetto di usi, costumi,
culture e lingue diverse dalla propria. Se si considera che la lingua è per eccellenza l'accesso privile-
giato alla cultura di un popolo, allora siamo convinti che la scuola in un percorso formativo continuo
e unitario, deve dare il suo contributo alla formazione del cittadino d'Europa, impegnandosi sin dalla
scuola dell'infanzia in un lavoro di sensibilizzazione e familiarizzazione ai suoni e alla cultura stra-
niera di riferimento. La prima esperienza con la seconda lingua sarà volta a promuovere la creatività
dei bambini in situazioni ludiche e a favorirne l’alfabetizzazione. Pertanto, la sua introduzione non
si configura come un insegnamento precoce, ma come una sensibilizzazione del bambino verso un
codice linguistico diverso dal proprio che si svilupperà gradualmente in un apprendimento attivo e
consapevole. Avvalendosi della curiosità verbale tipica dell’età, oltreché della massima plasticità in-
tesa sia in senso fisico che mentale, essa può diventare una sorgente innumerevole di stimoli poiché
coinvolge il soggetto in evoluzione nella sua globalità agendo sui cinque sensi e favorendo lo svi-
luppo delle intelligenze multiple. Si propone, in particolare, un’esperienza integrata di Lingua Inglese
e Musica: corpo e movimento come veicolo per favorire la conoscenza di sé e gli altri, la relazione
interpersonale, la concentrazione, il canto, la consapevolezza del ritmo inteso sia dal punto di vista
musicale che della parola. Tutti questi elementi contribuiscono a sviluppare nel bambino, in maniera
sinergica, il senso dell’armonia avviandolo ad esperienze personali e di gruppo molto valide.
Destinatari diretti progetto.
Tutti gli alunni della sezione I^ C del plesso di Serroni Ina Definizione delle attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
UNIT 1: HELLO KIDS!
Salutare e presentarsi Dire la propria età Formulare domande
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
UNIT 2: NUMBERS
Contare da 1 a 10
Chiedere la quantità
Memorizzare e cantare una canzoncina
UNIT 3: MAGIC CO-LOURS
Conoscere i colori
Saper chiedere e dare informazioni oggettive
Impartire o eseguire ordini
Associare colori a oggetti, animali o altro
UNIT 4: HALLOWEEN
Introdurre vocaboli relativi alla festa di Halloween
Impartire o eseguire ordini
Sviluppare la capacità di prestare attenzione e di ricordare
UNIT 5: MERRY CHRIST-MAS
Introdurre vocaboli riguardante il Natale
Esprimere un augurio per una festività
UNIT 6: MY FAMILY
Nominare i componenti principali della famiglia
Differenziare i saluti
Memorizzare una piccola poesia
UNIT 7: THE EASTER BUNNY
Conoscere la festività: La Pasqua
Esprimere un augurio per “La Pasqua”
UNIT 8: MY BODY
Denominare alcune parti del corpo
Saper eseguire istruzioni
Esprimere sentimenti
Sviluppare la capacità mimico gestuale
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance
della scuola.
L’apprendimento di una lingua straniera si inserisce in un più ampio progetto dell’Istituto compren-sivo “G. Marconi”, in cui vengono indicati degli obiettivi precisi e la pianificazione per il raggiungi-mento di essi. Uno tra questi è proprio quello dedicato al potenziamento delle competenze lingui-stiche nel quale si prevede l’introduzione della lingua inglese nella scuola dell’Infanzia. Tale progetto rientra nella cosiddetta “mission” e negli obiettivi prioritari dell’Istituto, entrambi ritenuti impor-tanti per un’educazione alla cittadinanza, per una formazione integrale della personalità e per la valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali.
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Elenco delle attività
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
UNIT 1:
HELLO KIDS!
UNIT 2: NUMBERS
Tiziana Fasolino
Maggio 2018
X X X X X X X X
UNIT 3: MAGIC CO-LOURS
Tiziana Fasolino
Maggio 2018
X X X X X X X X
UNIT 4: HALLO-WEEN
Tiziana Fasolino
Ottobre 2018
X
UNIT 5: MERRY CHRISTMAS
Tiziana Fasolino
Dicembre 2018
X X
UNIT 6: MY FAMILY
Tiziana Fasolino
Maggio 2018
X X X X X X X X
UNIT 7 THE EASTER BUNNY
Tiziana Fasolino
Marzo 2018 X X
UNIT 8 MY BODY
Tiziana Fasolino
Maggio 2018
X X X
Budget del progetto
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Fase di DO - REALIZZAZIONE
Modalità di attuazione
Per suscitare la motivazione e la partecipazione dei bambini si dovrà ricorrere di frequente al gioco e alla drammatizzazione; il coinvolgimento emotivo e fisico globale nell’attività che viene proposta permette al bambino di assumere un ruolo attivo in un contesto comunicativo ben preciso. Un coinvolgimento elevato garantisce l’acquisizione di elementi comunicativi che presentano un grado di assorbimento sicuramente superiore a quello che si verifica in normali situazioni: uso dei canali comunicativi plurimi (uditivi, visivi, gestuali, emotivi, espressivi, ecc…); centralità del soggetto; rinforzo delle situazioni di dialogo libero.
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Il gioco deve essere strutturato in modo da garantire un suo equilibrio interno tale, ad esempio, da evitare il sopravvento dell’aspetto motorio su quello comunicativo. Il gioco in lingua straniera trova quindi la sua ragione primaria nell’esigenza di facilitare la compren-sione e la produzione di messaggi nell’ambito di situazioni comunicative naturali. Attraverso il gioco si può variare ognuno degli elementi già utilizzati in precedenza, con arricchimenti lessicali e con rielaborazioni delle funzioni linguistiche. Si utilizzerà anche la tecnica della ripetizione, molto utile purché motivata e differenziata a seconda dell’attività, ha lo scopo prevalente di aiutare a memorizzare le strutture. L’attività si strutturerà come:
- ripetizione corale - ripetizione a gruppi - ripetizione a catena: un bambino chiede a un altro, questo a un altro ancora e così via; si può
dare una risposta fissa o una libera, purché pertinente.
La ripetizione si rivela particolarmente utile quando si presentano strutture nuove e in presenza di bambini timidi che nel gruppo si sentono protetti e in grado di affrontare nuove difficoltà. E’ importante che tutte le situazioni di apprendimento rispettino, oltre alla dimensione ludica, la globalità dell’approccio e la trasversalità ai saperi essenziali, cioè devono includere esperienze mo-torie, linguistiche, affettive, sociali, musicali. Sul piano metodologico, ogni percorso didattico rispetterà una serie di fasi così scandite:
- Presentazione: questa prima fase sarà il momento di coinvolgimento del bambino, nel quale si stimoleranno il suo interesse e la sua curiosità.
- Pratica intensiva: questa fase sarà connotata dalla proposta di attività diverse, il cui obiettivo sarà quello di fornire momenti di pratica riferiti alle strutture, alle funzioni e al lessico presentati in precedenza e di stimolare la produzione di lingua.
- Espansione: i bambini affronteranno lo stesso gruppo di vocaboli acquisiti durante le fasi precedenti, in contesti e situazioni diverse, dando spazio, quando possibile, ad attività più movimentate (canti mimati, giochi e gare).
- Verifica: questo momento conclusivo sarà quello del controllo del livello di acquisi-zione della lingua inglese e del grado di partecipazione del bambino alle attività di-dattiche.
Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Tutte le attività Tiziana Fasolino
Il progetto di Lingua Inglese, verrà svolto in ora-rio curriculare dall’insegnante di sezione, verrà in-tegrato nella routinarietà della giornata scola-stica in modo da essere parte integrante delle at-tività scolastiche di ogni giorno. L'apprendimento diretto si baserà sul "learning by doing" favorendo la partecipazione attiva nell'acquisizione di nuove conoscenze e stimolando l'attenzione e la memo-ria dei bambini.
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Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Ad ogni Unit seguirà una griglia di osservazione degli obiettivi. In particolare l’attenzione sarà finalizzata sull’aspetto formativo:
- sui modi di approccio e di partecipazione del bambino all’attività in lingua inglese; - sulle reazioni di tipo comportamentale e linguistico; - sulla qualità delle interazioni in lingua madre, sulle integrazioni in L2 e sugli scambi comuni-
cativi in lingua inglese prodotti; - sugli indicatori di soddisfazione, di entusiasmo, di interesse, di motivazione; - sui segnalatori di rifiuto, disagio e disinteresse.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Nel caso in cui si evidenzieranno problemi si attueranno strategie adeguate per poter raggiungere i
risultati attesi, riformulando le attività partendo dalla fase di PLAN.
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Titolo del progetto: BAMBINI IN MOVIMENTO…..1,2,3…..VIA
Responsabile del progetto:
PAINI ANTONIETTA Data prevista di attuazione definitiva:
DA STABILIRE
I componenti del Gruppo di progetto: docenti delle sezioni dei tre anni
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Il progetto nasce dall’esigenza di far sviluppare, nei bambini di 3 anni, maggiore consapevolezza e controllo del proprio schema corporeo in rapporto ai vari contesti di vita. Per fascia di riferimento si intendono valorizzare le seguenti aree: cognitive/affettive/relazionali, attraverso la motricità spontanea e guidata. Lo scopo precipuo del progetto è anche quello di favorire un apprendimento di tipo formale ed informale volto a conquistare le competenze chiave: autonomia, identità e senso della cittadinanza. In particolare i bambini dell’era digitale sono sempre più spettatori passivi di materiali tecnologici con la conseguenza di sottrarre tempo all’aggregazione con i coetanei nei giochi di gruppo, giochi creativi e competitivi. Il progetto dunque si avvarrà di contenuti tesi a produrre numerosi stimoli per una comunicazione privilegiata dai bambini in oggetto, il movimento appunto, rispetto al linguaggio verbale di cui non sempre sono pienamente in possesso. Il progetto ha lo scopo di canalizzare e coordinare i movimenti impacciati e grossolani dei bambini nonché stimolare l’ascolto, la concentrazione e la capacità di comprensione, il movimento spontaneo e/o e la musica sono entrambi elementi che catturano l’interesse e l’attenzione dei più piccoli in particolare gli anticipatari. Destinatari del progetto Tutte le sezioni I^ scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo
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Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Ascolto di canzoni e/o mu-sica new age/rilassante e con testi
Ascolto e riproduzione di strumenti musicali con il corpo
Riproduzione di andature, marcette e balli ritmati
Giochi individuali e di gruppo
Giochi imitativi di perso-naggi storie e animali
Mimo delle stagioni in corso e dei principali agenti atmosferici
Favorire lo scambio e la conoscenza del gruppo alla pari
Acquisire maggiore padronanza della propria corpo-reità
Sviluppare le capacità e le potenzialità che il linguag-gio del corpo consente (mimo, drammatizzazione e role play)
Coordinare i movimenti in base a consegne e regole stabilite
Rafforzare buone pratiche nella cura di sé del proprio corpo attraverso regole: posturali, igieniche e ali-mentari condivise e universalmente riconosciute
Acquisire maggiori capacità di ascolto e concentra-zione verso messaggi esterni (sonori, mediatici e co-municativi)
1. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle
performance della scuola I bambini rappresentano la scuola anche all’esterno di essa, nei racconti quotidiani nel contesto familiare, nelle istituzione, nella comunità e spesso sono anche giudici delle azione a loro rivolte. Un ambiente pensato ad hoc che risponda ai reali bisogni psicofisici, costituisce il mezzo privilegiato ai fini di un numero sempre maggiore di iscrizioni scolastiche. Elenco delleattività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Tutte le attività di cui sopra
Tutti i docenti delle sezioni
30 Maggio
2018 X
X
X
X
X
Budget del progetto Il progetto si svolgerà in orario curricolare.
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Nella fase di realizzaazione saranno tenute in consideerazione tre aree: area percettiva – motoria In questa prima fase i bambini verranno sollecitato alla’ascolto di musiche rilassante e/o di musiche contenenti rumori tipici della natura (ruscello, onde del mare, vento tra gli alberi, etc.). In seguito i bambini saranno invitati a riprodurre le sensazioni provocate e a imitare quelle maggiormente piacevoli e gradite all’ascolto dei rumori. Ai bambini saranno somministrati giochi di percezione motoria, es:”Indovina cosa c’e’ nel sacchetto?” (verranno posti all’interno di esso giochi di varie forme e materiali che il bambino estrarra’ con occhi bendati) area espressiva- motoria In questa fase la caratteristica principale è l’aver memorizzato forme stabilite di comandi:
- alt/partenza - via/stop - in riga/in fila - in cerchio
Il bambino in questa fase avanzata di movimento puo’ rispondere con maggiore sicurezza a comandi stabiliti: tuffarsi, rotolarsi. arrampicarsi, trattenere, lanciare, spingere,o trascinarsi, etc.
area di gioco-simbolico/spontaneo/creativo In questa fase i bambini sono invitati a rappresentare con vari materiali a disposizione, possibilmente anche di riciclo, come cartoni, bottiglie di plastica, sedie, scope, etc.
costruiamo una casa
una macchina
un treno
una barca
rappresentiamo una famiglia(un bimbo/a inpersonera’ il papa’ /mamma)
mimiamo il lavoro del papa’/mamma
facciamo i versi degli animali che conosciamo etc
I bambini sono invitati a rielaborare scene di vita quotidiana attraverso il gioco simbolico ed esternare eeventuali disagi e timori anche attraverso l’attività grafico-pittorica.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Fase iniziale La fase di monitoraggio si avvarrà dell’osservazione sistematica degli alunni in situazioni di giochi liberi e guidati.
Fase di DO – REALIZZAZIONE
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Fase in itinere O.F. da valutare in raccordo alle unità formative: IL SÉ E L’ALTRO Superare il distacco dalle famiglie IL CORPO E IL MOVIMENTO Orientarsi nello spazio scolastico DISCORSI E LE PAROLE Esprimere emozioni e bisogni CONOSCENZA DEL MONDO Riconoscere concetti spaziali e temporali IMMAGINI, SUONI, COLORI Ascoltare con interesse brani musicali FASE FINALE I bambini realizzeranno un saggio finale con un exscursus delle attività effettuate
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Da verificare in work progress attraverso osservazione sistematica. In caso di criticità si procederà alla riformulazione progettuale partendo dalla fase di PLAN
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Titolo del progetto: “Viaggio nel pianeta libro"
Responsabile del progetto:
Campione Matilde Data prevista di
attuazione definitiva: da definire
I componenti del Gruppo di progetto: tutti i docenti e gli alunni dei Plessi di Scuola dell’infanzia
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
La lettura è un'ottima alternativa alla televisione, più impegnativa ed educativa perché intrisa di relazione. Il libro non vuole essere un nutrimento per la mente (nel senso di favorire gli apprendimenti e le conoscenze), ma soprattutto un mezzo per nutrire l'anima, per allenare l'emotività, per far scoprire i sentimenti, per affrontare le paure, per accrescere la fantasia, la creatività, per favorire le capacità logiche ed ampliare le competenze linguistiche oltre a sviluppare l'attenzione e la concentrazione. Il progetto mira a far maturare nei bambini le basi per una giusta comunicazione: "Quando uno parla, l'altro ascolta"; a fargli vivere il libro come strumento di ascolto, di lettura d'immagini, di confronto, di produttori di storie. Hanno accesso alla biblioteca tutte le docenti. Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Ascolto di racconti, favole, fiabe, fumetti, ecc… Comprensione, verbalizzazione, partecipazione attiva ad una discussione. Lettura d'immagini. Espressione grafico-pittorica-manipolativa . Drammatizza-zione.
Familiarizzare con il libro anche attraverso un approccio sensoriale;
Saper ascoltare un testo narrato;
Prestare attenzione alle immagini e saperle interpretare;
Lasciarsi coinvolgere dalla narrazione;
Cogliere significati del lessico;
Riconoscere ed esprimere i propri sentimenti ed emozioni
comunicandoli e condividendoli con i presenti (narratore e compagni);
Stimolare la ricostruzione in sequenza delle storie;
Provare piacere nel partecipare alle proposte di lettura animata e ad
eventuali attività ad esse correlate.
Iniziative a sostegno della biblioteca
• Raccolta di libri a sostegno della biblioteca scolastica.
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Attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Quelle di cui sopra
Tutte i docenti dei due plessi
Maggio 2018
X X X X X
Budget del progetto Il progetto si svolgerà in orario curricolare.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
L'adulto leggerà un racconto ad alta voce. Alla conclusione della lettura i bambini saranno invitati ad esprimere quanto compreso e le proprie emozioni riguardo alla narrazione e ai contenuti. Potranno poi toccare il libro, sfogliarlo ed osservare le immagini. Seguirà un momento attivo di pro-duzione relativo al racconto ascoltato che può essere un momento di drammatizzazione, di costru-zione di cartelloni, di libretti con immagini, libretti di disegni, di attività di libera espressione pittorica, ecc... Il prestito si richiede al Responsabile della Biblioteca che fa apporre la firma e la data del prestito. La durata del prestito è di 10 giorni. In caso di reale necessità ed in assenza di prenotazioni da parte di altri utenti, il prestito può essere rinnovato per altri 10 giorni per un totale di 20 giorni. Il docente che riceve libri in prestito si impegna a conservarli con cura e a restituirli nello stato in cui li ha ricevuti, entro il tempo stabilito. All’atto della restituzione l’interessato deve apporre la propria firma sull’apposito registro.. Chi si serve della biblioteca si impegna ad avere cura dei libri, a restituirli entro le date fissate e a rispettare la collocazione e la sistemazione degli stessi negli scaffali.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
La fase di monitoraggio si avvarrà dell'osservazione sistematica degli alunni nelle varie fasi delle attività. O.F. da valutare in raccordo alle unità formative: Il sé e l'altro
• Saper ascoltare un testo narrato; • Riconoscere ed esprimere i propri sentimenti ed emozioni comunicandoli e condividendoli
con i presenti (narratore e compagni); • Prestare attenzione alle immagini e saperle interpretare; • Lasciarsi coinvolgere dalla narrazione;
Il corpo e il movimento • Familiarizzare con il libro anche attraverso un approccio sensoriale;
I discorsi e le parole • Cogliere significati del lessico;
Immagini, suoni e colori • Provare piacere nel partecipare alle proposte di lettura animata e ad eventuali attività ad
esse correlate. La conoscenza del mondo
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• Stimolare la ricostruzione in sequenza delle storie. Il progetto sarà monitorato anche attraverso il registro delle firme del prestito librario.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Nel caso in cui la fase di check evidenzierà problemi o criticità, si attueranno interventi atti a migliorare e/o a correggere le modalità di attuazione del progetto.
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Titolo del progetto: “Le Français en contes” (Il Francese attraverso i racconti)
Responsabile del progetto:
M. Rosaria Di Luccio Data prevista di
attuazione definitiva: Gennaio/Maggio
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
La lingua straniera nella scuola primaria riveste essenzialmente una valenza formativa, pur educando fin dall’inizio all’acquisizione di saperi dell’area linguistica, sociale e culturale. Seguendo i descrittori del Quadro Comune Europeo di Riferimento, l’apprendimento di una lingua comunitaria favorisce una migliore conoscenza di se stessi, relativizza i concetti e apre a una visione globale mettendo l’allievo a contatto con diversi modi di vivere e di socializzare veicolati dall’elemento linguistico. Destinatari diretti progetto: alunni classe quinta della scuola primaria Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Presentazione del lessico attraverso l’ascolto e la drammatizzazione di una favola. Attività di cooperative learning: disegni. giochi linguistici. Saper presentare la propria famiglia.
Saper salutare, presentarsi, presentare la propria città parlare di sé, della propria famiglia, e della scuola
Presentazione del lessico attraverso una filastrocca. Completamento di una fiche ludique
Saper identificare una persona, un oggetto, un animale
Gioco della Battaglia Navale per la presentazione e la memorizzazione dei numeri. Attività on line sul sito languagesonline
Saper descrivere una persona, un oggetto, un animale; saper chiedere e dare informazioni circa il proprio corpo; saper chiedere e dire l’età
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Presentare il lessico attraverso attivita’ ludiche (caccia al tesoro) e canzoncine. Preparare un bollettino meteorologico da presentare ai compagni.
Chiedere e dare informazioni sul tempo atmosferico Posizionarsi nel tempo (giorni, mesi, stagioni) Posizionarsi nello spazio (a scuola, in casa, in città, ambienti)
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Rinforzare e promuovere la continuità dell’apprendimento della lingua francese tra i vari cicli di studi creando collaborazioni in verticale sempre più strette.
Attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Attività descritte sopra
M. R. Di Luccio
Maggio 2018
X X X X
X
Budget del progetto Il progetto sarà finanziato attraverso il FIS.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Modalità con cui il progetto viene attuato L’approccio alla lingua, tenuto conto dell’età e delle modalità di apprendimento non potrà che basarsi sui principi del metodo comunicativo, integrato con l’apprendimento ludico (giochi, canzoni, filastrocche, drammatizzazioni, disegno,..) L’insegnamento sarà prevalentemente orale e verrà attuato attraverso la presentazione di favole in lingua francese, dalle quali si faranno scaturire gli elementi e le funzioni linguistiche. Si consiglierà La tenuta di un quaderno da parte dell’allievo per riportare fotocopie, disegni ecc. La lingua scritta sarà utilizzata come riconoscimento di parole già acquisite e per favorire la memorizzazione. Questo metodo permetterà di sviluppare le competenze comunicative. Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Presentazione del lessico attraverso l’ascolto e la drammatizzazione di una
M. Rosaria Di Luccio
Lezioni frontali di tipo laboratoriale
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favola. Attività di cooperative learning: disegni. giochi linguistici. Saper presentare la propria famiglia.
Presentazione del lessico attraverso una filastrocca. Completamento di una fiche ludique
M. Rosaria Di Luccio
Lezioni frontali di tipo laboratoriale
Gioco della Battaglia Navale per la presentazione e la memorizzazione dei numeri. Attività on line sul sito languagesonline
M. Rosaria Di Luccio
Lezioni frontali di tipo laboratoriale
Presentare il lessico attraverso attivita’ ludiche (caccia al tesoro) e canzoncine. Preparare un bollettino meteorologico da presentare ai compagni.
M. Rosaria Di Luccio
Lezioni frontali di tipo laboratoriale
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Test intermedio e finale di Comprensione e di produzione scritta e orale.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
In fase di controllo, saranno messe in atto strategie di recupero e di consolidamento che prevedono il riutilizzo del lessico e delle strutture presentate attraverso attività integrative, basate su metodologie che tengano conto dei diversi stili e delle diverse modalità di apprendimento degli alunni.
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Titolo del progetto: SCIENZE IN LABORATORIO
Responsabile del progetto:
Cornetta Mariacarmela
Data prevista di attuazione definitiva:
Nelle ore curriculari dell’intero anno
scolastico
Componenti del Gruppo di progetto: docenti di Matematica e Scienze: Cornetta Mariacarmela; Dante Antonia; Iaquinta Mario; Mancino Vincenza; Mori Bruna; Pindozzi Alberto
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Stimolare l’attenzione per le scienze in modo pratico e avviare gli studenti alla comprensione della realtà in cui vivono. Le attività hanno la funzione di aiutare a interpretare i fenomeni osservati e studiati; esse saranno svolte nel laboratorio di scienze e saranno scelte di volta in volta relativamente all’argomento trattato.
Destinatari diretti progetto. Il progetto ha come destinatari gli alunni della scuola Secondaria di I grado Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Osservazione Conoscere le principali caratteristiche e proprietà della materia Rendersi conto della complessità del sistema dei viventi
Misurazione Sapere cos’è una misurazione e saper “misurare” Conoscere le principali caratteristiche di alcuni strumenti di misura
Esecuzione di semplici esperimenti
Riprodurre alcune semplici reazioni chimiche per capire come la materia si trasforma Eseguire semplici esperimenti di fisica per osservare nella realtà lo svolgersi dei fenomeni studiati
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Uso del microscopio
Riconoscere le strutture microscopiche responsabili del funzionamento degli esseri viventi
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola. Potenziamento delle capacità generali in modo da permettere agli studenti di risolvere problemi di diversa natura. Ampliare gli orizzonti conoscitivi e concorrere al miglioramento della capacità di matematizzazione della realtà Elenco delle attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile
Data prevista di Conclusio
ne
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Osservazioni,misurazioni, esperimenti di chimica, esperimenti di fisica, uso del microscopio
Ogni docente di scienze sottoelencato,sarà responsabile di tutte le attività indicate per gli alunni delle classi che gli sono affidate
Maggio 2018
X X X X
X
X X X
DOCENTI DI SCIENZE
CLASSI
CORNETTA MARIACARMELA I A - II A - III A
DANTE ANTONIA I B - II B - III B
IAQUINTA MARIO III D
MANCINO VINCENZA II D
MORI BRUNA I C - II C - III C
PINDOZZI ALBERTO I D - I E - II E
Budget del progetto Il progetto prevede n.20 ore di attività di referenza a carico del FIS
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Per l’attuazione del progetto in orario curriculare saranno utilizzate le due ore settimanali di scienze; le attività in laboratorio saranno stabilite dai singoli insegnanti , come sarà stabilito anche quando sarà il momento di proporle , in quanto ad ogni azione deve precedere la presentazione e la
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spiegazione del fenomeno da studiare. L’uso del laboratorio, comunque, sarà regolato da un calendario in cui sarà precisato il giorno della settimana e l’ora in cui il docente potrà svolgere le attività. Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Osservazione,misurazione,semplici esperimenti di fisica e chimica, uso del microscopio
Ogni docente di scienze sarà responsabile delle attività indicate svolte nelle proprie classi
Le attività proposte si svolgeranno seguendo la seguente modalità:nella prima fase verrà presentato il fenomeno da studiare, quindi si proseguirà con un esperimento che lo riproduca.La seconda fase è quella della discussione collettiva, la fase del confronto,il cui scopo ècostruire la conoscenza mediante l’ascolto delle osservazioni dei compagni.” Ascoltare gli altri” comporta correzioni, modifiche e integrazioni delle proprie conoscenze e contribuisce al miglioramento delle proprie capacità.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
L’andamento del progetto sarà monitorato,durante la sua attuazione e alla fine, mediante questionari che saranno somministrati agli alunni.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Nel caso risulti necessario intervenire per correggere o migliorare lo svolgimento delle attività laboratoriali, si potrà opportunamente offrire agli studenti una maggiore variabilità delle esperienze per ciascun fenomeno e renderli più partecipi alle attività.
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Titolo del progetto: PROGETTO BIMED
Responsabile del progetto:
FARABELLA MARGHERITA
Data prevista di attuazione definitiva:
MAGGIO 2018
I componenti del Gruppo di progetto: scuola dell’Infanzia: Citro Pasqualina - Urgo Lucia - Romano Gloria - Trotta Anna Franca -Garofalo Filomena - De Pasquale Antonio - Di Taranto Angela - Di Domenico Giuseppina -Forlano Virginia scuola Primaria: Manzillo Cosima - Reina Rosanna - La Tempa Franco scuola Secondaria di I grado: Cuomo Concetta - Di Lorenzo Daniela - Cucci Lea - Di Biase Giuseppina
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
La Staffetta di Scrittura Bimed/Exposcuola è un’azione di ottimizzazione formativa, ideata e realizzata annualmente da BIMED, che si rivolge a scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale, comunitario e extracomunitario. La Staffetta è un format educativo, un esercizio imperdibile per l’acquisizione degli strumenti necessari a rendere i saperi, le conoscenze e le competenze utili per il divenire delle nuove generazioni. L’iniziativa si sostanzia nella creazione di un racconto “a più mani”, coinvolgendo classi di scuole della stessa regione oppure di regioni diverse, che viene pubblicato. I docenti si interfacciano con un’apposita piattaforma e possono avvalersi anche della piattaforma Cyrano per interagire con classi di altre nazioni. Tale iniziativa è realizzata dalle sezioni terze della scuola dell’infanzia, dalle classi terze della scuola primaria e dalle classi seconde della scuola Secondaria di I grado. Per queste ultime classi si prevede anche la partecipazione ai laboratori organizzati dalla Bimed alle isole Tremiti, dove i docenti si confrontano e si formano. Tutte le scuole partecipanti alla Staffetta hanno diritto a partecipare al programma di attività
formative per docenti collegate all’azione.
Destinatari diretti progetto
4 Sezioni di cinque anni scuola dell’infanzia 4 Classi terze scuola primaria 5 Classi seconde scuola secondaria di I grado
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Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Realizzione di un compito autentico Didattica laboratoriale
Migliorare e potenziare la lingua madre. Prendere consapevolezza del proprio talento e potenzialità, sviluppare l’immaginazione e il pensiero divergente, imparare a dere forma ai propri pensieri attraverso un uso creativo della scrittura.
Uso di strumenti informatici e multimediali Peer education
Migliorare le competenze digitali.
Stesura di un capitolo Brainstorming
Sviluppare la competenza “Imparare ad imparare” partecipando attivamente, apportando il proprio contributo personale , organizzando informazioni, formulando argomentazioni adatte al contesto, scrivendo e rileggendo testi…
Lavoro di gruppo Cooperative learning
Sviluppare le competenze sociali e civiche attraverso sviluppando un atteggiamento di accoglienza e confronto verso gli altri, comprendendo i diversi punti di vista e rispettando le regole e l’invenzione degli altri.
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola.
Il Progetto, incidendo direttamente sulle peculiarità formative richieste dal Miur e collegate alle raccomandazioni europee interconnesse alla qualità dell’istruzione, dà alla nostra scuola un valore aggiunto innovando i propri processi metodologici e ottimizzando l’offerta dell’intero impianto formativo. Elenco delle attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data prevista
di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Scuola dell’infanzia: stesura di un capitolo 200 parole al massimo, articolate in 4 didascalie di 50 parole ciascuna abbinate a 4
Citro Pasqualina Trotta Anna Franca De Pasquale Antonio Di Domenico Giuseppina
Marzo 2018 X X X
X X X
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disegni
Scuola primaria: stesura di un capitolo di 1000 parole al massimo, con un solo disegno
Manzillo Cosima Reina Rosanna La Tempa Franco
Marzo 2018 X X X
X X X
Scuola secondaria di I grado: stesura di un capitolo di 1200 parole con un solo disegno
Cuomo Concetta Di Lorenzo Daniela Cucci Lea Di Biase Giuseppina
Maggio 2018 X X X X
X X X X
Budget del progetto
Quota BIMED per ogni classe,
finalizzata alla stampa del racconto
che verrà consegnato ad ogni
partecipante.
Contributo delle famiglie per il viaggio di istruzione alle isole Tremiti.
Costo unitario Quantità
(ore, pezzi) Totale €
145,00 euro
1.885,00 euro
TOTALE
Fase di DO - REALIZZAZIONE
La staffetta di scrittura creativa è un’azione promossa dalla Bimed, Ente Formatore accreditato Miur che mira a sostenere e diffondere le attività di scrittura delle scuole, offrendo agli studenti l’occasione di raccontarsi, di conoscersi e di crescere attraverso le invenzioni della scrittura, le emozioni della lettura, il valore del confronto con gli scrittori dell’incipit, la rilevanza dell’esercizio nelle classi, le occasioni evolutive derivanti dagli scambi scolastici e dalle visite di istruzione formativa. Ogni staffetta (per staffetta si intende l’insieme delle classi che scrivono uno dei racconti dell’annuale Raccolta dei Raccontiadiecimani) è composta da dieci gruppi dello stesso grado di scuola e livello di sezione o di classe. Le squadre che compongono ciascuna staffetta raggiungono il traguardo collaborando tra loro alla realizzazione, capitolo dopo capitolo, di un raccontoa partire da un’idea-guida (incipit di uno scrittore redatto in relazione al tema annuale della staffetta).
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Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Scuola dell’infanzia: stesura di un capitolo 200 parole al massimo, articolate in 4 didascalie di 50 parole ciascuna abbinate a 4 disegni
III A Citro Pasqualina III B Trotta Anna Franca III C De Pasquale Antonio II A Di Domenico Giuseppina
Stesura del capitolo e realizzazione dei disegni attraverso diverse metodologie didattiche attive, partecipative, collaborative e di ricerca azione quali: didattica laboratoriale, peer education, brainstorming, cooperative learning, learning by doing, peer education, roleplayng.
Scuola primaria: stesura di un capitolo di 1000 parole al massimo, con un solo disegno
III A Manzillo Cosima III B Reina Rosanna III C La Tempa Franco III D Reina Rosanna
Stesura del capitolo e realizzazione del disegno attraverso diverse metodologie didattiche attive, partecipative, collaborative e di ricerca azione quali: didattica laboratoriale, peer education, brainstorming, cooperative learning, learning by doing, peer education, roleplayng.
Scuola secondaria di I grado: stesura di un capitolo di 1200 parole con un solo disegno
II A Cuomo Concetta II B Di Lorenzo Daniela II C Cucci Lea II D Di Biase Giuseppina II E Di Lorenzo Daniela
Stesura del capitolo e realizzazione del disegno attraverso diverse metodologie didattiche attive, partecipative, collaborative e di ricerca azione quali: didattica laboratoriale, peer education, brainstorming, cooperative learning, learning by doing, peer education, roleplayng.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
I tutor di staffetta (nominati dalla Bimed) visioneranno i capitoli realizzati e, ove necessario, determineranno un’interazione con i docenti responsabili dei capitoli scritti al fine di concordare eventuali modifiche ottimizzative.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
I docenti coinvolti nel Progetto guideranno gli alunni alla stesura del capitolo assegnato mantenendo un rapporto continuo con il tutor assegnato in modo da seguirne le linee-guida e mantenendo uno stretto legame con la tematica e con l’incipit dell’autore. Il riferimento all’incipit motiverà verso una coesione più forte anche in funzione degli stimoli presenti nello sviluppo della storia.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Titolo del progetto: MUSICA INSIEME
Responsabile del progetto:
SARA GERMANOTTA Data prevista di
attuazione definitiva: NOVEMBRE-
MAGGIO
I componenti del Gruppo di progetto: Proff. GAETANO BARBATO – SARA GERMANOTTA - ELENA VITOLO
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Il progetto è destinato agli alunni di due classi quinte della scuola primaria e, in continuità didattica, agli alunni delle classi prime D ed E della scuola secondaria di primo grado, nell’ambito della continuità verticale scuola primaria/scuola secondaria di I grado. Il progetto propone quattro percorsi didattici fondamentali che possono essere così definiti:
Musica come esperienza operativa: scrittura e lettura dei simboli della notazione tradizionale ritmica e melodica per la pratica strumentale;
Ascolto attivo e critico; Pratica strumentale (flauto dolce; strumentario Orff); Produzione creativa : eseguire, sperimentare, comporre.
Tale iniziativa progettuale sarà svolta prevalentemente in orario curricolare; alcuni incontri saranno realizzati in orario extracurricolare e saranno finalizzati alla messa in atto di una manifestazione finale. Didattica laboratoriale: è importante raccordare l’attività musicale ad altre esperienze conoscitive
ed espressive favorendo al massimo i processi creativi, curando i collegamenti con altre discipline,
usando i suoni per comunicare ed esprimersi.
Saranno organizzati, nel quadro della progettazione didattica, spazi e tempi in cui gli alunni possano: ascoltare musica; manipolare oggetti sonori per scoprirne caratteristiche e modalità d’uso; utilizzare apparecchiature per la registrazione e la riproduzione del suono; scoprire e confrontare vari codici grafici; eseguire brani musicali con accompagnamento pianistico o con basi registrate.
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Pratica strumentale
Germanotta Sara
Maggio 2018
X X X X X
Pratica strumentale
Barbato Gaetano
Maggio 2018
X X X X X
Coordinamento attività
Elena Vitolo Maggio
2018 X X X X X
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Budget del progetto Il progetto sarà finanziato attraverso il FIS, per attività di referenza.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Brevi nozioni sulla notazione musicale ( il nome e l’ altezza delle note, figure di durata, il ritmo,la chiave di lettura, il pentagramma). Principali tecniche esecutive del flauto dolce. Respirazione diaframmatica. Lettura e studio di uno spartito musicale. Allestimento di una piccola orchestra. Utilizzo dello strumentario Orff di cui la Scuola è in possesso. Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Pratica strumentale Sara Germanotta
Pratica laboratoriale
Pratica strumentale Gaetano Barbato
Pratica laboratoriale
Coordinamento attività Elena Vitolo Organizzazione delle attività nei due plessi
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Si raccolgono periodicamente alcune osservazioni sul modo di lavorare dei discenti, del loro atteggiamento verso la musica, sulle aspettative e sulla autovalutazione dei ragazzi.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Attraverso determinate prove pratiche, si potrà seguire il percorso evolutivo, il grado di interesse, le attitudini e le competenze raggiunte dai ragazzi. Considerati i diversi livelli di partenza e le diverse attitudini degli alunni, si potranno seguire percorsi personalizzati attraverso attività di recupero, compensazione, approfondimento.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Titolo del progetto: “Bibliol@b”
Responsabile del progetto: Prof.ssa Lea Cucci
Data prevista di attuazione definitiva:
16/10/2017
Componenti del Gruppo di progetto: Cucci Lea, Sansone Marisa
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
La Biblioteca scolastica è uno spazio educativo che concorre agli obiettivi formativi della scuola e le cui attività di educazione alla lettura e di didattica della ricerca mirano alla formazione dell’allievo motivato, autonomo e critico. Scopo primario della Biblioteca è fornire ai suoi utenti un ambiente idoneo ad accrescere la preparazione culturale e a soddisfare le continue esigenze di apprendimento; essa consente agli studenti «l’acquisizione di abilità e l’apprendimento lungo l’arco della vita e lo sviluppo dell’immaginazione rendendoli cittadini responsabili. Hanno accesso alla biblioteca e al prestito dei libri tutti gli alunni, i docenti, personale non docente, genitori degli alunni della istituzione scolastica che per motivi di studio e di ricerca, ma anche di interesse personale, desiderino consultare e/o prendere in prestito il materiale in dotazione alla biblioteca. Gli allievi potranno usufruire della biblioteca durante gli orari di apertura; al di fuori di tali orari potranno accedere in biblioteca se accompagnati da un insegnante. Destinatari del progetto Alunni della scuola Secondaria di I grado Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Prestito librario
Offrire opportunità per esperienze dirette di produzione e uso dell’informazione per la conoscenza, la comprensione, l’immaginazione ed il divertimento.
Proclamare che il concetto di libertà intellettuale e l’accesso all’informazione sono essenziali per una partecipazione piena e responsabile come cittadini di una democrazia.
Acquisire, conservare e mettere a disposizione dell’utenza il materiale bibliografico e digitale necessario all’attività di studio, di ricerca, di informazione e di lettura.
Progetti di lettura
Promuovere il piacere e l’interesse per la lettura;
Acquisire atteggiamenti positivi di ascolto;
Leggere e comprendere testi di vario genere;
Conoscere diverse modalità di lettura.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Incontro con l’autore
Promuovere iniziative atte a favorire l’inserimento organico della biblioteca scolastica all’ interno delle varie attività d’istituto e del territorio.
Iniziative a sostegno della biblioteca
Raccolta di libri a sostegno della biblioteca scolastica.
Elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Prestito librario
Cucci Sansone
Maggio 2018
X
X
X
X
X
X
X
X
Progetto lettura
Cucci Sansone
Maggio 2018
X X X X
Incontro autore
Cucci Sansone
Maggio 2018
X X X X
Raccolta libri
Cucci Sansone
Maggio 2018
X X X X
X X X
Budget del progetto È previsto un compenso a carico del FIS per l’attività svolta dai referenti.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
L’apertura della Biblioteca, alla scuola secondaria di I grado, per i servizi di consultazione, lettura e prestito libri è garantita per tutto l’anno nei seguenti giorni e orari:
lunedì dalle ore 9,15 – alle ore 10,15 mercoledì dalle ore 11.15 – alle ore 12.10 venerdì dalle ore 9,15 – alle ore 10,15
Il prestito si richiede al Responsabile della Biblioteca che fa apporre la firma e la data del prestito. La durata del prestito è di 30 giorni. In caso di reale necessità ed in assenza di prenotazioni da parte di altri utenti, il prestito può essere rinnovato per altri 10 giorni per un totale di 40 giorni. Chi riceve libri in prestito si impegna a conservarli con cura e a restituirli nello stato in cui li ha ricevuti, entro il tempo stabilito, senza danneggiamenti né sottolineature a penna. All’atto della restituzione l’interessato deve apporre la propria firma sull’apposito registro. Chi si serve della biblioteca si impegna ad avere cura dei libri, sia in consultazione sia in prestito, a restituirli entro le date fissate e a rispettare la collocazione e la sistemazione degli stessi negli scaffali. Gli insegnanti, compatibilmente con le esigenze didattiche, permettono l'accesso degli allievi alla biblioteca durante gli orari di apertura.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Prestito librario Cucci 1 h a settimana
Prestito librario Sansone 1 h a settimana
Prestito librario Capasso 1 h a settimana
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Il progetto potrà essere monitorato attraverso il registro delle firme del prestito librario. Si evidenzieranno anche la partecipazione degli studenti e la loro scelta letteraria.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Nel caso in cui la fase di check evidenzierà problemi o criticità, si attueranno interventi atti a migliorare e/o a correggere le modalità di attuazione del progetto.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Titolo del progetto: BIBLIOTECA SCOLASTICA “Bibliol@b”
Responsabile del progetto:
Mondelli - Rosati Data prevista di attuazione definitiva:
Giugno 2018
I componenti del Gruppo di progetto: docenti Paola Mondelli – Giacomina Rosati
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
La Biblioteca scolastica è uno spazio educativo che concorre agli obiettivi formativi della scuola e le cui attività di educazione alla lettura e di didattica della ricerca mirano alla formazione dell’allievo motivato, autonomo e critico. Scopo primario della Biblioteca è fornire ai suoi utenti un ambiente idoneo ad accrescere la preparazione culturale e a soddisfare le continue esigenze di apprendimento; essa consente agli studenti «l’acquisizione di abilità e l’apprendimento lungo l’arco della vita e lo sviluppo dell’immaginazione rendendoli cittadini responsabili.
Destinatari diretti progetto.
Alunni della scuola Primaria Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Lettura di libri con varie tematiche facili da comprendere e appassionanti, vicine agli interessi dei bambini.
Sviluppare e sostenere negli alunni l’abitudine e il piacere di leggere, di
apprendere e di utilizzare le biblioteche per tutta la vita.
Lettura di testi di vari che mettano in evidenza la varietà e la ricchezza delle culture presenti nella società attuale.
Favorire l’accetazione e il rispetto delle culture altre, considerate fonte di arricchimento.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Ricerche nei vari ambiti( storico, geografico, scientifico)
Educare alla ricerca e all’uso dell’informazione per integrare le conoscenze curricolari e favorire le attività di studio.
Lettura e analisi dei testi approfondita e compilazione di schede di lettura.
Migliorare le competenze di lettura e scrittura.
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola
Il progetto biblioteca ha lo scopo, tra gli altri, di contribuire al raggiungimento generale dei traguardi previsti dal RAV dell’Istituto. Dalla valutazione (vincoli) effettuata dal RAV è emersa la necessità di riorganizzare lo spazio – biblioteca della scuola Primaria. Tale organizzazione consentirebbe una più concreta continuità a livello verticale, in particolare con la scuola Secondaria di I grado, dove la biblioteca è già allestita. Inoltre si ritiene che attraverso la realizzazione del progetto biblioteca si favorirebbe il piacere della lettura e si otterrebbero un positivo impatto sull’apprendimento con l’aumento delle capacità tecniche di comprensione e della padronanza linguistica e la possibilità di fornire ai bambini gli strumenti di indagine e di analisi necessari per affrontare ogni tipo di testo. Da qui una positiva ripercussione anche sugli esiti delle prove INVALSI. Elenco delle attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Progettazio-ne e coordinamen-to
Paola Mondelli, Giacomina Rosati
Giugno 2018
X X X X
X
X X X X X
Inventariio catalogazione e sistemazione libri iniziali.
Paola Mondelli, Giacomina Rosati tutti gli insegnanti e genitori volontari
Da individuare
X X X
Prestito librario.
Tutti gli insegnanti
Giugno 2018
X X X X
X X
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Riordino dei libri in itinere e ad attività concluse.
Tutti gli insegnanti
Giugno 2018
X X X X X X X X
Promozione di eventi e manifestazioni su tematiche di interesse.
Paola Mondelli, Giacomina Rosati
Giugno 2018
X X X X X X X X
Budget del progetto È previsto un compenso a carico del FIS per l’attività svolta dai referenti.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
L’apertura della Biblioteca per i servizi di consultazione, lettura e prestito libri è garantita per tutto
l’anno-
Il prestito in biblioteca avviene sotto la diretta responsabilità del docente accompagnatore.
La durata del prestito è di 30 giorni. In caso di reale necessità ed in assenza di prenotazioni da parte
di altri utenti, il prestito può essere rinnovato per altri 10 giorni per un totale di 40 giorni.
Chi riceve libri in prestito si impegna a conservarli con cura e a restituirli nello stato in cui li ha
ricevuti, entro il tempo stabilito, senza danneggiamenti né sottolineature a penna.
Hanno accesso alla biblioteca e al prestito dei libri tutti gli alunni, i docenti, genitori degli alunni della
istituzione scolastica che per motivi di studio e di ricerca, ma anche di interesse personale,
desiderino consultare e/o prendere in prestito il materiale in dotazione alla biblioteca. Gli allievi
potranno usufruire della biblioteca durante gli orari di apertura; al di fuori di tali orari potranno
accedere in biblioteca se accompagnati da un insegnante.
Chi si serve della biblioteca si impegna ad avere cura dei libri, sia in consultazione sia in prestito, a
restituirli entro le date fissate e a rispettare la collocazione e la sistemazione degli stessi negli scaffali.
Gli insegnanti, compatibilmente con le esigenze didattiche, permettono l'accesso degli allievi alla
biblioteca durante gli orari di apertura.
Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Progettazione e coordinamento
Paola Mondelli – Giacomina Rosati
Individuazione del luogo in cui allestire la biblioteca scolastica, sistemazione degli arredi e coinvolgimento dei genitori in forma volontaria.
Inventario, catalogazione e sistemazione libri iniziali
Paola Mondelli – Giacomina Rosati
Recupero del materiale librario e verifica del suo stato; accertamento della presenza di tutti i testi registrati sull’inventario a disposizione; predisposizione di strumrnti multimediali e non per la consultazione.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Prestito librario. Paola Mondelli – Giacomina Rosati
Elaborazione di un regolamento per il funzionamento della biblioteca e di un calendario che disciplina l’accesso alla stessa, da parte di docenti e alunni.
Riordino dei libri in itinere e ad attività concluse.
Paola Mondelli – Giacomina Rosati
Verifica della restituzione dei libri presi in prestito
Promozione di eventi e manifestazioni su tematiche di interesse
Paola Mondelli – Giacomina Rosati
Valutazione di eventuali proposte provenienti da librerie, associazioni, privati nel corso dell’anno.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso. Il monitoraggio avverrà in itinere ed ex post e sarà basato su griglie di osservazione condivise con tutto il corpo docenti.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Nel caso in cui si evidenzieranno esiti non preventivati si procederà alla riformulazione del progetto partendo dalla fase di PLAN.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
PROGETTI IN CONTINUITÀ
“Si va in scena” – progetto di teatro
“Trinity” – progetto
di certificazione Tri-
nity
“Chi ben comincia”
progetto di acco-
glienza
“Insieme, con il
rugby, per un’unica
meta: la condivi-
sione” progetto di
Educazione fisica
(promosso dal Co-
mitato dei genitori)
“Un computer per
amico” - progetti di
certificazione infor-
matica europea EI-
PASS JUNIOR scuola
primaria (classi
terze, quarte e
quinte)
“Gli amici del fu-
metto” – progetto di
attività alternativa
alla religione catto-
lica
Progetti PON “inclu-
sione e lotta al disa-
gio”
“Ket” – progetto di certifi-
cazione Ket;
“Alla scoperta della lingua greca” – progetto per alunni delle classi terze “Campionati studente-
schi” Sport a scuola- Avvia-
mento alla pratica sportiva
“Tutti in palcoscenico” -
progetto di laboratorio tea-
trale
“Educazione alla legalità” –
progetto di attività alterna-
tiva alla religione cattolica
Progetto di greco – orienta-
mento in uscita, scuole del
territorio
“Matematicamente…verso le Prove INVALSI” – progetto di potenziamento di Matematica Progetti PON “inclusione e
lotta al disagio”
“Diamoci una
mossa” -corso di
scacchi – classi
quarte e quinte
scuola primaria e
sec. di I grado
Progetti PON “inclu-
sione e lotta al disa-
gio”
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
SCHEDE PROGETTI EXTRACURRICOLARI
Titolo del progetto: “ SI VA IN SCENA “
Responsabile del progetto:
Trotta Anna Franca
Data prevista di attuazione definitiva:
ottobre/maggio
Componenti del Gruppo di progetto: Plesso Serroni INA le docenti dei 4 e dei 5 anni : II A – II B – II C / III A – III B – III C Plesso Serroni Alto le docenti della sezione II A
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Il laboratorio teatrale vuole porsi come forma espressiva che più si avvicina al gioco simbolico del “far finta di”, quel gioco libero, semplice e spontaneo che fanno tutti i bambini. Nell’era digitale, la drammatizzazione aiuta i bambini ad utilizzare il proprio corpo e la propria voce come strumenti per conoscersi e per socializzare, a liberare energia e fantasia, a muoversi nello spazio, a gestire diversi tipi di emozioni, ad affinare il senso estetico e la creatività, ad accrescere l’autostima e l’autonomia. Questo progetto è la costruzione di un evento teatrale o di un spettacolo musicale che metterà in gioco la sensibilità, l’affettività e il linguaggio del corpo, la spinta a lavorare insieme e usare tutte le capacità e le competenze dei bambini Destinatari diretti progetto Bambini di 4 e 5 anni / Plessi Serroni Ina e Serroni Alto
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Esercizi di coordina-zione, equilibrio, espres-sione.
Movimento e gesto con l’uso e non della voce.
La ricerca e lo studio del personaggio.
Dal corpo alla parola.
Giochi con il ritmo.
Giochi ed esercizi con la voce.
Ricerca di suoni e ru-mori.
Ricerca di relazioni fra personaggi, movimento, voce e ambiente .
Giochi di ruolo.
Uso espressivo di voce, corpo e faccia.
Uso corretto della respi-razione.
Creazione di scenogra-fie e costumi
Rafforzare l’unità di espressione tra corpo e mente
Favorire una ricerca creativa personale per una cono-scenza più profonda di sé e delle proprie capacità
Stimolare il potenziale espressivo che, attraverso l’arte, amplifica le capacità di comunicare le proprie idee e le proprie emozioni
Imparare a muoversi nello spazio.
Imparare a controllare la voce
Imparare a rapportarsi con il compagno e il piccolo gruppo
Imparare a muoversi seguendo un ritmo ·
Controllare l’uso della voce e potenziare l’espressività (an-che attraverso la musica) ·
Utilizzare il corpo come strumento comunicativo ·
Controllare ed utilizzare lo spazio teatrale ·
Saper improvvisare situazioni su tema dato o su inven-zione ·
Drammatizzare un testo dato o inventato.
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola. Progettare ed organizzare feste diventa un ottimo strumento per motivare il bambino a frequentare la scuola in maniera attiva e partecipe e a comprendere l’ importanza dello stare insieme. Per la loro realizzazione le scuole si avvalgono della stretta collaborazione dei genitori, facilitando la nascita di rapporti interpersonali che confermano l’ alto valore della scuola nella società odierna. Elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data prevista
di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Canti natalizi
Martinangelo Angelamaria/Mercuri Savina
Dicembre 2017
X X X
Canti natalizi
Campione Matilde/Maiuri Celeste
14/12/2017
X X X
Canti natalizi
Naponiello Anna/Speranza Carmen
15/12/2017
X X X
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Drammatizzazione
natalizia
TrottaAnna Franca/Garofalo Filomena
18/12/2017
X X X
Drammatizzazione
natalizia
Citro Pasqualina/Urgo Lucia/Gloria Romano
19/12/2017
X X X
Canti natalizi
DePasqualeAntonio/DiTarantoAngela/Contaldi Flaminia
20/12/2017
X X X
Spettacolo di fine anno
DePasqualeAntonio/DiTarantoAngela/Contaldi Flaminia
Maggio Giugno 2018
X X X
Canti natalizi
Di Domenico Giuseppina / Forlano Virginia
Dicembre 2017
X X X
Spettacolo di fine anno
Di Domenico Giuseppina / Forlano Virginia
Maggio Giugno 2018
X X X
Budget del progetto
Costo unitario
Quantità (ore, pezzi)
Totale €
N. 4 ore svolte dalle docenti in orario extracurriculare a carico del Fondo di Istituto
4 ore x 14 docenti
56 ore
TOTALE
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Il progetto sarà realizzato in orario curriculare, utilizzando un monte orario aggiuntivo, che consentirà alle docenti di ampliare i tempi della contemporaneità. Sarà realizzato in orario extracurriculare, utilizzando un monte orario complessivo di 56 ore, (7 sezioni , 14 docenti, 4 ore per docente curriculare ) retribuito dal Fondo d’Istituto. Ciascun team docente organizzerà attività laboratoriali , nelle ore di compresenza , per piccoli gruppi di sezione ed attività per il grande gruppo sezione, che consentiranno ai bambini:
1. la comprensione, la memorizzazione e l’interpretazione di testi poetici, battute, canti, drammatizzazioni;
2. l’allestimento di semplici coreografie; 3. la costruzione di addobbi , simboli, travestimenti, costumi di scena ed inviti per i geni-
tori attraverso l’uso creativo di materiali e colori; 4. la ricostruzione, infine, attraverso varie forme di documentazione, dello spettacolo rea-
lizzato.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Responsabili e modalità di attuazione
ATTIVITÀ ALLESTIMENTO SPETTACOLI
Eventuale Responsabile Modalità di attuazione
Canti natalizi Martinangelo Angelamaria/Mercuri Savina LABORATORI
Canti natalizi Campione Matilde/Maiuri Celeste LABORATORI
Canti natalizi Naponiello Anna/Speranza Carmen LABORATORI
Drammatizzazione natalizia TrottaAnna Franca/Garofalo Filomena LABORATORI
Drammatizzazione natalizia Citro Pasqualina/Urgo Lucia/Gloria Romano LABORATORI
Canti natalizi / Spettacolo di fine anno
DePasqualeAntonio/DiTarantoAngela/Contaldi Flaminia
LABORATORI
Canti natalizi / Spettacolo di fine anno
Di Domenico Giuseppina / Forlano Virginia LABORATORI
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Il monitoraggio sarà documentato con foto, cartelloni, rielaborazioni grafiche, pittoriche e manipolative, conversazioni libere e guidate, osservazioni e verifiche. Sarà predisposta una prova autentica con griglia di valutazione esemplificata di seguito:
Spettacolo “ …………………………………………….”
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze chiave europee
Campi di esperienza coinvolti in
modo prevalente
Indicatori per l’osservazione
valutativa
A B C D
Riconosce le regole di comportamento in contesti pubblici e privati.
competenze sociali e civiche
Il sé e l’altro
Individua comporta-menti corretti e scorretti
È attento alle consegne. Ha un rapporto positivo con la propria corporeità. Ha maturato una sufficiente fiducia in sé. È progressivamente consapevole delle proprie risorse.
Imparare ad imparare
Il corpo e il movimento
Si muove in sintonia con gli altri
Memorizza le se-quenze e le esegue autonomamente
Comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi
Consapevolezza ed espressione
culturale
Immagini, suoni, colori
Accetta il ruolo da drammatizzare e lo esegue con entusia-smo
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
LEGENDA A: avanzato B: adeguato C: da migliorare D: non adeguato
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Nel caso in cui la fase di check evidenzierà problemi o criticità, si attueranno interventi atti a migliorare e/o a correggere le modalità di attuazione del progetto.
Utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana
Comunicazione nella
madrelingua
I discorsi e le parole
Comprende il senso globale del testo da drammatizzare
Partecipa all’allesti-mento della dram-matizzazione
Memorizza il testo
Rileva le caratteristiche principali di eventi
Competenza matematica
e competenze di base in scienza e
tecnologia
La conoscenza del mondo
Si assume la respon-sabilità all’interno del proprio gruppo di lavoro su com-pito.
Ricostruisce la se-quenza temporale della drammatizza-zione
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Titolo del progetto: PROGETTO TRINITY
Responsabile del progetto: Roberta Petrillo
Data prevista di attuazione definitiva:
Dicembre - Maggio
Componenti del Gruppo di progetto: Roberta Petrillo, Giuliana Roscigno, Esperti esterni
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
II progetto Trinity si propone come finalità il miglioramento ed il potenziamento della lingua straniera. In quest'ottica il potenziamento ha anche il compito di contribuire ulteriormente ad allargare l'orizzonte culturale, sociale ed umano degli alunni. Il corso mira in particolare all'acquisizione delle competenze necessarie per il conseguimento della certificazione esterna Trinity livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (classi quinte)
Destinatari diretti progetto. Gli alunni delle classi quinte. Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Attività di consolidamento
- miglioramento qualitativo dell’apprendimento della L2 - ricaduta scolastica positiva - acquisizione e padronanza del lessico e delle strutture linguistiche di base - certificazione dei livelli di competenza raggiunti secondo i parametri indicati nei documenti europei (QCER), per le classi quinte
Attività di potenziamento
- miglioramento qualitativo dell’apprendimento della L2 - ricaduta scolastica positiva - acquisizione e padronanza del lessico e delle strutture linguistiche di base - certificazione dei livelli di competenza raggiunti secondo i parametri indicati nei documenti europei (QCER), per le classi quinte
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Tale progetto ha come scopo l’innalzamento degli esiti scolastici in risposta alle esigenze emerse dal RAV. Elenco delle attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Consolidamento
Petrillo Roberta Roscigno Giuliana Esperti esterni
Maggio 2018
X X X X X X
Potenziamento
Petrillo Roberta Roscigno Giuliana Esperti esterni
Maggio 2018
X X X X X X
Budget del progetto Il progetto prevede una quota da parte dei genitori degli alunni partecipanti
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Il progetto, della durata di 25 ore, si svolgerà in orario pomeridiano e avrà cadenza settimanale. Saranno impegnati docenti “esperti” selezionati mediante bando pubblico e le docenti Petrillo Roberta e Roscigno Giuliana della scuola primaria. Responsabili e modalità di attuazione.
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Attività di consolidamento I docenti coinvolti nel progetto
Progressiva acquisizione della competenza lingui-stico - comunicativa relativa al livello A1 (Con-tatto – Breakthrough) che permette di:
sviluppare le abilità di listening e spea-king
ampliare e consolidare le conoscenze les-sicali
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
interagire in modo semplice
rispondere a domande semplici su se stesso, dove vive, la gente che conosce, le cose che possiede
Attività di potenziamento I docenti coinvolti nel progetto
Progressiva acquisizione della competenza lingui-stico - comunicativa relativa al livello A1 (Con-tatto – Breakthrough) che permette di:
rispondere a domande semplici su se stesso, dove vive, la gente che conosce, le cose che possiede
porre domande analoghe, formulare e reagire ad enunciati semplici in aree che riguardano bisogni immediati o argo-menti molto familiari
utilizzare un repertorio di espressioni rife-rito a situazioni specifiche, memorizzato e organizzato lessicalmente
sviluppare strategie utili per affrontare prove della stessa tipologia di quelle pre-viste dal Trinity
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Verrà realizzato, durante il percorso, un monitoraggio iniziale con la somministrazione di un test di accertamento delle competenze iniziali. Il monitoraggio continuerà con interventi in itinere quali verifiche intermedie e finali. Ci saranno momenti di verifica dell’intera attività svolta che poi convergeranno in una simulazione d’esame.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
All’interno del percorso verranno previste attività di richiamo e di rinforzofinalizzati al consolidamento degli apprendimenti per gli alunni che risultassero incerti.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Titolo del progetto: CHI BEN COMINCIA…
Responsabile del progetto:
Federico Carla Data prevista di
attuazione definitiva: OTTOBRE/GIUGNO
Componenti del Gruppo di progetto: Dereviziis Damiana Federico Carla Noschese Carolina
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Il pogetto prevede, il servizio PRE-Scuola, rivolto ai minori(alunni della Scuola Primaria “Calamandre” dell’I.C. “G. Marconi” per agevolare le famiglie degli utenti, nella gestione del tempo ed in particolare degli impegni quotidiani. Destinatari diretti progetto. Alunni scuola primaria anni classi I-II-III-IV-V Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
LEGGIAMO UN PO’...
Instaurare con il bambino, una relazione significativa sulla fiducia e sulla chiarezza
CHIACCHIERIAMO UN PO’…
Esplicitare l’importanza del vivere in modo coerente il quotidiano, a scuola e in famiglia
ASCOLTIAMO UN PO’…
Aiutare il bambino ad un approccio positivo verso l’esterno, sia esso costituito da persone ( adulti o coetanei ) o da esperienze
GIOCHIAMO UN PO’…
Rafforzare l’autostima personale, aiutare il bambino a contenere l’ansia e la paura, a gestire i conflitti nel rapporto con i coetanei, ad elaborare vissuti attraverso l’utilizzo di strumenti come il gioco e la creatività.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Interesse della Scuola è organizzare al meglio ogni momento scolastico, allo scopo di creare il clima adatto all’apprendimento e all’istruzione, ma anche alla socializzazione e alla creazione di relazioni positive. Il progetto vuole essere sia una risposta al bisogno di accudimento dei bambini negli orari antecedenti l’inizio delle lezioni quotidiane, attraverso l’offerta di un servizio utile e rassicurante alle famiglie,sia elemento di integrazione attiva della progettualità di Istituto, e, dunque di forte valenza educativa-formativa.
Elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Logica
Dereviziis Damiana Federico Carla Noschese Carolina
Giugno 2018
X X X X X X X X X
Cultura generale
Dereviziis Damiana Federico Carla Noschese Carolina
Giugno 2018
X X X X X X X X X
Budget del progetto Il progetto è finanziato con il Fondo dell’istituzione.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Il progetto Accoglienza prevede un’organizzazione flessibile delle attività che faciliti l’inserimento e l’accoglienza di ciascun nuovo giunto. Il servizio pre-scuola si svolge nell’orario prima dell’inizio delle lezioni secondo le seguenti modalità: dalle ore 7:50 alle ore 8:10 Plesso Calamandrei Dal lunedi al venerdi
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Allestimento ambiente
Dereviziis Damiana Federico Carla Noschese Carolina
Giochi Di Societa’-Lim-Libri-Riviste
Accoglienza
Dereviziis Damiana Federico Carla Noschese Carolina
Gruppi Di Alunni-Flessibilita’
Registro
Dereviziis Damiana Federico Carla Noschese Carolina
Compilazione registro Presenze
Svolgimento Attività
Dereviziis Damiana Federico Carla Noschese Carolina
Gruppi Di Lavoro E Lo Stare Bene Insieme
Accompagnamento classi Personale Ata Accompagnamento alle classi di provenienza degli alunni
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Si ritiene importante evidenziare i seguenti aspetti: -Importanza di una metodologia condivisa -Definizione di un preciso spazio -Individuazione e condivisione di specifici strumenti. Per quanto riguarda il monitoraggio, indicativamente è previsto in itinere a fine quadrimestre e a fine anno per raccogliere eventuali bisogni, richieste e monitorare il servizio attraverso la somministrazione di questionari
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti, si provvederà al miglioramento della pianificazione prevista in fase Plan.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Titolo del progetto: INSIEME, CON IL RUGBY, PER UN’UNICA META: LA CONDIVISIONE
Responsabile del progetto:
Rosa Salzano Data prevista di
attuazione definitiva: GIUGNO 2018
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Contribuire al processo di integrazione e di convivenza civile nel rispetto delle regole attraverso la pratica sportiva consapevole e sistematica in ambito scolastico; arricchire l’offerta formativa in am-bito motorio attraverso una disciplina di riconosciuto valore educativo; contrastare fenomeni di “bullismo” e “devianze giovanili” attraverso un gioco di contatto dove l’aggressività viene opportu-namente canalizzata e regolamentata Destinatari diretti progetto Tutti gli alunni della scuola primaria e gli alunni delle classi prime e seconde della scuola secondaria di I grado Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Incontro con insegnanti
e genitori presso la sede
dell’istituto sulla
“gestione
dell’aggressività nella
relazione educativa”
Percorso di educazione
al contatto
La gestione dell’aggressività e del contatto nelle sue varie forme come esperienze necessarie nello sviluppo della personalità del bambino e dell’adolescente
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Dimostrazione pratica del “gioco del rugby” a tutti gli alunni/e
Raccolta delle adesioni da parte delle famiglie ed inizio attività in orario pomeridiano, l’attività sarà svolta con lezioni di 1 massimo 2 ore con regolare cadenza settimanale;
Tornei d’Istituto Partecipazione a
momenti di verifica “Rugby per tutti”
.
Far vivere l’attività ludica sportiva come indispensabile momento di crescita, di integrazione e di benessere psico/fisico.
Vivere la sana competizione e l’agonismo, il terzo tempo, e la convivialità
Consolidare l’interesse degli alunni verso la pratica sportiva sana e
sistematica attraverso la collaborazione con le associazioni sportive del
territorio in grado di rispondere ai loro bisogni
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Tale progetto contribuisce al processo di integrazione e di convivenza civile nel rispetto delle regole,
inoltre arricchisce l’offerta formativa in ambito motorio attraverso una disciplina di riconosciuto
valore educativo e contrasta fenomeni di “bullismo” e “devianze giovanili” attraverso un gioco di
contatto dove l’aggressività viene opportunamente canalizzata e regolamentata.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Elenco delle attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Incontro con insegnanti e genitori presso la sede dell’istituto sulla “gestione dell’aggressività nella relazione educativa” Percorso di educazione al contatto
Esperto della Federazione Rugby Prof.Antonio Leo
Giugno 2018
X
Dimostrazione pratica del “gioco del rugby” a tutti gli alunni/e Raccolta delle adesioni da parte delle famiglie ed inizio attività in orario pomeridiano
Esperto della Federazione Rugby Prof.Antonio Leo
X
L’attività sarà svolta con lezioni di massimo 2 ore con regolare cadenza settimanale; Tornei d’Istituto “Rugby per tutti Partecipazione a momenti di verifica
Esperto della Federazione Rugby Prof.Antonio Leo
X X X X X X X X
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Fase di DO - REALIZZAZIONE
L’attività sarà svolta con lezioni di 1 massimo 2 ore con regolare cadenza settimanale in orario
pomeridiano, presso la palestra dell’ Istituto Marconi presso la scuola primaria Calamandrei/Campetto calcio presso scuola secondaria di secondo grado.
Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Incontro con insegnanti e genitori presso la sede dell’istituto sulla “gestione dell’aggressività nella relazione educativa” Percorso di educazione al contatto.
Esperto della Federazione Rugby Prof.Antonio Leo
Aula scuola Primaria Calamdrei
L’attività sarà svolta con lezioni di massimo 2 ore con regolare cadenza settimanale; Tornei d’Istituto Partecipazione a momenti
di verifica “Rugby per tutti”
Esperto della Federazione Rugby Prof.Antonio Leo
Palestra dell’ Istituto Marconi presso la scuola primaria Calamandrei/Campetto calcio presso scuola secondaria di primo grado.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Partecipazione a momenti di verifica “Rugby per tutti” (raggruppamenti di Enti scolastici che svolgono progetti in ambito FIR Campania).
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Il monitoraggio finale sarà effettuato attrverso questionari atti a rilevare criticità e positività emerse.
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Titolo del progetto: Un computer per amico: Eipass Junior
Responsabile del progetto:
Di Lorenzo Daniela Data prevista di attuazione definitiva:
Giugno 2018
Componenti del Gruppo di progetto: Di Lorenzo Daniela Noschese Carolina
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
La nostra scuola considera il pensiero computazionale la quarta abilità di base dopo leggere, scrivere e calcolare, per questo intende attuare un progetto di alfabetizzazione informatica EIPASS JUNIOR, finalizzato al conseguimento della formazione e della certificazione delle competenze in ambito digitale, in linea con il Syllabus Ministeriale di riferimento. Tale progettualità vuole fornire validi strumenti per l’organizzazione degli apprendimenti al fine di migliorare le prestazioni degli alunni in ambito scientifico e, inoltre, si prefigge una finalità più alta, quella di diffondere la cultura digitale, finalizzata a promuovere la cittadinanza attiva.
Destinatari diretti progetto EIPASS JUNIOR è rivolto ad alunni delle classi quinte della scuola primaria, per i quali si prevede la Certificazione EIPASS JUNIOR scuola primaria Attività in cui il progetto si articola
Attività scuola primaria
Obiettivi (Risultati attesi)
Competenze digitali di base attraverso le esercitazioni sulla piattaforma Didasko
Utilizzare le fondamenta del codice binario per rappresentare una data quantità. Rappresentare con diagrammi elementari la procedura di risolu-zione di semplici problemi. Realizzare un semplice algoritmo e relativo dia-gramma di flusso, rappresentando correttamente gli elementi che lo costi-tuiscono. Elaborare, in situazioni semplificate di calcolo e reali, un dia-gramma di flusso contenente semplici elementi di decisione tali da influen-zarne l’andamento. Rappresentare una serie di dati mediante semplici dia-grammi, grafici e tabelle; Individuare criteri efficaci per la classificazione di informazioni.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Analisi delle componenti hardware del computer attraverso le esercitazioni sulla piattaforma Didasko
Individuare, discriminare e descrivere in base alla funzione le componenti strutturali di un computer (Unità Centrale). Utilizzare correttamente il les-sico riferito alla struttura hardware di un computer; Denominare corretta-mente le varie tipologie di computer. Riconoscere la struttura tipica del computer in strumenti di altra forma e funzione e di utilizzo quotidiano. Descrivere le differenze peculiari fra un archivio analogico e uno digitale. Discriminare i concetti di memoria sequenziale e memoria casual. Discri-minare e descrivere le principali unità di misura utilizzabili per le memorie digitali. Descrivere e individuare i diversi tipi di memoria artificiale dispo-nibili (RAM, ROM, di massa ecc.).
Gestione di un sisstema operativo ad interfaccia grafica attraverso le esercitazioni sulla piattaforma Didasko
Avviare, riavviare, sospendere, arrestare il Sistema Operativo utilizzando le apposite funzioni e finestre di dialogo. Distinguere formato e struttura di una finestra di dialogo rispetto ad una finestra applicative. In alterna-tiva o in assenza del mouse, impiegare la tastiera per gestire le principali funzionalità e comandi di menu (navigazione nel...) e finestre (dimensio-namento, riduzione a icona, chiusura). Modificare l’aspetto grafico del desktop, ordinando anche le icone presenti sul desktop. Aggiungere/eli-minare una voce dal menu principale e/o dalla barra strumenti. Creare un collegamento ad un Programma, una cartella, un file. Individuare i più utilizzati formati di origine di un file in base all’icona relative. Conoscere ed utilizzare in modo appropriato il lessico relativo alle funzioni di un Sistema Operativo. Spostare, copiare, eliminare (anche definitivamente) e ripristinare un file, un collegamento.
Esercitazioni sull’ambiente oo04 KIDS attraverso la piattaforma Didasko
Aprire, creare, formattare, salvare in differenti formati un documento di testo, una presentazione. Creare un semplice disegno da impiegare in do-cumenti di testo e presentazioni. Personalizzare la finestra applicativa mo-strando/nascondendo le barre degli strumenti disponibili. Modificare inte-stazioni e piè di pagina. Inserire in un documento di testo interruzioni di campo, immagini, suoni, il contenuto di altri file. Modificare l’aspetto e il layout di una semplice diapositiva.
Web, coding e scrath attraverso le esercitazioni sulla piattaforma Didasko
Descrivere i concetti basilari riguardanti Internet ed il Web. Descrivere ed utilizzare i più comuni browser per la navigazione sul Web. Utilizzare i se-gnalibri dei browser. Descrivere le funzionalità di base di un motore di ri-cerca. Portare a termine semplici ricerche utilizzando un motore di ricerca e semplici parole chiave. Descrivere l’importanza del pensiero computazio-nale nell’attuale contesto storico. Descrivere le caratteristiche fondamen-tali dell’ambiente di programmazione grafica Scratch. Utilizzare gli ele-menti basilari di Scratch; Realizzare semplici programmi in ambiente di programmazione Scratch
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Il progetto mira allo sviluppo di competenze di analisi, di problem solving, di algoritmizzazione di procedure, di rappresentazione e gestione dati e informazioni e vuole fornire validi strumenti per l’organizzazione degli apprendimenti. Esso, inoltre, si prefigge una finalità più alta, quella di diffondere la cultura digitale, finalizzata a promuovere la cittadinanza attiva. Elenco delle attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Competenze computazionali di base
Da individuare
Marzo 2018 X X X
Analisi delle componenti hardware del computer
Da individuare
Marzo 2018 X X X
Gestione dei un sistema operativo ad interfaccia grafica
Da individuare
Marzo 2018 X X X
Software applicativo: oo04 kids
Da individuare
Marzo 2018 X X X
Web, coding e scratch
Da individuare
Marzo 2018 X X X
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Budget del progetto Il progetto è cofinanziato: le famiglie degli alunni partecipanti procederanno all’acquisto delle card, la scuola finanzierà i docenti con il FIS. Si prevede l’attivazione di due percorsi di 25 ore cadauno.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Ogni percorso è indirizzato ad un massimo di 15 alunni e si articola in 5 moduli da 5 ore. Al termine di ogni modulo è previsto un esame in sede in presenza di un esaminatore Eipass. Le attività saranno svolte sulla piattaforma Didasko messa a disposizione da Eipass ed attraverso esercitazioni pratiche svolte in aula. Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Competenze computazionali di base
Da individuare 3 ore in aula con attività su piattaforma ed esercitazioni pratiche.
Analisi delle comonenti hardware di un computer
Da individuare 3 ore in aula con attività su piattaforma ed esercitazioni pratiche.
Gestione di un sistema operativo a interfaccia grafica
Da individuare 3 ore in aula con attività su piattaforma ed esercitazioni pratiche.
Software applicativo :ambiente oo04 KIDS
Da individuare 3 ore in aula con attività su piattaforma ed esercitazioni pratiche.
Web e coding. Primi passi con scratch
Da individuare 3 ore in aula con attività su piattaforma ed esercitazioni pratiche.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
La piattaforma Didasko offre al formatore la possibilità di monitorare i progressi dei propri allievi individuando con immediatezza gli argomenti che necessitano di un maggior approfondimento.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Gli alunnni che mostrano qualche incertezza nella formazione avranno a disposizione altre ore aggiuntive individuali
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Titolo del progetto: “Gli amici del fumetto”
Responsabile del progetto:
Villacaro Alfonsina Data prevista di
attuazione definitiva: Giugno 2018
I componenti del Gruppo di progetto: Docenti incaricati della realizzazione delle attività alternative all’IRC
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Il presente progetto, risponde alle esigenze degli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. La realizzazione di tale iniziativa progettuale avviene nel pieno rispetto delle libere scelte dei genitori e in ottemperanza a quanto previsto nelle C.M. 129/86 e 130/86 che propongono, per il primo ciclo, attività, concorrenti al processo formativo della personalità degli alunni/allievi, costruendo sistemi di insegnamento modellati sui loro bisogni. Si è pensato di proporre un percorso sul fumetto per stimolare gli alunni, sempre più immersi nel linguaggio di immagini e simboli diffuso dalla comunicazione elettronica, a comprendere tale linguaggio per farne un uso più attivo e consapevole. Inoltre, l’intento degli insegnanti è favorire la riflessione su tematiche civiche e relazionali. Le attività saranno organizzate in sede di programmazione. Destinatari diretti progetto I destinatari dell’iniziativa progettuale sono gli alunni di tutte le classi che non si avvalgono dell’insegnamento dell’IRC. Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Realizzazione di fumetti.
Il progetto tende a raggiungere i seguenti obiettivi:
Contribuire alla formazione integrale delle persone, promuovendo e
valorizzando differenze e diversità culturali, attraverso la riflessione sui
temi dell’amicizia, della solidarietà, del rispetto degli altri.
Sviluppare atteggiamenti che consentano di prendersi cura di se stessi
e degli altri.
Promuovere la consapevolezza che lo sviluppo sostenibile è
fondamentale per un sano sviluppo psico-fisico.
Conoscere e praticare le tecniche del fumetto.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Il progetto, attraverso la costruzione di fumetti, vuole contribuire al processo di miglioramento espresso dell’Istituto valorizzando una didattica incentrata sulla verticalità della programmazione e progettazione, che predilige attività innovative, potenzi l’utilizzo di pratiche inclusive attraverso la personalizzazione dei percorsi di apprendimento, promuova negli alunni il raggiungimento delle competenze chiave così come definite a livello europeo, prevedendo la partecipazione attiva degli alunni e dei docenti nel processo di insegnamento/apprendimento. Elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data prevista
di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Realizzazione di fumetti. Alunni classi: 1B (1ora set.) 5D (1ora set.)
Villacaro Alfonsina
Giugno 2018 X X X X X X X X X
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Le fasi progetto sono: 1) Presentazione delle tecniche del fumetto e della sua storia. 2) Giochi ed esercizi di verifica dell’acquisizione dei contenuti presentati. 3) Acquisizione della teoria e la pratica del linguaggio del fumetto. 4) Suddivisione della sceneggiatura in vignette, partendo dall’adattamento di un argomento o di una storia personale esposta prima oralmente. 5) Realizzazione del fumetto personale. Naturalmente queste cinque fasi andranno adattate all'età degli alunni e alle loro attitudini. Durante le lezioni, verranno consultati dei testi e dei fumetti. Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Realizzazione di fumetti. Villacaro Alfonsina
Lavoro individuale.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Il monitoraggio avverrà in itinere ed ex post e sarà basato su griglie di osservazione condivise con i
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
colleghi di classe. Esso riguarderà:
la partecipazione alle attività e ai giochi proposti;
le prestazioni degli alunni;
compiti autentici;
prove esperte.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Nel caso in cui si evidenzieranno esiti non preventivati si procederà alla riformulazione del progetto partendo dalla fase di PLAN.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Titolo del progetto: Progetto KetKet
Responsabile del progetto:
Patrizia Liguori Data prevista di attuazione definitiva:
Fine Maggio 2018
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
L’asse portante di questo progetto è il potenziamneto della lingua inglese finalizzato al conseguimento della certificazione Ket (livello A2 del framework europeo) il corso prevede 30 ore di lezione per il primo anno, 30 per il secondo e 30 per il terzo per un totale di 15 incontri una volta a settimana per 2 ore consecutive. Le lezioni saranno tenute da lettori madrelingua.
Destinatari diretti progetto Tutti gli alunni delle classi prime che ne faranno domanda, gli alunni delle classi seconde e terze che hanno già incominciato il corso negli anni precedenti Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)
Comprendere il significato globale di un messaggio o discorso in cui si parli di argomenti familari(hobby, scuola ,tempo libero). Individuare ascoltando l’ informazione principale di programmi che riguardano i loro interessi
PARLATO(PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)
Descrivere e presentare le persone, condizioni di vita o studio, compiti quotdiani. Indicare ciò che piace o non piace esprimere opinioni e motivarle. Interagire con un o più interlucutori esprimendo le propie idee in maniera chiara e comprensibile
LETTURA(COMPRENSIONE SCRITTA)
Leggere ed individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano.Leggere testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche. Leggere semplici biografie o storie
SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)
Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi. Raccontare esperienze esprimendo sensazioni e opinioni on frasi semplici. Scrivere lettere e-mail e brev resoconti
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Il potenziamento della lingua inglese ha il compito di contribuire ulteriormente alla fornazione di una cultura di base e allargare l’orizzonte culturale sociale ed umano degli alunni.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Elenco delle attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Listening Native speakers
Fine maggio 2018
X X X X X X X
Speaking Native speaker
Fine maggio 2018
X X X X X X X
Reading Native speaker
Fine maggio 2018
X X X X X X X
Writing Native speaker
Fine maggio 2018
X X X X X X X
Budget del progetto. Il progetto è finanziato con il contributo delle famiglie.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Il progetto sarà espletato in 15 incontri di 2 ore ciascuno per le classi prima, seconda,terza in un solo giorno a settimana. Gli alunni interagiranno con un lettore madre lingua inglese. Si darà loro la possibiltà di utilizzare la lingua inglese come autentico mezzo di comunicazione e la presenza del lettore li stimolerà nella capacità di ascolto ma soprattutto l’ incoraggerà a parlare utilizzando esclusivamente la linguua straniera con attività che vanno dalla semplice conversazione (classi prime e seconde) ad un più ampio scambio di idee, pareri e opinioni (classi terze). Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
LISTENING NATIVE SPEAKER
Conversazioni in classe, asclto di dialoghi annunnci, canzoni, ecc
SPEAKING NATIVE SPEAKER
Conversazioni in lingu inglese con il lettore o a pair of group works
READING NATIVE SPEAKER
Lettura estensiva ed intensiva di opuscooli, giornali, fumetti, testi informativi e storie
WRITING NATIVE SPEAKER
Questionari, scelte multipple, formulazioni mail, lettere ecc
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
L’andamento del progetto sarà monitorato durante la sua attuazione mediante mock tests conformi alle direttive date dall’ente certificatore per abituare gli alunni alla tipologia dell’esame conclusivo del KET. Alla fne del corso sarà effettuato un test di osservazione atto rilevare l’ incremento della motivazione e per verificare il gradimento dell’attività
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Descrivere le modalità con cui si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti. Incontri periodici tra il responsabile del corso e i lettori madre lingua per monitorare le eventuali difficoltà degli alunni nel gestire un corso tenuto interamente da native speakers ed eventualei interventi di semplificazione delle lezioni.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Titolo del progetto: Avviamento alla pratica sportiva
“Campionati studenteschi” “Calcio” “Calcio a 5”
Responsabile del progetto:
Docente: Bufano Gennaro
Data prevista di attuazione definitiva:
Maggio 2018.
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Il progetto nasce dall’esigenza di potenziare l’educazione motoria e l’avviamento alla pratica spor-tiva che rappresentano una occasione preziosa ed insostituibile per la formazione del carattere e della personalità del ragazzo. Lo sport permette ai giovani di comprendere in quale modo si affron-tano le relazioni sociali, ci si confronta con una sconfitta, si gioisce per una vittoria, ci si prepara costantemente per migliorare la propria prestazione. Fare sport significa allenare le competenze legate alla vita sociale, favorendone la conoscenza di regole e la soluzione di problematiche. Destinatari diretti progetto Alunni/e delle classi 1°-2°-3° della scuola Secondaria di 1° grado Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Test tecnici, test fisici, circuiti coordinativi Fondamentali del gioco del calcio: Guida, trasmissione, stop della palla, il tiro in porta, il colpo di testa-le regole di gioco. Esercizi singoli, a coppie, a tre, di gruppo
Promuovere e valorizzare l’avviamento alla pratica sportiva, consi-
derata come fattore di crescita civile e formazione umana
Coinvolgere il maggior numero di alunni/e, con particolare atten-
zione agli alunni diversamente abili
Diffondere i valori positivi dello sport
Creare il confronto sportivo e favorire un sano agonismo
Prevenire il disagio giovanile, la dispersione scolastica ed ogni altra
forma di devianza
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Torello-Calcio tennis-Circuiti ordinativi, slalom, gare, staffette.
Consolidare gli schemi motori di base
Promuovere lo spirito di gruppo, saper accettare la sconfitta, aver
cura del materiale sportivo
Miglioramento dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio
Potenziamento fisiologico
Sviluppo delle capacità coordinative
Mini partite 3:3, 4:4, 5:5 Esercizi agonistici finalizzati al gol: 3 contro 1, 2 contro 1, 1 contro 1. È prevista l’organizzazione di Tornei interni tra classi per la fine dell’anno scolastico cercando di coinvolgere tutti gli alunni partecipanti e Tornei interprovinciali con la partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi.
Favorire lo sviluppo della personalità attraverso i valori educativi dello
sport
Potenziare le abilità psicomotorie e psicofisiche ma anche e soprat-
tutto quelle emotive, cognitive ed affettive
Educare gli allievi al rispetto di regole, dell’avversario e dell’arbitro
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola
L’auspicio è che i risultati del progetto abbianno una ricaduta positiva sulle potenzialità della scuola in ambito sportivo, visto anche la qualità della struttura sportiva (Campo di calcio a 5 in erba sintetica) esistente, che la scuola si apra al territorio, attraverso la pratica sportiva, fornendo concrete opportunità ai ragazzi di avvicinarsi allo sport e che la scuola si qualifichi come polo sportivo del territorio coinvolgendo anche altre scuole della città.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Fondamentali tecnici del gioco del calcio
Bufano Gennaro
30 Marzo 2018
X X X
X
Mini Tornei interni per fasce di età
Bufano Gennaro
30 Aprile 2018
X
Campionati studenteschi
Bufano Gennaro
30 Maggio 2018
X
Budget del progetto Il Progetto sarà finanziato con fondi assegnati all’istituto in base al numero delle classi della Scuola Secondaria di I grado.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Le esercitazioni avranno sempre carattere ludico sportivo, si eviterà l’insorgenza della fatica, saranno stimolate la fantasia, la creatività e la spontaneità in maniera da favorire un approccio positivo verso lo sport praticato. Non vi saranno forzature e imposizioni traumatizzanti e si cercheranno di favorire l’inserimento nel gruppo e la socializzazione. Si eseguiranno esercizi di mobilità articolare, di rapidità e di coordinazione generale. Il docente baderà a creare un clima di serenità, ricco di stimoli creativi affinché i ragazzi possano elaborare e produrre, anche sbagliando, sentendosi gratificati e stimolati. Le esercitazioni non saranno mai monotone e ripetitive ma interattive e funzionali, dove l’insegnante si proporrà come facilitatore ed animatore presentando agli allievi occasioni ed opportunità perché possano trovare personalmente ed autonomamente le soluzioni più idonee. 1. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione.
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Fondamentali tecnici del gioco del calcio
Bufano Gennaro
Attività in palestra
Mini Tornei interni per fasce di età
Bufano Gennaro
Attività in palestra
Campionati studenteschi Bufano Gennaro
Attività in palestra
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Il progetto in linea di massima ha la durata di 40 ore, 10 ore di lezione per le classi prime, 10 ore per le classi seconde e 20 ore per le classi terze. Il progetto avrà inizio nei primi giorni di marzo e terminerà per fine maggio; i gruppi saranno tre, divisi per classi. È prevista l’organizzazione di Tornei
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interni tra classi, cercando di coinvolgere tutti gli alunni/e partecipanti e Tornei interprovinciali con la partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi con gli alunni più preparati di classi seconda e terza. Saranno previsti anche incontri con alunni di altre scuola secondarie di I grado del territorio.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti, il progetto sarà riformulato partendo dalla fase di PLAN
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Titolo del progetto: Tutti in palcoscenico
Responsabile del progetto:
Farabella Margherita
Data prevista di attuazione definitiva:
Maggio 2018
I componenti del Gruppo di progetto: Farabella Margherita Esperto esterno
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Nel pieno del fervore tecnologico, che fa crescere a ritmo vertiginoso il progresso e la modernità, la comunicazione riveste un ruolo primario. Comunicare, al di là della modalità, significa scambiare informazioni, cultura, emozioni, sentimenti... ed il mezzo maggiormente usato è la parola. Attraverso la comunicazione viene nel contempo a svilupparsi la socializzazione che è il fondamento su cui si basa la civiltà. L'uomo comunica già dal primo vagito attraverso le più svariate forme (pianto, riso, gesto, suono, sguardo) affinando sempre di più le sue capacità comunicative come cresce a poco a poco l'uso della parola. E' l'età scolare il vero punto di svolta della comunicazione umana; infatti l'uso e l'esercizio della parola, abbinati ad un carico culturale, fanno sì che i giovanissimi prima e i giovani poi, formino una coscienza tale che li mette in condizione di affrontare i meccanismi complicati e gravosi della vita. Il teatro, a giusta ragione, è considerato il veicolo ideale per accrescere, allo stesso tempo, socializzazione, comunicazione e cultura. Proprio il laboratorio teatrale sviluppa, nel suo logico svolgimento, le capacità di rapportarsi e di comunicare con gli altri, nonché un ampliamento degli orizzonti culturali. Il Progetto prevede la realizzazione, appunto, di un laboratorio teatrale che, pur essendo un momento di divertimento, deve avere una ricaduta sul processo formativo dei nostri ragazzi riscontrabile sia durante il percorso laboratoriale che nella realtà scolastica quotidiana. Scopo di tale attività non è quello di formare attori, bensì di favorire la creatività e la conoscenza di tutti i linguaggi espressivi che uno spettacolo teatrale comporta. E’ utile far conoscere agli alunni i diversi linguaggi teatrali (comico-drammatici) e gli strumenti tecnici con cui, oltre che con la scrittura, si possono trasmettere contenuti di natura affettiva, introspettiva e sociale. La valutazione del Progetto sarà legata alla frequenza costante, alla partecipazione, all’interesse mostrato e alla riuscita della rappresentazione teatrale. Finalità del Progetto è di offrire al ragazzo la possibilità di esprimere se stesso e di fargli acquisire sicurezza, maggiore concentrazione, padronanza del linguaggio sempre crescente.
Destinatari diretti progetto Alunni della scuola secondaria di I grado di I-II-III Attività in cui il progetto si articola
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Attività Obiettivi (Risultati attesi)
-Approccio con il gruppo, con il tutor e
con l’esperto
-Discussione introduttiva sul teatro
(finalità, scopi, metodi…)
-Nozioni di dizione della lingua
italiana
-Cenni di recitazione, mimica e
gestualità
-Cenni di storia del teatro rapportato
ai tempi moderni
-Gioco dell’improvvisazione teatrale
-Esercizi sulle percezioni corporee,
sulla gestualità, sull’attenzione allo
spazio, sulla respirazione e l’uso della
voce, sulle emozioni, sulle tecniche di
rilassamento
-Ricerca e sviluppo di idee per la
messa in scena
-Prove di messa in scena
-Saggio finale
OBIETTIVI EDUCATIVI -Star bene con se stessi e con gli altri -Acquisire senso di responsabilità -Collaborare con gli altri vivendo insieme esperienze nuove e gratificanti -Educare alla tolleranza e alla disponibilità -Sviluppare capacità di autocontrollo -Superare blocchi emotivi, incertezze e paure -Sperimentare le proprie emozioni -Conoscere linguaggi e tecniche teatrali -Imparare ad organizzare uno spazio scenico in vista di una comunicazione con il pubblico OBIETTIVI DIDATTICI -Sviluppo della capacità di osservazione -Sviluppo della capacità di ascolto -Pronuncia corretta dei suoni e capacità di riconoscerli -Sviluppo della capacità di analisi di un progetto di una situazione -Sviluppo della coerenza delle idee -Sviluppo della capacità di memorizzazione -Sviluppo della fantasia -Sviluppo delle capacità linguistiche ed espressive -Sviluppo dell'interesse alla lettura -Comprensione dei messaggi scritti e orali
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Il Progetto, offrendo al ragazzo la possibilità di esprimere se stesso facendogli acquisire sicurezza, maggiore concentrazione e una padronanza del linguaggio sempre crescente, incide direttamente sulle peculiarità formative interconnesse alla qualità dell’istruzione. Esso dà alla nostra scuola un valore aggiunto innovando i propri processi metodologici e ottimizzando l’offerta dell’intero impianto formativo. Elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto
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Attività Responsabil
e
Data prevista di Conclusion
e
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Approccio con il
gruppo, con il tutor
e con l’esperto
Discussione
introduttiva sul
teatro (finalità,
scopi, metodi…)
Tutor Esperto esterno
15 Gennaio 2018
X
Nozioni di dizione
della lingua italiana
Cenni di recitazione,
mimica e gestualità
Tutor Esperto esterno
31 Gennaio 2018
X
Cenni di storia del
teatro rapportato ai
tempi moderni
Gioco
dell’improvvisazion
e teatrale
Tutor Esperto esterno
Febbraio 2018
X
Esercizi sulle
percezioni
corporee, sulla
gestualità,
sull’attenzione allo
spazio, sulla
respirazione e l’uso
della voce, sulle
emozioni, sulle
tecniche di
rilassamento
Tutor Esperto esterno
Marzo 2018
X
Ricerca e sviluppo di
idee per la messa in
scena
Prove di messa in
scena
Tutor Esperto esterno
Aprile 2018
X
Saggio finale Tutor Maggio X
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Budget del progetto: Il progetto sarà svolto con il contributo delle famiglie.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Grande attenzione è posta nel coinvolgimento in giochi di scoperta di sé, nella relazione con gli altri, nell'ascolto, nel far nascere i personaggi teatrali dalla personale interpretazione dei vari ruoli. Il lavoro con i ragazzi è strutturato a tappe, attraverso giochi, tecniche ed elaborazioni personali. All'interno del Progetto saranno affrontate tematiche sulla legalità e sulla cittadinanza attiva strettamente collegate allo sfondo integratore del nostro Istituto. I percorsi attraverso i quali attraverso i quali saranno sviluppate tali tematiche sono i seguenti: - Percezione e utilizzo del linguaggio espressivo-corporeo - Percezione e utilizzo della voce e delle sue potenzialità espressive - L'uso dello spazio - La parola - l testo - Comunicazione usando, oltre all'italiano, il dialetto - La rappresentazione teatrale
Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Approccio con il gruppo,
con il tutor e con l’esperto
Discussione introduttiva sul
teatro (finalità, scopi,
metodi…)
Tutor Esperto esterno
Coinvolgimento nell’ascolto e nella relazione con gli altri.
Nozioni di dizione della
lingua italiana
Cenni di recitazione,
mimica e gestualità
Cenni di storia del teatro
rapportato ai tempi
moderni
Gioco dell’improvvisazione teatrale
Tutor Esperto esterno
Coinvolgimento in giochi di scoperta di sé e nell’ascolto.
Esercizi sulle percezioni
corporee, sulla gestualità,
sull’attenzione allo spazio,
sulla respirazione e l’uso
Tutor Esperto esterno
Coinvolgimento in giochi di scoperta di sé, nella relazione con gli altri.
Esperto esterno
2018
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della voce, sulle emozioni,
sulle tecniche di
rilassamento
Ricerca e sviluppo di idee
per la messa in scena
Prove di messa in scena
Tutor Esperto esterno
Coinvolgimento nel far nascere i personaggi teatrali dalla personale interpretazione dei vari ruoli.
Saggio finale Tutor Esperto esterno
Coinvolgimento in giochi, tecniche ed elaborazioni personali.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
L’attività svolta da ciascun allievo partecipante al progetto in relazione all’impegno e all’assiduità è valutata ai fini del credito scolastico. Viene considerato in tal senso il grado di raggiungimento degli obiettivi proposti per ogni specifica attività e, più in generale, dei seguenti obiettivi comuni: 1) Autonomia di lavoro; 2) Capacità di collaborare in un gruppo rispettando tempi e modi; 3) Capacità di instaurare un rapporto di collaborazione e dialogo con gli insegnanti pur riconoscendone e rispettandone il ruolo; 4) Ricaduta sul piano didattico: migliore inserimento nel contesto scolastico e maggiore interesse per le attività di comunicazione. L'attività teatrale, come tutte le altre attività aggreganti, è soggetta a valutazione da parte degli allievi, che esprimono il loro parere mediante una apposita scheda di valutazione o attraverso un questionario.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Laddove dovessero emergere criticità sarà rivista la pianificazione.
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Titolo del progetto: Educazione alla legalità
Responsabile del progetto:
Di Biase Giuseppina Data prevista di
attuazione definitiva: Maggio 2017
Fase di PLAN DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE -
Premesso che il sistema educativo mira a formare “cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite, siano esse quella nazionale, quella europea, quella mondiale”, l’Istituto nel predisporre un percorso di Educazione alla legalità si propone l’acquisizione di comportamenti personali, sociali e civili corretti per la realizzazione di una società migliore in tutti i suoi aspetti attraverso un progetto educativo condiviso e continuo con le famiglie (patto educativo di corresponsabilità) e secondo l’articolazione di attività per ambiti educativi come di seguito indicato:
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’
EDUCAZIONE STRADALE
EDUCAZIONE AMBIENTALE L’educazione alla legalità è una disciplina trasversale che impegna tutti i docenti di ogni ordine e grado scolastico dell’Istituto ed è finalizzata alla formazione del buon cittadino, una persona che stia bene con sé e con gli altri, responsabile, partecipe alla vita sociale e solidale, che conosca le problematiche ed i pericoli del mondo per imparare a prevenirli o tentare di risolverli. Le attività delle educazioni alla legalità non richiedono di memorizzare leggi e regolamenti, quanto piuttosto di confrontarsi tra pari e/o con esperti su tematiche sociali e civiche per continuare a lavorarci in classe attraverso lo studio delle varie discipline. L’insegnamento delle regole del “vivere” e del “convivere” oggi in un mondo globalizzato e alla luce dell’incontro crescente fra culture e valori diversi rappresenta la sfida educativa maggiore per chi si propone di realizzare la consapevolezza di appartenere ad un’unica comunità nel rispetto delle grandi tradizioni storiche e culturali. Per acquisire una tale consapevolezza, è necessario che la scuola sia dispensatrice di validi strumenti di guida per mettere in relazione le molteplici esperienze culturali emerse nei diversi spazi e nei diversi tempi della storia europea e dell’umanità allo scopo di orientarsi nella contemporaneità in cui il presente si intreccia con passato e futuro, tra memoria e progetto. La scuola, pertanto, intende operare alla costruzione di una personalità disponibile e collaborativa verso il bene comune, ben integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggi che le diversità, sotto le varie forme in cui oggi si presentano, offrono e consapevole dei diritti e dei doveri che la Cittadinanza impone per vivere le leggi come opportunità e non come limiti. Destinatari diretti progetto: n. 2 alunni che hanno scelto di non avvalersi dell’ora di Religione cattolica Attività in cui il progetto si articola
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Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Educazione alla cittadinanza
Educare al senso civico.Educare alla diversità.Promuovere la partecipazione alle scelte della soietà civile e approcciarsi alle regole della convivenza democratica. Favorire la cooperazione, la condivisione e la responsabilità.
Educazione alla salute
Promuovere stili di vita sani necessari per mantenere lo stato di buona salute e rispettare l’ambiente. Conoscere la corretta alimentazione necesaria per stare in forma e prevenire patologie legate a disturbi aimentari. Diffondere una corretta informazione sulla qualità e il valore nutrizionale degli alimenti.
Educazione all’affettività
Sviluppare competenze comunicative ed espressive sempre rispettose della sensibilità altrui. Potenziare la consapevolezza di sé. Prevenire la diffusione dei fenomeni “bullismo”, “cyberbullismo” e “violenza”.
Educazione stradale
Conoscere le principali norme del codice della strada in qualità di pedoni, ciclisti, passegeri di moto e automobili. Migliorare la consapevolezza che il rispetto delle norme del Codice stradale ha valore protettivo per la propria, altrui salute/vita.Promuovere la consapevolezza dell’utilità dei dispositivi di sicurezza ( casco, cinture di sicurezza, ecc.) e il loro utilizzo.
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Il progetto vuole contribuire al processo di miglioramento espresso dell’Istituto valorizzando una didattica incentrata sul rispetto delle diversità e sullo sviluppo del senso civico, perseguendo obiettivi di integrazione che la scuola si prefigge attraverso la propria mission e vision. Elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Educazione alla cittadinanza
Di Biase Giuseppina
Giugno 2018
X X X
Educazione alla salute
Di Biase Giuseppina
Giugno 2018
X
Educazione all’affettività
Di Biase Giuseppina
Giugno 2018
X X
Educazione stradale
Di Biase Giuseppina
Giugno 2018
X
Educazione ambientale
Di Biase Giuseppina
Giugno 2018
X
Budget del progetto
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Fase di DO - REALIZZAZIONE
Il progetto sarà realizzato attraverso attività legate allo sviluppo di un elevato senso civico, quali: educazione alla cittadinanza, alla salute, all’affettività, al rispetto delle regole stradali e ambientali. Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Educazione alla cittadinanza
Di Biase Giuseppina
Si proporanno letture e rielaborazioni guidate di materiale narrativo, antologico, legislativo (Costituzione e Dichiarazione dei diritti, Codice della strada), giornalistico, iconografico, documentaristico e cinematografico Cineforum). Strumenti: computer, LIM, riviste e giornali, libri.
Educazione alla salute Di Biase Giuseppina
Si proporanno letture e rielaborazioni guidate di materiale narrativo, antologico, legislativo (Costituzione e Dichiarazione dei diritti, Codice della strada), giornalistico, iconografico, documentaristico e cinematografico Cineforum). Strumenti: computer, LIM, riviste e giornali, libri.
Educazione all’affettività Di Biase Giuseppina
Si proporanno letture e rielaborazioni guidate di materiale narrativo, antologico, legislativo (Costituzione e Dichiarazione dei diritti, Codice della strada), giornalistico, iconografico, documentaristico e cinematografico Cineforum). Strumenti: computer, LIM, riviste e giornali, libri.
Educazione stradale Di Biase Giuseppina
Si proporanno letture e rielaborazioni guidate di materiale narrativo, antologico, legislativo (Costituzione e Dichiarazione dei diritti, Codice della strada), giornalistico, iconografico, documentaristico e cinematografico Cineforum). Strumenti: computer, LIM, riviste e giornali, libri.
Educazione ambientale Di Biase giuseppina
Si proporanno letture e rielaborazioni guidate di materiale narrativo, antologico, legislativo (Costituzione e Dichiarazione dei diritti, Codice della strada), giornalistico, iconografico, documentaristico e cinematografico Cineforum). Strumenti: computer, LIM, riviste e giornali, libri.
Fase di CHECK e di ACT – MONITORAGGIO RIESAME E MIGLIORAMENTO
L’andamento del Progetto sarà monitorato in fase intermedia e finale in relazione a: efficacia degli interventi, performance degli alunni, osservazione dei processi di integrazione, socializzazione ed apprendimento, attraverso la conversazione, la compilazione di schede e l’analisi dei materiali prodotti. Saranno prodotti materiali cartacei e digitali. In caso di criticità rilevate in fase di DO, il
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progetto sarà rimodulato nella pianificazione.
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Titolo del progetto: Matematicamente…versole prove INVALSI
Responsabile del progetto:
Prof.ssa Bruna Mori Data prevista di
attuazione definitiva: Gennaio 2018
I componenti del Gruppo di progetto: Prof.ssa Cornetta Mariacarmela, Prof.ssa Dante Antonia, Prof.ssa Mancino Vincenza, Prof.ssa Bruna Mori
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Il progetto propone attività volte a: innalzare gli esiti nei risultati delle prove INVALSI di Italiano e Matematica rispetto alla media nazionale; ridurre la varianza tra classi; migliorare i risultati dei singoli alunni; aumentare la percentuale di alunni rientranti nella fascia di valutazione medio–alta. Destinatari diretti progetto Alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. (n. 4 gruppi per un max di 20 alunni ciascuno) Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Acquisizione competenze logico – matematiche di problem solving. Esercitazioni/simulazioni
Consolidare e potenziare il ragionamento matematico.
Stimolare la curiosità, il gusto per la ricerca e l’abitudine a
riflettere.
Incentivare l’interesse, l’impegno, la partecipazione, il senso di
responsabilità e l’organizzazione del lavoro.
Potenziare la creatività la capacità di problem-solving.
Sviluppare cooperative learning.
Utilizzare strategie, ragionamenti, percorsi mentali in
situazioni nuove.
Sviluppare capacità di analisi e di sintesi.
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola. Sviluppo di un atteggiamento positivo verso la matematica vista come disciplina creativa. Superare eventuali gap tra classi e tra le scuole del territorio.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Analisi di prove con l’uso della Lim. Esercitazioni/simulazione di quesiti.
Cornetta M.C.
Marzo 2018 X X
Dante A. Marzo 2018 X X
Mancino V. Marzo 2018 X X
Mori B. Marzo 2018 X X
Budget del progetto Il progetto sarà finanziato attraverso il FIS per complessive 50 ore
Fase di DO - REALIZZAZIONE
La metodologia sarà legata alla pratica laboratoriale e al gioco didattico per suscitare l’interesse e la motivazione negli alunni, mediante:
- Esercitazioni di gruppo e individuali - Test guidati - Test con autovalutazione - Simulazione delle prove INVALSI degli anni precedenti - Lezioni frontali - Problem solving
Responsabili e modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Analisi di situazioni problematiche, individuazione e selezione dei dati, comprensione del quesito. Predisposizione del procedimento risolutivo, impostazione di algoritmi, controllo del procedimento e verifica dei risultati. Osservazione di figure, immagini, tabelle e grafici,con relativi quesiti a risposta chiusa e aperta, schede di approfondimento per l’approccio ai concetti matematici.
Docenti - Cornetta - Dante - Mancino - Mori
- Esercitazioni di gruppo e individuali.
- Test guidati. - Test con autovalutazione. - Simulazione delle prove
INVALSI degli anni precedenti.
- Lezioni frontali. - Problem solving
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Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Si prevedono le seguenti fasi: Valutazione iniziale (per accertare la fattibilità delle scelte) Rilevazione aspettative e bisogni formativi degli allievi attraverso la somministrazione di un questionario. Valutazione in itinere (per accertare la qualità dell’azione) Analisi dei dati emersi e pianificazione delle eventuali azioni di correzione. Valutazione finale (per accertare gli esiti e gli effetti ottenuti). Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi attraverso la somministrazione di un questionariovolto all’accertamento degli indici di produttività delle azioni messe in atto dal progetto. Valutazione oggettiva dei quesiti delle prove standardizzate durante e a conclusione del progetto.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Si tenderà ad effettuare il feed-back degli argomenti trattati e si utilizzeranno quesiti di livello inferiore.
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Titolo del progetto: “Diamoci una mossa”
Responsabile del progetto:
Prof.ssa Bruna Mori Data prevista di
attuazione definitiva: Maggio 2018
Componenti del gruppo di progetto: Architetto Francesco Gioia
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
L’apprendimento della tecnica elementare del gioco degli scacchi rappresenta uno strumento che facilita la maturazione del bambino/ragazzo, favorendo la crescita delle sue facoltà logiche. Il progetto educativo “diamoci una mossa” punta a concretizzare, per mezzo degli scacchi,un percorso di crescita cognitivo-relazionale attraverso il gioco a scuola e trasformare l’esperienza in un’occasione educativa condivisa in sviluppo e socializzazione del bambino/ragazzo. Destinatari diretti progetto Alunni classi quinte scuola primaria e alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. Il corso prevede la frequenza di due ore consecutive settimanali alternando due gruppi differenziati per fascia di età, per un totale di 4 ore mensili per corsista. Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
Ogni lezione sarà articolata in due momenti: 1a ora) Esposizione teorica con l’uso della LIM;
Esercizi;
Analisi di partite storiche;
Analisi di partite artistiche.
2a ora) Momento “partita” con la supervisione dell’esperto.
Favorire i processi di socializzazione attraverso l’istaurarsi di
dinamiche relazionali positive.
Sviluppare la capacità di collaborazione e partecipazione nel
rispetto delle regole e della convivenza democratica.
Rafforzare l’autostima personale.
Favorire l’apprendimento di tutti gli ambiti disciplinari attraverso
lo sviluppo dell’attenzione, della concentrazione , della
percezione e dell’osservazione.
Sviluppare il senso del rispetto verso le regole e lo spirito di
competizione inteso come aggregazione.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Il corso si propone, attraverso il gioco degli scacchi, di sviluppare le capacità di intuizione e previsione, di concetrazione, di memoria e di progettazione, nonché di favorire e continuare il percorso formativo relativo ai temi dell’integrazione,della socializzazione, della creatività e della continuità svolto dall’Istituto Comprensivo.
Attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Corso elementare di scacchi
Arch. F. Gioia Maggio
2018
X
Principi di gioco posizionale
Arch. F. Gioia Maggio
2018
X
Corso di base sulle “aperture”
Arch. F. Gioia Maggio
2018 X
Corso di base sul “medio gioco”
Arch. F. Gioia Maggio
2018 X
Corso di base sui “finali”
Arch. F. Gioia Maggio
2018
X
Tattica e strategia di gioco; studio e analisi di partite di grandi campioni
Arch. F. Gioia Maggio
2018
X X
Torneo “ G. Marconi” Arch. F. Gioia Maggio
2018
X
Budget del progetto
Costo unitario
Quantità (ore, pezzi)
Totale €
Orologi elettronici € 29,95 5 € 149,75
Scacchiere € 2,60 5 € 13,00
Set scacchi in plastica “Staunton” € 6,95 5 € 34,75
TOTALE 15 € 197,50
Fase di DO - REALIZZAZIONE
L’approccio al gioco sarà attuato attraverso un percorso basato su un progressivo utilizzo della tecnica, che costituirà sussidio didattico integrativo, progressivamente utilizzabile in tutti gli ambiti dell’attività scolastica. Ogni lezione sarà costituita da una parte didattica vera e propria, che
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permetterà la conoscenza delle regole base del gioco degli scacchi e dei principi elementari di tattica e strategia, e da una parte ludica che vedrà gli allievi applicare nell’immediatezza le regole imparate confrontandosi tra loro, approfondendo così gli aspetti teorici appresi nella fase didattica. Con un linguaggio semplice e sotto forma di gioco verrà spiegato che l’obiettivo finale è dare scacco matto al re avversario coordinando l’azione dei pezzi e che la partita si compone di tre fasi: apertura, medio-gioco e finale. Si inizierà introducendo la terminologia scacchistica, avviando gli allievi alla conoscenza dei pezzi e alla tecnica iniziale del gioco. Si proseguirà spiegando le regole: scacco, scacco matto, arrocco, stallo, presa al varco, promozione del pedone, patta. Dopo aver verificato la conoscenza delle regole, si procederà ad impostare una partita, ricorrendo ad esempi che spingano l’allievo ad esercitarsi nell’analisi delle diverse possibilità, con l’obiettivo di saper prevedere le conseguenze delle mosse possibili e scegliere la migliore, tenendo presente che bisogna sviluppare i propri pezzi nel minor tempo possibile, cioè nel minor numero di mosse possibili. Responsabili e le modalità di attuazione
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Corso elementare di scacchi
Arch. F. Gioia Parte teorica
Principi di gioco posizionale
Arch. F. Gioia Allenamenti sulla scacchiera
Corso di base sulle “aperture”
Arch. F. Gioia Allenamenti sulla scacchiera
Corso di base sul “medio gioco”
Arch. F. Gioia Allenamenti sulla scacchiera
Corso di base sui “finali” Arch. F. Gioia Allenamenti sulla scacchiera
Tattica e strategia di gioco; studio e analisi di partite di grandi campioni
Arch. F. Gioia Allenamenti sulla scacchiera
Torneo “ G. Marconi” Arch. F. Gioia Gara
Corso elementare di scacchi
Arch. F. Gioia Allenamenti sulla scacchiera
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Monitoraggio in itinere attraverso la somministrazione di questionari, osservazione degli allievi durante le attività e le simulazioni di gioco. Monitoraggio finale attraverso l’organizzazione di partite e del torneo “G. Marconi”.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Si effettueranno eventuali feed-back delle fasi che hanno presentato problematiche di approccio.
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PROGETTO DI INCLUSIONE
Titolo del progetto: “A CASA COME A SCUOLA”
Responsabile del progetto:
prof.ssa Grazia De Sio
Data prevista di attuazione definitiva:
Giugno 2018
Componenti del Gruppo di progetto: prof.ssa De Sio Grazia, C.d.C.classe III B
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
A garanzia del diritto allo studio, anche per l’anno scolastico 2017/18, è prevista la continuazione del progetto inclusione domiciliare, già attivato negli scorsi anni scolastici, in favore di alunni in situazioni di grande complessità organizzativa, didattica, strumentale, affettiva e relazionale. L’azione di supporto didattico domiciliare è monitorata dal docente referente del progetto e dal coordinatore di classe in cui è inserita l’allieva. Le lezioni sono svolte in orario antimeridiano e pomeridiano con modalità e tempi concordati con la famiglia tenendo conto delle condizioni di salute dell’allieva. Il piano operativo si prefigge di valorizzare l’aspetto motivazionale e culturale, modulando opportunamente il percorso didattico alle concrete possibilità del discente e al suo stato emozionale. L’alunna verrà coinvolta in attività disciplinari e interdisciplinari che si avvarranno possibilmente del computer come strumento di produzione, elaborazione, gioco, creatività, ricerca e comunicazione con l’esterno al fine di: Soddisfare il naturale bisogno di apprendere, conoscere e comunicare. Rompere/attenuare l’isolamento del domicilio. Sviluppare abilità cognitive e conoscenze disciplinari compatibilmente con lo stato di salute
Destinatari diretti progetto. Alunna C. M. classe III sezione B
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
Attività in cui il progetto si articola
Attività Obiettivi (Risultati attesi)
APPROCCIO
UMANISTICO-
AFFETTIVO
Costruire una rete di relazioni positiva e rassicurante fra scuola e
famiglia;
Limitare il disagio e l’isolamento causati dallo stato di salute con
proposte educative mirate;
Incrementare la motivazione allo studio anche attraverso le tec-
nologie informatiche;
Potenziare le capacità espressive attraverso diversi codici comuni-
cativi;
Gli interventi, se da una parte dovranno promuovere apprendimenti, dall'altra dovranno necessariamente organizzare un contesto di operatività, oltre che familiare e giocoso, "fortemente" stimolante e appagante. Verranno attivate tutte le possibili strategie per coinvolgere positivamente sia la famiglia che l’alunna, che vivono una condizione di particolare disagio.
APPROCCIO LUDICO
Riportare all’interno del domicilio un elemento normalizzante (at-
tività, ritmi di vita, socializzazione, contenimento dell’ansia);
Rompere/attenuare l’isolamento del domicilio.
Potenziamento delle capacità espressive anche con l’uso di diversi codici
comunicativi, conversazioni guidate, uso della tecnica della
Comunicazione Facilitata, CD educativo-didattici, Software THE GRIDE che
dà la possibilità di comunicare ed esprimersi a pazienti con disabilità
fisiche, cognitive e sensoriali. Il programma adeguato e strutturato in base
alle esigenze dell’alunna, permette di scrivere testi, accedere a contenuti
multimediali, navigare, controllare e utilizzare i principali programmi in
maniera personalizzata, comunicare ed esprimere i propri bisogni,
attraverso l’uso di sensori esterni oppure mediante il controllo oculare.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
APPRENDIMENTO
INDIVIDUALIZZATO-
COOPERATIVO
Mantenere il rapporto di collaborazione con la scuola;
Sviluppare abilità cognitive e conoscenze disciplinari compatibil-
mente con lo stato di salute;
Soddisfare il bisogno di conoscere, apprendere e comunicare;
Garantire adeguate condizioni di apprendimento;
Rrecuperare l’autostima con nuove aree di competenza (tecnologie
multimediali);
L’alunna verrà coinvolta in attività disciplinari e interdisciplinari che si avvarranno possibilmente del computer come strumento di produzione, elaborazione, gioco, creatività, ricerca e comunicazione con l’esterno. Si cercherà di sfruttare le possibilità offerte dalle moderne tecnologie telematiche per la comunicazione, come le chat, la posta elettronica, il modulatore ottico, software didattici. Inoltre, mancando il contatto “fisico” tra i ragazzi e i compagni, sono previsti incontri e lavori da svolgere a casa, per piccoli gruppi, finalizzati a favorire l’integrazione con il mondo della scuola e la socializzazione con i compagni.
Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola Garantire il diritto allo studio; garantire uguali opportunità formative e adeguate condizioni di apprendimento anche in situazione di grave malattia
Elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto
Attività Responsabile Data
prevista di Conclusione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
Attività formativa e didattica digitale
Prof.ssa De Sio Grazia
Maggio 2018
X X X X X X
Budget del progetto Il progetto è finanziato attraverso il FIS per complessive 30 ore
Fase di DO - REALIZZAZIONE
L’istruzione domiciliare verrà impartita, in orario aggiuntivo all’orario, dai docenti che hanno dato la loro disponibilità per l’insegnamento delle principali discipline previste dal curricolo. Il progetto prevede in incontro settimanale di un’ora, per la realizzazione di attività inerenti all’area linguistico - espressiva e all’area scientifica. Gli incontri verranno concordati con i genitori compatibilmente con le condizioni di salute dell’alunna.
Allegato del documento digitale con numero protocollo 2017.0009040
2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione.
Attività Eventuale
Responsabile Modalità di attuazione
Attività formativa e didattica digitale
Prof.ssa Grazia De Sio
Istruzione domiciliare Didattica digitale con software dedicato
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
La verifica delle attività sarà condotta attraverso una analisi oggettiva: osservazione diretta e monitoraggio in itinere, motivazione al lavoro scolastico e attraverso indicatori di successo: - Conseguimento degli obiettivi di apprendimento prefissati in fase di progettazione didattica - Partecipazione attiva dell’alunno - Superamento dell’isolamento - Crescita dell’autostima
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Nel caso in cui la fase di check evidenzierà problemi o criticità, si attueranno interventi atti a migliorare e/o a correggere le modalità di attuazione del progetto.
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PROGETTI PON FSE - Inclusione sociale e lotta al disagio
La scuola realizzerà nel corrente anno scolastico le seguenti progettualità, per gli alunni di classi
della scuola primaria e secondaria di I grado, all’interno del PON FSE per l’inclusione e la lotta al
disagio:
Educazione motoria; sport; gioco didattico
IL MIO CORPO DICE DI SI' Classi II-III-IV-V Scuola Prima-ria
Educazione motoria; sport; gioco didattico
IL MIO CORPO DICE DI SI' 2 Gruppo alunni Classi I-II-III Scuola Seconda-ria I grado
Musica strumentale; canto co-rale
IN-CANTIAMO IN CORO
Gruppo alunni Classi V Scuola Primaria – Classi I Scuola Secondaria di I grado
Arte; scrittura creativa; teatro TEATRALIT-ARS Gruppo alunni Classi II-III-IV Scuola Primaria
Modulo formativo per i genitori L'ARTE DI ESSERE GENITORI 15 genitori di alunni parteci-panti
Potenziamento delle compe-tenze di base
LA SCRITTURA VA A TEATRO Gruppo alunni Classi II-III Scuola Secondaria di I grado
Potenziamento delle compe-tenze di base
COMUNICHIAMO IN...CO-DING
Gruppo alunni Classi I-II-III Scuola Seconda-ria di I grado
Potenziamento delle compe-tenze di base
MATEMATICA...NON MI FAI PIU' PAURA
Gruppo alunni Classi III-IV-V Scuola Primaria
Educazione alla legalità LEGALIamoci il futuro
Gruppo alunni Classi I-II-III Scuola Seconda-ria di I grado
Sportello d’ascolto
Presso la scuola secondaria di primo grado “G. Marconi”, sarà attivato lo sportello d’ascolto, curato da uno psicologo dell’ASL 2 SA e regolamentato nell’ambito del protocollo d’intesa tra Asl e I.C. “G. Marconi”. Lo sportello d’ascolto è aperto prevalentemente agli alunni della scuola secondaria, ai docenti e ai genitori del nostro Istituto. Il nostro Istituto rimane aperto ad iniziative progettuali di ampia valenza formativa che saranno proposte nel corso dell’anno scolastico.
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